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Il bambino che non gioca non è un bambino,
ma l'adulto che non gioca
ha perso per sempre il bambino
che ha dentro di sé.

Pablo Neruda

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Indice

Introduzione...............................................6
Esercizi di base o risate classiche.............8
Esercizi a terra o risate di raccordo.........13
Respirazioni.............................................14
Giochi di risate (presentazione)...............16
Giochi rompi-ghiaccio…………………….19
Giochi interattivi………………………….. 22
Giochi di fiducia………………………….. 45
Giochi con la musica……………………. 48
Sessione tipo.......................................…53

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Non rido perché sono felice.
Sono felice perché rido.
Dr. Madan Kataria

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Introduzione
Questo manuale è nato con l’intenzione di aiutare i
leader dello Yoga della Risata per la creazione delle loro
sessioni.
Avere un manuale di esercizi pratici di Yoga della Risata
è un valore aggiunto per la conduzione del club di Risata.
Il gioco è uno dei quattro principi della gioia e prepara ai
ruoli della vita, esercitando una funzione sociale. Ci
permette di abbassare le nostre abituali resistenze e
difese, ci disinibisce, aiuta a sbloccare la risata e
accelerarne la durata.
Attraverso i giochi di gruppo, si inizia ad andare verso
l’accettazione di sé, ad avere fiducia, a cooperare, ad
essere più consapevoli e più gioiosi.
Il gioco stimola l’immaginazione e lo sviluppo cognitivo e
riduce lo stress.
Il gioco ci rende più creativi, promotori di nuove idee, più
versatili, adattabili ed intelligenti; stimola a liberare
energie compresse e ad essere più vitali.
Il gruppo che gioca è più unito e più coeso e attraverso le
risate affina le relazioni, rendendole più empatiche e
cooperative.
Nello Yoga della Risata si gioca insieme per ridere,
entrare in relazione con l'altro e divertirsi.
Con lo Yoga della Risata, si coltiva la giocosità tipica
dell’infanzia e la risata diventa il risultato naturale del tuo

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bambino interiore giocoso, sviluppando l’intelligenza
emotiva per capire e saper gestire le proprie emozioni.

I giochi di risate provocano entusiasmo e fiducia in se


stessi e nel prossimo, ri-conducono all'ilarità e
spensieratezza di quando si era bambini e, per meglio
dire, ri-conducono a quel bambino interiore che vive
ancora dentro ognuno e che non aspetta altro di tornare
a giocare e vivere.

Robert Holden nel suo libro “Ridere la migliore medicina”,


afferma:
“Tutti i bambini nascono con un immenso potenziale
creativo per la risata, il divertimento, il gioco, la felicità e
l’amore.
Ogni limitazione ha un effetto avverso sulla crescita del
bambino e del suo sviluppo. Tutti coloro che crescono
insieme con il proprio bambino interiore trovano salute,
armonia e felicità.
Perciò, invece di crescere escludendo il bambino
interiore, dovremmo crescere insieme a lui.”

Ci auguriamo con tutto il cuore,


che questi esercizi vi aiuteranno
a crescere insieme al vostro bambino interiore!

Anna Elisa Meliadò


Nadia Nardi

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ESERCIZI DI BASE O RISATE
CLASSICHE

RISATA DI CUORE: Piedi aperti quanto le spalle. Apri le


braccia verso il cielo, porta la testa leggermente all'indietro e
scoppia in una grossa risata, che viene dal cuore.

SALUTO INDIANO O NAMASTE: Metti i palmi delle mani


a contatto di fronte al cuore. Piegati leggermente in avanti,
mantenendo il contatto visivo.

SALUTO OCCIDENTALE O STRETTA DI MANO:


Stringi la mano e ridi forte. Puoi usare qualunque gesto,
secondo le diverse consuetudini.

SALUTO MILITARE: Marciate come soldati e salutatevi


militarmente, ridendo.

SALUTO ALIENO: Mettete le mani sopra la testa come


un’antenna e muovetevi intorno dicendo “AAAHHH-EEEEE” gli
uni con gli altri in segno di saluto.

RISATA DEL CELLULARE: Immagina di avere in mano


un cellulare; suona, allora avvicinalo all'orecchio, ridi per ciò
che immagini di ascoltare. Muoviti intorno e condividi
l'esperienza con gli altri.

(loro ridono al tuo cellulare, tu ridi al loro)

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RIDI DI TE STESSO: Punta il dito verso il cuore (anche
con entrambe le mani) con un leggero movimento:

"Va bene ridere di me stesso, non devo essere perfetto".


RISATA CALCUTTA: Con le braccia avanti: ripeti due
volte "Ho, Ho" spingendo con le mani avanti, poi ripeti "Ha,
Ha" con le mani verso il basso. Molleggiati sulle ginocchia.

RISATA DEL PIANTO: Piangi mentre vai verso il basso


con il corpo, poi ridi felicemente mentre ti rialzi.

RISATA SILENZIOSA: Ridi in silenzio, come se qualcuno


dormisse nella stanza accanto. Puoi anche fare il segno del
silenzio (dito sulla bocca) verso i presenti.

CADERE MORTO DAL RIDERE: Ridi tanto forte da


cadere a terra e rotolarti ridendo.

CONO GELATO: Fingi di leccare un cono gelato che si sta


sciogliendo, mentre ridi. Puoi anche gettare il cono addosso a
qualcuno.

RISATA DELL'IPOD: Fingi di indossare gli auricolari. Balla


al suono della musica che hai in testa, canta e ridi.

LA CREMA DELLA RISATA: Spalmati la crema della


risata sul viso e apprezzane gli effetti! Ridi!

CALAMITA: Immagina che un calamita gigantesca ti spinga


verso la stanza. Ridi mentre cerchi di resistere e poi lasciati
andare. Immagina di essere trascinato per un braccio, una
gamba ecc.

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LIMONE: Fingi di avere in mano un limone, addentalo, fai
una smorfia e ridi.

PENNELLATE DI RISATE: Dipingetevi la faccia l'un l'altro


con pennellate ridenti.

DOLORETTI: Fingi di avere dei doloretti fastidiosi nel corpo.


Fai qualche smorfia, porta l'attenzione sulla zona dolorante e
ridi.

RISATA REGALE: Vai in giro come se fossi un'altezza reale,


cammina fra due file di sudditi, saluta con la mano e ridi.

