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La nascita della fotografia

1826 (o 1827): avviene il primo scatto fotografico: Vista dalla finestra a Le Gras
di Joseph Nicéphore Niépce.
7 gennaio 1839: nasce ufficialmente la fotografia: la dagherrotipia, il cui
inventore fu Louis Daguerre.[84]
7 gennaio 1839: François Arago presenta all'Accademia francese delle scienze, il
brevetto di Daguerre, illustrando la scoperta della fotografia.
19 agosto: si celebra la Giornata Mondiale della Fotografia,[85] in onore al giorno
della nascita della dagherrotipia, il primo processo di sviluppo fotografico,
scoperto dai francesi Joseph Nicéphore Niépce e Louis Daguerre, nel 1837.
Tra i fotografi del XX secolo ricordiamo Robert Doisneau (1912-1994) (Bacio davanti
all'hotel De Ville, foto scattata nel 1950).

La Francia nello spazio


26 novembre 1965: viene lanciato Asterix, il primo satellite francese.
24 giugno 1982: Jean-Loup Chrétien è il primo francese a volare nello spazio.
17 agosto 1996: Claudie Haigneré è la prima donna europea (non russo-sovietica) ad
andare nello spazio[86].
Filosofia
Notevole è anche la tradizione filosofica con Pietro Abelardo (1079-1142), con
Anselmo d'Aosta, considerato uno degli iniziatori del metodo scolastico[87] . Nel
XVI secolo Giovanni Calvino, uno dei massimi esponenti della riforma protestante, e
da cui sorse il calvinismo. autore inoltre della Institutio christianae religionis
(1536), Jean Bodin, importante teorico dell'assolutismo monarchico. Nel XVII secolo
Cartesio, fondatore della filosofia moderna e autore del Discorso sul metodo
(1637), Blaise Pascal, precursore dell'esistenzialismo[88] e autore dei Pensieri
(1669). Il XVIII secolo con Jean-Jacques Rousseau, importante esponente
dell'illuminismo e autore de Il contratto sociale (1762), Montesquieu, esponente
della teoria della separazione dei poteri, Voltaire, illustre esponente
dell'illuminismo, autore del Trattato sulla tolleranza (1763) e del Dizionario
filosofico (1764), Denis Diderot, rappresentante dell'illuminismo e promotore
dell'Encyclopédie, Jean Baptiste Le Rond d'Alembert, esponente dell'illuminismo e
collaboratore alla pubblicazione dell'Encyclopédie: il XIX secolo con Auguste
Comte, fondatore del positivismo. Tra il XIX e il XX secolo spicca la figura di
Émile Durkheim, uno dei padri fondatori della sociologia moderna. Il Novecento vide
svilupparsi i pensieri di Henri Bergson, il maggior esponente dello
spiritualismo[89]. Gaston Bachelard, esponente dell'epistemologia, Maurice Merleau-
Ponty, noto esponente della fenomenologia, Claude Lévi-Strauss, teorico dello
strutturalismo e padre dell'antropologia moderna[90], Jean-Paul Sartre, tra i più
importanti rappresentanti dell'esistenzialismo, Jacques Lacan, che applicò lo
strutturalismo alla psicoanalisi. Michel Foucault, esponente della corrente
filosofico-antropologica sia dello strutturalismo che del cosiddetto post-
strutturalismo, cui altri esponenti noti sono Gilles Deleuze, Jacques Derrida e
Jean-François Lyotard. E ancora Jean Baudrillard, teorico del postmodernismo. Nel
XX secolo si distinse anche la figura di Edgar Morin che, intorno agli anni
settanta, ha sviluppato la cosiddetta epistemologia della complessità. E ancora tra
il XX e il XXI secolo si è distinta la figura del religioso Abbé Pierre.

Pedagogia
La Francia ha dato importanti contributi anche in ambito pedagogico. Nel XVII
secolo si affermarono importanti figure tra cui quella del Fénelon (1651-1715) e di
Giovanni Battista de La Salle (1651-1719).

Nel XVIII secolo spicca l'opera Emilio o dell'educazione (1762) di Jean-Jacques


Rousseau.

Diritto
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Diritto
francese.
1748: Lo spirito delle leggi del Montesquieu, il fondatore della teoria della
separazione dei poteri.
26 agosto 1789: viene emanata la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del
cittadino (DDHC).
5 settembre 1791: viene pubblicata la Dichiarazione dei diritti della donna e della
cittadina, della scrittrice Olympe de Gouges.
10 dicembre 1948: viene firmata a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti
umani, celebrata ogni anno con la Giornata mondiale dei diritti umani.
Il movimento femminista
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Femminismo in
Francia.
Un aspetto importante ha avuto anche il movimento femminista francese che trae le
sue origini, in particolare, dalla Rivoluzione francese

Il secondo sesso e il pensiero di Simone de Beauvoir, esponente


dell'esistenzialismo
Letteratura
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Letteratura
francese.

