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Gli impianti devono essere progettati e realizzati secondo le prescrizioni del presente fascicolo e secondo la normativa
applicabile in vigore, ovvero secondo la buona regola dell’arte.
Tutte le indicazioni, prescrizioni e obblighi indicati nel presente fascicolo sono impegnativi per l’Appaltatore ed i relativi
oneri si intendono compresi e compensati nell’importo pattuito per l’appalto.
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Indice delle "Specifiche Tecniche Generali" per Impianti Termofluidici
Paragrafo Descrizione Sottoparagafo Descrizione Codice specifica MEP RegAut
Capitolo 1 Premessa
Capitolo 2 Specifiche tecniche di fornitura - Material specifications
Norme per le Asistenze Edili, Opere Murarie, Strutture di Supporto, Ripristino Compartimentazioni e Attività
3.3 Accessorie JS-800.10-ITF x
3.4 Norme per il processo di Commissioning JS-900.05-ITF x x
Zambon SpA – Progetto Esecutivo per Offerta – Specifiche Tecniche Generali
Indice delle "Specifiche Tecniche Generali" per Impianti Termofluidici
Paragrafo Descrizione Sottoparagafo Descrizione Codice specifica MEP RegAut
3.5 Commissioning Plan Vol. I - Processo di Cx JS-900.10-ITF x x
3.6 Commissioning Plan Vol. II - Verifiche Standard JS-900.20-ITF x x
3.7 Commissioning Plan Vol III - FAT&SAT Protocolli FAT (Factory Acceptance Test), SAT, IQ e OQ. JS-900.30-ITF x x
3.8 GMP HVAC Documents for Commssioning and Qualification JS-900.32-ITF x x
3.9 Schede prefunzionali e funzionali Templates delle schede di verifica Prefunzionale e Funzionale JS-900.40-ITF x x
3.1 Procedura di StartUP HVAC JS-910.10 ITF x x
3.11 Norme per il processo di TAB JS-920.10 ITF x x
3.12 Norme per M&O Plan e documentazione finale JS-930.10 ITF x x
3.13 Norme per l'interfaccia SCADA-PLC JS-300.10-BMS x
3.14 Specifiche Tecniche Linea Ossigeno JS-950.10-ITF x
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-1.0-ITF
• ST-1.1-ITF
• ST-1.2-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
001-2019
Stabilimento
farmaceutico
Planex
INFORMAZIONI GENERALI
Lo scopo del presente documento è la definizione dei requisiti minimi dei sistemi di ventilazione e condizionamento d’aria
impiegati per soddisfare i necessari criteri ambientali all’interno degli edifici. Per dettagli su configurazioni generali, prestazioni, e
opzioni richieste, prego riferirsi alla seguente scheda dell’unità.
Il costruttore in qualità di offerente sottoporrà tutti I dettagli completi relativi alle unità di trattamento aria, includendo disegni su
scala, prestazioni dettagliate, e prezzi. Tutte le deviazioni rispetto alle presenti specificazioni dovranno essere menzionate
chiaramente nell’offerta sottoposta.
Le unità di trattamento aria dovranno essere realizzate in linea produttiva certificata in accordo agli standard qualitativi ISO 9001
– 2015 e dovranno seguire Ie seguenti normative e direttive armonizzate:
EN 13053-2006 Condizionamento – classificazione unità di trattamento aria, prestazioni componenti e sezioni
EN 1886-2007 Condizionamento – prestazioni meccaniche unità di trattamento aria
Il dimensionamento delle unità e relativa componentistica integrata dovrà essere conforme alle direttive di marchiatura CE:
− 2006/50/EC 1973/23/EC – Direttiva bassa tensione
− 2004/108/EC – Direttiva EMC compatibilità elettromagnetica
− 2006/42/EC – Direttiva machine
− 97/23/EG – direttiva machine sottopressione
PRESTAZIONI
La gamma di unità di trattamento aria e il relativo programma di selezione dovranno essere certificati Eurovent ed elencati nell a
pagina web Eurovent-Certification.
Il costruttore delle unità aria dovrà fornire schede tecniche dettagliate contenenti almeno le seguenti informazioni:
Disegni in scala, dimensioni e pesi di ogni unità e di ogni modulo di trasporto
− Prestazioni di ogni componente
− La classe energetica secondo calcolazione Eurovent
− Perdite di pressione aria di ogni componente interno
− Potenza specifica ventilatore dell’unità
− livello di potenza sonora e livello di pressione sonora propagato dalla aspirazione e immissione.
− lista dei componenti di controllo selezionati.
La velocità massima attraverso le superfici alettate delle batterie non dovrà eccedere 3,0 m/s per il riscaldamento e 2,5 m/s per la
batteria di raffreddamento.
I ventilatori e motori dovranno essere selezionati alla predita media di pressione dei filtri.
COSTRUZIONE
L’apparecchio deve essere idoneo per installazione interna, esecuzione come indicato nei dati tecnici.
L’unità di trattamento aria deve essere di robusta costruzione e realizzata per resistere alla pressione massima ventilatore a
serrande chiuse, senza riportare deformazioni permanenti.
Tutte le sezioni dell’unità di trattamento aria devono essere costruite in conformità alle condizioni di pressione del sistema
considerate tutte le condizioni di funzionamento, questo per prevenire rigonfiamenti, distorsioni e vibrazioni se testate ad una
pressione differenziale di 2500 N/m².
La costruzione della carpenteria deve essere composta da pannelli autoportanti di 50 mm di spessore, assemblati tra loro senza
ausilio di elementi ulteriori di giunzione verticale. Per evitare punti di accumulo polveri non sono permessi l’impiego di telai di
supporto o assemblaggio a contatto con il passaggio dell’aria.
I pannelli sono assemblati tra loro mediante fissaggi interni a scomparsa nell’intercapedine dei pannelli. Deve essere evitata la
presenza di bulloni o dadi sui pannelli che non garantirebbero l’ermeticità completa degli stessi, contro infiltrazioni di umidità
all’interno delle intercapedini poiché questo influenzerebbe negativamente il flusso d’aria. A garanzia di lunga tenuta d’aria e
d’acqua tra i pannelli devono essere previsti materiali isolanti idonei
La parete esterna deve essere fissata meccanicamente a quella interna mediante sistema di chiusura che permetta una facile
rimozione.
La struttura dell’unità deve essere priva di silicone. Per ragioni di sicurezza in caso d’incendio è proibito l’impiego di poliuretano e
di qualsiasi tipo di schiuma.
Non sono permessi viti o dadi a contatto con l’aria trattata.
Per minimizzare le perdite di carico interne e l’impronta a terra sul sito di installazione, il dimensionamento interno delle unità
deve basarsi sulle dimensioni universali dei telai filtri. Pertanto, le dimensioni interne di larghezza e altezza devono essere
multiple di 305 mm, e 152,5 mm in lunghezza, con un esterno pulito per tutta la lunghezza dell’unità e un aspetto interiore pulito
per assicurare una distribuzione dell’aria uniforme senza ostacoli sulla facciata di tutti i componenti.
I pannelli superiori e laterali devono essere fissati tra loro mediante profili per impieghi gravosi di spessore 1,5 mm. Questi profili
devono essere realizzati in:
- In alluminio, protetto con una protezione anticorrosione in verniciatura a polvere.
- In acciaio inossidabile Aisi 304
I pannelli di fondo devono essere integrati tra i profili a “C” del telaio di base, imbullonato in acciaio zincato, per rinforzare la
stabilità della strutura e facilitare la movimentazione.
Le unità di trattamento aria saranno consegnate in monoblocco o in moduli di trasporto accoppiabili in cantiere. L’assemblaggio
tra I moduli di trasporto dovrà garantire la perfetta continuità del flusso d’aria e una finitura interna liscia senza punti ruvidi o cavità
negli innesti per evitare accumuli di polvere causa di possibile proliferazione microbica
Tutti i componenti elettrici interni e l’intera unità dovranno essere elettricamente collegati a terra.
Le caratteristiche meccaniche della struttura dovranno essere testate da un laboratorio indipendente e dovranno essere
certificate Eurovennt. Esse dovranno essere uguali o superiori rispetto alle seguenti classi:
PANNELLI
I pannelli devono essere autoportanti, in doppia parete di 50 mm di spessore, perfettamente chiusi, isolati termicamente e
acusticamente. Essi dovranno essere montati a filo, garantendo pareti interne lisce senza trattenimenti di polvere per facilitare la
pulizia degli interni.
La parete interna non dovrà essere inferiore a 1,5 mm, la parete esterna non inferiore a 1,0 mm
Il rivestimento esterno deve essere in lamiera d'acciaio zincato (secondo EN 142-79) plastofilmato in PVC trattato contro i raggi
UV, resistente ai (rivestimento in PVC testato 500h sulla base di ASTM B 117-95 e 1000h sulla base ASTM D 2247 - 94). Il
rivestimento esterno in PVC deve essere di colore bianco, RAL9003 o equivalenti e non essere inferiore a 150 micron di
spessore.
I pannelli dovranno essere coibentati con materassino isolante in fibra minerale ininfiammabile di 50 mm di spessore con una
conducibilità termica massima di 0,59 W / m² K secondo la norma DIN 4108.
Isolamento 20 Kg/m3
L’isolamento sarà completamente incapsulato non a contatto con l’aria per prevenire fuoriuscita di fibre nel flusso aria.
L’isolamento dei pannelli dovrà essere conforme alle seguenti classi di reazione al fuoco:
− Class 0 in accordo a ISO 1182.2
− Class A1 in accordo a DIN 4102
− A1 in accordo a EN 13501-1:2007
Per ragioni di sicurezza in caso di incendio non sono ammessi isolamenti a base di poliuretano o altri tipi di espansi.
I pannelli dovranno consentire un alto grado di abbattimento acustico per minimizzare la rumorosità propagata all’esterno, e
precisamente dovranno consentire il raggiungimento dei seguenti valori di abbattimento acustico:
Insieme all’offerta dovrà essere fornito certificato provante l’attenuazione acustica del pannello
PORTE D’ACCESSO
Dovrà essere previsto un adeguato accesso con porte incernierate o asportabili per garantire accesso a tutti i componenti per la
pulizia, controllo o manutenzione. Le porte dovranno essere realizzate nella medesima costruzione dei pannelli della carpenteria,
spessore 50 mm, completamente chiuse, internamente ed esternamente. Le porte dovranno essere previste in tutte le sezioni
dove richiesta una manutenzione regolare, come sezioni ventilatore, filtro o umidificatore.
Le porte dovranno essere montate su telai in alluminio, con cerniere regolabili in alluminio per impieghi gravosi, e maniglie PA6
rinforzate.
Le porte previste nelle sezioni in sovrapressione dovranno essere apribili verso l’interno o dotate di catena o blocco di sicurezza.
I telai porte dovranno avere guarnizione termosaldata in gomma progettate per assicurare l’ottimale tenuta d’aria per la durata di
vita dell’unità.
Il sistema di bloccaggio delle maniglie delle deve essere fatto con cuscinetto resistente all’usura a rulli in plastica per prevenire
graffi o danni al telaio porta.
Le porte previste nelle sezioni ventilanti dovranno essere munite di serratura a chiave.
Su sezioni strette o dove non sussiste necessità di accesso regolare i pannelli di accesso dovranno essere previsti rimovibili.
Telaio di base tipo a “C”, realizzato in zincato, con altezza non inferiore a 80 mm con uno spessore minimo di 3mm
Il telaio di base dell’unità sarà previsto su tutto il perimetro della unità di trattamento aria e in prossimità delle giunzioni tra le
sezioni di trasporto dovranno essere previsti opportuni fori di fissaggio per i golfari di sollevamento
ESECUZIONE IGIENICA
Il costruttore deve essere in grado di fornire un certificato di igiene, rilasciato da un istituto indipendente e accreditato come ILH
Berlino o analogo organismo, in conformità alle seguenti norme:
- DIN 1946-4
- SWKI 99-3
- ÖNORM H 6020
Le batterie dovranno essere facilmente accessibili da entrambi i lati con porte di accesso per la pulizia.
Il separatore di gocce dovrà essere provvisto di guide per la rimozione laterale attraverso opportuna porta di ispezione.
I gruppi ventilatore/motore dovranno essere montati su guide per le unità fino a 1220 mm di altezza interna e dovranno essere
facilmente rimovibili.
L'unità dovrà disporre di pavimenti a tre inclinazioni con scarichi in tutte le sezioni.
Tutte le parti interne dovranno essere trattate contro la corrosione (parti in acciaio inox o verniciato)
− Sigillatura igienica secondo VDI 6022, idonea a disinfezione e pulizia intensiva.
− I filtri assoluti HEPA dovranno essere installati su un telaio filtri monoblocco completamente saldato a tenuta e
interamente in acciaio inossidabile (Filter Safe)
IMBALLAGGIO
Prima della spedizione, ogni sezione dell’unità di trattamento aria dovrà essere dotata di un imballaggio per evitare danni durante
il trasporto, lo stoccaggio e l'installazione.
CONFIGURAZIONE UNITA’
La configurazione delle unità di trattamento aria dovrà essere conforme alle specificazioni di progetto allegate. Orizzontale in
linea. [
a) Produttore Euroclima
b) Modello identificato 001-2019 / 19
c) Tipo unità NRVU - UVU
d) Tipo di azionamento mandata Variable speed / FC included
Tipo di azionamento Espulsione No Exhaust fan
e) Tipo di sistema recupero energia Niente
f) Rendimento termico HRS Non applicabile
g) Portata aria nominale 3,03 [m³/s]
h) Potenza elettrica effettiva 4,14 [kW]
i) SFP int 150 [W/m³/s]
j) Velocità frontale 2,03 [m/s]
k) Pressione esterna nominale 500 [Pa]
l) Perd. press. comp. di ventilazione 97 [Pa]
m) Perd. press. comp. non di ventilazione 239 [Pa]
n) Rendimento vent. statico (EU 327/2011) 69,1 [%]
o) Ext / int trafilamento 0,07 / on request
Ordinando questo prodotto, il cliente conferma, che l'uso di questo UVU sarà secondo il regolamento UE n. 1253/2014
DESCRIZIONE COMPONENTI
Gli scambiatori di calore a piastre devono essere realizzati da pacchi scambiatori di calore e involucri per recuperare energia
dall'aria di ripresa scambiandola all’aria di rinnovo.
I flussi d’aria d’espulsione e d’aria di mandata dovranno essere separati con una perdita d'aria massima tra i due flussi d'aria di
0.022% con meno di 250 Pa di caduta di pressione differenziale. Essi saranno adatti per applicazioni ospedaliere o camere
bianche.
Il pacco scambiatore a piastre consisterà di piastre in alluminio con struttura con appositi distanziatori per fornire l’efficienza
ottimale. Sarà escluso il trasferimento di odori o umidità.
Per controllare la temperatura dell'aria in uscita e il congelamento degli scambiatori di calore a piastre, dovranno essere dotati di
serrande frontale e bypass sul lato aria fresca.
Le pareti laterali saranno in lamiera di acciaio zincata, imbullonati saldamente a queste estrusioni.
Le sezioni scambiatori a piastre dovranno essere dotate di vasche di scarico su entrambi i lati dello scambiatore con connessioni
di drenaggio di 32 mm di diametro sul lato ispezioni dell’unità
Dovranno essere previsti separatori di gocce sul lato espulsione aria esausta, quando identificato il rischio d’acqua di condensa.
Gli scambiatori di calore a piastre dovranno essere privi di silicone e resistenti a 90 ° C.
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni.
Serrande
Le serrande saranno fornite per controllare l’apertura/chiusura degli ingressi / uscite dell’unità, con controllo ON / OFF o per la
miscelazione o d’intercettazione con controllo modulante. Esse devono essere controllate sia con leve manuali o servomotori
elettrici come indicato nella descrizione dettagliata.
Serrande realizzate con alette a profilo alare in doppia parete, in acciaio zincato, alluminio o acciaio inox.
I meccanismi d'interconnessione delle alette sono realizzati con ingranaggi in PPTF, adatto a temperature fino a 110 ° C o
materiale Ryton, adatti fino a 160 ° C.
Essi consentiranno la contro-rotazione delle alette rotanti senza slittamenti, e un buon funzionamento con coppia minima.
Le alette in alluminio devono essere provviste di guarnizioni in neoprene, ed essere conformi alla classe 2 secondo EN 1751.
Il perno di azionamento deve essere a sezione quadra, adatto per il montaggio di attuatore standard e devono essere montati su
cuscinetti a basso attrito in fibra di vetro rinforzata.
Il telaio della serranda deve essere realizzato con acciaio zincato, alluminio o acciaio inox e comprende flange su ogni lato con
fori nei 4 angoli per un facile collegamento alla canalizzazione.
Le serrande superiori a 1.525 mm e/o 1.220 mm di altezza devono essere suddivise in più serrande di stessa misura.
Le serrande fornite su unità esterne devono essere resistenti alle intemperie o installati internamente alle unità.
Per le applicazioni igieniche, le serrande a movimento contrapposto devono essere conformi alla norma DIN 1946-4 e Classe 4
secondo EN 1751. Le alette della serranda devono essere realizzate con profilo alare a doppia parete in alluminio, dotate di
guarnizioni. I meccanismi d'interconnessione delle alette sono realizzati con ingranaggi in PPTF, poste esternamente al flusso
d’aria. Tra le alette e il telaio saranno fissate ai profili in alluminio speciali guarnizioni all'interno del flusso d'aria per garantire la
duratura tenuta d’aria. Il telaio della serranda deve essere in acciaio zincato o in acciaio inox, come indicato nella descrizione
dettagliata.
Per garantire una lunga durata di funzionamento, non sono consentiti meccanismi di interconnessione con leve o aste
Sezione by-pass
La sezione di bypass deve essere utilizzata per miscelare il flusso d’aria di rinnovo e il flusso d'aria di ricircolo in unità combinate
sovrapposte o affiancate lato-lato. Essa comprende le serrande d'aria di rinnovo, aria di ricircolo e aria d’espulsione. Le serrande
devono essere adeguatamente dimensionate per le portate d'aria nominali, previste nelle posizioni e con i materiali come indicato
nella scheda. La lunghezza della sezione di bypass deve essere definita per garantire una miscelazione ottimale dei flussi d’aria
di ricircolo e flussi d'aria di rinnovo.
Quando possibile, le serrande sono collegate fra loro con un giunto leva meccanico per accoppiarle ad un singolo attuatore o leva
manuale.
Verranno previste porte incernierate, porte asportabili, luci cablate o vasche di scarico come indicato nella descrizione dettagliata.
La sezione camera di miscela singola dovrà includere una serranda aria di rinnovo e una serranda aria di ricircolo. Le serrande
devono essere adeguatamente dimensionate per le portate d’aria nominali, previste nelle posizioni e in materiali con i materiali
come indicati nelle schede. La lunghezza della sezione camera di miscela singola deve essere dimensionata per garantire una
miscelazione ottimale dell’aria di rinnovo e aria di ricircolo.
Quando la sezione di miscelazione viene impiegata contemporaneamente come accesso alla rimozione frontale di un set filtri,
questa dovrà essere munita di porta.
Quando possibile, le serrande dovranno essere collegate tra loro per singolo azionamento comune tramite servomotore o di leva
manuale.
Oblò, luci cablate, vasche condensa o altre opzioni dove previste, come indicato nella descrizione dettagliata
Punto luce
Nelle sezioni di accesso verrà prevista lampada come indicato nella descrizione dettagliata.
La lampada deve avere plafoniera in PVC e policarbonato trasparente.
Essa devono essere in classe di protezione IP44 e resistente alla corrosione.
Essa sarà adatta al supporto di lampadine da 60W con 24V o 230V e pre-cablaggio come specificato.
Le batterie di riscaldamento ad acqua devono essere facilmente smontabili, montate su guide con pannello frontale rimovibile.
La velocità dell'aria attraverso la superficie alettata non deve superare i 3,0 m/s.
Le batterie sono realizzate con tubi in rame di 16 mm di diametro o 9 mm senza saldature, spessore tubi rispettivamente 0,35 o
0,42 mm ed alette in alluminio di spessore minimo 0,12 mm. Il telaio della batteria deve essere in acciaio zincato e collettori
realizzati in acciaio verniciato. I collettori devono essere muniti di scarico e sfiato. I materiali previsti e le esecuzioni speciali
dovranno essere indicati come specificato nelle schede.
Le alette devono essere piatte per evitare incrostazioni e permettere una corretta pulizia.
Il passo alette minimo non deve essere inferiore a 2,0 mm.
Dati di potenza, perdite di pressione lato aria e lato acqua certificati EUROVENT ("rating Standard 6/C/005-2011").
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni.
Telai antigelo
Il telaio antigelo è composto da un profilo ad “U”, montato su guide, che coprono l'intera superficie dello scambiatore a piastre.
Il telaio deve essere munito di occhielli di fissaggio per il capillare di un termostato su tutta la superficie frontale alettata della
batteria. Esso è fissato ad una portina asportabile per un facile accesso e inserimento. Nella descrizione dettagliata dovranno
essere fornite indicazioni di accessori e opzioni.
Le batterie di raffreddamento ad acqua devono essere facilmente smontabili, montate su guide con pannello frontale rimovibile.
La velocità dell'aria attraverso la superficie alettata non deve superare i 2,5 m/s.
Le batterie sono realizzate con tubi in rame di 16 mm di diametro o 9 mm senza saldature, spessore tubi rispettivamente 0,35 o
0,42 mm ed alette in alluminio di spessore minimo 0,12 mm. Il telaio della batteria deve essere in acciaio zincato e collettori
realizzati in acciaio verniciato. I collettori devono essere muniti di scarico e sfiato. I materiali previsti e le esecuzioni speciali
dovranno essere indicati come specificato nelle schede.
Le alette devono essere piatte per evitare incrostazioni e permettere una corretta pulizia.
Il passo alette minimo non deve essere inferiore a 2,5 mm quando il rapporto di calore sensibile risulta inferiore a 0,9 e non
inferiore a 3,0 mm, quando il rapporto di calore sensibile di calore sensibile è inferiore a 0,7.
Gli attacchi della batteria devono essere filettati e trattati.
Per evitare il rischio di acqua di condensa, le batterie di raffreddamento devono essere fornite con separatore di gocce quan do la
velocità dell'aria attraverso il pacco alette supera i 2,49 m/s e/o quando il rapporto di calore sensibile è inferiore a 0,9.
I separatori delle gocce devono essere realizzati con alette in polipropilene ed avere una larghezza minima di 110 mm. Le alette
devono essere montate in un telaio in acciaio zincato o in acciaio inossidabile. Se l'altezza interna dell’unità è massimo di 915
millimetri il separatore di gocce deve essere in esecuzione senza telaio.
Nella parete di fondo della sezione è prevista una vasca di raccolta condensa opportunamente dimensionata, con uno scarico di
32 mm di diametro situato sul lato dell'unità.
Dati di potenza, perdite di pressione lato aria e lato acqua certificati EUROVENT ("rating Standard 6/C/005-2011").
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni.
Umidificatori a vapore
Gli umidificatori a vapore devono essere autonomi, del tipo ad elettrodi immersi, funzionanti con una pressione dell'acqua di
alimentazione tra 0,1 a 8 bar, e la conducibilità dell'acqua 75-1250 ms / cm. Il produttore di vapore deve essere in classe di
protezione IP20 e deve essere installato all'interno di un vano costruito con la medesima esecuzione della carpenteria dell’unità,
per installazione esterna, con antigelo e termostato.
Il produttore di vapore deve essere munito di un ampio pannello di controllo facile da usare tra cui un ampio display grafico che
visualizzi informazioni diagnostiche dettagliate e di una tastiera per la programmazione e il controllo del funzionamento.
Il generatore dovrà avere un’alta affidabilità con cilindri di alta qualità e pompa di scarico. Il software di controllo si adatta
automaticamente in base alle caratteristiche dell'acqua.
La portata di vapore prodotto verrà modulata in modo continuo 20-100% della capacità massima, tramite un contatto pulito di un
umidostato, o segnali 0-1V, 0-10V, 2-10V, 0-20mA, 4-20mA, 0-135 Ohm esterno.
Il regolatore gestirà il funzionamento con fasce orarie giornaliere e settimanali, set point variabile, drenaggio automatico in
modalità standby. Esso fornirà una diagnostica completa con messaggi di testo, allarmi con cronologia. La connettività con un
sistema BMS deve essere effettuata tramite Modbus, BACnet o LON.
Distributore di vapore opportunamente dimensionato, con diametri 22-40 mm e installati in una sezione umidificazione di 1.220
mm di lunghezza, con porta d’ispezione e bacinella di raccolta condensa inclinata.
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni
Oblò d’ispezione
Gli oblò d’ispezione saranno previsti dove indicato nella descrizione dettagliata.
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni
Le giranti sono direttamente accoppiate ai motori con giunto fisso o bussola conica. I ventilatori devono avere giranti a 7 pale
rovesce in acciaio saldato e protetto contro la corrosione con una verniciatura a polvere. Essi devono essere dotati coni
d’aspirazione aerodinamici per prestazioni ottimizzate. Le prestazioni dei ventilatori devono essere determinate secondo ISO
5801. I dati di rumorosità devono essere riferiti alla norma DIN 45635-38, ISO 3745 (classe 1) o ISO 13347-3. I ventilatori devono
essere bilanciati staticamente e dinamicamente in base alle G2.5 / 6,3 a ISO 1940 T1. I motori devono essere conformi alla
norma IEC, raffreddati ad aria, forma costruttiva B3, testati VDE, in classe di protezione IP55, in classe di isolamento F, classe di
efficienza IEC60034: IE2, e adatto per collegamento con inverter. Essi saranno dotati di protezione termica PTC.
Devono essere previsti i passacavi per l’alimentazione del motore. Gruppo motore/ventilatore con dati certificati secondo la
EUROVENT "Rating standard 6/C/005-1997"
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni.
Inverter
I convertitori di frequenza variabile devono essere appositamente progettati per applicazioni HVAC, con funzionamento coppia
quadratica. Essi sono dotati di un controller integrato e un display a LED in grado di mostrare una voce dei dati di funzionamento
continuo durante il normale funzionamento.
Essi devono essere montati in fabbrica e cablati ai motori con cavi schermati / armati.
Deve essere possibile impostare i dati di input di controllo e le diverse e uscite di segnale e di selezionare quattro diverse pre
impostazioni definite dall'utente per i principali parametri. Dovrà essere facilitata per l'utente la programmazione delle funzioni
richieste sul pannello di controllo o tramite la comunicazione seriale.
Il convertitore di frequenza è protetto contro correnti transitorie presenti talvolta sulla rete, ad esempio mediante accoppiamento
con un sistema di compensazione di fase, o fusibili.
La tensione nominale del motore e la coppia massima devono essere mantenute fino a ca. 10% sotto sotto voltaggio nella rete
elettrica.
Gli inverters saranno dotati di circuito intermedio, consentendo bassa quantità di armoniche interferenti nella rete elettrica e un
buon fattore di potenza (picco di corrente basso), consentendo di ridurre il carico sulla rete elettrica.
La corrente deve essere monitorata per assicurare una perfetta protezione della frequenza in caso ci sia un corto circuito o un
guasto a terra sul collegamento del motore. Deve essere previsto un monitoraggio efficiente della rete di alimentazione per
fermare il motore in caso di una caduta di fase
L’inverter deve avere una protezione elettronica integrale del motore.
L’inverter deve essere adatto per tensione di rete 3 x 400V / 50-60 Hz e con protezione IP 55.
Salvo diversamente specificato, gli inverters devono essere dotati di filtri RFI di rispettare gli standard ECM.
Il protocollo standard si basa su sistema bus RS 485 con una velocità massima di trasmissione di 9600 baud e con opzioni di
comunicazione integrate od opzionali quali Modbus RTU, BACnet o LON.
Prefiltri a pannello
Il prefiltri a pannello dovranno essere di 48 o 98 mm di spessore, e in classe G2, G3, G4 o F5 nominale secondo la norma EN
779:2002, come specificato nella scheda qui di seguito.
I filtri saranno costituiti da setti metallici o sintetici pieghettati inseriti nelle cornici di acciaio zincato.
I filtri devono essere adatti per 70°C in servizio continuo.
I prefiltri dovranno essere installati su guide, su telai di fissaggio universale o in guide a scorrimento, come specificato.
Per i prefiltri previsti montati su telai universali, la tenuta ottimale tra le celle filtranti e le cornici sarà assicurata con guarnizioni in
gomma continua conforme alle prescrizioni della VDI 6022.
Per ottimizzare costi di manutenzione stoccaggio, le dimensioni del filtro devono essere conformi alle prescrizioni della Eurovent
2 / 2:
592 mm x 592 mm x 48 mm o 592 millimetri x 592 millimetri x 98 mm
592 mm x 287 mm x 48 mm o 592 millimetri x 287 millimetri x 98 mm
Per il dimensionamento del ventilatore dovrà essere considerata la perdita di carico del filtro a vita media alla portata d’aria
nominale.
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni.
I filtri ad alta efficienza dovranno essere del tipo a tasche, dovranno avere efficienza da F5 a F9 secondo la norma EN 779:2011,
come specificato qui di seguito. I filtri a tasche ad alta efficienza dovranno essere certificati Eurovent, con caratteristiche di bassa
cadute di pressione d'aria e lungo ciclo di vita operativo.
Essi saranno realizzati con setti in fibra di vetro o setti sintetici fissati su cornici di 25 mm di spessore. Essi saranno leggeri e facili
da installare.
Per ottimizzare costi di manutenzione stoccaggio, le dimensioni del filtro devono essere conformi alle prescrizioni della Eurovent
2 / 2:
592 mm x 592 mm x 535 mm
592 mm x 287 mm x 535 mm
I filtri dovranno essere fissati all’interno delle unità su telai universali che dovranno essere idoneamente assemblati e
opportunamente sigillati alle pareti interne della carpenteria. La tenuta ottimale tra le celle filtranti e i telai verrà assicurata con
guarnizioni in gomma continua conforme alle prescrizioni della VDI 6022.
Per il dimensionamento del ventilatore dovrà essere considerata la perdita di carico del filtro a vita media alla portata d’aria
nominale.
La perdita di bypass del filtro non dovrà superare lo 0,5% del flusso d'aria nominale alla condizione di funzionamento nominale,
classe F9 secondo EN 1886.
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni.
I filtri a tasche rigide dovranno avere efficienza da F5 a F9 secondo la norma EN 779:2011, come specificato qui di seguito. I filtri
a tasche rigide dovranno essere certificati Eurovent, con caratteristiche di bassa caduta di pressione d'aria e lungo ciclo di vita
operativo.
Essi saranno realizzati con setti in fibra di vetro fissati su cornici in ABS di 25 mm di spessore o cornici in polipropilene. Essi
saranno leggeri, facili da installare e completamente inceneribili.
Per ottimizzare costi di manutenzione stoccaggio, le dimensioni del filtro devono essere conformi alle prescrizioni della Eurovent
2 / 2:
592 mm x 592 mm x 290 mm
592 mm x 287 mm x 290 mm
I filtri dovranno essere fissati all’interno delle unità su telai universali che dovranno essere idoneamente assemblati e
opportunamente sigillati alle pareti interne della carpenteria. La tenuta ottimale tra le celle filtranti e i telai verrà assicurata con
guarnizioni in gomma continua conforme alle prescrizioni della VDI 6022.
Per il dimensionamento del ventilatore dovrà essere considerata la perdita di carico del filtro a vita media alla portata d’aria
nominale.
La perdita di bypass del filtro non dovrà superare lo 0,5% del flusso d'aria nominale alla condizione di funzionamento nominale,
classe F9 secondo EN 1886.
Nella descrizione dettagliata dovranno essere fornite indicazioni delle prestazioni, accessori e opzioni
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-2.1-ITF
• ST-2.2-ITF
• ST-2.3-ITF
• ST-2.4-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Nome Società:
Creato da:
Telefono:
Data: 27/05/2019
Q.tà Descrizione
1 NKE 100-200/211 A2-F-A-E-BQQE
La pompa è dotata di una bocca di aspirazione assiale, di una bocca di scarico radiale e di un albero orizzontale.
È del tipo con parte posteriore sfilabile che consente la rimozione del giunto, della staffa del cuscinetto e della
girante senza interferire con il motore, il corpo pompa o le tubazioni.
La tenuta a soffietti in gomma non bilanciata è conforme a DIN EN 12756.
La pompa è dotata di un motore sincrono a magnete permanente, raffreddato ad aria, montato su base. Pompa e
motore sono montati su un basamento comune.
Il motore è dotato di convertitore di frequenza integrato con regolatore PI. Ciò consente una regolazione fine della
velocità del motore che, in tal modo, fornisce prestazioni adeguate alle richieste dell'impianto.
La comunicazione con la pompa è possibile tramite Grundfos GO Remote (accessorio). Il telecomando consente
di effettuare ulteriori impostazioni e leggere diversi parametri, come "Valore effettivo", "Velocità", "Potenza
assorbita" e "Consumo di energia" totale.
La pompa e il motore sono montati su un basamento comune in acciaio a norma ISO 3661. Il design con parte
posteriore sfilabile, assieme al semigiunto distanziatore, consente di intervenire sulla pompa senza dover
smontare il corpo pompa e il motore dal basamento. Ciò evita il riallineamento tra pompa e motore dopo la
manutenzione.
1) Rinuovere il giunto.
2) Rimuovere i bulloni dal piede di supporto della staffa del cuscinetto.
3) Rimuovere il supporto del cuscinetto dal corpo pompa.
Le parti in ghisa sono dotate di un rivestimento a base epossidica realizzato tramite un processo di
elettrodeposizione catodica (CED). Si tratta di un processo di verniciatura ad immersione di alta qualità in cui la
presenza di un campo elettrico attorno ai prodotti assicura il deposito di particelle di vernice sotto forma di strato
sottile e ben controllato sulla superficie. Il pretrattamento è parte integrante del processo. L'intero processo
comprende queste fasi:
Data: 27/05/2019
Q.tà Descrizione
1) Pulizia a base alcalina.
2) Fosfatazione con zinco.
3) Elettrodeposizione catodica.
4) Essiccazione con formazione di una pellicola asciutta di 18-22 µm di spessore.
Il codice colore del prodotto finito è NCS 9000/RAL 9005.
Pompa
Il corpo pompa dispone di un foro di adescamento e di un foro di scarico chiusi da tappi.
La girante è del tipo chiuso, con palettatura a doppia curva e superfici lisce. La girante è bilanciata staticamente
secondo ISO 1940-1 classe G6.3 e idraulicamente bilanciata per compensare la spinta assiale.
Gli anelli di usura utilizzati nel corpo della pompa e la girante sono in bronzo/ottone o ghisa.
La pompa è dotata di una tenuta a soffietti in gomma non bilanciata con trasmissione della coppia attraverso la
molla e intorno ai soffietti. Grazie ai soffietti, la tenuta non usura l'albero e il movimento assiale non è ostacolato
da depositi sull'albero.
Tenuta primaria:
• Materiale dell'anello di tenuta rotante: carburo di silicio (SiC)
• Materiale della faccia fissa: carburo di silicio (SiC)
Questo abbinamento di materiali viene utilizzato quando una maggiore resistenza alla corrosione è necessaria.
L'elevata durezza di questo abbinamento di materiali offre una buona resistenza contro le particelle abrasive.
Materiale tenuta secondaria: EPDM (gomma etilene-propilene)
L'EPDM ha un'ottima resistenza all'acqua calda. L'EPDM non è idoneo per gli oli minerali.
Motore
Il motore è un motore raffreddato a ventola a cassa totalmente chiusa, con dimensioni principali a norme IEC e
DIN e designazione di montaggio B3 (IM 1001). Tolleranze elettriche secondo IEC 60034.
Liquido:
Liquido pompato: Acqua
Gamma temperatura del liquido: -25 .. 120 °C
Temperatura del liquido durante il funzionamento: 20 °C
Densità: 998.2 kg/m³
Tecnico:
Velocità della pompa su cui sono basati i dati: 1450 giri/min
Data: 27/05/2019
Q.tà Descrizione
Portata: 161.7 m³/h
Prevalenza: 12.7 m
Diametro effettivo della girante: 211 mm
Girante nom: 200 mm
Tenuta meccanica primaria: BQQE
Tenuta meccanica secondaria: NONE
Tolleranza della curva: ISO9906:2012 3B
Materiali:
Corpo pompa: Ghisa
EN-GJL-250
ASTM A48-40 B
Girante: Ghisa
EN-GJL-200
ASTM A48-30 B
Gomma: EPDM
Materiale anelli di usura: Lega di Ottone(CuZn34Mn3AI2
Installazione:
Max temperatura ambiente: 50 °C
Max pressione di funzionamento: 16 bar
Aspirazione pompa: DN 125
Mandata pompa: DN 100
Pressione d'esercizio: PN 16
Tipo giunto: Spaziat.
Basamento: EN / ISO
Dati elettrici:
Motore tipo: 132MH
Classe di efficienza IE: IE5
Potenza nominale - P2: 7.5 kW
Frequenza di rete: 50 Hz
Tensione nominale: 3 x 380-500 V
Corrente nominale: 14.1-11.1 A
cos phi - fattore di potenza: 0.93-0.89
Velocità nominale: 180-2200 giri/min
Efficienza: 92.2%
Rendimento motore a pieno carico: 92.2 %
N. di poli: 4
Classe di protezione (IEC 34-5): IP55
Classe di isolamento (IEC 85): F
Codice motore: 99392847
Tipo di lubrificante: Grease
Altri:
Indice di efficienza minima, MEI ≥: 0.61
Stato ErP: EuP Standalone/Prod.
Peso netto: 233 kg
Peso lordo: 248 kg
Volume imballo: 0.554 m³
Data: 27/05/2019
20
110 %
18
100 %
16
14
90 %
12
80 %
10 100
70 %
8 80
6 60 % 60
50 %
4 40
40 %
2 20
25 %
20 %
0 0
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 Q [m³/h]
P NPSH
[kW] [m]
P1 (motore+convertitore di freq.)
8 8
P2
6 6
4 4
2 2
0 0
Data: 27/05/2019
H NKE 100-200/211, 3*380 V eta
Descrizione Valore [m] [%]
Informazioni generali:
NKE 100-200/211 20
Nome prodotto: A2-F-A-E-BQQE 110 %
Prevalenza: 12.7 m 80 %
10 100
Diametro effettivo della girante: 211 mm
70 %
Girante nom: 200 mm 8 80
Tenuta meccanica primaria: BQQE 60 %
6 60
Diametro albero: 32 mm
50 %
Tenuta meccanica secondaria: NONE 4 40
Tolleranza della curva: ISO9906:2012 3B 40 %
2 20
Versione pompa: A2 25 %
20 %
Materiali: 0 0
Corpo pompa: Ghisa 0 50 100 150 Q [m³/h]
P NPSH
EN-GJL-250 [kW] [m]
ASTM A48-40 B P1 (motore+convertitore di freq.)
8 8
Girante: Ghisa P2
EN-GJL-200 6 6
ASTM A48-30 B
Codice materiale: A 4 4
Gomma: EPDM
Codice per gomma: E 2 2
Lega di
Materiale anelli di usura: Ottone(CuZn34Mn3AI2 0 0
Installazione:
540
1250
=
430
490
840
24
90
=
8 x 19
8 x 19 100
125
1195
1195
Max temperatura ambiente: 50 °C 125 100
8 x 19
280
8 x 19
Aspirazione pompa: DN 125
Mandata pompa: DN 100
125
517
Pressione d'esercizio: PN 16
Tipo giunto: Spaziat. 280
80
L2
L1
L2
PE
Frequenza di rete: 50 Hz NC
C2
NO
21 LiqTec
Efficienza: 92.2%
4 AI1
GENIbus Y
B GENIbus B
N. di poli: 4 3
15
GND
+24 V
8 +24 V
Data: 27/05/2019
Descrizione Valore
Protez. motore: SI
Codice motore: 99392847
Tipo di lubrificante: Grease
Controlli:
Pannello di controllo: HMI300 - Advanced
Modulo Funzionale: FM300 - Avanzato
Altri:
Indice di efficienza minima, MEI ≥: 0.61
Stato ErP: EuP Standalone/Prod.
Peso netto: 233 kg
Peso lordo: 248 kg
Volume imballo: 0.554 m³
N. file config.: 99100733
Data: 27/05/2019
eta
cos phi
0.8 16
0.6 12
0.4 8
0.2 4
0.0 0
0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 P2 [kW]
n P1
[rpm] [kW]
P1 (motore+convertitore di freq.)
1600
n
1200 6
800 4
400 2
n = 109 %
0 0
Data: 27/05/2019
280 280
80
8 x 19
100
430
490
540
8 x 19
24
517
=
1250
840
1195
125
90
=
125
Nota, tutte le misure sono in mm se non diversamente specificato. Attenzione: il disegno dimensionale semplificato non mostra tutti i
dettagli.
Stampato da Grundfos CAPS [2019.03.000] 8/9
Nome Società:
Creato da:
Telefono:
Data: 27/05/2019
L1 L1
L2 L2
L3 L3
PE
NC
C1
NO
NC
C2
NO
OC
18 GND
DI
+24 V*
11 DI4/OC2
19 Pt100/1000
17 Pt100/1000
12 AO
21 LiqTec
20 GND
22 LiqTec
OC DI
+24 V* GND
10 DI3/OC1
4 AI1
+24 V* +24 V* +24 V*/5 V* 2 DI1
5 +5 V
6 GND
A GENIbus A
Y GENIbus Y
B GENIbus B
3 GND
15 +24 V
8 +24 V
26 +5 V
23 GND
+24 V*/5 V*
25 GDS TX
+24 V* +24 V*
24 GDS RX
+5 V* 7 AI2
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
1 ALPHA1 L 25-60 180
Liquido:
Liquido pompato: Acqua
Gamma temperatura del liquido: 2 .. 95 °C
Temperatura del liquido durante il funzionamento: 60 °C
Densità: 983.2 kg/m³
Tecnico:
Classe TF: 95
Approvazioni sulla targhetta: CE,VDE,EAC
Materiali:
Corpo pompa: Ghisa
EN 1561 EN-GJL-150
ASTM A48-150B
Girante: Composito/PES 30 % GF
Installazione:
Limite temperatura ambiente: 0 .. 55 °C
Max pressione di funzionamento: 10 bar
Attacco tubazione: G 1 1/2
Pressione d'esercizio: PN 10
Interasse: 180 mm
Dati elettrici:
Ingr. pot. - P1: 4 .. 45 W
Frequenza di rete: 50 Hz
Tensione nominale: 1 x 230 V
Consumo massimo di corrente: 0.05 .. 0.42 A
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
Classe di protezione (IEC 34-5): X4D
Classe di isolamento (IEC 85): F
Altri:
Energy (EEI): 0.20
Peso netto: 2.1 kg
Peso lordo: 2.2 kg
Volume imballo: 0.004 m³
Nazione di origine: DK
Tariffa convenzione n.: 84137030
Data: 19/06/2019
7.0 70
6.5 65
6.0 60
5.5 55
5.0 50
4.5 45
4.0 40
3.5 35
3.0 30
2.5 25
2.0 20
1.5 15
1.0 10
0.5 5
0.0 0
0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 2,2 2,4 2,6 2,8 3,0 3,2 3,4 Q [m³/h]
P1
[W]
45
40
35
30
25
20
15
10
Date: 19/06/2019
Qty. Description
1 ALPHA1 L 25-40 180
Grundfos ALPHA1 L 25-40 180 is a high-efficiency circulator pump with permanent-magnet motor (ECM
technology).
The pump features three control modes; radiator heating mode, underfloor heating mode and constant
curve/constant speed.
Furthermore, the speed can be controlled by a low-voltage PWM (Pulse Width Modulation) signal.
The pump has a ceramic shaft and radial bearings, carbon thrust bearing, stainless-steel rotor can, bearing plate
and rotor cladding, composite impeller, all of which contribute to long life, and the pump is self-venting, which
contributes to easy commissioning as well as simple selection of control mode.
The compact design featuring pump head with integrated control box and control panel fits into most common
installations as well as boilers.
The pump and motor form an integral unit without shaft seal. The pump is of the wet-runner design. This means
the bearings are lubricated by the pumped liquid. These constructions ensure maintenance-free operation.
The pump housing is made of cast iron and is electrocoated to improve the corrosion resistance.
The motor is a synchronous permanent-magnet rotor/compact-stator motor. The pump controller is incorporated in
the control box, which is fitted to the stator housing and connected to the stator via a terminal plug.
Features ALPHA1 L
• Three constant curves/constant speed.
• Radiator heating mode.
• Underfloor heating mode.
• PWM profile for heating applications (profile A). The PWM signal is a method for generating an analog signal
using a digital source.
• Energy-optimised, complies with the ErP directive
• Unblocking screw, accessible from the front of the control box.
• Runs reliably and efficiently under even the most demanding conditions
• Adjustable and flexible installer plug, with two possible cable gland positions.
Liquid:
Pumped liquid: Water
Liquid temperature range: 2 .. 95 °C
Selected liquid temperature: 60 °C
Density at selected liquid temperature: 983.2 kg/m³
Technical:
TF class: 95
Approvals on nameplate: CE,VDE,EAC
Materials:
Date: 19/06/2019
Qty. Description
Pump housing: Cast iron
EN 1561 EN-GJL-150
ASTM A48-150B
Impeller: Composite/PES 30 % GF
Installation:
Range of ambient temperature: 0 .. 55 °C
Maximum operating pressure: 10 bar
Pipe connection: G 1 1/2
Pressure rating: PN 10
Port-to-port length: 180 mm
Electrical data:
Power input - P1: 4 .. 25 W
Mains frequency: 50 Hz
Rated voltage: 1 x 230 V
Maximum current consumption: 0.05 .. 0.26 A
Enclosure class (IEC 34-5): X4D
Insulation class (IEC 85): F
Others:
Energy (EEI): 0.20
Net weight: 2.1 kg
Gross weight: 2.2 kg
Shipping volume: 0.004 m³
Date: 19/06/2019
4.5
4.0
3.5 70
3.0 60
2.5 50
2.0 40
1.5 30
1.0 20
0.5 10
0.0 0
0 0.2 0.4 0.6 0.8 1.0 1.2 1.4 1.6 1.8 2.0 2.2 2.4 2.6 2.8 Q [m³/h]
P1
[W]
26
24
22
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
0
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
1 MAGNA1 32-100
Liquido:
Liquido pompato: Acqua
Gamma temperatura del liquido: -10 .. 110 °C
Temperatura del liquido durante il funzionamento: 60 °C
Densità: 983.2 kg/m³
Tecnico:
Classe TF: 110
Approvazioni sulla targhetta: CE,VDE,EAC,CN ROHS
Materiali:
Corpo pompa: Ghisa
EN-GJL-200
ASTM A48-200B
Girante: PES 30%GF
Installazione:
Limite temperatura ambiente: 0 .. 40 °C
Max pressione di funzionamento: 10 bar
Attacco tubazione: G 2"
Pressione d'esercizio: PN10
Interasse: 180 mm
Dati elettrici:
Ingr. pot. - P1: 8 .. 175 W
Frequenza di rete: 50 Hz
Tensione nominale: 1 x 230 V
Consumo massimo di corrente: 0.08 .. 1.41 A
Classe di protezione (IEC 34-5): X4D
Classe di isolamento (IEC 85): F
Altri:
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
Energy (EEI): 0.21
Peso netto: 4.38 kg
Peso lordo: 4.78 kg
Volume imballo: 0.012 m³
N. VVS danese: 380761100
Finlandese: 4615263
Data: 19/06/2019
11
10 100
9 90
8 80
7 70
6 60
5 50
4 40
3 30
2 20
1 10
0 0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Q [m³/h]
P1
[W]
180
160
140
120
100
80
60
40
20
Data: 19/06/2019
H MAGNA1 32-100 eta
Descrizione Valore [m] [%]
Informazioni generali:
Nome prodotto: MAGNA1 32-100
Codice prod.: 97924165
11
Codice EAN: 5710626492398
Tecnico: 10 100
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
1 MAGNA1 32-100 F
Liquido:
Liquido pompato: Acqua
Gamma temperatura del liquido: -10 .. 110 °C
Temperatura del liquido durante il funzionamento: 60 °C
Densità: 983.2 kg/m³
Tecnico:
Classe TF: 110
Approvazioni sulla targhetta: 98544607
Materiali:
Corpo pompa: Ghisa
EN-GJL-250
ASTM A48-250B
Girante: PES 30%GF
Installazione:
Limite temperatura ambiente: 0 .. 40 °C
Max pressione di funzionamento: 12 bar
Flangia standard: GF
Attacco tubazione: GF15/26/40/43
Pressione d'esercizio: PN12
Interasse: 165 mm
Dati elettrici:
Ingr. pot. - P1: 8.62 .. 178 W
Frequenza di rete: 60 Hz
Tensione nominale: 1 x 115-230 V
Consumo massimo di corrente: 0.28 .. 1.61 A
Classe di protezione (IEC 34-5): X4D
Classe di isolamento (IEC 85): F
Altri:
Energy (EEI): 0.19
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
Peso netto: 4.99 kg
Peso lordo: 5.99 kg
Volume imballo: 9.77 m³
Data: 19/06/2019
11
10 100
9 90
8 80
7 70
6 60
5 50
4 40
3 30
2 20
1 10
0 0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Q [m³/h]
P1
[W]
180
160
140
120
100
80
60
40
20
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
1 MAGNA1 32-80
Liquido:
Liquido pompato: Acqua
Gamma temperatura del liquido: -10 .. 110 °C
Temperatura del liquido durante il funzionamento: 60 °C
Densità: 983.2 kg/m³
Tecnico:
Classe TF: 110
Approvazioni sulla targhetta: CE,VDE,EAC,CN ROHS
Materiali:
Corpo pompa: Ghisa
EN-GJL-200
ASTM A48-200B
Girante: PES 30%GF
Installazione:
Limite temperatura ambiente: 0 .. 40 °C
Max pressione di funzionamento: 10 bar
Attacco tubazione: G 2"
Pressione d'esercizio: PN10
Interasse: 180 mm
Dati elettrici:
Ingr. pot. - P1: 9 .. 151 W
Frequenza di rete: 50 Hz
Tensione nominale: 1 x 230 V
Consumo massimo di corrente: 0.09 .. 1.22 A
Classe di protezione (IEC 34-5): X4D
Classe di isolamento (IEC 85): F
Altri:
Data: 19/06/2019
Q.tà Descrizione
Energy (EEI): 0.22
Peso netto: 4.38 kg
Peso lordo: 4.78 kg
Volume imballo: 0.012 m³
N. VVS danese: 380761080
Finlandese: 4615262
Data: 19/06/2019
100
9 90
8 80
7 70
6 60
5 50
4 40
3 30
2 20
1 10
0 0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Q [m³/h]
P1
[W]
160
140
120
100
80
60
40
20
Flygt 3069
50 Hz
Sommario
Sommario
1 Pompa D...................................................................................................................................... 2
1.1 Descrizione del prodotto.................................................................................................... 2
1.2 Dati di funzionamento del motore e curve caratteristiche ............................................ 5
2 Pompa F.....................................................................................................................................12
2.1 Descrizione del prodotto..................................................................................................12
2.2 Dati di funzionamento del motore e curve caratteristiche .......................................... 14
3 Pompa M....................................................................................................................................17
3.1 Descrizione del prodotto..................................................................................................17
3.2 Dati di funzionamento del motore e curve caratteristiche .......................................... 19
4 Pompa N.................................................................................................................................... 22
4.1 Descrizione del prodotto..................................................................................................22
4.2 Valori nominali del motore e curve caratteristiche 3069,060...................................... 25
4.3 Valori nominali del motore e curve caratteristiche 3069,160...................................... 28
4.4 Valori nominali del motore e curve caratteristiche 3069,760...................................... 32
1 Pompa D
1.1 Descrizione del prodotto
WS009067A
Utilizzo
Pompa sommergibile con sistema idraulico a vortice, per liquidi contenenti solidi e
sostanze abrasive oppure acque reflue leggermente cariche.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Ferro grigio 3069,180 3069,090 • LT - Prevalenza F, H, P, S, X
bassa
• MT - Prevalenza
media
• HT - Prevalenza
elevata
Ghisa, nodulare 3069,180 3069,090 • MT - Prevalenza F, S
media
Limiti di applicazione
Caratteristica Descrizione
Temperatura del liquido Massimo 40° C (104° F)
Temperatura del liquido, versione per liquidi caldi Massimo 70° C (158° F)
Profondità d'immersione Massimo 20 m (65 piedi)
pH del liquido pompato 5,5–14
Densità del liquido Max. 1100 kg/m3
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Dispositivi di monitoraggio
Motore Temperatura apertura contatti termici
13-08-4, 13-08-2, 13-10-2 125 °C (257 °F)
13-10-4 140 °C (284 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Versione per liquidi caldi (versione non antideflagrante)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
2.5
2.0 410
411
1.5
412
412
1.0 413
413
414
0.5
414
0.0
H [m]
LT
9
2
410
411
412
1 413
413
412
WS009862B
414
414
0
0 5 10 15 20 25
Q [l/s]
P2 [kW]
1.6
412
1.2
413
0.8
H [m]
LT
6
412
1
413
WS009927B
0
0 4 8 12 16 20
Q [l/s]
Girante D MT D, standard
P2 [kW]
3.0
230
2.5 232
232
234
234
2.0
1.5
1.0
H [m]
MT
18
16 230
230
14
12
10
8
232
232
6
2
234
WS009928B
234
0
0 2 4 6 8 10 12 14
Q [l/s]
P2 [kW]
2.0
1.8
1.6
234
1.4
1.2
H [m]
MT
10
8
234
WS010325A
0
0 1 2 3 4 5 6 7
Q [l/s]
Girante D MT D, abrasivo
P2 [kW]
2.5
270
270
2.0
1.5 272
272
1.0
0.5
0.0
H [m]
MT
16
14
12
10
4
270
2
272
WS010485A
0
0 2 4 6 8 10
Q [l/s]
HT
P2 [kW]
2.5 250
2.0
1.5 251
251
252
252
1.0
0.5
0.0
H [m]
HT
16
14
12
10
4
250
2 251
251
252
252
WS009929C
0
0 2 4 6 8 10 12
Q [l/s]
P2 [kW]
1.6
254
1.2 252
0.8
H [m]
HT
12
10
2
254
252
WS009930B
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Q [l/s]
2 Pompa F
2.1 Descrizione del prodotto
WS009068A
Utilizzo
Pompa sommergibile per liquami di allevamento leggeri o fanghi e liquami fognari non
grigliati. La girante è sagomata ad S ed è provvista di un dispositivo di taglio.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Chopper 3069,180 3069,090 LT - Prevalenza bassa P, S
Hard-Iron™
Caratteristica Descrizione
Alimentazione Trifase
Metodo di avviamento • Diretto
• Stella-triangolo
• Avviatore statico
Numero di avviamenti/ora Max. 15
Codice di conformità IEC 60034-1
Variazione di tensione • Funzionamento continuo: max. ±5%
• Funzionamento intermittente: max. ±10%
Squilibrio di tensione fra le Max. 2%
fasi
Classe di isolamento dello F (+155 °C)
statore
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Dispositivi di monitoraggio
Motore Temperatura apertura contatti termici
13-08-2, 13-10-2 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Versione per liquidi caldi (versione non antideflagrante)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
LT
P 2 [kW]
1.6
290
290
1.2
291
0.8
H [m]
LT
12
10
4
290
290
291
2
0 WS009931A
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Q [l/s]
P2 [kW]
1.6
290
290
1.2
291
291
0.8
H [m]
LT
12
10
4
291
291 290
290
WS009932B
0
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Q [l/s]
3 Pompa M
3.1 Descrizione del prodotto
WS009069A
Utilizzo
Pompa sommergibile per acque reflue contenenti solidi da triturare. La girante è provvista
di dispositivo trituratore.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Ferro grigio 3069,170 3069,890 HT - Prevalenza F, H, P, X
Trituratrice elevata
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Dispositivi di monitoraggio
Motore Temperatura apertura contatti termici
13-08-2, 13-10-2 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
HT
P2 [kW]
2.5
250
250
2.0
252
252
1.5 254
254
256
256
1.0 258
0.5
0.0
H [m]
HT
30
25
20
15
252
252
10
254
254
5 258
258
WS009933C
256 250
0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5
Q [l/s]
P2 [kW]
1.5
254
258
258
1.0
0.5
0.0
H [m]
HT
20
16
12
254
258
258
4
WS010017B
0
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0
Q [l/s]
4 Pompa N
4.1 Descrizione del prodotto
WS009070A
Utilizzo
Pompa sommergibile per il pompaggio efficiente di acque pulite, di superficie e acque
reflue contenenti solidi o materiali a fibre lunghe. La pompa è progettata per l’alta
efficienza duratura nel tempo. Per le sostanze abrasive occorre l’Hard-Iron™. La girante N
in acciaio inossidabile è disponibile come opzione.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Ferro grigio 3069,160 3069,190 MT - Prevalenza F, H, P, S, X
media
SH - Prevalenza
elevatissima
Hard-Iron™ 3069,060 3069,070 MT - Prevalenza F, H, P, S, X
media
SH - Prevalenza
elevatissima
Acciaio inossidabile 3069,760 3069,770 MT - Prevalenza F, H, P, S, X
media
SH - Prevalenza
elevatissima
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Dispositivi di monitoraggio
Motore Temperatura apertura contatti termici
13-08-4, 13-08-2, 13-10-2 125 °C (257 °F)
13-10-4 140 °C (284 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Versione per liquidi caldi (versione non antideflagrante)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
2.5
2.0
430
1.5 432
432
1.0
H [m]
MT
10
2
430
432
432
WS009934B
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Q [l/s]
P2 [kW]
1.8
1.6
1.4
433
1.2
H [m]
MT
7
1 433
WS010327A
0
0 5 10 15 20 25 30
Q [l/s]
SH
P2 [kW]
2.5
270
2.0
1.5
272
272
H [m]
SH
25
20
15
10
5
272
272
270
WS009935B
0
0 2 4 6 8 10 12 14 16
Q [l/s]
P2 [kW]
1.6
1.4
1.2
274
1.0
H [m]
SH
16
14
12
10
4
274
2
WS009936B
0
0 2 4 6 8 10 12 14
Q [l/s]
MT
P2 [kW]
2.5
2.0
430
1.5
432
1.0
H [m]
MT
10
2
430
432
0 WS009937B
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Q [l/s]
Potenza Potenza Curva/ Giri per Corrente Corrente di Fattore di potenza, Installazion
nominale, nominale, Girante n. minuto nominale, A avviamento, cos φ e
kW HP (rpm) A
2 2,7 430 1360 5,0 20 0,83 F,P,S
2 2,7 432 1360 5,0 20 0,83 F,P,S
1,5 2 432 1370 4,4 16 0,76 F,P,S
P2 [kW]
1.8
1.6
1.4
433
1.2
H [m]
MT
7
1 433
WS010328A
0
0 5 10 15 20 25 30
Q [l/s]
SH
P2 [kW]
2.5
270
2.0
1.5
272
272
H [m]
SH
25
20
15
10
5
272
272
270
WS009938B
0
0 2 4 6 8 10 12 14 16
Q [l/s]
P2 [kW]
1.6
1.4
1.2
274
H [m]
SH
16
14
12
10
4
274
2
WS009939B
0
0 2 4 6 8 10 12 14
Q [l/s]
Potenza Potenza Curva/ Giri per Corrente Corrente di Fattore di potenza, Installazion
nominale, nominale, Girante n. minuto nominale, A avviamento, cos φ e
kW HP (rpm) A
1,5 2 274 2730 8,9 28 0,99 F,H,P,S
MT
P2 [kW]
2.5
2.0
430
1.5 432
432
1.0
H [m]
MT
10
2
430
432
432
0 WS009940B
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Q [l/s]
P2 [kW]
1.8
1.6
1.4
433
1.2
H [m]
MT
7
1
433
WS010329A
0
0 5 10 15 20 25 30
Q [l/s]
SH
P2 [kW]
2.5
270
2.0
1.5
272
272
H [m]
SH
25
20
15
10
5
272
272
270
WS009941B
0
0 2 4 6 8 10 12 14 16
Q [l/s]
P2 [kW]
1.6
1.4
1.2
274
H [m]
SH
16
14
12
10
4
274
2
WS009942B
0
0 2 4 6 8 10 12 14
Q [l/s]
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Services AB
361 80 Emmaboda Le istruzioni originali sono in inglese. Tutte le istruzioni
non in inglese sono traduzioni delle istruzioni originali.
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Fax: +46-471-24 47 01
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www.xylemwatersolutions.com/
contacts/
885877_4.0_it-IT_2018-06_TS_Flygt 3069
Dedicated Controls: unità di gestione e controllo stazioni di
sollevamento.
Caratteristiche generali:
Dedicated Controls è un’unità elettronica specificatamente sviluppata per
applicazioni waste water ed in particolare per la gestione dello svuotamento di
stazioni di sollevamento di acque reflue.
Relazione Tecnica
Gestione livello vasca
L’unità CU362 gestire la marcia delle pompe in base ad una misura di livello
proveniente da un sensore analogico 4-20 mA di tipo piezoresistivo o ad
ultrasuoni.
Il sistema prevede anche l’impiego di due interruttori di livello come sistema di
funzionamento di backup in caso di guasto della sonda o della centralina di
controllo.
Relazione Tecnica
Gestione avviamenti pompe e mixer
L’unità può gestire sino a sei pompe e un mixer.
Le pompe possono anche essere suddivise in due gruppi, ciascuno gestito con
logiche differenti.
Per ciascun gruppo è possibile definire il massimo numero di pompe funzionati
contemporaneamente e per ciascuna pompa i relativi livelli di start e di stop.
Automaticamente, in funzione della configurazione impostata, l’unità provvede
alla gestione delle pompe eseguendone l’alternanza.
La marcia e l’arresto delle pompe è anche assoggettata a dei tempi di ritardo
configurabili dall’utente, che permetteranno di evitare l’avvio e l’arresto
contemporaneo di più pompe o un eccessivo numero di avviamenti delle pompe
in caso di eventuali anomalie (ad esempio un galleggiante che non funziona
correttamente).
Gestione inverter
Relazione Tecnica
Funzioni definibili dall’utente
Allo scopo di rendere maggiormente flessibile l’apparato e adattabile alle varie
esigenze riscontrabili sugli impianti, è possibile definire alcune semplici funzioni
booleane (AND, OR, NOT, …) associate a degli I/O.
Ciò permette la realizzazione di semplici automatismi personalizzabili dall’utente
stesso.
Anti grippaggio
E’ prevista una funzione che periodicamente (con periodo di tempo configurabile),
consente in automatico l’avvio delle pompe per un tempo di alcuni secondi
definibile dall’utente.
Ciò serve a scongiurare il rischio di grippaggio delle pompe, dovuto ad una lunga
inattività, in quelle stazioni di sollevamento che ad esempio in particolari periodi
hanno un afflusso esiguo o inesistente.
Svuotamento quotidiano
Sempre per quelle stazioni con basso afflusso, per le quali è possibile che le
pompe non si avviino per più giorni, è disponibile una funzione di svuotamento
quotidiano che permette ad un determinato orario impostabile, di eseguire lo
svuotamento della vasca.
Ciò eviterà che l’acqua stagnante possa divenire maleodorante e possa creare
dei sedimenti sul fondo della vasca.
Drenaggio schiuma
Per evitare un eccessivo accumulo di schiuma e di sostanze grasse che
galleggiano, è disponibile una funzione di drenaggio schiuma che consente ad
intervallo di tempo configurabile, di svuotare la vasca sino al livello d’aspirazione
delle pompe.
Gestione allarmi
Il dispositivo CU362 gestisce due pagine di allarmi, di cui una elenca
esclusivamente gli allarmi presenti con la possibilità di tacitarli, mentre l’altra
riporta lo storico degli ultimi 24 allarmi verificatisi, corredati della data e dell’ora di
comparsa e di rientro dell’allarme.
Relazione Tecnica
Connessione Ethernet
L’unità di controllo CU362 è dotata di una porta Ethernet e dispone di un Web
Server integrato; ciò rende possibile la gestione della stessa tramite un qualsiasi
PC dotato di browser (Internet Explorer) e connesso in rete con il CU362.
Il pannello di controllo che apparirà sul PC tramite browser è identico al pannello
del CU362 (vedi figura a pagina 2).
Opzioni disponibili:
Batteria backup
L’unità è predisposta per gestire una batteria di backup a 12 Vcc, mantenendola
normalmente in carica ed attingendo energia dalla batteria in caso di mancanza di
alimentazione dalla rete.
Questa funzione è già presente nell’unità senza la necessità di un caricabatterie
esterno.
Lo scopo di tale funzione è principalmente quello, nel caso vi sia installato un
modem GSM/GPRS) di consentire l’invio degli allarmi in caso di mancanza rete.
Interblocco
Gli apparati, se dotati di modem GSM / GPRS, sono in grado di eseguire
l’interblocco della stazione e monte.
Ciò significa che in caso di stazioni di sollevamento in cascata, se una stazione
raggiunge il livello massimo, è in grado di inviare un comando d’interblocco verso
la stazione che la precede, la quale arresterà le pompe in attesa di ricevere un
successivo comando di sblocco o comunque allo scadere di un tempo massimo
definibile.
Risparmio energetico
Nel caso di applicazione con inverter CUE, il dispositivo è in grado di
rilevare automaticamente la frequenza per la quale le pompe ottengono il
maggiore rendimento (miglior rapporto tra energia impiegata e volume
pompato).
Una volta eseguita la rilevazione, le pompe funzioneranno per il maggior
tempo possibile a tale frequenza in modo da ottimizzare al massimo il
rendimento e ridurre al minimo il consumo d’energia.
Relazione Tecnica
Funzione anti intasamento
Rilancio allarmi
L’apparato, se dotato di modem GSM / GPRS (opzionale), è in grado d’inviare
SMS d’allarme a tre numeri telefonici differenti che possono variare
automaticamente in funzione di un calendario settimanale definibile dall’utente.
Ciò significa che in differenti giorni della settimana e in differenti orari, gli SMS
possono essere inviati a differenti destinatari.
Inoltre gli allarmi considerati di secondaria importanza potranno non essere inviati
durante la fascia oraria notturna (orari configurabili).
Comandi SMS
In caso sia presente l’opzione GSM è possibile l’invio di comandi tramite SMS
quali ad esempio l’acquisizione degli allarmi, la richiesta dello stato dell’impianto,
il reset degli allarmi, lo Start/Stop, ecc.
I comandi sono resi sicuri tramite l’utilizzo di una password numerica e tramite
l’identificativo del numero chiamante (quindi solamente alcuni numeri telefonici
prescelti saranno abilitati all’invio di comandi).
Comunicazione MODBUS
L’apparato, se dotato di apposita opzione seriale, è in grado di rendere
disponibile i propri dati tramite protocollo Modbus RTU su linea seriale RS485 in
caso di connessione locale o tramite connessione GSM / GPRS in caso di
connessione remota (se inserita l’opzione GSM).
Relazione Tecnica
QUADRI DI CONTROLLO DEDICATED CONTROL
Descrizione degli output minimi previsti (accesso dal basso del quadro):
• Out 3x400V alimentazione per cad. pompa.
• Alimentazione sensore 24 V DC.
• Due uscite digitali configurabili da CU362 (segnalazioni Funzionamento e Allarme)
• È possibile gestire altri output (consultare il manuale del CU352).
Dati tecnici:
• Temperatura ambiente 5-40 °C
• Tensione nominale 3X400 + - 10%
• Frequenza nominale 50-60 HZ
• Portata contatti output segnalazione distanza 2A - 240 V AC1
• Tensione del circuito di comando 24 V AC 50-60 Hz
SCHEDA TECNICA GRUNDFOS
2. Gamma prestazioni 5
3. Identificazione 6
Designazione modello 6
Targhetta di identificazione 7
4. Selezione di un prodotto 8
Come ordinare una pompa 8
6. Varianti 20
Elenco delle varianti 20
7. Costruzione 22
Disegni, pompe SL1 22
Disegni, pompe SLV 26
Specifiche dei materiali,
pompe standard SL1 e SLV 30
Specifiche dei materiali, SL1 e SLV varianti Q 31
8. Descrizione prodotto 32
Caratteristiche 32
Condizioni di funzionamento 34
Gamma dei motori 34
Quadri elettrici 35
Funzionamento con convertitore di frequenza 35
Pompe antideflagranti 36
Schemi di cablaggio 37
2
Pompe SL1, SLV
1
1. Introduzione
Introduzione
Introduzione Applicazioni
La presente scheda tecnica descrive le pompe som- Applicazioni tipiche sono trasferimento di liquidi, quali:
mergibili Grundfos per fognatura e per acque reflue • acque reflue domestiche
tipo SL1 e SLV. • acque cariche industriali
Sono disponibili due tipi di pompe: • acque reflue urbane
• Pompe SL1 con girante S-tube • acque reflue con un alto contenuto di fibre (girante
• Pompe SLV con girante SuperVortex (a flusso SuperVortex)
libero). • drenaggio e acque superficiali
• acque di processo e di raffreddamento.
Le pompe sono adatte per il pompaggio dei liquidi di
cui sopra, per esempio:
• stazioni di pompaggio della rete municipale
• stazioni di afflusso in impianti di trattamento delle
acque reflue
• chiarificazione primaria in impianti di trattamento
delle acque reflue
• chiarificazione secondaria in impianti di trattamento
delle acque reflue
• stazioni di pompaggio acque meteoriche
• edifici pubblici
• edifici residenziali
• fabbriche/industrie.
SL1
SLV
3
1 Pompe SL1, SLV
SMARTdesign
Introduzione
4
Pompe SL1, SLV
2
2. Gamma prestazioni
Gamma prestazioni
La figura 2 mostra la gamma delle prestazioni delle
pompe per fognatura e acque reflue SL1 e SLV.
Fornisce inoltre una panoramica sulle varie dimensioni
e sui tipi di girante.
Nota: Per informazioni riguardanti la gamma di presta-
zioni di ogni singola pompa, vedi pagine da 42 a 149.
Se si richiede un punto di lavoro esterno alla gamma di
prestazioni grigia in basso, consultare le schede tecni-
che delle gamme Grundfos SE, SL e S in WebCAPS.
H
[m]
50 Hz
80
60
50
40
30
20
SL 9 - 30 kW
SL 1.1 - 11 kW
12
10
SL 0.9 - 1.5 kW
8
5
2 3 4 5 7 10 15 20 30 40 50 70 100 150 200 300
TM054164 2112
Q [l/s]
5
3 Pompe SL1, SLV
3. Identificazione
Identificazione
Designazione modello
La pompa può essere identificata per mezzo della
designazione del tipo. La designazione del tipo è
riportata sulla targhetta identificativa della pompa.
L'esempio in basso mostra quanto segue:
• pompa SLV con passaggio sferico libero di 80 milli-
metri e bocca di mandata DIN 80 mm
• motore con potenza all'albero di 4 kW, sensore ver-
sione antideflagrante, 4-poli, 3 x 380-415 V, 50 Hz,
avviamento star-delta
• variante Q, ovvero pompa in ghisa con girante
SuperVortex in acciaio inox di fusione.
Modello di pompa:
SL Pompa Grundfos per acque reflue
Tipo di girante:
1 Girante S-tube
V Girante a flusso libero (SuperVortex)
Diametro mandata:
65 DN65
80 DN80
100 DN100
150 DN150
Versione sensore:
Vuoto Standard
A Versione con sensore
Versione pompa:
Vuoto Pompa non antideflagrante (standard)
Ex Pompa antideflagrante
Numero di poli:
2 2 poli
4 4 poli
Frequenza:
50 50 Hz
Generazione:
Vuoto 1a generazione
A 2a generazione
B 3a generazione
Materiali pompa:
Vuoto Pompa completamente in ghisa
Q Pompa in ghisa con girante in acciaio inox
Personalizzazione
Vuoto Pompa in gamma standard
Z Pompa personalizzata
6
Pompe SL1, SLV
3
Targhetta di identificazione
Identificazione
1
98085993
2 Type:
3 Model: 19
4 P.c. IP68 m 6
3
5 Hmax: m Qmax: m /h 17
7 Motor: Tmax.: C 16
10 P1: kW P2: kW 24
-1
20 n: min Cos : 11
8 V A 22
V A 23
9 Hz Insul.class: F 25
Pos. Descrizione
1 Marcatura Ex
2 Designazione modello
3 Codice Prodotto/Modello
4 Codice di produzione
5 Max. prevalenza
6 Max. profondità di installazione
7 Numero di fasi
8 Tensione nominale, collegamento a triangolo
9 Tensione nominale, collegamento stella
10 Potenza d’ingresso nominale
11 Fattore di potenza
12 Condensatore di avviamento
13 Paese di produzione
14 Marcatura CE
15 Certificazione EN
16 Max. temperatura liquido
17 Max. portata
18 Protezione antideflagrante
19 Classe di protezione IEC
20 N° di giri nominale
21 Frequenza
22 Corrente nominale, collegamento a triangolo
23 Corrente nominale, collegamento a stella
24 Potenza all’albero
25 Classe di isolamento
26 Condensatore di marcia
27 Peso (senza cavo)
7
4 Pompe SL1, SLV
4. Selezione di un prodotto
Selezione di un prodotto
• pompa specificata nel codice di identificazione Grundfos Dedicated Control è un sistema progettato
• cavo da 10 m per impianti in edifici commerciali o stazioni di pom-
paggio contenenti da una a sei pompe.
• vernice: NSC 8005-R80B (grigio scuro), lucido cod.
35, spessore 100 m. L'impianto è dotato di serie di un software ottimizzato
per l'applicazione e può essere configurato per soddi-
• interruttore termico negli avvolgimenti dello statore
sfare esigenze di pompaggio specifiche.
o tre sensori termici (PTC)
Per ulteriori informazioni su Grundfos Dedicated
• un interruttore di umidità nella camera motore
Control, vedi pag. 152.
• testato secondo DIN 9906, Allegato A.
Vedi Curve di prestazione e dati tecnici per la sele-
zione di una pompa standard.
Nota: I dati per un modello specifico di pompa pos-
sono essere trovati in WebCAPS utilizzando il codice
prodotto 96871966.
8
Pompe SL1, SLV
5
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96836307 96909247 96871988 No
No Sì 2 50 96871960 97687738 96872012 No
SL1.50.65.22
Sì No 2 50 96871937 96909322 96871990 No
Sì Sì 2 50 96871985 97688911 96872013 No
No No 2 50 96836311 96909248 96872015 No
No Sì 2 50 96857882 97687739 96872019 No
SL1.50.65.30
Sì No 2 50 96871940 96909323 96872018 No
Sì Sì 2 50 96872014 97688912 96872021 No
No No 2 50 96872032 96909249 No
No Sì 2 50 96872035 97687740 No
SL1.50.65.40
Sì No 2 50 96872034 96909324 No
Sì Sì 2 50 96872036 97688913 No
No No 2 50 96836286 96909250 96872040 No
No Sì 2 50 96872038 97687751 96872062 No
SL1.50.80.22
Sì No 2 50 96871952 97688875 96872041 No
Sì Sì 2 50 96872039 96872063 No
No No 2 50 96836289 96909251 96872066 No
No Sì 2 50 96872064 97687752 96872068 No
SL1.50.80.30
Sì No 2 50 96871953 96909326 96872067 No
Sì Sì 2 50 96872065 97688915 96872070 No
No No 2 50 96872071 96909327 No
No Sì 2 50 96872103 97687753 No
SL1.50.80.40
Sì No 2 50 96872102 96909330 No
Sì Sì 2 50 96872105 97688916 No
No No 4 50 96872130 96909328 No
No Sì 4 50 96872144 97687754 No
SL1.80.80.15
Sì No 4 50 96872143 96909331 No
Sì Sì 4 50 96872145 97688917 No
No No 4 50 96836605 96909329 96872174 No
No Sì 4 50 96837227 97687755 96872151 No
SL1.80.80.22
Sì No 4 50 96837225 96909332 96872176 No
Sì Sì 4 50 96837223 97688918 96872172 No
No No 4 50 96872177 96909333 96872213 No
No Sì 4 50 96872180 97687756 96872215 No
SL1.80.80.30
Sì No 4 50 96872179 96909334 96872214 No
Sì Sì 4 50 96872212 97688919 96872216 No
No No 4 50 96872217 96909335 No
No Sì 4 50 96872219 97687757 No
SL1.80.80.40
Sì No 4 50 96872218 96909338 No
Sì Sì 4 50 96872220 97688920 No
No No 4 50 96873771 96909336 No
No Sì 4 50 96872252 97687758 No
SL1.80.80.55
Sì No 4 50 96872255 96909339 No
Sì Sì 4 50 96872253 97688921 No
No No 4 50 96873359 96909337 No
No Sì 4 50 96873388 97687759 No
SL1.80.80.75
Sì No 4 50 96873372 96909340 No
Sì Sì 4 50 96873427 97688922 No
No No 4 50 96836267 96909354 No
No Sì 4 50 96873389 97687760 No
SL1.80.100.15
Sì No 4 50 96871954 96909341 No
Sì Sì 4 50 96873428 97688923 No
No No 4 50 96836271 96909355 96873356 No
No Sì 4 50 96857919 97687761 96873391 No
SL1.80.100.22
Sì No 4 50 96871955 96909342 96873373 No
Sì Sì 4 50 96873430 97688924 96873431 No
No No 4 50 96836283 96909356 96873357 No
No Sì 4 50 96837214 97687762 96873412 No
SL1.80.100.30
Sì No 4 50 96871956 96909343 96873374 No
Sì Sì 4 50 96873432 97688925 96873433 No
9
5 Pompe SL1, SLV
Gamma dei prodotti
Tensione
Anti- Girante in
Mod. pompa Sensore Poli Hz 3 x 400-415 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V
deflagrante acciaio inox
DOL DOL DOL Y/D Y/D
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 4 50 96873358 96909357 No
No Sì 4 50 96873414 97687763 No
SL1.80.100.40
Sì No 4 50 96873375 96909344 No
Sì Sì 4 50 96873435 97688926 No
No No 4 50 96873360 96909358 No
No Sì 4 50 96873416 97687764 No
SL1.80.100.55
Sì No 4 50 96873376 96909345 No
Sì Sì 4 50 96873438 97688927 No
No No 4 50 96873361 96909359 No
No Sì 4 50 96873417 97687765 No
SL1.80.100.75
Sì No 4 50 96873377 96909346 No
Sì Sì 4 50 96873439 97688928 No
No No 4 50 96873364 96909360 No
No Sì 4 50 96873420 97687766 No
SL1.100.100.40
Sì No 4 50 96873380 96909347 No
Sì Sì 4 50 96873441 97688929 No
No No 4 50 96877091 96873365 96909361 No
No Sì 4 50 96873422 97687767 No
SL1.100.100.55
Sì No 4 50 96873381 96909348 No
Sì Sì 4 50 96873452 97688930 No
No No 4 50 96873366 96909362 No
No Sì 4 50 96873423 97687768 No
SL1.100.100.75
Sì No 4 50 96873382 96909349 No
Sì Sì 4 50 96873453 97688931 No
No No 4 50 96873367 96909363 No
No Sì 4 50 96873424 97687769 No
SL1.100.150.40
Sì No 4 50 96873383 96909350 No
Sì Sì 4 50 96873454 97688932 No
No No 4 50 96873368 96909364 No
No Sì 4 50 96873425 97687770 No
SL1.100.150.55
Sì No 4 50 96873384 96909351 No
Sì Sì 4 50 96873455 97688933 No
No No 4 50 96873369 96909365 No
No Sì 4 50 96873426 97687771 No
SL1.100.150.75
Sì No 4 50 96873385 96909353 No
Sì Sì 4 50 96873456 97688934 No
10
Pompe SL1, SLV
5
Gamma pompe SLV, standard DIN
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96891379 96836323 96909157 96871966 No
No Sì 2 50 96891469 96872031 97687772 96872043 No
SLV.65.65.22
Sì No 2 50 96891440 96871926 96909158 96871927 No
Sì Sì 2 50 96872190 97688935 96872191 No
No No 2 50 96891380 96871968 96909159 96871970 No
No Sì 2 50 96891470 96872045 97687773 96872047 No
SLV.65.65.30
Sì No 2 50 96891441 96872135 96909160 96872136 No
Sì Sì 2 50 96872192 97688936 96872193 No
No No 2 50 96891402 96871971 96909161 No
No Sì 2 50 96891471 96872050 97687774 No
SLV.65.65.40
Sì No 2 50 96891443 96872137 96909192 No
Sì Sì 2 50 96872194 97688937 No
No No 2 50 96891403 96836287 96909193 96871974 No
No Sì 2 50 96891472 96872051 97687775 96872053 No
SLV.65.80.22
Sì No 2 50 96891444 96871930 96909194 96872139 No
Sì Sì 2 50 96872195 97688938 96872197 No
No No 2 50 96891404 96836303 96909195 96871975 No
No Sì 2 50 96891473 96872056 97687776 96872058 No
SLV.65.80.30
Sì No 2 50 96891445 96871931 96909196 96872141 No
Sì Sì 2 50 96872199 97688939 96872201 No
No No 2 50 96891406 96842221 96909197 No
No Sì 2 50 96891474 96872059 97687777 No
SLV.65.80.40
Sì No 2 50 96891446 96872152 96909198 No
Sì Sì 2 50 96872202 97688940 No
No No 4 50 96871977 96836266 96909199 No
No No 4 50 97639802 97639149 97683754 Sì
No Sì 4 50 96872061 96857918 97687778 No
SLV.80.80.11
Sì No 4 50 96872153 96837216 96909200 No
Sì No 4 50 97639839 97639182 97689336 Sì
Sì Sì 4 50 96837199 97688941 No
No No 4 50 96871978 96857830 96909201 No
No No 4 50 97639803 97639150 97683755 Sì
No Sì 4 50 96872073 96872072 97687779 No
SLV.80.80.13
Sì No 4 50 96872154 96871962 96909202 No
Sì No 4 50 97639840 97639183 97689337 Sì
Sì Sì 4 50 96872204 97688942 No
No No 4 50 96871979 96836269 96909203 No
No No 4 50 97639804 97639151 97683756 Sì
No Sì 4 50 96872075 96872074 97687780 No
SLV.80.80.15
Sì No 4 50 96872155 96871963 96909204 No
Sì No 4 50 97639841 97639184 97689338 Sì
Sì Sì 4 50 96872206 97688943 No
No No 4 50 96891407 96835691 96909205 96871980 No
No No 4 50 97639805 97639152 97683757 Sì
No Sì 4 50 96891475 96835683 97687781 96872077 No
SLV.80.80.22
Sì No 4 50 96891448 96835682 96909209 96872156 No
Sì No 4 50 97639842 97639185 97689339 Sì
Sì Sì 4 50 96826096 97688944 96872208 No
No No 2 50 96891410 96871581 96871995 96909207 No
No No 2 50 97639806 97639153 97683758 Sì
No Sì 2 50 96891479 96872080 97687782 No
SLV.80.80.40
Sì No 2 50 96891408 96871992 96909206 No
Sì No 2 50 97639807 97639154 97683759 Sì
Sì Sì 2 50 96891478 96872079 97687783 No
No No 4 50 96891451 96872159 96909211 No
No No 4 50 97639843 97639186 97689340 Sì
No Sì 4 50 96872211 97688945 No
SLV.80.80.40
Sì No 4 50 96891449 96872157 96909210 No
Sì No 4 50 97639844 97639187 97689341 Sì
Sì Sì 4 50 96872209 97688946 No
11
5 Pompe SL1, SLV
Gamma dei prodotti
Tensione
Anti- Girante in
Mod. pompa Sensore Poli Hz 3 x 400-415 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V acciaio inox
deflagrante
DOL DOL DOL Y/D Y/D
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96891411 96873784 96909208 No
No No 2 50 97639808 97639155 97683760 Sì
No Sì 2 50 96891480 96872081 97687784 No
SLV.80.80.60
Sì No 2 50 96891452 96872160 96909212 No
Sì No 2 50 97639845 97639188 97689342 Sì
Sì Sì 2 50 96872222 97688947 No
No No 2 50 96891412 96871998 96909214 No
No No 2 50 97639809 97639156 97683761 Sì
No Sì 2 50 96891481 96872082 97687785 No
SLV.80.80.75
Sì No 2 50 96891453 96872161 96909213 No
Sì No 2 50 97639846 97639189 97689343 Sì
Sì Sì 2 50 96872223 97688948 No
No No 2 50 96891413 96872003 96909215 No
No No 2 50 97639810 97639157 97683762 Sì
No Sì 2 50 96891492 96872084 97687786 No
SLV.80.80.92
Sì No 2 50 96891454 96872162 96909217 No
Sì No 2 50 97639847 97639190 97689344 Sì
Sì Sì 2 50 96872224 97688949 No
No No 2 50 96891414 96872004 96909216 No
No No 2 50 97639811 97639158 97683763 Sì
No Sì 2 50 96891493 96872085 97687787 No
SLV.80.80.110
Sì No 2 50 96891455 96872163 96909218 No
Sì No 2 50 97639848 97639191 97689345 Sì
Sì Sì 2 50 96872225 97688950 No
No No 4 50 96872007 96872005 96909219 No
No No 4 50 97639812 97639159 97683764 Sì
No Sì 4 50 96872088 96872087 97687788 No
SLV.80.100.11
Sì No 4 50 96872166 96872165 96909233 No
Sì No 4 50 97639849 97639192 97689346 Sì
Sì Sì 4 50 96872226 97688951 No
No No 4 50 96891415 96890480 96909220 No
No No 4 50 97639813 97639160 97683765 Sì
No Sì 4 50 96891494 96890783 97687789 No
SLV.80.100.13
Sì No 4 50 96891457 96890782 96909234 No
Sì No 4 50 97639850 97639193 97689347 Sì
Sì Sì 4 50 96890784 97688952 No
No No 4 50 96872009 96872008 96909221 No
No No 4 50 97639814 97639161 97683766 Sì
No Sì 4 50 96872090 96872089 97687790 No
SLV.80.100.15
Sì No 4 50 96872170 96872168 96909235 No
Sì No 4 50 97639851 97639194 97689348 Sì
Sì Sì 4 50 96872228 97688953 No
No No 4 50 96891416 96872244 96909222 96872243 No
No No 4 50 97639815 97639162 97683767 Sì
No Sì 4 50 96891495 96872247 97687791 96872246 No
SLV.80.100.22
Sì No 4 50 96891458 96872248 96909236 96872249 No
Sì No 4 50 97639852 97639195 97689349 Sì
Sì Sì 4 50 96872250 97688954 96872251 No
No No 2 50 96891420 96872022 96909224 No
No No 2 50 97639816 97639163 97683768 Sì
No Sì 2 50 96891498 96872093 97687792 No
SLV.80.100.40
Sì No 2 50 96891418 96872010 96909223 No
Sì No 2 50 97639817 97639164 97683769 Sì
Sì Sì 2 50 96891496 96872091 97687793 No
No No 4 50 96891461 96872184 96909238 No
No No 4 50 97639853 97639196 97689350 Sì
No Sì 4 50 96872232 97688955 No
SLV.80.100.40
Sì No 4 50 96891459 96872171 96909237 No
Sì No 4 50 97639854 97639197 97689351 Sì
Sì Sì 4 50 96872230 97688956 No
No No 2 50 96893973 96893379 96909225 No
No No 2 50 97639818 97639165 97683770 Sì
No Sì 2 50 96893975 96893448 97687794 No
SLV.80.100.60
Sì No 2 50 96893974 96893431 96909239 No
Sì No 2 50 97639855 97639198 97689352 Sì
Sì Sì 2 50 96893449 97688957 No
12
Pompe SL1, SLV
5
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96891419 96872011 96909226 No
No No 2 50 97639819 97639166 97683771 Sì
No Sì 2 50 96891497 96872092 97687795 No
SLV.80.100.75
Sì No 2 50 96891460 96872183 96909240 No
Sì No 2 50 97639856 97639199 97689353 Sì
Sì Sì 2 50 96872231 97688958 No
No No 2 50 96891421 96872023 96909227 No
No No 2 50 97639820 97639167 97683772 Sì
No Sì 2 50 96872094 97687796 No
SLV.80.100.92
Sì No 2 50 96891462 96872185 96909241 No
Sì No 2 50 97639857 97639200 97689354 Sì
Sì Sì 2 50 96872235 97688959 No
No No 2 50 96891432 96890789 96909228 No
No No 2 50 97639821 97639168 97683773 Sì
No Sì 2 50 96891500 96890791 97687797 No
SLV.80.100.110
Sì No 2 50 96891464 96890790 96909242 No
Sì No 2 50 97639858 97639201 97689355 Sì
Sì Sì 2 50 96890792 97688960 No
No No 4 50 96891433 96836305 96909229 96872024 No
No No 4 50 97639822 97639169 97683774 Sì
No Sì 4 50 96891501 96872095 97687798 96872096 No
SLV.100.100.30
Sì No 4 50 96891465 96871965 96909243 96872186 No
Sì No 4 50 97639859 97639202 97689356 Sì
Sì Sì 4 50 96872237 97688961 96872239 No
No No 4 50 96891434 96872026 96909230 No
No No 4 50 97639823 97639170 97683775 Sì
No Sì 4 50 96891502 96872097 97687799 No
SLV.100.100.40
Sì No 4 50 96891466 96872187 96909244 No
Sì No 4 50 97639860 97639203 97689357 Sì
Sì Sì 4 50 96872240 97688962 No
No No 4 50 96891435 96872028 96909231 No
No No 4 50 97639824 97639171 97683776 Sì
No Sì 4 50 96891503 96872098 97687800 No
SLV.100.100.55
Sì No 4 50 96891467 96872188 96909245 No
Sì No 4 50 97639861 97639204 97689358 Sì
Sì Sì 4 50 96872241 97688963 No
No No 4 50 96891436 96872029 96909232 No
No No 4 50 97639825 97639172 97683777 Sì
No Sì 4 50 96891504 96872099 97687801 No
SLV.100.100.75
Sì No 4 50 96891468 96872189 96909246 No
Sì No 4 50 97639862 97639205 97689359 Sì
Sì Sì 4 50 96872242 97688964 No
13
5 Pompe SL1, SLV
Tensione
Anti- Girante in
Mod. pompa Sensore Poli Hz 3 x 400-415 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V
deflagrante acciaio inox
DOL DOL DOL Y/D Y/D
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96891639 No
SL1.50.65.22 No Sì 2 50 96891716 No
Sì No 2 50 96891722 No
No No 2 50 96891640 No
SL1.50.65.30 No Sì 2 50 96891717 No
Sì No 2 50 96891723 No
No No 2 50 96891641 No
SL1.50.65.40 No Sì 2 50 96891718 No
Sì No 2 50 96891724 No
No No 2 50 96891652 No
SL1.50.80.22 No Sì 2 50 96891719 No
Sì No 2 50 96891725 No
No No 2 50 96891653 No
SL1.50.80.30 No Sì 2 50 96891720 No
Sì No 2 50 96891726 No
No No 2 50 96895854 No
SL1.50.80.40 No Sì 2 50 96891721 No
Sì No 2 50 96891727 No
No No 4 50 96872146 No
SL1.80.80.15 No Sì 4 50 96872149 No
Sì No 4 50 96872148 No
No No 4 50 96891654 No
SL1.80.80.22 No Sì 4 50 96891704 No
Sì No 4 50 96891695 No
No No 4 50 96891655 No
SL1.80.80.30 No Sì 4 50 96891703 No
Sì No 4 50 96891696 No
No No 4 50 96891656 No
SL1.80.80.40 No Sì 4 50 96891702 No
Sì No 4 50 96891697 No
No No 4 50 96891657 No
SL1.80.80.55 No Sì 4 50 96891701 No
Sì No 4 50 96891698 No
No No 4 50 96891658 No
SL1.80.80.75 No Sì 4 50 96891700 No
Sì No 4 50 96891699 No
No No 4 50 96873354 No
SL1.80.100.15 No Sì 4 50 96873390 No
Sì No 4 50 96873371 No
No No 4 50 96891659 No
SL1.80.100.22 No Sì 4 50 96891692 No
Sì No 4 50 96891690 No
No No 4 50 96891660 No
SL1.80.100.30 No Sì 4 50 96891691 No
Sì No 4 50 96891689 No
No No 4 50 96836611 No
SL1.80.100.40 No Sì 4 50 96873413 No
Sì No 4 50 96871958 No
No No 4 50 96836612 No
SL1.80.100.55 No Sì 4 50 96873415 No
Sì No 4 50 96871959 No
No No 4 50 96891662 No
SL1.80.100.75 No Sì 4 50 96891687 No
Sì No 4 50 96891686 No
No No 4 50 96891661 No
SL1.100.100.40 No Sì 4 50 96891682 No
Sì No 4 50 96891685 No
No No 4 50 96891663 No
SL1.100.100.55 No Sì 4 50 96891681 No
Sì No 4 50 96891684 No
No No 4 50 96891664 No
SL1.100.100.75 No Sì 4 50 96891680 No
Sì No 4 50 96891683 No
14
Pompe SL1, SLV
5
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 4 50 96891665 No
SL1.100.150.40 No Sì 4 50 96891673 No
Sì No 4 50 96891670 No
No No 4 50 96891666 No
SL1.100.150.55 No Sì 4 50 96891672 No
Sì No 4 50 96891669 No
No No 4 50 96891667 No
SL1.100.150.75 No Sì 4 50 96891671 No
Sì No 4 50 96891668 No
15
5 Pompe SL1, SLV
Tensione
Anti- Girante in
Mod. pompa Sensore Poli Hz 3 x 400-415 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V
deflagrante acciaio inox
DOL DOL DOL Y/D Y/D
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96891379 No
No Sì 2 50 96891469 No
SLV.65.65.22
Sì No 2 50 96891440 No
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891380 No
No Sì 2 50 96891470 No
SLV.65.65.30
Sì No 2 50 96891441 No
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891402 No
No Sì 2 50 96891471 No
SLV.65.65.40
Sì No 2 50 96891443 No
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891403 No
No Sì 2 50 96891472 No
SLV.65.80.22
Sì No 2 50 96891444 No
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891404 No
No Sì 2 50 96891473 No
SLV.65.80.30
Sì No 2 50 96891445 No
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891406 No
No Sì 2 50 96891474 No
SLV.65.80.40
Sì No 2 50 96891446 No
Sì Sì 2 50 No
No No 4 50 96871977 No
No No 4 50 97639802 Sì
No Sì 4 50 96872061 No
SLV.80.80.11
Sì No 4 50 96872153 No
Sì No 4 50 97639839 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96871978 No
No No 4 50 97639803 Sì
No Sì 4 50 96872073 No
SLV.80.80.13
Sì No 4 50 96872154 No
Sì No 4 50 97639840 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96871979 No
No No 4 50 97639804 Sì
No Sì 4 50 96872075 No
SLV.80.80.15
Sì No 4 50 96872155 No
Sì No 4 50 97639841 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96891407 No
No No 4 50 97639805 Sì
No Sì 4 50 96891475 No
SLV.80.80.22
Sì No 4 50 96891448 No
Sì No 4 50 97639842 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 2 50 96891410 No
No No 2 50 97639806 Sì
No Sì 2 50 96891479 No
SLV.80.80.40
Sì No 2 50 96891408 No
Sì No 2 50 97639807 Sì
Sì Sì 2 50 96891478 No
No No 4 50 96891451 No
No No 4 50 97639843 Sì
No Sì 4 50 No
SLV.80.80.40
Sì No 4 50 96891449 No
Sì No 4 50 97639844 Sì
Sì Sì 4 50 No
16
Pompe SL1, SLV
5
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96891411 No
No No 2 50 97639808 Sì
No Sì 2 50 96891480 No
SLV.80.80.60
Sì No 2 50 96891452 No
Sì No 2 50 97639845 Sì
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891412 No
No No 2 50 97639809 Sì
No Sì 2 50 96891481 No
SLV.80.80.75
Sì No 2 50 96891453 No
Sì No 2 50 97639846 Sì
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891413 No
No No 2 50 97639810 Sì
No Sì 2 50 96891492 No
SLV.80.80.92
Sì No 2 50 96891454 No
Sì No 2 50 97639847 Sì
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891414 No
No No 2 50 97639811 Sì
No Sì 2 50 96891493 No
SLV.80.80.110
Sì No 2 50 96891455 No
Sì No 2 50 97639848 Sì
Sì Sì 2 50 No
No No 4 50 96872007 No
No No 4 50 97639812 Sì
No Sì 4 50 96872088 No
SLV.80.100.11
Sì No 4 50 96872166 No
Sì No 4 50 97639849 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96891415 No
No No 4 50 97639813 Sì
No Sì 4 50 96891494 No
SLV.80.100.13
Sì No 4 50 96891457 No
Sì No 4 50 97639850 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96872009 No
No No 4 50 97639814 Sì
No Sì 4 50 96872090 No
SLV.80.100.15
Sì No 4 50 96872170 No
Sì No 4 50 97639851 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96891416 No
No No 4 50 97639815 Sì
No Sì 4 50 96891495 No
SLV.80.100.22
Sì No 4 50 96891458 No
Sì No 4 50 97639852 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 2 50 96891420 No
No No 2 50 97639816 Sì
No Sì 2 50 96891498 No
SLV.80.100.40
Sì No 2 50 96891418 No
Sì No 2 50 97639817 Sì
Sì Sì 2 50 96891496 No
No No 4 50 96891461 No
No No 4 50 97639853 Sì
No Sì 4 50 No
SLV.80.100.40
Sì No 4 50 96891459 No
Sì No 4 50 97639854 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 2 50 96893973 No
No No 2 50 97639818 Sì
No Sì 2 50 96893975 No
SLV.80.100.60
Sì No 2 50 96893974 No
Sì No 2 50 97639855 Sì
Sì Sì 2 50 No
17
5 Pompe SL1, SLV
Gamma dei prodotti
Tensione
Anti- Girante in
Mod. pompa Sensore Poli Hz 3 x 400-415 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V 3 x 380-415 V 3 x 220-240 V
deflagrante acciaio inox
DOL DOL DOL Y/D Y/D
[.A] [.EX] [.2] [.5] [0B] [OD] [0E] [1D] [1E] [.Q]
No No 2 50 96891419 No
No No 2 50 97639819 Sì
No Sì 2 50 96891497 No
SLV.80.100.75
Sì No 2 50 96891460 No
Sì No 2 50 97639856 Sì
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891421 No
No No 2 50 97639820 Sì
No Sì 2 50 No
SLV.80.100.92
Sì No 2 50 96891462 No
Sì No 2 50 97639857 Sì
Sì Sì 2 50 No
No No 2 50 96891432 No
No No 2 50 97639821 Sì
No Sì 2 50 96891500 No
SLV.80.100.110
Sì No 2 50 96891464 No
Sì No 2 50 97639858 Sì
Sì Sì 2 50 No
No No 4 50 96891433 No
No No 4 50 97639822 Sì
No Sì 4 50 96891501 No
SLV.100.100.30
Sì No 4 50 96891465 No
Sì No 4 50 97639859 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96891434 No
No No 4 50 97639823 Sì
No Sì 4 50 96891502 No
SLV.100.100.40
Sì No 4 50 96891466 No
Sì No 4 50 97639860 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96891435 No
No No 4 50 97639824 Sì
No Sì 4 50 96891503 No
SLV.100.100.55
Sì No 4 50 96891467 No
Sì No 4 50 97639861 Sì
Sì Sì 4 50 No
No No 4 50 96891436 No
No No 4 50 97639825 Sì
No Sì 4 50 96891504 No
SLV.100.100.75
Sì No 4 50 96891468 No
Sì No 4 50 97639862 Sì
Sì Sì 4 50 No
18
Pompe SL1, SLV
19
Gamma dei prodotti
5
6 Pompe SL1, SLV
6. Varianti
Varianti
15 m
Lunghezze di cavo diverse 25 m
50 m
10 m
Prove
Certificati
20
Pompe SL1, SLV
6
Varianti
Varie
21
7 Pompe SL1, SLV
7. Costruzione
Costruzione
22
Pompe SL1, SLV
7
Costruzione
TM04 2777 2908
Fig. 6 Vista esplosa pompa SL1 senza sensore
23
7 Pompe SL1, SLV
Costruzione
24
Pompe SL1, SLV
7
Costruzione
TM02 2778 0904
Fig. 8 Vista esplosa pompa SL1 con sensore
25
7 Pompe SL1, SLV
26
Pompe SL1, SLV
7
Costruzione
TM04 2779 2908
Fig. 10 Disegno in sezione pompa SLV senza sensore
27
7 Pompe SL1, SLV
Costruzione
28
Pompe SL1, SLV
7
Costruzione
TM04 2780 2908
Fig. 12 Vista esplosa pompa SLV con sensore
29
7 Pompe SL1, SLV
Dichiarazione materiali:
la ghisa grigia è realizzata conformemente a EN 1561:1997.
L'acciaio inox di fusione è realizzato conformemente a
EN 10283:2010.
30
Pompe SL1, SLV
7
Specifiche dei materiali, SL1 e SLV varianti Q
Costruzione
DIN W.-Nr. /
Pos. Componente Materiale AISI / ASTM
Standard EN
6a Spina tubolare, D8 x 22 A2 Acciaio inox 1.4301 304
7a Rivetto cieco 2,4 x 6 A2 Acciaio inox 1.4301 304
37 O-ring Gomma NBR
37a O-ring Gomma NBR
46 Anello di tenuta, aspirazione Gomma NBR/acciaio inox 1.4301 304
48 Pacco statore
316/351
Girante SuperVortex Acciaio inox 1.4408
CF8M
49
316/351
Girante S-tube Acciaio inox 1.4408
CF8M
49c Anello di usura, girante Acciaio inox 1.4301 304
50 Corpo pompa Ghisa, EN-GJL-200 EN-JL 1030
55 Cassa statore Ghisa, EN-GJL-200 EN-JL 1030
58 Coperchio della camera dell’olio Ghisa, EN-GJL-200 EN-JL 1030
59 Copri cuscinetto Ghisa, EN-GJL-250 EN-JL 1040
76 Targhetta di identificazione Acciaio inox 1.4401 316
92 Fascetta di bloccaggio Acciaio inox 1.4401 316
102 Circlip
Tenuta meccanica completa
(parte rotante della MG1/25-G60 Q1Q1PGG, parte Acciaio inox, SiC/SiC
105 fissa della MG1/25-G60 Q1Q1PGG;
parte rotante della BT-AR/25 BXPFF, parte fissa della Carbonio/ceramica
BT-AR/25 BXPFF)
106 O-ring per tenuta meccanica Gomma NBR
107 O-ring (coperchio per camera a olio) Gomma NBR
109 O-ring per coperchio cuscinetto, DE Gomma NBR
150a Cassa statore completa di statore
153 Cuscinetto, lato motore (DE) Acciaio inox
153b O-ring Gomma NBR
154 Cuscinetto, lato NDE Acciaio inox
155 Camera a olio Ghisa, EN-GJL-250 EN-JL 1040
157 Molla ondulata (cuscinetto lato DE) Acciaio inox
Inconel X750
158 Molla ondulata (cuscinetto lato NDE) Acciaio al carbonio
1.1248
172 Albero con rotore Ghisa normale/acciaio inox 1.0570/1.4401 316
174 Vite di terra esterna Acciaio inox
174a Rondella per vite di terra esterna Acciaio inox
176 Set connettore (parte interna)
181 Cavo con parte esterna spina 7G2.5 + 3 x 1
182 Vite Acciaio inox 1.4436 316
186 Vite Acciaio inox 1.4436 316
188 Vite Acciaio inox 1.4436 316
190 Maniglia di sollevamento Acciaio inox 1.4308 CF8
193 Spina Acciaio inox 1.4436 316
194 Guarnizione
198 O-ring Gomma NBR
520 Protezione umidità (solo versione con sensore)
521 Sensore WIO (solo versione con sensore)
522 Supporto sensore WIO (solo versione con sensore) Acciaio inox 1.4310 301
Dichiarazione materiali:
la ghisa grigia è realizzata conformemente a EN 1561:1997.
L'acciaio inox di fusione è realizzato conformemente a
EN 10283:2010.
31
8 Pompe SL1, SLV
8. Descrizione prodotto
Descrizione prodotto
Cavo EMC
Per la protezione del motore e i sensori, vedi Sensori La spina in acciaio inox è fissata con un dado di rac-
di seguito. cordo. Il dado e gli O-ring assicurano una tenuta per
evitare l'ingresso del liquido.
La spina è riempita di materiale poliammidico, fuso
all'interno della spina, intorno ai conduttori del cavo,
per evitare l'ingresso di umidità nel motore attraverso
l'interno del cavo.
Trattamento superficiale
Le pompe SL1 and SLV vengono sottoposte al
seguente trattamento superficiale:
Verniciatura a polveri: NSC 9000N (nero), codice di
brillantezza 30, spessore 100 μm.
32
Pompe SL1, SLV
8
Sensori Modulo sensore IO 111
Descrizione prodotto
TM05 0017 0511
Come standard, la pompa è dotata di interruttori Fig. 16 Modulo sensore Grundfos IO 111
termici negli avvolgimenti dello statore.
Il modulo del sensore raccoglie i seguenti segnali dai
Opzioni personalizzate per i sensori sensori nella pompa:
1. Sensore Pt1000 negli avvolgimenti del motore per • temperatura dello statore
misurazione della temperatura dello statore. • resistenza di isolamento dello statore
2. Sensore WIO (acqua nell'olio). Il sensore WIO mon- • camera acqua in olio
tato nella camera a olio della pompa controlla se • umidità nel motore.
acqua entra nella pompa dal lato liquido. Il sensore
Nota: Tutte le versioni con sensore della pompa ven-
WIO misura il contenuto d'acqua (da 0 a 20 %)
gono fornite di un modulo IO 111. Pertanto, non è
nell'olio e converte il valore in un segnale analogico
necessario ordinare separatamente un IO 111.
di corrente che è inviato ad un modulo sensore
IO 111. Invia anche un segnale se il contenuto Collaudi
d'acqua è fuori dell'intervallo normale (avverti- Tutte le pompe vengono sottoposte a collaudo prima di
mento) o se c'è aria nella camera ad olio (allarme). uscire dalla fabbrica. Il rapporto di collaudo si basa
Il sensore è inserito in un tubo di acciaio inox che sulla norma ISO 9906, Allegato A. I certificati di col-
offre la necessaria protezione meccanica. laudo possono essere ordinati assieme alla pompa o
3. Interruttore di umidità. L'interruttore di umidità è successivamente, basandosi sul numero di serie.
montato nella camera del motore per monitorare Altri certificati di collaudo o di ispezione, forniti da
un'eventuale ingresso d'acqua nella pompa. In pre- terze parti, sono disponibili a richiesta.
senza di umidità nella camera del motore, l'interrut- Vedi sez. 6. Varianti a pag. 20.
tore di umidità scatta ed invia un avvertimento al
modulo del sensore IO 111.
33
8 Pompe SL1, SLV
1)
Per i valori di pH oscillanti, la gamma del pH va da 4 a 14.
1,5 4
2,2 2/4
Stop 3 2/4
4 2/4
Fig. 18 Funzionamento continuo
6 2
• Funzionamento intermittente S3 con max. 7,5 2/4
20 avviamenti/ora, quando la pompa è sommersa 9,2 2
fino alla base della spina del cavo di alimentazione. 11 2
La pompa deve funzionare per max. 4 minuti e,
quindi, fermarsi per 6 minuti. Vedi fig. 19.
Nota: Le pompe antideflagranti devono essere
sempre completamente sommerse.
Min. 4 min.
Funziona-
mento
TM04 4527 1509
Min. 6 min.
Stop
10 min.
34
Pompe SL1, SLV
8
Quadri elettrici
Descrizione prodotto
Le pompe devono essere collegate ad un quadro di
controllo con un relè di protezione del motore con
classe di intervento IEC 10 o 15.
Nota: Le pompe per luoghi pericolosi devono essere
collegate a un quadro di controllo con un relè di prote-
zione del motore con classe di intervento IEC 10.
Le pompe possono essere controllate dai seguenti
pannelli di controllo:
• Grundfos Dedicated Control
• LC 107, LCD 107 con campane pneumatiche
• LC 108, LCD 108 con interruttori a galleggiante
• LC 110, LCD 110 con elettrodi di livello.
Per ulteriori informazioni su Grundfos Dedicated
Control, pannelli LC e LCD, vedi pag. 152.
35
8 Pompe SL1, SLV
Le pompe SL1 e SLV nella tabella qui sotto sono state Le pompe sono approvate da LGA (ente notificato,
testate da KEMA e le versioni antideflagranti dispon- secondo la direttiva sui Prodotti da Costruzione) con-
gono di un certificato di esaminazione tipo EC rila- formemente a EN 12050-1/2.
sciato da KEMA secondo le direttive ATEX.
Simbologia relativa all’omologazione Ex
Tipi di pompa La classificazione delle pompe SL1 e SLV in materia di
SL1.50.65.22 SL1.80.80.40 SL1.100.150.55 SLV.80.80.92 protezione contro il rischio di esplosioni è la seguente:
SL1.50.65.22 SL1.80.80.55 SL1.100.150.75 SLV.80.80.110
Pompa ad alimentazione
CE 0344 II 2 G Ex c d IIB T4
SL1.50.65.30 SL1.80.80.75 SLV.65.65.22 SLV.80.100.11 diretta, senza sensore
SL1.50.65.30 SL1.80.100.15 SLV.65.65.30 SLV.80.100.13 Pompa ad alimentazione
CE 0344 II 2 G Ex c d mb IIB T4
diretta, con sensore
SL1.50.65.40 SL1.80.100.22 SLV.65.65.40 SLV.80.100.15
Pompa alimentata tramite
SL1.50.80.22 SL1.80.100.22 SLV.65.80.22 SLV.80.100.22 convertitore di frequenza, CE 0344 II 2 G Ex c d IIB T3
SL1.50.80.22 SL1.80.100.30 SLV.65.80.30 SLV.80.100.40 senza sensore
Europa
Australia
Le varianti antideflagranti per l’Australia sono approvate come Ex d IIB T3/T4 & Ex d mb II B T4/T3 X Gb.
36
Pompe SL1, SLV
8
Schemi di cablaggio
Descrizione prodotto
Giallo/verde
Non usato
Giallo/verde
37
8 Pompe SL1, SLV
Descrizione prodotto
Giallo/verde
Giallo/verde
38
Pompe SL1, SLV
9
Pag. Curve della pompa Pag. Curve della pompa Pag. Curve della pompa Pag. Curve della pompa
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
42 70 98 126
SL1.50.65.22 SL1.80.100.30 SLV.65.80.30 SLV.80.100.15
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
44 72 100 128
SL1.50.65.30 SL1.80.100.40 SLV.65.80.40 SLV.80.100.22
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
46 74 102 130
SL1.50.65.40 SL1.80.100.55 SLV.80.80.11 SLV.80.100.40 - 4-pole
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
48 76 104 132
SL1.50.80.22 SL1.80.100.75 SLV.80.80.13 SLV.80.100.40 - 2-pole
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
50 78 106 134
SL1.50.80.30 SL1.100.100.40 SLV.80.80.15 SLV.80.100.60
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
52 80 108 136
SL1.50.80.40 SL1.100.100.55 SLV.80.80.22 SLV.80.100.75
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
54 82 110 138
SL1.80.80.15 SL1.100.100.75 SLV.80.80.40 - 4-pole SLV.80.100.92
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
56 84 112 140
SL1.80.80.22 SL1.100.150.40 SLV.80.80.40 - 2-pole SLV.80.100.110
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
58 86 114 142
SL1.80.80.30 SL1.100.150.55 SLV.80.80.60 SLV.100.100.30
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
60 88 116 144
SL1.80.80.40 SL1.100.150.75 SLV.80.80.75 SLV.100.100.40
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
62 90 118 146
SL1.80.80.55 SLV.65.65.22 SLV.80.80.92 SLV.100.100.55
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
64 92 120 148
SL1.80.80.75 SLV.65.65.30 SLV.80.80.110 SLV.100.100.75
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
66 94 122
SL1.80.100.15 SLV.65.65.40 SLV.80.100.11
Curve di prestazione Curve di prestazione Curve di prestazione
68 96 124
SL1.80.100.22 SLV.65.80.22 SLV.80.100.13
39
9 Pompe SL1, SLV
P H
[kW] [m]
QH
SL1.80.100.15
5.0 10 50 Hz
ISO 9906 Annex A
4.5 9 Eta
[%]
4.0 8 80
Eta 2 Eta2 è il rendimento idrau-
3.5 7 70
lico (pompa)
3.0 6 60 Eta1 è il rendimento com-
Eta 1 plessivo (pompa + motore)
2.5 5 50
2.0 4 P1 NPSH 40
[m] Curve di potenza indicanti
1.5 3 6 30 potenza in ingresso [P1] e
P2
potenza erogata [P2] della
pompa illustrata
1.0 2 4 20
0.5 1 NPSH 2 10
0.0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 Q [l/s]
DN 100
40
Pompe SL1, SLV
9
Condizioni delle curve Prove di prestazioni
41
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.50.65.22
10 20 50 Hz
ISO 9906 Annex A
9 18
QH
8 16
7 14 Eta
[%]
6 12 60
Eta 2
5 10 50
4 8 Eta 1 40
3 6 NPSH 30
P1
[m]
P2
2 4 6 20
4
1 2 NPSH
10
2
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Q [l/s]
DN 65
0 1 2 3 4 5 6 v [m/s]
DN 80
0 1 2 3 4 v [m/s]
TM04 2793 3008
42
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
771 339 130 325 270 491 65 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart ηmotor [%] Cos φ Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.50.65.22.2.50E 3 x 220-240 V D 2,8 2,2 2 2990 DOL 8,5 74 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
SL1.50.65.22.2.51D 3 x 380-415 V D 2,8 2,2 2 2990 SD 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
SL1.50.65.22.2.50D 3 x 380-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
SL1.50.65.22.2.50B 3 x 400-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
43
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
8 32 SL1.50.65.30
30 50 Hz
ISO 9906 Annex A Eta
7 28 [%]
26 65
6 24 60
QH
22 Eta 2 55
5 20 50
18 Eta 1 45
4 16 40
P1
14 35
3 12 P2 30
10 25
NPSH
2 8 [m] 20
6 6 15
1 4 4 10
NPSH
2 2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 Q [l/s]
DN 65
0 1 2 3 4 5 6 v [m/s]
DN 80
0 1 2 3 4 v [m/s]
44
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
771 339 130 325 270 491 65 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart ηmotor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.50.65.30.2.50E 3 x 220-240 V D 3,8 3,0 2 2910 DOL 11,8 104 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
SL1.50.65.30.2.51D 3 x 380-415 V D 3,8 3,0 2 2910 SD 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
SL1.50.65.30.2.50D 3 x 380-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
SL1.50.65.30.2.50B 3 x 400-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
45
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
8 32
QH
SL1.50.65.40
30 50 Hz
ISO 9906 Annex A Eta
7 28 [%]
26 65
6 24 60
22 55
Eta 2
5 20 50
P1
18 45
Eta 1
4 16 P2 40
14 35
3 12 30
NPSH
10 [m] 25
2 8 8 20
6 6 15
1 4 4 10
NPSH
2 2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 Q [l/s]
DN 65
0 1 2 3 4 5 6 7 v [m/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
46
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
807 341 130 325 270 519 65 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart ηmotor [%] Cos φ Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.50.65.40.2.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 14,7 161 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0194 56
SL1.50.65.40.2.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0194 56
SL1.50.65.40.2.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 2 2925 DOL 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0194 56
47
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SL1.50.80
Curve di prestazione SL1.50.80.22
P H
[kW] [m]
30 SL1.50.80.22
50 Hz
7 28
ISO 9906 Annex A Eta
26 [%]
6 24 Eta 2 60
22 55
QH
5 20 50
Eta 1
18 45
4 16 40
14 35
3 12 P1 30
NPSH
10 [m] 25
P2
2 8 8 20
6 6 15
1 4 4 10
2 NPSH 2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 Q [l/s]
DN 80
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 v [m/s]
DN 100
48
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
771 339 130 325 270 496 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart ηmotor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.50.80.22.2.50E 3 x 220-240 V D 2,8 2,2 2 2990 DOL 8,5 74 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
SL1.50.80.22.2.51D 3 x 380-415 V D 2,8 2,2 2 2990 SD 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
SL1.50.80.22.2.50D 3 x 380-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
SL1.50.80.22.2.50B 3 x 400-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0102 25
49
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
8 32 SL1.50.80.30
30 50 Hz
ISO 9906 Annex A Eta
7 28 [%]
26 Eta 2 65
6 24 QH 60
22 55
5 20 Eta 1 50
18 45
4 16 P1 40
14 35
P2
3 12 30
NPSH
10 [m] 25
2 8 8 20
6 6 15
1 4 4 10
NPSH
2 2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28Q [l/s]
DN 80
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 v [m/s]
DN 100
50
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
771 339 130 325 270 496 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart ηmotor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.50.80.30.2.50E 3 x 220-240 V D 3,8 3,0 2 2910 DOL 11,8 104 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
SL1.50.80.30.2.51D 3 x 380-415 V D 3,8 3,0 2 2910 SD 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
SL1.50.80.30.2.50D 3 x 380-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
SL1.50.80.30.2.50B 3 x 400-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0123 42
51
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
8 32 SL1.50.80.40
QH 50 Hz
30
ISO 9906 Annex A Eta
7 28 [%]
26 Eta 2 65
6 24 60
22 Eta 1 55
5 20 50
18 45
4 16 P1 40
14 35
P2 NPSH
3 12 [m] 30
10 10 25
2 8 8 20
6 6 15
1 4 4 10
NPSH
2 2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 100
0 1 2 3 v [m/s]
52
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
807 341 130 325 270 525 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm 2] Mmax [Nm]
SL1.50.80.40.2.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 14,7 161 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0194 56
SL1.50.80.40.2.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 2 2925 DOL 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0194 56
SL1.50.80.40.2.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0194 56
53
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SL1.80.80
Curve di prestazione SL1.80.80.15
P H
[kW] [m]
QH SL1.80.80.15
5.0 10 50 Hz
ISO 9906 Annex A
4.5 9 Eta
[%]
4.0 8 80
3.5 7 Eta 2 70
3.0 6 60
Eta 1
2.5 5 50
2.0 4 P1 40
1.5 3 P2 NPSH 30
[m]
1.0 2 4 20
0.5 1 NPSH 2 10
0.0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 6 7 v [m/s]
DN 100
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 v [m/s]
TM04 3518 4608
54
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
812 364 130 355 300 567 80 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.80.15.4.50E 3 x 220-240 V D 1,9 1,5 4 1450 DOL 6,8 45 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0492 34
SL1.80.80.15.4.50D 3 x 380-415 V Y 1,9 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0492 34
SL1.80.80.15.4.50B 3 x 400-415 V Y 1,9 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0492 34
55
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.80.80.22
4.5 18 50 Hz Eta
ISO 9906 Annex A [%]
4.0 16 80
Eta 2
3.5 14 70
QH
3.0 12 Eta 1 60
2.5 10 50
P1
2.0 8 40
P2
1.5 6 NPSH 30
[m]
1.0 4 8 20
0.5 2 4 10
NPSH
0.0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 6 7 v [m/s]
DN 100
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 v [m/s]
56
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
812 364 130 355 300 567 80 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.80.22.4.50E 3 x 220-240 V D 2,7 2,2 4 1460 DOL 9,1 66 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
SL1.80.80.22.4.51D 3 x 380-415 V D 2,7 2,2 4 1460 SD 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
SL1.80.80.22.4.50D 3 x 380-415 V Y 2,7 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
SL1.80.80.22.4.50B 3 x 400-415 V Y 2,7 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
57
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.80.80.30
8 16 50 Hz
Eta
QH ISO 9906 Annex A [%]
7 14 70
Eta 2
6 12 60
Eta 1
5 10 50
4 8 40
NPSH
P1
[m]
3 6 6 30
P2
2 4 4 20
1 2 NPSH
2 10
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 6 7 8 v [m/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
58
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
841 390 130 355 300 623 80 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.80.30.4.50E 3 x 220-240 V D 3,7 3,0 4 1450 DOL 12,5 87 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
SL1.80.80.30.4.51D 3 x 380-415 V D 3,7 3,0 4 1450 SD 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
SL1.80.80.30.4.50D 3 x 380-415 V Y 3,7 3,0 4 1450 DOL 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
SL1.80.80.30.4.50B 3 x 400-415 V Y 3,7 3,0 4 1450 DOL 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
59
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.80.80.40
9 18 QH 50 Hz
ISO 9906 Annex A
8 16 Eta
[%]
Eta 2
7 14 70
6 12 Eta 1 60
5 10 50
P1
4 8 40
P2
3 6 NPSH 30
[m]
2 4 8 20
1 2 4 10
NPSH
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 v [m/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 v [m/s]
60
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
878 390 130 355 300 623 80 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.80.40.4.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 16,9 88 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1141 90
SL1.80.80.40.4.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1141 90
SL1.80.80.40.4.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 4 1460 DOL 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1141 90
61
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
QH SL1.80.80.55
22 22 50 Hz
20 20 ISO 9906 Annex A
18 18 Eta
[%]
16 16 80
14 14 70
12 12 60
10 10 50
Eta 2
8 8 Eta 1 40
P1
6 6 P2 NPSH 30
[m]
4 4 8 20
2 2 4 10
NPSH
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 Q [l/s]
DN 80
0 2 4 6 8 10 v [m/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 7 v [m/s]
62
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
885 390 130 355 300 623 80 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.80.55.4.51E 3 x 220-240 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 20,4 140 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1295 110
SL1.80.80.55.4.51D 3 x 380-415 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1295 110
SL1.80.80.55.4.50B 3 x 400-415 V D 6,4 5,5 4 1460 DOL 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1295 110
63
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
26 26 SL1.80.80.75
QH 50 Hz
24 24 ISO 9906 Annex A
22 22
20 20
Eta
18 18 [%]
16 16 80
Eta 2
14 14 70
Eta 1
12 12 60
10 10 P1 50
8 8 P2 NPSH 40
[m]
6 6 15 30
4 4 10 20
2 2 5 10
NPSH
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 Q [l/s]
DN 80
0 2 4 6 8 10 12v [m/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 7 v [m/s]
64
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
948 390 130 355 300 648 80 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.80.75.4.51E 3 x 220-240 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 26,3 189 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1618 141
SL1.80.80.75.4.51D 3 x 380-415 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1618 141
SL1.80.80.75.4.50B 3 x 400-415 V D 8,6 7,5 4 1460 DOL 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1618 141
65
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SL1.80.100
Curve di prestazione SL1.80.100.15
P H
[kW] [m]
QH
SL1.80.100.15
5.0 10 50 Hz
ISO 9906 Annex A
4.5 9 Eta
[%]
4.0 8 80
Eta 2
3.5 7 70
3.0 6 60
Eta 1
2.5 5 50
2.0 4 P1 NPSH 40
[m]
1.5 3 P2 6 30
1.0 2 4 20
0.5 1 NPSH 2 10
0.0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 150
66
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
812 369 130 355 300 591 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.100.15.4.50E 3 x 220-240 V D 1,9 1,5 4 1450 DOL 6,8 45 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0492 34
SL1.80.100.15.4.50D 3 x 380-415 V Y 1,9 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0492 34
SL1.80.100.15.4.50B 3 x 400-415 V Y 1,9 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0492 34
67
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.80.100.22
8 16 50 Hz
Eta
ISO 9906 Annex A [%]
7 14 80
QH Eta 2
6 12 70
5 10 Eta 1 60
4 8 50
3 6 40
NPSH
P1 [m]
2 4 8 30
P2
1 2 4 20
NPSH
0 0 0 10
0 5 10 15 20 25 30 35 40 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 150
68
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
812 369 130 355 300 591 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm 2]
SL1.80.100.22.4.50E 3 x 220-240 V D 2,7 2,2 4 1460 DOL 9,1 66 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
SL1.80.100.22.4.51D 3 x 380-415 V D 2,7 2,2 4 1460 SD 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
SL1.80.100.22.4.50D 3 x 380-415 V Y 2,7 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
SL1.80.100.22.4.50B 3 x 400-415 V Y 2,7 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0570 50
69
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.80.100.30
8 16 50 Hz
Eta
QH
ISO 9906 Annex A [%]
7 14 70
Eta 2
6 12 60
Eta 1
5 10 50
4 8 40
P1
3 6 P2 30
NPSH
[m]
2 4 8 20
1 2 4 10
NPSH
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 v [m/s]
DN 150
70
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
856 395 130 355 300 647 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.100.30.4.50E 3 x 220-240 V D 3,7 3,0 4 1450 DOL 12,5 87 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
SL1.80.100.30.4.51D 3 x 380-415 V D 3,7 3,0 4 1450 SD 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
SL1.80.100.30.4.50D 3 x 380-415 V Y 3,7 3,0 4 1450 DOL 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
SL1.80.100.30.4.50B 3 x 400-415 V Y 3,7 3,0 4 1450 DOL 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0966 64
71
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.80.100.40
9 18 QH 50 Hz Eta
ISO 9906 Annex A [%]
8 16 80
Eta 2
7 14 70
Eta 1
6 12 60
5 10 50
P1
4 8 40
P2
3 6 NPSH 30
[m]
2 4 10 20
1 2 5 10
NPSH
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 v [m/s]
DN 150
72
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
878 395 130 355 300 647 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SL1.80.100.40.4.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 16,9 88 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1141 90
SL1.80.100.40.4.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1141 90
SL1.80.100.40.4.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 4 1460 DOL 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1141 90
73
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
QH SL1.80.100.55
22 22 50 Hz
20 20 ISO 9906 Annex A
18 18 Eta
[%]
16 16 80
14 14 70
12 12 60
10 10 50
Eta 2
8 8 Eta 1 40
P1
6 6 P2 NPSH 30
[m]
4 4 8 20
2 2 4 10
NPSH
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 7 v [m/s]
DN 150
74
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
885 395 130 355 300 647 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.80.100.55.4.51E 3 x 220-240 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 20,4 140 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1295 110
SL1.80.100.55.4.51D 3 x 380-415 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1295 110
SL1.80.100.55.4.50B 3 x 400-415 V D 6,4 5,5 4 1460 DOL 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1295 110
75
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
26 26 SL1.80.100.75
QH 50 Hz
24 24 ISO 9906 Annex A
22 22
20 20
Eta
18 18 [%]
16 16 Eta 2 80
14 14 70
Eta 1
12 12 60
10 10 P1 50
8 8 P2 NPSH 40
[m]
6 6 15 30
4 4 10 20
2 2 NPSH 5 10
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 7 v [m/s]
DN 150
76
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
948 395 130 355 300 672 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.80.100.75.4.51E 3 x 220-240 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 26,3 189 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1618 141
SL1.80.100.75.4.51D 3 x 380-415 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1618 141
SL1.80.100.75.4.50B 3 x 400-415 V D 8,6 7,5 4 1460 DOL 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1618 141
77
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SL1.100.100
Curve di prestazione SL1.100.100.40
P H
[kW] [m]
8.0 16 SL1.100.100.40
7.5 15 50 Hz
ISO 9906 Annex A Eta
7.0 14 [%]
Eta 2
6.5 13 70
QH
6.0 12 65
5.5 11 Eta 1 60
5.0 10 55
4.5 9 P1 50
4.0 8 45
P2
3.5 7 40
3.0 6 35
2.5 5 30
NPSH
2.0 4 [m] 25
1.5 3 6 20
1.0 2 4 15
0.5 1 NPSH 2 10
0.0 0 0 5
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 6 7 8 v [m/s]
DN 150
78
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
941 445 186 450 400 711 100 22
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.100.100.40.4.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 16,9 88 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1222 90
SL1.100.100.40.4.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1222 90
SL1.100.100.40.4.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 4 1460 DOL 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1222 90
79
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.100.100.55
18 18 50 Hz
QH
ISO 9906 Annex A
16 16 Eta
Eta 2 [%]
14 14 70
Eta 1
12 12 60
10 10 50
8 8 40
P1
6 6 NPSH 30
P2
[m]
4 4 4 20
2 2 2 10
NPSH
0 0 0 0
0 10 20 30 40 50 60 70 Q [l/s]
DN 100
0 2 4 6 8 v [m/s]
DN 150
0 1 2 3 4 v [m/s]
80
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
948 445 186 450 400 711 100 22
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. M max
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.100.100.55.4.51E 3 x 220-240 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 20,4 140 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1393 110
SL1.100.100.55.4.51D 3 x 380-415 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1393 110
SL1.100.100.55.4.50B 3 x 400-415 V D 6,4 5,5 4 1460 DOL 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1393 110
81
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m] QH
SL1.100.100.75
20 20 50 Hz
ISO 9906 Annex A
18 18 Eta
[%]
16 16 80
14 14 70
Eta 2
12 12 60
Eta 1
10 10 50
P1
8 8 P2 NPSH 40
[m]
6 6 6 30
4 4 4 20
2 2 2 10
NPSH
0 0 0 0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 Q [l/s]
DN 100
0 2 4 6 8 10 v [m/s]
DN 150
0 1 2 3 4 v [m/s]
82
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
1013 445 186 450 400 706 100 22
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.100.100.75.4.51E 3 x 220-240 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 26,3 189 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1860 141
SL1.100.100.75.4.51D 3 x 380-415 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1860 141
SL1.100.100.75.4.50B 3 x 400-415 V D 8,6 7,5 4 1460 DOL 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1860 141
83
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SL1.100.150
Curve di prestazione SL1.100.150.40
P H
[kW] [m]
7.5 15 SL1.100.150.40
50 Hz
7.0 14
ISO 9906 Annex A Eta
6.5 13 [%]
6.0 12 QH Eta 2 70
5.5 11 65
5.0 10 60
P1
4.5 9 55
4.0 8 P2 50
3.5 7 45
3.0 6 Eta 1 40
NPSH
2.5 5 [m] 35
2.0 4 4 30
1.5 3 3 25
1.0 2 2 20
NPSH
0.5 1 1 15
0.0 0 0 10
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70Q [l/s]
DN 150
0 1 2 3 v [m/s]
DN 200
84
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
941 555 186 450 400 807 150 22
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.100.150.40.4.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 16,9 88 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1222 90
SL1.100.150.40.4.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1222 90
SL1.100.150.40.4.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 4 1460 DOL 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,1222 90
85
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SL1.100.150.55
18 18 50 Hz Eta
QH
ISO 9906 Annex A [%]
16 16 80
Eta 2
14 14 70
Eta 1
12 12 60
10 10 50
8 8 40
P1
6 6 NPSH 30
P2
[m]
4 4 4 20
2 2 2 10
NPSH
0 0 0 0
0 10 20 30 40 50 60 70 Q [l/s]
DN 150
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 200
86
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
948 555 186 450 400 807 150 22
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm 2] [Nm]
SL1.100.150.55.4.51E 3 x 220-240 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 20,4 140 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1393 110
SL1.100.150.55.4.51D 3 x 380-415 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1393 110
SL1.100.150.55.4.50B 3 x 400-415 V D 6,4 5,5 4 1460 DOL 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,1393 110
87
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
QH SL1.100.150.75
20 20 50 Hz
ISO 9906 Annex A
18 18 Eta
[%]
16 16 80
Eta 2
14 14 70
Eta 1
12 12 60
10 10 50
P1
8 8 NPSH 40
P2
[m]
6 6 6 30
4 4 4 20
2 2 NPSH 2 10
0 0 0 0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 Q [l/s]
DN 150
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 200
88
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
1013 555 186 450 400 803 150 22
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SL1.100.150.75.4.51E 3 x 220-240 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 26,3 189 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1860 141
SL1.100.150.75.4.51D 3 x 380-415 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1860 141
SL1.100.150.75.4.50B 3 x 400-415 V D 8,6 7,5 4 1460 DOL 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,1860 141
89
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SLV.65.65
Curve di prestazione SLV.65.65.22
P H
[kW] [m]
SLV.65.65.22
9 18 QH 50 Hz
ISO 9906 Annex A
8 16 Eta
[%]
7 14 35
Eta 2
6 12 30
5 10 25
Eta 1
4 8 20
3 6 P1 15
NPSH
P2 [m]
2 4 4 10
1 2 2 5
NPSH
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14Q [l/s]
DN 65
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 v [m/s]
DN 80
90
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
812 372 128 330 280 524 65 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.65.65.22.2.50E 3 x 220-240 V D 2,8 2,2 2 2990 DOL 8,5 74 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
SLV.65.65.22.2.51D 3 x 380-415 V D 2,8 2,2 2 2990 SD 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
SLV.65.65.22.2.50D 3 x 380-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
SLV.65.65.22.2.50B 3 x 400-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
91
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.65.65.30
11 22 50 Hz
QH
10 20 ISO 9906 Annex A
9 18
8 16 Eta
[%]
7 14 35
6 12 30
5 10 Eta 2 25
4 8 P1 Eta 1 20
P2
3 6 NPSH 15
[m]
2 4 4 10
1 2 NPSH
2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14Q [l/s]
DN 65
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 v [m/s]
DN 80
92
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
812 372 128 330 280 524 65 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SLV.65.65.30.2.50E 3 x 220-240 V D 3,8 3,0 2 2910 DOL 11,8 104 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
SLV.65.65.30.2.51D 3 x 380-415 V D 3,8 3,0 2 2910 SD 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
SLV.65.65.30.2.50D 3 x 380-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
SLV.65.65.30.2.50B 3 x 400-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
93
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.65.65.40
18 36 50 Hz Eta
ISO 9906 Annex A [%]
16 32 40
Eta 2
QH
14 28 35
Eta 1
12 24 30
10 20 25
8 16 20
6 12 NPSH 15
P1
[m]
4 8 8 10
P2
2 4 4 5
NPSH
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 Q [l/s]
DN 65
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 80
94
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
846 376 128 330 280 568 65 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di
Tensione P1 P2 N° di Giri/ Coppia max.
