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Uno specchio sferico è uno specchio che viene ricavato da una porzione di sfera.
Il raggio dello specchio è il raggio della sfera dalla quale esso è ricavato, l’asse ottico è il suo
asse di simmetria (passa per il centro della sfera e per il suo vertice ), la distanza focale è il
segmento . Si dimostra che la distanza focale è la metà del raggio della sfera.
Per disegnare l’immagine di un oggetto luminoso su uno specchio sferico è necessario tenere
presente le seguenti affermazioni:
un raggio che arriva parallelamente all’asse ottico si riflette sul fuoco dello specchio (si veda la
figura di sopra);
un raggio che passa per il fuoco viene riflesso parallelamente all’asse ottico (si veda la figura di
sopra e si consideri il cammino del raggio luminoso in maniera inversa;
un raggio che passa per il centro dello specchio si riflette su se stesso;
un raggio che incide lo specchio nel suo vertice si riflette simmetricamente rispetto all’asse
ottico.
Prof. E. Modica
www.galois.it
A.S. 2010/2011
I.P.C.L. “Ninni Cassarà” (Via Fattori) \ Classe V D \ Gli specchi sferici
Definizione: Un’immagine si dice reale se essa è ottenuta come intersezione di due raggi riflessi,
virtuale se è formata dall’intersezione dei prolungamenti dei raggi riflessi.
POSIZIONE
IMMAGINE SCHEMA GRAFICO
DELL’OGGETTO
Reale, capovolta
Oltre il centro
e rimpicciolita
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I.P.C.L. “Ninni Cassarà” (Via Fattori) \ Classe V D \ Gli specchi sferici
Nel caso di specchi sferici convessi, il centro e il fuoco sono dalla parte opposta rispetto a quella da
cui provengono i raggi di luce. L’immagine sarà sempre virtuale e rimpicciolita.
Si dimostra che l’ingrandimento lineare è dato dal rapporto tra la distanza dell’immagine dallo
specchio e la distanza dell’oggetto dallo specchio, in formule:
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