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PENTASUGLIA“ MATERA
Disegno:
1
1) DATI
2.50
2.00
1.50
1.00
0.50
0.00
0.10 0.20 0.30 0.40 0.50 0.60 0.70 0.80 0.90
2) Descrizione degli obiettivi e considerazioni teoriche dell’esperienza
Verifichiamo usando una livella a Bolla che la rotaia sia perfettamente orizzontale, posizioniamo i 4
fototraguardi a 20 cm di distanza accendiamo il compressore posizioniamo il carrello a inizio corsa
in primiamo la spinta iniziale il carrello percorre i primi 20 cm in 0,62 secondi nel secondo in 0,59
secondi il terzo in 0,58 per una maggiore accuratezza della misura abbiamo deciso di ripetere le
altre volte così posiamo calcolarne il valore medio. abbiamo riportato nella prima colonna la
distanza percorsa dai carrello nelle prove 20 cm e a fianco tre tempi cronometrati per ciascuna di
esse che abbiamo chiamato T1 T2 e T3 poi abbiamo calcolato il tempo medio impiegato dal carrello
per percorrere le varie distanze dividendo la distanza percorsa per il tempo medio impiegato a
percorrerla abbiamo calcolato la velocità del carrello.
3) Descrizione ed analisi delle operazioni svolte nel corso dell’esperienza
TIMER
Esso ci ha permesso di apprezzare l'interval- lo di tempo
impiegato dal carrellino a passare dal primo traguardo ottico al
secondo.
FOTOCELLULE
Le fotocellule servono a rilevare l'interruzione o l'avvio del
percorso del carrellino.
Elaborazione matematica dei dati (secondo la legge fisica studiata)
TEMPO MEDIO
1
2
3
TEMPO MEDIO
1 0,59
2 0,59+0,59=1,20
3 0,59+1,20=1,79
4 0,50+1,79=2,37