Mod. pompa avvia- inerzia
[V] [kW] [kW] poli min Mmax [Nm]
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2]
SLV.65.65.40.2.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 14,7 161 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0126 56
SLV.65.65.40.2.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0126 56
SLV.65.65.40.2.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 2 2925 DOL 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0126 56
95
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SLV.65.80
Curve di prestazione SLV.65.80.22
P H
[kW] [m]
SLV.65.80.22
9 18 QH 50 Hz
ISO 9906 Annex A
8 16 Eta
[%]
7 14 35
Eta 2
6 12 30
5 10 25
Eta 1
4 8 20
3 6 P1 15
NPSH
P2 [m]
2 4 4 10
1 2 2 5
NPSH
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14Q [l/s]
DN 80
96
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
813 373 128 330 280 530 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.65.80.22.2.50E 3 x 220-240 V D 2,8 2,2 2 2990 DOL 8,5 74 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
SLV.65.80.22.2.51D 3 x 380-415 V D 2,8 2,2 2 2990 SD 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
SLV.65.80.22.2.50D 3 x 380-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
SLV.65.80.22.2.50B 3 x 400-415 V Y 2,8 2,2 2 2990 DOL 4,9 43 70,3 75,2 76,7 0,79 0,86 0,89 0,0088 25
97
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.65.80.30
11 22 QH 50 Hz
10 20 ISO 9906 Annex A
9 18
8 16 Eta
[%]
7 14 35
6 12 30
5 10 Eta 2 25
4 8 P1 Eta 1 20
P2
3 6 NPSH 15
[m]
2 4 4 10
1 2 NPSH
2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14Q [l/s]
DN 80
98
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
813 373 128 330 280 530 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.65.80.30.2.50E 3 x 220-240 V D 3,8 3,0 2 2910 DOL 11,8 104 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
SLV.65.80.30.2.51D 3 x 380-415 V D 3,8 3,0 2 2910 SD 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
SLV.65.80.30.2.50D 3 x 380-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
SLV.65.80.30.2.50B 3 x 400-415 V Y 3,8 3,0 2 2910 DOL 6,8 59,8 73,8 78,3 79,6 0,67 0,78 0,84 0,0098 42
99
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.65.80.40
9 36 50 Hz Eta
ISO 9906 Annex A [%]
8 32 40
Eta 2
QH
7 28 35
Eta 1
6 24 30
5 20 P1 25
P2
4 16 20
3 12 NPSH 15
[m]
2 8 4 10
NPSH
1 4 2 5
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 Q [l/s]
DN 80
100
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
846 376 128 330 280 573 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.65.80.40.2.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 14,7 161 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0126 56
SLV.65.80.40.2.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0126 56
SLV.65.80.40.2.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 2 2925 DOL 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0126 56
101
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SLV.80.80
Curve di prestazione SLV.80.80.11
P H
[kW] [m]
SLV.80.80.11
4.5 9 50 Hz Eta
ISO 9906 Annex A [%]
4.0 8 40
Eta 2
QH
3.5 7 35
3.0 6 30
Eta 1
2.5 5 25
2.0 4 20
1.5 3 P1 NPSH 15
[m]
P2
1.0 2 4 10
0.5 1 2 5
NPSH
0.0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 Q [l/s]
DN 80
102
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
839 379 128 330 280 527 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.80.80.11.4.50E 3 x 220-240 V D 1,5 1,1 4 1450 DOL 5,1 34 67,2 72,7 75,2 0,58 0,68 0,75 0,0142 26
SLV.80.80.11.4.50D 3 x 380-415 V Y 1,5 1,1 4 1450 DOL 3,0 20 67,2 72,7 75,2 0,58 0,68 0,75 0,0142 26
SLV.80.80.11.4.50B 3 x 400-415 V Y 1,5 1,1 4 1450 DOL 3,0 20 67,2 72,7 75,2 0,58 0,68 0,75 0,0142 26
103
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.80.13
5.5 11 50 Hz
5.0 10 ISO 9906 Annex A Eta
[%]
4.5 9 QH Eta 2 45
4.0 8 40
3.5 7 35
Eta 1
3.0 6 30
2.5 5 25
2.0 4 20
P1
1.5 3 NPSH 15
P2 [m]
1.0 2 4 10
0.5 1 2 5
NPSH
0.0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 v [m/s]
DN 100
104
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
839 379 128 330 280 527 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm 2] [Nm]
SLV.80.80.13.4.50E 3 x 220-240 V D 1,8 1,3 4 1460 DOL 6,2 26 68,2 74,2 76,4 0,53 0,65 0,73 0,0165 34
SLV.80.80.13.4.50D 3 x 380-415 V Y 1,8 1,3 4 1460 DOL 3,6 26 68,2 74,2 76,4 0,53 0,65 0,73 0,0165 34
SLV.80.80.13.4.50B 3 x 400-415 V Y 1,8 1,3 4 1460 DOL 3,6 22 68,2 74,2 76,4 0,53 0,65 0,73 0,0165 34
105
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.80.15
5.5 11 50 Hz
QH ISO 9906 Annex A Eta
5.0 10
Eta 2 [%]
4.5 9 45
4.0 8 40
3.5 7 35
Eta 1
3.0 6 30
2.5 5 25
P1
2.0 4 20
1.5 3 P2 NPSH 15
[m]
1.0 2 4 10
0.5 1 NPSH 2 5
0.0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 100
106
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
839 379 128 330 280 527 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm 2] Mmax [Nm]
SLV.80.80.15.4.50E 3 x 220-240 V D 2,1 1,5 4 1450 DOL 6,8 45 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0185 34
SLV.80.80.15.4.50D 3 x 380-415 V Y 2,1 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0185 34
SLV.80.80.15.4.50B 3 x 400-415 V Y 2,1 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0185 34
107
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
6.5 13 SLV.80.80.22
QH 50 Hz
6.0 12 ISO 9906 Annex A
Eta
5.5 11 [%]
5.0 10 Eta 2 50
4.5 9 45
4.0 8 40
Eta 1
3.5 7 35
3.0 6 30
P1
2.5 5 25
P2
2.0 4 20
1.5 3 NPSH 15
[m]
1.0 2 4 10
NPSH
0.5 1 2 5
0.0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 100
108
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
839 379 128 330 280 527 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.80.22.4.50E 3 x 220-240 V D 2,9 2,2 4 1460 DOL 9,1 66 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
SLV.80.80.22.4.51D 3 x 380-415 V D 2,9 2,2 4 1460 SD 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
SLV.80.80.22.4.50D 3 x 380-415 V Y 2,9 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
SLV.80.80.22.4.50B 3 x 400-415 V Y 2,9 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
109
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.80.40.4
11 22 50 Hz
10 20 ISO 9906 Annex A Eta
[%]
Eta 2
9 18 45
QH
8 16 40
Eta 1
7 14 35
6 12 30
5 10 P1 25
4 8 P2 NPSH 20
[m]
3 6 6 15
2 4 4 10
1 2 2 5
NPSH
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 100
110
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
876 379 128 330 280 578 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.80.40.4.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 16,9 88 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0479 90
SLV.80.80.40.4.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0479 90
SLV.80.80.40.4.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 4 1460 DOL 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0479 90
111
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
12 24
SLV.80.80.40.2
QH 50 Hz
11 22 ISO 9906 Annex A
Eta
10 20
[%]
9 18 36
Eta 2
8 16 32
7 14 Eta 1 28
6 12 24
5 10 P1 20
P2
4 8 16
3 6 NPSH 12
[m]
2 4 8 8
1 2 4 4
NPSH
0 0 0 0
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 Q [l/s]
DN 80
0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 v [m/s]
DN 100
112
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
872 374 128 330 280 574 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.80.40.2.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 14,7 161 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0127 56
SLV.80.80.40.2.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0127 56
SLV.80.80.40.2.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 2 2925 DOL 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0127 56
113
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.80.60
18 36 50 Hz
ISO 9906 Annex A
16 32 Eta
[%]
Eta 2
14 28 QH 35
12 24 Eta 1 30
10 20 25
8 16 20
P1
6 12 NPSH 15
P2 [m]
4 8 8 10
NPSH
2 4 4 5
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 100
114
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
879 374 128 330 280 574 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.80.60.2.51E 3 x 220-240 V D 6,9 6,0 2 2940 SD 21,7 211 81,9 85,2 86,4 0,68 0,78 0,84 0,0190 83
SLV.80.80.60.2.51D 3 x 380-415 V D 6,9 6,0 2 2940 SD 12,5 122 81,9 85,2 86,4 0,68 0,78 0,84 0,0190 83
SLV.80.80.60.2.50B 3 x 400-415 V D 6,9 6,0 2 2940 DOL 12,5 122 81,9 85,2 86,4 0,68 0,78 0,84 0,0190 83
115
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.80.75
18 36 50 Hz Eta
QH ISO 9906 Annex A [%]
16 32 Eta 2 40
14 28 Eta 1 35
12 24 30
10 20 25
P1
8 16 P2
20
6 12 NPSH 15
[m]
4 8 8 10
NPSH
2 4 4 5
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 100
116
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
879 374 128 330 280 574 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.80.80.75.2.51E 3 x 220-240 V D 8,7 7,5 2 2920 SD 26,2 211 84,1 86,2 86,3 0,74 0,83 0,87 0,0215 83
SLV.80.80.75.2.51D 3 x 380-415 V D 8,7 7,5 2 2920 SD 15,1 122 84,1 86,2 86,3 0,74 0,83 0,87 0,0215 83
SLV.80.80.75.2.50B 3 x 400-415 V D 8,7 7,5 2 2920 DOL 15,1 122 84,1 86,2 86,3 0,74 0,83 0,87 0,0215 83
117
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.80.92
20 40 50 Hz
QH ISO 9906 Annex A
18 36 Eta
[%]
16 32 Eta 2 40
14 28 Eta 1 35
12 24 30
P1
10 20 P2 25
8 16 20
6 12 NPSH 15
[m]
4 8 8 10
NPSH
2 4 4 5
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 100
118
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
910 393 128 330 280 607 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.80.80.92.2.51E 3 x 220-240 V D 10,5 9,2 2 2960 SD 31,2 288 85,5 87,6 88,1 0,76 0,84 0,88 0,0334 103
SLV.80.80.92.2.51D 3 x 380-415 V D 10,5 9,2 2 2960 SD 18,0 166 85,5 87,6 88,1 0,76 0,84 0,88 0,0334 103
SLV.80.80.92.2.50B 3 x 400-415 V D 10,5 9,2 2 2960 DOL 18,0 166 85,5 87,6 88,1 0,76 0,84 0,88 0,0334 103
119
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
QH
SLV.80.80.110
22 44 50 Hz
20 40 ISO 9906 Annex A Eta
[%]
18 36 Eta 2 45
16 32 40
Eta 1
14 28 35
P1
12 24 30
P2
10 20 25
8 16 20
6 12 NPSH 15
[m]
4 8 8 10
2 4 NPSH 4 5
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 Q [l/s]
DN 80
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 100
120
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
910 393 128 330 280 607 80 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.80.80.110.2.51E 3 x 220-240 V D 12,5 11,0 2 2950 SD 37,1 288 86,6 88,0 87,8 0,79 0,86 0,89 0,0368 103
SLV.80.80.110.2.51D 3 x 380-415 V D 12,5 11,0 2 2950 SD 21,4 166 86,6 88,0 87,8 0,79 0,86 0,89 0,0368 103
SLV.80.80.110.2.50B 3 x 400-415 V D 12,5 11,0 2 2950 DOL 21,4 166 86,6 88,0 87,8 0,79 0,86 0,89 0,0368 103
121
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SLV.80.100
Curve di prestazione SLV.80.100.11
P H
[kW] [m]
SLV.80.100.11
4.0 8 50 Hz
Eta
ISO 9906 Annex A [%]
3.5 7 QH 40
Eta 2
3.0 6 35
2.5 5 30
Eta 1
2.0 4 25
P1
1.5 3 20
NPSH
P2 [m]
1.0 2 4 15
0.5 1 2 10
NPSH
0.0 0 0 5
0 2 4 6 8 10 12 14 16 Q [l/s]
DN 100
122
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
840 354 128 330 280 549 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] Mmax [Nm]
SLV.80.100.11.4.50E 3 x 220-240 V D 1,5 1,1 4 1450 DOL 5,1 34 67,2 72,7 75,2 0,58 0,68 0,75 0,0142 26
SLV.80.100.11.4.50D 3 x 380-415 V Y 1,5 1,1 4 1450 DOL 3,0 20 67,2 72,7 75,2 0,58 0,68 0,75 0,0142 26
SLV.80.100.11.4.50B 3 x 400-415 V Y 1,5 1,1 4 1450 DOL 3,0 20 67,2 72,7 75,2 0,58 0,68 0,75 0,0142 26
123
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
QH
SLV.80.100.13
4.0 8 50 Hz
Eta
ISO 9906 Annex A [%]
3.5 7 50
Eta 2
3.0 6 45
2.5 5 40
2.0 4 35
Eta 1
P1
1.5 3 30
NPSH
P2 [m]
1.0 2 4 25
NPSH
0.5 1 2 20
0.0 0 0 15
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 Q [l/s]
DN 100
124
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
840 354 128 330 280 549 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.100.13.4.50E 3 x 220-240 V D 1,8 1,3 4 1460 DOL 6,2 26 68,2 74,2 76,4 0,53 0,65 0,73 0,0165 34
SLV.80.100.13.4.50D 3 x 380-415 V Y 1,8 1,3 4 1460 DOL 3,6 26 68,2 74,2 76,4 0,53 0,65 0,73 0,0165 34
125
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.100.15
5.0 10 QH 50 Hz
ISO 9906 Annex A
4.5 9 Eta
[%]
4.0 8 Eta 2 50
3.5 7 45
3.0 6 40
Eta 1
2.5 5 35
2.0 4 P1 30
1.5 3 P2 NPSH 25
[m]
1.0 2 4 20
NPSH
0.5 1 2 15
0.0 0 0 10
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Q [l/s]
DN 100
126
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
840 354 128 330 280 549 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.100.15.4.50E 3 x 220-240 V D 1,9 1,5 4 1450 DOL 6,8 45 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0185 34
SLV.80.100.15.4.50D 3 x 380-415 V Y 1,9 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0185 34
SLV.80.100.15.4.50B 3 x 400-415 V Y 1,9 1,5 4 1450 DOL 3,9 26 70,6 75,4 77,1 0,57 0,68 0,76 0,0185 34
127
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.100.15
5.0 10 QH 50 Hz
ISO 9906 Annex A
4.5 9 Eta
[%]
4.0 8 Eta 2 50
3.5 7 45
3.0 6 40
Eta 1
2.5 5 35
2.0 4 P1 30
1.5 3 P2 NPSH 25
[m]
1.0 2 4 20
NPSH
0.5 1 2 15
0.0 0 0 10
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 Q [l/s]
DN 100
128
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
840 354 128 330 280 549 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.100.22.4.50E 3 x 220-240 V D 2,7 2,2 4 1460 DOL 9,1 66 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
SLV.80.100.22.4.51D 3 x 380-415 V D 2,7 2,2 4 1460 SD 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
SLV.80.100.22.4.50D 3 x 380-415 V Y 2,7 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
SLV.80.100.22.4.50B 3 x 400-415 V Y 2,7 2,2 4 1460 DOL 5,3 38,3 78,4 81,7 82,7 0,58 0,70 0,77 0,0240 50
129
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.100.40.4
10 20 50 Hz
ISO 9906 Annex A
9 18 Eta
QH [%]
8 16 Eta 2 50
7 14 45
Eta 1
6 12 40
5 10 35
P1
4 8 30
P2
3 6 NPSH 25
[m]
2 4 4 20
1 2 NPSH 2 15
0 0 0 10
0 4 8 12 16 20 24 28Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 v [m/s]
DN 150
130
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
876 354 128 330 280 600 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.100.40.4.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 16,9 88 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0479 90
SLV.80.100.40.4.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0479 90
SLV.80.100.40.4.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 4 1460 DOL 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0479 90
131
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
QH SLV.80.100.40.2
10 20 50 Hz
ISO 9906 Annex A
9 18 Eta
[%]
8 16 40
Eta 2
7 14 35
6 12 Eta 1 30
5 10 P1 25
4 8 P2 20
NPSH
[m]
3 6 6 15
2 4 4 10
NPSH
1 2 2 5
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 v [m/s]
DN 150
132
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
872 353 128 330 280 598 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.100.40.2.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 14,7 161 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0127 56
SLV.80.100.40.2.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 2 2930 SD 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0127 56
SLV.80.100.40.2.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 2 2925 DOL 8,5 93 75,8 80,9 82,7 0,71 0,82 0,87 0,0127 56
133
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.100.60
50 Hz
14 28
ISO 9906 Annex A Eta
QH [%]
12 24 40
Eta 2
10 20 35
Eta 1
8 16 30
P1
6 12 25
P2 NPSH
[m]
4 8 8 20
2 4 4 15
NPSH
0 0 0 10
0 4 8 12 16 20 24 28Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 v [m/s]
DN 150
134
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
879 353 128 330 280 598 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.100.60.2.51E 3 x 220-240 V D 6,9 6,0 2 2940 SD 21,7 211 81,9 85,2 86,4 0,68 0,78 0,84 0,0190 83
SLV.80.100.60.2.51D 3 x 380-415 V D 6,9 6,0 2 2940 SD 12,5 122 81,9 85,2 86,4 0,68 0,78 0,84 0,0190 83
SLV.80.100.60.2.50B 3 x 400-415 V D 6,9 6,0 2 2940 DOL 12,5 122 81,9 85,2 86,4 0,68 0,78 0,84 0,0190 83
135
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.100.75
16 32 QH 50 Hz
Eta
ISO 9906 Annex A [%]
14 28 45
Eta 2
12 24 40
10 20 Eta 1 35
8 16 P1 30
NPSH
P2 [m]
6 12 6 25
4 8 4 20
NPSH
2 4 2 15
0 0 0 10
0 4 8 12 16 20 24 28 32 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 150
136
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
879 353 128 330 280 598 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 2
mento [kgm ] [Nm]
SLV.80.100.75.2.51E 3 x 220-240 V D 8,7 7,5 2 2920 SD 26,2 211 84,1 86,2 86,3 0,74 0,83 0,87 0,0215 83
SLV.80.100.75.2.51D 3 x 380-415 V D 8,7 7,5 2 2920 SD 15,1 122 84,1 86,2 86,3 0,74 0,83 0,87 0,0215 83
SLV.80.100.75.2.50B 3 x 400-415 V D 8,7 7,5 2 2920 DOL 15,1 122 84,1 86,2 86,3 0,74 0,83 0,87 0,0215 83
137
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.80.100.92
18 36 QH 50 Hz
ISO 9906 Annex A
16 32 Eta
[%]
14 28 Eta 2 40
12 24 Eta 1 35
10 20 30
P1
P2
8 16 NPSH 25
[m]
6 12 6 20
4 8 NPSH 4 15
2 4 2 10
0 0 0 5
0 4 8 12 16 20 24 28 32 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 150
138
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
910 368 128 330 280 641 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.80.100.92.2.51E 3 x 220-240 V D 10,5 9,2 2 2960 SD 31,2 288 85,5 87,6 88,1 0,76 0,84 0,88 0,0334 103
SLV.80.100.92.2.51D 3 x 380-415 V D 10,5 9,2 2 2960 SD 18,0 166 85,5 87,6 88,1 0,76 0,84 0,88 0,0334 103
SLV.80.100.92.2.50B 3 x 400-415 V D 10,5 9,2 2 2960 DOL 18,0 166 85,5 87,6 88,1 0,76 0,84 0,88 0,0334 103
139
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m] QH
SLV.80.100.110
22 40 50 Hz
ISO 9906 Annex A
20 36 Eta
[%]
18 32 Eta 2
45
16 28 40
Eta 1
14 24 35
P1
12 20 30
P2
10 16 NPSH 25
[m]
8 12 6 20
6 8 4 15
NPSH
4 4 2 10
2 0 0 5
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 150
140
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
910 368 128 330 280 641 100 18
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max.
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm 2] Mmax [Nm]
SLV.80.100.110.2.51E 3 x 220-240 V D 12,5 11,0 2 2950 SD 37,1 288 86,6 88,0 87,8 0,79 0,86 0,89 0,0368 103
SLV.80.100.110.2.51D 3 x 380-415 V D 12,5 11,0 2 2950 SD 21,4 166 86,6 88,0 87,8 0,79 0,86 0,89 0,0368 103
SLV.80.100.110.2.50B 3 x 400-415 V D 12,5 11,0 2 2950 DOL 21,4 166 86,6 88,0 87,8 0,79 0,86 0,89 0,0368 103
141
10
Curve di prestazione e dati tecnici
SLV.100.100
Curve di prestazione SLV.100.100.30
P H
[kW] [m] QH
SLV.100.100.30
11 11 50 Hz
10 10 ISO 9906 Annex A Eta
[%]
9 9 45
8 8 40
Eta 2
7 7 35
6 6 Eta 1 30
5 5 25
4 4 20
P1
3 3 P2 NPSH 15
[m]
2 2 4 10
1 1 NPSH 2 5
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28 32 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 150
142
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
867 411 130 355 300 599 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.100.100.30.4.50E 3 x 220-240 V D 3,7 3,0 4 1450 DOL 12,5 87 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0450 64
SLV.100.100.30.4.51D 3 x 380-415 V D 3,7 3,0 4 1450 SD 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0450 64
SLV.100.100.30.4.50D 3 x 380-415 V Y 3,7 3,0 4 1450 DOL 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0450 64
SLV.100.100.30.4.50B 3 x 400-415 V Y 3,7 3,0 4 1450 DOL 7,2 50 75,4 79,7 80,7 0,58 0,72 0,78 0,0450 64
143
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m] QH
14 14 SLV.100.100.40
50 Hz
13 13
ISO 9906 Annex A
12 12
11 11
Eta
10 10 [%]
9 9 Eta 2 45
8 8 40
Eta 1
7 7 35
6 6 30
5 5 25
P1
4 4 P2 20
3 3 NPSH 15
[m]
2 2 4 10
1 1 NPSH 2 5
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28 32 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 150
144
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
889 411 130 355 300 599 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.100.100.40.4.51E 3 x 220-240 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 16,9 88 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0501 90
SLV.100.100.40.4.51D 3 x 380-415 V D 4,8 4,0 4 1460 SD 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0501 90
SLV.100.100.40.4.50B 3 x 400-415 V D 4,8 4,0 4 1460 DOL 9,7 51 78,6 82,3 83,6 0,53 0,66 0,75 0,0501 90
145
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
SLV.100.100.55
11 22 50 Hz
10 20 ISO 9906 Annex A Eta
Eta 2 [%]
9 18 QH
45
8 16 Eta 1 40
7 14 35
6 12 P1 30
5 10 P2 25
4 8 20
3 6 NPSH 15
[m]
2 4 4 10
1 2 2 5
NPSH
0 0 0 0
0 4 8 12 16 20 24 28 32 36 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 v [m/s]
DN 150
146
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
896 411 130 355 300 599 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.100.100.55.4.51E 3 x 220-240 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 20,4 140 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,0552 110
SLV.100.100.55.4.51D 3 x 380-415 V D 6,4 5,5 4 1460 SD 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,0552 110
SLV.100.100.55.4.50B 3 x 400-415 V D 6,4 5,5 4 1460 DOL 11,8 81 82,0 84,8 85,6 0,67 0,77 0,82 0,0552 110
147
10
Curve di prestazione e dati tecnici
P H
[kW] [m]
24 24
SLV.100.100.75
50 Hz
Eta
22 22 ISO 9906 Annex A
[%]
20 20 QH
Eta 2 50
18 18 45
Eta 1
16 16 40
14 14 35
12 12 30
10 10 25
P1
8 8 P2 20
6 6 NPSH 15
[m]
4 4 8 10
2 2 4 5
NPSH
0 0 0 0
0 5 10 15 20 25 30 35 40 Q [l/s]
DN 100
0 1 2 3 4 5 v [m/s]
DN 150
148
10
V1 V2 V3 V4 V5 V6 V7 V∅
972 422 130 355 300 632 100 19
Caratteristiche elettriche
Metodo IN Istart motor [%] Cos Mom. di Coppia
Tensione P1 P2 N° di Giri/
Mod. pompa avvia- inerzia max. Mmax
[V] [kW] [kW] poli min
mento [A] [A] 1/2 3/4 1/1 1/2 3/4 1/1 [kgm2] [Nm]
SLV.100.100.75.4.51E 3 x 220-240 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 26,3 189 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,0692 141
SLV.100.100.75.4.51D 3 x 380-415 V D 8,6 7,5 4 1460 SD 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,0692 141
SLV.100.100.75.4.50B 3 x 400-415 V D 8,6 7,5 4 1460 DOL 15,2 109 85,7 87,2 87,0 0,72 0,81 0,86 0,0692 141
149
11 Pompe SL1, SLV
11. Accessori
Accessori
Sistemi di installazione
SLV.100.100
SL1.100.100
SL1.100.150
SLV.80.100
SL1.80.100
SLV.65.65
SLV.65.80
SLV.80.80
SL1.50.65
SL1.50.80
SL1.80.80
Codice
Immagine Descrizione Dimensioni
prodotto
DN 100 / DN 80 ● ● ● ● 96102240
Nota: Se i binari di guida
superano i 4 m, prendere in DN 150 ● 96090995
considerazione l'uso di staffe
intermedie supplementari. DN 150 / DN 100 ● ● ● ● 96102241
DN 65 / 2 1/2" ● ● 96825119
TM05 4253 2112
DN 80 / 3" ● ● ● ● 96825142
Saffe intermedie in acciaio
inox (EN/DIN 1.4308/ DN 100 / 4" ● ● ● ● 96825161
AISI 304) per binari guida
DN 150 / 6" ● 96887674
DN 65 / DN 65 / 2 1/2" ● 96102253
DN 65 / DN 80 / 3" ● 96102378
DN 80 / DN 65 / 2 1/2" ● 96102439
Base ad anello con gomito
flangiato a 90 ° e attacco per DN 80 / DN 80 / 3" ● ● 96102254
tubo flessibile. Ghisa,
DN 80 / DN 100 / 4" ● 96943236
rivestimento epossidico.
Completo di bulloni, dadi, DN 100 / DN 80 / 3" ● 96102313
guarnizioni e bulloni di
ancoraggio. DN 100 / DN 100 / 4" ● ● 96102255
DN 150 / DN 100 / 4",
● 96102314
Acciaio zincato
DN 150 / DN 150 / 6",
● 96102256
acciaio zincato
DN 65 / DN 65 / R 2 1/2 ● 96102379
DN 65 / DN 80 / R 3 ● 96102380
DN 80 / DN 65 / R 2 1/2" ● 96102440
Base ad anello con gomito a
90 ° flangiato e attacco con DN 80 / DN 80 / R 3 ● ● 96102381
filettatura esterna. Ghisa,
DN 80/DN 100/R 4 ● 96943237
rivestimento epossidico.
Completo di bulloni, dadi, DN 100 / DN 80 / R 3 ● 96102382
guarnizioni e bulloni di
TM04 6086 4809
150
Pompe SL1, SLV
11
Altri accessori
Accessori
SLV.100.100
SL1.100.100
SL1.100.150
SL1.80.100
SLV.65.65
SLV.65.80
SLV.80.80
SL1.50.65
SL1.50.80
SL1.80.80
Carico max. Codice
Immagine Descrizione
[kg] prodotto
151
11 Pompe SL1, SLV
• Dedicated Controls, DC 5
• Regolatori di livello, LC e LCD 6
I pannelli di controllo LC sono progettati per impianti a
7
una pompa, mentre gli LCD per impianti a due pompe.
I pannelli di controllo DC sono progettati per impianti 8
da una a sei pompe. 9
Dedicated Control 10
12
13
Pos. Descrizione
1 Schermata
2 Giusto
3 Aiuto
4 Su
5 Giù
6 Più
7 Meno
8 Esc (Escape)
9 Home
10 OK (accetta)
GrA6270
152
Pompe SL1, SLV
11
Menù di stato Menù Allarme
Accessori
TM05 0009 0511
Descrizione Descrizione
• Illustrazione grafica del sistema (metà superiore del • Allarme attuale e registro allarmi con informazioni
display). dettagliate:
• Parametri di testo in chiaro. Qual è la causa del guasto.
• Indicazione di allarmi che si verificano durante il – Dove il guasto si è verificato
funzionamento (sistema, pompa 1, ecc.).
(Parte alta e media del display). – Quando il guasto si è verificato (ora e data).
• Lettura delle prestazioni di sistema e delle singole – Quando il guasto è scomparso (ora e data).
pompe (metà inferiore del display). • Fotografia dell'allame - lettura parametri impianto e
• Pulsante per ulteriori informazioni. pompa al momento dell'allarme.
• I pulsanti attivi sono illuminati. • Registro allarmi, con max. 24 avvisi e allarmi.
• Pulsante per ulteriori informazioni.
Menu Funzionamento • I pulsanti attivi sono illuminati.
Menu Impostazioni
TM05 0010 0511
Descrizione
Fig. 29 Menu Impostazioni
• Impostazione dei parametri di base, ad es. livelli di
start/stop. Descrizione
• Impostazione di auto/on/off dell'impianto o delle • Varie impostazioni:
singole pompe. – Impostazione ingressi e uscite analogiche/digitali.
• Ripristino dei relè di allarme. – Impostazione di funzioni ottimizzate per l'applica-
• Pulsante per ulteriori informazioni. zione, come la riduzione dei consumi, il drenaggio
• I pulsanti attivi sono illuminati. schiuma e alternanza avanzata.
– Lingua di visualizzazione.
– Impostazioni di comunicazione.
– Ethernet ecc.
• Pulsante per ulteriori informazioni.
• I pulsanti attivi sono illuminati.
153
11 Pompe SL1, SLV
154
Pompe SL1, SLV
11
Accessori
Nome DC LC LCD
Applicazione
Una pompa ● ● ●
Due pompe ● ●
Mixer ●
Batteria tampone ●
Sensore livello
Interruttore galleggiante ● ● ●
Elettrodi ● ●
Campana pneumatica ● ●
Sensore di pressione ●
Sensore a ultrasuoni ●
Sensore analogico con interruttori a galleggiante di
sicurezza ●
Metodo di avviamento
Avviamento stella-triangolo ● ● ●
Funzioni avanzate
Prova di funzionamento/antibloccaggio ● ● ●
Svuotamento quotidiano (svuotamento pozzetto una
volta al giorno) ●
Messaggistica SMS ● 1) ● 2) ● 2)
1)
Comunicazione SCADA (GSM/GPRS) ●
Interfaccia utente
Schermata grafica ●
PC Tool per pannelli WW ●
155
12 Pompe SL1, SLV
WebCAPS
WebCAPS è un software di selezione basato su Inter-
net (Web-based Computer Aided Pump Selection) e
disponibile su www.grundfos.com.
WebCAPS contiene dettagliate informazioni su oltre
220.000 prodotti Grundfos in oltre 30 lingue.
Le informazioni in WebCAPS sono suddivise in sei
sezioni:
• Catalogo
• Documentazione
• Service
• Dimensionamento
• Sostituzione
• Disegni CAD.
Catalogo
Documentazione
Service
156
Pompe SL1, SLV
12
Sostituzione
Disegni CAD
disegni a 2-dimensioni:
• .dxf, disegni vettoriali (wireframe)
• .dwg, disegni vettoriali (wireframe).
disegni a 3-dimensioni:
• .dwg, disegni senza superfici
• .stp, disegni solidi (con superfici)
• .eprt, E-drawing.
WinCAPS
WinCAPS è un software basato su Windows
(Windows-based Computer Aided Pump Selection)
contenente informazioni dettagliate su oltre
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funzioni di WebCAPS ed è la soluzione ideale se non è
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Soggetto a modifiche.
157
158
159
Being responsible is our foundation
Thinking ahead makes it possible
Innovation is the essence
97800514 0812
The name Grundfos, the Grundfos logo, and the payoff Be–Think–Innovate are registrated trademarks
ECM: 1097794 owned by Grundfos Management A/S or Grundfos A/S, Denmark. All rights reserved worldwide.
Sommario
1 Pompa C, motore standard....................................................................................................... 2
1.1 Descrizione del prodotto.................................................................................................... 2
1.2 Dati di funzionamento del motore e curve caratteristiche ............................................ 4
3 Pompa D.................................................................................................................................... 10
3.1 Descrizione del prodotto..................................................................................................10
3.2 Dati di funzionamento del motore e curve caratteristiche .......................................... 12
4 Pompa F.....................................................................................................................................15
4.1 Descrizione del prodotto..................................................................................................15
4.2 Dati di funzionamento del motore e curve caratteristiche .......................................... 17
5 Pompa M....................................................................................................................................19
5.1 Descrizione del prodotto..................................................................................................19
5.2 Dati di funzionamento del motore e curve caratteristiche .......................................... 21
Utilizzo
Pompa sommergibile per acque reflue contenenti solidi o materiali fibrosi, acque pulite o
acque di superficie.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Ferro grigio 3102.181 3102.090 MT — Prevalenza P, S, T, Z
media
Caratteristica Descrizione
Alimentazione Trifase
Metodo di avviamento • Diretto
• Stella-triangolo
• Avviatore statico
• Azionamento a frequenza variabile (Variable Frequency Drive – VFD)
Numero di avviamenti/ora Max. 30
Codice di conformità IEC 60034-1
Variazione di tensione • Funzionamento continuo: max. ±5%
• Funzionamento intermittente: max. ±10%
Squilibrio di tensione fra le Max. 2%
fasi
Classe di isolamento dello H (180°C, 356°F)
statore
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Azionamento a frequenza variabile Flygt SUBCAB® schermato - Cavo di alimentazione
motore a quattro conduttori schermati per servizio con
quattro doppini di controllo schermati. Valore nominale
dell'isolante conduttore 90°C, che consente una
maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore ed
elevata resistenza ad abrasioni e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e resistenza a ozono, olio e fuoco.
Utilizzato con acqua fino a 70°C.
Dispositivi di monitoraggio
Temperatura di apertura termocontatti 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Versione per liquidi caldi (versione non antideflagrante)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento olio (CLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
WS005029A
Utilizzo
Pompa sommergibile per acque reflue contenenti solidi o materiali fibrosi, acque pulite o
acque di superficie.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Ferro grigio 3102.800 3102.810 • MT — Prevalenza P, S, T, Z
media
Caratteristica Descrizione
Metodo di avviamento • Diretto
• Stella-triangolo
• Avviatore statico
• Azionamento a frequenza variabile (Variable Frequency Drive – VFD)
Numero di avviamenti/ora Max. 30
Codice di conformità IEC 60034-1
Variazione di tensione • Funzionamento continuo: max. ±5%
• Funzionamento intermittente: max. ±10%
Squilibrio di tensione fra le Max. 2%
fasi
Classe di isolamento dello H (180°C, 356°F)
statore
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Azionamento a frequenza variabile Flygt SUBCAB® schermato - Cavo di alimentazione
motore a quattro conduttori schermati per servizio con
quattro doppini di controllo schermati. Valore nominale
dell'isolante conduttore 90°C, che consente una
maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore ed
elevata resistenza ad abrasioni e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e resistenza a ozono, olio e fuoco.
Utilizzato con acqua fino a 70°C.
Dispositivi di monitoraggio
Temperatura di apertura termocontatti 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento olio (CLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
MT
P2 [kW]
2.5 435
432
2.0
434
1.5 433
1.0
0.5
0.0
H [m]
MT
12
10
432
2
434 433
435
0
0 5 10 15 20 25 30 35 40
Q [l/s]
WS005230A
3 Pompa D
3.1 Descrizione del prodotto
Utilizzo
Pompa sommergibile con idraulica a vortice, per liquidi contenenti solidi e sostanze
abrasive oppure acque reflue leggermente cariche.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Ferro grigio 3102.181 3102.090 • MT — Prevalenza P, T, Z
media
• HT — Prevalenza
elevata
Caratteristica Descrizione
Alimentazione Trifase
Metodo di avviamento • Diretto
• Stella-triangolo
• Avviatore statico
• Azionamento a frequenza variabile (Variable Frequency Drive – VFD)
Numero di avviamenti/ora Max. 30
Codice di conformità IEC 60034-1
Variazione di tensione • Funzionamento continuo: max. ±5%
• Funzionamento intermittente: max. ±10%
Squilibrio di tensione fra le Max. 2%
fasi
Classe di isolamento dello H (180°C, 356°F)
statore
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Azionamento a frequenza variabile Flygt SUBCAB® schermato - Cavo di alimentazione
motore a quattro conduttori schermati per servizio con
quattro doppini di controllo schermati. Valore nominale
dell'isolante conduttore 90°C, che consente una
maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore ed
elevata resistenza ad abrasioni e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e resistenza a ozono, olio e fuoco.
Utilizzato con acqua fino a 70°C.
Dispositivi di monitoraggio
Temperatura di apertura termocontatti 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Versione per liquidi caldi (versione non antideflagrante)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento olio (CLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
MT
WS005023A
HT
WS005032A
4 Pompa F
4.1 Descrizione del prodotto
Utilizzo
Pompa sommergibile per liquami di allevamento o fanghi e liquami fognari non grigliate.
La girante è sagomata ad S ed ha una funzione di taglio.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Chopper 3102.181 3102.090 LT — Prevalenza bassa P, S
Ferro grigio
Caratteristica Descrizione
Metodo di avviamento • Diretto
• Stella-triangolo
• Avviatore statico
• Azionamento a frequenza variabile (Variable Frequency Drive – VFD)
Numero di avviamenti/ora Max. 30
Codice di conformità IEC 60034-1
Variazione di tensione • Funzionamento continuo: max. ±5%
• Funzionamento intermittente: max. ±10%
Squilibrio di tensione fra le Max. 2%
fasi
Classe di isolamento dello H (180°C, 356°F)
statore
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Azionamento a frequenza variabile Flygt SUBCAB® schermato - Cavo di alimentazione
motore a quattro conduttori schermati per servizio con
quattro doppini di controllo schermati. Valore nominale
dell'isolante conduttore 90°C, che consente una
maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore ed
elevata resistenza ad abrasioni e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e resistenza a ozono, olio e fuoco.
Utilizzato con acqua fino a 70°C.
Dispositivi di monitoraggio
Temperatura di apertura termocontatti 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Versione per liquidi caldi (versione non antideflagrante)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento olio (CLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
LT
P 2 [kW]
3.0
490
2.5
491
2.0 493
492
1.5 494
H [m]
LT
12
10
2
490
492 491
494 493
0
0 5 10 15 20 25 30
Q [l/s]
WS005033A
5 Pompa M
5.1 Descrizione del prodotto
Utilizzo
Pompa sommergibile per acque reflue contenenti solidi da triturare. La girante è provvista
di dispositivo trituratore.
Denominazione
Tipo Versione non Versione Classe di pressione Tipi di installazione
antideflagrante antideflagrante
Ferro grigio 3102.170 3102.890 • LT — Prevalenza F, H, P
Trituratrice bassa
• HT — Prevalenza
elevata
Caratteristica Descrizione
Metodo di avviamento • Diretto
• Stella-triangolo
• Avviatore statico
Numero di avviamenti/ora Max. 30
Codice di conformità IEC 60034-1
Variazione di tensione • Funzionamento continuo: max. ±5%
• Funzionamento intermittente: max. ±10%
Squilibrio di tensione fra le Max. 2%
fasi
Classe di isolamento dello H (180°C, 356°F)
statore
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Dispositivi di monitoraggio
Temperatura di apertura termocontatti 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento olio (CLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
LT
WS005036A
HT
P 2 [kW]
5.0
4.5
261
4.0
3.5
3.0
H [m]
HT
40
35
30
25
20
15
10
261
5
0
0 1 2 3 4 5 6
Q [l/s]
WS005037A
Utilizzo
Tipo d'installazione Pompa sommergibile per il pompaggio efficiente di acque chiare,
P, S, T, Z di superficie e acque reflue contenenti solidi o materiali a fibre
lunghe. La pompa è progettata per l'alta efficienza mantenuta nel
tempo. Per le sostanze abrasive occorre l'Hard-Iron™. La girante N in
acciaio inossidabile è disponibile come opzione.
Tipo d'installazione Pompa sommergibile per flusso misto di acque chiare, acque di
L superficie o piovane. Per applicazioni con alte portate e bassa
prevalenza, in installazione in tubo contenitore. La pompa è
progettata per l'alta efficienza mantenuta nel tempo.
Denominazione
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Azionamento a frequenza variabile Flygt SUBCAB® schermato - Cavo di alimentazione
motore a quattro conduttori schermati per servizio con
quattro doppini di controllo schermati. Valore nominale
dell'isolante conduttore 90°C, che consente una
maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore ed
elevata resistenza ad abrasioni e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e resistenza a ozono, olio e fuoco.
Utilizzato con acqua fino a 70°C.
Dispositivi di monitoraggio
Temperatura di apertura termocontatti 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Versione per liquidi caldi (versione non antideflagrante)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento olio (CLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
LT
P2 [kW]
3.5
3.0 420
2.5
421
2.0 423
1.5
H [m]
LT
10
2
420
421
423
0
0 10 20 30 40 50 60 70
Q [l/s]
WS005038B
Potenza Potenza Curva/ Giri per minuto, Corrente Corrente di Fattore di Installazione
nominale, nominale, Girante n. rpm nominale, A avviamento, potenza, cos
kW HP A φ
2,4 3,2 421 1460 5,7 40 0,71 T, Z
2,4 3,2 423 1460 5,7 40 0,71 T, Z
3,1 4,2 420 1450 6,8 40 0,78 P, S
3,1 4,2 421 1450 6,8 40 0,78 P, S
3,1 4,2 423 1450 6,8 40 0,78 P, S
MT
P2 [kW]
460
3
461
462
2 463
464
0
H [m]
MT
14
12
10
8 460
2 461
462
464 463
0
0 10 20 30 40 50
Q [l/s]
WS005039A
Potenza Potenza Curva/ Giri per minuto, Corrente Corrente di Fattore di Installazione
nominale, nominale, Girante n. rpm nominale, A avviamento, potenza, cos
kW HP A φ
2,4 3,2 462 1460 5,7 40 0,71 T, Z
2,4 3,2 463 1460 5,7 40 0,71 T, Z
2,4 3,2 464 1460 5,7 40 0,71 T, Z
3,1 4,2 460 1450 6,8 40 0,78 P, S
3,1 4,2 461 1450 6,8 40 0,78 P, S
3,1 4,2 462 1450 6,8 40 0,78 P, S
3,1 4,2 463 1450 6,8 40 0,78 P, S
3,1 4,2 464 1450 6,8 40 0,78 P, S
SH
P2 [kW]
4
255
3
2 256
H [m]
SH
30
25
20
15
10
5
256
255
0
0 5 10 15 20 25 30
Q [l/s]
WS005040A
Utilizzo
Pompa sommergibile per il pompaggio efficiente di acque chiare, di superficie e acque
reflue contenenti solidi o materiali a fibre lunghe. La pompa è progettata per l'alta
efficienza mantenuta nel tempo. Per le sostanze abrasive occorre l'Hard-Iron™. La girante
N in acciaio inossidabile è disponibile come opzione.
Denominazione
Cavi
Applicazione Tipo
Avviamento diretto o avviamento Y/D con due cavi Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a quattro
conduttori con due doppini di controllo schermati. Valore
nominale dell'isolante conduttore 90°C, che consente
una maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore
ed elevata resistenza ad abrasione e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e ad ozono, olio e fuoco. Utilizzato
con acqua fino a 70°C. Cavi < 10 mm2 con conduttori di
controllo schermati.
Avviamento Y/D Flygt SUBCAB® - Cavo di alimentazione motore a sette
conduttori per uso gravoso con due doppini di controllo
schermati. Valore nominale dell'isolante conduttore
90°C, che consente una maggiore corrente. Resistenza
meccanica superiore ed elevata resistenza ad abrasione e
usura. Resistenza chimica entro pH 3-10 e resistenza a
ozono, olio e fuoco. Utilizzato con acqua fino a 70°C. Cavi
< 7G6 mm2 con conduttori di controllo non schermati.
Azionamento a frequenza variabile Flygt SUBCAB® schermato - Cavo di alimentazione
motore a quattro conduttori schermati per servizio con
quattro doppini di controllo schermati. Valore nominale
dell'isolante conduttore 90°C, che consente una
maggiore corrente. Resistenza meccanica superiore ed
elevata resistenza ad abrasioni e usura. Resistenza
chimica entro pH 3-10 e resistenza a ozono, olio e fuoco.
Utilizzato con acqua fino a 70°C.
Dispositivi di monitoraggio
Temperatura di apertura termocontatti 125 °C (257 °F)
Materiali
Trattamento superficiale
Rivestimento Finitura
Verniciatura con primer; v. standard interno Colore grigio navy NCS 5804-B07G. Vernice
M0700.00.0002 bicomponente ad alta solidità; v. standard interno
M0700.00.0004 per le vernici standard e
M0700.00.0008 per le vernici speciali.
Opzioni
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento statore (FLS)
• Sensore di infiltrazione nell'alloggiamento olio (CLS)
• Trattamento superficiale (epossidico)
• Anodi di zinco
• Cavi alternative
Accessori
Piedi di accoppiamento, adattatori, raccordi per tubi flessibili e altri accessori meccanici
Accessori elettrici come unità di controllo pompa, quadri di comando, dispositivi di
avviamento, relè di monitoraggio e cavi.
LT
P2 [kW]
3.5
420
3.0
2.5
421
2.0 423
H [m]
LT
12
10
2
420
423 421
0
0 10 20 30 40 50 60 70
Q [l/s]
WS005227A
MT
P2 [kW]
460
461
3
462
463
2 464
0
H [m]
MT
16
14
12
10
460
460
8
2 461
462
463
464
0
0 10 20 30 40 50
Q [l/s]
WS005228A
SH
P2 [kW]
4.0
3.5
258
3.0
2.5
256
2.0
1.5
H [m]
SH
30
25
20
15
10
5
256
256 258
0
0 5 10 15 20 25 30
Q [l/s]
WS005229A
Xylem Water Solutions Global Visitate il nostro sito web per l'ultima versione di questo
documento e ulteriori informazioni
Services AB
361 80 Emmaboda Le istruzioni originali sono in inglese. Tutte le istruzioni
non in inglese sono traduzioni delle istruzioni originali.
Svezia
Tel: +46-471-24 70 00 © 2012 Xylem Inc
Fax: +46-471-24 47 01
http://tpi.xyleminc.com
883622_5.0_it-IT_2016-11_TS_3102_50Hz
LNT..H
con
HYDROVAR ®
(serie HVL)
Codice identificativo:
I modelli LNT..H sono identificati dalla lettera “H” ed
“/2”, “/3” or “/4” nel codice identificativo standard della
gamma di prodotti e-LNT.
Esempio:
LNTEH40-250/110/P25VCS4 /4
H = con HYDROVAR incorporato.
/4 = HYDROVAR HVL4.110 [3~ 380-460 V (50/60 Hz)]
2
SERIE LNT..H Lowara
(e-LNT CON HYDROVAR)
La funzione basilare
PRINCIPIO DIdel dispositivo HYDROVAR è il controllo
FUNZIONAMENTO
della pompa in funzione delle richieste dell’impianto.
La funzione principale del dispositivo HYDROVAR® è la
regolazione della pompa per soddisfare alle richieste
HYDROVAR compie queste funzioni:
dell’impianto.
1) Misurando® la
HYDROVAR pressione
esegue o il flusso
queste dell’impianto grazie a
funzioni:
un trasmettitore montato sul lato mandata della
1) Misura la pressione o la portata dell’impianto pompa.
tramite un
2) trasmettitore
Calcolando lamontato
velocità del
sul motore,
lato mandatain modo dapompa.
della mantenere
costantelailvelocità
2) Calcola flusso odel
la pressione.
motore al fine di mantenere la
3) portata
Inviandooalla pomparichiesta.
pressione un segnale di accensione del motore.
4) Invia
3) Nel caso di installazioni
un segnale con pompe
alla pompa per l’avviomultiple, HYDROVAR
del motore, Regolazione in funzione della pressione costante
si occuperàdella
l’aumento automaticamente del cambiamento
velocità, la diminuzione ciclicoo
della velocità
l’arresto.
della sequenza di accensione delle pompe.
4) Nelle installazioni a più pompe, HYDROVAR® effettua
automaticamente
In aggiunta a queste l’inserimento
funzioni di base,ciclico in serie delle
attraverso i più
pompe.
avanzati sistemi di controllo computerizzati HYDROVAR può:
Oltre a queste
• Bloccare la/e funzioni
pompa/efondamentali,
quando non c’è HYDROVAR
richiesta. è in
®
grado di eseguire
• Bloccare operazioni
la/e pompa/e normalmente
in caso di mancanza svolte solo dai
d’acqua sul
piùlato
avanzati sistemi(protezione
aspirazione di controllocontro
computerizzati:
la marcia a secco).
• Fermare
Bloccare la la pompa
pompa oquando le pompe quando ileccede
la mandata consumo la è nullo.
capacità la
• Fermare della
pompapompa o le(protezione
pompe se mancacontro acqua
la cavitazione,
nel lato di
Regolazione in funzione della curva caratteristica dell’impianto
fenomeno causato
aspirazione (protezioneda una domanda
contro la marciaeccessiva),
a secco). o azionare
automaticamente
• Fermare la pompa se un’altra pompa
la portata nei gruppi
richiesta superamultipli.
quella
• fornita
Proteggere
dalla le pompa
pompa e il motore
(protezione da: sovratensione,
contro la cavitazione dovuta
sottotensione,
ad un eccesso disovraccarico
richiesta) o, enel dispersione
caso di piùelettrica.
pompe, avviare
• automaticamente
Variare la velocità la di pompa
accelerazione e il tempo decelerazione.
successiva.
• Proteggere
• Compensarelal’aumento
pompa eddiil motoreperdita di carico
dalle in caso di
sovratensioni,
portate elevate.
sottotensioni, sovraccarichi e guasti verso terra.
• Avviare un test automatico ad intervalli prestabiliti.
• Variare i tempi di accelerazione e decelerazione della
• velocità
Monitoraredellail pompa.
convertitore e le ore di funzionamento del
motore.
•
• Compensare
Visualizzare tuttel’aumento delle su
le funzioni perdite di carico LCD e in
uno schermo
all’aumentare
diverse lingue della portata.
(italiano, inglese, francese, tedesco, Regolazione in funzione della portata costante
• Eseguire
spagnolo,una prova di avviamento
portoghese, olandese). automatico ad intervalli
• prefissati.
Inviare ad un sistema di comando remoto un segnale
• Contare le ore alla
proporzionale di funzionamento
pressione e alla del convertitore e del
frequenza.
• motore.
Protocollo di comunicazione standard tipo Modbus
(interfaccia RS
• Visualizzare 485)
tutte le efunzioni
Bacnet superun sistemi
display diamonitoraggio
cristalli liquidi
e controllo
in varie lingueesterni.
(italiano, inglese, francese, tedesco,
spagnolo, portoghese, olandese).
• Inviare un segnale proporzionale alla pressione e alla
frequenza ad un sistema remoto di controllo.
• Comunicare con un altro HYDROVAR® o sistema di
controllo tramite l’interfaccia RS 485.
Regolazione in funzione di un segnale esterno
3
HYDROVAR HVL
SIGLA DI IDENTIFICAZIONE
H V L 4 . 0 7 5 - A 0 0 1 0
DIMENSIONI E PESI
PESO
* = modelli non ancora disponibili. HVL_dim_a_td
4
HYDROVAR HVL
COMPATIBILITÀ EMC
Requisiti EMC
HYDROVAR è conforme alla norma di prodotto EN61800-3:2004 + A1:2012, che definisce le categorie (da C1 a C4)
per area di applicazione del dispositivo.
In base alla lunghezza del cavo del motore, HYDROVAR viene classificato per categoria
(secondo la norma EN61800-3), riportata nelle tabelle sottostanti:
SCHEDA
Premium Card HYDROVAR
COMPONENTI OPZIONALI
Sensori
5
SERIE e-LNT..H
ELENCO MODELLI A 50 Hz, 2 POLI
6
SERIE e-LNT..H
ELENCO MODELLI A 50 Hz, 4 POLI
7
SERIE e-LNT..H
TABELLA DATI ELETTRICI A 50 Hz, 2 POLI
Corrente nominale di LNT con HVL a 50Hz LNTH-HVL-2p50_a_te
* Inclusa corrente assorbita dal Wall mounting kit
8
SERIE e-LNT..H
TABELLA DATI ELETTRICI A 50 Hz, 4 POLI
LNTH-HVL-4p50_a_te
9
SERIE e-LNT..H
POSIZIONE DISPLAY HYDROVAR HVL
10
SERIE e-LNT..H
POSIZIONE DISPLAY HYDROVAR HVL
POSIZIONE 1-9
POSIZIONE 7-15
11
SERIE LNTEH 40, 50, 65, 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 2 POLI
12
SERIE LNTEH 40, 50, 65, 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 2 POLI
LNEEH-HVL-40-100_2p50_a_td
13
SERIE LNTEH 40, 50, 65, 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 4 POLI
14
SERIE LNTEH 40, 50, 65, 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 4 POLI
LNTEH-HVL-40-100_4p50_a_td
15
SERIE LNTSH 40, 50, 65
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 2 POLI
16
SERIE LNTSH 40, 50, 65
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 2 POLI
LNTSH-HVL-40-50-65_2p50_a_td
17
SERIE LNTSH 40, 50, 65
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 4 POLI
18
SERIE LNTSH 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 2 POLI
20
SERIE LNTSH 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 2 POLI
LNTSH-HVL-80-100_2p50_a_td
21
SERIE LNTSH 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 4 POLI
22
SERIE LNTSH 80, 100
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 4 POLI
LNTSH-HVL-80-100_4p50_a_td
23
SERIE LNTSH 125, 150
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 4 POLI
24
SERIE LNTSH 125, 150
DIMENSIONI E PESI A 50 Hz, 4 POLI
LNTSH-HVL-125-150_4p50_a_td
25
HYDROVAR HVL (KIT INSTALLAZIONE A PARETE)
DIMENSIONI E PESI
È disponibile anche un kit opzionale per il montaggio di HYDROVAR a parete, da utilizzare nel caso in cui l’installazione
su pompa sia impossibile o quando si desidera che i comandi siano situati in un altro luogo, tale kit può essere utilizzato
con i convertitori di nuova generazione HYDROVAR HVL 2.015-4.220 (22 kW). La velocità della ventola di raffreddamento
viene modulata con l’uso di HYDROVAR che ottimizza il consumo di energia e, inoltre, riduce il rumore.
P
H
A
L
WM-KIT_HVL_models_a_sc
26
27
Xylem |’zīl m| e
1) Tessuto delle piante che porta l’acqua dalle radici verso l’alto;
2) azienda globale leader nelle tecnologie idriche.
Siamo un team globale di persone unito in nome di un unico obiettivo: dare vita a soluzioni innovative per soddisfare
le esigenze idriche del pianeta. Il fulcro del nostro lavoro è lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di migliorare
le modalità di utilizzo, conservazione e riutilizzo dell’acqua in futuro. Movimentiamo, trattiamo, analizziamo e
reimmettiamo l’acqua nell’ambiente e aiutiamo le persone a utilizzarla in modo più efficiente nelle proprie abitazioni,
edifici, fabbriche e attività agricole. Abbiamo stretto relazioni solide e durature con clienti distribuiti in oltre 150 paesi,
che ci conoscono per la nostra eccezionale combinazione di marchi di prodotti leader ed esperienza applicativa,
supportata da una tradizione di innovazione.
Per ottenere maggiori informazioni su come usufruire dell’aiuto di Xylem, visitate xyleminc.com
Area Nord Ovest 36061 Bassano del Grappa (VI) 80143 Napoli (NA) Torino
Padova
Filiale Torino Fax 0424 566773 sc. A - Int. 502 - 503 Firenze
Perugia
848 787011
Via Gioacchino Rossini 1/A
Numero a tariffazione speciale da rete fissa.
20020 – Lainate (MI) - Italia Orario ufficio (Lunedì - Venerdì).
Da rete mobile utilizzare gli altri numeri indicati.
Xylem Water Solutions Italia Srl si riserva il diritto di apportare modifiche senza l’obbligo di preavviso.
Flygt, Godwin, Leopold, Lowara, Sanitaire, Wedeco, Xylem sono marchi registrati di Xylem Inc. o di
una sua società controllata.
© 2016 Xylem, Inc.
PARAGRAFO 2.3
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-3.1-ITF
• ST-3.2-ITF
• ST-3.3-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Totally enclosed box type ■Standard specifications * Other specifications are the same as those of the standard type. See common specification on page 6.
Item Specification
Input voltage class 1ph-240V input class / 3ph-240V input class / 3ph-500V input class
Possible to bring Applicable motor (kW) 0.2 ( 0.4 0.75 1.5 2.2 4.0
Type
Input voltage class Form
into compliance with
Model
VFS11S-
1ph-240V class 2002PLE 2004PLE 2007PLE 2015PLE 2022PLE –
IP55 specifications!
Soon to be released VFS11-
3ph-240V class
VFS11-
3ph-500V class
–
–
2004PME
4004PLE
2007PME
4007PLE
2015PLME
4015PLE
2022PME
4022PLE
2037PME
4037PLE
Capacity(kVA) Note 1) 0.6 1.3/1.3/1.1 1.8 3.1 4.2 6.7/7.2
1ph-240V class 1.5 (1.5) 3.3 (3.3) 4.8 (4.4) 8.0 (7.9) 11.0 (10.0) –
Rated output current
Operation panel
Rating
● 3ph-240V class – 3.3 (3.3) 4.8 (4.4) 8.0 (7.9) 11.0 (10.0) 17.5 (16.4)
(A) Note 2)
3ph-500V class – 1.5 (1.5) 2.3 (2.1) 4.1 (3.7) 5.5 (5.0) 9.5 (8.6)
Output voltage Note 3) 240V class : 3ph-200V to 240V, 500V class : 3ph-380V to 500V
Overload current ratingd 60 seconds at 150%, 0.5 seconds at 200%
● Frequency setting potentiometer Power Voltage-frequency 240V class : 1ph/3ph-200V to 240V -50/60Hz, 500V class : 3ph-380V to 500V -50/60Hz
supply Allowable fluctuation Voltage +10%, -15% Note4), frequency ±5%
Protective method IP54 Totally enclosed type (JEM1030) / Possible to bring into compliance with IP55
Cooling method Self-cooling
● Operation switch Color Munsel 5Y-8/0.5
Built-in filter 1ph and 500V class : High-attenuation EMI filter, 3ph-240V class : Basic filter
Environments
Service environments Note 6) Indoor, altitude 1000m or less. Place not exposed to direct sunlight and free from of corrosive and explosive gases.
Ambient temperature -10 to +40˚C
● Slots for additional switches (Two) Storage temperature -25 to +70˚C
Relative humidity 20 to 93%
Vibration 5.9 m/s2 or less (10 to 55Hz)
Note 1: Capacity is calculated at 220V for the 240V class and at 440V for the 500V class. Note 6: Installation environment
Note 2: Indicates rated output current setting when the PWM carrier frequency (Parameter F300) ・Install the inverter in a well-ventilated place and mount it on a flat metal plate in portrait
is 4kHz or less. orientation.
When exceeding 4kHz , the rated output current setting is indicated in the parenthesis. Install the inverter so that it is not inclined more than ±10° from the vertical.
● Power switch for motor circuit breaker Note 3: The maximum output voltage is equal to the input supply voltage. ・Leave a space of 10 cm or more on the upper and lower sides of the inverter, and a
Note 4: ±10% when the inverter is operated continuously (under a load of 100%). space of 5 cm or more on each side.
Note 5: The factory default settings of the following parameters are different from those of the ・The inverter has a cooling fan to circulate air in it. The cooling fan has a useful life of
standard type. approximately 30,000 hours (2 to 3 years when operated continuously), so it needs to be
The factory default settings of all other parameters are the same as those of the standard replaced periodically.
type. For parameter settings, see the tables of parameters on page 10.
VF-S11 VF-S11
Title Function Standard type otally enclosed type
Command mode selection 1 0
Frequency setting mode selection 0 2
21 22
BP 311/A
Note rumorosità:
Pressione sonora in campo libero a 1 m dal ventilatore
EU 311
Note rumorosità:
Pressione sonora in campo libero a 1 m dal ventilatore
Totally enclosed box type ■Standard specifications * Other specifications are the same as those of the standard type. See common specification on page 6.
Item Specification
Input voltage class 1ph-240V input class / 3ph-240V input class / 3ph-500V input class
Possible to bring Applicable motor (kW) 0.2 ( 0.4 0.75 1.5 2.2 4.0
Type
Input voltage class Form
into compliance with
Model
VFS11S-
1ph-240V class 2002PLE 2004PLE 2007PLE 2015PLE 2022PLE –
IP55 specifications!
Soon to be released VFS11-
3ph-240V class
VFS11-
3ph-500V class
–
–
2004PME
4004PLE
2007PME
4007PLE
2015PLME
4015PLE
2022PME
4022PLE
2037PME
4037PLE
Capacity(kVA) Note 1) 0.6 1.3/1.3/1.1 1.8 3.1 4.2 6.7/7.2
1ph-240V class 1.5 (1.5) 3.3 (3.3) 4.8 (4.4) 8.0 (7.9) 11.0 (10.0) –
Rated output current
Operation panel
Rating
● 3ph-240V class – 3.3 (3.3) 4.8 (4.4) 8.0 (7.9) 11.0 (10.0) 17.5 (16.4)
(A) Note 2)
3ph-500V class – 1.5 (1.5) 2.3 (2.1) 4.1 (3.7) 5.5 (5.0) 9.5 (8.6)
Output voltage Note 3) 240V class : 3ph-200V to 240V, 500V class : 3ph-380V to 500V
Overload current ratingd 60 seconds at 150%, 0.5 seconds at 200%
● Frequency setting potentiometer Power Voltage-frequency 240V class : 1ph/3ph-200V to 240V -50/60Hz, 500V class : 3ph-380V to 500V -50/60Hz
supply Allowable fluctuation Voltage +10%, -15% Note4), frequency ±5%
Protective method IP54 Totally enclosed type (JEM1030) / Possible to bring into compliance with IP55
Cooling method Self-cooling
● Operation switch Color Munsel 5Y-8/0.5
Built-in filter 1ph and 500V class : High-attenuation EMI filter, 3ph-240V class : Basic filter
Environments
Service environments Note 6) Indoor, altitude 1000m or less. Place not exposed to direct sunlight and free from of corrosive and explosive gases.
Ambient temperature -10 to +40˚C
● Slots for additional switches (Two) Storage temperature -25 to +70˚C
Relative humidity 20 to 93%
Vibration 5.9 m/s2 or less (10 to 55Hz)
Note 1: Capacity is calculated at 220V for the 240V class and at 440V for the 500V class. Note 6: Installation environment
Note 2: Indicates rated output current setting when the PWM carrier frequency (Parameter F300) ・Install the inverter in a well-ventilated place and mount it on a flat metal plate in portrait
is 4kHz or less. orientation.
When exceeding 4kHz , the rated output current setting is indicated in the parenthesis. Install the inverter so that it is not inclined more than ±10° from the vertical.
● Power switch for motor circuit breaker Note 3: The maximum output voltage is equal to the input supply voltage. ・Leave a space of 10 cm or more on the upper and lower sides of the inverter, and a
Note 4: ±10% when the inverter is operated continuously (under a load of 100%). space of 5 cm or more on each side.
Note 5: The factory default settings of the following parameters are different from those of the ・The inverter has a cooling fan to circulate air in it. The cooling fan has a useful life of
standard type. approximately 30,000 hours (2 to 3 years when operated continuously), so it needs to be
The factory default settings of all other parameters are the same as those of the standard replaced periodically.
type. For parameter settings, see the tables of parameters on page 10.
VF-S11 VF-S11
Title Function Standard type otally enclosed type
Command mode selection 1 0
Frequency setting mode selection 0 2
21 22
MPR 402
Note rumorosità:
Ventilatori elicocentrifughi con motore in corrente continua
Serie TD-ECOWATT
COMPATTO
Flessibilità di installazione
Caratteristiche costruttive
160 250 350 500 800 1300 2000
CARCASSA IN MATERIALE TECNICO TERMOPLASTICO • • • • •
CARCASSA IN ACCIAIO • •
GIRANTE IN MATERIALE TECNICO TERMOPLASTICO • • • • •
GIRANTE IN ALLUMINIO • •
CLASSE MOTORE II II II II II I I
PROTEZIONE TERMICA (NON A RIARMO AUTOMATICO) • • • • •
PROTEZIONE ELETTRICA NTC • •
CUSCINETTI A SFERA LUBRIFICATI A VITA • • • • • • •
Caratteristiche tecniche
Modello Tensione Velocità di Potenza Intensità Portata aria Livello di pressione sonora* Peso
di controllo rotazione assorbita assorbita massima (dB(A)) (kg)
(V) (r.p.m.) massima massima (m3/h)
(W) (A) Aspirazione Irradiato Mandata
10 2550 9 0,08 180 43 31 38
8 2240 7 0,06 160 36 28 34
TD-160/100 ECOWATT 1,4
6 1720 4 0,04 120 32 21 28
4 1170 2 0,02 80 24 16 18
10 2480 19 0,14 280 38 37 37
8 2090 13 0,10 230 34 32 33
TD-250/100 ECOWATT 2,0
6 1530 7 0,06 180 27 19 25
4 1040 4 0,03 110 22 18 15
10 2510 20 0,16 380 37 26 38
8 2150 14 0,11 320 34 23 35
TD-350/125 ECOWATT 2,0
6 1580 8 0,06 230 28 20 28
4 1050 4 0,03 160 21 11 18
10 2670 50 0,36 570 47 31 48
8 2260 33 0,25 470 42 28 43
TD-500/150 ECOWATT 2,7
6 1670 16 0,13 340 34 21 36
4 1140 8 0,07 230 26 15 27
10 2650 49 0,36 580 46 33 48
8 2250 32 0,25 480 44 31 43
TD-500/160 ECOWATT 2,7
6 1660 16 0,13 350 37 24 38
4 1150 8 0,07 240 29 18 30
10 2450 101 0,36 960 49 37 51
8 2150 70 0,25 830 46 33 47
TD-800/200 ECOWATT 4,9
6 1830 46 0,13 710 43 31 44
4 1500 28 0,07 580 37 25 38
10 2590 157 0,70 1.250 59 47 65
8 2110 93 0,40 990 54 42 60
TD-1300/250 ECOWATT 9,5
6 1680 54 0,30 800 48 37 52
4 1210 29 0,20 580 40 33 44
10 2580 262 1,10 1.740 60 50 64
8 2130 154 0,70 1.410 56 46 50
TD-2000/315 ECOWATT 14,0
6 1690 85 0,40 1.110 50 40 54
4 1230 41 0,20 810 45 35 48
* Livello di pressione sonora misurato a 3 metri, in campo libero, in punti di eserzicio 2, 5, 8 e 11 della curva caratteristica.
Dimensioni (mm)
X
E
Ø5
.5
C
H F TD 250-350
G D
A B
Modello X A ØB C ØD E F G H
TD-250/100 ECOWATT 188 303 176 156 97 100 90 80 60
TD-350/125 ECOWATT 188 258 176 156 123 100 90 80 60
211 233
111.5 124
Ø5
184
.5
173,5
293
273
TD 800
140
130
94
60
TD 500
.5
Ø5
100 Ø198
80 Ø147
302 Ø217
295 Ø200
Modello X A ØB C ØD E F G H
TD-1300/250 ECOWATT X
291 A
386 ØB 192C 248
272 ØD155E 168 F145
G140 H
TD-2000/315 ECOWATT 356 450 336 224 312 188 210 182 178
TD-1300/250 ECOW ATT 291 386 272 192 248 155 168 145 140
TD-2000/315 ECOW ATT 356 450 336 224 312 188 210 182 178
3
80
0
50
8
0
0
60 40
35
0
6 30
6V 350
6 6
250 2
6 60 6V 2
30 0
4 40 5
5
9 4 40 9
20
4V 8
0 4V 25
0
2 20 8
12 11 2 20 12
11
15 20
0 0
10 7 4 1 10 7 4 1
0 0 0 0
0 40 80 120 160 qv [m /h]
3
0 50 100 150 200 250 qv [m3/h]
P [W] 10V
P [W] 10V
8 15
8V
8V
6
10
4 6V
6V
2 4V 5
4V
0 0
0 40 80 120 160 qv [m3/h] 0 50 100 150 200 250 qv [m3/h]
TD-160/100 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA TD-250/100 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA
Aspirazione 25 27 42 50 63 54 42 33 63 Aspirazione 26 31 47 57 55 52 44 36 60
1 Mandata 25 27 40 52 55 53 44 34 59 1 Mandata 28 32 48 56 54 53 44 35 60
Irradiato 24 25 42 43 46 45 34 22 50 Irradiato 21 29 55 45 42 44 34 24 56
Aspirazione 25 30 44 51 62 53 41 31 63 Aspirazione 26 32 48 54 54 50 42 33 58
2 Mandata 25 29 40 52 55 53 42 32 58 2 Mandata 27 31 50 53 49 50 41 31 57
Irradiato 25 28 44 45 46 44 32 21 51 Irradiato 21 30 57 42 40 42 32 22 57
Aspirazione 28 35 46 52 62 55 40 31 63 Aspirazione 27 34 43 52 53 48 40 32 56
3 Mandata 31 34 37 51 53 50 41 31 57 3 Mandata 30 32 45 52 49 49 40 32 55
Irradiato 28 33 46 46 45 45 31 20 52 Irradiato 22 31 51 40 39 40 30 20 52
Aspirazione 23 25 38 47 55 49 38 29 56 Aspirazione 21 28 48 52 51 47 39 30 56
4 Mandata 21 25 37 49 51 48 40 29 55 4 Mandata 24 28 46 52 49 48 39 29 55
Irradiato 21 14 41 38 43 41 31 22 47 Irradiato 23 34 54 39 37 39 30 23 54
Aspirazione 26 28 41 47 54 48 36 27 56 Aspirazione 22 32 45 50 49 45 37 28 54
5 Mandata 23 28 37 49 50 47 38 27 54 5 Mandata 22 30 48 48 44 44 36 27 53
Irradiato 24 18 44 38 42 40 29 20 48 Irradiato 24 38 51 37 35 36 27 20 52
Aspirazione 28 32 43 48 53 47 36 27 55 Aspirazione 23 31 42 48 49 43 35 28 52
6 Mandata 25 31 35 48 48 45 37 27 52 6 Mandata 23 30 44 47 44 43 35 27 51
Irradiato 26 22 46 39 41 39 28 20 48 Irradiato 25 37 48 35 34 34 26 20 49
Aspirazione 18 22 33 41 52 42 30 24 53 Aspirazione 18 35 41 45 43 38 32 25 49
7 Mandata 19 23 30 43 46 41 31 23 49 7 Mandata 21 27 42 44 41 39 32 24 48
Irradiato 10 14 32 33 38 34 26 23 41 Irradiato 17 34 37 31 29 29 26 23 41
Aspirazione 20 26 34 41 51 41 28 23 52 Aspirazione 18 36 38 42 42 36 31 24 47
8 Mandata 21 26 31 42 45 40 30 23 48 8 Mandata 19 28 37 40 41 35 30 24 45
Irradiato 13 17 32 33 37 33 24 22 41 Irradiato 17 34 34 29 28 28 25 22 39
Aspirazione 22 27 35 41 51 40 28 23 51 Aspirazione 17 33 36 40 41 33 30 24 45
9 Mandata 21 25 28 40 43 37 29 23 46 9 Mandata 19 26 36 38 43 33 29 24 45
Irradiato 15 18 33 33 37 32 24 22 40 Irradiato 16 32 33 26 27 25 24 22 37
Aspirazione 17 20 27 31 43 34 23 23 44 Aspirazione 17 26 34 39 37 30 27 23 42
10 Mandata 18 21 22 33 37 31 24 23 39 10 Mandata 17 22 31 33 29 26 26 22 37
Irradiato 17 18 30 27 31 29 23 23 36 Irradiato 15 33 33 31 29 30 25 23 39
Aspirazione 20 21 27 31 43 33 23 23 44 Aspirazione 18 27 34 38 37 30 28 23 42
11 Mandata 18 21 22 32 36 30 24 23 39 11 Mandata 17 21 28 30 28 24 26 22 35
Irradiato 19 18 30 26 31 28 23 23 36 Irradiato 13 33 31 28 29 30 25 24 38
Aspirazione 18 20 27 30 43 31 23 22 43 Aspirazione 18 26 32 37 37 29 27 23 41
12 Mandata 19 19 22 29 33 28 23 22 36 12 Mandata 18 19 27 29 27 23 26 22 34
Irradiato 18 17 30 25 31 26 23 23 35 Irradiato 14 34 31 27 28 28 25 22 38
100 8V
10 200
20
0
3
50
0
40
80 0 50
60
35 3
8 300
450
150
15
6V 6 400
6 60 6 250 2
6V
2
10 100
5 35
4 40 5
0
9
9
4V 4V
8 5 50 8
2 20 20
0 12
12
11
11
30
0
10 4 1 10 7 4 1
0 0
7
0 0
0 50 100 150 200 250 300 350 qv [m3/h] 0 100 200 300 400 500 qv [m3/h]
P [W] P [W]
20 10V 50 10V
40
15 8V
30 8V
10 20
6V 6V
5 4V 10 4V
0 0
0 50 100 150 200 250 300 350 qv [m /h] 3 0 100 200 300 400 500 qv [m3/h]
TD-350/125 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA TD-500/150 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA
Aspirazione 30 31 46 52 56 54 45 35 59 Aspirazione 32 36 53 62 63 65 59 50 69
1 Mandata 30 32 48 57 57 53 43 34 61 1 Mandata 38 38 56 62 65 64 58 50 69
Irradiato 32 28 42 36 42 44 34 20 48 Irradiato 28 23 44 43 44 52 41 29 54
Aspirazione 31 31 46 50 53 51 44 34 57 Aspirazione 32 33 49 61 62 62 55 48 67
2 Mandata 25 30 47 53 54 50 43 34 58 2 Mandata 29 33 56 64 64 60 55 49 68
Irradiato 33 28 41 34 39 42 33 19 46 Irradiato 28 20 40 43 43 48 37 27 51
Aspirazione 32 33 51 55 55 53 46 36 60 Aspirazione 35 42 62 62 63 63 58 51 69
3 Mandata 27 34 56 56 54 51 44 34 61 3 Mandata 29 34 57 67 65 61 57 51 70
Irradiato 34 30 46 39 40 44 36 21 50 Irradiato 31 29 52 44 44 49 39 30 55
Aspirazione 21 31 50 50 53 48 40 30 57 Aspirazione 25 34 58 55 58 62 53 45 65
4 Mandata 25 31 55 51 53 46 38 29 58 4 Mandata 31 34 55 57 59 59 52 45 64
Irradiato 20 30 44 36 38 38 31 18 46 Irradiato 11 25 47 41 39 49 35 25 51
Aspirazione 26 32 45 47 51 46 39 29 54 Aspirazione 23 31 54 53 56 58 51 42 62
5 Mandata 25 30 49 49 50 45 39 28 55 5 Mandata 26 33 57 57 57 55 51 44 63
Irradiato 25 31 39 33 37 36 30 18 43 Irradiato 10 22 43 40 38 45 32 22 48
Aspirazione 26 35 51 51 53 49 42 31 58 Aspirazione 30 40 62 56 58 58 53 45 65
6 Mandata 24 33 53 51 49 46 40 28 57 6 Mandata 27 38 59 62 60 56 53 46 66
Irradiato 25 34 46 36 39 39 33 19 48 Irradiato 17 31 51 42 39 45 34 25 53
Aspirazione 34 36 44 42 45 38 35 24 49 Aspirazione 20 33 47 49 51 53 43 34 57
7 Mandata 20 24 42 44 43 36 33 23 48 7 Mandata 22 33 51 52 52 50 43 35 58
Irradiato 29 33 40 26 30 29 29 21 42 Irradiato 13 23 35 37 35 40 26 18 43
Aspirazione 34 36 42 41 43 37 35 23 48 Aspirazione 19 33 46 49 49 48 42 33 54
8 Mandata 20 24 39 42 42 36 33 23 46 8 Mandata 20 32 51 51 50 46 41 34 56
Irradiato 29 33 37 25 28 29 29 20 40 Irradiato 12 22 33 37 33 35 24 16 41
Aspirazione 37 36 43 43 46 40 35 24 50 Aspirazione 28 35 51 50 49 49 44 37 56
9 Mandata 26 31 41 45 41 37 33 23 48 9 Mandata 19 34 53 54 51 47 42 34 58
Irradiato 32 33 39 28 32 31 29 21 42 Irradiato 21 25 39 38 33 36 27 20 43
Aspirazione 18 26 40 33 32 25 29 23 42 Aspirazione 18 26 40 42 42 38 31 28 47
10 Mandata 18 23 35 33 30 24 28 22 39 10 Mandata 17 23 41 45 46 37 31 26 50
Irradiato 16 22 24 22 19 19 26 22 31 Irradiato 10 18 30 33 30 26 20 20 36
Aspirazione 18 25 40 32 31 24 29 23 41 Aspirazione 18 25 40 42 38 36 30 27 46
11 Mandata 19 22 34 33 30 24 28 22 38 11 Mandata 19 24 41 44 41 35 31 26 47
Irradiato 16 21 24 20 18 19 26 22 31 Irradiato 10 17 30 32 26 24 19 20 35
Aspirazione 18 24 38 33 36 26 29 23 41 Aspirazione 20 34 41 42 39 38 32 28 47
12 Mandata 17 23 33 33 30 25 28 22 38 12 Mandata 20 28 42 45 42 37 33 27 48
Irradiato 16 21 23 21 23 20 25 22 31 Irradiato 13 27 31 33 27 25 21 20 37
8V
250
200 25 8V
20
3 3
200
0
0
60
50 20
450
150 600
15 6V 500
400 6
6V 6 150
15 450
2
10 100 35
2
4V
9
0
10 100 5
9 5 12
8
4V 40
0
5 50 8 5 50 11
12 30
0 35
0
30
11
0
10 7 4 1
0 0
10 7 4 1 0 0
0 100 200 300 400 500 qv [m /h]
3 0 200 400 600 800 qv [m3/h]
P [W] P [W]
100
50 10V
10V 80
40 8V
60
30 8V
6V
40
20 4V
6V
20
10 4V
0
0 0 200 400 600 800 qv [m3/h]
0 100 200 300 400 500 qv [m3/h]
TD-500/160 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA TD-800/200 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA
Aspirazione 34 36 56 56 64 65 59 50 69 Aspirazione 25 36 52 58 66 66 62 52 70
1 Mandata 33 36 58 61 66 64 58 50 70 1 Mandata 49 48 51 62 67 68 64 51 72
Irradiato 40 28 45 41 50 53 41 30 55 Irradiato 6 28 39 44 54 55 47 32 58
Aspirazione 34 33 53 55 62 63 56 48 66 Aspirazione 26 36 52 60 65 64 59 50 69
2 Mandata 30 33 58 62 64 61 56 49 68 2 Mandata 38 38 51 62 67 66 61 50 71
Irradiato 39 25 42 40 47 50 38 28 53 Irradiato 7 28 40 46 53 54 44 30 57
Aspirazione 35 38 58 59 62 62 57 49 67 Aspirazione 29 42 61 68 67 66 59 51 72
3 Mandata 29 35 56 65 65 61 57 49 69 3 Mandata 33 41 61 70 69 67 61 51 74
Irradiato 40 30 47 44 47 50 39 29 54 Irradiato 11 33 49 54 55 55 44 30 60
Aspirazione 26 34 59 53 56 62 54 44 65 Aspirazione 22 34 51 55 63 63 58 48 67
4 Mandata 25 33 54 57 60 59 53 44 65 4 Mandata 46 44 53 58 64 65 59 47 69
Irradiato 26 27 45 37 41 50 36 25 52 Irradiato 6 25 40 41 50 52 42 27 54
Aspirazione 30 43 61 51 55 59 52 43 64 Aspirazione 24 33 55 56 62 61 55 46 66
5 Mandata 23 31 55 57 59 57 51 43 63 5 Mandata 36 35 52 58 63 63 56 45 67
Irradiato 31 36 47 36 40 47 34 23 51 Irradiato 8 24 44 43 49 50 39 25 53
Aspirazione 33 45 62 54 56 58 52 44 65 Aspirazione 27 49 57 64 63 61 55 46 68
6 Mandata 25 39 57 61 61 59 53 44 66 6 Mandata 30 40 60 66 66 63 56 46 71
Irradiato 33 38 48 38 41 46 35 24 51 Irradiato 11 40 46 51 50 50 39 26 56
Aspirazione 25 33 50 50 51 55 46 34 58 Aspirazione 22 32 49 54 60 59 53 43 64
7 Mandata 28 31 52 51 54 52 44 34 59 7 Mandata 41 40 52 55 61 61 54 42 65
Irradiato 21 23 38 36 35 43 30 19 45 Irradiato 8 23 37 40 48 48 37 24 51
Aspirazione 24 33 50 49 49 53 44 33 57 Aspirazione 22 30 56 53 59 57 50 41 63
8 Mandata 28 30 52 51 52 50 43 33 58 8 Mandata 31 31 52 55 60 59 51 40 64
Irradiato 20 23 37 35 33 40 28 18 44 Irradiato 8 21 44 40 47 45 34 22 51
Aspirazione 26 34 52 50 49 53 44 32 57 Aspirazione 23 41 57 57 60 57 50 41 64
9 Mandata 27 33 56 53 54 53 45 33 60 9 Mandata 26 40 63 62 61 59 51 40 67
Irradiato 21 23 39 36 33 40 28 17 44 Irradiato 10 33 46 43 48 45 34 22 52
Aspirazione 19 27 42 42 43 45 35 26 49 Aspirazione 19 30 47 49 54 54 45 37 58
10 Mandata 18 25 40 44 47 46 36 25 51 10 Mandata 34 32 44 51 56 56 47 35 60
Irradiato 15 21 30 32 30 33 24 20 38 Irradiato 11 23 38 39 41 41 30 23 46
Aspirazione 20 28 43 41 38 45 35 25 49 Aspirazione 21 29 50 49 52 50 43 35 57
11 Mandata 20 26 41 43 43 46 35 25 50 11 Mandata 26 26 46 51 54 52 43 32 58
Irradiato 16 22 32 31 25 33 24 20 38 Irradiato 13 22 41 38 39 37 27 21 45
Aspirazione 20 30 43 42 38 44 34 25 48 Aspirazione 21 41 55 53 53 50 42 35 59
12 Mandata 21 30 41 43 42 46 36 26 50 12 Mandata 25 36 54 55 55 52 43 33 60
Irradiato 15 24 31 32 25 32 23 20 37 Irradiato 13 34 46 43 39 37 27 21 49
TD-1300/250EC
TD-1300/250 ECOWATT
O WATT TD-2000/315EC
TD-2000/315 ECOWATT
O WATT
psf psf psf psf
[mmcda] [Pa] 10V [mmcda] [Pa] 10V
350 600
35
60
8V 8V
300
30 500 3
1 00
0 3 50
0
25 250 800 120
70 0 40 400 10 00
200 6V 6V 6
20 6 800 2
600
30 300 700
15 150 2
9 5 60 0
4V 9
20 200 4V
10 100 5
50
0
8 500
12
12 8
5 50 10 100 11 400
11
40
300 0
10 4 1 10 4 300 1
7 7
0 0 0 0
0 200 400 600 800 1000 1200 qv [m /h]
3 0 300 600 900 1200 1500 qv [m3/h]
P [W] P [W]
150 10V
200
100 8V
10V
100 8V
50 6V
6V
4V
4V
0 0
0 200 400 600 800 1000 1200 qv [m3/h] 0 300 600 900 1200 1500 qv [m3/h]
TD-1300/250 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA TD-2000/315 ECOWATT 63 125 250 500 1.000 2.000 4.000 8.000 LwA
Aspirazione 45 54 64 69 77 74 67 60 80 Aspirazione 35 56 65 70 78 74 68 62 80
1 Mandata 39 47 68 74 82 80 72 63 85 1 Mandata 46 54 70 76 82 80 72 64 85
Irradiato 44 44 49 52 65 64 53 47 68 Irradiato 22 40 55 61 68 65 59 54 71
Aspirazione 45 57 68 70 76 73 66 59 79 Aspirazione 37 61 69 70 77 73 68 61 80
2 Mandata 39 50 69 75 82 79 71 61 85 2 Mandata 46 60 74 77 81 79 70 63 84
Irradiato 44 47 53 53 64 63 51 46 67 Irradiato 24 45 59 62 67 64 58 53 70
Aspirazione 46 59 68 69 73 70 63 54 76 Aspirazione 35 58 66 70 77 74 68 61 80
3 Mandata 40 51 70 74 79 76 67 57 82 3 Mandata 44 54 70 75 80 78 70 62 83
Irradiato 45 49 54 52 61 59 48 41 64 Irradiato 22 41 56 61 67 64 58 53 70
Aspirazione 45 52 61 64 73 69 62 54 75 Aspirazione 32 56 63 67 73 70 63 55 76
4 Mandata 34 46 63 70 80 74 66 56 81 4 Mandata 45 53 68 72 77 75 66 58 80
Irradiato 44 46 43 48 61 58 48 42 63 Irradiato 20 38 53 56 63 60 54 47 66
Aspirazione 45 59 62 64 71 67 60 52 74 Aspirazione 35 67 65 67 73 69 63 54 76
5 Mandata 35 51 63 70 77 73 65 54 80 5 Mandata 45 64 69 73 76 74 65 56 80
Irradiato 45 53 44 48 59 57 47 40 62 Irradiato 23 49 55 56 63 59 54 46 66
Aspirazione 45 57 67 63 67 63 56 47 72 Aspirazione 33 60 64 67 73 70 63 55 76
6 Mandata 37 50 65 69 73 70 60 50 76 6 Mandata 43 54 66 70 74 72 64 55 78
Irradiato 45 51 49 47 55 53 42 35 59 Irradiato 20 41 53 56 62 59 53 46 65
Aspirazione 45 51 56 60 67 61 55 46 69 Aspirazione 38 53 57 59 67 63 56 45 70
7 Mandata 33 45 58 64 70 69 59 48 73 7 Mandata 30 49 63 67 75 69 60 49 77
Irradiato 45 45 41 50 55 53 41 36 58 Irradiato 36 42 48 50 57 54 47 38 60
Aspirazione 45 52 57 59 66 60 54 45 68 Aspirazione 35 61 59 60 67 62 56 46 70
8 Mandata 32 47 58 64 69 67 58 46 72 8 Mandata 31 54 64 68 70 68 59 48 74
Irradiato 45 47 42 49 53 52 40 35 57 Irradiato 33 50 50 50 57 53 47 38 60
Aspirazione 44 55 61 57 62 57 49 40 66 Aspirazione 37 56 58 60 67 63 56 46 70
9 Mandata 34 48 59 61 65 62 52 41 69 9 Mandata 26 47 60 64 69 64 55 45 72
Irradiato 44 49 46 47 49 48 35 30 55 Irradiato 35 45 49 50 57 53 47 38 60
Aspirazione 43 47 51 52 59 51 44 35 61 Aspirazione 29 50 54 55 62 58 50 38 65
10 Mandata 28 36 52 58 62 58 48 36 65 10 Mandata 29 46 57 62 65 62 52 40 68
Irradiato 43 46 42 49 47 43 37 32 54 Irradiato 24 41 41 46 52 47 41 31 55
Aspirazione 43 47 52 51 58 50 43 34 60 Aspirazione 31 54 55 56 62 57 49 39 65
11 Mandata 30 38 52 57 61 57 47 35 64 11 Mandata 30 48 59 62 64 62 51 40 68
Irradiato 43 46 43 48 46 42 35 31 53 Irradiato 26 45 42 46 52 47 40 32 55
Aspirazione 45 49 54 48 56 47 38 33 59 Aspirazione 30 51 54 55 62 57 50 38 65
12 Mandata 31 38 51 53 57 53 40 32 60 12 Mandata 30 47 59 63 65 63 52 41 69
Irradiato 44 47 45 46 43 38 31 30 52 Irradiato 25 43 42 47 53 48 41 32 55
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-4.1-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
PARAGRAFO 2.5
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-5.1-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Vasi d’espansione
Funzione
0045
1370
Gamma prodotti
Serie 568 Vaso d’espansione saldato per impianti idrosanitari e autoclave certificato CE
capacità (litri): 8, 12, 18, 25, 33, 50, 60, 80, 100, 200, 300, 400, 500
Serie 5557 Vaso d’espansione saldato per impianti idrosanitari certificato CE capacità (litri): 2, 5, 8
Caratteristiche tecniche
serie 556 568 5557
Materiali:
Corpo: acciaio acciaio acciaio
Membrana: SBR 8÷33 l, butile 2÷8 l, butile
50÷500 l, EPDM
Tipo di membrana: a diaframma a vescica (sostituibile a vescica
per volumi da 60 a 500 l)
Attacco alla tubazione: acciaio zincato acciaio zincato acciaio zincato
Protezione attacco alla tubazione: - 8÷33 l, inserto in materiale plastico inserto in materiale plastico
50÷500 l, rivestimento epossidico
Colore: grigio blu bianco
Prestazioni:
Fluido d’impiego: acqua, soluzioni glicolate acqua acqua
Max percentuale di glicole: 50% non applicabile non applicabile
Pressione max d’esercizio: 6 bar 10 bar 10 bar
Pressione di precarica: 1,5 bar 2,5 bar 2,5 bar
Campo di temperatura sistema: -10÷120°C -10÷70°C -10÷100°C
Campo di temperatura membrana: -10÷70°C -10÷70°C -10÷100°C
Costruzione: conforme a DIN 4807-2 ed EN 13831 conforme a DIN 4807-2 ed EN 13831 conforme a EN 13831
Attacchi:
Attacco alla tubazione: 8÷50 l; 3/4” M (EN 10226-1) 8÷33 l; 3/4” M (ISO 228-1) 2 l; 1/2” M (ISO 228-1)
80÷600 l; 1” M (EN 10226-1) 50÷100 l; 1” M (ISO 228-1) 5 e 8 l; 3/4” M (ISO 228-1)
200÷500 l; 1 1/4” M (ISO 228-1)
Dimensioni
556
568
H
H
A
A A
Ø
Ø Ø
Codice Litri A Ø H Massa (kg) Codice Litri A Ø H Massa (kg) 555702 2 1/2” 120 240 1,0
556008 8 3/4” 206 305 1,7 568008 8 3/4” 206 335 1,8 555705 5 3/4” 175 275 1,5
556012 12 3/4” 280 290 2,3 568012 12 3/4” 280 307 2,4 555708 8 3/4” 230 305 2,1
556018 18 3/4” 280 380 2,8 568018 18 3/4” 280 410 2,8
556025 25 3/4” 280 490 3,5 568025 25 3/4” 280 520 3,7
Principio di funzionamento
A seguito
1 2
dell’incremento di
temperatura, nel
I
vaso si produce
un aumento di
A pressione rispetto
Ø
Ø al valore di
precarica a
Codice Litri A Ø H I Massa (kg) freddo (fig. 1)
556035 35 3/4” 354 459 130 5,7 Codice Litri A Ø H Massa (kg) fino a
raggiungere 1 2
556050 50 3/4” 409 469 175 7,5 568033 33 3/4” 354 520 6,6
il valore
556080 80 1” 480 565 175 9,9 corrispondente
556100 100 1” 480 670 175 11,2 alla massima
556140 140 1” 480 886 175 14,5 dilatazione
556200 200 1” 634 758 205 36,7 (fig. 2).
556250 250 1” 634 890 205 45,0
568
Autoclave
Il principio di funzionamento degli autoclavi è il seguente.
La pompa, su sollecitazione del pressostato, si avvia ed il vaso
H
1 2
A
A
Ø
I
Va Pvs
GAS
Per = Pvs – 0,5 bar (o 10%Pvs)
Acqua
Pr ≈ P0 + 0,2 bar
Ve
T2 Pst
[Vv]*
P0 = Pst + 0,3 bar
T1 Pr
a Vsp
Metodo di dimensionamento
T2
Pvs
Definizione volumi
e = nT2/100 – nT1/100
Pressioni assolute
Vn =
e · Vsp
1-
Pa
Pe
(2)
Pe = Per + 1
T1
Esempio:
Ve
0
GAS
Acqua
P0 = Par
Soluzione:
Dalla tabella dei coefficienti “n” ricaviamo:
per T1 = 10°C -> nT1 = 0,1 per T2 = 80°C -> nT2 = 2,9
quindi “e” per DT = 70°C è dato da:
e = (2,9/100) - (0,1/100) = 0,028
P0 = pressione di precarica vaso lato gas = Par = 3,5 bar
Per = pressione massima di esercizio dell'impianto lato gas
= Pvs – 0,5 bar = 6 – 0,5 = 5,5 bar
Si applica la formula (2) per il calcolo del volume del vaso Vn:
Vn =
0,028 · 600
1-
4,5
6,5
= 54,54 l
Gpr · 60 Pmax + 1
Vn = 6 · · (3)
a Pmax - Pmin
Esempio:
Dimensionare un autoclave a membrana per una rete
avente le seguenti caratteristiche:
Gpr = 3,4 l/s
Pmin = 5 bar
Pmax = 6 bar
Potenza pompa P = 1,5 kW
Pmin P
Soluzione:
Applicando la formula (3) per il calcolo del volume del
vaso Vn:
I vasi d'espansione vengono forniti precaricati con azoto. La La normativa relativa alla costruzione dei vasi
pressione di precarica può essere modificata con aria compressa. d'espansione ha subito un cambiamento:
impianti idrosanitari
stata sostituita dalla marchiatura CE. Ciò significa che
in fase di verifica dell'impianto devono essere accettati
1 1 quelli marchiati CE. La normativa europea di riferimento
Posizione valvola del gas è la Direttiva 97/23/CE detta anche P.E.D. (Pressure
Equipement Directive) che conviveva fino al
Per i vasi da 8 a 50 l, il tappo 29.05.2002 con la normativa Italiana.
superiore (1) è svitabile I vasi di espansione Caleffi serie 556 - 568 sono
manualmente e protegge la marchiati CE, con disponibile dichiarazione di
valvola di precarica gas (2) per 2
conformità.
modificare o ripristinare la
pressione di precarica. 3 Installazione
Per i vasi da 80 a 500 l la É consigliabile installare i vasi di espansione sulla
valvola di precarica gas con tubazione che contiene l’acqua alla temperatura più
coperchio di protezione, è bassa. Per gli impianti di riscaldamento, l’installazione
posizionata lateralmente (3). corretta è sulla tubazione di ritorno. La permeabilità
della membrana ai gas aumenta al superamento dei
Membrana sostituibile
limiti di temperatura, con diminuzione della capacità di
compensazione della pressione e con grande rischio di
La membrala interna è
formazione di aria nel circuito.
sostituibile per i modelli da 60 a
500 litri. Nel caso la temperatura al
punto di installazione (1)
Membrana a vescica vasi da porti il vaso ad una
80 a 500 l temperatura maggiore di T<70°C
70°C, è consigliabile
Per questa gamma di vasi, la adottare opportuni
membrana interna è forata 5 accorgimenti impiantistici, 1
superiormente e poggiata sul ad esempio un vaso
supporto interno (4). Un attacco intermedio di tipo
filettato 1/2” maschio (5) con 4 passante.
tappo mette in comunicazione
con l’acqua contenuta all’interno.
Per gli impianti sanitari,
l’installazione corretta è
sulla tubazione di
alimentazione acqua
fredda in ingresso.
Accessori Schema applicativo valvola di intercettazione serie 5580
su vaso sanitario
5580
Valvola a sfera
per intercettazione vasi d’espansione,
con rubinetto di scarico
per circuito sanitario.
Pmax d’esercizio: 6 bar.
Tmax d’esercizio: 85°C.
Codice
2 1
558050 3/4”
558060 1” 5
558070 1 1/4”
TESTO DI CAPITOLATO
Serie 556
Vaso d'espansione saldato, per impianti di riscaldamento certificato CE. Attacco 3/4" (3/4" da 8 a 50 l e 1" da 80 a 600 l) M
(EN 10226-1). Corpo in acciaio. Membrana a diaframma in SBR. Attacco alla tubazione in acciaio zincato. Colore grigio.
Fluidi d’ impiego acqua e soluzioni glicolate; massima percentuale di glicole 50%. Pressione massima d'esercizio 6 bar.
Pressione di precarica 1,5 bar. Campo di temperatura sistema -10÷120°C; campo di temperatura membrana -10÷70°C.
Serie 568
Vaso d'espansione saldato, per impianti idrosanitari e autoclave certificato CE. Attacco 3/4" (3/4" da 8 a 33 l, 1”
da 50 a 100 l e 1 1/4" da 200 a 500 l) M (ISO 228-1). Corpo in acciaio. Membrana a vescica; in butile (da 8 a 33 l) o in
EPDM (da 50 a 500 l; sostituibile per volumi da 60 a 500 l). Attacco alla tubazione in acciaio zincato. Protezione attacco
alla tubazione: inserto in materiale plastico (da 8 a 33 l) o rivestimento epossidico (da 50 a 500 l). Colore blu. Fluido
d’impiego acqua. Pressione massima d'esercizio 10 bar. Pressione di precarica 2,5 bar. Campo di temperatura sistema
-10÷70°C; campo di temperatura membrana -10÷70°C.
Serie 5557
Vaso d'espansione saldato, per impianti idrosanitari certificato CE. Attacco 1/2" (1/2" 2 l; 3/4” 5 e 8 l) M (ISO 228-1). Corpo
in acciaio. Membrana a vescica, in butile. Attacco alla tubazione in acciaio zincato. Protezione attacco alla tubazione,
inserto in materiale plastico. Colore bianco. Fluido d’impiego, acqua. Pressione massima d'esercizio 10 bar. Pressione di
precarica 2,5 bar. Campo di temperatura sistema -10÷100°C; campo di temperatura membrana -10÷100°C.
Ci riserviamo il diritto di apportare miglioramenti e modifiche ai prodotti descritti ed ai relativi dati tecnici in qualsiasi momento e senza preavviso.
Caleffi S.p.A.
S.R. 229 n. 25 · 28010 Fontaneto d’Agogna (NO) · Italia
Tel. +39 0322 8491 · Fax +39 0322 863305
info@caleffi.it · www.caleffi.it
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PARAGRAFO 2.6
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-6.1-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
FCL Ventilconvettori tipo cassette
Installazione a controsoffitto e potenze in raffreddamento da 1900 a 11000W
Aermec
partecipa al programma EUROVENT:
FCH
I prodotti interessati figurano nel sito
www.eurovent-certification.com
GLF10 GLL
Bianco RAL 9010 Bianco RAL 9010
Telecomando
di serie per GLL10M
GLL10R - GLL20R FCLMC
Bianco RAL 9010
• 8 grandezze per le versioni a 2 tubi: cità che più soddisfano le singole esigenze di potenza stratificazioni dell’aria.
FCL 32-36-42-62-72-82-102-122 erogata e silenziosità. • Possibilità d’immissione diretta d’aria esterna indipen-
• 7 grandezze per le versioni a 4 tubi: • Struttura portante rinforzata con fascia laterale in dentemente dalla ventilazione dell’unità interna.
FCL 34-38-44-64-84-104-124 lamiera di acciaio zincato isolamento termicamente • Possibilità di condizionare anche locali attigui. Le ver-
• Allestimento standard con valvola a tre vie interna di con elementi interni in polistirolo espanso ricavati per sioni FCL 82-84-102-104-122-124 consentono la man-
serie, con attuatore ad innesto rapido e segnalazione stampaggio ad iniezione con le funzioni di attenuazio- data in 3 direzioni.
visiva della posizione. ne acustica e di convogliatore dell’aria (FCL 42-44-62- • Filtro aria di facile estrazione e pulizia, struttura auto-
• Allestimento FCL_V2 (disponibile su richiesta), con 64-72). portante, caratterizzato da un’elevata efficienza e
valvola a due vie interna, adatta per impianti a portata • Struttura completamente in lamiera di acciaio zincato, basse perdite di carico, con classe di resistenza al
d’acqua variabile. isolata internamente con polietilene espanso a cellule fuoco V0 (UL 94).
• Allestimento FCL_VL (disponibile su richiesta), senza chiuse e ricoperta esternamente con feltro anticon- • Filtro aria precaricato elettrostaticamente rigenerabile
valvola interna. densa (FCL 82-84-102-104-122-124). con classe di resistenza al fuoco 2 (UL 900), (FEL 10
• Dimensioni della griglia perfettamente integrabile • Bacinella di raccolta della condensa in un unico pezzo, accessorio per GLL10 / GLL10R / GLL10M / GLL10N).
nelle pannellature da controsoffitto standard 600x600 con grado di autoestinguenza V0, unito con la tecno- • Pieno rispetto delle norme anti-infortunistiche.
mme 840x840 mm per le unità più potenti. logia del sovra-stampaggio all’isolamento in polistiro- • Facilità di installazione e manutenzione.
Per maggiori dettagli fare riferimento agli accessori lo espanso additivato con ritardanti alla fiamma.
• Ventola studiata per una bassa emissione sonora. • Scambiatore termico con profilo sagomato per
• Gruppo ventilante assialcentrifugo a 3 velocità e a 4 aumentare la superficie di scambio e valvole di sfiato
velocità per le taglie maggiori (FCL 42-44-62-64-72- facilmente accessibili.
82-84-102-104-122-124), per poter scegliere le 3 velo- • Funzionamento continuo del ventilatore per evitare
Accessori
Accessori obbligatori GLF e GLL, sono indispensabili per il comando e ripresa aria, dotata di un ricevitore ad infrarossi Compatibile con VMF = si;
funzionamento delle unità: con tasto di funzionamento d'emergenza. Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = si
• GLF10 (600x600) Colore bianco RAL 9010 . Compatibile con VMF = si; • GLF10EH (600x600) Colore bianco RAL 9010 .
Griglia di mandata con alette orientabili manualmente e Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = si Griglia di mandata con alette orientabili manualmente e
ripresa aria. Richiede l’abbinamento con un pannello • GLF10N (600x600) Colore bianco RAL 9010 . ripresa aria. Predisposta all'abbinamento con l'accessorio
comandi a parete. Griglia di mandata senza sonda acqua, con alette orientabili resistenza elettrica RXLE, gestibile da un termostato
Compatibile con VMF = no; manualmente e ripresa aria, con termostato elettronico evo- esterno, anche di non fornitura Aermec, purché venga
Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = no luto "VMF System". Nelle unità singole oppure master di rete rispettato il numero di giri minimo necessario al corretto
• GLF10M (600x600) Colore bianco RAL 9010 . richiede anche un pannello comandi a filo (accessorio obbli- funzionamento della resistenza .
Griglia di mandata con alette orientabili mediante il tele- gatorio VMF-E4). Compatibile con VMF = no;
Accessori
Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = si cambio di stagione automatico ai termostati elettronici obbligatorio negli impianti a 4 tubi con portata varia-
dotati di change over lato acqua. bile.
• GLL10 (600x600) / GLL20 (840x840) RAL 9010 • SW4 : Sonda di minima temperatura acqua da utilizzare • VCFLX4 : Il Kit valvola VCFLX4 è stato progettato per essere
Griglia di mandata con alette orientabili manualmente e con le unità dotate di griglia con telecomando. Abbinabile utilizzato con unità di tipo cassette nella versione senza val-
ripresa aria. Richiede l’abbinamento con un pannello solo con GLL_M, GLL_R, GLL_N vola ad unica batteria, in impianti a 4 tubi con i circuiti
comandi a parete. • SWA: Accessorio sonda esterna SWA (lunghezza L = 6m). "Caldo" e "Freddo" totalmente separati.
Compatibile con VMF = no; Rileva la temperatura dell'aria ambiente se collegata al con- Possono essere abbinate solamente con le griglie di
Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = no nettore (A) del pannello FMT21, automaticamente viene mandata GLL10 - GFL10 - GLLI10 - GLLI100.
• GLL10M (600x600) RAL 9010 disabilitata la sonda della temperatura dell'aria ambiente Accessori per l'installazione
Griglia di mandata con alette orientabili mediante il tele- incorporata nel pannello. Rileva la temperatura dell'acqua • FEL10: Kit composto da 5 filtri precaricati elettrostatica-
comando e ripresa aria, dotata di un ricevitore ad infrarossi nell'impianto per il consenso alla ventilazione se collegata mente con classe di resistenza al fuoco 2 (UL 900).
con tasto di funzionamento d'emergenza. al connettore (W) del pannello FMT21. Al pannello FMT21 • KFL: Flangia di mandata, permette la mandata d’aria in un
Compatibile con VMF = no; possono essere collegate contemporaneamente 2 sonde locale attiguo.
Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = si SWA. • KFL20: Flangia di mandata, permette la mandata d’aria in
• GLL10R (600x600) / GLL20R (840x840) RAL 9010 • SIT3-5: Schede Interfaccia Termostato. Consentono di real- un locale attiguo. Possono essere montate fino a n° 3
Griglia di mandata con alette orientabili manualmente e izzare una rete di ventilconvettori (max. 10) comandati da KFL20 sulla stessa unità.
ripresa aria. Con telecomando, dotata di un ricevitore ad un pannello centralizzato (commutatore o termostato). • KFLD : Flangia di aspirazione, permette di immettere aria
infrarossi con tasto di funzionamento d'emergenza. SIT3: comanda le 3 velocità del ventilatore e deve essere esterna direttamente nel locale senza miscelazione.
Compatibile con VMF = no; installata su ogni ventilconvettore della rete; riceve i • KFLD20: Flangia di aspirazione, permette di immettere aria
Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = si comandi dal commutatore o dalla scheda SIT5. esterna direttamente nel locale senza miscelazione.
• GLL10N (600x600) / GLL20N (840x840) RAL 9010 SIT5: comanda le 3 velocità del ventilatore e fino a 2 valvole Possono essere montate fino a n° 2 KFL20D sulla stessa
Griglia di mandata senza sonda acqua, con alette orientabi- (impianti a quattro tubi); trasmette i comandi del termosta- unità.
li manualmente e ripresa aria, con termostato elettronico to alla rete di ventilconvettori. • FCLMC10 / FCLMC20
evoluto "VMF System". Nelle unità singole oppure master di Sistema VMF Mantello perimetrale in lamiera zincata e verniciata, che
rete richiede anche un pannello comandi a filo (accessorio - VMF-E4: Interfaccia utente da parete, permette il control- viene utilizzato quando il ventilconvettore è installato
obbligatorio VMF-E4). lo delle funzioni tramite tastiera touch capacitiva. fuori dal controsoffitto. Il suo impiego ha uno scopo
Compatibile con VMF = si; Resistenze elettriche estetico, e di protezione, per cui le caratteristiche tec-
Compatibile con l'acessorio Resistenza elettrica = si • RXLE - RXLE20 : Resistenza elettrica per riscaldamento, niche di FCL rimangono invariate.
installabile a bordo delle unità FCL. Obbligatorio GLL_M, Per maggiori dettagli sui pannelli comando e sistema VMF fare
Pannelli comando GLL_R oppure GLL_N. riferimento alle schede dedicate
É disponibile una gamma di comandi dedicati a parete, ma è Kit Valvole ad acqua
indispensabile scegliere tra questi pannelli per una regolazione • VHL1 - VHL20 : Valvola motorizzata a tre vie per la batte-
semplice e completa, per maggior dettagli fare riferimento alla ria di riscaldamento in impianti a 4 tubi. Accessorio obbli-
scheda dedicata. gatorio negli impianti a 4 tubi.
Sonde dedicate per pannelli comando • VHL2 - VHL22 : Valvola motorizzata a due vie per la bat-
• SW3: Sonda della temperatura dell'acqua che consente il teria di riscaldamento in impianti a 4 tubi. Accessorio
Dati tecnici
FCL 32 34 36 38 42 44 62 64
Velocità del ventilatore H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L
Prestazioni in riscaldamento
impianti a 2 tubi
Potenza termica (70°C) (1) kW 4,00 2,95 2,22 / / / 6,27 4,50 3,42 / / / 7,34 4,47 3,32 / / / 10,49 6,37 5,19 / / /
Portata d'acqua (1) l/h 350 258 194 / / / 549 394 300 / / / 642 391 290 / / / 918 558 454 / / /
Perdite di carico (1) kPa 10,0 6,0 4,0 / / / 19,0 10,0 6,0 / / / 24,0 10,0 6,0 / / / 42,0 17,0 12,0 / / /
Potenza termica (45°C) (2) kW 1,98 1,47 1,10 / / / 3,12 2,24 1,70 / / / 3,64 2,22 1,65 / / / 5,21 3,17 2,58 / / /
Portata d'acqua (2) l/h 345 254 192 / / / 541 389 295 / / / 633 386 287 / / / 905 550 448 / / /
Perdite di carico (2) kPa 10,5 6,1 3,6 / / / 17,0 9,0 6,0 / / / 22,0 9,0 5,0 / / / 36,0 15,0 10,0 / / /
impianti a 4 tubi con scambiatore aggiuntivo
Potenza termica (65°C) (3) kW / / / 2,32 1,95 1,74 / / / 2,32 1,95 1,74 / / / 2,44 2,04 1,75 / / / 3,19 2,50 2,21
Portata d'acqua (3) l/h / / / 203 171 152 / / / 203 171 152 / / / 240 178 153 / / / 279 219 194
Perdite di carico (3) kPa / / / 9,5 7,0 6,0 / / / 9,5 7,0 6,0 / / / 10,0 7,0 5,5 / / / 19,0 10,0 10,0
Prestazioni in raffreddamento
Potenza frigorifera totale (4) kW 1,86 1,44 1,14 1,86 1,44 1,14 2,96 2,22 1,77 2,73 2,05 1,63 3,88 2,51 1,94 2,95 2,31 1,79 4,90 3,17 2,63 4,51 2,93 2,43
Potenza frigorifera sensibile (4) kW 1,48 1,22 0,97 1,48 1,22 0,97 2,36 1,75 1,37 2,20 1,63 1,28 3,09 1,79 1,36 2,13 1,65 1,25 3,73 2,23 1,83 3,43 2,06 1,69
Potenza frigorifera latente (4) kW 0,38 0,22 0,17 0,38 0,22 0,17 0,60 0,47 0,40 0,53 0,42 0,35 0,79 0,72 0,58 0,82 0,66 0,54 1,17 0,94 0,80 1,08 0,87 0,74
Portata d'acqua (4) l/h 327 253 200 327 253 200 516 387 308 476 358 284 679 437 337 626 396 314 856 551 458 793 510 424
Perdite di carico (4) kPa 10,0 7,0 4,0 10,0 7,0 4,0 15,0 9,0 6,0 13,0 8,0 5,0 25,0 11,0 7,0 15,0 10,0 6,0 36,0 16,0 12,0 34,6 15,6 11,2
Ventilatore
Ventilatore - Centrifugo n° 1
Portata d'aria m3/h 600 410 300 600 410 300 600 410 300 600 410 300 700 360 260 530 360 260 880 500 380 880 500 380
Livelli sonori
Livello di potenza sonora (5) dB(A) 46 38 35 46 38 35 46 38 35 46 38 35 53 38 35 46 39 35 61 47 41 61 47 41
Livello di pressione sonora dB(A) 37 29 26 37 29 26 37 29 26 37 29 26 44 30 26 37 30 26 52 38 32 52 38 32
Diametro raccordi
Batteria standard Ø 3/4" 3/4" 3/4" 3/4" 3/4" 3/4" 3/4" 3/4"
Batteria aggiuntiva Ø / 1/2" / 1/2" / 1/2" / 1/2"
Caratteristiche elettriche
Potenza assorbita W 45 31 21 45 31 21 45 31 21 45 31 21 75 32 22 47 32 22 83 37 26 101 45 32
Collegamenti elettrici V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V4 V2 V1 V3 V2 V1 V4 V2 V1 V4 V2 V1
FCL 72 82 84 102 104 122 124
Velocità del ventilatore H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L
Prestazioni in riscaldamento
impianti a 2 tubi
Potenza termica (70°C) (1) kW 11,32 7,57 6,14 11,88 8,12 5,88 / / / 17,73 11,71 8,30 / / / 21,75 14,73 10,53 / / /
Portata d'acqua (1) l/h 991 662 538 1039 710 514 / / / 1551 1025 726 / / / 1903 1289 921 / / /
Perdite di carico (1) kPa 42,0 20,0 14,0 26,0 13,0 7,0 / / / 25,0 12,0 6,0 / / / 42,0 21,0 11,0 / / /
Potenza termica (45°C) (2) kW 5,63 3,76 3,50 5,90 4,03 2,92 / / / 8,81 5,82 4,12 / / / 10,80 7,32 5,23 / / /
Portata d'acqua (2) l/h 977 654 530 1025 701 507 / / / 1530 1011 716 / / / 1877 1271 909 / / /
Perdite di carico (2) kPa 40,0 19,0 13,0 23,0 12,0 7,0 / / / 15,0 7,0 4,0 / / / 35,0 17,0 9,5 / / /
impianti a 4 tubi con scambiatore aggiuntivo
Potenza termica (65°C) (3) kW / / / / / / 7,59 5,71 4,73 / / / 8,93 6,53 5,27 / / / 11,17 8,31 6,30
Portata d'acqua (3) l/h / / / / / / 664 500 414 / / / 782 571 461 / / / 977 727 551
Perdite di carico (3) kPa / / / / / / 12,0 7,5 5,5 / / / 16,5 9,5 6,5 / / / 25,0 14,5 9,0
Prestazioni in raffreddamento
Potenza frigorifera totale (4) kW 5,35 3,29 2,75 5,85 3,97 2,76 5,85 3,97 2,76 8,85 5,82 4,00 7,05 4,84 3,45 10,83 7,40 5,31 8,63 6,11 4,52
Potenza frigorifera sensibile (4) kW 3,99 2,29 1,84 4,05 2,69 1,86 4,05 2,69 1,86 6,51 4,22 2,89 5,15 3,45 2,43 8,30 5,63 3,99 6,60 4,57 3,32
Potenza frigorifera latente (4) kW 1,36 1,00 0,91 1,80 1,28 0,90 1,80 1,28 0,90 2,34 1,60 1,11 1,90 1,39 1,02 2,53 1,77 1,32 2,03 1,54 1,20
Portata d'acqua (4) l/h 938 571 484 1032 695 482 1032 695 482 1547 1012 697 1238 845 602 1893 1292 921 1513 1068 786
Perdite di carico (4) kPa 43,0 18,0 13,0 28,0 14,0 7,0 25,0 12,0 6,0 28,0 13,0 7,0 26,0 13,0 7,0 38,0 19,0 10,0 38,0 22,0 12,0
Ventilatore
Ventilatore - Centrifugo n° 1
Portata d'aria m3/h 900 520 400 1100 680 460 1100 680 460 1350 830 560 1350 830 560 1750 1100 750 1750 1100 750
Livelli sonori
Livello di potenza sonora (5) dB(A) 60 49 44 50 43 39 50 43 39 54 45 40 54 45 40 60 50 44 60 50 46
Livello di pressione sonora dB(A) 51 40 35 41 34 30 41 34 30 45 36 31 45 36 31 51 41 35 51 41 35
Diametro raccordi
Batteria standard Ø 3/4" 3/4" 3/4" 3/4" 3/4" 3/4" 3/4"
Batteria aggiuntiva Ø / / 1/2" / 1/2" / 1/2"
Caratteristiche elettriche
Potenza assorbita W 110 58 50 150 80 45 150 80 45 155 80 50 155 80 50 175 105 55 175 105 55
Collegamenti elettrici V4 V2 V1 V4 V2 V1 V4 V2 V1 V4 V2 V1 V4 V2 V1 V4 V2 V1 V4 V2 V1
Alimentazione 230V~50Hz
H velocità massima; M velocità media; L velocità minima (5) Potenza sonora: Aermec determina il valore della potenza sonora sulla base di misure
(1) Aria ambiente 20°C b.s.; Acqua (in/out) 70°C/60°C; effettuate in accordo con la normativa UNI EN 16583:15, nel rispetto della
(2) Aria ambiente 20°C b.s.; Acqua (in/out) 45°C/40°C (EUROVENT) certificazione EUROVENT.
(3) Aria ambiente 20°C b.s.; Acqua (in/out) 65°C/55°C; (EUROVENT) Pressione sonora (ponderato A) misurato in ambiente con volume V=100m3, tempo di
(4) Aria ambiente 27°C b.s./19°C b.u.; Acqua (in/out) 7°C/12°C (EUROVENT) riverbero t=0,5s fattore di direzionalità Q=2; distanza r=2,5m.
Dati dimensionali (mm)
FCL 32 - 34 - 36 - 38 - 42 - 44 - 62 - 64 - 72
FCL 32 V2 - 34 V2 - 36 V2 - 38 V2 - 42 V2 - 44 V2 - 62 V2 - 64 V2 - 72 V2
FCL 32 VL - 34 VL - 36 VL - 38 VL - 42 VL - 44 VL - 62 VL - 64 VL - 72 VL
GLF
GLF_EH
GLF_M
GLF_N
Mod. FCL 32 34 36 38 42 44 62 64 72
Peso kg 20,5 21 20,5 21 20,5 21 22 22,5 22,5
Mod. FCL 32 V2 34 V2 36 V2 38 V2 42 V2 44 V2 62 V2 64 V2 72 V2
Peso kg 20,5 21 20,5 21 20,5 21 21 22,5 22,5
Mod. FCL 32 VL 34 VL 36 VL 38 VL 42 VL 44 VL 62 VL 64 VL 72 VL
Peso kg 20 20,5 20 20,5 20 20,5 21,5 22 22
GLL20N
GLL20N
Aermec
partecipa al programma
EUROVENT: FCH
I prodotti interessati figurano nel sito
www.eurovent-certification.com
FCZ_D Dualjet
FCZ_A
ThermApp
FCZ_U
Programmazione
da smart device via
NFC con ThermApp Controllore elettronico Touch
Versioni con griglia fissa (Mobile Alto) - A Versioni con griglia orientabile e fissa (Universale) - U
Accessorio
piedini strutturali estetici
• FCZ_A
- Con commutatore
• FCZ_AS Accessorio
- Senza comando a bordo GA
- Compatibile con il sistema VMF
• FCZ_U
• FCZ_ACT - Senza comando a bordo
- Con termostato elettronico (per impianti a 2 tubi) - Compatibile con il sistema VMF
- Griglia di distribuzione aria regolabile
• FCZ_APC Unica per le taglie 1-2-3
- Con termostato elettronico (per impianti a 2 tubi) Tre indipendenti per le taglie 4-5-6-7-8-9-10
- Depuratore Cold Plasma Con le alette completamente chiuse l'unità è spenta
• FCZ_AF
- Senza comando a bordo
- Compatibile con il sistema VMF
- Griglia di aspirazione frontale • FCZ_UF
- Senza comando a bordo
- Compatibile con il sistema VMF
- Griglia di mandata con alette orientabili spirazione frontale
Versioni con doppia mandata (Dualjet) - D
Per maggior dettagli sui pannelli comando e sistema VMF fare riferimento alle schede prodotto dedicate.
* Contattare sede
** Le valvole ad acqua possono essere abbinate alle unità qualora sia previsto anche un pannello comandi che le controlli
PTINZ e PX2Z Installazione solo a bordo macchina
(1) Installazione solo a parete; (PX2C6 Pannello PX2 in confezione da 6 pz)
(2) VCZ4124-VCZ4224-VCZ4324-VCZD124-VCZD224-VCZD324-VJP60M-VJP090M-VJP150M sono 24V
(3) L'accessorio DSC4 non è compatibile con l'accessorio AMPZ e con le valvole della serie VCZ 1-2-3-4 X4L-R
Compatibilità Accessori
Grandezze disponibili per Impianto 2 tubi (Batteria Principale)
FCZ 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000
Pannelli di chiusura posteriori
PCZ100 Tutte • •
PCZ200 Tutte • •
PCZ300 Tutte • •
PCZ500 Tutte • • • •
PCZ800 Tutte • • • • • •
PCZ1000 Tutte • • •
Griglia per installazione a soffitto
GA100 U-UA-UF • •
GA200 U-UA-UF • •
GA300 U-UA-UF • •
GA500 U-UA-UF • • • •
GA800 U-UA-UF • • • • • • • • •
Piedini estetici e strutturali
ZXZ Tutte • • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Grandezze disponibili per Impianto 4 tubi (Batteria Principale + Batteria Secondaria)
FCZ 101 102 201 202 301 302 401 402 501 502 601 602 701 702 801 802 901 1001
Pannelli comando e accessori dedicati
T-TOUCH AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
PTI4Z AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
KTLM AS-U-UA • • • • • • • • • • * * * * * * * *
TPF AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
WMT06-10 AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
TPFW AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
PXAE AS-U-UA (1) • • • • • • • • • • • • • • • • • •
SWA AS-U-UA In abbinamento con TPFW
SIT3 AS-U-UA In abbinamento con TPFW
SIT5 AS-U-UA In abbinamento con TPFW
Sistema VMF
VMF-E0X AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
VMF-E19 AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
VMF-E2Z AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
VMF-E4X AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
VMF-E5 AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
VMF-SW AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
VMF-SW1 AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Valvole ad acqua**
Kit valvola 3 vie
VCZ41/4124 AS-U-UA (2) • • • •
VCZ42/4224 AS-U-UA (2) • • • • • • • • • • • •
VCZ43/4324 AS-U-UA (2) • •
Kit valvola 2 vie
VCZD1/124 AS-U-UA (2) • • • •
VCZD2/224 AS-U-UA (2) • • • • • • • • • • • •
VCZD3/324 AS-U-UA (2) • •
Kit valvola 3 vie Per batteria solo caldo
VCF44/4424 AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • •
VCF45/4524 AS-U-UA • •
Kit valvola 2 vie Per batteria solo caldo
VCFD4/424 AS-U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
Kit valvola Combinata di regolazione e Bilanciamento
VJP060 AS-U-UA • • • • • •
VJP090 AS-U-UA • • • • • •
VJP150 AS-U-UA • • • • • • • •
VJP060M AS-U-UA (2) • • • • • •
VJP090M AS-U-UA (2) • • • • • •
VJP150M AS-U-UA (2) • • • • • • • •
Accessori per l'installazione
AMP20 U-UA • • • • • • • • • •
AMPZ U-UA • • • • • • • • • • • • • • • • • •
DSC4 Tutte (3) • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BCZ4 (Inst. verticale) • • • • • • • • • • • • • • • • • •
BCZ5 (Inst orizzontale) • • • • • • • • • • • • • • • •
BCZ6 (Inst orizzontale) • •
Per maggior dettagli sui pannelli comando e sistema VMF fare riferimento alle schede prodotto dedicate.
* Contattare sede
VJP/VJP_M La compatibilità delle valvole nel ramo caldo dell'impianto 4 tubi, è da verificare con la portata d'acqua di progetto
** Le valvole ad acqua possono essere abbinate alle unità qualora sia previsto anche un pannello comandi che le controlli
(1) Installazione solo a parete
(2) VCZ4124-VCZ4224-VCZ4324-VCZD124-VCZD224-VCZD324-VJP60M-VJP090M-VJP150M sono 24V
(3) L'accessorio DSC4 non è compatibile con l'accessorio AMPZ
Compatibilità Accessori
Pannelli di chiusura posteriori
PCZ100 Tutte • •
PCZ200 Tutte • •
PCZ300 Tutte • •
PCZ500 Tutte • • • •
PCZ800 Tutte • • • • • •
PCZ1000 Tutte • •
Griglia per installazione a soffitto
GA100 U-UA • •
GA200 U-UA • •
GA300 U-UA • •
GA500 U-UA • • • •
GA800 U-UA • • • • • • • •
Piedini estetici e strutturali
ZXZ Tutte • • • • • • • • • • • • • • • • • •
FCZ 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550
Velocità del ventilatore H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L
Prestazioni in riscaldamento
impianti a 2 tubi
Potenza termica (70°C) (1) kW 2,40 2,00 1,45 2,65 2,19 1,55 3,70 2,95 2,02 4,05 3,18 2,20 5,50 4,46 3,47 6,15 4,92 3,77 7,15 5,74 4,32 7,82 6,29 4,57 8,50 7,31 5,27 9,75 8,34 5,82
Portata d'acqua (1) l/h 206 172 125 232 192 136 324 258 177 355 278 193 482 391 304 539 431 330 627 503 379 685 551 400 745 641 462 855 731 510
Perdite di carico (1) kPa 9,0 7,0 4,0 12,0 9,0 5,0 18,0 12,0 6,0 23,0 15,0 7,0 18,0 12,0 7,0 20,0 14,0 8,0 24,0 16,0 9,0 16,0 11,0 6,0 28,0 21,0 12,0 26,0 20,0 10,0
Potenza termica (45°C) (2) kW 1,19 0,99 0,72 1,31 1,09 0,77 1,84 1,46 1,00 2,01 1,58 1,09 2,73 2,21 1,72 3,06 2,44 1,87 3,55 2,85 2,14 3,88 3,12 2,27 4,22 3,63 2,62 4,85 4,14 2,89
Portata d'acqua (2) l/h 207 173 126 229 189 134 319 254 174 350 274 190 475 385 299 531 425 325 617 495 373 675 543 394 734 631 455 842 720 502
Perdite di carico (2) kPa 9,5 7,0 4,0 12,5 9,0 5,0 17,5 12,0 6,0 22,0 15,0 8,0 17,5 12,0 8,0 20,5 14,0 8,5 23,5 16,0 9,5 16,0 11,0 6,0 28,0 21,0 12,0 25,5 19,5 10,0
Prestazioni in raffreddamento
Pot. frigorifera totale (3) kW 1,00 0,84 0,65 1,27 1,06 0,80 1,60 1,28 0,89 1,94 1,55 1,06 2,65 2,17 1,68 3,02 2,46 1,89 3,60 2,92 2,20 4,03 3,21 2,41 4,25 3,69 2,68 4,79 4,13 2,91
Pot. frigorifera sensibile (3) kW 0,83 0,69 0,51 0,97 0,80 0,57 1,33 1,05 0,71 1,52 1,20 0,79 2,04 1,65 1,26 2,18 1,76 1,33 2,67 2,14 1,59 2,90 2,30 1,69 3,18 2,73 1,94 3,49 2,98 2,07
Pot. frigorifera latente (3) kW 0,17 0,15 0,14 0,30 0,26 0,23 0,27 0,23 0,18 0,42 0,35 0,27 0,61 0,52 0,42 0,84 0,70 0,56 0,93 0,78 0,61 1,13 0,91 0,72 1,07 0,96 0,74 1,30 1,15 0,84
Portata d'acqua (3) l/h 172 144 112 219 182 138 275 221 153 334 267 182 456 374 288 560 460 350 619 503 379 694 552 414 731 634 460 824 711 501
Perdite di carico (3) kPa 8,0 6,0 4,0 13,0 12,0 6,0 18,0 12,5 6,5 25,0 17,0 8,5 18,0 13,0 8,0 25,0 17,5 11,0 24,0 16,5 10,0 22,0 15,0 9,0 29,0 22,5 13,0 28,0 21,5 11,5
Ventilatore
Ventilatore Centrifugo n° 1 1 2 2 2
Portata d'aria m3/h 200 160 110 200 160 110 290 220 140 290 220 140 450 350 260 450 350 260 600 460 330 600 460 330 720 600 400 720 600 400
Livelli sonori
Potenza sonora (4) dB(A) 45 38 31 45 38 31 51 46 35 51 46 35 48 41 34 48 41 34 51 44 37 51 44 37 56 51 42 56 51 42
Pressione sonora dB(A) 37 30 23 37 30 23 43 38 27 43 38 27 40 33 26 40 33 26 43 36 29 43 36 29 48 43 34 48 43 34
Diametro raccordi
Batteria Principale
Batteria standard Ø 1/2" / 1/2" / 3/4" / 3/4" / 3/4" /
Batteria maggiorata Ø / 1/2" / 1/2" / 3/4" / 3/4" / 3/4"
Caratteristiche elettriche
Potenza assorbita W 35 29 19 35 29 19 33 29 25 33 29 25 44 33 25 44 33 25 57 43 30 57 43 30 76 52 38 76 52 38
Collegamenti elettrici V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1
Alimentazione 230V~50Hz
FCZ 600 650 700 750 800 850 900 950 1000
Velocità del ventilatore H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L H M L
Prestazioni in riscaldamento
impianti a 2 tubi
Potenza termica (70°C) (1) kW 10,00 8,10 6,50 11,50 9,15 7,19 11,00 9,80 8,10 12,50 11,30 9,10 12,00 10,80 9,80 14,00 12,35 11,30 15,14 13,35 10,77 17,10 14,42 11,20 17,02 15,24 12,56
Portata d'acqua (1) l/h 877 710 570 1008 802 631 964 860 710 1096 991 798 1052 947 859 1227 1083 991 1328 1171 945 1500 1264 982 1493 1337 1101
Perdite di carico (1) kPa 26,0 17,8 12,0 31,0 21,0 13,5 29,1 23,6 16,8 18,0 15,0 10,0 32,2 26,6 22,4 25,0 20,0 17,0 22,0 17,4 12,0 33,0 24,5 15,5 38,5 31,5 22,0
Potenza termica (45°C) (2) kW 4,97 4,03 3.32 5,72 4,55 3.57 5,47 4,87 4,03 6,21 5,62 4,52 5,97 5,37 4,87 6,96 6,14 5,62 7,53 6,64 5,35 8,50 7,17 5,57 8,46 7,58 6,24
Portata d'acqua (2) l/h 863 699 561 993 790 621 950 846 699 1079 975 786 1036 932 846 1209 1066 975 1307 1152 930 1476 1245 967 1469 1316 1084
Perdite di carico (2) kPa 25,5 17,5 12,0 31,0 20,5 13,5 29,0 23,5 16,5 17,5 14,5 10,0 32,0 26,0 22,0 25,0 19,5 17,0 21,5 17,0 12,0 33,0 24,0 15,0 37,5 31,0 22,0
Prestazioni in raffreddamento
Pot. frigorifera totale (3) kW 4,65 3,90 3,22 5,67 4,80 3,95 5,50 4,89 3,92 6,14 5,34 4,27 6,10 5,66 4,84 6,91 6,29 5,26 6,91 5,00 4,29 8,60 7,32 5,77 7,62 6,88 5,69
Pot. frigorifera sensibile (3) kW 3,92 3,17 2,56 4,12 3,43 2,78 4,30 3,76 2,99 4,72 4,05 3,20 4,83 4,42 3,72 5,36 4,83 4,00 5,68 3,78 2,97 5,78 4,87 3,80 5,53 5,34 4,42
Pot. frigorifera latente (3) kW 0,73 0,73 0,66 1,55 1,37 1,17 1,20 1,13 0,93 1,42 1,29 1,07 1,27 1,24 1,12 1,55 1,46 1,26 1,23 1,22 1,32 2,82 2,45 1,97 2,09 1,54 1,27
Portata d'acqua (3) l/h 800 671 554 975 825 595 946 841 675 1056 918 734 1049 974 833 1189 1082 904 1189 860 738 1479 1259 992 1311 1183 979
Perdite di carico (3) kPa 26,0 19,0 13,5 28,0 21,0 15,0 30,0 24,5 16,5 18,5 14,5 10,0 30,0 26,5 20,0 23,0 19,5 14,0 22,0 12,5 9,5 30,0 22,5 15,0 35,5 31,0 22,0
Ventilatore
Ventilatore Centrifugo n° 3 3 3 3 3
Portata d'aria m3/h 920 720 520 920 720 520 1140 930 700 1140 930 700 1300 1120 900 1300 1120 900 1140 930 700 1140 930 700 1300 1120 900
Livelli sonori
Potenza sonora (4) dB(A) 57 51 42 57 51 42 62 57 50 62 57 50 66 61 56 66 61 56 62 57 51 61 57 51 66 61 56
Pressione sonora dB(A) 49 43 34 49 43 34 54 49 42 54 49 42 58 53 48 58 53 48 54 49 43 53 49 43 58 53 48
Diametro raccordi
Batteria Principale
Batteria standard Ø 3/4" / 3/4" / 3/4" / 3/4" / 3/4"
Batteria maggiorata Ø / 3/4" / 3/4" / 3/4" / 3/4" /
Caratteristiche elettriche
Potenza assorbita W 91 60 38 91 60 38 106 80 59 106 80 59 131 100 80 131 100 80 106 80 59 106 80 59 131 100 80
Collegamenti elettrici V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1 V3 V2 V1
Alimentazione 230V~50Hz
C
C
B
B
A
A
ZXZ (Accessorio)
90mm
FCZ 100 101 102 150 200 201 202 250 300 301 302 350 400 401 402 450 500 501 502 550
Dimensioni per tutte le configurazioni
A mm 486 486 486 486 486
A (con piedini) mm 576 576 576 576 576
B mm 640 750 980 1200 1200
C mm 220 220 220 220 220
Peso senza piedini kg 13 14 14 14 15 15 16 16 17 18 19 19 23 23 24 24 22 23 24 24
FCZ 600 601 602 650 700 701 702 750 800 801 802 850 900 901 / 950 1000 1001 / /
Dimensioni per tutte le configurazioni
A mm 486 486 486 591 591
A (con piedini) mm 576 576 576 681 681
B mm 1320 1320 1320 1320 1320
C mm 220 220 220 220 220
Peso senza piedini kg 29 31 33 33 29 31 33 33 29 29 31 33 34 34
FCZ_I_UN50_02
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-7.1-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
IST 03 F 081 - 03
MANUALE D’INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE
MANUEL D’INSTALLATION, UTILISATION ET D’ENTRETIEN
INSTALLATION, USE AND MAINTENANCE MANUAL
INSTALLATIONS, BETRIEBS- UND INSTANDHALTUNGSANLEITUNG
MANUAL DE INSTALACIÓN USO Y MANTENIMIENT
MANUAL DE INSTALACIÓN USO Y MANTENIMIENT
eCool ED
MULTI
IT ............................................................................................................................................ Pag. 2
FR ............................................................................................................................................ Pag. 16
EN ............................................................................................................................................ Pag. 30
DE ............................................................................................................................................ Pag. 44
ES ............................................................................................................................................ Pag. 58
PT ............................................................................................................................................ Pag. 72
Gentile Cliente,
ringraziandola per la preferenza da Lei espressa e prima di installare e/o utilizzare il prodotto La
invitiamo a leggere con attenzione questo manuale riguardante il corretto modo d’installazione,
impiego e manutenzione dell’apparecchio.
Le ricordiamo inoltre che il presente libretto deve accompagnare il radiatore nel caso di un suo trasferimento ad
altra destinazione di installazione.
LA CONFEZIONE COMPRENDE:
Radiatore scalda-salviette in alluminio completo di termostato a regolazione elettronica, kit composto
da tre mensole e relativi tasselli di fissaggio, libretto istruzioni.
INDICE
1. AVVERTENZE............................................................................................................................................................ Pag. 3
2. COLLEGAMENTI ELETTRICI.................................................................................................................................. Pag. 4
2.1 Particolari d’installazione riguardanti la sala da bagno..................................................................... Pag. 4
3. INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO............................................................................................................... Pag. 5
3.1 Fissaggio a muro del radiatore................................................................................................................... Pag. 5
4. REGOLAZIONE E PROGRAMMAZIONE............................................................................................................ Pag. 8
4.1 Pannello di controllo...................................................................................................................................... Pag. 8
4.2 Funzioni utente................................................................................................................................................ Pag. 9
4.2.1 Descrizione delle funzioni.................................................................................................................... Pag. 10
4.3 Uso del radiatore............................................................................................................................................. Pag. 12
4.3.1 Impostazione del giorno corrente e dell’orario............................................................................ Pag. 12
4.3.2 Programmazione..................................................................................................................................... Pag. 12
4.4 Comando remoto (accessorio opzionale)............................................................................................... Pag. 13
5. PULIZIA DEL RADIATORE...................................................................................................................................... Pag. 13
6. GUASTI........................................................................................................................................................................ Pag. 13
7. GARANZIA................................................................................................................................................................. Pag. 13
8. AMBIENTE.................................................................................................................................................................. Pag. 14
9. CARATTERISTICHE DELL’APPARECCHIO.......................................................................................................... Pag. 14
10. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’................................................................................................................. Pag. 15
2
IT
1. AVVERTENZE
Il radiatore non deve in nessun caso:
- essere a diretto contatto o a distanza ravvicinata con tende, mobili, ecc.
