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Acustica degli strumenti musicali

Ottoni

a.a. 2015 -16


Settore artistico-disciplinare COME/03
Docente: Angelo Conto | angeloconto@gmail.com
Bibliografia:

Fisica nella musica, A. Frova, ed. Zanichelli


The musician’s guide to acoustics, Campbell and Grated, Oxford Press
Manuale di Acustica, A. Everest, ed. Hoepli
Five lectures on the Acoustics of the piano © 1990 Royal Swedish Academy of Music
Acoustics and Psychoacoustics, David Howard, Jamie Angus, Focal Press

Siti internet:

University of New South Wales; Department of Music Acoustics: http://www.phys.unsw.edu.au/music


Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell
“Fisica Onde Musica” http://fisicaondemusica.unimore.it

Immagini, animazioni e video:

Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell/


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2
Trombone
tromba
Cornetta
Cornetta in si b

Esiste anche, ma normalmente solo nelle bande di ottoni, il modello soprano in mib, intonata una quarta
sopra il modello in si b.
Cornetta soprano in mib
Corno
Schema di un corno doppio. Le tre leve sopra le valvole comandano il tubo più lungo.

1. Mouthpiece
2. Leadpipe, where the
mouthpiece is placed
3. Adjustable handrest
4. Water key (also called a
spit valve)
5. Fourth valve to change
between F and B-flat pitch
6. Valve levers, operated with
the left hand
7. Rotary valves
8. Slides, for tuning each
valve
9. Long tubing for F pitch
with slide
10. General slide
11.Short tubing for B-flat
pitch with slide
12. Bellpipe
13. Bell; the right hand is
cupped inside this
Strumenti a fiato – ottoni

Anche se la maggior parte degli strumenti ad ottone è formato da lunghezze considerevoli di porzioni
di canna cilindrica, essi sono in generale formati da una sezione finale leggermente svasata, e di una
parte terminale con svasatura pronunciata.
La maggior parte degli ottoni può considerarsi formato dalle seguenti parti:

(1) imboccatura, a volte montata su un raccordo

(2) sezione cilindrica o conica, che può contenere valvole o slide

(3) sezione svasata (tubo di Bessel) che termina con la campana


Il canneggio quindi può essere descritto in prima approssimazione da un modello di canna mista
cilindrica/conica, senza tenere conto della svasatura della campana.

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Strumenti a fiato – ottoni

Gli effetti della giunzione cilindrico-conica aumentano la complessità del sistema.


I grafici mostrano le variazioni delle risonanze di una canna mista cilindrica/conica, variando le
lunghezze relative dei tratti cilindrico e conico.

Quando il rapporto Lcil/Lcon=0 la canna è puramente conica, mentre quando Lcil/Lcon=1 è puramente
cilindrica. In entrambi i casi lo spettro è puramente armonico, ma con rapporti intermedi si assiste alla
fluttuazione dei rispettivi modi attorno alla propria frequenza.
Ciascuna componente ha un numero di picchi uguale al proprio ordine.

http://fisicaondemusica.unimore.it/Canna_mista.html

Canna_mista.html
Strumenti a fiato – ottoni
Gli ottoni sono suonati per mezzo di un’imboccatura, contro la quale sono premute le labbra, le quali
vengono messe in vibrazione dal passaggio forzato dell’aria.
La funzione dell’imboccatura non è solo quella di permettere una vibrazione su un range più ampio di
frequenze ma ha anche la funzione acustica di enfatizzare le parziali ad alta frequenza, contribuendo alla
brillantezza timbrica e alla potenza sonora.
Le imboccature possono avere varie sagome a seconda degli strumenti e delle epoche, e per uno stesso
strumento è possibile scegliere tra diversi modelli. Ciò che li differenzia dal punto di vista acustico è
fondamentalmente la frequenza di risonanza, o popping frequency. Infatti l’imboccatura è dal punto di vista
acustico un risuonatore di Helmholtz, avente un volume d’aria che ricopre il ruolo capacitivo, e un condotto
che ricopre il ruolo induttivo. E’ possibile ascoltare questa frequenza battendo il bocchino nel palmo della
mano.

