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DOCUMENTAZIONE

T E C N I C A

PH 283.85.019
ISTRUZIONI TIPO B

ISTRUZIONI PER LA TARATURA


DEI DISPOSITIVI ELETTRICI PER
PRESSE IN PROFIBUS

PH 283.85.019 Rev.01 Data 12/02/2008

TECHNICAL DOCUMENTATION
DOCUMENTATION TECHNIQUE
TECHNISCHE DOKUMENTATION
DOCUMENTACION TECNICA
DOCUMENTAÇAO TÉCNICA
PH 283.85.019 Rev.01 Data 12/02/2008

Compilato da LEONI/11/12 Data emissione 12/02/2008


Verificato da LEONI Revisione 1
Denominazione Numero fogli 14
Istruzioni per la taratura dei dispositivi elettrici Codice servizio 9512
per presse in profibus Codice PH 283.85.019

LA SACMI NON È RESPONSABILE DELLE CONSEGUENZE DERIVATE


DALL’INTRODUZIONE DI MODIFICHE NON AUTORIZZATE.

QUALSIASI INTERVENTO CHE ALTERI LA STRUTTURA O IL CICLO DI


FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA DEVE ESSERE ESEGUITO OD AUTORIZZATO
DALL’UFFICIO ASSISTENZA CLIENTI SACMI.

LA SACMI SI RISERVA DI APPORTARE MIGLIORAMENTI O MODIFICHE AL


PRODOTTO DESCRITTO NEL MANUALE OD AL MANUALE STESSO IN QUALSIASI
MOMENTO E SENZA PREAVVISO.

QUALORA VENGANO RILEVATI ERRORI TIPOGRAFICI O DI ALTRO GENERE, LE


CORREZIONI SARANNO INCLUSE NELLE NUOVE VERSIONI DEL MANUALE.

LA SACMI È RESPONSABILE DELLE INFORMAZIONI RIPORTATE NELLA VERSIONE


ORIGINALE DEL MANUALE IN LINGUA ITALIANA.

IL MANUALE E LE INFORMAZIONI IN ESSO RIPORTATE SONO DI PROPRIETÀ


DELLA SACMI. NE È CONCESSO L’USO AGLI ACQUIRENTI DELLE MACCHINE
DESCRITTE.

NE É VIETATA LA RIPRODUZIONE SE NON AUTORIZZATA DALLA SACMI.


LA SACMI TUTELA I PROPRI DIRITTI A TERMINE DI LEGGE.

RICHIESTE DI ULTERIORI COPIE DI QUESTO MANUALE VANNO INDIRIZZATE


ALL’UFFICIO ASSISTENZA CLIENTI SACMI

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MODALITÀ DI USO DELLA MACCHINA NEL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA

Il presente manuale deve essere consegnato agli addetti alla sorveglianza ed alla
manutenzione.
Questi devono leggere attentamente le informazioni contenute nel manuale perché
forniscono indicazioni riguardanti l'uso della macchina.

La macchina deve essere destinata all'uso per cui è stata concepita; ogni altro uso è da
considerarsi improprio e quindi pericoloso.
La SACMI non è responsabile dei danni causati da usi impropri, erronei, irragionevoli e
delle conseguenze derivate dall'introduzione di modifiche non autorizzate.
Qualsiasi intervento che alteri la struttura e/o il ciclo di funzionamento della macchina deve
essere eseguito o autorizzato dall'ufficio assistenza clienti della Sacmi

Gli addetti alla sorveglianza ed alla manutenzione devono consultare le informazioni


riguardanti l'uso della macchina, contenute nella documentazione fornita.
La manutenzione delle macchine e l'accesso agli equipaggiamenti elettrici è consentito
solo a personale addestrato o qualificato.
L'impostazione del ciclo di funzionamento della macchina può essere gestita solo dagli
addetti alla sorveglianza o da persone incaricate.
Sulle macchine può essere impiegato solo personale addestrato.

La macchina può essere avviata solo se i dispositivi di sicurezza sono operativi.


