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Francia

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Francia (disambigua).
Francia
Francia – Bandiera Francia - Stemma
(dettagli) (dettagli)

(FR) Liberté, Égalité, Fraternité


(IT) Libertà, Eguaglianza, Fratellanza
Francia - Localizzazione
La Francia (verde scuro) nell'Unione europea (verde chiaro)
Dati amministrativi
Nome completo Repubblica francese
Nome ufficiale République française
Lingue ufficiali francese
Altre lingue vedi lista
Capitale Parigi Parigi (2 229 095[1] ab. / 2018)
Politica
Forma di governo Repubblica semipresidenziale
Presidente della Repubblica Emmanuel Macron
Primo ministro Jean Castex
Proclamazione 4 ottobre 1958[2]
Ingresso nell'ONU 24 ottobre 1945[3]
Membro permanente del Consiglio di Sicurezza
Ingresso nell'UE 25 marzo 1957[4]
Superficie
Totale 675417 km²; solo Francia metropolitana: 543 965 km² (49º)
% delle acque 0,26%
Popolazione
Totale 68 303 234 ab. (2019) (20º)
Densità 101 ab./km²
Tasso di crescita 0,47% (2016)[5]
Nome degli abitanti Francesi
Geografia
Continente Europa, America centrale (Guadalupa, Martinica, Saint-Martin), America
meridionale (Guyana francese), America settentrionale (Saint-Pierre e Miquelon),
Africa (La Riunione, Mayotte), Oceania (Terre australi e antartiche francesi,
Polinesia francese, Wallis e Futuna, Nuova Caledonia, Clipperton)
Confini Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Italia, Principato di Monaco,
Andorra, Spagna, Regno Unito (confine sottomarino nel Tunnel della Manica); la
Guyana francese confina con Brasile e Suriname; Saint-Martin confina con Sint
Maarten (Regno dei Paesi Bassi)
Fuso orario UTC+1
UTC+2 in ora legale; UTC-4 (Martinica e Guadalupa); UTC-3 (Guyana francese); UTC+4
(La Riunione)
Economia
Valuta Euro e franco CFP[6]
PIL (nominale) 2 775 252[7] milioni di $ (2018 stima) (6º)
PIL pro capite (nominale) 42 877[7] $ (2018 stima) (22º)
PIL (PPA) 2 962 799[7] milioni di $ (2018 stima) (9º)
PIL pro capite (PPA) 45 775[7] $ (2018 stima) (27º)
ISU (2018) 0,901 (molto alto) (20º)
Fecondità 1,9 (2019)[8]
Varie
Codici ISO 3166 FR, FRA, 250
TLD .fr, .eu[9]
Prefisso tel. +33[10]
Sigla autom. F
Inno nazionale La Marsigliese
MENU0:00
Festa nazionale 14 luglio
Francia - Mappa
Evoluzione storica
Stato precedente Flag of France (1794-1958).svg Quarta Repubblica francese

Coordinate: 47°N 2°E (Mappa)


La Francia (/ˈfranʧa/[11]; in francese: France, /fʁɑ̃s/), ufficialmente Repubblica
francese (in francese: République française), è uno Stato principalmente situato
nell'Europa occidentale[12], ma che possiede ugualmente territori disseminati su
più oceani e altri continenti. La Francia è una repubblica costituzionale unitaria
avente un regime semipresidenziale. Parigi è la capitale, la lingua ufficiale è il
francese, le monete ufficiali sono l'euro e il franco Pacifico nei territori
dell'oceano Pacifico. Il motto della Francia è «Liberté, Égalité, Fraternité », e
la sua bandiera è costituita da tre bande verticali di uguali dimensioni di colore
blu, bianco e rosso[13]. L'inno nazionale è La Marsigliese.

