3. Il ritmo.
L'aspetto più tipico della
ancia
1. Che cos’è il metallofono?
È uno strumento musicale formato da barrette di
metallo accordate.
2. Come viene prodotto il suono?
Le barrette di metallo vengono colpite di solito
con dei battenti.
3. Da quanto tempo vengono usati?
Da centinaia di anni
4. Dove sono particolarmente diffusi?
In estremo oriente.
5. Quali varianti del metallofoni ci sono?
Il glockenspiel e il vibrafono.
6. Come sono disposte le barrette?
Hanno due file di barrette, a imitazione della
tastiera del pianoforte.
7. Come sono accordate le barrette?
Sono accordate alla scala cromatica.
8. A quale famiglia di strumenti appartiene?
Alla famiglia della fisarmonica e dell'armonica a
bocca.
9. Come viene classificata la melodica?
È uno strumento aerofono ad ance dotato di
tastiera.
10. Dove viene usata la melodica?
Prevalentemente a scuola, ma anche come
strumento da concerto.
L'ETÀ DEL BAROCCO
1. La musica barocca. Il periodo barocco,
per la musica e per le arti in genere,
comprende il Seicento e la prima metà del
Settecento.
Il periodo di maggior splendore della
musica barocca (barocco maturo)
coincide con la vita dei due massimi
musicisti dell’epoca: Haendel e Bach
(1685-1750).
musica barocca è il ritmo, la incalzante
andatura ritmica. La struttura di questa
musica è basata sulla ripetizione di
semplici cellule ritmiche, una struttura
che cresce per un processo di espansione,
che può andare avanti all'infinito.
3. L’opera impresariale. Durante il
periodo barocco il melodramma si
diffonde da Firenze in tutta Europa.
Una tappa importante è l’apertura del
primo teatro d’opera pubblico, che
avviene a Venezia nel 1636.
Chiunque può assistere a una
rappresentazione pagando il biglietto.
Non è più il nobile mecenate a finanziare
l’allestimento riservato a pochi invitati,
ma se ne occupa un impresario.
4. I concerti. Dopo l'opera lirica, anche i
concerti divengono pubblici, a
pagamento. I primi concerti pubblici
erano stati dati in Inghilterra già nel 1672.
Nel 1725 in Francia vengono inaugurati i
Concerts spirituels e per tutto il
Settecento si moltiplicano le società
concertistiche.
In l'Italia, invece, c’è il predominio
assoluto dell'opera e della musica sacra e
le esecuzioni strumentali sono limitate a
pochi casi eccezionali, come Venezia, in
cui operò Vivaldi.
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