È necessario controllare periodicamente il corretto funzionamento di tutti i dispositivi di
sicurezza (pulsanti di blocco, microcontatti di sicurezza, interruttori di prossimità o
microcontatti di finecorsa, barriere antinfortunistiche, ecc.) installati sulla macchina.
È necessario controllare periodicamente che sulla macchina sia efficiente il collegamento
a terra.

Se si verificano dei malfunzionamenti durante il funzionamento della macchina, questi


devono essere riportati all'addetto alla sorveglianza.
Quando l'addetto alla sorveglianza accerta un guasto che può compromettere la
sicurezza, la macchina deve essere immediatamente fermata e può essere rimessa in
funzione solo dopo la riparazione del guasto.

Durante la preparazione e la manutenzione delle macchine, queste devono essere


staccate dall'alimentazione dell'energia, se le operazioni in corso possono porre in pericolo
l'incolumità degli addetti.
Durante i lavori di manutenzione, anche di breve durata, si deve porre la macchina in
condizioni di blocco.

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ELENCO TARATURE

TIPO DI TARATURA VALIDITA’ MACCHINA RIFERIM.PAG.

Taratura trasduttori di pressione Tutte le PH 4

Taratura relè controllo di corrente Tutte le PH 5->8


(Controllo malfunzionamento fissaggio magnetico) (Opzionale)

Taratura del modulo di frenatura PH - Non proporzionale 9->10


(Opzionale)

Taratura encoder estrattore proporzionale Tutte le PH 11->12


4 e 2+2 pistoni (OPZIONALE).

Istruzioni per ponticellare predisposizioni PH 690-1000-1500-2090-2590- 13->14


non richieste 2890-3020-3590-4600-4800-
4900-5000-6200-7200

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TARATURA E MONTAGGIO TRASDUTTORE DI PRESSIONE

1) Togliere tensione al sistema agendo sull’interruttore generale posto in cabina.

2) Montare il trasduttore di pressione.

3) Alimentare il sistema

4) Verificare che non sia inserita l’aria di pressurizzazione (l’ input SP3 deve essere
spento).

5) I valori degli ingressi analogici relativi ai trasduttori di pressione BP1; BP3; BP4 e BP5
vanno letti nella prima pagina del menù sul video della tastiera terminale
rispettivamente accanto alle denominazioni “PRESSIONE CILINDRO”;“PRESSIONE
ACCUMULATORI”; “PRESSIONE POMPA” e “PRESSIONE CAMERA DI SALITA”.
Alcuni trasduttori potrebbero non essere presenti, (dipende dal modello di pressa)

IN BMOS BP1;BP3 E BP4 Sono nella pagina DATI

E’ nella pagina VALORI ATTUALI


BP5 PRESSATURA

BP1 e BP5 Sono nella pagina VISUALIZZAZIONE


IN HMI PRESSATURA
BP3 e BP4 Sono nella pagina VISUALIZZAZIONE
DATI

6) Se i valori letti sono =0 non è necessario eseguire delle tarature, in caso contrario
procedere come segue.

7) Girare il trimmer del trasduttore fino a leggere “0” sull’ingresso analogico.

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FUNZIONAMENTO DISPOSITIVO CONTROLLO DI CORRENTE


FISSAGGIO MAGNETICO

R MOULD.DET.

R CURR.LOSS.

R LOW CURR.

R HIGH CURR.

R CALIBRAT

V RESET

V CALIBR.B.

V E.V.

V St.1

V OK

+
AUTORESET

SET

START CALIBR.
-

In cabina elettrica sono montati due o tre dispositivi, siglati AJ1, AJ2 e AJ3 uno per il
fissaggio magnetico superiore, uno per il fissaggio magnetico inferiore e uno per il terzo
fissaggio magnetico.

Caratteristiche principali:

La corrente che il dispositivo è in grado di rilevare va da un minimo di 0,8A a un massimo


di 26A
La tensione di alimentazione dello strumento deve essere compresa fra 18 e 24Vac.