È uno stato formatosi all'inizio dell'Alto Medioevo, che prende il suo nome dal
popolo dei Franchi. Dall'inizio del XVII secolo alla prima metà del XX secolo, ha
posseduto un vasto impero coloniale. Nella seconda metà del secolo è stata uno
degli stati fondatori dell'Unione Europea. Inoltre è la terza potenza nucleare
mondiale, uno dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite
ed uno stato aderente all'NATO. Ugualmente è membro del G7, del G20, della zona
euro, dello Spazio Schengen ed ospita la sede del Consiglio d'Europa, del
Parlamento europeo e dell'UNESCO. La Francia possiede una certa influenza in
materia politica, economica, militare e culturale in Europa e nel mondo come media
potenza[14][15][16].

Esercita la sua sovranità su territori presenti su tre oceani e quattro


continenti[17]. La sua geopolitica è importante a livello mondiale, perché possiede
un gran numero di ambasciate e consolati, secondo solo agli Stati Uniti d'America,
e dispone di basi militari su tutti i continenti. La Francia detiene la prima zona
economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione
piattaforma continentale di 579 000 km² nel 2015[18].

È, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo la Germania e il Regno Unito,
e la sesta potenza economica mondiale per prodotto interno lordo nominale (nona a
parità di potere d'acquisto), e possiede un livello di vita molto elevato. Il 1º
gennaio 2016 la popolazione totale della Francia è di circa 67,2 milioni
d'abitanti, secondo le stime pubblicate dall'INSEE, di cui 64 513 000 nelle regioni
metropolitane, 2 114 000 nelle regioni ultramarine e 604 400 nelle collettività
d'oltre mare e in Nuova Caledonia. È il secondo stato più popolato dell'Unione
europea dopo la Germania. Inoltre è anche lo stato più esteso dell'Unione europea e
il terzo paese più vasto d'Europa[19]. Antica potenza coloniale, la sua cultura si
è diffusa attraverso il mondo ed è oggi membro dell'Organizzazione internazionale
della francofonia. Il francese è la seconda lingua più studiata al mondo ed è una
delle sei lingue ufficiali dell'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Indice
1 Geografia
1.1 Localizzazione geografica e confini
2 Storia
2.1 Preistoria, protostoria e antichità
2.2 Alto Medioevo (476 d.C. - IX secolo): il Regno franco
2.2.1 Dinastia Merovingia (V secolo - VIII secolo)
2.2.1.1 Clodoveo (481 circa - 511 circa): espansioni, unificazione e
cristianizzazione
2.2.2 Dinastia Carolingia (VIII secolo - X secolo)
2.2.2.1 Carlo Martello (VIII secolo)
2.2.2.1.1 Battaglia di Poitiers (732)
2.2.2.2 Pipino il Breve (751 - 768)
2.2.2.2.1 I rapporti con il papa e la nascita del papato (756)
2.2.2.3 Carlo Magno (768 - 814)
2.2.2.3.1 Conquista del Regno longobardo (774)
2.2.2.3.2 Battaglia di Roncisvalle (778 - 779)
2.2.2.3.3 Incoronazione a Imperatore (800)
2.3 Pieno Medioevo (IX secolo - XI secolo): L'Impero Carolingio e il suo crollo
2.3.1 Struttura dell'Impero
2.3.1.1 Feudi ed Ereditarietà
2.3.1.2 Curtis
2.3.1.3 Diffusione delle scuole e dei monasteri
2.3.2 Dopo Carlo Magno: il Trattato di Verdun (843) e il Regno dei Franchi
Occidentali
