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Coordinate: 453554N 103208E / 45.598333N non soggette all'avanzata alleata e all'occupazione tede-
10.535556E sca diretta. Inizialmente la sua attivit amministrativa si
estendeva nominalmente no alle province settentrionali
della Campania, ritirandosi progressivamente sempre pi
a nord, in concomitanza con l'avanzata degli eserciti an-
gloamericani. A nord, inoltre, i tedeschi istituirono due
Zone di operazioni comprendenti dei territori che era-
no state parti dell'Impero austro-ungarico: le province di
Trento, Bolzano e Belluno (Zona d'operazioni delle Preal-
pi) e le provincie di Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e
Lubiana (Zona d'operazioni del Litorale adriatico), sotto-
poste direttamente ai Gauleiter tedeschi del Tirolo e del-
la Carinzia, de facto, anche se non formalmente annesse
al Terzo Reich. L'exclave di Campione d'Italia fu inclu-
sa nella Repubblica solo per pochi mesi, prima di esse-
re liberata grazie ad una rivolta popolare appoggiata dai
carabinieri.[21][22]
La RSI fu riconosciuta da Germania, Giappone, Bulgaria,
Croazia, Romania, Slovacchia, Ungheria, Repubblica di
Nanchino, Manciuku e Thailandia, vale a dire da paesi
Repubblica Sociale Italiana - Le aree segnate in verde facevano alleati alle potenze dell'Asse o con truppe dell'Asse pre-
ucialmente parte della R.S.I. ma erano considerate dalla Ger- senti al loro interno. Finlandia e Francia di Vichy, pur na-
mania zone di operazione militare e sottoposte a diretto controllo vigando nell'orbita nazista, non la riconobbero. Relazio-
tedesco[9] ni uciose furono mantenute con Argentina, Portogallo,
Spagna e, tramite agenti commerciali, anche con la
[23][24]
La Repubblica Sociale Italiana (RSI) fu il regime, Svizzera.
esistito tra il settembre 1943 e l'aprile 1945, volu- La strutturazione giuridico-istituzionale della RSI sareb-
to dalla Germania nazista e guidato da Benito Mus- be dovuta essere demandata a un'assemblea costituente,
solini, al ne di governare parte dei territori italiani come richiesto dal congresso del PFR (14-16 novembre
controllati militarmente dai tedeschi dopo l'armistizio 1943). Si sarebbe dovuta instaurare una repubblica so-
di Cassibile[10] . La sua natura giuridica controversa: ciale in linea con i principi programmatici, a cominciare
considerata uno Stato fantoccio da gran parte della dalla socializzazione delle imprese, tracciati nel docu-
storiograa[11][12][13][14][15] nonch dalla prevalente dot- mento noto come Manifesto di Verona e approvato du-
trina in materia di diritto internazionale[16] ; tuttavia al- rante i lavori congressuali. Mussolini prefer per rinvia-
cuni storici e giuristi hanno problematizzato la portata re la convocazione della Costituente al dopoguerra limi-
di tale denizione, denendo la RSI un governo insur- tandosi a far approvare dal Consiglio dei ministri del 24
rezionale (quindi dotato di una propria soggettivit) o novembre la denominazione di RSI.
comunque un ente dotato di un ordinamento con caratte-
L'avanzata angloamericana nella primavera del 1945 e
re originale e non derivato da quello della Germania[17] .
l'insurrezione del 25 aprile 1945 determinarono la ne
Lo stesso Mussolini era comunque consapevole che i te-
della RSI, la quale cess ucialmente di esistere con
deschi considerassero il suo regime alla stregua di uno
la resa di Caserta del 29 aprile 1945 (operativa dal 2
Stato fantoccio.[18]
maggio) sottoscritta dagli Alleati con il Comando Tede-
L'attuale ordinamento italiano non le riconosce alcuna le- sco Sud-Ovest anche a nome dei corpi militari dello Sta-
gittimit; infatti nel decreto legislativo luogotenenziale 5 to fascista in quanto quest'ultimo non riconosciuto dagli
ottobre 1944, n. 249 sull'"Assetto della legislazione nei Alleati come valido e autonomo.
territori liberati essa denita sedicente governo della
Fondamenti ideologico-giuridico-economici della Re-
repubblica sociale italiana[19] .
pubblica Sociale Italiana furono il fascismo, il socialismo
Pur rivendicando tutto il territorio del Regno d'Italia,[20] nazionale, il repubblicanesimo, la socializzazione, la
la RSI esercit la propria sovranit solo sulle province
1
2 3 DAL GRAN SASSO AL LAGO DI GARDA, PASSANDO PER LA GERMANIA
cogestione, il corporativismo e l'antisemitismo.[25][26] PNF, con l'Ordine del giorno Grandi[33] aveva invitato
Mussolini
Nell'approvazione dell'ordine del giorno c'era stato il vo-
1 La denominazione to, se non decisivo almeno assai signicativo, di Galeazzo
Ciano, ex ministro degli Esteri e genero del Duce, e di
Dino Grandi, importante politico e diplomatico che aveva
La creazione di uno Stato italiano fascista guidato da
rappresentato nel mondo il prestigio dell'Italia fascista.
Mussolini fu annunciato dallo stesso il 18 settembre 1943
attraverso Radio Monaco.[27] Tre giorni prima l'agenzia Nel pomeriggio dello stesso 25 luglio, Mussolini era stato
uciosa del Reich, la DNB, aveva comunicato che ricevuto dal Re nella sua residenza di Villa Savoia. Dopo
Mussolini assumeva nuovamente la suprema direzione un breve colloquio, che si era concluso con la richiesta
del Fascismo in Italia diramando i primi cinque fogli delle dimissioni da Capo del Governo, Mussolini fu ar-
d'ordini del duce. restato e condotto, con un'ambulanza della Croce Rossa,
presso la caserma della Legione Allievi Carabinieri di via
Il 23 settembre veniva costituito presso l'ambasciata te-
Legnano, a Roma-Prati, ove rest recluso per tre notti
desca a Roma il nuovo governo Mussolini in assen-
prima di essere trasferito altrove.
za di quest'ultimo, ancora in Germania. In questa fa-
se viene usata l'espressione Stato Fascista Repubblica- Non presso la sua residenza di Rocca delle Caminate,
no d'Italia. Il 27 settembre il governo comunica che come egli sperava. Il 28 luglio fu imbarcato a Gaeta
si d inizio al funzionamento del nuovo Stato Fascista sulla corvetta Persefone e trasferito prima a Ventotene,
Repubblicano.[28] poi sull'isola di Ponza e, dal 7 agosto, con la corvet-
ta Pantera[34] , sull'isola della Maddalena. Inne dal 28
Il 28 settembre nel suo primo Consiglio dei ministri al-
agosto ai piedi del Gran Sasso, per poi salire il 3 set-
la Rocca delle Caminate, presso Forl, viene usata la de-
[29] tembre a Campo Imperatore dove rest, controllato da
nominazione di Stato Nazionale Repubblicano. La
250 carabinieri e guardie di Pubblica sicurezza, sino al-
prima Gazzetta Uciale a non riportare le insegne e
la sua liberazione da parte di un reparto di paracadutisti
le intestazioni monarchiche fu quella pubblicata il 19
tedeschi guidati da Otto Skorzeny.
ottobre.[30] Il 20 ottobre il ministro guardasigilli dispo-
ne che la denominazione Regno d'Italia negli atti e Al posto di Mussolini il Re aveva nominato Pietro Bado-
documenti e in tutte le intestazioni relative a questo glio, il quale subito aveva sedato l'euforia popolare, sorta
Ministero e agli Uci da esso dipendenti, sia sostitui- alla notizia della caduta del capo del fascismo, e spento
ta dalla denominazione: Stato Nazionale Repubblicano le speranze di pace con il famoso proclama radiofonico
d'Italia". caratterizzato dall'impegno: La guerra continua. Dopo
lunghe trattative, l'8 settembre si giunse alla proclamazio-
Al terzo Consiglio dei ministri del 27 ottobre Mussolini
ne dell'armistizio di Cassibile con gli Alleati (gi rmato
annuncia la preparazione della Grande Assemblea Co-
il 3 settembre). Ne segu un generale sbandamento, du-
stituente, che getter le solide fondamenta della Repub-
rante il quale la famiglia reale fugg da Roma insieme a
blica Sociale Italiana, tuttavia lo Stato non cambia no-
Badoglio, rifugiandosi a Brindisi. Le autorit ed i diri-
me. Il 17 novembre il Manifesto di Verona approvato dal
genti dello Stato, compresi gli stati maggiori delle forze
PFR delinea la creazione di una Repubblica Sociale.
armate, si smembrarono, scomparvero, si resero irreperi-
Il 24 novembre il quarto Consiglio dei ministri delibera
bili, mentre le truppe tedesche prendevano il controllo del
che lo Stato nazionale repubblicano prenda il nome de-
Paese seguendo un preciso piano organizzato mesi prima
nitivo di Repubblica Sociale Italiana a partire dal 1
[31] (Operazione Achse). La penisola restava divisa in due,
dicembre 1943.
occupata dalle forze alleate al sud e dalle forze tedesche
La RSI fu ben presto nota anche come Repubblica di al centro nord, con Roma tenuta dai tedeschi sino al 4
Sal", dal nome della localit sul lago di Garda sede del giugno 1944.