Funzionamento:

Il dispositivo ha la funzione di verificare che il fissaggio magnetico sia correttamente


funzionante per garantire che i punzoni restino ancorati alla piastra magnetica. Questo
controllo viene fatto monitorando la corrente assorbita dalla piastra magnetica che non
deve essere inferiore o superiore a quella di riferimento che lo strumento ha determinato
durante la procedura di calibrazione.
Il dispositivo è progettato per evitare che variazioni di corrente, indotte dall’ aumentare o
diminuire della temperatura della piastra magnetica, determinino un allarme. All’
aumentare della temperatura quindi il dispositivo modifica la corrente di riferimento

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appresa durante la calibrazione (fino a un massimo del 25%). Il dispositivo, quando non è
alimentato (interruttore generale off), simula il raffreddamento dello stampo modificando la
corrente di riferimento che dopo 4 ore torna ad essere quella appresa durante la
calibrazione. Ne deriva che la procedura di calibrazione deve essere effettuata con la
piastra magnetica alla temperatura ambiente.

Calibrazione:

Per avere un corretto funzionamento fare la calibrazione con lo stampo freddo


(temperatura ambiente).
Assicurarsi che la piastra magnetica sia correttamente alimentata e che la corrente sia
quella nominale fornita dal costruttore della piastra magnetica o rilevata in fase di messa in
servizio della macchina (piastra magnetica nuova).
Per avviare la procedura premere il pulsante START CALIBR.
Attendere che il led rosso CALIBRATING si spenga e che il led verde OK accendendosi
indichi che la calibrazione e stata ultimata correttamente, la calibrazione può durare fino a
2 minuti.
Se la tensione di rete non è stabile (linea di alimentazione non ottimale o carichi importanti
che all’ inserzione generano sbalzi di tensione), la calibrazione potrebbe non avvenire
correttamente. In questi casi, dopo un'attesa di 2,5 minuti, si consiglia di ripetere la
procedura.

La calibrazione deve essere effettuata nei seguenti casi:


- alla messa in servizio della macchina,
- se si eseguono operazioni che modificano la corrente (sostituzione piastra magnetica o
variazione della tensione di alimentazione),
- se il dispositivo viene sostituito.

Se non è possibile eseguire la calibrazione a stampo freddo perché per esigenze


produttive la macchina deve ripartire, è possibile eseguire ugualmente la calibrazione ma
con l’ inconveniente che dopo un arresto prolungato alla ripartenza il dispositivo potrebbe
segnalare l’ allarme di corrente alta (led rosso HIGH CURR.). In questo caso sarà
necessario ripetere la calibrazione prima che lo stampo sia nuovamente caldo.

Diagnostica allarmi e significato dei led:

Ogni allarme genera la commutazione del contatto di uscita e la memorizzazione del tipo
di problema con segnalazione mediante led rosso.
Se il selettore è posto su autoreset il significato dell’ allarme non viene memorizzato è
quindi opportuno tenere il selettore su SET.

Led rossi:

MOULD.DET.
Allarme distacco punzoni: si è verificato un repentino cambiamento di corrente che
potrebbe significare il distacco anche temporaneo di un punzone.

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CURR.LOSS.
Mancanza completa della corrente : probabilmente è venuta a mancare l’alimentazione al
fissaggio magnetico

LOW CURR
Corrente bassa: è diminuito l’ assorbimento, potrebbe significare che una parte della
piastra magnetica è guasta, alcuni avvolgimenti non sono alimentati.

HIGHT CURR
Corrente alta: l’ assorbimento è aumentato, potrebbe significare che è presente un
cortocircuito in un avvolgimento della piastra magnetica, se si manifesta dopo una fermata
prolungata potrebbe significare che la calibrazione è stata eseguita con lo stampo caldo.

CALIBRAT
Calibrazione dello strumento in atto

Led verdi:

RESET
Reset allarmi: sempre acceso durante la calibrazione e il comando di reset

CALIBR.B.
Pulsante di calibrazione: acceso con pulsante premuto

E.V.
Indica lo stato dell’ ingresso per abilitare il distacco punzoni.
Con il led ST.1 OFF il led acceso significa controllo distacco punzoni abilitato.
Con il led ST.1 ON il led acceso significa controllo distacco punzoni non abilitato.