2.4 Basso medioevo (XI secolo - XV secolo): il Regno di Francia sotto i Capetingi
e la Guerra dei cent'anni
2.5 Età moderna (XV secolo - 1789): Guerre d'Italia, i Borbone e l'Autocrazia
2.6 Età contemporanea (1789 - presente): Rivoluzione Francese e alternanza tra
Regno, Repubblica e Impero
2.6.1 Rivoluzione Francese (1789): la fine dell'Autocrazia dei Borbone
2.6.2 Età Napoleonica (1796 - 1815): Primo Impero Francese
2.6.3 Francia post-napoleonica
2.6.4 La Terza Repubblica
2.7 La Francia nelle due guerre mondiali (1914-1945)
2.7.1 La prima guerra mondiale
2.7.2 La seconda guerra mondiale
2.8 Dopo la Liberazione (dal 1945)
3 Geografia fisica
3.1 Morfologia e idrografia
3.2 Clima
4 Società
4.1 Evoluzione demografica
4.2 Religione
4.3 Lingue
5 Ordinamento dello Stato
5.1 Suddivisione amministrativa
5.2 Costituzione
5.3 Territori d'oltremare
5.4 Città principali
5.5 Istituzioni, enti e associazioni
5.5.1 Forze armate
5.5.2 Ricerca scientifica
5.5.3 Sistema scolastico e Università
6 Politica
6.1 Relazioni internazionali
7 Economia
7.1 Settore primario
7.2 Settore secondario
7.3 La produzione di energia
7.4 Settore terziario
7.5 Commercio con l'estero
7.6 Altri aspetti socio-economici
7.7 Situazione dell'amministrazione pubblica
7.8 Caratteristiche del sistema economico
7.9 Turismo
7.10 Trasporti
8 Cultura
8.1 Arte
8.1.1 Pittura
8.1.2 Scultura
8.1.3 Architettura
8.1.4 Patrimoni dell'umanità
8.1.5 Archeologia
8.2 Scienza
8.2.1 Chimica e fisica
8.2.2 Matematica
8.2.3 Medicina
8.3 Tecnologia
8.3.1 Progressi tecnologici
8.3.2 Ingegneria
8.3.3 La nascita della fotografia
8.3.4 La Francia nello spazio
8.4 Filosofia
8.5 Pedagogia
8.6 Diritto
8.7 Il movimento femminista
8.8 Letteratura
8.9 Fumetti
8.10 Musica
8.11 Danza
8.11.1 La nascita del balletto moderno
8.12 Cinema
8.12.1 La nascita del cinema
8.13 Moda
8.14 L'egittologia
8.15 Viaggi e esplorazioni
8.16 Emblemi della Francia
8.17 Locuzioni indicanti la Francia
9 Sport
9.1 Calcio
9.2 Rugby
9.3 Pallamano
9.4 Tennis
9.5 Altri sport
9.6 Eventi sportivi
9.7 Alpinismo
9.8 La Francia e le Olimpiadi
9.9 I Giochi della Francofonia
10 Tradizioni e folclore
10.1 Gastronomia
10.2 Festività
11 Classifiche internazionali
12 Note
13 Voci correlate
14 Altri progetti
15 Collegamenti esterni
Geografia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia
della Francia.
Localizzazione geografica e confini
La parte europea della Francia è chiamata Francia metropolitana ed è situata ad una
delle estremità occidentali dell'Europa. È bagnata dal Mare del Nord al nord, la
Manica a nord-ovest, l'oceano Atlantico ad ovest e il mar Mediterraneo a sud-est.
Confina con il Belgio e il Lussemburgo a nord-est, la Germania e la Svizzera ad
est, l'Italia e Monaco a sud-est, la Spagna e Andorra a sud-ovest.
Le frontiere al sud e ad est del paese corrispondono a dei massicci montuosi, i
Pirenei, le Alpi, il massiccio del Giura, la frontiera ad est corrisponde al fiume
Reno, invece la frontiera nord e nord-est non si fonda su nessuno elemento
naturale. La Francia metropolitana comprende molte isole, soprattutto la Corsica e
le isole costiere. Si trova tra le latitudini 42°19'46" N e 51°5'47" N, e le
longitudini 4°46' O e 8°14'42" E.