Molière, drammaturgo e attore teatrale della Comédie-Française.


La littérature gode ancora oggi di una grande importanza nella cultura francese, i
più grandi scrittori essendo figure nazionali a tutti note mentre i premi letterari
come il Goncourt scatenano ogni anno i media e le passioni del pubblico. D'altro
canto, l'influenza della letterature francese nel mondo occidentale è stata
essenziale sin dal Medioevo e in particolare dal Seicento in poi, cosicché la
Francia viene talvolta considerata come il "paese della letteratura".

I primi rudimenti di cultura francese risalgono al Medioevo, quando l'area


dell'odierna Francia non possedeva ancora un'unica e uniforme lingua e di
conseguenza gli scrittori si cimentarono con le diverse lingue e dialetti. Gli
autori di molti testi medievali francesi non sono noti, come nel caso di Tristano e
Isotta e Lancillotto e il Santo Graal. Gran parte della letteratura e della poesia
medievale francese venne ispirata da leggende del ciclo carolingio, come la Chanson
de Roland. Il "Roman de Renart", scritto nel 1175 da Perrout de Saint-Cloude, è un
altro esempio dell'epoca. Alcuni nomi di autori di questo periodo sono Chrétien de
Troyes, Guglielmo IX d'Aquitania, che scrisse in occitano, e il poeta François
Villon.

Importanti scrittori del XVI secolo furono François Rabelais che influenzò il
moderno vocabolario francese, i poeti Pierre de Ronsard e Joachim du Bellay e
l'umanista Michel de Montaigne.

Victor Hugo, scrittore del XIX secolo.


Nel corso del XVII secolo un patrimonio importante in campo teatrale venne lasciato
da Pierre Corneille, Jean Racine, Molière, e i filosofi Blaise Pascal e René
Descartes, che influenzò la morale e la filosofia e gli autori dei decenni
successivi. Nel genere della favola si distinse Jean de La Fontaine, importante
poeta di questo secolo, mentre per la fiaba si affermò Charles Perrault, prolifico
scrittore di racconti per bambini (Il gatto con gli stivali, Cenerentola, La bella
addormentata nel bosco e Barbablù). E ancora ricordiamo i poeti classicisti
François de Malherbe e Nicolas Boileau.

La letteratura francese e la poesia fiorirono nel XVIII-XIX secolo. Il XVIII secolo


vide le opere di scrittori, filosofi e moralisti come Voltaire, Montesquieu, Denis
Diderot e Jean-Jacques Rousseau. Il teatro si espresse attraverso le opere di
Marivaux e Beaumarchais.
Nel XIX secolo la letteratura francese fu attraversata da varie correnti letterarie
come il romanticismo, realismo, il naturalismo e il simbolismo che testimoniano
della sua vitalità. Videro la luce molti romanzi francesi di fama mondiale con
Victor Hugo (I miserabili), importante esponente del Romanticismo francese,
Alexandre Dumas, esponente illustre del romanzo storico (autore di celebri romanzi
come I tre moschettieri e Il conte di Montecristo), Gustave Flaubert (Madame
Bovary), esponente del naturalismo, tra i più noti, ma anche Honoré de Balzac,
autore di Papà Goriot, importante esponente del romanzo realista, Émile Zola, Guy
de Maupassant, tra i padri del racconto moderno, Théophile Gautier, celebre autore
de Il Capitan Fracassa, e Stendhal. La poesia cosiddetta "decadente" e "simbolista"
fu un movimento importante nella letteratura francese che avrebbe influenzato la
letteratura moderna occidentale, con poeti come Charles Baudelaire, autore de I
fiori del male (1857), Paul Verlaine, Arthur Rimbaud e Stéphane Mallarmé.

Nel XIX secolo si assiste anche all'affermazione del romanzo scientifico con Jules
Verne, autore di capolavori quali Ventimila leghe sotto i mari e Il giro del mondo
in 80 giorni.

Tra il XIX e il XX secolo importante la figura di Sully Prudhomme, vincitore del


primo Premio Nobel per la letteratura, nel 1901.

Importanti scrittori del XX secolo Marcel Proust, André Malraux, Louis-Ferdinand


Céline, André Breton, il padre del surrealismo, Louis Aragon, Albert Camus
(esponente dell'esistenzialismo ateo), Jean-Paul Sartre e Marguerite Yourcenar,
importanti esponenti dell'esistenzialismo. Antoine de Saint-Exupéry scrisse Il
piccolo principe, che rimase popolare per decenni tanto per la letteratura per
ragazzi, quanto fra gli adulti di tutto il mondo.