Il radiatore deve essere fissato al muro tramite le staffe di sostegno fornite a corredo.
Tutti gli interventi sull’apparecchio devono essere eseguiti da un professionista abilitato.
Le riparazioni che necessitano dell’apertura del serbatoio del liquido devono essere
effettuate dal fabbricante, dai suoi rappresentanti o dal servizio di assistenza clienti.
I bambini di età compresa tra 3 e 8 anni possono solo accendere o spegnere il radiatore,
purché esso sia posizionato ed installato nel modo corretto e siano stati istruiti riguardo
l’uso sicuro dell’apparecchio e abbiano capito i possibili rischi correlati.
I bambini tra 3 e 8 anni non possono collegare l’apparecchio alla presa di alimentazione
elettrica, non possono regolare o pulire l’apparecchio, e non possono fare alcun tipo di
manutenzione.
L’apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone
con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria
conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto
istruzioni relative all’uso sicuro dell’apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad
esso inerenti.
ATTENZIONE: Al fine di evitare pericoli ai bambini, questo apparecchio dovrebbe essere installato
in modo che la griglia riscaldata più in basso sia ad almeno 600 mm dal pavimento.
La pulizia e la manutenzione destinata ad essere effettuata dall’utilizzatore non deve essere effettuata da
bambini senza sorveglianza.
3
IT
2. COLLEGAMENTI ELETTRICI
IMPORTANTE
Durante l’installazione, la manutenzione e la pulizia, l’apparecchio non deve essere alimentato
elettricamente.
L’apparecchio deve essere alimentato esclusivamente con una tensione di 230 Vac.
Non introdurre e non cercare di penetrare con oggetti metallici l’involucro plastico dell’elettronica di
regolazione.
2.1. PARTICOLARI D’INSTALLAZIONE RIGUARDANTI LA SALA DA BAGNO
L’installazione deve essere conforme alle norme e alle leggi in vigore nel paese di destinazione.
Il radiatore è in classe II e con protezione elettrica IP44. Nella sala da bagno può essere installato nelle
zone 2 e 3 (vedi figura n°1) a condizione che il dispositivo di comando non possa essere toccato dalle
persone che stanno utilizzando la doccia o la vasca da bagno.
Il radiatore è con isolamento elettrico in classe 2, non deve essere collegato al filo di terra.
fig. 1
4
IT
3. INSTALLAZIONE DELL’APPARECCHIO
Il radiatore non deve essere installato in una nicchia o sotto una presa di corrente.
Tende, mobili od altri oggetti che possono ostruire la corretta distribuzione del calore devono essere
disposti ad una distanza minima di 50 cm dal frontale del radiatore.
ATTENZIONE: Al fine di evitare pericoli ai bambini, questo apparecchio dovrebbe essere installato
in modo che la griglia riscaldata più in basso sia ad almeno 600 mm dal pavimento.
a b c d e
g
h
x3
f
OK NO
5
IT
Modello radiatore
300 W 500 W 700 W 1000 W Ø10
QUOTA L 484 534 534 634
QUOTA L1 478 528 528 628
QUOTA L2 318 368 368 468
QUOTA L3 159 184 184 234
QUOTA H 933 1143 1563 1815
QUOTA H1 672 882 1302 1554
L1
L2
L2
H1
H1
H
min. 600 mm
min. 690 mm
L3 L3
6
IT
Ø10
h e g
1 2
b c d
3 4
68/89 mm
f
6
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IT
4. REGOLAZIONE E PROGRAMMAZIONE
L’ elettronica del radiatore è dotata di una sonda in grado di rilevare la temperatura ambiente sulla base
della quale regolare le temperature come da richiesta utente.
A. Tasto +
C. Tasto On/Stand-by
D. Tasto -
Sul display sono presenti le icone indicate di seguito, accese di volta in volta in funzione dello stato del
radiatore:
Simbolo di elemento
riscaldante attivo.
Barra Comfort/Notte
Temperatura impostata.
modalità “Crono”.
Icone modalità
funzionamento: Indicatore 24 h.
- Fil-Pilote;
- Comfort;
- Notte; Spia di ricezione del segnale
- Antigelo; dal telecomando.
- Timer 2h;
- Crono; Orologio.
Funzione:
“Rilevamento finestra aperta”. Icona “Blocco Tasti”.
Giorno corrente della settimana.
8
IT
L’elettronica è dotata anche di ricevitore per segnali infrarosso (F) e può essere anche gestita mediante
telecomando che è acquistabile separatamente come accessorio.
Questo radiatore è dotato di una serie di funzioni e modi di funzionamento che l’utente può selezionare
attraverso il tasto funzione B.
Eco
Filo Pilota Comfort Antigelo Boost Programmazione
(notturno)
9
IT
4.2.1. DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI
Modalità Comfort:
E’ la modalità di normale uso del radiatore per il mantenimento della temperatura ambiente al valore impostato.
1. Premere il tasto funzione fino a che sul display compare l’icona corrispondente.
2. Selezionare la temperature desiderata con i pulsanti + e -
Nota: la temperatura di Comfort sarà sempre di 0,5 °C più elevata di quella notturna, non è possibile impostare una
temperatura di Comfort uguale o inferiore a quella notturna.
Nota: la temperatura notturna sarà sempre di 0,5 °C più bassa di quella confort, non è possibile impostare una
temperatura notturna uguale o superiore a quella di comfort.
Modalità Boost:
Il radiatore funziona alla massima potenza per 2 ore, indipendentemente dalla temperatura ambiente. Terminate
le due ore il radiatore torna nello stato di funzionamento precedentemente selezionato. Modalità utile per un
rapido riscaldamento degli ambienti.
Per portarsi in questa modalità premere il tasto funzione fino a che sul display compare l’icona corrispondente“2h”.
Modalità Programmazione:
In questa modalità il radiatore funziona portandosi automaticamente nella modalità Comfort o notturna seguendo
le impostazioni di programmazione giornaliera/settimanale impostate dall’utente.
Per portarsi in questa modalità premere il tasto funzione fino a che sul display compare l’icona corrispondente.
Modalità antigelo:
Selezionando questa modalità la temperatura ambiente viene impostata a 7°C.
Premere il tasto funzione fino a che sul display compare l’icona corrispondente.
Modalità Stand-by:
Premere il tasto C per accendere l’apparecchio o attivare la modalità “Stand-by”.
In modalità “Stand-by” il radiatore è spento in attesa di altri comandi.
NOTA: Quando il dispositivo entra in modalità “Stand-by”, vengono emessi 2 suoni della durata di 0,5 secondi.
Quando il dispositivo viene acceso, emette un suono della durata di un secondo.
Quando il dispositivo è in stand-by sul display appare la scritta “Stb”, l’ora corrente e il giorno della settimana.
Il radiatore è in grado di individuare se è stata aperta una finestra mediante la rilevazione di un rapido
calo di temperatura ambiente (almeno 1,5 °C). Se ciò succede il radiatore si spegne per 30 minuti, al
temine dei quali il radiatore riprenderà a funzionare nello stato precedentemente impostato.
Quando la funzione è attivata il simbolo della finestra sul display è acceso.
Quando la funzione è attivata e viene rilevata l’apertura della finestra il simbolo della finestra sul display
è intermittente.
Quando la funzione è disattivata il simbolo della finestra non compare sul display.
L’utente può attivare o disattivare questa funzione nel modo seguente:
1. Portare il radiatore nello stato di stand-by.
2. Premere il tasto “+” per più di 3 secondi.
3. Il simbolo delle finestra lampeggia. Premere il tasto “+” per attivare (on) o disattivare (off )
la funzione.
4. Premere il tasto funzione per confermare la scelta e tornare allo stato di stand-by.
Nota: il corretto funzionamento di questa funzione è influenzato dalla posizione del radiatore. Se il
radiatore è in una posizione tale da non permettergli la rilevazione del calo di temperatura o dove
risente della presenza di altre sorgenti di calore è possibile che l’apertura finestra non venga rilevata.
E’ possibile bloccare il dispositivo per evitarne un uso improprio o involontario, ad esempio a protezione
dei bambini od in un locale pubblico.
Per inserire/disinserire il blocco tasti premere per tre secondi il tasto funzione B, la tastiera sarà così
bloccata/sbloccata nella posizione desiderata.
A blocco tasti inseriti i tasti “+”, “-“ e funzione non sono attivi, è però sempre possibile passare dallo stato
on a quello stand-by e viceversa anche a tastiere bloccata, il blocco tasti non ha effetto sul tasto on/
stand-by.
11
IT
4.3. USO DEL RADIATORE
che indicano: temperatura impostata, modalità di funzionamento, ora, numero del giorno della settimana.
Nota: in caso di assenza di alimentazione elettrica la data e l’ora rimangono memorizzate per circa
4 minuti.
4.3.2. PROGRAMMAZIONE
L’elettronica è dotata di un ricevitore infrarosso e può quindi essere gestita mediante un comando remoto
acquistabile separatamente come accessorio.
Tutte le funzioni sopra descritte sono gestibili anche dal comando remoto.
Per la vostra sicurezza, prima di ogni operazione di pulizia, togliere l’alimentazione elettrica
Le operazioni di pulizia vanno eseguite a radiatore spento e freddo.
Per la pulizia del corpo scaldante non impiegare prodotti abrasivi o corrosivi, utilizzare ad esempio
acqua saponata e asciugare poi il corpo con l’aiuto di un panno morbido.
Per la pulizia delle parti plastiche utilizzare esclusivamente un panno asciutto ed evitare il contatto con
prodotti chimici od alcool.
6. GUASTI
Le riparazioni che necessitano dell’apertura del serbatoio del liquido devono essere effettuate dal
fabbricante, dai suoi rappresentanti o dal servizio di assistenza clienti.
Il produttore declina ogni responsabilità per danni a persone, animali e cose che dovessero originarsi
per manomissioni o interventi non corretti sul radiatore.
7. GARANZIA
Il corpo in lega di alluminio è garantito da difetti di fabbricazione per 5 anni a partire dalla data di
acquisto. Le componenti elettriche ed elettroniche sono garantite 2 anni a partire dalla data di acquisto
del radiatore. Affinché la garanzia sia valida è necessario presentare un documento che attesti la data di
acquisto (ricevuta fiscale, fattura, scontrino fiscale).
Per la validità della garanzia l’installazione deve essere conforme alla norme ed alle leggi
in vigore e deve essere eseguita a regola d’arte.
I componenti soggetti a normale usura o consumo sono esclusi dalla garanzia, così come danni derivanti
dal trasporto o dal montaggio.
13
IT
8. AMBIENTE
Al termine della vita l’apparecchio non può essere eliminato con i comuni rifiuti
solidi urbani, deve essere convogliato al un centro di raccolta specifico della vostra
zona o reso al distributore al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio
dello stesso tipo adibito allo stesso impiego.
La raccolta differenziata degli apparecchi elettrici ed elettronici rientra in una politica di salvaguardia,
protezione e miglioramento della qualità dell’ambiente e per evitare potenziali effetti dannosi sulla
salute umana per la presenza di sostanze pericolose così come classificate dalle direttive europee.
9. CARATTERISTICHE DELL’APPARECCHIO
Il radiatore è composto da un corpo in lega di alluminio e contiene un fluido per la trasmissione interna
del calore costituito da una miscela di acqua e antigelo specifico per radiatori in alluminio.
Il fluido interno è riscaldato per mezzo di una resistenza elettrica con isolamento in classe II, resistenza di
tipo PTC autoregolante.
Nota: nell’accensione a freddo la potenza assorbita dalla resistenza elettriche nei primi istanti di
funzionamento 2-3 secondi è un 50% superiore alla potenza a regime.
L’elettronica di controllo e regolazione assicura la regolazione della temperatura ambiente.
Colore del radiatore: RAL 9010.
14
IT
Informazioni come da Allegato II punto 3.a.i.2 al REGOLAMENTO (UE) 2015/1188 del 25 Aprile 2015, in
rispondenza alla Direttiva 2009/125/CE.
15
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10. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’
DICHIARAZIONE DI CONFORMITA'
Con la presente per
FONDITAL S.p.A.
con sede in
Via Cerreto 40, 25079 Vobarno (BS) Italia
si dichiara che i
eCoolED_
FONDITAL S.p.A.
Per la Direzione
Il responsabile dell'Ufficio Tecnico
lng. Roberto Cavallini
16
IT
MANUEL D’INSTALLATION, UTILISATION ET D’ENTRETIEN
eCool ED
Cher Client,
nous vous remercions de la préférence que vous nous avez accordée et vous invitons, avant
toute installation et/ou utilisation du produit, à lire ce manuel avec attention ; il vous permettra
d'installer, d'utiliser et d'entretenir cet appareil de manière appropriée.
Nous vous rappelons également que cette notice d'instruction devra accompagner le radiateur au cas où il
serait transféré à un autre lieu d'installation.
L'EMBALLAGE COMPREND :
Radiateur sèche-serviettes en aluminium équipé de thermostat à régulation électronique, kit com-
posé de trois consoles avec leurs chevilles de fixation, notice de mode d'emploi.
SOMMAIRE
1. AVERTISSEMENTS................................................................................................................................................... Page 17
2. RACCORDEMENTS ÉLECTRIQUES..................................................................................................................... Page 18
2.1 Éléments particuliers d'installation concernant la salle de bains.................................................. Page 18
3. INSTALLATION DE L’APPAREIL ........................................................................................................................... Page 19
3.1 Fixation murale du radiateur....................................................................................................................... Page 19
4. RÉGLAGE ET PROGRAMMATION....................................................................................................................... Page 22
4.1 Tableau de commande.................................................................................................................................. Page 22
4.2 Fonctions utilisateur....................................................................................................................................... Page 23
4.2.1 Description des fonctions............................................................................................................................Page 24
4.3 Utilisation du radiateur..........................................................................................................................................Page 26
4.3.1 Réglage de la date courante et de l'heure.............................................................................................Page 26
4.3.2 Programmation................................................................................................................................................Page 26
4.4 Commande à distance (accessoire en option).............................................................................................Page 27
5. NETTOYAGE DU RADIATEUR ......................................................................................................................................Page 27
6. ANOMALIES.......................................................................................................................................................................Page 27
7. GARANTIE...........................................................................................................................................................................Page 27
8. PROTECTION DE L'ENVIRONNEMENT......................................................................................................................Page 28
9. CARACTÉRISTIQUES DE L'APPAREIL.........................................................................................................................Page 28
10. DÉCLARATION DE CONFORMITÉ............................................................................................................................Page 29
17
FRA
1. AVERTISSEMENTS
En aucun cas le radiateur ne doit :
- être au contact direct ou trop proche de rideaux, meubles, etc.
Le radiateur doit être fixé au mur à l'aide des équerres de support livrées en standard.
Toutes les interventions sur l'appareil doivent être effectuées par un professionnel
agrée qualifié.
Les réparations exigeant l’ouverture du réservoir du liquide doivent être effectuées
par le fabricant, par ses représentants ou par le service d'assistance à la clientèle.
L'appareil doit être tenu hors de portée des enfants de moins de 3 ans à moins qu'ils
ne soient surveillés.
L’appareil peut être utilisé par des enfants âgés de plus de 8 ans et par des personnes
avec des capacités physiques, mentales et sensorielles réduites, ou inexpérimentées
et sans la connaissance nécessaire, à condition qu'ils soient sous surveillance ou bien
après avoir reçu toutes les instructions nécessaires pour une utilisation de l'appareil
en toute sécurité et qu'ils aient bien compris les dangers et les risques qui y sont liés.
ATTENTION: Afin d’éviter tout risque pour les enfants, cet appareil doit être installé en sorte que la
grille chauffée tout en bas du radiateur soit au moins à 600mm du sol.
Le nettoyage et l'entretien que l'utilisateur doit assurer ne doivent pas être effectués par des enfants.
18
FRA
2. RACCORDEMENTS ÉLECTRIQUES
IMPORTANT
Pendant l'installation, l'entretien et le nettoyage, l'appareil doit être mis hors tension.
Il est obligatoire d'installer un dispositif de coupure multipolaire. La distance de séparation entre les
contacts doit être de 3 mm au moins.
Il est obligatoire que le circuit d'alimentation électrique de l'appareil soit protégé par un dispositif de
protection différentiel à haute sensibilité.
Ne pas essayer de pénétrer l'enveloppe en plastique de l'électronique de réglage avec des objets
métalliques.
Si le cordon d'alimentation est défectueux, il faut le remplacer. Cette opération ne doit être effectuée
que par un électricien qualifié.
2.1. INSTALLATIONS PARTICULIÈRES CONCERNANT LA SALLE DE BAIN
L’installation doit être conforme aux normes et aux lois en vigueur dans le pays de destination.
Le radiateur est de classe II avec indice de protection électrique IP44. Dans une salle de bains il peut être
installé dans les zones 2 et 3 (voir figure n° 1), à condition que le dispositif de commande ne puisse pas
être touché par des personnes en train d'utiliser la douche ou la baignoire.
Le radiateur bénéficie d'une isolation électrique de classe II et ne doit pas être relié au fil de terre.
Dans la salle de bain protéger la ligne électrique avec un dispositif différentiel à haute
sensibilité de 30 mA
Installer un dispositif de coupure multipolaire. La distance de séparation entre les contacts doit
être de 3 mm au moins.
fig. 1
19
FRA
3. INSTALLATION DE L'APPAREIL
Le radiateur ne doit pas être installé dans une niche ou en dessous d'une prise de courant.
Rideaux, meubles ou d'autres objets, pouvant entraver la bonne distribution de la chaleur, doivent être
placés à une distance minimum de 50 cm de l'avant du radiateur.
ATTENTION: Afin d’éviter tout risque pour les enfants, cet appareil doit être installé en sorte que la
grille chauffée tout en bas du radiateur soit au moins à 600mm du sol.
a b c d e
g
x3
h
f
OK NON
20
FRA
Modèle radiateur
300 W 500 W 700 W 1000 W Ø10
COTE L 484 534 534 634
COTE L1 478 528 528 628
COTE L2 318 368 368 468
COTE L3 159 184 184 234
COTE H 933 1143 1563 1815
COTE H1 672 882 1302 1554
L1
L2
L2
H1
H1
H
min. 600 mm
min. 690 mm
L3 L3
21
FRA
Ø10
h e g
1 2
b c d
3 4
68/89 mm
f
6
22
FRA
4. RÉGULATION ET PROGRAMMATION
L'électronique du radiateur est dotée d'une sonde à même de mesurer la température ambiante sur la
base de laquelle régler les températures selon les nécessités de l'utilisateur.
L’électronique est dotée d'un interrupteur de On / Stand-by, d'une touche de sélection du mode de
fonctionnement et de deux touches de sélection + et -.
A. Touche +
C. Touche On / Stand-by
D. Touche -
Sur l'afficheur il y a les icônes indiquées ci-après, qui s'allument à chaque fois en fonction de l'état du
radiateur :
Symbole élement
chauffant actif.
Barre Confort / eco (nocturne)
Modalité programmation. Température sélectionnée.
Icône modalités de
Indicateur 24h.
fonctionnement:
- Fil-pilote;
- Confort; Voyant de réception du signal
- Eco (nocturne); de la télécommande.
- Antigel;
- Boost 2h; Horologe.
- Programmation;
Fonction ouverture fenêtre. Icône blocage des touches.
Jour de la semaine.
23
FRA
L’électronique est dotée aussi d'un récepteur de signaux infrarouges (F) et peut être aussi gérée par
une télécommande achetable séparément comme accessoire.
Ce radiateur est doté d'une série de fonctions et de modes de fonctionnement que l'utilisateur peut
sélectionner à l'aide de la touche fonction B.
Eco
Fil pilote Confort Antigel Boost Programmation
(nocturne)
24
FRA
4.2.1. DESCRIPTION DES FONCTIONS
Mode Confort :
Il s'agit de la modalité d'emploi standard du radiateur pour garder la température ambiante à la valeur réglée.
1. Appuyer sur la touche fonction jusqu'à ce que l'icône correspondante soit visualisée sur l'afficheur.
2. Sélectionner la température souhaitée avec les touches + et -
Remarque : la température de confort sera toujours de 0,5 °C supérieure à celle nocturne ; il n'est pas
possible de régler une température de confort égale ou inférieure à celle nocturne.
Mode Eco (nocturne) :
En sélectionnant ce mode de fonctionnement, l'appareil gardera la pièce à la température nocturne
réglée. Le réglage de la température nocturne souhaitée s'effectue de la façon suivante :
1. Appuyer sur la touche fonction jusqu'à ce que l'icône correspondante soit visualisée sur l'afficheur.
2. Choisir la température du niveau nocturne à l'aide des touches + et -.
Remarque : la température nocturne sera toujours de 0,5 °C inférieure à celle de confort ; il n'est pas
possible de régler une température nocturne égale ou supérieure à celle de confort.
Mode Boost :
Le radiateur fonctionne à la puissance maximale pendant 2 heures, indépendamment de la température
ambiante. Au bout de ces deux heures, le radiateur retourne à l'état de fonctionnement sélectionné
précédemment. Mode utile pour un chauffage rapide des pièces.
Pour passer à ce mode appuyer sur la touche fonction jusqu'à ce que l'icône correspondante « 2 h » soit
visualisée sur l'afficheur.
Mode de programmation :
En mode de programmation le radiateur fonctionne en passant automatiquement au mode Confort ou
nocturne suivant les paramètres de programmation journalière / hebdomadaire fixés par l'utilisateur.
Pour passer à ce mode appuyer sur la touche fonction jusqu'à ce que l'icône correspondante soit
visualisée sur l'afficheur.
Pour la programmation hebdomadaire se référer à la section du manuel correspondante.
Mode antigel :
En sélectionnant ce mode de fonctionnement la température ambiante réglée est égale à 7 °C.
Appuyer sur la touche fonction jusqu'à ce que l'icône correspondante soit visualisée sur l'afficheur.
Mode Stand-by :
Appuyer sur la touche C pour allumer l'appareil ou activer le mode « Stand-by ».
En mode « Stand-by » le radiateur est éteint dans l'attente d'autres commandes.
REMARQUE : Quand le dispositif passe au mode « Stand-by », 2 sons sont émis pendant une durée de
0,5 seconde. Quand le dispositif s'allume, il émet un son pendant une durée d'une seconde.
Quand le dispositif est en mode Stand-by, l'afficheur visualise l'indication « Stb », l’heure courante et le
jour de la semaine.
Le radiateur est en mesure de reconnaître si une fenêtre a été ouverte, grâce à la détection de la baisse
rapide de la température ambiante (au moins 1,5 °C). Si cette situation devait se présenter, le radiateur
s'éteindra pendant 30 minutes au bout desquelles le radiateur retournera à l'état de fonctionnement
sélectionné précédemment.
Quand la fonction est activée, le symbole de la fenêtre est allumé sur l'afficheur.
Quand la fonction est activée et l'ouverture de la fenêtre est détectée, le symbole de la fenêtre est
intermittent sur l'afficheur.
Quand la fonction est désactivée, le symbole de la fenêtre n'est pas visualisé sur l'afficheur.
L'utilisateur peut activer ou désactiver cette fonction de la façon suivante :
1. Porter le radiateur dans l'état de Stand-by.
2. Appuyer sur la touche « + » pour plus de 3 secondes.
3. Le symbole de la fenêtre clignote. Appuyer sur la touche « + » pour activer (On) ou désactiver (Off )
la fonction.
4. Appuyer sur la touche fonction pour confirmer le choix et retourner à l'état de Stand-by.
Remarque : le bon fonctionnement de cette fonction est influencé par la position du radiateur. Si le
radiateur se trouve dans une position qui ne lui permet pas de détecter une baisse de température ou
s'il est influencé par la présence d'autres sources de chaleur, il se peut que l'ouverture de fenêtre ne soit
pas détectée.
Il est possible de bloquer le dispositif pour en éviter une utilisation abusive ou involontaire, par exemple
pour la protection des enfants ou dans un lieu public.
Pour activer / désactiver la fonction blocage des touches appuyer sur la touche fonction B pendant trois
secondes, le clavier sera ainsi verrouillé / déverrouillé dans la position souhaitée.
Lorsque la fonction blocage des touches est activée, les touches « + », « - » et fonction ne sont pas
actives ; toutefois, il est toujours possible de passer de l'état On à l'état de Stand-by et vice versa, même
si le clavier est verrouillé, le blocage des touches n'influe pas sur la touche On / Stand-by.
26
FRA
4.3. UTILISATION DU RADIATEUR
qui indiquent : température réglée, mode de fonctionnement, heure, numéro du jour de la semaine.
L’électronique est dotée d'un récepteur infrarouge et peut donc être gérée par une télécommande
achetable séparément comme accessoire.
Toutes les fonctions décrites ci-dessus peuvent être aussi gérées par la télécommande.
5. NETTOYAGE DU RADIATEUR
Pour votre sécurité, avant toute opération de nettoyage, débrancher la fiche du réseau électrique.
Les opérations de nettoyage doivent se faire radiateur éteint et froid.
Pour nettoyer le boîtier chauffant ne pas utiliser de produits abrasifs ou corrosifs, mais se servir d'eau
savonneuse, par exemple, et sécher ensuite le boîtier à l'aide d'un chiffon souple.
Pour le nettoyage des pièces plastiques, se munir uniquement d'un chiffon sec sans utiliser aucun
produit chimique ou de l'alcool.
6. ANOMALIES
En cas de panne, ne pas utiliser l'appareil, le débrancher de son alimentation électrique et pour la
réparation s'adresser exclusivement à un technicien qualifié et autorisé à intervenir sur ce type de
produit.
Les réparations exigeant l’ouverture du réservoir du liquide doivent être effectuées par le fabricant, par
ses représentants ou par le service d'assistance à la clientèle.
Aucune responsabilité ne peut engager le constructeur pour tous préjudices à personnes, biens ou animaux
qui seraient occasionnés par des interventions non conformes ou non appropriées sur le radiateur.
7. GARANTIE
Le boîtier en alliage d'aluminium est garanti contre les défauts de fabrication pour une période de 5
ans à partir de la date de l'achat. Les composants électriques et électroniques sont garantis pour une
durée de 2 ans à partir de la date d'achat du radiateur. La garantie n'est valable que sur présentation
d'un document affirmant la date de l'achat (reçu fiscal, facture, ticket de caisse).
Pour la validité de la garantie l'installation doit être conforme aux normes et lois
en vigueur et doit être effectuée dans les règles de l'art.
Les composants exposés à une usure normale ou les consommables sont exclus de la garantie, tout
comme les dégâts éventuels occasionnés durant le transport ou les opérations d'installation.
28
FRA
8. PROTECTION DE L'ENVIRONNEMENT
Le symbole appliqué sur l'appareil, repris ci-contre, indique que ce produit doit
suivre les règles du tri sélectif des équipements électriques.
À la fin de sa durée de vie l’appareil ne peut pas être éliminé en tant qu'ordures
ménagères, mais il doit être confié à un centre spécifique de proximité collectant
les équipements électriques ou rendu au distributeur lors de l'achat d'un nouvel
appareil du même type affecté au même emploi.
Attention ! Toute élimination non appropriée de l'appareil est à l'origine de sanctions administratives.
9. CARACTÉRISTIQUES DE L'APPAREIL
Le radiateur se compose d'un corps en alliage d'aluminium et contient un fluide pour la transmission
interne de la chaleur, qui consiste en un mélange d'eau et d'antigel spécifique pour radiateurs en
aluminium.
Le fluide interne est chauffé par une résistance de chauffe ayant une isolation de classe II, résistance
du type PTC autorégulatrice.
Remarque : lors de l'allumage à froid la puissance absorbée par la résistance de chauffe pendant les
2-3 premières secondes de fonctionnement est 50 % supérieure à la puissance de régime.
L’électronique de contrôle et de réglage assure le réglage de la température ambiante.
Couleur du radiateur : RAL 9010.
29
FRA
EXIGENCES D’INFORMATIONS SELON LE RÈGLEMENT (UE) 2015/1188 DE LA COMMISSION du 28 avril 2015
30
FRA
10. DÉCLARATION DE CONFORMITÉ
DÉCLARATION DE CONFORMITÉ
Par la présente et pour le compte de
FONDITAL S.p.A.
ayant siège à
V ia Cerreto 40, 25079 Vobarno (BS) Italia
EN 60335-1:2012 EN 61000-4-2:2009
EN 60335-2-43:2005+A1 :2006+A2:2009 EN 61000-4-4:2005
EN 55014-1 :2008 EN 61000-4-5:2006
EN 55014-2:1998 EN 61000-4-6:2009
EN 61000-3-2:2004 EN 61000-4-11:2004
EN 61000-3-3:2004 EN 62233: 2008
FONDITAL S.p.A.
Pour la Direction
Le Chef du Département Technique
lng. Roberto Cavallini
31
FRA
INSTALLATION, USE AND MAINTENANCE MANUAL
eCool ED
Dear Customer,
we thank you for your confidence. Before installing and/or using the product, please read
carefully this manual concerning the correct installation, use and maintenance of the appliance.
We remind you as well that this manual must accompany the radiator in case of transfer to another
place of installation.
TABLE OF CONTENTS
1. WARNINGS................................................................................................................................................................ Page 31
2. ELECTRICAL CONNECTIONS............................................................................................................................... Page 32
2.1 Details on installation concerning the bathroom............................................................................... Page 32
3. INSTALLATION OF THE APPLIANCE.................................................................................................................. Page 33
3.1 Radiator wall mounting................................................................................................................................ Page 33
4. ADJUSTMENT AND PROGRAMMING............................................................................................................... Page 36
4.1 Control panel.................................................................................................................................................... Page 36
4.2 User functions................................................................................................................................................... Page 37
4.2.1 Description of functions...............................................................................................................................Page 38
4.3 Use of the radiator...................................................................................................................................................Page 40
4.3.1 Setting of current day and time.................................................................................................................Page 40
4.3.2 Programming....................................................................................................................................................Page 40
4.4 Remote control (optional)....................................................................................................................................Page 41
5. RADIATOR CLEANING....................................................................................................................................................Page 41
6. FAILURES.............................................................................................................................................................................Page 41
7. WARRANTY........................................................................................................................................................................Page 41
8. ENVIRONMENT.................................................................................................................................................................Page 42
9. CHARACTERISTICS OF THE APPLIANCE..................................................................................................................Page 42
10. DECLARATION OF CONFORMITY...........................................................................................................................Page 43
32
EN
1. WARNINGS
The radiator shall in no case:
- be in direct contact or too close to curtains, furniture, etc.
The radiator must be fixed to a wall through the supporting brackets provided with
the product.
Interventions on the appliance must be carried out by a qualified professional.
Reparations that require to open the fluid tank must be carried out by the manufacturer,
its agents or the customer service.
WARNING: some components of this product may become very hot and burn.
Pay particular attention in the presence of children or disabled people.
Children under the age of 3 must be kept away from the appliance unless they are
supervised.
Children aged between 3 and 8 can only turn the radiator on or off, provided that it is
positioned properly and that children have been taught the safe use of the appliance
and have understood the possible correlated risks.
Children aged between 3 and 8 cannot connect the appliance to the power outlet,
cannot adjust or clean the appliance, and cannot carry out any kind of maintenance.
The appliance can be used by children aged no less than 8 and by persons with reduced
physical, sensory or mental capabilities, or who do not have proper experience and
knowledge, provided that they are supervised or they have been instructed on safe
use of the appliance and have understood the inherent risks.
WARNING: In order to avoid a hazard for very young children, this appliance should be installed so
that the lowest heated rail is at least 600 mm above the floor.
Cleaning and maintenance intended to be carried out by the user shall not be performed by unattended
children.
33
EN
2. ELECTRICAL CONNECTIONS
IMPORTANT
During installation, maintenance and cleaning, the appliance must not be powered.
It is compulsory to install a multipolar switching device. The minimum separation distance between
contacts shall be at least 3 mm.
It is compulsory that the power supply circuit of the appliance is protected by a high sensitivity
differential protection device.
Do not insert metallic objects in or try to penetrate the plastic casing of the adjustment electronics.
2.1. DETAILS ON INSTALLATION CONCERNING THE BATHROOM
Installation must be compliant with the standards and laws in force in the country of installation.
The radiator is in class II and with IP44 electrical protection. In the bathroom, it can be installed in areas
2 and 3 (see figure no.1) only if the control device cannot be touched by people that are using the
shower or the bath.
The radiator is equipped with class 2 electrical insulation, it must not be connected to the ground wire.
In the bathroom, protect the power line with a high sensitivity 30 mA differential
protection device
Install a multipolar switching device. The minimum separation distance between contacts shall
be at least 3 mm.
fig. 1
34
EN
3. INSTALLATION OF THE APPLIANCE
WARNING: In order to avoid a hazard for very young children, this appliance should be installed so
that the lowest heated rail is at least 600 mm above the floor.
a b c d e
g
x3
h
f
OK NO
35
EN
Radiator Model
300 W 500 W 700 W 1000 W Ø10
DIMENSION L 484 534 534 634
DIMENSION L1 478 528 528 628
DIMENSION L2 318 368 368 468
DIMENSION L3 159 184 184 234
DIMENSION H 933 1143 1563 1815
DIMENSION H1 672 882 1302 1554
L1
L2
L2
H1
H1
H
min. 600 mm
min. 690 mm
L3 L3
36
EN
Ø10
h e g
1 2
b c d
3 4
68/89 mm
f
6
37
EN
4. ADJUSTMENT AND PROGRAMMING
The electronics of the radiator is provided with a probe to detect the ambient temperature; this value is
used as a basis to adjust the temperature according to the user's request.
The electronics has an on/standby switch, an operating mode selection key and two + and - selection
keys.
A. “+” key
C. On/Standby key
D. “-” key
The display contains the icons shown below, and they are switched on from time to time according to
the state of the radiator:
Comfort/Night bar
Set temperature.
“Programmer” mode.
Operating mode:
- Fil-pilote; 24 hours indicator.
- Comfort;
- Night;
- Frost protection; Remote control signal.
- 2 hour timer;
- Programmer;
Time.
38
EN
The electronics is also provided with an infra-red receiver (F) and can also be managed using a remote
control that can be separately purchased as an accessory.
This radiator is equipped with several functions and operating modes that the user can select through
the B function key.
Eco Freeze
Pilot Wire Comfort Boost Programming
(night) protection
39
EN
4.2.1. DESCRIPTION OF FUNCTIONS
Comfort Mode:
It is the standard mode of use of the radiator to keep the ambient temperature to the value set.
1. Press the function key until the relevant key is displayed.
2. Select the desired temperature using + and - keys
Note: Comfort temperature will always be 0.5°C higher than night temperature. It is not possible to set
the Comfort temperature equal to or lower than the night temperature.
Note: night temperature will always be 0.5°C lower than comfort temperature. It is not possible to set
the night temperature equal to or higher than the comfort temperature.
Boost Mode:
The radiator works at full power for 2 hours, regardless of the ambient temperature. At the end of the
two hours, the radiator switches back to the previously selected operating mode. This mode is useful
for quickly heating the rooms.
To set this mode, press the function key until the relevant "2h" icon is displayed.
Programming mode:
In this mode the radiator works by automatically switching to Comfort or night mode following the
daily/weekly settings programmed by the user.
To set this mode, press the function key until the relevant icon is displayed.
For the weekly programming refer to the suitable section of the manual.
Stand-by mode:
Press C key to switch on the appliance or to activate the "Standby" mode.
In "Stand-by" mode the radiator is switched off, waiting for other commands.
NOTE: When appliance is in “Standby” mode, system will sound 2 acoustic signals for 0.5 seconds.
When the appliance is switched on, system will sound one acoustic signal for one second.
When the appliance is in standby, it will display “Stb”, the current time and day of the week.
The radiator is able to identify whether a window has been opened through detection of a quick ambient
temperature reduction (at least 1.5°C). If this happens, the radiator will switch off for 30 minutes; after
this time has elapsed, the radiator will resume operation in the previously set mode.
When the function is activated the symbol of the window is displayed.
When the function is activated and detected at window opening, the displayed symbol of the window
is intermittent.
When the function is deactivated the symbol of the window is not displayed.
The user can activate or deactivate this function as follows:
1. Switch the radiator to standby state.
2. Press "+" key for more than 3 seconds.
3. The symbol of the window is flashing. Press “+” key to activate (on) or deactivate (off )
the function.
4. Press the function key to confirm your selection and go back to standby mode.
Note: the correct operation of this function depends on the radiator position. If the radiator is positioned
in a way that does not allow the detection of the temperature reduction or where it can be affected by
other heat sources, it is possible that the window opening will not be detected.
It is possible to lock the device to avoid an improper or unintentional use, for instance for children
protection or in a public space.
To lock/unlock the keys, press the B function key for three seconds, the keypad will be locked/unlocked
in the required position.
When keypad is locked, the “+”, “-” and function keys are not active. However, it is always possible to
switch from ON to Standby mode and vice versa even with keypad locked, as the lock does not affect
the on/standby key.
41
EN
4.3. USE OF THE RADIATOR
Note: in case of blackout the programming will remain memorised. If the blackout lasts less than 4 min-
utes, the date and time remain memorised and the programming will not be affected.
Note: the icon indicates that a signal was received from the remote control (optional).
It is possible to select the operating mode among those described above using "Function" key.
For instance, if the comfort mode temperature is at 20.5°C and the day selected is Tuesday (day 2), the
following icons will be displayed:
showing: set temperature, operating mode, time, number of the day of the week.
Note: in case of blackout date and time will remain memorised for about 4 minutes.
4.3.2. PROGRAMMING
42
EN
6. Press the function key to confirm the programming selection of the first day
(day 1, Monday)
7. Repeat the same procedure for programming the remaining days from 2 to 7.
Press only the function key to copy the same programming of one day to the following day.
The electronics is equipped with an infra-red receiver and can therefore be managed by means of a
remote control that can be separately purchased as an accessory.
All the above-mentioned functions can also be managed from the remote control.
For your safety, before any cleaning operation, disconnect power supply
Cleaning operations must be carried out with radiator off and cold.
Do not use abrasive or corrosive products to clean the heating body. Use, for instance, soapy water and
then dry the body using a soft cloth.
Use only a dry cloth to clean the plastic parts and avoid contact with chemicals or alcohol.
6. FAILURES
In case of failure do not use the appliance, disconnect it from power supply and for the repair address
only to a technician approved and authorised to operate on this product.
Reparations that require to open the fluid tank must be carried out by the manufacturer, its agents or
the customer service.
The manufacturer shall not be held responsible for damage to people, animals, or property due to
tampering with or improper intervention to the radiator.
7. WARRANTY
The body in aluminium alloy is warranted against manufacturing defects for 5 years from date of
purchase. Electric and electronic components are warranted for 2 years from the date of purchase
of the radiator. To validate your warranty, it is necessary to produce a document attesting the date of
purchase (tax receipt, invoice, sales receipt).
For the validity of the warranty, the installation must comply with regulations and laws
in force and must be carried out in accordance with best practices.
Warranty does not cover components subject to standard wear or consumption, as well as damages
resulting from transport or assembly.
43
EN
8. ROOM
The symbol applied to the appliance and shown here indicates that the product
must be disposed of in separate collection for electrical equipment.
At the end of the life of the appliance, it cannot be eliminated as solid urban
waste, but it must be sent to the collection centre of your area or returned to the
dealer when buying a new appliance of the same type and destined to the same
purpose.
The radiator consists of a body in aluminium alloy and contains a fluid for internal heat transmission,
composed of a mix of water and anti-freeze, specific for aluminium radiators.
The internal fluid is heated through a resistor with class II insulation, a self-adjusting PTC resistor.
Note: during cold starting the power absorbed by the resistor during the first 2-3 seconds of
operation is 50% higher than the typical power value.
Control and adjustment electronics ensures the ambient temperature setting.
Colour of the radiator: RAL 9010.
44
EN
Information requirements for electric local space heaters in accordance with Annex II, point 3.a.i.2, of the
Regulation (EU) 2015/1188 of 28 April 2015 implementing Directive 2009/125/EC.
Model identifiers: eCool ED 300W/500W/700W/1000W
Item Symbol Value Unit Item Unit
Heat output Type of heat output/room temperature
control
Nominal heat output Pnom 0,3 kW single stage heat output and no room no
/0,5/0,7/1 temperature control
Minimum heat output Pmin N.A. kW Two or more manual stages, no room no
(indicative) temperature control
Maximum continuous Pmax,c 0,3 kW with mechanic thermostat room no
heat output /0,5/0,7/1 temperature control
Auxiliary electricity with electronic room temperature control no
consumption
At nominal heat output elmax 0,3 kW electronic room temperature control plus no
/0,5/0,7/1 day timer
At minimum heat elmin n.d. kW electronic room temperature control plus yes
output week timer
In standby mode elSB 0,369 W Other control options
room temperature control, with presence no
detection
room temperature control, with open yes
window detection
with distance control option no
with adaptive start control no
with working time limitation no
with black bulb sensor no
Fondital S.p.A.
Contact details 25079 VOBARNO (Brescia) Italy - Via Cerreto, 40
Tel. +39 0365/878.31 - Fax +39 0365/878.304
e mail: info@fondital.it - www.fondital.com
45
EN
10. DECLARATION OF CONFORMITY
DECLARATION OF CONFORMITY
We hereby declare tor
FONDITAL S.p.A.
with registered office in
Via Cerreto 40, 25079 Vobarno (BS) Italia
that
FONDITAL S.p.A.
In the Direction's stead
The manager of Technical Office
eng. Roberto Cavallini
46
EN
INSTALLATIONS, BETRIEBS- UND INSTANDHALTUNGSANLEITUNG
eCool ED
wir danken Ihnen für den Vorzug, den Sie uns gegeben haben und bitten Sie, vor der
Installation und/oder der Verwendung dieses Produkts diese Anleitung bezüglich der korrekten
Installations-, Nutzungs- und Instandhaltungsweise des Geräts zu lesen.
Bitte beachten Sie auch, dass dieses Anleitungsheft den Heizkörper im Fall seiner Installation an einem
anderen Einsatzort begleiten muss.
PACKUNGSINHALT:
Handtuchwärmer mit elektronisch reguliertem Thermostat, Kit bestehend aus drei Montagebügeln
und entsprechenden Dübeln, Bedienungsanleitung.
INHALTSVERZEICHNIS
1. HINWEISE................................................................................................................................................................... Seite 45
2. ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE................................................................................................................................ Seite 46
2.1 Hinweise für die Installation in Bädern ................................................................................................... Seite 46
3. INSTALLATION DES GERÄTS................................................................................................................................ Seite 47
3.1 Wandbefestigung des Heizkörpers........................................................................................................... Seite 47
4. EINSTELLUNG UND PROGRAMMIERUNG....................................................................................................... Seite 50
4.1 Steuerpanel....................................................................................................................................................... Seite 50
4.2 Benutzerfunktionen....................................................................................................................................... Seite 51
4.2.1 Beschreibung der Funktionen....................................................................................................................Seite 52
4.3 Verwendung des Heizkörpers.............................................................................................................................Seite 54
4.3.1 Einstellung von Tag und Uhrzeit................................................................................................................Seite 54
4.3.2 Programmierung.............................................................................................................................................Seite 54
4.4 Fernsteuerung (optionales Zubehör)..............................................................................................................Seite 55
5. REINIGUNG DES HEIZKÖRPERS..................................................................................................................................Seite 55
6. DEFEKTE..............................................................................................................................................................................Seite 55
7. GARANTIE...........................................................................................................................................................................Seite 55
8. UMGEBUNG.......................................................................................................................................................................Seite 56
9. EIGENSCHAFTEN DES GERÄTS...................................................................................................................................Seite 56
10. KONFORMITÄTSERKLÄRUNG............................................................................................................................................Seite 57
47
DE
1. HINWEISE
Der Heizkörper darf auf keinen Fall:
- direkt mit Vorhängen, Möbeln etc. in Berührung kommen oder sich in nächster Nähe zu diesen befinden.
Der Heizkörper muss mit den Montagebügeln, die im Lieferumfang des Geräts
enthalten sind, an der Wand befestigt werden.
Alle am Gerät erforderlichen Eingriffe müssen von einem Fachmann ausgeführt
werden. Die Reparaturen, die ein Öffnen des Flüssigkeitsbehälters erfordern, müssen
vom Hersteller, seinen Vertretern oder vom Kundendienst ausgeführt werden.
Kinder unter 3 Jahren müssen dem Gerät ferngehalten und zumindest beaufsichtigt
werden.
Kinder in einem Alter zwischen 3 und 8 dürfen den Heizkörper nur ein- oder
ausschalten, wenn dieser ordnungsgemäß angeordnet und installiert worden ist
und ihnen der korrekte Umgang mit dem Gerät erklärt wurde und sie die möglichen,
damit verbundenen Gefahren verstanden haben.
Kinder in einem Alter zwischen 3 und 8 dürfen das Gerät nicht an den Stromanschluss
schließen, dürfen keine Einstellungen daran vornehmen oder das Gerät reinigen und
dürfen keinerlei Wartung daran vornehmen.
Das Gerät kann von Kindern mit einem Alter unter 8 Jahren und Personen mit
reduzierten körperlichen, Sinnes- oder geistigen Fähigkeiten oder Personen ohne
Erfahrung und ohne die erforderliche Kenntnis nur dann verwendet werden, wenn
sie dabei beaufsichtigt werden oder nachdem sie die entsprechenden Anweisungen
für den sicheren Einsatz des Geräts erhalten und die damit verbundenen Gefahren
verstanden haben.
Die Reinigung und die Instandhaltung unterliegt dem Benutzer und darf nicht von unbeaufsichtigten
Kindern vorgenommen werden.
48
DE
2. ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE
WICHTIG
Während der Installation, der Wartung und der Reinigung darf das Gerät nicht elektrisch
versorgt werden.
Das Gerät darf ausschließlich mit einer Spannung von 230 Vac versorgt werden.
2.1. HINWEISE FÜR DIE INSTALLATION IN BÄDERN
Die Installation muss den Normen und den geltenden Gesetzen des Anwenderlands konform erfolgen.
Der Heizkörper gehört der Klasse II an und weist die elektrische Schutzart IP44 auf. Im Badezimmer kann er in
den Zonen 2 und 3 (siehe Abb. Nr. 1) unter der Voraussetzung installiert werden, dass die Steuervorrichtung
nicht von Personen berührt werden kann, die die Dusche oder die Badewanne benutzen.
Der Heizkörper gehört der Klasse II der elektrischen Isolierung an und muss nicht an die Erdung
geschlossen werden.
Abb. 1
49
DE
3. INSTALLATION DES GERÄTS
Der Heizkörper darf nicht in Nischen oder unter einem Stromanschluss installiert werden.
Vorhänge, Möbel oder andere Gegenstände, welche die korrekte Wärmeverteilung behindern könnten,
müssen sich in einem Abstand von mindestens 50 cm vom Frontbereich des Heizkörpers befinden.
ACHTUNG: Um Gefahr für Kinder zu vermeiden, sollte dieses Gerät installiert werden, so dass das
niedrigste beheizte Rohr mindestens 600 mm über dem Boden hängt.
a b c d e
g
x3
h
f
I.O. Nein
50
DE
Heizkörpermodell
300 W 500 W 700 W 1000 W Ø10
MASS L 484 534 534 634
MASS L1 478 528 528 628
MASS L2 318 368 368 468
MASS L3 159 184 184 234
MASS H 933 1143 1563 1815
MASS H1 672 882 1302 1554
L1
L2
L2
H1
H1
H
min. 600 mm
min. 690 mm
L3 L3
51
DE
Ø10
h e g
1 2
b c d
3 4
68/89 mm
f
6
52
DE
4. REGULIERUNG UND PROGRAMMIERUNG
4.1 STEUERPANEL
Die Elektronik des Heizkörpers verfügt über eine Sonde, welche die Raumtemperatur erfasst, auf deren
Grundlage die Temperaturen wie vom Benutzer gefordert reguliert werden.
Die Elektronik verfügt über einen Ein-/Stand-by-Schalter, eine Wahltaste für den Betriebsmodus und
zwei Wahltasten + und -.
A. Taste +
B. Funktionswahltaste
C. Ein-/Stand-by-Schalter
D. Taste -
Im Display werden die nachstehenden Symbole angezeigt, die je nach Zustand des Heizkörpers aktiviert
werden:
Symbol Betriebsart:
- Fil-pilote; 24 Stunden Anzeige.
- Komfort;
- Nacht;
- Frostschutz; Fernbedienungssignal.
- 2 Stunden Timer;
- Zeitprogramm;
Uhr.
Funktion:
“Erfassung eines Symbol “Tastensperre”.
geöffneten Fensters”. Heutiger Wochentag.
53
DE
Zusätzlich ist die Elektronik mit einem Infrarotsignalempfänger (F) versehen und kann auch über eine
Fernbedienung gesteuert werden, die als Zubehör separat erhältlich ist.
Dieser Heizkörper verfügt über eine Reihe an Funktionen und Betriebsmodis, die der Benutzer über
die entsprechende Funktionstaste B abrufen kann.
Funktion - Tastensperre
54
DE
4.2.1. BESCHREIBUNG DER FUNKTIONEN
Komfort-Modus:
Ist die normale Betriebsart des Heizkörpers für die Aufrechterhaltung der Raumtemperatur auf dem
eingegebenen Wert.
1. Die Funktionstaste so lange drücken, bis am Display das Symbol erscheint.
2. Über die Tasten + und - die gewünschte Temperatur wählen.
Hinweis: Die Komforttemperatur wird immer um 0,5 °C höher als die Temperatur im Nachtbetrieb sein.
Daher ist es nicht möglich, eine Komforttemperatur einzustellen, die geringer als die im Nachtbetrieb
oder dieser gleich ist.
- Eco-Modus (Nachtbetrieb):
Wird dieser Betriebsmodus gewählt, hält das Gerät den Raum auf der eingestellten Nachttemperatur.
Die Einstellung der gewünschten Nachttemperatur erfolgt in der folgenden Weise:
1. Die Funktionstaste so lange drücken, bis am Display das Symbol erscheint.
2. Über die Tasten + und - die Temperatur des Nachtniveaus wählen.
Hinweis: Die Temperatur im Nachtbetrieb wird immer um 0,5 °C niedriger als die Komforttemperatur
sein. Daher ist es nicht möglich, eine Temperatur im Nachtbetrieb einzustellen, die höher als die
Komforttemperatur oder dieser gleich ist.
Boost-Modus:
Der Heizkörper läuft 2 Stunden lang, unabhängig vom Raumtemperatur, auf Höchstleistung. Nach
Ablauf der zwei Stunden kehrt der Heizkörper in den zuvor gewählten Betriebszustand zurück.
Nützlicher Modus für eine schnelle Erwärmung der Räume.
Zum Aufruf dieses Modus die Funktionstaste so lange drücken, bis am Display das Symbol„2h“ erscheint.
Programmiermodus:
In diesem Modus funktioniert der Heizkörper, indem er auf den Komfort- oder Nachtbetriebsmodus
unter Einhaltung der vom Benutzer eingestellten, täglichen/wöchentlichen Programmiereinstellungen
automatisch schaltet.
Zum Aufruf dieses Modus die Funktionstaste so lange drücken, bis am Display das entsprechende
Symbol erscheint.
Zur wöchentlichen Programmierung ist Bezug auf den entsprechenden Abschnitt im Handbuch zu nehmen.
Frostschutz-Modus:
Nach Wahl dieses Modus wird die Raumtemperatur auf 7 °C eingestellt.
Die Funktionstaste so lange drücken, bis am Display das Symbol erscheint.
Stand-by-Modus:
Zum Einschalten des Geräts oder zur Aktivierung des „Stand-by“-Modus die Taste C drücken.
Im „Stand-by“-Modus ist der Heizkörper ausgeschaltet, in Erwartung weiterer Steuerbefehle.
HINWEIS: Schaltet die Vorrichtung auf den „Stand-by“-Modus, werden 2 Tonsignale mit einer Dauer
von 0,5 Sekunden abgegeben. Wird die Vorrichtung eingeschaltet, gibt sie ein Tonsignal mit einer Dauer
von einer Sekunde ab.
Befindet sich die Vorrichtung im Stand-by-Modus, erscheint am Display die Angabe „Stb“, die aktuelle
Uhrzeit und der Wochentag.
Achtung: In dieser Position wird der Heizkörper auf jeden Fall noch gespeist.
55
DE
Fil-Pilote-Modus - Steuerdraht (bei diesem Modell nicht aktiv).
Hierbei handelt es sich um den Modus, in dem der Heizkörper über eine Fernbedienung gesteuert
werden kann.
Hinweis: Die korrekte Betriebsweise dieser Funktion wird von der Postion des Heizkörpers beeinflusst.
Befindet sich der Heizkörper in einer Position, in der er die Temperaturminderung nicht erfassen kann
oder unter dem Einfluss anderer Wärmequellen steht, kann die Fensteröffnung nicht ermittelt werden.
Funktion - Tastensperre
Die Vorrichtung kann gesperrt werden, um eine unsachgemäße oder unbeabsichtigte Anwendung zu
vermeiden, z.B. zum Schutz vor einer Betätigung durch Kinder oder in einem öffentlichen Lokal.
Zum Ein-/Ausschalten der Tastensperre ist die Taste „Funktion” B drei Sekunden lang zu drücken. Die
Tastatur wird daraufhin in der gewünschten Position gesperrt/entriegelt resultieren.
Bei aktivierter Tastensperre sind die Tasten „+”, „-” und „Funktion” nicht aktiv. Es ist trotzdem möglich
vom On-Zustand auf den Stand-by-Zustand und umgekehrt, auch bei gesperrter Tastatur, zu schalten.
Die Tastensperre hat keinen Einfluss auf die Ein-/Stand-by-Taste.
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DE
4.3. VERWENDUNG DES HEIZKÖRPERS
Hinweis: Sollte es zu einen Stromausfall kommen, wird die Programmierung im Speicher gehalten.
Bleibt die Stromversorgung weniger als 4 Minuten als, bleiben das Datum und die Uhrzeit gespeichert
und die Programmierung wird nicht beeinflusst.
Hinweis: Das Symbol weist auf den Empfang eines Signals der Fernbedienung (Zubehör) hin.
Über die Taste „Funktion” kann unter den vorstehend beschriebenen der gewünschte Betriebsmodus
gewählt werden.
Beispielsweise erscheinen am Display die folgenden Symbole, wenn der Komfortmodus bei 20,5 °C und
am Dienstag (Tag 2) gewählt worden ist:
Sie weisen auf die eingestellte Temperatur, den Betriebsmodus, die Uhrzeit, die Nummer des Wochentags hin.
Die Elektronik ist mit einem Infrarotempfänger versehen und kann daher über eine Fernbedienung
gesteuert werden, die separat als Zubehör erworben werden kann.
Alle vorstehend beschriebenen Funktionen können auch über die Fernbedienung gesteuert werden.
Trennen Sie zum Schutz ihrer Sicherheit vor jeder Reinigung die Stromversorgung.
Die Reinigungsarbeiten müssen an einem ausgeschalteten und kalten Heizkörper erfolgen.
Verwenden Sie für das Reinigen des Heizkörpers keine reibenden oder ätzenden Produkte. Verwenden
Sie beispielsweise Seifenwasser und trocknen Sie den Heizkörper mit einem weichen Lappen ab.
Zum Reinigen der Kunststoffteile ausschließlich ein trockenes Tuch verwenden und den Kontakt mit
chemischen Produkten oder Alkohol vermeiden.
6. DEFEKTE
Im Fall eines Defekts auf die Nutzung des Gerätes verzichten, es von der Stromversorgung trennen und
sich an einen Fachtechniker wenden, der für Eingriffe an diesem Produkttyp befugt ist.
Die Reparaturen, die ein Öffnen des Flüssigkeitsbehälters erfordern, müssen vom Hersteller, seinen
Vertretern oder vom Kundendienst ausgeführt werden.
Der Hersteller übernimmt keinerlei Haftung für Schäden an Personen, Tieren oder Gegenständen, die
sich auf Handhabungen oder nicht korrekt ausgeführte Eingriffe am Heizkörper zurückführen lassen.
7. GARANTIE
Der aus Aluminiumlegierung hergestellte Heizkörper wird 5 Jahre ab dem Kaufdatum gegen
Fabrikationsfehler garantiert. Die elektrischen und elektronischen Komponenten werden für 2 Jahre
ab dem Kaufdatum des Heizkörpers gewährleistet. Damit die Garantie als gültig anerkannt werden
kann, muss ein Dokument vorgelegt werden, welches das Datum des Kaufs bestätigt (Kassenzettel,
Rechnung, Quittung).
Um die Gültigkeit der Anlage zu gewährleisten, muss die Installation fachgerecht und in
Übereinstimmung mit den geltenden Vorschriften und Gesetzen durchgeführt werden.
Die Komponenten, die einem normalen Verschleiß oder Verbrauch unterliegen, sowie Schäden durch
Transport oder Montage sind von der Gewährleistung ausgeschlossen.
58
DE
8. UMWELT
Das am Gerät angebrachte und nebenstehend illustrierte Symbol weist darauf hin,
dass das Produkt der getrennten Sammelpflicht von Elektrogeräten unterliegt.
Am Ende seiner Lebensdauer darf das Gerät nicht im Hausmüll entsorgt werden,
sondern muss an eine spezielle Sammelstelle in Ihrer Nähe weitergeleitet oder,
beim Kauf eines neuen Geräts des gleichen, für den selben Einsatz bestimmten
Typs, dem Händler ausgehändigt werden.
Die getrennte Sammlung von Elektro- und Elektronikgeräten ist Teil einer Politik zur Erhaltung,
zum Schutz und zur Verbesserung der Qualität der Umwelt sowie zur Vermeidung potenzieller
schädlicher Auswirkungen auf die menschliche Gesundheit durch das Vorhandensein von im Sinne der
Klassifizierungen seitens der europäischen Richtlinien gefährlicher Stoffe.
Achtung! Die falsche Entsorgung des Gerätes zieht Sanktionen nach sich.
9. EIGENSCHAFTEN DES GERÄTS
Der aus Aluminiumlegierung bestehende Heizkörper enthält eine Flüssigkeit, die für die interne
Übertragung der Wärme zuständig ist und sich aus einer Mischung von Wasser und einem für
Aluminiumheizkörper spezifischen Forstschutzmittel zusammensetzt.
Die interne Flüssigkeit wird über einen elektrischen Heizstab mit Isolierklasse II erwärmt und ist mit
einem selbstregulierenden PTC-Widerstand ausgestattet.
Hinweis: Bei Einschalten im kaltem Zustand ist in den ersten Betriebsmomenten (2-3 Sek.) die von den
elektrischen Heizstäben aufgenommene Leistung um 50% höher als die Leistung im Betriebsbereich.
Die Steuer- und Regelelektronik gewährleistet die Regulierung der Raumtemperatur.
Heizkörperfarbe: RAL 9010
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DE
Erforderliche Angaben zu elektrischen Einzelraumheizgeräten.
Verordnung (EU) 2015/1188 vom 28. April 2015 zur Durchführung der Richtlinie 2009/125/EG.
Modellkennung(en): eCool ED 300W/500W/700W/1000W
Angabe Symbol Wert Einheit Angabe Einheit
Wärmeleistung Art der Wärmeleistung/
Raumtemperaturkontrolle
Nennwärmeleistung Pnom 0,3 kW einstufige Wärmeleistung, keine nein
/0,5/0,7/1 Raumtemperaturkontrolle
Mindestwärmeleistung Pmin N.A. kW zwei oder mehr manuell einstellbare Stufen, nein
(Richtwert) keine Raumtemperaturkontrolle
Maximale kontinuierliche Pmax,c 0,3 kW Raumtemperaturkontrolle mit nein
Wärmeleistung /0,5/0,7/1 mechanischem Thermostat
Hilfsstromverbrauch mit elektronischer nein
Raumtemperaturkontrolle
Bei elmax 0,3 kW elektronische Raumtemperaturkontrolle nein
Nennwärmeleistung /0,5/0,7/1 und Tageszeitregelung
Bei elektronische Raumtemperaturkontrolle ja
Mindestwärmeleistung elmin N.A. kW und Wochentagsregelung
Im Bereitschaftszustand elSB 0,369 W Sonstige Regelungsoptionen
Raumtemperaturkontrolle mit nein
Präsenzerkennung
Raumtemperaturkontrolle mit ja
Erkennung offener Fenster
mit Fernbedienungsoption nein
mit adaptiver Regelung des Heizbeginns nein
mit Betriebszeitbegrenzung nein
mit Schwarzkugelsensor nein
Fondital S.p.A.
Kontaktangaben 25079 VOBARNO (Brescia) Italy - Via Cerreto, 40
Tel. +39 0365/878.31 - Fax +39 0365/878.304
e mail: info@fondital.it - www.fondital.com
60
DE
10. KONFORMITÄTSERKLÄRUNG
KONFORMITATSERKLARUNG
Hiermit wird tor die
FONDITAL S.p.A.
mit Sitz in
Via Cerreto 40, 25079 Vobarno (BS) Italia
ELEKTRISCHEN HEIZKORPER
Modell
eCoolED_
FONDITAL S.p.A.
61
DE
MANUAL DE INSTALACIÓN USO Y MANTENIMIENT
eCool ED
Estimado Cliente:
Le agradecemos por su preferencia y antes de instalar y/o utilizar el producto le invitamos a leer
con atención este manual que se refiere al modo correcto de instalación, uso y mantenimiento
del equipo.
Le recordamos además que, el presente manual debe acompañar al radiador en caso que se transfiera a otro
destino para su instalación.
LA CAJA INCLUYE:
Radiador toallero de aluminio, con termostato de regulación electrónica, compuesto por tres ménsu-
las, los tacos de fijación correspondientes y manual de instrucciones.
ÍNDICE
1. ADVERTENCIAS....................................................................................................................................................... Pág. 59
2. ESQUEMAS ELÉCTRICOS...................................................................................................................................... Pág. 60
2.1 Componentes de instalación referidos al cuarto de baño............................................................... Pág. 60
3. INSTALACIÓN DEL EQUIPO................................................................................................................................. Pág. 61
3.1 Fijación del radiador en pared.................................................................................................................... Pág. 61
4. REGULACIÓN Y PROGRAMACIÓN..................................................................................................................... Pág. 64
4.1 Panel de control............................................................................................................................................... Pág. 64
4.2 Funciones usuario........................................................................................................................................... Pág. 65
4.2.1 Descripción de las funciones............................................................................................................... Pág. 66
4.3 Uso del radiador............................................................................................................................................... Pág. 68
4.3.1 Configuraciones del día actual y del horario................................................................................. Pág. 68
4.3.2 Programación........................................................................................................................................... Pág. 68
4.4 Mando a distancia (accesorio opcional).................................................................................................. Pág. 69
5. LIMPIEZA DEL RADIADOR................................................................................................................................... Pág. 69
6. DAÑOS....................................................................................................................................................................... Pág. 69
7. GARANTÍA................................................................................................................................................................. Pág. 69
8. AMBIENTE.................................................................................................................................................................. Pág. 70
9. CARACTERÍSTICAS DEL EQUIPO........................................................................................................................ Pág. 70
10. DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD............................................................................................................... Pág. 71
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ES
1. ADVERTENCIAS
El radiador no debe en ningún caso:
- estar en contacto directo o a una corta distancia con cortinas, muebles, etc.
Los niños menores de 3 años deben mantenerse lejos del equipo a menos que sean
vigilados.
Los niños entre 3 y 8 años pueden solo encender o apagar el radiador, siempre que se
encuentre posicionado e instalado de manera correcta y hayan sido instruidos sobre
el uso seguro del equipo y hayan comprendido los posibles riesgos relacionados.
El equipo puede ser utilizado por niños con una edad no inferior a los 8 años y por
personas con capacidades físicas reducidas, sensoriales, mentales o sin experiencia
o necesario conocimiento, siempre bajo la vigilancia o luego que los mismos hayan
recibido instrucciones relativas al uso seguro del equipo y a la comprensión de los
peligros relacionados.
ATENCIÓN: Para evitar accidentes infantiles, este producto debería ser instalado de manera que la
rejilla calentada más baja esté a unos 600 mm al menos del suelo.
La limpieza y el mantenimiento destinado para que sea realizado por el usuario no debe ser realizado
por niños sin vigilancia.
63
ES
2. CONEXIONES ELÉCTRICAS
IMPORTANTE
Durante la instalación, el mantenimiento y la limpieza, el equipo no debe estar conectado a la
alimentación eléctrica.
El equipo debe ser alimentado exclusivamente con una tensión de 230 Vac.
No introducir y no intentar penetrar con objetos metálicos en la envoltura plástica del sistema eléctrico
de regulación.
Si el cable de alimentación está dañado, debe ser sustituido solo por un electricista calificado.
2.1. COMPONENTES DE INSTALACIÓN REFERIDOS AL CUARTO DE BAÑO
La instalación debe cumplir las normas y las leyes en vigencia en el país de destino.
El radiador está en la clase II y con protección eléctrica IP44. En el cuarto de baño se puede instalar en
las zonas 2 y 3 (ver figura nº1) con la condición de que el dispositivo de mando no pueda ser tocado por
las personas que estén utilizando la ducha o la bañera.
fig. 1
64
ES
3. INSTALACIÓN DEL EQUIPO
ATENCIÓN: Para evitar accidentes infantiles, este producto debería ser instalado de manera que la
rejilla calentada más baja esté a unos 600 mm al menos del suelo.
a b c d e
g
x3
h
f
OK NO
65
ES
Modelo radiador
300 W 500 W 700 W 1000 W Ø10
COTA L 484 534 534 634
COTA L1 478 528 528 628
COTA L2 318 368 368 468
COTA L3 159 184 184 234
COTA H 933 1143 1563 1815
COTA H1 672 882 1302 1554
L1
L2
L2
H1
H1
H
min. 600 mm
min. 690 mm
L3 L3
66
ES
Ø10
h e g
1 2
b c d
3 4
68/89 mm
f
6
67
ES
4. REGULACIÓN Y PROGRAMACIÓN
La electrónica del radiador cuenta con una sonda capaz de detectar la temperatura ambiente, a partir
de la cual regular las temperaturas según la necesidad del cliente.
La electrónica tiene un interruptor de on/stand-by, una tecla de selección del modo de funcionamiento
y dos teclas de selección + y -.
A. Tecla +
C. Tecla On/Stand-by
D. Tecla -
En el display se encuentran los iconos indicados a continuación, encendidos uno a la vez, de acuerdo
al estado del radiador:
Símbolo de elemento
calefactor activo.
Barra Confort/Noche Temperatura programada
modalidad “Crono”. impostata.
Iconos modalidad
Funcionamiento: Indicador 24 h.
- Cable piloto;
- Confort;
- Noche; Símbolo de recepción de la
- Antihielo; señal del mando remoto.
- Timer 2 h;
- Crono; Reloj.
Función: Icono “Bloqueo pulsantes”.
“Detección ventana abierta”.
Día corriente de la semana
68
ES
La electrónica cuenta con un receptor para señales infrarrojo (F) y se puede controlar también desde
un mando a distancia que se compra por separado como accesorio.
Este radiador está dotado de una serie de funciones y modos de funcionamiento que el usuario pue-
de seleccionar a través de la tecla función B.
Eco
Cable Piloto Confort Anticongelante Boost Programación
(nocturno)
69
ES
4.2.1. DESCRIPCIÓN DE LAS FUNCIONES
Modalidad Confort:
Es la modalidad de uso normal del radiador para el mantenimiento de la temperatura ambiente al valor
configurado.
1. Presionar la tecla función hasta que aparezca en el display el icono correspondiente.
2. Seleccionar la temperatura deseada con los pulsadores + y -
Nota: la temperatura de Confort será siempre 0,5 °C más alta que la nocturna, no se puede configurar
una temperatura de Confort igual o inferior a la nocturna.
Modalidad Eco (nocturno):
Seleccionando este modo de funcionamiento el equipo mantendrá el ambiente a la temperatura nocturna
configurada. La configuración de la temperatura nocturna deseada se realiza de la siguiente manera:
1. Presionar la tecla función hasta que aparezca en el display el icono correspondiente.
2. Seleccionar la temperatura de nivel nocturno con las teclas + y -.
Nota: la temperatura nocturna será siempre 0,5 °C más baja que la de confort, no se puede configurar
una temperatura nocturna igual o superior a la de confort.
Modalidad Boost:
El radiador funciona a la potencia máxima durante 2 horas, independientemente de la temperatura
ambiente. Una vez transcurridas las dos horas, el radiador vuelve al estado de funcionamiento
previamente seleccionado. Modalidad útil para una calefacción rápida de los ambientes.
Para ir a esa modalidad, presionar la tecla función hasta que aparezca en el display el icono correspondiente.
Modalidad Programación:
En esta modalidad el radiador funciona yendo automáticamente a la modalidad Confort o nocturna,
siguiendo las configuraciones de programación diaria/semanal configuradas por el usuario.
Para ir a esa modalidad, presionar la tecla función hasta que aparezca en el display el icono correspondiente.
Para la programación semanal, consultar la específica sección del manual.
Modalidad anticongelante:
Seleccionando esta modalidad, la temperatura ambiente se configura a 7 ºC.
Presionar la tecla función hasta que aparezca en el display el icono correspondiente.
Modalidad Stand-by:
Presione la tecla C para acceder al equipo o activar la modalidad “Stand-by”.
En modalidad “Stand-by” el radiador está apagado a la espera de otros mandos.
NOTA: Cuando el dispositivo entra en modalidad “Stand-by”, se emiten 2 sonidos de 0,5 segundos de
duración. Cuando el dispositivo se enciende, emite un sonido de un segundo de duración.
Cuando el dispositivo está en stand-by en el display se visualiza el mensaje “Stb”, la hora actual y el día
de la semana.
El radiador puede identificar si se ha abierto una ventana, detectando una rápida disminución de
temperatura ambiente (al menos 1,5 ºC). Si esto sucede, el radiador se apaga durante 30 minutos, al final
de los cuales el radiador comenzará a funcionar nuevamente en el estado previamente configurado.
Cuando la función está activada, el símbolo de la ventana en el display está encendido.
Cuando la función está activada y se detecta la apertura de la ventana, el símbolo de la ventana en el
display es intermitente.
Cuando la función está desactivada, el símbolo de la ventana no aparece en el display.
El usuario puede activar o desactivar esta función de la siguiente manera:
1. Llevar el radiador en el estado de stand-by.
2. Presionar la tecla "+" durante más de 3 segundos.
3. El símbolo de la ventana parpadea. Presione la tecla “+” para activar (on) o desactivar (off )
la función.
4. Presionar la tecla función para confirmar la selección y volver al estado stand-by.
Nota: el correcto funcionamiento de esta función está influenciado por la posición del radiador. Si el
radiador está en una posición tal que no permite detectar la disminución de la temperatura o en la que
se ve afectada por la presencia de otras fuentes de calor, es posible que no se detecte la apertura de la
ventana.
Es posible bloquear el dispositivo para evitar un uso inadecuado o involuntario, por ejemplo como
protección para los niños o en un local público.
Para activar/desactivar el bloqueo de teclas, presione durante tres segundos la tecla de función B, el
teclado se bloqueará/desbloqueará en la posición deseada.
Con el bloqueo de teclas activado, las teclas “+”, “-“ y la función no están activas, pero es posible pasar
del estado on al stand-by y viceversa incluso con el teclado bloqueado, el bloqueo de teclas no tiene
efecto en la tecla on/stand-by.
71
ES
4.3. USO DEL RADIADOR
Nota: el icono indica la recepción de una señal desde el mando a distancia (accesorio).
Con la tecla "Función" es posible seleccionar el modo de funcionamiento entre aquellos descritos an-
teriormente.
Como por ejemplo, cuando se selecciona el modo confort a 20,5 °C y el día es martes (día 2) en el display
se visualizarán los siguientes iconos:
que indican: temperatura configurada, modalidades de funcionamiento, hora, número del día de la
semana.
4.3.1. CONFIGURACIÓN DEL DÍA ACTUAL Y DEL HORARIO
Nota; en caso de falta de alimentación eléctrica, la fecha y la hora quedan memorizadas durante unos
4 minutos.
4.3.2. PROGRAMACIÓN
La electrónica está equipada con un receptor infrarrojo y, por tanto, se puede controlar mediante un
mando a distancia que se compra por separado como accesorio.
Todas las funciones antes descritas se pueden controlar también desde el mando a distancia.
Para vuestra seguridad, antes de cada operación de limpieza, desconectar la alimentación eléctrica
Las operaciones de limpieza se deben realizar con el radiador apagado y frío.
Para limpiar el cuerpo calentador, no utilizar productos abrasivos o corrosivos, utilizar por ejemplo,
agua con jabón y secar el cuerpo con un paño suave.
Para la limpieza de los componentes de plástico utilizar solo un paño seco y evitar el contacto con
productos químicos o alcohol.
6. DAÑOS
Las reparaciones que necesiten la apertura del depósito del líquido deben ser realizadas por el
fabricante, por sus representantes o por el servicio de asistencia clientes.
El fabricante declina toda responsabilidad por daños a personas, animales y cosas originados por
alteraciones o intervenciones incorrectas en el radiador.
7. GARANTÍA
El cuerpo en aleación de aluminio está garantizado por defectos de fabricación durante 5 años a partir
de la fecha de compra. Los componentes eléctricos y electrónicos están garantizados por 2 años a
partir de la fecha de compra del radiador. Para que la garantía tenga validez, es necesario presentar un
documento que certifique la fecha de compra (recibo fiscal, factura, ticket fiscal).
Para que la garantía tenga validez, la instalación debe cumplir con las normas y leyes
en vigencia, también debe ser realizada a la perfección.
Los componentes sometidos a normal desgaste o consumo están excluidos de la garantía, así como
los daños derivados por el transporte o montaje.
73
ES
8. AMBIENTE
Al finalizar la vida útil del equipo, no puede ser eliminado con los residuos
comunes sólidos urbanos, debe ser enviado a un centro de recolección específico
en su zona o entregado al distribuidor cuando se adquiera un nuevo equipo del
mismo tipo y para el mismo uso.
La recolección diferenciada de los equipos eléctricos y electrónicos entra dentro de una política de
protección y mejora de la calidad del ambiente y para evitar potenciales efectos perjudiciales para la
salud humana por la presencia de sustancias peligrosas, clasificadas por las directivas europeas.
El radiador está compuesto por un cuerpo de aleación de aluminio y contiene un fluido para la
transmisión interna del calor constituido por una mezcla de agua y anticongelante específico para
radiadores de aluminio.
El fluido interno es calentado por medio de una resistencia eléctrica con aislamiento de clase II,
resistencia de tipo PTC, autorregulante.
Nota: en el encendido en frío la potencia absorbida por la resistencia eléctrica en los primeros instantes
de funcionamiento 2-3 segundos es un 50% superior a la potencia de régimen.
La electrónica de control y regulación asegura la regulación de la temperatura ambiente.
Color del radiador: RAL 9010.
74
ES
Requisitos de información que deben cumplir los aparatos de calefacción local eléctricos.
REGLAMENTO (UE) 2015/1188, 28 de abril de 2015 por el que se aplica la Directiva 2009/125/CE
Identificador(es) del modelo: eCool ED 300W/500W/700W/1000W
Partida Símbolo Valor Unidad Partida Unidad
Potencia calorífica Tipo de control de potencia calorífica/de
temperatura interior
Potencia calorífica Pnom 0,3 kW potencia calorífica de un solo nivel, sin no
nominal /0,5/0,7/1 control de temperatura interior
Potencia calorífica Pmin N.A. kW Dos o más niveles manuales, sin control de no
mínima (indicativa) temperatura interior
Potencia calorífica 0,3
Pmax,c /0,5/0,7/1 kW con control de temperatura interior no
máxima continuada mediante termostato mecánico
Consumo auxiliar de con control electrónico de temperatura no
electricidad interior
A potencia calorífica elmax 0,3 kW control electrónico de temperatura no
nominal /0,5/0,7/1 interior y temporizador diario
A potencia calorífica elmin N.A. kW control electrónico de temperatura sí
mínima interior y temporizador semanal
En modo de espera elSB 0,369 W Otras opciones de control
control de temperatura interior con no
detección de presencia
control de temperatura interior con sí
detección de ventanas abiertas
con opción de control a distancia no
con control de puesta en marcha adaptable no
con limitación de tiempo de funcionamiento no
con sensor de lámpara negra no
Fondital S.p.A.
Información de 25079 VOBARNO (Brescia) Italy - Via Cerreto, 40
contacto Tel. +39 0365/878.31 - Fax +39 0365/878.304
e mail: info@fondital.it - www.fondital.com
75
ES
10. DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD
DECLARACION DE CONFORMIDAD
Con la presente para
FONDITAL S.p.A.
con sede en
Via Cerreto 40, 25079 Vobarno (BS) Italia
eCoolED_
EN 60335-1:2012 EN 61000-4-2:2009
EN 60335-2-43:2005+A1:2006+A2:2009 EN 61000-4-4:2005
EN 55014-1:2008 EN 61000-4-5:2006
EN 55014-2:1998 EN 61000-4-6:2009
EN 61000-3-2 :2004 EN 61000-4-11 :2004
EN 61000-3-3 :2004 EN 62233: 2008
FONDITAL S.p.A.
En nombre de la Direcciòn
El responsable del Dept. Técnico
t\J��
lng. Roberto Cavallini
76
ES
MANUAL DE INSTALACIÓN USO Y MANTENIMIENT
eCool ED
Estimado Cliente,
agradecemos a sua preferência e antes de instalar e/ou utilizar o produto recomendamos que
leia com atenção este manual relativo ao correto modo de instalação, uso e manutenção do
aparelho.
Além disso, lembramos que o presente manual deve acompanhar o radiador no caso de transferência para
outro local de instalação.
A EMBALAGEM CONTÉM:
Radiador toalheiro de alumínio com termóstato de regulação eletrónica, kit composto por três supor-
tes e relativas buchas de fixação, manual de instruções.
ÍNDICE
1. ADVERTÊNCIAS....................................................................................................................................................... Pág. 73
2. LIGAÇÕES ELÉTRICAS............................................................................................................................................ Pág. 74
2.1 Pormenores sobre a instalação no quarto de banho......................................................................... Pág. 74
3. INSTALAÇÃO DO APARELHO.............................................................................................................................. Pág. 75
3.1 Fixação do radiador na parede................................................................................................................... Pág. 75
4. REGULAÇÃO E PROGRAMAÇÃO........................................................................................................................ Pág. 78
4.1 Painel de controlo........................................................................................................................................... Pág. 78
4.2 Funções de utilizador..................................................................................................................................... Pág. 79
4.2.1 Descrição das funções........................................................................................................................... Pág. 80
4.3 Uso do radiador................................................................................................................................................ Pág. 82
4.3.1 Configuração do dia atual e do horário........................................................................................... Pág. 82
4.3.2 Programação............................................................................................................................................. Pág. 82
4.4 Comando à distância (acessório opcional)............................................................................................ Pág. 83
5. LIMPEZA DO RADIADOR...................................................................................................................................... Pág. 83
6. AVARIAS..................................................................................................................................................................... Pág. 83
7. GARANTIA................................................................................................................................................................. Pág. 83
8. AMBIENTE.................................................................................................................................................................. Pág. 84
9. CARACTERÍSTICAS DO APARELHO................................................................................................................... Pág. 84
10. DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE.............................................................................................................. Pág. 85
77
PT
1. ADVERTÊNCIAS
O radiador não deve em nenhum caso:
- estar em contacto direto ou a curta distância com cortinas, móveis, etc.
As crianças menores de 3 anos devem ser mantidas longe do aparelho, a não ser que
sejam vigiadas.
As crianças dos 3 aos 8 anos só podem ligar ou desligar o radiador, desde que o mesmo
esteja posicionado e instalado do modo correto e tenham sido instruídas em relação
ao uso seguro do aparelho e tenham entendido os possíveis riscos relacionados.
As crianças dos 3 aos 8 anos não podem ligar o aparelho à tomada de alimentação
elétrica, não podem regular ou limpar o aparelho e não podem fazer nenhum tipo
de manutenção.
O aparelho pode ser utilizado por crianças maiores de 8 anos e por pessoas com
capacidades físicas, sensoriais ou mentais reduzidas, ou sem experiência ou sem o
necessário conhecimento, desde que estejam sob vigilância ou depois que as mesmas
tiverem recebido instruções relativas ao uso seguro do aparelho e à compreensão
dos perigos relacionados ao aparelho.
ATENÇÃO: A fim de evitar o perigo para as crianças, este dispositivo deve ser instalado de modo
que a grade aquecida na parte inferior seja pelo menos a 600 mm do piso.
A limpeza e a manutenção destinada a ser feita pelo utilizador não deve ser feita por crianças sem
vigilância.
78
PT
2. LIGAÇÕES ELÉTRICAS
IMPORTANTE
Durante a instalação, a manutenção e a limpeza, o aparelho não deve ser alimentado
eletricamente.
O aparelho deve ser alimentado exclusivamente com uma tensão de 230 Vac.
Não introduza e não tente perfurar com objetos metálicos o invólucro plástico da eletrónica de
regulação.
Se o cabo de alimentação estiver danificado, deverá ser substituído apenas por um eletricista qualificado.
2.1. PORMENORES SOBRE A INSTALAÇÃO NO QUARTO DE BANHO
A instalação deve estar em conformidade com as normas e as leis em vigor no país de destino.
O radiador possui classe II e proteção elétrica IP44. No quarto de banho, pode ser instalado nas zonas 2
e 3 (consulte a figura n°1) desde que o dispositivo de comando não possa ser tocado pelas pessoas que
estão a utilizar o duche ou a banheira.
O radiador possui isolamento elétrico de classe 2, não deve ser ligado ao fio de terra.
fig. 1
79
PT
3. INSTALAÇÃO DO APARELHO
O radiador não deve ser instalado em um nicho ou embaixo de uma tomada de corrente.
Cortinas, móveis e outros objetos que possam obstruir a correta distribuição do calor devem ser
colocados a uma distância mínima de 50 cm da parte frontal do radiador.
ATENÇÃO: A fim de evitar o perigo para as crianças, este dispositivo deve ser instalado de modo
que a grade aquecida na parte inferior seja pelo menos a 600 mm do piso.
a b c d e
g
x3
h
f
OK NÃO
80
PT
Modelo do radiador
300 W 500 W 700 W 1000 W Ø10
QUOTA L 484 534 534 634
QUOTA L1 478 528 528 628
QUOTA L2 318 368 368 468
QUOTA L3 159 184 184 234
QUOTA H 933 1143 1563 1815
QUOTA H1 672 882 1302 1554
L1
L2
L2
H1
H1
H
min. 600 mm
min. 690 mm
L3 L3
81
PT
Ø10
h e g
1 2
b c d
3 4
68/89 mm
f
6
82
PT
4. REGULAÇÃO E PROGRAMAÇÃO
A eletrónica do radiador é dotada de uma sonda capaz de detetar a temperatura ambiente com base
na qual regular as temperaturas conforme o pedido do cliente.
A. Tecla +
C. Tecla On/Stand-by
D. Tecla -
No display estão presentes os ícones indicados a seguir, acesos pouco a pouco em função do estado do
radiador:
Símbolo elemento de
aquecimento ativo.
Barra Comfort / Noite
modalidade “Crono”. Temperatura configurada.
Ícones modalidade
de Funcionamento: Indicador 24 h.
- Cabo Piloto;
- Conforto;
- Noite; Símbolo de recepção do sinal
- Anticongelante; do controlo remoto.
- Timer 2 h;
- Crono; Relógio.
Função: Ícone “inibição de botões”.
“Detecção de janela aberta”.
Dia atual da semana.
83
PT
A eletrónica também é dotada de recetor para sinais infravermelhos (F) e também pode ser controla-
da por telecomando, adquirido separadamente como acessório.
Este radiador é dotado de uma série de funções e modos de funcionamento que o utilizador pode
selecionar através da tecla de função B.
Eco
Fio Piloto Comfort Antigelo Boost Programação
(noturno)
84
PT
4.2.1. DESCRIÇÃO DAS FUNÇÕES
Modalidade Comfort:
É a modalidade de uso normal do radiador para a conservação da temperatura ambiente no valor
configurado.
1. Pressione a tecla de função até que no display apareça o ícone correspondente.
2. Selecione a temperatura desejada com os botões + e -
Nota: a temperatura de Comfort será sempre de 0,5 °C mais elevada do que a temperatura noturna, não
é possível configurar uma temperatura de Comfort igual ou inferior à temperatura noturna.
Modalidade Eco (noturno):
Selecionando este modo de funcionamento, o aparelho vai conservar o ambiente na temperatura
noturna configurada. A configuração da temperatura noturna desejada ocorre do seguinte modo:
1. Pressione a tecla de função até que no display apareça o ícone correspondente.
2. Escolha a temperatura de nível noturno com as teclas + e -.
Nota: a temperatura noturna será sempre de 0,5 °C mais baixa do que a temperatura comfort, não é
possível configurar uma temperatura noturna igual ou inferior à temperatura comfort.
Modalidade Boost:
O radiador funciona à máxima potência por 2 horas, independentemente da temperatura ambiente.
Terminadas as duas horas, o radiador volta ao estado de funcionamento selecionado anteriormente.
Modalidade útil para um rápido aquecimento dos ambientes.
Para entrar nesta modalidade, pressione a tecla de função até que no display apareça o ícone
correspondente “2h”.
Modalidade Programação:
Nesta modalidade, o radiador funciona colocando-se automaticamente na modalidade Comfort ou
noturna, seguindo as configurações de programação diária/semanal configuradas pelo utilizador.
Para entrar nesta modalidade, pressione a tecla de função até que no display apareça o ícone
correspondente.
Para a programação semanal, consulte a específica secção do manual.
Modalidade antigelo:
Selecionando esta modalidade, a temperatura ambiente é configurada a 7°C.
Pressione a tecla de função até que no display apareça o ícone correspondente.
Modalidade Stand-by:
Pressione a tecla C para ligar o aparelho ou para ativar a modalidade “Stand-by”.
Na modalidade “Stand-by”, o radiador está desligado à espera de outros comandos.
NOTA: Quando o dispositivo entra na modalidade “Stand-by”, são emitidos 2 sons com 0,5 segundos
de duração. Quando o dispositivo é ligado, emite um som de um segundo de duração.
Quando o dispositivo está em stand-by, no display aparece a escrita “Stb”, a hora atual e o dia da semana.
O radiador é capaz de identificar se uma janela foi aberta através da deteção de uma rápida queda de
temperatura ambiente (ao menos 1,5 °C). Se isso ocorre, o radiador é desligado por 30 minutos, no final
dos quais retornará a funcionar no estado configurado anteriormente.
Quando a função é ativada, o símbolo da janela fica aceso no display.
Quando a função é ativada e é detetada a abertura da janela, o símbolo da janela no display fica
intermitente.
Quando a função é desativada, o símbolo da janela não aparece no display.
O utilizador pode ativar ou desativar esta função do seguinte modo:
1. Coloque o radiador no estado de stand-by.
2. Pressione a tecla “+” por mais de 3 segundos.
3. O símbolo da janela pisca. Pressione a tecla “+” para ativar (on) ou desativar (off )
a função.
4. Pressione a tecla de função para confirmar a escolha e voltar para o estado de stand-by.
Nota: o correto funcionamento desta função é influenciado pela posição do radiador. Se o radiador
estiver em uma posição que não lhe permita a deteção da queda de temperatura ou onde sofra a
presença de outras fontes de calor, é possível que a abertura da janela não seja detetada.
É possível bloquear o dispositivo a fim de evitar o seu uso impróprio ou involuntário; por exemplo, para
proteger as crianças ou em um local público.
Para ativar/desativar o bloqueio das teclas, pressione por três segundos a tecla de função B, desta forma
o teclado será bloqueado/desbloqueado na posição desejada.
Com o bloqueio das teclas ativado, as teclas “+”, “-“ e função não estão ativas, porém é sempre possível
passar do estado on para o estado de stand-by e vice-versa mesmo com o teclado bloqueado, o bloqueio
das teclas não afeta a tecla on/stand-by.
86
PT
4.3. USO DO RADIADOR
Nota: no caso de falta de alimentação elétrica, a programação permanece memorizada. Se a falta de ali-
mentação for inferior a 4 minutos, a data e a hora também permanecem memorizadas e a programação
não sofrerá consequências.
que indicam: temperatura configurada, modalidade de funcionamento, hora, número do dia da semana.
Nota: no caso de falta de alimentação elétrica, a data e a hora permanecem memorizadas por cerca de
4 minutos.
4.3.2. PROGRAMAÇÃO
5. LIMPEZA DO RADIADOR
Para a sua segurança, antes de qualquer operação de limpeza, retire a alimentação elétrica
As operações de limpeza devem ser feitas com o radiador desligado e frio.
Para a limpeza do corpo de aquecimento, não use produtos abrasivos ou corrosivos, utilize por
exemplo água com sabão e depois seque o corpo com o auxílio de um pano macio.
Para a limpeza das peças plásticas, utilize exclusivamente um pano enxuto e evite o contacto com
produtos químicos ou álcool.
6. AVARIAS
No caso de avaria, não use o aparelho, desligue-o da alimentação elétrica e, para a reparação, procure
exclusivamente um técnico habilitado e autorizado para intervir neste tipo de produto.
As reparações que necessitam da abertura do reservatório do líquido devem ser feitas pelo fabricante,
pelos seus representantes ou pelo serviço de assistência aos clientes.
O fabricante não se responsabiliza por danos a pessoas, animais ou coisas que sejam causados por
manipulações ou intervenções incorretas no radiador.
7. GARANTIA
O corpo em liga de alumínio é garantido contra defeitos de fabrico por 5 anos, a partir da data de
compra. Os componentes elétricos e eletrónicos são garantidos por 2 anos, a partir da data de
compra do radiador. Para que a garantia seja válida, é necessário apresentar um documento que
comprove a data de compra (nota fiscal, fatura, recibo de compra).
Para a validade da garantia, a instalação deve estar em conformidade com as normas e as leis
em vigor e deve ser feita com perfeição.
Os componentes sujeitos ao desgaste normal ou ao consumo estão excluídos da garantia, bem como
danos derivados do transporte ou da montagem.
88
PT
8. AMBIENTE
No final da vida útil, o aparelho não pode ser eliminado junto com os normais
resíduos sólidos urbanos, deve ser transportado para um centro de coleta
específico da sua zona ou deve ser entregue ao distribuidor aquando da compra
de um novo aparelho do mesmo tipo destinado ao mesmo uso.
A coleta diferenciada dos aparelhos elétricos e eletrónicos faz parte de uma política de salvaguarda,
proteção e melhoria da qualidade do ambiente e para evitar potenciais efeitos danosos na saúde
humana, devidos à presença de substâncias perigosas assim como são classificados pelas diretivas
europeias.
Atenção! Uma eliminação incorreta do aparelho pode ser passível de sanções administrativas.
9. CARACTERÍSTICAS DO APARELHO
O radiador é composto por um corpo em liga de alumínio e contém um fluido para a transmissão interna
do calor, constituído por uma mistura de água e antigelo específico para radiadores de alumínio.
O fluido interno é aquecido por meio de uma resistência elétrica com isolamento de classe II, resistência
de tipo PTC autorreguladora.
Nota: no arranque a frio, a potência absorvida pela resistência elétrica nos primeiros instantes de
funcionamento, 2-3 segundos, é 50% superior à potência em regime.
A eletrónica de controlo e regulação garante a regulação da temperatura ambiente.
Cor do radiador: RAL 9010.
89
PT
Requisitos de informação para aquecedores de ambiente local elétricos.
Regulamento (UE) 2015/1188 de 28 de abril de 2015 que dá execução à Diretiva 2009/125/CE.
Identificador(es) de modelo: eCool ED 300W/500W/700W/1000W
Elemento Símbolo Valor Unidade Elemento Unidade
Potência calorífica Tipo de potência calorífica/comando da
temperatura interior
Potência calorífica Pnom 0,3 kW Potência calorífica numa fase única, sem não
nominal /0,5/0,7/1 comando da temperatura interior
Potência calorífica Pmin N.A. kW Em duas ou mais fases manuais, sem não
mínima (indicativa) comando da temperatura interior
Potência calorífica 0,3
Pmax,c /0,5/0,7/1 kW Com comando da temperatura interior não
contínua máxima por termóstato mecânico
Consumo de Com comando eletrónico da não
eletricidade auxiliar temperatura interior
À potência calorífica elmax 0,3 kW Com comando eletrónico da temperatura não
nominal /0,5/0,7/1 interior e temporizador diário
À potência calorífica elmin N.A. kW Com comando eletrónico da temperatura sim
mínima interior e temporizador semanal
Em estado de vigília elSB 0,369 W Outras opções de comando
Comando da temperatura interior, com não
deteção de presença
Comando da temperatura interior, sim
com deteção de janelas abertas
Com opção de comando à distância não
Com comando de arranque adaptativo não
Com limitação do tempo de funcionamento não
Com sensor de corpo negro não
Fondital S.p.A.
Elementos de contacto 25079 VOBARNO (Brescia) Italy - Via Cerreto, 40
Tel. +39 0365/878.31 - Fax +39 0365/878.304
e mail: info@fondital.it - www.fondital.com
90
PT
10. DECLARAÇÃO DE CONFORMIDADE
DECLARAçAO DE CONFORMIDADE
Com a presente para
FONDITAL S.p.A.
com sede em
declara-se que os
Modelo
eCoolED_
91
PT
0ZLIBIST91
Fondital S.p.A.
25079 VOBARNO (Brescia) Italy - Via Cerreto, 40
Tel. +39 0365/878.31 - Fax +39 0365/878.304
e mail: info@fondital.it - www.fondital.com
Il produttore si riserva il diritto di apportare ai propri prodotti quelle modifiche che riterrà necessarie o utili, senza pregiudicarne le caratteristiche essenziali.
Le Producteur se réserve le droit de modifier sans préavis les indications reportées dans la présente notice si cela nous semble opportun, tout en laissant les caractéristiques essentielles inchangées.
The manufacturer reserves the right to modify the products as it deems necessary and useful, without affecting their basic features.
Der Hersteller behält sich das Recht vor, solche Änderungen an seinen Produkten anbringen zu können, die er für erforderlich oder nützlich hält, ohne deren wesentlichen Eigenschaften zu ändern.
El productor se reserva el derecho de aportar a sus productos las modificaciones que considere necesarias o útiles, sin perjudicar las características esenciales.
O fabricante reserva-se o direito de realizar modificações que considerar necessárias ou úteis nos próprios produtos, sem prejudicar as suas características essenciais.
92
PARAGRAFO 2.8
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-8.1-ITF
• ST-8.2-ITF
• ST-8.3-ITF
• ST-8.4-ITF
• ST-8.5-ITF
• ST-8.6-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
CALEFFI
www.caleffi.com 38760
Installazione
Nell’ambito di miglioramento del prodotto, viene aggiunta una nuova guarnizione su tutti gli
attacchi delle derivazioni dei collettori serie 354 in lega ADZ. Lo scopo è quello di evitare che
alcune tipologie di acque molto aggressive lambiscano le pareti della derivazione dove
avviene il maggior sforzo meccanico sul collettore stesso.
> SIMBOLOGIA
LEGENDA
> CARATTERISTICHE
RESISTENZA ELETTRICA ANTICALCARE
B R E V E T T O
F ERR O LI
Dopo il funzionamento
Dopo il funzionamento
Deposito di calcare
praticamente inesistente
> > > Heating division
SCALDACQUA
> CARATTERISTICHE
PLUS DI PRODOTTO
Schiuma di poliuretano
ad alta densità
Flangia a 5 bulloni
Questi apparecchi, sono realizzati in acciaio di alta un’elevata resistenza alla dispersione del calore.
qualità. Tutti i componenti degli scaldacqua FERROLI sono
L’interno della caldaia è protetto da un trattamento altamente riciclabili.
di vetroporcellanatura a polvere “Blue Ogni scaldacqua è sottoposto a test e controlli
Silicon”, effettuato con le più avanzate tecniche durante le varie fasi del processo produttivo, a
di applicazione elettrostatica e con la successiva garanzia della massima qualità, efficienza e durata
cottura in forno a 850°C. nel tempo. Test di laboratorio vengono effettuati
Tutti i modelli sono inoltre equipaggiati con un periodicamente per verificare la conformità delle
anodo ad alta concentrazione di magnesio, prestazioni dichiarate.
per ottenere la massima difesa dalle reazioni
elettrochimiche e proteggere la caldaia contro la Gli scaldacqua FERROLI non hanno necessità di
corrosione. particolari accorgimenti di manutenzione e
Lo speciale sistema costruttivo di questi apparecchi garantiscono il loro funzionamento per molto
permette un’elevata protezione contro infiltrazioni tempo. Sono comunque concepiti per poter
d’acqua nelle parti elettriche. Per il contenimento sostituire con estrema facilità tutte le parti soggette
dei consumi si è usufruito di innovative tecnologie ad usura, specialmente in presenza di acqua
che consentono di ridurre al minimo il dispendio particolarmente aggressiva o ricca di residui calcarei.
di energia. Grazie ad un isolamento della caldaia Il gruppo elettrico, montato su una larga flangia a
con schiuma di poliuretano ad alta densità, 5 bulloni, è facilmente estraibile per la periodica
priva di clorofluorocarburi (CFC) è stata ottenuta sostituzione dell’anodo.
TITANO, CALYPSO
Gli scaldacqua Ferroli di media capacità
sono proposti in una vasta gamma di modelli
che si differenziano tra loro,
per la capacità del boiler e per gli allestimenti,
in grado di soddisfare ogni tipo di necessità.
> > > Heating division
TITANO / CALYPSO
la gamma
TITANO Le famiglie TITANO e CALYPSO sono prodotte nelle
GARANZIA versioni verticali ed orizzontali, con capacità da 50, 80,
CINQUE ANNI 100, 120 e 150 litri. Tutti i modelli verticali sono dotati
del regolatore di temperatura esterno.
REGOLAZIONE ESTERNA
DELLA TEMPERATURA
(solo nei modelli
verticali)
Tutti gli scaldacqua hanno il gruppo riscaldante montato su flangia di grande diametro (mm 70) a 5 bulloni.
L’ampiezza del foro e il particolare sistema di fissaggio facilitano le eventuali operazioni di manutenzione periodica.
> > > Heating division
TITANO / CALYPSO
Y
Y
isolamento: 18 G
G mm
> Indice di D E
protezione: IP23
D E
A
C
L
> Nota bene
B
La gamma CALYPSO è disponibile in versione
Y
D E
CUBO, BRAVO,
I piccoli scaldacqua sono la soluzione ideale per ottenere
rapidamente acqua calda in ogni situazione, sia in modo autonomo
Veloci e facili acqua calda in zone della casa non servite dall’impianto centrale,
o dove un sanitario vero e proprio non esiste. In questo caso
da installare, sarà sufficiente disporre di una fornitura di acqua fredda e di una
presa di corrente per poter installare con estrema facilità uno degli
in versione apparecchi e servire fino a due punti di prelievo. Gli scaldacqua
indipendente per piccoli litraggi possono essere installati anche in linea con un
accumulo sanitario. In questo caso permettono di portare l’acqua
o in linea fino alla massima temperatura (60°C) solo in prossimità del punto
con l’impianto di prelievo, mantenendo il resto dell’accumulo a temperature
relativamente basse. In questo modo si ottengono elevate
centralizzato. prestazioni con un notevole risparmio energetico.
> > > Heating division
SCALDACQUA
> CUBO
PICCOLI E DI QUALITà
GARANZIA Per uso domestico, abbina semplicità di utilizzo alla
CINQUE ANNI possibilità di una facile installazione anche in carenza di
spazio, grazie alle dimensioni particolarmente compatte.
Ideale per le piccole necessità di acqua calda (cucina,
doccia) è disponibile nei modelli con capacità da 15 lt
in versione sopra e sottolavello e da 30 lt in versione
sopralavello. Equipaggiati con:
> Involucro esterno in ABS
> Resistenza elettrica da 1500 W
> Controllo termostatico con sonda immersa
> Anodo di magnesio
> Interruttore ON/OFF
> Lampada spia per indicazione accensione e
A B
F
spegnimento
> Regolazione manuale esterna del livello di temperatura
> Valvola idraulica tarata a 8,5 bar, con leva di
svuotamento
> Collegamento elettrico con cavo di alimentazione fornito
C
*S = Sottolavello
H G
D
CUBO SG 10 SG 10 S* SG 15 SG 15 S* SG 30
Profilo di carico XXS XXS XXS XXS S
Classe ERP B C B C D
Capacità serbatoio l 10 10 15 15 30
Dimensioni A mm 340 340 375 375 453
B mm 290 290 345 345 412
C mm 350 350 388 388 466
D mm 85 85 85 85 115
E mm 259 259 278 278 336
F mm 66 66 66 66 66
G pollici 1/2” 1/2” 1/2” 1/2” 1/2”
H mm 100 100 100 100 100
Pressione di esercizio bar 8 8 8 8 8
Potenza elettrica W 1500 1500 1500 1500 1500
Alimentazione V - Hz 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50
Tempo di riscaldamento 20+55°C minuti 25 25 35 35 75
Grado di protezione IP 24 24 24 24 24
Peso a vuoto Kg 7,5 7,5 8,5 8,5 12
> BRAVO
PICCOLI ED EFFICIENTI
GARANZIA Per uso domestico, ideale per le piccole necessità di acqua
DUE ANNI
calda (cucina, doccia), è disponibile in 5 modelli con
capacità da 10/15/30 lt (versioni 10 e 15 litri disponibili
sia sopra che sottolavello).
Equipaggiati con:
> Resistenze elettriche in acciaio inossidabile
> Bollitore vetroporcellanato
> Anodo al magnesio a protezione del bollitore
> Regolatore della temperatura esterno con indicazione
della potenza a led
> Involucro esterno in abs
> Termostato a capillare per il controllo della temperatura
*S = Sottolavello
BRAVO SN 10 SN 10 S* SN 15 SN 15 S* SN 30
Profilo di carico XXS XXS XXS XXS S
Classe ERP B C B C D
Capacità serbatoio l 10 10 15 15 30
Dimensioni A mm 340 340 360 360 440
B mm 291 291 329 329 389
C mm 347 347 375 375 455
D mm 90 90 97 97 113
E mm 252 114 265 125 318
F mm 66 66 66 66 66
G pollici 1/2” 1/2” 1/2” 1/2” 1/2”
H mm 100 100 100 100 100
Pressione di esercizio bar 8 8 8 8 8
Potenza elettrica W 1500 1500 1500 1500 1500
Alimentazione V - Hz 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50
Tempo di riscaldamento 20+55°C minuti 24 25 35 35 68
Grado di protezione IP 24 24 24 24 24
Peso a vuoto Kg 6,5 6,5 7,8 7,8 11,5
> NOVO
PICCOLISSIMI E PRESTANTI
GARANZIA Di facile installazione anche in carenza di spazio, grazie alle
DUE ANNI
dimensioni particolarmente compatte. è disponibile in 2
modelli con capacità da 5 - 10 litri entrambi sia sopra che
sottolavello.
Equipaggiati con:
> Resistenze elettriche in acciaio inossidabile
> Bollitore vetroporcellanato
> Anodo al magnesio a protezione del bollitore
> Regolatore della temperatura esterno con led per il
raggiungimento del set-point
> Termostato a capillare per il controllo della temperatura
*S = Sottolavello
NOVO 5 5 S* 10 10 S*
Profilo di carico XXS XXS XXS XXS
Classe ERP B B B B
Capacità serbatoio l 5 5 10 10
Dimensioni A mm 238 238 238 238
B mm 238 238 238 238
C mm 280 280 430 430
D mm 76 76 76 76
E mm 207 87 207 87
F mm 66 66 66 66
G pollici 1/2” 1/2” 1/2” 1/2”
H mm 100 100 100 100
Pressione di esercizio bar 8 8 8 8
Potenza elettrica W 2000 2000 2000 2000
Alimentazione V - Hz 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50 220/240 - 50
Tempo di riscaldamento 20+55°C minuti 10 10 19 19
Grado di protezione IP 24 24 24 24
Peso a vuoto Kg 4,5 4,5 6,5 6,5
Occorre pertanto prestare la massima cura affinché ogni documento tecnico e/o
commerciale (listini, cataloghi, depliants ecc…) fornito al Cliente finale risulti essere
aggiornato con l’ultima edizione. I prodotti del presente documento possono essere
considerati coperti da garanzia se acquistati e installati in Italia.
800-59-60-40
CONSULENZA: prevendita@ferroli.it
POST-VENDITA: postvendita@ferroli.it
Ferroli spa
37047 San Bonifacio (VR) Italy
Via Ritonda 78/A
tel. +39.045.6139411
fax +39.045.6100933
www.ferroli.com
12-0717
AUTOCLAVI
MONTALIQUIDI
autoclavi monoblocco
preautoclavi
verticali od orizzontali
certificate Dir. 2014/68/UE - P.E.D.
DA PIÙ DI CINQUANT’ANNI RISPOSTE CONCRETE AL PROBLEMA
DEL SOLLEVAMENTO E DELLA PRESSURIZZAZIONE DELL’ACQUA
Ogni edificio delle nostre città, che sia residenziale, commerciale o industriale, ha bisogno
di acqua durante la giornata per soddisfare innumerevoli servizi. La rete idrica non sem-
pre è in grado di garantire l’acqua nella quantità e alla pressione richiesta. In tutti questi “Se hai da
casi sono necessarie apparecchiature in grado di sollevare e distribuire l’acqua alle varie trattare delle
utenze in modo automatico e continuo.
Il sollevamento e la pressurizzazione dell’acqua è un problema a cui Sile dà risposte con- acque o dei
crete da più di cinquant’anni con la progettazione e la costruzione di una gamma completa fluidi, consulta
di autoclavi in acciaio zincato a bagno caldo oppure, per alcune capacità, in acciaio inox.
L’autoclave monoblocco Sile è un gruppo compatto, preassemblato, costituito da un ser- prima l’espe-
batoio in pressione con cuscino d’aria, elettropompe, pressostati, quadro di comando e rienza e poi la
cablaggio completo. E’ in grado di garantire alle utenze un flusso d’acqua continuo e co-
stante e un regolare funzionamento delle elettropompe. ragione”
Le autoclavi monoblocco Sile sono prodotti identificati dal simbolo che caratterizza
i prodotti plug and play cioè quelli in grado di semplificare il lavoro dell’installatore e di Leonardo da Vinci
garantire all’utente utilizzatore un prodotto di alta qualità ed affidabilità interamente col-
laudato in azienda.
La gamma
La gamma delle autoclavi Sile si divide Attrezzature (solo recipiente senza accessori) e in Insiemi (recipienti più accessori) tutte certifi-
cate da Organismo Notificato secondo la Direttiva Europea 2014/68/UE - PED
3
AUTOCLAVI MONTALIQUIDI
Certificate “Attrezzatura” o “Insieme” Dir. 2014/68/UE--P.E.D.
Dimensioni e attacchi
I D
G G
E
manometro con
F rubinetto portamanometro
Pressioni Attacchi
Dimensioni
Capacità di Ingresso Livello
esercizio mm Ingresso aria Uscita acqua Scarico Livellost.
acqua visivo
litri bar ØA B C ØD ØE ØF ØG ØH ØI
300 10 550 1350 1500 ½” 2” 1”½ 1”¼ 1”¼ ½”
500 6 8 650 1650 1800 ½” 2”½ 1”½ 1”¼ 1”¼ ½”
800 6 8 790 1810 1960 ½” 3” 1”½ 1”½ 1”¼ ½”
1000 6 8 790 2210 2360 ½” 3” 1”½ 1”½ 1”¼ ½”
1500 6 8 1000 2120 2270 ½” 3” 1”½ 1”½ 1”¼ ½”
2000 6 8 1100 2320 2470 ½” 3” 1”½ 1”½ 1”¼ ½”
3000 6 8 1300 2520 2670 ½” 3” 1”½ 1”½ 1”¼ ½”
autoclavi con recipiente in acciaio INOX AISI 304
500 6 8 700 1400 1570 ¾” 2” 1” 1”¼ 1”¼ ½”
1000 6 8 900 1710 1880 ¾” 2”½ 1” 1”¼ 1”¼ ½”
1500 6 8 1000 2080 2250 ¾” 2”½ 1” 1”¼ 1”¼ ½”
4
PREAUTOCLAVI
Certificate “Insieme” Dir. 2014/68/UE--P.E.D.
Dimensioni e attacchi
7
1
LEGENDA 8
(accessori tipo B) 5 12
7) Rubinetto intercettazione aria
8) Valvola di ritegno aria 13
9) Elettrovalvola sfiato automatico
testata compressore
10) Compressore
11) Livello visivo
14
12) Elettrolivello comando compressore
13) Manometro con rubinetto a tre vie
14) Valvola di ritegno
(entrata acqua rete idrica)
Preautoclave con accessori
A tipo A (compressore)
legenda:
1) Autoclave monoblocco con 2 pompe e compressore d’aria. 6) Valvola di sicurezza lato aria. 12) Livellostato controllo livello.
2) Quadro elettrico. 7) Rete aria compressa. 13) Pressostato di massima stacco elettrovalvola aria.
3) Pressostato di minima blocco pompe. 8) Rubinetto intercettazione aria. 14) Livello visivo.
4) Manometro con rubinetto a tre vie. 9) Valvola di ritegno aria. 15) Valvola di ritegno e intercettazione.
5) Entrata acqua dalla rete idrica 10) Elettrovalvola aria 230 V.
(allacciamento ad uno o entrambi gli attacchi). 11) Riduttore di pressione con filtro e manometro.
AUTOCLAVI MONOBLOCCO
a media prevalenza Certificate “Insieme” Dir. 2014/68/UE--P.E.D.
Dimensioni e attacchi
ØA
100
1
2
16 3
4
15
14 5
13 6
B
12
C
11 7
10 8
Øa
Øa
Øb
9
9 fig. 1016/6 - 1016/9 - 1016/7
Autoclave Monoblocco
Legenda: Ø1"½ con 2 pompe centrifughe
1) Valvola di sicurezza
2) Rubinetto intercettazione aria
3) Valvola di ritegno aria D
4) Elettrovalvola sfiato testata compressore
5) Livello visivo E
6) Compressore aria
7) Livellostato di avviamento immissione aria (NO)
8) Elettropompa N°1
9) Valvola di ritegno entrata acqua rete idrica
(allacciamento ad entrambi gli attacchi)
10) Attacco alla rete di distribuzione
11) Elettropompa N°2
12) Manometro con rubinetto a tre vie
13) Pressostato pompa 2
14) Pressostato pompa 1
15) Pressostato di arresto immissione aria (NC)
16) Quadro elettrico
2000 6 22000 58 2,2+2,2 4,0÷5,2 3,8÷5,2 70-80 1100 2320 2460 / 1700 3” 1”1/2
3000 6 26000 80 2,5+2,5 4,0÷5,2 3,8÷5,2 85-90 1300 2520 2670 / 1900 3” 1”1/2
6
MVZ / MVX
con pompe inverter
Dimensioni e attacchi
2
1
3
22
4
5
17
6
21 7
15
14
13 16
B
12 8
9
9
10 10
19 MVZ
A
18 22
18
2
9
9
7
12
5
C
11 4
3
10
10
6
1
15 20 21 17 16
legenda:
1) Indicatore visivo di livello con protezione e tubo acrilico
2) Valvola di sicurezza a molla per aria
3) Valvola a sfera intercettazione aria
4) Elettrovalvola sfiato testata compressore
5) Valvola di ritegno aria
6) Livellostato avviamento compressore
7) Compressore aria
8) Elettropompa N°2 ad inverter
9) Flessibili antivibranti
10) Intercettazione sull’aspirazione delle pompe
11) Valvola di ritegno sull’aspirazione delle pompe
12) Elettropompa N°1 ad inverter
13) Manometro
14) Rubinetto portamanometro a tre vie
15) Trasduttori di pressione MVX
16) Pressostato arresto compressore
17) Quadro elettrico
18) Intercettazione sulla mandata delle pompe
19) Valvola di scarico
20) Collettore di aspirazione Ø1”1/2
21) Pressostato sicurezza max pressione
22) Isolamento anticondensa in polietilene reticolato, finito in PVC (opzionale)
500 6 19.000 70 2,2 4,5 20÷50 1250 1900 850 2”1/2 1”1/4
n AUTOCLAVI MONTALIQUIDI
• KIT AUTOCLAVE per caricamento aria con elettrocompressore composto di:
- indicatore di livello con tubo in plexiglas e protezione
- elettrocompressore d’aria da 0,96 kW - 8 bar oppure elettrocompressore da 1,5 kW - 10 bar
- elettrovalvola di sfiato testata compressore
- valvola di ritegno aria
- rubinetto di intercettazione aria
- raccordo antivibrante
- elettrolivello a galleggiante per avviamento compressore
- pressostato per arresto compressore
- pressostato per pompa
- quadro elettrico compressore
• KIT AUTOCLAVE per caricamento aria da rete aria compressa composto di:
- indicatore di livello con tubo in plexiglas e protezione
- regolatore di pressione con filtro e manometro
- elettrovalvola di immissione aria
- valvola di ritegno aria
- rubinetto di intercettazione aria
- elettrolivello a galleggiante per comando apertura elettrovalvola
- pressostato per chiusura elettrovalvola aria
- pressostato per pompa
• KIT PREAUTOCLAVE per caricamento aria da rete aria compressa composto di:
- regolatore di pressione con filtro e manometro
- elettrovalvola di immissione aria
- valvola di ritegno aria
- rubinetto di intercettazione aria
- regolatore di livello a galleggiante
- pressostato elettrovalvola
- pressostato di minima tarato a 1 bar
- quadro elettrico di cablaggio
- elettrolivello a galleggiante per comando apertura elettrovalvola
8
Alimentazione automatica dell’aria
Per il corretto funzionamento un’autoclave ha bisogno al suo interno di un cuscino d’aria.
A seconda delle caratteristiche dell’impianto la creazione, il mantenimento e/o il ripristino di questo cuscino si ha:
Compressore
automatico
2) collegandosi ad un impianto esistente di rete aria compressa
Caricamento
aria da rete
Costruzioni speciali
Su commissione si costruiscono recipienti con capacità e pressioni diverse da quelle di serie. A richiesta si eseguono coibentazioni in
polietilene reticolato a cellule chiuse e finitura esterna in PVC o lamierino di alluminio. Versioni ORIZZONTALI a richiesta
9
WWW.SILE.IT
Consultare il sito internet per informazioni sulle
agenzie di vendita, sui centri assistenza tecnica
autorizzati (C.A.T.) e per scaricare la documenta-
zione tecnica aggiornata sui prodotti.
SILE S.p.A.
INDUSTRIE COSTRUZIONI TERMOIDRAULICHE
Via Principale, 41 - 31030 CASIER (TV)
Telefono 0422 672911 (r.a.) - Fax 0422 340425
http:// www.sile.it - e-mail: infosile@sile.it
3
2
1
Stainless steel welded tubes
Tubi saldati in acciaio inossidabile
www.p ro fi l i n o x .i t
Stainless steel welded tubes
Tubi saldati in acciaio inossidabile
MECHANICAL APPLICATIONS
APPLICAZIONI MECCANICHE
HEAT TREATMENT
SCAMBIO TERMICO
CONSTRUCTION
STRUTTURALI
ORNAMENTAL
DECORAZIONE
AUTOMOTIVE
AUTO
2
Main manufacturing standards
Principali norme di produzione
EN 10217-7 Process pipes for drinkable water and press fitting 1.4404 316L
(DVGW GW541) Tubi per trasporto fluidi, settore acque potabili e press fitting 1.4521 444
PROCESS PIPES FOR FLUIDS
TRASPORTO FLUIDI
EN 10217-7 Process pipes for the pulp and paper sector 1.4301 304
Tubi per trasporto fluidi, settore cartario 1.4307 304L
1.4404 316L
1.4541 321
1.4571 316Ti
EN 10217-7 Process pipes for oil and gas applications 1.4307 304L
(ASTM A312/A778) Tubi per trasporto fluidi, settore petrolchimico 1.4404 316L
1.4362 2304
1.4462 2205
3
Stainless steel welded tubes
Tubi saldati in acciaio inossidabile
1.4404 316L
EN 10296 Round tubes for evaporators for the sugar industry 1.4301 304
EN 10217-7 Tubi per scambio termico, settore zuccherifici 1.4307 304L
1.4404 316L
1.4541 321
1.4571 316Ti
1.4509 441
1.4512 409Li
1.4510 439L
1.4162 2101
1.4362 2304
4
Main manufacturing standards
Principali norme di produzione
1.4571 316Ti
1.4509 441
1.4510 439L
EN 10296 (round only) Ornamental round tubes and box sections 1.4301 304
(ASTM A554) Tubi tondi e sagomati per decorazione 1.4307 304L
1.4404 316L
1.4541 321
ORNAMENTAL
DECORAZIONE
1.4571 316Ti
1.4509 441
1.4510 439L
1.4521 444
1.4509 441
1.4510 439L
EN 10296 (round only) Round tubes and box sections for automotive frame construction 1.4301 304
(ASTM A554) Tubi tondi e sagome speciali per impieghi automotive, telai 1.4307 304L
1.4509 441
1.4510 439L
5
Round stainless steel welded tubes
Tubi tondi saldati in acciaio inossidabile
Round stainless steel welded process pipes for oil and gas
Tubi tondi saldati in acciaio inossidabile per il settore petrolchimico
7
Round stainless steel welded process tubes for heat exchangers/food and dairy industry
Tubi tondi saldati in acciaio inossidabile per scambiatori di calore e industria alimentare
outside 18 16 14 12 11
diameter wall thickness mm
Round stainless steel welded process tubes for the food and dairy industry
Tubi tondi saldati in acciaio inossidabile per l’industria alimentare
18
19
22
23
25
28
29
33
34
35
38
40
41
43
50,8
51
52
53
63,5
70
76,1
85
101,6
104
129
154
204
8
Round stainless steel welded tubes for automotive applications
Tubi tondi saldati in acciaio inossidabile per applicazioni automotive
ROUND TUBES EN 10296 Austenitic grades 1.4301, 1.4307 - Ferritic grades 1.4512, 1.4509, 1.4510 weight
Tubi tondi EN 10296 Austenitici 1.4301, 1.4307 - Ferritici 1.4512, 1.4509, 1.4510 kg/m
wall thickness mm
outside diameter
1 1,2 1,5 1,8 2
mm
austenitic ferritic austenitic ferritic austenitic ferritic austenitic ferritic austenitic ferritic
20 0,476 0,471 0,565 0,559 0,695 0,688 0,820 0,812 0,901 0,893
22 0,526 0,521 0,625 0,619 0,770 0,763 0,910 0,902 1,002 0,992
25 0,601 0,595 0,715 0,708 0,883 0,874 1,046 1,036 1,152 1,141
28 0,676 0,670 0,805 0,798 0,995 0,986 1,181 1,170 1,302 1,290
30 0,726 0,719 0,865 0,857 1,070 1,060 1,271 1,259 1,402 1,389
32 0,776 0,769 0,925 0,917 1,146 1,135 1,361 1,348 1,502 1,488
35 0,851 0,843 1,016 1,006 1,258 1,246 1,496 1,482 1,653 1,637
38 0,926 0,918 1,106 1,095 1,371 1,358 1,632 1,616 1,803 1,786
40 0,977 0,967 1,166 1,155 1,446 1,432 1,722 1,705 1,903 1,885
42 1,027 1,017 1,226 1,214 1,521 1,507 1,812 1,795 2,003 1,984
45 1,102 1,091 1,316 1,303 1,634 1,618 1,947 1,928 2,153 2,133
48 1,177 1,166 1,406 1,393 1,747 1,730 2,082 2,062 2,304 2,282
50 1,227 1,215 1,466 1,452 1,822 1,804 2,172 2,152 2,404 2,381
53 1,302 1,290 1,556 1,542 1,934 1,916 2,308 2,286 2,554 2,530
54 1,327 1,314 1,587 1,571 1,972 1,953 2,353 2,330 2,604 2,579
55 1,352 1,339 1,617 1,601 2,009 1,990 2,398 2,375 2,654 2,629
57 1,402 1,389 1,677 1,661 2,085 2,065 2,488 2,464 2,754 2,728
58 1,427 1,414 1,707 1,690 2,122 2,102 2,533 2,509 2,804 2,778
60 1,477 1,463 1,767 1,750 2,197 2,176 2,623 2,598 2,905 2,877
63,5 1,565 1,550 1,872 1,854 2,329 2,306 2,781 2,754 3,080 3,050
65 1,603 1,587 1,917 1,899 2,385 2,362 2,849 2,821 3,155 3,125
70 2,067 2,047 2,573 2,548 3,074 3,044 3,405 3,373
76,1 2,251 2,229 2,802 2,775 3,349 3,317 3,711 3,675
80 2,368 2,345 2,948 2,920 3,525 3,491 3,906 3,869
84 2,488 2,464 3,099 3,069 3,705 3,669 4,107 4,067
85 2,518 2,494 3,136 3,106 3,750 3,714 4,157 4,117
88,9 2,635 2,610 3,283 3,251 3,926 3,888 4,352 4,310
90 3,324 3,292 3,975 3,937 4,407 4,365
95 3,512 3,478 4,201 4,160 4,657 4,613
101,6 3,760 3,724 4,498 4,455 4,988 4,940
104 3,850 3,813 4,606 4,562 5,108 5,059
108 4,000 3,962 4,787 4,741 5,308 5,258
110 4,075 4,036 4,877 4,830 5,409 5,357
114,3 4,237 4,196 5,071 5,022 5,624 5,570
120 4,451 4,408 5,328 5,276 5,909 5,853
127 4,714 4,669 5,643 5,589 6,260 6,200
129 4,789 4,743 5,733 5,678 6,360 6,299
130 4,826 4,780 5,778 5,723 6,410 6,349
139,7 5,191 5,141 6,215 6,156 6,896 6,830
155 5,765 5,710 6,905 6,839 7,662 7,589
9
Square stainless steel welded tubes
Tubi quadri saldati in acciaio inossidabile
10
Rectangular stainless steel welded tubes
Tubi rettangolari saldati in acciaio inossidabile
11
Vender Group,
many rings of one chain
commerciale@profilinox.it
www.profilinox.it
www.p ro fi l i n o x .i t
Stainless steel fittings
Raccorderia in acciaio inossidabile
www.p ro fi l i n o x .i t
Stainless steel fittings
Raccorderia in acciaio inossidabile
Standard sizes
2
3
Vender Group,
many rings of one chain
commerciale@profilinox.it
www.profilinox.it
www.p ro fi l i n o x .i t
PARAGRAFO 2.9
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-9.1-ITF
• ST-9.2-ITF
• ST-9.3-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
1.1.1 Canali a sezione rettangolare in lamiera zincata
1.1.1.1 Materiale
La zincatura ha una percentuale di rame da 0,20% a 0,30%, deve essere di tipo a “stellatura normale” secondo UNI EN
10143, zinco di prima fusione ZN A 98.25, depositato con processo Sendzimir.
La quantità di zinco (complessiva sulle due facce) deve essere minimo 200 g/m2, salvo se diversamente indicato in altri
elaborati.
Lo spessore delle lamiere deve essere uniforme.
Il materiale per le lamiere deve essere conforme alla norma UNI EN 10143, materiale tipo Fe P02G.
Per bassa velocità si intende una velocità massima di 9 m/s nei rami di mandata e di 8 m/s in quelli di ripresa.
Per bassa pressione si intende una pressione statica massima pari a 900 Pa.
Classe di tenuta “A” (fattore di perdita massimo fmax= 0.027x10-3 x Psm0.65 con Psm = Pressione media interna in Pa).
I canali a sezione rettangolare devono avere le seguenti caratteristiche:
a) Spessori minimi
Dimensione lato maggiore canale Sp. minimo prima della zincatura Peso convenzionale
b) Giunzioni
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
La giunzione delle flange avviene con bulloni agli angoli e morsetti intermedi.
La distanza tra due punti di giunzione (bulloni angolari e/o morsetti intermedi) deve essere non
superiore a 500 mm.
c) Aggraffature
tipo a scatto o “Snap-Lock”: fino a dimensione lato maggiore ≤ 300 mm;
d) Guarnizioni
in elastomero espanso.
Per bassa pressione si intende una velocità massima di 9 m/s nei rami di mandata e 8 m/s in quelli di ripresa.
Per media pressione si intende una pressione statica compresa tra 900 e 1700 Pa.
I canali devono avere le seguenti caratteristiche, in accordo alle UNI 1505, classe di tenuta B:
a) Spessori
b) Giunzioni
Le giunzioni devono avere le seguenti caratteristiche:
c) Aggraffature
Tipo Pittsburgh per qualsiasi dimensione.
d) Guarnizioni
In elastomero espanso e mastice siliconico.
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
1.1.1.4 Impianti ad alta velocità e media o alta pressione
Per media pressione si intende una pressione statica compresa tra 900 e 1700 Pa.
Per alta pressione si intende una pressione statica maggiore di 1700 Pa.
I canali devono avere le seguenti caratteristiche, in accordo alle UNI 1505, classe di tenuta B:
a) Spessori
b) Giunzioni
c) Aggraffature
Tipo Pittsburgh.
d) Guarnizioni
In elastomero espanso e mastice siliconico per media pressione.
In elastomero espanso più mastice siliconico spalmato sulle giunzioni e all’interno, lungo le
aggraffature, per alta pressione.
I canali a sezione circolare, per impianti sia ad alta che a bassa velocità, devono essere del tipo a spirale o del tipo con
calandratura longitudinale, dalle seguenti caratteristiche:
a) Spessori
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Diametro Spessore minimo prima Peso convenzionale
della zincatura
fino a Ø 80 mm 4/10 3,4 kg/m²
b) Giunzioni
Giunzioni a manicotti d'accoppiamento con viti autofilettanti per il fissaggio; ricoperte da nastro
adesivo
a) Spessori
fino Ø 15 cm 6/10
da Ø 16 cm a Ø 30 cm 8/10
oltre Ø 30 cm 10/10
b) Pesi convenzionali
Ø 125 mm 2,4 kg/m
Ø 150 mm 2,9 kg/m
Ø 200 mm 3,8 kg/m
Ø 250 mm 4,7 kg/m
Ø 300 mm 5,6 kg/m
Ø 350 mm 7,5 kg/m
Ø 400 mm 8,6 kg/m
Ø 450 mm 9,7 kg/m
Ø 500 mm 10,8 kg/m
c) Giunzioni
Giunzioni a bicchiere o manicotti d'accoppiamento con viti autofilettanti per il fissaggio, ricoperte da
nastro adesivo.
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
1.1.3 Canali a sezione circolare in PVC pesante
fino a 20 cm 4 mm
da 21 a 50 cm 5 mm
oltre i 51 cm 9 mm
b) Giunzioni
Le giunzioni sono di tipo a bicchiere saldate.
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
PARAGRAFO 2.10
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-10.1-ITF
• ST-10.2-ITF
• ST-10.3-ITF
• ST-10.4-ITF
• ST-10.5-ITF
• ST-10.6-ITF
• ST-10.7-ITF
• ST-10.8-ITF
• ST-10.9-ITF
• ST-10.10-ITF
• ST-10.11-ITF
• ST-10.12-ITF
• ST-10.13-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Diffusori quadrati a flusso elicoidale con deflettori regolabili Clima
WT I A RIC
HIE STA
PR E Z Z
Caratteristiche tecniche
Prodotto WT
Materiale di costruzione Acciaio
Finitura RAL 9010
I diffusori quadrati WT sono dotati di deflettori regolabili disposti radialmente che permetto-
no di ottenere due tipi di getti d’aria: vorticoso sulla circonferenza interna o esterna oppure
verticale. L’intenso moto vorticoso consente di realizzare un’elevata induzione con lanci
ridotti, garantendo un basso gradiente di temperatura nella zona occupata. Ciò li rende
adatti all’impiego in impianti VAV con riduzioni di portata fino al 50% del valore di progetto.
I diffusori sono dotati di plenum con attacco laterale o superiore con o senza isolamento,
completo di serranda regolabile dall’ambiente. I deflettori regolabili sono realizzati in nylon di
colore nero (bianchi a richiesta).
300 / 6 ✔ ✔ ✔
400 / 4 ✔ ✔ ✔
400 / 6 ✔ ✔ ✔
500 / 6 ✔ ✔ ✔
600 / 6 ✔ ✔ ✔
800 / 8 - -
✔ Prodotti pronti a stock
Selezione rapida
Q min. Q max
NR < 25 < 35
Perdita di carico Pa 10 < 30
Dimensionale
A
A
48
Diffusori quadrati a flusso elicoidale con deflettori regolabili Clima
WT
Accessori
Attacco superiore
Possibilità di regolazione
Esempio di posizione deflettori Esempio di posizione deflettori per getto in una o due direzioni
per getto elicoidale verso l’esterno
49
Filtrazione DUG
Terminali filtranti assoluti integrati
Terminali filtranti assoluti integrati Filtrazione
DUG
Classificazione EN 1822:2009
Classe Efficienza % con metodo MPPS
Efficienza integrale Efficienza puntuale
(%) (%)
E10 ≥ 85 -
E11 ≥ 95 -
E12 ≥ 99,5 97,5
H13 ≥ 99,95 99,75
H14 ≥ 99,995 99,975
U15 ≥ 99,9995 99,9975
U16 ≥ 99,99995 99,99975
U17 ≥ 99,999995 99,9999
2
Terminali filtranti assoluti integrati Filtrazione
DUG
Generalità Applicazioni
I terminali filtranti assoluti I filtri appartenenti alla serie
integrati della serie DUG sono DUG sono realizzati per
costruiti con la tecnica del soddisfare classi di pulizia
pacco filtrante a piccole pieghe, molto restrittive in applicazioni
utilizzando componenti di pregio specifiche di flussi unidirezionali.
nella realizzazione del telaio e del Essi hanno rivoluzionato,
plenum. grazie alla loro praticità ed
Essi hanno caratteristiche simili economicità, le installazioni
a quelle dei filtri assoluti della nei controsoffitti, delle camere
serie A per flussi unidirezionali, pulite, delle industrie più
dei quali condividono le modalità esigenti nella richiesta di aree
costruttive del pacco filtrante ed a contaminazione controllata
il campo di applicazione. (industria microelettronica
Il pregio principale di questo tipo ed elettronica, farmaceutica,
di prodotti é determinato dalla alimentare, aeronautica e
sigillatura del pacco filtrante chimica). E’ assolutamente
nel telaio/plenum garantendo, necessario che questi filtri
quando installato, una perfetta siano opportunamente protetti
tenuta del prodotto. a monte, con altri di classe
Installati in controsoffitto inferiore, al fine di garantirne un
realizzano infatti una “tenuta corretto funzionamento per un
dinamica” che impedisce adeguato periodo (indicazioni
il trafilamento di particelle UNI10339).
contaminanti dal controsoffitto
alla zona controllata. Essendo questi prodotti costruiti
Essi sono usualmente utilizzati in per garantire prestazioni di
flussi unidirezionali con velocità alto livello qualitativo, sono
frontali di attraversamento collaudati singolarmente e
pari a 0,45 m/s, ma possono completi dei singoli certificati.
essere utilizzati anche in regime Al fine di garantire una perfetta
turbolento tenendo presente un integrazione del prodotto
decadimento della efficienza di è necessaria anche una
targa. attenta verifica del sistema di
Ogni filtro è individualmente alloggiamento (controsoffitto o
collaudato a scansione, su altro). Infatti, il solo filtro assoluto
tutta la superficie (escluso non può garantire un risultato
DUG.R che subisce solo un soddisfacente, se non integrato
collaudo globale) ed una in un altrettanto soddisfacente
apposita targhetta, incollata sul sistema di contenimento;
prodotto, riporta le principali (vedi classificazioni secondo
caratteristiche. ISO 14644-1).
Può essere realizzato con due Essi possono inoltre essere
diversi sistemi di tenuta: installati entro sistemi speciali
• tenuta meccanica ottenuta quali Down-Cross, a protezione
per appoggio del prodotto sul di aree di pesatura e controllo
controsoffitto (l’interposizione di ed in plafoni TAS-DUG per sale
una guarnizione è opzionale). opearotorie.
Vantaggi
• Tenuta del sistema garantita
all’origine
• Leggerezza e robustezza
• Distribuzione ottimale del flusso
grazie al plenum termoformato
• Efficienza di classe HEPA ed
ULPA
3
Terminali filtranti assoluti HEPA integrati Filtrazione
DUG R - DUG B
Caratteristiche tecniche
300
250
200
DUG B
150
130
DUG R
100
90
Perdita di carico (Pa)
50
0 20 40 60 80 100 120
Portata aria % Q nom. vf 0,45 m/s
4
Terminali filtranti assoluti ULPA integrati Filtrazione
DUG A - DUG U
Caratteristiche tecniche
300
250
DUG U
200
180 DUG A
150
100
Perdita di carico (Pa)
50
0 20 40 60 80 100 120
Portata aria % Q nom. vf 0,45 m/s
5
Terminali filtranti assoluti integrati Filtrazione
DUG
DUG B
terminale standard con griglia
mod. DUG equalizzatrice del flusso
(da grandezza 4 a 82)
Codice Dimensioni Portata aria Q nominale Collare Peso Superficie
vf = 0,45 m/s Ø filtrante
mm mm Kg m2
A B C*** m3/h m3/s x 10-3*
3** 305 x 305 x 220 150 42 148 2 2,5
42 305 x 610 x 220 300 84 198 3 5
43 ** 457 x 457 x 220 340 95 198 3 5,5
4 610 x 610 x 250 600 168 248 5 10 DUG B / T
8 ** 610 x 915 x 250 900 254 248 8 14 terminale con griglia equalizzatrice
9 610 x 1220 x 250 / 315 1200 336 248 10 20 del flusso e presa D.O.P. Test “T”
posta sul plenum
82 915 x 915 x 250 1360 378 248 10 21
* 1 m3/s x 10-3 = 1 l/s
** Versione solo con plenum in alluminio
*** Altezza fuori tutto; incluso collare h = 50 mm altre versioni a richiesta
Opzioni
DUG B / DR
terminale con disco forato
equalizzatore di flusso, presa D.O.P.