Tipi di imboccature per ottoni: A: a tazza per tromba barocca; B: tromba moderna, con svasatura meno
accentuata; C: cornetta; D: corno (a imbuto); E: trombone
Strumenti a fiato – ottoni
Dall’aggiustamento della tensione e della forma delle labbra, e della pressione d’aria nella bocca, l’esecutore
forza le labbra ad oscillare alla frequenza richiesta dalla nota suonata. Un musicista esperto può suonare tutte
le note dell’estensione dello strumento solo con l’imboccatura. L’accoppiamento con lo strumento stabilizza
la frequenza della nota emessa, e aumenta l’efficienza di radiazione.

Tipi di imboccature per ottoni: A: a tazza per tromba barocca; B: tromba moderna, con svasatura meno
accentuata; C: cornetta; D: corno (a imbuto); E: trombone
Strumenti a fiato – ottoni
L’imboccatura ha due importanti effetti:

1) agisce come un risonatore di Helmholtz, rinforzando le componenti a frequenza prossima alla


risonanza dell’imboccatura:

a) Impedenza di un tubo cilindrico di raggio 10


mm e lunghezza 2m
b) Impedenza della sola imboccatura di volume 5
cm3, diametro 3 mm 3 lunghezza 20 mm
c) Impedenza dell’imboccatura montata sul tubo

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Strumenti a fiato – ottoni
La figura mostra la variazione nell’impedenza
di ingresso dovuta all’inserimento di
un’imboccatura su un canneggio, misurata da
Benade (Fundamentals of musical acoustics,
Oxford Un. Press, 1975).

Benade mostrò che, ad una prima


approssimazione, l’influenza dell’imboccatura
dipende solo dal volume interno e dalla
“popping frequency”, ed è indipendente dalla
forma.

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Strumenti a fiato – ottoni
La figura mostra l’impedenza di ingresso
(calcolata) di un’imboccatura la cui risonanza
è a 800 Hz, di volume V=5 cm3 e un collo
piuttosto stretto il cui fattore di merito è Q=10
(linea nera); l’impedenza di ingresso di un
tubo cilindrico di lunghezza l=1,5 m e raggio r
= 1 cm (marrone scuro); del sistema
imboccatura-tubo.

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Strumenti a fiato – ottoni

2) modifica le frequenze degli ipertoni. La


figura mostra gli effetti sulle componenti in
frequenza di un canneggio dovuti
all’inserimento dell’imboccatura.

A basse frequenze l’effetto è semplicemente


di estendere la terminazione di ingresso del
canneggio di una lunghezza di tubo
equivalente avente lo stesso volume
dell’imboccatura:

Allungamento corrispondente all’abbassamento di frequenza


provocato dall’imboccatura, montata su un canneggio di
lunghezza 137 cm (Benade). Sono mostrate le lunghezze
relative ad un semitono e ad un tono.

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Strumenti a fiato – ottoni

Quindi quando l’imboccatura è accoppiata al tubo, ne modifica la curva di impedenza abbassando le


frequenze degli ipertoni

Cone Cone with


mouthpiece

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Strumenti a fiato – ottoni – ancia labiale

Le fasi semplificate del ciclo di funzionamento dell’ancia labiale sono le seguenti:


1) la pressione interna provoca l’apertura delle labbra
2) il flusso esce dalle labbra: la pressione nella bocca diminuisce
3) per la legge di Bernoulli la pressione a livello delle labbra è inferiore a quella nella bocca

1 2
pl = pm − ρu
2

4) l’elasticità delle labbra e la pressione negativa fanno si che quest’ultime si richiudano


ripristinando la condizione 1)

Tuba lips
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Strumenti a fiato – ottoni – ancia labiale
La produzione del suono da parte dell’ancia
labiale è il problema molto complesso delle
oscillazioni tridimensionali, analogo al
meccanismo delle corde vocali.