Ministero della Cultura Popolare con le agenzie di stampa
e degli Esteri, onde per cui la maggior parte dei dispac-
ci uciali recavano l'intestazione Sal comunica..., o
Sal informa o Sal dice.[32] 3 Dal Gran Sasso al lago di Garda,
passando per la Germania
2 Le origini La nascita di un governo fascista nell'Italia occupa-
ta dai tedeschi era gi stata pianicata segretamente
Durante la seconda guerra mondiale, dopo lo sbarco ame- (Operazione Achse) dai vertici di Berlino prima della
ricano in Sicilia e l'ormai ritenuta inesorabile scontta liberazione di Mussolini: inizialmente si pens ad un
dell'Italia, furono a molti livelli cercate soluzioni per usci- governo con Alessandro Pavolini, Vittorio Mussolini e
re dalla crisi. Il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del Fa- Roberto Farinacci esuli in Germania dopo il 25 luglio
scismo, organismo costituzionale e direttorio politico del , ma nessuno dei tre sembrava dare sucienti garanzie
3
alla Germania, mentre Farinacci riut ogni incarico.[35] fabbriche minori) e con le industrie siderurgiche, vantava
Si ventil allora la possibilit di adare il govern a la prossimit a Milano e alla frontiera tedesca e, oltre ad
Giuseppe Tassinari. La liberazione di Mussolini risolse essere riparato dall'arco alpino, risultava equidistante dal-
il problema.[35] la Francia e dall'Adriatico. Era nel cuore dell'ultima parte
La liberazione di Mussolini era stata minuziosamente or- dell'Italia ancora in grado di svolgere la produzione e dun-
ganizzata dai tedeschi,[36] per diretto ordine di Hitler, e que capace di creare merci da poter vendere, ancorch
venne realizzata il 12 settembre da truppe scelte guidate sottoprezzo e soltanto alla Germania.
da Kurt Student, Harald-Otto Mors e dal maggiore Otto
Skorzeny, che dopo aver preso possesso dei luoghi e libe-
rato il prigioniero, lo condusse a Monaco di Baviera. Qui 4 Il governo della RSI
Mussolini discusse della situazione del nord Italia in una
serie di colloqui (durati due giorni) con Hitler dei qua- La Repubblica Sociale Italiana ebbe un governo de
li non giunto alcun verbale.[35] Inizialmente depresso e facto, ovvero un esecutivo che operava in mancan-
incerto, Mussolini fu convinto da Hitler,[35] che sembra za di una Costituzione, la quale pur essendo stata
aver minacciato di ridurre l'Italia peggio della Polonia, redatta[3][6][42][43][44] non venne mai discussa e approvata.
e accett di costituire un governo fascista al nord.[37]
Tale organo, pur sembrando possedere tutte le preroga-
Il 15 settembre furono emanate da Monaco le pri- tive essenziali per essere considerato sovrano (potere le-
me direttive[38] per riorganizzare il partito fascista, gislativo, autorit sul territorio, esclusivit della moneta
che nel frattempo si stava ricostituendo spontaneamen- e disponibilit di forze armate) le esercit de facto, ma
te dopo la dissoluzione sotto il peso degli avvenimen- non de iure. Benito Mussolini fu sia pure mai procla-
ti dell'Armistizio, e della MVSN, in parte rimasta ar- mato Capo della Repubblica (cos il Manifesto di Ve-
mi al piede. Riprendendo il programma dei Fasci italia- rona deniva la gura del capo dello Stato, mentre nel
ni di combattimento del 1919, richiamandosi a Mazzi- citato progetto di Costituzione si parla di "Duce della
ni ed enfatizzando le origini e i contenuti repubblicani e Repubblica), capo del Governo e ministro degli Este-
socialisti,[38] il 17 settembre Mussolini proclam attra- ri. Il Partito Fascista Repubblicano (PFR) fu retto da
verso Radio Monaco (un'emittente captata in buona par- Alessandro Pavolini. Erede di ci che rimaneva al nord
te dell'Italia settentrionale) la prossima costituzione del della MVSN, dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia
nuovo Stato fascista. Questa sarebbe stata formalizzata il dell'Africa Italiana, fu creata la Guardia Nazionale Re-
giorno 23, insediando la prima riunione del Governo della pubblicana (GNR) con compiti di polizia giudiziaria e di
Repubblica Sociale Italiana a Roma.[39] polizia militare, posta sotto il comando di Renato Ricci.
A novembre fu istituita un'ambasciata della RSI in Ger- Il 13 ottobre 1943 fu annunciata l'imminente convoca-
mania: fu nominato ambasciatore Filippo Anfuso, che zione di un'Assemblea Costituente, che avrebbe dovuto
present le sue credenziali a Hitler il giorno 13. Il Reich redigere una Carta costituzionale nella quale la sovranit
ricambi inviando a Sal Rudolf Rahn, gi ambasciatore sarebbe stata attribuita al popolo. Dopo la prima assem-
a Roma prima dell'armistizio, che si present a Mussolini blea nazionale del PFR, svoltasi a Verona il 14 novembre
l'11 dicembre, anniversario della rma del Patto Triparti- 1943, questo annuncio fu annullato da Mussolini, avendo
to. Le sedi degli organi istituzionali, dei ministeri e delle deciso di convocare detta Assemblea Costituente a guer-
forze armate della RSI vennero distribuite in tutto il nord ra conclusa. Il 20 dicembre 1943 il Consiglio dei Ministri
Italia. della Repubblica Sociale Italiana decise di soprastampa-
re i francobolli con egie di Vittorio Emanuele III an-
ch venissero usati nei propri territori. Solo alla ne del
1944 verr emessa una serie con vignette appositamente
illustrate.
5 Lo stato occulto
La RSI fu in realt un protettorato tedesco, sfruttato
dai nazisti per legalizzare alcune loro annessioni e per
Villa Simonini, sede del Ministero degli Esteri della RSI ottenere manodopera a basso costo.[46]
Voluto dal Terzo Reich come apparato per amministrare
Il circondario di Sal, sede di alcuni dei maggiori u- i territori occupati del Nord e Centro Italia, lo Stato del-
ci governativi, non era solo di grande bellezza paesaggi- la RSI era infatti una struttura burocratica non dotata di
stica, ma era anche strategicamente assai importante: ol- potere autonomo eettivo, che in realt era detenuto dai
tre alla vicinanza con le fabbriche d'armi (ad esempio a tedeschi.[47] Con il funzionamento di uno Stato fantoccio
Gardone Val Trompia, ove avevano sede la Beretta e altre i tedeschi potevano cos riscuotere le spese di occupazio-
4 5 LO STATO OCCULTO
militare tedesco (la prima nell'ambito dell'OZAK). Si- to al possesso. Subito dopo iniziarono ad essere emessi i
milmente, le Bocche di Cattaro furono sottoposte a co- primi decreti di consca che gi il 12 marzo successivo
mando militare tedesco, mentre l'Albania unita dina- ammontavano a 6.768 (fra terreni, fabbricati e aziende);
sticamente dal 1939 all'Italia tramite la corona di Casa agli ebrei venivano sequestrati anche arti ortopedici, me-
Savoia fu dichiarata indipendente. Il Dodecaneso, ri- dicine, spazzole da scarpe e calzini usati.[63] Nel frattem-
mase sotto nominale sovranit italiana, sebbene sottopo- po iniziarono le deportazioni, eettuate dai nazisti con
sto a comando militare tedesco. Per la Provincia Auto- l'aiuto e la complicit della RSI come si gi avuto modo
noma di Lubiana (Provinz Laibach) il gauleiter Rainer di segnalare. Guido Buarini Guidi concesse ai tedeschi
imped addirittura l'insediamento ancorch solo forma- l'uso del campo di Fossoli, attivo n dal 1942 e prefe-
le del capo-provincia (equivalente al prefetto) italiano r ignorare l'apertura del campo di concentramento del-
nominato da Mussolini.[57] la Risiera di San Sabba che, sebbene situato nella Zona
Durante l'occupazione nazista numerose opere d'arte, d'operazioni del Litorale adriatico, faceva ancora parte
de iure della Repubblica Sociale Italiana.
quali dipinti e sculture, vennero trafugate dalle loro se-
di italiane e trasferite in Germania: a tale scopo Hermann Con la nomina di Giovanni Preziosi, nel marzo del 1944,
Gring istitu un apposito corpo militare nazista chiamato a massimo responsabile della Direzione per la demogra-
Kunstschutz (protezione artistica).[58] a e la razza, si assistette a un ulteriore inasprimento del-
la persecuzione anti-ebraica. Vennero emanate nuove di-
sposizioni ancora pi vessatorie, sostenute da Alessandro
Pavolini e sottoscritte da Mussolini. Preziosi tent an-
6 La persecuzione degli ebrei che, nel maggio 1944, di strappare al Duce il consenso su
un progetto di legge che prevedeva non dovessero essere
I rapporti tra Fascismo ed ebrei, gi resi dicili e pre- considerati di sangue italiano tutti coloro che non potes-
cari dalle leggi razziali del 1938, subirono un ulteriore sero dimostrare la purezza del proprio lignaggio ariano
degrado dopo la costituzione della Repubblica Sociale n dal 1800. Il ridicolo insito in tale proposta spinse Buf-
Italiana. Il manifesto di Verona stabil infatti all'articolo farini Guidi ad intervenire presso Mussolini che inizial-
7 che: Gli appartenenti alla razza ebraica sono stra- mente non rm. ... Tuttavia, come al solito, Mussolini
nieri. Durante questa guerra appartengono a nazionalit sceglier una situazione di compromesso: la legge viene
nemica. modicata ma passa.[64]
La creazione della Repubblica Sociale Italiana sotto diret- Le cifre degli italiani di religione ebraica deportati -
ta tutela della Germania fu l'inizio della caccia all'ebreo no alla caduta della RSI, se rapportate alla consisten-
anche in territorio italiano, cui contribuirono attivamen- za complessiva della comunit israelita presente in Italia
te reparti e bande armate della RSI. Talvolta il movente (costituita da 47.825 unit nel 1931, di cui 8.713 ebrei
era costituito da ricompense in denaro ... essendo a co- stranieri),[65] sono elevate e rappresentano la quarta o la
noscenza che i tedeschi pagavano una certa somma per quinta parte del totale. Secondo fonti adabili, i deporta-
ogni ebreo consegnato nelle loro mani, vi furono elemen- ti furono 8.451, di cui solo 980 fecero ritorno; agli scom-
ti delle Brigate Nere, delle SS italiane, delle varie polizie parsi nei campi di concentramento e di sterminio van-
che infestavano il nord, pronti a dedicarsi a questa cac- no aggiunti tuttavia 292 ebrei uccisi in Italia.[66] In totale
cia con tutto lo slancio possibile....[59] Secondo Liliana vennero assassinati dai nazifascisti 7.763 ebrei italiani.
