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GIOVEDÌ — 13 GENNAIO 2022 - IL RESTO DEL CARLINO 17 ••

Spettacoli
Pesaro Cultura / Spettacoli / Società

LA RUBRICA

«Il mio teatro ha trovato un tetto» Fashionissimo

Il drammaturgo Michele Pagliaroni ha ottenuto da Amat e Comune di Macerata Feltria l’utilizzo del “Battelli“ di
Francesco
Pierucci

URBINO
di Giovanni Lani
«Non avete più scuse»
E’ questo il momento:
Hanno girato per le piazze della serve un maglione di lana
provincia con il palcoscenico ri-
nascimentale smontabile co- Avete presente quei cartelli in
struito nel cortile del convento strada, e nelle vetrine, ma an-
di santa Chiara sotto la guida ri- che sui social con la scritta:
gorosa di Stefano Perocco di «Non hai più scuse». Questi era-
Meduna (e correva il mese di lu-
no tanto in voga tra gli anni No-
glio 2020). Gli spettacoli hanno
vanta ed i Duemila e si riferiva-
lasciato un segno, perché il Fe-
no alle diete. Io non voglio pro-
stival Piazze – collegato e fatto
porvi né fanghi né intrugli.
dopo “Urbino Teatro Urbano“ –
Tutt’altro. In questo caso infatti
ha ravvivato la gioia di andare a
io mi riferisco al procedere con
teatro all’aperto. Alla fine un
decisione e comprendonio ne-
“premio“ non simbolico, ma
gli acquisti durante i saldi.
concreto doveva pur arrivare.
Siamo in inverno e quindi se
«Amat e il Comune di Macerata
non cercate, cosa ne so, degli in-
Feltria hanno visto il lavoro esti-
dumenti tecnici scegliamo le fi-
vo con gli studenti universitari,
bre naturali. Con la possibilità di
per questo hanno pensato di
fare acquisti con più facilità, gra-
darci un “tetto“, ovvero il teatro
zie ai ribassi, il mio consiglio,
“Angelo Battelli“ di Macerata
specie per i maglioni, è di proce-
Feltria».
dere con lane e non sintetici (sì,
Michele Pagliaroni, drammatur-
voglio ripetermi). Almeno un
go di formazione urbinate, auto-
re di quel “Divinissimo“ su Raf- pullover di lana va acquistato
faello Sanzio che tanto ha entu- ma la lana deve essere lana. Pu-
siasmato il pubblico, direttore ra e vera. Naturale e senza acrili-
artistico del gruppo teatrale uni- co (e tre) e dalle fibre lunghe.
versitario “Cesare Questa“ è a Ne otterrete un prodotto duratu-
metà strada tra entusiasmo e Michele Pagliaroni nel luglio del 2020 quando costruì con gli studenti universitari il palcoscenico mobile del suo gruppo ro nel tempo, sostenibile e so-
meraviglia: sente che uno degli prattutto veramente caldo. Inde-
obiettivi che ha perseguito tena- cisi sulla tipologia? Beh se non
aspettavo di trovare uno sboc- Davvero siete aperti a tutti? sua economia nel tempo. Fare volete fantasie c’è sempre il
cemente negli ultimi anni si con-
co fisico. Non è a Urbino, ma è «Assolutamente sì. Non è un per- cultura non è una spesa, è inve- classico monocolore.
cretizza. La sua idea di portare il
nell’orbita di Urbino, dunque tut- corso accademico, ma fatto in stire». Due esempi? Carta da zucche-
teatro nelle piazze fin qui ha avu-
to è come a Urbino». ambito universitario». Lei come vede il suo teatro ro e cammello, tra i miei preferi-
to consenso generale, ma l’atte- Ma c’è già l’Accademia di Bel- ideale?
Siete dunque una “bottega“? ti. Che poi io che parlo di deci-
sa di un salto di qualità teneva le Arti, proprio a Urbino. Voi «Deve essere il luogo della quo-
«Sì, per certi aspetti. Facciamo sione fa già abbastanza ridere,
lui e tutti i giovani attorno al suo non rilascerete diplomi per tidianità. Ora viene vissuto co-
commedia dell’arte. Non a caso tranne che per certe cose sono
progetto, in una sorta di limbo. chi vi segue. me separato. In questi tempi, a
arrivano da noi studenti dall’Ac- tutt’altro che deciso nelle scelte