Lo studio completo coinvolge la descrizione


del moto del fluido attraverso la bocca, le
labbra e nell’imboccatura, e il moto
tridimensionale dei tessuti molli delle labbra
indotto dalla pressione di Bernoulli.

Le riprese stroboscopiche di ance labiali di


suonatori di strumenti ad ottone (Coppley e
Strong, Yoshikawa e Muto) suggeriscono che il
labbro superiore è principalmente coinvolto
nell’oscillazione e nella generazione del suono.

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Strumenti a fiato – ottoni – ancia labiale
Il video mostra il moto delle labbra, le quali si
aprono e chiudono in maniera simile ad un pesce
rosso.

oIlpunto centrale del labbro superiore mostra un


moto orbitale parallelo e perpendicolare al
flusso.
oInoltre vi è un moto pulsante ondoso sulla
superficie delle labbra nella direzione del flusso,
avente la parte posteriore in controfase con la
anteriore. Yoshikawa e Muto identificano questo
moto come onde superficiali di Rayleigh
fortemente smorzate, che si propagano
attraverso la mucosa del labbro superiore.

http://www.acs.psu.edu/drussell/Demos/waves/
wavemotion.html

Evidentemente il modello scientifico che descrive


l’eccitazione sonora da parte del sistema labbra-
ancia rimane un problema aperto. Una delle
possibilità più semplici è ricorrere ad un sistema
di tre elementi massa-molla per descrivere il
moto delle labbra lungo la direzione del flusso, e
il moto delle superfici anteriori e posteriori delle
labbra.
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Strumenti a fiato – ottoni – ancia labiale – non linearità

L’ancia labiale è un sistema non lineare, e questo ha delle importanti conseguenze nella produzione
del suono. Infatti, quando le labbra vibrano ad una certa frequenza f1, nel canneggio sorgono delle
onde stazionarie di frequenza n f1, con n=1,2,3… (canneggio conico o cilindrico aperto-aperto).
Quando le onde riflesse ritornano all’ancia, questa viene sollecitata da tali frequenze e, data la non
linearità, genera le frequenze dovute all’intermodulazione (componenti eterodine) aventi frequenze:

m1 f1 ± m2 f2 ; m1,m2 =1,2,3...

Questo ha l’effetto di rinforzare la fondamentale, generando frequenze differenziali in un meccanismo


analogo al terzo suono di Tartini.

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Strumenti a fiato – ottoni – ancia labiale – non linearità
La figura a fianco mostra due esempi di moto
fortemente non sinusoidale del flusso e della
pressione nell’imboccatura per due note
suonate a grande intensità in un trombone
(Elliot e Bowsher).
L’ancia labiale lavora leggermente al di sopra
della frequenza di risonanza del modello
outward-swinging. La nonlinearità del
meccanismo dell’ancia labiale fa sì che la
frequenza di oscillazione sia la fondamentale
mancante della serie quasi armonica delle
componenti dello strumento, ovvero la
“pedal note”, ad una frequenza un ottava
sotto alla nota corrispondente il modo più
grave normalmente utilizzato. Le labbra
vibrano alla frequenza della pedal-note ma
eccitano solo la serie quasi-armonica n = 2, 3,
4, …

Fluttuazioni non sinusoidali della pressione nell’imboccatura per due note a grande intensità in un trombone (Elliot e
Bowsher)

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Strumenti a fiato – ottoni – la campana

Gli effetti sul suono dovuti alla campana sono molteplici:

o Variazione delle frequenze e delle altezze dei picchi di impedenza (e quindi degli ipertoni)

o Modifica dell’inviluppo

o Aumento dell’efficienza di radiazione, funzionando da adattatore di impedenza

o Aumento della direzionalità dell’irradiazione sonora

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Strumenti a fiato – ottoni

Possiamo simulare il comportamento di una campana studiando una giunzione cilindrica-tronco conica.
Variando il rapporto tra i raggi Rin/Rout da zero (cilindro) a 1, vediamo che l’effetto, simile alla campana
di uno strumento a fiato, è quello di alzare la frequenza delle prime componenti ed in particolare della
fondamentale. L’effetto conseguente è l’inarmonicità del set di componenti.