STANDING OVATION: Concedetevi una standing ovation


con tante risate.

APPREZZAMENTO: Camminate apprezzandovi gli uni con


gli altri, con due pollici verso l’alto, mentre ridete con
entusiasmo.

RISATA DEL PALLONE: Usate palloni reali e fateli


rimbalzare, calciateli, ecc. Ogni volta che qualcuno entra in
contatto con il pallone, si ride.

DISCUSSIONE E PERDONO: Agitate l’indice, come se vi


rimproveraste a vicenda, mentre ridete. Subito dopo questo
esercizio, fate la risata del perdono facendo gesti di scusa.

FAR SCOPPIARE I PALLONCINI: Immaginate di avere


dei palloncini attaccati alle caviglie. Cercate di farli scoppiare,
gli uni con gli altri, mentre ridete. Con i palloncini veri è ancora
più divertente.

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RISATA DELL’AEREOPLANO: Aprite le braccia come se
foste un aereo e volate intorno ridendo.

FORMICHE NEI PANTALONI: Correte, saltellando e


ridendo, come se i vostri pantaloni fossero pieni di formiche.

RISATA DEL SALTELLO: Saltellate intorno ridendo.

RISATA DELL’AUTOMOBILE: Fingete queste situazioni


con l’auto mentre ridete:

Avviate l’auto con quattro giri di chiavi all’altezza


dell’ombellico

Guidate e ridete fra gli altri partecipanti

Fermate l’auto e discutete in Gibberish

Controllate l’astina dell’olio, ridendo

Gonfiate le gomme ridendo

Andate via felici con la vostra auto.

RISATA SCOMPIGLIA CAPELLI: Andate in giro a


scompigliare i capelli gli uni degli altri, ridendo.

RISATA DEL METRO: In cerchio prendete la distanza dai


compagni con le braccia aperte. Posizionate il braccio sinistro
sopra il braccio destro e misurando il braccio prima fino al
gomito dicendo “Eeeeee”, poi fino al petto dicendo “Eeeee”,
poi fino alla spalla opposta sempre dicendo “Eeeeee”, e infine
portare le braccia e la testa in alto, spalancando la bocca,
ridete.

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TOSAERBA: Fingete di usare un tosaerba dotato di un
motore che ride. Divertitevi ad attivarlo con una risata, mentre
fingete di tirare la corda del motore.

FILO INTER-MENTALE: Fingete di tirare un filo attraverso


la testa per pulire la mente, mentre ridete.

RISATA DEL LEONE: Tirate fuori la lingua, atteggiate le


mani e le zampe del leone, ruggite ridendo.

SOLLETICO DEL FANTASMA: Immaginate che un


fantasma vi faccia il solletico. Ridete, cercando di sfuggirli.

STARNUTO DI RISATE: Invece di scoppiare in uno


starnuto, scoppiate in una risata: “ah ah ah...ha ha ha!”

RISATA OSCILLANTE: In piedi in cerchio, correte verso il


centro, portando le braccia in alto al suono “oooh”. Ridete
quando siete al centro con le braccia sopra la testa. Poi
tornate indietro con lo stesso suono: “oooh”.

LA SCOSSA DI RISATE: Cammina intorno lo spazio e ogni


volta che tocchi qualcuno, prendi la scossa che ti fa ridere.

RISATA DEL FRULLATO: Immagina di avere in mano


due bicchieri. Versa il contenuto dell’uno nell’altro, dicendo
“Aeeee…”, poi inverti il senso dicendo, un po' più forte
“Aeeee...”; quindi fingi di bere e ridi.
Variante: Dopo aver mescolato, comincia a bere, ha un
sapore strano, allora getta il contenuto dietro le spalle, oppure
versa il contenuto per terra di fronte a te o fai finta di gettarlo
addosso a chi ti viene di fronte.

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ESERCIZI A TERRA O RISATE DI
RACCORDO

TESTA SULLA PANCIA: Sdraiatevi a terra, con i corpi ad


angolo retto (con la testa sulla pancia di un altro e con la testa
di un altro sulla tua pancia...). Lascia che la risata faccia il suo
corso!

RISATA DELLA BARCA A REMI: Sedetevi uno dietro


l'altro sul pavimento, con le braccia davanti a voi, fingete di
remare,"Aeee; aeee..."; dopo 2-4 volte, andate indietro e
mettete la testa sulla pancia di chi sta dietro di voi,
continuando a ridere. Ripetete l'esercizio due, tre volte.

RISATA ABBRACCIANDO LE GINOCCHIA: Sdraiati


sul dorso, inspirate, abbracciando le ginocchia e portandole
lentamente verso il petto. Mentre fate questo, spingete il
mento verso l’alto, tenete la bocca un po' aperta mentre
espirate ridendo. Ripetere l’esercizio per almeno cinque volte.

RISATA DEL MILLEPIEDI: Sdraiatevi sul dorso, allineati


sul pavimento. La prima persona ha la testa verso il centro e i
piedi rivolti a destra, la persona successiva ha la testa vicina
alla prima persona ma i piedi sono rivolti a sinistra.
Varianti: 1. Scalcia come se pedalassi una bicicletta sospesa
in aria. 2. Solleva le braccia, sfrega le mani tra loro. 3. Tieni le
ginocchia al petto. 4. Braccia in su, scalcia con le gambe e
scuoti le braccia. 5. Sedete schiena contro schiena, incrociate
le braccia, afferrate le mani dell’altra persona dietro di voi.

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RESPIRAZIONI

RESPIRAZIONE DEL FIORE DI LOTO

Unisci le mani in modo tale che solo i polsi e le punte delle dita
si toccano, tra le dita e i palmi c’è dello spazio vuoto, le mani
prendono la forma di un germoglio.
Metti le mani davanti al cuore, i gomiti un pò sollevati dal busto,
rilassa le spalle, incomincia a respirare lentamente e
profondamente, con attenzione esplora la tua massima
capacità di vuoto e pieno (meglio se inizi dall’espirazione così
puoi prendere più aria nell’inspirazione).
Prenditi il tempo di sentire il ritmo del tuo respiro ampio e lento
e allo stesso tempo fluido e senza sforzo. Quando hai trovato
questo ritmo incomincia a sentire nell’inspirazione le dita che
si aprono come i petali di un fiore, e si chiudono
nell’espirazione.
Continua per qualche minuto, il corpo comodo, il viso rilassato
e le labbra che accennano a un sorriso.
Infine prenditi qualche attimo per rimanere semplicemente in
ascolto di ciò che affiora e di tutte le sensazioni che questa
pratica ti ha offerto.