Picciotto Fargion, risulta che del totale degli ebrei italiani
deportati, il 35,49%, venne catturato da funzionari o mi-
litari italiani della Repubblica Sociale Italiana, il 4,44%
da tedeschi e italiani insieme e il 35,49% solo da tedeschi 7 La politica economica
(il dato ignoto per il 32,99% degli arrestati).[60]
Fra le retate completamente organizzate ed eseguite da 7.1 Finanze e moneta
italiani della RSI assume particolare rilievo il rastrel-
lamento di Venezia eettuato tra il 5 e il 6 dicembre Ministro delle nanze del nuovo governo fascista fu nomi-
1943:[61] 150 ebrei furono arrestati in una sola notte.[62] nato il professor Domenico Pellegrini Giampietro, inse-
La stessa triste vicenda del rastrellamento e della depor- gnante di diritto costituzionale presso l'Ateneo di Napoli.
tazione degli ebrei romani (eettuata dai tedeschi sotto il Suo compito principale, per l'intera durata del suo inca-
comando di Herbert Kappler) vide l'attiva collaborazione rico, sarebbe stato quello di difendere le casse del nuovo
delle autorit della Repubblica Sociale Italiana e in parti- Stato dalle pretese tedesche e trovare una soluzione per
colare del commissario Gennaro Cappa, responsabile del la situazione che il comportamento delle truppe naziste
Servizio Razza della questura di Roma. d'occupazione aveva creato.
Il 30 novembre 1943 fu emanato da Buarini Guidi Armi alla mano, le SS di Herbert Kappler avevano
l'Ordine di polizia n5 secondo il quale gli ebrei dove- rapinato a Roma le riserve della Banca d'Italia il 16 ot-
vano essere inviati in appositi campi di concentramen- tobre 1943, facendo un bottino di circa tre miliardi di
to. Il 4 gennaio 1944 gli ebrei vennero privati del dirit- lire (due miliardi in oro e un miliardo in valuta pre-
6 7 LA POLITICA ECONOMICA
(venne, in pratica, stampata moneta), evitarono il tracollo non vi sarebbero state espropriazioni
nanziario.
a capo dei consigli di ammininstrazione misti con la
partecipazione degli azionisti e dei dipendenti vi sa-
7.2 La socializzazione delle imprese rebbero stati i direttori d'impresa che non potevano
essere respinti
Nella RSI si sarebbe dovuta attuare, secondo le in-
tenzioni di Benito Mussolini, la trasformazione della i rappresentanti dei dipendenti dell'impresa sareb-
struttura organizzativa economica da un sistema di tipo bero stati eletti su una lista appositamente predispo-
capitalista, quello trovato nel 1922, ad uno di tipo organi- sta da un commissario governativo ... Si sarebbe
co, corporativo e partecipativo. Nel Manifesto di Verona cos assicurato il controllo governativo dell'impresa
(il cui testo fu elaborato da Angelo Tarchi, Alessandro attraverso un sistema di selezione ed elezione men-
Pavolini, Nicola Bombacci, Manlio Sargenti, sotto la su- tre i dipendenti avrebbero avuto la sensazione
pervisione di Benito Mussolini) erano presenti alcuni ri- di essere direttamente rappresentati nella gestione
chiami alla socializzazione delle imprese, che prevedeva dell'impresa....[73]
la partecipazione dei lavoratori alle decisioni ed agli utili
d'azienda, la nazionalizzazione e la gestione statale delle Non c' pertanto da stupirsi se con queste premesse la
aziende strategiche per la nazione (tra cui la Fiat), il di- socializzazione, come le altre leggi in senso partecipati-
ritto al lavoro ed il diritto alla propriet della casa. Con vo introdotte o programmate durante la Repubblica So-
tali misure Mussolini sperava di raccogliere consensi fra ciale Italiana, non suscit l'entusiasmo delle masse. Tre
le masse.[72] settimane pi tardi iniziarono gli scioperi operai (1 mar-
zo 1944) che paralizzarono la produzione bellica in Italia
La manovra per applicare la socializzazione ebbe il suo
settentrionale facendo i lavoratori chiaramente intendere
punto di partenza nel decreto di nomina dell'ingegner An-
quali erano le forze politiche e i partiti (antifascisti) che
gelo Tarchi a ministro dell'Economia Corporativa. Tar-
li rappresentavano. Come scrisse alcuni mesi pi tardi a
chi avrebbe voluto i suoi uci a Milano, come li ave-
Mussolini un noto dirigente sindacale fascista: Le masse
va il generale Hans Leyers (sovrintendente della produ-
ripudiano di ricevere alcunch da noi...Insomma la mas-
zione industriale italiana per conto del ministero degli
sa dice che tutto il male che abbiamo fatto al popolo ita-
armamenti del Terzo Reich), ma fu mandato a Bergamo.
liano dal 1940 ad oggi supera il gran bene elargitole nei
Per l'11 gennaio 1944 il programma sintetico della socia-
precedenti venti anni ed attende dal compagno Togliatti,
lizzazione era pronto. Seguirono altri documenti, il pi
che oggi pontica a Roma in nome di Stalin, la creazione
importante dei quali fu un decreto (Decreto Legge sulla
di un nuovo paese....[74] I principali responsabili dello
Socializzazione) approvato il 12 febbraio 1944, in qua-
sciopero furono deportati in Germania.[75]
rantacinque articoli, che den con maggiore precisione
la desiderata nuova forma dell'economia della RSI, nella Sia gli imprenditori italiani che gli occupanti germani-
quale sarebbero stati fondamentali i seguenti istituti: ci videro nella socializzazione un tipo di normativa che
avrebbe potuto avere conseguenze nefaste sulla produ-
possibilit, per le aziende che estraevano mate- zione industriale in generale e bellica in particolare. Il
rie prime, producevano energia o che erano impe- generale Leyers si preoccup di tranquillizzare i pro-
gnate in altri settori importanti per l'indipendenza prietari delle ditte protette : ... la legge sulla socia-
dello Stato, di essere acquisite alla propriet di lizzazione non attualmente in vigore...Se voi in futu-
quest'ultimo; ro osserverete qualche tendenza alla socializzazione in
qualcuna delle vostre ditte non esitate ad informarmene
consigli di gestione che deliberassero personalmente.[76] Nel febbraio 1945 l'attuazione del-
sull'organizzazione della produzione e la ripartizione la normativa relativa alla socializzazione era ancora qua-
degli utili; si completamente inoperante, ma continuava a preoccu-
consigli di amministrazione formati da rappresen- pare il mondo economico italiano. Angelo Tarchi ripor-
tanti degli azionisti e dei lavoratori; t a Mussolini le reazioni degli industriali italiani alla
proposta di socializzazione, che, secondo loro, avrebbe
responsabilit personale dei dirigenti d'impresa di paralizzato l'attivit produttiva.[77]
fronte allo Stato;
Secondo il politico Gabriele Adinol e lo scrittore Luca
nuove regole sulle nomine dei sindacalisti, dei com- Leonello Rimbotti, entrambi appartenenti all'area della
missari governativi e sui compiti di un nuovo ente destra radicale si riscontra una forte continuit tra le ri-
pubblico, l'Istituto di gestione nanziamento. forme del fascismo regime e del fascismo repubblicano,
testimonianza ne sono le trasformazioni e le opere sociali
Cosciente che tale decreto avrebbe potuto suscitare le ap- introdotte nel 1922-1943: solo l'accelerazione rende me-
prensioni dei tedeschi il Duce si preoccup di tranquilliz- no apprezzabili quelle del primo.[78][79] Per ironia della
zarli ancor prima che venisse approvato. Rivolgendosi a sorte, la realizzazione della socializzazione era prevista
Rudolph Rahn disse che: per il 25 aprile 1945: il primo atto politico del CLN, dopo
8 8 FORZE ARMATE
8 Forze armate
Ai vertici dell'organizzazione militare della RSI stava Facciata della Tenuta Le Posteghe a Polpenazze del Garda, sede
il Ministero della difesa nazionale che, dal 6 gennaio del Ministero della Difesa guidato da Rodolfo Graziani
1944 si chiam Ministero delle Forze Armate. A ca-
po di esso fu designato l'ex Maresciallo d'Italia Rodolfo
8.2 L'Aeronautica Nazionale Repubblicana 9
Il nucleo paracadutisti dalmati Fu creato per iniziati- di Artiglieria di Marina, dipendente dalla Compagnia di
va del colonnello Giovanni Host Venturi e comanda- Artiglieria di Marina dell'Unit Atlantica di Fanteria di
to dal sottotenente paracadutista Ruggero Benussi. Marina, a Saint Nazaire, base navale per sottomarini te-
Oper nei Balcani con lanci di uomini che compi- deschi sull'estuario della Loira (Francia) - altro posiziona-
rono azioni contro i partigiani jugoslavi di Tito e a mento alternativo era la Fortezza del Vallo Atlantico Gi-
sostegno dei cetnici di re Pietro II che collaboravano ronde Mndung Sd a Pointe de Grave sull'estuario della
con le truppe dell'Asse. Gironda (Francia), cess le ostilit arrendendosi.[92][93]
L'aquila argentea fu il tradizionale simbolo dell'antica
I servizi speciali della polizia Uno di questi servizi fu repubblica romana (mentre l'aquila aurea lo era
organizzato dal Comando della Legione Autonoma dell'impero romano). Il fascio littorio dorato un antico
Mobile Ettore Muti e fu denominato Squadra ser- simbolo romano che fu scelto da Mussolini ad emblema
vizi speciali. Distaccato presso il comando del- uciale del fascismo. Esso intendeva rappresentare
la Divisione Hermann Gring, oper sul fronte di l'unit degli italiani (il fascio di verghe tenuto assieme),
Bologna compiendo azioni oltre le linee. Furono la libert e l'autorit intesa come potere legale (in origine
organizzati anche altri Servizi Speciali di Polizia il fascio littorio era usato come insegna dai magistrati
dal Ministero dell'Interno, per addestrare squadre di che disponevano dell'imperium, ovvero aventi potere
sabotatori. di presiedere i processi, giudicare i casi ed emettere le
sentenze).