ST.1
Indica lo stato dell’ ingresso per invertire la logica dell’ ingresso per abilitare il distacco
punzoni (vedi led E.V.)
Con led OFF significa che per abilitare il distacco punzoni il led E.V. deve essere ON.
Con led ON significa che per abilitare il distacco punzoni il led E.V. deve essere OFF.

O.K.
Indica che il dispositivo è stato calibrato e che non ci sono allarmi memorizzati.

In caso di allarmi dello strumento apparentemente non giustificati è necessario fare le


seguenti verifiche:

controllare che la corrente assorbita dalla piastra magnetica sia quella nominale indicata
dal costruttore oppure annotata durante la messa in servizio della macchina con piastra
magnetica nuova.
Se la corrente misurata è più bassa significa che uno degli avvolgimenti non è più
funzionante, in questo caso lo strumento ha rilevato correttamente il problema.

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controllare la tensione di alimentazione della piastra magnetica che deve essere quella
indicata dal costruttore della piastra magnetica (24 o 48VCC)

se il sistema prevede il montaggio dei condensatori (C200-C201-C202) verificarne la loro


efficienza:
Se la tensione di alimentazione della piastra magnetica misurata in corrente continua è
circa 1,3 volte la tensione misurata in corrente alternata prima del ponte raddrizzatore
significa che il condensatore é efficiente.
Se la tensione di alimentazione della piastra magnetica misurata in corrente continua è
circa uguale alla tensione misurata in corrente alternata prima del ponte raddrizzatore
significa che il condensatore é guasto e quindi va sostituito.

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TARATURA DEL MODULO DI FRENATURA

Con pressa alimentata, pompa non in pressione e in assenza di messaggi d’allarme,


procedere come segue:

1) Escludere la regolazione automatica di frenatura impostando “INS.CONTROLLO


VELOCITA’=NO” con chiave WRITE in ON.

2) E’ inoltre necessario impostare : “ ELETTROVALVOLA IN MANUALE=34”.

3) Richiamare la pagina “VALORI ATTUALI PRESSATURA” per leggere il valore della


“POSIZIONE EL.LOGICO”.

4) Con il selettore modale in posizione di MANUALE premere il tasto e

contemporaneamente il tasto per portare lo spillo del modulo di frenatura in

prossimità del micro senza impegnarlo.

5) Per assegnare il valore di “POSIZIONE EL.LOGICO=38” posizionare il selettore

modale in posizione di SET-UP e premere contemporaneamente i tasti .

6) Con il selettore modale in posizione di SET-UP e premendo contemporaneamente i

tasti è possibile portare lo spillo a un valore inferiore a 38; se s’insiste nel

movimento sarà il micro di sicurezza a interrompere il movimento.

7) Con il selettore modale in posizione di MANUALE premere il tasto e

contemporaneamente il tasto per portare lo spillo del modulo di frenatura in

prossimità del micro superiore senza impegnarlo.

8) Per assegnare il valore “POSIZIONE EL:LOGICO=470” premere

contemporaneamente i tasti .

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9) Con il selettore modale in posizione di SET-UP e premendo contemporaneamente i

tasti è possibile portare lo spillo a un valore superiore a 470, se s’insiste nel

movimento sarà il micro di sicurezza a interrompere il movimento.

LEGENDA TASTI:

Tasto Nr.12

Tasto Nr.26

Tasto Nr.31

Tasto Nr.25

Tasto Nr.30

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TARATURA ENCODER PER ESTRATTORE PROPORZIONALE A 4 E 2+2


PISTONI CON SCHEDA AX SACMI

La taratura dell’encoder viene eseguita in Sacmi e pertanto se non si verificano delle anomalie non
deve assolutamente essere più rifatta in ceramica.
Nel caso di rottura di encoder è necessario eseguire la procedura di azzeramento sotto riportata.

• Accendere il motore della centralina,

• Premere il tasto di reset per fare in modo che si ecciti la YV25/YV22 per accertarsi che lo
stampo sia sicuramente in basso.