Un’altra conseguenza è l’attenuazione delle componenti di ordine pari.

http://fisicaondemusica.unimore.it/Canna_mista.html

Canna_mista.html

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Strumenti a fiato – ottoni – la campana

Le onda a bassa frequenza (con λ>>r, raggio di curvatura) sono riflesse più internamente rispetto alle
onde a frequenza più alta. Questo perché non riescono a “seguire” la curvatura, quindi le onde a bassa
frequenza vedono un tubo di lunghezza inferiore e la conseguenza è che la loro frequenza aumenta. In
sostanza le basse frequenze subiscono un aumento di frequenza rispetto alle alte, che invece vengono
riflesse più esternamente. La conseguenza è un “compattamento” degli ipertoni dal momento che
l’effetto di aumentare la frequenza è prevalente sui toni gravi, con conseguente inarmonicità
negativa.

http://fisicaondemusica.unimore.it/Canna_mista.html
Strumenti a fiato – ottoni – la campana

Dalla figura a fianco è facile vedere come


il musicista può modificare notevolmente
il pitch in un corno francese inserendo e
muovendo la mano all’interno della
campana (hand-stopping).

Il pitch può essere diminuito anche di un


semitono, ponendo la mano davanti
all’estremità aperta, e così riducendo la
curvatura della campana e quindi
aumentando la lunghezza effettiva dello
strumento:
Fondamentale e quarto modo di un tubo di Bessel con m=1/2.
Notiamo l’aumento di lunghezza d’onda e lo spostamento
conseguente del punto nodale verso l’interno. Le linee tratteggiate
mostrano le onde sinusoidali estrapolate dall’andamento all’interno
corno: M. Mayes della canna.

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Strumenti a fiato – ottoni – la campana

Il pitch può altresì essere alzato,


inserendo la mano in modo da chiudere
quasi completamente la campana,
aderendo alla curvatura e mantenendo la
tensione delle labbra inalterata.
L’innalzamento della frequenza avviene
improvvisamente, con un salto molto
rapido. Questo corrisponde al passaggio
ad un modo di oscillazione a frequenza
superiore, quando la lunghezza effettiva
dello strumento viene ulteriormente
ridotta. Il suono è inoltre più squillante e
ricco di parziali superiori, per via della
maggiore riflessione da parte della mano:

Esempio frase con intonazione up e down


con la mano (corno: M. Mayes)

Esempio scala con intonazione up e down


con la mano (corno: M. Mayes)

Esempio da “Handbook of Acoustics”:


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Strumenti a fiato – ottoni – la campana

Variazione
progressiva dei
picchi di
impedenza in
conseguenza
all’inserimento
della mano. La
risonanza 2 si
abbassa di
frequenza ed
ampiezza fino a
“fondersi” con
la 3 (d). A
questo punto le
risonanze sono
scese a formare
la successione
armonica vicina
al semitono
successivo e le
labbra di
conseguenza
Andamento dell’impedenza di ingresso di un corno: a) campana non ostruita; (b, c, d, e) con
e f f e t t u a n o i l sordina che simula della mano, a vari gradi di inserzione (e: inserzione completa).(Backus, 1976)
“salto”

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Strumenti a fiato – ottoni – la campana

Combinando l’inviluppo dello spettro acustico interno allo strumento (a) con l’andamento dell’efficienza
di irradiazione (b) si ottiene lo spettro del suono irradiato (c)

Un’apertura alla bocca grande produrrebbe una grande potenza irradiata ma, abbassando la frequenza
di taglio, irradierebbe maggiormente la frequenze medio-basse e il suono perderebbe brillantezza.

Una campana molto svasata con apertura Rt piccola, ha il migliore bilanciamento tra potenza irradiata e
brillantezza del suono.