Bandiera di combattimen-
to delle Forze Armate della Repubblica Sociale
Italiana
(6 maggio 1944 - 3 maggio 1945)
10 La caduta
La caduta della Repubblica Sociale Italiana avvenne in tre
tempi:
L'indomani Mussolini venne portato a Milano insieme ai 11 La RSI come Stato fantoccio
fucilati sul Lungolago di Dongo e appeso a testa in gi al-
la pensilina di una stazione di servizio nei pressi del luogo
nel quale il 10 agosto 1944 era stata consumata la strage Il problema della natura della Repubblica Sociale italia-
di Piazzale Loreto, che aveva visto la fucilazione da par- na come fantoccio nelle mani dell'occupante tedesco, fu
te dei nazifascisti di 15 partigiani ed antifascisti lasciati posto dallo stesso Benito Mussolini - utilizzando pro-
esposti con ludibrio e per intimidazione per tutto il gior- prio tale termine - gi nell'ottobre del 1943, in un pro-
no, a seguito di un attentato di dubbia origine a causa del memoria stilato esattamente un mese dopo l'annuncio
quale avevano perso la vita alcuni cittadini innocenti e dell'armistizio:[94]
nessun tedesco. Tale promemoria includeva un appello personale ad
Alle ore 14:00 dello stesso 29 aprile 1945, le Forze Arma- Adolf Hitler nel quale Mussolini aermava che Sta al
te della RSI risultarono denitivamente scontte secondo Fhrer di decidere, in questa occasione, se gli italiani po-
le Convenzioni de L'Aia e di Ginevra perch, dopo un tranno volontariamente portare il loro contributo alla for-
impegno rmato da Graziani per una resa militare alle mazione della nuova Europa o dovranno per sempre es-
stesse condizioni imposte ai tedeschi, in modo esplicito sere un popolo nemico.[94] Trascorso circa un mese, e
erano state incluse in un documento a validit interna- rimasto l'appello senza alcuna risposta, secondo Giovan-
zionale, passato alla Storia come Resa di Caserta. Detto ni Doln, segretario del Duce, Mussolini cos si espresse
documento era attinente alla capitolazione del Comando relativamente ai tedeschi: perfettamente inutile che
tedesco del Sud Ovest e di quello delle SS und Polizei in questa gente si ostini a chiamarci alleati! preferibile
Italia (per le retrovie) e ssava dopo tre giorni, alle ore che gettino, una buona volta, la maschera e ci dicano che
14:00 del 2 maggio, la cessazione delle ostilit sull'intero siamo un popolo e un territorio occupati come tutti gli
territorio di competenza. altri!.[95]
Con la ne della Repubblica Sociale, iniziarono le tratta- La lettura pessimista di Mussolini fu pi tardi confermata
tive per il trattato di pace che sar rmato a Parigi il 10 non solo dalle frequenti rappresaglie (in realt crimini
febbraio 1947, che vedr la denitiva perdita dell'Istria di guerra) operate dai tedeschi contro la popolazione ci-
oltre al pagamento di ingenti risarcimenti ai paesi vinci- vile italiana ed i suoi beni, incluse uccisioni di massa
tori. Tuttavia, a causa della pace separata dell'8 settembre comprese donne e bambini ed incendi di intere locali-
1943, l'Italia pot evitare di subire la spartizione in zone t, senza contare il sistematico saccheggio del Paese (dal
di occupazione (come la Germania) nonch la consegna furto delle riserve auree della Banca d'Italia, al traspor-
dei propri poteri esecutivi all'esercito americano (come il to in Germania delle materie prime e dei macchinari in-
Giappone). dustriali necessari allo sforzo bellico, o alla loro distru-
zione quando non fossero trasportabili, assieme a quel-
Alla ne della guerra ebbe luogo un regolamento dei con- la delle infrastrutture, quando si temeva un'avanzata del
ti con i fascisti, alcuni dei quali, oltre ad avere a vario ti- fronte alleato), ma dalle stesse analisi di autorit italiane
tolo partecipato alla oppressione del Ventennio del regi- e tedesche.
me e/o alle violenze squadriste nel periodo dell'ascesa del
fascismo, si erano macchiati nel corso della guerra anti- Il Maresciallo Rodolfo Graziani, massima autorit mili-
partigiana delle pi gravi eeratezze, in concorso con le tare della Repubblica[96] Sociale italiana, scrisse nell'estate
truppe tedesche (come per esempio negli eccidi di Mar- del 1944 a Mussolini:
zabotto e Sant'Anna di Stazzema), dove furono i repub- Tale orientamento era d'altra parte confermato nella so-
blichini a guidare le truppe della Wehrmacht e delle SS al stanza da massimi esponenti nazisti, come Ernst Kal-
massacro delle popolazioni inermi). Come spesso accade tenbrunner, che a Martin Bormann, nell'agosto 1944,
in questi casi, possibile che anche degli innocenti sia- spiegava[97] :
no stati coinvolti. I registri uciali riportano un numero
Ancora, nel dicembre 1944 Mussolini scriveva
totale di 9.237 esecuzioni (ove non vengono tuttavia con-
all'ambasciatore-plenipotenziario politico tedesco
teggiate le sparizioni, gli assassinii ucialmente rima-
presso la RSI, Rudolf Rahn per denunciare bruta-
sti irrisolti, le violenze diuse su ampie porzioni del ter-
li rastrellamenti condotti dai tedeschi con uccisioni
ritorio, dal cosiddetto Triangolo della morte alle zone vi-
sommarie anche di donne ed incendi di centri abitati:[98]
cine al conne con la Jugoslavia, violenze in quest'ultimo
caso che conuiranno nei massacri delle foibe. Nella seconda met del gennaio 1945, solo tre mesi prima
della ne della Repubblica Sociale Italiana, il consiglio
Per porre ne a questo clima di violenza, il ministro
dei ministri approv un documento nel quale si richiama
di Grazia e Giustizia del governo provvisorio del CLN,
l'attenzione sulle prevaricazioni tedesche che umiliavano
Palmiro Togliatti, decise un'amnistia per i reati comu-
il governo repubblicano:[99]
ni e politici, compresi quelli di collaborazionismo con
il nemico e reati annessi, come anche il concorso in Secondo Mimmo Franzinelli, veniva resa evidente
omicidio. l'abdicazione di prerogative elementari per uno Stato so-
vrano cui la RSI era costretta dall'occupante germani-
co, mostrando l'insignicanza del governo repubblica-
16 12 REPUBBLICANI O REPUBBLICHINI"?