Opzioni a richiesta Test posta sul divisorio centrale del filtro,
Per ambienti a contaminazione serranda GRADA “DR” a pale multiple
controllata con distribuzione regolabile dal lato aria pulita
non unidirezionale, turbolenta è
possibile produrre una versione
disponibile con diffusore:
WS alluminio
WT alluminio
6
Terminali filtranti assoluti integrati Filtrazione
DUG
Installazione Manutenzione
I terminali filtranti serie DUG sono La particolare costruzione non
installati come stadio filtrante ter- permette la rigenerazione
minale in camere pulite in zone a del prodotto che deve
contaminazione controllata. essere quindi sostituito al
Essendo costituiti da monobloc- raggiungimento della perdita di
co integrato tra pacco filtrante e carico finale prefissata. L’utilizzo
plenum non necessitano, all’atto di un manometro differenziale
della installazione, di particolari (ns. serie MDA - DW) sarà di
accorgimenti. valido aiuto per tenere sotto
L’alimentazione del flusso d’aria controllo i prodotti installati.
avviene tramite tubo flessibile In caso di applicazioni critiche
collegato al collare di ingresso è consigliabile l’installazione di
e fissato con apposite fascette un indicatore di pressione con
stringi-tubo. contatto per collegamento ad
Nei modelli con plenum in poli- allarme luminoso e/o sonoro.
stirene un anello sagomato, inte- A causa della loro estrema
grato nel collare, impedisce al efficienza si consiglia di
tubo flessibile di sfilarsi quando controllare l’integrità del
bloccato. filtro HEPA/ULPA in modo
In ogni caso suggeriamo di sigil- periodico e comunque in fase
lare il collegamento collare/tubo di accettazione dell’impianto,
con nastro al fine di bloccare utilizzando sistemi fotometrici
ogni possibilità di trafilamento o contaparticellari, poiché è
(vedi UNI EN 1507:2008 - sufficiente un microforo per
UNI EN 12237:2004). ridurre sensibilmente l’efficienza
Normalmente sono installati in di filtrazione e quindi la qualità
struttura d’alluminio a T rovescio dell’aria trattata.
(a perfetta tenuta) sospesi a I filtri dovranno essere conservati
soffitto. nei propri imballi, in locali asciutti
E’ buona norma installare una e secondo le istruzioni riportate
guarnizione sul perimetro di sugli stessi.
appoggio del terminale stesso o Tuttavia, è possibile riscontrare
sulla struttura di sostegno. casi dove la sostituzione
Una cura particolare nella fase del filtro viene consigliata
di installazione e la scelta del indipendentemente dal
prodotto più adatto consentono raggiungimento della perdita di
di usufruire delle elevate preroga- carico finale prevista.
tive di efficienza e sicurezza del Esempio; nel caso di filtri installati
prodotto. in plafoni di sale operatorie,
In campo internazionale, sono a causa di effetti combinati di
codificati metodi di collaudo dei umidità relativa, temperatura
sistemi filtranti operativi, tra i e contaminante, si dovrà
quali citiamo: provvedere alla sostituzione
• ISO 14644-1 dell’elemento filtrante dopo 18-
• Fed. Std. 209 E 24 mesi di utilizzo ripristinando le
• Eurovent 4/8 condizioni ottimali dell’impianto.
• IES-RO-CC-006-84T
Come ordinare
D U G B 4 D U G A 9 D R G N
Dimensioni
Efficienza 99,995% globale
9 610 x 1220
99,975% puntuale EN 1822
Efficienza 99,9995% globale
Terminale filtrante 99,9975% puntuale EN 1822
assoluto integrato
Terminale filtrante
assoluto integrato
7
SagiCofim spa
Clima Filtrazione Ingegneria
via Firenze 1
20063 Cernusco sul Naviglio
Milano Italia
tel +39 02 929021 r.a.
fax +39 02 92902300
info@sagicofim.com
www.sagicofim.com
Jet nozzles
Type DUK
Actuator
DUK-F
Type Page
DUK General information DUK – 2
Function DUK – 3
Technical data DUK – 8
Quick sizing DUK – 9
Specification text DUK – 12
Order code DUK – 13
Variants DUK – 14
Dimensions and weight DUK – 16
Product details DUK – 21
Installation details DUK – 22
Basic information and nomenclature DUK – 25
Schematic illustration of DUK-V for push fitting directly onto circular ducts
② ①
⑥ ⑤
① Nozzle Optional
② Face cover ring ⑤ Actuator
③ Casing ⑥ Linkage
④ Spigot
① Nozzle
DUK-V, DUK-V-A, DUK-V-A-(E1, E2, E3), DUK-V-K, DUK-V-K-(E1, E2, E3), DUK-V-R, DUK-V-R-(E1,
E2, E3), sound power level and total differential pressure
vL
Volume flow rate Volume flow rate Δpt LWA 0.5 m/s 1.0 m/s
Nominal size
L
l/s m³/h Pa dB(A) m
8 28 11 <15 <5 <5
15 54 38 <15 5 <5
100
20 72 68 <15 7 <5
30 108 152 30 10 5
15 54 13 <15 <5 <5
30 108 49 <15 8 <5
125
45 162 110 31 12 6
60 216 196 42 16 8
20 72 9 <15 <5 <5
40 144 36 <15 8 <5
160
60 216 81 19 13 6
80 288 144 30 17 8
35 126 10 <15 6 <5
70 252 37 <15 11 6
200
105 378 82 23 17 9
140 504 145 35 23 11
55 198 9 <15 7 <5
110 396 35 <15 14 7
250
165 594 77 22 21 11
220 792 137 34 28 14
90 324 9 <15 9 <5
185 666 37 <15 18 9
315
265 954 75 23 26 13
360 1296 137 35 >30 18
155 558 6 <15 12 6
310 1116 34 <15 24 12
400
465 1674 75 29 >30 18
620 2232 133 40 >30 24
All values apply to discharge angle 0°
L: Throw distance with isothermal operation
DUK-V-A-(E4, E5, E6), DUK-V-K-(E4, E5, E6), DUK-V-R-(E4, E5, E6), sound power level and total
differential pressure
vL
Volume flow rate Volume flow rate Δpt LWA 0.5 m/s 1.0 m/s
Nominal size
L
l/s m³/h Pa dB(A) m
20 72 9 <15 <5 <5
40 144 36 18 8 <5
160
60 216 81 31 13 6
80 288 144 41 17 8
35 126 10 <15 6 <5
70 252 37 22 11 6
200
105 378 82 35 17 9
140 504 145 44 23 11
55 198 9 <15 7 <5
110 396 35 20 14 7
250
165 594 77 33 21 11
220 792 137 43 28 14
90 324 9 <15 9 <5
185 666 37 22 18 9
315
265 954 75 33 26 13
360 1296 137 43 >30 18
155 558 6 <15 12 6
310 1116 34 22 24 12
400
465 1674 75 35 >30 18
620 2232 133 44 >30 24
All values apply to discharge angle 0°
L: Throw distance with isothermal operation
Fixed and adjustable jet nozzles for the ventilation – Nozzle and face cover ring made of aluminium
of large internal spaces such as halls and – Spherical nozzle casing ring, casing, saddle
assembly rooms. Air discharge with long throw connector and spigot made of galvanised sheet
distance, excellent acoustic properties. For steel
horizontal air discharge; variants with fixed – Spherical nozzle casing made of plastic, UL 94,
discharge angle, adjustable air discharge (360°), V-0, flame retardant, heat resistant up to 50 °C
or air discharge with nozzle that tilts between – Nozzle and face cover ring untreated
–30 and +30°. – Spherical nozzle casing similar to RAL 9010,
Fixed nozzles with acoustically optimised white
contours and countersunk holes for screw-fixing – P0: Nozzle and face cover ring powder-coated
to a plane surface RAL 9010, pure white
Adjustable jet nozzles have an additional spherical – P1: Nozzle and face cover ring powder-coated,
casing and a casing with a spigot, raised edges or RAL CLASSIC colour
saddle connector.
For push fitting directly onto circular ducts or as a Technical data
branch off circular or rectangular ducts; also for – Nominal sizes: 100, 125, 160, 200, 250, 315,
installation on plane surfaces. 400 mm
– Volume flow rate range: 15 to 400 l/s or
Special characteristics 54 to 1440 m³/h
– High discharge momentum, hence large – Adjustable discharge angle: –30 to +30°
penetration depth in heating mode – Supply air to room air temperature difference:
– Optimised nozzle contours –12 to +20 K
– Fixed and adjustable variants
– Discharge angle can be adjusted from –30° to Sizing data
+30°, either manually or with an actuator – _____________ _______________________
– Electric actuator as an option [m³/h]
– Δpt____________ _______________________
Materials and surfaces [Pa]
Fixed Air-regenerated noise
– Nozzle made of aluminium – LWA____________ _______________________
– Untreated surface [dB(A)]
Adjustable
DUK
DUK-F DUK-V
DUK for the direct DUK for the c onnection DUK for the c onnection
connection onto to rectangular ducts to circular d
ucts
circular ducts
DUK-V
ØD₁
ØD
L₁ L₂
DUK-V
ØD1 L1 L2 ØD m
Nominal size
mm mm mm mm kg
100 146 11 76 98 0.4
125 169 11 85 123 0.5
160 200 11 94 158 0.8
200 257 16 110 198 1.4
250 302 16 146 248 2.5
315 384 23 153 313 4.0
400 467 24 177 398 6.0
DUK-V-A
ØD₃
ØD₁
ØD
L₁ L₂ C
DUK-V-A
ØD1 L1 L2 ØD3 ØD C m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm kg
100 146 11 84 134 98 50 0.8
125 169 11 94 157 123 50 1.0
160 200 11 114 188 158 50 1.6
200 257 16 143 242 198 50 2.5
250 302 16 172 287 248 50 4.0
315 384 23 223 358 313 50 6.0
400 467 24 262 441 398 50 9.0
ØD₁
ØD₃
ØD
L₁ L₂ C 80
ØD₃
ØD₁
ØD
L₁ L₂ C
DUK-V-A-E*
ØD1 L1 L2 ØD3 ØD C m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm kg
160 200 11 365 188 158 50 3.0
200 257 16 365 242 198 50 4.0
250 302 16 365 287 248 50 5.5
315 384 23 365 358 313 50 7.5
400 467 24 365 441 398 50 10.2
DUK-V-K
ØD₁
ØD₃
L₁ L₂
10
DUK-V-K
ØD1 L1 L2 ØD3 C m
Nominal size
mm mm mm mm mm kg
100 146 11 84 134 50 0.8
125 169 11 94 157 50 1.0
160 200 11 114 188 50 1.5
200 257 16 143 242 50 2.3
250 302 16 172 287 50 4.0
315 384 23 223 358 50 6.0
400 467 24 262 441 50 9.0
ØD₁
ØD₃
L₁ L₂ 80
10
DUK-V-K-E1, DUK-V-K-E2, DUK-V-K-E3
ØD₁
ØD₃
L₁ L₂ 80
10
DUK-V-K-E*
ØD1 L1 L2 ØD3 C m
Nominal size
mm mm mm mm mm kg
160 200 11 365 188 50 3.0
200 257 16 365 242 50 4.0
250 302 16 365 287 50 5.5
315 384 23 365 358 50 7.5
400 467 24 365 441 50 10.0
DUK-V-R
∅D
₅
∅D₃
∅D₁
L₁ L₂
15
DUK-V-R
ØD1 L1 L2 ØD3 C m
Nominal size
mm mm mm mm mm kg
100 146 11 84 134 50 0.7
125 169 11 94 157 50 0.9
160 200 11 114 188 50 1.3
200 257 16 143 242 50 2.2
250 302 16 172 287 50 3.7
315 384 23 223 358 50 5.9
400 467 24 262 441 50 8.7
∅D
₅
ØD₃
ØD₁
80
L₁ L₂
15
∅D
₅
ØD₃
ØD₁
80
L₁ L₂
15
DUK-V-R-E*
ØD1 L1 L2 ØD3 C m
Nominal size
mm mm mm mm mm kg
160 200 11 365 188 50 3.2
200 257 16 365 242 50 4.4
250 302 16 365 287 50 5.7
315 384 23 365 358 50 8.0
400 467 24 365 441 50 11.5
DUK-F
ØD₁
9
L₁
DUK-F
ØD1 L1 m
Nominal size
mm mm kg
100 138 94 0.1
125 161 112 0.1
160 225 122 0.2
200 265 153 0.3
250 315 187 0.4
315 400 224 0.6
400 485 287 0.9
∅D₂
∅D₁ 250 302 136 0.01350
315 384 174 0.02250
400 467 230 0.03850
① ②
① Plane surface
② Jet nozzle
TJN, DUK-V
– No duct connection
– Screw fix the spherical nozzle casing to the
installation surface
– Attach the face cover ring
③ ②
① Circular duct
② Jet nozzle
③ Outer casing
TJN/.../C
– Horizontal duct connection
– Screw fix the spigot to the circular duct
– Attach the outer casing
① ②
④ ③
① Rectangular duct
② Spigot to fit onto rectangular ducts
③ Jet nozzle
④ Outer casing
TJN-K/.../C
– Horizontal duct connection
– Screw fix the spigot or the connection piece with
raised edges to the rectangular duct
– Attach the outer casing
① ②
④ ③
① Circular duct
② Saddle connector
③ Jet nozzle
④ Outer casing
TJN-R/.../C
– Horizontal duct connection
– Screw fix the saddle connector to the circular duct
– Attach the outer casing
① ②
① Plane surface
② Jet nozzle
DUK-F
– No duct connection
– Screw fix the nozzle to the installation surface
Principal dimensions Nominal width of the circular duct, for nozzles with
saddle connector
ØD₁ [mm]
Outer diameter of the face cover ring L₁ [mm]
Length of the face cover ring
ØD₂ [mm]
Smallest nozzle diameter (at the discharge L₂ [mm]
opening) Casing length
ØD₃ [mm] m [kg]
Diameter of the nozzle casing Weight
ØD₄ [mm]
vL [m/s]
SDFZ-R I A RIC
HIE STA
PR E Z Z
Caratteristiche tecniche
Prodotto SDFZ-R
Materiale di costruzione Acciaio
Finitura RAL 9010
I diffusori di ripresa SDFZ-R sono progettati per l’installazione a soffitto, sia a filo controsoffitto
sia sospesa. Il disegno dello schermo forellato di forma quadrata è del tutto simile a quello dei
diffusori di mandata SDFZ. Possono essere forniti con accessori quali filtro piano PFT classe
G3 e plenum di collegamento SPLFZ con attacco di testa o laterale. Il plenum può essere
dotato di serranda di regolazione ed è disponibile nelle versioni con e senza isolamento.
I diffusori sono dotati di sistema di sganciamento rapido a pressione che facilita l’apertura e
l’ispezione del controsoffitto.
Q min. Q max
NR 20 35
Perdita di carico Pa 5 10
Dimensionale
Accessori
33
X XTRS-Rtestregistrierung
Type Page
TRS-R General information TRSR – 2
Function TRSR – 3
Technical data TRSR – 6
Quick sizing TRSR – 7
Specification text TRSR – 8
Order code TRSR – 9
Dimensions and weight TRSR – 10
Product details TRSR – 12
Installation details TRSR – 13
Commissioning TRSR – 14
Basic information and nomenclature TRSR – 15
Air pattern in cooling mode, with ceiling Air pattern in cooling mode, without ceiling
effect, sectional view effect, sectional view
Air pattern with ceiling effect, sectional view Air pattern without ceiling effect, sectional
view
ls
ls
Air pattern with ceiling effect, top view Air pattern without ceiling effect, top view
ls
ls
Air pattern with ceiling effect, group of grilles, Air pattern without ceiling effect, group of
top view grilles, top view
ls ls
Distance between single grilles ≥ 0.15 × lS Distance between single grilles ≥ 0.2 × lS
b < 0.1 × lS
1225 × 225
1025 × 225
825 × 225
625 × 225
525 × 225
425 × 225
325 × 225
225 × 225
1225 × 125
1025 × 125
825 × 125
625 × 125
525 × 125
425 × 125
325 × 125
225 × 125
1225 × 75
1025 × 75
825 × 75
625 × 75
525 × 75
425 × 75
325 × 75
225 × 75
TRS-R
Type Surface
TRS-R Single grille No entry: galvanised grille face
P1 Powder-coated, specify RAL CLASSIC
Variants and attachments colour
Variants
RA Grille face with vertical blades Gloss level
RD Grille face with individually adjustable RAL 9010 50 %
vertical and horizontal blades for air RAL 9006 30 %
direction control All other RAL colours 70 %
Attachments
RS Hit and miss damper for TRS-R-RA
R5 Slanting hit and miss damper for TRS-R-
RD
H + 27
H+5
24
16,7 T₂
24
L + 27
TRS-R-RA
T2
Nominal height
mm
75 37
125 41
225 52
TRS-R-RA
L [mm]
H 225 325 425 525 625 825 1025 1225
m
mm kg
75 0.4 0.5 0.7 0.8 0.9 1.2 1.5 1.8
125 0.5 0.7 0.8 1.0 1.2 1.6 1.9 2.3
225 1.0 1.2 1.5 1.8 2.3 2.8 3.3
Weights apply to ventilation grilles without attachments
16,7 T₂
24
L + 27
TRS-R-RD
T2
Nominal height
mm
75 45
125 49
225 60
TRS-R-RD
L [mm]
H 225 325 425 525 625 825 1025 1225
m
mm kg
75 0.5 0.6 0.8 1.0 1.1 1.4 1.8 2.2
125 0.6 0.9 1.0 1.3 1.6 2.1 2.5 3.0
225 1.4 1.8 2.2 2.6 3.4 4.2 5.0
Weights apply to ventilation grilles without attachments
37
7
24
Blade
5
19
Air pattern
– Adjustable blades: Set the air control blades
individually or together and depending on the
local conditions
– D, DG: Air control blades, fitted at 90° to the
front blades, can be adapted to the local
conditions
X
X
L [mm] m [kg]
Nominal length of the ventilation grille Weight
H [mm]
Nomenclature Δpt [Pa]
Total differential pressure
LWA [dB(A)]
Sound power level of the air-regenerated noise lS [m]
Distance from single grille or horizontal run
[m³/h] and [l/s] section (throw distance)
Volume flow rate
X XFKA-EUtestregistrierung
Fire dampers 1
Type FKA-EU
FKA-EU
with fusible link for 72 °C
H GE
ISC TE
EN
ST
I
G
HY
ET
VD
I 6022
Tested to VDI 6022
Type Page
1 FKA-EU General information 1.1 – 2
Correct use 1.1 – 7
Order code 1.1 – 9
Cover grille 1.1 – 10
Circular spigot 1.1 – 12
Flexible connector 1.1 – 14
Extension piece 1.1 – 16
Limit switch 1.1 – 18
Spring return actuator 1.1 – 19
TROXNETCOM 1.1 – 21
Duct smoke detectors 1.1 – 22
Quick sizing 1.1 – 23
Free area and resistance coefficient 1.1 – 25
Dimensions and weights – FKA-EU 1.1 – 26
Dimensions and weights – FKA-EU/.../Z4* 1.1 – 27
Dimensions – Duct connection 1.1 – 28
Specification text 1.1 – 29
Basic information and nomenclature 1.3 – 1
Variants FKA-EU with fusible link FKA-EU with spring return actuator
Product examples
Maintenance
1 – The functional reliability of the fire damper
must be tested at least every six months;
this has to be arranged by the owner of the
ventilation system; functional tests must be
carried out in compliance with the basic
maintenance principles stated in EN 13306
and DIN 31051. If two consecutive tests,
one 6 months after the other, are successful,
the next test can be conducted one year later.
– A functional test involves closing the damper
blade and opening it again; with a spring return
actuator this can be done via remote control
– Fire dampers must be included in the regular
cleaning schedule of the ventilation system.
– For details on functional tests, maintenance
and inspection refer to the installation
and operating manual
⑧
③ ② ①
① Casing ⑤ Interlock
② Damper blade ⑥ Handle
(with lip seal with W × H ≤ 400 × 300 mm) ⑦ Thermal release mechanism
③ Blade travel stop seal (W × H > 400 × 300 mm) ⑧ Fusible link
④ Seal
⑦
③ ② ①
① Casing ⑤ Spring return actuator
② Damper blade ⑥ Temperature sensor
(with lip seal with W × H ≤ 400 × 300 mm) ⑦ Thermoelectric release mechanism
③ Blade travel stop seal (W × H > 400 × 300 mm)
④ Seal
Mortar-based
• d ≥ 115 mm in the wall EI 120 (ve i↔o) S
installation
Solid wall
• d ≥ 115 mm Mortar-based
in the wall EI 120 (ve i↔o) S
• Array, up to 3.2 m2 installation
Solid wall
Solid wall
1
Essential characteristic: fire resistance ― size [mm]: 200 × 200 to 1500 × 800
Mortar-based
• d ≥ 150 mm in the ceiling EI 120 (ho i↔o) S
installation
Construction Accessories
No entry: standard construction No entry: none
1 Powder-coated casing, RAL 7001 A0 – SS
2 Stainless steel casing
7 Impregnated damper blade Attachments
1 – 7 Powder-coated casing RAL 7001 Z00 – ZA07
and impregnated damper blade
2 – 7 Stainless steel casing
and impregnated damper blade
Country of destination
PL Poland
Other destination countries upon request
Cover grille
① ② ①
B A
H/B
H/B
① ①
① ①
240 260
a a
B A
② ②
H/B
① ①
① ② ①
B A
H/B
H/B
ØD
ØD
① ①
① ①
240 260
a a
B A
② ②
H/B
ØD
① ①
260 L 120
Dimensions [mm]
Nominal size B × H ØD
200 200 × 200 198
250 250 × 250 248
300 300 × 300 248
350 350 × 350 313
400 400 × 400 398
450 450 × 450 448
500 500 × 500 498
550 550 × 550 498
600 600 × 600 558
650 650 × 650 628
700 700 × 700 628
750 750 × 750 708
800 800 × 800 798
Flexible connector
* flexible length ≥ 100 mm
when installed
① ② ①
~ 160*
~ 185
H/B
H/B
① ①
① ①
240 260
a a
B A
② ②
H/B
① ①
Extension piece
H/B
L =240 240
L = 500
x y x y
B A B A
H/B
H/B
L =240 240
L = 500
35
H/B
H/B
① ①
a a
35
B A
H/B
① ①
3 – 30 V DC 3 – 30 V DC
3 – 250 V AC 3 – 250 V AC
N(-) L(+) N(-) L(+)
① ①
GN
BN
WH WH
① Indicator light or relay, to be provided by others ① Indicator light or relay, to be provided by others
230 V AC 5 – 250 V AC
24 V AC/DC 5 – 120 V DC
N(-) L(+) N(-) L(+)
③ ④
②
1 2 S1 S2 S3 S4 S5 S6
N L <5° <80°
BFN...
Note RM-O-VS-D:
For details please refer to the technical leaflets – Duct smoke detector for fire dampers
for RM-O-3-D and RM-O-VS-D. and smoke protection dampers
– General building inspectorate
licence Z-78.6-67
Duct smoke detector
RM-O-VS-D – For airflow velocities from 1 – 20 m/s
– Independent of the airflow direction
For detailed information – Airflow monitoring with warning
on duct smoke detectors for lower limit 2 m/s
see Chapter 3 – Supply voltage 230 V AC, 50/60 Hz
– Volt-free signal and alarm relays
– Integral signal lamps
– Contamination level indicator
– Automatic adjustment of alarm threshold
– Long service life
– Temperature range 0 – 60 °C
B [mm] LWA [dB(A)]
H [mm] 1
200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800
35 1106 1256 1406 1556 1705 1854 2003 2151
200
45 1573 1786 1999 2212 2424 2636 2847 3059
35 1474 1673 1872 2070 2268 2466 2663 2860
250
45 2096 2379 2661 2943 3225 3505 3786 4066
35 1839 2087 2334 2580 2826 3072 3317 3561
300
45 2615 2967 3318 3668 4018 4367 4715 5063
35 2202 2498 2793 3087 3381 3674 3966 4258
350
45 3131 3552 3971 4389 4806 5223 5638 6053
35 2564 2908 3251 3592 3933 4273 4612 4951
400
45 3645 4134 4621 5107 5591 6074 6556 7038
35 2925 3317 3707 4095 4483 4870 5256 5641
450
45 4159 4715 5270 5822 6373 6923 7471 8019
35 3285 3724 4162 4597 5032 5465 5897 6329
500
45 4671 5295 5916 6536 7153 7769 8384 8997
35 3645 4131 4616 5098 5579 6059 6537 7015
550
45 5182 5873 6562 7248 7931 8613 9294 9973
35 4004 4538 5069 5598 6126 6652 7176 7700
600
45 5692 6451 7206 7959 8708 9456 10202 10946
35 1376 1992 2595 3190 3778 4363 4944 5522 6098 6671 7243 7814 8383
650
45 1956 2832 3689 4534 5372 6202 7028 7850 8669 9484 10297 11109 11918
35 1490 2157 2809 3452 4089 4721 5349 5974 6596 7216 7835 8451 9066
700
45 2118 3066 3993 4908 5813 6712 7605 8493 9378 10259 11138 12014 12888
35 1604 2321 3023 3715 4400 5079 5754 6426 7095 7761 8425 9087 9748
750
45 2281 3300 4298 5281 6255 7221 8181 9135 10086 11033 11977 12918 13858
35 1718 2486 3237 3978 4710 5437 6159 6877 7592 8305 9015 9723 10429
800
45 2443 3534 4602 5655 6696 7730 8756 9777 10794 11806 12815 13822 14826
35 1946 2815 3665 4502 5331 6152 6968 7779 8587 9391 10193 10992 11789
900
45 2766 4002 5210 6400 7578 8746 9906 11059 12207 13351 14490 15626 16759
35 2174 3144 4092 5026 5950 6866 7776 8680 9580 10476 11369 12259 13147
1000
45 3090 4469 5817 7146 8459 9761 11054 12340 13619 14893 16163 17428 18690
35 2401 3472 4519 5550 5670 7580 8583 9580 10572 11560 12544 13525 14503
1100
45 3413 4936 6424 7890 9339 10776 12202 13620 15030 16434 17833 19227 20617
35 2628 3800 4946 6073 7188 8293 9390 10480 11564 12643 13718 14789 15857
1200
45 3737 5403 7031 8634 10219 11790 13348 14898 16439 17974 19502 21025 22543
35 2856 4128 5372 6597 7807 9006 10196 11378 12554 13725 14891 16053 17211
1300
45 4060 5869 7637 9378 11098 12803 14494 16175 17847 19512 21169 22821 24467
35 3083 4456 5798 7119 8425 9718 11001 12276 13544 14806 16063 17315 18563
1400
45 4382 6335 8243 10121 11977 13815 15639 17452 19255 21049 22836 24616 26390
35 3310 4784 6224 7642 9042 10430 11806 13174 14533 15887 17234 18577 19915
1500
45 4705 6801 8849 10864 12855 14827 16784 18728 20661 22585 24501 26409 28311
1
B [mm]
H [mm] Parameter
200 250 300 350 400 450 500 550 600 650
A [m²] 0.059
200
ζ 2.65
A [m²] 0.089
250
ζ 1.54
A [m²] 0.118
300
ζ 1.08
A [m²] 0.148
350
ζ 0.84
A [m²] 0.177
400
ζ 0.69
A [m²] 0.049 0.067 0.084 0.102 0.119 0.137 0.154 0.172 0.189 0.207
450
ζ 1.54 1.17 0.98 0.86 0.78 0.72 0.67 0.64 0.61 0.59
A [m²] 0.056 0.076 0.096 0.116 0.136 0.156 0.176 0.196 0.216 0.236
500
ζ 1.40 1.06 0.88 0.77 0.69 0.64 0.60 0.57 0.54 0.52
B [mm]
H [mm] Parameter
700 750 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500
A [m²] 0.064 0.069 0.074 0.084 0.094 0.104 0.114 0.124 0.134 0.144
200
ζ 2.60 2.55 2.51 2.45 2.40 2.36 2.33 2.30 2.28 2.26
A [m²] 0.096 0.104 0.111 0.126 0.141 0.156 0.171 0.186 0.201 0.216
250
ζ 1.50 1.47 1.44 1.40 1.37 1.34 1.32 1.31 1.29 1.28
A [m²] 0.128 0.138 0.148 0.168 0.188 0.208 0.228 0.248 0.268 0.288
300
ζ 1.05 1.03 1.01 0.98 0.95 0.93 0.91 0.90 0.89 0.88
A [m²] 0.160 0.173 0.185 0.210 0.235 0.260 0.285 0.310 0.335 0.360
350
ζ 0.81 0.79 0.78 0.75 0.73 0.71 0.70 0.69 0.68 0.67
A [m²] 0.192 0.207 0.222 0.252 0.282 0.312 0.342 0.372 0.402 0.432
400
ζ 0.67 0.65 0.64 0.61 0.59 0.58 0.57 0.56 0.55 0.54
A [m²] 0.224 0.242 0.259 0.294 0.329 0.364 0.399 0.434 0.469 0.504
450
ζ 0.57 0.56 0.54 0.52 0.50 0.49 0.48 0.47 0.46 0.45
A [m²] 0.256 0.276 0.296 0.336 0.376 0.416 0.456 0.496 0.536 0.576
500
ζ 0.50 0.49 0.47 0.45 0.44 0.43 0.42 0.41 0.40 0.39
B [mm]
H [mm] Parameter
200 250 300 350 400 450 500 550 600 650
A [m²] 0.063 0.086 0.108 0.131 0.153 0.176 0.198 0.221 0.243 0.266
550
ζ 1.30 0.98 0.81 0.70 0.63 0.58 0.54 0.51 0.49 0.47
A [m²] 0.070 0.095 0.120 0.145 0.170 0.195 0.220 0.245 0.270 0.295
600
ζ 1.22 0.91 0.75 0.65 0.58 0.53 0.50 0.47 0.44 0.43
A [m²] 0.077 0.105 0.132 0.160 0.187 0.215 0.242 0.270 0.297 0.325
650
ζ 1.16 0.86 0.70 0.61 0.54 0.50 0.46 0.43 0.41 0.39
A [m²] 0.084 0.114 0.144 0.174 0.204 0.234 0.264 0.294 0.324 0.354
700
ζ 1.11 0.82 0.67 0.57 0.51 0.47 0.43 0.41 0.38 0.37
A [m²] 0.091 0.124 0.156 0.189 0.221 0.254 0.286 0.319 0.351 0.384
750
ζ 1.07 0.79 0.64 0.55 0.48 0.44 0.41 0.38 0.36 0.34
A [m²] 0.098 0.133 0.168 0.203 0.238 0.273 0.308 0.343 0.378 0.413
800
ζ 1.03 0.76 0.61 0.52 0.46 0.42 0.39 0.36 0.34 0.33
B [mm]
H [mm] Parameter
700 750 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500
A [m²] 0.288 0.311 0.333 0.378 0.423 0.468 0.513 0.558 0.603 0.648
550
ζ 0.45 0.44 0.42 0.41 0.39 0.38 0.37 0.36 0.35 0.35
A [m²] 0.320 0.345 0.370 0.420 0.470 0.520 0.570 0.620 0.670 0.720
600
ζ 0.41 0.40 0.39 0.37 0.35 0.34 0.33 0.32 0.32 0.31
A [m²] 0.352 0.380 0.407 0.462 0.517 0.572 0.627 0.682 0.737 0.792
650
ζ 0.38 0.37 0.35 0.34 0.32 0.31 0.30 0.30 0.29 0.28
A [m²] 0.384 0.414 0.444 0.504 0.564 0.624 0.684 0.744 0.804 0.864
700
ζ 0.35 0.34 0.33 0.31 0.30 0.29 0.28 0.27 0.27 0.26
A [m²] 0.416 0.449 0.481 0.546 0.611 0.676 0.741 0.806 0.871 0.936
750
ζ 0.33 0.32 0.31 0.29 0.28 0.27 0.26 0.25 0.25 0.24
A [m²] 0.448 0.483 0.518 0.588 0.658 0.728 0.798 0.868 0.938 1.008
800
ζ 0.31 0.30 0.29 0.27 0.26 0.25 0.24 0.24 0.23 0.23
155 35 B 35
Ⓑ Ⓐ
35
①
H
35
L = 240 70
L = 500 ~ 180
155 35 B 35
Ⓑ Ⓐ
①
35
FKA-EU
with spring return a
ctuator
H
35
L = 240 105
L = 500 ~ 180
5
11
R6,
35
R4,5
∅10
,5
17,5
35
35
35 B 17,5
300 300
5
11
R6,
35
R4,5
300
∅10
H
,5
17,5
35
35
35 B 17,5
Dimensions [mm]
200 300 400 500 600 650 750 900 1100 1300
B or H 1500
250 350 450 550 700 800 1000 1200 1400
No. of holes horizontally
1 1 1 2 2 3 3 4 4
(B)*
No. of holes vertically
1 1 1 2 2
(H)*
* excluding corner holes
Damper blade:
– Special insulation material
– Special insulation material with impregnation
Other components:
– Damper blade shafts and drive linkage
made of stainless steel
– Brass or stainless steel bearings
– Seals of polyurethane or elastomer
Technical data
– Nominal sizes: 200 × 200 – 1500 × 800 mm¹⁾
– Casing lengths: 240 and 500 mm
– Volume flow rate range:
Up to 14400 l/s or 51840 m³/h
– Differential pressure: up to 2000 Pa
– Temperature range: –20 – 50 °C
– Upstream velocity: ≤ 8 m/s
with standard construction;
≤ 12 m/s with spring return actuator
Construction Accessories
No entry: standard construction No entry: none
1 Powder-coated casing, RAL 7001 A0 – SS
2 Stainless steel casing
7 Impregnated damper blade Attachments
1 – 7 Powder-coated casing RAL 7001 Z00 – ZA07
and impregnated damper blade
2 – 7 Stainless steel casing
and impregnated damper blade
Country of destination
PL Poland
Other destination countries
upon request
H [mm] L [mm]
Height of the fire damper Length of the fire damper
[m³/h] and [l/s] v [m/s]
Volume flow rate Airflow velocity based on the upstream cross
section (B × H or diameter)
LWA [dB(A)]
A-weighted sound power level of air-regenerated
noise for the fire damper
A [m²]
Free area
ζ
Resistance coefficient (fully ducted)
BK black VT violet
BN brown GY grey
RD red WH white
Upper floor orange PK pink
YE yellow TQ turquoise
GN green GNYE green-yellow
BU Blue
X XFKR-EUtestregistrierung
Fire dampers 1
Type FKR-EU
CE compliant according
to European regulations
ET
VD
I 6022
Tested to VDI 6022
Type Page
1 FKR-EU General information 1.1 – 2
Correct use 1.1 – 8
Order code 1.1 – 12
Installation kit TQ 1.1 – 13
Cover grille 1.1 – 14
Flexible connector 1.1 – 16
Extension piece 1.1 – 19
Limit switch 1.1 – 21
Spring return actuator 1.1 – 22
TROXNETCOM 1.1 – 23
Duct smoke detectors 1.1 – 24
Quick sizing 1.1 – 25
Free area and resistance coefficient 1.1 – 26
Dimensions and weight – FKR-EU 1.1 – 27
Dimensions and weight – FKR-EU/.../Z4* 1.1 – 28
Dimensions and weight – FKR-EU/.../ZEX* 1.1 – 29
Dimensions and weight – FKR-EU-FL 1.1 – 30
Dimensions and weight – FKR-EU-FL/.../Z4* 1.1 – 31
Dimensions and weight – FKR-EU-FL/.../ZEX* 1.1 – 32
Flange holes 1.1 – 33
Specification text 1.1 – 34
Basic information and nomenclature 1.3 – 1
Variants FKR-EU with fusible link FKR-EU-FL with spring return actuator
Product examples
FKR-EU
with explosion-proof spring return actuator
Other components:
– Damper blade shaft in stainless steel
– Plastic bearings
– Seals of elastomer
① ② ③ ④
⑧ ⑦ ⑥ ⑤
① Casing ⑤ Handle
② Damper blade with seal ⑥ Travel stop for CLOSED position
③ Fusible link ⑦ Release tab
④ Thermal release mechanism ⑧ Flange
① ② ③
⑦ ⑥ ⑤ ④
ExMax:
– Zones 1, 2: Gases, mists and vapours
– Zones 21, 22: Dusts
Maximum
Type of actuation Release mechanism Marker Ambient temperature
airflow velocity
II 2D c T80 °C
ExMax-15-BF TR
II 2G c IIC T6
ExPro-TT* –40 to 40 °C 10 m/s
II 3D c T80 °C
RedMax-15-BF TR
II 3G c IIC T6
* Release temperature 72 °C
ATEX certification
① ②
④ ⑥ ③ ⑤ ⑦
• d ≥ 100 mm
Mortar-based
• Distance to load-bearing structural elements ≥ 40 mm in the wall EI 120 (ve i↔o) S
• Distance between casings ≥ 40 mm installation
Solid wall
1
Essential characteristic: fire resistance ― size [mm]: Ø 315 to Ø 800
• Metal stud wall with sheet steel insert, used as a fire wall, safety
partition wall or to provide radiation protection
• Gypsum bonded or cement bonded panel materials or fibre-
reinforced gypsum Mortar-based
in the wall EI 90 (ve i↔o) S
• d ≥ 100 mm installation
• With or without mineral wool
Lightweight • Distance to load-bearing structural elements ≥ 40 mm
partition wall • Distance between casings ≥ 40 mm
• Metal stud wall with sheet steel insert, used as a fire wall, safety
partition wall or to provide radiation protection
• Gypsum bonded or cement bonded panel materials or fibre-
Dry mortarless
reinforced gypsum in the wall EI 90 (ve i↔o) S
• d ≥ 100 mm installation
• With or without mineral wool
• Installation kit TQ
1 Supporting
Essential characteristic: fire resistance ― size [mm]: Ø 315 to Ø 800
• Half-timbered wall
• Gypsum bonded or cement bonded panel materials, fibre-
reinforced gypsum or fire rated calcium silicate boards Mortar-based
in the wall EI 90 (ve i↔o) S
• d ≥ 140 mm installation
• Distance between casings ≥ 40 mm
• Distance to load-bearing structural elements ≥ 40 mm
Lightweight
partition wall
• Half-timbered wall
• Gypsum bonded or cement bonded panel materials, fibre-
Dry mortarless
reinforced gypsum or fire rated calcium silicate boards in the wall EI 90 (ve i↔o) S
• d ≥ 140 mm installation
• Installation kit TQ
• Half-timbered wall
• Gypsum bonded or cement bonded panel materials, fibre-
reinforced gypsum or fire rated calcium silicate boards
Mortar-based
• d ≥ 115 mm in the wall EI 30 (ve i↔o) S
• Wall thickness increased to d ≥ 140 mm installation
• Distance between casings ≥ 40 mm
• Distance to load-bearing structural elements ≥ 40 mm
• Half-timbered wall
• Gypsum bonded or cement bonded panel materials, fibre-
reinforced gypsum or fire rated calcium silicate boards Dry mortarless
in the wall EI 30 (ve i↔o) S
• d ≥ 115 mm installation
• Wall thickness increased to d ≥ 140 mm
• Installation kit TQ
• d ≥ 100 mm
Mortar-based
• Distance between casings ≥ 40 mm in the ceiling EI 120 (ho i↔o) S
• Distance to load-bearing structural elements ≥ 40 mm installation
• d ≥ 100 mm
• combined with wooden beam ceilings Mortar-based
in the ceiling EI 90 (ho i↔o) S
• Distance between casings ≥ 40 mm installation
• Distance to load-bearing structural elements ≥ 40 mm
• d ≥ 100 mm
• Combined with suspended ceiling systems (Cadolto system) Mortar-based
in the ceiling EI 120 (ho i↔o) S
• Distance between casings ≥ 40 mm installation
• Distance to load-bearing structural elements ≥ 40 mm
Installation orientation Installation orientation with horizontal ducts (FKR-EU and FKR-EU-FL)
1
Type Accessories 1
FKR-EU Fire damper No entry: none
TQ² Installation kit (construction with spigots)
Flange
No entry: none (construction with spigots) Accessories 2
FL² Flanges on both ends No entry: none
S0 – AS
Construction
No entry: none Attachments
1 Powder-coated casing, RAL 7001 Z00 – ZEX4
2 Stainless steel casing
7 Impregnated damper blade ¹ W can be combined with all constructions
1 – 7 Powder-coated casing RAL 7001 and , but not with attachments
and impregnated damper blade ZEX1 – ZEX4
2 – 7 Stainless steel casing
and impregnated damper blade ²TQ cannot be combined with FKR-EU-FL
W¹ With fusible link 95 °C
(only for use in warm air ventilation systems)
Country of destination
DE Germany
Other destination countries upon request
Nominal size [mm]
315
355
400
450
500
560
630
710
800
Technical data Weight in kg for FKR-EU with fusible link and installation kit TQ
Nominal size 315 355 400 450 500 560 630 710 800
Installation kit TQ 19.5 21.8 25.0 33.1 37.8 42.6 49.7 58.7 67.3
FKR-EU with spring return actuator: Weight + 1.8 kg (with BFN actuator) / + 3.0 kg (BF actuator).
③
② ①
□B1
□A
① ①
② ②
175/370
① ①
175 175/370
① ①
② ②
~ 215* 175
① ①
② ②
~ 180
~ 170*
① ①
The distance »a« Flexible connector for FKR-EU-FL with extension pieces
1 between the open d amper
blade and the flexible
~ 180
connector should b e
approx. 50 mm. ~ 170* 175/370
① ①
② ②
~ 200*
n × ∅9,5
180*
Note
For further information relevant to design,
in particular information on installation situations,
please refer to the operating
and installation manual.
Extension piece
with flange FKR-EU-FL
x y
① ②
∅DN
x y
55
L = 175/370
A
n × ∅9,5
L = 175/370
ATEX certification
ATEX certification
TROXNETCOM FKR-EU
Description FKR-EU with spring return actuator – WA1/B3-AD: To provide the control input signal
and TROXNETCOM
– Fire dampers with a 24 V spring return actuator
for up to two fire dampers
– LON-WA1/B2-AD: Connection box for
1
and the modules described here as connecting the second fire damper with
attachments form a functional unit ready 24 V DC supply voltage to LON-WA1/B3
for automatic operation – WA1/B3-AD230: Connection box with integral
– The components are factory assembled 230/24 V power supply unit for the c
onnection
and wired of a second actuator-driven
– It enables the integration of different 24 V fire damper to LON-WA1/B3
components (modules) into a network
FKR-EU with regardless of the manufacturer AS-i:
TROXNETCOM module – The modules control actuators – The AS interface is a global standard bus
For detailed information and/or receive signals from sensors system according to EN 50295
on TROXNETCOM see and IEC 62026-2
Chapter 6 Application – The module transmits the control signals
LON: between the spring return actuator
– LON indicates a standard local operating and the controller and power unit
network system with manufacturer-independent – This allows for controlling the actuator
communications and monitoring the actuator running time
– Data transmission is based on during functional testing
a uniform protocol – The voltage (24 V DC) for the module
– International standards ensure and the actuator is supplied via
product compatibility the two-wire AS-i flat cable
– Only the bus line and the supply voltage – Function display: operation, 4 inputs, 2 outputs
remain to be connected by others
RM-O-VS-D:
– Duct smoke detector for fire dampers
and smoke protection dampers
– General building inspectorate licence
Z-78.6-67
Duct smoke detector
RM-O-VS-D – For airflow velocities from 1 – 20 m/s
– Independent of the airflow direction
For detailed information – Airflow monitoring with warning
on duct smoke detectors for lower limit 2 m/s
see Chapter 3 – Supply voltage 230 V AC, 50/60 Hz
– Volt-free signal and alarm relays
– Integral signal lamps
– Contamination level indicator
– Automatic adjustment of alarm threshold
– Long service life
– Temperature range 0 – 60 °C
1
Nominal size A [m²] ζ
315 0.069 0.44
355 0.089 0.34
400 0.114 0.26
450 0.140 0.21
500 0.175 0.17
560 0.222 0.13
630 0.285 0.10
710 0.365 0.08
800 0.468 0.06
420
370
50 50 150
70
ØD
Illustration shows nominal sizes 315 - 400 mm ① Keep clear to provide access to
the release mechanism
420
370
50 50 150
70
FKR-EU
with spring return actuator ①
ØD
Illustration shows nominal sizes 315 - 400 mm ① Keep clear to provide access to
the spring return a
ctuator
550
1
420
50 50 ~ 200
166
93
①
FKR-EU
with explosion-proof
spring return a
ctuator
ØD
370
Illustration shows nominal sizes 450 - 800 mm ① Keep clear to provide access to
the spring return a
ctuator
395
342
150
70
FKR-EU-FL
with fusible link ①
ØD
Illustration shows nominal sizes 315 - 400 mm ① Keep clear to provide access to
the release mechanism
395
342
150
70
FKR-EU-FL
with spring return actuator
ØD
①
Illustration shows nominal sizes 450 - 800 mm ① Keep clear to provide access to
the spring return a
ctuator
395
342
~ 200
166
93
FKR-EU-FL with
explosion-proof spring ①
return actuator
ØD
Illustration shows nominal sizes 450 - 800 mm ① Keep clear to provide access to
the spring return a
ctuator
,5
Ø9
Ø D₁
ØD
Description Circular fire damper with or without flanges, Materials and surfaces
1 for the isolation of duct penetrations
between fire compartments.
Casing:
– Galvanised sheet steel
This specification text
Tested for fire resistance properties to EN 1366-2, – Galvanised sheet steel,
describes the general
properties of the product. with CE marking and declaration of performance powder-coated RAL 7001
Texts for variants can be according to – Stainless steel 1.4301
generated with our Easy the Construction Products Regulation.
Product Finder design Ready-for-operation unit, which includes a fire- Damper blade:
programme. resistant damper blade and a release mechanism. – Special insulation material
For mortar-based installation into solid walls – Special insulation material with impregnation
and ceiling slabs and in combination with
wooden beam ceilings and modular ceilings Other components:
(Cadolto system) as well as into lightweight – Damper blade shaft in stainless steel
partition walls with one-sided cladding – Plastic bearings
(shaft walls) with or without metal support – Seals of elastomer
structure. For mortar-based installation and dry
mortarless installation into lightweight partition, The construction variants with stainless steel
fire walls, safety partition walls and walls to or powder-coated casing meet even more critical
provide radiation protection with metal support requirements for corrosion protection.
structure or steel substructure as well as timber Detailed listing on request.
stud walls and half-timbered constructions
with cladding on both sides. Technical data
Casing length 495 mm or 550 mm, – Nominal sizes: 315 to 800 mm
for the connection to ducts made of non- – Casing lengths: 495 and 550 mm
combustible or combustible materials. – Volume flow rate range:
Thermal or thermoelectric release at 72 °C Up to 6000 l/s or 21600 m³/h
or 95 °C (warm air ventilation systems). – Differential pressure: up to 2000 Pa
Constructions with spring return actuator for – Temperature range: –20 – 50 °C
opening and closing the fire damper independent – Release temperature 72 °C or 95 °C
of the nominal size and even while the ventilation (for use in warm air ventilation systems)
system is running, e.g. for a functional test. – Upstream velocity:
Explosion-proof constructions for zones 1, 2, 21 ≤ 8 m/s with standard construction;
and 22 with limit switch or spring return actuator. ≤ 12 m/s with spring return actuator
Country of destination
DE Germany
Other destination countries
upon request
Nominal size [mm]
315
355
400
450
500
560
630
710
800
H [mm] L [mm]
Height of the fire damper Length of the fire damper
[m³/h] and [l/s] v [m/s]
Volume flow rate Airflow velocity based on the upstream cross
section (B × H or diameter)
LWA [dB(A)]
A-weighted sound power level of air-regenerated
noise for the fire damper
A [m²]
Free area
ζ
Resistance coefficient (fully ducted)
BK black VT violet
BN brown GY grey
RD red WH white
Upper floor orange PK pink
YE yellow TQ turquoise
GN green GNYE green-yellow
BU Blue
X X ENtestregistrierung
CAV controllers
Type EN
Type Page
EN General information 2.1 – 36
Order code 2.1 – 39
Aerodynamic data 2.1 – 40
Quick sizing 2.1 – 42
Dimensions and weight – EN 2.1 – 44
Dimensions and weight – EN-D 2.1 – 45
Installation details 2.1 – 46
2
Specification text 2.1 – 47
Basic information and nomenclature 2.3 – 1
Product examples
Mineral wool
– To EN 13501, fire rating class A1,
non-combustible
– RAL quality mark RAL-GZ 388
– Biosoluble and hence hygienically
safe according to the German TRGS 905
(Technical Rules for Hazardous Substances)
and EU directive 97/69/EG
Attachments
Order code detail Actuator Supply voltage Auxiliary switch
Min/Max actuators
B50 –
24 V AC/DC
B52 Actuator with mechanical stops 2
B60 TROX/Belimo –
230 V AC
B62 2
Modulating actuators
B70 Actuator with mechanical stops –
24 V AC/DC
B72 TROX/Belimo 2
ݢ
ݣ
ݤ
ݩ ݥ
ݦ
ݨ ݧ
Order code EN
Volume flow rate ranges Volume flow rate ranges and minimum differential pressure values
① ②
∆
Nominal size ∆pst min
The minimum differential l/s m³/h Pa ±%
pressure of CAV controllers
40 144 50 60 13
is an important factor
in designing the ductwork 80 288 50 80 9
200 × 100
and in rating the fan 120 432 50 115 6
including speed control. 160 576 50 160 5
65 234 50 60 13
2 Sufficient duct pressure
must be ensured for
300 × 100
130
195
468
702
50
50
80
120
9
6
all operating conditions 260 936 50 170 5
and for all control units. 105 378 50 60 13
The measurement points
210 756 50 80 9
for fan speed control must 300 × 150
be selected accordingly. 315 1134 50 115 6
420 1512 50 160 5
130 468 50 60 13
260 936 50 80 9
300 × 200
390 1404 50 110 6
520 1872 50 160 5
210 756 50 60 13
420 1512 50 80 9
400 × 200
630 2268 50 115 6
840 3024 50 160 5
230 828 50 60 13
460 1656 50 80 9
500 × 200
690 2484 50 115 6
920 3312 50 160 5
255 918 50 60 13
510 1836 50 80 9
600 × 200
765 2754 50 115 6
1020 3672 50 160 5
220 792 50 60 13
440 1584 50 80 9
400 × 250
660 2376 50 115 6
880 3168 50 160 5
300 1080 50 60 13
600 2160 50 80 9
500 × 250
900 3240 50 115 6
1200 4320 50 160 5
320 1152 50 60 13
640 2304 50 80 9
600 × 250
960 3456 50 115 6
1280 4608 50 160 5
315 1134 50 60 13
630 2268 50 80 9
400 × 300
945 3402 50 115 6
1260 4536 50 160 5
375 1350 50 60 13
750 2700 50 80 9
500 × 300
1125 4050 50 115 6
1500 5400 50 160 5
① EN
② EN with secondary silencer TX
Volume flow rate ranges Volume flow rate ranges and minimum differential pressure values
① ②
∆
Nominal size ∆pst min
The minimum differential l/s m³/h Pa ±%
pressure of CAV controllers
420 1512 50 60 13
is an important factor
in designing the ductwork 840 3024 50 75 9
600 × 300
and in rating the fan 1260 4536 50 110 6
including speed control. 1680 6048 50 150 5
420 1512 50 60 13
Sufficient duct pressure
must be ensured for
400 × 400
840
1260
3024
4536
50
50
85
120
9
6
2
all operating conditions 1680 6048 50 175 5
and for all control units. 460 1656 50 60 13
The measurement points
920 3312 50 80 9
for fan speed control must 500 × 400
be selected accordingly. 1380 4968 50 115 6
1840 6624 50 160 5
510 1836 50 60 13
1020 3672 50 80 9
600 × 400
1530 5508 50 115 6
2040 7344 50 160 5
600 2160 50 60 13
1200 4320 50 80 9
500 × 500
1800 6480 50 115 6
2400 8640 50 160 5
640 2304 50 55 13
1280 4608 50 70 9
600 × 500
1920 6912 50 95 6
2560 9216 50 130 5
840 3024 50 60 13
1680 6048 50 75 9
600 × 600
2520 9072 50 105 6
3360 12096 50 145 5
① EN
② EN with secondary silencer TX
Air-regenerated noise Quick sizing: Sound pressure level at differential pressure 150 Pa
Air-regenerated noise Case-radiated noise
Quick sizing tables ① ② ① ③
Nominal size
provide a good overview LPA LPA1 LPA2 LPA3
of the room sound l/s m³/h dB(A)
pressure levels that can
be expected. Approximate 40 144 35 19 21 <15
intermediate values can 80 288 41 28 28 21
200 × 100
be interpolated. Precise 120 432 44 34 33 26
intermediate values and 160 576 46 38 35 30
Air-regenerated noise Quick sizing: Sound pressure level at differential pressure 150 Pa
Air-regenerated noise Case-radiated noise
Quick sizing tables ① ② ① ③
Nominal size
provide a good overview LPA LPA1 LPA2 LPA3
of the room sound l/s m³/h dB(A)
pressure levels that can
be expected. Approximate 420 1512 41 21 33 22
intermediate values can 840 3024 42 26 37 28
600 × 300
be interpolated. Precise 1260 4536 42 30 40 31
intermediate values and 1680 6048 43 32 42 34
spectral data can be
calculated with our
420
840
1512
3024
47
49
27
32
39
44
29
34
2
Easy Product Finder 400 × 400
design programme. 1260 4536 49 36 47 37
1680 6048 50 38 49 40
460 1656 45 24 37 27
The first selection criteria
for the nominal size are 920 3312 46 29 42 32
500 × 400
the actual volume flow 1380 4968 47 33 44 35
rates min and max. 1840 6624 47 35 46 37
The quick sizing tables 510 1836 43 22 36 25
are based on normally
1020 3672 44 27 40 30
accepted attenuation 600 × 400
levels. If the sound 1530 5508 44 31 43 33
pressure level exceeds 2040 7344 45 33 45 36
the required level, a larger 600 2160 47 26 40 30
VAV terminal unit and/or 1200 4320 48 31 45 35
a silencer is required. 500 × 500
1800 6480 49 35 48 39
2400 8640 49 37 50 41
640 2304 45 24 39 28
1280 4608 46 29 43 33
600 × 500
1920 6912 46 32 46 36
2560 9216 46 35 48 39
840 3024 46 26 41 31
1680 6048 47 30 46 36
600 × 600
2520 9072 48 35 49 39
3360 12096 48 37 51 42
① EN
② EN with secondary silencer TX
③ EN-D
2
Type EN
Dimensions EN
ˤ
400
m³/h
l/s
900
1200
360
1500
480
Hˤ
1800
Hˣ
720
600
2100
2400
H
2700
300
0
m³
/h
EN 400 x 200
Ø13×20
ˣ
Dimensions EN-D
2
ˤ
400
m³/h
l/s
900
1200
360
1500
480
Hˤ
1800
Hˣ
H
600
2100
720
2400
2700
300
0
m³
/h
EN 400 x 200
M8
ˣ
H
H
or a narrowing
or widening of the duct
cause turbulence that
B
B
1.5B
1.5B
1,5B
The stated volume flow rate accuracy Δ A junction causes strong turbulence.
can only be achieved with a straight duct section The stated volume flow rate accuracy Δ can only
of at least 1.5B upstream between any bend be achieved with a straight duct section of at least
and the controller. 1.5B upstream. Shorter upstream sections require
a perforated plate in the branch and before
the CAV controller. If there is no straight upstream
section at all, the control will not be stable,
even with a perforated plate.
maintenance. It may
be necessary to provide
sufficiently sized
inspection access
openings.
Space required
① ② ③
Attachments
mm
Without actuator 200 H 200
With actuator 200 H 300
H: Unit height
Mineral wool
– To EN 13501, fire rating class A1,
non-combustible
– RAL quality mark RAL-GZ 388
– Biosoluble and hence hygienically
safe according to the German TRGS 905
(Technical Rules for Hazardous Substances)
and EU directive 97/69/EG
■ Product selection
■ Principal dimensions
■ Nomenclature
■ Construction
■ Correction values for system attenuation
■ Measurements
■ Sizing and sizing example
Product selection
Type
RN EN VFL VFC RN-Ex EN-Ex
Type of system
Supply air ● ● ● ● ● ●
Extract air ● ● ● ● ● ●
2
Duct connection, fan end
Circular ● ● ● ●
Rectangular ● ●
Volume flow rate range
Up to [m³/h] 5040 12100 900 1330 5040 12100
Up to [l/s] 1400 3360 250 370 1400 3360
Air quality
Filtered ● ● ● ● ● ●
Office extract air ● ● ● ● ● ●
Polluted ○ ○ ○ ○ ○ ○
Contaminated ○ ○ ○ ○ ○ ○
Control function
Constant ● ● ● ● ● ●
Variable ○ ○ ○
Min/Max ○ ○ ○
Acoustic requirements
High < 40 dB(A) ○ ○ ○ ○ ○
Low < 50 dB (A) ● ● ● ● ● ●
Special areas
Areas with explosive atmospheres ● ●
● Possible
○ Possible under certain conditions: Robust unit variant and/or specific actuator or a useful additional product
Not possible
2
Inside diameter of the screw holes of flanges Outside dimension of flange (height)
L [mm] H₃ [mm]
Length of unit including connecting spigot Unit height
L₁ [mm] n[]
Length of casing or acoustic cladding Number of flange screw holes
B [mm] T [mm]
Duct width Flange thickness
B₁ [mm] m [kg]
Screw hole pitch of flange (horizontal) Unit weight including the minimum
required attachments for manual adjustment
B₂ [mm]
Outside dimension of flange (width)
fm [Hz]
Octave band centre frequency
LPA [dB(A)]
A-weighted sound pressure level of air-
regenerated noise of the VAV terminal unit, system ݣ ݢ
attenuation taken into account
LPA
LPA1 [dB(A)]
A-weighted sound pressure level of air- ① Air-regenerated noise
regenerated noise of the VAV terminal unit with ② Case-radiated noise
secondary silencer, system attenuation taken into
account
LPA2 [dB(A)]
A-weighted sound pressure level of case-
regenerated noise of the VAV terminal unit, system
attenuation taken into account
LPA3 [dB(A)]
A-weighted sound pressure level of case-
regenerated noise of the VAV terminal unit with
acoustic cladding, system attenuation taken into
account
Δpst [Pa]
Static differential pressure
ݑ
Δpst min [Pa]
Static differential pressure, minimum
– The static minimum differential pressure
is equal to the pressure loss of the CAV ͍Æst
controller when the damper blade is open,
caused by flow resistance (bellows, crossbar)
– If the pressure on the CAV controller is too low,
the setpoint volume flow rate may not be
achieved, not even when the damper blade
is open
– Important factor in designing the ductwork
and in rating the fan including speed control
– Sufficient duct pressure must be ensured
for all operating conditions and for all
controllers, and the measurement point
or points for speed control must have been
selected accordingly to achieve this
The quick sizing tables Reducing the sound pressure level of the air-regenerated noise
show the sound pressure
levels that can be
expected in a room both
for the air-regenerated
noise and for the case-
radiated noise. The sound
pressure level in a room
results from the sound
power level of the
products – for a given
volume flow rate and
differential pressure – 2
and the attenuation
and insulation on site.
Generally accepted
attenuation and insulation
values have been taken
into account. ݢ
The distribution of air
across the ductwork, ݣ
changes of direction, ݤ
ݦ ݥ
end reflection, and room
attenuation all affect the
sound pressure level of
the air-regenerated noise.
Ceiling insulation
① VAV terminal unit ④ End reflection
and room attenuation
② Distribution in the ducting ⑤ Ceiling insulation
influence the sound
pressure level of the case- ③ Change of direction
radiated noise.
One change of direction, System attenuation per octave to VDI 2081 for the calculation of the air-regenerated noise
e.g. at the horizontal
connection of the diffuser 63 125 250 500 1000 2000 4000 8000
plenum box, has been Centre frequency [Hz] ΔL
taken into consideration dB
for the system attenuation
values. Vertical Change of direction 0 0 1 2 3 3 3 3
connection of the plenum
box does not result in Mündungsreflexion 10 5 2 0 0 0 0 0
a system attenuation.
Additional bends result Room attenuation 5 5 5 5 5 5 5 5
in lower sound pressure
levels. The calculation is based on the end reflection for nominal size 250
Ceiling insulation 4 4 4 4 4 4 4 4
Room attenuation 5 5 5 5 5 5 5 5
ݑ ǎÆst
ݤLP
The sound pressure levels for air-regenerated noise LPA given by us result from measurements
in a reverberation chamber. The sound pressure LP is measured for the entire frequency range.
The evaluation of the measurements, including system attenuation and A-weighting,
results in the sound pressure level LPA.
ݢ
ݥ ݦ
ݣ
ݑ ǎÆst
ݤLP
The sound pressure levels for case-radiated noise LPA2 given by us result from measurements
in a reverberation chamber. The sound pressure LP is measured for the entire frequency range.
The evaluation of the measurements, including system attenuation and A-weighting,
results in the sound pressure level LPA2.
Quick sizing
RN/200 with circular silencer CS 050/200×1000
Air-regenerated noise LPA = 26 dB(A)
Case-radiated noise LPA = 31 dB(A)
Universal controller
Compact controller
For normal and high volume flow rate ranges and air-
Easy controller
tight shut-off
Rectangular VAV terminal units for standard applications regarding the supply air or
extract air control in variable air volume systems where low-leakage shut-off is
required
■ For volume flow rate ranges up to 21,000 m³/h or 5,800 l/s
■ Suitable for the control of volume flow rate, room pressure or duct pressure
■ Electronic control components for different applications (Easy, Compact,
Universal, and LABCONTROL)
■ High control accuracy
■ Suitable for airflow velocities up to 10 m/s
With sealing elements ■ Closed blade air leakage to EN 1751, class 3
for low-leakage shut-off
■ Casing air leakage to EN 1751, up to class C
ED
VD
I 6022
Tested to VDI 6022
Type Page
TVT General information TVT – 2
Function TVT – 4
Technical data TVT – 5
Quick sizing TVT – 10
Specification text TVT – 14
Order code TVT – 15
Variants TVT – 18
Attachments TVT – 19
Dimensions and weight TVT – 21
Installation details TVT – 23
Basic information and nomenclature TVT – 26
Maintenance
Mineral wool
– Maintenance-free as construction and
– To EN 13501, fire rating class A1, non-
materials are not subject to wear
combustible
– RAL quality mark RAL-GZ 388
– Biosoluble and hence hygienically safe
according to the German TRGS 905 (Technical
①
②
③
① Differential pressure sensor ③ Gears
② Damper blade with seal ④ Control components, e.g. an Easy controller
Volume flow rate ranges depend on the nominal size and on the control
The minimum differential pressure of VAV terminal component (attachment) that is installed. The
units is an important factor in designing the table gives the minimum and maximum values for
ductwork and in rating the fan including speed a VAV terminal unit. Some control components
control. may only have a limited volume flow rate range.
Sufficient duct pressure must be ensured for all This applies in particular to control components
operating conditions and for all control units. The with a static differential pressure transducer. For
measurement points for fan speed control must be volume flow rate ranges for all control components
selected accordingly. refer to our Easy Product Finder design
The volume flow rates given for VAV terminal units programme.
Rectangular VAV terminal units for variable and according to the German TRGS 905 (Technical
constant air volume systems, suitable for supply Rules for Hazardous Substances) and
or extract air, available in 36 nominal sizes. EU directive 97/69/EG
High volume flow rate control accuracy.
Ready-to-commission unit which consists of the Construction
mechanical parts and the electronic control – Galvanised sheet steel
components. Each unit contains an averaging – P1: Powder-coated, silver grey (RAL 7001)
differential pressure sensor for volume flow rate
Technical data
measurement and damper blades. Factory
– Nominal sizes: 200 × 100 to 1000 × 600 mm
assembled control components complete with
– Volume flow rate range: 45 to 6100 l/s or
wiring and tubing.
162 to 21960 m³/h
Differential pressure sensor with 3 mm measuring
– Volume flow rate control range (unit with
holes (resistant to dust and pollution)
dynamic differential pressure measurement):
Both ends suitable for the connection of ducts.
approx. 20 to 100 % of the nominal volume flow
Position of the damper blades indicated externally
rate
at the shaft extension.
– Minimum differential pressure: 5 – 40 Pa
Closed blade air leakage to EN 1751, class 3.
– Maximum differential pressure: 1000 Pa
Casing air leakage to EN 1751, class C
(B + H ≤400, class B) Attachments
Variable volume flow control with electronic Easy
Special characteristics
controller to connect an external control signal;
– Integral differential pressure sensor with 3 mm
actual value signal can be integrated into the
measuring holes (resistant to dust and
central BMS.
pollution)
– Supply voltage 24 V AC/DC
– Factory set-up or programming and
– Signal voltages 0 – 10 V DC
aerodynamic function testing
– Possible override controls with external
– Volume flow rate can be measured and
switches using volt-free contacts: CLOSED,
subsequently adjusted on site; additional
OPEN, min and max
adjustment tool may be necessary
– Potentiometers with percentage scales to set
Materials and surfaces the volume flow rates min and max
Galvanised sheet steel construction – The actual value signal relates to the nominal
– Casing made of galvanised sheet steel volume flow rate such that commissioning and
– Shaft and linkage made of galvanised steel subsequent adjustment are simplified
– Damper blades and differential pressure – Volume flow rate control range:
sensor made of aluminium approx. 20 – 100 % of the nominal volume flow
– Gears made of anti-static plastic (ABS), heat rate
resistant to 50 °C – Clearly visible external indicator light for
– Plastic bearings signalling the functions: Set, not set, and power
failure
Powder-coated construction (P1) Electrical connections with screw terminals.
– Casing made of galvanised sheet steel, Double terminals for looping the supply voltage,
powder-coated i.e. for the simple connection of voltage
transmission to the next controller.
Variant with acoustic cladding (-D)
Sizing data
– Acoustic cladding made of galvanised sheet
– ____________ _______________________
steel
[m³/h]
– Rubber profile for the insulation of structure-
– Δpst __________ _______________________
borne noise
[Pa]
– Lining is mineral wool
Air-regenerated noise
– LPA ___________ _______________________
Mineral wool
[dB(A)]
– To EN 13501, fire rating class A1, non-
Case-radiated noise
combustible
– LPA ___________ _______________________
– RAL quality mark RAL-GZ 388
[dB(A)]
– Biosoluble and hence hygienically safe
TVT, TVT/.../Easy
Type Operating mode
TVT VAV terminal unit E Single
M Master
Acoustic cladding S Slave
No entry: none F Constant value
D With acoustic cladding A Differential pressure control – extract air
Z Differential pressure control – supply air
Material
No entry: galvanised sheet steel Signal voltage range
P1 Powder-coated (RAL 7001), silver grey For the actual and setpoint value signals
0 0 – 10 V DC
Nominal size [mm]
2 2 – 10 V DC
B×H
Volume flow rates [m³/h or l/s], differential
Attachments (control component)
pressure [Pa]
Example
min – max for factory setting
Easy Easy controller
∆pmin for factory setting (operating
BC0 Compact controller
modes A, Z)
B11 Universal controller
Damper blade position
Only with spring return actuators
NO Power off to OPEN
NC Power off to CLOSE
VAV terminal unit, variant TVT VAV terminal unit, variant TVT-D
TVT
400 B₂
M238FG1
H₂
H₁
H
M238FG1
Ø13 × 20 B
B₁
~ 80
TVT
B H B1 B2 H1 H2 m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm kg
200 × 100 200 100 234 276 134 176 6
300 × 100 300 100 334 376 134 176 7
400 × 100 400 100 434 476 134 176 8
500 × 100 500 100 534 576 134 176 9
600 × 100 600 100 634 676 134 176 10
200 × 200 200 200 234 276 234 276 9
300 × 200 300 200 334 376 234 276 10
400 × 200 400 200 434 476 234 276 11
500 × 200 500 200 534 576 234 276 12
600 × 200 600 200 634 676 234 276 13
700 × 200 700 200 734 776 234 276 14
800 × 200 800 200 834 876 234 276 15
300 × 300 300 300 334 376 334 376 10
400 × 300 400 300 434 476 334 376 11
500 × 300 500 300 534 576 334 376 12
600 × 300 600 300 634 676 334 376 13
700 × 300 700 300 734 776 334 376 15
800 × 300 800 300 834 876 334 376 16
900 × 300 900 300 934 976 334 376 18
1000 × 300 1000 300 1034 1076 334 376 19
400 × 400 400 400 434 476 434 476 14
500 × 400 500 400 534 576 434 476 15
600 × 400 600 400 634 676 434 476 16
700 × 400 700 400 734 776 434 476 17
800 × 400 800 400 834 876 434 476 18
900 × 400 900 400 934 976 434 476 21
1000 × 400 1000 400 1034 1076 434 476 20
500 × 500 500 500 534 576 534 576 19
600 × 500 600 500 634 676 534 576 20
700 × 500 700 500 734 776 534 576 22
800 × 500 800 500 834 876 534 576 23
900 × 500 900 500 934 976 534 576 25
1000 × 500 1000 500 1034 1076 534 576 26
600 × 600 600 600 634 676 634 676 19
800 × 600 800 600 834 876 634 676 23
1000 × 600 1000 600 1034 1076 634 676 27
TVT-D
400 B₂
H₁
H₂
H
M8
B
B₁
~ 80
TVT-D
B H B1 B2 H1 H2 m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm kg
200 × 100 200 100 234 280 134 180 9
300 × 100 300 100 334 380 134 180 11
400 × 100 400 100 434 480 134 180 12
500 × 100 500 100 534 580 134 180 14
600 × 100 600 100 634 680 134 180 15
200 × 200 200 200 234 280 234 280 14
300 × 200 300 200 334 380 234 280 15
400 × 200 400 200 434 480 234 280 17
500 × 200 500 200 534 580 234 280 18
600 × 200 600 200 634 680 234 280 20
700 × 200 700 200 734 780 234 280 21
800 × 200 800 200 834 880 234 280 23
300 × 300 300 300 334 380 334 380 15
400 × 300 400 300 434 480 334 380 17
500 × 300 500 300 534 580 334 380 18
600 × 300 600 300 634 680 334 380 20
700 × 300 700 300 734 780 334 380 22
800 × 300 800 300 834 880 334 380 24
900 × 300 900 300 934 980 334 380 26
1000 × 300 1000 300 1034 1080 334 380 29
400 × 400 400 400 434 480 434 480 21
500 × 400 500 400 534 580 434 480 23
600 × 400 600 400 634 680 434 480 24
700 × 400 700 400 734 780 434 480 26
800 × 400 800 400 834 880 434 480 27
900 × 400 900 400 934 980 434 480 29
1000 × 400 1000 400 1034 1080 434 480 32
500 × 500 500 500 534 580 534 580 28
600 × 500 600 500 634 680 534 580 30
700 × 500 700 500 734 780 534 580 32
800 × 500 800 500 834 880 534 580 35
900 × 500 900 500 934 980 534 580 37
1000 × 500 1000 500 1034 1080 534 580 39
600 × 600 600 600 634 680 634 680 29
800 × 600 800 600 834 880 634 680 35
1000 × 600 1000 600 1034 1080 634 680 41
Upstream conditions
The volume flow rate accuracy Δ applies to a
straight upstream section of the duct. Bends,
junctions or a narrowing or widening of the duct
cause turbulence that may affect measurement.
Duct connections, e.g. branches off the main duct,
must comply with EN 1505. Some installation
situations require straight duct sections upstream.
Bend, vertical
H
Δp M
2H
Junction, vertical
H
Δp M
4H
Bend, horizontal
B
Δp M
2B
Junction, horizontal
Δp M
4B
Access to attachments
③
①
Space required
① ② ③
Attachments
mm
VARYCONTROL
Easy controller 400 H 300
Compact controller 400 H 300
Universal controller 500 H 300
LABCONTROL
EASYLAB 500 H 400
H: Unit height
150
25
0
250
Definition of noise
② ①
LPA
① Air-regenerated noise
② Case-radiated noise
∆pst
covers, are usually made of galvanised sheet – Parts in contact with the airflow are powder-
steel coated or made of stainless steel
– External parts, e.g. mounting brackets or
Stainless steel (A2) covers, are usually made of galvanised sheet
– Casing made of stainless steel 1.4201
Easy controller
Type Page
TVJ General information TVJ – 2
Function TVJ – 4
Technical data TVJ – 5
Quick sizing TVJ – 10
Specification text TVJ – 15
Order code TVJ – 16
Variants TVJ – 19
Attachments TVJ – 20
Dimensions and weight TVJ – 22
Installation details TVJ – 26
Basic information and nomenclature TVJ – 29
Maintenance
Mineral wool
– Maintenance-free as construction and
– To EN 13501, fire rating class A1, non-
materials are not subject to wear
combustible
– RAL quality mark RAL-GZ 388
– Biosoluble and hence hygienically safe
①
②
③
Volume flow rate ranges depend on the nominal size and on the control
The minimum differential pressure of VAV terminal component (attachment) that is installed. The
units is an important factor in designing the table gives the minimum and maximum values for
ductwork and in rating the fan including speed a VAV terminal unit. Some control components
control. may only have a limited volume flow rate range.
Sufficient duct pressure must be ensured for all This applies in particular to control components
operating conditions and for all control units. The with a static differential pressure transducer. For
measurement points for fan speed control must be volume flow rate ranges for all control components
selected accordingly. refer to our Easy Product Finder design
The volume flow rates given for VAV terminal units programme.
Rectangular VAV terminal units for variable and Rules for Hazardous Substances) and
constant air volume systems, suitable for supply EU directive 97/69/EG
or extract air, available in 39 nominal sizes.
High volume flow rate control accuracy. Construction
Ready-to-commission unit which consists of the – Galvanised sheet steel
mechanical parts and the electronic control – P1: Powder-coated, silver grey (RAL 7001)
components. Each unit contains an averaging
Technical data
differential pressure sensor for volume flow rate
– Nominal sizes: 200 × 100 to 1000 × 1000 mm
measurement and damper blades. Factory
– Volume flow rate range: 45 to 10100 l/s or
assembled control components complete with
162 to 36360 m³/h
wiring and tubing.
– Volume flow rate control range (unit with
Differential pressure sensor with 3 mm measuring
dynamic differential pressure measurement):
holes (resistant to dust and pollution)
approx. 20 to 100 % of the nominal volume flow
Both ends suitable for the connection of ducts.
rate
Position of the damper blades indicated externally
– Minimum differential pressure: 5 – 40 Pa
at the shaft extension.
– Maximum differential pressure: 1000 Pa
Casing air leakage to EN 1751, class B.
Attachments
Special characteristics
Variable volume flow control with electronic Easy
– Integral differential pressure sensor with 3 mm
controller to connect an external control signal;
measuring holes (resistant to dust and
actual value signal can be integrated into the
pollution)
central BMS.
– Factory set-up or programming and
– Supply voltage 24 V AC/DC
aerodynamic function testing
– Signal voltages 0 – 10 V DC
– Volume flow rate can be measured and
– Possible override controls with external
subsequently adjusted on site; additional
switches using volt-free contacts: CLOSED,
adjustment tool may be necessary
OPEN, min and max
Materials and surfaces – Potentiometers with percentage scales to set
Galvanised sheet steel construction the volume flow rates min and max
– Casing made of galvanised sheet steel – The actual value signal relates to the nominal
– Shafts made of galvanised steel volume flow rate such that commissioning and
– Damper blades and differential pressure subsequent adjustment are simplified
sensor made of aluminium – Volume flow rate control range:
– Gears made of anti-static plastic (ABS), heat approx. 20 – 100 % of the nominal volume flow
resistant to 50 °C rate
– Plastic bearings – Clearly visible external indicator light for
signalling the functions: Set, not set, and power
Powder-coated construction (P1) failure
– Casing made of galvanised sheet steel, Electrical connections with screw terminals.
powder-coated Double terminals for looping the supply voltage,
i.e. for the simple connection of voltage
Variant with acoustic cladding (-D) transmission to the next controller.
– Acoustic cladding made of galvanised sheet
Sizing data
steel
– _____________ _______________________
– Rubber profile for the insulation of structure-
[m³/h]
borne noise
– Δpst___________ _______________________
– Lining is mineral wool
[Pa]
Air-regenerated noise
Mineral wool
– LPA____________ _______________________
– To EN 13501, fire rating class A1, non-
[dB(A)]
combustible
Case-radiated noise
– RAL quality mark RAL-GZ 388
– LPA____________ _______________________
– Biosoluble and hence hygienically safe
[dB(A)]
according to the German TRGS 905 (Technical
TVJ, TVJ/.../Easy
TVJ
400 B₂
M238FG1
H₂
H₁
H
M238FG1
Ø13 × 20 B
B₁
~ 80
TVJ
B H B1 B2 H1 H2 m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm kg
200 × 100 200 100 234 276 134 176 6
300 × 100 300 100 334 376 134 176 7
400 × 100 400 100 434 476 134 176 8
500 × 100 500 100 534 576 134 176 9
600 × 100 600 100 634 676 134 176 10
200 × 200 200 200 234 276 234 276 9
300 × 200 300 200 334 376 234 276 10
400 × 200 400 200 434 476 234 276 11
500 × 200 500 200 534 576 234 276 12
600 × 200 600 200 634 676 234 276 13
700 × 200 700 200 734 776 234 276 14
800 × 200 800 200 834 876 234 276 15
300 × 300 300 300 334 376 334 376 10
400 × 300 400 300 434 476 334 376 11
500 × 300 500 300 534 576 334 376 12
600 × 300 600 300 634 676 334 376 13
700 × 300 700 300 734 776 334 376 15
800 × 300 800 300 834 876 334 376 16
900 × 300 900 300 934 976 334 376 18
1000 × 300 1000 300 1034 1076 334 376 19
400 × 400 400 400 434 476 434 476 14
500 × 400 500 400 534 576 434 476 15
600 × 400 600 400 634 676 434 476 16
700 × 400 700 400 734 776 434 476 17
800 × 400 800 400 834 876 434 476 18
900 × 400 900 400 934 976 434 476 21
1000 × 400 1000 400 1034 1076 434 476 20
500 × 500 500 500 534 576 534 576 19
600 × 500 600 500 634 676 534 576 20
700 × 500 700 500 734 776 534 576 22
800 × 500 800 500 834 876 534 576 23
900 × 500 900 500 934 976 534 576 25
1000 × 500 1000 500 1034 1076 534 576 26
600 × 600 600 600 634 676 634 676 19
800 × 600 800 600 834 876 634 676 23
1000 × 600 1000 600 1034 1076 634 676 27
800 × 800 800 800 834 876 834 876 28
1000 × 800 1000 800 1034 1076 834 876 32
1000 × 1000 1000 1000 1034 1076 1034 1076 38
TVJ-D
400 B₂
H₁
H₂
H
M8
B
B₁
~ 80
TVJ-D
B H B1 B2 H1 H2 m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm kg
200 × 100 200 100 234 280 134 180 9
300 × 100 300 100 334 380 134 180 11
400 × 100 400 100 434 480 134 180 12
500 × 100 500 100 534 580 134 180 14
600 × 100 600 100 634 680 134 180 15
200 × 200 200 200 234 280 234 280 14
300 × 200 300 200 334 380 234 280 15
400 × 200 400 200 434 480 234 280 17
500 × 200 500 200 534 580 234 280 18
600 × 200 600 200 634 680 234 280 20
700 × 200 700 200 734 780 234 280 21
800 × 200 800 200 834 880 234 280 23
300 × 300 300 300 334 380 334 380 15
400 × 300 400 300 434 480 334 380 17
500 × 300 500 300 534 580 334 380 18
600 × 300 600 300 634 680 334 380 20
700 × 300 700 300 734 780 334 380 22
800 × 300 800 300 834 880 334 380 24
900 × 300 900 300 934 980 334 380 26
1000 × 300 1000 300 1034 1080 334 380 29
400 × 400 400 400 434 480 434 480 21
500 × 400 500 400 534 580 434 480 23
600 × 400 600 400 634 680 434 480 24
700 × 400 700 400 734 780 434 480 26
800 × 400 800 400 834 880 434 480 27
900 × 400 900 400 934 980 434 480 29
1000 × 400 1000 400 1034 1080 434 480 32
500 × 500 500 500 534 580 534 580 28
600 × 500 600 500 634 680 534 580 30
700 × 500 700 500 734 780 534 580 32
800 × 500 800 500 834 880 534 580 35
900 × 500 900 500 934 980 534 580 37
1000 × 500 1000 500 1034 1080 534 580 39
600 × 600 600 600 634 680 634 680 29
800 × 600 800 600 834 880 634 680 35
1000 × 600 1000 600 1034 1080 634 680 41
800 × 800 800 800 834 880 834 880 42
1000 × 800 1000 800 1034 1080 834 880 48
1000 × 1000 1000 1000 1034 1080 1034 1080 57
Upstream conditions
The volume flow rate accuracy Δ applies to a
straight upstream section of the duct. Bends,
junctions or a narrowing or widening of the duct
cause turbulence that may affect measurement.
Duct connections, e.g. branches off the main duct,
must comply with EN 1505. Some installation
situations require straight duct sections upstream.
Bend, vertical
H
Δp M
2H
Junction, vertical
H
Δp M
4H
Bend, horizontal
B
Δp M
2B
Junction, horizontal
Δp M
4B
Access to attachments
③
①
Space required
① ② ③
Attachments
mm
VARYCONTROL
Easy controller 400 H 300
Compact controller 400 H 300
Universal controller 500 H 300
LABCONTROL
EASYLAB 500 H 400
H: Unit height
150
25
0
250
Definition of noise
② ①
LPA
① Air-regenerated noise
② Case-radiated noise
max [m³/h] and [l/s] Δ [± %]
Upper limit of the operating range for the VAV Volume flow rate tolerance from setpoint value
terminal unit that can be set by customers
Δwarm [± %]
– max can only be smaller than or equal to nom
Volume flow rate tolerance for the warm air flow of
– In case of analog signalling to volume flow
dual duct terminal units
controllers (which are typically used), the set
maximum value (max) is allocated to the
∆pst
covers, are usually made of galvanised sheet – Parts in contact with the airflow are powder-
steel coated or made of stainless steel
– External parts, e.g. mounting brackets or
Stainless steel (A2) covers, are usually made of galvanised sheet
– Casing made of stainless steel 1.4201
ED
VD
I 6022
Tested to VDI 6022
Type Page
TVLK General information TVLK – 2
Function TVLK – 4
Technical data TVLK – 5
Quick sizing TVLK – 7
Specification text TVLK – 9
Order code TVLK – 10
Variants TVLK – 13
Attachments TVLK – 14
Dimensions and weight TVLK – 16
Installation details TVLK – 18
Basic information and nomenclature TVLK – 21
Volume flow rate ranges depend on the nominal size and on the control
The minimum differential pressure of VAV terminal component (attachment) that is installed. The
units is an important factor in designing the table gives the minimum and maximum values for
ductwork and in rating the fan including speed a VAV terminal unit. Some control components
control. may only have a limited volume flow rate range.
Sufficient duct pressure must be ensured for all This applies in particular to control components
operating conditions and for all control units. The with a static differential pressure transducer. For
measurement points for fan speed control must be volume flow rate ranges for all control components
selected accordingly. refer to our Easy Product Finder design
The volume flow rates given for VAV terminal units programme.
TVLK with EASYLAB, volume flow rate ranges and minimum differential pressures
① ② ③ ④
∆pst min ∆
Nominal size
l/s m³/h Pa Pa Pa Pa ±%
55 198 5 5 5 5 10
140 504 15 15 15 15 7
250-100
220 792 35 35 35 35 6
360 1296 85 85 85 90 5
30 108 5 5 5 5 10
80 288 25 25 25 25 7
250-160
120 432 50 50 50 50 6
195 702 130 130 130 130 5
95 342 5 5 5 5 10
210 756 10 10 10 10 7
250-D08
315 1134 20 20 20 20 6
515 1854 45 50 55 55 5
55 198 5 5 5 5 10
140 504 10 10 10 10 7
250-D10
220 792 20 20 20 20 6
360 1296 50 50 55 55 5
30 108 5 5 5 5 10
80 288 15 15 15 15 7
250-D16
120 432 30 30 30 30 6
195 702 70 70 75 75 5
① TVLK
② TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 500 mm
③ TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 1000 mm
④ TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 1500 mm
TVLK with Universal controller, volume flow rate ranges and minimum differential pressures
① ② ③ ④
∆pst min ∆
Nominal size
l/s m³/h Pa Pa Pa Pa ±%
65 234 5 5 5 5 10
180 648 25 25 25 25 7
250-100
290 1044 55 55 55 60 6
360 1296 85 85 85 90 5
35 126 5 5 5 5 10
100 360 35 35 35 35 7
250-160
160 576 90 90 90 90 6
195 702 130 130 130 130 5
95 342 5 5 5 5 10
210 756 10 10 10 10 7
250-D08
315 1134 20 20 20 20 6
515 1854 45 50 55 55 5
65 234 5 5 5 5 10
180 648 15 15 15 15 7
250-D10
290 1044 35 35 35 35 6
360 1296 50 50 55 55 5
35 126 5 5 5 5 10
100 360 20 20 20 20 7
250-D16
160 576 50 50 50 50 6
195 702 70 70 75 75 5
① TVLK
② TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 500 mm
③ TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 1000 mm
④ TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 1500 mm
TVLK with VARYCONTROL Universal controller, Sound pressure level at differential pressure
150 Pa
Air-regenerated noise Case-radiated noise
① ② ③ ④ ①
Nominal size
LPA LPA1 LPA2
l/s m³/h dB(A)
65 234 41 34 30 27 27
180 648 46 38 34 31 35
250-100
290 1044 47 39 35 31 40
360 1296 48 39 35 32 42
35 126 38 33 29 26 23
100 360 42 36 32 29 30
250-160
160 576 45 37 34 31 34
195 702 49 42 38 35 40
95 342 36 26 23 20 23
210 756 40 31 27 24 29
250-D08
315 1134 41 32 29 26 33
515 1854 44 34 31 28 38
65 234 37 30 26 22 25
180 648 43 35 31 28 33
250-D10
290 1044 44 36 32 29 36
360 1296 45 37 33 29 38
35 126 34 29 25 23 22
100 360 41 35 32 29 30
250-D16
160 576 43 37 34 32 32
195 702 47 42 38 36 38
① TVLK
② TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 500 mm
③ TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 1000 mm
④ TVLK with circular silencer CAK, insulation thickness 50 mm, length 1500 mm
Circular VAV terminal units made of flame- – Differential pressure sensor (with bluff body, or
resistant plastic, for variable air volume systems nozzle) and plain bearing made of
and fume cupboards. Suitable for the control of polypropylene (PP)
extract air containing aggressive media since all – Damper blade seal made of thermoplastic
components coming into contact with the airflow elastomers (TPE)
are made of plastic (no interior metal parts).
Ready-to-commission unit which consists of the Technical data
mechanical parts and the electronic control – Nominal sizes: 250 mm
components (attachments). Each unit contains an – Volume flow rate range: 30 to 515 l/s or
averaging differential pressure sensor with bluff 108 to 1854 m³/h
body or a nozzle for volume flow rate – Volume flow rate control range:
measurement, and a damper blade. Factory approx. 15 – 100 % of the nominal volume flow
assembled control components (attachments) rate
complete with wiring and tubing. – Minimum differential pressure: 5 – 130 Pa
Differential pressure sensor with 3 mm measuring – Maximum differential pressure: 1000 Pa
holes (resistant to dust and pollution)
Attachments
Spigot, suitable for ducts according to DIN 8077.
Variable volume flow control with electronic
Position of the damper blade indicated externally
EASYLAB controller for fume cupboards.
at shaft extension.
– Supply voltage 24 V AC
Closed blade air leakage to EN 1751, class 4.
– Fast and stable control
Casing air leakage to EN 1751, class C.
– Static differential pressure measurement
Special characteristics – Fast-running actuator
– High control accuracy even in case of – Easy commissioning due to plug and play
unfavourable upstream conditions communication system
– Integral slide-out differential pressure sensor – Controller is a modular system and can be
with 3 mm measuring holes (resistant to dust expanded
and pollution) – Volume flow rate monitoring
– No metal parts come into contact with the
Sizing data
airflow
– _____________ _______________________
– Factory set-up or programming and
[m³/h]
aerodynamic function testing
– Δpst___________ _______________________
– Volume flow rate can be measured and
[Pa]
subsequently adjusted on site; additional
Air-regenerated noise
adjustment tool or configuration software may
– LPA____________ _______________________
be necessary
[dB(A)]
Materials and surfaces Case-radiated noise
– Casing and damper blade made of flame- – LPA____________ _______________________
resistant polypropylene (PP), flammability to [dB(A)]
UL 94, V-0
Accessories
No entry: none
GK Matching flanges for both ends
Useful additions
Control panel for fume cupboard controller,
for displaying the functions of the control
system according to EN 14175
BE-SEG-02 OLED display
BE-LCD-01 40-character display
VAV terminal unit, variant TVLK, with bluff VAV terminal unit, variant TVLK, with bluff
body and connecting circular spigot body and flange
VAV terminal unit, variant TVLK, with nozzle VAV terminal unit, variant TVLK, with nozzle
and connecting circular spigot and flange
TVLK
392
AIR
~ 80
TVLK
m
Nominal size
kg
250 5.1
TVLK-FL
12 x Ø10
40
319
289
~ 80
TVLK-FL
m
Nominal size
kg
250 5.7
Upstream conditions
The volume flow rate accuracy Δ applies to a
straight upstream section of the duct. Bends,
junctions or a narrowing or widening of the duct
cause turbulence that may affect measurement.
Duct connections, e.g. branches off the main duct,
must comply with EN 1505. Some installation
situations require straight duct sections upstream.
Bend
1D
Δp M
Junction
D
Δp M
Access to attachments
Access to attachments
① ④
⑥ ⑤
② ③
②
①
150
25
0
250
Definition of noise
② ①
LPA
① Air-regenerated noise
② Case-radiated noise
max [m³/h] and [l/s] Δ [± %]
Upper limit of the operating range for the VAV Volume flow rate tolerance from setpoint value
terminal unit that can be set by customers
Δwarm [± %]
– max can only be smaller than or equal to nom
Volume flow rate tolerance for the warm air flow of
– In case of analog signalling to volume flow
dual duct terminal units
controllers (which are typically used), the set
maximum value (max) is allocated to the
∆pst
covers, are usually made of galvanised sheet – Parts in contact with the airflow are powder-
steel coated or made of stainless steel
– External parts, e.g. mounting brackets or
Stainless steel (A2) covers, are usually made of galvanised sheet
– Casing made of stainless steel 1.4201
ED
VD
I 6022
Tested to VDI 6022
Type Page
TVRK General information TVRK – 2
Function TVRK – 3
Technical data TVRK – 4
Quick sizing TVRK – 5
Specification text TVRK – 6
Order code TVRK – 7
Variants TVRK – 11
Attachments TVRK – 12
Dimensions and weight TVRK – 14
Installation details TVRK – 17
Basic information and nomenclature TVRK – 20
③
②
①
④
Volume flow rate ranges depend on the nominal size and on the control
The minimum differential pressure of VAV terminal component (attachment) that is installed. The
units is an important factor in designing the table gives the minimum and maximum values for
ductwork and in rating the fan including speed a VAV terminal unit. Some control components
control. may only have a limited volume flow rate range.
Sufficient duct pressure must be ensured for all This applies in particular to control components
operating conditions and for all control units. The with a static differential pressure transducer. For
measurement points for fan speed control must be volume flow rate ranges for all control components
selected accordingly. refer to our Easy Product Finder design
The volume flow rates given for VAV terminal units programme.
TVRK
Useful additions
Control panel for fume cupboard controller,
for displaying the functions of the control
system according to EN 14175
BE-SEG-** OLED display
BE-LCD-01 40-character display
TVRK,
Nominal sizes 125 – 200
L B₃ ∼ 80
ØD
TVRK H₃
ØD L B3 H3 m
Nominal size
mm mm mm mm kg
125 125 394 195 145 4.5
160 160 394 230 180 4.8
200 200 394 270 220 5.2
TVRK,
Nominal sizes 250 – 400
L B₃ ∼ 80
ØD
H₃
TVRK
ØD L B3 H3 m
Nominal size
mm mm mm mm kg
250 250 394 320 270 6.4
315 315 594 385 335 8.5
400 400 594 470 420 10.7
TVRK-FL,
nominal sizes 125 – 200
L B₃ ∼ 80
30 ØD₁
ØD₂
ØD
H₃
n x Ø10
TVRK-FL
ØD L B3 H3 ØD1 ØD2 n T m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm mm kg
125 125 400 195 145 165 185 8 8 4.7
160 160 400 230 180 200 230 8 8 5.2
200 200 400 270 270 240 270 8 8 5.7
L B₃ ∼ 80
30 ØD₁
ØD₂
ØD
H₃
n x Ø10
T
TVRK-FL
ØD L B3 H3 ØD1 ØD2 n T m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm mm kg
250 250 400 320 270 290 320 12 8 7.0
315 315 600 385 335 350 395 12 10 9.4
400 400 600 470 420 445 475 16 10 11.9
Upstream conditions
The volume flow rate accuracy Δ applies to a
straight upstream section of the duct. Bends,
junctions or a narrowing or widening of the duct
cause turbulence that may affect measurement.
Duct connections, e.g. branches off the main duct,
must comply with EN 1505. Some installation
situations require straight duct sections upstream.
Bend
1D
Δp M
Junction
D
Δp M
5D
⑥
⑤ ④
②
①
③
Definition of noise
② ①
LPA
① Air-regenerated noise
② Case-radiated noise
max [m³/h] and [l/s] Δ [± %]
Upper limit of the operating range for the VAV Volume flow rate tolerance from setpoint value
terminal unit that can be set by customers
Δwarm [± %]
– max can only be smaller than or equal to nom
Volume flow rate tolerance for the warm air flow of
– In case of analog signalling to volume flow
dual duct terminal units
controllers (which are typically used), the set
maximum value (max) is allocated to the
∆pst
covers, are usually made of galvanised sheet – Parts in contact with the airflow are powder-
steel coated or made of stainless steel
– External parts, e.g. mounting brackets or
Stainless steel (A2) covers, are usually made of galvanised sheet
– Casing made of stainless steel 1.4201
Multileaf dampers
Type JZ-LL-AL
Encased gears
Type Page
JZ-LL-AL General information LLAL – 2
Function LLAL – 4
Technical data LLAL – 5
Quick sizing LLAL – 6
Specification text LLAL – 7
Order code LLAL – 8
Attachments LLAL – 9
Dimensions and weight LLAL – 11
Product details LLAL – 13
Installation details LLAL – 15
Basic information and nomenclature LLAL – 16
Description Parts and characteristics the blade position (not for attachment ZS99)
– Ready-to-install shut-off damper – With drive shaft as an attachment: For the
– Blades with gears position of the drive shaft see 'Dimensions and
– Drive arm weight'
– Quadrant stay with blade position indicator – With actuator as an attachment: The actuator is
– Operating temperature 10 to 50 °C attached to either the first blade from the top
(with up to 3 blades) or to the third blade from
Attachments the top (with 4 or more blades)
– Quadrant stays and limit switches: Quadrant – From H = 600 mm with two drive shafts, with
stays to adjust the damper blades (stepless linkage
adjustment) and for capturing the end positions – Blade tip seals and side seals
– Open/Close actuators: Actuators for opening
and closing multileaf dampers Materials and surfaces
– Modulating actuators: Actuators for stepless – Casing and blades made of extruded
blade adjustment aluminium sections
– Pneumatic actuators: Pneumatic actuators for – Blade shafts, bearing plate and drive arm made
opening and closing multileaf dampers of galvanised steel
– Linkage (from H = 600 mm) made of
Accessories galvanised steel
– Installation subframe: Installation subframe for – Gears made of PBS plastic
the fast and simple installation of multileaf – Blade tip seals made of PE/PTV plastic
dampers – Side seals made of closed cell EVA foam
– P1: Powder-coated, RAL CLASSIC colour
Construction features
– PS: Powder-coated, DB colour
– Rectangular casing, with screws, material
– S3: Anodised to EURAS standard, E6-C-0
thickness 1.5 mm
– Blades, material thickness 1.25 mm Standards and guidelines
– Flanges on both sides, suitable for duct – Casing air leakage to EN 1751, class C
connection, with corner holes – Meets the increased requirements of DIN 1946,
– Encased gears on both blade ends part 4, with regard to the acceptable closed
– Blade shafts, Ø12 mm, with notch to indicate blade air leakage
② ⑥
⑦
④
⑤
⑧
① Casing
② Encased gears
③ Opposed blades
④ Side seal
⑤ Blade tip seal
⑥ Actuator
⑦ External linkage (from H = 600 mm)
⑧ Bearing plate with quadrant stay
The torque for closing a multileaf damper must be aerodynamic forces of the airflow create a closing
such that the damper can be safely opened and force (torque) on the blades; this happens
closed. independent of the direction of the airflow. This
For closure, the torque must suffice to ensure closing force must be countered, or overcome.
complete shut-off by the blades. The blade position, or blade angle α, for which
Opening is initiated without aerodynamic forces. there is the largest torque depends, among other
When air flows through the damper, the factors, on the fan characteristics.
JZ–LL–AL
Open/Close actuators
Order code detail Meaning Function Supply voltage Torque Auxiliary switch
–1-wire-control
Z12 SM230A 100 – 240 V AC 20 Nm –
–2-wire-control (3-point)
–1-wire-control
Z14 SM24A 24 V AC/DC 20 Nm –
–2-wire-control (3-point)
–1-wire-control
Z16 SM230A 100 – 240 V AC 20 Nm S2A
–2-wire-control (3-point)
–1-wire-control
Z18 SM24A 24 V AC/DC 20 Nm S2A
–2-wire-control (3-point)
–1-wire-control
Z43 NM230A 100 – 240 V AC 10 Nm –
–2-wire-control (3-point)
–1-wire-control
Z45 NM24A 24 V AC/DC 10 Nm –
–2-wire-control (3-point)
–1-wire-control
Z47 NM230A 100 – 240 V AC 10 Nm S2A
–2-wire-control (3-point)
–1-wire-control
Z49 NM24A 24 V AC/DC 10 Nm S2A
–2-wire-control (3-point)
Minimum torque of multileaf damper has to be considered when selecting the actuator.
Modulating actuators
Order code detail Meaning Function Supply voltage Torque Auxiliary switch
Z20 SM24A-SR 2 – 10 V DC 24 V AC/DC 20 Nm –
Z50 LM24A-SR-F 2 – 10 V DC 24 V AC/DC 5 Nm –
Z51 NM24A-SR 2 – 10 V DC 24 V AC/DC 10 Nm –
Minimum torque of multileaf damper has to be considered when selecting the actuator.
20
Ø 8.5
X
H + 76
H
150
X₁
50 100
B 120
38
B + 76
20
X
Ø 8.5
H + 76
H
150
X₁
50 100
25
B 120
38
B + 76
JZ-LL-AL, weight
B [mm] B [mm] B [mm]
H
200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200
mm kg
100 2 2 3 3 4 4 4 5 5 6 6
200 2 3 3 4 4 4 5 5 6 6 6
300 4 4 5 5 6 6 6 7 7 8 8
400 4 5 5 6 6 7 7 8 9 9 10
500 4 5 6 6 7 7 8 9 10 10 11
600 5 6 6 7 8 9 9 10 11 12 12
700 6 7 8 8 9 10 11 12 13 13 14
800 7 8 9 10 11 12 13 13 14 15 16
900 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
1000 9 10 11 12 13 15 16 17 18 19 21
B + 76
B
X X
20
13
38
19
H + 76
H
19
38
x x
~120
Ø12
Ø12
~70
① ②
x
25
Ø12
□9
~70
H
B
Duct installation
H
B
LWA [dB(A)] [m³/h] and [l/s]
A-weighted sound power level of air-regenerated Volume flow rate
noise for the multileaf damper
Δpst [Pa]
α [°] Static differential pressure
Damper blade position, 0°: OPEN, 90°: CLOSED
Δpst max [Pa]
A [m²] Maximum static differential pressure
Upstream cross section
All sound power levels are based on 1 pW.
v [m/s]
Airflow velocity based on the upstream cross
Ve r s i o n i
V/A-C
Valvole di ventilazione di colore bianco per la mandata o la ripresa dell’aria. Caratterizzate da un livello sonoro
minimo anche per elevate perdite di carico. La regolazione e la taratura della portata avviene mediante la
rotazione del disco centrale. Possono essere fornite in quattro diversi diametri, Ø100, Ø125, Ø160, Ø200 mm.
Viene fornita con collarino di fissaggio.
Ta b e l l a d i s e l e z i o n e r a p i d a
- V/A mandata (V/A-A V/A-C)
VER. 30/01/13
692 I diritti alle eventuali modifiche si ritengono riservati senza alcun preavviso.
V/A Valvole di ventilazione
Dimensioni
Dimensioni in sezione
ØN [mm] V/A-A 100 V/A-A 125 V/A-A 160 V/A-A 200 V/A-B -C 100 V/A-B-C 125 V/A-B-C 160 V/A-B-C 200
ØA [mm] 148 168 186 240 140 165 190 240
ØC [mm] 99 124 149/159 198 100 125 160 200
Dimensioni in 3D
Costruzione
Come standard costruttivo, le valvole di ventilazione della serie V/A-A prevedono l’utilizzo
di polipropilene di colore bianco mentre per la serie V/A-B e V/A-C prevedono l’utilizzo di
acciaio verniciato bianco RAL 9010.
Dimensioni standard
- ØN [mm] 100, 125, 160, 200
www.tecnoventil.com 693
Valvole di ventilazione V/A
Dati tecnici
Pe r d i t e d i c a r i c o e r u m o r o s i t à V / A - A ( m a n d a t a )
VER. 30/01/13
694 I diritti alle eventuali modifiche si ritengono riservati senza alcun preavviso.
V/A Valvole di ventilazione
Pe r d i t e d i c a r i c o e r u m o r o s i t à V / A - A ( r i p r e s a )
www.tecnoventil.com 695
Valvole di ventilazione V/A
Pe r d i t e d i c a r i c o e r u m o r o s i t à V / A - B ( r i p r e s a )
VER. 30/01/13
696 I diritti alle eventuali modifiche si ritengono riservati senza alcun preavviso.
V/A Valvole di ventilazione
Pe r d i t e d i c a r i c o e r u m o r o s i t à V / A - C ( m a n d a t a )
www.tecnoventil.com 697
Valvole di ventilazione V/A
Sistemi di fissaggio
Installazione
1 - Inserire il collare di fissaggio nel foro praticato nel soffitto/parete e fissarlo con viti autoforanti
2 - Inserire la valvola di ventilazione e ruotare di circa 30° in senso orario il corpo esterno della valvola
per fissarla al relativo collarino
VER. 30/01/13
698 I diritti alle eventuali modifiche si ritengono riservati senza alcun preavviso.
X XWGtestregistrierung
11/2016 – DE/en PD – WG – 1
External weather louvres
General information WG
Type Page
WG General information WG – 2
Function WG – 4
Technical data WG – 6
Quick sizing WG – 7
Specification text WG – 10
Order code WG – 11
Variants WG – 13
Dimensions and weight WG – 17
Product details WG – 24
Installation details WG – 28
Basic information and nomenclature WG – 30
Application Application – B: 200, 400, 600, 800, 1000, 1200, 1400, 1600,
– External weather louvres of Type WG for the 1800, 2000, 2200, 2400 mm (intermediate
fresh air and exhaust air openings of air sizes: 201 – 2399 mm, in increments of 1 mm)
conditioning systems – Width subdivided max. = 4900 mm
– Protection against the direct ingress of rain as (intermediate sizes: 2401 – 4899 mm, in
well as against leaves and birds increments of 1 mm)
– Recommended face velocity for fresh air – H: 165, 330, 495, 660, 825, 990, 1155, 1320,
openings: 2 – 2.5 m/s max. 1485, 1650, 1815, 1980, 2145, 2310 mm
(intermediate sizes: 166 – 2309 mm, in
Special characteristics increments of 1 mm)
– Large areas can be provided by arranging – Hight subdivided max. = 4720 mm
multiple single sections horizontally and/or (intermediate sizes: 2311 – 4719 mm, in
vertically (subdivided construction); single increments of 1 mm)
sections made of aluminium can also be – Any combination of B × H
combined into continuous horizontal runs – Undivided construction up to 4 m²
– Low differential pressure and low air- WG-B-AL
regenerated noise due to aerofoil blades – WG-B-AL-M (middle section) B: 2000 mm
– Simple and quick installation due to perimeter – WG-B-AL-E (end section) B: 1000 – 2000 mm
border (intermediate sizes: 1001 – 1999 mm, in
– Free area of approx. 60 %, with insect screen increments of 1 mm)
approx. 45 % – H: 165 – 1980 mm (intermediate sizes:
– Silicone free 166 – 1979 mm, in increments of 1 mm)
Nominal sizes
PD – WG – 2 11/2016 – DE/en
External weather louvres
General information WG
– Installation subframe: Installation subframe for – Border, mullion and blades made of formed
the fast and simple installation of external galvanised sheet steel, aluminium or stainless
weather louvres steel
– Wire mesh made of galvanised steel or
Construction features stainless steel
– Free area of approx. 60 %, with insect screen – P1: Powder-coated, RAL CLASSIC colour
approx. 45 % – PS: Powder-coated, NCS or DB colour
– Wire mesh at the rear, mesh aperture
20 × 20 × 1.8 mm Maintenance
– Optional insect screen at the rear, mesh – Maintenance-free as construction and
aperture 1.25 × 1.25 × 0.4 mm materials are not subject to wear
– Border fixing holes
11/2016 – DE/en PD – WG – 3
External weather louvres
Function WG
⑥
④
②
③
① Border
② Fixing holes
③ Regular blades
④ Bottom blade
⑤ Stabilising mullion at the rear, from B = 1385
⑥ Wire mesh; additional insect screen as an option
PD – WG – 4 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Function WG
②
③
⑤
11/2016 – DE/en PD – WG – 5
External weather louvres
Technical data WG
PD – WG – 6 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Quick sizing WG
11/2016 – DE/en PD – WG – 7
External weather louvres
Quick sizing WG
C
H
B
A D
H
B
PD – WG – 8 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Quick sizing WG
Sizing example
Given data
=1400 l/s (5040 m³/h)
v = 2.5 m/s
Fresh air, installation type B
Maximum width: 800 mm
Quick sizing
WG/800 × 825 mm
Calculation procedure
A = 0.800 × (0.825 –0.085) = 0.592 m²
v = ∕ A = 1400 ∕ 0.592 ( ∕ 1000) = 2.4 m/s
Δpst = 35 Pa
LWA = 50 dB(A)
11/2016 – DE/en PD – WG – 9
External weather louvres
Specification text WG
PD – WG – 10 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Order code WG
WG
11/2016 – DE/en PD – WG – 11
External weather louvres
Order code WG
WG-B-AL
PD – WG – 12 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Variants WG
Construction features
11/2016 – DE/en PD – WG – 13
External weather louvres
Variants WG
Construction features
PD – WG – 14 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Variants WG
11/2016 – DE/en PD – WG – 15
External weather louvres
Variants WG
Materials
Part Order code detail Material Notes
Profiled, galvanised sheet
Border – Material thickness 1.5 mm
steel
Stainless steel, material no.
Border A2 Material thickness 1.5 mm
1.4301
Extruded aluminium sections,
Border AL Material thickness 1.7 mm
material no. EN AW-6060 T66
Profiled, galvanised sheet
Blades – Material thickness 0.63 mm
steel
Stainless steel, material no.
Blades A2 Material thickness 0.63 mm
1.4301
Extruded aluminium sections,
Blades AL Material thickness 1.35 mm
material no. EN AW-6060 T66
Profiled, galvanised sheet
Mullion – From B = 1385 mm
steel
Stainless steel, material no.
Mullion A2 From B = 1385 mm
1.4301
Extruded aluminium sections,
Stabilising mullion AL From B = 1385 mm
material no. EN AW-6060 T66
Wire mesh – Galvanised steel
Stainless steel, material no.
Wire mesh 2 Only WG-AL, WG-B-AL
1.4301
Stainless steel, material no. Only WG-A2, WG-AL, WG-B-
Wire mesh 3
1.4301 AL
Insect screen 1 Galvanised steel Only WG, WG-AL, WG-B-AL
Stainless steel, material no. Only WG-A2, WG-AL, WG-B-
Insect screen 3
1.4301 AL
Surfaces
Part Order code detail Surface Notes
Border and blades – Untreated
Powder-coated, RAL colour ...
Border and blades P1-RAL ...
CLASSIC
Border and blades PS-NCS ... Powder-coated, NCS colour ...
Anodised to EURAS standard,
Border and blades S2 Only WG-AL, WG-B-AL
E6-C-31 to E6-C-35
Anodised to EURAS standard,
Border and blades S3 Only WG-AL, WG-B-AL
E6-C-0
PD – WG – 16 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Dimensions and weight WG
WG, WG-A2
50
H + 100
H
82.5
B 83 ~ 15
B + 100
11/2016 – DE/en PD – WG – 17
External weather louvres
Dimensions and weight WG
H + 100
H
B 100 B
B₁
B₁ + 100
PD – WG – 18 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Dimensions and weight WG
H₁ + 100
100
H₁
H
B
B + 100
11/2016 – DE/en PD – WG – 19
External weather louvres
Dimensions and weight WG
WG-AL
10
50
H + 100
H
82.5
B 95 ~ 15
B + 100
WG-AL, weight
B [mm]
H
200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 2000 2200 2400
mm kg
165 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
330 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
495 3 4 5 6 7 8 9 10 11 14 16 19
660 4 5 6 7 8 10 12 14 15 17 19 22
825 5 6 7 8 10 12 14 16 19 21 24 26
990 6 7 8 10 12 15 17 19 21 24 27 30
1155 7 8 10 12 14 16 18 21 24 27 30 33
1320 8 10 12 14 16 18 21 24 27 30 33 36
1485 10 12 14 16 18 21 24 27 30 33 36 39
1650 12 14 16 18 21 24 27 30 33 36 39 42
1815 14 16 18 21 24 27 30 33 36 39 42
1980 16 18 20 24 27 30 33 36 39 42
2145 18 20 22 27 30 33 36 39 42
2310 20 22 24 29 33 36 39 42
PD – WG – 20 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Dimensions and weight WG
H + 100
H
B 100 B
B₁
B₁ + 100
11/2016 – DE/en PD – WG – 21
External weather louvres
Dimensions and weight WG
H₁ + 100
100
H₁
H
B
B + 100
PD – WG – 22 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Dimensions and weight WG
WG-B-AL
H + 100
H
40 40
E M E
B
B + 100
WG-B-AL, weight
M [mm] E [mm]
H
2000 1000 1200 1400 1600 1800 2000
mm kg
165 10 5 6 7 8 9 10
330 11 6 7 8 9 10 11
495 14 7 8 9 10 11 14
660 17 8 10 12 14 15 17
825 21 10 12 14 16 19 21
990 24 12 15 17 19 21 24
1155 27 14 16 18 21 24 27
1320 30 16 18 21 24 27 30
1485 33 18 21 24 27 30 33
1650 36 21 24 27 30 33 36
1815 39 24 27 30 33 36 39
1980 42 27 30 33 36 39 42
11/2016 – DE/en PD – WG – 23
External weather louvres
Product details WG
B + 100
X X
50
T₄
T₃
H + 100
~Ø9
27.5
T₃
T₄
T₂ T₁ T₁ T₂ 27.5
50
PD – WG – 24 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Product details WG
11/2016 – DE/en PD – WG – 25
External weather louvres
Product details WG
E M = 2000
20 20 20
T₄
T₃
H + 100
H
T₃
T₄
T₂ T₁ T₁ T₂
X 50
~Ø9
27.5
27.5
50
PD – WG – 26 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Product details WG
11/2016 – DE/en PD – WG – 27
External weather louvres
Installation details WG
50
H + 15
B + 15
H
B
83
H
B
95
PD – WG – 28 11/2016 – DE/en
External weather louvres
Installation details WG
B₁ + 15
H₁ + 15
B 100 B
H H
B₁
H₁
B + 15
H + 15
E M E
B
H
11/2016 – DE/en PD – WG – 29
External weather louvres
Basic information and nomenclature WG
Nomenclature vt [m/s]
Airflow velocity based on the upstream cross
LWA [dB(A)] section (type NL)
A-weighted sound power level of air-regenerated
noise for the louvre [m³/h] and [l/s]
Volume flow rate
A [m²]
Upstream cross section Δpt [Pa]
Total differential pressure
v [m/s]
Airflow velocity based on the upstream cross All sound power levels are based on 1 pW.
section
PD – WG – 30 11/2016 – DE/en
X XTVRKtestregistrierung
ED
VD
I 6022
Tested to VDI 6022
Type Page
TVRK General information TVRK – 2
Function TVRK – 3
Technical data TVRK – 4
Quick sizing TVRK – 5
Specification text TVRK – 6
Order code TVRK – 7
Variants TVRK – 11
Attachments TVRK – 12
Dimensions and weight TVRK – 14
Installation details TVRK – 17
Basic information and nomenclature TVRK – 20
③
②
①
④
Volume flow rate ranges depend on the nominal size and on the control
The minimum differential pressure of VAV terminal component (attachment) that is installed. The
units is an important factor in designing the table gives the minimum and maximum values for
ductwork and in rating the fan including speed a VAV terminal unit. Some control components
control. may only have a limited volume flow rate range.
Sufficient duct pressure must be ensured for all This applies in particular to control components
operating conditions and for all control units. The with a static differential pressure transducer. For
measurement points for fan speed control must be volume flow rate ranges for all control components
selected accordingly. refer to our Easy Product Finder design
The volume flow rates given for VAV terminal units programme.
TVRK
Useful additions
Control panel for fume cupboard controller,
for displaying the functions of the control
system according to EN 14175
BE-SEG-** OLED display
BE-LCD-01 40-character display
TVRK,
Nominal sizes 125 – 200
L B₃ ∼ 80
ØD
TVRK H₃
ØD L B3 H3 m
Nominal size
mm mm mm mm kg
125 125 394 195 145 4.5
160 160 394 230 180 4.8
200 200 394 270 220 5.2
TVRK,
Nominal sizes 250 – 400
L B₃ ∼ 80
ØD
H₃
TVRK
ØD L B3 H3 m
Nominal size
mm mm mm mm kg
250 250 394 320 270 6.4
315 315 594 385 335 8.5
400 400 594 470 420 10.7
TVRK-FL,
nominal sizes 125 – 200
L B₃ ∼ 80
30 ØD₁
ØD₂
ØD
H₃
n x Ø10
TVRK-FL
ØD L B3 H3 ØD1 ØD2 n T m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm mm kg
125 125 400 195 145 165 185 8 8 4.7
160 160 400 230 180 200 230 8 8 5.2
200 200 400 270 270 240 270 8 8 5.7
L B₃ ∼ 80
30 ØD₁
ØD₂
ØD
H₃
n x Ø10
T
TVRK-FL
ØD L B3 H3 ØD1 ØD2 n T m
Nominal size
mm mm mm mm mm mm mm kg
250 250 400 320 270 290 320 12 8 7.0
315 315 600 385 335 350 395 12 10 9.4
400 400 600 470 420 445 475 16 10 11.9
Upstream conditions
The volume flow rate accuracy Δ applies to a
straight upstream section of the duct. Bends,
junctions or a narrowing or widening of the duct
cause turbulence that may affect measurement.
Duct connections, e.g. branches off the main duct,
must comply with EN 1505. Some installation
situations require straight duct sections upstream.
Bend
1D
Δp M
Junction
D
Δp M
5D
⑥
⑤ ④
②
①
③
Definition of noise
② ①
LPA
① Air-regenerated noise
② Case-radiated noise
max [m³/h] and [l/s] Δ [± %]
Upper limit of the operating range for the VAV Volume flow rate tolerance from setpoint value
terminal unit that can be set by customers
Δwarm [± %]
– max can only be smaller than or equal to nom
Volume flow rate tolerance for the warm air flow of
– In case of analog signalling to volume flow
dual duct terminal units
controllers (which are typically used), the set
maximum value (max) is allocated to the
∆pst
covers, are usually made of galvanised sheet – Parts in contact with the airflow are powder-
steel coated or made of stainless steel
– External parts, e.g. mounting brackets or
Stainless steel (A2) covers, are usually made of galvanised sheet
– Casing made of stainless steel 1.4201
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-11.1-ITF
• ST-11.2-ITF
• ST-11.3-ITF
• ST-11.4-ITF
• ST-11.5-ITF
• ST-11.6-ITF
• ST-11.7-ITF
• ST-11.8-ITF
• ST-11.9-ITF
• ST-11.10-ITF
• ST-11.11-ITF
• ST-11.12-ITF
• ST-11.13-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Gate Valve
COBRA-SMP
PN 16
DN 40-300
All rights reserved. The contents provided herein must neither be distributed, copied, reproduced,
edited or processed for any other purpose, nor otherwise transmitted, published or made available to a
third party without the manufacturer's express written consent.
Subject to technical modification without prior notice.
Contents
Gate Valves........................................................................................................................................................ 4
Gate Valves to DIN/EN with Bolted Bonnet ............................................................................................................................. 4
COBRA-SMP .......................................................................................................................................................................... 4
Main applications........................................................................................................................................................... 4
Fluids handled ................................................................................................................................................................ 4
Operating data............................................................................................................................................................... 4
Body materials................................................................................................................................................................ 4
Design details ................................................................................................................................................................. 4
Product benefits ............................................................................................................................................................. 4
Related documents ........................................................................................................................................................ 4
Purchase order specifications ........................................................................................................................................ 4
Pressure/temperature ratings ........................................................................................................................................ 5
Materials ......................................................................................................................................................................... 5
Dimensions and weights................................................................................................................................................ 7
3
Gate Valves
Gate Valves to DIN/EN with Bolted Bonnet
COBRA-SMP
Design details
Design
▪ Design to UNI EN 1171
▪ Bolted bonnet
▪ Inside screw
▪ Non-rising handwheel
▪ Rotating stem
▪ Flexible wedge
▪ Two-piece self-aligning gland follower
▪ Tested to EN 12266-1
▪ Valve certified for drinking water applications to
D.M. 174/2004
Variants
▪ Larger nominal sizes
▪ Electric actuators
4 COBRA-SMP
Gate Valves
Gate Valves to DIN/EN with Bolted Bonnet
Pressure/temperature ratings
Permissible operating pressures [bar] (to EN 1092-2)
PN Material [°C]
-10 to 120 150 200 250 300 350
16 EN-GJS-500-7 16,0 15,2 14,4 12,8 11,2 8,8
Materials
161
411.1
914
200
925
360
144
100
COBRA-SMP
Parts list
Part No. Description Material Material number
100 Body EN-GJS-500-7 5.3200
144 Seat Stainless steel -
360 Wedge EN-GJS-500-7 5.3200
925 Stem nut Cast brass ZCuZn40Pb2
200 Stem Stainless steel 2Cr13
914 Hexagon socket head cap screw Steel RSt37-2
411.1 Joint ring Graphite -
161 Body bonnet EN-GJS-500-7 5.3200
412.1 O-ring EPDM -
412.2 O-ring EPDM -
411.2 Back seat PTFE -
411.3 Back seat PTFE -
412.3 O-ring EPDM -
412.4 O-ring EPDM -
COBRA-SMP 5
Gate Valves
Gate Valves to DIN/EN with Bolted Bonnet
6 COBRA-SMP
Gate Valves
Gate Valves to DIN/EN with Bolted Bonnet
DN
D2
D1
D
n-do
f
b
L
COBRA-SMP
COBRA-SMP 7
31/01/2018
8193.1/03-EN
Descrizione
Valvola a sfera, con attacchi femmina-femmina, specifica per acqua sanitaria.
Passaggio standard.
R251W
Versioni e codici
Codice Attacchi Finitura Tipo di maniglia Colore maniglia
R251WX022 3/8"F (Rp, EN 10226) x 3/8"F (Rp, EN 10226) Ottone cromato Farfalla Verde
R251WX023 1/2"F (Rp, EN 10226) x 1/2"F (Rp, EN 10226) Ottone cromato Farfalla Verde
R251WX024 3/4"F (Rp, EN 10226) x 3/4"F (Rp, EN 10226) Ottone cromato Farfalla Verde
R251WX025 1"F (Rp, EN 10226) x 1"F (Rp, EN 10226) Ottone cromato Farfalla Verde
R251WX026 1 1/4"F (Rp, EN 10226) x 1 1/4"F (Rp, EN 10226) Ottone cromato Farfalla Verde
Dati tecnici
Caratteristiche principali e materiali Campi di utilizzo
• Specifica per acqua sanitaria • Campo di temperatura: 5÷120 °C
• Passaggio standard • Pressione massima di esercizio a 20 °C con acqua e gas non pericolosi:
• Valvola in ottone UNI EN 12165 CW617N cromato 4,2 MPa (42 bar) per 3/8” - 1/2” - 3/4”
• Asta di comando con doppio O-Ring di tenuta 3,5 MPa (35 bar) per 1” - 1 1/4”
• Dado con rivestimento anticorrosione, sigillo di garanzia ed ologramma
• Maniglia a farfalla in alluminio verniciato di colore verde
Dimensioni e Kv C
Codice DN A [mm] I [mm] B [mm] J [mm] C [mm] H [mm] Kv
R251WX022 10 48 24 49 14 63 21 6,7 H
B
R251WX023 14 56 28 51 15 63 25 10,2
R251WX024 18 68 34 60 18 73 32 18,5
J
R251WX025 22 79 40 69 23 73 40 36,3
R251WX026 28 92 46 77 27 73 48 73,5 I
A
Testi di capitolato
R251W
Valvola a sfera con attacchi femmina-femmina. Specifica per acqua sanitaria. In ottone UNI EN 12165 CW617N cromato. Passaggio standard. Maniglia a farfalla
in alluminio verniciato di colore verde. Asta di comando con doppio O-Ring di tenuta. Dado con rivestimento anticorrosione, sigillo di garanzia ed ologramma.
Campo di temperatura: 5÷120 °C. Pressione massima di esercizio a 20 °C con acqua e gas non pericolosi: 4,2 MPa (42 bar) per 3/8” - 1/2” - 3/4”; 3,5 MPa (35 bar) per
1” - 1 1/4”.
1
Valvole a sfera
0601IT Settembre 2017
Valvola specifica per acqua acqua sanitaria
Passaggio standard - Serie R251W
Altre informazioni
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.giacomini.com o contattare il servizio tecnico: ' +39 0322 923372 6 +39 0322 923255 * consulenza.prodotti@giacomini.com
Questa comunicazione ha valore indicativo. Giacomini S.p.A. si riserva il diritto di apportare in qualunque momento, senza preavviso, modifiche per ragioni tecniche o commerciali agli articoli contenuti nella presente
comunicazione. Le informazioni contenute in questa comunicazione tecnica non esentano l’utilizzatore dal seguire scrupolosamente le normative e le norme di buona tecnica esistenti.
Giacomini S.p.A. Via per Alzo, 39 - 28017 San Maurizio d’Opaglio (NO) Italy
2
Type series booklet
8222.53/3-10 ECOLINE-BLC 1000
ANSI/ASME Three-Piece Ball Valves
Floating Ball
Full Bore
Socket Weld or Threaded End
Ball Material
• ASTM A351 CF8M Type 316 Stainless Steel
Seat Material
• PTFE up to 320°F (160°C)
The valves meet the safety requirements of the Pressure When ordering spare parts, indicate valve product code.
Equipment Directive 97/23/EC (PED) of Annex I for Fluid (shown on nameplate) and serial number.
Groups 1 and 2.
ECOLINE-BLC 1000
18
19
2
ECOLINE-BLC 1000
Part
No. Part Name WCB CF8M
1 Body A216 WCB A351 CF8M
2 Cap A216 WCB A351 CF8M
3 Ball A351 CF8M A351 CF8M
4 Seat PTFE
5 Stem 316 SS
6 Gasket PTFE
7 Thrust Washer PTFE
8 Packing PTFE
9 Gland 304 SS
10 Spring Washer 304 SS
11 Stem Nut 304 SS
12 Locking Device 304 SS
13 Handle 304 SS
14 Plastic Cover Plastic
15 Nut 304 SS
16 Bolt Washer 304 SS
17 Bolt 304 SS
18 Antistatic Spring Stainless Steel
19 Antistatic Ball Stainless Steel
Test Requirements
¼” –4”
Test Medium
psi bar
Shell Water 1500 105
Seat Air 85 6
Seat Water 1100 77
Pressure/Temperature Ratings
3
ECOLINE-BLC 1000
Solid Ball
Your benefit
• For heavy duty applications
16.3.2010
KSB Aktiengesellschaft
Johann-Klein Strasse 9 • 67227 Frankenthal (Germany)
Tel.: +49 6233 86-0 • fax: +49 6233 86-3439 • e-mail valves@ksb.com • www.ksb.com
BOAX®-S
Valvole a farfalla di ghisa
sferoidale PN 16/10
dal DN 40 al DN 400
tipo BOAX-S T2
dal DN 20 al DN 65 DN 80
modello BOAX-S
nr. mat. secondo
denominazione materiali norme EN/DIN
corpo EN-GJS-400-15 JS-1030
anello di tenuta del corpo EPDM (XU)
lente – –
dal DN 40 al DN 400 acciaio inox –
dal DN 20 al DN 400 18-12 1.4301
perni X 29 Cr S 13 1.4029
leve con dispositivo
di bloccaggio
– dal DN 40 al DN 400 –
– dal DN 20 al DN 250 duralluminio
riduttore
– dal DN 40 al DN 400 –
– dal DN 20 al DN 400 contro gli spruzzi d’acqua
– adatte per inserimento tra flange dimensionate e forate secondo norme ISO/DIN PN 6, PN 10 e PN 16 (tipo BOAX-S)
diametro nominale DN 20 25 32 40 50 65 80 100 125 150 200 250 300 350 400
scartamento L 27 27 27 33 43 46 46 52 56 56 60 68 78 78 102
diametro corpo d 1
76 84 101 108 118 132 138 150 234 260 322 394 462 538 604
n.b.: le dimensioni mancanti vengono comunicate a richiesta dimensioni in mm
Montaggio
Le valvole sopradescritte si montano tra le flange, per mezzo di tiranti, senza guarnizione. Sono bi-direzionali e possono esse-
re installate in qualsiasi posizione. La loro concezione permette lo smontaggio a monte o a valle della tubazione e il montaggio
a inizio o fine linea alla temperatura ambiente e alla pressione differenziale come di seguito indicato:
Gas o liquidi* Liquidi*
pericolosi** non pericolosi** pericolosi** non pericolosi**
Tutti i DN: non ammissibile DN b 200: $PS = 10 bar max. DN b 200: $PS = 10 bar max. DN b 200: $PS = 12 bar max.
DN 250 e 400: $PS = 7 bar max. DN 250 e 400: $PS = 7 bar max. DN 250 e 400: $PS = 7 bar max.
* Liquidi la cui tensione di vapore alla temperatura -max ammissibile non sia superiore a 0,5 bar rispetto alla pressione atmo-
sferica normale 1013 mbar
** Fluidi pericolosi e non pericolosi in accordo alla normativa PED
39 8417
Quaderno tecnico
Sommario p.2
•
p.3
NT
ME
TE
VÊ
RE
ur
In
rie
té
rie
té
Ex
ur
p.7
p.10
p.11
p.13
p.15
p.15
p.16-17
p.18
p.19
Un manuale d’istruzione specificante le condizioni d’installazione, la messa in servizio della valvola Sylax accompagna ogni nostra valvola se è spe-
cificata l’opzione Atex. Esso è disponibile sul nostro sito Internet www.socla.com o su semplice richiesta alnostro servizio commerciale.
Nomenclatura
ØU
Ingombri
H3
4
D2
H4
H1
N fori ØR su ØS
plat P
D1
H2
ØT
E
C
Cx
• 4 Orecchie di centraggio
ro
ad
Qu
Sporgenza asse
Scartamento quadro
Sporgenza
otturatore
Peso
Kg
(2)
25 1 32 100 125 50 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 6 1 - 1,6
32/40 1 1/2 32 144 130 57 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 31 6,5 1,9 1,7
50 2 43 121 136 62 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 29 4,5 2,5 2,5
65 2 1/2 46 136 145 70 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 48 10 2,7 2,9
80 3 46 127 151 89 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 67 18 2,8 3,2
100 4 52 153 175 106 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 88 25 4,9 5,2
125 5 56 182 190 120 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 113 35 6,2 6,3
150 6 56 209 203 131 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 141 48 7,1 7,3
200 8 60 265 245,5 164 15,5 4 10,5 102 125 71 F10 17 24 20 192 71 15,4 13,7
250 10 68 317 271 200 16 4 10,5 102 125 71 F10 22 24 26 242 91,5 19 20,1
300 12 78 370 296 235 16 4 12,5 125 150 87 F12 22 29 26 291 112 30,2 29,2
350 14 78 424 305 270 16 4 12,5 125 150 87 F12 27 29 - 331 132 35,9 36,2
L1
(1) Corpo ghisa (JS1030), farfalla ghisa (JS1030), manicotto EPDM Calore
(2) Corpo ghisa (JL1040), farfalla ghisa (JS1030), manicotto EPDM Calore
• 2 Orecchie di centraggio
Sporgenza asse
Scartamento Sporgenza
quadro
otturatore
Peso
Kg
(2)
32/40 1 1/2 32 106 99 130 56 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 31 6,5 1,7 1,6
50 2 43 121 99 136 73 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 29 4,5 2,6 2,1
H1
300 12 78 166 382 296 239 16 4 12,5 125 150 87 F12 22 29 26 291 112 29,2 26
350 14 78 185 435 305 267 16 4 12,5 125 150 87 F12 27 29 - 331 132 37,5 -
L6 (1) Corpo Inox (1.4408), farfalla Inox (1.4408), manicotto EPDM Calore
(2) Corpo Acciaio (WCB), farfalla Inox (1.4408), manicotto EPDM Calore
L5
L2
• Doppia flangia
Sporgenza asse
Scartamento quadro Sporgenza PESO
Diametro Ingombri base secondo ISO 5211
otturatore Kg
DN NPS E L3 H1 H2 H4 N ØR ØS ØT ØU N° oC H3 plat P D1 D2 (1)
150 6 56 280 203 134 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 141 48 12,8
200 8 60 343,5 245,5 164 15,5 4 10,5 102 125 71 F10 17 24 20 192 71 18
250 10 68 406 271 200 16 4 10,5 102 125 71 F10 22 24 26 242 91,5 28
300 12 78 482,5 296 235 16 4 12,5 125 150 87 F12 22 29 26 291 112 44,4
350 14 78 533 305 270 16 4 12,5 125 150 87 F12 27 29 - 331 132 57,5
(1) Corpo ghisa (JS1030), lente ghisa (JS1030), manicotto EPDM Calore
L3
• Bride centrale
Sporgenza asse
Scartamento quadro Sporgenza Peso
otturatore Kg
(1)
80 3 46 190,5 151 90 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 67 18 3,9
100 4 52 226,5 175 107 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 88 25 6,5
125 5 56 252 190 120,5 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 113 35 8,1
150 6 56 276,5 203 132 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 141 48 9,3
200 8 60 340,5 245,5 165 15,5 4 10,5 102 125 71 F10 17 24 20 192 71 16,3
(1) Corpo ghisa (JS1030), lente ghisa (JS1030), manicotto EPDM Calore
L4
• Corpo anulare
Sporgenza asse
Scartamento sporgenza Peso
H6
quadro otturatore Kg
(1)
50 2 43 104 99 66 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 29 4,5 1,9
65 2 1/2 46 124 109 75 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 48 10 2,4
80 3 46 140 115 82 12 4 6,5 50 65 36 F05 11 16 11 67 18 2,8
100 4 52 160 127 95 12 4 8,5 70 90 56 F07 14 19 14 88 25 4
(1) Corpo ghisa (JS1030), lente ghisa(JS1030), manicotto EPDM Calore
H7
L6
Kit di raccordi
per i comandi
H2
H3
H1 N fori ØR su ØS
Si raccomanda il montaggio diretto del comando altrimenti fare riferimento alle dimensioni dei kit qui sotto
base comando
Su base VF
DN NPS F03 F04 F05 F07 F10 F12 F14 F16
H1 H2 H1 H2 H1 H2 H1 H2 H1 H2 H1 H2 H1 H2 H1 H2
32 1 1/4 190 190 190 190 210
40 1 1/2 190 190 190 190 210
50 2 F05/o11 199 60 199 199 60 199 60 219
65 2 1/2 204,5 204,5 204,5 204,5 224,5
60 80
80 3 210 210 210 210 230
100 4 236,5 236,5 236,5 256,5 256,5 256,5
125 5 F07/o14 249 249 60 249 60 269 269 269 80
150 6 262 262 262 282 282 80 282
200 8 F10/o17 324,5 324,5 324,5 324,5 334,5 334,5
80 80
250 10 F10/o22 350 350 80 350 350 360 360
300 12 F12/o22 375 385 385 385 385
90 90
90 90
350 14 F12/o27 395 395 395 395
• Positionatori (1)
. BURKERT 1067
• Remote control +
comando di soccorso
con volantino
ASSEMBLAGGIO LIVELLO 1
• Socla
• Belimo
• Leva Dentellata Ghisa
(PCF)
• Auma • Bernard
• Socla
• Leva Dentellata • A comado manuale in
Composito ghisa per volantino
(PCX)
AZIONATORE AZIONATORE
LEVA RIDUTTORE PNEUMATICO ELETTRICO
Tipo di La valvola a farfalla Sylax può essere installata sui raccordi seguenti (altri tipi su
raccordi richiesta) : 4 : montaggio possible
l :montaggio possibile con extra lavorazione
o : montaggio possibile ma riferimento specifico
• 4 Orecchie di centraggio : montaggio impossibile
EN 1092-1 & EN 1092-2 ASME/ANSI ASME/ANSI ASME/ANSI BS10 JIS B2238 & JIS B2239
B16.1 B16.5 B16.5
Class 125 Class 150 Class 300
4(1) 4(1)
4(1) 4(1) 4(1) 4(1) 4(1) 4(1) 4(1) 4(1) l
32 1 1/4 4(2) 4(2) l
40 1 1/2 l
l
l
80 3 l
100 4 l
l
l
200 8 l
4 l
4 l
350 14 4 l
(1) Corpo GJL-250 (JL1040) unicamente
(2) Corpo GJL-250 (JL1040) unicamente ; extra lavorazione per corpo GJS 400-15 (JS1030)
• Orecchie filettate
ASME/ANSI
EN 1092-1 & EN 1092-2 ASME/ANSI ASME/ANSI BS10 JIS B2238 & JIS B2239
B16.1 B16.5 B16.5
Class 125 Class 150 Class 300
32 1 1/4 4
40 1 1/2 4
4(4)
4
80 3 4
100 4 4
4
4
200 8 4 4
4
4
350 14
(4) Montaggio OK per corpo Ghisa GJS 400-15 (JS1030) , montaggio impossibile per corpo GJL-250 (JL1040) e inox
(5) Montaggio possibile se la valvola è inclinata di 22,5°
Attenzione : il corpo con orecchie filettate non è un corpo multi-raccordo (più tipi di raccordi su tipi di flange differenti). Come regola generale, ad ogni raccordo corrisponde un
riferiemnto di prodotto differente.