RESPIRAZIONE BOLLA DI SAPONE


Respiriamo come se stessimo sorreggendo una bolla di
sapone che respira e prende ossigeno, si gonfia e sgonfia,
volteggiando nell’aria. Inspirazione ed espirazione si fondono
in maniera armoniosa. Questo modo di respirare fa entrare
subito in contatto con le tensioni profonde, fisiche ed
emozionali, dando loro la possibilità di dissolversi.

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RESPIRAZIONE DEL FIORE E DELLA CANDELA

Immaginiamo di avere un fiore sulla mano destra e una


candela sulla mano sinistra. Annusiamo il fiore inspirando,
tratteniamo il respiro qualche secondo e spegniamo la candela
espirando. Questo tipo di respirazione è adatta soprattutto ai
bambini e agli anziani che, grazie alla visualizzazione del fiore
e della candela, riescono a capire la tecnica del respiro. Porta
rilassamento e armonia nel corpo e nella mente.

RESPIRAZIONE PROFONDA

La respirazione profonda o yogica (Anuloma- Viloma), insegna


ad usare i polmoni al massimo delle loro capacità, facendo
circolare nel corpo sangue ricco di ossigeno che va a
stimolare i vari organi.
Per questo esercizio si può usare una piuma, una girandola o
un fazzoletto.
Inspiriamo profondamente, riempiendo di aria la pancia, poi la
gabbia toracica ed infine la parte alta dei polmoni (zona
clavicolare). Quando i polmoni sono completamente pieni,
espiriamo piano piano partendo dall’alto, passando dalla
gabbia toracica arrivando fino alla pancia.
Per capire se l’esercizio di respirazione è svolto
correttamente,dovremmo muovere la piuma, la girandola o il
fazzoletto durante l’espirazione. Ripetere alcune volte, poi si
tornerà ad una respirazione normale.

(Dal web)

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GIOCHI DI RISATE

GIOCHI DI PRESENTAZIONE:

IL MIO NOME

Con un pennarello ognuno scrive il proprio nome su un


palloncino e lo rende visibile a tutti.
Al via del leader, si lanciano in aria i palloncini. Ognuno
deve di afferrarne uno nuovo. Si continua a girovagare
per la stanza con il nuovo palloncino in mano.
Al via del leader si legge il nome che sta sul palloncino e
si consegna al proprietario, cercando ovviamente di
ricordarsi la persona e il suo nome. A questo punto,
ognuno si ritroverà in mano il palloncino con il proprio
nome inciso.
Lo si fa rivedere in modo tale da poter memorizzare
ulteriormente i nomi, e via di nuovo con lo scambio. Si
ripete un paio di volte.

Alternativa: Si può utilizzare una musica di sottofondo


(es. Funny piano music di Gabriele Tosi)
-Nadia

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PRESENTAZIONE CON GRATTO

Ci si posiziona in piedi, in cerchio. Inizia chi conduce a


dire il proprio nome e una parte del corpo che si vuole
grattare :). Ad esempio: “Mi chiamo Annalisa e mi gratto
la mano”…tutti i partecipanti devono ripetere lo stesso
gesto. Continua il partecipante sulla destra che dirà: “Lei
si chiama Annalisa e si gratta la mano”… e tutti ripetono
il movimento, “Io mi chiamo …….. e mi gratto l’ombellico”
e così via, fino a quando tutti si sono presentati.

Variante: Se il gruppo è numeroso si eviterà di far


ripetere ad ognuno i nomi di tutti i partecipanti ad
esempio: “Io mi chiamo Annalisa e mi gratto la mano”, il
successivo dirà solo: “Io mi chiamo…….e mi gratto”…...
e tutti devono copiare il gesto del gratto.
-AnnaElisa

PRESENTAZIONE IN GIBBERISH
Ci si posiziona in cerchio, inizia il leader conduttore e si
presenta in Gibberish (linguaggio dei suoni senza
significato), facendo capire solo il proprio nome.
Il partecipante sulla sua destra, traduce la presentazione
cercando di capire attraverso il linguaggio non verbale.
Lo stesso partecipante si presenterà in Gibberish e
quello che lo segue tradurrà la sua presentazione.

(Ottimo nel Team Building)


-AnnaElisa

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PRESENTAZIONE CON CATTIVO E BUON ESEMPIO

Ci si posiziona in cerchio, inizia il leader conduttore e


dice il proprio nome abbinato ad un gesto che indica un
buon esempio (manda dei baci ai partecipanti) o un
cattivo esempio (fai la linguaccia) e tutti lo copiano. Si
prosegue fino a quando tutti i partecipanti si sono
presentati.

-AnnaElisa

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GIOCHI ROMPI-GHIACCIO:

CREA E CONDIVIDI UNA RISATA

Il gioco consiste nel creare la propria risata e nel farne


dono al vicino, che a sua volta crea la sua risata e la
dona al vicino. Si può cominciare con il creare una palla,
ci giochi un po' come un giocoliere, poi la passi al vicino
che la raccoglie, la trasforma in un cappello e la passa. Il
vicino la riceve e indossa il cappello che poi diventa un
paio di corna con cui a mo' di toro carica la persona che
gli sta accanto. Questa finge di scappare e diventa un
gatto miagolante, e così via fino a quando è finito il giro.

-Dal web

IL CANTO RIDOLOSO

Si gira in cerchio ridendo tutti insieme. Al cenno del


leader (si può usare un fischietto), una persona a caso,
andrà al centro e canterà una canzone guardando negli
occhi tutti gli spettatori. Ritorna al proprio posto e si
riparte girando in cerchio a ridere tutti insieme. Al fischio
del leader, un'altra persona andrà al centro a cantare e
così via, finendo il cerchio.

Alternativa: Se il gruppo è abbastanza grande, si può


andare nel centro in due, creando una coppia di cantanti,
o in tre/quattro, creando un complesso.
-Nadia
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ARCOBALENO DI RISATE

Si cammina intorno alla stanza, cercando di passare nel


centro per non lasciare spazi vuoti. Si cerca il contatto
visivo con i partecipanti e facendo una circonduzione
all’indietro del braccio destro, quando la mano si
posiziona in avanti con il palmo rivolto verso l’alto, si
mandano risate colorate.