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo

Per ottenere una serie di armonici da un cilindro


chiuso-aperto entrano in gioco l’imboccatura e la
campana.

oL’effetto dell’imboccatura è di allungare la lunghezza


acustica in maniera dipendente dalla frequenza. Il
risultato è di abbassare maggiormente le frequenze
degli ipertoni ad alta frequenza (i n a r m o n i c i t à
negativa).

oLa campana agisce in maniera complementare


alzando le frequenze dei primi ipertoni in maniera più
consistente rispetto agli ipertoni successivi. In figura
vediamo l’effetto della campana su una canna
cilindrica con imboccatura (inarmonicità negativa).

Come sappiamo la campana grazie alla riflessione Trasformazione dei modi di ordine dispari di una
distribuita ha la proprietà di alzare le frequenze dei canna cilindrica chiusa-aperta nella serie quasi
primi ipertoni più di quelli successivi. E’ possibile armonica di una canna cilindrica svasata. La linea
tratteggiata in basso indica il valore raggiungibile
quindi ottenere una successione quasi armonica,
praticamente.
eccetto per la fondamentale che non può essere
alzata abbastanza e risulta quindi calante di una terza/
quarta e perciò inutilizzabile.

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Strumenti a fiato – ottoni

lo strumento completo

In figura vediamo l’impedenza di ingresso di una


tromba, un trombone e un corno francese. Sono
segnate le posizioni dei massimi di impedenza in
funzione di una successione armonica che parte dal
secondo. (Backus)

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo

La parte cilindrica è assimilabile ad un tubo chiuso-


aperto ed avrà pertanto i soli armonici dispari nella
successione 1,3,5,7… Consideriamo la frequenza
fondamentale pari a 100 Hz. Le frequenze degli ipertoni
saranno: 300 Hz, 500 Hz, 700 Hz, 900 Hz …

Lo strumento completo dovrà avere ipertoni armonici;


per ottenere questo scopo, possiamo considerare
l’armonico 3 come il secondo di una progressione
completa 2,3,4… Nel nostro caso le frequenze
corrispondenti saranno: 300 Hz, 450 Hz, 600 Hz, 750 Hz, …

Per avere rapporti esattamente armonici dovremmo


avere una serie del tipo 3, 4,5 ,6, 7, …
Pertanto la serie della parte cilindrica è crescente
rispetto alla serie che stiamo considerando, dei fattori:
500/450 = 5/4,5 (182 cent), 700/600 = 7/6 (267 cent), 900/750 Sequenza completa suoni armonici (corno:
= 9/7,5 (316 cent),… M. Mayes)
I contributi di imboccatura e campana permettono di aggiustare le frequenze portandole ad una
successione armonica:

400 Hz, 600 Hz, 800 Hz, 1000 Hz, …

avente fondamentale (mancante) pari a 200 Hz. La fondamentale della serie originale non può essere
alzata a sufficienza per appartenere alla serie armonica, perciò è inutilizzata.
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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo

Scarti in cent tra l’n-sima armonica, assumendo che la seconda risonanza coincida con la seconda armonica: A) tubo
cilindrico tappato; B) tubo con campana; C) tubo più imboccatura e raccordo conico; D) tubo più campana e
imboccatura con raccordo

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo

http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo
La figura mostra l’impedenza di ingresso di
una tromba in Bb di alta qualità.

Il regime di oscillazione del C4 è basato sul


secondo dei picchi di impedenza, con la
cooperazione del 4o, 6o ed 8o.
A livello piano, solo il secondo modo è
coinvolto nel mantenere l’oscillazione, mentre
aumentando la dinamica l’ancia labiale
introduce il coinvolgimento delle armoniche
superiori, che aiutano a stabilizzare il tono.

Quando la nota emessa è il G4, i massimi di


impedenza che vengono coinvolti sono il 3o,
6o ed il 9°. In questa nota il picco più
importante è il 3°; essendo quest’ultimo più
alto di quello corrispondente al C4, la nota
sarà più agevole da produrre e più stabile.
Aumentando la dinamica entrerà a cooperare
il modo 6, dando un notevole apporto di
energia e stabilità.

