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ESEMPIO SEDUTA

A.C. PERUGIA FOOTBALL ACADEMY


INFORMAZIONI SEDUTA
 Seduta programmata per una categoria Giovanissimi dalla durata di 100’
 I ragazzi previsti sono 22 di cui 2 portieri
 Materiale occorrente: 25 palloni, cinesini di almeno due colori, casacche di due colori, 8
aste, 16 cerchi, 2 porte regolamentari
 I primi 8’ della seduta sono rivolti a lavori individuali di PREVENZIONE (posture,
mobilitazioni, lavori sul core) con la presenza del preparatore
 I temi tecnici trattati saranno:
 Trattamento palla
 Gioco di possesso (Rondò)
 Ricezione e trasmissione con smarcamento
 3vs3 a settori con comodini
 Lavori di finalizzazioni in situazione
 Gioco di gruppo 5vs5 a tema
TRATTAMENTO PALLA
TRATTAMENTO PALLA
 IL GRUPPO SI DIVIDE IN 2 STAZIONI CON LO STESSO LAVORO
 Vengono divisi i ragazzi in 3 colori diversi per ogni cerchio. Ognuno ha un pallone. Al centro della figura
sono posti 8/9 cerchi
 Inizialmente si lavora sui vari gesti tecnici individuali di dominio della palla che abbiamo conosciuto, con i
ragazzi che si dispongono sul proprio cinesino lungo la circonferenza della figura.
 L’allenatore poi chiamerà un colore. I giocatori chiamati entreranno al centro della figura con l’obbligo di
fare un determinato numero di toccate singole nei cerchi e lavorare in collaborazione con un compagno
rimasto lungo la circonferenza.
 Le richieste tecniche possono essere molteplici, ogni richiesta deve durare 60’’ per colore con intensità
elevata prima di tornare al posto. Alcuni esempi:
 Il giocatore riceve dal compagno con un controllo orientato a chiudere con l’interno di un piede e trasmettere
a muro con l’interno dell’altro piede (scambiando ogni volta la sequenza dx/sx)
 Ricezione orientata abbinando un cambio di direzione per andare a guidare verso un altro compagno lungo il
cerchio senza palla (visione periferica)
 Lavori al volo con il compagno (colpo di testa su rimessa laterale, controllo con il petto o con la coscia)
GIOCO DI POSSESSO (RONDO’)
GIOCO DI POSSESSO (RONDO’)
 SI LAVORA DIVIDENDO IL GRUPPO IN 2 STAZIONI
 SI GIOCA UN 4C4 CON 3 COMODINI
 E’ un gioco di possesso con finalità tattiche e situazioni di gioco riguardo la fase di transizione.
 La squadra esterna è in fase di possesso (il principio è quello di attaccare larghi e difendere
stretti) ha l’obbligo di 2 tocchi, l’obiettivo da raggiungere è quello di servire il comodino centrale
che è posto al centro della zona difesa dalla squadra in non possesso che a sua volta deve fare
uscire la palla verso il terzo uomo che non sia a sua volta un comodino.
 La squadra in non possesso invece ha gli «obblighi di pressione» ovvero ogni difendente ha un
giocatore della squadra avversaria come riferimento su cui andare in pressione, gli altri 3
compagni devono collaborare in modo da dare copertura su linee di passaggio impedendo la
verticalizzazione verso il comodino centrale.
 La fase di transizione viene sollecitata al momento della riconquista della palla da parte dei
giocatori in non possesso. Infatti quando accade loro DEVONO cercare immediatamente i
comodini esterni, se questo avviene si cambiano le posizioni, mentre i giocatori che hanno perso
palla devono andare in pressione immediata sull’ avversario per tentare la riconquista
istantanea.
RICEZIONE E TRASMISSIONE
RICEZIONE E TRASMISSIONE
 SI PUO’ LAVORARE DIVIDENDO LA SQUADRA IN DUE GRUPPI CON 1 CHE LAVORA CON IL
PREPARATORE E L’ALTRO CHE EFFETTUA L’ESRCIZIO PROPOSTO.
 Si dispongono i ragazzi divisi come nella figura.
 Oltre alla trasmissione e la ricezione orientata c’è l’obbligo della smarcamento come tema tattico
(importante la correzione dello spazio e del tempo di smarcamento, dove e quando). Trasmetto e cambio
di posizione.
 Possono essere fatti numerosi percorsi di trasmissione, cambiando tipologie di ricezione e variando le
richieste da parte dell’allenatore. Di seguito alcune proposte:
 Nella var. 1 – si gioca a specchio, per cui si lavora contemporaneamente sia con A che con A1. A trasmette a B
(che si è smarcato) con cui gioca a muro, A cerca in verticale subito la punta C (la curva rossa indica il
movimento di smarcamento) la quale ricevuta palla gioca a muro con D, che a sua volta riceve la
triangolazione di ritorno da C stesso. Al momento della guida della palla da parte di D si riparte l’esercizio.
 Nella var. 2 – sempre a specchio, si svolge nella stessa maniera ma al momento della trasmissione di C verso D
questo non gioca a muro ma chiede l’1-2 a triangolo a B che è andato in appoggio prima di andare al posto di
C.