Variante: Si possono alternare le braccia o mandare


risate colorate con entrambe le braccia.

-AnnaElisa

LA RISATA DEL BENVENUTO

Una persona finge di entrare nella stanza e salutare,


come se fosse appena arrivata.
Ognuno darà il benvenuto a "braccia aperte", ossia
accoglierà con gioia il nuovo arrivato! La persona accolta
riceverà dai presenti, per es. un fiore (immaginario),
un’energica stretta di mano, un bacio, un abbraccio, o
come meglio vi pare!

(Ottimo nel Team Building)


-Nadia

20
PASSA LE PALLE
Ci si posiziona in piedi, in cerchio. Si hanno a
disposizione tre palle di tre colori diversi, ad esempio blu,
rossa e verde. La blu rappresenta la risata, la rossa
rappresenta la linguaccia e la verde rappresenta il verso
dell’asino.
Si passano le palle tra i partecipanti, i quali a seconda
della palla faranno l’azione sopra descritta.
(Ottimo esercizio per i bambini e gli anziani)
-AnnaElisa

TUTTI IN RIGA!
I partecipanti, sono tutti in piedi. Hanno il compito di
disporsi in riga secondo un criterio stabilito dal leader
conduttore.
Ad esempio, se devono disporsi in ordine alfabetico
dovranno domandarsi a vicenda “Come ti chiami?” per
stabilire l’ordine.
Altri esempi di criteri possibili sono: l’età; il cognome più
lungo o più corto; il giorno del compleanno; la distanza
tra casa e il centro della città; il piano o il numero civico al
quale abitano ecc…
-Dal web

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GIOCHI INTERATTIVI:

IO ACCUSO

Ci si predispone in un'unica fila per orizzontale. Il primo


della fila accusa un oggetto che è presente nella stanza e
lo indica con la mano dicendo "Io accuso...(es. il quadro,
il muro, la sedia). Gli altri in fila, a seguire risponderanno:
"Perchè è...(es.brutto, giallo, rotto ecc). L’ultimo della fila
dirà : "Ecco qua!" e subito dopo prenderà il posto del
primo della fila ed il prima della fila diventerà il secondo e
così via, si ripete il gioco finchè tutti avranno accusato.

-Dal web

TRASPORTO ABBINATO

Si divide il gruppo in due squadre che a loro volta


formeranno delle coppie. Ogni coppia avrà un palloncino
che metterà all’altezza del torace e dovrà trasportarlo,
camminando lateralmente, senza utilizzare le mani che
andranno dietro la schiena. Inizieranno la gara due
coppie delle due diverse squadre, quando arriveranno al
traguardo partirà l’altra coppia. Vincerà la squadra le cui
coppie avranno finito per prima tutto il percorso.
P.S: Se durante il percorso il palloncino cade si ritorna al
punto di partenza e si riparte.

-AnnaElisa
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BATTAGLIA SOLLETICO

A coppia, uno di fronte l'altro. Si inizia a solleticarsi a


vicenda, toccando una sola parte del corpo, finchè non si
scopre la parte più debole e quindi che fa ridere di più.
A quel punto si da il via a un combattimento a colpi di
solletico.

-Nadia

ENERGIA POSITIVA

Siamo tante cellule, con carica positiva che girano


intorno alla stanza, danzando e ridendo con le braccia e
le mani unite allungate in avanti con le dita intrecciate tra
loro e i pollici verso l’alto.
Quando la batteria si scarica, ci si posiziona in centro,
sempre con le braccia allungate in avanti e si aspetta che
tutte le cellule si scarichino e si uniscano in cerchio,
formando un atomo di cellule, che si ricaricherà girando
prima a destra facendo “EEEEEE” e poi a sinistra
“EEEEEE” poi a destra “EEEEEE” e infine si liberano per
la stanza ridendo e danzando.
-AnnaElisa

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LA PASSEGGIATA TRISTE

Si passeggia liberamente per la stanza, imitando un


sentimento di tristezza, quindi per es. mani conserte,
musi all'ingiù, sopracciglia arruffate ecc., mentre altri del
gruppo camminano gioiosi (saltellando, sorridendo,
danzando ecc).
Quando la persona gioiosa incontrerà la persona triste,
l'abbraccerà e le porgerà la mano e cosi' le solleverà
l'umore, finendo a passeggiare insieme, ridendo.
-Nadia

FRATELLI

Si formano due file (fila A e fila B), una di fronte all’altra.


La persona che abbiamo di fronte è nostro fratello. I
partecipanti di ogni fila si tengono per mano e
camminano intorno la stanza o all’aperto. Quando il
leader conduttore griderà “Fratelli” il fratello A si unisce
con il fratello B tenendosi per le mani uno di fronte
all’altro e piegandosi con le ginocchia verso terra. Si
ripete più volte a discrezione del conduttore.

(Ottimo nel Team Bulding)


-AnnaElisa

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STELLE RIDENTI

Siamo tutti stelle-ridenti su un cielo terrestre. Ci


muoviamo per la stanza (cielo) e siamo luminosi e ridenti.
Ad un certo punto, diventiamo stelle cadenti-ridenti. Ci
buttiamo giù, ognuno quando vuole e continuiamo a
ridere per terra.

-Nadia

TELEGIORNALE DELLA GIOIA IN GIBBERISH

Ci si posiziona in piedi, in cerchio. Inizia il leader


conduttore dicendo in Gibberish ( linguaggio dei suoni
senza significato), una bella notizia. Il partecipante alla
sua destra, traduce, cercando di capire quello che ha
detto attraverso il linguaggio non verbale e si prosegue
fino a quando tutti non hanno parlato in Gibberish e
tradotto.

-AnnaElisa

25
LA RISATA DELL'ASILO

Facciamo per un pò che siamo tornati all'asilo e ognuno,


birichino, fa quello che gli pare e piace ( linguacce, tira le
codine alla compagna, strappa capelli, ruba un
accessorio, fa uno sgambetto, un dispetto ecc.).
Siam tutti ridenti e dispettosi.
Chi si offende si butta giù per terra. Un compagno andrà
a sostenerlo e a rialzarlo. Da qui in poi continueranno il
gioco insieme, dunque facendo i dispetti ai compagni in
coppia. E così via!