no. Pertanto, la Repubblica Sociale Italiana conside- Soddisfare tali esigenze propagandistiche comportava il
rata dalla maggioranza degli storici e dei giuristi come riconoscimento alla RSI dello status di alleato, prospet-
uno Stato fantoccio asservito alla Germania nazista, che tiva che preoccupava Joseph Goebbels, che nel suo dia-
ne aveva voluto la creazione e ne occupava militarmente rio, cinque giorni prima dell'annuncio di Radio Monaco,
l'intero territorio, sostituendosi completamente alle auto- aveva scritto:
rit fasciste nel governo delle province di Bolzano, Trento Secondo Renzo De Felice, la presenza di Mussolini al-
e Belluno, riunite nella Zona d'operazioni delle Prealpi la guida della RSI riusc eettivamente a garantirle al-
(Operationszone Alpenvorland OZAV), ed in quelle di cuni margini di autonomia dai tedeschi, tali da rendere
Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana, che for-
fuorviante la sua denizione come Stato fantoccio.[105]
mavano invece la Zona d'operazioni del Litorale adriatico
(Operationszone Adriatisches Kstenland OZAK). Analisi revisioniste analoghe, per certi versi, a quelle
espresse anche da De Felice sono criticate, tra l'altro, da
Inoltre furono di fatto sottratte all'amministrazione del- Mimmo Franzinelli il quale sostiene: L'impotenza delle
le autorit fasciste repubblicane (o questa venne comun- autorit di Sal dinanzi alle reiterate violenze commesse
que ridotta in eetti ed ecacia) tutte le regioni dichia- dall'alleato germanico contro le popolazioni solleva inter-
rate unilateralmente dalle autorit militari tedesche zo- rogativi di fondo sulla reale capacit di interposizione del
na d'operazione, ossia le zone a ridosso del fronte e le governo mussoliniano, in funzione di moderazione del-
sue retrovie, per profondit anche di decine di chilome- la violenza [...]. Repubblica necessaria per alleviare la
tri. In tali zone vigeva direttamente la legge marziale im- soerenza dei civili? Da un esame fattuale, la Repubblica
posta dai militari tedeschi e, con lo spostarsi verso nord sociale italiana appare sulle grandi questioni di fondo
del fronte dal settembre 1943 alla primavera del 1945, non gi necessaria, ma piuttosto insignicante o addirit-
questa situazione interess praticamente tutta l'Italia cen- tura legittimante rispetto alla presenza militare germanica
trale, sino alla parte meridionale della Romagna. In ogni in Italia.[106]
caso, tutta l'amministrazione della RSI era interamen-
te sottoposta al controllo tedesco: secondo Lutz Klin- La moderna storiograa tedesca ha sottoposto a vaglio
khammer una tta rete di uci tedeschi controllarono critico tale qualica.[107] Secondo Lutz Klinkhammer, i
l'amministrazione fascista della repubblica di Sal sia a fascisti non erano n pochi n impotenti, neppure il
livello nazionale sia a livello provinciale.[100] loro Stato fu soltanto un fantoccio e le loro responsabili-
t sarebbero aggravate proprio dal non essere n dei fan-
Lo stesso Benito Mussolini, per tutta la durata della sua
tasmi, n dei burattini o dei meri servi dei tedeschi.[108]
presenza nella RSI, e sino alla sua cattura da parte dei Lo storico tedesco ritiene inoltre che la storiograa italia-
partigiani sul lago di Como, fu sempre sorvegliato da una na sia inuenzata da una visione un po' contraddittoria
nutrita scorta di SS specialmente dedicata a proteg- del fascismo di Sal. Infatti, da un lato il fascismo degli
gere la sua persona, che vericava ogni suo movimento anni 1943-45 venne demonizzato a causa del suo poten-
e ltrava tutti i suoi visitatori. Per espressa volont di ziale di repressione, dall'altro nell'uso linguistico venne
Hitler, a Mussolini fu perno imposto un medico perso- addirittura minimizzato. Tale minimizzazione si esprime
nale tedesco che gli prescrisse una particolare dieta e che in termini quali i repubblichini, Stato fantoccio, Sta-
lo curava con terapie farmacologiche di sua scelta esclu- to farsa generalmente usate nella storiograa di sinistra
siva. La natura della RSI ed il suo grado di dipendenza nei confronti dei fascisti di Sal.[109]
dall'alleato invasore tedesco, con conseguente dibattito
sulle responsabilit fasciste nella conduzione della guer-
ra ai civili, sono tuttavia oggetto di diverse opinioni in
sede storiograca. 12 Repubblicani o repubblichi-
Sin dall'annuncio della sua fondazione, avvenuto il 17 set-
tembre 1943 da Radio Monaco, Mussolini tent di pre-
ni"?
sentare all'opinione pubblica la Repubblica Sociale Ita-
liana come legittimo successore dello Stato italiano. In Il termine repubblichino, era stato coniato il 15 aprile
questo intento fu favorito dai tedeschi, che pur miran- 1793 da Vittorio Aleri in una lettera a Mario Bianchi,
do a spogliare i fascisti di ogni autorit sull'Italia occu- per denire con intento spregiativo tutti i fautori della
pata, erano consapevoli di dover dare alla RSI una par- repubblica durante la rivoluzione francese:[110]
venza di autogoverno per ragioni di propaganda. La stes- Fu utilizzato per la prima volta in riferimento a dirigenti,
sa scelta di Hitler di porre Mussolini a capo del nuovo membri dell'esercito, sostenitori e militanti della Repub-
Stato rientrava a pieno in questa strategia.[101] I tedeschi blica Sociale Italiana nel 1943 da Umberto Calosso in una
intendevano inoltre far apparire la RSI come uno Stato trasmissione di Radio Londra, in seguito alla nascita della
sovrano anche per dimostrare che l'Asse era sopravvissu- Repubblica Sociale Italiana il termine repubblichino si
to all'armistizio del Regno d'Italia,[102] ed a tale scopo si radic ampiamente nella storiograa e nella pubblicistica
adoperarono, con parziale successo, per ottenere il rico- in Italia, anche per evitare confusione con repubblicano
noscimento diplomatico della repubblica fascista presso in riferimento alla nuova forma statuale dell'Italia post-
gli altri Stati.[103] bellica. La desinenza diminutiva era naturalmente mirata
17
a fungere da sfumatura spregiativa[111] . la forma di governo che la RSI avrebbe adottato a guerra
nita denita un presidenzialismo puro.
Gli aderenti alla Repubblica Sociale Italiana, proclama-
ta dai fascisti in seguito al trasferimento da Roma a [6] Progetto di Costituzione della RSI, art. 12: Il popolo par-
Brindisi del re Vittorio Emanuele III capo supremo del- tecipa integralmente, in modo organico e permanente, alla
le Forze Armate Italiane[112] e di suo glio, il futuro re vita dello Stato [...]".
Umberto II, utilizzavano invece l'aggettivo repubblica- [7] Utilizzato anche il Reichsmark.
no (ad esempio nelle denominazioni uciali del nuovo
partito fascista e dei corpi militari della RSI). [8] Patto commerciale in data 30 gennaio 1944.
Tuttavia, tale termine non era nuovo nell'ambito politi- [9] en.wiki/Italian Social Republic
co italiano che anche durante la guerra era utilizzato dal
Partito Repubblicano Italiano, un movimento di origine [10] Repubblica sociale italiana, in Treccani Storia, III, P-Z,
Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 2011
risorgimentale che aveva aderito al fronte antifascista e
puntava ad abolire la monarchia in Italia instaurando una [11] Carocci 1994, p. 89: La Repubblica sociale, stretta fra
Repubblica democratica. Gli antifascisti, specie se di po- il martello tedesco e l'incudine partigiana, non fu che
sizioni repubblicane (come i comunisti, i socialisti e gli un'appendice e un sostegno del primo. Non mancarono,
azionisti), che nel frattempo avevano creato il Comitato accanto alla dominante nota sanguinaria, dei tentativi (...)
di Liberazione Nazionale nel "Regno del Sud", si ri- per alleggerire la pesante mano tedesca, sia nei confron-
utavano di chiamare repubblicano il regime politico ti degli internati in Germania, sia nei confronti del patri-
monio industriale del Nord Italia. - Questi tentativi non
collaborazionista instaurato al Nord.
ebbero che scarso o nullo successo.
A partire dagli anni novanta, si avuta un'accresciuta at-
[12] Lupo 2013, p. 439: i tedeschi (...) di fatto gestiscono po-
tenzione storiograca verso la RSI, superando anche nel
liticamente, militarmente ed economicamente il territorio
linguaggio gli steccati ideologici dei decenni preceden- della cosiddetta Repubblica.
ti. Luigi Ganapini, autore nel 1999 di uno dei primi stu-
di documentati su Sal, La repubblica delle camicie ne- [13] Riosa e Bracco 2004, p. 118: La nuova formazione
re, aerm di aver deliberatamente evitato nel suo saggio statuale, sovrana in apparenza, ma di fatto vassalla alla
l'uso del termine repubblichini, ritenendo che la sto- Germania...
ria non si fa con l'insulto[113] . Lo storico Sergio Luzzatto, [14] Emilio Gentile, Mussolini, Benito, in Dizionario biogra-
per identicare il periodo in esame, ha usato l'aggettivo co degli italiani, vol. 77, 2012: Pur considerandosi or-
saloino (nel suo saggio Il corpo del duce), che designa mai politicamente defunto, pressato da Hitler, che minac-
propriamente gli abitanti di Sal, de facto capitale della ciava spietate rappresaglie sull'Italia, accett di rientrare
RSI. in Italia e mettersi a capo di un nuovo Stato fascista, la
Repubblica sociale italiana (RSI), nota come Repubbli-
ca di Sal, tentando di conservare una qualche autonomia
all'Italia occupata dai tedeschi e continuare la guerra co-
13 Note me loro alleati. Ma sul piano sia politico sia militare, la
RSI fu subordinata al potente alleato, che agiva da padro-
[1] Durante alcune cerimonie venivano cantati Giovinezza e ne e governava direttamente ampie porzioni del territorio
l'Inno di Mameli (v. Giacomo De Marzi, I canti di Sa- italiano del nord-est.
l, archiviostorico.info. URL consultato il 27 settembre
[15] Gentile 2015, cap. II, sez. 5.1: A Mussolini non rimase
2016.)
che fungere da specchietto per le allodole: la sua gura
[2] Il governatore italiano, ammiraglio Inigo Campioni, ri- serviva a mascherare l'occupazione tedesca. Sul fatto che
mase in carica no al 18 settembre, quando fu deporta- il governo da lui presieduto fosse asservito alla Germania
to dai tedeschi, per non aver aderito alla RSI. A Rodi ri- non pu esserci alcun serio dubbio.
mase il vicegovernatore Iginio Ugo Faralli. Il vero pote- [16] Conforti 1995, p. 15: Governi fantoccio, come tali privi
re era in mano tedesca, con i generali Ulrich Kleemann di soggettivit internazionale, si ebbero ad es. all'epoca
(1943-1944) e Otto Wagener (1944-1945). della seconda guerra mondiale nei territori occupati
dai Nazisti (Governo Quisling in Norvegia, Repubblica
[3] Progetto di Costituzione della RSI, art. 2 Lo Stato italiano
sociale italiana, ecc.).
una Repubblica sociale [...]".
