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Verdi di Milano
Dipartimento di Musica con Nuove Tecnologie
Scuola di Musica Elettronica
Acustica e psicoacustica
a.a. 2013-14
Acustica e psicoacustica
Strumenti musicali
a percussione
Bibliografia:
A. Frova - Fisica nella musica - ed. Zanichelli
La scienza del suono - Zanichelli
Campbell and Grated - The musicians guide to acoustics - Oxford Press
A. Everest - Manuale di Acustica - ed. Hoepli
Siti internet:
University of New South Wales; Department of Music Acoustics: http://www.phys.unsw.edu.au/music
Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State, http://www.acs.psu.edu/drussell
Fisica Onde Musica http://fisicaondemusica.unimore.it
Membrana rettangolare
Consideriamo una membrana sottile e perfettamente elastica fissata lungo tutto il suo bordo esterno. Le
vibrazioni di una membrana rettangolare possono essere schematizzate come estensioni bidimensionali
analoghe alle vibrazioni lungo una corda. Anche in questo caso la velocit di propagazione dipende dal
rapporto tra la forza di richiamo, che rappresentata dalla tensione T, e la densit superficiale che
rappresenta la parte inerziale.
Le soluzioni sono, anche nel caso bidimensionale, funzioni sinusoidali e cosinusoidali.
n x = 1,2,3...
n y = 1,2,3...
!
Le frequenze di risonanza dipendono quindi da due indici x e y e sono:
fn x ,n y
1
=
2
T
"
2
2
# nx & # ny &
% ( + %% ((
$ Lx ' $ Ly '
dove
Lx = dimensione x
Ly = dimensione y
Membrana rettangolare
Le seguenti animazioni esemplificano bene la analogia tra membrana e corda, nel caso di corda e
membrana pizzicate:
Membrana rettangolare
Il caso seguente tratta la corda e la membrana eccitate tramite percussione:
Membrana rettangolare
Consideriamo i modi di vibrazione presi singolarmente. Gli esempi seguenti sono relativi ad una
membrana rettangolare avente dimensioni luna il doppio dellaltra: Lx = 2Ly
f 1,1 = 110 Hz
f 1,2 = 139.1402 Hz
f 1,3 = 177.3696 Hz
f 2,1 = 202.8299 Hz
f 2,2 = 220.0000 Hz
f 2,3 = 245.9674 Hz
f 3,1 = 299.2323 Hz
f 3,2 = 311.1269 Hz
f 3,3 = 330.0000 Hz
Membrana rettangolare
Chladni, Ernst - Fisico tedesco
1756-1824.
Si
occup
prevalentemente di acustica ed
celebre per aver inventato un
metodo per visualizzare i vari
modi di vibrare di una superficie
meccanica di forma regolare od
irregolare. Egli, negli ultimi anni
del XVIII secolo, realizz alcuni
esperimenti sugli effetti delle
vibrazioni impartite a lastre di
vetro
ricoperte
di
sabbia
finissima.
Questa
tecnica
consiste nel far vibrare le lastre
con un arco di violino; di
conseguenza la sabbia di cui
sono cosparse le lastre si
allontana dalle zone di maggiore
vibrazione
(ventri),
raggruppandosi in prossimit dei
nodi, nei quali la vibrazione
nulla.
Chladni_Patterns_on_a_Square_Plate
Membrana circolare
Consideriamo una membrana circolare sottile e perfettamente elastica fissata lungo tutto il bordo esterno. Una
membrana circolare ideale conserva lanalogia con la corda, anche se matematicamente le cose funzionano in
maniera un differente.
In questo caso le simmetrie possibili e quindi i modi di vibrazione sono di due tipi: radiali e circolari, indicati
ciascuno da un indice n e m
f 01 =
dove:
d
T
diametro
tensione
densit superficiale della membrana
!
2,40
"#d
T
$
Membrana circolare
Le frequenze dei modi successivi si ottengono moltiplicando la frequenza della fondamentale per degli
opportuni coefficienti:
fnm = x nm f01
f 01 =
2,40
"#d
T
$
parziale
xnm
01
11
1,59
21
2,14
02
2,30
31
2,65
12
2,92
41
3,15
22
3,50
03
3,59
51
32
4,06
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Membrana circolare
Animation courtesy of Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State
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Membrana circolare
modo (1,1)
Diametri nodali=1
Circonferenze nodali=1
Frequenza: 1,593 f0,1
La posizione esatta del diametro nodale dipende
dalla omogeneit della membrana e dal punto in cui
applicata leccitazione (tra il centro e il bordo
esterno).
In questo modo la membrana si comporta
principalmente come un dipolo: invece che spingere
aria dalla membrana come nel modo (0,1), met di
essa spinge aria e laltra aspira, dando come risultato
un movimento di aria da un lato allaltro. Di
conseguenza il modo (1,1) irradia il suono in maniera
meno efficiente del modo (0,1), il che significa che il
trasferimento di energia non altrettanto efficiente,
cosicch il tempo che impiega a decadere (trasferire
tutta la sua energia) maggiore. Per via della sua
durata (diversi secondi), ha un contributo importante
nel suono e nellintonazione della membrana. Viene
percepito come un suono ad altezza definita.