Una mappa della Francia tratta dagli Acta Eruditorum del 1703.
La sua parte continentale si estende su circa 1000 km da nord a sud e da est ad
ovest. La Francia è inoltre composta da numerosi territori situati fuori del
continente europeo, correntemente chiamati Francia d'oltremare, che le permette di
essere presente in tutti gli oceani del mondo, salvo l'oceano Artico. Questi
territori hanno statuti speciali nell'amministrazione territoriale della Francia e
sono situati:

sul continente sud-americano: la Guyana francese;


nell'oceano Atlantico: Saint-Pierre e Miquelon e, nelle Antille, la Guadalupa, la
Martinica, Saint-Martin e Saint-Barthélemy;
nell'oceano Pacifico: la Polinesia Francese, la Nuova Caledonia, Wallis-et-Futuna e
Clipperton;
nell'oceano Indiano: Riunione, Mayotte, le Isole Sparse, le Isole Crozet e Saint-
Paul e Nuova Amsterdam;
sul Pianoro delle Kerguelen: l'Isole Kerguelen;
in Antartide: la Terra Adelia.
La Francia possiede inoltre delle frontiere terrestri con il Brasile e il Suriname
in Guyana francese, così come con i Paesi Bassi per la parte francese di Saint-
Martin. La superficie totale della Francia è di circa 675000 km², che corrisponde
ad un ettaro per abitante. Questa superficie non comprende la Terra Adelia, sulla
quale la sovranità francese è contestata. È il quarantaduesimo più grande stato del
mondo sulla superficie terrestre. Inoltre è anche il terzo paese più grande
d'Europa, dopo la Russia e l'Ucraina, o il secondo se si includono i dipartimenti
oltremare, e il più grande dell'Unione Europea. L'estensione del suo litorale,
oltremare incluso è di 8245 km².

Storia
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della
Francia.
Preistoria, protostoria e antichità
Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Preistoria
della Francia, Gallia, Conquista della Gallia e Storia della Gallia tardo-antica e
altomedievale.
La presenza umana sul territorio dell'odierna Francia risale addirittura al
Paleolitico inferiore. Uno dei siti più antichi (1 800 000 anni fa), contestato da
alcuni storici, è il sito di Chilhac (Alta Loira). Il territorio francese presenta
un numero significativo di grotte decorate del Paleolitico superiore, di cui la più
famosa è probabilmente Lascaux (Dordogna, 15 000 anni fa). A partire da circa 7 000
anni fa, tutta la regione entra nel Neolitico, il più antico villaggio noto fu il
sito di Courthézon (Vaucluse), datato 4560 a.C.

Arrivati in Francia intorno al 900 a.C. i Celti (Galli) ne occuparono gran parte
del territorio verso il III secolo a.C. Nel 680 a.C. circa la costa mediterranea
vide l'arrivo dei primi coloni greci, con la fondazione di una colonia presso
Antibes.

La regione più meridionale della Gallia passò sotto la dominazione romana nel 125
a.C. (Gallia Narbonense), e successivamente il resto del territorio nel 51 a.C.,
dopo la guerra di Gallia. Sotto l'Impero romano, si sviluppò una civiltà gallo-
romana prospera, portando alla Francia una base di cultura latina e indirettamente,
alla successiva cristianizzazione, che si verifica lentamente tra il II e il VI
secolo.

Alto Medioevo (476 d.C. - IX secolo): il Regno franco


Magnifying glass icon mgx2.svg Lo stesso argomento in dettaglio: Regno di
Francia, Francia medievale, Franchi, Merovingi, Carolingi, Capetingi, Valois e
Guerra dei cent'anni.
Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, nel 476 d.C., la Gallia, come un po'
tutta l'Europa, venne occupata da varie popolazioni germaniche: gli Alemanni a
Nord, i Burgundi nel Sud-Est (da cui deriva il nome della regione della Borgogna) e
soprattutto i Franchi, che, sotto il Regno franco, conquistarono quella che
prenderà poi il nome da loro: la Francia.

Il Regno franco è stato retto principalmente da 2 dinastie: i Merovingi, dal 448


circa con Meroveo al 737 con Teodorico IV, e i Carolingi, dal 737 con Carlo
Martello al 25 dicembre del 800, in cui nasce l'Impero Carolingio sotto Carlo
Magno.