L’idea di avviare percorsi forma- «Con noi si fa una esperienza di- cademia di Belle Arti e Isia, ma causa del Covid, ancor più di pri-
tivi attorno al teatro prende ora però sulla moda non accetto
versa, anche i non laureati si arrivano anche da Scienze Moto- ma perché c’è chi ha paura di
meglio forma, non avendo so- compromessi. Oddio ma non
possono avvicinare, anche adul- rie o Biologia». entrare in luoghi chiusi».
pra di sé solo il cielo stellato di era anche questa una pubblicità
ti lontani dagli anni degli studi. Il vostro è uno spirito anti-ac- Porterete in scena anche altri
una piazza aperta, ma di un vero Dal 2016 il nostro gruppo per spettacoli, oltre ai vostri? anni Novanta? Non mi torna in
cademico?
teatro storico delle Marche. conto dell’Università fa forma- «Sì. Il 24 marzo con Paolo Nani mente però. Vabbè.
«Siamo per un teatro popolare,
«La nostra presenza in undici zione teatrale e vedo cosa è ac- “La lettera“ (regìa di Nullo Fac- Libro della settimana? Quello
non esclusivo. Già nel 2016 co-
comuni nel 2021 e in 9 nel 2020 caduto fino ad oggi: si sono già chini); il 21 aprile “I gemelli“ con che ho letto domenica scorsa,
me Centro teatrale “Cesare Que-
ha fatto capire che le energie fi- avvicinati 250 ragazzi, mossi la regìa di Carlo Boso (Compa- “Gli Invernali“ di Luca Ricci ed
sta“ avevamo fatto un corso nel
siche e creative dei ragazzi non dalla curiosità. Hanno scoperto gnia Romantica). L’11 maggio edito da La Nave di Teseo. La co-
teatro di Macerata Feltria, per
vanno sperperate. Da Urbino che fare teatro è un modo per bambini, ragazzi e adulti. Il no- con Teatro Necessario ci sarà pertina blu con la foto in bianco
vorremmo formare la nuova ge- stare insieme, che è anche un lo- stro spirito nell’approcciare la “Nuova Barberia Carloni“ (regìa e nero, l’allure spesso decaduta
nerazione di professionisti del ro interesse. Ma con i Festival materia l’avevamo già fatto co- di Mario Gumini). Il 15 luglio il no- delle terrazze romane e storie di
teatro, con tutti gli aspetti, inclu- “Urbino Teatro Urbano“ e “Piaz- noscere all’epoca. Il nostro baci- stro palcoscenico mobile sarà chi scrive, pubblica e legge. Tut-
sa la scenotecnica, la gestione ze“ i ragazzi fanno pratica. I due no d’utenza è in prevalenza del in piazza Vannucci con uno spet- to si svolge in 24 ore, in inverno,
dei biglietti, la promozione e co- Festival sono stati interamente territorio provinciale, l’entroter- tacolo che sarà annunciato l’11 e mi ha totalmente rapito. Poi
sì via. I ragazzi che si professio- gestiti dagli studenti». ra soprattutto». maggio». ammetto, leggerlo mentre fuori
nalizzano, vogliono anche rima- Quanto conta per lei essere di nevica aumenta il suo potenzia-
nere legati al territorio: ora ab- FORMAZIONE questi luoghi e lavorare qui? UNIVERSITA’ DI URBINO le. Il profumo? Che ne dite di un
biamo l’occasione grazie ad «E’ fondamentale. Avevo avuto classico della profumeria Italia-
Amat che ha creduto nel nostro
«Vogliamo fare una offerte per esportare all’estero
Il gruppo teatrale na come Aqua di Roma? Essen-
progetto. Sono emozionato a scuola completa; chi il mio palcoscenico ambulante. “Cesare Questa“ za manifesto di Laura Biagiotti
dirlo. Anche l’università di Urbi- si avvicina al teatro Ho atteso, ho aspettato che arri- è legato alla con tanta frutta e carattere. Dol-
no ha creduto tantissimo in noi, vasse una situazione come que- cemente decisa.
la Terza Missione dell’Ateneo ci
con noi imparerà dalla sta. Poi io dico sempre che quel
Commedia dell’Arte #FashionissimoCarlino
supporta da anni. Quindi mi pratica quotidiana» che faremo, porterà anche una e alla tradizione © RIPRODUZIONE RISERVATA

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