30 | Corriere di Novara | GIOVEDÌ 22 AGOSTO 2019

&ARTI
VALLE FORMAZZA Concerto di Morasco. Percorrendo la Via del Gries, storica mu-
In quota il gruppo lattiera, si raggiungerà l’Alpe Bettelmatt. Attraverso un
ripido ma comodo sentiero si arriverà al Rifugio Città di

VITA “Siete lunas” Busto. Il percorso non presenta difficoltà rilevanti, ma

Prosegue con successo la rassegna “Musica in quota”
(nella foto di Marco Benedetto Cerini): domani, vener-
dì 23 agosto, alle 11.30 il concerto al Piano dei Camosci
in Valle Formazza, presso il Rifugio Città di Busto. Dal-
la piana di Riale l’itinerario porterà a costeggiare il lago
richiede un discreto allenamento alla camminata in
montagna. A esibirsi a 2.480 metri sarà il gruppo “Siete
lunas”: Astrid Quintero Reyes percussioni, voce, flauto
e chitarra; Maggie Pitzalis, Elisa Lomazzi, Lisa Odelli
voci e percussioni; Giulio Tosatti percussione e voce.
l e.gr.

SUL LAGO Inizia domani al Palazzo dei Congressi la seconda parte dello Stresa Festival

Note e arte, intense suggestioni

Ad aprire Gianandrea Noseda con il pianista Aimard e l’Orquesta de Cadaqués
D
opo il jazz sarà la musica classica la grande
protagonista dello Stresa Festival. Domani,
venerdì 23 agosto, al via la seconda parte della
rassegna. Si riparte con il concerto “Pergolesi incontra
Mozart (con Stravinskij). Tra Classico e Neoclassico”
affidato al direttore artistico della manifestazione: alle
20 al Palazzo dei Congressi Gianandrea Noseda guiderà
l’Orquesta de Cadaqués, di cui è direttore principale,
proponendo un programma di grande interesse: il Con-
certo K. 503 di Mozart con il pianista francese Pier-
re-Laurent Aimard, artista residente di questa edizione,
e l'integrale del Pulcinella di Stravinskij. Ad arricchire il
cast tre voci conosciute nel mondo della lirica: Barbara
Frittoli, Francesco Marsiglia e Nicola Ulivieri. Tra i più
accreditati studiosi del corpus vivaldiano, Modo An-
tiquo e il suo direttore Federico Maria Sardelli saliranno
sul palco sabato 24 agosto (ore 20.30) per il consueto
concerto open air nell’affascinante giardino della Log-
gia del Cashmere sull’Isola Madre. La serata “Vivaldi
inedito. Tra sacro e profano” è dedicata alle rare com-
posizioni strumentali sacre del compositore veneziano:
tre concerti inediti si alterneranno a pagine più co-
nosciute del suo repertorio. Domenica 25 agosto un
viaggio tra musica e arte con l’evento “Et manchi Pietà. AL VIA Sul podio Gianandrea Noseda (ph Lorenzo Di Nozzi), direttore artistico della manifestazione: dirigerà il primo concerto che avrà
Artemisia Gentileschi, tra violenza e perdono”. Al cen- come grande protagonista il pianista francese Pierre-Laurent Aimard (nell’immagine di Marco Borggreve)
tro del cartellone una figura femminile che ha segnato la
storia del Seicento italiano: la pittrice ha ispirato il ESTATE NEL CORTILE DEL CASTELLO
progetto multimediale e multidisciplinare di vide-
oart/musica dal vivo firmato da Anagoor che, partendo
dall’opera dell’artista, si propone di esplorare alcune
particolarità della pittura e della musica del primo Ba-
rocco italiano. L’esecuzione dal vivo è affidata al so-
Tra gastronomia e… swing
prano Roberta Invernizzi e all'ensemble Accademia È ancora il Castello di Novara ad accogliere gli Teo Rocker (contrabbasso e cori) proporranno
d'Arcadia con strumenti d’epoca. Nella seconda parte eventi dell’estate. Prosegue il segmento “Agosto un mix “folle” di country, folk italiano, gip-
della serata il critico d’arte Vittorio Sgarbi analizzerà il in castello”, curato dall’Agenzia Turistica Lo- sy-rock, cantautorato, streat-blues e rock clas-
lavoro della Gentileschi e dell'ambiente artistico in cui è cale della Provincia di Novara con la Fonda- sico. Sabato 24 agosto alle ore 21 ancora musica
vissuta. Appuntamento alle 20 al Palazzo dei Congressi. zione Castello e inserito nella rassegna “Fron- con la serata “Sulla rotta di Cristoforo Colom-
A questi primi concerti seguiranno due settimane in- tiere Urbane. L’estate dei quartieri novaresi” bo”: il gruppo Swing Avenue formato da Mario
tense con un progetto di residenza artistica in cui è organizzata dal Comune e finanziata dalla Giordano voce e Claudio Macaluso pianoforte
coinvolto Pierre-Laurent Aimard, una serata dedicata Compagnia di San Paolo con numerosi altri (nella foto) presenterà un itinerario musicale
alla danza e affascinanti contaminazioni tra arte e ci- partner. Un programma variegato che prose- ricco di suggestioni con brani composti tra gli
nema. Grandi nomi, pagine di grande suggestioni, lo- guirà fino alla fine del mese. Domani, venerdì 23 anni ’40 e ’90 da autori come Kramer, Luttazzi,
cation di fascino per il festival che si concluderà do- agosto, alle 20.45 nel cortile del Castello la Porter, Dalla, Modugno e molti altri, a creare
menica 8 settembre con la Russian National Orchestra, presentazione del Presidio Slow Food Cipolla atmosfere non solo swing della tradizione ita-
diretta da Michail Pletnëv, e il solista Nikolaj Luganskij, Bionda di Cureggio e Fontaneto con degusta- liana e internazionale. Gli appuntamenti sono
considerato tra i più importanti pianisti nel panorama zione a cura dell’Associazione “La Bionda” tutti a ingresso gratuito e consultabili sui siti
mondiale. Per il programma e i biglietti dei concerti Presidio Slow Food. A seguire musica con i www.turismonovara.it e a-novara.it.
consultare il sito www.stresafestival.eu. Fratelli Marmitta Live: Maio (chitarra e voce) e l e.gr.
l e.gr.