Dinastia Merovingia (V secolo - VIII secolo)


La dinastia Merovingia, iniziata da Meroveo nel 448 circa, determinò le prime
grandi espansioni Franche in Europa continentale e la cristianizzazione.

Clodoveo (481 circa - 511 circa): espansioni, unificazione e cristianizzazione


Il secondo sovrano merovingio storicamente accertato dopo Meroveo è Clodoveo I, che
unificò le varie regioni Franche e convertì il Regno, fino a quel momento pagano,
al Cristianesimo, a differenza degli altri regni romano-barbarici che erano Ariani
sin dal Concilio di Nicea I, nel 325.

Dal 590 inizia l'evangelizzazione in Francia da parte dell'abate irlandese san


Colombano fondatore dell'abbazia di Luxeuil abbazia matrice da cui si irradieranno
centinaia di fondazioni monastiche del monachesimo irlandese le prime esistenti in
Europa e che si diffonderanno in tutto il regno Franco, esse seguivano la regola
benedettina bianca di San Colombano scritta a Luxeuil, devota al lavoro, alla
preghiera ed allo studio, famosa per i suoi scriptoria, le sue biblioteche con i
codici di pergamena e scuole monastiche regie aperte agli ecclesiastici ma
soprattutto ai laici; esse furono alla base della rinascita culturale della
filosofia scolastica e furono le istituzioni immediatamente precedenti alla
fondazione delle Università medievali.

Tale conversione determinò l'appoggio del papa nei confronti del Regno franco, non
più considerato a questo punto barbarico, e, solo successivamente, nel 756, la
nascita del Patrimonio di San Pietro, divenuto poi famoso con il nome di Stato
della Chiesa.

Dinastia Carolingia (VIII secolo - X secolo)


La Dinastia carolingia, iniziata da Carlo Martello nella prima metà dell'VIII
secolo, determinò un'espansione anche in Italia, nel 774, in Spagna e in Sassonia e
la nascita dell'Impero carolingio, considerato il successore dell'Impero Romano
nonché predecessore del Sacro Romano Impero.

Carlo Martello (VIII secolo)


Carlo Martello, maggiordomo di palazzo divenuto poi il primo Re carolingio,
rafforzò ed espanse i confini franchi e fermò l'avanzata araba a Poitiers nel 732.

Suo figlio, Pipino il Breve, diventerà Re carolingio dal 751 al 768.

Battaglia di Poitiers (732)


Nel corso del VII secolo, a seguito della nascita dell'Islam, gli arabi iniziarono
un veloce processo di conquista che li portò velocemente a conquistare tutta la
penisola arabica, l'Africa mediterranea e la Sicilia (tolte ai Bizantini), la
Persia (tolta ai Sasanidi), parte dell'Asia centrale e la Penisola iberica (tolta
ai Visigoti) e da loro definita Andalusia (Al-andalus).

Nel VIII secolo gli arabi si stavano espandendo anche in Francia occidentale e
nell'Anatolia bizantina.

Nel 732, con la Battaglia di Poitiers, Carlo Martello fermò l'avanzata saracena in
Francia e portò i confini del suo regno fino ai Pirenei ricevendo inoltre il titolo
di Martello, ossia "piccolo Marte", il dio romano della guerra.

Pipino il Breve (751 - 768)


Nel 751, viene incoronato come Re dei Franchi Pipino, detto il Breve per la sua
scarsa altezza, che governò fino al 768, quando venne succeduto dal figlio Carlo
Magno.

I rapporti con il papa e la nascita del papato (756)


Dopo la riconquista dell'Occidente da parte dell'Impero bizantino durante il regno
di Giustiniano I (527 - 565), nel 568/569 in Italia arrivarono i Longobardi,
popolazioni barbariche e pagane provenienti dalla Pannonia, che la divisero in 2
parti: la Romania, bizantina, e la Longobardia, longobarda.