Animation courtesy of Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State
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Membrana circolare
modo (2,1)
Diametri nodali=2
Circonferenze nodali=1
Frequenza: 2,135 f0,1
La posizione esatta del diametro nodale dipende
dalla omogeneit della membrana e dal punto in cui
applicata leccitazione (tra il centro e il bordo
esterno).
Agisce come un quadrupolo, meno efficiente del
modo (1,1) (dipolo) e molto meno efficiente del modo
(0,1) monopolo. Quindi il trasferimento molto lento
e il tempo di decadimento lungo. Contribuisce
allaltezza del suono.
Animation courtesy of Dr. Dan Russell, Grad. Prog. Acoustics, Penn State
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modo (0,2)
diametri nodali = 0
circonferenze nodali = 2 (r2 = 0.436r)
Frequenza: 2,295 f0,1
Agisce in maniera complessa sia come dipolo che
come monopolo, con un tempo di decadimento
intermedio. Non contribuisce significativamente
allaltezza del suono.
modo (3,1)
diametri nodali = 3
circonferenze nodali = 1
Frequenza: 2,65 f0,1
Come i modi (1,1) e (2,1), irradia debolmente e
contribuisce allaltezza del suono.
modo (1,2)
diametri nodali = 1
circonferenze nodali = 2
Frequenza: 2,917 f0,1
Irradia in maniera simile ad un quadrupolo, con bassa
efficienza. Nonostante questo, non sembra avere un
ruolo importante della determinazione dellaltezza.
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modo (4,1)
Diametri nodali = 4
Circonferenze nodali = 1
Frequenza: 3,15 f0,1
Come i modi (1,1) e (2,1) e (3,1) irradia debolmente,
ha tempi di decadimento lunghi e contribuisce
allaltezza del suono.
modo (2,2)
Diametri nodali = 2
Circonferenze nodali = 2
Frequenza: 3,50 f0,1
modo (0,3)
Diametri nodali = 0
Circonferenze nodali = 3
Frequenza: 3,598 f0,1
Agisce in maniera complessa, con un tempo di
decadimento abbastanza breve. Non contribuisce
significativamente allaltezza del suono. E eccitata
quando la membrana viene colpita al centro.
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Timpani
I timpani sono degli strumenti musicali a percussione. Appartengono alla classe dei membranofoni a suono
determinato. Essi consistono in una membrana, chiamata pelle, tesa su un grande fusto chiamato "caldaia" solitamente
in rame, in altre leghe metalliche o in materiali plastici.
Vengono suonati per mezzo di due battenti, generalmente a punta
morbida (feltro o altro materiale). In orchestra sono sempre presenti in
coppia (da cui il nome plurale), a volte in set comprendenti tre, quattro
o pi strumenti.
A differenza di molti tamburi, i timpani, come detto, sono uno
strumento a suono determinato. L'intonazione viene determinata dalla
tensione della pelle: ogni strumento ha un'estensione che varia da una
quinta ad un'ottava cromatica. La modifica dell'altezza viene effettuata
oggi per mezzo di un pedale che agisce contemporaneamente su tutte
le viti di tensione della pelle. Anticamente queste venivano avvitate o
svitate manualmente una ad una, obbligando il timpanista (ed il
compositore) a mantenere la stessa intonazione durante tutto un
brano. L'uso del pedale e di un apposito quadrante graduato
permettono una rapida intonazione dello strumento ed effetti di
glissato. Anche nei timpani provvisti di pedale sono comunque
presenti viti che permettono di mantenere la tensione della membrana
equilibrata in tutti i punti.
I suoni vengono oggi notati in altezza reale in chiave di basso (talvolta
senza accidenti in chiave). Anticamente si utilizzava una notazione
convenzionale in cui il Do rappresentava la tonica ed il Sol la
dominante del pezzo: la reale intonazione era indicata a chiare lettere
all'inizio del brano.
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Timpani
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Modo
Ratioideale
Ratiotimpano
1,1
2,1
1.35
1.504
3,1
1,67
2,00
4,1
1,99
2,494
5,1
2,30
2,979
6,1
2,61
3,462
Questo studio fu ripreso poi da Rossing, il quale concluse che i rapporti dei suoni che concorrono alla definizione di
altezza erano armonici di una fondamentale che si trovava un'ottava sotto alla frequenza corrispondente al modo (1,1).
Altre misure sullo strumento (Benade e Kvistad) hanno confermato che i modi (1,1), (2,1) e (3,1) hanno frequenze
molto vicine ai rapporti 1 : 1,5 : 2. I modi (4,1) e (5,1) hanno rapporti tipici pari a 2,44 e 2,90 volte la fondamentale
(1,1), ad una distanza di circa mezzo semitono dai rapporti 2,5 e 3.
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