Fumetti
Per quanto riguarda il genere del fumetto:

2 febbraio 1905: prima apparizione della serie a fumetti di Bécassine, ideata da


Maurice Languereau e Émile-Joseph Pinchon
7 febbraio 1957: serie a fumetti di Michel Vaillant, creata da Jean Graton
29 ottobre 1959: prima apparizione di Asterix, la nota serie a fumetti, creata da
René Goscinny e Albert Uderzo.
19 maggio 1970: nasce la serie a fumetti di Barbapapà, creata da Annette Tison e
Talus Taylor
Musica
La Francia fu uno dei centri europei della Musica medievale con la Scuola di Notre-
Dame del XII secolo seguita dall'Ars Nova nel Trecento, con compositori come
Guillaume de Machaut. Nel Rinascimento la cosiddetta scuola franco fiamminga fu una
delle più innovative d'Europa, influenzando notevolmente la produzione europea
ulteriore: il suo rappresentante più famoso fu Josquin Desprez. Nel Seicento e
Settecento i più importanti compositori sono Jean-Baptiste Lully (di origine
italiana), Marin Marais, Marc-Antoine Charpentier, noto esponente di musica sacra,
François Couperin, Jean-Philippe Rameau e il compositore e violinista François-
Joseph Gossec. È di questo periodo il celebre Preludio del Te Deum (1692) di Marc-
Antoine Charpentier, utilizzato per la sigla iniziale e finale dell'Eurovisione.
Per l'Ottocento e il Novecento sono degni di nota Hector Berlioz, Gabriel Fauré,
Georges Bizet, Jacques Offenbach, Claude Debussy e Paul Dukas importanti esponenti
dell'impressionismo musicale, Camille Saint-Saëns, Léo Delibes e Émile Waldteufel
soprannominato lo Strauss francese[91]. Nel Novecento emergono le figure di Maurice
Ravel, Erik Satie, Francis Poulenc, Arthur Honegger, Pierre Boulez, Charles Trenet,
Georges Brassens, Leo Arnaud e il chitarrista jazz Django Reinhardt.

Nasce in Francia nel 1982 su iniziativa di Jack Lang e oggi celebrata a livello
internazionale il 21 giugno di ogni anno la Festa della musica. Nel XX secolo
spicca, inoltre, la musica di Édith Piaf, considerata spesso la più grande cantante
francese[92], interprete di canzoni di successo tra cui La Vie en rose (1945),
Dalida, Charles Aznavour e Michel Berger e Daniel Balavoine, noti esponenti della
musica pop francese e ancora Joséphine Baker, tra le star nere più acclamate. Tra
il XX e il XXI secolo spiccano le figure di Juliette Gréco e per il rock and roll e
bossa nova Henri Salvador e ancora la pianista Colette Maze. Franco-brasiliano è il
gruppo di musica latina dei Kaoma, noti per vari singoli di successo come la
Lambada (1989).

Nel corso del XXI secolo, in campo musicale, sono da ricordare anche David Guetta e
Bob Sinclar, disc jockey di fama internazionale, e si afferma la musica pop con
noti cantanti tra le quali spiccano Caroline Loeb e Alizée. Ricordiamo inoltre i
gojira.

Danza
La nascita del balletto moderno
Uno dei danzatori e coreografi francesi più apprezzati nel mondo della danza, a
livello internazionale, è probabilmente Jean-Georges Noverre (1727-1810), il
creatore del balletto moderno: il giorno del suo compleanno, il 29 aprile, viene
celebrato nel mondo con la Giornata internazionale della danza.

Cinema
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Cinema
francese.
La nascita del cinema
Il campo della cinematografia francese è uno dei più apprezzati del panorama
mondiale ed è in Francia che nasce il cinema, a Parigi il 28 dicembre 1895 con la
proiezione pubblica di alcuni film di quelli che vengono considerati i padri del
cinema: i fratelli Lumiere, mentre, spesso, viene considerato come secondo padre un
altro francese Georges Méliès, autore del primo film di fantascienza, Viaggio nella
Luna, del 1902

Moda
Molto importante anche il campo della moda: tra i nomi più rilevanti spiccano
quelli di Coco Chanel e di Christian Dior.

L'egittologia
Altro contributo culturale importante fu la nascita e lo sviluppo dell'egittologia.
Nel 1822 avviene la decifrazione dei geroglifici egizi da parte del francese Jean-
François Champollion.

Viaggi e esplorazioni
Un contributo importante venne dato dalla Francia anche nel campo dei viaggi e
esplorazioni: nel 1534 il navigatore Jacques Cartier esplora le terre lungo il
corso del fiume San Lorenzo, terre a cui viene dato il nome di Canada. Nel 1608
venne fondata la città di Québec, in Canada, dall'esploratore Samuel de Champlain.
Nel XVIII secolo, avviene la circumnavigazione del globo (1766-1769) da parte di
Louis Antoine de Bougainville[93]: fu la prima circumnavigazione francese del
mondo[94], e verso la fine del XVIII secolo la francese Jeanne Baret è la prima
donna a circumnavigare il globo[95].

Emblemi della Francia

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