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RTec005/08/GT 23/01/2009 1 di 7
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Sommario: La determinazione della capacità di punta di un palo in sabbia viene determinata attraverso una
analisi parametrica ad elementi finiti. Scopo dell’analisi è quella di identificare la dipendenza dei fattori di
capacità alla base, valutati in funzione dello stato deformativo del palo, non solo dai parametri di resistenza
(angolo d’attrito efficace ϕ e/o densità relativa DR) ma anche dalla deformabilità del terreno e dallo stato
tensionale alla base del palo. A tal fine si introduce un fattore di rigidezza dato dal rapporto tra la rigidezza e
la resistenza limite del deposito, definito in questo caso in funzione del modello costitutivo utilizzato per la
simulazione del deposito sabbioso che fa riferimento a parametri ottenibili da una prova edometrica e dalla
conoscenza delle caratteristiche fisiche e meccaniche del deposito.
Parole Chiave: Palo singolo, capacità di punta, comportamento meccanico delle sabbie
raggiungimento di uno spostamento verticale del provino triassiale per una data pressione di
25% del diametro del palo. I punti di controllo del confinamento σ2 = σ3.
cedimento sono stati inseriti alla base del palo in La fase di cario risulta fortemente non lineare, ed
corrispondenza del centro della sezione (lungo il modulo di deformabilità in carico E50 dipende
l’asse di assialsimmetria). I vincoli sono formati da dalla pressione di confinamento (tensione
carrelli liberi di spostarsi verticalmente sia sull’asse principale minima) σ3 e viene espresso, per un
di simmetria (r = 0) che a bordo mesh (r = 50 m), la materiale incoerente, dall’espressione:
base è fissata in r e z
m
⎛ σ' ⎞
E 50 = E 50,ref ⋅ ⎜⎜ 3 ⎟
⎟ (4)
⎝ σ ref ⎠
asintoto
qα
600 linea di rottura
qf
q = σ'1- σ'3 (kPa)
200
Fig. 1 – Dominio ad elementi finiti
0
ε1,50
3. IL MODELLO COSTITUTIVO DEL TERRENO 0 0.02 0.04 0.06 0.08 0.1
ϕ' p = ϕ' cv +0.8 ⋅ ψ' (7) dalla formula proposta da Jaky (1944):
K 0,nc = 1 − sen ϕ' p ( ) (10)
Dove ϕ’cv rappresenta l’angolo d’attrito a volume
costante che è una invariante di data sabbia in Tab. 2 – Moduli di riferimento (σref = 100 kPa)
qualsiasi condizione di addensamento e ψ' la E50,ref Eoed,ref Eur,ref
dilatanza. Definito DD come indice di dilatanza, Consistenza
(MPa) (MPa) (MPa)
esso é legato alla densità relativa (DR) Sciolta 23 17 93
dall’espressione:
Media 35 37 138
Essendo Q una costante dipendente dal tipo di I parametri di peso di volume nella consdizione
sabbia che per sabbie con quarzo o feldspati secca (γd) e naturale (γn) si assumono
assume il valore di 10. La tensione principale p’ è rispettivamente uguali a 17 kN/m3 e 19 kN/m3 per
espressa in kPa e DR è espresso in funzione tutti i casi esaminati trascurando variazioni
dell’unità. La (7) può essere riscritta da evidenze conseguenti alla densità relativa. Il valore del
sperimentali per stati triassiali di deformazione coefficiente di Poisson in scarico (νur) si assume
mediante l’espressione valida per 0 < DD < 4: uguale a 0.2 in tutti i casi non essendo comunque
il comportamento in scarico predominante
ϕ' p = ϕ' cv +3 ⋅ D D (9) nell’analisi.
0
Nell’analisi ad elementi finiti vengono assunti I
parametri di resistenza di tabella 1 compatibili con
quanto indicato da Bolton considerando una
sabbia quarzosa e con ϕ’cv = 30° in funzione di tre
200
diversi stati di addensamento e tenuto conto del
legame approssimato ψ' ≈ ϕ’ - 30°.
σ'v (kPa)
ϕ'p (°)
In realtà ϕ’p decresce con l’incremento della
pressione principale media p’ e quindi il valore di 0
E0 ν γ
3
(GPa) (-) (kN/m )
150
25 0.1 25 ϕ'p = 38°
Rss (-)
5. IL RAPPORTO DI RIGIDITA’ 100
κ≅
3 ⋅ tan ϕ p ( ) (13b)
funzione del rapporto di rigidità (RSS).