EN 1092-1 & EN 1092-2 ASME/ANSI ASME/ANSI ASME/ANSI BS10 JIS B2238 & JIS B2239
DN NPS B16.1 B16.5 B16.5
PN6 PN10 PN16 PN25 PN40 Table D Table E 5K 10K 16K
Class 125 Class 150 Class 300
150 6 l 4 4 4 4 l l 4
200 8 4 4 l 4 4 4 l l
250 10 4 4 4 4 l l 4
300 12 4 4 4 4 4 4
350 14 4 4 l l l l
• Flangia centrale
ASME/ANSI ASME/ANSI ASME/ANSI BS10 JIS B2238 & JIS B2239
B16.1 B16.5 B16.5
Class 125 Class 150 Class 300
80 3 l l
100 4
4
4
200 8 4 4 4 l l l l
• Corpo Anulare
EN 1092-1 & EN 1092-2 ASME/ANSI ASME/ANSI ASME/ANSI BS10 JIS B2238 & JIS B2239
B16.1 B16.5 B16.5
Class 125 Class 150 Class 300
4 l l l
l l
80 3 4 l l l l
100 4 4 4 4
DN PFA o PS
(bar)
32 a 150 10
200 a 300 8
Normalisation • Concezione
Secondo norma EN 593 e marcatura secondo EN 19
• Base del raccordo dell’azionamento :
Secondo norma EN ISO 5211
• Face à face :
Secondo norma 558-1 serie 20
ISO 5752 serie 20
API 609 tavola 2
• Prove :
Secondo norma EN12266-1
Resistenza e tenuta dell’involucro : prova P11(1,5 x pressione ammissibile)
Tenuta della sede : prova P12 tasso A (1,1 x pressione ammissibile)
Secondo norma EN12266-2
Concezione antistatica : prova F21
• Direttiva Europea:
Le nostre valvole a farfallaSylax DN25-350mm sono conformi alle esigenze di
sicurezza delle seguenti direttive :
Direttiva 97/23/CE: Equipaggiamenti sotto pressione PED (Pressure Equipment Directive)
Si applica alla concezione, alla costruzione ed alla valutazione della conformità degli equipaggiamenti sotto pressione
considerando che la pressione massima ammissibile sia superiore a 0,5 bar. Sono esclusi gli equipaggiamenti sotto pressione
delle reti d’adduzione, di distribuzione e d’evacuazione dell’acqua. In funzione del tipo di equipaggiamento sottos pressione,
della pressione massima ammissibile (PS), del DN, della natura fisica del fluido (liquido, gas o vapore) e della pericolosità del
fluido (gruppo 1/2)*, la direttiva classifica questi stessi equipaggiamenti in differenti categorie (articolo 3.3, I, II, III, IV), necessari
alla valutazione della conformità della marcatura CE. Gli equipaggiamenti definiti dall’articolo 3.3 della direttiva non possono
portare la marcatura CE.
(*) Gruppo 1 : fluidi pericolosi (direttiva 67/548/CEE)/ esplosivi / estremamente infiammabili / facilmente infiammabili / infiam-
mabili / molto tossici / tossici / comburenti.
Gruppo 2 : tutti gli altri fluidi.
Importante : le indicazioni della temperatura e della pressione date per le differenti categorie di fluidi (L1/L2/G1/G2) non
costituiscono in nessun caso una garanzia d’utilizzo. E’ dunque indispensabile far convalidare l’utilizzo dei prodotti in funzione
delle condizioni dal nostro servizio tecnico.
in opZIONE per le valvole sylax 25-350
Questa direttiva si applica nelle seguenti condizioni atmosferiche : -20°C < T < +60°C ; 0,8 bar P 1,2 bar.
Il fluido veicolato non è preso in considerazione nell’analisi di rischi della valvola trascurato da questa direttiva, anche
se il fluido provoca una atmosfera esplosiva interna delibarata. E’ responsabilità dell’utilizzatore prendere in conto i
rischi generati dal fluido come per esempio : il riscaldamento della valvola in superfice, la generazione di cariche
elettrostatiche provocate dallo scorrimento del fluido, gli urti interni generati da granulati, le onde di choc dovute
all’installazione (colpi d’ariete), o i rischi dovuti ai corpi estranei che possono trovarsi nell’installazione.
Classificazione della valvola nuda :
La marcatura della nostra valvola nuda è : II 2 DG.
Classificazione dell’insieme valvola/comando :
V alvola con comando a leva :
L’utilizzo delle leve Danfoss Socla previste per funzionare in zona ATEX non presentano rischi supplementari.
L’insieme valvola/leva resta conforme alla marcatura : II 2 DG.
V alvola con altri comandi :
La classificazione dell’insieme valvola/comando consegnate da Danfoss Socla è identica alla classificazione più bassa
dei componenti che costituiscono questo insieme.
Nessun marchio supplementare è utilizzato per indicare la classificazione degli insiemi.
Se un solo elemento dell’insieme non comporta la marcatura ATEX allora l’iniseme completo non è conforme alla
direttiva ATEX e non può essere accompagnato da una Dichiarazione di conformità CE.
La classificazione dell’equipaggiamento permette il suo utilizzo in una zona determinata. Un utilizzo in una zona
differente è di responsabilità dell’utilizzatore.
Directive 2006/42/CE : Direttiva Macchine
Questa Direttiva fissa nei suoi allegati un certo numero di esigenze essenziali di sanità e di sicurezza il cui rispetto è
tassativo. Essa si applica alle valvole a farfalla motorizzate (con motori elettrici, azionatori pneumatici e idraulici). Questi
insiemi sono definiti da questa Direttiva come delle ‘‘quasi-macchine’’ destinate ad essere integrate in una macchina.
‘‘Quasi-macchine’’ : insieme che costituisce quasi una macchina, ma che non può considerarsi una applicazione.
definita. Un sistema di trascinamento èt una quasi-macchina. La quasi-macchina è unicamente destinata ad essere
incorporata o assemblata ad altre macchine o ad altre quasi-macchine o equipaggiamenti in via di costituire una
macchina alla quale la presente direttiva si applica.
Un manuale d’istruzione specificante le condizioni d’installazione, la messa in servizio della valvola Sylax accom-
pagna ogni nostra valvola se è specificata l’opzione Atex. Esso è disponibile sul nostro sito Internet
www.socla.com o su semplice richiesta alnostro servizio commerciale.
Coppie di manovra
Coppie
manicotto
bagnatol (Nm) 25 32 40 50 65 80 100 125 150 200 250 300 350
PS6
PS16
NOTA :
Coppie per manicotto EPDM e per manicotto Nitrile alto Tenore (salvo DN250 a 350 per la PS20). Una
manœvra minima per mese
120
Temperatura in °C
Per tutti gli altri elastomeri, prego consultare nostro Servizio commerciale.
Coefficiente di portata(Kv)
- 3m/s per i fluidi liquidi. Tra 3 e 5m/s, l’utilizzo di una valv.farfalla Sylax 25-350 è possibile, ma il fenomeno di cavitazione, di
rumorosità, di usura, di vibrazioni e i colpi d’ariete saranno maggiori.
- 20 m/s per i gas. Tra 20 e 25m/s, l’utilizzo della valvola a farfalla Sylax 25-350 è possibile, ma il fenomeno di cavitazione, di
rumorosità, di usura, di vibrazioni e i colpi d’ariete saranno maggiori.
- Per i fluidi polverulenti o pastosi, consultateci.
DN
GALLON/MIN M3/H
4000
10000 350
3000 8000
2500
6000 300
2000
5000
1500 4000
250
3000
10000
2500
200
8000
2000
6000
1500
5000 150
4000
1000 125
3000 800
2500
600
2000
500
100
1500 400
300 80
1000
250
800
200 65
600
150
500
400
100
300 80
50
250 32/40
60
200
50
25
Kv
150 40
30
100
25
80
20
60
15
50
40
10
30 8
25
6
20
5
15 4
3
10
2.5
8
2
6
1.5
5
4
1
GRADI D'APERTURA
Diagrammadelle perdite
di carico (Δp)
1 2 3 4 5 6 7 8 10 15 PSI
P
.15 .2 .3 .4 .5 .6 .7 .8 1 1.5 2 3 4 5 6 7 8 10
M/CE
M/WC
40
10
60
20
80
DN
100
30
40
25
150
200
60 32-40
80
50
300
100
400
600
150 65
200
800
1000
250 80
300
1500 400
100
500
2000
600
2500
3000 800 125
1000
4000 150
5000
1500
6000
2000
8000
2500
200
10000
3000
250
15000 4000
20000
5000 300
6000
25000
30000 8000 350
10000
40000
PORTATA
FLOW M3/H
GALLON/MIN
Tipo di flange La valvola a farfalla Sylax 25-350 è con- Per gli altri modleli di flange fare riferimento
cepita per essere montata su flange stand- alla tabella qui sotto.
ard nor-malizzate. Solo le flange Tuttavia, questi raccordi sono soggetti a riserva
standard tipo 11, 21 e 34 secondo la norma e possono causare la sospensione della nos-
EN 1092 sono perfettamente compatibili. tra garanzia.
ØB
ØA2
ØA0
ØA1
Etichetta/ tracciabilità
Rep Descrizione
8 1 Nome della valvola
2 2 Riferimento
1 3 Materiale della farfalla
4 4 Materiale del manicotto
3 5 Pressione di servizio tra flange per un liquido L1/L2
6 6 Pressione di servizio tra flange per un gas G1/G2
5 7 Pressione di servizio a fine lineaper un liquido L1/L2
9 8 Pressione di servizio tra flange utilizzando come fluido l’acqua a 20°C
7 9 Pressione di servizio all’estremità della linea per un gas G2
12 10 Numero dell’ordine di fabbricazione
14 11 Numerodell’organismo di notifica per ladirettivaPED 97/23/CE
13 10 12 Anno di fabbricazione
13 Tipo di raccordo
11 16 14 Limiteessenziale di utilizzo
15 Zonamarchi approvazioni
15 16 Marcatura relativa alla Direttiva ATEX 94/9/CE
L1
c b a b c
L2
Per corpo con orecchie di centraggio e flangia
j b a b c centrale ; assemblaggio con bulloni :
L2 = a + 2b + c + j
L2 = lunghezza minima dalla testa della vite
a = larghezza della valvola a farfalla
ØV
L2
j b a b c
L3
j c Per corpo con flangia centrale, (smontaggio a valle
b a
permanente) assemblaggio con bulloni :
L3 = a/2 + b + c + j
L3 = lunghezza minima da sotto la testa della vite
a = larghezza della valvola a farfalla
b = spessore della flangia(scelta del cliente)
c = spessore rondella + spessore dado + spessore tirante
j = s p e s s o r e della rondella prossimità testa della vite
Bulloneria
L8
Per corpo doppia flangia ; assemblaggio con tiranti :
c b a b c
L8 = a + 2(b+c)
L8 = lunghezza minima dei tiranti
a = larghezza della valvola a farfalla
b = spessore della flangia (scelta del cliente)
ØV
Installazione • Generalità:
tubatura sia collegata alla terra. Non utilizzare
della tubatura isolata (PVC, …).
Verificare la compatibilità delle flange di rac-
cordo con la pressione di utilizzo: il numero del
PN delle flange deve essere superiore o uguale
alla pres-sione d’utilizzo.
La valvola è un pezzo fragile e non deve esssere
utilizzato per scartare le flange.
Un manuale d’istruzione specificante le condizioni
d’installazione, la messa in servizio della valvola Sylax
accompagna ogni nostra valvola se è specificata
l’opzione Atex. Esso è disponibile sul nostro sito Internet
www.socla.com o su semplice richiesta alnostro servizio
commerciale.
1 DN
5-6 DN
2-3 DN
1 DN
DN
DN DN
1 DN
2-3 DN
2-3 DN
1 DN
DN
DN DN
Le modifiche, gli errori e gli errori di stampa non potranno dare adito a nessun risarcimento. Socla si riserva il diritto di modificare i suoi prodotti senza preavviso. Tutti i marchi
di questi prodotti sono di proprietà delle rispettive compagnie.
Overview of types
Type DN kvmax 1) Type DN kvmax 1)
[mm] [m3/h] [mm] [m3/h]
D650NL 50 90 D6300NL 300 7300
D665NL 65 180 D6350NL 350 10900
D680NL 80 300 D6400NL 400 14200
D6100NL 100 580 D6450NL 450 18800
D6125NL 125 820 D6500NL 500 24100
D6150NL 150 1600 D6600NL 600 37300
D6200NL 200 2900 D6700NL 700 42800
D6250NL 250 4400
1) according to VDI 2176
Technical data
Functional data Media Cold and warm water.
water with max 50% volume of glycol
Media temperature –20°C ... +120°C
Rated pressure ps 1600 kPa
Flow rate kvs See «Overview of types»
Leakage rate A, tight (EN 12266-1)
Pipe connectors DN 50 ... DN 150 Flange PN 10 / PN 16 (according to ISO 7005-2)
DN 200 ... DN 700 Flange PN 16 (according to ISO 7005-2)
Suitable connecting flanges According to ISO 7005-2 and EN 1092-2
Angle of rotation 90°
Installation position Vertical to horizontal (in relation to the stem)
Maintenance Maintenance-free
Materials Fitting EN-JS1030 (GGG 40),
Epoxy powder-coating (RAL 5002)
Disc DIN/EN 1.4301 / AISI SS 304 (Stainless steel)
Stem DIN/EN 1.4005 / AISI SS 416 (Stainless steel)
Seat EPDM
Stem seal EPDM O-ring
Stem bearing RPTFE
Dimensions / weights See «Dimensions and weights» on pages 3 and 4
Actuation See complete range of water solutions
Safety notes
• The butterfly valve has been designed for use in stationary heating, ventilation and air
! conditioning systems and is not allowed to be used outside the specified field of application.
especially in aircraft or in any other airborne means of transport.
• It may only be installed by suitably trained personnel. Any legal regulations or regulations
issued by authorities must be observed during assembly.
• The butterfly valve does not contain any parts that can be replaced or repaired by the user.
• The butterfly valve may not be disposed of as household refuse. All locally valid regulations
and requirements must be observed.
• When determining the flow rate characteristic of final controlling elements. the recognised
directives must be observed.
• In order to avoid water hammers in the piping system, the disc is to be opened and closed
slowly.
Product features
Mode of operation The butterfly valve is opened or closed completely by an open-close rotary actuator. Continuous
rotary actuators are controlled by a commercially available controller and move the valve discs
into any position desired.
The disc made of stainless steel is pressed into the soft-sealing EPDM seat by a rotary
movement and ensures leakage rate A (tight).
The flow rate losses are slight in open position and the kvs value is high.
Manual override Manual throttling or shut-off can be carried out with a lever or a worm gear (see «Accessories»).
– With lever (DN 50 ... 150): Adjustable in 10 ratchet steps with position indication
(0 = 0° ; 9 = 90° ).
– With worm gear (DN 50 ... 700): Steplessly adjustable (self-locking) with position indication.
Installation instructions
Recommended installation positions The butterfly valves may be mounted from vertical to
horizontal. 90° 90°
The butterfly valves may not be installed in a hanging
position i.e. with the stem pointing downwards.
Water quality requirements The water quality requirements specified in VDI 2035 must be adhered to.
Maintenance • Butterfly valves, rotary actuators and mechanical accessories are maintenance-free.
• Before any kind of service work is carried out on actuator sets of this type. it is essential to
isolate the rotary actuator from the power supply (by unplugging the power lead). Any pumps in
the part of the piping system concerned must also be switched off and the appropriate isolating
fittings closed (allow everything to cool down first if necessary and reduce the pressure in the
system to atmospheric).
Recommendation • The system must not be returned to service until the butterfly valve and the rotary actuator
Butterfly valves should drive once per month a full have been properly reassembled in accordance with the instructions and the pipework has
cycle. been refilled in the proper manner.
Accessories
Mechanical accessories Worm gear Lever for butterfly valves
Type Weight [kg] Type Weight [kg] DN
ZD6N-S100 4.3 ZD6N-H100 0.4 50 ... 100
ZD6N-S150 4.6 ZD6N-H150 0.7 125 ... 150
ZD6N-S200 10.8 200
ZD6N-S250 10.9 250
ZD6N-S350 11.9 300 ... 350
ZD6N-S400 26.6 400
ZD6N-S450 27.0 450
ZD6N-S500 40.9 500
ZD6N-S600 53.7 600
ZD6N-S700 94.9 700
Ymin
1)
H4
Xmin
H3
H2
°
90
d
S
45°
DB
K
D
F
°
H1
90
Mounting flange 2) PN 10 / PN 16 PN 16
DN D F S H3 H4 H1 H2 B DB K d K d Weight
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [kg]
50 65 F05 14 11 13 72 133 43 52 125 4 x M16 2.4
65 65 F05 14 11 13 81 147 46 64 145 4 x M16 2.9
80 65 F05 14 11 13 96 158 46 78 160 8 x M16 4.2
100 65 F05 14 11 13 106 170 52 103 180 8 x M16 4.9
125 90 F07 17 15 19 122 194 56 122 210 8 x M16 7.2
150 90 F07 17 15 19 140 202 56 155 240 8 x M20 8.8
200 90 F07 17 15 19 172 240 60 202 295 12 x M20 14.2
250 125 F10 22 15 24 206 268 68 250 355 12 x M24 23.8
300 125 F10 22 15 24 244 316 78 301 410 12 x M24 33.2
350 125 F10 22 15 24 267 361 78 333 470 16 x M24 44.2
SR..A SR..P GR..A DGR..A DR.. SY1 SY2 / SY3 SY4 / SY5 SRF (ARF)
DN Xmin Ymin Xmin Ymin Xmin Ymin Xmin Ymin Xmin Ymin Xmin Ymin Xmin Ymin Xmin Ymin Xmin Ymin
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]
50 270 160 370 160 370 160 290 160
65 280 170 380 170 380 170 310 170
80 290 180 390 180 300 180 390 180 310 180
100 300 190 320 190 410 190
125 340 210 400 210 500 210 530 210
150 400 220 510 220 540 220
200 580 250
250 630 280
300 680 310
350 730 340
1) The actuator dimensions can be found on the respective actuator data sheet
2) according to ISO 5211
Ymin
1)
H4
Xmin
H3
d
H2
°
90
S1
45°
DB
K
S2
F
H1
°
90
Mounting flange 2) PN 16
DN D F S1 S2 H3 H4 H1 H2 B DB K d Weight
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [kg]
400 175 F14 22 28.2 20 48 306 402 102 391 525 16 x M27 90
450 175 F14 27 36.2 20 48 328 420 114 442 585 20 x M27 121
500 175 F14 27 36.2 22 48 358 474 127 493 650 20 x M30 154
600 210 F16 36 48.2 22 48 454 559 154 594 770 20 x M33 243
700 300 F25 46 60.2 33 66 532 622 165 695 840 24 x M33 319
1 1
4
15 ... 20°
ISO 7005-2
EN 1092-2
1
2
1
5
>0
3a
1
2
1
6
1
1 3
4 2
1 5
8 3
3b
1
4 7 1 13
1 5 15 5
6 2 12 9 8 9
8 3 12 3
4 7 4 11
10 11 10 7
6 2 6 16
14 2
0
�
� �
� 0 >0 >0
90° 90°
100% 0%
1i 1
4
1000kg
CLOSE
1
10°... 5°
1
5
1
2
1
6
2 26
30 10
>0
16 18
0
� 24 6
8 22
20 14
12 32
28 4
1
3 2 29
1 25
9
15 17
23 5
7 21
19 13
11 31
27 3
1 3
DN A B
DN 400 M27 ≤360 Nm
A DN 450 M27 ≤360 Nm
DN 500 M30 ≤510 Nm
B DN 600 M33 ≤700 Nm
DN 700 M33 ≤700 Nm
0
�
� �
� 0 >0 >0 �
� �
0
� 0 >0
90° 90°
1i 1
4
1000kg
10°... 5°
1
CLOSE
OPEN
1
5
1
2
1
6 2 26
30 10
>0
16 18
0
� 24 6
8 22
20 14
12 32
28 4
1 25
1
3 2 29 9
15 17
23 5
7 21
19 13
11 31
27 3
1 3
DN A B
DN 400 M27 ≤360 Nm
A DN 450 M27 ≤360 Nm
DN 500 M30 ≤510 Nm
B DN 600 M33 ≤700 Nm
DN 700 M33 ≤700 Nm
0
�
� �
� 0 >0 >0 �
� �
0
� 0 >0
90° 90°
Funzione
Gamma prodotti
Serie 130 Valvola di bilanciamento a Venturi. Versione filettata misure DN 15 (1/2”), DN 20 (3/4”), DN 25 (1”), DN 32 (1 1/4”), DN 40 (1 1/2”), DN 50 (2”)
Serie 130 Valvola di bilanciamento. Versione flangiata misure DN 65, DN 80, DN 100, DN 125, DN 150, DN 200, DN 250, DN 300
Caratteristiche tecniche
Prestazioni
Fluidi di impiego: acqua, soluzioni glicolate non pericolose escluse acqua, soluzioni glicolate non pericolose escluse
dal campo di applicazione della direttiva 67/548/CE dal campo di applicazione della direttiva 67/548/CE
Massima percentuale di glicole: 50% 50%
Pressione max di esercizio: 16 bar 16 bar
Campo di temperatura di esercizio: -20÷120°C -10÷140°C
-10÷120°C (DN 250 - DN 300)
Precisione: ±10% ±10%
5 DN 65, DN 80 E DN 100: 6; DN 125: 11; DN 150: 14
Numero giri di regolazione: DN 200: 12; DN 250 e DN 300: 10
Attacchi
- principali: 1/2”÷2” F (ISO 228-1) DN 65, 80, 100, 125, 150, 200, 250, 300; PN 16 - EN 1092-2
- prese di pressione corpo valvola: 1/4“ F (ISO 228-1) 1/4” F (ISO 228-1)
Caratteristiche tecniche coibentazione Vantaggi dei circuiti bilanciati
Dimensioni
OPEN
CLOSE
Principio di funzionamento
2
4
Misura Richiusura
pressione automatica
Tappo di
sicurezza
Siringa Elemento
di misura di tenuta
Manopola di regolazione UTILIZZO DELLA VALVOLA DI BILANCIAMENTO E SUA
La forma della manopola di regolazione è il risultato di una ricerca REGOLAZIONE
ergonomica per assicurare il massimo comfort all’operatore ed una
accurata regolazione. La valvola di bilanciamento viene utilizzata considerandone la
· Il campo di regolazione a 5 giri completi di rotazione permette caratteristica fluidodinamica che esprime il legame tra perdita
una grande precisione nel bilanciamento dei circuiti idraulici. di carico, portata e posizione di regolazione della manopola di
· Le gradazioni dell’indicatore della scala micrometrica sono comando dell’otturatore.
grandi e chiare e permettono di raffinare la regolazione della
Preregolazione
portata con grande facilità.
Conoscendo il valore della perdita di carico Δp che deve essere
· La manopola è in polimero rinforzato, ad alta resistenza ed creata dalla valvola al passaggio di una determinata portata G,
insensibile alla corrosione. si può ricavare il numero della posizione di regolazione a cui
deve essere messa la manopola (PRESETTING). Per effettuare la
Scala di riferimento per la regolazione scelta si può utilizzare il grafico caratteristico per ogni dimensione
della valvola. Oppure in modo analitico, si può calcolare il Kv
Ogni rotazione di 360° della
corrispondente applicando la formula:
manopola, in senso orario,
sposta l’indicatore di giri G
Kv = (1.1)
rosso di una posizione, dalla Δp
posizione 0 (valvola chiusa)
fino alla posizione 6 (valvola dove: G = portata in m3/h
completamente aperta). Inoltre Δp = perdita di carico in bar
le graduazioni decimali della (1 bar = 100 kPa, 10.000 mm c.a.)
scala micrometrica, di colore Kv = portata in m3/h attraverso la valvola, a cui corrisponde
nero, permettono di affinare una perdita di carico di 1 bar
ulteriormente la regolazione. e si confronta il valore ottenuto con quelli riportati caratteristici di
ogni dimensione della valvola.
Si consiglia di scegliere la dimensione della valvola in modo che
venga preregolata ad una posizione di media apertura, per avere
Memory stop/Bloccaggio piombatura ancora un certo margine sia in apertura che in chiusura.
Le valvole sono dotate di un sistema di memorizzazione della
Misura della portata
posizione di regolazione che permette, dopo una chiusura
Collegare alle prese di pressione del dispositivo Venturi della valvola
completa, che può essere necessaria per varie ragioni, una facile un misuratore differenziale di pressione. Leggendo il Δp sul dispositivo
riapertura alla posizione iniziale. di misura, per ricavare il valore di portata G si può consultare il grafico
Inserire una chiave a brugola da 2,5 mm nel foro, ruotare in senso Venturi caratteristico della valvola che si sta utilizzando.
antiorario fino a quando l’indicatore rosso, inizialmente non visibile, Oppure in modo analitico calcolare la portata applicando la relazione:
non si allinea, senza sforzare, al profilo superiore della manopola.
G = KvVenturi x ΔpVenturi (1.2)
Nota: il diagramma che viene utilizzato in questa fase è diverso
da quello che si usa per la preregolazione dato che si riferisce alle
caratteristiche ΔpVenturi-Portata del venturimetro posto a monte della
valvola e non a quelle dell’intera valvola (compreso l’otturatore) che
invece vengono indicate nei grafici utilizzati per la preregolazione.
500
500 5
Esempio di correzione per liquido con diversa densità
Densità liquido ρ’ = 1,1 Kg/dm3
200 2
Perdita di carico misurata (o voluta) Δp = 14 kPa. 200
Perdita di carico di riferimento Δp’ = 14/1,1 = 12,72 kPa
Con questo valore si entra nel grafico o si usa la formula
100
100 1 (1.1) e si ricava di conseguenza la posizione di regolazione in
corrispondenza della portata G (nuova posizione ≈ 2,5). 60
60 0,6
0,05
0,05 0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 10
G (m3/h)
DN 25
DN 25 Posizione Kvs
Size 1”
Misura 1” 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 6
Kv (m3/h)
Kv (m3/h) 0,93 1,19 1,52 2,07 2,60 3,30 3,88 4,61 5,29 6,10 7,63
200 2
5.000 50
2.000 20
1.000 10
500 5
200 2
100 1
50 0,5
20 0,2
0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 10 25 50
G (m3/h)
DN 15 20 25 32 40 50
Misura 1/2” 3/4” 1” 1 1/4” 1 1/2” 2”
Kv Venturi (m3/h) 2,80 5,50 9,64 15,20 20,50 28,20
5.000 50 5.000 50
2.000 20 2.000 20
1.000 10 1.000 10
500 5 500 5
200 2 200 2
100 1 100 1
60 0,6 60 0,6
0,05 0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 0,05 0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 10
G (m /h) 3 G (m3/h)
5.000
5.000 50 5.000 50
2.000
2.000 20 2.000 20
1.000
1.000 10 1.000 10
500
500 5 500 5
200
200 2 200 2
100
100 1 100 1
60
60 0,6 60 0,6
0,05
0,05 0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 10 0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 10 25
G (m3/h) G (m3/h)
DN 25
DN 25 Posizione Kvs DN 32 Posizione Kvs
Size 1”
Misura 1” 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 6 Misura 1 1/4” 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 6
Kv (m3/h)
Kv (m3/h) 0,93 1,19 1,52 2,07 2,60 3,30 3,88 4,61 5,29 6,10 7,63 Kv (m3/h) 1,52 2,47 3,18 4,22 4,91 6,23 7,15 8,28 9,16 10,37 12,10
5.000 50 5.000 50
2.000 20 2.000 20
1.000 10 1.000 10
500 5 500 5
200 2 200 2
100 1 100 1
60 0,6 60 0,6
0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 10 25 0,1 0,25 0,5 1 2,5 5 10 25
3
G (m /h) G (m /h) 3
1
Manopola di regolazione
La forma della manopola di regolazione è il risultato di una ricerca
ergonomica che assicura il massimo comfort all’operatore ed una
accurata regolazione.
• Il campo di regolazione a più giri completi di rotazione permette
una grande precisione nel bilanciamento dei circuiti idraulici.
• Le gradazioni dell’indicatore della scala micrometrica sono
grandi e chiare e permettono di affinare la regolazione della
portata con grande facilità.
• La manopola è in tecnopolimero, insensibile alla corrosione,
per le misure DN 65 ÷ DN 100, DN 250 e DN 300; è in acciaio
stampato a “volantino” per le misure DN 125, DN 150 e DN
200, più agevole per le manovre di regolazione su dispositivi di Memory stop
dimensioni medio/grandi. Le valvole sono dotate di un sistema di memorizzazione della
posizione di regolazione che permette, dopo una chiusura
completa, che può essere necessaria per varie ragioni, una facile
riapertura alla posizione iniziale.
Il fissaggio della posizione da memorizzare non necessita di alcun
attrezzo particolare ed è protetto, per evitare manovre improprie.
Svitare il tappo filettato di protezione con un cacciavite dopodiché
inserire il cacciavite nella manopola e avvitare in senso orario a
battuta la vite interna
Misura Richiusura
pressione automatica
Tappo di
sicurezza
Preregolazione
Sapendo il valore della perdita di carico Dp che deve essere creata Correzione per liquidi a diversa densità
dalla valvola al passaggio di una determinata portata G, si può Le seguenti note sono valide per liquidi con viscosità ≤ 3°E (ad
ricavare il numero della posizione di regolazione a cui deve essere esempio le miscele di acqua e glicole).
messa la manopola (PRESETTING). Nel caso di liquidi con densità diversa da quella dell’acqua a 20°C
Per effettuare la scelta si può utilizzare il grafico caratteristico per (ρ = 1 kg/dm3), il valore della perdita di carico Dp misurata può
ogni dimensione della valvola. essere corretto mediante la formula:
Oppure in modo analitico, si può calcolare il Kv corrispondente
applicando la formula: Dp dove: Dp’ = perdita di carico di riferimento
Dp’ = Dp = perdita di carico misurata
ρ’
G ρ’ = densità liquido in kg/dm3
Kv =(1.1) dove: G = portata in m3/h
Dp Dp = perdita di carico in bar Con il valore Dp’ si esegue l’operazione di preregolazione o di
misura della portata utilizzando i grafici o le formule.
(1 bar = 100 kPa = 10.000 mm c.a.)
Kv = portata in m3/h per una perdita
di carico di 1 bar
Esempio di preregolazione
Code 130122 DN 125 Δp (kPa) Una portata G = 40 m3/h deve creare una perdita di carico
Δp (mm c.a.) Posizione Δp = 8 kPa.
Scegliendo il grafico della valvola codice 135122 DN 125 si ottiene
una posizione di regolazione ≈ 4,5 (linea azzurra).
Installazione
Versioni filettate
Le valvole di bilanciamento devono essere installate in maniera Serie 130 Serie 130 Pompa
tale da garantire l’accesso alle prese di pressione, ai rubinetti
di scarico ed alla manopola di regolazione. Le valvole possono
essere montate indifferentemente su tubi orizzontali o verticali.
Si consiglia di mantenere rettilinei i tratti di tubazione a monte e
a valle delle stesse, come indicato dalle illustrazioni sottostanti 5D 10D
per ottenere la migliore precisione di misura. Occorre rispettare il
senso di flusso evidenziato sul corpo valvola. Versioni flangiate
Serie 130 Serie 130 Pompa
Dimensionamento circuito con valvole di bilanciamento
10
11
12
13
5.000 5.000
2.000 2.000
1.000 10 1.000 10
500 5 500 5
200 2 200 2
100 1 100 1
25 50 100 250 500 1000 2500 25 50 100 250 500 1000 2500
3
G (m /h) G (m3/h)
Accessori
Gamma prodotti
Codice 130006 Misuratore elettronico di differenza di pressione e di portata completo di unità di controllo remoto
Codice 130005 Misuratore elettronico di differenza di pressione e di portata senza unità di controllo remoto, con applicativo Android®
Componenti caratteristici 2 1
- Sensore di misurazione
10 OPEN
3
- 2 tubi di misurazione
- 2 aghi di misurazione 6 CLOSE
11
- Terminale touchscreen con licenza attiva ed accessori
7 BT OFF RESET ON OFF
12
- Caricabatterie del sensore
- Caricabatterie del terminale 8 4
- Cavo di comunicazione fra terminale e PC
- Istruzioni con licenza per il download dell’applicativo Android® (per
9 5
cod. 130005)
- Manuale di istruzioni
- CD contenente il manuale di istruzioni, il software di misurazione 1. Presa di pressione di monte 7. Disattivazione bluetooth
e di bilanciamento, il database delle valvole, lo strumento di 2. Presa di pressione di valle 8. Tasto Reset
visualizzazione dei report. 3. Manopola di by-pass taratura 9. Tasto ON/OFF
- Protocollo di calibratura. Il sensore è fornito corredato di specifico 4. Presa mini USB 10. Indicatore bluetooth attivo
protocollo di calibratura redatto da laboratorio certificato 5. Presa per carica 11. Indicatore batteria in carica
6. Prese sonde temperatura (opz) 12. Indicatore ON/OFF
Trasmissione via Bluetooth a terminale con Windows Mobile Trasmissione via Bluetooth a Smartphone/Tablet con
Applicazione Android®
OPEN OPEN
CLOSE CLOSE
0 0
15 20 5 15 20 5
P N N2 P N N2
D D
Il terminale fornito in confezione è già dotato del software Caleffi Seguendo la procedura riportata in confezione è possibile
Balance sul quale sono caricati tutti i dati relativi alle valvole di scaricare sul proprio terminale dotato di sistema operativo Android®
bilanciamento Caleffi e alle principali valvole di bilanciamento (Smartphone o Tablet), l’applicativo Caleffi Balance.
disponibili in commercio. Esso include tutti i dati relativi alle valvole di bilanciamento Caleffi
Il dispositivo consente di e alle principali valvole di bilanciamento disponibili in commercio.
effettuare le misurazioni
Il dispositivo consente di effettuare le misurazioni secondo i metodi
secondo i metodi descritti
descritti in precedenza, di visualizzare i risultati e di effettuarne il
in precedenza, di
salvataggio.
visualizzare i risultati e di
Esso consente inoltre la visualizzazione grafica dei risultati ottenuti.
effettuarne il salvataggio.
OPEN
CLOSE
0
15 20 5
P N N2
D
Collegamento a PC
I valori ottenuti dalle misurazioni, ed i rispettivi dati della valvola,
possono essere memorizzati e visualizzati direttamente sullo
schermo del terminale oppure inviati su PC per una successiva
elaborazione.
TESTO DI CAPITOLATO
Cod. 130006
Misuratore elettronico di differenza di pressione e di portata completo di unità di controllo remoto con trasmissione
Bluetooth®. Fornito completo di intercettazioni e raccordi di collegamento. Pressione differenziale 0÷1.000 kPa.
Pressione statica: < 1.000 kPa. Temperatura di sistema: -30÷120°C.
Cod. 130005
Misuratore elettronico di differenza di pressione e di portata senza unità di controllo remoto, con applicativo Android®.
Fornito completo di intercettazioni e raccordi di collegamento. Pressione differenziale 0÷1.000 kPa. Pressione statica:
< 1.000 kPa. Temperatura di sistema: -30÷120°C.
Schemi applicativi
Per regolare la portata che fluisce ad ogni colonna Per regolare la portata che alimenta ogni terminale
Per bilanciare i circuiti che servono le batterie delle unità Per bilanciare i circuiti che servono le torri di
trattamento aria raffreddamento
Per bilanciare i circuiti per distribuzione idrosanitaria Per bilanciare le derivazioni di zona nei circuiti con
valvole a tre vie
GR1 GR2
GR1 GR2
Per bilanciare i circuiti che servono gli evaporatori o i Per bilanciare le varie sottocentrali negli impianti di
condensatori dei gruppi refrigeranti teleriscaldamento
Per bilanciare la via di by-pass nei circuiti per regolazione Per bilanciare i circuiti in accoppiamento primario
climatica secondario.
Ci riserviamo il diritto di apportare miglioramenti e modifiche ai prodotti descritti ed ai relativi dati tecnici in qualsiasi momento e senza preavviso.
Caleffi S.p.A.
S.R. 229 n. 25 · 28010 Fontaneto d’Agogna (NO) · Italia
Tel. +39 0322 8491 · Fax +39 0322 863305
info@caleffi.com · www.caleffi.com
© Copyright 2019 Caleffi
Serie 11.000 - 11.000M
Filtro a Y flangiato con spurgo e versione "M" con Magnete
DOWNLOAD
Flanged Y strainer with drain and "M" version with Magnet DATASHEET
-Smart, Be-Brandoni
11.000-11.000M_07/02/2018
www.brandonivalves.it VALVES
413
Serie 11.000 - 11.000M
Filtro a Y flangiato con spurgo / Flanged Y strainer with drain
I filtri Serie 11.000 e 11.000M sono filtri a Y flangiati con cor- The filters in series 11.000 and 11.000M are flanged Y filters,
po in ghisa grigia, realizzati in accordo alle normative di pro- with a body made of cast iron, which are manufactured in ac-
dotto rilevanti. Indispensabili per proteggere pompe, valvole, cordance with severe product norms. They are a prerequisite
disconnettori, riduttori di pressione da impurità presenti negli for protecting pumps, valves, backflow preventers and pres-
impianti (ruggine, residui di saldatura corpi estranei). sure reducing valves against dirt (rust, welding parts, solids).
La versione 11.000M è equipaggiata di un elemento magneti- Type 11.000M is equipped with a magnetic rod that improves
co che migliora il trattenimento di particelle e impurità ferrose. the retention of ferrous particles and impurities.
Sono adatti per riscaldamento e condizionamento (HVAC), The filters are suitable for chemical, food and industrial plants.
trattamento e distribuzione dell’acqua, applicazioni agricole e Also for heating and cooling (HVAC), for the distribution of wa-
industriali. ter, and for agricultural purposes.
Sono idonei: per installazione in posizione orizzontale o ver- YES: for installation in horizontal and vertical positions.
ticale.
Certificazioni / Certifications
Conformi al D.M. 174 (direttiva 98/83/CE) In conformity with D.M. 174 (directive 98/83/CE)
414 www.brandonivalves.it
Tappi o rubinetti (1 fino a DN100,
2 per DN125 e superiori) per uno
scarico completo in entrambe le
posizioni di installazione.
Plugs or mini-valves (1 pc up to DN
100, 2 ≥ for DN 125) for complete
drainage in both of the installation
positions.
www.brandonivalves.it 415
Serie 11.000 - 11.000M
Filtro a Y flangiato con spurgo / Flanged Y strainer with drain
11.000 11.000
Corpo: EN GJL 250 Corpo: EN GJL 250
Filtro: AISI 304 Filtro: AISI 304
Temp: da -10 a +100°C Rubinetto: a sfera M/F, in ottone
Temp: da -10 a +100°C
Body: EN GJL 250
Strainer: AISI 304 Body: EN GJL 250
Temp: -10 +100°C Strainer: AISI 304
Mini-valve: ball valve M/F, in
brass Temp: -10 +100°C
A
n° x D
1 3
H
w,m 5
H1
T
4
2
F
6
C
416 www.brandonivalves.it
Materiali / Materials
Componente - Component Materiale - Material
1 Corpo - Body EN GJL 250
2 Coperchio - Bonnet EN GJL 250
3 Filtro - Strainer AISI 304
4 Guarnizione coperchio - Bonnet gasket EPDM
5 Tappo - Plug Acciaio al carbonio, zincato - Galvanized carbon steel
6 Rubinetto - Mini-valves Ottone - Brass
7 Bulloneria - Bolting AISI 304
Cestello fitrante / Screen
www.brandonivalves.it 417
Serie 11.000 - 11.000M
Filtro a Y flangiato con spurgo / Flanged Y strainer with drain
N°x D
d
11.000 M
H
Corpo: EN GJL 250
Filtro: AISI 304 3
Temp: da -10 a +100°C
Body: EN GJL 250
6 4 5 1
Screen: AISI 304
Temp: -10 +100°C
2 F
C
11.000 7,5 11 16 21 27 37 56
Materiali / Materials
Componenti / Component Materiali / Material
4 Guarnizione coperchio / Bonnet gasket Acciaio inox + Grafite / Stainless Steel + Graphite
6 Asta magnetica / Magnetic rod Acciaio inox + Ferrite / Stainless Steel + Ferrite
418 www.brandonivalves.it
Cestello fitrante / Screen
w
m
VALVES
www.brandonivalves.it 419
Pressione massima / Temperature Temperatura / Temperature
Tipo fluido * - Fluids * Temperatura - Temperature min ° C max°C - Max°C
Gas pericolosi - Hazardous gases NO
-10 100
Gas non pericolosi - Non-hazardous gases 16 bar DN32-200
I dati e le carateristiche del presente
stampato sono forniti a titolo indicativo
14 bar DN250 Diagramma pressione/
Attenzione: la pressione massima di utilizzo diminuisce con la temperatura, vedi
temperatura
10 bar DN300-350 diagramma “Pressione/Temperatura”
Data and features indicated in this 8 bar DN400 NB: the maximum working pressure decreases while the temperature increases;
Liquidibrochure are just for information
pericolosi - Hazardous liquids NO Pressure / Temperature chart
please refer to “pressure/temperature” chart
10 145
1
-10 0 20 40 60 80 100 °C 120
Perdite di carico Fluido: acqua (1m H2O = 0,098bar) / Head loss Fluid: water (1m H2O = 0,098bar)
DN 200
DN 250
DN 300
DN 350
DN 400
DN 100
DN 125
DN 150
DN 40
DN 50
DN 80
DN 65
m H2O psi
15 21
10 14
8
6
5
7
4
2
DT133 11/5/17
Tel. +39 0163 828 111 - Fax +39 0163 828 130
Internet: www.brandoni.it - e.mail: info@brandoni.it
1
1.4
0,8
0,6
0,5 0.7
10 20 30 50 100 200 300 500 1000 2000 mc/h
Tabella Kv - DN / Kv - DN chart
DN 40 50 65 80 100 125 150 200 250 300 350 400
. . .
Kv mc/h 36 54 76 108 170 295 408 725 938 1 233 1 570 1 850
VALVES
420 www.brandonivalves.it
Istruzioni e Avvertenze per le serie 10.000 - 11.000 - Instruction and Recommendations for series 10.000,
11.000M 11.000 - 11.000M
STOCCAGGIO STORING
Conservare in luogo fresco e asciutto. Keep in a cool and dry place.
MANUTENZIONE MAINTENANCE
Assicurarsi di mantenere pulita la cartuccia filtrante; la mancan- Ensure that the filtering strainer is kept clean: if the filter is not
za di pulizia compromette la funzionalità del filtro fino a provo- clean, this will compromise is action, and may cause deforma-
carne la deformazione o la rottura. tions or ruptures.
I tappi / rubinetti di spurgo garantiscono lo scarico completo The plugs and mini-valves allow complete drainage of the impuri-
delle impurità in entrambe le posizioni di installazione. ties in both of the installation positions.
AVVERTENZE RECOMMENDATIONS
Prima di procedere a qualunque intervento di manutenzione o Before carrying out maintenance or dismantling the valve:
smontaggio: - ensure that the pipes, valves and fluids have cooled down
- attendere il raffreddamento di tubazioni, valvola e fluido - that the pressure has decreased and that the lines and pipes
- scaricare la pressione e drenare linea e tubazioni in presenza have been drained in case of toxic, corrosive, inflammable and
di fluidi tossici, corrosivi, infiammabili o caustici. caustic liquids.
Temperature oltre i 50°C e sotto gli 0° C possono causare danni Temperatures above 50°C and below 0°C might cause damage to
alle persone. people.
INSTALLAZIONE INSTALLATION
- Maneggiare con cura. - Handle with care.
- I colpi d’ariete possano causare danni e rotture. Inclinazioni, - Water hammers might cause damage and ruptures. Inclination,
torsioni e disallineamenti delle tubazioni possono causare sol- twisting and misalignments of the piping may subject the installed
lecitazioni improprie sulla valvola una volta installata. Racco- valve to excessive stresses. It is recommended that elastic joints
mandiamo di evitarli per quanto possibile o adottare giunti ela- be used in order to reduce such effects as much as possible.
stici che possano attenuarne gli effetti. NB. These valves are unidirectional: install in accordance with the
NOTA. Queste valvole sono unidirezionali: installare secondo il flow direction arrow indicated on the body.
senso del flusso indicato sul corpo. Series 11.000: Place the valve between the flanges of the pipe and
Per Serie 11.000: posizionare la valvola tra le flange della tuba- install the seal between the pipe and valve flanges. Check that the
zione e inserire le guarnizioni di tenuta tra le flange della valvola seals are positioned correctly.
e le flange della tubazione. Verificare che le guarnizioni siano The distance between the counterflanges must be equal to the
posizionate correttamente. valve’s face to face distance.
La distanza tra le controflange deve essere pari allo scartamen- Do not use the bolts of the counterflanges to bring the piping close
to della valvola. to them. The bolts must be cross tightened.
Non utilizzare i bulloni delle controflange per avvicinare la tuba- Do not weld the flanges to the piping after installing the valve.
zione. I bulloni devono essere stretti in croce. DRAIN
Le flange non devono essere saldate alle tubazioni dopo che la The impurities may be drained completely in both of the installa-
valvola è stata installata. tion positions.
SCARICO
Lo scarico completo delle impurità avviene in entrambe le po-
sizioni di installazione.
www.brandonivalves.it 421
SMALTIMENTO DISPOSAL
Se la valvola opera a contatto con fluidi tossici o pericolosi, prende- For valve operating with hazardous media (toxic, corrosive…) , if there is
re le necessarie precauzioni ed effettuare pulizia dai residui even- a possibility of residue remaining in the valve, take due safety precau-
tualmente intrappolati nella valvola. Il personale addetto deve esse- tion and carry out required cleaning operation. Personnel in charge
re adeguatamente istruito ed equipaggiato dei necessari dispositivi must be trained and equipped with appropriate protection devices.
di protezione. Prior to disposal, disassemble the valve and separate the component
Prima dello smaltimento, smontare la valvola e suddividere i com- according to various materials. Please refer to product literature for
ponenti in base al tipo di materiale. Consultare le schede prodotto more information. Forward sorted material to recycling (e.g. metallic
per maggiori informazioni. Avviare i materiali così suddivisi al rici- materials) or disposal, according to local and currently valid legisla-
claggio (per es. materiali metallici) o allo smaltimento, in accordo tion and under consideration of the environment.
alla legislazione locale in vigore e nel rispetto dell’ambiente.
I dati e le caratteristiche di questo catalogo sono forniti a titolo indicativo. La Brandoni S.p.A. si riserva di modificare una o più caratteristiche delle valvole senza preavviso. Per mag-
giori informazioni www.brandonivalves.it.
Brandoni SpA reserves the right to make changes in design and/or construction of the products at any time without prior notice.
For further information, please refer to www.brandonivalves.it
VALVES
422 www.brandonivalves.it
Serie 10.000
Filtro a Y filettato con spurgo
DOWNLOAD
Threaded Y strainer with drain DATASHEET
-Smart, Be-Brandoni
10.000_07/02/2018
www.brandonivalves.it VALVES
407
Serie 10.000
Filtro a Y filettato con spurgo / Threaded Y strainer with drain
I filtri Serie 10.000 sono filtri a Y filettati con corpo in acciaio The filters in series 10.000 are threaded Y filters, with a body
inox CF8M, realizzate in accordo alle normative di prodotto made of CF8M stainless steel, which are manufactured in ac-
rilevanti. Indispensabili per proteggere pompe, valvole, di- cordance with severe product norms. They are a prerequisite for
sconnettori, riduttori di pressione da impurità presenti negli protecting pumps, valves, backflow preventers and pressure re-
impianti (ruggine, residui di saldatura corpi estranei). ducing valves against dirt (rust, welding parts, solids).
Sono adatti per impianti chimici, alimentari e industriali. Per ri- The filters are suitable for chemical, food and industrial plants.
scaldamento e condizionamento (HVAC), trattamento e distri- Also for heating and cooling (HVAC), for the distribution of water,
buzione dell’acqua, applicazioni agricole. and for agricultural purposes.
Sono idonei: per installazione in posizione orizzontale o ver- YES: installation in horizontal and vertical positions.
ticale.
Certificazioni / Certifications
II 2 GD c T2
Conformi alla direttiva 2014/68/UE (ex 97/23/CE PED) In conformity with directive 2014/68/UE (ex 97/23/CE PED)
408 www.brandonivalves.it
Tenuta in PTFE.
PTFE seal.
VALVES
www.brandonivalves.it 409
Serie 10.000
Filtro a Y filettato con spurgo / Threaded Y strainer with drain
A
1 3
T
10.000
Corpo: Acciaio inossidabile
Filtro: Acciaio inossidabile
Temp: da -20 a +200°C
Body: Stainless steel
Filter: Stainless steel
G
Temp: -20 +200°C
4 2 6 5
A
1 3
T
I
H
H1
d
F
G
4 2 6 5
DN 7 10 15 20 25 32 40 50 65
11.000_p3.drw
L
11.000_p3.drw2_sezdim+mat 23-03-2017
VALVES
410 www.brandonivalves.it
Materiali / Materials
Componente - Component Materiale - Material
1 Corpo - Body Acciaio inox - Stainless steel ASTM A351 CF8M
2 Coperchio - Bonnet Acciaio inox - Stainless steel ASTM A351 CF8M
3 Filtro - Strainer Acciaio inox - Stainless steel AISI 316
4 Guarnizione - Seal PTFE
5 Tappo - Plug Acciaio inox - Stainless steel AISI 316
6 Guarnizione tappo - Plug gasket FKM (Viton®)
Pressione massima / Maximum pressure 40 bar Temperatura - Temperature min ° C max°C - Max°C
I dati e le carateristiche del presente
stampato sono forniti a titolo indicativo Diagramma pressione/ -20 200
bar psi
40 580
30 435
20 290
10 145
www.brandonivalves.it 411
Serie 10.000
Filtro a Y filettato con spurgo / Threaded Y strainer with drain
Perdite di carico Fluido: acqua (1m H2O = 0,098bar) / Head loss Fluid: water (1m H2O = 0,098bar)
1/4" - 3/8"
2" 1/2
1" 1/4
1" 1/2
3/4"
1/2"
m H2O
2"
1"
10
0.1
0.1 1 10 mc/h 100
Tabella Kv - DN / Kv - DN chart
Diagramma perdita di carico. Fluido : acqua / Loss of head diagram. Fluid : water.
DN 1m H2O = 0,0981/4”
bar=0,1kPa
3/8” 1/2” 3/4” 1” 1” 1/4 1” 1/2 2” 2"1/2
Kv mc/h 3,5 3,5 4,5 5,7 7,9 16 23 36 60
Tabella Kv - DN / Kv - DN rating
DN 1/4" 3/8" 1/2" 3/4" 1" 1" 1/4 1" 1/2 2" 2" 1/2
3,5 3,5 4,5 5,7 7,9 16 23 36 60
DT152 5/04/17
rev: A
Via Novara, 199 - 28078 Romagnano Sesia (No) ITALY
Tel. +39 0163 828 111 - Fax +39 0163 828 130
Internet: www.brandoni.it - e.mail: info@brandoni.it
I dati e le caratteristiche di questo catalogo sono forniti a titolo indicativo. La Brandoni S.p.A. si riserva di modificare una o più caratteristiche delle valvole senza preavviso. Per maggiori
informazioni www.brandonivalves.it.
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VALVES
412 www.brandonivalves.it
Product data sheet 11.1 76.115
Features
• Continuous control of cold and hot water and low-pressure steam up to 115 °C in closed circuits1)
• Water quality as per VDI 2035
• In combination with AVP 242 valve actuators as a control unit
• Not suitable for drinking water
• Valve with flange connection as per EN 1092-2, seal form B, for PN 16 and PN 10 VUE032F300
• Regulating valve, free of silicone grease, painted black
• The valve is closed when the spindle is moved out
• Closing procedure against the pressure
• Valve body and seat made of grey cast iron
• Stainless-steel spindle
• Plug made of brass with glass-fibre reinforced PTFE sealing ring
• Stuffing box made of brass with wiper ring and double O-ring seal made of EPDM
Technical data
Parameters
Nominal pressure PN 16/10
Connection Flange as per EN 1092-2, form B
Valve characteristic, control passage Linear
F200
Valve characteristic, control passage Equal-percentage
F300
Control ratio of valve > 50:1
Stuffing box 2 EPDM O-rings
Leakage rate < 0.05% of Kvs value
Valve stroke 8 mm
Ambient conditions
Operating temperature2) -10...150 °C
Operating pressure PN 16:
Up to 120 °C, 16 bar
At 150 °C, 14.4 bar
PN 10:
Up to 120 °C, 10 bar
At 150 °C, 9 bar
Between 120 °C and 150 °C, a linear
interpolation can be performed
Overview of types
Type Nominal diameter Kvs value Weight
VUE015F350 DN 15 0.4 m³/h 3.2 kg
VUE015F340 DN 15 0.63 m³/h 3.2 kg
VUE015F330 DN 15 1 m³/h 3.2 kg
VUE015F320 DN 15 1.6 m³/h 3.2 kg
VUE015F310 DN 15 2.5 m³/h 3.2 kg
VUE015F300 DN 15 4 m³/h 3.2 kg
VUE020F300 DN 20 6.3 m³/h 4.1 kg
1)
Humidity must not exceed 75%
2) At temperatures below 0 °C, use a stuffing box heater. Use adapter (accessory) at temperatures above 100 °C
Accessories
Type Description
0372240001 Manual adjustment for valves with 8 mm stroke
0372249001 Adapter required when temperature of the medium is 100...130 °C (recommended for tempera-
tures <10 °C)
0372249002 Adapter required when temperature of the medium is 130...150 °C
0378284100 Stuffing box heater 230V~, 15 W for medium below 0 °C
0378284102 Stuffing box heater 24V~, 15 W for medium below 0 °C
0378368001 Complete replacement stuffing box for DN 15...50
∆p [bar]
Closes against
∆pmax ∆ps
the pressure
VUE015F350
VUE015F340
VUE015F330
VUE015F320 10.0 16.0
VUE015F310
VUE015F300
VUE020F300
VUE025F300 10.0 12.0
VUE032F300 6.5 6.5
VUE040F300 4.0 4.0
VUE050F300
2.5 2.5
VUE050F200
Cannot be used to close with the pressure
Auf
Zu
0 0,3 0,9 1,2 bar
DPzu
Description of operation
The valve can be moved to any intermediate position with a pneumatic actuator. When the spindle is
moved out, the control passage of the valve is closed. The valves may only be used closing against
pressure. The flow direction marked on the valve must be observed. Closing with pressure is not per-
mitted with pneumatic actuators, because this would cause pressure surges. The flow parameters
correspond to EN 60534.
These control valves are characterised by their reliability and precision and make an important contri-
bution towards environmentally friendly regulation. They meet challenges such as emergency func-
tions, overcoming differential pressures, controlling medium temperatures and performing the shut-off
function, all in a low-noise form.
The valve spindle is automatically and firmly connected to the actuator spindle. The brass plug con-
trols the equal-percentage flow rate in the control passage. The tightness of the valve is ensured by
the seat incorporated in the body.
The stuffing box is maintenance-free. This consists of a brass body, two O-rings, a wiper ring and a
grease reserve. This is free of silicone grease, and silicone oil may not be used for the spindle. The
grease reserve stops particles that may be present in the medium from penetrating to the upper O-
ring.
Intended use
This product is only suitable for the purpose intended by the manufacturer, as described in the “De-
scription of operation” section.
All related product regulations must also be adhered to. Changing or converting the product is not ad-
missible.
Technical information
AVP 242 F001 MV 506041
Declaration on materials and the environment MD 76.111
Fitting position
The control unit can be fitted in any position, but the hanging position is not recommended. Conden-
sate, drops of water, etc. must be prevented from entering the actuator. When installed horizontally,
without any structural support for the actuator, the maximum weight on the valve is 25 kg.
When the actuator is mounted on the valve, make sure that the plug is not twisted on the seat (this
may damage the sealing surface). When insulating the valve, it may only be insulated up to the con-
necting clip of the actuator.
Flow-rate chart
V100
3
[m /h]
100.00
0
s4
kv
50
DN 8
s2
kv
10.00 50 2
DN s2
kv
40
DN 6
s1
kv
32
DN s1
0
kv
25
DN
,3
s6
kv
20
DN
s 4,0
kv
15
DN
,5
s2
1.00 kv
15
DN ,6
s1
kv
15 ,0
DN s1
kv
15 3
0,6
DN kv
s
15 ,4
DN s0
kv
15
DN
0.10
0.01 0.1 1 10
∆Pv100 [bar]
1: Against the pressure
Type ∆pv
Against the pressure
VUE015 10
VUE020 10
VUE025 10
VUE032 9
VUE040 7
VUE050 5
Disposal
When disposing of the product, observe the currently applicable local laws.
More information on materials can be found in the Declaration on materials and the environment for
this product.
Dimension drawings
DN15…50
H
b
27
d
c
DN
Øk
A
L
VUE, BUE DN A c L H k d b
015 15 70 41,5 130 8 65 14 x 4 14
020 20 75 48 150 8 75 14 x 4 16
025 25 80 54,5 160 8 85 14 x 4 16
032 32 95 60,5 180 8 100 19 x 4 18
040 40 100 70,5 200 8 110 19 x 4 18
050 50 115 71 230 8 125 19 x 4 20
AVP242F001
? 200
378
c
Accessories
0372249 00. 0378284 100 71
ø33
ø8 0378284 102 36
2,5
15
? 40,9
5
3,2
70
14,5
c
a
1000
ø42 ø16
Fr. Sauter AG
Im Surinam 55
CH-4016 Basel
Tel. +41 61 - 695 55 55
www.sauter-controls.com
Features
• Continuous control of cold and hot water in closed circuits1)
• Water quality as per VDI 2035
• In combination with AVP 242 valve actuators as control unit
• Not suitable for drinking water
• Valve with flange connection as per EN 1092-2, seal form B, for PN 16 and PN 10 BUE032F300
• Regulating valve, free of silicone grease, painted black
• The control passage is closed when the spindle is moved out
• Used as a control valve
• Valve body and seat made of grey cast iron
• Stainless-steel spindle
• Plug made of brass with glass-fibre reinforced PTFE sealing ring
• Stuffing box made of brass with wiper ring and double O-ring seal made of EPDM
Technical data
Parameters
Nominal pressure PN 16/10
Connection Flange as per EN 1092-2, form B
Valve characteristic, control passage Linear
F200
Valve characteristic, control passage Equal-percentage
F300
Valve characteristic, mixing passage Linear
Control ratio of valve > 50:1
Stuffing box 2 EPDM O-rings
Leakage rate of control passage < 0.05% of kvs value
Leakage rate, mixing passage < 1% of kvs value
Valve stroke 8 mm
Ambient conditions
Operating temperature2) –10...150 °C
Operating pressure PN 16:
Up to 120 °C, 16 bar
At 150 °C, 14.4 bar
PN 10:
Up to 120 °C, 10 bar
At 150 °C, 9 bar
Between 120 °C and 150 °C, a linear
interpolation can be performed
Overview of types
Type Weight kvs value Nominal diameter
BUE015F330 3.2 kg 1 m³/h DN 15
BUE015F320 3.2 kg 1.6 m³/h DN 15
BUE015F310 3.2 kg 2.5 m³/h DN 15
BUE015F300 3.2 kg 4 m³/h DN 15
BUE020F300 4.1 kg 6.3 m³/h DN 20
1)
Air humidity must not exceed 75%
2) At temperatures below 0 °C, use a stuffing box heater. Use adaptor (accessory) at temperatures above 100 °C
Accessories
Type Description
0372240001 Manual adjustment for valves with 8 mm stroke
0372249001 Adaptor required when temperature of the medium is 100...130 °C (recommended for tempera-
tures < 10 °C) DN 15...50
0372249002 Adaptor required when temperature of the medium is >130 up to 150 °C, DN 15...50
0378284100 Stuffing box heater 230V~, 15 W for medium below 0 °C
0378284102 Stuffing box heater 24V~, 15 W for medium below 0 °C
0378368001 Complete replacement stuffing box for DN 15...50
∆p [bar]
Auf
Zu
0 0,3 0,9 1,2 bar
DPzu
Description of operation
The valve can be moved to any intermediate position with a pneumatic actuator. When the spindle is
moved out, the control passage of the valve is closed. These valves may only be used as control
valves. The flow direction marked on the valve must be observed. Use as a distribution valve is not
permitted with pneumatic actuators, because this would cause pressure surges. The flow parameters
correspond to EN 60534.
These control valves are characterised by their reliability and precision and make an important contri-
bution towards environmentally friendly regulation. They meet challenges such as safety functions,
overcoming differential pressures, controlling medium temperatures and performing the shut-off func-
tion, all in a low-noise form.
The valve spindle is automatically and firmly connected to the actuator spindle. The brass plug con-
trols the equal-percentage flow rate in the control passage. The tightness of the valve is ensured by
the seat incorporated in the body.
The stuffing box is maintenance-free. This consists of a brass body, two O-rings, a wiper ring and a
grease reserve. This is free of silicone grease, and silicone oil may not be used for the spindle. The
grease reserve stops particles that may be present in the medium from penetrating to the upper O-
ring.
Intended use
This product is only suitable for the purpose intended by the manufacturer, as described in the “De-
scription of operation” section.
All related product documents must also be adhered to. Changing or converting the product is not ad-
missible.
Technical information
DN 15…50 MV 506008
AVP 242 F001 MV 506041
Declaration on materials and the environment MD 76.116
Fitting position
The control unit can be fitted in any position, but the hanging position is not recommended. Conden-
sate, drops of water, etc. must be prevented from entering the actuator. When installed horizontally,
without any structural support for the actuator, the maximum weight on the valve is 25 kg.
When the actuator is mounted on the valve, make sure that the plug is not twisted on the seat (this
may damage the sealing surface). When insulating the valve, it may only be insulated up to the con-
necting clip of the actuator.
Flow-rate chart
BUE ∆Pv100 [kPa]
1000.00
1 10 100
V100
3
[m /h]
100.00
0
s4
kv
50
DN 8
s2
kv
10.00 50 2
DN s2
kv
40
DN 6
s1
kv
32
DN s 10
kv
25
DN
,3
s6
kv
20
DN ,0
s4
kv
15
DN
,5
s2
1.00 kv
15
DN ,6
s1
kv
15 ,0
DN s1
kv
15
DN
0.10
0.01 0.1 1 10
∆Pv100 [bar]
1: Control valve
Type ∆pv
Used as a control valve
BUE015 10
BUE020 10
BUE025 10
BUE032 9
BUE040 7
BUE050 5
Disposal
When disposing of the product, observe the currently applicable local laws.
More information on materials can be found in the Declaration on materials and the environment for
this product.
Dimension drawings
DN 15…50
H
b
27
d
c
DN
Øk
A
L
VUE, BUE DN A c L H k d b
015 15 70 41,5 130 8 65 14 x 4 14
020 20 75 48 150 8 75 14 x 4 16
025 25 80 54,5 160 8 85 14 x 4 16
032 32 95 60,5 180 8 100 19 x 4 18
040 40 100 70,5 200 8 110 19 x 4 18
050 50 115 71 230 8 125 19 x 4 20
AVP242F001
? 200
378
c
Accessories
0372249 00. 0378284 100 71
ø33
ø8 0378284 102 36
2,5
15
? 40,9
5
3,2
70
14,5
c
a
1000
ø42 ø16
Fr. Sauter AG
Im Surinam 55
CH-4016 Basel
Tel. +41 61 - 695 55 55
www.sauter-controls.com
Features
• Regulation of heating zones, air secondary-treatment units and fan coil units in combination with
AXT 211, AXS 215S or AXM 217(S)
• Flat-sealing standard version or version with clamping-ring screw fitting for pipe Ø 15 mm with
DN 10
• Valve with male thread as per DIN/EN ISO 228-1, class B VUL010F310
• Stuffing box can be replaced under system pressure
• Control passage A–AB is closed when the spindle is moved in
• Closing against the pressure
• Valve body made of nickel-plated cast brass for DN 10 and gun metal for DN 15 and DN 20
• Plug with EPDM soft seal
• Stainless-steel spindle
• Stuffing box with double O-ring seal
Technical data
Parameters
Nominal pressure PN 16
Valve characteristic Equal-percentage
Valve stroke1) 4 mm
Leakage rate 0.002% of kvs value
Ambient conditions
Admissible operating temperature for 2...120 °C
valve
Admissible operating temperature for 100 °C at the valve
valve in combination with AXT 211,
AXS 215 and AXM 217 (S)
Maximum operating pressure Up to 120 °C, 16 bar
Overview of types
Type Nominal diameter kvs value Connection Weight
VUL010F340 DN 10 0.16 m³/h G½" B 0.19 kg
VUL010F330 DN 10 0.4 m³/h G½" B 0.18 kg
VUL010F320 DN 10 0.63 m³/h G½" B 0.18 kg
VUL010F310 DN 10 1 m³/h G½" B 0.18 kg
VUL010F300 DN 10 1.6 m³/h G½" B 0.18 kg
VUL015F310 DN 15 2.5 m³/h G¾" B 0.28 kg
VUL015F300 DN 15 3.5 m³/h G¾" B 0.28 kg
VUL020F300 DN 20 4.5 m³/h G1" B 0.33 kg
VUL010F630 DN 10 0.4 m³/h Clamping ring vers. 0.18 kg
Ø15 mm
VUL010F620 DN 10 0.63 m³/h Clamping ring vers. 0.18 kg
Ø15 mm
Accessories
Type Description
0378133010 1 threaded sleeve, R⅜", flat-sealing, DN 10, with cap nut and flat seal
0378133015 1 threaded sleeve, R½", flat-sealing, DN 15, with cap nut and flat seal
0378133020 1 threaded sleeve, R¾", flat-sealing, DN 20, with cap nut and flat seal
0378134010 1 solder nipple, Ø 12, flat-sealing, DN 10, with cap nut and flat seal
0378134015 1 solder nipple, Ø 15, flat-sealing, DN 15, with cap nut and flat seal
0378134020 1 solder nipple, Ø 22, flat-sealing, DN 20, with cap nut and flat seal
0378135010 1 clamping-ring screw fitting for pipe Ø 15 mm, DN 10
0378145015 1 clamping-ring screw fitting for pipe Ø 15 mm, DN 15, flat-sealing, ¾" B
0378145020 1 clamping-ring screw fitting for pipe Ø 22 mm, DN 20, flat-sealing, 1" B
0378128001 Stuffing box for VUL valves, can be replaced under pressure
∆p [bar]
Closes against
∆pmax ∆pmax ∆pmax
the pressure
VUL010F340
VUL010F330
VUL010F320 4.0 4.0 4.0
VUL010F630
VUL010F620
VUL010F310
VUL010F300
3.8 3.8 3.8
VUL010F610
VUL010F600
VUL015F310
VUL015F300 1.1 1.1 1.1
VUL020F300
Cannot be used to close with the pressure
∆p [bar]
Closes against
∆pmax ∆pmax ∆pmax ∆ps ∆pmax ∆ps ∆pmax ∆ps
the pressure
VUL010F340
VUL010F330
VUL010F320 4.0 4.0 4.0 6.0 4.0 6.0 4.0 6.0
VUL010F630
VUL010F620
VUL010F310
VUL010F300
4.0 4.0 4.0 4.0 4.0 4.0 4.0 4.0
VUL010F610
VUL010F600
VUL015F310
VUL015F300 1.1 1.1 1.1 1.1 1.1 1.1 1.1 1.1
VUL020F300
Cannot be used to close with the pressure
∆p [bar]
Closes against
∆pmax ∆pmax ∆ps
the pressure
VUL010F340
VUL010F330
VUL010F320 4.0 4.0 6.0
VUL010F630
VUL010F620
VUL010F310
VUL010F300
4.0 4.0 4.0
VUL010F610
VUL010F600
VUL015F310
VUL015F300 1.1 1.1 1.1
VUL020F300
Cannot be used to close with the pressure
Technical information
SAUTER slide rule for valve sizing P100013496
Technical manual on control units 7 000477 001
Description of operation
When the spindle is pressed in, the 2-way valve is closed (passage A-AB). It is returned by the spring
force from the spring in the valve. The valve can be controlled to the OPEN or CLOSED positions
with the thermal actuator for unit valves AXT 211. Used in combination with the “normally closed” ver-
sion of the actuator, the control passage of the valve closes in the event of a power failure.
The valve can be controlled to any desired position with the continuous actuator for unit valves
AXS 215S. Depending on the position of the DIP switches, the valve is adjusted continuously with a
control voltage of 0...10 V / 10...0 V or 2...10 V / 10...2 V. The control signal is then assigned linearly
to the valve stroke and produces the equal-percentage characteristic in the valve. The positioner inte-
grated into the actuator controls the actuator according to the setting of the DIP switches and posi-
tioning signal y. The continuous actuator positions the valve and, as soon as the position is reached, it
stops.
The valve can be controlled to any desired position with motorised actuator for unit valves AXM 217.
With type AXM 217S (with positioner) the valve is continuously adjusted using a 0...10 V or 4...20 mA
control signal, according to the position of the DIP switches.
The practically equal-percentage characteristic allows optimal control together with a continuous
0...10 V actuator.
Intended use
This product is only suitable for the purpose intended by the manufacturer, as described in the “De-
scription of operation” section.
All related product documents must also be adhered to. Changing or converting the product is not ad-
missible.
Further information
Material
Valve body nickel-plated, DN 10 made of moulded brass, DN 15 and DN 20 made of gunmetal and
male thread as per ISO 228/1, class B, flat seal on body. Stuffing box with O-ring made of ethylene
propylene, plastic protective cap (or manual adjusting knob).
Disposal
When disposing of the product, observe the currently applicable local laws.
More information on materials can be found in the Declaration on materials and the environment for
this product.
Dimension drawing
M30
Ø4
s19
11,5
F6 . .
c
D
Ød
L1
L2 378135 010
DN D d L1 L2 c
10 G1/2 15 35 60 27,5
15 G3/4 – 36,5 65 33,7
20 G1 – 30 65 33,7
Combination
With thermal actuator AXT/AXS and motorised actuator AXM
61 80x49
Ø 44
h (min)
73
c
c
K10126c
H (min) H (max)
NC 59 66
NO 59 64
Manual 66.5 73.5
Accessories
DN A B L DN A B C L
A
B
10 G1/2 R3/8 24 10 G1/2 12 8,6 14
15 G3/4 R1/2 27,5 15 G3/4 15 10,6 15,5
20 G1 R3/4 32,5 20 G1 22 15.4 20
L C
L
DN A L Ød h
15 G3/4 39 15,2 12,5
Ød
A
20 G1 41,5 22,2 16
h
L
?Pmax [bar]
0.01
0.02
0.04
0.06
0.1
0.2
0.4
0.6
1.0
4
6
40 11.1
Working range
20 5.55
10 2.77
8 2.22
6 1.67
Kvs-Wert
4
[m3/h] 1.11
4.5
3 0.83
3.5
2 0.55
2.5
V [m3/h]
1.0
1.6
0.27 V [l/s]
0.8 0.22
1.0
0.6 0.17
3
0.6
0.4 0.11
0.3 0.083
0.4
0.2 0.055
6
0.1
0.1 0.027
0.08 0.022
0.06 0.017
0.04 0.011
3
4
6
8
10
20
30
40
60
80
100
200
300
400
600
Fr. Sauter AG
Im Surinam 55
CH-4016 Basel
Tel. +41 61 - 695 55 55
www.sauter-controls.com
VVF42.. VXF42..
VVF42..K
ACVATIX™
In boiler, district heating and refrigeration plants, cooling towers, heating groups, in
ventilation and air-handling units as control or shutoff valves.
For use in closed hydraulic circuits (observe cavitation).
CE1N4403en
2019-02-08 Building Technologies
Type summary
1) 1)
Valves Actuators SAX.. SKD.. SKB.. SAV.. SKC..
Stroke 20 mm 40 mm
PN 16 Positioning force 800 N 1000 N 2800 N 1600 N 2800 N
Data sheet N4501 N4561 N4564 N4503 N4566
DN kvs SV Δps Δpmax Δps Δpmax Δps Δpmax Δps Δpmax Δps Δpmax
3
-10…150 °C Stock number [m /h] [kPa]
VVF42.15-1.6 S55204-V100 15 1.6
VVF42.15-2.5 S55204-V101 15 2.5
VVF42.15-4 S55204-V102 15 4
> 50 1600 1600
VVF42.20-6.3 S55204-V103 20 6.3 - -
VVF42.25-6.3 S55204-V104 25 6.3 400 1600
VVF42.25-10 S55204-V105 25 10 400
VVF42.32-16 S55204-V106 32 16 900 1200
VVF42.40-16 S55204-V107 40 16 400 - -
550 750 1250
VVF42.40-25 S55204-V108 40 25
VVF42.50-31.5 S55204-V109 50 31.5
350 300 450 1200 750 400
VVF42.50-40 S55204-V110 50 40
VVF42.65-50 S55204-V111 65 50 450
200 150 250 200 700
VVF42.65-63 S55204-V112 65 63
VVF42.80-80 S55204-V113 80 80 > 100
125 75 175 125 450 250 225
VVF42.80-100 S55204-V114 80 100
VVF42.100-125 S55204-V115 100 125
160 125 300 250
VVF42.100-160 S55204-V116 100 160
VVF42.125-200 S55204-V117 125 200
- - - - - - 125 90 190 160
VVF42.125-250 S55204-V118 125 250
VVF42.150-315 S55204-V119 150 315
80 60 125 100
VVF42.150-400 S55204-V120 150 400
-5…150 °C
VVF42.50-40K S55204-V121 50 40
VVF42.65-63K S55204-V122 65 63 1600 400 1600 400 1600 400 - - - -
VVF42.80-100K S55204-V123 80 100
> 100
VVF42.100-160K S55204-V124 100 160
1600
VVF42.125-250K S55204-V125 125 250 - - - - - - 400 1600 400
VVF42.150-360K S55204-V126 150 360 1400
1)
Suitable for medium temperatures up to 130 °C; SAV.. available in select countries only
2 / 14
DN = Nominal size
kvs = Flow nominal value of cold water (5...30 °C) through the fully opened valve (H100) at a
differential pressure of 100 kPa (1 bar)
Sv = Rangeability
∆ps = Maximum permissible differential pressure at which the motorized valve still closes securely
against the pressure
∆pmax = Maximum permissible differential pressure across the valve’s throughport for the entire
positioning range of the motorized valve
Ordering
Delivery Valves, actuators and accessories are packed and delivered as separate items.
Note Counter-flanges, bolts and gaskets must be provided on site.
3 / 14
Spring
Product Positioning Operating Positioning Positioning Manual Auxiliary
Description Stroke return LED
number force voltage signal time adjuster functions
time
SAX31.00 S55150-A105 120 s
AC 230 V 3-position - 1)
SAX31.03 S55150-A106
0…10 V -
SAX61.03 S55150-A100 30 s
4…20 mA P
SAX61.03U S55150-A100-A100 20 mm 800 N Press and fix 2) 3)
.
AC 24 V 0…1000 Ω
SAX81.00 S55150-A102 DC 24 V 120 s
1)
SAX81.03 S55150-A103 3-position - -
30 s
SAX81.03U S55150-A103-A100
Opening: 30 s
SKD32.21 SKD32.21 8s
Closing: 10 s
1)
AC 230 V 3-position -
SKD32.50 SKD32.50 -
120 s
SKD32.51 SKD32.51 8s
SKD60 SKD60 -
0…10 V Turn, Position
2)
SKD62 SKD62 20 mm 1000 N Opening: 30 s
4…20 mA P is maintained
SKD62U SKD62U 15 s Closing: 15 s
0…1000 Ω
4)
SKD62UA SKD62UA
AC 24 V
SKD82.50 SKD82.50
-
SKD82.50U SKD82.50U 1)
3-position 120 s -
SKD82.51 SKD82.51
8s
SKD82.51U SKD82.51U
SKB32.50 SKB32.50 - 1)
AC 230 V 3-position 120 s -
SKB32.51 SKB32.51 10 s
SKB60 SKB60 -
0…10 V 2)
SKB62 SKB62 Opening: 120 s
4…20 mA P
SKB62U SKB62U 10 s Closing:10 s Turn, Position
20 mm 2800 N 0…1000 Ω
SKB62UA SKB62UA is maintained 4)
AC 24 V
SKB82.50 SKB82.50
-
SKB82.50U SKB82.50U 1)
3-position 120 s -
SKB82.51 SKB82.51
10 s
SKB82.51U SKB82.51U
1) 5)
SAV31.00 S55150-A112 AC 230 V 3-position - ,
0…10 V
SAV61.00 S55150-A110 1) 2) 5) 6)
4…20 mA P , , ,
SAV61.00U S55150-A110-A100 40 mm 1600 N AC 24 V - 120 s Press and fix
0…1000 Ω
DC 24 V 1) 5)
SAV81.00 S55150-A111 ,
3-position -
SAV81.00U S55150-A111-A100
SKC32.60 SKC32.60 - 1)
AC 230 V 3-position 120 s -
SKC32.61 SKC32.61 18 s
SKC60 SKC60 -
0…10 V 2)
SKC62 SKC62 Opening: 120 s
4…20 mA P
SKC62U SKC62U 20 s Closing: 20 s Turn, Position
40 mm 2800 N 0…1000 Ω
SKC62UA is maintained 4)
SKC62UA
AC 24 V
SKC82.60 SKC82.60
-
SKC82.60U SKC82.60U 1)
3-position 120 s -
SKC82.61 SKC82.61
18 s
SKC82.61U SKC82.61U
1)
Auxiliary switch, potentiometer
2)
Position feedback, forced control, selection of valve characteristic
3)
Optional: sequence control, selection of acting direction
4)
Plus sequence control, stroke limitation, and selection of acting direction
5)
Stem heating element (optional)
6)
Function module (optional)
4 / 14
Technical and
mechanical design
The illustrations below show the basic design of the valves. Constructional
features, such as the shape of plugs, may differ.
2-port valves The VVF42..K valves use a pressure-compensated plug. This enables the same
pressure compensated type of actuators to be used for the control of volumetric flow at higher differential
pressures.
Fluids
Note 2-port valves do not become 3-port valves by removing the blank flange!
5 / 14
Product
Stock number Description Note Example
number
Stem heating
ASZ6.6 S55845-Z108 Required for medium temperatures < 0 °C
element
Sizing
Flow chart
0,01
0,02
0,03
0,04
0,05
0,06
0,08
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,8
1,5
10
15
20
30
1
2
3
4
5
6
8
3000 800
2000 600
500
1500 400
1000 300
250
800 200
600 150
500
400 100
300 80
200 k VS 0
60
36 50
150 400 40
31
5 250
100 30
25
80 200 160
20
60 15
50 125 100
40 10
30 80 63
8
20 50 40
6
5
4
5 25
31. 3
10 2,5
8 16 2
6 1,5
5 10
4 1
3 6. 3 0,8
2 4 0,6
0,5
0,4
2.5
1 0,3
1 .6 0,25
0,8
0,2
0,6
0,5 0,15
0,4
0,1
0,3 0,08
0,2 0,06
0,05
0,04
0,1 0,03
0,025
0,08
0,02
0,06
0,05 0,015
0,04
0,01
0,03 0,008
0,02 0,006
1
10
20
30
40
50
60
80
200
300
400
500
600
800
1500
2000
3000
2
3
4
5
6
8
100
1000
Δpmax values apply for the mixing function. Δpmax values for the diverting function see table „Type
summary“, page 2
6 / 14
Stroke H / H100
VVF42.150-400
VVF42.150-360K
0…100%: Linear
Stroke H / H100
Bypass B-AB
0...100%: Linear
Stroke H / H100
7 / 14
Fluids, PN16
with V..F42..
Medium Temperature
Medium Valve Note
range
compatibility and
VVF42..K
VVF42..
VXF42..
temperature ranges
Tmin Tmax
[°C] [°C]
Cold water 1 25 ■ ■ ■ -
Low-temperature hot water 1 130 ■ ■ ■ -
1)
High-temperature hot water 130 150 ■ ■ ■ -
150 180 - - - -
Water with antifreeze -5 150 ■ ■ ■ For medium temperatures below 0
3)
-10 150 ■ - ■ °C, the stem heating ASZ6.6 has to
-20 150 - - - be installed.
2)
Cooling water 1 25 - - - -
Brines -5 150 ■ ■ ■ For medium temperatures below 0
3)
-10 150 ■ - ■ °C, the stem heating ASZ6.6 has to
-20 150 - - - be installed.
Super-clean water
(demineralized and deionized 1 150 - - -
water)
Demineralized water according
1 150 ■ ■ ■
to VDI2035 / SWKI_BT102-01
1)
Differentiation due to saturated steam curve
2)
Open circuits
3)
VVF42..K can’t be used with media below -5 °C due to the compensation sealing material
8 / 14
Mounting location Preferably mount the valves at the return, as the temperature is lower there and
the strain on the stem sealing gland is lower.
Dirt trap Mount a dirt filter or dirt trap before the valve to ensure proper functioning, and a
long service life of the valve. Remove dirt, welding beads, etc. from the valves and
pipes.
Cavitation Cavitation can be avoided by limiting the pressure differential across the valve
depending on the medium temperature and prepressure.
Mounting notes
Commissioning notes
The valve may be put into operation only if actuator and valve are correctly
assembled.
Note Ensure that actuator stem and valve stem are rigidly connected in all positions.
Maintenance notes
9 / 14
Application-related technical data are guaranteed only when the valves are used in
connection with the Siemens actuators listed under ”Equipment combinations”,
page 4.
When used with actuators of other manufacture, any warranty by Siemens
becomes void.
Technical data
10 / 14
11 / 14
VVF42..
VVF42..K
A AB
4030M10
Product
DN B ØD Ø D1 Ø D2 L1 L2 X Y ØK H1 H2 H
number
SAX.. SKD.. SKB.. SAV.. SKC..
VVF42.. 15 3.7 14 95 46 14 (4x) 130 86 79 76 65 37 133.5 479 537 612 - -
20 4.7 16 105 56 14 (4x) 150 97 86.6 83 75 37 133.5 479 537 612 - -
25 5.4 15 115 65 14 (4x) 160 106.5 94.4 90.1 85 37 133.5 479 537 612 - -
32 8.4 17 140 76 19 (4x) 180 119 115.6 110.7 100 37 133.5 479 537 612 - -
40 9.3 16 150 84 19 (4x) 200 126 123.2 117.8 110 37 133.5 479 537 612 502 -
50 12.2 16 165 99 19 (4x) 230 144 135.2 128.4 125 50 146.5 492 550 625 525 -
65 17 17 185 118 19 (4x) 290 174 150 142.5 145 75 171.5 517 575 650 540 -
80 25 17 200 132 19 (8x) 310 186 - - 160 75 171.5 517 575 650 540 -
100 35.9 17 220 156 19 (8x) 350 205 - - 180 110 226.5 - - - 575 685
125 52.5 17 250 184 19 (8x) 400 233 - - 210 123 239.5 - - - 588 698
150 74.9 17 284 211 23 (8x) 480 275.5 - - 240 150.5 267 - - - 616 726
VVF42..K 50 12 16 165 99 19 (4x) 230 144 135.2 128.4 125 50 146.5 492 550 625 - -
65 17.7 17 185 118 19 (4x) 290 174 150 142.5 145 75 171.5 517 575 650 - -
80 26.8 17 200 132 19 (8x) 310 186 - - 160 75 171.5 517 575 650 - -
100 35.3 17 220 156 19 (8x) 350 206 - - 180 110 226.5 - - - 575 685
123 239.5 588 698
125 51.6 17 250 184 19 (8x) 400 233 - - 210 - - - - - - -
159 275.5 624 734
150.5 267 616 726
150 74.8 17 284 211 23 (8x) 480 275.5 - - 240 - - - - - - -
186.5 303 652 762
12 / 14
A AB
Product 1)
DN B ØD Ø D1 Ø D2 Ø D3 L1 L2 X Y ØK H1 H2 H
number
SAX.. SKD.. SKB.. SAV.. SKC..
VXF42.. 15 2.6 14 95 46 14 (4x) 23 130 65 79 76 65 37 133.5 479 537 612 - -
20 3.3 16 105 56 14 (4x) 29 150 75 86.6 83 75 37 133.5 479 537 612 - -
25 3.8 15 115 65 14 (4x) 36 160 80 94.4 90.1 85 37 133.5 479 537 612 - -
32 5.7 17 140 76 19 (4x) 46 180 90 115.6 110.7 100 37 133.5 479 537 612 - -
40 6.3 16 150 84 19 (4x) 56 200 100 123.2 117.8 110 37 133.5 479 537 612 502 -
50 8.7 16 165 99 19 (4x) 69 230 115 135.2 128.4 125 50 146.5 492 550 625 525 -
65 12.9 17 185 118 19 (4x) 85 290 145 150 142.5 145 75 171.5 517 575 650 540 -
80 19.2 17 200 132 19 (8x) 102 310 155 - - 160 75 171.5 517 575 650 540 -
100 29 17 220 156 19 (8x) 124 350 175 - - 180 110 226.5 - - - 575 685
123 239.5 588 698
125 43.2 17 250 184 19 (8x) 149 400 200 - - 210 - - - - - - -
159 275.5 624 734
150.5 267 616 726
150 62.1 17 284 211 23 (8x) 174 480 240 - - 240 - - - - - - -
186.5 303 652 762
1)
Interior opening of the bypass port
Spare parts
4 284 8806 0
DN 100…150 4 679 5629 0 Series D as of October 2015
13 / 14
VVF.. Product number Valid from rev. no. Product number Valid from rev. no.
VXF.. VVF42.15-1.6 ..A VXF42.15-1.6 ..A
VVF42.15-2.5 ..A VXF42.15-2.5 ..A
VVF42.15-4 ..A VXF42.15-4 ..A
VVF42.20-6.3 ..A VXF42.20-6.3 ..A
VVF42.25-6.3 ..A VXF42.25-6.3 ..A
VVF42.25-10 ..A VXF42.25-10 ..A
VVF42.32-16 ..A VXF42.32-16 ..A
VVF42.40-16 ..A VXF42.40-16 ..A
VVF42.40-25 ..A VXF42.40-25 ..A
VVF42.50-31.5 ..A VXF42.50-31.5 ..A
VVF42.50-40 ..A VXF42.50-40 ..A
VVF42.65-50 ..A VXF42.65-50 ..A
VVF42.65-63 ..A VXF42.65-63 ..A
VVF42.80-80 ..A VXF42.80-80 ..A
VVF42.80-100 ..A VXF42.80-100 ..A
VVF42.100-125 ..D VXF42.100-125 ..D
VVF42.100-160 ..D VXF42.100-160 ..D
VVF42.125-200 ..D VXF42.125-200 ..D
VVF42.125-250 ..D VXF42.125-250 ..D
VVF42.150-300 ..D VXF42.150-300 ..D
VVF42.150-400 ..D VXF42.150-400 ..D
VVF42.50-40K ..B
VVF42.65-63K ..A
VVF42.80-100K ..A
VVF42.100-160K ..B
VVF42.125-250K ..B
VVF42.150-360K ..B
Issued by
Siemens Switzerland Ltd
Building Technologies Division
International Headquarters
Gubelstrasse 22
6301 Zug
Switzerland
Tel. +41 41-724 24 24 © Siemens Switzerland Ltd, 2013
www.siemens.com/buildingtechnologies Technical specifications and availability subject to change without notice.
14 / 14
#steelflex
#MetallicExpansionJoints
www.steelflex.it
INDICE
Index
2 Steelflex
Steelflex
8 Criteri di Scelta
Selection Criteria
10 Tipologie di Compensatori
Type of Expansion Joints
25 Compensatori Assiali
Axial Expansion Joints
57 Tabelle Utili
Useful Tables
STEELFLEX STEELFLEX
Chi siamo About us
Steelflex progetta e realizza in Italia compensatori di Steelflex designs and manufactures in Italy expansion joints,
dilatazione, tubi flessibili e accessori per tubazioni. flexible hoses and pipeline accessories.
Dal 1978 Steelflex opera con competenza e affidabilità Since 1978, Steelflex has been operating with competence
in molteplici settori industriali (chimico, petrolchimico, and reliability in many industrial sectors (chemical,
siderurgico, navale, acquedottistico, alimentare ed industriale petrochemical, steel, shipbuilding, aqueduct, food and
in genere) sia sul mercato italiano che internazionale. Negli industrial in general) both on the Italian and international
oltre 40 anni di storia, Steelflex ha acquisito un know-how market. In more than 40 years, Steelflex has acquired a
specifico che la rende il partner ideale per affrontare e risolvere specific know-how that makes it the ideal partner in facing
tutte le problematiche relative alla dilatazione termica delle and solving problems related to pipeline thermal expansions.
tubazioni, anche attraverso qualificati servizi come rilievi in Steelflex also deploys qualified services such as surveys
cantiere, consulenza in fase di progettazione e definizione in construction site, consultancy during the design and
dei capitolati, assistenza in fase d’installazione e dopo l’avvio specifications definition phases, support during installation and
dell’impianto. assistance after the plant start up.
I prodotti sono costruiti con materiali di altissima qualità e The products are manufactured with the highest quality
permettono a Steelflex di trovare la soluzione ideale per ogni materials and allow Steelflex to find the ideal solution for every
specifica esigenza. specific requirement.
La struttura Tecnico - Commerciale si avvale di personale The Technical and Commercial structure makes use of highly
altamente specializzato e di una rete distributiva capillare, specialized staff and of a capillary distribution network,
sempre a disposizione per ogni particolare esigenza always available for every particular engineering and plant
ingegneristica e impiantistica. requirement.
Steelflex’s philosophy is to give an effective and professional
Steelflex offre ai suoi Clienti professionalità, competenza e thread running with their Customers offering expertise and
sicurezza e opera secondo lo Standard Internazionale di quality according to the International Standard UNI EN ISO
Qualità UNI EN ISO 9001. 9001
SINCE 1978
2
Produzione Manufacturing
Il portafoglio prodotti comprende inoltre: Our production and sales program also includes:
–– GIUNTI DI SMONTAGGIO A SOFFIETTO METALLICO dal –– DISMANTLING JOINTS WITH METAL BELLOWS from DN
DN 15 al DN 4200 15 up to DN 4200
–– COMPENSATORI QUADRATI e RETTANGOLARI con –– SQUARE and RECTANGULAR EXPANSION JOINTS with
dimensioni specifiche specific dimensions
–– SOFFIETTI METALLICI PER PARTICOLARI E SPECIFICHE –– B E L L O W S F O R S P E C I F I C a n d PA R T I C U L A R
APPLICAZIONI APPLICATIONS
–– MANICHETTE METALLICHE FLESSIBILI, GOMMA e PTFE –– METAL FLEXIBLE HOSES, RUBBER and PTFE from DN
dal DN 6 al DN 200 6 up to DN 200
–– GIUNTI IN GOMMA in varie tipologie di mescole dal DN –– RUBBER JOINTS with different mixtures from DN 25 up
25 al DN 4000 to DN 4000
–– SUPPORTI DI SCORRIMENTO A RULLO CILINDRICO –– CYLINDRICAL PIPE ROLLER PIPING SUPPORTS WITH
CON SELLA o BICONICI SADDLE OR BICONICAL
–– SUPPORTI ELASTICI A MOLLA A CARICO VARIABILE o –– VARIABLE and CONSTANT SPRING SUPPORTS
COSTANTE –– V I R G I N P T F E J O I N T S a n d M O N O L AY E R a n d
–– G I U N T I I N P T F E V E R G I N E e G I U N T I T E S S I L I MULTILAYER FABRIC JOINTS.
MONOSTRATO o MULTISTRATO
3
Ricerca e sviluppo Research and development
Steelflex dedica le migliori risorse per lo sviluppo di soluzioni Steelflex invests great resources for the development of
ottimali partendo da progettazioni mirate, con tecniche optimal solutions starting from targeted planning, innovative
di fabbricazione innovative ed attenta scelta dei materiali production techniques and materials optimization, with the
con l’obiettivo della soddisfazione del Cliente che è il objective of ensuring Customer satisfaction, which is the most
riconoscimento più stimolante del lavoro svolto. stimulating acknowledgement of its work.
La progettazione dei singoli prodotti richiede un attento The development and design department is constantly
e particolare studio dei materiali, delle geometrie e delle involved in studying the materials, the structures and the
caratteristiche costruttive attraverso l’utilizzo di software manufacturing technology of each Steelflex product. This led
specifici ed applicativi CAD allineati alle best practice di to the fulfillment of an IT network of specific software and CAD
mercato. I compensatori possono essere progettati e realizzati applications in continuous development.
secondo le linee d’indirizzo di EJMA (Expansion Joints The Expansion Joints can be calculated in accordance with
Manufacturing Association), di ASME VIII Div. App.26 o in the EJMA Code (Expansion Joints Manufacturing Association)
accordo ai più recenti Standard Europei Armonizzati come EN but also in accordance with ASME VIII Div.App.26 or with the
14917 ed EN 13445 oltre che ASME B 31.3 App.X e AD 2000 most recent Harmonized European Standard as EN 14917
Merkblatt B13 ecc. and EN 13445 besides ASME B 31,3 App.X and AD 2000
Merkblatt B13 etc.
Tutti i prodotti Steelflex, per impiego ad una pressione
maggiore di 0.5 Bar, rispondono ai requisiti di sicurezza della All products for use at a pressure greater than 0.5 Bar, meet
Direttiva Europea 2014/68/UE (ex PED 97/23/CE) con il the security requirements of the European Directive 2014/68/
relativo rilascio della certificazione CE. UE (ex PED 97/23/CE) with the related CE Certificate issue.
Considerata l’importanza delle Normative, i tecnici Steelflex Considering the importance of the Directives, Steelflex’s
fanno parte del Gruppo di Lavoro Europeo del CEN di Technicians are involved in the European Working Group for
Normazione. CEN Standardization.
4
Qualità Quality
Steelflex fornisce prodotti e servizi di qualità ed in tale ottica Steelflex has been pursuing a strategy based on the supply
ha ottenuto nel 1999 la Certificazione del Sistema Qualità in of high quality products and services; in this respect it has
accordo alla norma ISO 9001. I principali processi gestionali obtained in 1999 the Certification of Quality Management
aziendali, dall’offerta al cliente, alla progettazione, produzione, System in accordance with the Standard ISO 9001. Steelflex
spedizione e assistenza post vendita sono codificati in un provides quality products and services and in 1999 obtained
Manuale Qualità, in Procedure e Istruzioni e in un sistema di ISO 9001 Quality System Certification. The main company
controlli e verifiche per monitorare l’impeccabile realizzazione processes (from sales to design, production, shipping
del prodotto in conformità alla norma. I programmi software and after-sales service) are codified in a Quality Manual, in
per la progettazione sono periodicamente aggiornati secondo Procedures and Instructions and in a system of controls and
le normative applicabili. verifications to monitor the excellent realization of the product
in compliance with the standard. Design software programs
La realizzazione di ogni prodotto è gestita seguendo un are periodically updated in accordance with applicable
piano di fabbricazione e controllo dettagliato che permette di regulations.
monitorare la rintracciabilità dei materiali, delle lavorazioni, gli
strumenti tarati utilizzati ed i controlli e collaudi effettuati. Each product has a proper detailed manufacturing and testing
Tutte le saldature sono eseguite con procedimenti qualificati process, which allows, when needed, to trace materials
in accordo alle norme EN e ASME, avvalendosi di sofisticati employed, all production cycles, the calibrated instruments
sistemi e macchinari specifici. used and testing made. All the welding is executed with
certified procedures in accordance with Standard EN and
I prodotti, oltre ai collaudi standard, sono certificati CE in ASME, availing of sophisticated systems and specific
accordo alla direttiva 2014/68/UE (ex PED 97/23/CE) per le machineries.
applicazioni industriali e collaudati, su richiesta, secondo i The products, in addition to standard testing, are certified
regolamenti dei più importanti Enti Navali (RINA, L.R., DNV, CE in accordance with European Directive 2014/68/UE (ex
B.V. ecc.) o in accordo alle specifiche del cliente, effettuando PED 97/23/CE) for industrial employments and tested, upon
i controlli ed i collaudi richiesti o necessari come Radiografie, request, according to the main Classification Boards (RINA,
Liquidi Penetranti, Ultrasuoni, Prove Pneumatiche e/o L.R., DNV, B.V. etc) or, in accordance with Customers’
Idrauliche ecc. specifications, providing for all tests requested or necessary
such as: XRays, Dye Penetrant inspection , Ultrasound,
Tutto il personale, altamente specializzato, è periodicamente Pneumatic and/or Hydraulic tests etc. The entire highly
addestrato ed è costantemente mantenuto aggiornato specialized staff is periodically trained and updated on the
sull’evoluzione delle Norme e Direttive applicabili ai prodotti evolution of Standards and Directives applicable to the
stessi, nonché sulla normativa aziendale. products, as well as on the company policy.
Certificazioni Certifications
–– ISO 9001: Certificazione del sistema Qualità con Ente –– ISO 9001: Quality System Certificate by RINA authorities.
Accreditato RINA. –– RINA EUROQUALIFLEX: Quality System Certification
–– RINA EUROQUALIFLEX: Certificazione del sistema in accordance with the requirements Euro-Qualiflex
Qualità in accordo ai requisiti Euro-qualiflex (Associazione (Association of European Manufacturers of Expansion
Europea Costruttori Di Compensatori Di Dilatazione e –– Joints and Flexible Hoses).
Manichette Flessibili). –– EUROQUALIFLEX: Euro-Qualiflex Certification.
–– EUROQUALIFLEX: Certificazione Euro-qualiflex. –– RINA CERTIFICATE: Quality System Approval compiles
–– CERTIFICAZIONE RINA: approvazione Sistema Qualità with Directive 97/23 CE Module D / D1.
in accordo alla Direttiva PED 204/68/UE Modulo D / D1.
5
Assistenza e supporto Service and support
Steelflex dispone di personale tecnico specializzato Steelflex has specialized technical staff who supports the
che affianca il Cliente in ogni fase della progettazione e Customer in every phase of the design and construction
realizzazione degli impianti, partendo dai rilievi dimensionali nei of the plants, starting from dimensional measurements on
cantieri, fino alla consulenza in fase di installazione. construction sites, up to consulting during installation. With
Con la quarantennale esperienza acquisita nel campo delle forty years of experience in the field of expansion, Steelflex
dilatazioni, i tecnici Steelflex sono in grado di collaborare con engineers are able to work with designers to choose the type
i progettisti nella scelta della tipologia di giunto più idoneo a of joint best suited to solving the problems of expansion,
risolvere le problematiche di dilatazione, vibrazioni, movimenti vibration, seismic movements and other needs. In particular,
sismici e altre esigenze. In particolare i tecnici Steelflex Steelflex technicians support the Customer with expansion
supportano il Cliente con analisi delle dilatazioni, studi di analysis, installation studies of expansion joints and pipe
installazione dei compensatori e dei supporti delle tubazioni, supports, as well as in the design and study of special and
nonché nella progettazione e nello studio di prodotti speciali specific products. In addition, Steelflex technicians perform
e specifici. STRESS ANALYSIS and release documentation and reports,
Inoltre i tecnici Steelflex effettuano verifiche di STRESS also using dedicated software. STEELFLEX’s objective is
ANALYSIS con relativo rilascio della documentazione, to support the Customer’s technical structures in order
anche attraverso l’impiego di software dedicati. L’intento di to obtain cutting-edge solutions that comply with current
STEELFLEX è di affiancare le strutture di tecniche del Cliente regulations. Steelflex technicians also support the Customer
per ottenere soluzioni all’avanguardia e conformi alla normativa on site during the installation of the expansion compensators,
vigente a crucial moment for the proper functioning of the solution.
The role of Steelflex engineers is to ensure that the expansion
I tecnici Steelflex affiancano il Cliente anche in cantiere nel compensators are installed under optimal conditions in order
delicato momento dell’installazione dei compensatori di to optimize their operation and durability. Steelflex engineers
dilatazione. Il ruolo dei tecnici Steelflex è quello di abilitare il support the Customer throughout the entire life cycle of
montaggio dei compensatori di dilatazione nelle condizioni the plant and, in particular, of the expansion joint. Steelflex
ottimali così da ottimizzarne funzionamento e durata. engineers have the know-how and the tools to detect any
signs of deterioration in performance or safety and suggest the
I tecnici Steelflex affiancano il Cliente lungo tutto il ciclo most appropriate actions to the Customer.
di vita dell’impianto e, segnatamente, del compensatore
di dilatazione. I tecnici Steelflex sono in grado di cogliere
eventuali segnali di deterioramento prestazionale o di sicurezza
e suggerire al Cliente le azioni più opportune.
STRESS ANALYSIS
6
7
CRITERI DI SCELTA SELECTION CRITERIA
I compensatori di dilatazione vengono impiegati nelle Expansion joints are used in pipes, equipment and in all cases
tubazioni, in apparecchiature e in tutti i casi dove è necessario where it is necessary to compensate for thermal expansion.
assorbire le dilatazioni termiche. Essendo il compensatore di Since expansion joints are components of high technology
dilatazione un componente di elevato contenuto tecnologico, systems, they must be correctly chosen and installed
deve essere correttamente scelto e installato in funzione delle according to design conditions.
condizioni di progetto.
Expansion joints can be created with single or double
Il compensatore di dilatazione può essere realizzato con bellows and with or without external supports depending on
singolo soffietto o doppio soffietto con o senza carpenterie installation requirements.
esterne sulla base delle esigenze di installazione.
Il soffietto è un elemento metallico flessibile a tenuta che The bellows is a flexible metal sealing element that allows axial,
consente movimenti assiali, laterali e angolari. Negli schemi lateral and angular movements. In the diagrams below, one
indicati di seguito si possono vedere i movimenti flessibili di un can see the flexible movements of single and double bellows.
soffietto singolo e quelli di un soffietto doppio.
La combinazione di soffietti e carpenterie esterne o le The combination of bellows and external supports or
combinazioni di più compensatori di dilatazione consentono di combinations of multiple expansion joints allows one to
risolvere i più svariati problemi di assorbimento delle dilatazioni solve the most varied problems of compensating for thermal
termiche. expansion.
Sulla base della lunghezza del tratto rettilineo di tubazione da The calculation of thermal expansion for a length of metal
compensare, si calcola la dilatazione termica considerando tubing depends on the following coefficients of linear
i seguenti coefficienti di dilatazione per i diversi materiali, expansion for various materials expressed in units of mm/
espressi in mm/mt/1°C. mt/1°C.
l valore della dilatazione espresso in mm/mt di tubazione, si The value of the expansion of a tube in mm/m is obtained
ottiene moltiplicando il coefficiente in tabella per la temperatura by multiplying the coefficient in the table by the design
di progetto. temperature of the project.
8
Mean thermal expansion coefficient - in mm/mt/1°C
Il soffietto, come già detto, è un elemento flessibile che, A bellows, as previously mentioned, is a flexible element that,
mentre radialmente è dimensionato per resistere alla pressione while it is radially shaped to resist internal pressure, must be
interna, longitudinalmente deve invece essere contrastato longitudinally restrained because it can contract or elongate.
perché possa comprimersi o allungarsi. Infatti, in presenza di
pressione, il soffietto, se non contrastato, tenderà ad allungarsi An unrestrained bellows under pressure will tend to elongate,
con una forza pari a: in fact, with a force equal to:
P in Kg/cm2 x Area Media del Soffietto in cm2 = Kg FORZA P in Kg/cm2 x Mean Area of the Bellows in cm2 = Kg of Force
Nella tabella sottostante sono indicate le spinte di fondo The pressure thrust may found in the table below as a function
indicative in funzione del diametro della tubazione e della of tube diameter and pressure.
pressione.
Pressione DN40 DN50 DN65 DN80 DN100 DN125 DN150 DN200 DN250 DN300
5 BAR 90 185 290 390 610 895 1280 2180 3375 4705
10 BAR 180 370 580 780 1220 1790 2560 4360 6750 9410
15 BAR 270 555 870 1170 1830 2685 3840 6540 10125 14115
In caso contrario, la scelta dovrà ricadere su compensatori If this is not the case, the choice will have to fall on expansion
con carpenterie esterne idonee a contenere, nel loro interno, joints with external carpentry suitable to contain the pressure
la spinta di fondo, che potranno essere installati come indicato thrust in their interior, which can be installed as indicated later.
più avanti.
9
TIPOLOGIE DI COMPENSATORI TYPES OF EXPANSION JOINTS
Sono elencate di seguito le tipologie di compensatori con Various types of expansions joints are listed below with an
l’indicazione della possibilità o meno di contenere la spinta di indication of whether or not pressure thrust is restrained and of
fondo e i tipi di movimento possibile. Tutti questi compensatori the types of movement possible. All the expansion joints can
possono essere realizzati con attacchi a saldare o attacchi be manufactured with welding or flanged ends.
flangiati.
Compensatori Universali
YES YES YES YES YES NO
Universal Expansion Joints
YES
WITH
Compenastori Laterali Sferici
NO YES YES TWO NO YES
Lateral Spherical Expansion Joints
TIE
RODS
YES
Compensatori Universsali a Spinta
WITH
Eliminata
YES YES YES TWO NO YES
Universal Balanced Expansion
TIE
Joints
RODS
10
Pressione Nominale Nominal pressure
I compensatori di dilatazione vengono dimensionati in Expansion joints are sized depending on design pressures and
funzione della pressione e delle temperature di progetto. Per temperatures.
la definizione della pressione nominale (PN) è necessario To define nominal pressure (PN), it is necessary to correct
correggere la pressione di progetto con un coefficiente design pressure by a pressure reduction coefficient that takes
di riduzione della pressione stessa, che tenga conto into account design temperature according to the current PED
della temperatura di progetto secondo la direttiva PED directive.
vigente. Questo coefficiente varia in funzione dei materiali
e componenti impiegati sulla tubazione quali: tubi, flange, This coefficient varies depending on the materials and
valvole, compensatori etc. Nel caso dei compensatori, components of the pipeline such as tubes, flanges, valves,
considerato che generalmente sono costituiti da soffietto in expansion joints, etc. In the case of expansion joints, since
AISI 321 e terminali in acciaio al carbonio, il coefficiente K è they generally consist of a bellows in AISI 321 with carbon
quello indicato nella tabella di seguito che è ricavata dal rating steel terminals, the coefficient, K, is that indicated in the table
di impiego indicato nel nostro catalogo prodotto. below, derived from the product ratings in our catalog.
TEMP 20°C 100°C 150°C 200°C 250°C 300°C 350°C 400°C 450°C
Esempio: Example:
pressione di progetto 14 barg con temperatura di progetto Design pressure of 14 barg with design temperature of 150⁰C
150°C - PN = 14 : 0,88 = 15,91 barg PN = 14 ÷ 0.88 = 15.91 barg.
In questo caso potrà essere impiegato un compensatore In this case, an expansion joint PN16 can be used.
PN16
Expansion joint lifetime
Vita del compensatore
All our expansion joints are designed for 1000 thermal cycles.
Tutti i compensatori sono progettati per un N° di cicli pari If a greater number of cycles is needed, the standard strokes
a 1000. Se è richiesto un numero di cicli superiore le corse must be suitably reduced and in this case, it is advisable to
standard devono essere opportunatamente ridotte e in questo consult our technical office. In the table below, coefficients
caso è bene consultare il nostro ufficio tecnico. Nella tabella indicating the reduction of the standard strokes are reported
sottostante sono riportati i coefficienti indicativi di riduzione for various design thermal cycles.
delle corse in funzione del numero di cicli termici di progetto.
In caso di richiesta di offerta di compensatori è necessario che When requesting a quotation, please include the following
vengano date le seguenti indicazioni: information:
–– Tipo di compensatore (assiale, universale, laterale, –– Type of expansion joint (axial, universal, lateral, angular,
angolare etc..) etc.)
–– DN (diametro nominale) –– DN (nominal diameter)
–– Tipo di attacchi (a saldare, flangiato) –– Ends type (welding, flanged)
–– Materiale e spessore delle tubazioni per i compensatori –– Pipe material and thickness for welded joints
saldati –– Flange material and rating for flanged expansion joints
–– Materiale e rating delle flange per i compensatori flangiati –– Design pressure
–– Pressione di progetto –– Design temperature
–– Temperatura di progetto –– Strokes (axial, lateral, angular)
–– Corse (assiale, laterale, angolare) –– Fluid including category / danger PED
–– Fluido con indicazione Categoria / pericolosità PED –– Number of cycles
–– N° Cicli
11
Punti fissi Fixed points
Poiché i compensatori possano svolgere la loro funzione è So that expansion joints can perform properly, it is necessary
necessario contrastarli con punti fissi. to counter them at fixed points.
Questi punti fissi devono essere calcolati sommando le These fixed points must be calculated by adding the following
seguenti forze: forces:
–– Reazione generata dalla spinta di fondo (solo per –– Reaction generated by the pressure thrust (only for Axial
compensatori assiali e universali) and universal expansion joints)
–– Reazione dovuta alla rigidezza del compensatore –– Reaction from the rigidity of the expansion joint
–– Reazione dovuta alla somma degli attriti sui singoli –– Reaction from the sum of frictions from individual supports
appoggi
Nel caso siano previsti compensatori che generano la spinta di In the case of expansion joints that provide pressure thrust,
fondo, deve essere verificato che, la stessa, in prova idraulica, a hydraulic test must be done to verify that the pressure
non sia superiore alla somma delle forze sopradette e, in caso thrust does not exceed the sum of the above forces. If the
negativo, questa nuova forza dovrà essere considerata per il measured force is larger, it should be used for sizing the fixed
dimensionamento del punto fisso. points.
Per gli attriti si potranno usare i seguenti coefficienti: When considering friction, the following coefficients may be
used:
–– 0,25 in caso di supporti ferro su ferro
–– 0,10 in caso di supporti con PFTE –– 0.25 in the case of iron-on-iron supports
–– 0,05 in caso di supporti a rullo –– 0.10 in the case of PFTE supports
–– 0.05 for roller supports
Le tubazioni devono essere opportunamente sostenute e The pipes must be suitably supported and guided, especially
guidate soprattutto in corrispondenza di compensatori di at expansion joints.
dilatazione.
The following figures show the maximum distances between
Nelle figure di seguito vengono indicate le massime distanze the axial expansion joint installation guides, depending on the
tra le guide per l’installazione dei compensatori assiali in pipe diameter and the nominal pressure.
funzione del diametro del tubo e della pressione nominale.
L1 = 4 DN
L2 = 14 DN
Lg = Vedi Diagramma / See Diagram
DN
12
Corse di progetto Design strokes
I compensatori di dilatazione hanno dei limiti di corsa: assiale The expansion joints have limits of movement: axial for axial
per quelli assiali e angolare per quelli a snodo e cardanici. Per joints, angular for hinged and gimbal angular joints. In order
facilitare la scelta del tipo e della quantità di compensatori to facilitate the choice of type and number of expansion joints,
si possono usare le tabelle seguenti, che indicano le corse the following tables can be used, which indicate the standard
standard per i compensatori assiali e angolari più usati. strokes for the most common axial and angular expansion
joints.
mm ±5 ±5 ±6 ± 13 ± 14 ± 16 ± 17 ± 19 ± 19 ± 20 ± 20 ± 20
Queste corse sono quelle consigliate per compensatori These strokes are those recommended for expansion joints
progettati secondo le norme EN 14917 per mantenere i fattori designed according to EN 14917 to maintain the safety and
di sicurezza per cicli e stabilità, richiesti dalla norma stessa. cycling factors required by the standard.
CORSE ANGOLARI PER COMPENSATORI ANGOLARI E ANGULAR STROKES FOR ANGULAR AND GIMBAL
CARDANICI PN 25 ANGULAR EXPANSION JOINTS PN 25
Per quanto riguarda le corse di tutte le altre tipologie di Please consult our technical offices with regard to the
compensatori (universali, laterali sferici, a spinta eliminata etc.) strokes of all other types of expansion joints (universal, lateral
deve essere consultato il nostro ufficio tecnico. spherical, balance pressure etc.).
Una caratteristica importante dei compensatori di dilatazione An important feature of expansion joints is the spring rate
è la rigidezza opposta alla deformazione che viene espressa opposing deformation that is expressed as follows:
come segue:
–– Compensatori laterali sferici con 2 tiranti: –– Lateral spherical expansion joints with 2 tie rods:
*Rigidezza laterale in N/mm *Lateral spring rate in N / mm
*Momento angolare in Nm/deg *Angular moment in Nm / deg
–– Compensatori laterali sferici con più tiranti: –– Lateral spherical expansion joints with multiple tie rods:
*Rigidezza laterale in N/mm *Lateral spring rate in N / mm
Di seguito si possono trovare le rigidezze approssimative di Below are approximate spring rates of standard axial
compensatori assiali standard PN 16. expansion joints PN 16.
13
D 25 32 40 50 65 80 100 125 150 200 250 300
N/mm 70 80 90 150 160 160 160 170 180 250 280 440
Per i compensatori angolari e cardanici devono essere usati For angular and gimbal angular expansion joints, however, it
invece i momenti angolari di cui diamo in seguito valori ricavati is necessary to use angular moment values taken from our
dal nostro catalogo prodotto per PN25 espressi in Nm/deg ai catalog. In the table, values produced by PN25 expressed in
quali vanno sommati i momenti transitori dovuti agli attriti sui Nm / deg are shown. These are to be added to the transient
perni espressi in Nm/bar e quelli del soffietto espressi in Nm/ angular moments due to friction on the pivots expressed in
deg bar. Nm / bar and those of the bellows expressed in Nm / deg bar.
Nm/ 0,3 0,5 0,8 2,0 3,7 5,1 6,3 12,0 16,5 42,5 78 156
deg
Nm/bar 0,2 0,3 0,4 0,7 1,2 1,6 2,4 4,4 6,4 10,3 20 38
Nm/ 0,02 0,02 0,04 0,13 0,21 0,28 0,44 0,66 0,9 1,8 2,3 3
deg bar
Per calcolare la forza di deformazione agente sui punti fissi To calculate the deformation force acting on fixed points, see
vedere “Compensatori Angolari” sections “Angular Expansion joints”.
Per rendere però più immediato il dimensionamento della forza In order to make the size of the forces more apparent,
stessa diamo in seguito una tabella con le reazioni indicative however, the following table contains approximate forces on
sui punti fissi in base al diametro del tubo. the fixed points depending to the diameter of the tube.
Detti valori sono, come si può notare, molto bassi e sono These values are, as you can see, very low and are the
la caratteristica che rende molto vantaggioso l’impiego di characteristic that makes it very advantageous to use angular
compensatore angolari e cardanici rispetto ai compensatori and gimbal angular expansion joints compared to axial ones.
assiali.
Di seguito vengono indicate una parte delle possibili Below is a list of possible typical installations with reference
installazioni tipiche con riferimento alle tipologie di to the most common types of expansion joints.
compensatori più usate.
Many other solutions using special expansion joints can be
Molte altre soluzioni con compensatori speciali possono designed by our technical office to solve more complicated
essere studiate dal nostro ufficio tecnico per risolvere i problems.
problemi più complicati.
I compensatori assiali devono essere installati tra due punti Axial expansion joints must be installed between two fixed
fissi e opportunamente guidati come indicato nel capitolo points and suitably guided as indicated in Section “Supports
“Appoggi e Guide”. and guides”.
Le forze agenti sui punti fissi terminali devono essere calcolati The forces acting on the fixed end points including the
come descritto nel capitolo “Punti Fissi” includendo la spinta pressure thrust must be calculated as described in Section
di fondo. “Fixed points”.
Si tenga presente che, in caso di impiego di più compensatori It should be noted that, when multiple expansion joints are
sulla stessa linea, sui punti fissi intermedi non grava la forza used on the same line, intermediate fixed points do not affect
derivante dalla pressione interna (spinta di fondo), tranne che the internal pressure (pressure thrust), except in the case of a
nel caso di cambio di diametro per cui si deve considerare la diameter change for which the difference between the areas
differenza tra le aree dei diversi compensatori come indicato of the various expansion joints must be considered as shown
nelle figure che seguono. in the figures that follow.
14
1.
DN1
2.
DN1
DN1
3.
La quantità di compensatori assiali su una linea molto lunga The number of axial expansion joints on a very long line should
sarà definita in funzione delle corse massime indicate nel be defined according to the maximum strokes indicated in
capitolo “Corse di Progetto” sections “Project storkes”.
15
Compensatori angolari / Angular expansion joints
1.
2.
3.
16
Compensatori angolari / Angular expansion joints
4.
5.
17
Compensatori angolari Angular expansion joints
Con l’impiego di compensatori angolari la spinta di fondo With the use of angular expansion joints, the pressure thrust
generata dalla pressione è contenuta dalle cerniere. Sui generated by the pressure is contained by the hinges.
punti fissi, che saranno calcolati come indicato nel capitolo
“Punti Fissi”, non deve quindi essere considerata la spinta The pressure thrust on the fixed points generated by the
di fondo generata dalla pressione. Per i casi 1-2-3 con pressure. For the cases 1, 2, and 3 with expansion joints
compensatori installati in coppia, gli interassi tra le cerniere installed in pairs, the distance between the hinges, D, must
devono essere calcolati sulla base della dilatazione termica be calculated on the basis of the thermal expansion and the
D e delle corse angolari ammissibili secondo la seguente permissible angular stroke according to the following formula:
formula:
∆ Tot ∆ Tot
D= D=
senα sinα
dove: where:
2Ma x α 2Ma x α
F= F=
D x 0,001 D x 0,001
dove: where:
Alla forza F devono essere sommati i carichi derivanti dai The force F must be added to the loads resulting from the
momenti transitori generati dall’attrito sui perni F1 e dagli attriti transient moments generated by the friction on the pivots, F1,
interni al soffietto F2 secondo le seguenti formule: and the internal frictions of the bellows, F2, according to the
following formulas:
dove: where:
18
Compensatori cardanici Gimbal angular expansion joints
I compensatori cardanici si comportano come i compensatori The gimbal angular expansion joints behave like angular
angolari, ma con angolo di deformazione in tutte le direzioni expansion joints but with a deformation angle in all
e anche in questo caso la spinta di fondo generata dalla directions. Also in this case, the pressure thrust generated
pressione è contenuta dalle cerniere e non deve essere by the pressure is contained by the hinges and should not be
considerata nel calcolo della forza sui punti fissi. considered in the calculation of the force on the fixed points.
Gli interassi tra i compensatori cardanici installati in coppia The interactions between gimbal angular expansion joints
(Fig. 1) saranno calcolati come per i compensatori a snodo installed in pairs (Fig. 1) can be calculated as for hinged
sommando gli angoli generati dalla dilatazione sui due piani. expansion joints by adding the angles generated by the
expansion in the two planes.
Per quelli installati con il terzo compensatore angolare (Fig. 2) For those installed with the third angular expansion joint
i limite è definito dalla corsa del compensatore centrale che, (Fig. 2), the limits are defined by the stroke of the center
come per le terne di angolari, avrà una corsa angolare che compensator which, like that in the case of three angular
è la somma delle corse dei due compensatori di estremità expansion joints, will have an angular stroke that is the sum of
(cardano + angolare). the strokes of the other two expansion joints (gimbal angular
Anche in questi casi le forze di deformazione agenti sui punti + angular). Also in these cases, the deformation forces acting
fissi sono molto basse, generalmente quasi trascurabili. on the fixed points are very low, generally almost negligible.
Queste forze devono essere calcolate con gli stessi criteri dei These forces can to be calculated using the same criteria as
compensatori angolari semplici. for simple angular expansion joints.
19
Compensatori laterali sferici Lateral spherical expansion joints
I compensatori laterali sferici sono costituiti da un doppio Spherical lateral compensators are made up of a double
soffietto e da una tiranteria idonea a contenere la spinta di bellows and a tie rod suitable to contain the pressure thrust so
fondo che non va quindi a gravare sui punti fissi. Possono that it is not exerted on the fixed points. They can compensate
compensare corse laterali in tutte le direzioni come indicato for lateral strokes in all directions as shown in the following
nelle successive figure. figures. Since the capacity for lateral movement is dependent
Considerando che la capacità di corse laterali è in funzione on the length of the expansion joint as is the linear spring rate,
della lunghezza del compensatore così come la rigidezza it is necessary to consult our product catalog for the definition
laterale, per la definizione di questo tipo di compensatore è of this type of expansion joint for standard cases or to consult
necessario consultare il nostro catalogo prodotto per quanto with our technical office.
standard o il nostro ufficio tecnico.
20
Compensatori laterali sferici a 2 tiranti Lateral Spherical Expansion Joints with two tie rods
I compensatori laterali sferici sono generalmente realizzati con Spherical lateral expansion joints are generally made with 3 or
3 o più tiranti. Gli stessi possono essere costruiti con 2 tiranti e more tie rods. They can also be constructed with two tie rods
in questo caso oltre al movimento laterale in tutte le direzioni, and, in this case, in addition to lateral strokes in all directions,
è consentito anche un movimento angolare attorno all’asse angular motion is also possible around the axis of the two tie
dei due tiranti stessi. Questo consente di ridurre sensibilmente rods.
eventuali momenti (M) derivanti dalla dilatazione termica della This allows for a significant reduction of any moments (M)
tubazione nella direzione perpendicolare all’asse dei due resulting from the thermal expansion of the pipe in the
tiranti. direction perpendicular to the axis of the two tie rods.
Questa è una applicazione tipica per bocchelli di This is a typical appliance for appliances such as pumps,
apparecchiature quali: pompe, compressori, turbine, compressors, turbines, heat exchangers, etc.
scambiatori etc.
Il compensatore a due tiranti, proprio perché può fare anche An expansion joint with two tie rods, because it can also
una corsa angolare, può essere installato accoppiato a un allow angular motion, can be installed coupled to an angular
compensatore angolare per assorbire movimenti su tre piani expansion joint to absorb strokes in three planes as shown
come sotto indicato. below.
21
Giunti flessibili per uso antisismico Flexible joints systems for Anti-seismic use
Gli interventi per adeguare (o in alcuni casi migliorare) alla The interventions required to adapt buildings (or in some
normativa antisismica un edificio, variano in base a parametri cases improve them) with regard to anti-seismic regulations
come il tipo di costruzione (monopiano o pluriplano), il tipo di vary according to parameters such as the type of construction
struttura portante (muratura, cemento, legno), le fondazioni su (single story or multi-story), the type of load-bearing structure
cui poggia l’edificio, la zona sismica in cui l’edificio ricade e più (masonry, cement, wood), the foundation on which the
in generale il contesto nel quale l’edificio è inserito. building rests, the seismic zone and more generally the
context in which the building is erected.
Steelflex è specializzata nella progettazione e realizzazione di
SISTEMI FLESSIBILI PER USO ANTISISMICO in accordo ai Steelflex is specialized in the design and production of
D.L. ad oggi applicabili. FLEXIBLE SYSTEMS FOR ANTI-SEISMIC USE that comply
with current regulations. In recent years, it has collaborated
Negli ultimi anni ha collaborato con i principali studi tecnici with leading technical firms and designers in the sector,
e progettisti del settore, soprattutto nell’ambito di opere especially in the field of public works where the use of anti-
pubbliche dove oggi è obbligatoria l’adozione di sistemi seismic systems is mandatory.
antisismici.
For over 40 years, Steelflex has been developing and
Steelflex sviluppa e propone da oltre 40 anni, la migliore proposing the best technical solutions to solve all the
soluzione tecnica per risolvere tutte le problematiche generate problems generated by the movement of piping and related
dai movimenti sulle tubazioni e relative strutture. structures.
Anti-seismic systems can also be used to compensate
I sistemi antisismici possono essere inoltre impiegati per for thermal expansion due to temperature variations in the
compensare dilatazioni termiche dovute alle variazioni di conveyed fluid.
temperatura del fluido convogliato.
Considering that the earthquakes can create large movements
Considerando che il sisma può creare ampi movimenti in più in several directions, Steelflex proposes “ad-hoc” technical
direzioni, Steelflex propone soluzioni tecniche “ad-hoc” in solutions according to the direction and the amplitude of the
funzione della direzione e dell’ampiezza del movimento. movements.
22
Altri tipi di compensatori Other Types of Expansion Joints
Come elencato in “Tipoligie di compensatori” esistono altri tipi There are other types of expansion joints that can be used in
di compensatori che possono essere impiegati in molti altri many other cases not described in the previous sections.
casi non previsti dai capitoli precedenti.
For all special cases, you can consult our technical office,
Per tutti i casi particolari può essere quindi consultato il nostro which will propose the most suitable solutions to solve your
ufficio tecnico che proporrà la soluzione più idonea a risolvere problems.
il problema.
Pre-tensioning
Pretensione
In order to take advantage of all the positive and negative
Allo scopo di sfruttare tutta la corsa positiva e negativa di strokes of each type of compensator, the assembly can be
ogni tipologia di compensatori, è possibile effettuare una pre-tensioned. To calculate the degree of pre-tension, the
pretensione al montaggio. Per calcolare questa pretensione minimum temperature and maximum temperature must be
si deve tenere conto della temperatura minima e della taken into account.
temperatura massima.
Given that the total stroke has been determined, the
Stabilita la corsa totale si deciderà la percentuale di percentage of the preset will be determined starting from the
pretensione partendo dalla posizione generata dalla position created by the mounting temperature.
temperatura di montaggio.