(Ottimo nel Team Building)

-Nadia

TROTTOLA RIDENTE

Ci si mette in coppia, uno di fronte l’altro, con la mano


destra di entrambi i componenti della coppia, sopra la
testa del compagno di gioco. Premendo delicatamente la
mano sulla testa, si va verso giù dando la carica,
pronunciando la vocale “EEEEEE” poi si risale su e si
ripete per tre volte. La terza volta, quando si ritorna su,
ci si libera per la stanza, roteando e si ride con le braccia
aperte.

-AnnaElisa

26
LA RISATA DEL NUOTATORE

Si predispongono le corsie (umane) e poi si parte


nuotando e ridendo. Si indica prima di partire se la gara
sarà a rana, dorso, delfino (o farfalla) o stile libero.
Chi arriva prima vince una medaglia ridente.

Alternativa: Se il gruppo è grande si può eseguire anche


a staffetta e si possono inserire anche i tifosi ridenti ai lati
e il cronometrista e l’allenatore.

-Nadia

PIANGERE/RIDERE

Ci si dispone come si vuole. Ad un segno del leader, si


va tutti giù flettendo le gambe e accucciandosi a terra, e
si piange nel modo più plateale (ognuno come vuole).
Subito dopo ci si rialza ridendo fino a distendersi con le
braccia alte e larghe con una gran risata collettiva. Si
ripete un po' di volte, piangendo e ridendo sempre di più
(con le ripetizioni si diventa sempre più bravi).
-Dal web

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ADDOMINALI RIDENTI

Ci si mette in coppia, uno sdraiato e l’altro partecipante


alzato in modo tale che il compagno lo afferri dalle
caviglie. Il partecipante sdraiato alza le gambe e quando
arriva in alto il compagno fa il solletico nei piedi, di
conseguenza scoppieranno tutti e due in una bellissima
risata.

-AnnaElisa

GIROTONDO

Il gioco consiste nel darsi la mano e girare in cerchio,


recitando una filastrocca nota (al fine della quale ci si
butta tutti giù per terra).
La più nota recita:
Giro giro tondo
Casca il mondo
Casca la Terra
Tutti giù per terra (che verrà sostituita con...)
Tutti a ridere per terra.
A quel punto ci si piega tutti insieme a ridere.
-Nadia

28
PALLONCINI RIDENTI IN CERCHIO

Ci si posiziona in piedi, in cerchio. Ognuno dei


partecipanti avrà un palloncino in mano, possibilmente di
colore diverso, nel caso non fosse possibile, si scrive il
proprio nome. Al via del conduttore, si lanciano i
palloncini in aria, ridendo e si fa un passo a destra,
prendendo il palloncino del vicino, quando ritorna giù. Si
ripete fino a quando ognuno ritorna con il proprio
palloncino in mano.

-AnnaElisa

LA GUERRA DEI NEURONI SPECCHIO

A coppia uno di fronte l’altro: stati d'animo negativi


(tristezza, rabbia, preoccupazione, paura, dispiacere),
contro la gioia (sotto forma di risata).
Una persona proietterà all'altro uno stato negativo e
l'altro gli riderà in faccia.
Chi vincerà? Quali neuroni specchio si attiveranno?
Quelli della gioia o della tristezza?

-Nadia

29
CERCHIO SPARA RISATE

Ci si posiziona in piedi, in un cerchio molto stretto. Ci si


gira di spalle e il leader conduttore conterà 1, 2, 3 e i
partecipanti faranno tre passi in avanti, dopo il terzo
passo, si gireranno e inizieranno a sparare risate,
facendo finta di avere una pistola in mano.
Variante: si può sostituire la pistola di risate con la spada
di risate.
-AnnaElisa

IL RITMO DEL GRUPPO

In cerchio, parte una persona ad imitare un animale,


ballando con ritmo a piacere, e tutti imitano. Si ferma ed
inizia un altro e così via. Terminato il gruppo e le
imitazioni, ognuno interpreterà il ballo dell'animale scelto
in precedenza, questa volta si partirà tutti insieme!

-Nadia

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1,2, 3 CIAO
Si cammina per la stanza e si battono le mani dicendo 1,
si battono sopra le gambe dicendo 2, si ribattono davanti
dicendo 3 e si batte 5 con il compagno che ci troviamo di
fronte dicendo CIAO.

Variante: E’ indicato anche per gli anziani con la variante


che il conduttore passa da ognuno e gli fa ripetere gesti e
parole.

(Ottimo nel Team Bulding)

-AnnaElisa

LA FRASE IMPERFETTA

In cerchio, porto una parola a ciascuno, scritta su un


bigliettino, compresa la punteggiatura, quindi qualcuno
potrà trovare scritto nel biglietto anche solo un punto o
una virgola. Inizia il leader con la prima parola e a
seguire chi crede abbia la parola che segue la “ipotetica”
frase. Se il leader indica che la parola o la punteggiatura
non era quella che seguiva, si ricomincia, cercando di
ricordarsi quando parlare e di capire la frase man mano
che si va avanti.
Finisce il gioco (o dovrebbe) a frase completata!
es: QUANDO/ RIDI/ IL/ SOLE/ BRILLA/ DI/ PIU'/ ED/ IL/
CIELO/ SI/ TINGE/ DI/ BLU/. (PUNTO)
-Nadia
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A RITMO DI NOTA

Ci si posiziona di fronte al leader conduttore, il quale dirà


una nota che associerà ad una parte del corpo.
Ad esempio: DO mano sopra la testa, RE mano tocca il
torace e MI tocca la gamba destra. Verrà fuori una
musichetta a suon di note accompagnata dai gesti.
I partecipanti copiano il leader e man mano si possono
aggiungere le altre note.
(Ottimo con i bambini e gli anziani)
-AnnaElisa

LE BOLLE DI SAPONE

Siamo tutti delle bolle di sapone. Tutte vicine vicine,


finchè il leader soffierà su di noi (bolle). A quel punto
inizieremo a muoverci come se fossimo sospese in aria
(per quello che è possibile)
Se si sbatte uno contro l'altro ci si lascia cadere a terra,
perchè le bolle, scoppiano!
-Nadia

32
MANDALA RIDENTE

Ci si posiziona a terra, in cerchio con le gambe piegate,


si incrociano le braccia e si da la mano sinistra, al vicino
sulla destra e la mano destra, al vicino sulla sinistra.
Si va giù con la testa in avanti e le mani unite e incrociate,
si prende un inspiro profondo e si portano le braccia
sopra la testa che si liberano e si va indietro
appoggiando la schiena e la testa al pavimento
espirando con una forte risata. Si ripete per almeno tre,
quattro volte e l’ultima volta si rimane a terra continuando
a ridere liberando la risata.