• Togliere tensione al sistema (Cabina Elettrica)


• Bloccare il tastatore dell’encoder con la apposita leva.
• Con la macchina spenta sconnettorare il cavo encoder BQ4 o BQ5.

• Allentare le viti che fissano l’encoder con una chiave a brugola di 3 e ruotare lo stesso in modo
che il connettore non si trovi in posizione centrale, ma spostato di circa 7mm verso l’interno per
l’encoder BQ4 e verso l’esterno per l’encoder BQ5.
• Stringere le viti di fissaggio.

• Collegare all’encoder il relativo adattatore PH 280.87.948, a sua volta collegato al Dispositivo


Taratura Encoder Incrementali SMC 085.06.911 che visualizza gli impulsi encoder.
• Togliere la vite superiore dell’encoder.
• Tenere stretto il calettatore con una chiave a tubo di 8 e inserire all’interno della chiave una
brugola di 4 sufficentemente lunga.
• Allentare leggermente il calettatore svitando la chiave a brugola di 4.
• Ruotare lentamente l’encoder, girando il calettatore in senso antiorario (discesa) per il pistone A
o in senso orario per il pistone B, fino a fare lampeggiare il led rosso centrale. Ruotare
leggermente in senso opposto per fare in modo che rimangano accesi tutti e tre led (verde –
rosso – verde).
• Bloccare il calettatore dell’encoder e rimettere la vite superiore. Ricollegare il cavo encoder BQ4
o BQ5.

• Ridare tensione al sistema (cabina elettrica).


• Leggere sulla pagina dei dati la quota dell’encoder.
• Allentare le viti che fissano l’encoder con una chiave a brugola di 3 e ruotare lentamente
l’encoder in senso orario per il pistone A e in senso antiorario per il pistone B fino ad ottenere
un decremento della quota dell’encoder letto sulla pagina dei dati compreso fra 2/3 mm.
• Il connettore dell’encoder ritornerà ad essere disposto circa in posizione centrale.

• Stringere le viti di fissaggio dell’encoder.


• Sbloccare il tastatore dell’encoder con l’apposita leva.

• Togliere tensione al sistema (cabina elettrica)


• Ridare tensione al sistema.
• Accendere la centralina ed eseguire la procedura di azzeramento stampo in automatico.

• Terminato l’azzeramento, leggere sulla pagina di diagnostica SPE il valore della posizione zero
A e il valore della posizione zero B : i valori di zero devono essere compresi tra 2/3 mm. Se ciò
non corrisponde è necessario ritoccare la taratura nel modo sotto descrito:

o Spegnere la centralina.
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o Bloccare il tastatore dell’encoder con l’apposita leva.


o Allentare le viti che fissano l’encoder e ruotare lentamente lo stesso nel modo che segue:
- Per aumentare la posizione di zero del pistone A ruotare il senso orario fino a
decrementare la quota dell’encoder letto sulla pagina dei dati, della quantità richiesta.
- Per ridurre la posizione di zero del pistone A ruotare in senso antiorario fino ad
aumentare la quota letta della quantità richiesta.

- Per aumentare la posizione di zero del pistone B ruotare in senso antiorario fino a
decrementare la quota letta della quantità richiesta.
- Per ridurre la posizione di zero del pistone B ruotare in senso orario fino ad aumentare
la quota letta della quantità richiesta.

• Stringere le viti di fissaggio dell’encoder.


• Sbloccare il tastatore dell’encoder con l’apposita leva.
• Ridare tensione al sistema (cabina elettrica).
• Accendere la centralina ed eseguire la procedura di azzeramento stampo in automatico.
• Leggere sulla pagina de diagnostica SPE il nuovo valore della posizione zero rilevato.

NOTA BENE
L’encoder A (BQ4) è quello posizionato a sinistra, vista lato uscita piastrelle;
L’encoder B (BQ5) è quello posizionato a destra.

Per smontare l’encoder, allentare prima il calettatore e poi togliere completamente le viti di
fissaggio.
Per rimontare l’encoder stringere prima le viti di fissaggio dell’encoder e poi, dopo aver fatto la
taratura, stringere il calettatore.