23
EXPERTISE LONG EXPERIENCE
C O N S U LTA N C Y M A I N T E N A N C E
PARTNERSHIP MADE IN ITALY CUSTOM
DESIGN METALLIC TAILOR-M ADE
CRAFTING HIGH QUALITY FIRST
CLASS ROW MATERIAL EXPERTISE
LONG EXPERIENCE CONSULTANCY
MAINTENANCE PARTNERSHIP QUALITY
AXIAL
EXPANSION JOINTS
25
COMPENSATORI ASSIALI AXIAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI A SALDARE WELDING ENDS
TIPO/TYPE
A1M0Y 3A0 5
CORSA
CORSA CORSA
ANGOLA- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE LATERALE
RE
DN Axial Lateral Angular Ae (cm2)
Dimensions (mm) Spring Rate
Stroke Stroke Stroke
x y θ Ry Mθ
L Dp s Do M d~ Rx (N/mm)
(mm) (mm) (deg) (N/mm) (Nm/deg)
25 10 2 16 205 33,4 3,38 39 72 26 9 68 55 0,2
32 10 2 14 210 42,2 3,56 49 73 35 14 75 77 0,3
40 12 3 15 225 48,3 3,68 55 74 40 18 88 72 0,5
50 26 7 20 305 60,3 3,91 78 67 52 37 144 70 1,5
65 28 7 17 320 73 5,16 97 68 62 58 150 91 2,5
80 32 6 16 320 88,9 5,49 112 66 77 78 152 130 3,5
100 34 6 14 320 114,3 6,02 138 66 102 122 160 198 5,6
125 38 5 12 345 141,3 6,55 166 80 128 179 161 313 8,5
150 38 5 10 350 168,3 7,11 196 84 154 256 177 479 13,4
200 40 4 9 350 219,1 8,18 255 80 202 436 250 1086 31
250 40 2 7 350 273 9,27 316 91 254 675 278 2998 53
300 40 2 7 345 323,9 9,52 371 82 304 941 438 6406 108
350 40 2 6 345 355,6 9,52 404 82 336 1124 444 7578 136
400 40 2 5 345 406,4 9,52 455 82 387 1444 456 9603 188
450 42 2 5 355 457,2 9,52 504 81 436 1798 492 10978 247
500 46 2 5 360 508 9,52 558 80 488 2213 601 15457 369
600 46 1 4 360 609,6 9,52 664 80 590 3180 639 32442 591
700 40 1 3 360 711,2 9,52 762 80 692 4252 819 48987 1050
RATING DI IMPIEGO PN 16 - APPLICATION RATING PN 16
Max Temp. Ammissibile TS (°C)
20 100 150 200 250 300 350 400 450
Max Allowable Temp. TS (°C)
Max Press. Ammissibile PS (Bar)
16 14,8 14 13,3 12,1 11 10,2 9,5 5,2
Max Allowable Press. PS (Bar)
DIAMETRI E CORSE DIVERSI E/O SUPERIORI A RICHIESTA - DIFFERENT OR HIGHER DIAMETERS AT REQUEST
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee) / The indicated values refer to the maximum strokes of the indivi-
dual movements (Not contemporary)
26
PN 25 AXIAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ASSIALI
WELDING ENDS ATTACCHI A SALDARE
TIPO/TYPE
A1M0Y 3A0 5
CORSA
CORSA CORSA ANGO-
LATERA- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE LARE
LE
Axial Lateral Ae
DN Angular Stroke Dimensions (mm) Spring Rate
Stroke Stroke (cm2)
Mθ
x y θ Rx (N/ Ry
L Dp s Do M d~ (Nm/
(mm) (mm) (deg) mm) (N/mm)
deg)
25 10 3 16 210 33,4 3,38 39 72 26 9 107 61 0,3
32 11 2 15 210 42,2 3,56 49 73 35 14 110 104 0,5
40 12 3 14 225 48,3 3,68 55 74 40 19 145 114 0,8
50 20 6 16 305 60,3 3,91 78 67 52 36 204 92 2,1
65 26 6 16 310 73 5,16 97 68 62 59 225 164 3,7
80 30 5 15 310 88,9 5,49 112 66 77 80 225 241 5,1
100 32 5 13 315 114,3 6,02 138 66 102 123 235 326 8,3
125 34 4 11 340 141,3 6,55 166 80 128 181 238 529 12,5
150 38 4 10 340 168,3 7,11 196 84 154 261 237 782 17,8
200 40 4 9 360 219,1 8,18 255 80 202 438 342 1364 42,5
250 36 2 7 355 273 9,27 316 91 254 671 427 4120 78
300 38 2 6 350 323,9 9,52 371 82 304 937 613 8111 156
350 36 2 6 350 355,6 9,52 404 82 336 1119 634 9694 186
400 38 2 5 360 406,4 12,7 455 82 381 1458 791 14366 324
450 40 2 5 370 457,2 12,7 504 81 430 1821 820 16010 406
500 38 1 4 370 508 12,7 558 80 482 2219 927 31191 596
600 32 1 3 380 609,6 12,7 664 80 584 3207 1927 72054 1780
700 32 1 3 380 711,2 12,7 762 80 685 4301 2183 99376 2438
RATING DI IMPIEGO PN 25 - APPLICATION
RATING PN 25
Max Temp. Ammissibile TS (°C)
20 100 150 200 250 300 350 400 450
Max Allowable Temp. TS (°C)
Max Press. Ammissibile PS (Bar)
25 23,2 22 20,8 19 17,2 16 14,8 8,2
Max Allowable Press. PS (Bar)
DIAMETRI E CORSE DIVERSI E/O SUPERIORI A RICHIESTA - DIFFERENT OR HIGHER DIAMETERS AT REQUEST
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee) / The indicated values refer to the maximum strokes of
the individual movements (Not contemporary)
27
COMPENSATORI ASSIALI AXIAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI A SALDARE E CONVOGLIATORE WELDING ENDS AND INTERNAL SLEEVE
TIPO/TYPE
A1M1Y 3A0 5
CORSA
CORSA CORSA ANGO-
LATERA- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE LARE
LE
Axial Lateral Ae
DN Angular Stroke Dimensions (mm) Spring Rate
Stroke Stroke (cm2)
Mθ
x y θ Rx (N/ Ry
L Dp s Do M d~ (Nm/
(mm) (mm) (deg) mm) (N/mm)
deg)
25 10 N.A N.A 205 33,4 3,38 39 72 23 9 68 55 0,2
32 10 N.A N.A 210 42,2 3,56 49 73 32 14 75 77 0,3
40 12 N.A N.A 225 48,3 3,68 55 74 37 18 88 72 0,5
50 26 N.A N.A 305 60,3 3,91 78 67 49 37 144 70 1,5
65 28 N.A N.A 320 73 5,16 97 68 59 58 150 91 2,5
80 32 N.A N.A 320 88,9 5,49 112 66 74 78 152 130 3,5
100 34 N.A N.A 320 114,3 6,02 138 66 96 122 160 198 5,6
125 38 N.A N.A 345 141,3 6,55 166 80 122 179 161 313 8,5
150 38 N.A N.A 350 168,3 7,11 196 84 148 256 177 479 13,4
200 40 N.A N.A 350 219,1 8,18 255 80 189 436 250 1086 31
250 40 N.A N.A 350 273 9,27 316 91 241 675 278 2998 53
300 40 N.A N.A 345 323,9 9,52 371 82 291 941 438 6406 108
350 40 N.A N.A 345 355,6 9,52 404 82 323 1124 444 7578 136
400 40 N.A N.A 345 406,4 9,52 455 82 374 1444 456 9603 188
450 42 N.A N.A 355 457,2 9,52 504 81 423 1798 492 10978 247
500 46 N.A N.A 360 508 9,52 558 80 475 2213 601 15457 369
600 46 N.A N.A 360 609,6 9,52 664 80 577 3180 639 32442 591
700 40 N.A N.A 360 711,2 9,52 762 80 679 4252 819 48987 1050
RATING DI IMPIEGO PN 16 - APPLICATION RATING PN 16
Max Temp. Ammissibile TS (°C)
20 100 150 200 250 300 350 400 450
Max Allowable Temp. TS (°C)
Max Press. Ammissibile PS (Bar)
16 14,8 14 13,3 12,1 11 10,2 9,5 5,2
Max Allowable Press. PS (Bar)
DIAMETRI DIVERSI E/O SUPERIORI A RICHIESTA - DIFFERENT OR HIGHER DIAMETERS AT REQUEST
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee)
The indicated values refer to the maximum strokes of the individual movements (Not contemporary)
28
PN 25 AXIAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ASSIALI
WELDING ENDS AND INTERNAL SLEEVE ATTACCHI A SALDARE E CONVOGLIATORE
TIPO/TYPE
A1M1Y 3A0 5
CORSA CORSA
CORSA
LATERA- ANGO- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE
LE LARE
Ae
DN Axial Lateral Angular
Dimensions (mm) (cm2) Spring Rate
Stroke Stroke Stroke
x y θ Rx (N/ Ry Mθ
L Dp s Do M d~
(mm) (mm) (deg) mm) (N/mm) (Nm/deg)
25 10 N.A N.A 210 33,4 3,38 39 72 23 9 107 61 0,3
32 12 N.A N.A 210 42,2 3,56 49 73 32 14 110 104 0,5
40 12 N.A N.A 225 48,3 3,68 55 74 37 19 145 114 0,8
50 20 N.A N.A 305 60,3 3,91 78 67 49 36 204 92 2,1
65 26 N.A N.A 310 73 5,16 97 68 59 59 225 164 3,7
80 30 N.A N.A 310 88,9 5,49 112 66 74 80 225 241 5,1
100 32 N.A N.A 315 114,3 6,02 138 66 96 123 235 326 8,3
125 34 N.A N.A 340 141,3 6,55 166 80 122 181 238 529 12,5
150 38 N.A N.A 340 168,3 7,11 196 84 148 261 237 782 17,8
200 40 N.A N.A 360 219,1 8,18 255 80 189 438 342 1364 42,5
250 36 N.A N.A 355 273 9,27 316 91 241 671 427 4120 78
300 38 N.A N.A 350 323,9 9,52 371 82 291 937 613 8111 156
350 36 N.A N.A 350 355,6 9,52 404 82 323 1119 634 9694 186
400 38 N.A N.A 360 406,4 12,7 455 82 368 1458 791 14366 324
450 40 N.A N.A 370 457,2 12,7 504 81 417 1821 820 16010 406
500 20 N.A N.A 370 508 12,7 558 80 469 2219 927 31191 596
600 32 N.A N.A 380 609,6 12,7 664 80 571 3207 1927 72054 1780
700 32 N.A N.A 380 711,2 12,7 762 80 672 4301 2183 99376 2438
RATING DI IMPIEGO PN 25 - APPLICATION RATING PN 25
Max Temp. Ammissibile TS (°C)
20 100 150 200 250 300 350 400 450
Max Allowable Temp. TS (°C)
Max Press. Ammissibile PS (Bar)
25 23,2 22 20,8 19 17,2 16 14,8 8,2
Max Allowable Press. PS (Bar)
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee) / The indicated values refer to the maximum strokes of the individual
movements (Not contemporary) 29
COMPENSATORI ASSIALI AXIAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI FLANGIATI FLANGED ENDS
TIPO/TYPE
A1F0Y 3A0 5
CORSA
CORSA CORSA ANGO-
LATERA- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE LARE
LE
Axial Lateral Ae
DN Angular Stroke Dimensions (mm) Spring Rate
Stroke Stroke (cm2)
Mθ
x y Rx (N/ Ry
θ (deg) L D C1 K Nxf d~ (Nm/
(mm) (mm) mm) (N/mm)
deg)
25 10 2 16 135 115 16 85 4 x ø14 26 9 68 55 0,2
32 10 2 14 145 140 18 100 4 x ø18 35 14 75 77 0,3
40 12 3 15 160 150 18 110 4 x ø18 40 18 88 72 0,5
50 26 7 20 160 165 20 125 4 x ø18 52 37 144 70 1,5
65 28 7 17 175 185 20 145 4 x ø18 62 58 150 91 2,5
80 32 6 16 175 200 20 160 8 x ø18 77 78 152 130 3,5
100 34 6 14 180 220 22 180 8 x ø18 102 122 160 198 5,6
125 38 5 12 180 250 22 210 8 x ø18 128 179 161 313 8,5
150 38 5 10 180 285 24 240 8 x ø22 154 256 177 479 13,4
200 40 4 9 255 340 26 295 12 x ø22 202 436 250 1086 31
250 40 2 7 255 405 29 355 12 x ø26 254 675 278 2998 53
300 40 2 7 255 460 32 410 12 x ø26 304 941 438 6406 108
350 40 2 6 180 520 35 470 16 x ø26 336 1124 444 7578 136
400 40 2 5 185 580 38 525 16 x ø30 387 1444 456 9603 188
450 42 2 5 210 640 42 585 20 x ø30 436 1798 492 10978 247
500 46 2 5 220 715 46 650 20 x ø33 488 2213 601 15457 369
600 46 1 4 240 840 55 770 20 x ø36 590 3180 639 32442 591
700 40 1 3 255 910 63 840 24 x ø36 692 4252 819 48987 1050
RATING DI IMPIEGO PN 16 - APPLICATION RATING PN 16
Max Temp. Ammissibile TS (°C)
20 100 150 200 250 300 350 400 450
Max Allowable Temp. TS (°C)
Max Press. Ammissibile PS (Bar)
16 14,8 14 13,3 12,1 11 10,2 9,5 5,2
Max Allowable Press. PS (Bar)
DIAMETRI DIVERSI E/O SUPERIORI A RICHIESTA - DIFFERENT OR HIGHER DIAMETERS AT REQUEST
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee) / The indicated values refer to the maximum strokes of the individual
movements (Not contemporary)
30
PN 25 AXIAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ASSIALI
FLANGED ENDS ATTACCHI FLANGIATI
TIPO/TYPE
A1F0Y 3A0 5
CORSA
CORSA CORSA ANGO-
LATERA- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE LARE
LE
Ae
DN Axial Lateral
Angular Stroke Dimensions (mm) (cm2) Spring Rate
Stroke Stroke
x y Rx (N/ Ry Mθ
θ (deg) L D C1 K Nxf d~
(mm) (mm) mm) (N/mm) (Nm/deg)
25 10 3 16 140 115 16 85 4 x ø14 26 9 107 61 0,3
32 12 2 15 140 140 18 100 4 x ø18 35 14 110 104 0,5
40 12 3 14 140 150 18 110 4 x ø18 40 19 145 114 0,8
50 20 6 16 165 165 20 125 4 x ø18 52 36 204 92 2,1
65 26 6 16 170 185 22 145 8 x ø18 62 59 225 164 3,7
80 30 5 15 170 200 24 160 8 x ø18 77 80 225 241 5,1
100 32 5 13 190 235 26 190 8 x ø22 102 123 235 326 8,3
125 34 4 11 190 270 28 220 8 x ø26 128 181 238 529 12,5
150 38 4 10 185 300 30 250 8 x ø26 154 261 237 782 17,8
200 40 4 9 210 360 32 310 12 x ø26 202 438 342 1364 42,5
250 36 2 7 190 425 35 370 16 x ø30 254 671 427 4120 78
300 38 2 6 190 485 38 430 16 x ø30 304 937 613 8111 156
350 36 2 6 200 555 42 490 16 x ø33 336 1119 634 9694 186
400 38 2 5 220 620 48 550 16 x ø36 387 1458 791 14366 324
450 40 2 5 245 670 54 600 20 x ø36 436 1821 820 16010 406
500 38 1 4 255 730 58 660 20 x ø36 488 2219 927 31191 596
600 32 1 3 285 845 68 770 20 x ø39 590 3207 1927 72054 1780
700 32 1 3 315 960 85 875 24 x ø42 692 4301 2183 99376 2438
RATING DI IMPIEGO PN 25 - APPLICATION RATING PN 25
Max Temp. Ammissibile TS (°C)
20 100 150 200 250 300 350 400 450
Max Allowable Temp. TS (°C)
Max Press. Ammissibile PS (Bar)
25 23,2 22 20,8 19 17,2 16 14,8 8,2
Max Allowable Press. PS (Bar)
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee) / The indicated values refer to the maximum strokes of the individual
movements (Not contemporary)
31
COMPENSATORI ASSIALI AXIAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI FLANGIATI E CONVOGLIATORI FLANGED ENDS AND INTERNAL SLEEVES
TIPO/TYPE
A1F2Y 3A0 5
CORSA
CORSA CORSA ANGO-
LATERA- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE LARE
LE
Ae
DN Axial Lateral
Angular Stroke Dimensions (mm) (cm2) Spring Rate
Stroke Stroke
x y Rx (N/ Ry Mθ
θ (deg) L D C1 K Nxf d~
(mm) (mm) mm) (N/mm) (Nm/deg)
25 10 N.A N.A 135 115 16 85 4 x ø14 21 9 68 55 0,2
32 10 N.A N.A 145 140 18 100 4 x ø18 29 14 75 77 0,3
40 12 N.A N.A 160 150 18 110 4 x ø18 34 18 88 72 0,5
50 26 N.A N.A 160 165 20 125 4 x ø18 53 37 144 70 1,5
65 28 N.A N.A 175 185 20 145 4 x ø18 68 58 150 91 2,5
80 32 N.A N.A 175 200 20 160 8 x ø18 81 78 152 130 3,5
100 34 N.A N.A 180 220 22 180 8 x ø18 105 122 160 198 5,6
125 38 N.A N.A 180 250 22 210 8 x ø18 130 179 161 313 8,5
150 38 N.A N.A 180 285 24 240 8 x ø22 159 256 177 479 13,4
200 40 N.A N.A 255 340 26 295 12 x ø22 210 436 250 1086 31
250 40 N.A N.A 255 405 29 355 12 x ø26 264 675 278 2998 53
300 40 N.A N.A 255 460 32 410 12 x ø26 315 941 438 6406 108
350 40 N.A N.A 180 520 35 470 16 x ø26 347 1124 444 7578 136
400 40 N.A N.A 185 580 38 525 16 x ø30 397 1444 456 9603 188
450 42 N.A N.A 210 640 42 585 20 x ø30 447 1798 492 10978 247
500 46 N.A N.A 220 715 46 650 20 x ø33 498 2213 601 15457 369
600 46 N.A N.A 240 840 55 770 20 x ø36 603 3180 639 32442 591
700 40 N.A N.A 255 910 63 840 24 x ø36 704 4252 819 48987 1050
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee) / The indicated values refer to the maximum strokes of the individual
32 movements (Not contemporary)
PN 25 AXIAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ASSIALI
FLANGED ENDS AND INTERNAL SLEEVES ATTACCHI FLANGIATI E CONVOGLIATORI
TIPO/TYPE
A1F2Y 3A0 5
CORSA
CORSA CORSA ANGO-
LATERA- DIMENSIONI (mm) RIGIDEZZE
ASSIALE LARE
LE
Axial Lateral Ae
DN Angular Stroke Dimensions (mm) Spring Rate
Stroke Stroke (cm2)
Mθ
x y Rx (N/ Ry
θ (deg) L D C1 K Nxf d~ (Nm/
(mm) (mm) mm) (N/mm)
deg)
25 10 N.A N.A 135 115 16 85 4 x ø14 21 9 68 55 0,2
32 10 N.A N.A 145 140 18 100 4 x ø18 29 14 75 77 0,3
40 12 N.A N.A 160 150 18 110 4 x ø18 34 18 88 72 0,5
50 26 N.A N.A 160 165 20 125 4 x ø18 53 37 144 70 1,5
65 28 N.A N.A 175 185 20 145 4 x ø18 68 58 150 91 2,5
80 32 N.A N.A 175 200 20 160 8 x ø18 81 78 152 130 3,5
100 34 N.A N.A 180 220 22 180 8 x ø18 105 122 160 198 5,6
125 38 N.A N.A 180 250 22 210 8 x ø18 130 179 161 313 8,5
150 38 N.A N.A 180 285 24 240 8 x ø22 159 256 177 479 13,4
200 40 N.A N.A 255 340 26 295 12 x ø22 210 436 250 1086 31
250 40 N.A N.A 255 405 29 355 12 x ø26 264 675 278 2998 53
300 40 N.A N.A 255 460 32 410 12 x ø26 315 941 438 6406 108
350 40 N.A N.A 180 520 35 470 16 x ø26 347 1124 444 7578 136
400 40 N.A N.A 185 580 38 525 16 x ø30 397 1444 456 9603 188
450 42 N.A N.A 210 640 42 585 20 x ø30 447 1798 492 10978 247
500 46 N.A N.A 220 715 46 650 20 x ø33 498 2213 601 15457 369
600 46 N.A N.A 240 840 55 770 20 x ø36 603 3180 639 32442 591
700 40 N.A N.A 255 910 63 840 24 x ø36 704 4252 819 48987 1050
CALCOLO FORZE e MOMENTI / FORCES and MOMENT CALCULATION (+/- 20%) : Fx (N) = Rx * x ; Fy (N) = Ry * y ; Mq (Nm) = Mθ * θ
Le corse indicate sono riferite alle massime dei singoli movimenti (Non contemporanee) / The indicated values refer to the maximum strokes of the individual
movements (Not contemporary)
33
EXPERTISE LONG EXPERIENCE
C O N S U LTA N C Y M A I N T E N A N C E
PARTNERSHIP MADE IN ITALY CUSTOM
DESIGN METALLIC TAILOR-M ADE
CRAFTING HIGH QUALITY FIRST
CLASS ROW MATERIAL EXPERTISE
LONG EXPERIENCE CONSULTANCY
MAINTENANCE PARTNERSHIP QUALITY
HINGED
EXPANSION JOINTS
35
COMPENSATORI ANGOLARI A SODO HINGED EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI A SALDARE WELDING ENDS
TIPO/TYPE
H1M0YB 3AA 5
36
PN 25 HINGED EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ANGOLARI A SODO
WELDING ENDS ATTACCHI A SALDARE
TIPO/TYPE
H1M0YB 3AA 5
37
COMPENSATORI ANGOLARI A SODO HINGED EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI FLANGIATI FLANGED END
TIPO/TYPE
H1F0YB 3AA 5
38
PN 25 HINGED EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ANGOLARI A SODO
FLANGED END ATTACCHI FLANGIATI
TIPO/TYPE
H1F0YB 3AA 5
39
EXPERTISE LONG EXPERIENCE
C O N S U LTA N C Y M A I N T E N A N C E
PARTNERSHIP MADE IN ITALY CUSTOM
DESIGN METALLIC TAILOR-M ADE
CRAFTING HIGH QUALITY FIRST
CLASS ROW MATERIAL EXPERTISE
LONG EXPERIENCE CONSULTANCY
MAINTENANCE PARTNERSHIP QUALITY
GIMBAL
EXPANSION JOINTS
41
COMPENSATORI ANGOLARI CARDANICI GIMBAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI A SALDARE WELDING ENDS
TIPO/TYPE
G1M0YB 3AA 5
42
PN 25 GIMBAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ANGOLARI CARDANICI
WELDING ENDS ATTACCHI A SALDARE
TIPO/TYPE
G1M0YB 3AA 5
43
COMPENSATORI ANGOLARI CARDANICI GIMBAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI FLANGIATI FLANGED ENDS
TIPO/TYPE
G1F0YB 3AA 5
44
PN 25 GIMBAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI ANGOLARI CARDANICI
FLANGED ENDS ATTACCHI FLANGIATI
TIPO/TYPE
G1F0YB 3AA 5
45
EXPERTISE LONG EXPERIENCE
C O N S U LTA N C Y M A I N T E N A N C E
PARTNERSHIP MADE IN ITALY CUSTOM
DESIGN METALLIC TAILOR-M ADE
CRAFTING HIGH QUALITY FIRST
CLASS ROW MATERIAL EXPERTISE
LONG EXPERIENCE CONSULTANCY
MAINTENANCE PARTNERSHIP QUALITY
LATERAL SPHERICAL
(SINGLE BELLOWS)
EXPANSION JOINTS
47
COMPENSATORI LATERALI SFERICI LATERAL SPHERICAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI A SALDARE WELDING ENDS
TIPO/TYPE
S1M0YW 3AA 5
48
PN 16 LATERAL SPHERICAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI LATERALI SFERICI
FLANGED ENDS ATTACCHI FLANGIATI
TIPO/TYPE
S1M0YW 3AA 5
49
EXPERTISE LONG EXPERIENCE
C O N S U LTA N C Y M A I N T E N A N C E
PARTNERSHIP MADE IN ITALY CUSTOM
DESIGN METALLIC TAILOR-M ADE
CRAFTING HIGH QUALITY FIRST
CLASS ROW MATERIAL EXPERTISE
LONG EXPERIENCE CONSULTANCY
MAINTENANCE PARTNERSHIP QUALITY
LATERAL SPHERICAL
(DOUBLE BELLOWS)
EXPANSION JOINTS
COMPENSATORI LATERALI SFERICI LATERAL SPHERICAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI A SALDARE WELDING ENDS
TIPO/TYPE
S2M0XV 3AA 5
52
PN 16 LATERAL SPHERICAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI LATERALI SFERICI
WELDING ENDS ATTACCHI A SALDARE
TIPO/TYPE
S2M0YV 3AA 5
53
COMPENSATORI LATERALI SFERICI LATERAL SPHERICAL EXPANSION JOINTS PN 16
ATTACCHI FLANGIATI FLANGED ENDS
TIPO/TYPE
S2F0XV 3AA 5
54
PN 16 LATERAL SPHERICAL EXPANSION JOINTS COMPENSATORI LATERALI SFERICI
FLANGED ENDS ATTACCHI FLANGIATI
TIPO/TYPE
S2F0YV 3AA 5
55
LEGENDA LEGEND
NOTE NOTE
Le rigidezze e momenti indicati nelle tabelle sono indicativi e The spring rate and moments indicated in the tables are to
da considerarsi con una variazione del +/- 20% be considered indicative and with a variation of +/- 20%
I compensatori a Snodo e Cardanici Flangiati sono fornibili The Hinged and Gimbal Expansion Joints shall be supplied
solo con flange piane (No flange con risalto) only with flat flanges (No raised face flanges)
56
TABELLE UTILI
USEFUL TABLES
57
TAB 1
58
TAB 2
59
TAB 2
60
TAB 3
61
TAB 3
62
TAB 3
63
TAB 3
64
TAB 3
65
TAB 4
66
TAB 5
67
METALLIC
EXPANSION JOINTS
”
sustainability
68
Steelflex S.r.l.
Sede Operativa/Headquarter: T. +39 02 921 027 63
Via Como, 10/A F. +39 02 921 045 98
20096 Pioltello (MI) - Italy info@steelflex.it Steelflex S.r.l.
www.steelflex.it is part of BBV Holding Group
MILAN - ITALY
COMPENSATORI METALLICI
METALLIC EXPANSION JOINTS
SF-COM-2018 04 N04
#steelflex
#MetallicExpansionJoints
www.steelflex.it
www.giorgisrl.com
MATERIALI STANDARD
Standard materials
Soffietto / Bellows
ASTM A 240 tp.321
Flange / Flanges
UNI 2278:
Fe 410 B, ASTM A 105
C O M P E N S AT O R I A S S I A L I F L A N G I AT I TIPO
Axial expansion joints with flanged ends Type
FA P N 16
33
DATA SHEET
MS 2500
MS2500_EN-IT_DS006REV18
INDICE
CARATTERISTICHE TECNICHE___________________________________________________________2
DIMENSIONI D’INGOMBRO_____________________________________________________________4
METODO DI SOLLEVAMENTO___________________________________________________________10
MESSA A TERRA_____________________________________________________________________11
COME ORDINARE____________________________________________________________________19
MS2500_EN-IT_DS006REV18
1 di 23 MS2500_EN-IT_DS006REV18
CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE GENERALI
Diametri nominali N 25 ÷ 2000
Conducibilità minima del fluido 5 mS/cm
Umidità 0÷100% (IP 67)
Precisione Consultare data sheet convertitore
Certificazione CE Sì
Certificazione PED Sì
CONFIGURAZIONI STANDARD
Materiale Corpo Acciaio al carbonio verniciato
Pressione nominale 1600 kPa ( 4000 kPa fino a DN 50 )
Attacchi al processo Flange: UNI, ANSI, DIN, JIS
Versione – classe di protezione Compatta IP67 (IP68 a richiesta)
Materiale flange Acciaio al carbonio
Polipropilene (max. PN 16)
Ebanite
Materiale rivestimento
PTFE (max PN 40)
Rilsan (max. PN 16)
CONFIGURAZIONI OPZIONALI
(PER MAGGIORI DETTAGLI CONSULTARE ‘COME ORDINARE’ ULTIMA PAGINA)
Materiale Corpo Acciaio inox AISI 304 o 316
2 di 23 MS2500_EN-IT_DS006REV18
Di seguito le tabelle esplicative riguardanti i prodotti sottoposti alla direttiva PED 2014/68/EU per MS2500
Le tabelle, distinte per temperatura di esercizio dell’acqua (TAB A T<110°C TAB B T>=110 °C), indicano quali categorie PED siano
applicabili ai nostri prodotti e quali siano fornibili attualmente.
Nel caso di applicabilità viene indicata, in corrispondenza del diametro sensore e della pressione nominale, in quale categoria PED il
prodotto ricade.
tab. a
applicabilità direttiva ped con t. acqua tab. b
< 110°c per tutti i rivestimenti pp- applicabilita’ direttiva ped con t. acqua >=
ebanite-ptfe 110°c solo per rivestimenti in ptfe
DN PRESSIONE
10 16
NOMINALE (PN)
25 40 PRESSIONE NOMINALE (PN)
25 E DN 10 16 25 40
32 USARE PN 40 E 25 E
40 E 32 USARE PN 40 E
50 E E 40 II
65 E E 50 I II
80 USARE E USARE E 65 I II
100 PN 16 E PN 40 E 80 U S A R E I USARE II
125 E E 100 PN 16 I PN 40 II
150 E E 125 I II
200 E E E E 150 I II
250 I I I I 200 I I II II
300 I I I I 250 I II II II
350 I I I I 300 I II III III
400 I I I I 350 I III III III
450 I I I I 400 II III III III
500 I I I I 450 II III III III
600 I I I I 500 II III III III
700 I I I I
800 I I I I
900 I I I I
1000 I I I I
1200 I I I I
1300 I I I I
1400 I I I I
1500 I I I I
1600 I I I I legenda
1700 I I I I E ESCLUSI DALLA DIRETTIVA
1800 I I I I I PED CAT. I
2000 I I I I II PED CAT. II
2400 I I I I III PED CAT. III
Per ciascun prodotto è fornita la dichiarazione di conformità, identificata dal numero di matricola dello strumento.
3 di 23 MS2500_EN-IT_DS006REV18
DIMENSIONI D’INGOMBRO
118.0
Junctions box presente solo
in versione separata
52.0
Scatola di derivazione
H
4 di 23 MS2500_EN-IT_DS006REV18
PN
DIMENSIONI mm (pollici)
PN 10 PN 16 PN 25 PN 40 PN 64 ANSI 150 ANSI 300
L 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87)
25 (1”) H 185 (7.28) 185 (7.28) 185 (7.28) 185 (7.28) 198 (7.80) 181 (7.13) 190 (7.48)
D 115 (4.53) 115 (4.53) 115 (4.53) 115 (4.53) 140 (5.51) 108 (4.25) 124 (4.88)
L 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87)
32 (1”1/4) H 203 (8) 203 (8) 203 (8) 203 (8) 209 (8.23) 192 (7.56) 199 (7.83)
D 140 (5.51) 140 (5.51) 140 (5.51) 140 (5.51) 155 (6.10) 118 (4.65) 133 (5.24)
L 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87)
40 (1”1/2) H 213 (8.39) 213 (8.39) 213 (8.39) 213 (8.39) 220 (8.66) 207 (8.15) 221 (8.7)
D 150 (5.90) 150 (5.90) 150 (5.90) 150 (5.90) 170 (6.69) 127 (5) 156 (6.14)
L 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87)
50 (2”) H 228 (8.98) 228 (8.98) 228 (8.98) 228 (8.98) 233 (9.17) 222 (8.74) 228 (8.98)
D 165 (6.50) 165 (6.50) 165 (6.50) 165 (6.50) 180 (7.09) 152 (5.98) 165 (6.5)
L 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87)
65 (2”1/2) H 248 (9.76) 248 (9.76) 248 (9.76) 248 (9.76) 257 (10.12) 245 (9.65) 251 (9.88)
D 185 (7.28) 185 (7.28) 185 (7.28) 185 (7.28) 205 (8.07) 178 (7.01) 191 (7.52)
L 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87)
80 (3”) H 263 (10.35) 263 (10.35) 263 (10.35) 263 (10.35) 267 (10.51) 259 (10.2) 268 (10.55)
D 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 200 (7.87) 215 (8.46) 191 (7.52) 210 (8.27)
L 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84)
100 (4”) H 283 (11.14) 283 (11.14) 294 (11.57) 294 (11.57) 297 (11.69) 288 (11.34) 300 (11.81)
D 220 (8.66) 220 (8.66) 235 (9.25) 235 (9.25) 250 (9.84) 229 (9.02) 254 (10)
L 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84) 250 (9.84)
125 (5”) H 313 (12.32) 313 (12.32) 325 (12.80) 325 (12.80) 330 (13) 315 (12.4) 328 (12.91)
D 250 (9.84) 250 (9.84) 270 (10.63) 270 (10.63) 295 (11.61) 254 (10) 279 (10.98)
DN
L 300 (11.81) 300 (11.81) 300 (11.81) 300 (11.81) 300 (11.81) 300 (11.81) 300 (11.81)
150 (6”) H 344 (13.54) 344 (13.54) 355 (13.98) 355 (13.98) 377 (14.84) 341 (13.43) 360 (14.17)
D 285 (11.22) 285 (11.22) 300 (11.81) 300 (11.81) 345 (13.58) 279 (10.98) 318 (12.52)
L 350 (13.78) 350 (13.78) 350 (13.78) 350 (13.78) 350 (13.78) 350 (13.78) 350 (13.78)
200 (8”) H 399 (15.71) 399 (15.71) 415 (16.34) 425 (16.73) 435 (17.13) 401 (15.79) 420 (16.54)
D 340 (13.39) 340 (13.39) 360 (14.17) 375 (14.76) 415 (16.34) 343 (13.5) 381 (15)
L 450 (17.72) 450 (17.72) 450 (17.72) 450 (17.72) 450 (17.72) 450 (17.72) 450 (17.72)
250 (10) H 454 (17.87) 460 (18.11) 475 (18.7) 493 (19.41) 491 (19.33) 461 (18.15) 480 (18.9)
D 395 (15.55) 405 (15.94) 425 (16.73) 450 (17.72) 470 (18.5) 406 (15.98) 445 (17.52)
L 500 (19.69) 500 (19.69) 500 (19.69) 500 (19.69) 500 (19.69) 500 (19.69) 500 (19.69)
300 (12”) H 504 (19.84) 515 (20.28) 535 (21.06) 558 (21.97) 545 (21.46) 527 (20.75) 546 (21.5)
D 445 (17.52) 460 (18.11) 485 (19.09) 515 (20.28) 530 (20.87) 483 (19.02) 521 (20.51)
L 550 (21.65) 550 (21.65) 550 (21.65) 550 (21.65) 550 (21.65) 550 (21.65) 550 (21.65)
350 (14”) H 564 (22.2) 575 (22.64) 598 (23.54) 619 (24.37) 603 (23.74) 582 (22.91) 607 (23.9)
D 505 (19.88) 520 (20.47) 555 (21.85) 580 (22.83) 600 (23.62) 533 (20.98) 584 (22.99)
L 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62)
400 (16”) H 620 (24.41) 630 (24.8) 659 (25.94) 695 (27.36) 670 (26.38) 639 (25.16) 664 (26.14)
D 565 (22.24) 580 (22.83) 62 (2.44) 660 (25.98) 670 (26.38) 597 (23.5) 648 (25.51)
L 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62)
450 (18”) H 670 (26.38) 690 (27.17) 709 (27.91) 720 (28.35) 688 (27.09) 726 (28.58)
D 615 (24.21) 640 (25.2) 670 (26.38) 685 (26.97) 635 (25) 711 (27.99)
L 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62)
500 (20”) H 725 (28.54) 758 (29.84) 769 (30.28) 784 (30.87) 751 (29.57) 770 (30.31)
D 670 (26.38) 715 (28.15) 730 (28.74) 755 (29.72) 699 (27.52) 775 (30.51)
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PN
DIMENSIONI mm (pollici)
PN 10 PN 16 PN 25 PN 40 PN 64 ANSI 150 ANSI 300
L 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62) 600 (23.62)
600 (24”) H 830 (32.68) 879 (34.61) 880 (34.65) 911 (35.87) 866 (34.09) 916 (36.06)
D 780 (30.71) 840 (33.07) 845 (33.27) 890 (35.04) 813 (32.01) 914 (35.98)
L 700 (27.56) 700 (27.56) 700 (27.56) 700 (27.56) 700 (27.56)
700 (28”) H 925 (36.41) 949 (37.36) 989 (38.94) 1016 (40) 1016 (40)
D 895 (35.24) 910 (35.83) 960 (37.8) 995 (39.17) 927,1 (36,5)
L 800 (31.5) 800 (31.5) 800 (31.5) 800 (31.5) 800 (31.5)
800 (32”) H 1058 (41.65) 1060 (41.73) 1106 (43.54) 1149 (45.24) 1149 (45.24)
D 1015 (39.96) 1025 (40.35) 1085 (42.72) 1114 (43.86) 1060,5 (47,15)
900 (36”) H 1158 (45.59) 1160 (45.67) 1206 (47.48) 1259 (49.57) 1206 (47.48) 1292 (50.87)
D 1115 (43.9) 1125 (44.29) 1185 (46.65) 1250 (49.21) 1168 (45.98) 1270 (50)
L 1000 (39.37) 1000 (39.37) 1000 (39.37) 1000 (39.37) 1000 (39.37) 1000 (39.37)
1000 (40”) H 1269 (49.96) 1284 (50.55) 1329 (52.32) 1369 (53.9) 1381 (54.37) 1467 (57.76)
D 1230 (48.43) 1255 (49.41) 1320 (51.97) 1360 (53.54) 1346 (52.99) 1448 (57.01)
L 1050 (41.3)
D 1346.2 (53.00)
L 1100 (43.3)
D 1403.4 (55.25)
L 1200 (47.24)
D 1511.3 (59.50)
L 1800 (72.00)
D 2197 (86.50)
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1 2 3 4
A
ALLUMINIO
VERNICIATO
B
AISI 304
A Senza junctions box, convertitore collegato direttamente alla scatola di derivazione del sensore
A-1
B
A-2 solo per collegamento a ML110
G A-4
F A-3
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200
CONDUCIBILITA’ (µS/cm)
W
150 10
V1
/M
55
10 210
V1 MV
MV2
/M
/
100 ML211
10
45 /
L1 10 /
M ML2
MV1
50
5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
LUNGHEZZA CAVI (m)
Note:
• Si raccomanda di eseguire le connessioni dei cavi lontano da, o proteggerle da disturbi elettromagnetici
• Per assicurare il corretto funzionamento di riconoscimento “tubo vuoto”, la conducibilità minima del liquido è 20 µS/cm
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Per installazioni verticali è preferibile il flusso ascendente. Per installazioni verticali con moto discendente
contattare la fabbrica
Per installazioni su lunghe tratte di condotte inserire dei giunti anti vibranti
In fase di misurazione la tubazione deve essere completamente piena di liquido, o completamente vuota
3 X DN
2 X DN
Prima di serrare i raccordi, avvicinare il più possibile l’attacco della condotta all’attacco del sensore
2mm
2mm
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METODO DI SOLLEVAMENTO
Per facilitare le operazioni di installazione i sensori con peso superiore a circa 20Kg sono dotati di appositi golfari. Sollevare il sensore
secondo il metodo sopra illustrato.
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MESSA A TERRA
TUBAZIONE METALLICA
TUBAZIONE ISOLANTE
Se il sensore deve essere
GUARNIZIONI DI TENUTA
installato in una tubazione
di materiale isolante è
necessario:
inserire tra le flange del
sensore e quelle della
condotta due anelli per la
messa terra del liquido
oppure:
DISCO METALLICO
utilizzare un sensore
munito di elettrodo di
messa a terra (3°
elettrodo)
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d D
8° 8°
d − 2 d 4 u 2
2
Dove:
Note:
• r = 1000 [kg/m3] densità dell’acqua di uso comune (valore approssimativo).
• Il parametro “d” indica il diametro interno del sensore espresso in metri.
• L’equazione sopra indicata da come risultato un valore in [Pa]. I risultati dell’equazione in tabella sono espressi in [mbar].
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SENSOR mm 250 300 350 400 450 500 600 700 800 900 1000
SIZE inch 10 12 14 16 18 20 24 28 32 36 42
Q1 m³/h 20.000 31.25 31.25 50.00 50.00 78.75 125.0 125.0 200.0 200.0 312.5
Q2 m³/h 32.000 50.00 50.00 80.00 80.00 126.0 200.0 200.0 320.0 320.0 500.0
Q3 m³/h 1600*** 2500** 2500** 4000** 4000** 6300 10000 10000 16000* 16000* 25000*
R Q3/Q1 80
SENSOR mm 250 300 350 400 450 500 600 700 800 900 1000
SIZE inch 10 12 14 16 18 20 24 28 32 36 42
Q1 m³/h 16.00 25.00 25.00 40.00 40.00 63.00 100.0 100.0 160.0 160.0 250.0
Q2 m³/h 25.60 40.00 40.00 64.00 64.00 100.8 160.0 160.0 256.0 256.0 400.0
Q3 m³/h 1600*** 2500** 2500** 4000** 4000** 6300 10000 10000 16000* 16000* 25000*
R Q3/Q1 100
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SENSOR mm 250
SIZE inch 10
Q1 m³/h 15.75
Q2 m³/h 25.200
Q3 m³/h 630
R Q3/Q1 40
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0,1°C≤T≤30°C
3 T>30°C
1
MPE
0
/%
-1
-2
-3
-4
0,1°C≤T≤30°C
5
T>30°C
4
1
MPE
0
/%
-2
-3
-4
-5
-6
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qi m³/h 0.20 0.32 0.50 0.80 1.26 2.0 3.2 5.0 8.0 12.6 20 32 50 50
0,1 qp m³/h 1.0 1.6 2.5 4.0 6.3 10 16 25 40 63 100 160 250 250
qp (5m/s)
m³/h 10 16 25 40 63 100 160 250 400 630 1000 1600* 2500* 2500*
qs m³/h 16 25 40 63 100 160 250 400 630 1000 1600 2500 2500 4000
qp/qi 50
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2,00
1,00
qi 0,1 qp qp
MPE
0,00
/%
q/qp [%]
-1,00
-2,00
Ef class1
-3,00
1,0 10,0 100,0
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COME ORDINARE
MS 2500
code
Nominal Diameter / Lining / Liquid temperature / Measuring range
P25 DN25 (1") , P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...0,72/0...18 m3/h
T25 DN25 (1") , PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...0,72/0...18 m3/h
HT25 DN25 (1") , PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...0,72/0...18 m3/h
P32 DN32 (1 1/4"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...1,16/0...29 m3/h
T32 DN32 (1 1/4"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...1,16/0...29 m3/h
HT32 DN32 (1 1/4"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...1,16/0...29 m3/h
P40 DN40 (1 1/2"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...1,8/0...45 m3/h
T40 DN40 (1 1/2"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...1,8/0...45 m3/h
HT40 DN40 (1 1/2"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...1,8/0...45 m3/h
P50 DN50 (2"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...2,88/0...72 m3/h
T50 DN50 (2"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...2,88/0...72 m3/h
HT50 DN50 (2"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...2,88/0...72 m3/h
R50 DN50 (2"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...2,88/0...72 m3/h
P65 DN65 (2 1/2"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...4,8/0...120 m3/h
T65 DN65 (2 1/2"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...4,8/0...120 m3/h
HT65 DN65 (2 1/2"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...4,8/0...120 m3/h
R65 DN65 (2 1/2"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...4,8/0...120 m3/h
P80 DN80 (3"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...7,2/0...180 m3/h
T80 DN80 (3"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...7,2/0...180 m3/h
HT80 DN80 (3"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...7,2/0...180 m3/h
T100 R80 DN80 (3"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...7,2/0...180 m3/h
P100 DN100 (4"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...11,2/0...280 m3/h
T100 DN100 (4"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...11,2/0...280 m3/h
HT100 DN100 (4"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...11,2/0...280 m3/h
R100 DN100 (4"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...11,2/0...280 m3/h
P125 DN125 (5"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...18/0...450 m3/h
T125 DN125 (5"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...18/0...450 m3/h
HT125 DN125 (5"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...18/0...450 m3/h
R125 DN125 (5"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...18/0...450 m3/h
P150 DN150 (6"), P.P. lining, liquid maximum temperature 60 °C measuring range 0...25,6/0...640 m3/h
T150 DN150 (6"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...25,6/0...640 m3/h
HT150 DN150 (6"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...25,6/0...640 m3/h
R150 DN150 (6"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...25,6/0...640 m3/h
E200 DN200 (8"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...45,2/0...1130 m3/h
T200 DN200 (8"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...45,2/0...1130 m3/h
HT200 DN200 (8"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...45,2/0...1130 m3/h
R200 DN200 (8"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...45,2/0...1130 m3/h
E250 DN250 (10"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...70,8/0...1770 m3/h
T250 DN250 (10"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...70,8/0...1770 m3/h
HT250 DN250 (10"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...70,8/0...1770 m3/h
R250 DN250 (10"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...70,8/0...1770 m3/h
E300 DN300 (12"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...100,8/0...2520 m3/h
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T300 DN300 (12"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...100,8/0...2520 m3/h
HT300 DN300 (12"), PFA lining, liquid maximum temperature 180 °C measuring range 0...100,8/0...2520 m3/h
R300 DN300 (12"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...100,8/0...2520 m3/h
E350 DN350 (14"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...138/0...3450 m3/h
T350 DN350 (14"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...138/0...3450 m3/h
R350 DN350 (14"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...138/0...3450 m3/h
E400 DN400 (16"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...180/0...4500 m3/h
T400 DN400 (16"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...180/0...4500 m3/h
R400 DN400 (16"), RILSAN lining, liquid maximum temperature 70 °C measuring range 0...180/0...4500 m3/h
E450 DN450 (18"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...228,8/0...5720 m3/h
T450 DN450 (18"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...228,8/0...5720 m3/h
E500 DN500 (20"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...284/0...7100 m3/h
T500 DN500 (20"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...284/0...7100 m3/h
E550 (22"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0…348/0…8712m3/h
E600 DN600 (24"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...408/0...10200 m3/h
T600 DN600 (24"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...408/0...10200 m3/h
E650 (26"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0…480/0...12000 m3/h
T650 (26"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0…480/0...12000 m3/h
E700 DN700, Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...560/0...14000 m3/h
T700 DN700, PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...560/0...14000 m3/h
E750 (30"), rEbonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0…640/0...16000 m3/h
T750 (30"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0…640/0...16000 m3/h
E800 DN800, Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...720/0...18000 m3/h
T800 DN800, PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...720/0...18000 m3/h
E850 (34"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0…820/0…20500 m3/h
T850 (34"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0…820/0…20500 m3/h
E900 DN900 (36"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...920/0...23000 m3/h
T900 DN900 (36"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...920/0...23000 m3/h
E1000 DN1000 (40"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...1140/0...28500 m3/h
T1000 DN1000 (40"), PTFE lining, liquid maximum temperature 110 °C measuring range 0...1140/0...28500 m3/h
E1050 DN1050 (42"), Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C measuring range 0...1270/0…31752 m3/h
E1200 DN1200 Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C PN 16 measuring range -1.600 - 40.000 m3/h
E1400 DN 1400 Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C PN 16 measuring range - 2.200 - 55.000 m3/h
E1600 DN 1600 Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C PN 16 measuring range - 2.880 - 72.000 m3/h
E1800 DN1800 Ebonite lining, liquid maximum temperature 80 °C PN 16 measuring range - 3.640 - 91.000 m3/h
Gasket material ( internal tightness - only PP lining)
A No O-Ring ( ONLY FOR PTFE/EBANITE LINING )
B O-Ring : FKM
A
C O-Ring : Epdm
Z O-Ring : da specificare
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Flange type
1 Flange EN1092 PN16 (standard with Polypropilene lining)
2 Flange EN1092 PN10
3 Flange EN1092 PN25
1
4 Flange EN1092 PN40
5 Flange EN1092 PN64
6 Flange ANSI 150RF
7 Flange ANSI 300RF
8 Flange EN1092 PN6
9 Flange JIS 10K
0 Flange: to be specified
Body and Flanges material
A Body and flange in Carbon Steel painted
B Body and flange in Stainless Steel (AISI304) (NOT AVAILABLE FOR LINING IN RILSAN)
A
C Body and flange in Stainless Steel (AISI316) (NOT AVAILABLE FOR LINING IN RILSAN)
Z Body and flange material: other
Number and electrodes material
2 n. 3 (2 measure + 1 for ground) electrodes in AISI316
4 n. 3 (2 measure + 1 for ground) electrodes in Hastelloy C
5 n. 3 (2 measure + 1 for ground) electrodes in Titanium
2
6 n. 3 (2 measure + 1 for ground) electrodes in Tantalum; not available with Polypropilene/Rilsan
7 n. 3 (2 measure + 1 for ground) electrodes in Platinum; not available with Polypropilene/Rilsan
0 Electrode material: to be specified
Version / Sensor protection class
A Compact version , IP67 protection rate
Separate version, Painted Aluminum JB, protection rate IP68, standing immersion with 1,5 m of head water -
B
(DEFINE THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, Painted Aluminum JB, N° 1 connectors IP 68 suitable for fast cable connections - (DEFINE
G
THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, Painted Aluminum JB, N° 2 connectors IP 68 suitable for fast cable connections - (DEFINE
F
THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, Painted Aluminum JB , PREAMPLIFIRE*, protection rate IP67 - (DEFINE THE CABLE LENGHT
N
MAX 500 m-ADD THE COST )
Separate version, Painted Aluminum JB, PREAMPLIFIRE*, N° 1 connectors IP 68 suitable for fast cable connection
Q
- (DEFINE THE CABLE LENGHT MAX 500 m-ADD THE COST )
A Separate version, AISI 304 JB RAW, protection rate IP68, standing immersion with 1,5 m of head water -
U
(DEFINE THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB RAW, with N° 1 connectors IP 68 suitable for fast cable connections - (DEFINE
S
THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB RAW, N° 2 connectors IP 68 suitable for fast cable connections - (DEFINE THE
T
CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB RAW, PREAMPLIFIRE*, protection rate IP67 - (DEFINE THE CABLE LENGHT MAX
P
500 m-ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB RAW, PREAMPLIFIRE* N° 1 connectors IP 68 suitable for fast cable connections
R
to - (DEFINE THE CABLE LENGHT MAX 500 m-ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB POLISCHED, protection rate IP68, standing immersion with 1,5 m of head water
K
- (DEFINE THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
21 di 23 MS2500_EN-IT_DS006REV18
Separate version, AISI 304 JB POLISCHED, with N° 1 connectors IP 68 suitable for fast cable connections -
Y
(DEFINE THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB POLISCHED, N° 2 connectors IP 68 suitable for fast cable connections - (DEFINE
W
THE CABLE LENGHT - ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB POLISCHED, PREAMPLIFIRE*, protection rate IP67 - (DEFINE THE CABLE LENGHT
V
MAX 500 m-ADD THE COST )
Separate version, AISI 304 JB POLISCHED, PREAMPLIFIRE* N° 1 connectors IP 68 suitable for fast cable
J
connections to - (DEFINE THE CABLE LENGHT MAX 500 m-ADD THE COST )
22 di 23 MS2500_EN-IT_DS006REV18
ISOIL INDUSTRIA S.p.A.
UFFICI ASSISTENZA
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Fax +39 02 6123202
vendite@isoil.it
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Valvole
¾ Tutte le operazioni di installazione, manutenzione, Per smaltire il prodotto attenersi alle legislazioni locali in
accensione e taratura devono essere effettuate da per- materia.
sonale qualificato, nel rispetto della norma vigente, al
momento e nel luogo di installazione. NOTE GENERALI:
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RSO/T & RW - E1451 rev. 07 - 24/07/2017
APPLICAZIONI
¾ Intercettazione gas combustibili.
¾ Parzializzazioni e regolazioni manuali gas combustibili
CARATTERISTICHE
VALVOLA A SFERA SERIE RSO/T & RSO/T-Y:
COMPOSIZIONE MATERIALI:
F1451I04
¾ Corpo valvola: ghisa G40
¾ Sfera: ottone
¾ Tenute: P.T.F.E.
¾ "O" ring di tenuta verso l'esterno: NBR RW
COMPOSIZIONE MATERIALI:
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RSO/T & RW - E1451 rev. 07 - 24/07/2017
DESCRIZIONE
Le valvole di intercettazione gas si suddividono in due viste di 10 tacche per il posizionamento della leva di chiu-
categorie: le valvole a sfera, identificate con le serie sura. Le connessioni possono essere filettate o flangiate,
RSO/T, RSO/T-Y, RSO/T-F e le valvole a farfalla serie RW a seconda dei modelli. Le valvole a farfalla serie RW
tipo LUG. Le valvole sono composte da un corpo con hanno attacchi di tipo "LUG" che consentono il blocco
chiusura a sfera o a farfalla e da una leva manuale posta della valvola alle flange di attacco, essendo i fori di fis-
alla sua sommità; le valvole a farfalla serie RW sono prov- saggio filettati.
10RSO/T
12RSO/T
16RSO/T
4RSO/T
6RSO/T
8RSO/T
2RSO/T
3RSO/T
10
Perdite di carico [mbar]
0,1
0,1 1 10 100
RSO/T-F
20RSO/T-F
40RSO/T-F
32RSO/T-F
24RSO/T-F
16RSO/T-F
10
Perdite di carico [mbar]
0.1
10 100 1000
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RW
LUG RW 250
LUG RW 125
LUG RW 100
LUG RW 150
LUG RW 200
LUG RW 300
LUG RW 50
LUG RW 65
LUG RW 80
LUG RW 40
10
Perdite di carico [mbar]
1
10 100 1000 10000 100000
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AVVERTENZE
¾ Assicurarsi che la pressione di esercizio e la tempera- ¾ In caso di malfunzionamento della valvola, seguire le
tura del fluido siano inferiori alle massime consentite. indicazioni del presente manuale al capitolo "MANU-
¾ Le valvole della serie RSO/T & RW sono fornite senza TENZIONE" o contattare il servizio di assistenza ESA-
flange di accoppiamento e guarnizioni. Le flange e le PYRONICS.
guarnizioni da applicare devono essere idonee al tipo di ¾ Qualsiasi modifica o riparazione eseguita da terzi può
valvola e all'applicazione. compromette la sicurezza dell'applicazione e fa decade-
¾ Controllare la corretta installazione della valvola prima re automaticamente le condizioni generali di garanzia.
di avviare il flusso nella conduttura.
INSTALLAZIONE
MODELLI FILETTATI:
MODELLI FLANGIATI:
4
1 - Saldare le flange (pos. 1) alle estremità delle tubazio-
ni, eliminando eventuali bave di saldatura. 3
2 - Posizionare le guarnizioni (pos. 2) tra le flange (pos. 1
01) e la valvola (pos. 4) ed inserire i bulloni (pos. 3). 2
3 - Utilizzando attrezzi adeguati, serrare i bulloni (pos. 3)
progressivamente in modo incrociato. 2
4 - Evitare serraggi eccessivi e montare senza tensioni.
1
Le valvole a farfalla serie RW hanno attacchi di tipo
"LUG" che consentono il blocco della valvola alle flange
di attacco essendo i fori di fissaggio filettati. D1451I02
REGOLAZIONE
Le valvole a sfera serie RSO/T, RSO/T-Y e RSO/T-F non RW di tipo "LUG" essendo dotate di 10 tacche per il posi-
consentono regolazioni di portata o quantomeno non zionamento della leva di chiusura, possono consentire
sono predisposte per questo. Le valvole a farfalla serie regolazioni o parzializzazioni della portata.
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RSO/T & RW - E1451 rev. 07 - 24/07/2017
Manutenzione e installazione devono essere effettuate una prova di tenuta dei filetti o delle connessioni flangia-
da personale qualificato, nel rispetto delle norme vigenti, te.
ad installazione effettuata è sempre opportuno eseguire
Tipo Tempistica
Operazione Note
(*) consigliata
Verificare che non vi siano perdite verso
Integrità guarnizioni O annuale
l'esterno
Verificare che non vi siano perdite verso
Integrità filetti O annuale
l'esterno
NOTE:
Legenda: O = ordinaria / S = straordinaria
(*) si consiglia di sostituire le guarnizioni dopo ogni operazione di smontaggio della valvola.
MANUTENZIONE ORDINARIA
Per una corretta manutenzione delle valvole RSO/T & ficata visivamente. Qualora sia necessario, utilizzare
RW, seguire scrupolosamente le seguenti istruzioni. liquidi cerca fughe.
Prima di effettuare manovre con impianto acceso, valuta-
re che la sicurezza del processo e dell'operatore non sia MOVIMENTO VALVOLA/LEVA
compromessa, eventualmente eseguire le verifiche ad
impianto spento. ¾ La verifica che non siano presenti impedimenti al movi-
mento valvola avviene eseguendo un'escursione comple-
VERIFICHE INTEGRITA' ta, verificando visivamente l'assenza di attriti o limitazioni
della corsa.
¾ L'integrità delle guarnizioni e dei filetti può essere veri-
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per una corretta manutenzione delle valvole RSO/T & 2 - Svitare progressivamente le viti che fissano la valvo-
RW, seguire scrupolosamente le seguenti istruzioni da la in modo incrociato. Estrarre la valvola e verificare lo
effettuarsi con impianto spento. stato delle componenti interne.
3 - Pulire l'interno del corpo valvola ed il gruppo farfalla
SERRAGGIO BULLONI con un panno pulito e aria compressa. Non utilizzare
attrezzi che potrebbero danneggiare le parti interne.
¾ La verifica del serraggio dei bulloni deve avvenire ad 4 - Verificare che la valvola si muova senza attrito.
impianto spento. 5 - Sostituire le guarnizioni e rimontare la valvola nella
sua sede, secondo i passi indicati nella sezione
MANUTENZIONE VALVOLA A FARFALLA - SOSTITU- "INSTALLAZIONE".
ZIONE GUARNIZIONI 6 - Verificare infine che la valvola si muova liberamente
senza impedimenti.
1 - Posizionare la valvola nella posizione di completa
chiusura, diversamente non si potrà estrarre dalla tuba-
zione (serie RW).
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RSO/T & RW - E1451 rev. 07 - 24/07/2017
"R"
"H"
Rp "D"
CH
DN
"L"
D1451I03
(*) Il coefficiente di efflusso Kv è il valore di portata espresso in m³/h alla pressione differenziale di 1 bar.
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"R"
"H"
Rp "D"
CH
DN
"L"
D1451I04
(*) Il coefficiente di efflusso Kv è il valore di portata espresso in m³/h alla pressione differenziale di 1 bar.
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RSO/T & RW - E1451 rev. 07 - 24/07/2017
"R"
"H"
Rp "D"
R "D"
CH
DN
"L"
D1451I05
(*) Il coefficiente di efflusso Kv è il valore di portata espresso in m³/h alla pressione differenziale di 1 bar.
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RSO/T & RW - E1451 rev. 07 - 24/07/2017
"R"
"Z"
"V"
"P"
"A"
"D"
DN
"C"
"B"
"L"
D1451I06
A D B L C P R V Z Kv Massa
Modello DN PN MOP
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] (*) [Kg]
16 RSO/T-F 50 78.5 165 75 150 38 103.5 250.5 125 4 x ø 18 180 16 5 bar 7.9
20 RSO/T-F 65 86.5 185 85 170 50.2 112.5 250.5 145 4 x ø 18 390 16 5 bar 10.2
24 RSO/T-F 80 105 200 90 180 64 128.5 321.5 160 8 x ø 18 600 16 5 bar 12.9
32 RSO/T-F 100 114.5 220 95 190 76 138 321.5 180 8 x ø 18 750 16 5 bar 17
40 RSO/T-F 125 137.5 250 100 200 95 157.5 381.5 210 8 x ø 18 1060 16 5 bar 24.8
(*) Il coefficiente di efflusso Kv è il valore di portata espresso in m³/h alla pressione differenziale di 1 bar.
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DIMENSIONI DI INGOMBRO - RW
"R"
"A"
"C"
"ID"
"B"
"W"
"L" "Z"
D1451I07
“A” “B” “C” “L” “R” “W” “X” “Y” “Z” Massa
Modello DN / ID MOP
[mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [mm] [Kg]
12 RW 40 188 70 258 36 160 110 4 M16 45 16 bar 2.5
16 RW 50 203 80 283 46 160 125 4 M16 45 16 bar 3.4
20 RW 65 225 86 311 49 220 145 4 M16 45 16 bar 4.3
24 RW 80 230 96 326 49 220 160 8 M16 22.5 16 bar 5.5
32 RW 100 250 108 358 56 220 180 8 M16 22.5 16 bar 6.6
40 RW 125 277 125 402 59 350 210 8 M16 22.5 16 bar 9.0
48 RW 150 290 137 427 59 350 240 8 M20 22.5 16 bar 11.4
64 RW 200 325 166 491 64 350 295 12 M20 15 16 bar 17.5
80 RW 250 395 199 594 72 500 355 12 M24 15 16 bar 26.8
96 RW 300 432 234 666 81 500 410 12 M24 15 16 bar 41.8
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RSO/T & RW - E1451 rev. 07 - 24/07/2017
01
- 02
Modello 01 02 Tipologia
RW
01
Modello 01
DN40 12
DN50 16
DN65 20
DN80 24
DN100 32
DN125 40
DN150 48
DN200 64
DN250 80
DN300 96
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PARAGRAFO 2.12
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-12.1-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
Separatore idraulico
CALEFFI
serie 548
01076/10
ACCREDITED
sostituisce dp 01076/09
ISO 9001 FM 21654 ISO 9001 No. 0003
Funzione
Il dispositivo è caratterizzato dalla presenza di differenti
componenti funzionali, ciascuno dei quali soddisfa determinate
esigenze tipiche dei circuiti al servizio degli impianti di
· Separatore idraulico
climatizzazione.
· Defangatore
Per rendere indipendenti i circuiti idraulici collegati.
· Coibentazione
manutenzione.
Documentazione di riferimento
- Depliant 01031 Disaeratore automatico serie 501
- Depliant 01054 Valvole automatiche di sfogo aria serie 5020
Gamma prodotti
Serie 548 Separatore idraulico filettato con coibentazione preformata misure 1”, 1 1/4”, 1 1/2”, 2”
Serie 548 Separatore idraulico flangiato con coibentazione preformata misure DN 50, DN 65, DN 80, DN 100, DN 125, DN 150
Serie 548 Separatore idraulico flangiato con sostegni a pavimento misure DN 200, DN 250, DN 300
Caratteristiche tecniche
Materiali
Corpo separatore: acciaio verniciato con polveri epossidiche acciaio verniciato con polveri epossidiche
Corpo valvola automatica sfogo aria: ottone UNI EN 12165 CW617N, cromato ottone UNI EN 12165 CW617N
Galleggiante valvola aut. sfogo aria: PP acciaio inox
Tenute idrauliche valvola aut. sfogo aria: EPDM VITON
Corpo valvola di scarico: ottone UNI EN 12165 CW617N ottone UNI EN 12165 CW617N
Corpo valvola intercettazione: - ottone UNI EN 12165 CW617N
Prestazioni
Fluidi d’impiego: acqua, soluzioni glicolate non pericolose escluse acqua, soluzioni glicolate non pericolose escluse
dal campo di applicazione della direttiva 67/548/CE dal campo di applicazione della direttiva 67/548/CE
Percentuale massima di glicole: 30% 50%
Pressione max di esercizio: 10 bar 10 bar
Campo temperatura di esercizio: 0÷110°C 0÷110°C
Attacchi
Separatore: 1”, 1 1/4”, 1 1/2”, 2” F a bocchettone DN 50 - 65 - 80 - 100 - 125 - 150, PN 16
DN 200 - 250 - 300, PN 10
accoppiamento con controflangia EN 1092-1
Portasonda: frontale 1/2” F ingresso/uscita 1/2” F
Valvola automatica sfogo aria: 1/2” M 3/4” F
Scarico valvola automatica sfogo aria: - 3/8” F
Valvola di scarico: portagomma DN 50÷DN 150: 1 1/4” F
DN 200÷DN 300: 2” F
Dimensioni Volumi Caratteristiche tecniche coibentazione per modelli filettati
e flangiati DN 125 e DN 150
Misura Volume (l) Parte interna
1” 001,7 Materiale: PE-X espanso a celle chiuse
E
Spessore: - filettati 20 mm
1 1/4” 002,6 - flangiati 60 mm
Densità: - parte interna: 30 kg/m3
1 1/2” 004,8
A
Spessore: 0,70 mm
DN 125 085,0 Reazione al fuoco (DIN 4102): classe 1
DN 150 088,0 Caratteristiche tecniche coibentazione per modelli flangiati
B
DN 200 394,0 da DN 50 a DN 100
Codice A B C D E Massa (kg)
DN 250 778,0 Parte interna
548006 1" 225 195 220 204 2,7
Materiale: schiuma poliuretanica espansa rigida a celle chiuse
548007 1 1/4” 248 225 240 214 3,8 Spessore: 60 mm
DN 300 990,0
548008 1 1/2” 282 235 260 224 5,7 Densità 45 kg/m3
548009 2” 315 281 300 230 11,8 Conducibilità termica (ISO 2581): 0,023 W/(m·K)
Campo di temperatura di esercizio: 0÷105°C
Pellicola esterna
Materiale: alluminio grezzo goffrato
Spessore: 0,7 mm
Reazione al fuoco (DIN 4102): classe 1
E
Coperture di testa
Materiale termoformato: PS
A
SEPARATORE IDRAULICO
Serie 548
circuito primario di produzione dotato di circuito; tutta la portata spinta dalla pompa
propria pompa (o più di una) ed un circuito del primario viene by-passata attraverso il
secondario di utenza con una o più pompe di separatore.
C
trascurabile.
548122 DN 125 1 1/4" 374 560 499 670 104
548152 DN 150 1 1/4" 374 560 499 670 108 circuito circuito
primario secondario
In questo caso, la portata che passa attraverso
i rispettivi circuiti dipende esclusivamente dalle
caratteristiche di portata delle pompe, evitando
la reciproca influenza dovuta al loro
D
Gp Gs Gp Gs Gp Gs
C
F
Elemento defangatore
Un’ulteriore funzione del separatore
idraulico è svolta dall’elemento
defangatore presente all’interno del Caratteristiche idrauliche
dispositivo. Esso permette la
separazione e la raccolta delle impurità Il separatore idraulico viene dimensionato con riferimento al valore
presenti nell’impianto. di portata massima consigliata all’imbocco. Il valore scelto deve
L’eliminazione di queste ultime viene essere il maggiore tra la somma delle portate del circuito primario
effettuata grazie alla valvola, collegabile e la somma delle portate del circuito secondario.
ad una tubazione di scarico, posta nella
Misura Portata (m3/h) Misura Portata (m3/h)
parte inferiore (apribile ad impianto
funzionante). 1” 2,5 DN 50 9
1 1/4” 4 DN 65 18
1 1/2” 6 DN 80 28
Attacchi portasonda 2” 8,5 DN 100 56
La gamma di separatori viene fornita con attacchi portasonda da DN 125 75
1/2", utilizzabili con sonde di temperatura o termometri di misura. DN 150 110
I modelli flangiati sono dotati di attacco DN 200 180
sia sulla mandata che sul ritorno, punti DN 250 300
significativi per la misura.
DN 300 420
Essendo i collegamenti del separatore
reversibili sul primario o secondario, viene
estesa la possibilità di misura della
temperatura del fluido termovettore.
Schema applicativo
Valvola di intercettazione
Valvola di ritegno
Valvola miscelatrice a tre vie
Orologio
Regolatore climatico
Manometro
Sonda climatica
TESTO DI CAPITOLATO
Serie 548
Separatore idraulico. Attacchi 1” F (da 1” a 2”) a bocchettone. Corpo in acciaio verniciato con polveri epossidiche. Fluidi
di impiego acqua, soluzioni glicolate non pericolose escluse dal campo di applicazione della direttiva 67/548/CE.
Massima percentuale di glicole 30%. Pressione massima di esercizio 10 bar. Campo di temperatura di esercizio 0÷110°C.
Fornito di:
- Valvola automatica di sfogo aria. Attacco 1/2” M. Corpo in ottone, cromato. Galleggiante in PP. Tenute idrauliche in EPDM.
- Valvola di scarico. Attacco portagomma. Corpo in ottone.
- Attacco portasonda frontale 1/2” F.
- Coibentazione a guscio preformata a caldo in PE-X espanso a celle chiuse. Campo di temperatura di esercizio 0÷100°C.
Serie 548
Separatore idraulico. Attacchi flangiati DN 50 (da DN 50 a DN 150) PN 16, DN 200 (da DN 200 a DN 300) PN 10,
accoppiamento con controflangia EN 1092-1. Corpo in acciaio verniciato con polveri epossidiche. Fluidi di impiego acqua,
soluzioni glicolate non pericolose escluse dal campo di applicazione della direttiva 67/548/CE. Massima percentuale di
glicole 50%. Pressione massima di esercizio 10 bar. Campo di temperatura di esercizio 0÷110°C.
Fornito di:
- Valvola automatica di sfogo aria. Attacco 3/4" F. Attacco scarico 3/8” F. Corpo in ottone. Galleggiante in acciaio inox.
Tenute idrauliche in VITON.
- Valvola di scarico. Attacco 1 1/4" F. Corpo in ottone; 2” F per DN 200÷DN 300.
- Attacchi portasonda ingresso/uscita 1/2” F.
- Coibentazione in schiuma poliuretanica espansa rigida a celle chiuse per misure fino a DN 100 (PE-X espanso a celle
chiuse per DN 125 e DN 150). Pellicola esterna in alluminio grezzo goffrato. Campo di temperatura di esercizio 0÷105°C
(0÷100°C per DN 125 e DN 150).
- Sostegni a pavimento per misure DN 200÷DN 300.
Ci riserviamo il diritto di apportare miglioramenti e modifiche ai prodotti descritti ed ai relativi dati tecnici in qualsiasi momento e senza preavviso.
CALEFFI
CALEFFI S.p.A. · S.R.229, N.25 · 28010 Fontaneto d’Agogna (NO) · Italia · Tel. +39 0322 8491 · Fax +39 0322 863305
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PARAGRAFO 2.13
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-13.1-ITF
• ST-13.2-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
SPECIFICA MATERIALI
Apparecchiature Antincendio
File: ST-13.1-ITF - Apparecchiature antincendio.docx
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
SOMMARIO
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
1.1 IDRANTE SOPRASSUOLO
Idrante antincendio a colonna soprassuolo con valvola di sezionamento incorporata e scarico automatico di
svuotamento costruito in ghisa meccanica di qualità catramato internamente con due attacchi laterali UNI 70 mm e uno
centrale per motopompa UNI 70, oppure UNI 100 se espressamente indicato, completo di flangia di base forata e di
gomito a piede a doppia flangia forata DN 150.
Cassetta portamanichette per idrante soprassuolo per applicazione esterna, su colonnina di supporto, eseguita in
lamiera di acciaio verniciata, dim. 490x720x300 mm circa, con portello portavetro in alluminio anodizzato, con serratura
e vetro completa di:
n. 2 lance in ottone – rame a getto frazionato;
1.3 ESTINTORI
È di tipo a polvere per classi di fuoco A, B, C della capacità di 45 kg con manichetta di erogazione e valvola di
intercettazione a monte dell'ugello erogatore.
Sono di tipo omologato, per classi di fuoco A, B, C, completi di staffe per applicazione a parete.
Nei locali tecnici, contenenti apparecchiature elettriche, va previsto il tipo a CO2 con carica di 5 kg e capacità estinguente
pari a 34B/C negli altri locali tecnici il tipo a polvere con carica di 6 kg e capacità estinguente pari a 21A/113B/C.
Nei restanti ambienti va previsto il tipo a polvere con carica di 6 kg e capacità estinguente pari a 13A/89B/C.
Naspo UNI 25 in lamiera verniciata per installazione ad incasso o a parete completa di idrante con lancia Ø 8mm e
tubazione DN 25 PN 16. Conforme a UNI 671.
Completa di:
- Cassetta in lamiera verniciata da incasso o a parete con dimensioni indicative 650 x 230 x H 600 mm;
- Lastra frangibile a rottura sicura;
- Scritte segnaletiche regolamentari;
- Lancia a rotazione UNI 25 certificata e ugello equivalente Ø 8mm;
- Coefficiente caratteristico di erogazione K=35;
- Tubazione semi-rigida EN 694 con raccordi e bobina di avvolgimento DN 25 PN 16;
- Manuale di istruzione e d'uso, dichiarazione di prestazione CE.
Lunghezza 30 m.
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Saracinesca Cuneo Gomamto con indicatore
di apertura UNI 10779 PN10 - PN16
Rubber Wedge Gate Valve with open indicator
PN10 - PN16
DIMENSIONI / DIMENSIONS
Flange / Flanges PN 10- PN16 EN1092-2 DIN 3202 Peso Kg Codice N° Giri MF
A Ød ØS
DN D K b nxb L-F4 L-F5 F4 F5 Volantino Chiusura Nw . m
40 150 110 19 4 x 19 140 240 10 10,5 279 V040/050 170 10 35 14
50 165 125 19 4 x 19 150 250 11 11,5 280 V040/050 170 12,5 35 14
65 185 145 19 8 x 19 170 270 16,5 17,5 320 VI001 200 16,5 40 14
80 200 160 19 8 x 19 180 280 17,5 19 323 VI001 200 20 45 14
100 220 180 19 8 x 19 190 300 21 23 352 VI002 220 20 55 14
125 250 210 19 8 x 20 200 325 30 33 422 VI002 250 25 90 14
150 285 240 19 8 x 20 210 350 37,5 43 460 VI002 250 30 100 14
200 340 295 20 8/12 x 24 230 400 60,5 66 585 VI002 300 33,5 200 14
250 400 355 22 12 x 29 250 450 115 132 705 V1003 350 42 210 19
300 455 410 25 12 x 29 270 500 135 157 750 V1003 350 50 220 19
1 ZIGGIOTTO & C. srl si riserva il diritto di apportare modifiche anche senza preavviso, al fine di un miglior standard qualitativo. E’ proibito l’uso non autorizzato delle specifiche tecniche.
ZIGGIOTTO & C. srl reserves the right to modify the specifications and data contained in this catalogue, even without prior notice, in order to improve its quality standards. Non authorized use is forbidden. Rev.5
PARAGRAFO 2.14
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-14.1-ITF
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Material Specifications
SOMMARIO
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
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16.2 PROCEDURE DI MONTAGGIO ............................................................................................................................ 14
17 MENSOLE, SUPPORTI ED ANCORAGGI PER TUBAZIONI .......................................................................... 16
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1 NOTE GENERALI PER TUBAZIONI
Tubazioni, giunzioni, curve, raccordi ed organi vari facenti parte dell'impianto devono essere adatti alla pressione
di esercizio dell'impianto stesso.
Tutte le tubazioni (in acciaio, ghisa, rame, PVC, ecc.) prima dell'installazione devono essere corredate di una
specifica dichiarazione di conformità alle prescrizioni richieste.
Le tubazioni devono essere installate in modo da uniformarsi alle condizioni del fabbricato così da non interessare
né le strutture, né i condotti ed in modo da non interferire con le apparecchiature installate per altri impianti.
Nel montaggio dei circuiti si deve avere cura di realizzare le opportune pendenze minime ammesse in relazione al
fluido trasportato (comunque mai al disotto dello 0,2%) nel senso del moto, in modo da favorire l'uscita dell'aria
dagli sfiati che devono essere previsti in tutti i punti alti dei circuiti, mentre nei punti bassi devono essere previsti
dispositivi di spurgo e scarico.
Ciascun circuito deve essere svuotabile pur mantenendo in funzionamento le altre sezioni di impianto.
Sfiati e scarichi devono essere convogliati ad imbuti di raccolta collegati alla fognatura completi di rete antitopo.
Per la formazione degli scarichi soggetti al bagnasciuga si adottano tubazioni zincate con raccorderie zincate.
Alla fine del montaggio tubazioni, mensolame, tiranti, ecc. devono essere spazzolati esternamente con cura, prima
di essere verniciati previo trattamento con due mani di antiruggine bicolore ed una mano di vernice a finire (se
specificatamente richiesta), da eseguirsi dopo il collaudo preliminare o su autorizzazione della D.L..
Anche tutti i macchinari e le saracinesche in ghisa devono essere forniti completamente verniciati.
Eventuali ritocchi a fine lavori, per consegnare gli impianti in perfetto stato, devono essere effettuati
dall'Appaltatore.
Alla fine del montaggio, le reti devono essere pulite con soffiaggio mediante aria compressa e con lavaggio
prolungato, previo accordo con la D.L..
Le tubazioni devono essere date complete di tutti gli accessori, collettori, valvole di intercettazione, di ritegno, ecc.
atte a garantire il razionale funzionamento degli impianti.
Tutti i collettori devono avere coperchi bombati ed essere di diametro minimo pari a 1,25 volte il diametro della
massima diramazione.
Per i collettori zincati la zincatura deve essere fatta a caldo dopo la lavorazione.
Tutte le diramazioni devono essere dotate di targhetta indicatrice.
Su tutte le tubazioni in PVC, PVC pesante, polietilene alta densità, polipropilene, devono essere previsti dei
manicotti di dilatazione.
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2 TUBAZIONI IN ACCIAIO NERO
Se le tubazioni nere sono del tipo saldato devono rispondere alle norme A.P.I. ed in ogni caso la Ditta installatrice
deve chiedere l'autorizzazione alla D.L..
a) Giunzioni
Per giunti, raccordi, flange e guarnizioni devono essere rispettate le seguenti norme:
giunti tra i tubi e tra i tubi ed i raccordi, eseguiti mediante saldature a regola d'arte;
superfici da saldarsi accuratamente pulite ed egualmente distanziate lungo la circonferenza dei tubi
prima della saldatura;
se non diversamente indicato, i giunti tra tubi ed apparecchiature (valvole, saracinesche, filtri, ecc.) sono
filettati per diametri fino a DN 50 compreso, flangiati per diametri superiori;
per i collegamenti delle apparecchiature dove necessario devono essere usate flange del tipo a collarino
o del tipo a sovrappressione secondo le norme UNI.
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3 TUBAZIONI IN ACCIAIO ZINCATO
Le tubazioni in acciaio zincato devono di norma essere di tipo Mannesmann s.s. UNI EN 10255 serie media,
fortemente zincate internamente ed esternamente, filettate a vite e manicotto oppure flangiate. Solo se
espressamente richiesto possono essere utilizzate tubazioni con saldatura longitudinale.
a) Giunzioni
I giunti tra i tubi in ferro zincato possono essere eseguiti mediante filettatura gas o flangiatura o mediante
l'utilizzo di giunti di tipo a due pezzi con cartella (victaulic).
Le giunzioni devono essere guarnite utilizzando i seguenti materiali:
canapa vegetale e pasta grassa per filettature, se il fluido trasportato è acqua o aria compressa;
Deve comunque essere verificata e rispettata la massima compatibilità tra il materiale utilizzato per la
guarnizione ed il fluido trasportato.
Le giunzioni eseguite mediante saldatura a fusione sono di norma vietate. Solo per particolari
problematiche costruttive possono essere eseguite giunzioni mediante saldatura ad arco elettrico, con
elettrodo rivestito di tipo speciale per tubazioni zincate avente composizione tale che entrambe le facce del
cordone di saldatura, a saldatura eseguita, venga ripristinato lo strato di zinco.
b) Raccordi
I raccordi devono essere in ghisa malleabile zincata del tipo con bordo.
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4 TUBAZIONI IN ACCIAIO PREISOLATE
a) Giunzioni
Giunti tra i tubi eseguiti mediante manicotti scorrevoli costituiti da un tubo in PEAD e dotati alle estremità
con due guaine termorestringenti che assicurano la tenuta.
b) Riduzioni
Manicotti di riduzione utilizzati per il ripristino dell’isolamento e la sigillatura di giunzioni tra tubi
principali di diverso diametro. Riduzione di uno o due diametri del tubo di protezione.
La posa interrata delle tubazioni deve avvenire con il metodo del pretensionamento meccanico qualora la
lunghezza della tratta sia inferiore alla lunghezza ammissibile indicata dal costruttore delle tubazioni.
Il calcolo delle lunghezze libere di posa per il pretensionamento deve essere eseguito in fase costruttiva in funzione
delle reali condizioni di posa e deve essere accuratamente documentato.
a) Giunzioni
Giunti tra i tubi eseguiti mediante manicotti scorrevoli costituiti da un tubo in PEAD e dotati alle estremità
con due guaine termorestringenti che assicurano la tenuta.
b) Riduzioni
Manicotti di riduzione utilizzati per il ripristino dell’isolamento e la sigillatura di giunzioni tra tubi
principali di diverso diametro. Riduzione di uno o due diametri del tubo di protezione.
La posa interrata delle tubazioni deve avvenire con il metodo del pretensionamento meccanico qualora la
lunghezza della tratta sia inferiore alla lunghezza ammissibile indicata dal costruttore delle tubazioni.
Il calcolo delle lunghezze libere di posa per il pretensionamento deve essere eseguito in fase costruttiva in funzione
delle reali condizioni di posa e deve essere accuratamente documentato.
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5 TUBAZIONI IN ACCIAIO INOSSIDABILE
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6 TUBAZIONI IN RAME
Le tubazioni in rame se non diversamente indicato, devono essere conformi alla tabella UNI 6507, serie pesante. In
particolare:
avere titolo 99,9% ed essere disossidate con fosforo (P residuo compreso tra 0,015% e 0,04%) secondo le norme
ASTM ed UNI 5649;
stato fisico ricotto (Rmin = 205 N/mm2 - A5 = 45%) per tubi forniti in rotolo, il cui utilizzo è consentito per diametri
esterni non superiori a 18mm;
stato fisico duro (Rmin = 295 N/mm2 - A5 = 5%) per tubi forniti in verghe.
In particolare i tubi devono essere sgrassati internamente e presentare la superficie interna ed esterna liscia, esente da
difetti come bolle, soffiature, scaglie, ecc., che possono provocare inconvenienti nell'utilizzazione dei tubi stessi.
Sulle tubazioni, ogni 0,6 m di lunghezza devono essere riportati mediante punzonatura, tutte le seguenti indicazioni:
marchio di fabbrica;
casa produttrice;
paese produttore;
Cu 99.9;
UNI 6507.
6.2 GIUNZIONI
Non sono ammesse giunzioni sottotraccia o sottopavimento tra tubi in rame, se non poste all’interno di scatole di
ispezione.
Dove ammesse le giunzioni devono essere eseguite con i metodi di seguito specificati.
I giunti tra i tubi in rame e raccordi a brasare vanno effettuati mediante brasatura dolce a bassa temperatura di fusione
(300°C) o equivalente, salvo che per tubi destinati a trasportare fluidi frigorigeni, per i quali deve sempre essere utilizzata
la brasatura forte (vd. oltre).
Devono essere impiegati solo raccordi normalizzati.
I giunti tra i tubi in rame, devono essere effettuati mediante brasatura forte con barrette di lega saldante ad alta
temperatura di fusione (800°C) ricoperte di pasta disossidante secca.
Le estremità dei tubi vanno tagliate perpendicolarmente e sbavate. Per il taglio deve essere utilizzato apposito attrezzo
a dischi in acciaio. E’ vietato l’utilizzo di seghetti, trance o altro.
Le parti terminali dei tubi vanno calibrate mediante apposita cartellatrice.
Le superfici da saldare dei tubi e dei raccordi vanno pulite metallicamente, devono cioè risultare prive di sporcizia e di
ossido. Per la pulizia va usata lana di acciaio fine o tela smeriglio con grana 240 (o più fine) oppure spazzole metalliche
circolari e rotonde. Non è ammesso l'impiego di lime, spazzole di ferro o carta vetrata.
Per le brasature dolci le estremità dei tubi vanno spalmate con disossidante (solo le parti di tubo che entrano nei
raccordi), che deve essere di tipo normalizzato autoneutralizzante.
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Nella brasatura forte deve essere in ogni caso evitato il surriscaldamento sino all'incandescenza delle parti da saldare.
I giunti tra tubi in rame ed apparecchiature (corpi scaldanti, collettori, valvole, saracinesche e filtri ecc.), o tra tubi in
rame ed altri tubi di materiale diverso, vanno effettuati mediante giunti a compressione con guarnizione ad OR in viton
o teflon.
I giunti tra i tubi in rame e flange in acciaio zincato vanno effettuati mediante bocchettone filettato in ottone o bronzo
collegato ad uno spezzone di tubo gas saldato alla flangia e filettato all'altra estremità.
Le guarnizioni devono essere di spessore idoneo per il diametro delle flange e comunque non inferiore a 2 mm.
Durante le fasi di trasporto e di installazione deve essere prestata particolare cura nell’evitare di danneggiare il tubo.
Durante il trasporto e la lavorazione, le estremità delle tubazioni devono essere sempre tappate, anche mediante
schiacciamento dell’estremità del tubo.
Il tubo deve essere posato con ampie curve.
La piegatura a mano senza l’ausilio dell’apposito attrezzo è consentita per eseguire curve il cui raggio sia non inferiore
a 10 volte il diametro esterno della tubazione.
La guaina isolante deve essere infilata sulla tubazione prima di eseguire l’attacco al collettore e la piegatura terminale.
Non sono ammesse giunzioni di alcun tipo lungo la tubazione nel tratto compreso tra il collettore e l’elemento
utilizzatore.
La curvatura deve avvenire sempre a freddo.
Il taglio del tubo deve essere eseguito esclusivamente con apposito attrezzo a dischi in acciaio.
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7 TUBAZIONI IN PVC
Le tubazioni devono essere complete di pezzi speciali, come braghe, giunti a T, giunti di dilatazione, tappi di ispezione,
ecc.
7.2 GIUNZIONI
I giunti tra tubi in PVC devono generalmente essere del tipo a bicchiere sigillato con collante.
Ove sia necessario acconsentire una dilatazione assiale, i giunti devono essere del tipo a doppio bicchiere con anello di
gomma.
L’installatore dovrà indicare questi giunti alla D.L. per approvazione.
La tenuta delle giunzioni deve essere assicurata da speciali mastici idrorepellenti ai siliconi, raccomandati dalle singole
case produttrici.
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8 TUBAZIONI IN PEAD
Le tubazioni in polietilene alta densità (PEAD), ricavate per estrusione devono corrispondere sia alle prescrizioni igienico
sanitarie riportate nella circolare n.102 del 02/12/78 del Ministero della sanità sia alle seguenti norme:
UNI EN 12201 per condotte in pressione;
UNI EN 12201 per condotte di scarico all'interno dei fabbricati, fino a 100°C;
La fornitura comprende i prezzi speciali, gli ancoraggi, i supporti e tutti gli accessori.
8.2 GIUNZIONI
Per le tubazioni conformi a UNI EN 12666 le giunzioni sono ottenute mediante raccordi di metallo o resina fino al
diametro esterno di 90 mm e per saldatura di testa per diametri superiori.
Per le tubazioni conformi a UNI EN 12201 le giunzioni sono ottenute mediante saldatura di testa, manicotti elettrici o
giunti a bicchiere.
Per le tubazioni conformi a UNI EN 1555 le giunzioni sono ottenute con saldature di testa o con manicotto elettrico
8.3 POSA
Le tubazioni per gas o per fluidi in pressione vanno posate in trincea, su letto di sabbia fine, di spessore almeno 20 cm,
larghezza almeno 4 volte il diametro esterno.
Dopo la posa le tubazioni devono essere ricoperte con uno strato di sabbia fine di spessore minimo di almeno 15 cm;
sopra lo strato di sabbia deve essere steso un nastro segnalatore in polietilene, di colore giallo per le tubazioni del gas
e di colore azzurro per le tubazioni dell’acqua.
La profondità minima di posa è 80 cm al fondo tubo, salvo diversa indicazione data su altri elaborati di progetto.
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9 TUBAZIONI IN POLIETILENE DURO (PE H)
Devono avere caratteristiche di durata illimitata e rispondenti alle norme UNI 1519, nonché di notevole resistenza alle
aggressioni meccaniche e chimiche; le congiunzioni devono avvenire con saldatura a specchio senza presentare rugosità
onde permettere il miglior deflusso dell'acqua.
Devono essere complete di pezzi speciali come giunti a saldare, dilatatori, braghe, ispezioni, tappi.
9.2 GIUNZIONI
Devono corrispondere alle norme UNI 1519 e devono essere collegabili tra loro mediante manicotti di innesto, raccordi
a vite, manicotti elettrici, manicotti scorrevoli, congiunzioni a flange e saldatura di testa.
I manicotti e gli eventuali raccordi devono essere in resine poliolefiniche, costituiti da un manicotto con anello di gomma
che garantisca la tenuta idraulica, completato da un anello espandibile con scanalature interne che impedisca lo
sfilamento del tubo dal giunto, mediante il bloccaggio realizzato con apposita ghiera filettata.
L'installatore deve disporre delle apparecchiature necessarie per effettuare le giunzioni con saldatura testa/testa dei
tubi mediante polifusione nonché della relativa manodopera specializzata.
I giunti tra tubazioni in polietilene o PVC e tubazioni metalliche devono essere di tipo speciale a bicchiere o a manicotti
con anelli di tenuta ed eventualmente adattatori.
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10 TUBAZIONI IN POLIPROPILENE COPOLIMERO (PP)
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11 TUBAZIONI IN POLIETILENE RETICOLATO
Devono essere impiegati tubi in polietilene reticolato ad alta densità, reticolato secondo il sistema silanico.
Le caratteristiche fisiche e meccaniche del tubo devono essere almeno:
densità ISO R 118.3 20 °C gr/cm3 0.95
Durante i ciclo di produzione il tubo viene sottoposto alle procedure di controllo previste dalle norne DIN 4726, DIN
16892, DIN 16893.
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12 TUBAZIONI IN POLIPROPILENE (PP)
Salvo diversa indicazione sono quelle di norma utilizzate per l’esecuzione degli scarichi degli apparecchi sanitari fino
all’innesto con la colonna discendente
Devono avere caratteristiche simili al PE h, con maggior resistenza termica alle alte temperature ed agli agenti chimici.
Devono essere complete di pezzi speciali come per le tubazioni PE h.
La giunzione avviene esclusivamente mediante bicchiere guarnito con OR in gomma avente doppio labbro di tenuta ed
anello antisfilamento.
La parte a maschio della giunzione deve essere smussata in fabbrica in modo da facilitare l’innesto.
Di norma è vietato tagliare le tubazioni; qualora per motivi di ordine costruttivo ciò risultasse indispensabile, il taglio
della tubazione deve essere eseguito mediante apposita dima che consenta di ottenere una sezione perfettamente
perpendicolare all’asse della tubazione; a taglio eseguito, il bordo della tubazione deve essere smussato.
Prima dell’innesto del giunto le superfici devono essere abbondantemente spalmate con apposito lubrificante a base
saponosa. Non è ammesso l’utilizzo di olii o grassi in sostituzione di detto lubrificante.
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13 TUBAZIONI MULTISTRATO COMPOSITO
Le tubazioni multistrato composito devono corrispondere alle prescrizioni igienico sanitarie riportate nel D.M. 6 aprile
2004 n. 174 e s.m.i.
Le tubazioni multistrato sono costituite da un tubo di alluminio saldato longitudinalmente, accoppiato per estrusione a
due tubi, uno interno ed uno esterno, di polietilene; la superficie di contatto tra i due tipi di materiale è trattata
mediante prodotti che accentuino l’aderenza tra i due strati contigui.
13.4 GIUNZIONI
Le giunzioni avvengono mediante raccordi a compressione del tipo ad avvitare per diametri esterni inferiori a 18mm,
del tipo a deformazione meccanica permanente con pinza, per diametri superiori.
I raccordi del tipo ad avvitare sono costruiti in ottone nichelato bonificato, con guarnizione di tenuta ad OR in NBR 70.5
P5
I raccordi del tipo a deformazione meccanica permanente sono costituiti da un corpo in ottone nichelato e bonificato,
bussola di compressione in acciaio inossidabile con guarnizione di tenuta ad OR in NBR 70.5 P5
13.5 POSA
Per la posa delle tubazioni devono essere rispettate le direttive indicate dalla casa costruttrice. In particolare:
il tubo non deve essere curvato con raggio inferiore a 5 volte il proprio diametro esterno;
per posa in vista la distanza tra due supporti successivi deve essere non inferiore a:
per posa a pavimento devono essere eseguiti punti fissi ogni 80 cm nei tratti rettilinei e a 30 cm dopo ogni
cambio di direzione (curve, TEE, ecc.).
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14 RETI TERMINALI DI ALLACCIAMENTO IN RAME
L’allacciamento terminale (attacco) delle utenze da alimentare con acqua calda o refrigerata o entrambe, eseguito
mediante tubazioni in rame, deve essere realizzato utilizzando tubazioni di rame ricotto in rotoli, aventi le
caratteristiche descritte precedentemente e spessore minimo comunque non inferiore a 1mm.
Le tubazioni si staccano da collettori in ottone, ad elementi modulari, con diametro compreso tra 3/4” e 1”1/4 filettati
M/F; ciascuna uscita del collettore, se specificato, è dotata di valvola di taratura.
L’alimentazione dei radiatori può essere richiesta con andata e ritorno per ciascuna batteria (attacco Modul) oppure ad
anello monotubo (attacco monotubo) che collega fino ad un massimo di tre batterie in serie e comunque per potenze
installate nominali non superiori a 3500 W.
L’alimentazione dei ventilconvettori è sempre con andata e ritorno per ciascun apparecchio.
Ogni tubazione in uscita dal collettore serve esclusivamente per alimentare con acqua calda o fredda o una sola utenza.
In corrispondenza dell’utenza la tubazione deve fuoriuscire dalla parete o dal pavimento, per almeno 15 cm ed essere
perfettamente perpendicolare alla superficie da cui esce.
La giunzione tra la tubazione ed il collettore ad una estremità e l’utenza dall’altra, avviene per mezzo di raccordi a
compressione nei quali un a guarnizione ad OR in gomma viene compressa tra il tubo, una ranella metallica piana e la
superficie conica di una ghiera filettata preventivamente infilata sulla tubazione.
I diametri interni minimi interni da utilizzare per alimentare le varie utenze, se non diversamente indicato su altri
elaborati, sono i seguenti:
radiatori fino a 1000 W nominali di 12.0 mm
Le tubazioni che trasportano solo acqua calda devono essere coibentate con guaina flessibile in tubo, formata da
elastomero espanso a cellule chiuse, di spessore conforme a quanto specificato nell’apposito capitolo dedicato agli
isolamenti termici; le estremità delle guaine devono essere accuratamente accostate, non è richiesto l’incollaggio.
Le tubazioni che trasportano anche acqua fredda o refrigerata devono essere coibentate come specificato nel capitolo
relativo agli isolamenti termici e comunque con guaina flessibile in tubo, formata da elastomero espanso a cellule chiuse,
di spessore minimo 13 mm per tubazioni aventi diametro esterno non superiore a 16mm, di spessore minimo 19mm
per tubazioni con diametro esterno superiore a 16mm.; le estremità delle guaine devono essere accuratamente
accostate, sulla superficie di contatto tra due guaine adiacenti deve essere spalmato apposito mastice ed il giunto deve
essere ricoperto con mastro anticondensa.
Durante le fasi di trasporto e di installazione deve essere prestata particolare cura nell’evitare di danneggiare il tubo.
Durante il trasporto e la lavorazione le estremità delle tubazioni devono essere sempre tappate, anche mediante
schiacciamento dell’estremità del tubo.
Il tubo deve essere posato con ampie curve.
La piegatura a mano senza l’ausilio dell’apposito attrezzo è consentita per eseguire curve il cui raggio sia non inferiore
a 10 volte il diametro esterno della tubazione.
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La guaina isolante deve essere infilata sulla tubazione prima di eseguire l’attacco al collettore e la piegatura terminale.
Non sono ammesse giunzioni di alcun tipo lungo la tubazione nel tratto compreso tra il collettore e l’elemento
utilizzatore.
La curvatura deve avvenire sempre a freddo.
Il taglio del tubo deve essere eseguito esclusivamente con apposito attrezzo a dischi in acciaio.
Le tubazioni una volta posate devono essere immediatamente ricoperte con malta di cemento onde evitare
danneggiamenti o schiacciamenti.
Gli apparecchi per i quali è prevista l’alimentazione anche con acqua refrigerata, devono essere collegati ad una rete di
scarico condensa eseguita con tubazioni in PEAD aventi diametro esterno De 25mm e PN 6.
Ciascun apparecchio, salvo se diversamente richiesto in altra sezione del progetto, deve essere collegato ad una
tubazione che indipendente dagli scarichi di altri apparecchi, convoglia la condensa prodotta fino al punto di consegna
presso la colonna discendente o il pozzetto disperdente indicati sui disegni di progetto o stabiliti dalla D.L.
Le tubazioni devono essere posate senza soluzione di continuità, dall’apparecchio utilizzatore fino al punto di consegna;
particolare attenzione deve essere prestata nell’evitare contropendenze.
Non sono ammesse giunzioni lungo la tubazione salvo la saldatura testa a testa eseguita per fusione, necessaria a
realizzare la curva con angolo di 100° per consentire l’uscita del tubo dalla parete o dal pavimento in prossimità
dell’apparecchio utilizzatore.
Il collegamento tra l’apparecchio utilizzatore e lo scarico deve essere eseguito con tubazione flessibile in gomma
rinforzata fissata alle estremità con fascetta stringitubo in acciaio zincato.
Le tubazioni una volta posate devono essere immediatamente ricoperte con malta di cemento onde evitare
danneggiamenti o schiacciamenti.
Durante e dopo la posa l’estremità della tubazione lato apparecchio utilizzatore deve essere tappata mediante nastro
adesivo per impedire l’ingresso di corpi estranei.
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15 RETI TERMINALI DI ALLACCIAMENTO IN POLIETILENE RETICOLATO SFILABILE
L’allacciamento terminale (attacco) delle utenze che utilizzano acqua sanitaria, eseguito con il sistema sfilabile tubo in
tubo, deve essere realizzato utilizzando tubazioni in polietilene reticolato ad alta densità fornito dal costruttore già
inserito in tubo di polietilene corrugato flessibile.
Le tubazioni si staccano da collettori in ottone, ad elementi modulari, con diametro 3/4” filettati M/F; ciascuna uscita
del collettore è dotata di rubinetto di intercettazione.
Ogni tubazione serve esclusivamente per alimentare con acqua calda o fredda una sola utenza.
In corrispondenza dell’utenza la tubazione si collega ad un raccordo curvo con attacco in uscita da 1/2”F, tale raccordo
è contenuto in apposita scatola scomponibile in materiale plastico.
La giunzione tra la tubazione ed il collettore ad una estremità e la curva di allacciamento dall’altra, avviene per mezzo
di raccordi a tre pezzi dei quali il componente a contatto con la tubazione, viene serrato mediante pinza idraulica che
deforma un manicotto in acciaio inox il quale comprime in modo non più scomponibile dopo il serraggio, la parete del
tubo sull’anima posta all’interno; il collegamento avviene mediante ghiera filettata preventivamente infilata sulla
tubazione. La tenuta è garantita da guarnizione OR in gomma.
Per le cassette di cacciata ad incasso la tubazione deve arrivare direttamente all’interno ed il collegamento al dispositivo
galleggiante deve essere effettuato mediante un apposito raccordo da 1/2” F
Per i miscelatori da incasso per doccia o vasca il collegamento deve avvenire all’interno di una scatola di PVC del tipo
per elettricisti, di adeguate dimensioni, installata in modo da poter essere perfettamente coperta dalle eventuali
piastrelle di finitura. In caso di necessità per accedere al giunto, ad impianto eseguito, è necessario rompere le piastrelle
che coprono la scatola.
I diametri interni minimi da utilizzare per alimentare le varie utenze sono i seguenti:
lavabo d 10.0 mm
lavello d 10.0 mm
bidet d 10.0 mm
wc d 10.0 mm
doccia d 10.0 mm
vasca d 11.6 mm
lavatoio d 11.6 mm
lavatrice d 10.0 mm
lavastoviglie d 10.0 mm
Durante le fasi di trasporto e di installazione deve essere prestata particolare cura nell’evitare di danneggiare il tubo
con eventuali corpo taglienti o appuntiti.
Il tubo deve essere posato con ampie curve (raggio minimo 10 volte il diametro esterno del tubo corrugato di
protezione).
La curvatura deve avvenire sempre a freddo.
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Nel taglio della guaina si deve prestare attenzione a non incidere il tubo.
Alla fine della posa dell’impianto le tubazioni devono essere protette con i cappucci copriguaina che impediscono
l’ingresso di corpi estranei tra tubo e guaina, i collettori devono essere protetti fissando con le viti i coperchi zincati in
dotazione delle cassette nelle quali sono alloggiati.
Le tubazioni una volta posate devono essere immediatamente ricoperte con malta di cemento onde evitare
danneggiamenti o schiacciamenti.
Il tubo non deve rimanere esposto all’irraggiamento solare.
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16 TUBAZIONI INOX PER IMPIEGHI SPECIALI
16.1 MATERIALI
16.1.1.1 Tubazioni
Tubi in AISI 316 L elettrouniti e laminati a freddo, ricotti per solubilizzazione in atmosfera di gas inerte prima e dopo la
laminazione, tolleranze di fabbricazione su diametri e spessori in accordo ad ASTM A 249/270, con massima proiezione
del cordone di saldatura di 0,05 mm.
I tubi sono lucidati meccanicamente internamente ed esternamente secondo la seguente specifica:
Finitura interna 240 Grit Ru _ 0,5 µ
(*) Per le linee per le quali è prevista la coibentazione è ammissibile la finitura esterna commerciale ad esclusione
delle parti a vista per le quali il tubo deve essere lucidato.
I tubi devono essere corredati di certificato d'origine (analisi del materiale e rugosità interna).
Sono ricavati da tubo conforme alla specifica precedente, con uguali tolleranze dimensionali su diametri e spessori.
I raccordi sono del tipo adatto dalla saldatura automatica orbitale (con codoli rettilinei di dimensioni dello spessore delle
pinze della saldatrice automatica).
Materiale base AISI 316 L, diametro e spessori in stretto accordo con la specifica delle tubazioni (non sono ammessi
gradini tra ferrule e tubi dovuti a differenza di spessore).
Finitura interna come per tubi e raccordi. Le ferrule dovranno corrispondere esattamente allo standard dimensionale
del raccordo originale Triclover Triclamp.
16.1.1.4 Morsetti
Morsetti in costruzione pesante elettrolucidati realizzati in AISI 316 , in due parti distinte collegate con cerniera con
bloccaggio con galletto:
diametri 1" - 4" corrispondenti a tipo TRICLOVER 13 MHHM
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16.1.1.6 Pozzetti termometrici
Pozzetti termometrici per termoresistenze e termometri bimetallici. Diametro interno guaina termometrica Ø 8 mm,
lunghezza pozzetto 70÷80 mm, in accordo a dimensioni Tee, per corrispondere alla mezzeria del tubo, attacco al
processo Triclamp Ø 25,4, connessione alla termoresistenza 1/2" gas.
Nei volumi tecnici (piani tecnici, locali tecnici, controsoffitti, cavedi, ecc.) sono previste scarpette scorrevoli in acciaio
zincato guarnite (nelle parti a contatto tra parte fissa e parte mobile) con materiale sintetico a basso coefficiente
d'attrito.
Il tubo viene fissato alla scarpetta mediante collari in acciaio inox.
La distanza tra tubo e scarpetta deve essere minimo di 60 mm per permettere un'esecuzione agevole degli isolamenti.
Eventuali punti fissi sono realizzati mediante collari doppi in acciaio inossidabile interponendo un elastomero di
protezione tra collare e tubo.
Internamente ai reparti di produzione sono previsti collari fissi in acciaio inossidabile, stretti con bulloni o galletti in
acciaio inossidabile.
I collari possono essere fissati direttamente alle murature mediante tappi ad espansione in acciaio inox, nel caso di
pareti mobile si devono usare piastre e contropiastre di fissaggio.
Escludendo le connessioni Triclamp delle apparecchiature (pompe, serbatoi, scambiatori) e della strumentazione, tutte
le altre connessioni di processo sono del tipo saldato.
Le saldature devono essere realizzate con saldatrice orbitale automatica TIG senza materiale d'apporto, utilizzando gas
Argon per il flussaggio sia per la parte interna che per l'esterno del tubo.
Le saldature manuali sono ammesse solo in caso di effettiva inaccessibilità da parte della saldatrice automatica, e dopo
formale autorizzazione della Committente.
L'Appaltatore deve sottoporre per approvazione della Committente la procedura scritta di saldatura sia per il
procedimento di saldatura automatico che manuale. Il procedimento di saldatura riporterà per iscritto:
modalità di preparazione dei lembi (taglio, finitura e puntatura);
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16.2.1.3 Campioni delle saldature
L'Appaltatore deve produrre dei campioni di saldatura per la qualifica del procedimento di saldatura e del saldatore (nel
caso delle saldature manuali). Giornalmente l'Appaltatore è tenuto ad effettuare un campione di prova della saldatrice
prima di iniziare il lavoro. (il campione deve essere conservato e marchiato indelebilmente mediante punzonatura).
Le estremità dei tubi devono essere tagliate a squadra usando una tagliatubi dedicata, del tipo con dischi da taglio
orbitali in acciaio rapido legato.
Eventuali finiture o puliture manuali devono essere sempre realizzate con attrezzi in acciaio inossidabile.
16.2.1.5 Pulitura
Prima dell'inizio della saldatura il tubo od il raccordo da saldare devono essere accuratamente puliti con panno morbido
per una larghezza di almeno 50÷60 mm su entrambi i lati della saldatura.
Nel caso di presenza di olii o di grasso si deve utilizzare opportuno solvente (esente da cloro) per lo sgrassaggio.
In ogni caso, grasso, olio, corpi estranei devono essere totalmente rimossi.
La saldatura a punti dei tubi prima della saldatura vera e propria deve essere eseguita da saldatore qualificato secondo
una metodologia validata e riportata nel procedimento di saldatura.
Le saldature deve presentare esternamente ed internamente al tubo un aspetto continuo e regolare, privo di asperità
e discontinuità.
Non sono inoltre ammessi, i seguenti difetti:
insellature del cordone (per eccesso di riscaldamento del bagno di saldatura);
inclusioni di scorie;
soffiature;
cricche;
incisioni ai bordi;
presenza di formazioni dendritiche od eccessivo imbrunimento delle superfici per mancanza di flussaggio da parte
del gas inerte.
Ogni saldatura rifiutata deve essere tagliata totalmente sostituendo opportune sezioni di tubo in accordo con la
Direzione dei Lavori.
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17 MENSOLE, SUPPORTI ED ANCORAGGI PER TUBAZIONI
Le tubazioni non correnti sottotraccia devono essere sostenute da apposito staffaggio atto a sopportarne il peso,
consentirne il bloccaggio e permetterne la libera dilatazione; lo staffaggio può essere eseguito sia mediante staffe
continue per fasci tubieri o mediante collari e pendini per le tubazioni singole.
Le staffe o i pendini devono essere installati in modo tale che il sistema delle tubazioni sia autoportante e quindi non
dipendente dalla congiunzione alle apparecchiature in alcun modo.
Il mensolame deve essere in acciaio verniciato previo trattamento con due mani di antiruggine di diverso colore, o in
acciaio zincato.
Il mensolame esposto agli agenti atmosferici deve essere zincato e, se richiesto, ulteriormente protetto con vernice a
base bituminosa.
Nelle tratte diritte la distanza fra due supporti successivi non deve superare m 2,5 circa, in presenza di curve il supporto
deve essere posizionato a non più di 60 cm dal cambiamento di direzione, possibilmente nella tratta più lunga.
Tranne qualche caso assolutamente particolare, quanto fissato a detti supporti deve essere smontabile; pertanto non
sono ammesse saldature fra supporti e tubi o altri sistemi di fissaggio definitivo.
Qualora sia necessario effettuare saldature, queste devono essere ricoperte con due mani di vernice antiruggine.
Quando necessario i supporti devono essere di tipo scorrevole, a slitta od a rulli.
Devono essere previsti adeguati isolamenti, quali guarnizioni in gomma o simili, per eliminare vibrazioni e trasmissione
di rumore, nonché per eliminare i ponti termici negli staffaggi delle tubazioni percorse da acqua refrigerata.
È ammesso l'uso di collari pensili purché di tipo snodato regolabili (Flamco o similare).
L'Appaltatore dovrà sottoporre all'approvazione della D.L. i disegni dettagliati indicanti i tipi, il numero e la posizione di
sospensioni, supporti ed ancoraggi che intende installare.
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PARAGRAFO 2.15
SPECIFICHE TECNICHE:
• ST-15.1-ITF
• ST-15.2-ITF
• ST-15.3-ITF
• ST-15.4-ITF
• ST-15.5-ITF
• ST-15.6-ITF
• ST-15.7-ITF
• ST-15.8-ITF
• ST-15.9-ITF
• ST-15.10-ITF
• ST-15.11-ITF
• ST-15.12-ITF
• ST-15.13-ITF
• ST-15.14-ITF
• ST-15.15-ITF
• ST-15.16-ITF
• ST-15.17-ITF
• ST-15.18-ITF
• ST-15.19-ITF
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Product data sheet 71.247
Features
• Activation of 2-way and 3-way valves of the VUD/BUD, VQD/BQD, VUE/BUE, VQE/BQE,
VUG/BUG, VUS/BUS and VUP series for continuous control facilities or for open/close control
• Silicone-free, therefore usable in many applications
• Long-term stable NBR diaphragm
• The direction of operation can be reversed by fitting the unit to the bracket the opposite way round AVP242F0*1
• Stroke indicator enables the position of the actuator to be determined quickly
• Compressed-air connection with Rp ⅛" female thread
• Patented actuator–valve coupling enables the two units to be connected quickly and easily
Technical data
Parameters
Control pressure 0...1.2 bar
Maximum pressure 1.5 bar
Control span 0.6 bar
Ambient temperature
Admissible ambient temperature -15...50 °C AVP243F0*1
Temperature at the diaphragm Max. 70 °C
Overview of types
Type For valve with stroke Air consumption for Effective area Weight
100% stroke
AVP24*F0*1
AVP242F001 8 mm 0.30 ln 180 cm² 3 kg
AVP242F021 14/20/25 mm 0.65 ln 180 cm² 3 kg
AVP243F021 20 mm 1.10 ln 250 cm² 6 kg
AVP243F031 30/40 mm 2.00 ln 250 cm² 6 kg
AVP244F021 20 mm 1.90 ln 500 cm² 12 kg
AVP244F031 30/40 mm 3.30 ln 500 cm² 12 kg
Accessories
Type Description
XSP31F001 Pneumatic positioner (see product data sheet)
XAP1F001 Auxiliary contact unit (see product data sheet)
XAP2F001 Potentiometer unit (see product data sheet)
XEP Electro-pneumatic converter for continuous signals (see product data sheet)
0274521000 Manual adjuster for AVP 243 and 244; weight 1.7 kg
A Electro-pneumatic converter: Of the accessories, only one positioner (XSP 31), one feedback unit (XAP) and
one electro-pneumatic converter (XEP) can be fitted; if the XSP 31 and XAP are fitted, the XEP must be
screwed onto the side of the fixing bracket.
A Positioner, auxiliary contact unit, potentiometer, manual adjuster: Can be used for minimum or maximum limi-
tation of the stroke; hand wheel can be removed
A XSP 31, XAP 1, XAP 2: Fitted at the factory to the valve/actuator combination
Description of operation
The control pressure acts via a disc membrane against a preloaded compression spring. When the
control pressure exerted on the membrane exceeds the spring pressure, the working spindle starts
moving. The actuator is reversible and can be mounted on the bracket in two ways:
Function A: Normally extended (the actuator spindle is retracted as the control pressure increases).
Function E: Normally retracted (the actuator spindle is extended as the control pressure increases).
On delivery, the actuator is set up for function E.
With valves in the VUD/BUD, VQD/BQD, VUE/BUE, VQE/BQE, VUG/BUG and BUS series, (suspen-
ded plug):
Function A (assembly 0274282 000 + modification 0297938 500): Valve control passage normally
open (NO)
Function E (assembly 0274282 000): Valve control passage normally closed (NC) = combination as
delivered ex works.
With valves of the VUS and VUP series, (pushing plug):
Function A (assembly 0274282 000): Valve control passage normally closed (NC) = combination as
delivered ex works.
Function E: (assembly 0274282 000 + modification 0297938 500): Valve control passage normally
open (NO)
Intended use
This product is only suitable for the purpose intended by the manufacturer, as described in the “De-
scription of operation” section.
All related product regulations must also be adhered to. Changing or converting the product is not ad-
missible.
AVP242 AVP242
1 2
Auf Auf
Zu Zu
0 0,3 0,9 1,2 bar 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 bar
DPzu DPzu
AVP243 AVP243
AVP244 AVP244
1 2
Auf AUF
Zu ZU
0 0,3 0,9 1,2 bar 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 bar
DPzu DPzu
Disposal
When disposing of the product, observe the currently applicable local laws.
More information on materials can be found in the Declaration on materials and the environment for
this product.
Dimension drawings
AVP 242 AVP 243 / 244
AVP... A H L H1 H3
242F001 200 377 209 262 −
242F021 200 380 211 264 −
243F021 250 497 211 357 260
243F031 250 517 232 378 281
244F021 335 536 211 357 260
244F031 335 556 232 378 281
Manual adjuster
200
246
0274521 000
H2
AVP . . . H2
243 F021 656
243 F031 676
244 F021 695
244 F031 715
0297913001 0297912001
XSP31F001 XEP
0297928001
0297912001
XSP 31 XSP 31
XEP XAP
0297913001 0297913001
0297912001
XAP
XAP
0297912001
XEP
0297912001
0297912001
XSP31F001
XEP
0297913001
0297928001
0297912001 0297912001
XSP 31 XSP 31
0297928001 0297928001
0297912001
XAP
XAP 0297912001
XEP
0297912001
Fr. Sauter AG
Im Surinam 55
CH-4016 Basel
Tel. +41 61 - 695 55 55
www.sauter-controls.com
maximum compatibility with almost all unit valves of different designs, with
convincing innovations that break new ground.
2
Quality combined with functionality:
SAUTER AXT2 – every detail has been well
thought through.
Interior mechanism is
electrically protected
Actuator adjusts
automatically to the valve’s
closing dimension
Low-Force-Locking®.
Also returns automatically
to ex-works position
when removed
• Plug for different cable lengths
• Plug with halogen-free cable
• Plug with integrated contacts
• Plug with 0…10 V activation
Sealing ring with M28 x 1.5
or M30 x 1.5
Maximum compatibility
with all valves
3
SAUTER AXT2 makes it easy for
end customers and installers: innovative
functions and simple fitting.
Low-Force-Locking®
Effortless
Even in locations with difficult access, you‘ll install SAUTER AXT2 actuators
in no time at all. Thanks to our patented Low-Force-Locking®, the actuator is
quite simply placed onto the valve and connected by means of a bayonet
connector; no effort is needed.
Compatible
Maximum force of 125 N makes the SAUTER AXT2 the strongest thermal
actuator available. Thanks to the adaptive closing dimension, we guarantee
100 % tightness for sealing valves, with a pushing force of at least 105 N,
and we achieve a high degree of energy efficiency even after many years
of operation.
Ideal for easy, low-cost installation. The two- or three-pin plug connections can
be supplied in different customer-specific cable lengths. The simple plug-type
connections to both the power supply and the activation system mean that
preliminary installation takes the fitter no time at all.
The flexibility of this actuator means more flexible inventory management and
space usage, because virtually any plug can be fitted to the SAUTER AXT2 – so
you do not need to keep large quantities of certain devices in stock. In case of
a problem, select the plug that is within easiest reach. At the same time, the
actuator is interchangeable from one valve to another. No conversion work is
needed – simply remove the actuator and fit it again at another location.
4
360° stroke display
Thanks to the large 360° indicator, the position of the actuator is easy to see
Visible
from all sides. In dark corners or behind cladding, it‘s easy to detect positions by
simply touching and feeling – even if the valve is jammed.
Accessories Controllable
Two-point control, PWM, pulse-pause modulation, continuous control
The SAUTER AXT2 thermal actuator has been developed for a wide range of
different applications. Depending on requirements, either simple on/off con-
trol, pulse-pause modulation or continuous control is available for intelligent
unitary controllers, radiators, underfloor heating, chilled beams and so on.
5
Accessories for the SAUTER AXT2 thermal actuator:
technical mastery for every situation.
Individual equipment for your actuator:
• Connector for parallel connection
• Plug with integrated auxiliary contact, switching point after 1 mm of stroke
• Plug with integrated continuous control, control direction A or B.
Options: NC/NO, 0…10 V/10…0 V, stroke and partial ranges
• Protection against removal, suitable for public buildings
• Plug with individual cable lengths or standard dimensions of 0.5...1, 2, 3,
4, 5, 6, 7, 8, 10 and 15 metres
• Plug with cable, halogen-free, in lengths of 2, 5 or 10 metres
6
Compact and reliable unit valves:
the perfect counterpart to the SAUTER AXT2.
7
Systems
70011220003 V8
Components
Services
Facility Management
Specifications
Pushing force max. 125 N max. 125 N max. 125 N max. 125 N
Connection thread2) M30 x 1.5 M30 x 1.5 M30 x 1.5 M30 x 1.5
1) Control direction and stroke can be set on the device itself; start-up time after standby is 90 s
2) Or with bayonet nut, M28 x 1.5
www.sauter-controls.com
Subject to modifications. © 2008 Fr. Sauter AG
Contiene anche F.T. SKD62 - 4563
(OHFWURK\GUDXOLF 6.'
DFWXDWRUVIRUYDOYHV 6.'
with a 20 mm stroke
• 6.'2SHUDWLQJYROWDJH$&9SRVLWLRQFRQWUROVLJQDO
• 6.'2SHUDWLQJYROWDJH$&9SRVLWLRQFRQWUROVLJQDO
• $FWXDWRUYHUVLRQVZLWKRUZLWKRXWVSULQJUHWXUQIXQFWLRQ
• 3RVLWLRQLQJIRUFH1
• )RUGLUHFWPRXQWLQJRQYDOYHVQRDGMXVWPHQWVUHTXLUHG
• 0DQXDODGMXVWHUDQGSRVLWLRQLQGLFDWRU
• $GGLWLRQDOIXQFWLRQVZLWKDX[LOLDU\VZLWFKHVSRWHQWLRPHWHUVWHPKHDWHUDQG
PHFKDQLFDOVWURNHLQYHUWHU
• 6.'8DUH8/DSSURYHG
8VH
For the operation of Siemens two-port and three-port valves, types VVF..., VVG...,
VPF..., VXF... and VXG... with a 20 mm stroke.
• Field of application in accordance with IEC 721-3-3 Class 3K5
• Ambient temperatures: − 1 5 ... + 50 °C
• Temperature of medium in the connected valve: − 25 ... + 140 °C
> 140 °C: use type SKB… actuators
< 0 °C: type ASZ6.5 stem heater required
CM1N4561E
6LHPHQV%XLOGLQJ7HFKQRORJLHV
09.2002 +9$&3URGXFWV
)XQFWLRQV
7\SHV
6.' Yes 8s
6.'8
* UL-approved versions
2UGHULQJ
When ordering please specify the quantity, product name and type code.
([DPSOH DFWXDWRUW\SH6.' and
SRWHQWLRPHWHUΩW\SH$6=
Delivery The actuator, valve and accessories are supplied in separate packaging and not
assembled prior to delivery.
&RPSDWLELOLW\
&RQWUROOHUV The actuators can be driven by all control systems which have an AC 24 V SELV/PELV
supply (SKD82…) or AC 230 V supply (SKD32…) and which operate with 3-position
signals.
2/8
For admissible differential pressures ∆pmax and closing pressures ∆ps, refer to the relevant
valve data sheets.
Note Third-party valves with strokes between 6 and 20 mm can be motorized, provided
they are «closed with the de-energized» fail-safe mechanism and provided that the
necessary mechanical coupling is available. The Y1 signal must be routed via an
additional freely-adjustable end switch (ASC9.3) to limit the stroke.
We recommend that you contact your local Siemens office for the necessary
information.
7HFKQRORJ\
3ULQFLSOHVRI
HOHFWURK\GUDXOLF
DFWXDWRUV
Manual adjuster
Pressure cylinder
Piston
Reservoir
Pressure chamber
Pump
Return spring
Bypass valve
Coupling
Valve stem
Inner valve
Position indicator (0 to 1)
• 9ROWDJHDW<: The pump () forces hydraulic oil from the reservoir () into the
pressure chamber () thereby generating the stroke: the valve stem () retracts
and the valve plug opens ().
• 9ROWDJHDW<: The bypass valve () opens, allowing the hydraulic oil to flow back
from the pressure chamber () into the reservoir () via the return spring (). The
valve stem () extends and the valve plug closes ().
• 1RYROWDJHDW<RU<: The actuator and valve hold the current stroke position.
3/8
$FFHVVRULHV
'XDODX[LOLDU\VZLWFKHV$6& $6=SRWHQWLRPHWHU
00515
4561Z05
$6.PHFKDQLFDOVWURNHLQYHUWHU $6=VWHPKHDWHU
(QJLQHHULQJQRWHV
The actuators must be electrically connected in accordance with local wiring regulations
and with the wiring diagrams on page 7/8.
5HJXODWLRQVDQGUHTXLUHPHQWVGHVLJQHGWRHQVXUHWKHVDIHW\RISHRSOHDQG
SURSHUW\PXVWEHREVHUYHGDWDOOWLPHV
7KH$6=VWHPKHDWHUKDVDKHDWRXWSXWRI9$DQGLVUHTXLUHGWRNHHSWKH
YDOYHVWHPIUHHRILFHLQWKHFRROLQJUDQJH&− &,QWKLVFDVHLQRUGHUWR
HQVXUHDGHTXDWHDLUFLUFXODWLRQWKHDFWXDWRUEUDFNHWDQGWKHYDOYHVWHPPXVWQRW
EHLQVXODWHG3K\VLFDOFRQWDFWZLWKXQSURWHFWHGKRWFRPSRQHQWVFDQFDXVHEXUQV
)DLOXUHWRREVHUYHWKHDERYHDGYLFHFDQUHVXOWLQDFFLGHQWVRUILUH
The admissible temperatures (see «Application» and «Technical data») must be
observed. If auxiliary switches are used, their switching points must be shown on the
plant schematic.
4/8
Orientation
4561Z11
3HUPLVVLEOH 1RWSHUPLVVLEOH
Instructions for fitting the actuator to the valve are bypacked in the actuator packaging.
The instructions for accessories are enclosed with the accessories themselves.
&RPPLVVLRQLQJQRWHV
When commissioning the system, check the wiring and functions, and set any auxiliary
switches and potentiometers as necessary, or check the existing settings.
0 0 0 0
1 1 1 1
4561Z12
4561Z13
Coupling fully retracted Coupling fully extended
Å stroke = 0% Å stroke = 100 %
7KHPDQXDODGMXVWHUPXVWEHURWDWHGFRXQWHUFORFNZLVHWRWKHHQGVWRSLHXQWLO
WKHUHGLQGLFDWRUPDUNHG©0$1ªLVQRORQJHUYLVLEOH7KLVFDXVHVWKH6LHPHQV
YDOYHVW\SHV99)99*93)9;)DQG9;*WRFORVHVWURNH
01330a 01330b
©0$1ª ©$872ª
0DLQWHQDQFH
:KHQVHUYLFLQJWKHYDOYH
• 6ZLWFK2))WKHSXPSDQGSRZHUVXSSO\FORVHWKHPDLQVKXWRIIYDOYHVLQ
WKHSLSHZRUNUHOHDVHSUHVVXUHLQWKHSLSHVDQGDOORZWKHPWRFRROGRZQ
FRPSOHWHO\,IQHFHVVDU\GLVFRQQHFWHOHFWULFDOFRQQHFWLRQVIURPWHUPLQDOV
• 7KHYDOYHPXVWEHUHFRPPLVVLRQHGRQO\ZLWKWKHDFWXDWRUFRUUHFWO\
DVVHPEOHG
5/8
:DUUDQW\
The application-related technical data (∆pmax, ∆ps, leakage, noise levels and service life)
is valid for the Siemens actuators only in conjunction with the Siemens valves listed in
the section on «Compatibility».
%HIRUHXVLQJWKHVHDFWXDWRUVZLWKWKLUGSDUW\YDOYHVZULWWHQDSSURYDOPXVWEH
REWDLQHGIURP6LHPHQV%XLOGLQJ7HFKQRORJLHV$IDLOXUHWRREWDLQWKLVDSSURYDO
LQYDOLGDWHVDQ\JXDUDQWHH
7HFKQLFDOGDWD
6/8
$FFHVVRULHV
Dual auxiliary switches, ASC9.3 Switching capacity of one auxiliary switch AC 250 V, 6 (2.5) A
ASZ7.3... potentiometer Change in overall resistance 0 ... 1000 Ω (ASZ7.3)
of potentiometer at nominal stroke 0 ... 135 Ω (ASZ7.31)
0 ... 200 Ω (ASZ7.32)
ASZ6.5 stem heater Operating voltage AC 24 V ±20 %
Power consumption (heat output) 30 VA
&RQQHFWLRQGLDJUDPV
01815
6.' L
T
F1
Y1 Y2
1
Y1 Y2 3 3 a b c 21 Y1 Y2 3 3 a b c
9
100 % 100 % 100 % 100 %
0% 0% 0% 0%
F F F F &
$
&P Q &P
N 4 5 4 5 < N 4 5 4 5 <
$6& $6= $6& $6=
6.' 6.'
6.'
7/8
6.' G0
T
F1
Y1 Y2
1
Y1 Y2 3 3 a b c 21 Y1 Y2 3 3 a b c
9
100 % 100 % 100 % 100 %
0% 0% 0% 0%
&
F F F F $
&P Q &P
G 4 5 4 5 G 4 5 4 5
< <
$6& $6= $6& $6=
6.'8 6.'8
'LPHQVLRQV
All dimensions in mm
∅127 64 105
$
Pg11 $
Pg16**
143
*
300
120
0 0
123
1 1
4561M01
∅ 44 66
∅ 65
* Height of actuator from valve plate without stroke inverter $6. PP
Height of actuator from plate with stroke inverter $6. PP
** The hole diameter on the SKD82…U actuators corresponds to the Pg16 gland.
▲ = > 100 mm Minimum clearance from ceiling or wall for mounting,
▲▲ = > 200 mm connection, operation, maintenance etc.
$6.VWURNHLQYHUWHU
20 *
109,5
80
56,5
35
4561M02
∅ 44 ∅ 44 181,5
(OHFWURK\GUDXOLF 6.'
DFWXDWRUVIRUYDOYHV 6.'
with a 20 mm stroke
• 6.' 2SHUDWLQJYROWDJH$&9FRQWUROVLJQDO'&«9
«P$RUΩZLWKVSULQJUHWXUQIXQFWLRQ
• 6.' DV6.'EXWZLWKRXWVSULQJUHWXUQIXQFWLRQ
• 6.'8 DV6.'EXW8/DSSURYHG
• 6.'8$ DV6.'8EXWZLWKHQKDQFHGIXQFWLRQVFKRLFHRIGLUHFWLRQRI
RSHUDWLRQVWURNHOLPLWFRQWUROVHTXHQFHFRQWUROZLWKDGMXVWDEOH
VWDUWSRLQWDQGRSHUDWLQJUDQJHDQGVLJQDODGGLWLRQIRURSHUDWLRQRI
IURVWSURWHFWLRQPRQLWRUVW\SHV4$)DQG4$)
• 3RVLWLRQLQJIRUFH1
• &KRLFHRIIORZFKDUDFWHULVWLFHTXDOSHUFHQWDJHRUOLQHDU
• 3RVLWLRQIHHGEDFN
• 6WURNHFDOLEUDWLRQ
• /('VWDWXVLQGLFDWLRQ
• 2YHUULGHFRQWURO
• 0DQXDODGMXVWHUDQGSRVLWLRQLQGLFDWRU
• )RUGLUHFWPRXQWLQJRQYDOYHVQRDGMXVWPHQWVUHTXLUHG
• $GGLWLRQDOIXQFWLRQVZLWKDX[LOLDU\VZLWFKVWHPKHDWHUDQG
PHFKDQLFDOVWURNHLQYHUWHU
• 6.'8DQG6.'8$DUH8/DSSURYHG
CM1N4563E
6LHPHQV%XLOGLQJ7HFKQRORJLHV
07.2003 +9$&3URGXFWV
$SSOLFDWLRQ
For the operation of Siemens two-port and three-port valves, types VVF..., VVG...,
VPF..., VXF... and VXG... with a 20 mm stroke, as control and safety shut-off valves in
heating, ventilation and air conditioning systems.
7\SHV
UL-approved versions
2UGHULQJ When ordering please specify the quantity, product name and type code.
([DPSOH DFWXDWRUW\SH6.' and
DX[LOLDU\VZLWFK$6&
Delivery The actuator, valve and accessories are supplied in separate packaging and not
assembled prior to delivery.
&RPSDWLELOLW\
&RQWUROOHUV The actuators can be driven by all control systems which have an AC 24 V
SELV/PELV supply and operate with DC 0 ... 10 V or 4 ... 20 mA signals.
)URVWSURWHFWLRQ The added signals from the QAF21... and QAF61... require the use of SKD62UA
PRQLWRU actuators.
Notes on special programming of the electronics are described under «Enhanced
electonics» on pages 6 and 7.
2/12
For admissible differential pressures ∆pmax and ∆ps, refer to the relevant valve data sheets.
Note Third-party valves with strokes between 6 and 20 mm can be motorized, provided
they are «closed with the de-energized» fail-safe mechanism and provided that the
necessary mechanical coupling is available.
We recommend that you contact local Siemens office for the necessary information.
7HFKQRORJ\
3ULQFLSOHRIRSHUDWLRQ
Manual adjuster
Pressure cylinder
Piston
Reservoir
Pressure chamber
Pump
Return spring
Bypass valve
Coupling
Valve stem
Inner valve
Position indicator (0 to 1)
6LJQDOLQSXW<
• ,QFUHDVLQJ The pump () forces hydraulic oil from the reservoir () into the
pressure chamber () thereby generating the stroke: the valve stem
() is retracted and the valve plug opens ().
• 'HFUHDVLQJ The bypass valve () opens, allowing the hydraulic oil to flow back
from the pressure chamber () into the reservoir () via the return
spring (). The valve stem () extends and the valve plug closes ().
• &RQVWDQW The actuator and valve hold the current stroke position.
3/12
DC 0 ...10 V Pump
Stroke
8 or Output
4 ... 20 mA Solenoid
Fully open
– G
Input
Fully closed
= – G0 override
– 0 ...1000 Ω 0 ...100 % (Signal priority)
Stroke
DC 0 ...10 V
0 ...100 % Valve Seat
< or Input Detection
4 ... 20 mA Stroke
0
Valve Jam
Detection
*
3RZHU
8VHULQWHUIDFH
VXSSO\
*
6HWWLQJVDQGLQGLFDWRUV
Valve
6SULQJUHWXUQIXQFWLRQ All SKD62… actuators are factory-fitted with a spring-return function, so that if the
control signal or power supply fails, the actuator will return to the «0%» stroke position.
The SKD60 is without spring-return function. In case of a power failure the actuator
remains in the current stroke position.
2YHUULGHFRQWURO The override control input (Z) has four modes of operation:
9DOYHIXOO\RSHQHG 9DOYHIXOO\FORVHG
G0
9 * 9
* 100% G 100%
Y Y
M M
U U
= 0% < = 0% <
G0
9
G0
9
G 100% G 100%
Y Y <
0 0
U R U
= 0%
50 900
5> Ω@ = 5 0% <
6WURNHFDOLEUDWLRQ To determine the stroke positions 0 and 100% in the valve, calibration is required when
the valve/actuator are commissioned for the first time. For this purpose, the actuator
must be mechanically connected to a Siemens valve (see «Compatibility») and must
have a supply voltage of AC 24 V. The calibration procedure can be repeated as often
as necessary.
%HIRUHVWDUWLQJFDOLEUDWLRQHQVXUHWKDWWKHPDQXDODGMXVWHULVVHWWR©$XWRPDWLFª
LQRUGHUWRUHJLVWHUWKHDFWXDOYDOXHV
4/12
01643
6WDQGDUGHOHFWURQLFV
SKD62
SKD60
SKD62U
&DOLE
&RQQHFWLRQ
WHUPLQDOV
* * < 0 8 =
$ &9 6WDWXV
*
+]
RN
9 *
P$ 2KP JUHHQ
FDOLE
HUURU
6WURNHFDOLEUDWLRQ UHG
YDOYH
Status MDP
Calib.
/('VWDWXV
',3VZLWFKHV
LQGLFDWLRQ
Functions see below
ON
OFF
5/12
(QKDQFHGHOHFWURQLFV
SKD62UA
&DOLE
&RQQHFWLRQ
WHUPLQDOV
* * < 0 8 =
$ &9 6WDWXV
*
RN
+] 9 *
P$ 2KP JUHHQ
FDOLE
6WURNHFDOLEUDWLRQ
HUURU
UHG
YDOYH
Status
5RWDU\VZLWFKHV/2 Calib. MDP
DQG83
(Factory settings 0)
/('VWDWXV ',3VZLWFKHV
ON
OFF
6LJQDODGGLWLRQ
QAF21... / QAF61...
OFF 'LUHFWDFWLQJ 6WURNHOLPLWFRQWURO '&9 (TXDOSHUFHQWDJH
Selecting the • With normally-closed valves, «direct-acting» means that with a signal input of 0 V,
direction the valve closes (applies to all Siemens valves listed under «Compatibility» on page 3)
of operation • With normally-open valves, «direct-acting» means that with a signal input of 0 V, the
valve is open.
'LUHFWDFWLQJ 5HYHUVHDFWLQJ
(10 V) Stroke
0%
100 % 100 %
5
Y H
Y
Y H
UV
W H
HF
D
'LU
100 % F
WL
Q
(10 V) 0% J
0% Y
0V 10 V
– Input DC 0 ... 10 V – Input DC 10 ... 0 V 4 mA 20 mA
DC 4 ... 20 mA DC 20 ... 4 mA 0Ω 1000 Ω
0 ... 1000 Ω 1000 ... 0 Ω
1RWH The mechanical spring-return function is not affected by the direction of operation
selected.
6/12
and sequence control The rotary switches LO and UP can be used The rotary switches LO and UP can be used
to apply an upper and lower limit to the stroke to determine the starting point or the operating
in increments of 3%, up to a maximum of 45% range of a sequence.
9
100 %
100 % 83
83
/2
/2
9
y y
3RVLWLRQ /RZHUVWURNH 3RVLWLRQ 8SSHUVWURNH 3RVLWLRQ 6WDUWLQJSRLQWIRU 3RVLWLRQ 2SHUDWLQJUDQJH
FRQWURO
0% 100 % 0V 10 V
3% 97 % 1V 10 V
6% 94 % 2V 10 V
9% 91 % 3V 3V
12 % 88 % 4V 4V
15 % 85 % 5V 5V
18 % 82 % 6V 6V
21 % 79 % 7V 7V
24 % 76 % 8V 8V
27 % 73 % 9V 9V
$ 30 % $ 70 % $ 10 V $ 10 V
% 33 % % 67 % % 11 V % 11 V
& 36 % & 64 % & 12 V & 12 V
' 39 % ' 61 % ' 13 V ' 13 V
( 42 % ( 58 % ( 14 V ( 14 V
) 45 % ) 55 % ) 15 V ) 15 V
4$)
4$)
5 4 3
7/12
The actuators must be electrically connected in accordance with local wiring regulations
and with the wiring diagram on page 11.
5HJXODWLRQVDQGUHTXLUHPHQWVGHVLJQHGWRHQVXUHWKHVDIHW\RISHRSOHDQG
SURSHUW\PXVWEHREVHUYHGDWDOOWLPHV
7KH$6=VWHPKHDWHUKDVDKHDWRXWSXWRI9$DQGLVUHTXLUHGWRNHHSWKH
YDOYHVWHPIUHHRILFHLQWKHFRROLQJUDQJH&− &,QWKLVFDVHLQRUGHUWR
HQVXUHDGHTXDWHDLUFLUFXODWLRQWKHDFWXDWRUEUDFNHWDQGWKHYDOYHVWHPPXVWQRW
EHLQVXODWHG3K\VLFDOFRQWDFWZLWKXQSURWHFWHGKRWFRPSRQHQWVFDQFDXVHEXUQV
)DLOXUHWRREVHUYHWKHDERYHDGYLFHFDQUHVXOWLQDFFLGHQWVRUILUH
The admissible temperatures (see «Application» and «Technical data») must be observed.
0RXQWLQJLQVWUXFWLRQV
Instructions for fitting the actuator to the valve are enclosed in the actuator packaging.
The instructions for accessories are enclosed with the accessories themselves.
&RPPLVVLRQLQJQRWHV
0 0 0 0
1 1 1 1
4561Z12
4561Z13
7KHPDQXDODGMXVWHUPXVWEHURWDWHGFRXQWHUFORFNZLVHWRWKHHQGVWRSLHXQWLO
WKHUHGLQGLFDWRUPDUNHG©0$1ªLVQRORQJHUYLVLEOH7KLVFDXVHVWKH6LHPHQV
YDOYHVW\SHV99)99*93)9;)DQG9;*WRFORVHVWURNH
8/12
©0$1ª ©$872ª
0DLQWHQDQFH
'LVSRVDO The actuator includes electrical and electronic components and must not be disposed
of as domestic waste.
&XUUHQWORFDOOHJLVODWLRQPXVWEHREVHUYHG.
:DUUDQW\
The application-specific technical data is valid for Siemens actuators used in conjunction
with the Siemens valves listed under «Compatibility» (sub-heading «Globe valves»).
%HIRUHXVLQJWKHVHDFWXDWRUVZLWKWKLUGSDUW\YDOYHVZULWWHQDSSURYDOPXVWEH
REWDLQHGIURP6LHPHQV%XLOGLQJ7HFKQRORJLHV$IDLOXUHWRREWDLQWKLVDSSURYDO
LQYDOLGDWHVDQ\JXDUDQWHH
7HFKQLFDOGDWD
9/12
6.'8$HQKDQFHGIXQFWLRQV
10/12
&RQQHFWLRQGLDJUDP
G (SP)
% 1 ) ) )
B M 2 3 R M R M
Fuse
G B1 M 1 % Sensor
) Temperature limiter
) Frost protection monitor
9
QAF21... *
& G0 Y1 M
) Frost protection monitor
$ QAF61... *
1 Controller
G Y M U Z < M U Z < < Actuator
< Actuator SKD62UA
01804
$6& 3
DX[LOLDU\VZLWFK
c1
4 5
11/12
All dimensions in mm
∅127 64 105
$
Pg11 $
Pg16**
143
*
300
120
0 0
123
1 1
4561M01
∅ 44 66
∅ 65
* Height of actuator from valve plate without stroke inverter $6. PP
Height of actuator from valve plate with stroke inverter $6. PP
** The hole diameter on the SKD62U... actuators corresponds to the Pg16 gland.
▲ = > 100 mm Minimum clearance from ceiling or wall for mounting,
▲▲ = > 200 mm connection, operation, maintenance etc.
$6.VWURNHLQYHUWHU
20 *
109,5
80
56,5
35
4561M02
∅ 44 ∅ 44 181,5
XC3
① ②
④ ③
PD – UD – 10 01/2018 – DE/en
Control components for VAV terminal units
Analogue Universal, dynamic
XC*, XD*, Characteristic of the setpoint value XB0, XC*, XD*, Characteristic of the actual
signal value signal
nom (100%) nom (100%)
max
Volume flow
Volume flow
Setting range
①
② ①
min
0 2 10 V DC 0 2 10 V DC
Setpoint value signal Y Actual value signal U
① 0 – 10 V DC ① 0 – 10 V DC
② 2 – 10 V DC ② 2 – 10 V DC
Volume flow rate setpoint value Volume flow rate actual value
0 – 10 V DC 0 – 10 V DC
Volume flow rate setpoint value Volume flow rate actual value
2 – 10 V DC 2 – 10 V DC
01/2018 – DE/en PD – UD – 11
Control components for VAV terminal units
Analogue Universal, dynamic
BU BN BK GY
− + Y/Z U/PP
⊥ ~
Universal
BU ⊥, –: Ground, neutral
BN ~, +: Supply voltage
BK Y/Z: Setpoint value signal and override control
GY U/PP: Actual value signal and communication
XC*, XD*, Variable volume flow control and override control, voltage signal 0 – 10 V DC
24 V Room temperature
controller
⊥ ~ y
S5 S4 S3 S1
BU BN BK GY
Universal
BU BN BK GY
Operating mode S
PD – UD – 12 01/2018 – DE/en
Control components for VAV terminal units
Analogue Universal, dynamic
XC*, XD*, Variable volume flow control and override control, voltage signal 2 – 10 V DC
24 V Room temperature
controller
⊥ ~ y
S5 S4 S3 S2 S1
BU BN BK GY
Universal
Operating mode E, M, F
BU BN BK GY
Operating mode S
01/2018 – DE/en PD – UD – 13
Technical data sheet BFL24-T-ST
Spring-return actuator, combined with
thermoelectric tripping device BAT
(72°C), for fire and smoke dampers
90° in ventilation and air-conditioning
systems, with connection plugs for
simple integration in control and
monitoring systems or bus networks
via communication and power supply
units
• Nominal Torque 4 Nm / 3 Nm
• Nominal voltage AC/DC 24 V
• Control Open-close
• Spindle driver Form fit 12x12 mm,
Continuous hollow shaft
Technical data
Electrical data Nominal voltage AC/DC 24 V
Nominal voltage frequency 50/60 Hz
Nominal voltage range AC 19.2...28.8 V / DC 21.6...28.8 V
Power consumption in operation 2.5 W
Power consumption in rest position 0.8 W
Power consumption for wire sizing 4 VA
Power consumption for wire sizing note Imax 8.3 A @ 5 ms
Auxiliary switch 2 x SPDT
Switching capacity auxiliary switch 1 mA...3 (0.5 inductive) A, AC 250 V
Switching points auxiliary switch 5° / 80°
Connection supply / control Cable 1 m, 2 x 0.75 mm² (halogen-free)
Connection auxiliary switch Cable 1 m, 6 x 0.75 mm² (halogen-free)
Connection plug Supply / control: 3-pole plug, suitable for
communication and power supply units (see
“Accessories”)
Auxiliary switch: 6-pole plug, suitable for
communication and power supply units (see
“Accessories”)
Cable length thermoelectric tripping 0.5 m
device
Functional data Torque motor Min. 4 Nm
Torque spring return Min. 3 Nm
Direction of rotation motor Can be selected by mounting L/R
Manual override With position stop
Angle of rotation Max. 95°
Running time motor <60 s / 90°
Running time spring-return 20 s @ -10...55°C / <60 s @ -30...-10°C
Sound power level motor <43 dB(A)
Sound power level spring-return <62 dB(A)
Spindle driver Form fit 12x12 mm, Continuous hollow shaft
Position indication Mechanically, with pointer
Service life Min. 60,000 safety positions
Safety Response temperature thermal fuse Duct outside temperature 72°C
Duct inside temperature 72°C
Protection class IEC/EN III Safety extra-low voltage
Protection class auxiliary switch IEC/EN II Protective insulated
Degree of protection IEC/EN IP54 in all mounting positions
EMC CE according to 2014/30/EU
Low voltage directive CE according to 2014/35/EU
Certification IEC/EN IEC/EN 60730-1 and IEC/EN 60730-2-14
Mode of operation Type 1.AA.B
Rated impulse voltage supply / control 0.8 kV
Control pollution degree 3
Ambient temperature normal operation -30...55°C
Ambient temperature safety operation The safety position will be attained up to max.