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo
Quando le note appartengono al regime
degli acuti, esse diventano progressivamente
più difficili da emettere e più instabili.

Quando la nota emessa è il G5, l’unico


massimo che interviene in maniera sostanziale
è il 6 o . Questo è abbastanza alto da
consentire una certa facilità di emissione, la
quale non aumenta con l’intensità in quanto
l’apporto del 12° modo è molto contenuto, e
non riesce ad innescare il contributo del 2°
per intermodulazione.

Considerazioni simili si possono fare per il G6


e il E6, i quali però hanno picchi più bassi del
G5 e quindi sono più difficili da ottenere
stabilmente. In questo regime di oscillazione
l’unica sorgente che mantiene è data
dall’ancia labiale, senza altre cooperazioni se
non la fondamentale, in maniera simile alle
corde vocali. Lo strumento a queste
frequenze agisce più come un megafono che
come un risuonatore, fornendo gran parte
dell’energia all’esterno anzichè rifletterla per
formare onde stazionarie.

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo
La sequenza di note prodotte da una tromba in Bb con i pistoni sollevati è la seguente:

C4, G4, C5, E5, G5, (Bb5), C6, D6, E6

Esse fanno parte della sequenza degli


armonici di C3, della pedal note, a partire dal
secondo. La fondamentale C3 è ottenuta
senza l’esistenza di risonanze della canna in
corrispondenza, ma solo con il contributo
degli armonici successivi.

Questi infatti cooperano nel sostenere


l’oscillazione tramite le componenti di
intermodulazione che sostengono e
rinforzano l’oscillazione delle labbra.
E’ possibile infatti mantenere un suono stabile
solo a livelli relativamente forti.

Per il G3 la situazione è analoga:


intervengono solo i modi 3 e 6.

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Strumenti a fiato – ottoni – lo strumento completo

I files seguenti mettono in evidenza gli effetti delle varie parti dello strumento:

1. tubo cilindrico di lunghezza 110 cm, senza imboccatura

2. tubo svasato di lunghezza 110 cm, con campana e senza imboccatura


(notare come la campana alza la frequenza delle prime tre armoniche)

3. strumento completo: tubo svasato di lunghezza 110 cm, con campana e imboccatura

Questo provoca una modifica nelle frequenze relative ai massimi di impedenza, che diventano
approssimativamente in rapporto 0,8/2/3/4

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Strumenti a fiato – ottoni – le valvole

Per fare sì che gli ottoni siano


in grado di suonare tutte le
note della scala cromatica
sono utilizzati dei tubi
aggiuntivi, di breve lunghezza,
connetti in serie al canneggio
principale per mezzo di
valvole comandate da pistoni
o leve.
Il percorso acustico dell’aria
viene così modificato dal
passaggio attraverso le valvole
e dalle curve del condotto,
necessaria a ridurre le
dimensioni dello strumento. Questo provoca delle perturbazioni che consistono in riflessioni aggiuntive
che modificano sia il “feel” dello strumento sia le frequenza di risonanza.
A basse frequenze l’effetto del condotto aggiuntivo è semplicemente quello di aumentare la lunghezza
del condotto mentre ad alte frequenze, quando un canneggio di raggio a viene curvato con raggio R ci
sarà una variazione della velocità di propagazione dovuta al moto rotatorio degli elementi di gas, anzichè
solo lineare come nel condotto rettilineo.
Il risultato è di perturbare le frequenze di risonanza di un fattore proporzionale ad a/R. L’effetto è
comunque di entità ridotta.

esempio chiavi: scala cromatica (corno: M. Mayes)


esempio chiavi: modulazione armonici naturali (corno: M. Mayes)
Strumenti a fiato – ottoni

le valvole

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Strumenti a fiato
ottoni

direzionalità
Strumenti a fiato
ottoni

direzionalità
Strumenti a fiato
ottoni

direzionalità
Strumenti a fiato
ottoni

direzionalità
Strumenti a fiato
ottoni

direzionalità
Strumenti a fiato
ottoni

direzionalità

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