-AnnaElisa

IL CERCHIO RIDENTE COCCOLOSO

Si gira in cerchio ridendo e poi il leader dice “STOP”.


A quel punto sceglie la persona che deve andare al
centro ad esprimere, ridendo, un desiderio o un “bisogno”,
per es. “Mi fa male tanto il ginocchio e vorrei mi
passasse”. A quel punto tutti andranno nel cerchio a
coccolare la persona e ad accarezzarle il ginocchio. Si
ritorna in cerchio e si ricomincia a girare finchè il leader
non nominerà un altro componente del gruppo, che dovrà,
a sua volta, esprimere un pensiero o un “bisogno”,
ridendo. E così via.
-Nadia

33
LA RANA ASSASSINA

Il leader conduttore sceglie un partecipante, il quale


uscirà dalla stanza perché sarà colui che dovrà
indovinare chi è “la rana assassina”. Nel frattempo il
leader conduttore, senza farsi capire dagli altri
componenti del gruppo sceglierà tra i partecipanti
“la rana assassina”.
Si fa rientrare il partecipante che era uscito dalla stanza e
si inizia a camminare, ogni volta che la “rana assassina”
tirerà velocemente la lingua fuori guardando uno dei
partecipanti , questo cadrà a terra.
Il gioco continua fino a quando il partecipante scelto non
indovinerà chi è la “rana assassina”.

-AnnaElisa

34
"HO SBAGLIATO ANCH'IO"

Si conta da 1 a 10, poi si ricomincia da 1. Il primo dice


"uno", il secondo "due", via via fino a "cinque", il sesto
dice "pizza", il settimo "pasta", l'ottavo "otto", il nono
"nove", il decimo "dieci". Il successivo ricomincia. Chi
sbaglia o esita si mette al centro, si addita e in un certo
modo si autoaccusa ridendo di sé e del suo errore
(Gruvenji), mentre tutti gli altri lo applaudono. Quindi è
eliminato e va fuori dal cerchio.

Variante: Per rendere il gioco un po' più difficile (o per far


sbagliare anche i più bravi e arrivare al vincitore), dopo
un paio di giri si può contare fino a 4, poi il quinto
schiocca le labbra col suono di un bacio, il sesto fa una
pernacchietta, il settimo ricomincia a contare da 7.

-Dal web

35
LANCIA LA PALLA (Morbida)

I partecipanti a questo gioco sono disposti a cerchio, in


modo tale che tutti possano vedere ciascuno dei membri.
A ciascuno viene chiesto di lanciare una palla agli altri,
uno dopo l’altro.
Quando la palla viene lanciata, chi la lancia deve dire il
nome di chi l’ha ricevuta, il quale la dovrà nuovamente
lanciare ad un altro membro. Il gioco continua fino a
quando tutti non hanno toccato la palla.
Dopo aver finito i passaggi ad ognuno del gruppo viene
chiesto di dire da chi ha ricevuto la palla e a chi l’ha
lanciata.(Ottimo nel Team Building)
-Dal web

RIDI ACCANTO A ME

Gioco di saluti. Si può utilizzare verso la fine di una


sessione. Sedia vuota o posto vuoto, anche un cuscino
se siamo a terra. Il leader chiama qualcuno a sedersi alla
sedia vuota alla sua destra, esprimendogli gratitudine, ciò
che ha provato o le ha trasmesso questa persona,
insomma tanti ringraziamenti su di lei. Si condivide alla
fine una risata di gratitudine.
Al posto vuoto rimasto, si siederà una persona che
nominerà la persona che è stata appena nominata dal
leader e così via e questa, a sua volta farà
apprezzamenti di gratitudine alla persona scelta,
condividendo un’altra risata.

-Dal web (rivisitato)


36
INVENTA LA STORIA

Un giocatore inizia inventando l’incipit di una storia tipo


“C’era una volta un bambino con i capelli rossi” che poi
passerà la parola ad un altro che aggiungerà un altro
pezzo di storia tipo “…che era nato con il naso verde” e
così via…ognuno durante il suo turno inventa qualcosa
per continuare la storia. I risultati sono spesso esilaranti e
molto originali.

-Dal web

I TASK BIZZARRI

Si dividono i partecipanti in gruppi di 2 o più persone.


Si scrivono diversi elenchi di cose da fare bizzarre e si
consegnano una a ciascun gruppo, ad esempio: farsi un
selfie con uno sconosciuto, fare una foto ad un oggetto
con una specifica forma ecc.. I gruppi devono completare
i tasks entro un tempo limite. Vince il gruppo che
completa tutti i task più velocemente.

(Ottimo nel Team Building)


-Dal web

37
IL GIOCO DEL PERCHÉ

Un giocatore inizia a fare una serie di domande all’altro


che dovrà cercare di rispondere senza mai usare la
parola “perché”.
Ad esempio:
A: “Perché hai i capelli neri”
B: “Sono nato così”
A: “E perché sei nato così?”
B: “Mio padre aveva i capelli neri ed ho ereditato il suo
tratto genetico” (tipica risposta di un bambino di 3 anni :P)
A: “Ti piacciono?”
B: “No”
A: “Perché?”
B: “Perché li volevo biondi”
A: Hai detto “Perché”!! Hai perso.
-Dal web

38
LA CAMMINATA DELLA FIDUCIA

I partecipanti vengono divisi in coppie, ciascuna delle


quali deve tenersi per mano.
In ciascuna coppia una persona è bendata, l’altra invece
deve guidare quella bendata aiutandola a superare una
serie di ostacoli.
Inizialmente la persona in grado di vedere può guidare
solo tramite l’uso del contatto fisico, mentre dopo qualche
minuto dall’inizio del gioco deve mollare la mano dell’altro
ed usare soltanto la voce per dare indicazioni.
Dopo aver superato tutti gli ostacoli ciascuna coppia
deve invertire i ruoli.
(Ottimo nel Team Building)
-Dal web

BU BU SETTETE

A coppia uno di fronte l'altro. Una persona si copre il viso


con le mani o un fazzoletto o quello che vuole (o copre il
viso dell'altra), mentre è coperta dice “bu bu…….” e
subito dopo averla scoperta fa “settete!!”. Lo farà più
volte, e tra un "bu bu" e l'altro, invece di "settete",
inventerà una parola (cercando di far ridere l'altro),
magari aggiungendo delle smorfie.