[17] A tal proposito si veda il paragrafo La RSI come Stato
[4] Progetto di Costituzione della RSI, art.40: Il Duce eser- fantoccio. Un riassunto delle principali tesi giuridiche in
cita il potere legislativo in collaborazione con il Governo Paolo Palchetti, L'organo di fatto dello Stato nell'illecito
e con la Camera dei rappresentanti del lavoro [...]"; art. 45 internazionale, Giur Editore, Milano 2007, pp. 87 ss.
: Al Duce appartiene il potere esecutivo. Esso lo esercita
direttamente e a mezzo del Governo [...]". [18] Era consapevole che [i tedeschi] consideravano il suo
governo nulla pi che un governo fantoccio, insediato
[5] Nonostante la Costituzione della RSI statuiva l'elezione al potere per puri motivi di interesse politico". Cfr.
del Duce non dal popolo ma dall'Assemblea costituente Renzo De Felice, Mussolini l'alleato, I, La guerra civile
(Enrico Antonazzo, L'origine della Costituzione italiana) 1943-1945, Torino, Einaudi, 1997, p. 437.
18 13 NOTE
[19] Decreto legislativo luogotenenziale 5 ottobre 1944, n. 249. [36] Sulla liberazione di Mussolini al Gran Sasso, lo storico
Vincenzo Di Michele ha ritenuto fondata l'ipotesi di un
[20] Cfr. il punto 8) del Manifesto di Verona del PFR. accordo fra il governo Badoglio e le Forze Tedesche. Tra
le varie argomentazioni a sostegno della predetta tesi, Di
[21] Ten. Col. Eduardo ALESSI Michele ha riportato la testimonianza di Nelio Pannuti,
agente di P.S. addetto alla vigilanza del Duce nel settem-
[22] Il comune sul Ceresio fu poi amministrato da un Regio
bre del 1943: Su quell'incursione dei tedeschi, qualcosa
Commissario, un'autorit straordinaria e unica nel suo ge-
non quadrava in riferimento ad un'azione militare vera e
nere, nominato dall'ambasciata del Regno d'Italia presso
propria. S vero, gli alianti tedeschi atterrarono sul piano-
la Svizzera.
ro di Campo Imperatore e ci fu una loro irruzione, ma di
fatto da parte nostra, non ci fu alcuna resistenza non aven-
[23] Renzo De Felice, Mussolini l'alleato, II, La guerra civile,
do avuto nessun ordine circa una nostra possibile reazio-
1943-1945, Torino, Einaudi, 1997, p. 358.
ne, n esisteva alcun piano di difesa. In eetti, sembrava
[24] Per maggiori dettagli cfr. Marino Vigan, Il Ministero degli come se fosse un'azione concordata. A tal proposito ci fu
aari esteri e le relazioni internazionali della Repubblica un particolare che ancora adesso fermo nella mia mente.
sociale italiana, 1943-1945, Milano, Jaca book, 1991. Una volta liberato il Duce e prima della sua partenza per la
Germania ebbe luogo un incontro tra noi e i tedeschi nella
[25] RSI, controversa utopia. Dal fascismo monarchico al sala dell'albergo, tutti con le armi in spalla, pacicamen-
fascismo repubblicano, InStoria.it, dicembre 2010 te. Fu proprio allora che davanti ai miei occhi il Generale
Soleti si avvicin al Tenente Skorzeny e gli intim di re-
[26] Fascismo: la Repubblica Sociale Italiana stituirgli la sua pistola. Tale intimazione fu ripetuta una
seconda volta ad alta voce. Sta di fatto che Skorzeny do-
[27] Disse Mussolini: Quando una monarchia manca a quelli po una titubanza iniziale inl una mano nella giacca da
che sono i suoi compiti, essa perde ogni ragione di vita. cui estrasse una piccola pistola consegnandola al generale
(...) Lo Stato che noi vogliamo instaurare sar naziona- Soleti, in V. Di Michele, L'ultimo segreto di Mussolini, Il
le e sociale nel senso pi lato della parola: sar cio fa- Cerchio, Rimini, 2015, pp. 123-4, ISBN 8884744229.
scista nel senso delle nostre origini. Cfr. Opera omnia
di Benito Mussolini, XXXII, Dalla liberazione di Mussoli- [37] Lo storico Renzo De Felice cita la frase che, secon-
ni all'epilogo: la Repubblica sociale italiana. 13 settembre do Carlo Silvestri, Hitler avrebbe rivolto a Mussolini:
1943-28 aprile 1945, Firenze, La fenice, 1960, p. 4. L'Italia settentrionale dovr invidiare la sorte della Po-
lonia se voi non ridate valore all'alleanza fra la Germania
[28] Decreto del Duce, Capo dello Stato Fascista Repubbli- e l'Italia mettendovi a capo dello Stato e del nuovo gover-
cano d'Italia, Capo del Governo del 25 settembre 1943, no. In tal caso il conte Ciano non vi sar consegnato. Egli
pubblicato sulla Gazzetta Uciale d'Italia n260 dell'8 sar impiccato qui in Germania. O il nuovo governo del-
novembre 1943 la repubblica fascista si impernia sul binomio Mussolini-
Graziani o l'Italia sar trattata peggio della Polonia. Peg-
[29] Decreto del Duce del Fascismo, Capo dello Stato Nazio- gio, dico, perch la Polonia fu considerata un Paese di con-
nale Repubblicano dell'8 ottobre 1943, pubblicato sulla quista; l'Italia sar considerata il Paese dei traditori senza
Gazzetta Uciale d'Italia n247 del 22 ottobre 1943 discriminazioni, in R. De Felice, Mussolini l'alleato - La
guerra civile, Einaudi, pp. 60 e 61. Peraltro altre fonti,
[30] Gazzetta Uciale d'Italia n244 del 19 ottobre 1943 tra cui Frederick William Deakin, Erich Kuby, Giorgio
Bocca, non confermano l'autenticit della frase riferita da
[31] Per i verbali dei Cdm del governo di Sal cfr. Francesca
Silvestri.
Romana Scardaccione (edizione critica a cura di), Verbali
del Consiglio dei ministri della Repubblica sociale italiana. [38] Cospito, Neulen, p. 13.
Settembre 1943-aprile 1945, I, Roma, Ministero per i beni
e le attivit culturali, Direzione generale per gli archivi, [39] Luigi Ganapini, Marco Turchi, Simonetta Bartolini, Aldo
2002, pp. 76-162. Giannulli, Giuseppe Parlato Le fonti per la storia della RSI,
a cura di Aldo G. Ricci, Editore Marsilio, Edizione 8,
[32] Giuseppe Leti, L'ISTAT e il Consiglio Superiore di Statisti- 2003
ca dal 1926 al 1945, Roma, Sistema statistico nazionale,
Istituto nazionale di statistica, 1996, p. 263. [40] La sede del Ministero degli Esteri era Villa Simonini,
sottosegretario facente funzioni era Serano Mazzolini
[33] Diego Meldi, La Repubblica di Sal, pag. 9: Erano ormai
passate le ore 2 del 25 luglio allorch si pass alla votazio- [41] Trasferitasi denitivamente con l'ultimo ministro Tarchi
ne degli O.d.G. Quello di Dino Grandi venne approvato
con 19 s, 7 no e 1 astenuto (Giacomo Suardo che riti- [42] COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA SOCIALE
r la sua rma). Farinacci, il 28 membro, vot il proprio ITALIANA, presso il sito della cattedra torinese di
O.d.G. diritto costituzionale
[34] Roberto Roggero, Oneri e onori: le verit militari e po- [43] Progetto di Costituzione della RSI, art.40: Il Duce eser-
litiche della guerra di liberazione in Italia, GRECO & cita il potere legislativo in collaborazione con il Governo
GRECO Editori, Milano, 2006, p. 91 e con la Camera dei rappresentanti del lavoro [...]"; art. 45
: Al Duce appartiene il potere esecutivo. Esso lo esercita
[35] Cospito, Neulen, p. 10. direttamente e a mezzo del Governo [...]"