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ISTRUZIONI PER PONTICELLARE LE PREDISPOSIZIONI NON


RICHIESTE DAL CLIENTE
PH 690–1000–1500–2090–2590–2890–3020-3590-4600-PH4800-PH4900-6200-7200

(N.B.: usare solo filo di sezione 1 mm² di colore bianco)

CABINA ELETTRICA

MORSETTIERA XT1

1) Con carrello non Sacmi realizzare un ponte tra i morsetti 72-73; 71-70 e 827-828.
2) In assenza dei condizionatori realizzare un ponte tra i morsetti 24-135.
3) Se le protezioni del motore M1 e dei riscaldamenti sono con fusibili realizzare un ponti
tra i morsetti 818-819 ; 402-1402 ; 403-1403 ; 404-1404 ; 405-1405 ; 428-1428 ; 429-
1429.
4) In assenza di KM4 (teleruttore comando ventilatore) fare un ponte tra i morsetti
857-120.

MORSETTIERA XT300 – XT301

1) In assenza di KA300 (contatto di arresto da DIP) fare un ponte tra i morsetti 24-0101.
2) In assenza di KA300 (contatto di arresto esterno) fare un ponte tra i morsetti 0101-101.
3) In assenza del micro SQ53A e SQ53B (presenza rulliera) fare un ponte tra i morsetti
80-82 e 81-83.
4) In assenza del consenso mancanza terra (colore), da tramogge caricamento carrello,
fare un ponte tra i morsetti 104-0104

MORSETTIERA XT400 (Consensi pompa rilancio olio)

1) In assenza della Pompa rilancio olio, fare un ponte tra i morsetti 0120-120.

MORSETTERA XT43 (Kit per carrello doppio caricamento)

1) In assenza di carrello o caricamento non Sacmi, fare un ponte tra i morsetti 64-92 ;
65-93 ; 96-78 ; 97-77 ; 263-1263 ; 100-0100.
N.B. Se in cabina è presente il connettore XJ43 a parete, montare il connettore con
ponti ( PH62087997), al posto di realizzare i ponti nella morsettiera XT43.

SCATOLA 1 (Isola pressa)

1) In assenza del secondo pulsante di blocco realizzare un ponte tra i morsetti: 090-93 ;
091-92 ; 24-1100.
2) Con carrello lineare o doppio caricamento realizzare un ponte tra i morsetti: 197-97 e
196-96.
3) Se non è presente il secondo micro rubinetto olio, realizzare un ponte tra i morsetti:
0150-24.

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4) In assenza del dispositivo di sollevamento stampo (SQ67A/B, SQ68A/B, YV292) fare


un ponte sul modulo AP605A_ID03 PIN8-6 fili 24-161 (solo per PH 690-1000-1500-
2090-2590-2890).

CABINA CARRELLO BIELLA MANOVELLA (Isola 17)


1) In assenza dei condizionatori realizzare un ponte tra i morsetti 24-135.

SCATOLA 7 (ACP -ALM)

1) In assenza del tramoggino con serranda fare un ponte fra i morsetti 24-1252 (SQ60
serranda tramoggino aperta) e tra i morsetti 24-1253 (SQ61 serranda tramoggino
chiusa).

CABINA CARRELLO LINEARE (Isola 18)


1) In assenza dei condizionatori realizzare un ponte tra i morsetti 24-209.
2) In assenza della cabina carrello doppio caricamento realizzare un ponte tra i morsetti
1070-2070 e 1072-2072.
3) In assenza del dispositivo MDR base (inverter U24) realizzare un ponte tra i morsetti
24-203.

CABINA CARRELLO DOPPIO CARICAMENTO (Isola 19)


1) In assenza dei condizionatori realizzare un ponte tra i morsetti 24-249.

CABINA DISPOSITIVO INSERIMENTO PIASTRELLE (Isola 20)


1) In assenza dei condizionatori realizzare un ponte tra i morsetti 24-1206.
2) Se non viene fornito il consenso di protezioni aperte dalla linea di carico, realizzare un
ponte tra i morsetti 96-0196 ; 97-0197 e 24-263.

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