-Dal web (rivisitato)

39
BIANCO E NERO

Questo gioco è adatto soprattutto per grandi gruppi di


persone, dai 10 ai 40 membri.
Il leader conduttore, sceglie una serie di parole opposte
tra loro (es. bianco-nero, maschio-femmina, sale-pepe,
Minnie-Topolino, mare-montagna ecc) e ne scrive una su
ciascun foglio di carta. I fogli di carta devono essere tanti
quanti sono i partecipanti al gioco.
Dopo aver finito di scrivere una parola per foglio il
conduttore attacca i fogli con lo scotch sulla schiena di
ciascuna persona, senza mostrare che cosa c’è scritto al
diretto interessato.
Ognuno deve passeggiare e fare delle domande alle
persone che gli stanno intorno in modo tale da capire
qual è la parola che ha attaccato dietro alla schiena.
Una volta che si è scoperto qual è la parola in oggetto
ognuno deve muoversi ancora tra gli altri per cercare chi
è la persona che ha il termine contrario al suo (es. Se
una persona ha scritto “nero” sulla schiena dovrà cercare
quella che ha scritto “bianco”).

(Ottimo nel Team Building)

-Dal web

40
LA CATENA

Una persona parte dicendo una parola e l’altra deve


dirne un’altra che sia collegata con la prima e così via.
Ad esempio: Mela->semi->girasole->fiore->margherita-
>canzone->concerto->biglietti->carta->libro->scuola
ecc…ecc… Nel momento in cui non viene in mente la
parola per continuare o comunque dopo un tot. ci si
ferma e si vede dove ci ha portati la parola iniziale!

-Dal web

CAVALLUCCIO RIDENTE

A coppia. A gattoni, ci si mette qualcuno sulla schiena e


lo si porta a spasso!
Si lotta con le altre coppie e chi riesce a ridere senza
cadere vince. Poi si scambiano i ruoli.

-Dal web

41
I 3 CERCHI
Il leader conduttore, crea 3 cerchi concentrici al centro
della stanza.
Le persone devono stare fuori dal terzo cerchio e
ascoltare il conduttore mentre spiega loro che cosa
vogliono dire le 3 aree dei cerchi. L’area più esterna è
quella relativa al “panico”, il cerchio contenuto in esso è
quello relativo alla “sfida”, mentre il terzo più piccolo è
quello del “comfort”.
Il conduttore nomina un soggetto o un’attività, ad
esempio “Scalare una montagna”, “Appendere i panni”,
“Cambiare il pannolino”.
Ogni partecipante decide dove porsi nei confronti del
termine nominato, nel cerchio più esterno se provano del
panico, nel cerchio di mezzo se lo vedono come una
sfida e nel cerchio più interno se l’idea di fare una
determinata attività li mette a loro agio.
Naturalmente più le domande sono bizzarre e più
divertente sarà il gioco.

-Dal web

42
TI FACCIO RIDERE
Due persone si guardano ma non devono mai ridere, o
almeno non mostrare i denti… l’avversario è invitato ad
eseguire gesti più strani possibili, per indurlo a ridere.
Entrambi non devono toccarsi. Chi ride prima a bocca
aperta, perde.

-Dal web

IL GIOCO DEI CARATTERI

I partecipanti sono seduti in cerchio, ognuno ha a


disposizione 5 fogliettini di carta e deve scrivere 3
caratteri positivi ad esempio: generoso, cordiale,
spontaneo e 2 caratteri negativi ad esempio: antipatico,
scortese.
Ognuno deve mettere i suoi fogli dentro ad un
contenitore situato nel centro del cerchio. All’interno del
cerchio il numero di fogli sarà 5 volte tanto il numero dei
partecipanti al gioco.
Una persona del gruppo si alza ed estrae un biglietto dal
cappello, lo apre e legge la caratteristica a voce alta,
dopodiché sceglie una persona del gruppo alla quale
pensa che si adatti meglio quella specifica caratteristica e
spiega perché.
Una volta finito di spiegare il perché deve riporre davanti
a quella persona scelta la caratteristica.
43
Toccherà poi a questa seconda persona alzarsi ed
estrarre un altro bigliettino dal cappello, per fare la stessa
cosa che aveva fatto il suo compagno.
Il processo continuerà fino a quando il contenitore al
centro non risulterà vuoto. Alla fine ci saranno alcune
persone alle quali saranno state assegnate più
caratteristiche rispetto ad altre, non importa.
Ciascuno può vedere letteralmente cosa pensano i
componenti del gruppo di lui.
Lo step successivo è lo scambio delle caratteristiche.
Ad esempio, se ad un partecipante è stata assegnata
una carta con scritto “insicuro”, ma vorrebbe non esserlo
può scambiare la carta con un’altra persona, ad esempio
con quella che ha la carta “sicuro”.
Lo scambio va fatto in modo pacifico. Al termine ognuno
avrà conosciuto meglio sé stesso, ha capito che cosa
pensano gli altri di sé e avrà migliorato il rapporto con i
compagni scambiandosi le caratteristiche.

(Ottimo nel Team Building)

-Dal web

44
GIOCHI DI FIDUCIA:

CORSA AL BUIO RIDENTE

Due file laterali, uno di fronte l'altro. Una persona al


centro corre (con bandana o occhi chiusi). Il leader dice:
“Corri” (e urla il nome della persona...es. “Corri Sara,
corri incontro la risata!”). Arrivata alla fine della corsa
viene fermata dai compagni che sono all'ultima fila, apre
gli occhi e guardando tutti deve farsi una risata.