19
[44] Nonostante il duce non sia eletto dal popolo ma dal par- [56] Nelle Zone d'Operazioni si intrecciarono i dierenti punti
lamento, ad esempio in Enrico Antonazzo, L'origine del- di vista e le aspirazioni dei diversi poteri del Terzo Reich,
la Costituzione italiana la forma di governo che la RSI spesso anche incoerenti fra loro: per Gbbels sarebbe stato
avrebbe adottato se la guerra fosse nita denita un desiderabile annettere l'intero nord-est italiano, compresa
presidenzialismo puro Venezia. I Gauleiter di Tirolo e Carinzia invece rispon-
devano a progetti ambigui, proiettati alla ricostituzione di
[45] Silvio Bertoldi, Sal, una storia per immagini Arnoldo una grande Austria presentabile nei confronti dei futuri
Mondadori Editore, 1992, p. 57 vincitori alleati della guerra o di un Tirolo unito e indi-
pendente a guerra nita. Le SS insediarono in provincia
[46] Pierre Milza e Serse Berstein, Storia del Fascismo, Mila-
di Udine oltre 20 mila cosacchi con le proprie famiglie,
no, Rizzoli, 1982 p. 481; titolo originario: Pierre Milza
nella prospettiva di creare uno Stato cuscinetto del Friu-
e Serge Berstein (traduzione di Maria Grazia Meriggi),
li (Puerstaat Friaul) o del Kosakenland, cercando an-
Le fascisme italien (1919-1945), Parigi, Editions du Seuil,
che di suscitare sentimenti anti-italiani nelle popolazioni
1980
ladine. Cfr. Pier Arrigo Carnier, Lo sterminio mancato e
[47] ... checch venisse aermato dalla propaganda repub- L'armata cosacca in Italia. 1944-1945 Mursia. Dal can-
blicana... tre mesi erano bastati per far fallire i tentativi to suo, l'ambasciatore tedesco Rahn cerc di moderare le
di Mussolini per stabilire con i tedeschi rapporti che as- prevaricazioni dei gauleiter Reiner e Hofer, rimandando
sicurassero alla RSI un sia pur ridotto margine di autono- ogni discussione a guerra nita. Cfr. Cospito, Neulen, pp.
mia e di sovranit... Cit. da Renzo De Felice Mussoli- 128-129.
ni l'alleato. La guerra civile, 1943-1945, Torino, Einaudi,
1997 e 1998, p. 470, ISBN 88-06-14996-2 [57] Cospito, Neulen, p. 128.
[48] Erich Kuby, Il Tradimento tedesco, Milano, Rizzoli, 1983, [58] Parte delle opere rubate vennero recuperate dopo la guer-
p. 278 ra, in particolare grazie all'opera di Rodolfo Siviero, altre
andarono perse o inglobate nel bottino di guerra raccolto
[49] Costanti furono, da parte delle alte gerarchie naziste i rife- dell'Armata Rossa in Germania e mai reso agli originali
rimenti a un supposto tradimento italiano. Lo stesso Hitler proprietari
ammise che: ... in seguito agli avvenimenti dello scor-
so settembre le nostre relazioni con l'Italia sono dicili [59] Cit. tratta da Silvio Bertoldi, op. cit., Milano, Rizzoli, ed.
e devono rimanere tali.... Cit. da Frederick W. Deakin, 1978, p. 405
Storia della Repubblica di Sal, Torino, Einaudi, 1963, p.
416 (fonte tratta da Giorgio Bocca, Cit. da: Giorgio Boc- [60] Liliana Picciotto Fargion. Il libro della Memoria
ca, La Repubblica di Mussolini, Roma-Bari, Editori La-
terza, 1977, p. 57). Per Keitel ... il solo esercito italiano [61] Cfr. p. es. Joshua D. Zimmerman, Jews in Italy under Fa-
che non ci tradir un esercito che non esiste..., cit. da scist and Nazi Rule - 1922-1945, Cambridge University
Ermanno Amicucci, I seicento giorni di Mussolini, Roma, Press, New York, 2005, p. 217
Faro, 1948, p. 22 (fonte tratta da Giorgio Bocca, op. cit.
p. 57) [62] Alcuni autori riportano oltre 200 arresti, con una sessanti-
na di arrestati poi liberati in base alle direttive di Buarini
[50] Cit. da Danilo Veneruso, L'Italia Fascista (vol. VI della Guidi circa la protezione di ebrei che avessero parenti o
Storia d'Italia Dal Risorgimento alla Repubblica), Bologna, coniugi ariani.
Il Mulino, 1996, p. 417
[63] Silvio Bertoldi, Sal, Rizzoli, Milano, 1976, p. 404
[51] Complessivamente furono costituite quattro divisioni
dell'ENR e una di SS italiane, costituite con uciali e gra- [64] Cit. da: Giorgio Bocca, op. cit., p. 208
duati optanti per la RSI presi dai campi di internamento e
reclute provenienti dall'Italia [65] Calendario Atlante De Agostini 1939, Novara, Istituto
Geograco De Agostini, 1939, p. 56
[52] Cospito, Neulen, p. 127. L'ipotesi di allargare il Reich a
sud era emersa gi prima dell'8 settembre. Ibidem, p. 128.
[66] Giorgio Bocca, op. cit., p. 210. Bocca riporta come fonte
NB. Il testo di Cospito e Neulen contiene per refuso la
Giulia Donati
data del 10 settembre, ma i documenti riprodotti riportano
correttamente la data del 12. [67] il prestito Farini, centrorsi.it. URL consultato il 19
[53] Il 1 ottobre il Gauleiter della Carinzia prendeva per de- novembre 2008.
creto con valore retroattivo al 29 settembre il controllo
[68] Silvio Bertoldi. Sal - Vita e morte della Repubblica
militare e civile. Cfr. Gazzetta Uciale del Litorale Adria-
Sociale Italiana
tico nr. 1 del 15 ottobre 1943 e Franco Filanci. Trieste, tra
alleati e pretendenti, ediz. Poste italiane - Museo Postale
[69] Luciano Lanna, Filippo Rossi, Fascisti immaginari: tutto
dicembre 1995
quello che c' da sapere sulla destra, Vallecchi, 2003, pag.
[54] Cio la protezione delle direttrici del Tarvisio e del Bren- 176.
nero e la difesa antisbarco in Istria. Cfr. Cospito, Neulen,
p. 127. [70] Secondo altri, l'estratto di un discorso tenuto da Musso-
lini a Milano nella stessa data; in merito Il manuale delle
[55] Documenti diplomatici tedeschi Serie E VI n.311 guardie nere, Edizioni Reprint.
20 13 NOTE
[71] Cit. da Frederick W. Deakin, La brutale amicizia, Musso- [88] Giorgio Pisan, Gli ultimi in grigioverde, CDL Edizioni,
lini, Hitler e la caduta del fascismo italiano, vol 2, Torino, Milano, pag. 1452 L'ultima azione del Gruppo venne
Einaudi, 1963 e 1990, pp. 902-903. Titolo orig. Frede- compiuta al largo di Rimini il 5 gennaio 45 e si conclu-
rick W. Deakin (traduzione di Renzo De Felice, France- se con l'aondamento di un piroscafo da carico di 5000
sco Golzio e Ornella Francisci), The Brutal Friendship, tonnellate.
Mussolini, Hitler and the Fall of Italian Fascism, Londra,
Weidenfeld & Nicolson, 1962 [89] Sal, Silvio Bertoldi, pag. 274; ed. Bureau, 2000
[72] Danilo Veneruso, op. cit., p. 422 [90] Luciano Garibaldi, Le soldatesse di Mussolini. Memo-
[73] Cit. da Frederick W. Deakin, op. cit., p. 894 riale inedito di Piera Gatteschi Fondelli, Mursia, Milano,
1995
[74] Rapporto di Vaccari (capo della federazione fascista de-
gli impiegati di commercio) a Mussolini, 20 giugno 1944. [91] Gi maggiore del CREM, Tommaso David, pluridecorato
Questo documento sottolineato e annotato con forti se- veterano della guerra italo-turca e della prima guerra mon-
gni da Mussolini. Fonte tratta da: Frederich W. Deakin, diale, us i nomi di copertura di Prof. D'Amato e Dott. De
op. cit., p. 902 Santis.
[75] Cfr. la testimonianza di Riccardo Lombardi al processo
[92] Nino Arena, RSI Forze Armate della Repubblica Sociale -
Graziani, la fonte riportata da Frederich W. Deakin, op.
La guerra in Italia 1944 - Volume II, Ermanno Albertelli
cit., p. 899
Editore, Parma, 2000 - nel Capitolo 10 a pagina 374 men-
[76] Cit. da Frederich W. Deakin, op. cit. p. 901 ziona la presenza di marinai italiani aggregati alla M.A.A.
280 - Marine Artillerie Abteilung 280 (280 Gruppo di
[77] Collezione italiana, Memorandum di Tarchi, febbraio Artiglieria Navale tedesco) a Saint Nazaire, mentre a pa-
1945, tratto da: Frederich W. Deakin, op. cit., p. 900 gina 376 menziona la presenza di altri 111 italiani della
[78] Gabriele Adinol, "Quel domani che ci appartenne", Ed. ex 1 Divisione Fanteria di Marina Atlantica di stanza a
Barbarossa, Milano, 2005 Saint Nazaire.
[79] Luca Leonello Rimbotti, Fascismo di sinistra, Ed. [93] Giuseppe Rocco, L'organizzazione militare della RSI - Sul
Settimo Sigillo nire della Seconda guerra mondiale, Greco & Greco Edi-
tori S.r.l., Milano, 1998 - a pagina 79 menziona menzio-
[80] Cit. da Gianni Oliva, L'Ombra Nera, Milano, Mondadori,
na la presenza di marinai italiani aggregati alla Fortezza
2007, p. 13
del Vallo Atlantico Gironde Mndung Sd a Pointe de
[81] Gianni Oliva, op. cit. p. 13 Grave.
[82] Secondo Diego Meldi, La Repubblica di Sal, San- [94] Franzinelli, p. 70.
tarcangelo di Romagna, Casini Editore, 2008. ISBN
978-88-6410-001-2, pag. 39, non avrebbero supera- [95] Giovanni Doln, Con Mussolini nella tragedia, Garzanti,
to quota 558.000. Invece, Secondo alcune fonti del- Milano, 1949, p. 89, citazione del diario del 12 novembre
la RSI [...] l'Esercito (senza la GNR) avrebbero contato 1943 ripresa in Franzinelli, p. 70.