IL RICORDO Con il gruppo “The Bristol” creò l’inno “Va Novara va”

Addio a Massimo Borlandelli, una vita per la musica

Lo avevamo incontrato quattro
anni fa, nel suo “regno”, un ar-
chivio pieno di tesori, tra stru-
menti di registrazione e di ascol-
to, CD, videocassette, nastri e
dischi in vinile. Per raccontare
una storia tutta novarese nel
mondo delle sette note. La storia
di Massimo Borlandelli che si è
spento nella notte tra martedì e
mercoledì, all’età di 88 anni, la-
sciando la moglie Emilia Carla e
il figlio Giancarlo. Di professio-
ne Borlandelli faceva l'elettrau-
to. Ma forte, anzi fortissima, era
la sua passione per la musica,
condivisa con Giancarlo. Di
giorno in officina e la sera nelle
sale da ballo e da concerto. Per
una vita intera. Il suo nome è
legato al gruppo “The Bristol”
nato nel 1964: sono loro che
hanno firmato lo storico inno
del Novara Calcio, il più cono-
sciuto, “Va Novara va”. «Fu sot-
to la pressione dello speaker di
allora, l'amico Milanesi, - ci ave-
va detto Borlandelli durante
l’intervista - che nacque l'inno,
registrato su nastro a Bellinzago
e poi a Milano su disco. Mille
copie. So che sono stati com-
posti altri inni, ma il nostro non
tramonta mai. E quando lo sen-
to mi vengono ancora i brivi-
di...». Era un ranat di Sant'A-
gabio, nato nel 1931. Gli studi
con la professoressa Giuseppina
Ferrante, gli impegni con l’Or-
chestra del Brera fino al 1976
«quando è mancato il maestro
Tosatti». Concerti e tante sod-
disfazioni, suonando violino,
clarino e sax. A Verona, in un
negozio di dischi, la sua prima
registrazione. Gli impegni si
moltiplicarono. «Cambiando
orchestre mi sono abituato a
suonare con persone diverse.
Ogni tanto c'erano cantanti del-
la radio con noi». Il quintetto
“The Five Lords”, poi “The Bri-
stol”. Il suo archivio è una mi-
niera preziosa. Un patrimonio
davvero fraterno che ho cono-
sciuto quando avevo 8 anni ai
tempi dei primi spettacolini mu-
sicali a San Martino. Io avevo un
registratore Gelosino, lui già
due Revox con i quali registrava
dagli anni ‘50 le esibizioni mu-
sicali novaresi e non: i maestri
Mellier, Ottina, Andrigo e altri,
rarità come spettacoli natalizi al
Coccia con Corrado e il Quar-
tetto Cetra e Kramer, tutti i con-
certi del Brera, dove lui suonava
il violino, e le Estati Novaresi
leggendarie degli anni ’70. Re-
gistrò la prima esecuzione della
Messa Beat con il gruppo beat
de “I Cuccioli” e me cantante
tredicenne ospite il 20 maggio
UN ARCHIVIO PREZIOSO Una bella immagine di Massimo del 1967. E poi i Quaresimali
Borlandelli ritratto tra i suoi “tesori”: strumenti di registrazione Beat che si tenevano al Borsa.
e di ascolto, CD, video-cassette, nastri e dischi in vinile Elettrauto provetto e dotato di
una disponibilità unica, unita a
sterminato, per oltre 50 anni di varca i confini della città. Il ri- una rara umiltà. Grazie a lui
registrazioni che custodiva ge- cordo di Antonio Costa Barbé, detti al maestro Virgilio Savona
losamente e che ora sono una avvocato con la passione per la dei Cetra il nastro della loro esi-
testimonianza importante che musica: «Massimo era un amico bizione al Broletto nel 1973: una
chicca che mancava alla sua col-
lezione. Pochi mesi fa Massimo
ha contribuito a risolvere un di-
lemma che attanagliava gli ap-
passionati di Luigi Tenco: gra-
zie alle sue registrazioni dell'e-
poca conservate perfette dopo
oltre 50 anni e alla annotazione
precisa delle scalette, confermò
che Tenco nel 1967 aveva can-
tato “Ciao amore ciao” per ul-
timo chiudendo la prima serata
del Festival di Sanremo il 26
gennaio 1967. E confermò an-
che di averlo visto esibirsi in tv,
testimonianza che si aggiunge a
quella di Jannacci e altri, poiché
è fonte di continue discussioni il
fatto che il primo canale trasmi-
se quella serata fino al termine,
le 23.45 circa, mentre la radio lo
faceva di default». I funerali sa-
ranno celebrati domani, venerdì
23 agosto, alle 10.30 nella chiesa
parrocchiale della Madonna
Pellegrina a Novara.
l Eleonora Groppetti

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