Mentre la Romania comprendeva principalmente l'attuale Romagna (da cui prende il


nome), il Lazio, l'Umbria, parte del Veneto meridionale, la Calabria, la Sicilia,
la Puglia e la Sardegna con capitale a Ravenna, la Longobardia comprendeva
principalmente l'attuale Lombardia (da cui prende il nome), l'Italia
settentrionale, la Campania, l'Emilia e l'Abruzzo con capitale a Pavia.

Nonostante sin dal VII secolo i Longobardi si fossero convertiti al Cristianesimo


sotto la regina Teodolinda, continuavano a minacciare il papa di conquistare Roma e
l'Esarcato d'Italia sotto i bizantini.

Dato che gli unici popoli cristiani oltre ai Longobardi erano fondamentalmente i
Franchi, a ogni minaccia da parte del re Desiderio, il papa, allora Stefano II,
chiamava in soccorso Pipino il Breve ad allontanarli.

Alla fine, nel 756, Pipino il Breve donò a papa Stefano II l'allora Esarcato
d'Italia, che diventò il Patrimonio di San Pietro (chiamato anche papato,
pontificato, Stato della Chiesa...) con capitale a Roma.

Carlo Magno (768 - 814)


Nel 768, con la morte del padre Pipino il Breve, Carlo Magno diventò Re dei Franchi
fino al 25 dicembre del 800, quando nacque l'Impero Carolingio dalla sua
incoronazione a imperatore. Morirà nell'814.

Conquista del Regno longobardo (774)


Il Re longobardo Desiderio, nonostante tutto, continuava a minacciare il papa,
allora Adriano I chiamò in Italia Carlo Magno.

Inizialmente Carlo vuole scendere a patti con Desiderio e decide di sposare sua
figlia (chiamata dal Manzoni Ermengarda), ma, vedendo che non gli dava figli,
decide di dichiarare guerra al Regno longobardo, che cade e viene annesso al Regno
franco nel 774.

Carlo Magno a questo punto viene incoronato come "Re dei Franchi e dei Longobardi".

Battaglia di Roncisvalle (778 - 779)


Nel 778 Carlo Magno tenta di conquistare anche parte della penisola iberica per
toglierla ai saraceni, musulmani, ma finisce per combattere

contro gli stessi abitanti autoctoni (i Vasconi, baschi) perdendo contro di loro
nel 779.

In questa battaglia perde la vita anche il miglior cavaliere di Carlo Magno:


Orlando (o Rolando), suo nipote.

Incoronazione a Imperatore (800)


Il 25 dicembre dell'800, dopo decenni di conquiste e cristianizzazione, papa Leone
III incorona Carlo Magno come Imperatore nella Basilica di San Pietro a Roma.

Nasce così dal Regno franco l'Impero Carolingio, successore dell'Impero Romano.

In quei secoli in Europa, difatti, il titolo di Imperatore spettava solo al "Capo


supremo", mentre il titolo di Re (Rex) spettava al capo di un popolo.

Pieno Medioevo (IX secolo - XI secolo): L'Impero Carolingio e il suo crollo


Struttura dell'Impero
Feudi ed Ereditarietà
L'Impero carolingio era diviso in feudi, ossia pezzi di Impero, che venivano
consegnati a un feudatario o signore feudale.

I feudi erano di 3 tipologie:

Contea, affidata a un conte, il titolo più basso.


Marca o Marchesato, affidato a un marchese, che si trovava ai confini dell'Impero e
dunque aveva migliori eserciti.
Ducato, affidato a un duca, il titolo più alto.
Per essere sicuri che i feudatari rispettassero le leggi dell'Imperatore, ogni anno
venivano mandati i missi dominici che controllavano il loro lavoro. Il feudo non
era ereditario e alla morte del suo signore andava riconsegnato all'Imperatore, che
lo avrebbe dato a un altro. Succedeva, a insaputa dell'Imperatore, che il signore
desse il suo feudo al figlio; per questo il sovrano preferiva darli al Clero, che
non poteva avere figli.

Curtis

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