780.000 uomini, per includendo circa 260.000 lavoratori
militarizzati. [96] Memoriale di Graziani a Mussolini sulle operazioni
coordinate contro il banditismo dell'estate 1944, citato
[83] Diego Meldi, La Repubblica di Sal, Santarcangelo di Ro-
in Franzinelli, p. 71.
magna, Casini Editore, 2008. ISBN 978-88-6410-001-2.
[84] Art. 3 Decreto legge del 28 ottobre 1943 istitutivo [97] Memoriale di Kaltenbrunner a Bormann del 16 agosto
dell'esercito della RSI, cit. in G. Galligani, L'Europa 1944 con oggetto Governo italiano, in traduzione ita-
e il mondo nella tormenta. Guerra, nazifascismo, col- liana a cura di Nicola Cospito e Hans Werner Neulen, in
laborazionismo, resistenza, Armando, Roma 2012, p. Sal-Berlino, l'alleanza dicile. La RSI nei documenti se-
78. greti del Terzo Reich, Mursia, Milano, 1992, pp. 237-40,
citato in Franzinelli, p. 71.
[85] Il fondo della Repubblica Sociale Italiana, Aeronautica
Militare italiana [98] Memoriale del DUCE Capo del Governo,
[86] La RSI e l'Aeronautica Nazionale Repubblicana, Aeronau- all'ambasciatore germanico, 10 dicembre 1944-XXIII,
tica Militare italiana citato in Franzinelli, p. 71.
[87] Igino Coggi, La caccia di Sal, su Storia Illustrata n 256, [99] Relazione del Consiglio dei Ministri della Repubbli-
Marzo 1979 pag 111 :"fra il 3 gennaio 1944 e il 19 aprile ca Sociale Italiana, 19 gennaio 1945-XXIII, citata in
1945, il 1 gruppo, nel corso di 46 combattimenti, regi- Franzinelli, p. 71.
strava 113 vittorie sicure e 45 probabili (e fra le sicure
erano ben 34 Liberator) contro la perdita, sempre in azio- [100] Lutz Klinkhammer, Roma durante l'occupazione nazifa-
ne, di 55 velivoli e di 49 piloti. In un periodo ancora pi scista - Percorsi di Ricerca, Franco Angeli, Milano, 2009,
breve, aprile 1944-aprile 1945, il 2 gruppo sosteneva 48 ISBN 978-88-568-1146-9, p. 256.
combattimenti con 114 aerei alleati sicuramente abbattuti
e 48 probabili." [101] Vigan, pp. 11-12.
21
[102] Da Tristano Matta, Un percorso della memoria. Guida ai [107] Lilio Giannecchini (a cura di), Eserciti, popolazione, Resi-
luoghi della violenza nazista e fascista in Italia, Electa, stenza sulle Alpi apuane. Atti del Convegno internaziona-
1996, p. 17: Quando sul nire del settembre del 1943 le di studi storici sul settore occidentale della linea gotica,
fu annunciata la costituzione del governo neofascista della vol. 2, S. Marco Litotipo, 1997, p. 125: La denizione
Repubblica sociale italiana la situazione del territorio oc- della RSI come Stato-fantoccio o Stato-marionetta
cupato fu resa pi complessa dalla coesistenza di un du- stata duramente criticata soprattutto dalla recente storio-
plice livello di ordini e di ordinamenti: per formale che graa tedesca e indubbiamente non pu essere usata me-
fosse la presenza degli organismi della RSI quanto meno ramente a scopi polemici o denigratori. Non si tratta cio
si trattava di una sovranit limitata , nondimeno di essi di sminuire una realt di fatto che ebbe una sua consisten-
doveva tenere conto anche l'autorit tedesca, che detene- za. La denizione pu conservare un senso se richiama
va l'eettivo potere di disposizione del territorio italiano. ad una realt comunque subordinata alle direttive o an-
Questo non cess mai di essere considerato territorio oc- che alle pre-condizioni implicite nell'occupazione tedesca:
cupato, quali che fossero le limitazioni, spesso meramente essa deve essere, per, integrata dall'avvertenza che uno
esteriori, che la dirigenza del Reich ritenne di dover im- Stato-fantoccio possiede sue proprie risorse e applica
porre ai proprio comportamenti se non altro per rispon- suoi propri mezzi e forze pur soggetti a centri decisionali
dere ad un duplice ordine di esigenze: salvare la necessit esterni al suo controllo e alla sua sovranit.
propagandistica di mostrare verso l'esterno la persistente
continuit dell'alleanza dell'Asse e del Tripartito, ad onta [108] Lutz Klinkhammer, Le strategie tedesche di occupazione,
della rottura di fatto avvenuta con l'armistizio italiano e in Massimo Legnani, Ferruccio Vendramini (a cura di),
la defezione dalla guerra, senza d'altra parte nulla cedere Guerra, guerra di liberazione, guerra civile, Milano, Fran-
sul controllo eettivo del territorio italiano ad opera delle co Angeli, 1990, p. 110 (cit. da Andrea Mammone, Gli or-
forze tedesche. fani del duce, in Istituto Nazionale per la Storia del Movi-
mento di Liberazione in Italia, Italia contemporanea, vol.
[103] Klinkhammer, p. 101: Al ne di mantenere di fronte 238, Carrocci, 2005, ISBN 88-430-3645-9, p. 256): I
all'opinione pubblica l'apparenza della sovranit italia- fascisti non erano n pochi n impotenti. Neppure il lo-
na e suggerire che l'Asse continuava ad esistere, il mini- ro stato fu soltanto un fantoccio. Esistevano un governo,
stero degli Esteri di Berlino si sforz di ottenere il rico- una dozzina di ministeri ed un'amministrazione abbastan-
noscimento diplomatico del nuovo governo fascista. Ma za intatta con migliaia di funzionari. Addirittura i tede-
questi sforzi ebbero un successo parziale. schi ritenevano suciente l'edicio statale fascista. Se la
situazione fosse stata diversa, la Wehrmacht avrebbe po-
tuto istituire un suo governo militare. Se i fascisti fossero
[104] Vigan, p. 11. stati solo burattini, non avrebbero potuto sparare ed uc-
cidere i loro concittadini [...]; i fascisti non erano n dei
[105] Renzo De Felice, Storia del Fascismo, vol. 5, La caduta fantasmi, n dei burattini o dei meri servi dei tedeschi.
del Regime, Libero, 2004, pp. 46-47: Fuorviante sareb-
be continuare a battere sul tasto di una Repubblica socia- [109] Klinkhammer, p. 18 e nota 52 a p. 441.
le governo o Stato fantoccio, completamente asservito
ai tedeschi. vero, infatti, che la nascita di quel gover- [110] Nuova enciclopedia universale Rizzoli Larousse; Vol. XVI,
no e di quell'organismo statale fu imposta dai tedeschi (da p. 689.
Hitler anzi) a Mussolini, pena la messa a ferro e fuoco
[111] repubblichino, Vocabolario Treccani.
dell'Italia settentrionale da parte delle truppe del Reich.
Ma altrettanto vero che, nelle particolari condizioni in [112] Art. 5 dello Statuto Albertino.
cui la Repubblica sociale nacque nell'abisso del discredi-
to internazionale in cui l'armistizio dell'8 settembre aveva [113] Simonetta Fiori, Sal, una storia italiana, in La Repubbli-
piombato l'Italia sarebbe stato impossibile per essa ri- ca, 8 febbraio 1999.
vendicare una vera e propria autonomia. E quel poco che
riusc a ritagliarsi in tal senso lo si dovette unicamente al-
la presenza come capo dello Stato e del Governo (nonch
del ministero degli Esteri) di una gura carismatica co- 14 Bibliograa
me quella di Mussolini. Al punto che quella gura pur
ridimensionata dal 25 luglio avrebbe nito per legare Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Di-
le mani ai tedeschi (soprattutto ai militari) che avrebbero spersi della Repubblica Sociale Italiana Ferrara
preferito avere a che fare con personaggi pi malleabili 1943-1945 Martirologio, 2005.
come Roberto Farinacci, un Preziosi, un Augusto Turati.
Non uno Stato fantoccio, dunque, la Repubblica socia- La Repubblica Sociale nelle lettere dei suoi caduti,
le, semmai uno Stato capace di mantenere, sino agli ulti- Edizioni L'Ultima Crociata.
mi mesi di vita, una propria ecienza organizzativa, con
una sua amministrazione e una sua burocrazia, un appa- Servizio Ausiliario Femminile, Novantico, 2007.
rato militare (peraltro squassato da continue polemiche
tra fautori di un esercito nazionale e apolitico, come Gra- Nino Arena R.S.I. Forze Armate della Repubblica
ziani, e quelli di un esercito fascista e politicizzato al Sociale Italiana, 3 volumi, Albertelli, 1999.
massimo, come Renato Ricci e Pavolini) [...].
Riccardo Borrini Il Tricolore insanguinato, Graca
[106] Franzinelli, p. 61. Ma.Ro., 2005.
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Bruno Guarino La guerra continua, Bonanno, 1990. Sociale Italiana, Ra.Ra., 1999.
23
Costituzione della Repubblica Sociale Italiana Wikisource contiene il testo completo del
decreto sulla socializzazione delle imprese
Esercito Nazionale Repubblicano
Resistenza italiana
Sal
Scioperi antifascisti
Stato fantoccio
Socializzazione dell'economia
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