Come evidenziato in figura 7 risulta che N*b varia
π
sensibilmente in funzione dei parametri di
resistenza della sabbia (ϕ’p) e presenta un
andamento approssimabile linearmente in
Tab. 4 – Valori dell’esponente κ
funzione del rapporto di rigidità.
ϕ'p
κ 12
(°)
30 0.57 ± 0.02 ϕ' = 30°
34 0.64 ± 0.02 ϕ' = 34°
8 ϕ' = 38°
38 0.73 ± 0.02
Qb / Qref
15000 4
ϕ' = 30°
D = 1.0 m
L/D = 10
10000 L/D = 20 0
Qb (kN)
L/D = 30 0 5 10 15 20 25
s / sref
5000
Fig. 6 – Curva carico cedimenti normalizzata
L/D = 30
marcata dipendenza dal diametro con fattori di
capacità superiori per i diametri minori.
5000 A parità di diametro si evidenziano forti dispersioni
a parità di snellezza. Si ritiene ragionevole quindi
non considerare la snellezza quale parametro di
0 ricerca nella determinazione di N*b.
0 5 10 15 20 25 Valutando anche pali di diametro e snellezza
s / D (%) differente rispetto a quelli di figura 7 si evidenzia,
Fig. 5 – Curve Carico Cedimento come riportato nel grafico di figura 9 per ϕ’p = 34°,
che il comportamento rimane pressochè invariato
6. FATTORI DI CAPACITA’ e poco dipendente dal diametro del palo
nell’intervallo di valori di Rss considerato, pur
Vengono riportati i diagrammi rilevati delle indicando un modesto effetto scala con limitate
variazioni a crescere per i pali di diametro inferiore determinabili considerando l’azzeramento degli
(0.6 m) e a decrescere per i pali di diametro strumenti di misura all’inizio della prova di carico.
maggiore (1.5 m). Risulta ragionevole quindi considerare che la
riduzione di portanza alla base sia da accreditarsi
40
oltre che alla riduzione dell’angolo d’attrito in
funzione dello stato tensionale, al rapporto tra
rigidezza e resistenza del palo.
D = 1.0 m
Base Bearing Factor (N*b,0.05)
30 s/D = 5%
7. CONCLUSIONI
Il modello presentato, pensato coerente con il
20 ϕ = 38° comportamento reale del terreno il modello di
comportamento incrudente carico cedimento HS,
evidenzia alcuni aspetti importanti.
ϕ = 34°
10 22
ϕ'p = 34°
ϕ = 30°
20 D = 0.6 m
0 D = 1.0 m
40 80 120 160 200 240 D = 1.5 m
18
Stiffness Strength Ratio (Rss)
40 N*b,0.10 (-)
16
D = 1.0 m ϕ = 38° 14
Base Bearing Factor (N*b,0.10)
30
s/D = 10%
12
20
ϕ = 34°
10
0 10 20 30 40
L/D (-)
10
ϕ = 30° Fig. 8 – L/D vs Fattore di capacità
25
0
40 80 120 160 200 240 ϕ' = 34°
D = 1.5 m
Fig. 7 – Rss vs N*b
15
Risulta che per pali snelli il fattore di capacità
risulta inferiore rispetto a pali corti. Ciò implica s/D = 0.05
terreno posto sotto la base e quindi la riduzione Hardening soil Model: Formulation and
della pressione limite alla base all’aumento della Verification”. Beyond 2000 in Computational
profondità di installazione risente non tanto della Geotechnics – 10 Years of Plaxis. Balkema,
snellezza del palo o da un ipotetico effetto arco, Rotterdam, NL.
ma dal rapporto tra rigidezza e resistenza del palo.
Sokolovski, VV (1960) “Statics of Soil Media”.
L’analisi parametrica proposta ha comunque il solo
Butterworths Sci. Pub., London, UK
scopo di individuare quali siano gli indicatori da
utilizzare nella determinazione della portanza alla Tamagnini, C (2005) “Analisi Limite in Ingegneria
punta trascurando l’effetto del trasferimento di Geotecnica”. Hevelius Edizioni, Napoli, I
carico presente tra resistenza laterale e di punta
poiché è stato escluso ogni fenomeno attritivo Vesic, AS (1967) “Investigations of Bearing
Capacity of Piles in Sand”. Proc. North American
lungo il fusto del palo.
Conf. on Deep Foundation, Mexico City, 1, pp
BIBLIOGRAFIA 197-224.