 Altra possibile variante è la giocata di A non più verso la punta C ma verso l’esterno C che di nuovo gioca a
muro con l’appoggio di B e trasmette a C che perciò farà un trasmissione lunga dopo la guida della palla verso
A.
3 vs 3 A SETTORI CON COMODINI
3 vs 3 A SETTORI CON COMODINI
 SI GIOCA IN DUE STAZIONI SEPARATE.
 Vengono formate 3 squadre da 3 giocatori con 2 comodini che si posizionano lungo la linea di confine tra i settori. Ogni
squadra va a sistemarsi dentro un settore.
 Nel settore centrale ci sono i difensori.
 È un gioco di possesso con massimo 2 tocchi il cui scopo è trasmettere la palla da un settore a quello opposto senza che la
palla esca dal campo o venga conquistata dai difensori (PASSAGGIO FILTRANTE), grazie all’aiuto del comodino nel
proprio settore.
 Si crea perciò un 4vs2. Infatti i 3 difensori collaborano e scelgono chi mandare in pressione, mentre il giocatore rimasto
fa da copertura verso il passaggio filtrante.
 Prima di cercare il filtrante devono essere eseguiti obbligatoriamente 4 passaggi consecutivi.
 Se i difensori recuperano palla devono trasmetterla a loro volta fuori dal settore e servire loro la terza squadra. Se questo
accade la squadra che ha perso la palla diventa difendente e sceglie chi mandare in pressione e chi restare in copertura.
 Si lavora sulla riconquista immediata al momento in cui i difensori rubano palla (chi ha perso palla esegue una pressione
forte per non portare a termine la transizione).
 Se la palla esce, si considera riconquista dai difensori. È l’allenatore quindi (che deve avere tanti palloni a disposizione) a
giocare verso la terza squadra.
LAVORI DI FINALIZZAZIONE IN SITUAZIONE
LAVORI DI FINALIZZAZIONE IN SITUAZIONE
 I giocatori si dispongono come in figura.
 Il tema tattico inserito è il movimento della sovrapposizione.
 Si gioca in maniera veloce con 1 tocco.
 A trasmette a B che fa un 1-2 a muro, A quindi trasmette verso C mentre B
attacca il cinesino lontano.
 C trasmette sulla corsa di B che ad un tocco gioca verso D.
 D quindi gioca ad un tocco verso B e gli va in sovrapposizione con B che chiude il
triangolo per mandare al tiro D. (B va sempre sulla respinta).
 La rotazione è A per C. C al posto di B. B per D, con D che prende palla e torna in
fila. Si suggerisce di mettere 2 giocatori nella postazione «D» per non avere
pause.
GIOCO DI GRUPPO 5 VS 5 A TEMA
GIOCO DI GRUPPO 5 VS 5 A TEMA
 Si dividono le squadre come in figura, formando quindi un 3c3 all’interno del campo e 2 giocatori per
squadra che si posizionano all’interno dei «cancelli» in diagonale.
 L’obiettivo è cercare la giocata rapida sugli esterni, tutti possono fare massimo 3 tocchi.
 Inizialmente non è prevista la conclusione ma solamente un gioco di possesso per automatizzare lo
scambio con il giocatore nel cancello. Si ottiene il punto ogni volta che si trasmette palla al giocatore nel
cancello e questo che trasmette al terzo uomo (chi da palla verso il cancello ne prende poi il posto).
 Ovviamente non si può fare punto nello stesso cancello per 2 volte di seguito ma si può lo stesso giocare con
il compagno per mantenere il possesso (in questo caso non si deve prendere il posto del compagno sul
cancello).
 Appena automatizzata la sequenza si gioca una partita a tema dando dei vincoli precisi, alcuni esempi:
 Il goal è valido sull’ultimo passaggio fatto dal giocatore sul cancello.
 Il goal è valido se si gioca prima con entrambi i compagni sui 2 cancelli.
 Il goal è valido sul cross del giocatore sul cancello.
 Il goal è valido sull’ultimo passaggio del giocatore sul cancello ma è possibile realizzarlo in entrambe le porte
(passaggio filtrante)
OSSERVAZIONI
 Nella seduta è previsto un lavoro coordinativo specifico ma non è stato indicato
perché viene lasciato alla figura del coordinatore motorio in base alla nostra
richiesta tecnica. Ma si inserisce a scelta dell’allenatore o durante il rondò o
durante l’esercizio della trasmissione dividendo quindi la squadra in 2 gruppi.
 È necessario tenere l’intensità degli esercizi molto alta per allenare la presa di
decisione dei giocatori in fase di pressione.
 Gli ultimi 2 esercizi vengono fatti in contemporanea dividendo la squadra in 2
gruppi.
 Sono esercitazioni nelle quali la correzione va fatta individualmente senza
interrompere lo svolgimento delle stesse. È giusto comunque inizialmente
interromperle se si notano difficoltà di esecuzione o per interrompere l’esercizio
quando si vede una buona velocità e una corretta automatizzazione dei gesti, per
poter dare, se è il caso, varianti al gioco.

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