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I migliori titoli dell’Eurostoxx50

di Gianluca Defendi

Nel corso delle ultime settimane la situazione tecnica dei mercati azionari
europei è migliorata. Occhi puntati quindi su alcune azioni che compongono
l’indice Eurostoxx50.

Nel corso delle ultime settimane la situazione tecnica dei mercati azionari
europei ha subito un evidente miglioramento. L’indice Eurostoxx50, dopo
essere sceso verso la metà del mese di luglio, verso l’importante supporto
grafico posizionato in area 3.920-3.900 punti, ha iniziato un veloce movimento
rialzista che ha spinto i prezzi oltre i 4.230 punti. Il trend di breve termine è
positivo e viene confermato dalla posizione long dei principali indicatori
direzionali. Solo il forte ipercomprato registrato dagli oscillatori più reattivi può
impedire un ulteriore allungo che avrà un primo target in area 4.250-4.255.
Un’eventuale correzione troverà invece un valido sostegno a ridosso di quota
4.130. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: da
un punto di vista grafico, infatti, soltanto la rottura del supporto posto in area
4.060-4.050 punti potrebbe fornire un nuovo segnale negativo. Per sfruttare
un’ulteriore salita del mercato sono stati individuati alcuni titoli che
compongono l’indice Eurostoxx50 la cui struttura tecnica appare
particolarmente interessante.

Axa. Le quotazioni, dopo aver superato di slancio (in gap-up), la resistenza


posta in area 22-22,05 euro, hanno compiuto un veloce balzo in avanti e sono
salite oltre i 24 euro. Il momentum di breve termine è positivo e può favorire
un ulteriore allungo, con una prima proiezione teorica a quota 24,65.
Importante comunque la tenuta del supporto situato in area 23-22,80 euro.

Banco Bilbao VA. Il titolo si trova all’interno di un solido trend rialzista di tipo
lineare, privo di particolari eccessi. Possibile pertanto un ulteriore allungo, con
un primo target a quota 6 euro e un secondo obiettivo in area 6,12-6,14 euro.

Bnp. I prezzi hanno iniziato un importante recupero, risalendo verso i 55 euro.


L’analisi quantitativa evidenzia un rafforzamento della pressione rialzista: un
nuovo allungo dovrà tuttavia affrontare una prima barriera in area 56,30-56,70
e una seconda resistenza a ridosso dei 58 euro.

Munchener. La struttura tecnica di breve termine si è girata al rialzo, con il


titolo che ha superato in breakout la barriera dei 232 euro ed è salito oltre
quota 250. Un nuovo allungo può spingere i prezzi in area 257-258 euro.

Saint Gobain. Il titolo, confermando il trend rialzista di breve termine nel


quale si trova inserito, ha compiuto un nuovo balzo in avanti e si è portato a
ridosso dei 64,50 euro. Un nuovo recupero avrà un primo obiettivo in area
65,35-65,40 e un secondo target a quota 66 euro. Solo una discesa sotto i 63
euro potrebbe fornire un segnale di debolezza.
Schneider. I prezzi si trovano all’interno di una solida tendenza rialzista,
confermata dalla posizione long dei principali indicatori direzionali, con i prezzi
che si spinti sui massimi degli ultimi anni. Dopo una breve pausa di
consolidamento è possibile un ulteriore allungo con un primo target in area
154,50-155 euro. Solo una discesa sotto 146,50 potrebbe fornire un segnale
negativo.

Telefonica. Il titolo, dopo una breve pausa di consolidamento sopra i 3,70


euro, ha compiuto un veloce spunto rialzista risalendo verso 4,25. Il quadro
tecnico sta migliorando: la tenuta del sostegno posto in area 4,10-4,05 euro
può creare le premesse per un ulteriore allungo, con target teorico a quota
4,45-4,50.

Vivendi Universal. I prezzi si sono appoggiati al sostegno posto in area 27,5-


27,35 euro e sono rimbalzati con una certa decisione verso la resistenza
situata a quota 30,25-30,30 euro. Il breakout di quest’ultimo livello,
accompagnato da deciso incremento dei volumi, può innescare un ulteriore
recupero, con un primo obiettivo a ridosso dei 31 euro. (riproduzione riservata)

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