75°C
Non-operating temperature -40...55°C
Ambient humidity 95% r.h., non-condensing
Technical data
Safety Maintenance Maintenance-free
Weight Weight 1.2 kg
Safety notes
• The device must not be used outside the specified field of application, especially not
Product features
Mode of operation The actuator moves the damper to the operating position at the same time as
tensioning the return spring. The damper is turned back to the safety position by spring
energy when the supply voltage is interrupted.
Safety Position Lock The Safety Position Lock™ reliably holds the fire damper in the safety position in case
of fire therefor ensuring maximum safety. The technical solution for this function of the
BFL and BFN actuators has a patent pending.
Thermoelectric tripping device Complies with the specific requirements of the standard ISO 10294-4.
BAT: If the ambient temperature of 72°C is exceeded, then the duct outside
temperature fuse will respond. If the duct inside temperature of 72°C is exceeded,
then the duct inside temperature fuse will respond. When one of the thermal fuses
responds, the supply voltage is interrupted permanently and irreversibly.
The LED is on when
- supply voltage is available
- the thermal fuses are OK and
- the test switch is not pressed.
Note: The function of the thermal fuses and the control key is only warranted if the
actuator is connected to the supply voltage (LED on).
Signalling Two microswitches with fixed settings are installed in the actuator for indicating the
damper end positions. The electrical contacts of these microswitches are equipped
with a gold/silver coating that permits integration both in circuits with low currents
(mA range) and in ones with larger-sized currents (A range) in accordance with the
specifications in the data sheet. It should be noted with this application however that
the contacts can no longer be used in the milliampere range after larger currents have
been applied to them, even if this has taken place only once.
The position of the damper blade can be read off on a mechanical position indication.
Manual operation Without power supply, the actuator can be operated manually and fixed in any required
position. It can be unlocked manually or automatically by applying the supply voltage.
Standards / regulations The design of the actuator is based on the specific requirements from the European
standards:
- EN 15650 Ventilation for buildings – Fire dampers
- EN 1366-2 Fire resistance tests on service installations
(Part 2: Fire dampers)
- EN 13501-3 Fire classification of construction products and building elements
(Part 3: Classification using data from fire resistance tests on products and elements
used in building service installations: fire resisting ducts and fire dampers)
Product features
Recommendation for application Regular operational checks (open-close control of the fire damper) enhance the
safety of people, animals, property and the environment. Unless other requirements
are stipulated – e. g. in the damper manufacturer’s operating instructions – Belimo
recommends the performance of monthly operational checks. Fire damper actuators
from Belimo are designed in accordance with service life specifications contained in
the technical data sheet for regular operational checks. Notes for regular operational
checks can be found in the European Product Standard for Fire Dampers (EN 15650)
under “Maintenance information”.
Connection The actuator is equipped with connection plugs. This means that it can be integrated
via communication and power supply units (see «Accessories») in the control and
monitoring systems (e.g. SBS-Control) or in bus networks (e.g. MP-Bus or Ringbus
solutions).
Connection plug
Delivery notes Incl. Hand crank, Pointer, Protective bag, Form fit insert 12/10 mm
Accessories
Description Type
Electrical accessories Communication and power supply unit for integration in SBS-Control BKN230-24
networks
Communication and power supply unit for integration in SBS-Control BKN230-24-C-MP
and MP bus networks
Communication and power supply unit for integration in Modbus BKN230-24-MOD
networks
Auxiliary switch 2 x SPDT SN2-C7
Blanking cover for BAT (without thermal fuse for duct inside ZBAT0
temperature)
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 72 °C, ZBAT72
sensor length = 65 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 72 °C, ZBAT72/9
sensor length = 90 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 95 °C, ZBAT95
sensor length = 65 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 95 °C, ZBAT95.1
sensor length = 65 mm (20 pcs.)
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 95 °C, ZBAT95/9
sensor length = 90 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 120 °C, ZBAT120
sensor length = 65 mm
Description Type
Mechanical accessories Bracket for auxiliary switch (SN2-C7) for BFL, BFN ZSN-B
Electrical installation
Electrical installation
Wiring diagrams
AC/DC 24 V, open-close
T ~
Plug connection to
1 2 S1 S2 S3 S4 S5 S6 communication and power supply
units:
Application examples for integration
into monitoring and control systems
<5° <80°
or into bus networks can be found in
the documentation of the connected
communication and power supply
Tf Tf LED BAT unit (see “Accessories”).
Dimensions [mm]
Dimensional drawings
18
48
180
160
152
22 30
.05
+0 .2
60
48
80
77
/– 0
12
6.5
68 49
27 41
29
14
94
65
∅9.3
∅
58
39.1
40
8.3
Technical data
Electrical data Nominal voltage AC/DC 24 V
Nominal voltage frequency 50/60 Hz
Nominal voltage range AC 19.2 V ... 28.8 V / DC 21.6 V ... 28.8 V
Power consumption in operation 7 W
Power consumption at rest 2 W
Power consumption for wire sizing 10 VA
Power consumption for wire sizing note Imax 8.3 A @ 5 ms
Auxiliary switch 2 x SPDT
Switching capacity auxiliary switch Contact gold-plated silver: 1 mA … 3 (0.5) A,
DC 5 V … AC 250 V (II Totally insulated)
Switching points auxiliary switch 5° / 80°
Connection supply Cable 1 m, 2 x 0.75 mm² (halogen-free)
Connection auxiliary switch Cable 1 m, 6 x 0.75 mm² (halogen-free)
Connection plug Supply: 3-pole plug, suitable for communication
and power supply units (see "Accessories")
Auxiliary switch: 6-pole plug, suitable for
communication and power supply units
(see “Accessories”)
Cable length thermoelectric tripping 1m
device
Functional data Torque motor Min. 18 Nm
Torque spring-return Min. 12 Nm
Direction of rotation motor Can be selected by mounting L / R
Angle of rotation Max. 95° (incl. 5° initial spring tension)
Running time motor <120 s / 90°
Running time spring-return 16 s (tamb = 20°C)
Sound power level motor max. 45 dB (A)
Sound power level spring-return max. 63 dB (A)
Damper rotation Form fit 12 mm (10 mm with enclosed adapter)
Position indication Mechanically, with pointer
Service life Min. 60,000 safety positions
Safety Response temperature thermal fuse Tf1: Duct outside temperature 72°C
Tf2 and Tf3: Duct inside temperature 72°C
Protection class IEC/EN III Safety extra-low voltage
Degree of protection IEC/EN IP54 in all mounting positions
EMC CE according to 2014/30/EU
Low-voltage directive CE according to 2014/35/EU
Certification IEC/EN Certified according to IEC/EN 60730-1 and
IEC/EN 60730-2-14
Mode of operation Type 1.AA.B
Rated impulse voltage supply / control 0.8 kV
Control pollution degree 3
Ambient temperature normal duty -30°C ... 50°C
Ambient temperature safety duty The safety position will be attained up to
max. 75°C
Technical data
Safety Non-operating temperature -40°C ... 50°C
Ambient humidity 95% r.h., non-condensing
Maintenance Maintenance-free
Weight Weight approx. 2.8 kg
Safety notes
• The device must not be used outside the specified field of application, especially not
Product features
Mode of operation The actuator moves the damper to the operating position at the same time as
tensioning the return spring. The damper is turned back to the safety position by spring
energy when the supply voltage is interrupted.
Thermoelectric tripping device If the ambient temperature of 72°C is exceeded, the thermal fuse Tf1 responds.
If the duct inside temperature of 72°C is exceeded, the exchangeable thermal fuse
Tf2/Tf3 will respond.
When the thermal fuses Tf1, Tf2 or Tf3 respond, the supply voltage is interrupted
permanently and irreversibly.
The LED is lit when
– there is a supply voltage,
– the temperature fuses are OK and
– the test switch is not pressed.
The function of the thermal fuse and the test button is only warranted if the actuator is
connected to the power supply and has reached its operating position (LED on).
Signalling Two microswitches with fixed settings are installed in the actuator for indicating the
damper end positions.
The position of the damper blade can be read off on a mechanical position indicator.
Manual operation Without power supply, the damper can be operated manually and fixed in any required
position. It can be unlocked manually or automatically by applying the supply voltage.
Standards / Regulations The design of the actuator is based on the specific requirements from the European
standards:
- EN 15650 Ventilation for buildings – Fire dampers
- EN 1366-2 Fire resistance tests on service installations (Part 2: Fire dampers)
- EN 13501-3 Fire classification of construction products and building elements
(Part 3: Classification using data from fire resistance tests on products and elements
used in building service installations: fire resisting ducts and fire dampers)
Recommendation for application Regular operational checks (open-close control of the fire damper) enhance the
safety of people, animals, property and the environment. Unless other requirements
are stipulated – e. g. in the damper manufacturer's operating instructions – Belimo
recommends the performance of monthly operational checks. Fire damper actuators
from Belimo are designed in accordance with service life specifications contained in
the technical data sheet for regular operational checks. Notes for regular operational
checks can be found in the European Product Standard for Fire Dampers (EN 15650)
under «Maintenance information».
Product features
Connecting The actuator is fitted with plugs. This means that it can be integrated via a
communication and power supply unit (see "Accessories") in the control and
monitoring systems (e.g. SBS control) or in bus networks (e.g. MP bus solutions).
Accessories
Description Data sheet name
Electrical accessories Auxiliary switch 2 x SPDT SN2-C7
Cable set with plug, L = 0.5 m for communication and power supply unit ZST-BS
Blanking cover for BAE (without thermal fuse for duct inside ZBAE0
temperature)
Spare tripping element for BAE, duct inside temperature = 72 °C, ZBAE72
sensor length = 65 mm
Spare tripping element for BAE, duct inside temperature = 95 °C, ZBAE95
sensor length = 65 mm
Communication and power supply unit for integration in SBS-Control BKN230-24
networks
Communication and power supply unit for integration in SBS-Control BKN230-24-C-
and MP bus networks MP
Mechanical accessories Adapter with clamp for round spindle 10...20 mm / square 10…16 mm ZK-BF
for BF
Adapter for form fit 12 mm with round spindle 18 mm, L = 33 mm for BF ZA18-BF
Adapter 12/8 mm for BF.. and BLF.. ZA8-BF
Adapter 12/11 mm for BF.. and BLF.. ZA11-BF
Bracket for auxiliary switch (SN2-C7) for BF, BR ZSN-BF
Electrical installation
Wiring diagrams
T ~
Dimensions [mm]
Dimensional drawings
17
ø 5.2
58.6
17
1
6.5
5.1
40
.2
80
98
12
40
27.2 40
175.6
10 188 50
248
Technical data
Electrical data Nominal voltage AC/DC 24 V
Nominal voltage frequency 50/60 Hz
Nominal voltage range AC 19.2...28.8 V / DC 21.6...28.8 V
Power consumption in operation 4.5 W
Power consumption in rest position 1.7 W
Power consumption for wire sizing 8.5 VA
Power consumption for wire sizing note Imax 8.3 A @ 5 ms
Auxiliary switch 2 x SPDT
Switching capacity auxiliary switch 1 mA...3 (0.5 inductive) A, AC 250 V
Switching points auxiliary switch 5° / 80°
Connection supply / control Cable 1 m, 4 x 0.75 mm² (halogen-free)
Connection auxiliary switch Cable 1 m, 6 x 0.75 mm² (halogen-free)
Cable length thermoelectric tripping 1 m
device
Functional data Nominal torque 9 Nm
Torque spring return 7 Nm
Positioning signal Y DC 0...10 V
Operating range Y DC 2...10 V
Input Impedance 100 kΩ
Position feedback U DC 2...10 V
Position feedback U note Max. 0.5 mA
Position accuracy ±5%
Direction of rotation motor Can be selected by mounting L/R
Manual override with position stop
Angle of rotation Max. 95°
Running time motor <60 s / 90°
Running time spring-return 20 s @ -10...55 °C / <60 s @ -30...-10 °C
Sound power level, motor <55 dB(A)
Sound power Level, spring-return <67 dB(A)
Spindle driver Form fit 12x12 mm, Continuous hollow shaft
Position indication Mechanically, with pointer
Service life Min. 60,000 safety positions
Safety Response temperature thermal fuse Duct outside temperature 72°C
Duct inside temperature 72°C
Protection class IEC/EN III Safety Extra-Low Voltage (SELV)
Protection class auxiliary switch IEC/EN II reinforced insulation
Degree of protection IEC/EN IP54 in all mounting positions
EMC CE according to 2014/30/EU
Low voltage directive CE according to 2014/35/EU
Certification IEC/EN IEC/EN 60730-1 and IEC/EN 60730-2-14
Mode of operation Type 1.AA.B
Control pollution degree 3
Ambient temperature normal operation -30...55°C
Ambient temperature safety operation The safety position will be attained up to max.
75°C
Non-operating temperature -40...55°C
Ambient humidity Max. 95% r.h., non-condensing
Technical data
Safety Maintenance Maintenance-free
Weight Weight 1.5 kg
Safety notes
• The device must not be used outside the specified field of application, especially not
Product features
Mode of operation The actuator is controlled with a standard signal of DC 0...10 V and moves the
damper to the operating position at the same time as tensioning the return spring. The
damper is turned back to the safety position by spring energy if the supply voltage is
interrupted.
Safety Position Lock The Safety Position Lock™ reliably holds the fire damper in the safety position in case
of fire therefor ensuring maximum safety. The technical solution for this function of the
BFL and BFN actuators has a patent pending.
Thermoelectric tripping device Complies with the specific requirements of the standard ISO 10294-4.
BAT: If the ambient temperature of 72°C is exceeded, then the duct outside
temperature fuse will respond. If the duct inside temperature of 72°C is exceeded,
then the duct inside temperature fuse will respond. When one of the thermal fuses
responds, the supply voltage is interrupted permanently and irreversibly.
The LED is on when
- supply voltage is available,
- the thermal fuses are OK and
- the test switch is not pressed.
Note: The function of the thermal fuses and the control key is only warranted if the
actuator is connected to the supply voltage (LED on).
Signalling Two microswitches with fixed settings are installed in the actuator for indicating the
damper end positions. The electrical contacts of these microswitches are equipped
with a gold/silver coating that permits integration both in circuits with low currents
(mA range) and in ones with larger-sized currents (A range) in accordance with the
specifications in the data sheet. It should be noted with this application however that
the contacts can no longer be used in the milliampere range after larger currents have
been applied to them, even if this has taken place only once.
The position of the damper blade can be read off on a mechanical position indication.
Manual operation The damper can be actuated manually in deenergised state and fixed in place at any
position. Unlocking is manual or automatic by applying the supply voltage. If manual
operation is used when supply voltage is present, the actuator first moves to the
emergency position for checking and then to the position as defined by positioning
signal Y. During this self-check, the motor running time is increased to 100 s and the
measuring voltage remains at 2 V.
Product features
Standards / regulations The design of the actuator is based on the specific requirements from the European
standards:
- EN 15650 Ventilation for buildings – Fire dampers
- EN 1366-2 Fire resistance tests on service installations
(Part 2: Fire dampers)
- EN 13501-3 Fire classification of construction products and building elements
(Part 3: Classification using data from fire resistance tests on products and elements
used in building service installations: fire resisting ducts and fire dampers)
Recommendation for application Regular operational checks (open-close control of the fire damper) enhance the
safety of people, animals, property and the environment. Unless other requirements
are stipulated – e. g. in the damper manufacturer’s operating instructions – Belimo
recommends the performance of monthly operational checks. Fire damper actuators
from Belimo are designed in accordance with service life specifications contained in
the technical data sheet for regular operational checks. Notes for regular operational
checks can be found in the European Product Standard for Fire Dampers (EN 15650)
under “Maintenance information”.
Delivery notes incl. Hand crank
Pointer
Protective bag
Accessories
Description Type
Electrical accessories Auxiliary switch 2 x SPDT SN2-C7
Blanking cover for BAT (without thermal fuse for duct inside ZBAT0
temperature)
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 72 °C, ZBAT72
sensor length = 65 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 72 °C, ZBAT72/9
sensor length = 90 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 95 °C, ZBAT95
sensor length = 65 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 95 °C, ZBAT95.1
sensor length = 65 mm (20 pcs.)
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 95 °C, ZBAT95/9
sensor length = 90 mm
Spare tripping element for BAT, duct inside temperature = 120 °C, ZBAT120
sensor length = 65 mm
Description Type
Mechanical accessories Bracket for auxiliary switch (SN2-C7) for BFL, BFN ZSN-B
Electrical installation
Electrical installation
Wiring diagrams
AC/DC 24 V, modulating
T ~
– + Cable colours:
Y DC (0)2...10 V 1 = black
2 = red
U DC 2...10 V
3 = white
5 = orange
S1 = violet
1 2 3 5 S1 S2 S3 S4 S5 S6 S2 = red
S3 = white
S4 = orange
S5 = pink
<5° <80°
S6 = grey
Dimensions [mm]
Dimensional drawings
18
52
200
180
172
23 18
.05
+0 .2
48
99
89
80
/– 0
12
6.5
68 49
27 41
29
14
94
65
∅9.3
∅
58
39.1
40
8.3
Technical data
Electrical data Nominal voltage AC/DC 24 V
Nominal voltage frequency 50/60 Hz
Nominal voltage range AC 19.2 V ... 28.8 V / DC 21.6 V ... 28.8 V
Power consumption in operation 7 W
Power consumption at rest 2 W
Power consumption for wire sizing 10 VA
Power consumption for wire sizing note Imax 8.3 A @ 5 ms
Auxiliary switch 2 x SPDT
Switching capacity auxiliary switch Contact gold-plated silver: 1 mA … 3 (0.5) A,
DC 5 V … AC 250 V (II Totally insulated)
Switching points auxiliary switch 5° / 80°
Connection supply Cable 1 m, 2 x 0.75 mm² (halogen-free)
Connection auxiliary switch Cable 1 m, 6 x 0.75 mm² (halogen-free)
Connection plug Supply: 3-pole plug, suitable for communication
and power supply units (see "Accessories")
Auxiliary switch: 6-pole plug, suitable for
communication and power supply units
(see “Accessories”)
Cable length thermoelectric tripping 1m
device
Functional data Torque motor Min. 18 Nm
Torque spring-return Min. 12 Nm
Direction of rotation motor Can be selected by mounting L / R
Angle of rotation Max. 95° (incl. 5° initial spring tension)
Running time motor <120 s / 90°
Running time spring-return 16 s (tamb = 20°C)
Sound power level motor max. 45 dB (A)
Sound power level spring-return max. 63 dB (A)
Damper rotation Form fit 12 mm (10 mm with enclosed adapter)
Position indication Mechanically, with pointer
Service life Min. 60,000 safety positions
Safety Response temperature thermal fuse Tf1: Duct outside temperature 72°C
Tf2 and Tf3: Duct inside temperature 72°C
Protection class IEC/EN III Safety extra-low voltage
Degree of protection IEC/EN IP54 in all mounting positions
EMC CE according to 2014/30/EU
Low-voltage directive CE according to 2014/35/EU
Certification IEC/EN Certified according to IEC/EN 60730-1 and
IEC/EN 60730-2-14
Mode of operation Type 1.AA.B
Rated impulse voltage supply / control 0.8 kV
Control pollution degree 3
Ambient temperature normal duty -30°C ... 50°C
Ambient temperature safety duty The safety position will be attained up to
max. 75°C
Technical data
Safety Non-operating temperature -40°C ... 50°C
Ambient humidity 95% r.h., non-condensing
Maintenance Maintenance-free
Weight Weight approx. 2.8 kg
Safety notes
• The device must not be used outside the specified field of application, especially not
Product features
Mode of operation The actuator moves the damper to the operating position at the same time as
tensioning the return spring. The damper is turned back to the safety position by spring
energy when the supply voltage is interrupted.
Thermoelectric tripping device If the ambient temperature of 72°C is exceeded, the thermal fuse Tf1 responds.
If the duct inside temperature of 72°C is exceeded, the exchangeable thermal fuse
Tf2/Tf3 will respond.
When the thermal fuses Tf1, Tf2 or Tf3 respond, the supply voltage is interrupted
permanently and irreversibly.
The LED is lit when
– there is a supply voltage,
– the temperature fuses are OK and
– the test switch is not pressed.
The function of the thermal fuse and the test button is only warranted if the actuator is
connected to the power supply and has reached its operating position (LED on).
Signalling Two microswitches with fixed settings are installed in the actuator for indicating the
damper end positions.
The position of the damper blade can be read off on a mechanical position indicator.
Manual operation Without power supply, the damper can be operated manually and fixed in any required
position. It can be unlocked manually or automatically by applying the supply voltage.
Standards / Regulations The design of the actuator is based on the specific requirements from the European
standards:
- EN 15650 Ventilation for buildings – Fire dampers
- EN 1366-2 Fire resistance tests on service installations (Part 2: Fire dampers)
- EN 13501-3 Fire classification of construction products and building elements
(Part 3: Classification using data from fire resistance tests on products and elements
used in building service installations: fire resisting ducts and fire dampers)
Recommendation for application Regular operational checks (open-close control of the fire damper) enhance the
safety of people, animals, property and the environment. Unless other requirements
are stipulated – e. g. in the damper manufacturer's operating instructions – Belimo
recommends the performance of monthly operational checks. Fire damper actuators
from Belimo are designed in accordance with service life specifications contained in
the technical data sheet for regular operational checks. Notes for regular operational
checks can be found in the European Product Standard for Fire Dampers (EN 15650)
under «Maintenance information».
Product features
Connecting The actuator is fitted with plugs. This means that it can be integrated via a
communication and power supply unit (see "Accessories") in the control and
monitoring systems (e.g. SBS control) or in bus networks (e.g. MP bus solutions).
Accessories
Description Data sheet name
Electrical accessories Auxiliary switch 2 x SPDT SN2-C7
Cable set with plug, L = 0.5 m for communication and power supply unit ZST-BS
Blanking cover for BAE (without thermal fuse for duct inside ZBAE0
temperature)
Spare tripping element for BAE, duct inside temperature = 72 °C, ZBAE72
sensor length = 65 mm
Spare tripping element for BAE, duct inside temperature = 95 °C, ZBAE95
sensor length = 65 mm
Communication and power supply unit for integration in SBS-Control BKN230-24
networks
Communication and power supply unit for integration in SBS-Control BKN230-24-C-
and MP bus networks MP
Mechanical accessories Adapter with clamp for round spindle 10...20 mm / square 10…16 mm ZK-BF
for BF
Adapter for form fit 12 mm with round spindle 18 mm, L = 33 mm for BF ZA18-BF
Adapter 12/8 mm for BF.. and BLF.. ZA8-BF
Adapter 12/11 mm for BF.. and BLF.. ZA11-BF
Bracket for auxiliary switch (SN2-C7) for BF, BR ZSN-BF
Electrical installation
Wiring diagrams
T ~
Dimensions [mm]
Dimensional drawings
17
ø 5.2
58.6
17
1
6.5
5.1
40
.2
80
98
12
40
27.2 40
175.6
10 188 50
248
Technical data
Electrical data Nominal voltage AC/DC 24 V
Nominal voltage frequency 50/60 Hz
Nominal voltage range AC 19.2...28.8 V / DC 21.6...28.8 V
Power consumption in operation 5 W
Power consumption in rest position 2.5 W
Power consumption for wire sizing 7.5 VA
Auxiliary switch 2 x SPDT, 1 x 10% / 1 x 11...90%
Switching capacity auxiliary switch 1 mA...3 (0.5) A, AC 250 V
Connection supply / control Cable 1 m, 2 x 0.75 mm²
Connection auxiliary switch Cable 1 m, 6 x 0.75 mm²
Parallel operation Yes (note the performance data)
Functional data Torque motor Min. 20 Nm
Torque spring return Min. 20 Nm
Direction of rotation spring-return selectable:
Deenergised NC, valve closed (A - AB = 0%)
Deenergised NO, valve open (A - AB = 100%)
Manual override By means of hand crank and locking switch
Angle of rotation 90°
Running time motor 75 s / 90°
Running time emergency setting position <20 s / 90°
Sound power level motor max. 45 dB(A)
Position indication Mechanical
Service life Min. 60,000 emergency positions
Safety Protection class IEC/EN III Safety extra-low voltage
Protection class UL UL Class 2 Supply
Protection class auxiliary switch IEC/EN II Protective insulated
Degree of protection IEC/EN IP54
Degree of protection NEMA/UL NEMA 2, UL Enclosure Type 2
EMC CE according to 2004/108/EC
Low voltage directive CE according to 2006/95/EC
Certification IEC/EN IEC/EN 60730-1 and IEC/EN 60730-2-14
Certification UL cULus according to UL 60730-1A, UL 60730-2-
14 and CAN/CSA E60730-1:02
Mode of operation Type 1.AA.B
Rated impulse voltage supply / control 0.8 kV
Rated impulse voltage auxiliary switch 2.5 kV
Control pollution degree 3
Ambient temperature 0...50°C
Non-operating temperature -40...80°C
Ambient humidity 95% r.h., non-condensing
Maintenance Maintenance-free
Mechanical data Connection flange F03/F04/F05
Weight Weight approx. 2.4 kg
Safety notes
• This device has been designed for use in stationary heating, ventilation and air
! conditioning systems and is not allowed to be used outside the specified field of
application, especially in aircraft or in any other airborne means of transport.
• Only authorised specialists may carry out installation. All applicable legal or
institutional installation regulations must be complied during installation.
• The device may only be opened at the manufacturer‘s site. It does not contain any
parts that can be replaced or repaired by the user.
• Cables must not be removed from the device.
• The device contains electrical and electronic components and is not allowed to be
disposed of as household refuse. All locally valid regulations and requirements must
be observed.
• The two switches integrated in the actuator are to be operated either on power
supply voltage or at safety extra-low voltage. The combination power supply voltage/
safety extra-low voltage is not permitted.
Product features
Mode of operation The actuator moves the valve to the operating position at the same time as tensioning
the return spring. The valve is turned back to the emergency position by spring force
when the supply voltage is interrupted.
Application For rotary valves and butterfly valves with the following mechanical specifications:
– ISO 5211: F03, F04, F05 (hole circle diameter on the flange for mounting the fitting)
– ISO 5211: quadratic, flat head or wedge-shaped stem head geometry
Accessories
Description Type
Mechanical accessories Form fit insert SRF, 8x8x55 mm ZSFV-08
Form fit insert SRF, 9x9x55 mm ZSFV-09
Form fit insert SRF, 10x10x55 mm ZSFV-10
Form fit insert SRF, 11x11x55 mm ZSFV-11
Form fit insert SRF, 12x12x55 mm ZSFV-12
Form fit insert SRF, 14x14x55 mm ZSFV-14
Form fit insert SRF, 8xØ17x55 mm ZSFF-08
Form fit insert SRF, 9xØ12x55 mm ZSFF-09
Form fit insert SRF, 10xØ17x55 mm ZSFF-10
Form fit insert SRF, 11xØ14x55 mm ZSFF-11
Form fit insert SRF, 14xØ18x55 mm ZSFF-14
Accessories
Description Type
Form fit insert SRF, Ø12x4x55 ZSFK-12
Form fit insert SRF, Ø14x5x55 ZSFK-14
Electrical installation
Wiring diagrams
AC/DC 24 V, open-close
T ~
– + 230 V + 230 V
24 V + 24 V
230 V + 24 V Cable colours:
24 V + 230 V 1 = black
2 = red
S1 = violet
1 2 S1 S2 S3 S4 S5 S6 S2 = red
S3 = white
S4 = orange
A 10% B 10...90% S5 = pink
S6 = grey
Dimensions [mm]
Dimensional drawings
59
101
27
103
40
162
172
182
244
F05
F03 F03 ∅ 36 2 x M5
F04
F04 ∅ 42 2 x M5
F05 ∅ 50 2 x M6
Further documentation
• General notes for project planning
OpenAirTM
Note Questo foglio tecnico provvede a fornire una breve descrizione del servocomando ser-
randa. Per ulteriori dettagli inerenti la sicurezza , il montaggio, ed il commissioning si fa
riferimento al foglio Z4613E.
Impiego
• Per serrande con superficie sino a 3 m 2, purchè siano libere nel movimento.
• In sezioni di ventilazione, ove il servocomado in caso di mancanza di tensione,
debba posizionarsi immediatamente in posizione di emergenza. (posizione zero).
• Per serrande che hanno due attuatori sulla stessa asta della serranda, montaggio in
parallelo o tandem degli attuatori. (Powerpack).
GCA... 121.1E 126.1E 321.1E 326.1E 131.1E 135.1E 161.1E 163.1E 164.1E 166.1E
Alimentazione 230 V AC X X
Segnale di comando Y
0...10 V DC X X
0...35 V DC con funzioni
X X
caratteristiche Uo, ∆U
Indicazione di posizionamento
X X X X
U = 0...10 V DC
Potenziometro di Feedback 1 kΩ X
Contatti ausiliari (due) X X X X
Parallelo (2 attuatori) X X X X X X
Funzioni
Ordinazioni
Note Potenziometri e switches ausiliari non possono essere montati sul servocomando.
Per questo motivo, ordinare direttamente il modello con le opzioni richieste.
Consegna Parti individuali, come l'indicatore di posizionamento, ed altre parti per il montaggio
dell'attuatore non sono montate nell'imballo consegnato.
Accessori Sono disponibili numerosi accessori, per esempio: il set lineare/rotativo, la custodia di
protezione per esterno, ecc. Vedere per questi accessori il foglio tecnico N4699.
2/4
Siemens Building Technologies Servocomandi serranda GCA...1, Versione rotativa con ritorno a molla CM2N4613i
HVAC Products 08.02.2002
Dati tecnici
Disposizioni
Tutti i documenti tecnici sono disponibili, e lo stesso dicasi, per le dichiarazioni inerenti
le normative ambientali di questa apparecchiatura.
3/4
Siemens Building Technologies Servocomando serranda GCA...1, versione rotativa con ritorno a molla CM2N4613i
HVAC Products 08.02.2002
Schemi degli apparecchi
GCA12... 1 S1 S4
(Q11)
(Q21)
(G)
SELV/PELV
AC 0 V 0...1000 Ω AC 24 V...230 V / 6 (2) A SELV/PELV
M A B AC 24 V DC 0...10 V AC 24 V...230 V / 6 (2) A
GCA13...6 7 P1 P2 P3 S1 S4
4613G01
(Q12)
(Q14)
(Q22)
(Q24)
GCA16...
(Y1 )
(Y2 )
(a )
(b )
(c)
(Q1 1)
(Q2 1)
1 8 S1 S4
(G0)
(Y)
(G)
(Q11)
(Q21)
2 100% A B
S2 S3 S5 S6 100% A B
M
0%
M
4613G05
(Q1 2)
(Q1 4)
(Q2 2)
(Q2 4)
0%
(G0 )
4613G06
(G)
AC 230 V AC 24 V...230 V / 6 (2) A
(Q12)
(Q14)
(Q22)
(Q24)
(G0)
(U)
1 2 S2 S3 S5 S6
GCA32... 3 S1 S4 AC 24 V 2 9 S2 S3 S5 S6
(L)
(Q11)
(Q21)
DC 0...10 V
M A B
4613G02
(Q12)
(Q14)
(Q22)
(Q24)
(N)
4 S2 S3 S5 S6
Dimensioni
300
197 73
27,6 67.5
4x8,5
P1...P3
85,8
100
. 9 5°
1...9
ma x
S1...S6
max.17,5
230
Ø 8... 25,6 mm
900
210
150
o
o 6... 18 mm
71
min. 100
ø13
Taptite
M6 x 16
min. 7
6x ø4, 4
16
35,4
4x ø5
35,4
20 15,5
min. 200
min. 60
3
4613M01
Dimensions in mm
4/4 2000 Siemens Building Technologies Ltd. Foglio tecnico soggetto a modifiche
Siemens Building Technologies Servocomandi serranda GCA...1, Versione rotativa con ritorno a molla CM2N4613i
HVAC Products 08.02.2002
TEMPERATURA/UMIDITA’
TERMOMETRI
PT 100-PT 1000
Sonde di temperatura
via Matteotti, 66 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) | T: +39 02/6129.8551 r.a. - F: +39 02/6659.4921 | www.comhas.com | info@comhas.com
PT100-PT1000
Sonde di temperatura
Temperatura ambiente
2 ) /-
6
di funzionamento:
3 )
.
/3 +
1 ) 44 -
da
663
-40 a/ 85°C./ ) 1
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1
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Umidità relativa "(senza
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2 - condensa):
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Trasmettittore galvanicamente isolato configurabile da PC. 50 A -
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Trasmettitore a 25°C e nelle condizioni ) -7nominali.
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Minimo span impostabile: . 50°C 1 PT-100
) ) 7 0 - 30°C (4
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1
4
-V
Trasmettitore a 25°C e nelle condizioni nominali.
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Alimentazione: 4
17-32 Vcc.! * !$ 5
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Uscita analogica: 4-20 mA (2 fili). ! !4
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Errore di trasmissione: ±0,1%! del
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Temperatura ambiente di funzionamento: da -40 a 485°C. - /
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2 13 4
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Umidità Relativa (senza condensa): 0-90%. * "
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G ) : . 2 + - - )- +
1
Lunghezza: 44 mm.
1
3<*
4
-V
+V
33
Materiale: acciaio inox.
24
( -
2 4
3 >74 - -
= 7 -6 3-6
? " 2
S >74 ) 44 4
PT100-PT1000
Sonde di temperatura
ø (mm)
Li (mm)
ø (mm)
Molla antipiega ø (mm)
Li (mm) ø (mm)
F Li (mm)
Con giunto fisso
Lc (mt) Li (mm)
ø (mm)
Li (mm)
F Con giunto fisso
F Con giunto fisso
F
Molla antipiega ø (mm)
ø (mm)
ø (mm)
F Li (mm)
Li (mm)
Lc (mt) Le (mm) Li (mm)
ø (mm)
Le (mm) Li (mm)
F
Molla antipiega
F
ø (mm)
ø (mm)
ø (mm)
Lc (mt) Li (mm)
Le (mm) Li (mm)
Le (mm) Li (mm)
33
m
m
F
Molla antipiega
ø (mm)
33
Lc (mt) 33 mm Le (mm) Li (mm)
m
m
• via Matteotti, 66 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) | T: 02/6129.8551 r.a. - F: 02/6659.492 | www.comhas.com | info@comhas.com
F
F
PT100-PT1000
Sonde di temperatura
Li Le Lc
CMH-PT 1000 - A - 3 - 0100 - - 6 - mA - MS 1/2 G - MgO - - -
Tipo di sensore
Varie esecuzioni speciali
100 = PT100
1000 = PT1000 Lunghezza cavo in mt
1 = 1 mt
Accuratezza
2 = 2 mt
A = classe A
xx = altro
B = classe B
Campo libero se non previsto
AA = classe AA
Tipo di cavo
NR fili sensore
GS = gomma siliconia max 180°C
2 = 2 fili
TTS = in fibra max 300°C
3 = 3 fili
XX = altro
4 = 4 fili
Campo libero se non previsto
Li lunghezza immersione
0050 = 50 mm Varie
0100 = 100 mm MgO = protezione minerale max 500°C
0150 = 150 mm LT = bassa temperatura -200°C*
xxxx = altro Campo libero se non previsto
Le lunghezza estensione
Attacco al processo
0050 = 50 mm
MS 1/2 G = scorrevole G1/2” m
0100 = 100 mm
MS 1/4 G = scorrevole G1/4” m
0150 = 150 mm
MS 1/2 N = scorrevole 1/2” NPT m
xxxx = altro
G 1/2 = fisso G 1/2” m
Campo libero se non previsto
G 1/4 = fisso G 1/4” m
N 1/2 = fisso 1/2” NPT m
Diametro sonda
N 1/4 = fisso G 1/4” NPT m
4 = 4 mm
FL6SS = flangetta scorrevole inox
6 = 6 mm
XXX = altro
xx = altro
Tipo di segnale
mA = 4-20 mA
V = 0-10 V
Ohm = campo libero**
* Solo PT100
** In caso di uscita Ohm verrà fornita con morsettiera interna
• via Matteotti, 66 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) | T: 02/6129.8551 r.a. - F: 02/6659.492 | www.comhas.com | info@comhas.com
ø (mm)
Li (mm)
PT100-PT1000
Sonde di temperatura
Altri accessori F
33
m
m
F
7 8 9 660 332,656 332,970 333,284 333,598 333,912 334,225 334,539 334,852 335,166 335,479
Seter srl Fiorano Modenese ( Mo ) www.seter.it
Tabella di calibrazione
Tabella di conversione per termoresistenze peralle
PT100 in accordo termometri
norme IEC a751
resistenza PT100
Relazione tra resistenza e temperatura
0 -1 -2 -3 -4 -5 -6 -7 -8 -9
-200 18,493
I dati contenuti nella presente tabella sono indicativi ; Seter srl si riserva di modificarli senza preavviso.
-190 22,803 22,374 21,944 21,514 21,083 20,653 20,221 19,790 19,358 18,926
-180 27,078 26,652 26,226 25,799 25,372 24,945 24,517 24,089 23,661 23,232
-170 31,320 30,897 30,474 30,051 29,627 29,203 28,779 28,354 27,929 27,504
-160 35,531 35,111 34,691 34,271 33,850 33,429 33,008 32,587 32,165 31,742
-150 39,714 39,297 38,879 38,462 38,044 37,626 37,208 36,789 36,370 35,951
-140 43,869 43,455 43,040 42,625 42,210 41,795 41,379 40,963 40,547 40,130
-130 47,999 47,587 47,175 46,763 46,350 45,937 45,524 45,111 44,697 44,283
-120 52,106 51,696 51,286 50,876 50,466 50,055 49,645 49,234 48,822 48,411
-110 56,190 55,783 55,375 54,967 54,559 54,151 53,742 53,333 52,924 52,515
-100 60,254 59,849 59,443 59,037 58,631 58,225 57,818 57,412 57,005 56,598
-90 64,299 63,895 63,491 63,087 62,683 62,279 61,874 61,469 61,065 60,659
-80 68,325 67,923 67,521 67,119 66,717 66,314 65,911 65,508 65,105 64,702
-70 72,335 71,934 71,534 71,134 70,733 70,332 69,931 69,530 69,128 68,727
-60 76,328 75,930 75,531 75,132 74,733 74,333 73,934 73,534 73,135 72,735
-50 80,307 79,910 79,512 79,115 78,717 78,319 77,921 77,523 77,125 76,727
-40 84,271 83,875 83,479 83,083 82,687 82,291 81,894 81,498 81,101 80,704
-30 88,222 87,828 87,433 87,038 86,643 86,248 85,853 85,458 85,063 84,667
-20 92,160 91,767 91,374 90,980 90,587 90,193 89,799 89,405 89,011 88,617
-10 96,086 95,694 95,302 94,910 94,517 94,125 93,732 93,339 92,946 92,553
0 100,000 99,609 99,218 98,827 98,436 98,045 97,653 97,262 96,870 96,478
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 660 332,656
0 100,000 100,391 100,781 101,172 101,562 101,953 102,343 102,733 103,123 103,513
10 103,902 104,292 104,681 105,071 105,460 105,849 106,238 106,627 107,016 107,404
20 107,793 108,181 108,570 108,958 109,346 109,734 110,122 110,509 110,897 111,284
30 111,672 112,059 112,446 112,833 113,220 113,607 113,994 114,380 114,767 115,153
40 115,539 115,925 116,311 116,697 117,083 117,469 117,854 118,240 118,625 119,010
50 119,395 119,780 120,165 120,550 120,934 121,319 121,703 122,087 122,471 122,855
60 123,239 123,623 124,007 124,390 124,774 125,157 125,540 125,923 126,306 126,689
70 127,072 127,454 127,837 128,219 128,602 128,984 129,366 129,748 130,130 130,511
80 130,893 131,274 131,656 132,037 132,418 132,799 133,180 133,561 133,941 134,322
90 134,702 135,083 135,463 135,843 136,223 136,603 136,982 137,362 137,741 138,121
100 138,500 138,879 139,258 139,637 140,016 140,395 140,773 141,152 141,530 141,908
110 142,286 142,664 143,042 143,420 143,797 144,175 144,552 144,930 145,307 145,684
450 264,112 264,450 264,789 265,127 265,465 265,803 266,141 266,479 266,817 267,154
460 267,492 267,829 268,167 268,504 268,841 269,178 269,514 269,851 270,188 270,524
470 270,860 271,197 271,533 271,869 272,204 272,540 272,876 273,211 273,547 273,882
480 274,217 274,552 274,887 275,222 275,557 275,891 276,226 276,560 276,894 277,228
490 277,562 277,896 278,230 278,564 278,897 279,231 279,564 279,897 280,230 280,563
500 280,896 281,229 281,561 281,894 282,226 282,558 282,891 283,223 283,555 283,886
510 284,218 284,550 284,881 285,212 285,544 285,875 286,206 286,537 286,867 287,198
• via Matteotti, 66 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) | T: 02/6129.8551 r.a. - F: 02/6659.492 | www.comhas.com | info@comhas.com
PT100-PT1000
Sonde di temperatura
Tabella di conversione per termoresistenze PT1000 in accordo alle norme IEC 751
! " # #$ %
• via Matteotti, 66 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) | T: 02/6129.8551 r.a. - F: 02/6659.492 | www.comhas.com | info@comhas.com
Trasmettitore universale
configurabile da PC
a Sicurezza Intrinseca
Via monte Nero, 40/B – 21049 TRADATE (VA) ITALY
Tel: +39 (0)331841070 Fax:+39 (0)331841950 - e-mail:datexel@datexel.it - www.datexel.it
DAT 1015 IS
CARATTERISTICHE
- Modo di protezione: II 1 G Ex ia IIC T6,T5,T4 Ga DAT 1015 IS/HT
certificato in accordo con la Direttiva 2014/34/UE ATEX
- Installazione in atmosfera potenzialmente esplosiva (ZONA 0)
- Ingresso configurabile per RTD, TC, mV, Resistenza e Potenziometro
- Uscita configurabile in Corrente da 4 a 20 mA
- Configurabile da Personal Computer - Riconfigurabile in campo
- Elevata precisione
- EMC conforme - Marchio CE ATEX
- Adatto al montaggio in testa DIN B
DESCRIZIONE GENERALE
Il trasmettitore DAT 1015 IS è in grado di svolgere svariate funzioni quali: misura e linearizzazione della caratteristica di temperatura con sonde a RTD,
conversione di una variazione lineare di resistenza, conversione di un segnale di tensione, anche proveniente da un potenziometro connesso al suo ingresso; il
DAT 1015 IS è inoltre in grado di misurare e linearizzare le termocoppie standard effettuando al proprio interno la compensazione del giunto freddo .I valori
misurati vengono trasmessi sul loop di corrente 4÷20 mA. Il dispositivo garantisce una elevata precisione ed una misura molto stabile sia nel tempo che in
temperatura. La programmazione avviene tramite Personal Computer attraverso il programma di configurazione PROSOFT, sviluppato da DATEXEL ed
operante su sistema operativo "WindowsTM "; è possibile configurare il trasmettitore in modo da poterlo interfacciare con i sensori più usati.
Nel caso in cui si presenti la necessità di utilizzare un sensore con una caratteristica di uscita non standard è possibile eseguire, via software, una
linearizzazione "Custom" (per punti) in modo da ottenere in uscita un segnale linearizzato.
Per le sonde RTD e Resistenza è possibile effettuare la compensazione del cavo con connessione a tre o quattro fili, mentre per le sonde a Termocoppia si ha
la possibilità di impostare la compensazione del giunto freddo ( CJC ) come interna od esterna. E' possibile impostare i valori di inizio e fondo scala delle misure
di ingresso ed uscita in qualsiasi punto della scala. E' inoltre disponibile l' opzione di allarme sensore interrotto con impostazione del valore di uscita come fuori
scala alto o fuori scala basso.
Il DAT 1015 IS è alloggiato in un contenitore in materiale plastico auto-estinguente adatto al montaggio diretto nella testa della sonda.
RTD/RES 2 FILI
3 3
CAVO CVPR-03 3
P.C.
2 2
2
+V
UNITA’ DI 1 1
ALIMENTAZIONE 1
+V
Barriera
-V -V
DAT 1015 IS
DAT 1015 IS/HT COLLEGAMENTI LATO USCITA/ALIMENTAZIONE
Vite di
DIMENSIONI MECCANICHE (mm) Staffa fissaggio
COME ORDINARE
Il DAT1015 IS viene fornito nella configurazione richiesta dal cliente in fase di ordine.
Nel caso in cui la configurazione del dispositivo non sia specificata, i parametri di
funzionamento saranno da impostare a cura dell' utilizzatore.
Fare riferimento alla sezione “Specifiche Tecniche” per i campi scala di ingresso ed uscita.
Il kit di montaggio per binario DIN viene fornito solo su richiesta con codice DIN RAIL.
ESEMPIO DI CODICE D' ORDINE:
Coperchio
plastico di DAT 1015 IS /
7 Pt100 / 3 fili / 0 ÷ 200 °C / L.S. / 4 ÷ 20 mA / Fuori scala Alto
protezione 33 DAT 1015 IS/HT /
24 Impostazione fuori scala
43
Alto o Basso
Tipo di sensore
Campo scala uscita
Il simbolo presente sul prodotto indica che lo stesso non deve essere trattato Opzioni sensore :
come rifiuto domestico. Dovrà essere consegnato al centro di raccolta (*) Opzioni di linearizzazione:
RTD/RES:2,3,4 fili
autorizzato per il riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici. L.S.: linearizzazione standard.
Tc: CJC Int/Ext.
Per ulteriori informazioni contattare l'ufficio preposto nella propria città, il N.L.: nessuna linearizzazione.
servizio per lo smaltimento dei rifiuti o il fornitore da cui è stato acquistato il Campo scala ingresso LC: linearizzazione per punti (Custom):
prodotto. specificare curva di ingresso
Datexel s.r.l. si riserva il diritto di modificare in tutto o in parte le caratteristiche dei propri prodotti senza alcun preavviso ed in ogni momento . DS_ED.050516
s o n d a d i u m i d i t à e t e m p e r at u r a
HygroClip2 ADVANCED
Il riferimento
fra le sonde
GRAZIE ALL'AFFERMATA AIRCHIP-TECHNOLOGY
L'HygroClip2 ADVANCED è l'evoluzione della consolidata sonda HC2-S. Mantiene le stesse caratteristiche quali
calibrazione, regolazione e intercambiabilità, ma migliora le prestazioni grazie al nuovo housing e al nuovo sen-
sore di ultima generazione: l'HYGROMER® HT-1.
L'HygroClip2 garantisce la massima riproducibilità e una precisione di ±0,8 %UR e ±0,1 K.
AirChip3000
• Calcola il punto di rugiada
• Informa e genera dinamicamente allarmi
• L’AirChip3000 integra un ASIC (Application Specific
Integrated Circuit), un microprocessore e una memoria
di sola lettura (EEPROM)
Flessibilità e compatibilità
• L’interfaccia UART(1) e i segnali analogici, liberamente scala-
bili (2 uscite x 0...1V) permettono di integrare HygroClip2 con
tutti i prodotti ROTRONIC e con soluzioni OEM e/o dedicate.
• Le sonde possono essere rapidamente sostituite senza dover
effettuare una verifica della taratura
Versioni d e l l a s o n d a .
L'HC2A è disponibile in diverse versioni
• Nera: sonda standard
• Bianca: sonda meteo
• Acciaio cromato: sonda industriale
• Opzioni ulteriori: con sensore HT-1 intercambiabile o sensore HH-1 per applicazioni H2O2
Articolo Denominazione
Sensore: HygroMer® HT-1
HC2A-S
Materiale: policarbonato
Tempo di risposta: 15 s con filtro
HC2A-S3
Filtro: polietilene, 40 µm
Sensore: HygroMer® HT-1 (intercambiabile)
HC2A-S-I
Materiale: policarbonato
Tempo di risposta: 15 s con filtro
HC2A-S3-I
Filtro: polietilene, 40 µm
Sensore: HygroMer® HT-1
Materiale: acciaio cromato 1.4301
HC2A-SM
Tempo di risposta: 12 s senza filtro
Filtro: rete metallica, 10 μm
Sensore: HygroMer® HH-1
HC2A-S-HH
Tempo di risposta: 15 s con filtro (HC2A-S-HH )
12 s senza filtro (HC2A-SM-HH)
HC2A-SM-HH
Filtro: non filtro
HygroClip2 ADVANCED
INFORMAZIONI TECNICHE.
La ricalibrazione. ®
Sensore di umidità ROTRONIC Hygromer HT-1
Per le sonde HygroClip2 sono disponibili due profili di ricalibrazione
opzionali per soddisfare la precisione richiesta. I dati sono memoriz- Sensore di temperatura Pt100 1/3 Classe B
zati nell’AirChip 3000 e rimangono disponibili per successivi controlli Precisione ±0,8 %UR, ±0,1 K, a 10...30 °C
e audit. con profilo di taratura "standard" Calibrazione a 23 °C e 10, 35,
80 %UR
Segnale di uscita.
Precisione con profilo di taratura ±0,5 %UR, ±0,1 K, a 10...30 °C
Mediante il software è possibile scalare il segnale di uscita analogico a
"High Precision" Calibrazione a 23 °C e 10, 20, 30,
piacere. Ciò comporta la possibilità di assegnare liberamente al segnale,
40, 50, 60, 70, 80, 90 %UR
i limiti di campo scala in base alle esigenze. Inoltre, è possibile asse-
gnare all’uscita analogica il valore calcolato di temperatura di rugiada, Stabilità a lungo termine del Deriva <1 %UR/anno
trasformando così HygroClip2 in una sonda per punto di rugiada. sensore di umidità
Campo di misura/ Campo di lavoro -50…100 °C / 0…100 %UR
Panoramica della precisione Segnale analogico di uscita confi- 0…1 V = 0...100 %UR
gurabile a piacere / Impostazioni di 0…1 V = -40...60 °C
Sonda industriale HygroClip2
default
(%UR) Sonda HygroClip2
Interfaccia UART
100
30
± 4,5 %UR
± 3,3 %UR
± 2,3 %UR
± 1,3 %UR
± 0,8 %UR
± 1,3 %UR
± 1,8 %UR
± 2,8 %UR
20
10
0
-100 -80 - 60 - 40 - 20 0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 (°C)
1
Il picco a 200 °C è di 100 h. Per informazioni dettagliate sui carichi
di sostanze inquinanti del sensore si rimanda alla scheda tecnica del
sensore.
Connessioni elettriche:
108 mm Ø 15 mm V+
GND (digitale e alimentazione)
SW 14
RXD (UART)
TXD (UART)
Segnale analogico umidità
(0...100 %ur = 0...1 V)
Segnale analogico temperatura
(-40...60 °C = 0...1 V)
AGND (massa segnali analogici)
59055it/2016-09
ROTRONIC AG, Grindelstrasse 6, CH - 8303 Bassersdorf, Tel. +41 44 838 11 11, Fax +41 44 836 44 24, www.rotronic.ch
Rotronic Italia srl, Via Repubblica di San Marino,1, I- 20157 Milano, Tel. (+39) 02 39 00 71 90, Fax (+39) 02 33 27 62 99, www.rotronic.it
T R A S M E T T I T O R I D I U M I D I T À E T E M P E R AT U R A
IL TRASMETTITORE
INTELLIGENTE.
DOTATI DELL’INNOVATIVA AIRCHIP TECHNOLOGY.
Display
• Funzionale, facilmente leggibile, dotato
di retroilluminazione e di indicatori di tendenza
• La configurazione può essere effettuata
mediante tastiera
Housing
• Costruzione robusta per applicazioni industriali
• Montaggio a parete o a condotta
Alimentazione
• 15...40 VDC/12...28 VAC
• 9...36 VDC/7...24 VAC (con separazione galvanica)
• 85...240 VAC (con separazione galvanica)
• Power over Ethernet (PoE)
Uscitee
• Due uscite analogiche configurabili
(tipo di segnale e campo scala)
• Disponibile in versioni a 2 fili (HF52), 3/4- fili (HF53),
3/4- fili con separazione galvanica (HF54, HF56)
e con uscita digitale (HF55)
• Le uscite digitali opzionali consentono il collegamento
in rete via e RS-485, Ethernet (LAN o WLAN)
• L’uso combinato di uscite analogiche e digitali,
consente il controllo e il monitoraggio di un processo
con un solo trasmettitore.
AirChip3000
• Può effettuare la compensazione di temperatura ed umidità
su 30.000 punti di riferimento
• Calcola il punto di rugiada/gelo e può trasmetterne il valore
• Genera dinamicamente degli allarmi
• L’AirChip3000 integra, in un unico chip, un ASIC (Application Specific Integrated Circuit), un microcontroller e una EEPROM
APPLICAZIONI.
La serie HygroFlex è la soluzione ideale per tutte le applicazioni che richiedono misure di umidità e temperatura precise: per l’industria
alimentare e farmaceutica, per il settore della stampa e dell’industria cartaria, per molte applicazioni meteorologiche, agrarie, per
gli specialisti del condizionamento e molto altro. Tali parametri sono diventati di assoluta importanza in quasi tutti i settori. Il tipo di
applicazione di misura definisce l’apparecchio più indicato.
HF5 versioni
a condotta
Da utilizzarsi in
condotte d'aria
SONDE PER
TRASMETTITORI HYGROFLEX.
Le nuove sonde HygroClip2 sono disponibili in diversi modelli. Dalla sonda standard, utilizzata anche per strumenti portatili e data-
logger, fino alle sensibilissime sonde a cavo per applicazioni ad alte temperature o applicazioni speciali, saremo sempre in grado di
fornirvi la sonda specifica per le vostre esigenze. Tutti i modelli delle sonde HygroClip2, oltre alla taratura standard, possono essere
personalizzate con una taratura specifica in funzione delle applicazioni in cui è richiesta un'estrema precisione. Ciò rende ogni
sonda della nostra gamma un prodotto high-end per applicazioni comuni o industriali.
Desiderate maggiori informazioni (applicazioni speciali, codici d' ordine ecc.) per la selezione della sonda più adatta?
Il nostri siti Internet, www.rotronic.it e www.rotronic.com, riportano informazioni aggiornate, sui nostri prodotti.
INFORMAZIONI TECNICHE.
Serie HF52/53/54/55 HF52 HF53/5456 HF55
2 fili 3/4 fili Digitale
Versione a parete (W) Versione a condotta (D)
Tipo di sonda Sonde HygroClip2, vari modelli disponibili (1)
Prolunghe per la sonda Passive: max 5m ; attive: max 100 m
Precisione a 23 ±5 °C in funzione della sonda
Ansprechzeit τ 63 in funzione della sonda
Tempo di inizializzazione HF53/54/55/56 tipicamente 3 s;HF52 tipicamente 60 s
Campo di misura in funzione della sonda
Campo di lavoro HF52/53/54/55/56: -40…60 °C / 0…100 %UR
vers. con display: -10…60 °C
Display display grafico retroilluminato
(HF52: non retroilluminato) visualizzazione personalizzabile
Indicatori di tendenza Si
Segnali di uscita Scalabili dall’utente
0...1 V, 0...5 V, 0...10 V, 0(4)...20 mA
Segnali di uscita digitali (opzionali) Ethernet (LAN, WLAN), USB, RS-485
Alimentazione HF52: 10...28 VCD (min =10V+ 0,02 x carico)
HF53/HF55: 15…40 VDC/12…28 VAC
HF54 con separazione galvanica: 9...36 VDC
HF56 con separazione galvanica: 85...240 VAC
Serie HF56
Consumo HF52: max. 40 mA, altri < 100 mA
Opzione LAN < 300mA
Tipi di circuito HF52: 2x 2 fili, HF53/54/56: 3/4 fili
HF55 digitale
Serie HF53S /54S/55S Funzione registrazione dati Esterna, 2000 valori di misura
Calcoli psicrometrici Tutti i parametri
160
Interfaccia PC, UART Si, HW4 compatibile
Elaborazione Dati con HW4 Grafici, Statistiche, Analisi, Qualifiche, ecc.
Materiale Housing ABS / Alluminio (HF5xxS)
100
25
160
Audit Trail/ Registrazioni elettroniche Norme 21 FDA CFR Parte 11 / compatibile GAMP
110
Desiderate maggiori informazioni (applicazioni speciali, codici di ordine ecc.)? Nel nostro sito Internet, all’indirizzo www.rotronic.com,
è presente una sezione, sempre aggiornata, dedicata alla serie HygroFlex5.
Non esitate ad utilizzare fin d’ora Prodotti ROTRONIC con AirChip3000 integrato per le vostre misure di
temperatura ed umidità. Informazioni dettagliate sulle nostre sonde sono disponibili sui siti www.rotronic.it e
www.rotronic-humidity.com. Naturalmente saremo ben lieti di potervi offrire una consulenza telefonica o una
visita di un nostro specialista.
59025i/2014-09
ROTRONIC AG, Grindelstrasse 6, CH - 8303 Bassersdorf, Tel. +41 44 838 11 11, Fax +41 44 836 44 24, www.rotronic.ch
ROTRONIC Italia srl, Via Repubblica di San Marino,1, I-20157 Milano, Tel. (+39) 02 39 00 71 90, Fax (+39) 02 33 27 62 99 www.rotronic.it
1 552
Impiego I pressostati QBM81-... sono utilizzati per rilevare la pressione differenziale dell’aria, sot-
to – e sovra-pressione negli impianti di ventilazione e aria condizionata, per rilevare lo
stato dei filtri, dei ventilatori, degli ambienti, delle cucine ecc.
Funzionamento La pressione rilevata tra i due punti di rilievo flette un diaframma prefissato. Questo dia-
framma garantisce stabilità e precisione del punto d’intervento.
Ogni modello ha campi d’impiego definiti per una scelta accurata e precisa. I modelli
sono illustrati nei 3 schemi della pagina successiva.
40685A
Schema di Stato contatto XD
funzionamento
1 1
2
3
1
2
0 3
∆p
W
0 ∆p 0 ∆p 0 ∆p
0 10 20 30 [Pa] 0 20 40 [Pa] 0 20 40 60 [Pa]
1) Impostazione di fabbrica
Modelli Sono disponibili 3 modelli di pressostati differenziali con le seguenti scale d’impiego:
Accessori Per impianti dove è richiesta una maggiore precisione di misura (ad es. filtri a tasche, fil-
tri rotativi ecc.) sono disponibili raccordi di precisione (vedi Foglio tecnico N1589) :
Il pressostato è adatto per il montaggio sui canali d’aria o sulle pareti. Si raccomanda
l’installazione verticale ma si può accettare qualsiasi posizione. I tubetti di connessione
della pressione devono essere della lunghezza minima necessaria, poiché per lunghez-
ze superiori a 2 metri il tempo di risposta sarà più lunga.
Configurazione Il setpoint s’imposta con la relativa manopola [5] posizionata sotto il coperchio traspa-
rente (vedi figura sotto 'Dimensioni').
– Con coperchio rivolto verso l’alto: il punto d’intervento 11 ha la scala Pa più alta.
– Con coperchio rivolto verso il basso: il punto d’intervento 11 ha la scala Pa più bassa.
Dati tecnici
Contatti elettrici Tipo di contatto Contatto in commutazione, SPDT
Portata 24 V AC/DC, > 0.01 A
250 V AC, max. 5 A res.
max. 3 A ind., cos ϕ > 0.6
(0.8 A a partire, cos ϕ > 0.6)
– Tensione verso terra Max. 250 V AC
Contatto differenziale (∆p)* Regolabile
Reset Automatico
Durata >1 000 000 scambi di funzionamento
*) Il setpoint del pressostato differenziale è reimpostato di fabbrica, per il valore vedi valori pag. 2),
e la vite di regolazione è fissata a vernice (ca. 1 giro antiorario dal finecorsa).
Schema
elettrico
1
Contatto comune
2 Contatto 1–2 pressione più bassa
3 Contatto 1–3 pressione più alta
∆p
∆p ∆p
+ – – +
Dimensioni Dimensioni in mm
40 89,4
40690
44,4
25
1
22
91,4
5
51
4 2 3
ø81 ø6,2
88 19
P1
P2
Legenda:
1 Staffa di montaggio
2 Connettore P1, pressione +
3 Connettore P2 pressione ─
4 Scala pressione differenziale (sigillato di fabbrica con vernice)
5 Manopola setpoint
ø6.5 90097
Adattatore
da canale 2 x ø3.4
FK-PZ3
Con il pressostato vengono forniti 2 adattatori da canale
78.5
16
60
ø6.5
Refer to the QuickLIT website for the most up-to-date version of this document.
2
VDC
Dimensions
5° 5°
Installation
Parts Included
• EP-8000 Transducer
• No. 8 3/8 in. sheet metal screws (2)
Tools Required
• flat-blade screwdrivers, 3/32 in. and 1/4 in.
• 5/32 in. drill bit and drill
Mounting
Regardless of the mounting method chosen, the
EP-8000 must be mounted within 5° of vertical for
proper operation. (Refer to Figures 6 and 7.) In most
cases, the vertical position of the EP-8000 can be
obtained by correctly positioning the transducer's
mounting bracket and/or angle bracket. Do not mount
Figure 6: EP-8000 Low Volume Output Module an EP-8000 directly to a damper actuator.
Dimensions (in./mm)
3
To mount an EP-8000 on a pneumatic valve actuator, Panel Mounting
the EP-8000-101 Mounting Kit (ordered separately) Mount the EP-8000 on a flat, vibration-free surface,
must be used. The EP-8000, in conjunction with the using the following steps:
EP-8000-101, can be mounted on the following
actuators: 4R, 5R, 8R, V-400, V-500, or V-3000-1 1. Mark two mounting slots on the mounting surface
Series Valve Actuator with or without a V-9502 Valve using the integral mounting bracket as a template.
Actuator Positioner. (See Figure 8.) It can also be used 2. Drill a pilot hole at each of the marked locations.
with a V-3000-8001 Series Valve Actuator with or
without a V-9502. (See Figure 9.) 3. Secure the EP-8000 in place using the two No. 8
screws provided.
V-3000-1
Mounting Detail
Mounting
Bracket
Screws (2)
4
Wiring and Pneumatic Connections • Observe the polarity as designated on the terminal
block of the EP-8000.
• Provides adequate stress relief for the wiring. A
wiring entry slot is molded into the cover for routing
Risk of Electric Shock. to an analog DC source.
Disconnect the power supply before making electrical Observe the following guidelines when making
connections to avoid electric shock. pneumatic connections:
• Use 5/32 or 1/4 in. polytubing.
• Use clean, dry, oil-free air.
Risque de décharge électrique. IMPORTANT: To avoid contamination of the unit,
Débrancher l'alimentation avant de réaliser tout install an inline supply filter.
raccordement électrique afin d'éviter tout risque de
décharge électrique. Note: For low-volume models, this inline filter must be
installed in the supply air line before the 0.007 inch
restrictor (see Figure 10).
Application Diagrams
5
S
DA-1
FO-1
P
S
S
P
N.O.
N.C.
S S
6
If the calculated sensitivity does not fall within these 11. Turn the zero adjustment screw to obtain the
limits, the desired span cannot be obtained. Reselect desired low pressure (PL). Clockwise rotation
new desired values in Steps 1 and 2. Repeat Steps 3 increases the pressure; counterclockwise rotation
and 4. decreases the pressure.
5. Determine if the zero setting is within one of the 12. Set the input signal to the desired high value (VH or
adjustment ranges below: IH).
Voltage Models: –6 PL – (VL x SV) +6 13. Turn the span adjustment potentiometer to obtain
the desired high pressure (PH).
Current Models: –6 PL – (IL x SI) +6
If the zero setting does not fall within one of these IMPORTANT: For voltage models,
limits, the device cannot be zeroed. Reselect new counterclockwise rotation decreases the pressure,
desired values in Steps 1 and 2. Repeat Steps 3 and clockwise rotation increases the pressure. For
through 5. current models, counterclockwise rotation increases
the pressure, and clockwise rotation decreases the
6. Remove the cover from the unit by gently prying up pressure.
on the two snap-in cover tabs.
7. Connect filtered 20 psig (140 kPa) supply pressure 14. Repeat Step 10 to check that the desired low value
to the supply “S” connection on the unit. (PL) has not changed after adjusting the span. If
(Low-volume models require a 0.007 inch necessary, repeat Steps 11 through 13 to fine tune
restrictor.) the unit.
8. Connect a JC 5361 Hypodermic Needle Test 15. Disconnect the test probe assembly and gauge
Probe Assembly with a 0 to 30 psig (0 to 210 kPa) from the unit.
G-2010 Series Air Pressure Gauge (both items 16. Feed the input DC wires through the wiring entry
ordered separately) to the hypodermic needle test slot molded in the transducer cover, and snap the
point on the unit. cover into place.
Note: In areas where use of a hypodermic needle Repair Information
test probe is prohibited, an output test port can be
installed on the output side of the unit. If the EP-8000 Series Electro-Pneumatic Transducer
fails to operate within its specifications, replace the
9. Connect an input signal to the unit: 0 to 10 VDC for unit. For a replacement transducer, contact the nearest
voltage models, 4 to 20 mA DC for current models. Johnson Controls representative.
10. Set the input signal to the desired low value (VL or To Order
IL).
Specify the code number from the following selection
chart.
Table 2: Selection Chart
Code Number Output Input Input Range Factory Output Range psig
(kPa)
EP-8000-11 Low Volume (Non-Relay) Voltage 0.5 to 9 VDC 1 to 18 (7 to 126)
EP-8000-2 High Volume (Relay) Voltage 0.25 to 9.5 VDC 0.5 to 19 (3.5 to 133)
EP-8000-31 Low Volume (Non-Relay) Current 4 to 20 mA DC 3 to 15 (21 to 105)
EP-8000-4 High Volume (Relay) Current 4 to 20 mA DC 3 to 15 (21 to 105)
1. Low-volume models are one-pipe instruments requiring a 0.007 in. (0.017 mm) R-3710 Series Restricter, ordered
separately.
Table 3: Accessories
Code Number Description
R-3710 0.007 in. Restricter (Required for Low-Volume Models)
EP-8000-101 Electro-Pneumatic Transducer Mounting Kit (For Mounting the EP-8000 to a Pneumatic Valve Actuator)
7
Table 3: Accessories
Code Number Description
A-4000-137 In-line Filter (Required for All Models)
A-4000-1037 In-line Filter (Required for all Models; Package of Five)
JC-5361 Hypodermic Needle Test Probe Assembly
G-2010 Series 0 to 30 psig (0 to 210 kPa) Gauge
Technical Specifications
Table 4: EP-8000 Specifications (Part 1 of 2)
EP-8000 Electro-Pneumatic Transducer
Action Proportional — Direct Acting
Supply Pressure 18 to 25 psig (126 to 175 kPa); nominal 20 psig (140 kPa); air supply must
be clean, dry, and oil-free.
Supply Pressure Sensitivity 0.3 psig/psig (0.3 kPa/kPa
Adjustments Voltage Models 20 VDC Maximum Input; Span Adjustable From 7.5 VDC to 15 VDC;
Factory-Set at Approximately 10 VDC
Current Models 30 mA DC Maximum Input; Span Adjustable From 10 to 20 mA DC;
Factory-Set at Approximately 16 mA DC
All Models Output can be shifted ±9 psig (±63 kPa) using zero adjustment screw.
Linearity 5% Maximum of Output Span Between 3 to 15 psig (21 to 103 kPa)
Hysteresis 0.5 psig (1.4 kPa) typical
Temperature Coefficient 0.05 psig/°F (0.64 kPa/°C)
Input Impedance Voltage Models 1,000 Ohms Minimum
Current Models 350 Ohms Maximum
Air Flow Capacity at Low Volume 45 SCIM (12.3 mL/s) Maximum1
20 psig Supply Models
High Volume 1600 SCIM (437 mL/s) Maximum
Models
Air Consumption Low Volume 45 SCIM (12.3 mL/s) Maximum1
Models
High Volume 45 SCIM (12.3 mL/s) Maximum
Models
Electrical Connections Two-Wire Terminal Block for 18 AWG Stranded Wire
Air Connections Barbed Fittings for 5/32 or 1/4 in. O.D. Polytubing
Materials Body Polysulphone
Case and Cover Polycarbonate/ABS
Enclosure IP 20 (IEC 60529)
Protection
Air Connections Brass
Ambient Operating Temperature 41 to 122°F (5 to 50°C)
Limits Humidity 10 to 90% RH, Non-condensing
Ambient Storage Temperature Limits -4 to 140°F (-20 to 60°C)
Mounting Surface-Mounted or Installed on Pneumatic Valve or Damper Actuator
Using Accessory Mounting Kit
8
Table 4: EP-8000 Specifications (Part 2 of 2)
EP-8000 Electro-Pneumatic Transducer
Shipping Weight EP-8000-1 and -3 0.5 lb (227 g)
EP-8000-2 and -4 0.6 lb (272 g)
1. This value is specified for dead-ended loads or with controlled devices/applications with a maximum air consumption of
10 SCIM (2.7 mL/s).
The performance specifications are nominal and conform to acceptable industry standards. For application at conditions beyond these
specifications, contact Johnson Controls Application Engineering at (414) 524-5535. Johnson Controls, Inc. shall not be liable for damages
resulting from misapplication or misuse of its products.
European Single Point of Contact: NA/SA Single Point of Contact: APAC Single Point of Contact:
JOHNSON CONTROLS JOHNSON CONTROLS JOHNSON CONTROLS
WESTENDHOF 3 507 E MICHIGAN ST C/O CONTROLS PRODUCT
45143 ESSEN MILWAUKEE WI 53202 MANAGEMENT
GERMANY USA NO. 22 BLOCK D NEW DISTRICT
WUXI JIANGSU PROVINCE 214142
CHINA
Building Efficiency
507 E. Michigan Street, Milwaukee, WI 53202
Metasys® and Johnson Controls® are registered trademarks of Johnson Controls, Inc.
All other marks herein are the marks of their respective owners. © 2016 Johnson Controls, Inc.
MAGNEHELIC 2000-HA
MAGNEHELIC® 2000 AD ALTA PRECISIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
INSTALLAZIONE
A incasso o a parete con gli appositi accessori standard in dotazione, oppure su tubazioni orizzontali o verticali da 1 1/4” - 2” grazie
al comodo kit di montaggio A-610. Sebbene tarati in posizione verticale, è possibile usare molti modelli con campo superiore a 25
mm in tutte le angolazioni con una semplice regolazione di zero. Tuttavia, per ottenere la massima precisione, é necessario calibrare
gli apparecchi nella stessa posizione in cui vengono utilizzati. Queste caratteristiche rendono i manometri Magnehelic® ideali per
applicazioni fisse e portatili. Per incassare l’apparecchio in un pannello è necessario un foro da 116 mm. Ogni strumento è dotato di
istruzioni e di una serie completa di accessori per il montaggio e il collegamento.
VALVOLE DI SFIATO
In applicazioni dove la pressione è continua e il manometro Magnehelic® è collegato da tubi metallici, o in plastica, la rimozione non
è facile. Si consiglia di usare le valvole di sfiato Dwyer A-301A sarà così possibile scaricare la pressione per le operazioni di manuten-
zione o azzeramento.
1-1/4
[31.75]
1-3/4 Connessione al processo
[44.45] (bassa pressione)
ø 4-1/2
[114.3] 1/8” FNPT
1/2
[12.70]
2000-00N †•• .05-0-.2 2201 0-1 2000-6MM †•• 0-6 2000-0.5KPA 0-0.5 MODELLO CAMPO IN H2O/VEL. F.P.M.
2000-00 †•• 0-.25 2202 0-2 2000-10MM †• 0-10 2000-1KPA 0-1 2000-00AV †•• 0-.25/300-2000
2000-0 †• 0-.50 2203 0-3 2000-15MM 0-15 2000-1.5KPA 0-1.5 2000-0AV†• 0-.50/500-2800
2001 0-1.0 2204 0-4 2000-25MM 0-25 2000-2KPA 0-2 2001AV 0-1.0/500-4000
2002 0-2.0 2205 0-5 2000-30MM 0-30 2000-2.5KPA 0-2.5 2002AV 0-2.0/1000-5600
2003 0-3.0 2210* 0-10 2000-50MM 0-50 2000-3KPA 0-3 2005AV 0-5.0/2000-8800
2004 0-4.0 2215* 0-15 2000-80MM 0-80 2000-4KPA 0-4 2010AV 0-10/2000-12500
2080 0-80 2000-300CM 0-300 2000-100PA †• 0-100 DOPPIA SCALA UNITÀ METRICHE INGLESI
2120 0-120 2300-4CM 2-0-2 2000-250PA 0-250 2000-OOD †•• 0-.25 0-62 Pa
2300-00 †•• 0.125-0-0.125 2300-60PA †•• 30-0-30 2005D 0-5.0 0-1.25 kPa
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il Magnehelic® ad alta precisione 2000-HA è due volte più preciso del Magnehelic standard.
E’ dotato di uno specchio che posto sulla scala elimina l’errore di parallasse in fase di misurazione.
Ogni manometro è dotato di:
• un certificato di calibrazione su 6 punti
• di custodia IP67 che ne permette l’utilizzo anche in ambienti gravosi con polveri e liquidi.
Su richiesta è disponibile la versione con quadrante frontale in acciaio inox 304 spazzolato.
1-1/4
[31.75]
1-3/4 Connessione al processo
[44.45] (bassa pressione)
ø 4-1/2
[114.3] 1/8” FNPT
1/2
[12.70]
2001 -HA
2000-00 0-0.25 in w.c. 2000-60NPA 10-0-50 Pa 2000-1KPA 0-1 kPa -HA Alta precisione
2000-00N 0.5-0-0.2 in w.c. 2000-60PA 0-60 Pa 2000-1.5KPA 0-1.5 kPa -SS Ghiera in AISI 304 spazzolato
DESCRIZIONE
A-432: Valigetta di trasporto per un manometro Magnehelic® standard (non in versione MP o HP).
A-605: Kit monitoraggio filtri che comprende una staffa in alluminio per montaggio a parete con viti,
due sonde di prelievo pressione, due valvole di sfiato con attacchi a compressione.
A-605B: Kit monitoraggio filtri con 2 valvoline in plastica aperto/chiuso e 2 sonde pressione statica in ferro da 4”,
tubo in plastica e flangia di montaggio
A-605C Kit monitoraggio filtri con 2 valvoline in plastica aperto/chiuso e 2 sonde pressione statica in plastica,
tubo in plastica e flangia di montaggio
A-432 A-605
-HP Opzione alta pressione: per pressioni fino a 80 Psig (5,5 Bar)
-SB Opzione media pressione: per pressioni fino a 35 Psig (2,4 Bar)
-SP: Il LED sul lato destro indica quando viene raggiunto il valore di soglia, regolabile con pomello frontale.
Alimentazione 12-24 V. L’opzione -SP è fornibile solo con versione media pressione (MP).
Non approvato Rohs II
-ASF: Indice regolabile integrato al quadrtante trasparente.
Non disponibile su versione alta e media pressione.
-G: Scala sovrapposta trasparente (colore verde).
-R Scala sovrapposta trasparente (colore rosso).
-Y Scala sovrapposta trasparente (colore giallo).
-M Scala con specchio sovrapposto per diminuire errore di parallasse.
-AHU1 Fornito con piastra di montaggio a parete
-AHU2 Fornito con piastra di montaggio a parete e kit A-481
(2 sonde di pressione statica in plastica e circa 2 mt di tubo in PVC)
ACCESSORI DI MONTAGGIO
DESCRIZIONE
WP1-WP2
Esecuzione IP65
con o senza allarme
AT-2000
Esecuzione EXd
QDP
Mano-pressostati
analogici
protection IP-66
Degree of
Ć6...9 Cable
PD type
Ć5...10 Cable
Angle electrical
145
120
Adapter for
Ć51 valve manifold or Ć51
steel impulse lines M8×10
54
28 ¼ NPT
61
34
APRE-2000G Economic Version, process APRE-2000G Industrial Version, C type process APRE-2000G/N wall-mounted version
connection with terminal connecting to Ć6 pipe connector to be mounted along with a valve with display and local keys allowing
(PCV type) An example with PD type Electrical manifold An example with PZ type Electrical programming, process connection
Connection. IP65 Connection. IP66 PCV type. IP66/ NEMA 4
Dimensions:
width: 80, height: 110, depth: 67
n ge
b ar
ra
min.
Application Communication
The APRE-2000G transmitter is applicable to gases, to the Communication with the transmitter is carried out with a
measurements of their pressure, underpressure and differen- KAP-03 communicator, some other Hart communicators or a
tial pressure. Typical applications include the measurement PC with an RS-HART converter and RAPORT-02 configura-
of blast pressure, chimney draughts or pressure / underpres- tion software.
sure in furnace chambers. The ability to select the radical
conversion characteristics enables the transmitter to be used Additionally, the data interchange with the transmitter en-
in gas-flow measurement systems using reducing pipes or ables the users to identify the transmitter, read the currently
other impeding elements. The transmitter can withstand measured pressure difference value, output current and
overpressure up to 1 bar. The housing of the electronic circuit percentage of measuring range.
has the degree of protection IP65 ,IP66 , IP67. Installation
Configuration, calibration The economical version can be mounted on any stable con-
The following metrological parameters can be configured: struction using the assembly fixture with 9 opening. The
The units of pressure, transmitter’s connection shanks have terminals to be con-
Start and end-points of measuring range, damping time nected to the elastic 6×1 impulse line. Where the pulse
constant, comes through a metal pipe, we suggest an M20×1.5
Conversion characteristic (radical, inversion, user’s non- adapter for a 6×1 fitting using.
linear characteristic).
The transmitter with a C type connector should be mounted
Ability to calibrate the transmitter with reference to a stan- on a 3- or 5-valve manifold. We recommend the use of our
dard pressure. pre-assembled transmitters with VM type valves (page 62).
31
Operating guidelines
The transmitter should be mounted in a vertical position. The impulse lines should be connected in such a way that any condensed liquids
od uld flew off away from the device.
Where there is a significant difference in height between the place where the transmitter is mounted and the place where the pulse is taken,
灐 he measurement may vary with the temperature of the impulse line. Connecting a compensating pipe close to the impulse line, from the
transmitter's reference connection shank to the height at which the impulse is taken can minimise this effect.
To prevent dust from entering the measuring cells, the impulse lines should be attached with care, with particular attention to the tightness of
the connections between the impulse lines and the transmitter.
Measuring ranges
Nominal measuring range (FSO) Minimum set range Overpressure limit Static pressure limit
0...25 mbar (0...2500 Pa) 1 mbar (100 Pa) 1 bar 350 mbar
-2.5...2.5 mbar (-250...250 Pa) 0.2 mbar (20 Pa) 350 mbar 350 mbar
-7...7 mbar (-700...700 Pa) 1 mbar (100 Pa) 350 mbar 350 mbar
Meterological parameters
Nominal range 0...25 mbar -2.5...2.5 mbar -7...7 mbar -25...25 mbar -100…100 mbar
Accuracy 0.075% 0.16% 0.1% 0.1% 0.075%
Electrical parameters
Power supply
APRE-2000G/PD and PZ: 10.5...36 V DC (EEx 12...28 V) APRE-2000G/N APRE-2000G/PZ APRE-2000G/PD
APRE-2000G/N: 12...36V DC (additional voltage
drop when display illumination switched on: 3V)
32
Ordering procedure
Certificate /EExia.......................................................... Ex II 1/2G Exi IIC T4/T5/T6, Ga/Gb Exia IIC T4/T5/T6 and I M1 EExia I
/PD……………….........…......………....... Housing IP65 with DIN43650 connector, without display,
Casing, output 4–20mA +Hart.
Output signal, /PZ…………............................................ 304SS housing, Ip66, without display, output 4 –20mA + Hart
packing gland M20x1,5
/N....………….......................................... Housing IP65, electrical connector PG-7 (ATEX version not avaliable ),
Measuring set range /…... [ required units]…………. Start and end of calibrated range in relation to 4mA and 20mA output
/PCV……….…………............ Process connection with terminal connecting for Ø6mm elastic pipe
Process connections Mounting bracket for wall mounting is a standard.
/C........................................... Thread 1/4 NPT F on cover flange. Material of cover flange SS316L. Allows
mounting with a valve manifold. Not avaliable for APRE-2000G/N
/M20x1,5/Ø6..... Adapter from Ø6mm elastic pipe for M20x1,5 M thread (only version with
PCV process connection)
/RedSpaw C….. Connector to weld impulse pipes dia. 12 and 14 mm, material 15HM. Only
process connection C type.
Accessories** /+VM-3/A……... Assembled with a 3- way valve manifold ( further specification of manifold-
see data sheet) . Only version with C type process connection.
/+VM-5/A……... Assembled with a 5- way valve manifold ( further specification of manifold-
see data sheet) Only version with C type process connection.
**) more than one option is available
Example1: Differential pressure transmitter , nominal measuring range –7...7mbar, stainless steel casing, calibrated –
0,5..1mbar, process connecition PCV to elastic pipe 6mm plus two adapters from elastic pipe 6mm for M20x1.5 M thread
Example2: Differential pressure transmitter , EExia version, nominal measuring range 0..25mbar, housing with DIN43650
connector, calibrated 0..10mbar, process connecition C, mounted with a 3-ways valve manifold.
APRE-2000G/EEx/PD/0..25mbar/0..10mbar/C/VM-3/A
Example3: Differential pressure transmitter , nominal measuring range –7...7mbar, calibrated 0...7mbar
, process connecition PCV to elastic pipe 6mm, wall mounted version.
33
Nome Società:
Creato da:
Telefono:
Data: 20/05/2019
Q.tà Descrizione
1 Nome prodotto: Kit sensore pressione differenziale DPI
Installazione:
Limite temperatura ambiente: -10 .. 70 °C
Max pressione di funzionamento: 16 bar
Tipo di collegamento: 7/16 - 20 UNF
Liquido:
Gamma temperatura del liquido: -10 .. 70 °C
Dati elettrici:
Classe di protezione (IEC 34-5): IP55
Lunghezza del cavo: 0.9 m
Indicatore: 4 - 20 mA
Altri:
Peso netto: 0.94 kg
Peso lordo: 1.35 kg
N. VVS danese: 475273025
N. RSK svedese: 6010204
Nazione di origine: DK
Tariffa convenzione n.: 90262020
Data: 20/05/2019
Descrizione Valore
Informazioni generali:
Kit sensore pressione
Nome prodotto: differenziale DPI
Codice prod.: 96611525
Codice EAN: 5700834481567
Prezzo: 452,00 €
Installazione:
Limite temperatura ambiente: -10 .. 70 °C
Max pressione di funzionamento:
16 bar
Tipo di collegamento: 7/16 - 20 UNF
Liquido:
Gamma temperatura del liquido: -10 .. 70 °C
Dati elettrici:
Classe di protezione (IEC 34-5): IP55
Lunghezza del cavo: 0.9 m
Taglia cavo: 3-wire, 0,013mm2, M12 x 1,5
24V/500 ohm, 16V/200 ohm,
Carico max.: 12V/100 ohm
Relè: 24-30 VDC, 28-37 mA
Indicatore: 4 - 20 mA
Altri:
Peso netto: 0.94 kg
Peso lordo: 1.35 kg
N. VVS danese: 475273025
N. RSK svedese: 6010204
Nazione di origine: DK
Tariffa convenzione n.: 90262020
Data: 20/05/2019
SW 14
77
P2
P1
7/16 - 20 UNF
ø45
14 6
Nota, tutte le misure sono in mm se non diversamente specificato. Attenzione: il disegno dimensionale semplificato non mostra tutti i
dettagli.
Stampato da Grundfos CAPS [2019.02.004] 3/3
X XVS-TRD testregistrierung
Sensor systems
Type VS-TRD
03/2017 – DE/en PD – VS – 1
Sensor systems
General information VS-TRD
Type Page
VS-TRD General information VS – 2
Function VS – 3
Technical data VS – 5
Specification text VS – 6
Order code VS – 7
Dimensions VS – 8
Installation details VS – 9
PD – VS – 2 03/2017 – DE/en
Sensor systems
Function VS-TRD
03/2017 – DE/en PD – VS – 3
Sensor systems
Function VS-TRD
v [m/s]
1
mₐₓ
①
0.5
min
0 0
closed open
sash
PD – VS – 4 03/2017 – DE/en
Sensor systems
Technical data VS-TRD
03/2017 – DE/en PD – VS – 5
Sensor systems
Specification text VS-TRD
Electronic transducer for the LABCONTROL – Recording of the face velocity at vertical and
system, used to measure the face velocity on horizontal sashes as well as for both sashes on
fume cupboards. a fume cupboard
Suitable for fume cupboards with vertical and – Non-contact measurement of the face velocity,
horizontal sashes. hence not subject to wear
Non-contact measurement, not subject to wear. – Constant face velocity (typically 0.5 m/s) within
A 2 – 10 V DC voltage signal that is proportional to the set volume flow rate range due to cascade
the face velocity is emitted. If the sensor is control of face velocity and volume flow
connected to a fume cupboard controller, the – Detection and safe dissipation of thermal loads
volume flow is controlled based on demand. If the due to automatic volume flow increase
transducer is connected to a monitoring system,
an alarm is emitted in case the face velocity is Materials and surfaces
higher or lower than the set maximum and – Plastic casing, black
minimum values.
Technical data
Simple mounting on the fume cupboard dome.
– Supply voltage> 24 V DC from the controller
Special characteristics – Measuring range 0 – 1 m/s
– Demand-based fume cupboard control – Output: Actual value signal: 2 – 10 V
depending on the sash distance – Protection level: IP 20
PD – VS – 6 03/2017 – DE/en
Sensor systems
Order code VS-TRD
Bestellschlüsseldetail für Anbaugruppen ELAB EASYLAB Regler, TCU-LON-II Regler TMA, TMB
mit Gerätefunktion Laborabzugsregelung FH
ELAB / FH – VS / ...
TM* / FH / ...
VS – TRD
03/2017 – DE/en PD – VS – 7
Sensor systems
Dimensions VS-TRD
VS-TRD
90
70
178.1
80
②
88.1
60
① 3 m connecting cable ② Diameter for drilled hole in the fume cupboard dome
20 – 21 mm
PD – VS – 8 03/2017 – DE/en
Sensor systems
Installation details VS-TRD
03/2017 – DE/en PD – VS – 9
X XBE-SEGtestregistrierung
Control panels
Type BE-SEG
Type Page
BE-SEG General information SEG – 2
Function SEG – 3
Technical data SEG – 5
Specification text SEG – 6
Order code SEG – 7
Variants SEG – 8
Installation details SEG – 9
Commissioning SEG – 11
② ⑪
③
⑫
⑤ A
⑥
⑦
⑧
⑨ ⑪
A B B
A BE-SEG-02
B BE-SEG-03
① Status display (green, yellow, red) with text HIGH
and LOW
② Alarm acknowledgement
③ Sash monitoring warning display
④ Selection of operating mode
⑤ Automatic sash device
⑥ Fume cupboard lighting
⑦ Manual control
⑧ ECO display
⑨ OLED display showing actual volume flow rate, face
velocity and status (BE-SEG-02 only)
⑩ Connection socket for EASYLAB controller (at rear)
⑪ Alarm sounder
⑫ Connection socket for service and commissioning
① Face velocity
② Volume flow rate
③ Error messages (e.g. power failure)
BE-SEG-02/03
BE – SEG – 02
Type Variant
BE-SEG Control panel for EASYLAB 02 For all EASYLAB controllers and for
controller TCU3 or fume cupboard monitoring system FMS with OLED display
monitoring system FMS 03 For fume cupboard monitoring
system FMS
320,2
318
320
299
290,7
157,1
47,7
24,5 15
8,7
20,5
23 2
10
4,2
206
305,5
310
8,4
94
3 3
20,6
①
①
① Adapter for the connecting cable ① Adapter for the connecting cable
② Connecting cable with USB plug ② Bluetooth module BlueCON
Sensor systems
Type Differential pressure
transducer
03/2017 – DE/en PD – PT – 1
Sensor systems
General information Differential pressure transducer
Type Page
Differential pressure General information PT – 2
transducer Function PT – 3
Technical data PT – 4
Specification text PT – 5
Order code PT – 6
Variants PT – 7
Installation details PT – 8
PD – PT – 2 03/2017 – DE/en
Sensor systems
Function Differential pressure transducer
Raum-Management-Funktion
(RMF)
Δp
Raumbedieneinheit
03/2017 – DE/en PD – PT – 3
Sensor systems
Technical data Differential pressure transducer
PD – PT – 4 03/2017 – DE/en
Sensor systems
Specification text Differential pressure transducer
Differential pressure transducer for the When the transducer is connected to a room
LABCONTROL system, for the measurement of controller, the supply air or extract air flow is
room or duct pressure. controlled based on the differential pressure.
03/2017 – DE/en PD – PT – 5
Sensor systems
Order code Differential pressure transducer
PT – GB604
Type Variants
PT Differential pressure transducer 699 Measuring range ±50 or ±100 Pa
699-LCD Measuring range ±50 or
±100 Pa, with pressure display
GB604 Measuring range ±100 Pa
GB604-CAL Measuring range ±100 Pa, with
calibration result
PD – PT – 6 03/2017 – DE/en
Sensor systems
Variants Differential pressure transducer
03/2017 – DE/en PD – PT – 7
Sensor systems
Installation details Differential pressure transducer
Ο + ↗
699
Ο: Ground
+: Supply voltage
↗: Actual value signal
1 2 3 4
+ − + −
~ ⊥
GB604
1 ~, +: Supply voltage
2 ⊥, -: Ground, neutral
3 +: Actual value signal
4 –: Actual value signal, ground
PD – PT – 8 03/2017 – DE/en
X XBE-LCDtestregistrierung
Control panels
Type BE-LCD
Control panel
Type Page
BE-LCD General information LCD – 2
Function LCD – 3
Technical data LCD – 4
Specification text LCD – 5
Order code LCD – 6
Fume cupboard control LCD – 7
Room control LCD – 8
Installation details LCD – 9
Commissioning LCD – 11
①
②
③
④
⑤
⑩
⑥
⑦
⑧
⑨
⑪
⑫
① 40-character display
② Alarm sounder
③ Sash monitoring warning display
④ Status display (green, yellow, red) with text HIGH
and LOW
⑤ Connection socket for service and commissioning
⑥ Acoustic alarm acknowledgement
⑦ Manual control
⑧ Selection of operating mode
⑨ Lighting or other equipment (RMF)
⑩ Automatic sash device (FH), sun protection, e.g.
blinds (RMF)
⑪ Base plate
⑫ Connection socket for EASYLAB controller
Supply voltage 24 V DC from the controller TCU3 or adapter module TAM
Connecting cable Approx. 5 m standard network patch cable, SF-UTP, extendable to 40 m
Operating temperature 10 – 50 °C
IEC protection class III (protective extra-low voltage)
Protection level IP 20
EC conformity EMC according to 2004/108/EC
Dimensions 145 × 111 × 23 mm
Weight 0.280 kg
Control panels with adjustable status display for – Room pressure monitoring
the EASYLAB system, used to display and control – Monitoring of the total room extract air (excess
the most critical aerodynamic and safety-related will be signalled)
functions of a fume cupboard or a room. The – Monitoring of the minimum room extract air
control panel includes a backlit 40-character (shortfall will be signalled)
display, function buttons, a three-colour status – Consolidated alarm for the room
display, an alarm sounder, and a service socket. Function buttons that can be activated
Mounting on side frame or wall – Increased volume flow
Functions – Reduced volume flow
– Configurable, optical and acoustic signalling of – Shut-off mode
the safety-related functions – Manual mode (override room operating mode
– Text displays in several languages default setting)
– Large three-colour status display; green, yellow – Control input signal for an individually usable
or red with text LOW or HIGH (red: either relay changeover contact, e.g. for lighting
blinking or permanent) – Control input signal for sun protection/blinds (to
– Continuous self monitoring of the be provided by others)
communication between controller and control The operating mode default setting applies to all
panel controllers in a room.
– Integral service socket for configuration and Text display
diagnosis – Room operating mode
– Wireless communication with Bluetooth – Total room extract air setpoint value and actual
module BlueCON value (option)
– Two control panels can be connected – Room pressure setpoint value and actual value
simultaneously to a controller (option)
Configurable functions – System and device faults
– Available (configured) function buttons are – Power supply failure (EASYLAB controller with
visible expansion module EM-TRF-USV)
– Unavailable function buttons are not visible
Special characteristics
Control panel for fume cupboard controller – Large three-colour status display
Function buttons that can be activated – Push buttons and functions can be configured
– Warning display that the 'maximum operational individually
sash opening' has been exceeded – Easy to use – available function buttons are
– Increased volume flow visible, unavailable function buttons are not
– Reduced volume flow visible
– Shut-off mode – Excellent operating reliability as a result of
– Automatic sash device continuous self monitoring of the
– Fume cupboard lighting communication between controller and control
– Manual mode (override operating mode default panel
setting) – Pluggable adapter which can provide four
Text display different viewing angles
– Service is due (option) – Mounting on side frame or wall
– Power supply failure (EASYLAB controller with
expansion module EM-TRF-USV) Materials and surfaces
– Smoke extract is active – Casing in ABS plastic
– Extract air scrubber is active – Casing: pearl light grey (RAL 9022)
– Device faults (various codes) – Front plastic: anthracite grey (RAL 7016)
– Display of face velocity actual value at fume
Technical data
cupboards (option for fume cupboards with
– Supply voltage: 24 V DC from the controller
face velocity transducer)
TCU3 or adapter module TAM
Control panel for room controllers – Plug-in connection cable, 5 m long, extendable
Functions to 40 m (standard network patch cable SF-
– Configurable, optical and acoustic signalling of UTP)
the safety-related functions of a room with up to – Protection level: IP 20
24 EASYLAB controllers
BE-LCD
BE – LCD
Type
BE-LCD Control panel with 40-character display
The fume cupboard controller monitors the The red signal can be configured either as a
required volume flow rate and, depending on permanent light or blinking, as recommended by
configuration, the face velocity. A relevant EN 14175
deviation is indicated on the three-colour status
display, together with the text LOW or HIGH. If the 40-character display
volume flow rate is too low, an acoustic alarm is – Text display of operating values, system states
sounded. and faults in various languages
– Information about the safety of the user's
Status display workplace
– Green: Normal operation
– Red with text LOW: Alarm, volume flow rate too Controls
low – Function buttons to switch operating modes,
– Yellow with text HIGH: Warning, volume flow automatic sash device or fume cupboard
rate too high lighting
BE-LCD as control panel for fume cupboards, typical configuration and display example
Depending on the control strategy and display. As an option, acoustic alarms can be
configuration, the control panel monitors and configured. Controller faults are signalled to the
signals for example the total volume flow rates or room control panel as an configurable
pressure conditions for a room that is equipped consolidated alarm. The necessary data is
with up to 24 EASYLAB controllers. Relevant exchanged between the controllers via the
deviations are indicated on the three-colour status EASYLAB communication cable.
On the left-hand side On the right-hand Above the sash Below the sash
frame side frame
B
111
28
①
145 28 Ø4.5
A
23
30
15°
①
B
Fixing the base plate to a junction box Fixing the base plate to the wall
① ②
① Base plate
② Junction box, 60 mm minimum depth
119 12.5
72
5
5
20
TOP
111
84
86
64
Ø6
0
15
12.5
105.5 12.5
145
① ①
1859P04
1858P02
1859P02
QFA31.. QFA31..D QFA31.. with AQF3100 AQF3150 AQF3153
Symaro™
Use
The QFA31.. is for use in ventilation and air conditioning plants where high accuracy
and short response times for measuring relative humidity are required. The measuring
range covers the entire humidity range of 0…100 %.
Examples:
Storage and production facilities in the paper, textile, pharmaceutical, food, chemical
and electronics industry, etc.
Laboratories
Hospitals
Indoor swimming-pools
Computer and EDP centers
Greenhouses
With the AQF3100 accessory for outdoor use
CE1N1858en
2016-07-21 Building Technologies
Type summary
Type Temperature Temperature Humidity Humidity Operating Measured
reference measuring range signal output measuring range signal output voltage value dis-
play
QFA3100 None None 0...100 % active, DC 0...10 V AC 24 V or No
DC 13,5…35 V
QFA3101 None None 0...100 % active, 4…20 mA DC 13,5…35 V No
QFA3160 0...50 °C / 40…+70 °C active, DC 0...10 V 0...100 % active, DC 0...10 V AC 24 V or No
/ 35... 3 5 °C DC 13,5…35 V
QFA3160D 0...50 °C / 40…+70 °C active, DC 0...10 V 0...100 % active, DC 0...10 V AC 24 V or Yes
/ 35... 3 5 °C DC 13,5…35 V
QFA3171 0...50 °C / 40…+70 °C active, 4…20 mA 0...100 % active, 4…20 mA DC 13,5…35 V No
/ 35... 3 5 °C
QFA3171D 0...50 °C / 40…+70 °C active, 4…20 mA 0...100 % active, 4…20 mA DC 13,5…35 V Yes
/ 35... 3 5 °C
When ordering, please give name and type reference, e.g.: Room sensor QFA3160
The outdoor mounting kit AQF3100, and the service set AQF3153 listed under “Acces-
sories“ must be ordered as a separate item.
Equipment combinations
All systems and devices capable of acquiring and handling the sensor’s DC 0...10 V or
4...20 mA output signal.
When using the sensors for minimum or maximum selection, for averaging, or to calcu-
late enthalpy, enthalpy difference, absolute humidity, and dew point, we recommend to
use the SEZ220 signal converter (see Data Sheet N5146).
Technical design
Relative humidity The sensor acquires the relative humidity in the room or in the outer air, respectively,
via its capacitive sensing element whose capacitance varies as a function of the rela-
tive humidity of the ambient air.
An electronic circuit converts the sensor’s signal to a continuous DC 0...10 V or
4…20 mA signal, corresponding to a relative humidity of 0...100 %.
Temperature The sensor acquires the temperature in the room or in the outer air, respectively, via its
sensing element whose electrical resistance changes as a function of the temperature.
This variation is converted to an active DC 0…10 V or 4…20 mA output signal, depend-
ing on the type of sensor. The output signal corresponds to a selectable temperature
range of 0…50 °C, –35…+35 °C, or 40... 70 °C.
900
800
700 Inadmissible
Burden [Ohm]
range!
600
500
Admissible
range
400
300
200
100
0
0 10 20 30 40
Operating voltage [DC V]
2/8
Room sensor QFA31.. The room sensor consists of a housing, a printed circuit board, connection terminals
and a measuring tip. The two-part housing comprises a base and a screwed removable
cover.
A rubber seal is installed between base and cover in order to satisfy the requirements
of IP 65 degree of protection.
The measuring circuit and the setting element are accommodated on the printed circuit
board inside the cover, the connection terminals in the base. Housing and measuring
tip are screwed together. The measuring tip features a degree of protection of IP40.
The sensing elements are located at the end of the measuring tip, protected by a
screw-on filter cap.
Cable entry is made via the cable entry gland M16 supplied with the sensor, which
screws into the housing.
If the sensor is used outdoors, that opening must be closed off and the prepared hole
on the opposite side of the base knocked out.
Measured value display The types QFA3160D and QFA3171D provide the measured values on its LCD display.
The following measured values are displayed alternately in intervals of 5 s:
Temperature: in °C or °F
Humidity: in % r. h.
5V 10 V 12 mA 20 mA
Display
temperature unit 0V 5V 4 mA 12 mA
1858Z03en
°F °C 5V 0 V 12 mA 4 mA
QFA31...D
The setting elements are located inside the cover. A setting element consists of 6 pins
and a jumper. It is used for selecting the required temperature measuring range and for
activating the test function. Types with LCD display have a second setting element with
4 pins and a jumper.
The different jumper positions have the following meaning:
For the active temperature measuring range:
Jumper in the left position (R1) = 35... 35 °C,
Jumper in the middle position (R2) = 0...50 °C (factory setting)
Jumper in the right position (R3) = 40...+70 °C
For the active test function:
Jumper in the horizontal position: The values available at the signal output are those
given in the table “Test function active“.
Malfunction Should the temperature sensor become faulty a voltage of 0 V (4 mA) will be applied
at signal output U2 (I2) after 60 seconds, and the humidity signal at signal output U1
(I1) will reach 10 V (20 mA).
Should the humidity sensor become faulty a voltage of 10 V (20 mA) will be applied at
signal output U1 (I1) after 60 seconds, and the temperature signal will remain active.
3/8
Service set The service set comprises three measuring tips without sensor element. Each tip sig-
AQF3153 nals a predefined temperature and humidity value to the basic unit:
85 % r. h., 40 °C
50 % r. h., 23 °C
20 % r. h., 5 °C
The fixed values are available at the signal outputs. The accuracy is the same as for
the test function. The measuring tips can be exchanged in operation.
Accessories
Engineering notes
A transformer for safety extra low-voltage (SELV) with separate windings for 100 %
duty is required to power the sensor. All safety regulations valid at the location of the
plant must be complied with when sizing and protecting the transformer.
When sizing the transformer, the sensor’s power consumption must be taken into con-
sideration.
For the electrical connection of the sensor, refer to the Data Sheets of the devices with
which the sensor is used.
The maximum permissible cable lengths must be considered.
Cable routing It must be considered for routing of cables that electrical interference is the greater, the
and cable selection longer the cables run side by side and the smaller the distance between them. Use
shielded cables in environments having EMC problems.
Twisted pairs of cables are required for the secondary supply lines and the signal lines.
Note to QFA3171(D) Terminals G1( ) and I1( ) for the humidity output must always be connected to power,
even if only terminals G2( ) and I2( ) of the temperature output are used!
Mounting notes
Mounting location Inside wall (not on outside wall!) of the room to be air conditioned; not in recesses, be-
hind curtains, above or close to heat sources or shelves; not on walls behind which a
chimney is located.
The sensor must not be exposed to direct solar radiation.
Install the sensor in the occupied space about 1.5 m above the floor and at least 50 cm
from the next wall.
Caution! The seal between base and cover must not be removed, or else degree of protection
IP65 will be no longer ensured.
The sensing elements inside the measuring tip are sensitive to shock and impact.
Avoid any such impact on mounting.
4/8
Mounting Instructions Mounting Instructions are printed on the inner side of the package.
Outdoor mounting
QFA31.. with AQF3100
Mounting location Exterior wall, preferably on the North or Northwestern side of the building; if possible in
the middle of the wall, at least 2.5 above the ground.
Not above or below windows, above doors and ventilation shafts, below balconies or
eaves.
Mounting position The sensor with AQF3100 must be mounted in a vertical position (radiation shield at
the top).
Note When using the AQF3100 outdoor mounting kit, the sensor’s cable entry hole must be
closed off with the grommet and the prepared M16 cable entry on the opposite side
knocked out.
Commissioning notes
Wiring and the output signals can be checked by making use of the test function (refer
to "Mechanical design").
Disposal
The devices are considered electronics devices for disposal in term of European Di-
rective 2012/19/EU and may not be disposed of as domestic waste.
Dispose of the device via the channels provided for this purpose.
Comply with all local and currently applicable laws and regulations.
5/8
6/8
*)
RCM Konformität 8000078879
UL UL 873, http://ul.com/database
*)
Environmental The product environmental declaration CE1E1858 contains data on environmentally compatible prod-
compatibility uct design and assessments (RoHS compliance, materials composition, packaging, environmental ben-
efit, disposal)
Weight Incl. packaging
Without LCD-display 0.152 kg
With LCD-display 0.175 kg
AQF3150 0.050 kg
AQF3153 0.066 kg
*) The documents can be downloaded from http://siemens.com/bt/download.
Connection terminals
G G1 G G1 G2
(R1 = 35... 35 °C / (R1 = 35... 35 °C /
R2 = 0...50 °C / R2 = 0...50 °C /
1858G04
1858G05
1858G01
1858G03
(r.h.) (r.h.) (r.h.) R3 = ...+70 °C) (r.h.) R3 = ... 70 °C)
G0 U1 I1 G0 U1 U2 I1 I2
7/8
60
41
28
1858M01
M 16 x 1,5
84
Bohrplan
AQF3150
10,5
ø 15 14,5
40 49 104
10,7 66 89
135
22 44
5,3
193
44
36
36
30
58
50
1858M02
28
66 M 16 x 1,5
Drilling plan
Published by:
Siemens Switzerland Ltd.
Building Technologies Division
International Headquarters
Gubelstrasse 22
6301 Zug
Switzerland
Tel. +41 41-724 24 24 © Siemens Switzerland Ltd 2008
www.siemens.com/buildingtechnologies Delivery and technical specifications subject to change
8/8
General information
Product type designation KTP700 Mobile
Display
Design of display TFT widescreen display, LED backlighting
Screen diagonal 7 in
Color display Yes
Number of colors 16 777 216
Resolution (pixels)
● Horizontal image resolution 800 Pixel
● Vertical image resolution 480 Pixel
Backlighting
● MTBF backlighting (at 25 °C) 50 000 h
● Backlight dimmable Yes; 0-100 %
Control elements
Keyboard fonts
● Function keys
— Number of function keys 8
— Number of function keys with LEDs 8
Supply voltage
Type of supply voltage DC
Rated value (DC) 24 V
permissible range, lower limit (DC) 19.2 V
permissible range, upper limit (DC) 28.8 V
Input current
Current consumption (rated value) 350 mA
Starting current inrush I²t 0.135 A²·s
Power
Active power input, typ. 8.5 W
Processor
Processor type ARM
Memory
Flash Yes
RAM Yes
Memory available for user data 12 Mbyte
Type of output
Power LED No
LED for safe No
Time of day
Clock
● Hardware clock (real-time) Yes
● retentive Yes
● synchronizable Yes
Interfaces
Number of industrial Ethernet interfaces 1
Number of PROFINET interfaces 1
Number of RS 485 interfaces 0
Number of RS 422 interfaces 0
Number of RS 232 interfaces 0
Number of USB interfaces 1; USB 2.0
Number of 20 mA interfaces (TTY) 0
Number of parallel interfaces 0
Number of other interfaces 0
Number of wireless interfaces 0
Number of SD card slots 1
With software interfaces No
Protocols
PROFINET Yes
Supports protocol for PROFINET IO Yes
PROFIsafe No
PROFIBUS No
MPI No
Protocols (Ethernet)
● TCP/IP Yes
● DHCP Yes
● SNMP Yes
● DCP Yes
● LLDP Yes
WEB characteristics
● HTTP Yes
● HTTPS Yes
● HTML Yes
● XML No
● CSS Yes
● Active X No
● JavaScript Yes
Communication functions
Wireless communication
● supported standards
— Radio standard WLAN 802.11 No
— Bluetooth radio standard No
Interrupts/diagnostics/status information
Diagnostic messages
● Diagnostic information readable Yes
EMC
Emission of radio interference acc. to EN 55 011
● Limit class A, for use in industrial areas Yes
● Limit class B, for use in residential areas No
Ambient conditions
Free fall
● Fall height, max. 1.2 m
Ambient temperature during operation
● min. 0 °C
● max. 45 °C
Ambient temperature during storage/transportation
● min. -20 °C
● max. 60 °C
Relative humidity
● Operation, max. 90 %
Operating systems
pre-installed operating system
● Windows CE Yes
Configuration
Message indicator Yes
Alarm system (incl. buffer and acknowledgment) Yes
Process value display (output) Yes
Process value default (input) possible Yes
Recipe management Yes
Configuration software
● STEP 7 Basic (TIA Portal) No
● STEP 7 Professional (TIA Portal) No
● WinCC flexible Compact No
● WinCC flexible Standard No
● WinCC flexible Advanced No
● WinCC Basic (TIA Portal) No
● WinCC Comfort (TIA Portal) Yes
● WinCC Advanced (TIA Portal) Yes
● WinCC Professional (TIA Portal) Yes
Languages
Online languages
● Number of online/runtime languages 32
Peripherals/Options
Peripherals
● Printer Yes
● SIMATIC HMI MM memory card: Multi Media Yes
Card
● SIMATIC HMI SD memory card: Secure Digital Yes
memory card
● USB memory Yes
● Network camera Yes
Additional software components loadable Yes; SIMATIC options
Mechanics/material
Enclosure material (front)
● Plastic Yes
● Aluminum No
Dimensions
Width of the housing front 248.4 mm
Height of housing front 171.7 mm
Weights
Weight (without packaging) 1.2 kg
Weight incl. packaging 1.3 kg
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-000.10-ITF
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Material Specifications
JS_000.10_T_E_01 Norme per progettazione
Costruttiva.docx
SPECIFICA DI LAVORO
NORME PER LA REDAZIONE DEL PROGETTO
COSTRUTTIVO
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Job Specifications
SOMMARIO
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Job Specifications
1 PROGETTAZIONE COSTRUTTIVA IMPIANTI
Dopo la verifica del progetto per appalto da effettuarsi secondo i criteri esposti al punto precedente e dopo preciso
rilievo della situazione ambientale di cantiere (spazi a disposizione, punti di allacciamento ad altre sezioni di impianto,
interferenze con altri impianti e/o strutture, ecc.), l'Appaltatore deve redigere il progetto costruttivo con i disegni di
dettaglio e di montaggio di tutte le opere appaltate (piante e sezioni centrali tecnologiche in scala 1:20; particolari di
montaggio singole apparecchiature in scale 1:10 o 1:20; particolari di realizzazione opere di carpenteria come staffe,
basamenti metallici, ecc. in scala 1:5 o 1:10; opere murarie come cunicoli, basamenti, ecc. in scala 1:20); compresi i
relativi calcoli strutturali, se richiesti dalla DL.
L'Appaltatore deve redigere i disegni costruttivi di cantiere e di montaggio, prima della realizzazione dei lavori, e dopo
aver ricevuto l’approvazione definitiva di tutti i materiali che contribuiscono alla realizzazione degli impianti
rappresentati e quindi sottoporli alla D.L. per approvazione.
Disegni che non soddisfino anche solo uno dei requisiti di seguito specificati, saranno respinti senza ulteriore esame.
I disegni respinti saranno considerati, a tutti gli effetti, come non presentati.
L'Appaltatore è perfettamente in grado di elaborare i disegni costruttivi di cantiere, in tutte le sue parti, senza ulteriori
indicazioni ed in conformità con quanto previsto nel progetto; i disegni saranno resi disponibili in formato cartaceo e su
file formato compatibile con Autocad.
Dimensioni, ubicazioni e quote nei disegni costruttivi di cantiere devono essere verificati sul posto dall'Appaltatore.
I disegni costruttivi di cantiere devono essere conformi ai disegni e specifiche di progetto, nonché a tutta la
documentazione contrattuale ed alle indicazioni della D.L..
I disegni costruttivi di cantiere devono rispettare fedelmente quanto si va a realizzare ed essere accompagnati da
dettagli tecnici, da tabelle, da cataloghi tecnici e da ogni altro genere di documentazione utile per dare alla D.L. gli
elementi per l'approvazione; essi devono tenere conto di tutti i dati acquisiti in cantiere.
L'approvazione da parte della D.L. di tali disegni, schemi e dettagli non esonera l'Appaltatore dalla sua responsabilità
per qualsiasi errore dei propri elaborati e per deviazioni dalle Norme vigenti e/o dalla D.A., a meno che l'Appaltatore
abbia informato per iscritto la D.L. di tali deviazioni e ne abbia ricevuto per iscritto la necessaria approvazione.
L'Appaltatore deve ripresentare i disegni a cui siano state apportate correzioni, senza per questo acquisire alcun diritto
a compensi supplementari, sino al conseguimento dell'approvazione definitiva; questa in ogni caso non solleva
l'Appaltatore dalla responsabilità per la perfetta esecuzione delle opere, essendo tale approvazione data
sostanzialmente alla loro impostazione concettuale ma non al dimensionamento delle apparecchiature ed a tutti i
dettagli costruttivi.
Oltre ai normali disegni costruttivi di cantiere, di dettaglio e di montaggio, l'Appaltatore deve fornire i disegni quotati
per la realizzazione di opere murarie necessarie quali ad esempio forometrie, basamenti, cunicoli, ecc.; inoltre deve
dare l’indicazione sui disegni dei carichi statici e dinamici delle macchine, le potenze e le caratteristiche dei vari motori
e/o macchine, le modalità di montaggio e di ancoraggio alle strutture delle varie apparecchiature e materiali.
L’Appaltatore deve provvedere ad esaminare tutto il progetto prima di dare inizio alle lavorazioni e, in particolare, deve
provvedere a:
eseguire il calcolo di tutte le perdite di carico per le condotte di aria e acqua e verificare le prevalenze necessarie
per pompe e ventilatori, siano essi compresi o meno nella fornitura dell’appaltatore;
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Job Specifications
calcolare tutte le portate di acqua, aria, gas tecnici, ecc., e verificarne la disponibilità ai punti di consegna e ai limiti
di fornitura;
eseguire tutti i calcoli di dimensionamento per le canne fumarie ed i sistemi di evacuazione dei prodotti della
combustione;
calcolare tutti i pesi delle apparecchiature, tubazioni, canalizzazioni, ecc., ed eseguire i calcoli di dimensionamento
statico delle strutture di supporto (basamenti, staffaggi, ecc.); verificare staticamente l’idoneità delle strutture di
ancoraggio alle quali vengono fissate le strutture di supporto (solai, pilastri, travi, ecc);
eseguire le verifiche statiche di tutte le strutture in qualsiasi modo modificate per l’esecuzione dei lavori, anche nel
caso in cui tali modifiche siano previste nel progetto;
eseguire le verifiche del livello di rumore previsto ad impianti ultimati e funzionanti, confrontandolo con i limiti
prescritti dalle vigenti normative o dal progetto;
eseguire le verifiche delle dilatazioni termiche e degli stress termici per tutte le tubazioni e prevedere idonei punti
fissi e sistemi di compensazione delle dilatazioni; dovranno essere forniti i calcoli relativi alle spinte e tensioni che
si generano ai punti fissi e nei punti di allaccio alle apparecchiature;
eseguire il calcolo delle potenze elettriche installate e verificare le linee di alimentazione dei quadri e gli interruttori
anche se la loro fornitura non è prevista nel progetto;
predisporre un programma dettagliato di lavoro secondo un diagramma di Gannt con definizione settimanale, nel
quale devono essere indicate tutte le lavorazioni di competenza dell’appaltatore e la loro interconnessione
temporale e logica, devono essere inoltre indicate tutte le lavorazioni che, pur non di competenza dell’Appaltatore,
influiscono sull’esecuzione dei lavori appaltati.
Tutti i risultati delle verifiche eseguite devono essere presentati al Direttore dei Lavori prima dell’inizio delle lavorazioni,
eventuali modifiche che dovessero rendersi necessarie rispetto alle prescrizioni contrattuali potranno essere adottate
solo dopo autorizzazione data dal Direttore dei Lavori secondo le vigenti disposizioni di legge.
Tutti i calcoli statici devono essere eseguiti e firmati da tecnico abilitato.
Eventuali modifiche che si rendessero necessarie dopo l’esecuzione dei lavori, in conseguenza di mancata verifica del
progetto da parte dell’Appaltatore, non daranno diritto ad alcuna richiesta di indennizzo o di proroga nei tempi di
ultimazione dei lavori; tutti gli smontaggi, rimontaggi e modifiche che si rendono in tal senso necessari sono pertanto a
totale carico dell’Appaltatore, fatto salvo il riconoscimento del maggiore o minore costo per componenti non previste
nel progetto, da effettuarsi secondo le vigenti normative circa la contabilità dei lavori.
schemi elettrici sviluppati sia per la sezione di potenza che per la sezione ausiliari di tutti i quadri elettrici per impianti
Termofluidici, riportanti marca, tipo, grandezza di tutte le apparecchiature e cavi, numerazione di cavi e
morsettiere;
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schemi elettrici per i sistemi di regolazione automatica e supervisione riportanti marca, tipo, grandezza di tutte le
apparecchiature e cavi, numerazione di cavi e morsettiere;
o le canalizzazioni con le loro portate, dimensioni, materiali e coibentazioni, accessori di linea (serrande,
ispezioni, prese di misura, sonde, ecc.), quote di installazione, staffaggi, quant’altro pertinente, a
discrezione del D.L.
o le tubazioni con le loro portate, dimensioni, materiali e coibentazioni accessori di linea (valvolame,
ispezioni, pozzetti di misura, sonde, ecc.), quote di installazione, staffaggi, quant’altro pertinente, a
discrezione del D.L.
le piante delle centrali, in scala opportuna, e comunque non superiore a 1:20 (ovvero non sono ammessi disegni in
scala 1:50, 1:100, ecc.) con indicati portate, dimensioni, materiali e coibentazioni e percorsi delle reti, gli ingombri
effettivi delle macchine, dei quadri, delle pompe, delle valvole di regolazione ecc. (con le relative zone di rispetto)
e le quote di installazione di tutti gli impianti, quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
i disegni costruttivi di supporti e staffaggi, che sviluppino ogni tipologia indicata nei disegni in pianta e sezione;
i particolari di dettaglio dei cavedi degli impianti, con gli ingombri dei vari componenti che vi sono all'interno;
inoltre le sezioni ai vari piani e nei punti di uscita dai cavedi delle canalizzazioni, tubazioni, quant’altro pertinente,
a discrezione del D.L.;
la verifica degli ingombri degli altri impianti presenti negli stessi cavedi, piani o centrali, per controllarne le
interferenze e per individuare percorsi ottimali per ciascuna rete. Devono pertanto essere confrontati i disegni
dell'impiantista elettrico con quelli dell'impiantista termofluidico per definire le zone interessate da ciascuna rete;
l'indicazione sui disegni dei carichi statici e dinamici delle macchine, le potenze e le caratteristiche dei vari motori
e/o macchine, le modalità di montaggio e di ancoraggio alle strutture;
Indicazione di eventuali modalità di realizzazione delle compartimentazioni antifuoco lungo le condutture per il
mantenimento delle compartimentazioni antincendio
disegni quotati per la realizzazione di opere murarie necessarie quali ad esempio basamenti, cunicoli, ecc.;
le soluzioni con cui sono state risolte interferenze fra i vari impianti devono essere esplicate con sezioni e particolari;
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tutti i disegni devono essere redatti in conformità alle norme UNI vigenti, sono pertanto respinti elaborati che
utilizzino formati, simbologia o sistemi di quotatura non unificati;
i cartigli degli elaborati dovranno essere redatti secondo le indicazioni fornite dalla Direzione dei Lavori, sono
pertanto respinti tutti gli elaborati forniti con cartigli diversi da quelli approvati dalla D.L.;
tutti i disegni costruttivi devono riportare per ciascun componente in essi rappresentato (sia il tipo di appalto a
corpo, a misura, o altro):
il codice di riferimento dell’Elenco Prezzi Unitari (o del relativo verbale di concordamento Nuovi Prezzi),
la marca,
il modello,
il numero identificativo del Verbale di Accettazione Materiali con il quale la D.L. ha approvato l’utilizzo del
componente;
tutti i disegni costruttivi devono altresì riportare l’indicazione del tipo di coibentazione (materiale, spessore, finitura
superficiale, sigillatura del giunto, barriera al vapore, ecc.), prevista per ciascuna tratta di tubazione o condotta.
I disegni devono:
Fornire informazioni univoche, complete ed esaustive per rendere il progetto eseguibile senza varianti o imprevisti.
Eventuali soluzioni adottate in carenza di informazioni (per inacessibilità dei luoghi per non completa definizione
delle richieste del cliente o altri motivi giustificati) devono essere chiaramente indicate sui disegni con note
esplicative.
Fornire informazioni congruenti con tutti gli altri elaborati di progetto (relazioni, computi metrici, elenchi prezzi
unitari)
Tutte le componenti e le attività da eseguire indicate sui disegni devono essere chiaramente ed inequivocabilmente
individuabili sui computi metrici (e generalmente anche viceversa).
Tutti i disegni di dettaglio e di montaggio, una volta approvati dalla D.L., sono considerati integrativi del progetto
esecutivo per appalto originale.
Modifiche e lavori non previsti possono succedersi varie volte nel corso dei lavori e l'Appaltatore deve procedere ai
successivi aggiornamenti del progetto senza pretendere alcun indennizzo aggiuntivo. L'Appaltatore può redigere il
proprio progetto in fasi successive e concordate con la D.L.. Tali fasi risulteranno in seguito all'esame del Programma
Lavori dettagliato sottoposto dall'Appaltatore ed accettato dalla D.L..
Gli elaborati per l'approvazione vanno consegnati alla D.L. in triplice copia, una sarà restituita firmata ed approvata,
oppure approvata con riserva oppure respinta (una copia da archiviare nell’ufficio di cantiere, una copia per la D.L.); in
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quest'ultimo caso l'Appaltatore non può procedere con i relativi lavori, ma deve sottoporre nuovi elaborati ed è
responsabile per i ritardi che ci potranno essere rispetto al Programma Lavori concordato.
Il tempo necessario alla Direzione dei Lavori per l’approvazione dei disegni non costituisce titolo per richiesta di
proroghe o sospensioni del termine previsto per l’ultimazione dei lavori.
Nel caso dell'approvazione con riserva deve apportare le modifiche richieste e quindi procedere nel lavoro.
È comunque stabilito che l'Appaltatore non può procedere ad alcun lavoro se non è in possesso dei relativi disegni di
progetto e di cantiere approvati e firmati dalla D.L..
Si precisa che tutte le approvazioni non corresponsabilizzano minimamente la D.L. sul buon funzionamento degli
impianti e sulla rispondenza degli stessi in termini di collaudo in corso d'opera e finale, la cui responsabilità resta
completamente a carico dell'Appaltatore.
Tutti i componenti d’impianto devono essere siglati univocamente ed identificati con codice composto secondo le
specifiche condivise dalla Committente. Questo significa che in fase di progettazione costruttiva e di emissione della
documentazione finale l’appaltatore deve recepire tale specifica ed aggiornare tutta la documentazione cartacea di
propria competenza. Analogamente devono essere prodotte tutte le etichette e i cartelli identificativi da campo secondo
le medesime specifiche. La codifica degli elementi deve essere univoca e deve comparire, nello stesso modo, a titolo
esemplificativo ma non esaustivo su:
Elemento in campo;
Planimetria costruttiva;
Planimetria as-built;
Schemi funzionali;
Schemi quadri elettrici;
Tabelle di calcolo;
Mappe grafiche scada
Altri documenti che richiamano l’elemento in analisi (es: equipment list, utilities list ecc…)
Come già detto è pure compito dell'Appaltatore fornire tutti i disegni costruttivi necessari per le opere inerenti gli
impianti, per esempio: i fori (anche su pavimenti galleggianti, controsoffitti, pareti, porte, ecc.), i cunicoli, i basamenti,
i pozzetti, ecc. compresi i relativi calcoli strutturali, se richiesti dalla DL.
Tali disegni devono essere consegnati alla D.L. in triplice copia ed in base al Programma Lavori, considerando il tempo
di approvazione da parte della D.L..
Durante lo svolgimento dei lavori, in funzione del programma dei lavori, l’Appaltatore dovrà provvedere ad elaborare
un programma delle emissioni dei disegni costruttivi che preveda il tempo per le eventuali rielaborazioni ed i necessari
tempi per l’approvazione della D.L.
L’appaltatore deve attivarsi presso gli enti erogatori dei pubblici servizi per definire l’ubicazione dei punti di
allacciamento e le loro caratteristiche dimensionali; deve altresì procedere con congruo anticipo sul programma dei
lavori, cosicché possano essere predisposti per tempo tutti i passaggi / impianti / pozzetti / armadi, ecc, in modo
coordinato con l’impresa edile.
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L’appaltatore deve fornire alla D.L. tutti i disegni costruttivi di manufatti, armadi, pozzetti, passaggi impiantistici
concordati con gli enti fornitori dei pubblici servizi, in tempo utile per consentire la realizzazione. Ogni avere derivato
da imprecisioni su tali disegni o da ritardo nella consegna sono a carico dell’appaltatore degli impianti Termofluidici.
L’Appaltatore deve provvedere ad esaminare tutto il progetto esecutivo emesso per appalto, prima di dare inizio alle
lavorazioni e sviluppare tutti i dettagli costruttivi in accordo a quanto specificato in apposita specifica e in conformità a
quanto specificato nel capitolato informativo BIM.
L’appaltatore, in particolare, deve provvedere a:
il calcolo delle linee elettriche e degli interruttori di protezione sui quadri;
il calcolo illuminotecnico;
qualora le modifiche interessino i gruppi elettrogeni, tutti i calcoli di dimensionamento dei condotti di scarico fumi
e delle aperture di aerazione dei locali;
i pesi delle apparecchiature, tubazioni, canalizzazioni, ecc., ed i calcoli di dimensionamento statico delle strutture di
supporto (staffaggi); verificare staticamente l’idoneità delle strutture di ancoraggio alle quali vengono fissate le
strutture di supporto (solai, pilastri, travi, ecc);
le verifiche statiche di tutte le strutture in qualsiasi modo modificate per l’esecuzione dei lavori, anche nel caso in
cui tali modifiche siano previste nel progetto;
le verifiche del livello di rumore previsto ad impianti ultimati e funzionanti, confrontandolo con i limiti prescritti
dalle vigenti normative o dal progetto;
il calcolo delle potenze elettriche installate, sia per la parte elettrica che meccanica, al fine della verifica del corretto
dimensionamento dei trasformatori MT/BT sia del fabbricato che delle unità commerciali dotate di propria cabina
elettrica;
il programma dettagliato di lavoro secondo un diagramma di Gannt con definizione settimanale, nel quale devono
essere indicate tutte le lavorazioni di competenza dell’appaltatore e la loro interconnessione temporale e logica,
devono essere inoltre indicate tutte le lavorazioni che, pur non di competenza dell’Appaltatore, influiscono
sull’esecuzione dei lavori appaltati.
Tutti i risultati delle verifiche eseguite devono essere presentati al Direttore dei Lavori prima dell’inizio delle lavorazioni,
eventuali modifiche che dovessero rendersi necessarie rispetto alle prescrizioni contrattuali o rispetto al progetto
esecutivo approvato dalla DL, potranno essere adottate solo dopo autorizzazione data dal Direttore dei Lavori secondo
le vigenti disposizioni di legge.
Eventuali modifiche che si rendessero necessarie dopo l’esecuzione dei lavori, in conseguenza di mancata verifica del
progetto da parte dell’Appaltatore, non daranno diritto ad alcuna richiesta di indennizzo o di proroga nei tempi di
ultimazione dei lavori; tutti gli smontaggi, rimontaggi e modifiche che si rendono in tal senso necessari sono pertanto a
totale carico dell’Appaltatore, fatto salvo il riconoscimento del maggiore o minore costo per componenti non previste
nel progetto, da effettuarsi secondo le vigenti normative circa la contabilità dei lavori.
Relativamente ai locali con pericolo di esplosione l’Appaltatore deve procedere alla classificazione dei luoghi in base alla
norma CEI 31-30 e consegnare alla D.L. la relazione tecnica firmata da tecnico abilitato compilata sulla base dell’effettiva
posizione delle sorgenti di emissione e della ventilazione esistente all’interno di questi locali.
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1.3.1 Disegni del progetto costruttivo
per il primo di tali schemi deve essere riportato lo schema della rete MT, i trasformatori MT/BT, il
soccorritore, i gruppi di rifasamento, il gruppo elettrogeno, i pulsanti di sgancio ed il quadro QIG con tutte
le partenze BT
per il secondo di tali schemi deve essere riportato lo schema del quadro QGBT con gli interblocchi e tutte le
partenze BT, gli UPS, i pulsanti di sgancio, il rifasamento automatico, il PLC gestione carichi
schema altimetrico con riportati tutti i quadri principali , i quadri di zona e la loro interconnessione evidenziando le
linee da rete, da GE e da UPS, quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
schema dei pulsanti di sgancio con riportata schematicamente la loro posizione all’interno/esterno del fabbricato
ed i dispositivi su cui agiscono, quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
schemi elettrici multifilari sviluppati sia per la sezione di potenza che per la sezione ausiliari di tutti i quadri elettrici,
riportanti marca, tipo, grandezza di tutte le apparecchiature e cavi, numerazione di cavi e morsettiere, quant’altro
pertinente, a discrezione del D.L.;
• dati relativi alla tipologia costruttiva (Tipo:ad armadio, a cassetta,…; Materiale: metallico, in materiale
termoplastico,…; Dimensioni; In sbarre, Vn)
• fronte armadio con dimensioni della carpenteria (larghezza, altezza, profondità);
• disposizione delle barrature interne e relativa portata
• schema dei circuiti di potenza con numerazione di ciascun componente (relè, interruttore, contattore,…) e delle
morsettiere
• schema dei circuiti ausiliari con numerazione di ciascun componente e delle morsettiere
• cross-reference
• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
Per ogni circuito di cui sopra devono essere forniti i dati dell’utenza, della linea e dei relativi dispositivi di
protezione e/o comando (interruttori automatici, sezionatori, contattori,…) con almeno i seguenti dati:
Utenza
• Potenza nominale effettiva (kW)
• Corrente di impiego del circuito (Ib);
• Cos fi
Apparecchi
• Num. di poli
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• In del dispositivo;
• Curva di intervento
• I th (corrente termica) (A)
• Idn (corrente differenziale) (A)
• Pdi (potere di interruzione) (kA)
• Per i contattori : impiego (AC1, AC3,…); In (A)
• Per i relè termici o protezioni motore : tipo (termico, prot. Motore), In e I taratura (A)
• Numerazione del dispositivo (la stessa presente sul dispositivo all’interno del quadro)
Linea
• Tipo cavo
• Formazione
• Lunghezza (m)
• Iz (A)
• Cdt (alla corrente nominale In) (%)
• Impedenza e Corrente di guasto trifase/monofase e fase/terra (kA)
• Numerazione della morsettiera e della linea (la stessa presente sui cavi all’interno del quadro)
piante in scala opportuna che devono riportare la posizione esatta di installazione di tutti i componenti elettrici
nell’edificio comprese le condutture. Le condutture terminali non è necessario vengano riportate nel progetto
esecutivo ma dovranno essere riportate nei disegni as-built consegnati a fine lavori.
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• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
Le utenze degli impianti termofluidici devono essere siglate e la rispettiva sigla deve trovare corrispondenza negli schemi
dei quadri elettrici.
Tutte le altre utenze elettriche indicate sulle tavole devono essere siglate e riportare la sigla del quadro elettrico di
alimentazione e della relativa linea derivata dal quadro stesso.
I disegni devono :
• Fornire informazioni univoche, complete ed esaustive per rendere il progetto eseguibile senza varianti o
imprevisti.
• Eventuali soluzioni adottate in carenza di informazioni (per inacessibilità dei luoghi per non completa definizione
delle richieste del cliente o altri motivi giustificati) devono essere chiaramente indicate sui disegni con note
esplicative.
• Fornire informazioni congruenti con tutti gli altri elaborati di progetto (relazioni, computi metrici, elenchi prezzi
unitari)
• Tutte le componenti e le attività da eseguire indicate sui disegni devono essere chiaramente ed
inequivocabilmente individuabili sui computi metrici (e generalmente anche viceversa).
Planimetrie in scala opportuna che devono riportare:
• Posizione dei contatori energia/punto di consegna dell’energia, ognuno con propria numerazione di
identificazione e indicazione della potenza/tensione di fornitura
• Percorsi delle linee esterne al fabbricato (linee elettriche, linee telefoniche, linee impianti speciali,….) con
indicazione esatta dei percorsi, numero e tipologia delle tubazioni/cavidotti, profondità di interramento,
conformazione linee elettriche
• Impianti di illuminazione esterna con indicata posizione dei corpi illuminanti, pozzetti, plinti, cavidotti con
specificate le caratteristiche dimensionali e profondità di interramento; per ogni corpo illuminante deve essere
specificata tipologia della lampada (marca, modello, tipo)
• Impianto di terra con relativi componenti (dispersori orizzontali e verticali, conduttore di terra, collettore di
terra, collegamenti ai ferri d’armatura,…) con le relative specifiche dimensionali e siglatura
• Impianti speciali esterni al fabbricato (eventuali protezioni perimetrali, citofoni, videocitofoni, sbarre
automatiche,…) con le relative specifiche dimensionali e siglatura
• Schema dell’impianto di terra ove sono indicati e dimensionati ciascuno dei componenti (dispersori, collettore,
conduttori,..) con il dettaglio di installazione (indicare profondità di posa, modalità di realizzazione del collettore)
Di ciascuno di detti componenti devono essere fornite le caratteristiche ovvero tipologia e dimensioni (cavidotti
e/o tubazione PVC o acciaio, diam. tubazioni interrate, sezione e/o dimensione dispersori,…).
I percorsi delle condutture sono caratterizzati da tratti omogenei seguiti da punti di riferimento dove avviene un
cambiamento.
piante delle centrali, in scala opportuna, e comunque non superiore a 1:20 (ovvero non sono ammessi disegni in
scala 1:50, 1:100, ecc.) con indicati i percorsi delle reti, gli ingombri effettivi dei quadri;
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Schemi funzionali impianti speciali (rivelazione incendio e gas, antintrusione, comunicazione ospedaliera, TV,
citofonico, diffusione sonora) contenenti:
• le apparecchiature di centrale e le apparecchiature in campo con indicata per ciascuna di esse, la marca e
modello (per gli impianti, ad esempio impianto di rivelazione incendio, in cui più dispositivi uguali sono connessi
sulla stessa linea non è necessario riportare tutti i dispositivi)
• le linee di potenza e di segnale con relativa composizione di ciascuna linea
• gli armadi di centrale e gli armadi fonia/dati devono essere dettagliati con un fronte armadio riportando per
ciascuno tutti i pannelli ed i dispositivi componenti con indicata marca e modello e relative caratteristiche
dimensionali
• siglatura di ciascuna apparecchiatura, qualora tali sigle non siano già state inserite nelle piante o planimetrie
• dettagli di installazione
• legenda
• eventuali note
• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
Schemi impianti fonia/dati contenenti:
• La composizione dei singoli armadi con i pannelli di permutazione, le prese FM, gli accessori,….