-Dal web (rivisitato)

MACCHININE TELECOMANDATE

Si formano delle coppie, si stabilisce chi sarà il


conducente, il quale metterà le mani sopra le spalle del
compagno che si posizionerà davanti a lui e terrà gli
occhi chiusi. Al via del leader conduttore, le macchinine
inizieranno a camminare e il conducente indicherà al
compagno la direzione da prendere, senza parlare,
solamente con i gesti spiegati in precedenza dal
conducente. Pressione della mano sulla spalla destra,
gira a destra. Pressione della mano sulla spalla sinistra,
gira a sinistra. Pressione mano destra sulla testa, “stop” e
il compagno suonerà il clacson popi popi…..per evitare di
scontrarsi con un’altra coppia.
-Dal web

45
PASSEGGIATA DELL’ELEFANTE

Scegliete un compagno, decidete chi è A e chi è B e


restate in piedi.
A per primo sarà l’elefante, perciò protenderà il braccio
destro in avanti parallelamente al suolo, come se fosse la
proboscide dell’elefante.
B fungendo da istruttore, metterà la sua mano sotto
quella di A, per cui il palmo della mano destra di A
poggerà leggermente sul dorso della sinistra di B
A chiuderà gli occhi.
B, tenendoli aperti e stando vicino ad A, lo condurrà per
la stanza, andando avanti, in cerchio, indietro e così via.
Dopo alcuni secondi, quando vi sentite più a vostro agio,
incominciate a separare le mani finché il contatto rimarrà
solo attraverso un dito e comunicherete uno con l’altro
mediante una sottile sintonia.
Dopo qualche minuto, a discrezione del leader
conduttore, si invertiranno i ruoli.

-Dal web

46
RISATA IN CRESCENDO

Si consiglia al termine della sessione.


I partecipanti vanno vicino al leader.
Si comincia con un sorriso e qualche risatina.
Piano piano si aumentano tono e ritmo.
Aumenta l’intensità della risata e si scoppia a
ridere forte, prolungando la risata per un minuto.
E’ rinfrescante e contagiosa.

-Dal web

LA BORSETTA DI MARY POPPINS

Facciamo finta di avere una borsetta in mano e facciamo


uscire a turno, con la propria fantasia, un oggetto a
piacere dalla borsetta, mimando il più possibile per farsi
capire. Il primo che indovinerà impugnerà la borsetta e
continuerà il gioco.

-Nadia

47
GIOCHI CON LA MUSICA:

NON DEVI ESSERE GIU'

(Village Peole - Y.M.C.A.)

https://youtu.be/CcKW2xDcxLM

Una persona conduce il ballo con movimenti divertenti e


tutti lo seguono.
Quando desidera invita una persona a condurre al posto
suo, e cosi via fino alla fine della canzone.

Alternativa: Tra un ballo e l’altro ognuno può sbizzarrirsi


utilizzando/trasformando gli strumenti che ha a
disposizione come parrucche, occhiali o altro di strambo.

-Nadia

48
DANZA DEL MIMO RIDENTE

(Musica Spiritual Dance_Audio Promo)

https://www.youtube.com/watch?v=wps58WPNFvc

Tutti i partecipanti si posizionano di fronte al leader


conduttore e copiano i suoi movimenti di danza. Quando
il conduttore aprirà e chiuderà le dita della mano destra,
tutti, oltre a danzare inizieranno a ridere. Quando il
conduttore, aprirà il palmo della mano sinistra, tutti si
fermeranno nella posizione che hanno assunto in quel
momento. Chi sbaglia prenderà il posto del conduttore.

-AnnaElisa

49
DOCCIA ENERGETICA

(Musica Geri Halliwell - It's Raining Men)

https://youtu.be/qqXUpe3jlkA

Si da il via alla musica.


Leader: Iniziamo a prendere l'occorrente, shampoo,
bagnoschiuma (si possono aggiungere diversi accessori,
es. rasoio, scrub ecc.) apriamo l'acqua...e via con la
doccia energetica!
Si inizia a tamponarsi, bagnarsi i capelli ecc..
La doccia è lenta e mano mano che la musica prende il
ritmo, sempre più veloce!

Su dai, svegliamoci! Energizziamoci!

-Nadia

50
ATTENTI AL NUMERO!

( Alvaro Soler - Musica Sofia )

https://youtu.be/qaZ0oAh4evU

Si da il via alla musica e si balla liberamente intorno la


stanza. Quando il leader conduttore stopperà la musica,
dirà un numero e sarà quello con cui i partecipanti si
dovranno abbracciare. Chi non riuscirà ad abbracciarsi,
prenderà il posto del conduttore.
Nel caso in cui fosserò più di uno, si seguirà l’ordine
alfabetico.

-AnnaElisa

51
LA DANZA DELLA PAZZA RANA

(Crazy Frog - Axel F.)

https://youtu.be/k85mRPqvMbE

Si fa partire la musica.
Siamo delle rane pazze che vanno in giro liberamente
nella stanza.
Al via del leader, si forma una coppia e si va in moto,
inseguendo gli altri.
Al via del leader, cambio di coppia.

Alternativa: se il gruppo è grande, si può decidere di


andare in moto anche in tre (occhio alle multe)!
-Nadia

52
SESSIONE TIPO

5 PUNTI
CLAPPING CON BATTITO DI MANI
CLAPPING CON BATTITO DI MANI E RITMO 1-2 1-2-3
CLAPPING CON BATTITO DI MANI E SUONO DELLA
RISATA HO HO HA HA HA
MOLTO BENE! MOLTO BENE YEAH!
(si ripete alla fine di ogni esercizio)
RESPIRAZIONE CALCUTTA
ESERCIZI DI RISATE:
PRESENTAZIONE CON GRATTO
SALUTO ORIENTALE E OCCIDENTALE
RISATA DEL METRO
GIROTONDO
CREMA DI RISATA
ATTENTI AL NUMERO! (con musica)
RISATA DEL FRULLATO
RISATA MILLEPIEDI
MEDITAZIONE DELLA RISATA
HUMMING

FEEDBACK (GIRO DI PAROLA) E SALUTI

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APPUNTI………………………………………………….

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“Il pensiero si manifesta nella parola;

la parola si manifesta nell’atto;

l’atto si manifesta in abitudine;

e l’abitudine si solidifica in carattere.

Sorveglia quindi con cura il pensiero e le sue strade

e fa che esso sgorghi dall’amore nato dalla premura per tutti gli
esseri”

Buddha

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Facebook: Yoga Risata Reggio Calabria

https://www.facebook.com/AnnaElisaMeliadoYogadellaRisataRC

Email: meliado.annaelisa@gmail.com

Facebook: Nadia Nardi Educatrice Eclettica

https://www.facebook.com/Lavitaepreziosa

Email: nadianardikr@gmail.com

www.nadianardi.it
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