• siglatura di ciascuna presa RJ dei pannelli così come sono inserite nelle piante
• tabella di corrispondenza tra prese RJ in campo e presa RJ su pannello
• dettagli di installazione
• legenda
• eventuali note
• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
Schemi funzionali impianti HBES contenenti:
• I singoli moduli con la relativa codifica
• le linee di potenza e di segnale con relativa composizione di ciascuna linea
• siglatura di ciascuna apparecchiatura così come sono inserite nelle piante o planimetrie
• dettagli di installazione
• legenda
• eventuali note
• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
Schemi funzionali impianti BMS contenenti:
• I singoli UP e/o moduli I/O con la relativa codifica, i PC
• le linee di potenza e di segnale con relativa composizione di ciascuna linea
• siglatura di ciascuna apparecchiatura così come sono inserite nelle piante o planimetrie
• dettagli di installazione
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• legenda
• eventuali note
• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
Schema elettrico generale
Lo schema è in formato unifilare e mostra le linee di collegamento tra i principali componenti del sistema elettrico
ovvero:
• Punto di consegna energia
• Quadri elettrici (per impianti elettrici, speciali e termofluidici)
• Impianto di terra (collettore, conduttore di terra, dispersori)
Di ciascuna linea di collegamento elettrica è indicata la tipologia (tipologia, formazione cavo e sezione).
particolari di dettaglio dei cavedi degli impianti, con gli ingombri dei vari componenti che vi sono all'interno; inoltre
le sezioni ai vari piani e nei punti di uscita dai cavedi delle canalizzazioni, tubazioni, ecc.;
verifica degli ingombri degli altri impianti presenti negli stessi cavedi, piani o centrali, per controllarne le interferenze
e per individuare percorsi ottimali per ciascuna rete. Devono pertanto essere confrontati i disegni dell'impiantista
elettrico con quelli dell'impiantista termofluidico per definire le zone interessate da ciascuna rete;
l'indicazione sui disegni dei carichi statici e dinamici delle macchine, le potenze e le caratteristiche dei vari motori
e/o macchine, le modalità di montaggio e di ancoraggio alle strutture;
disegni quotati per la realizzazione di opere murarie necessarie quali ad esempio basamenti, cunicoli, ecc.;
su tutti i disegni devono essere indicati i riferimenti a piante e sezioni;
le soluzioni con cui sono state risolte interferenze fra i vari impianti devono essere esplicate con sezioni e particolari;
tutti i disegni devono essere redatti in conformità alle norme CEI vigenti, sono pertanto respinti elaborati che
utilizzino formati, simbologia o sistemi di quotatura non unificati;
I cartigli degli elaborati e la numerazione degli elaborati dovranno essere redatti secondo le indicazioni fornite dalla
Direzione dei Lavori, sono pertanto respinti tutti gli elaborati forniti con cartigli diversi da quelli approvati dalla D.L..
Tutti i disegni costruttivi devono riportare per ciascun componente in essi rappresentato (sia il tipo di appalto a
corpo, a misura, o altro):
• il codice di riferimento dell’Elenco Prezzi Unitari (o del relativo verbale di concordamento Nuovi Prezzi)
• la marca
• il modello
Tutti i disegni di dettaglio e di montaggio, una volta approvati dalla D.L., sono considerati integrativi del progetto
originale esecutivo.
Modifiche e integrazioni al progetto appaltato, di natura non sostanziale, possono succedersi varie volte nel corso dei
lavori; per tali casi l'Appaltatore deve procedere ai successivi aggiornamenti del progetto senza pretendere alcun
indennizzo aggiuntivo. L'Appaltatore può redigere il proprio progetto in fasi successive e concordate con la D.L.. Tali fasi
risulteranno in seguito all'esame del Programma Lavori dettagliato sottoposto dall'Appaltatore ed accettato dalla D.L..
Gli elaborati per l'approvazione vanno consegnati alla D.L. in triplice copia, una sarà restituita firmata ed approvata,
oppure approvata con riserva oppure respinta. In quest'ultimo caso l'Appaltatore non può procedere con i relativi lavori,
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ma deve sottoporre nuovi elaborati ed è responsabile per i ritardi che ci potranno essere rispetto al Programma Lavori
concordato.
Il tempo necessario alla Direzione dei Lavori per l’approvazione dei disegni non costituisce titolo per richiesta di
proroghe o sospensioni del termine previsto per l’ultimazione dei lavori.
Nel caso dell'approvazione con riserva deve apportare le modifiche richieste e quindi procedere nel lavoro.
E' comunque stabilito che l'Appaltatore non può procedere ad alcun lavoro se non è in possesso dei relativi disegni di
progetto e di cantiere approvati e firmati dalla D.L..
Si precisa che tutte le approvazioni non corresponsabilizzano minimamente la D.L. sul buon funzionamento degli
impianti e sulla rispondenza degli stessi in termini di collaudo in corso d'opera e finale, la cui responsabilità resta
completamente a carico dell'Appaltatore
Tutti i componenti d’impianto devono essere siglati univocamente ed identificati con codice composto secondo le
specifiche condivise dalla Committente. Questo significa che in fase di progettazione costruttiva e di emissione della
documentazione finale l’appaltatore deve recepire tale specifica ed aggiornare tutta la documentazione cartacea di
propria competenza. Analogamente devono essere prodotte tutte le etichette e i cartelli identificativi da campo secondo
le medesime specifiche. La codifica degli elementi deve essere univoca e deve comparire, nello stesso modo, a titolo
esemplificativo ma non esaustivo su:
Elemento in campo;
Planimetria costruttiva;
Planimetria as-built;
Schemi funzionali;
Schemi quadri elettrici;
Tabelle di calcolo;
Mappe grafiche scada
Altri documenti che richiamano l’elemento in analisi (es: equipment list, utilities list ecc…)
Come già detto è pure compito dell'Appaltatore fornire tutti i disegni costruttivi necessari per le opere inerenti gli
impianti, per esempio: i fori (anche su pavimenti galleggianti, controsoffitti, pareti, porte, ecc.), i cunicoli, i basamenti,
i pozzetti, ecc. compresi i relativi calcoli strutturali, se richiesti dalla DL.
Tali disegni devono essere consegnati alla D.L. in triplice copia ed in base al Programma Lavori, considerando il tempo
di approvazione da parte della D.L..
Durante lo svolgimento dei lavori, in funzione del programma dei lavori, l’Appaltatore dovrà provvedere ad elaborare
un programma delle emissioni dei disegni costruttivi che preveda il tempo per le eventuali rielaborazioni ed i necessari
tempi per l’approvazione della D.L.
L’appaltatore deve attivarsi presso gli enti erogatori dei pubblici servizi per definire l’ubicazione dei punti di
allacciamento e le loro caratteristiche dimensionali; deve altresì procedere con congruo anticipo sul programma dei
lavori, cosicché possano essere predisposti per tempo tutti i passaggi / impianti / pozzetti / armadi, ecc, in modo
coordinato con l’impresa edile.
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
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L’appaltatore deve fornire alla D.L. tutti i disegni costruttivi di manufatti, armadi, pozzetti, passaggi impiantistici
concordati con gli enti fornitori dei pubblici servizi, in tempo utile per consentire la realizzazione. Ogni avere derivato
da imprecisioni su tali disegni o da ritardo nella consegna sono a carico dell’appaltatore degli impianti elettrici.
L’Appaltatore deve provvedere ad esaminare tutto il progetto esecutivo emesso per appalto, prima di dare inizio alle
lavorazioni e sviluppare tutti i dettagli costruttivi in accordo a quanto specificato in apposita specifica e in conformità a
quanto specificato nel capitolato informativo BIM.
L’appaltatore, preliminarmente alla redazione del progetto costruttivo, deve provvedere a:
Verificare che tutti i P&ID (schemi funzionali di progetto) anche se prodotti da altri appaltatori (Termofluidico,
elettrico, fluidi di processo, ecc.) siano disponibili, completi ed emessi As-Built
Verificare che tutti i disegni costruttivi dei quadri elettrici di potenza e ausiliari (carpenterie e schemi) anche se
prodotti da altri appaltatori (Termofluidico, elettrico, fluidi di processo, ecc.) siano disponibili, completi ed emessi
As-Built
Verificare che tutti i componenti rappresentati sui P&ID e sugli schemi elettrici, siano codificati in modo univoco,
all’interno dell’intero progetto, e che il sistema di codifica sia quello approvato dalla Committente.
Tutti i risultati delle verifiche eseguite devono essere presentati al Direttore dei Lavori prima dell’inizio delle lavorazioni,
eventuali modifiche che dovessero rendersi necessarie rispetto alle prescrizioni contrattuali o rispetto al progetto
esecutivo approvato dalla DL, potranno essere adottate solo dopo autorizzazione data dal Direttore dei Lavori secondo
le vigenti disposizioni di legge.
Eventuali modifiche che si rendessero necessarie dopo l’esecuzione dei lavori, in conseguenza di mancata verifica del
progetto da parte dell’Appaltatore, non daranno diritto ad alcuna richiesta di indennizzo o di proroga nei tempi di
ultimazione dei lavori; tutti gli smontaggi, rimontaggi e modifiche che si rendono in tal senso necessari sono pertanto a
totale carico dell’Appaltatore, fatto salvo il riconoscimento del maggiore o minore costo per componenti non previste
nel progetto, da effettuarsi secondo le vigenti normative circa la contabilità dei lavori.
schemi elettropneumatici multifilari riportanti marca, tipo, grandezza di tutte le apparecchiature e cavi,
numerazione di cavi e morsettiere, quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.;
• dati relativi alla tipologia costruttiva (Tipo:ad armadio, a cassetta,…; Materiale: metallico, in materiale
termoplastico,…; Dimensioni; In sbarre, Vn)
• fronte armadio con dimensioni della carpenteria (larghezza, altezza, profondità);
• schema dei circuiti ausiliari con numerazione di ciascun componente e delle morsettiere
• cross-reference
• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
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devono essere fornite le seguenti informazioni:
Linea
• Tipo cavo (tubo pneumatico)
• Formazione
• Lunghezza (m)
• Numerazione della morsettiera e della linea (la stessa presente sui cavi all’interno del quadro)
piante in scala opportuna che devono riportare la posizione esatta di installazione di tutti i componenti di
regolazione automatica nell’edificio comprese le condutture. Le condutture terminali non è necessario vengano
riportate nel progetto esecutivo ma dovranno essere riportate nei disegni as-built consegnati a fine lavori.
I disegni devono :
• Fornire informazioni univoche, complete ed esaustive per rendere il progetto eseguibile senza varianti o
imprevisti.
• Eventuali soluzioni adottate in carenza di informazioni (per inacessibilità dei luoghi per non completa definizione
delle richieste del cliente o altri motivi giustificati) devono essere chiaramente indicate sui disegni con note
esplicative.
• Fornire informazioni congruenti con tutti gli altri elaborati di progetto (relazioni, computi metrici, elenchi prezzi
unitari)
• Tutte le componenti e le attività da eseguire indicate sui disegni devono essere chiaramente ed
inequivocabilmente individuabili sui computi metrici (e generalmente anche viceversa).
Schemi funzionali impianti BMS contenenti:
• I singoli UP e/o moduli I/O con la relativa codifica, i PC
• le linee di potenza e di segnale con relativa composizione di ciascuna linea
• siglatura di ciascuna apparecchiatura così come sono inserite nelle piante o planimetrie
• dettagli di installazione
• legenda
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• eventuali note
• quant’altro pertinente, a discrezione del D.L.
Elenco Punti controllati riportante: codifica del punto, tipo di grandezza controllata, marca e modello del
componente (strumento in campo o su quadro), loop di regolazione
I cartigli degli elaborati e la numerazione degli elaborati dovranno essere redatti secondo le indicazioni fornite dalla
Direzione dei Lavori, sono pertanto respinti tutti gli elaborati forniti con cartigli diversi da quelli approvati dalla D.L..
Tutti i disegni costruttivi devono riportare per ciascun componente in essi rappresentato (sia il tipo di appalto a
corpo, a misura, o altro):
• il codice di riferimento dell’Elenco Prezzi Unitari (o del relativo verbale di concordamento Nuovi Prezzi)
• la marca
• il modello
Tutti i disegni di dettaglio e di montaggio, una volta approvati dalla D.L., sono considerati integrativi del progetto
originale esecutivo.
Modifiche e integrazioni al progetto appaltato, di natura non sostanziale, possono succedersi varie volte nel corso dei
lavori; per tali casi l'Appaltatore deve procedere ai successivi aggiornamenti del progetto senza pretendere alcun
indennizzo aggiuntivo. L'Appaltatore può redigere il proprio progetto in fasi successive e concordate con la D.L.. Tali fasi
risulteranno in seguito all'esame del Programma Lavori dettagliato sottoposto dall'Appaltatore ed accettato dalla D.L..
Gli elaborati per l'approvazione vanno consegnati alla D.L. in triplice copia, una sarà restituita firmata ed approvata,
oppure approvata con riserva oppure respinta. In quest'ultimo caso l'Appaltatore non può procedere con i relativi lavori,
ma deve sottoporre nuovi elaborati ed è responsabile per i ritardi che ci potranno essere rispetto al Programma Lavori
concordato.
Il tempo necessario alla Direzione dei Lavori per l’approvazione dei disegni non costituisce titolo per richiesta di
proroghe o sospensioni del termine previsto per l’ultimazione dei lavori.
Nel caso dell'approvazione con riserva deve apportare le modifiche richieste e quindi procedere nel lavoro.
E' comunque stabilito che l'Appaltatore non può procedere ad alcun lavoro se non è in possesso dei relativi disegni di
progetto e di cantiere approvati e firmati dalla D.L..
Si precisa che tutte le approvazioni non corresponsabilizzano minimamente la D.L. sul buon funzionamento degli
impianti e sulla rispondenza degli stessi in termini di collaudo in corso d'opera e finale, la cui responsabilità resta
completamente a carico dell'Appaltatore
Tutti i componenti d’impianto devono essere siglati univocamente ed identificati con codice composto secondo le
specifiche condivise dalla Committente. Questo significa che in fase di progettazione costruttiva e di emissione della
documentazione finale l’appaltatore deve recepire tale specifica ed aggiornare tutta la documentazione cartacea di
propria competenza. Analogamente devono essere prodotte tutte le etichette e i cartelli identificativi da campo secondo
le medesime specifiche. La codifica degli elementi deve essere univoca e deve comparire, nello stesso modo, a titolo
esemplificativo ma non esaustivo su:
Elemento in campo;
Planimetria costruttiva;
Planimetria as-built;
Schemi funzionali;
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Schemi quadri elettrici;
Tabelle di calcolo;
Mappe grafiche scada
Altri documenti che richiamano l’elemento in analisi (es: equipment list, utilities list ecc…)
Come già detto è pure compito dell'Appaltatore fornire tutti i disegni costruttivi necessari per le opere inerenti gli
impianti, per esempio: i fori (anche su pavimenti galleggianti, controsoffitti, pareti, porte, ecc.), i cunicoli, i basamenti,
i pozzetti, ecc. compresi i relativi calcoli strutturali, se richiesti dalla DL.
Tali disegni devono essere consegnati alla D.L. in triplice copia ed in base al Programma Lavori, considerando il tempo
di approvazione da parte della D.L..
Durante lo svolgimento dei lavori, in funzione del programma dei lavori, l’Appaltatore dovrà provvedere ad elaborare
un programma delle emissioni dei disegni costruttivi che preveda il tempo per le eventuali rielaborazioni ed i necessari
tempi per l’approvazione della D.L.
Le norme di questo articolo si riferiscono agli impianti per l’industria farmaceutica, soggetti a IQ e OQ secondo le GMP1.
Partendo da quelli forniti con il progetto per appalto, l’appaltatore deve sviluppare tutti i P&ID per gli impianti:
• climatizzazione,
• produzione e distribuzione dei fluidi termovettori
• distribuzione fluidi industriali
• scarico fluidi industriali
• produzione e distribuzione gas tecnici
• produzione e distribuzione aria compressa
• produzione e distribuzione dei fluidi di processo: WFI – Water For Injections, PW – Purified Water, CS – Clean
Steam, N2 – Nitrogen, altri eventuali previsti nel progetto
Ogni componente rappresentato nel P&ID deve essere identificato con un codice alfanumerico, univoco per tutto lo
stabilimento in cui viene realizzato il progetto; devono essere codificati sia i componenti attivi (apparecchiature, sensori,
valvole di regolazione, ecc.) che quelli statici (indicatori di temperatura, di pressione, valvole manuali, serrande di
taratura, punti di scarico, ecc.).
Il codice e la simbologia di rappresentazione devono essere attribuiti secondo i criteri indicati dallo standard industriale
“ISA5.1, Instrumentation Symbols and Identification”.
I criteri di codifica devono essere comunque sottoposti all’approvazione del Committente, prima di redigere i P&ID.
L’appaltatore degli impianti di Climatizzazione e quello degli impianti per i fluidi farmaceutici, sono responsabili della
codifica, che costituisce il riferimento per la progettazione degli schemi di regolazione automatica e del sistema di
supervisione (SCADA).
1EU Guidelines for Good Manufacturing Practice for Medicinal Products for Human and Veterinary Use –
Annex 15: Qualification and Validation
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1.5.2 Instrument List
Prima di procedere all’ordine di acquisto, l’appaltatore deve ricevere l’approvazione dell’Instrument List.
L’instrument List è il documento riepilogativo di tutta la strumentazione di controllo, nel quale devono essere fornite,
per ogni componente rappresentato nei P&ID, come minimo le seguenti informazioni:
• ID
• Tipo
• Funzione
• Campo di lavoro
• Impianto di installazione
• Luogo di installazione
• P&ID di riferimento
• Quadro di regolazione di riferimento
• PLC ci riferimento
• Marca
• Modello
• Precisione
• Condizioni ambientali di funzionamento
• Scheda tecnica dello strumento
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PARAGRAFO 3.2
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-050.10-ITF
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SPECIFICA DI LAVORO
NORME PER GLI ISOLAMENTI TERMICI
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SOMMARIO
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1 COIBENTAZIONI TERMICHE
È previsto l’isolamento di tubazioni e canalizzazioni di aria, in tutti i tratti ove ciò comporti un risparmio energetico o
eviti fenomeni di condensazione.
Le tipologie di materiali per tubi e isolamento sono diversificate in funzione del fluido trasportato e del luogo di posa,
come indicato sui disegni di progetto.
Tutte le coclee di pompe e le valvole sulle reti che trasportano acqua refrigerata devono essere coibentate con materiale
idoneo (indicato nelle specifiche tecniche generali) e finito esternamente con scatole smontabili di alluminio, qualunque
sia la finitura esterna prevista per le tubazioni.
Gli isolamenti termici vanno posati con l'adatta tecnologia di cui alle Prescrizioni Tecniche Generali. Tali isolamenti sono
distinti per la natura del fluido convogliato nelle tubazioni, dalla sua temperatura nonché dal luogo di posa, secondo
quanto indicato nelle tavole di progetto per tutte le altre reti.
Tutti gli isolamenti devono essere posati in modo tale da consentire agevole accesso a organi di regolazione automatica,
organi di bilanciamento e taratura, componenti con necessità di operazioni di manutenzione ordinaria. In
corrispondenza di tali organi l’isolamento termico deve essere facilmente smontabile e riposizionabile, con manovre
che non richiedano interventi di posatore specialistico.
Tutti i materiali isolanti utilizzati devono essere dotati di omologazione ministeriale (estesa a tutta la gamma di spessori,
in conformità alla circolare n. 17) riferita alla reazione al fuoco in classe 0 o in classe 1, rilasciata dal Ministero dell'Interno
o da altro laboratorio legalmente riconosciuto dal Ministero stesso.
Devono essere fornite inoltre le seguenti certificazioni e dichiarazioni:
Ø Marchio di conformità e dichiarazione di conformità come previsto nel Decreto Ministeriale del 26 giugno 1984,
artt. 2.6 e 2.7.
Ø Dichiarazione di estensione attestante che tutto quanto fornito ha eguali caratteristiche di quanto certificato.
Ø Certificato attestante che quanto fornito è stato prodotto secondo processi e procedure conformi alle norme UNI
EN 29002. Le caratteristiche tecniche dei materiali devono essere supervisionate da istituti per il controllo della
qualità.
La fornitura deve essere comprensiva di qualsiasi materiale (mastice, nastri, autoadesivi ecc.), necessario per la perfetta
posa del materiale isolante.
1.2 TUBAZIONI
L'isolamento delle tubazioni, serbatoi, collettori, ecc., deve essere eseguito dopo il buon esito della prova idrica e su
autorizzazione della D.L..
Le tubazioni nere devono essere isolate dopo aver preparato la superficie di appoggio con spazzolatura e coloritura con
due mani di vernice antiruggine resistente alla temperatura d'esercizio.
Se non diversamente specificato, gli isolanti termici da utilizzare sono essenzialmente i seguenti:
Ø Coppelle in polistirene espanso:
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§ conducibilità termica non superiore a 0,041 W/m°C alla temperatura di riferimento di +20°C;
§ adatte per l'impiego con fluidi con temperatura compresa tra -40°C e +100°C. Prodotte senza l'ausilio di fluoro,
cloro o idrocarburi;
§ conducibilità termica < 0,036 W/m°C alla temperatura media di riferimento di 0°C (< 0,040 W/m°C alla
temperatura media di riferimento di +40°C) ;
§ adatte per l'impiego con fluidi con temperatura compresa tra -40°C e +100°C. Prodotte senza l'ausilio di fluoro,
cloro o idrocarburi;
§ conducibilità termica < 0,036 W/m°C alla temperatura media di riferimento di 0°C (< 0,040 W/m°C alla
temperatura media di riferimento di +40°C) ;
In riferimento alle specifiche delle coibentazioni di linea riportate negli elaborati progettuali (P&ID), si evidenziano le
seguenti codifiche relative alle classi di isolamento:
HC Conservazione Caldo E’ da intendere come coibentazione per il risparmio energetico; gli spessori
di materiale isolante da adottare sono indicati nel paragrafo relativo
(Heat Conservation)
all’isolamento delle reti di distribuzione del calore.
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AS Anti Stillicidio E’ da intendere come coibentazione per il risparmio energetico con funzione
di protezione anti-condensa. Gli spessori di materiale isolante da adottare
sono indicati nel paragrafo relativo all’isolamento delle tubazioni che
convogliano fluidi refrigerati. Si distingue da CC in quanto in ambienti
classificati (es. reparti produttivi) o in presenza di apparecchiature elettriche
(es. locali quadri elettrici), per le tubazioni convoglianti fluidi freddi deve
essere prestata particolare cura nell’isolamento delle tubazioni, dei supporti,
del valvolame e dei relativi pezzi speciali al fine di garantire la totale assenza
di fenomeni di stillicidio di condensa.
1.3 ISOLAMENTO DELLE RETI DI DISTRIBUZIONE DEL CALORE NEGLI IMPIANTI TERMICI.
Fluidi caldi (acqua e aria): si adottano gli spessori indicati in DPR 412/93.
Le tubazioni delle reti di distribuzione dei fluidi caldi in fase liquida o vapore degli impianti termici devono essere
coibentate con materiale isolante il cui spessore minimo è fissato dalla seguente tabella in funzione del diametro della
tubazione espresso in mm e della conduttività termica utile del materiale isolante espressa in W/m°C alla temperatura
di 40°C.
0,030 13 19 26 33 37 40
0,032 14 21 29 36 40 44
0,034 15 23 31 39 44 48
0,036 17 25 34 43 47 52
0,038 18 28 37 46 51 56
0,040 20 30 40 50 55 60
0,042 22 32 43 54 59 64
0,044 24 35 46 58 63 69
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0,046 26 38 50 62 68 74
0,048 28 41 54 66 72 79
0,050 30 44 58 71 77 84
Per valori di conduttività termica utile dell'isolante differenti da quelli indicati in tabella i valori minimi dello spessore
del materiale isolante sono ricavati per interpolazione lineare dei dati riportati nella tabella stessa.
I montanti verticali delle tubazioni devono essere posti al di qua dell'isolamento termico dell'involucro edilizio, verso
l'interno del fabbricato ed i relativi spessori minimi dell'isolamento che risultano dalla tabella, vanno moltiplicati per
0,5.
Per tubazioni correnti entro strutture non affacciate né all'esterno né su locali non riscaldati gli spessori di cui alla
tabella, vanno moltiplicati per 0,3.
1.3.1 Spessori di isolamento delle tubazioni convoglianti fluidi refrigerati (temperatura < 13°C)
Se non diversamente indicato negli altri elaborati di progetto, gli spessori dell'isolamento delle tubazioni convoglianti
acqua refrigerata o glicolata sono i seguenti:
Ø Nel caso di isolamento con coppelle:
In ogni caso gli spessori sono relativi al solo materiale isolante, escludendo eventuali impermeabilizzazioni, protezioni
esterne e simili.
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Per le tubazioni convoglianti acqua fredda o refrigerata, ad esclusione di quelle isolate con guaine a cellule chiuse, deve
essere realizzata una efficace barriera al vapore.
Questa deve essere ben aderente all'isolamento e deve presentare soluzioni di continuità. Tale barriera può essere
realizzata con cartonfeltro bitumato dal peso non inferiore a 500 g/m² oppure con guaine di PVC termosaldate.
È ammesso realizzare la barriera vapore mediante applicazione, sulle coppelle, di uno strato di emulsione bituminosa
(almeno due mani) armata con fibra di vetro.
Le tubazioni esposte agli agenti atmosferici o posate in luoghi particolarmente umidi (cunicoli e simili), vanno
adeguatamente protette con strato impermeabilizzante posato al di sopra dell'isolamento termico. Tale strato può
essere realizzato mediante avvolgimento con benda di mussolona catramata che deve avere lo spessore minimo di mm
5, oppure mediante l'impiego di PVC termosaldato di spessore non inferiore a mm 3, oppure ancora mediante benda
mussolona e spalmatura di emulsione bituminosa ripetendo l'operazione due volte.
Il rivestimento protettivo esterno deve essere adeguato al tipo di posa per conferire all'insieme dell'isolamento la
necessaria robustezza meccanica.
Se è richiesta la protezione con lamierino metallico (rame, acciaio inossidabile, alluminio) questo deve avere lo spessore
minimo di 0,6 mm ed essere bordato, deve essere debitamente calandrato e sagomato in modo da ben adattarsi alle
superfici sottostanti.
Tutte le connessioni longitudinali vanno sovrapposte e graffate a maschio e femmina e fissate con viti autofilettanti in
acciaio inossidabile. Connessioni trasversali sovrapposte di almeno 25 mm pure fissate con viti autofilettanti in acciaio
inossidabile.
Ove si presentino attacchi e sporgenze, il rivestimento in lamierino va tagliato a sagoma e l'attacco protetto da
mascherina metallica.
Il rivestimento con lamierino per tubazioni esposte alle intemperie, deve essere reso impermeabile inserendo nelle
giunzioni longitudinali e trasversali, delle paste adesive del tipo permanentemente elastico (per es.: sigillante siliconico).
Se la protezione finale è in PVC, questa deve essere realizzata mediante posa, al di sopra dell'isolante termico, di un
foglio autoavvolgente in PVC avente lo spessore minimo di mm 0,35, fissato con chiodi in plastica. Le testate vanno
protette con mascherine di alluminio.
L'impermeabilizzazione della protezione esterna va eseguita con paste adesive di tipo permanentemente elastico come
detto.
Se non diversamente indicato, saracinesche, valvole, ecc. delle reti acqua refrigerata, vapore, acqua surriscaldata, acqua
fredda (per quest'ultima limitatamente all'installazione in centrali e sottocentrali), devono essere isolate con spessore
dell'isolamento non inferiore a quello dei tubi che sono collegati ad esse. L'isolamento termico di dette componenti va
protetto con scatole metalliche opportunamente sagomate apribili mediante clips. Eventuali vuoti tra il materiale
isolante incollato alle scatole e flange o valvole, vanno riempiti di fibra minerale sciolta, perfettamente costipata.
In corrispondenza delle flangiature l'isolamento termico va interrotto per una lunghezza tale da consentire la posa dei
bulloni (almeno 70 mm); il giunto va protetto con opportuna scatola.
Tutte le testate vanno protette con lamierini sagomati di opportuno spessore.
Nel caso di protezione esterna in lamierino metallico, per le tratte di una certa lunghezza (indicativamente 10¸20 m,
comunque in funzione della temperatura del fluido) vanno realizzati giunti di dilatazione di tipo telescopico per evitare
deformazioni alla protezione stessa.
Il rivestimento isolante e l'eventuale barriera al vapore devono essere continui e cioè senza interruzioni in
corrispondenza degli appoggi. Gli appoggi devono essere realizzati mediante interposizione di materiali avente funzione
di taglio termico, quali:
Ø poliuretano ad alta densità;
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Tale accorgimento deve essere adottato anche per passaggi attraverso pareti, solette, ecc.
Per piccoli diametri e per brevi tratte (es.: collegamenti terminali di ventilconvettori e relativo valvolame) è consentito
l'uso di nastro anticondensa.
L'isolamento termico deve essere eseguito curando anche l'aspetto estetico, ossia realizzando una buona cilindratura
esterna, curando particolarmente la finitura dei pezzi speciali delle testate e simili.
L'isolamento termico dei serbatoi, degli scambiatori, vasi di espansione, separatori e componenti varie di una certa
grandezza va eseguito con le stesse tecnologie sopra precisate, ma ricorrendo a spessori e densità maggiori del coibente
e a spessori maggiori dei materiali usati per la protezione.
Inoltre, ogni 10 m devono essere dipinte delle frecce lunghe 30 cm, indicanti il senso di percorrenza del fluido.
L'identificazione di più circuiti, utilizzanti fluido ad eguali condizioni, deve essere fatta con i relativi colori e con l'aggiunta
di un numero romano.
Le tabelle dell'identificazione devono essere messe sotto vetro nelle centrali.
Devono essere effettuati eventuali ritocchi a fine lavori, per consegnare gli impianti in perfetto stato.
1.4 CANALI
Tutti i canali devono essere completamente rivestiti per quei tratti ove si possa avere dispersione di calore o possibilità
di formazione di condensa.
Il rivestimento deve essere continuo e senza interruzioni in corrispondenza di supporti o attraversamenti di murature e
solai e deve essere mantenuta la continuità della barriera al vapore anche in corrispondenza degli appoggi.
Oltre che per scopi termici il rivestimento può essere richiesto come afonizzante.
L'isolamento termico va posato esclusivamente sulla superficie esterna del canale; è consentita la posa all'interno a
scopo afonizzante solo previa autorizzazione e per brevi tratte.
Se non diversamente specificato gli isolanti termici da utilizzare sono essenzialmente i seguenti:
Ø Materassino in fibra di vetro
§ conducibilità termica non superiore a 0,037 W/m°C alla temperatura di riferimento di +40°C;
§ tipo a fibra lunga incollata su film di alluminio rinforzato con trama di fili di vetro a maglia quadra di lato non
superiore a 15mm.
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§ conducibilità termica < 0,036 W/m°C alla temperatura di riferimento di +0°C (< 0,040 W/m°C alla temperatura
media di riferimento di +40°C) ;
Gli spessori minimi dell'isolamento, per i canali convoglianti aria calda, devono essere quelli previsti nel Decreto del
Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993, n.412: "Regolamento recante norme per la progettazione,
l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del mantenimento dei consumi di
energia, in attuazione dell'art.4, comma 4, della legge 9 gennaio 1991, n.10, allegato B e s.m.i.
Detti spessori sono rilevabili dalla tabella e dalle relative note riportate al precedente capitolo "Spessori dell'isolamento
tubazioni convoglianti fluidi caldi".
Qualora, negli altri elaborati di gara, siano previsti spessori superiori a quelli minimi di legge, dovranno essere adottati
gli spessori maggiorati.
In ogni caso gli spessori sono relativi al solo materiale isolante, escludendo eventuali impermeabilizzazioni, protezioni
esterne e simili.
Se non diversamente indicato negli altri elaborati di progetto, gli spessori dell'isolamento sono i seguenti:
Ø 25 mm nel caso di isolamento esterno con materassino in fibra di vetro trapuntato su carta "kraft" retinata
alluminio.
Ø Nel caso di isolamento esterno con materassino in fibra di vetro con o senza ulteriori protezioni:
In ogni caso gli spessori sono relativi al solo materiale isolante, escludendo eventuali impermeabilizzazioni, protezione
esterne e simili.
La posa dei materassini in fibra di vetro va eseguita mediante incollaggio su tutta la superficie esterna del canale con
apposito adesivo e successiva legatura con rete in acciaio avente maglia a triplice torsione di lato 25mm, spessore del
filo 2mm, zincata dopo la magliatura; la rete va cucita con filo di ferro pure zincato. I bordi devono essere sovrapposti
per almeno 50mm e le giunzioni devono essere sigillate con nastro adesivo in film di alluminio rinforzato con trama di
fili di vetro.
La posa delle lastre a cellule chiuse è pure eseguita mediante incollaggio con adesivo adatto, su tutta la superficie di
contatto bordi compresi. Qualora lo spessore richiesto comporti l'impiego di due o più strati sovrapposti, i giunti devono
essere sfalsati.
Sulle giunzioni longitudinali e trasversali deve essere applicato lo speciale nastro adesivo fornito dallo stesso costruttore
delle lastre.
I collanti, i nastri adesivi e qualsiasi altro materiale accessorio devono essere quelli raccomandati o quelli forniti dalla
medesima casa costruttrice dell'isolante.
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L'isolamento posato all'interno del canale a scopo afonizzante, deve essere costituito da lastre a cellule chiuse. Le lastre
vanno fissate alle pareti interne del canale con adeguato collante e fissaggio delle estremità con lamierino ribordato.
Se espressamente richiesto, l'isolamento posato all'interno del canale a scopo afonizzante, può essere costituito da
materassino in fibra di vetro trattato superficialmente con resine termoindurenti e rivestito, sulla superficie in contatto
con il fluido convogliato, con lamierino zincato forato che impedisce lo sfaldamento delle fibre.
I canali esposti agli agenti atmosferici o posati in luoghi particolarmente umidi vanno adeguatamente protetti con strato
impermeabilizzante posato al di sopra dell'isolamento termico. Tale strato può essere realizzato mediante avvolgimento
con benda di mussolona catramato che deve avere lo spessore minimo di mm 5 oppure mediante l'impiego di PVC
termosaldato di spessore non inferiore a mm 3.
Come detto per le tubazioni, il rivestimento protettivo esterno può essere in lamierino metallico (rame, acciaio
inossidabile, alluminio). Tale lamierino, di spessore non inferiore a 0,6 mm, deve essere bordato e convenientemente
sagomato in modo da aderire alle superfici sottostanti. Tutte le connessioni longitudinali devono essere sovrapposte e
graffate a maschio e femmina e fissate con viti autofilettanti in acciaio inossidabile.
Le connessioni trasversali devono essere sovrapposte di almeno 15 mm, pure fissate con viti in acciaio inossidabile. Il
rivestimento in lamierino deve essere reso impermeabile inserendo nelle giunzioni longitudinali e trasversali delle paste
adesive del tipo permanentemente elastico (per esempio: sigillante siliconico).
Se la protezione finale è in PVC, questa deve essere realizzata mediante posa, al di sopra dell'isolante termico, di un
foglio autoavvolgente di PVC avente lo spessore minimo di mm 0,35, fissato con chiodini in plastica.
L'impermeabilizzazione della protezione esterna va eseguita con paste adesive di tipo permanentemente elastico (per
es.: sigillante siliconico).
Inoltre indicativamente ogni 10 m devono essere dipinte delle frecce, lunghe 30 cm indicanti il senso di percorrenza.
L'identificazione del circuito deve essere fatta con i relativi colori e con l'aggiunta di numero romano.
Le tabelle dell'identificazione devono essere messe sotto vetro nelle centrali.
Devono essere effettuati eventuali ritocchi a fine lavori, per consegnare gli impianti in perfetto stato.
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PARAGRAFO 3.3
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-800.10-ITF
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SOMMARIO
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1 ATTIVITÀ ACCESSORIE AGLI IMPIANTI
Sono inclusi nei singoli prezzi unitari che concorrono a formare il corrispettivo di appalto tutte le attività accessorie alla
realizzazione degli impianti, definite come segue:
fori da realizzare con trapano su murature di qualsiasi tipo o su strutture in acciaio per fissaggio di tappi ad
espansione, bulloni, tasselli, chiodi sparati e simili;
scarico materiali e macchine in arrivo e trasporto sul posto di installazione, comprese eventuali attrezzature di
ripartizione dei carichi sui solai;
ponteggi;
ogni altro onere al di fuori di quelli espressamente citati come esclusi dall'appalto degli impianti termofluidici.
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2 ASSISTENZE EDILI
L’edificio è stato concepito in fase di progetto in modo da integrare impianti, strutture e architettura. Sono previsti
cavedi verticali e percorsi orizzontali per gli impianti. Non sono pertanto prevedibili opere strutturali aggiuntive a carico
dell’impiantista.
Sono invece necessarie e comprese tra gli oneri dell’appaltatore degli impianti, compensate con apposita voce di Elenco
Prezzi, le opere di assistenza edile definite come di seguito.
Per opere di assistenza edile ed affini si intendono le prestazioni della mano d’opera (operai specializzati e
manovalanze), la fornitura di materiali, dei mezzi d’opera e la prestazione di ponti ed armature necessarie per:
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Ripristino continuità degli elementi di separazione attraversati dagli impianti ai fini della compartimentazione
acustica tra ambienti adiacenti e sistemazione “al finito” delle superfici interessate (murature, intonaci,
pavimenti, pareti)
Foratura, ripristino finitura, pulizia e ripresa verniciatura, nei punti di installazione di Organi di diffusione e di
ripresa aria su pareti a secco, pavimenti sospesi e controsoffitti.
Esecuzione di lavorazioni atte a garantire l’impermeabilità e la protezione dagli agenti atmosferici in
corrispondenza dei passaggi impiantistici attraverso coperture di qualsiasi natura o tipo; a titolo meramente
esemplificativo tali lavorazioni possono essere; scossaline, muretti con ripresa delle guaine impermeabili, ecc..
piani e punti di appoggio per tubazioni di scarico interrate.
L'onere per le opere di assistenza edile deve comprendere l'attrezzatura e i materiali di consumo necessari, nonché la
pulizia e l'allontanamento dal cantiere del materiale di risulta.
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3 OPERE EDILI CONNESSE AGLI IMPIANTI
Per opere edili connesse agli impianti, compensate con apposite voci di Elenco Prezzi, si intendono:
Basamenti, costruiti in calcestruzzo oppure in profili metallici zincati a caldo, come specificato nei documenti di
progetto, per le seguenti apparecchiature:
o Caldaie
o Macchine frigorifere
o Canne fumarie
o Unità Centrali di Trattamento Aria (UTA)
o Gruppi di pompaggio
o Cogeneratori
o Quadri elettrici
o Scambiatori di calore
o Serbatoi
Strutture metalliche per la realizzazione di impalcati tecnici: sono definiti come tali le strutture di supporto
appositamente realizzate per sostenere apparecchiature e realizzare aree di accesso agli impianti, costituite da
strutture di supporto, grigliati pedonabili, scale e parapetti anticaduta, ancorati alla struttura principale
dell’edificio.
Scavi e rinterri per la posa di impianti.
Pozzetti di ispezione, vasche di raccolta, vasche di sollevamento.
Piastre di calcestruzzo per la ripartizione del carico di impianti e/o macchinari da realizzare su solai e coperture
piane
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4 RIPRISTINO COMPARTIMENTAZIONI TAGLIAFUOCO
Ripristino compartimentazioni antincendio eseguiti con appositi materiali quali pannelli in calcio silicato, collari
intumescenti, sacchetti di tamponamento, cuffie di protezione, ecc., e sistemazione “al finito” delle superfici interessate
(murature, intonaci, pavimenti, pareti) compreso il ripristino a regola d’arte della compartimentazione REI e di tutte le
certificazioni necessarie ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi; con grado di tenuta al fuoco congruente
al grado della struttura attraversata. Gli impianti compresi sono: Idronici, Aeraulici, Antincendio, Sanitari e Scarichi, aria
compressa, Elettrici, ecc.
Sono compresi i seguenti materiali a seconda della tipologia impiantistica installata (tubazioni combustibili,
incombustibili, passerelle, canalizzazioni in acciaio zincato, poliuretano, ecc.):
- mod.PIN 2.2-2018_CERT.REI
- mod.PIN 2.3-2018_DICH.PROD
A corredo dei suddetti modelli sono da allegare anche:
- Fotografie in corso d'opera dei prodotti e sistemi utilizzati a chiarimento delle modalità di posa;
- Copia dei documenti di trasporto in cantiere dei materiali utilizzati;
- Copia della dichiarazione di conformità CE
- Rapporti di prova, Rapporti di classificazione ed eventuale fascicolo tecnico secondo DM 16 Febbraio 2007;
- Dichiarazione di corretta posa in opera del prodotto redatta dall'installatore;
Qualora fosse necessario, per sistemi di protezione complessi (fuori standard), è compresa valutazione analitica redatta
da tecnico abilitato e firmata da professionista antincendio.
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5 STRUTTURE DI SUPPORTO PER IMPIANTI
Strutture metalliche per la sopportazione degli impianti: sono definiti come tali le strutture di supporto appositamente
realizzate per sostenere fasci di tubazioni o di canali e costituite da portali, travi o tralicci ancorati alla struttura
principale dell’edificio anche eseguite in attraversamento di pareti e/o controsoffitti REI, compreso il ripristino a regola
d’arte della compartimentazione REI e di tutte le certificazioni necessarie ai fini del rilascio del Certificato di Prevenzione
Incendi.
Si intende compreso nel prezzo la quota parte per le Certificazioni di conformità dei sistemi installati; Verifica dei disegni
costruttivi strutturali per la progettazione dei sistemi di ancoraggio più idonei; Relazioni di calcolo statico e sismico, a
firma di tecnico abilitato.
Le tubazioni non correnti sottotraccia devono essere sostenute da apposito staffaggio atto a sopportarne il peso,
consentirne il bloccaggio e permetterne la libera dilatazione; lo staffaggio può essere eseguito sia mediante staffe
continue per fasci tubieri o mediante collari e pendini per le tubazioni singole.
Le staffe o i pendini devono essere installati in modo tale che il sistema delle tubazioni sia autoportante e quindi non
dipendente dalla congiunzione alle apparecchiature in alcun modo.
Il mensolame deve essere come minimo in acciaio verniciato, previo trattamento con due mani di antiruggine di diverso
colore, o in acciaio zincato.
Il mensolame esposto agli agenti atmosferici deve essere zincato e, se richiesto, ulteriormente protetto con vernice a
base bituminosa.
Nelle tratte diritte la distanza fra due supporti successivi non deve superare m 2,5 circa, in presenza di curve il supporto
deve essere posizionato a non più di 60 cm dal cambiamento di direzione, possibilmente nella tratta più lunga.
Tranne qualche caso assolutamente particolare, quanto fissato a detti supporti deve essere smontabile; pertanto non
sono ammesse saldature fra supporti e tubi o altri sistemi di fissaggio definitivo.
Qualora sia necessario effettuare saldature, queste devono essere ricoperte con due mani di vernice antiruggine.
Quando necessario i supporti devono essere di tipo scorrevole, a slitta od a rulli.
Devono essere previsti adeguati isolamenti, quali guarnizioni in gomma o simili, per eliminare vibrazioni e trasmissione
di rumore, nonché per eliminare i ponti termici negli staffaggi delle tubazioni percorse da acqua refrigerata.
È ammesso l'uso di collari pensili purché di tipo snodato regolabili (Flamco o similare).
L'Appaltatore dovrà sottoporre all'approvazione della D.L. i disegni dettagliati indicanti i tipi, il numero e la posizione di
sospensioni, supporti ed ancoraggi che intende installare.
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PARAGRAFO 3.4
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-900.05-ITF
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SPECIFICA DI LAVORO
Norme per il Processo di Commissioning
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SOMMARIO
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Nel seguito vengono sinteticamente descritti i ruoli professionali e le principali attività coinvolte nel processo di
Commissioning.
I ruoli e le attività richieste dal processo di Commissioning sono integrati nel normale processo di progettazione e
direzione dei lavori.
Il processo di Commissioning integra, in un processo gestito con la responsabilità di un unico referente (la
Commissioning Authority - CxA), una serie di attività di pertinenza delle varie professionalità coinvolte nel processo
edilizio. La corretta esecuzione di tale processo è finalizzata a garantire la rispondenza degli impianti energetici
dell’edificio alle richieste del Committente (che normalmente devono essere conformi alle esigenze dell’utilizzatore per
il quale l’edificio viene costruito).
Si sottolinea pertanto che, mentre l’autorità di Commissioning è una figura nuova nel processo edilizio Italiano,
assolutamente usuali dovrebbero essere le attività operative a carico dei diversi esecutori facenti parte del processo.
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La calibrazione degli strumenti deve avvenire secondo specifiche allegate al progetto e comunque concordate con la
Committente e la CxA.
La CxA viene coinvolta nelle prove quale autorità di autenticazione e approvazione di ogni singolo programma di
commissioning.
Ogni deviazione identificata durante le prove deve essere risolta a cura e spese dell’appaltatore/fornitore fino al
raggiungimento del completo accordo con i requisiti di progetto, con ripetizione delle prove.
Al completamento delle prove con esito positivo, i risultati del Commissioning devono essere sottoposti al riesame e
approvazione della CxA e del Committente.
L’approvazione dei protocolli di commissioning compilati e completati, da parte del Committente, è condizione
essenziale per l’accettazione delle apparecchiature e degli impianti.
1.3.1 Premessa
L’appaltatore deve finire tutti i suoi compiti connessi al processo di commissioning prima del sostanziale completamento
delle opere impiantistiche.
Per garantire che la messa in servizio sia completata in modo tempestivo, l’appaltatore ha un obbligo contrattuale,
chiamato “Completamento Funzionale”, al mancato soddisfacimento del quale è quantificata una chiara penalità.
“Completamento funzionale” è un arco di tempo (giorni), dopo il sostanziale completamento, durante il quale tutti gli
obblighi dell’appaltatore in riferimento al Commissioning e alle attività di TAB (fatta eccezione per le verifiche stagionali
differite secondo programma e le attività di addestramento sulla regolazione automatica) devono essere completate,
pena l’attribuzione della penale contrattuale.
1.4.1 Premessa
L’appaltatore ha l’onere e la responsabilità di attuare le attività a lui riservate, nel processo di commissioning, sotto la
direzione e l’approvazione della Commissioning Authority.
1.4.2 Commissioning
Alcuni impianti dell’edificio oggetto del presente progetto saranno sottoposti ad un processo di Commissioning. Gli
impianti e le apparecchiature da sottoporre a Commissionig sono individuate nel Commissioning plan (Cx plan parte I),
parte integrante del capitolato di commissioning. Il processo di commissioning sarà diretto da un professionista
accreditato che assume il ruolo di Autorità di Commissioning (Commissioning Authority), incaricato direttamente dal
Committente.
Abbreviazioni
Sigla Ruolo/attività
A/I Architetti/Ingegneri (Progettisti)
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Sigla Ruolo/attività
AC Appaltatore Sistema di Controllo
AE Appaltatore Elettrico
AM Appaltatore Meccanico
BOD Basi del Progetto (Basis of Design)
C Fase di Construction (Costruzione)
CF Controlli Funzionali
CIR Credit Interpretation Rulings
CLP Coordinatore LEED dell'Appaltatore (Contractor's Leed Professional)
CM Construction Management (Direttore dei Lavori)
CP Controlli Prefunzionali
Cr Credito
CWM Plan Construction Waste Management Plan
Cx Commissioning
Cx Plan Commissioning Plan
CxA Commissioning Authority
D Fase di Design (Progettazione)
DC Direttore di Cantiere (Appaltatore)
DL Direttore dei Lavori (Construction Management)
EA Energy and Atmosphere (Energia e Atmosfera)
ESC Plan Erosion and Sedimentation Control Plan
GC Appaltatore Principale (Capo Commessa)
HVAC Heating Ventilation & Air Conditioning: Impianti di Climatizzazione
IAQ Plan Indoor Air Quality Management Plan during Construction
ID Innovation in Design (Innovazione nella Progettazione)
IEQ Indoor Environmental Quality (Qualità ambientale Interna)
LEED TM LEED Team Manager. Gruppo composto da (come minimo) LEED Project Manager, LEED AP,
CxA, Commissioning Agent
MR Materials and Resources (Materiali e Risorse)
O&M Operation and Maintenance (Conduzione e Manutenzione)
OPR Requisiti del Committente (Owner’s Project Requirement)
PM Responsabile di Progetto - Project Manager (Committente)
Pr Prerequisito
PR Regional Priority (Priorità Regionali)
RC Responsabile di Cantiere
RdP Richieste di Progetto
SS Sustainable Sites (Sostenibilità del Sito)
Sub Subappaltatori (in genere)
TAB Verifica-Calibrazione-Bilanciamento (Testing – Adjusting – Balancing)
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Sigla Ruolo/attività
VOC Volatile Organic Compounds (Composto Organici Volatili - COV)
WE Water Efficiency (Gestione delle Acque)
1.5.1 Premessa
Questa specifica informa l’appaltatore in merito a quali informazioni aggiuntive sono richieste, oltre a quelle
normalmente dovute al direttore dei Lavori, per essere sottoposte alla CxA, che le approverà o meno, dopo averle
esaminate.
a. La CxA dovrà ricevere una copia delle normali Richieste di Approvazione per le apparecchiature
sottoposte a Commissioning.
b. La CxA dovrà approvare il format di sottomissione schede materiali: CxA potrà richiedere, infatti,
integrazioni che contengano verifiche previste dalle esigenze di commissioning.
a. L’appaltatore riceverà una richiesta scritta dalla CxA per specifiche informazioni necessarie su
ciascuna apparecchiatura o impianto sottoposto al processo di Commissioning.
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vi. La lista dei materiali di installazione e degli accessori che sono consegnati assieme
all’apparecchiatura e le schede di verifica destinate ai tecnici per l’installazione
d. La richiesta dei dati di cui ai punti precedenti, può anche essere fatta precedentemente alla
sottomissione normale destinata all’approvazione da parte della DL.
B. Responsabilità: l’approvazione delle Richieste di Approvazione da parte della CxA non solleva l’appaltatore
da responsabilità nel caso di apparecchiature, impianti o materiali non conformi agli obblighi contrattuali o
normativi.
1.6.1 Premessa
L’appaltatore deve finire tutti i suoi compiti connessi al processo di commissioning prima del sostanziale
completamento.
Le opere non possono essere dichiarate “Sostanzialmente Completate” fino a quando non siano completate le attività
di commissioning definite in un successivo capitolo, ad eccezione delle prove funzionali e dell’addestramento sugli
impianti di regolazione e controllo; in caso contrario, per dichiarare le opere sostanzialmente completate è necessaria
l’approvazione scritta da parte del Committente.
a. Tutte le attività TAB e le attività di commissioning definite in un successivo capitolo, devono essere completate
prima del Completamento funzionale, a meno che diversamente accordato per via scritta dal Committente.
Restano escluse da questo obbligo solo quelle attività di addestramento, sul sistema di regolazione e controllo
degli impianti, che siano state pianificate dopo l’occupazione dell’edificio; sono pure escluse tutte le prove
stagionali o differite la cui esecuzione è approvato avvenga successivamente.
Le attività da perfezionare prima del completamento funzionale sono sinteticamente elencate nel seguito, per tutti
gli impianti:
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b. Il Committente, o un suo rappresentante, determinerà la data del completamento funzionale dopo aver
riesaminato le raccomandazioni del CxA al riguardo.
L’appaltatore deve redigere e compilare il Piano di Conduzione e Manutenzione seguendo, come minimo, i contenuti
presenti nei modelli (template) forniti dalla CxA; L’appaltatore è tenuto a personalizzare ed implementare i modelli
del manuale e sottoporli per approvazione alla CxA.
È facoltà dell’Appaltatore utilizzare i modelli forniti come base per includere tutti gli impianti dell’opera, non
solamente quelli soggetti a commissioning.
1.8.1 Generale
1.8.1.1 Descrizione
Commissioning. Il Commissioning è un processo sistematico per garantire che gli impianti e l’edificio venga realizzato
rispondente a requisiti chiari e ben definiti. Il processo di Commissioning è destinato a raccogliere e coordinare le
funzioni tradizionalmente separate della documentazione degli impianti, l'avvio delle apparecchiature, la calibrazione
degli impianti di regolazione e supervisione, prove e bilanciamenti, la verifica delle prestazioni e la formazione del
personale.
Il Commissioning durante la fase di costruzione è destinato a raggiungere i seguenti obiettivi specifici in conformità ai
documenti contrattuali d’appalto:
1. Verificare che le apparecchiature del caso e gli impianti siano installati secondo le raccomandazioni dei
costruttori e gli standard minimi accettati dall'industria e che siano sottoposti ad adeguate verifiche di
funzionamento dagli appaltatori degli impianti.
Il processo di commissioning non toglie o riduce la responsabilità dei progettisti degli impianti o degli appaltatori di
fornire un impianto finito e perfettamente funzionante.
1.8.1.2 Coordinamento
Gruppo di Commissioning. Il gruppo di commissioning è costituito dalla Commissioning Authority (CxA), dal
Responsabile di Progetto (PM), dal rappresentante designato dalla organizzazione che cura il Construction Management
per conto del Committente (CM o DL), dall’appaltatore generale (GC o appaltatore), dai progettisti, architetto o
ingegnere (in particolare l'ingegnere meccanico), dall’Appaltatore Meccanico (AM), dall’Appaltatore Elettrico (AE), dal
rappresentante TAB, dall’appaltatore (subappaltatore) degli impianti di regolazione automatica e supervisione (AC) e
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da altri eventuali subappaltatori per l’installazione o la fornitura delle attrezzature. Se noto, il Committente della
costruzione o il gestore / ingegnere è anche membro del gruppo di Commissioning.
Gestione. La CxA riceve l’incarico direttamente dal Committente. La CxA dirige e coordina le attività di commissioning e
relaziona al Committente. Tutti i membri lavorano insieme per adempiere alle proprie responsabilità contrattuali e
raggiungere gli obiettivi del progetto. Le responsabilità della CxA sono le stesse indipendentemente da chi la incarichi.
Fare riferimento ad un successivo articolo per i dettagli di gestione.
Pianificazione. La CxA lavorerà con il CM e GC secondo i protocolli stabiliti, per pianificare le attività di commissioning.
La CxA fornirà un preavviso sufficiente al CM e GC per la pianificazione delle attività di commissioning. Il GC integrerà
tutte le attività di commissioning nel piano principale. Tutte le parti affronteranno i problemi di pianificazione e faranno
le notifiche necessarie in modo tempestivo, al fine di accelerare il processo di commissioning.
La CxA fornirà il programma iniziale degli eventi principali del Commissioning in occasione della riunione di scopo (kick-
off meeting) per illustrare il processo di Commissioning. Il piano di Commissioning – Fase di costruzione fornisce un
modello per la pianificazione. Nel procedere nella costruzione la CxA fornisce programmi via via più dettagliati per il
processo di Commissioning. Il Piano di Commissioning prevede inoltre modelli dettagliati per la pianificazione.
Piano di Commissioning (Cx Plan). Il piano di commissioning è costituito da due parti: la Parte I è allegata al capitolato
di commisisoning in fase di appalto, la Parte II (che contiene informazioni dettagliate sulle attività previste dal
commissioning sullo specifico cantiere) verrà consegnata a seguito dell’incontro con Appaltatori e sub-appaltatori. Il
piano di Commissioning fornisce indicazioni per l'esecuzione del processo di Commissioning. Il documento continuerà
ad evolvere con l’avanzare del progetto. Le specifiche avranno la precedenza sul Piano di Commissioning.
1.8.2.1 Responsabilità
1.8.3 Definizioni
Committente – è inteso come committente finale, ovvero colui che definisce quali debbano essere le caratteristiche
dell’edificio.
Fase di Accettazione - fase di costruzione dopo l'avvio e le verifiche iniziali, durante la quale vengono condotte le prove
funzionali prestazionali, avviene la revisione della documentazione di O&M e viene eseguita la formazione.
Approvazione - accettazione che una determinata apparecchiatura o impianto è stato installato correttamente e
funziona secondo le modalità stabilite dal progetto.
Architetto / Ingegnere (A/I) - il consulente principale (architetto) e i sub-consulenti che compongono il team di
progettazione, in genere il progettista/Ingegnere meccanico HVAC e il progettista/Ingegnere elettrico.
Basis of Design - Basis of Design è la documentazione che descrive e motiva le scelte progettuali fatte per rispondere
ad i requisiti della committenza. Basis of Design descrive sistemi, componenti, condizioni e modalità scelte per
raggiungere lo scopo. Alcune reiterazioni dell’intento del progetto possono essere necessarie.
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Autorità di Commissioning (CxA) - un professionista indipendente che non ha partecipato al processo di progettazione.
La CxA dirige e coordina giorno per giorno le attività di commissioning. La CxA non si assume un ruolo di supervisione,
che è assunto dal CM (DL). La CxA è parte della squadra del Construction Manager (CM) o si riferisce direttamente al
Responsabile di Cantiere (CM).
Piano di Commissioning (Cx Plan) - piano globale, sviluppato prima o dopo l'offerta, che fornisce la struttura, la
pianificazione e il coordinamento per il processo di commissioning.
Documenti Contrattuali - i documenti vincolanti per le parti coinvolte nella costruzione di questo progetto (disegni,
specifiche, ordini di modifica, emendamenti, contratti, Cx Plan, ecc.)
Capitolato – può essere anche chiamato Capitolato Speciale di Appalto o Capitolato d’oneri; è il documento che contiene
o richiama le specifiche tecniche e le condizioni cui deve sottostare le opere appaltate. È un documento contrattuale
vincolante per le parti coinvolte nella costruzione di questo progetto (disegni, specifiche, ordini di modifica,
emendamenti, contratti, Cx Plan, ecc.)
Sistema di controllo - sistema di controllo centralizzato per la gestione energetica dell’edificio (impianto di regolazione
automatica e supervisione); ai fini del commissioning può essere indicato anche come sistema BAS – Building
Automation System - oppure come impianto di regolazione automatica e supervisione (BMS).
a) Rappresentante del Committente nelle attività di costruzione. In generale, l’appaltatore dei servizi di gestione
della costruzione (CM) viene incaricato dal Committente per assisterlo nella gestione complessiva del progetto, tra cui
la supervisione e la gestione in campo delle attività di costruzione del progetto. L’appaltatore generale risponde al CM.
La CM è il rappresentante in loco del Committente.
b) Quando la CxA è assunta dal GC o dall’A/I, il CM nel processo di commissioning è un membro della squadra del
CM (personale o appaltatore indipendente) che ha importanti esperienze dirette di ingegneria meccanica e di
commissioning. Questa persona designata dal team di CM è il rappresentante del Committente che verifica
l'adeguatezza del processo di commissioning. In questo caso, più che in quello seguente, il CM sarà più coinvolto nel
lavoro di commissioning e sarà presente a parti del processo (selezione di avvio e prove funzionali) e alla revisione di
documenti (approvazioni di prova, ecc).
c) Quando la CxA è assunta dalla CM (personale o come subappaltatore), o direttamente dal Committente, può non
essere necessario un altro rappresentante CM che esamini e approvi i lavori della CA, oltre alle approvazioni di
pianificazione e di consultazione durante la risoluzione dei problemi. In tal caso, i riferimenti al CM nel presente
capitolato indicherebbero CxA, tranne che per le relazioni di CxA che andrebbero al PM piuttosto che al CM.
Registrazione dati - monitoraggio di flussi, correnti, stati, pressioni, ecc. di apparecchiature che utilizzano datalogger
indipendenti separati dal sistema di controllo
Prove funzionali differite – Prove funzionali che vengono eseguite più tardi, dopo il completamento sostanziale, a causa
di occupazione parziale, attrezzature, esigenze stagionali, di progettazione o altre condizioni del sito che non
consentono di eseguire le prove.
Prove di fabbrica (o prove di officina) - prove di materiali e/o apparecchiature eseguite, sul posto o in fabbrica, da
personale del costruttore e alla presenza di un rappresentante del Committente.
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Prove sulle prestazioni di funzionamento (FT) - prove di funzionamento dinamico di apparecchiature ed impianti,
utilizzando metodi manuali (osservazione diretta) o di monitoraggio. La prova funzionale è la prova dinamica degli
impianti (piuttosto che dei soli componenti) a pieno funzionamento (ad esempio, la pompa del circuito dell’acqua
refrigerata viene testata in modo interattivo per vedere se la pompa mantiene il valore di pressione differenziale). Gli
impianti sono testati in diversi modi, per esempio durante bassi carichi di raffreddamento o riscaldamento, alti carichi,
guasti, non occupazione, variando le temperature dell'aria esterna, con allarme incendio, interruzione di corrente, ecc..
Far funzionare gli impianti attraverso tutte le sequenze del sistema di regolazione automatica e verificare che i
componenti rispondano secondo di sequenze stabilite. Prove e bilanciamento d'aria o d’acqua tradizionali (TAB) non
sono prove funzionali, nel senso del termine del commissioning. Il lavoro primario del TAB è la creazione del sistema dei
flussi e delle pressioni come specificato, mentre il collaudo funzionale è quello di verificare ciò che è già stato impostato.
L'autorità di commissioning sviluppa le procedure di prova funzionali in una forma a sequenza scritta, coordina,
supervisiona e documenta la prova vera e propria, che è di solito eseguita dal tecnico installatore o fornitore. FT vengono
effettuate dopo che le liste di controllo di prefunzionamento e di avvio sono complete.
Appaltatore Generale o General Contractor (GC) - l’appaltatore generale per questo progetto. Generalmente si riferisce
a tutti i subappaltatori del GC, nonché al GC stesso. Definito, in alcuni contesti, anche come Appaltatore.
Indicatori indiretti - gli indicatori di una reazione o condizione, come la lettura da uno schermo della segnalazione del
sistema di controllo che una serranda è chiusa al 100%.
Prove Manuali - l'utilizzo di strumenti manuali, letture immediate del sistema di controllo o l'osservazione diretta come
verifica delle prestazioni (contrapposta all'analisi di dati monitorati ripresi oltre il tempo dell’osservazione).
Monitoraggio - la registrazione dei parametri (flusso, corrente, stato, pressione, ecc.), di funzionamento delle
apparecchiature utilizzando datalogger o la capacità di registrazione degli impianti di controllo.
Valore sovrascritto - la scrittura sopra un valore del sensore del sistema di controllo per vedere la risposta di un sistema
(per esempio, cambiare il valore della temperatura dell'aria esterna da 20°C a 30°C per verificare il funzionamento in
modalità economizzatore – free cooling). Vedi anche "Segnale Simulato".
Prove degli appaltatori del Committente - Prove pagate dal Committente al di fuori del contratto del GC e per le quali
la CxA non supervisiona. Questi test non si ripeteranno nel corso delle prove funzionali se opportunamente
documentati.
Commissioning graduale - commissioning che si completa in più fasi (dai piani bassi, per esempio) a causa delle
dimensioni della struttura o di altri problemi di programmazione, al fine di ridurre al minimo il tempo totale di
costruzione.
Lista di controllo prefunzionale (PC) - elenco di elementi da ispezionare, fornito dalla CxA per il Sub, e di prove
elementari da condurre sui componenti per verificare la corretta installazione delle apparecchiature. Le liste di controllo
sono ispezioni prefunzionali principalmente statiche e procedure per preparare l'attrezzatura o l’impianto al
funzionamento iniziale (ad esempi: controllo livelli di olio, etichette apposte, manometri in posizione, sensori calibrati,
ecc.). Le liste di controllo prefunzionale si integrano con le lista di avviamento prodotte dal costruttore. Anche senza un
processo di commissioning, gli appaltatori in genere eseguono alcuni, se non molti, degli elementi della lista di controllo
prefunzionale raccomandati dalla CxA. Tuttavia, pochi appaltatori documentano in forma scritta l'esecuzione di queste
voci di controllo. Pertanto, per la maggior parte delle apparecchiature, gli appaltatori eseguono la lista di controllo per
conto proprio. La CxA richiede soltanto che le procedure vengano documentate per iscritto; non è generalmente
richiesta la partecipazione della CxA a gran parte delle verifiche previste nelle liste di controllo prefunzionale, fatta
eccezione per le parti più grandi o critiche delle apparecchiature.
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Responsabile di Progetto o Project Manager (PM) - figura professionale con funzioni di autorità di gestione e
amministrazione per conto del Committente oltre la progettazione e / o costruzione del progetto.
Campionamento - prova funzionale su una frazione del numero totale di pezzi identici o molto simili delle attrezzature.
Fare riferimento ad una sezione successiva per i dettagli.
Prove prestazionali stagionali - FT che vengono differite fino a quando i sistemi si troveranno in condizioni più vicine
alle loro condizioni di progetto.
Condizione simulata - condizione creata allo scopo di provare la risposta di un sistema (ad esempio, forzare un sensore
presenza per vedere la risposta in una scatola VAV).
Segnale simulato - scollegare un sensore e utilizzare un generatore di segnale per inviare un amperaggio, resistenza o
pressione al trasduttore e al sistema DDC per simulare un valore del sensore.
Avvio - la partenza iniziale o l'attivazione di apparecchiature dinamiche, inclusa l'esecuzione delle verifiche previste
dalle liste di controllo prefunzionale.
Procedure di prova - il processo passo-passo da seguire per adempiere ai requisiti di prova. Le procedure di prova sono
sviluppate dall’appaltatore e approvate dalla CxA.
Requisiti di prova - Requisiti per specificare modalità, funzioni, ecc. che devono essere provate. I requisiti di prova non
sono le procedure di prova dettagliate. I requisiti di prova sono specificati nel capitolato speciale di appalto o sono
fornite dai progettisti successivamente all’appalto.
Periodo di garanzia - periodo di garanzia dell'intero progetto, compresi i componenti delle apparecchiature. La garanzia
inizia dal sostanziale completamento e si estende per almeno un anno, se non diversamente specificato nel capitolato
d'oneri e nelle richieste di approvazione accettate.
Gli impianti soggetti a commissioning sono indicati nel Capitolato Speciale di appalto. Il commissioning Plan Operativo
sarà adeguato dalla CxA in modo tale da comprendere tutti gli impianti soggetti a Commissioning..
1.9 PRODOTTI
Tutte le attrezzature di prova standard necessarie per eseguire l’avvio, i controlli iniziali e le prove delle prestazioni
funzionali, sono fornite dall’appaltatore.
Attrezzature speciali, utensili e strumenti (disponibili solo dal costruttore, specifici per una determinata
apparecchiatura) necessari alla prova dell'apparecchiatura, in base a questi documenti contrattuali, sono compresi nel
prezzo contrattuale di appalto e devono essere lasciati in loco. Eccezione fatta per le apparecchiature autonome di
registrazione dati, compresi i software ad esse funzionali, che possono essere utilizzate dalla CxA e che l’Appaltatore
deve mettere a disposizione della CxA con le caratteristiche dalla medesima indicate e per tutto il tempo necessario;
tali apparecchiature restano di proprietà dell’Appaltatore.
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Tutte le attrezzature di prova devono essere di qualità e accuratezza sufficiente per verificare e/o misurare le prestazioni
degli impianti secondo le tolleranze specificate nel capitolato. Se non diversamente indicato, i requisiti minimi si
applicano a: sensori di temperatura e termometri digitali che devono avere certificato di taratura entro l'anno passato
con una precisione di 1,0 C e una risoluzione di ± 0,1 C; sensori di pressione che devono avere una precisione di ± 2,0%
della scala de valori da misurare (non sul fondo scala) ed essere stati calibrati nel corso dell'ultimo anno da laboratorio
certificato; deve essere fornita copia del certificato di calibrazione. Tutte le apparecchiature vanno tarate in base agli
intervalli raccomandati dal costruttore, e in caso di caduta o danneggiamenti vanno ricalibrate. Gli strumenti di misura
utilizzati per lo scopo di questa sezione devono essere inequivocabilmente identificati mediante targhe o cartellini ad
essi fissati.
Fare riferimento a successiva sezione per i dettagli delle attrezzature che possono essere necessarie per simulare le
condizioni di prova richiesti.
Vengono riportate due figure contenenti indicazioni sulle predisposizioni tipiche degli impianti ai fini della taratura dei
sensori e della calibrazione dei dispositivi
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1.10 ESECUZIONE
1.10.1 Riunioni
Riunioni di scopo. Prima dell’inizio dei lavori relativi alle opere soggette a cx, la CxA programma, pianifica e conduce un
riunione di scopo di commissioning con la presenza di tutto il gruppo (kick-off meeting). I verbali delle riunioni saranno
distribuiti a tutte le parti dalla CxA. Le informazioni raccolte da questo incontro consentiranno alla CxA di revisionare il
Piano di Commissioning nella sua versione "finale", che sarà anche distribuito aggiornato a tutte le parti.
Riunioni varie. Altre riunioni saranno programmate e condotte dalla CxA col procedere della costruzione. Questi incontri
riguarderanno il coordinamento, la risoluzione dei problemi di non conformità e la pianificazione con determinati Sub.
La CxA pianificherà questi incontri e ridurrà al minimo il tempo richiesto ai Sub. Per i grandi progetti, questi incontri
possono essere tenuti mensilmente, fino agli ultimi 3 mesi di costruzione in cui possono essere tenuti più
frequentemente fino ad uno a settimana.
1.10.2 Relazioni
La CxA fornirà periodiche relazioni a CM o PM, a seconda della struttura di gestione, con sempre maggiore frequenza
col progredire della costruzione e del commissioning.
La CxA comunicherà regolarmente con tutti i membri del gruppo di commissioning per tenerli al corrente dei
cambiamenti di commissioning e di programmazione in corso attraverso appunti, relazioni, ecc.
Prove o revisioni di approvazione e rapporti di non conformità e carenze sono fatti regolarmente con riesami e prove,
come descritto nella successiva sezione.
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Una relazione di sintesi finale sarà fornita, da parte della CxA, al CM e PM, concentrandosi sulla valutazione dei problemi
di commissioning e individuando le aree in cui il processo può essere migliorato. Tutta la documentazione acquisita
quale registri, verbali, rapporti, elenchi delle non conformità, comunicazioni, risultati, problemi irrisolti, ecc., saranno
raccolti in appendici e forniti con la relazione di riepilogo. Liste di controllo di prefunzionamento, prove funzionali e
rapporti di controllo non faranno parte della relazione finale, ma saranno archiviati nella sezione dedicata del manuale
degli impianti.
1.10.3 Approvazioni
La CxA fornirà agli appaltatori informazioni specifiche per il tipo di documentazione da presentare per le richieste di
approvazione, che la CxA richiede per agevolare il lavoro di commissioning. Queste richieste saranno integrate nel
normale protocollo e processo di approvazione del gruppo di costruzione. Come minimo le informazioni richieste
riguarderanno marca e modello, le schede di installazione del costruttore, le procedure di avviamento dettagliate, la
descrizione dettagliata di tutte le sequenze di funzionamento, i dati di O&M, i dati prestazionali, le procedure di
esecuzione delle prove, i disegni tecnici ed i dettagli di eventuali prove particolari richieste dal Committente. Inoltre, i
materiali di installazione e di checkout che non vengono spediti all'interno dell'apparecchiatura e la scheda di checkout
effettivo sul campo utilizzata dai tecnici in fabbrica o sul posto, devono essere presentati alla CxA. Tutta la
documentazione richiesta da parte della CxA sarà inclusa dai Sub nei loro contributi al manuale O&M.
La CxA esaminerà ed approverà le richieste di approvazione connesse alle apparecchiature commissionate, per
verificarne la conformità al capitolato d'oneri per quanto si riferisce al processo di commissioning, alle prestazioni
funzionali delle attrezzature e all’adeguatezza alle procedure di prova. Questa revisione è destinata principalmente ad
agevolare lo sviluppo di procedure di prova funzionali e solo secondariamente per verificare la conformità delle
specifiche attrezzature. La CxA notificherà al CM, PM o A/I, come richiesto, elementi mancanti o zone che non sono in
conformità con il capitolato d'oneri e che richiedono la ripetizione della procedura di approvazione.
La CxA può chiedere ulteriori resoconti del progetto all’A/I e all’appaltatore degli impianti di regolazione automatica e
supervisione, a seconda della completezza della documentazione sull’intento progettuale e delle logiche di
funzionamento forniti con le specifiche progettuali.
Le richieste di approvazione per la CxA non costituiscono documentazione di conformità per il manuale di O&M. I
manuali di O&M sono sotto la responsabilità dell’appaltatore, anche se saranno esaminati e approvati dalla CxA.
2. Queste liste di controllo e prova sono fornite dalla CxA all’appaltatore. L’appaltatore determina quale settore è
responsabile per l'esecuzione dei compiti indicati e lo annota nel modulo. Ogni modulo può avere più di un
responsabile di settore per la sua esecuzione. L’Appaltatore può utilizzare sue schede di verifica, previa
approvazione della CxA.
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3. Il subappaltatore responsabile per l'acquisto delle apparecchiature svilupperà tutto il piano di avviamento
combinando (o aggiungendo) alle liste di controllo della CxA le modalità di avviamento indicate dal costruttore
per le procedure di verifica derivandole dal manuale O&M e dai fogli di verifica normalmente utilizzati sul campo.
Il piano prevede liste di controllo e procedure con riquadri di spunta e righe per la registrazione e
documentazione dei controlli e delle ispezioni di ogni procedura nonchè di un riepilogo firmato alla fine del piano.
L'intero piano di avviamento potrebbe essere costituito ad esempio come:
b. Procedure di avviamento standard del costruttore copiate dai manuali di installazione con caselle di
spunta di ogni procedura e una firma aggiunta a mano alla fine.
c. Fogli di verifica sul campo normalmente usati dal costruttore.
Il subappaltatore presenta il piano completo di avviamento alla CxA per la revisione e approvazione.
4. La CxA esamina e approva le procedure e il formato della loro documentazione, annotando tutte le procedure
che devono essere aggiunte.
Tutti i sensori installati sul campo, di temperatura, di umidità relativa, CO, CO2, di pressione, manometri, e tutti gli
attuatori (serrande e valvole) di tutti gli apparecchi devono essere calibrati utilizzando i metodi descritti di seguito.
Metodi alternativi possono essere utilizzati se approvati anticipatamente dalla CxA. Tutti gli strumenti di prova devono
avere un taratura certificata negli ultimi 12 mesi. I sensori installati a bordo delle apparecchiature dal costruttore, in
fabbrica, dotati di certificato di taratura non devono essere ricalibrati. Tutti i procedimenti utilizzati devono essere
pienamente documentati sulle liste di controllo prefunzionali o in altre forme adeguate, in modo chiaro con riferimento
alle procedure seguite e con la documentazione scritta dei risultati iniziali, intermedi e finali.
Metodi di calibrazione dei sensori
Tutti i sensori. Verificare che tutte le posizioni dei sensori siano appropriate e lontano da cause di funzionamento
irregolare. Verificare che i sensori con cavo schermato, siano con la messa a terra solo su un lato. Per le coppie di
sensori che vengono utilizzati per determinare una differenza di temperatura o pressione, assicurarsi che sino in
grado di rilevare una lettura di
0,4 °C tra uno e l’altro per la temperatura e una tolleranza pari al 2% della lettura, tra uno e l’altro, per la pressione.
Le tolleranze per le applicazioni particolari possono essere più severe.
Sensori senza Trasmettitori - applicazioni standard. Fare una lettura con uno strumento di prova calibrato, entro
10 cm dalla posizione del sensore. Verificare ( tramite il sistema di regolazione automatica dell'edificio (BAS)) che
la lettura del sensore sia entro le tolleranze della tabella qui sotto. In caso contrario, applicare compensazioni
opportune nel sistema BAS, tarare o sostituire il sensore.
Sensori con trasmettitori - applicazioni standard. Scollegare il sensore. Collegare un generatore di segnale al posto
del sensore. Collegare l'amperometro in serie tra il trasmettitore e il pannello di controllo del sistema BAS.
Utilizzando i dati di resistenza-temperatura forniti dal costruttore, simulare la temperatura minima desiderata.
Regolare il potenziometro del trasmettitore leggendo sull’amperometro da 0 fino a 4 mA. Ripetere l'operazione
per la temperatura massima corrispondente a 20 mA nell’intervallo del potenziometro o al suo massimo e
verificare sul sistema BAS. Registrare tutti i valori e ricalibrare i regolatori, se necessario, per conformarsi alle
rampe di regolazione specificate, programmi di reset, rapporto proporzionale, rapporto di reset e reazione P/I.
Ricollegare il sensore. Fare una lettura con uno strumento di prova calibrato, entro una distanza di 10 cm dal luogo
del sensore. Verificare ( tramite il sistema di regolazione automatica dell'edificio (BAS)) sia entro le tolleranze della
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tabella sotto riportata. In caso contrario, sostituire il sensore e ripetere. Per i sensori di pressione, eseguire un
processo simile con un generatore di segnale adeguato.
Applicazioni critiche. Per le applicazioni critiche (di processo, produzione, ecc), tecniche di taratura più rigorose
possono essere richieste per determinati sensori. Descrivere tutti i metodi utilizzati su un foglio allegato.
Taratura della corsa e verifica delle serrande e delle valvole. - Letture per il sistema di gestione energetica (EMS).
Controllare e verificare, per tutte le valvole e gli attuatori delle serrande, la reale posizione rispetto alla lettura sul
sistema BAS. Comandare in chiusura valvole e serrande e verificare visivamente siano effettivamente chiuse, e
regolare il segnale di uscita a zero, come richiesto. Comandare in apertura completa valvole e serrande e verificare
visivamente siano effettivamente completamente aperte, e regolare il segnale di uscita al 100%, come richiesto.
Comandare valvole e serrande in alcune posizioni intermedie e verificarne visivamente la posizione. Se la posizione
reale della valvola o della serranda non corrisponde ragionevolmente, sostituire l’attuatore o aggiungere un
posizionatore (per regolazioni pneumatiche).
Chiusura delle valvole per le batterie di riscaldamento (Normalmente Aperte – NA): Impostare una temperatura di
riscaldamento di 10 °C sopra la temperatura ambiente. Osservare l’apertura della valvola. Rimuovere il segnale di
regolazione dalla valvola e verificare che la valvola e la posizione dell’attuatore non cambino. Ristabilire la
normalità. Impostare una temperatura di riscaldamento di 10 °C sotto la temperatura ambiente. Osservare la
chiusura della valvola.
Chiusura delle valvole per le batterie di raffreddamento (Normalmente chiuse – NC): Impostare una temperatura
di raffreddamento di 10 °C sopra la temperatura ambiente. Osservare la chiusura della valvola. Rimuovere il
segnale di regolazione dalla valvola e verificare che la valvola e la posizione dell’attuatore non cambino. Ristabilire
la normalità. Osservare l’apertura della valvola.
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Con sufficiente anticipo, i Sub e i fornitori programmano l’avviamento e le verifiche con CM, GC e CxA. Le
prestazioni delle liste di controllo prefunzionali, di avvio e di verifica sono dirette ed eseguite dai Sub o fornitori.
Spuntando le liste di controllo prefunzionale, possono essere richieste firme di altri Sub per la verifica del
completamento del loro lavoro.
La CxA stabilisce il livello di campionamento delle apparecchiature sulle quali fare le proprie verifiche, in base alle
loro criticità per processo controllato.
Sub e fornitori sono tenuti a eseguire le verifiche sul 100% delle apparecchiature e fornire alla CxA una copia
firmata e datata del completo avviamento e delle liste di controllo di prova prefunzionale.
Ciascuna attività riportata sulle schede di verifica prefunzionale può essere dichiarata eseguita solo ed
esclusivamente da chi l’abbia effettivamente svolta o vi abbia partecipato attivamente. Non è accettabile che
questi moduli siano compilati dai supervisori che assistano per testimoniare l’esecuzione delle prove.
Nelle liste di controllo dovranno essere contenuti anche i riferimenti alla scheda di approvazione materiali ed ai
manuali uso e manutenzione dell’apparecchiatura, individuabili poi nell’apposita sezione del manuale degli
impianti.
Nella parte inferiore del modulo procedure, o su un foglio allegato, i Sub devono chiaramente elencare ogni
eventuale argomento in sospeso, delle liste di controllo prefunzionale e di avviamento, che non sia stato
completato con successo. I moduli delle procedure e le eventuali carenze devono essere forniti alla CxA entro due
giorni dal completamento delle prove.
La CxA esamina la relazione e presenta, secondo i casi, un'attestazione di non conformità o un modulo di consenso
al Sub o al CM. La CxA deve lavorare con i sub e i fornitori per correggere e ripetere le prove sulle carenze o sugli
elementi non completati. La CxA coinvolgerà CM ed altri se necessario. I Sub di installazione o i venditori devono
correggere integrare le aree di verifica che si rilevino carenti o incompleti nelle liste di controllo e procedere in
modo tempestivo al completamento delle verifiche anche in tali aree; essi devono informare la CxA non appena
gli elementi in sospeso sono stati corretti e ripresentare una versione aggiornata della relazione di avviamento e
una comunicazione di correzione sulla relazione originale di non conformità. Quando la correzione è completa, la
CxA, utilizzando un modulo standard, raccomanda al CM l'approvazione della esecuzione delle liste di controllo e
di avvio per ciascun impianto.
Voci lasciate incomplete, che possono causare carenze o ritardi durante le prove funzionali possono comportare
un addebito alla parte responsabile. Fare riferimento a sezione successiva per i dettagli.
Questa sotto-sezione si applica a tutti i test funzionali di commissioning per tutte le tipologie di impianto
assoggettate a Commissioning
I soggetti responsabili dell’esecuzione di ogni prova sono elencati dagli appaltatori, concordando le procedure di
prova che la CxA.
Obiettivi e scopi. L'obiettivo delle prove funzionali è quello di dimostrare che ogni impianto è operativo
conformemente a quanto previsto a progetto. Durante il processo di prova, le carenze di performance sono
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identificate e corrette, migliorando il funzionamento degli impianti. In generale, ogni impianto deve essere
azionato attraverso tutte le modalità di funzionamento (stagionale, occupato, non occupato, riscaldamento,
raffreddamento, parziale e a pieno carico) per le quali deve risultare una specifica risposta dell’impianto. Deve
essere verificata ogni sequenza di funzionamento prevista dalle logiche di regolazione implementate. Devono
essere verificate anche risposte adeguate alle modalità e condizioni di: interruzione di corrente, congelamento,
bassa pressione olio, flusso nullo, guasto, ecc.. L’appaltatore deve verificare il 100% dei loop di regolazione previsti,
CxA li verificherà a campione.
Sviluppo delle procedure di prova. Prima che le procedure di prova siano scritte, la CxA deve ottenere tutta la
documentazione richiesta e un elenco aggiornato degli eventuali ordini che il GC ha ricevuto in relazione a varianti
riguardanti le apparecchiature e i sistemi; tale documentazione deve contenere un elenco aggiornato di punti,
codici di programma, sequenze di regolazione, logiche di funzionamento e valori dei parametri. L’appaltatore
sviluppa i moduli per le prove funzionali su tutti i loop di regolazione previsti e li invia a CxA per approvazione.
Dopo l’approvazione, l’appaltatore può eseguire le prove.
Lo scopo di qualsiasi prova specifica è quello di verificare e documentare il rispetto dei criteri di accettazione
indicati sul modulo di prova.
I moduli delle procedure di prova devono comprendere (ma non esclusivamente) le seguenti informazioni:
3. Numero unico di prova ID, e un riferimento unico della documentazione della lista di controllo prefunzionale
e di avvio dei numeri ID di ciascuna apparecchiatura.
4. Data.
8. Una copia della specifica sequenza di operazioni o altri parametri specificati in fase di verifica
13. Specifiche procedure passo-passo per eseguire il test, in una forma chiara, sequenziale e ripetibile.
14. I criteri di accettazione della corretta esecuzione con un casella di controllo Sì / No per consentire la chiara
segnalazione o meno della corretta esecuzione di ogni parte del test.
Metodi di prova.
17. Verifiche e prove delle prestazioni funzionali possono essere ottenute con metodi manuali (persone che
manipolano le apparecchiature e osservano le prestazioni) o attraverso il monitoraggio delle prestazioni e
l’analisi dei risultati utilizzando le funzionalità di registrazione dell’andamento, del sistema di regolazione
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18. Condizioni simulate. Condizioni simulate sono ammesse, anche se pianificare le prove per sperimentare le
condizioni reali è da preferire, ove possibile.
19. Valori sovrascritti. Sovrascrivere un valore di un sensore per simulare una certa condizione, come
sovrascrivere la lettura della temperatura dell’aria esterna in un sistema di controllo, per renderlo diverso da
ciò che è realmente, dovrà essere esplicitamente approvato dalla CxA, ma deve essere usato con cautela ed
è opportuno evitarlo quando possibile. Con tali metodi di prova è spesso possibile verificare solo una parte
di un impianto e le interazioni e le risposte di altri impianti saranno errate o non applicabili. La simulazione di
una condizione è preferibile, ad esempio, per il caso di cui sopra, con il riscaldamento del sensore esterno
aria con un asciugacapelli, piuttosto che sovrascrivere il valore; in alternativa si può procedere modificando
il valore di riferimento appropriato per vedere la risposta desiderata. Prima della simulazione delle condizioni
o della sovrascrittura dei valori, sensori, trasduttori e dispositivi devono esser stati calibrati.
20. Segnali simulati. L’utilizzo di un generatore di segnale che crea un segnale simulato per testare e calibrare i
trasduttori e le costanti DDC è generalmente raccomandato rispetto all’uso del sensore come generatore di
segnale tramite condizioni simulate o valori sovrascritti.
21. Alterare i Setpoint. Invece di sovrascrivere i valori del sensore, quando si simula in condizioni difficili, è
possibile modificare i valori di riferimento per testare una sequenza. Ad esempio, per vedere il blocco del
compressore AC ad una temperatura dell'aria esterna inferiore a 13°C, quando la temperatura dell'aria
esterna è al di sopra 13°C, modificare temporaneamente il valore di riferimento di blocco di 1°C sopra la
temperatura dell'aria esterna.
22. Indicatori indiretti. Reazioni e prestazioni basate su indicatori indiretti sono ammesse solo dopo aver
verificato e documentato visivamente e direttamente, per l’intervallo dei parametri esaminati, che le letture
indirette attraverso il sistema di controllo rappresentano le condizioni reali e le reazioni. Gran parte di questa
verifica è stata completata durante le prove di prefunzionamento.
23. Setup. Ogni funzione e prova deve essere eseguita in condizioni che simulano, il più vicino possibile, le
condizioni reali. I Sub che eseguono le prove devono fornire tutto il materiale necessario, eventuali modifiche
di sistema, ecc. per produrre portate, pressioni, temperature, ecc. necessarie ad eseguire le prove in base alle
condizioni specificate. Al termine della prova, il Sub deve impostare tutti i dispositivi dell'edificio e dei sistemi,
interessati a modifiche temporanee, nelle loro condizioni di pre-test.
24. Campionatura. Pezzi identici che non siano salvavita o attrezzature di sicurezza possono essere testati
funzionalmente utilizzando una strategia di campionamento. Differenze significative di impiego e differenze
significative della sequenza di funzionamento delle apparecchiature, altrimenti identiche, invalidano la loro
comune identità. Una piccola differenza di dimensione o di capacità, da sole, non costituiscono una
differenza. La percentuale specifica di campionamento raccomandata è indicata per ogni tipo di attrezzatura
nelle specifiche. Si osserva che l’esecuzione della lista di controllo prefunzionale da parte dei Sub non è
permessa con il metodo di campionatura.
Una strategia di campionamento comune di riferimento, definita come "xx% Campionatura – yy% Fallimento"
è definita dal seguente esempio:
yy = la percentuale del campione che fallisce, per la quale sarà necessario testare un altro campione.
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L'esempio che segue descrive la regola di campionamento “ 20% di campionamento con 10% di fallimento”:
a. Testare casualmente almeno il 20% (xx) di ogni gruppo di attrezzature identiche. In nessun caso provare
meno di tre unità per ciascun gruppo. Questo 20%, o tre unità, costituiscono il "primo campione."
b. Se il 10% (yy) delle unità nel primo campione fallisce il test delle prestazioni funzionali, testare un altro
campione del 20% del gruppo (secondo campione).
c. Se il 10% delle unità del secondo campione fallisce, testare tutte le unità rimanenti di tutto il gruppo.
Coordinamento e Pianificazione. i Sub devono dare un preavviso sufficiente alla CxA, per quanto riguarda il loro
programma di completamento delle liste di controllo prefunzionali e di avviamento di tutti gli impianti ed
apparecchiature.
In generale, le prove funzionali sono effettuate dopo che le prove di prefunzionamento e di avviamento sono state
completate in modo soddisfacente. Il sistema di controllo deve essere sufficientemente testato e approvato da parte
della CxA prima che sia usato per TAB o per la verifica delle prestazioni di altri componenti o sistemi. Il bilanciamento
dell’aria e dell'acqua deve essere completato prima delle prove funzionali di apparecchiature o impianti relativi all'aria
o l’acqua. Le prove procedono dai componenti ai sottosistemi e impianti. Quando è stato raggiunto il corretto
funzionamento di tutti i singoli impianti che interagiscono, sono verificate le reazioni coordinate e l'interfaccia tra gli
impianti.
Lo sviluppo delle attività legate alle prove funzionale può essere considerato il seguente:
e. CxA fornisce il template dei moduli procedurali (flow chart) per le prove funzionali. Si allega un esempio
(vedi figure seguenti);
f. L’appaltatore sviluppa nel dettaglio i flow-chart per ogni specifico loop di regolazione/controllo e li invia
a CxA per approvazione, completi dei relativi schemi funzionali; per lo sviluppo di tali loop, l’appaltatore
deve basarsi sulle logiche di funzionamento da lui sviluppate ed approvate dai progettisti degli impianti
e dalla CxA;
g. Dopo l’approvazione da parte della CxA dei flowchart indicanti le prove funzionali, l’appaltatore procede
alle prove sul 100% dei loop di regolazione;
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Apparecchiature di prova. Fare riferimento ad apposito paragrafo di questa specifica per i requisiti delle
apparecchiature di prova.
Risoluzione dei problemi. La CxA consiglia le soluzioni ai problemi riscontrati, tuttavia la responsabilità di risolvere,
correggere e ricontrollare i problemi è in carico a GC, Sub e A/I.
1.10.6 Documentazione.
La CxA documenta i risultati di tutte le prove funzionali. I moduli utilizzati dall’appaltatore per attestare le prove
funzionali dovranno essere inseriti, dall’appaltatore stesso, nel manuale finale degli impianti.
La CxA deve registrare i risultati delle prove funzionali sul modulo di procedura o prova. Tutte le carenze o i problemi
di non conformità devono essere annotati e segnalati al CM su un modulo standard di non-conformità.
Correzioni di piccole anomalie individuate possono essere effettuate durante le prove a discrezione della CxA. In tali
casi la carenza e la risoluzione sarà documentata sul modulo di procedura.
Verrà fatto ogni sforzo per accelerare il processo di prova e ridurre al minimo inutili ritardi, senza compromettere
l'integrità delle procedure. Tuttavia, la CxA non può ricevere pressioni per soprassedere alla verifica di lavorazioni
carenti o abbassare i criteri di accettazione per soddisfare le problematiche di programmazione o di costo, a meno
che non vi sia una richiesta imperativa di farlo da parte della CM.
Con il procedere delle prove e l’identificazione delle carenze, la CxA discute i problemi con l’appaltatore responsabile
dell’esecuzione.
Quando non vi è alcuna controversia sulle carenze e il Sub accetta la responsabilità della correzione:
i. La CxA documenta la carenza e la risposta del sub e le intenzioni di passare ad un'altra prova o sequenza. Dopo la
giornata di lavoro, la CxA presenta le relazioni di non conformità alla CM per la firma, se richiesta. Una copia è
prevista per il Sub e la CxA. Il Sub corregge le carenze, firma la dichiarazione di correzione nella parte inferiore del
modulo di non-conformità comprovante che l'apparecchio è pronto per ripetere le prove e lo invia alla CxA.
i. La carenza deve essere documentata sul modulo di non conformità con la risposta del sub e una copia fornita alla
CM e al rappresentante Sub ritenuto responsabile.
ii. Le risoluzioni sono prese a livello decisionale più basso possibile. Altre parti sono introdotte nel dibattito, se
necessario. Il team A/I è l’autorità preposta ad interpretare la carenza. Il Responsabile di Progetto è l’autorità
preposta all’accettazione finale.
iii. Qualora il GC o i Sub si rendano responsabili di non conformità o carenze che causino la necessità di ripetizione
delle prove prefunzionali o funzionali, tutti i costi per la ripetizione sono a loro carico solidalmente; ciò significa
che essi diventano solidalmente obbligati nei confronti di CxA e CM al pagamento delle prestazioni che la CxA e il
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CM (Direttore dei Lavori) devono svolgere in relazione alla ripetizione delle prove, compresi costi di trasferta e
costi indiretti d’ufficio. Le prestazioni di CxA e CM saranno quantificate su base temporale come successivamente
regolato al paragrafo 5.
iv. Per una carenza non collegata ad errori nella lista di controllo prefunzionale o di avvio, si applica quanto segue: La
CxA e CM dirigeranno la nuova prova delle apparecchiature, per una volta, prestando gratuitamente il loro tempo
al GC o sub. Tuttavia, il tempo della CxA e CM per una seconda prova sarà a carico degli Appaltatori (GC o Sub); ciò
significa che essi devono pagare le prestazioni che la CxA e il CM (Direttore dei Lavori) devono impiegare il relazione
alla ripetizione delle prove, compresi costi di trasferta e costi indiretti d’ufficio.
v. Il tempo della CxA e CM di dirigere ogni nuova prova, necessaria perché una lista di controllo specifica di
prefunzionamento o una voce della prova di avviamento, pur essendo indicata completata con successo sulle liste
di controllo, durante il test funzionale risultati invece essere fallita, sarà addebitato agli appaltatori (GC o Sub).
vi. In caso di prove la cui ripetizione sia a carico degli appaltatori (GC o Sub) questi sono obbligati solidalmente nei
confronti della CxA e della DL al pagamento delle prestazioni necessarie.
vii. Viene stabilito un compenso omnicomprensivo pari ad € 440,00 per ogni mezza giornata o frazione spesa dal CxA
o dal DL o da collaboratori di questi, per la ripetizione di prove la cui responsabilità è a carico degli Appaltatori (GC
o Sub); la mezza giornata è definita per prestazioni che terminino prima delle ore 13.00 o inizino dopo le ore 13.00.
L’appaltatore (GC) è tenuto a rispondere sempre per iscritto alla CxA e CM entro 5 giorni lavorativi dal ricevimento di
osservazioni da parte dei medesimi. Tutte le volte che gli incontri di commissioning vengono programmati per accertare
lo status di evidenti discrepanze in sospeso, individuate durante il commissioning, l’Appaltatore è tenuto a fornire
indicazioni scritte sullo stato di avanzamento delle azioni correttive intraprese, o proposte su come intraprenderle,
almeno 1 giorno prima dell’incontro. Lo scopo dell’incontro dovrà essere la risoluzione di eventuali disaccordi e la
valutazione delle proposte per la loro risoluzione.
La CxA conserva i moduli originali di non conformità fino alla fine del progetto.
Ogni nuova prova, richiesta da qualsiasi appaltatore, non deve essere considerata un giustificato motivo di ritardo o la
pretesa di un periodo di proroga da parte dell’appalatore principale.
Se il 10% o tre pezzi, quale dei due sia il maggiore, in un insieme di apparecchiature uguali (la dimensione da sola non
costituisce una differenza), non rispettano le prescrizioni di progetto (meccanicamente o sostanzialmente) a causa di
difetti di fabbricazione, impedendone di raggiungere le prestazioni richieste, il CM o il PM, anche su indicazione della
CxA, possono considerare non accettabili tutte le tutte le unità identiche e rifiutarle. In tal caso, l’appaltatore deve
fornire al Committente quanto segue:
1. Entro una settimana dalla notifica da parte della CM e PM, l’appaltatore o il rappresentante del costruttore
esamina tutte le altre unità identiche e crea un registro dei risultati. I risultati vanno forniti al CM o PM entro due
settimane dalla notifica originaria.
2. b. Entro due settimane dalla notifica originaria, l’appaltatore o il produttore devono fornire una spiegazione scritta,
firmata e datata, del problema, della causa dei guasti, ecc. e tutte le soluzioni proposte incluse le richieste di
approvazione dell’attrezzatura completa. Le soluzioni proposte non devono superare di molto i requisiti specifici
dell'installazione originale.
4. Due esempi della soluzione proposta verranno installati dall’appaltatore e al CM sarà consentito di testare gli
impianti per un massimo di una settimana, nella quale il CM e PM deciderà se accettare o meno la soluzione.
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5. Dopo l'accettazione, l’appaltatore e/o il produttore dovranno sostituire o riparare tutti gli oggetti identici, a loro
spese ed estendere la garanzia di conseguenza, se la garanzia originale era iniziata. La sostituzione/riparazione
deve procedere a velocità ragionevole e iniziare entro una settimana da quando le parti di ricambio possono essere
ottenute.
1.10.9 Approvazioni.
L’approvazione ufficiale del superamento delle prove funzionali viene fatta successivamente, dopo la revisione da parte
della CxA e, se necessario, del CM. La CxA raccomanda l'accettazione di ogni prova al CM utilizzando un modulo
standard. Il CM dà l'approvazione finale di ciascuna prova, utilizzando lo stesso modulo, fornendo una copia firmata alla
CxA e all’appaltatore.
1. I contenuti e requisiti specifici e il formato standard dei manuali O&M sono indicati in apposita Specifica.
2. Contributo dell’A/I. L'A/I deve includere all'inizio dei manuali O&M una sezione a parte che descrive i sistemi, tra
cui:
a. Il resoconto dello scopo del progetto preparato dall’A/I e fornito come parte dei documenti di offerta,
aggiornato allo stato "as-built” dall’A/I.
b. Controllo ed approvazione degli Schemi funzionali semplificati degli impianti sistema redatti
professionalmente in formato AUTOCAD, in singola linea, su fogli in formato A0 o A1. Questi devono
comprendere refrigeratori, impianti acqua, sistema del condensatore d’acqua, impianti di riscaldamento,
impianti di alimentazione dell’aria, sistemi di scarico e impianti di estinzione incendi. Dovranno essere indicati
gli elementi principali delle attrezzature come pompe, refrigeratori, caldaie, valvole di controllo, serbatoi di
espansione, bobine, valvole di servizio, ecc.
Revisione della CxA e approvazione. Prima del completamento sostanziale, la CxA riesamina i manuali di O&M, la
documentazione as built degli impianti che sono stati assoggettati al Commissioning e verifica la conformità con le
specifiche. La CxA comunica eventuali carenze dei manuali al CM, PM o A/I, come richiesto. successivamente ad esito
positivo della revisione delle correzioni, la CxA raccomanda al CM, PM o A/I, l'approvazione e l'accettazione di queste
sezioni dei manuali O&M. La CxA revisiona anche le garanzie di ogni apparecchiatura e verifica che tutti i requisiti, per
mantenere la validità della garanzia, siano chiaramente indicati. Questo lavoro non sostituisce la revisione dell'A/I dei
manuali di O&M che deve eventualmente avvenire in esecuzione dell’incarico di A/I.
Schede di commissioning nei manuali O&M: L’appaltatore è tenuto ad inserire nel manuale tutte le schede utilizzate
attestanti le prove legate alle attività di commissioning da lui eseguite (checklist prefunzionali, TAB, prove funzionali)
Il GC è responsabile per il coordinamento e la programmazione della formazione e, infine, per garantire che la
formazione sia completa. La CxA è responsabile della supervisione e approvazione del contenuto e dell'adeguatezza
della formazione del personale del Committente per le apparecchiature commissionate.
La CxA deve colloquiare con il responsabile della struttura (building o facility manager) per determinare le esigenze e le
aree in cui la formazione è più importante. Il Committente e la CxA decideranno come dovrà essere condotta una
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Pag. 29
formazione rigorosa per ciascuna apparecchiatura e impianto assoggettata a Commissioning. La CxA darà le conseguenti
istruzioni ai Sub e fornitori che sono responsabili della formazione.
Ogni Sub e fornitore responsabile della formazione presenterà un piano di formazione scritto alla CxA per la revisione e
approvazione, prima della formazione. Il piano coprirà i seguenti elementi:
ii. Destinatari
iv. Obiettivi
viii. Metodi (lezioni in aula, video, sopralluoghi al sito, dimostrazioni operative reali, dispense scritte, ecc.)
Per le apparecchiature primarie HVAC, l’appaltatore (sub) dell’impianto di regolazione automatica deve fornire una
breve descrizione sulla regolazione delle apparecchiature durante la formazione meccanica o elettrica condotta da altri.
La CxA sviluppa un piano globale di formazione, coordinando e programmando con il CM e il GC, la formazione generale
per gli impianti assoggettati al Commissioning. La CxA sviluppa criteri per determinare che la formazione sia stata
portata a termine, incluso partecipare a qualche formazione, ecc. La CxA raccomanda l'approvazione della formazione
al CM utilizzando un modulo standard. Il CM firmerà il modulo di approvazione.
I progettisti meccanico ed elettrico devono presentare alla prima sessione di formazione il concetto progettuale globale
degli impianti e il concetto progettuale specifico per ogni apparecchiatura. Questa presentazione deve essere di almeno
4 ore di durata e includere una revisione di tutti gli impianti, utilizzando gli schemi funzionali semplificati.
Per ulteriori dettagli legati ai piani di formazione, fare riferimento anche al Commissioning Plan.
Se qualsiasi prova o verifica non può essere completata a causa della struttura dell'edificio, delle condizioni di
occupazione richiesta o di altre carenze, l'esecuzione delle liste di controllo e delle prove funzionali, su approvazione
del PM, potrebbe essere ritardata. Queste prove saranno condotte nello stesso modo delle prove stagionali, il più presto
possibile. La prestazione di servizi da parte degli operatori necessari dovranno essere negoziati.
Prove stagionali.
Durante il periodo di garanzia, le prove stagionali (prove ritardate fino a quando le condizioni atmosferiche sono simili
a quelle di progettazione del sistema) devono essere completate come parte integrante di questo contratto. La CxA
coordina questa attività. I test andranno eseguiti, documentati e corretti nelle carenze, dai Sub del caso, con servizio
del personale e con la testimonianza della CxA. Successivamente devono essere effettuate le ultime modifiche ai
manuali di O&M e alla documentazione as-built per adeguarli ai risultati di tali prove.
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Pag. 30
Il processo di commissioning genera una serie di elaborati scritti. In sintesi, i documenti prodotti alla fine del processo
di commissioning sono:
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PARAGRAFO 3.5
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-900.10-ITF
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Material Specifications
Pag. 0
SPECIFICA DI LAVORO
CxPlan vol.I
Processo Di Commissioning
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Commissioning Plan vol. I, Processo di Commissioning
Pag. 1
SOMMARIO
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Commissioning Plan vol. I, Processo di Commissioning
Pag. 2
Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Commissioning Plan vol. I, Processo di Commissioning
Pag. 3
1 PREMESSA
Il presente documento è la prima parte dell’insieme dei documenti che descrivono il processo di commissioning degli
impianti termofluidici, da realizzare nell’ambito del progetto M.Polo di Zambon Group S.p.A., nel seguito “il
Committente”, nel sito produttivo di Vicenza, nel seguito “il Sito”.
Le attività di Commissioning saranno eseguite in maniera indipendente da qualsiasi attività o richiesta in fase di
Qualificazione.
Le attività descritte nel presente documento costituiscono un processo che nel suo complesso viene definito “Processo
di Commissioning”.
Il processo di Commissioning è gestito da un’autorità di Commissioning (CxA), nominata dal Committente e viene
descritto nelle sue linee generali nei capitoli successivi.
Il piano di commissioning è suddiviso in più parti:
• PARTE I: è rappresentata dal presente documento e definisce gli aspetti generali del commissioning e dettaglia
gli impianti sottoposti a tale processo;
• Parte III: descrive le attività di verifica standard che devono essere seguite indipendentemente dalla
destinazione d’uso degli impianti
• PARTE III: dettaglia il processo che deve essere seguito per gli impianti con particolari requisiti di qualità,
nell’ambito di realizzazioni per le quali sia necessario dimostrare la qualità delle realizzazioni a fini di
abilitazione e validazione dell’esercizio. Le prescrizioni indicate nella parte III si applicano agli impianti per
industria Farmaceutica, rilevanti ai fini GMP per i quali sia richiesto l’esecuzione di prove di officina (FAT Factory
Acceptance Test) e prove di accettazione in sito (SAT – Site Acceptance Test) secondo adeguate procedure di
assicurazione qualità.
Il piano di commissioning è dinamico ed evolve nel tempo, in accordo con l’avanzamento del progetto.
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Commissioning Plan vol. I, Processo di Commissioning
Pag. 4
Il commissioning è un processo di controllo sistematico della qualità degli impianti realizzati, con lo scopo di assicurare
che tutti gli impianti interagiscano tra loro fornendo le prestazioni definite nel progetto. Questo avviene attraverso una
verifica delle prestazioni degli impianti durante le fasi di preinstallazione, installazione, start up e di collaudo funzionale
e prestazionale.
Il processo di commissioning è inteso a raggiungere i seguenti obiettivi:
• assicurare che attrezzature e impianti siano installati a regola d’arte;
• reperire dati tecnici operativi dagli installatori, da organizzare in schede secondo modelli forniti dalla CxA;
• Garantire la corretta esecuzione della formazione e informazione degli addetti alla manutenzione e degli
utilizzatori, mediante un adeguato manuale di conduzione e manutenzione e adeguati momenti formativi
Questo documento costituisce la prima parte del piano di commissioning e, assieme ad eventuali relativi allegati, è da
intendersi come integrazione specifica al processo di Commissioning di quanto già indicato nel capitolato speciale di
appalto allegato al progetto.
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Commissioning Plan vol. I, Processo di Commissioning
Pag. 5
Il Committente ha individuato il Responsabile del commissioning, Commissioning Authority (CxA), che coordina e
documenta le attività del commissioning.
L’Appaltatore deve indicare una persona, Responsabile per l’Appaltatore delle attività di Commissioning, con la
responsabilità di interfacciarsi con l’autorità di commissioning (CxA) per garantire l’esecuzione e la fornitura di quanto
necessario per le attività di commissioning; tale persona avrà la responsabilità di garantire che i subappaltatori seguano
e rispettino gli obblighi che derivano loro dal processo di commissioning.
La CxA può, a suo insindacabile giudizio, richiedere la sostituzione del Responsabile per l’Appaltatore delle attività di
Commissioning, qualora lo ritenga inadeguato al ruolo.
Tutti i membri del team di progettazione. Direzione Lavori e Appaltatore hanno il compito di lavorare assieme per
soddisfare gli obbiettivi del commissioning.
Nel seguito viene fornita una tabella indicante le attività e i contributi delle varie figure coinvolte nel processo di
commissioning.
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Commissioning Plan vol. I, Processo di Commissioning
operatività e contributi
Attività (richieste da LEED 2009, EA Pr1)
CxA PROGETTISTI O DIRETTORI DEI LAVORI OWNER MODALITA' OPERATIVE
1. fase di progetto
s tudi o del progetto, Works hops , Conference Ca l l ,
Defi ni zi one e documentazi one dei requi s i ti del l a Commi ttenza (OPR – Owner’s Project forni tura documenti e forni tura documenti e forni tura i nforma zi oni e
orga ni zza zi one e Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
Requi rements ) i nforma zi oni neces s a ri e i nforma zi oni neces s a ri e a pprova zi oni forma l i
forma l i zza zi one OPR Offi ce Work
Works hops , Conference Ca l l ,
Ri es a me degl i a s s unti del l a progetta zi one (BOD - Ba s i s Of Des i gn), s vi l uppa to da l Tea m s tudi o del progetto, es a me BOD, forni tura documenti e
forni tura o el a bora zi one BOD N.A. Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
di Progetto e veri fi ca del l a s ua ri s pondenza e a l l i nea mento con l e OPR; s e es i s tenti i nforma zi oni neces s a ri e
Offi ce Work
Works hops , Conference Ca l l ,
a na l i s i progetto e s vi l uppo del forni tura documenti e
Defi ni zi one del Commi s s i oni ng Pl a n; N.A. N.A. Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
Cx Pl a n Ed.1 rev.0 i nforma zi oni neces s a ri e
Offi ce Work
Defi ni zi one di un “Ca pi tol a to Commi s s i oni ng” ove des cri vere chi a ra mente gl i obbl i ghi per
Works hops , Conference Ca l l ,
l ’a ppa l tatore i n rel a zi one a l l e a tti vi tà a d es s o ri chi es te per a deri re a l Commi s s i oni ng forni tura documenti e
ri es a me dei Ca pi tol a ti Appa l tati N.A. N.A. Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
Pl a n, ovvero veri fi ca che, nei documenti contra ttua l i di a ppa l to, s i a no contentute l e i nforma zi oni neces s a ri e
Offi ce Work
neces s a ri e s peci fi che e des cri tti tutti gl i obbl i ghi connes s i a l proces s o di commi s s i oni ng.
2. fase di costruzione
forni tura documenti e
Works hops , Conference Ca l l ,
Veri fi ca e commento dei i nforma zi oni neces s a ri e,
a ) prepa ra zi one checkl i s t di veri fi ca Prefunzi ona l e N.A. N.A. Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
protocol l i gi à i n es s ere i ntegra zi one protocol l i s u
Offi ce Work
os s erva zi oni CxA
Con ca denza l ega ta
a l l 'a va nza mento dei l a vori .
b) i s pezi one degl i i mpi a nti As s i s tenza Opera tiva , Veri fi che N.A. N.A. Si te Ins pection, Offi ce Work
Ri es a me a ca mpi one del l e
veri fi che es egui te da DL
Ri es a me a ca mpi one del l e
c) Veri fi ca del l e Check Li s t Prefunzi ona l i As s i s tenza Opera tiva , Veri fi che N.A. N.A. Si te Ins pection, Offi ce Work
veri fi che es egui te da Staff DL
forni tura documenti e
Works hops , Conference Ca l l ,
Veri fi ca e commento dei i nforma zi oni neces s a ri e, forni tura del l e s equenze e del l e
d) Prepa ra zi one del l e Check Li s t di Veri fi ca Funzi ona l e N.A. Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
protocol l i gi à i n es s ere i ntegra zi one protocol l i s u l ogi che di regol a zi one previ s te
Offi ce Work
os s erva zi oni CxA
Ri es a me a ca mpi one del l e
e) veri fi ca del l e pres tazi oni As s i s tenza Opera tiva , Veri fi che N.A. N.A. Si te Ins pection, Offi ce Work
veri fi che es egui te da Staff DL
f) regol a re a ggi orna mento del Commi s s i oni ng Pl a n, qua l ora neces s a ri o per i ntervenute forni tura documenti e
ri es a me e a ggi orna mento N.A. N.A. Si te Ins pection, Offi ce Work
modi fi che i nforma zi oni neces s a ri e
Ri es a me e a ggi orna mento Is s ue
Veri fi ca puntua l e del l o s tato di Works hops , Conference Ca l l ,
Log per a s petti di Contri buto a l l a ri s ol uzi one di
g) regol a re a ggi orna mento di Is s ue Log i n fa s e di veri fi che pre-funzi ona l i e funzi ona l i ri s ol uzi one Is s ues e N.A. Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
Commi s s i oni ng, a nche i n Is s ues , s e neces s a ri o
a ggi orna mento Is s ue Log Offi ce Work
rel a zi one a OPR e BOD
Veri fi ca puntua l e del l o s tato di Works hops , Conference Ca l l ,
Contri buto a l l a ri s ol uzi one di
h) va l utazi one dei ri s ul tati i n rel a zi one a l l e OPR e BOD Ri es a me, Is s ue Log, Rel a zi one ri s ol uzi one Is s ues e N.A. Vi deo Conference, Ema i l , Fi l es ,
Is s ues , s e neces s a ri o
a ggi orna mento Is s ue Log Offi ce Work
i ) Stes ura del l a rel a zi one fi na l e di Commi s s i oni ng; Rel a zi one e Il l us tra zi one N.A. N.A. a pprova zi one forma l e Offi ce Work, Fi na l Meeting
Tabella 3-1 – Matrice di responsabilità per le attività di commissioning di base (EAp1)
4 RESPONSABILITÀ
In generale la figura del CxA si affianca al ruolo della Direzione Lavori Impianti per attività in corso d’opera di verifica
dell’operato dell’Appaltatore, limitatamente agli impianti sottoposti al processo di Commissioning. Le descrizioni
generali dei ruoli per le attività di commissioning sono di seguito indicate.
Il responsabile delle prestazioni di commissioning
• coordina il processo;
• approva le schede di verifica per le fasi di preinstallazione, installazione, start-up e di collaudo funzionale e
prestazionale degli impianti sviluppate dall’appaltatore;
• verifica a sua discrezione la compilazione delle schede di verifica nelle diverse fasi e può richiedere una riverifica
in sua presenza;
• verifica a campione l’univocità della codifica delle componentistiche impianti (corrispondenza di sigle
identificatrici tra elementi in campo, tag di regolazione a livello di implementazione logiche di regolazione, tag
di regolazione nelle pagine grafiche, negli as-built e nel manuale finale di impianto);
• verifica l’adeguatezza del manuale degli impianti (Systems manual) redatto dall’appaltatore;
• verifica l’adeguatezza del piano di formazione e la formazione che l’appaltatore deve impartire agli addetti alla
manutenzione e gestione degli impianti e agli installatori;
• coordina le attività di commissioning che devono essere svolte dai Subappaltatori specialisti competenti,
garantendo la presenza e completezza della documentazione;
• fornisce al DL e CxA il calendario dettagliato delle attività di costruzione aggiornato su base mensile;
• collabora alla preparazione delle schede di verifica nelle fasi di preinstallazione, installazione, start-up e di
collaudo (se richiesto anche in lingua inglese);
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• collabora e verifica alla corretta identificazione univoca dei componenti di impianto. Tale codifica dovrà essere
la stessa tra componenti in campo, tag sulla logica di regolazione implementata, tag nelle pagine grafiche,
codifiche sugli as-built e sulla documentazione di impianto;
• prepara e predispone i piani di TAB (es. TAB per impianti aeraulici, TAB per impianti idronici etc..)
• garantisce la corretta esecuzione delle attività di formazione e istruzione, partecipando alle lezioni;
• dimostra il funzionamento a regola d’arte degli impianti ed esegue le prove di funzionalità richieste dal
responsabile CxA;
• quando richiesto dal progetto, effettua le prove e redige i verbali relativi alla tenuta delle reti idroniche
• quando richiesto dal progetto, effettua le prove e redige i verbali relativi alla tenuta delle reti aerauliche
Quando richiesto dal commissioning avanzato, il responsabile dell’Appaltatore per le attività di commissioning
dovrà:
• predisporre ed eventualmente aggiornare i manuali di uso e manutenzione ed il manuale degli impianti;
• predisporre ed eventualmente aggiornare il manuale degli impianti dopo la revisione della CxA;
L’Appaltatore dovrà reperire presso i fabbricanti ed i venditori la documentazione tecnica e le schede di funzionalità,
nonché provvedere a tutti i test funzionali necessari e quant’altro richiesto dalla CxA, per consentire il corretto
svolgimento delle attività di Commissioning come richiesto da contratto.
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5 RIUNIONI DI COMMISSIONING
La Commissioning Authority (CxA) promuoverà specifiche riunioni di cantiere riguardanti le procedure di commissioning
sia durante tutta la fase di esecuzione ed installazione che nelle fasi di collaudo. Queste riunioni verteranno sulla
coordinazione, programmazione e soluzione di anomalie o problematiche riscontrate o riscontrabili per tutto ciò che
riguarda gli impianti. Tali riunioni saranno programmate dal responsabile CxA in coordinamento con la DL e dovranno
avvenire in corrispondenza alle riunioni sullo stato di avanzamento dei lavori. A tali riunioni dovranno partecipare tutti
le persone coinvolte nelle attività di Commissioning.
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6 DOCUMENTAZIONE
Il presente documento sarà aggiornato dalla CxA, con specifiche programmazioni delle attività descritte nel seguito e
nella Parte II ed eventualmente nella parte III. Tali attività saranno opportunamente inserite nel programma lavori di
cantiere e il Committente sarà aggiornato costantemente con i report emessi dalla stessa CxA.
La DL rimane comunque responsabile delle proprie normali attività di verifica di corrispondenza tra documentazione
costruttiva presentata dall’appaltatore e il progetto.
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Lo scopo di queste checklist è quello di testimoniare che l’appaltatore abbia eseguito tutte le prove e le verifiche ed
abbia predisposto le apparecchiature per il primo avviamento secondo le specifiche fornite dai costruttori delle varie
apparecchiature.
Le start up checklist sono normalmente fornite dai costruttori. L’appaltatore deve fornire le start up checklist, compilate,
alla CxA prima di procedere all’avviamento dell’apparecchiatura.
Le schede di verifica riguardanti gli impianti e le apparecchiature da sottoporre al processo di commissioning vengono
predisposte dall’appaltatore ed approvate dalla CxA. Le schede saranno usate per verificare che le attrezzature siano
arrivate in buone condizioni e che siano controllate ed installate a regola d’arte, in modo che le prove funzionali possano
procedere senza ritardi. Tutte le schede di verifica attinenti un certo sistema, comprese attrezzature o sotto-sistemi
impiantistici, devono essere completate prima dell’ufficiale prova funzionale di tale sistema. Le liste devono essere
compilate e sottoposte al responsabile CxA per approvazione.
Le schede pre-funzionali sono compilate solitamente nelle due fasi principali di pre-installazione e pre-avviamento, che
consistono principalmente in ispezioni o procedure che hanno il fine di preparare le apparecchiature o il sistema alle
operazioni iniziali (esempio: controlli livello olio, controllo tensione cinghia di trasmissione, strumenti di misurazione sul
posto, calibrazione sensori, ecc…). Tali controlli dovranno essere completati con la massima precisione; le schede di
verifica per pre-funzionamento ed avviamento sono composte da controlli da eseguire durante l’avviamento e le fasi
iniziali.
Ogni Scheda di Verifica è composta dalle seguenti sezioni:
I. Checklist di pre-installazione
II. Checklist di pre-avviamento
III. Checklist di avviamento
IV. Checklist di pre-funzionamento
Per ciascuna apparecchiatura o sistema oggetto del commissioning, l’appaltatore in accordo con DL e CxA dovrà
compilare la scheda di verifica della costruzione secondo il seguente programma:
A. Entro una settimana dopo l’arrivo delle apparecchiature sul sito:
• raccogliere e verificare la presenza di tutta la documentazione tecnica descrittiva relativa agli impianti.
• compilare la scheda di verifica, sezione “Avvio” durante l’effettivo avviamento delle apparecchiature;
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• compilare la documentazione del fabbricante relativa all’Avvio, durante l’effettivo avviamento delle
apparecchiature;
• consegnare a DL e CxA una copia delle schede di verifica completate (compresa la scheda di verifica Pre-
Funzionamento).
Su ciascuna scheda di verifica gli Appaltatori devono identificare e illustrare tutte le voci riguardanti i lavori che è stato
possibile completare. Solamente dopo la completa approvazione del pacchetto di schede di verifica si possono condurre
le prove di funzionalità. Il responsabile CxA, in accordo con la DL, procederà a visite periodiche per verificare lo stato
d’avanzamento della costruzione. Le schede di verifica selezionate dal CxA saranno sottoposte a controlli durante
ciascuna visita. Anomalie e Non-Conformità (difformità) rispetto gli intenti del progetto (Base Of Design – BOD) saranno
documentate in appositi “rapporti di inefficienza” (issue reports). L’Appaltatore dovrà risolvere eventuali anomalie e
difformità nei tempi stabiliti con la DL.
Una parte delle check_list contenute nelle schede pre-funzionali, comprende la sezione di calibrazione dei sensori e le
prove di tenuta delle valvole. L’appaltatore è tenuto a svolgere queste prove con l’ausilio di apposite schede di controllo
sviluppate per la taratura e calibrazione sonde/dispositivi. Tali prove dovranno essere effettuate su tutti i sensori e su
tutte la valvole, casi particolari potranno essere discussi con la CxA.
L’appaltatore dovrà dotarsi di appositi strumenti di misura (temperatura, umidità, pressione) per tutti i fluidi trattati
negli impianti soggetti al processo di commissioning; tale strumentazione dovrà essere corredata di apposito certificato
di calibrazione emesso da non più di un anno rispetto alla data di esecuzione delle prove.
L’appaltatore è tenuto a personalizzare e implementare il format delle schede prefunzionali.
Le schede di verifica funzionale hanno lo scopo di verificare il corretto funzionamento dei sistemi secondo le logiche
impostate nel progetto. Tali verifiche sono effettuate su apposite schede predisposte dalla CxA qualora la ditta
appaltatrice ne sia sprovvista.
Le verifiche funzionali possono essere effettuate quando tutte le schede pre-funzionali sono state opportunamente
completate.
Le verifiche funzionali sono effettuate dalla ditta appaltatrice su tutti i loop di regolazione previsti; il responsabile del
Commissioning per l’impresa dovrà presenziare a tutte le prove funzionali in campo e documentare gli esisti di tali
verifiche.
Il responsabile per l’impresa dovrà inoltre presenziare alle prove di verifica a campione effettuate dalla CxA sui sistemi
già controllati dall’impresa stessa.
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8 TEMPISTICHE E PROGRAMMAZIONE
L’Appaltatore, in accordo con la DL e sentito la CxA, stabilirà uno specifico programma con identificazione delle date di
avviamento delle apparecchiature e di esecuzione delle prove di funzionalità.
Eventuali cambiamenti al programma, dovranno essere tempestivamente comunicate alla CxA.
Il programma di commissioning prevede le seguenti fasi generali:
I. Incontro iniziale (kick off meeting);
V. Visite/ispezioni di cantiere;
IX. Revisione della documentazione tecnica relativa a Gestione e Manutenzione – Compilazione del Manuale
di funzionamento impianti;
Le attività dettagliate per singoli impianti sono descritte nella Parte II del Commissioning Plan.
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9 ONERI ED OBBLIGHI
Tutte le parti interessate devono garantire il Processo di Commissioning assumendosi gli oneri relativi al fine di:
a. seguire il Piano di Commissioning;
c. programmare in maniera idonea, registrare ed eseguire le attività e gli impegni del Commissioning durante
tutto il progetto.
c. Assistere alla attività di TAB per la corretta programmazione delle logiche di funzionamento-controllo
previste per gli impianti.
E’ obbligo dell’Appaltatore:
a. Garantire la corretta e tempestiva esecuzione di tutte le attività di sua competenza descritte nel
presente documento, in particolare quanto individuato nel capitolo “Responsabilità”;
b. incorporare tutte le attività del Commissioning nel piano di costruzione generale ed assicurare la
partecipazione e la giusta sensibilità nei riguardi del processo di Commissioning;
c. presentare la documentazione necessaria nei tempi prescritti, con particolare riferimento a schede di
verifica pre-funzionali, funzionali e battitura elenco punti controllati;
e. garantire che i subappaltatori eseguano le prove e forniscano quanto richiesto dalle attività di
Commissioning;
h. fornire al responsabile CxA copia di tutti i documenti progettuali, varianti, proposte accettate e disegni
costruttivi relativamente alle apparecchiature sottoposte al processo di Commissioning;
i. fornire al responsabile CxA copia delle specifiche costruttive e copia della documentazione relativa ai
test eseguiti. Ad esempio: pulizia tubi, lavaggio tubazioni, prove di perdite di tubi e condotte, ecc.;
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m. eseguire le procedure di TAB sul 100% delle componenti installate fino al perfetto funzionamento
secondo le previsioni progettuali;
o. eseguire le misure di portata aria/acqua per il 100% delle unità terminali installate e riportarne i valori
sui disegni as-built;
p. eseguire le misure di assorbimento elettrico per il 100% delle apparecchiature installate e riportarne
i valori sui disegni as-built;
q. coordinarsi con il Committente ed il personale del Committente stesso destinato alle operazioni di
conduzione e manutenzione degli impianti, affinché queste persone siano presenti nelle varie fasi
delle attività di Commissioning e per le sessioni d’addestramento;
s. fornire tutte le procedure dettagliate per l’avviamento oltre al mantenimento in vigore delle garanzie
degli impianti;
u. includere tutti gli strumenti speciali, completi di certificato di calibrazione valido, che sono richiesti
per le prove sulle apparecchiature e impianto, tenendo presente che tutto quanto necessario è incluso
nei prezzi d’appalto con la sola esclusione di autonomi strumenti di registrazione che possono essere
usati dal CxA;
y. esaminare le procedure dei test per quanto riguarda le attrezzature installate dai tecnici del
fabbricante;
z. nel periodo di garanzia, assicurare che i subcontraenti eseguano le prove di prestazioni di funzioni
differite e stagionali, alla presenza del responsabile CxA, in conformità con il Piano di Commissioning;
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bb. Fornire alla CxA tutta l’assistenza necessaria alla ripetizione delle verifiche di funzionamento degli
impianti da effettuarsi entro i dieci mesi successivi alla consegna degli impianti all’utilizzatore (nel caso
sia previsto il Commissioning Avanzato)
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Commissioning Plan vol. I, Processo di Commissioning
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10 RAPPORTO FINALE
La CxA preparerà una relazione conclusiva riassuntiva che verrà consegnata all’Appaltatore e alla Committenza. La
relazione conterrà la conferma del responsabile CxA del soddisfacimento dei requisiti dei documenti di contratto OPR
(Owner’s Project Requirements) e BOD (Basis of Design), preparate rispettivamente dalla Committenza e dai progettisti.
Per gli impianti sottoposti ad attività di Commissioning, la relazione conterrà inoltre:
• riassunto delle attività di Commissioning e dei risultati finali;
• descrizione delle anomalie identificate nel sistema e di come sono state risolte;
• elenco delle non-conformità riscontrate con prescrizioni o raccomandazioni per la loro soluzione;
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11 GARANZIE DI QUALITÀ
11.1 FORMAZIONE E ISTRUZIONE DEL PERSONALE PER LA GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI.
La formazione e istruzione del personale deve essere eseguita da tecnici esperti delle aziende fornitrici degli impianti,
sottosistemi impiantistici e apparecchiature installate. Sessioni di formazione in numero sufficiente dovranno essere
espressamente dedicate all’illustrazione di quanto segue:
• Configurazione degli impianti
L’appaltatore è obbligato a condurre le sessioni di formazione e istruzione sia con lezioni teoriche in classe che con
lezioni pratiche sull’impianto. Per le sessioni di formazione l’appaltatore deve predisporre adeguato materiale
illustrativo/formativo anche su supporto informatico.
Attività di promozione e/o vendita da parte di agenti o rappresentanti non concorrono alla formazione e istruzione.
Rispettare le procedure di test e di calibrazione così come gli intervalli tra una calibrazione e l’altra per ciascun
produttore di ogni strumento. Gli strumenti devono essere ricalibrati ogni qualvolta sono oggetto di riparazione a
seguito di guasto o caduta. Gli strumenti devono essere calibrati da laboratori certificati entro sei mesi prima dell'uso e
dovranno riportare una targhetta identificativa sullo strumento riportante il numero del test, la data di esecuzione e il
periodo di validità della calibrazione (oppure la data di scadenza).
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Di seguito si riporta l’organigramma di progetto, con indicazione dei soggetti coinvolti nel processo di Commissioning.
Coinvolgimento
Cognome Nome Ruolo e-mail nel processo di
commissioning
ZAMBON (Owner) X
Ing. Daniele Oliva Project Manager Daniele.oliva@zambongroup.com
QA corporate (flussi gmp,
Ing. Luca Defendenti materiali personali, finishing) Luca.defendenti@zambongroup.com
Servizi tecnici (layout,
utilities, macchine, finiture,
hvac, scarichi, elett. Fluidi
Ing. Antonino Rosa puri\neri……) Antonino.rosa@zambongroup.com
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Coinvolgimento
Cognome Nome Ruolo e-mail nel processo di
commissioning
Direttore Operativo dei Lavori
Ing. Caterina Perinelli Impianti Farmaceutici planex@planex.it
Direttore Operativo dei Lavori
Impianti Regolazione
Ing. Matteo Salvoro Automatica planex@planex.it
Direttore Operativo dei Lavori
Ing. Filippo Belviglieri Finiture Farmaceutiche planex@planex.it
COMMISSIONING AUTHORITY X
Filippo Belviglieri Commissioning Authority planex@planx.it
Alessandro Scardoni Cx Agent – imp.meccanici planex@planx.it
Stefano Negrini Cx Agent – imp.elettrci planex@planx.it
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PARAGRAFO 3.6
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-900.20-ITF
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Material Specifications
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SPECIFICA DI LAVORO
CxPlan vol.II
Verifiche Standard per il Commissioning
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Commissioning Plan vol. II, Verifiche Standard
Pag. 1
SOMMARIO
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Commissioning Plan vol. II, Verifiche Standard
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Commissioning Plan vol. II, Verifiche Standard
Pag. 3
1 PREMESSA
Il presente documento è la seconda parte dell’insieme dei documenti che descrivono il processo di commissioning degli
impianti termofluidici, da realizzare nell’ambito del progetto M.Polo di Zambon Group S.p.A., nel seguito “il
Committente”, nel sito produttivo di Vicenza, nel seguito “il Sito”.
Le attività di Commissioning saranno eseguite in maniera indipendente da qualsiasi attività o richiesta in fase di
Qualificazione.
Le attività descritte nel presente documento costituiscono un processo che nel suo complesso viene definito “Processo
di Commissioning”.
Il processo di Commissioning è gestito da un’autorità di Commissioning (CxA), nominata dal Committente e viene
descritto nelle sue linee generali nei capitoli successivi.
Il piano di commissioning è suddiviso in più parti:
• PARTE I: definisce gli aspetti generali del commissioning e dettaglia gli impianti sottoposti a tale processo;
• Parte III: è rappresentata dal presente documento e descrive le attività di verifica standard che devono essere
seguite indipendentemente dalla destinazione d’uso degli impianti
• PARTE III: dettaglia il processo che deve essere seguito per gli impianti con particolari requisiti di qualità,
nell’ambito di realizzazioni per le quali sia necessario dimostrare la qualità delle realizzazioni a fini di
abilitazione e validazione dell’esercizio. Le prescrizioni indicate nella parte III si applicano agli impianti per
industria Farmaceutica, rilevanti ai fini GMP per i quali sia richiesto l’esecuzione di prove di officina (FAT Factory
Acceptance Test) e prove di accettazione in sito (SAT – Site Acceptance Test) secondo adeguate procedure di
assicurazione qualità.
Il piano di commissioning è dinamico ed evolve nel tempo, in accordo con l’avanzamento del progetto.
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Commissioning Plan vol. II, Verifiche Standard
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I paragrafi seguenti illustrano le attività di commissioning previste suddivise per impianti. Le attività riguardano sia gli
impianti nella loro completezza che le singole apparecchiature. Le prove a livello generale più significative sono:
A. Prove di TAB
B. Prova di black-out
C. Verifiche funzionali
Sono tutte le attività/documentazione legate al processo di commissioning, indipendenti dalla specificità dei singoli
impianti e che vengono di seguito indicate:
• Tutti gli appaltatori e subappaltatori devono coordinarsi tra di loro al fine di predisporre un piano di
sottomissione dei documenti di gestione/attestazione delle attività di commissioning. In particolare dovranno
essere indicati i piani di sviluppo della seguente documentazione:
o Disegni costruttivi;
o Checklist prefunzionali;
• Tutti gli appaltatori e subappaltatori devono seguire le regole di codifica dei componenti impiantistici fornite
dalla CxA in modo tale che essi risultino univocamente codificati ed identificabili. Ciò implica che vi sia un unico
codice identificativo per ogni punto controllato, componente e apparecchiature e che questo venga riportato
su:
o etichette in campo
o logiche di regolazione
• L’appaltatore sviluppa il Systems Manual degli impianti (manuale degli impianti), che per lo meno dovrà
contenere:
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o Relazioni tecnico/descrittive e tarature: in questa sezione vanno inserite le relazioni descrittive degli
impianti, le logiche di regolazione, le operazioni di TAB
o Principali operazioni: in questa sezione vanno inserite le principali operazioni che chi si occuperà
dell'impianto dovrà effettuare. In dettaglio, possono essere considerati i seguenti argomenti:
▪ commutazione estate/inverno
o verbali di prova e/o verifiche impianti: qui vanno inseriti tutti i documenti di collaudo, checklist
utilizzate durante le installazioni, prove di tenuta canali e tubazioni, ecc.. Vanno inserite inoltre i
format riutilizzabili delle checklist di verifica (in particolare quelle di calibrazione e taratura
sonde/dispositivi);
o materiali utilizzati: in questa sezione inserite tutte le schede materiali approvate dalla DL;
o manuali di uso e manutenzione: in questa sezione vanno inseriti i manuali delle apparecchiature. E'
inoltre fondamentale che ci sia un documento di riepilogo in cui sono indicate le apparecchiature e le
operazioni di manutenzione da effettuare con la relativa scadenza (mensile, semestrale, ecc.), oltre a
chi deve effettuarle (es. tecnico specializzato, centro assistenza, ecc.);
o disegni as-built;
L’indice del manuale dovrà essere inviato alla Direzione Lavori specialistica Conduzione e Manutenzione
(DLCM) e alla CxA per approvazione.
• L’appaltatore sviluppa tre piani di formazione indirizzati alle seguenti figure professionali:
o Occupanti
o Sorveglianti
o Responsabili manutenzione
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I piani di formazione dovranno contenere per lo meno gli argomenti che si vorranno trattare, le modalità con cui
si effettuerà la formazione, indicazione del luogo e dei relatori. Ricordiamo che il responsabile di commissioning
dell’impresa dovrà presenziare a tali incontri formativi. Il piano di formazione va approvato dalla CxA; i
verbali/report di avvenuta formazione dovranno poi essere trasmessi alla CxA.
A. Sottomissione schede di approvazione materiali alla DL; CxA valuta le avvenute approvazioni di:
o UTA
o Ventilatori/estrattori indipendenti
o filtri
o terminali di filtrazione
o canalizzazioni aria
o serrande di taratura
o serrande tagliafuoco
o Coibentazioni termiche
o diffusori/bocchette aria
o regolatori di portata
o componenti di linea
o ecc..
o UTA
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o Ventilatori/estrattori indipendenti
o Canalizzazioni aria
o Serrande di taratura
o Serrande tagliafuoco
o Regolatori di portata
o Strumenti di misura
o Terminali filtranti
C. Riesame da parte della CxA delle checklist di controllo sviluppate dall’appaltatore, che dovrà recepire eventuali
note e/o integrazioni e, nel caso, chiedere nuovamente il riesame, fino all’approvazione finale;
D. Compilazione delle checklist da parte dell’appaltatore mano a mano che le apparecchiature arrivano in cantiere
e coerentemente con l’avanzamento delle attività di cantiere (verifiche a vista in fase di arrivo apparecchiatura
in cantiere, verifica presenza della documentazione legata all’apparecchiatura – i.e. manuali, specifiche di
installazione, ecc. - , verifica corretti allacciamenti, ecc.);
E. Realizzazione da parte dell’appaltatore delle predisposizioni utili ai fini della calibratura/taratura sonde (fori
tappati in prossimità di sonde di temperatura a canale, per inserimento strumenti campione; attacchi di
pressione tappati per misure pressione differenziali a bordo UTA);
F. L’appaltatore esegue la verifica della corretta calibrazione e taratura dei dispositivi (sonde temperatura aria,
umidità relativa aria, qualità dell’aria a canale, pressione aria, cassette VAV, serrande motorizzate) e ne dà
riscontro tramite le apposite checklist di verifica;
H. L’appaltatore invia alla CxA il report delle prove di tenuta canali dell’aria;
I. L’appaltatore predispone il piano di TAB aria in cui vengono indicate le procedure con cui si intende bilanciare
l’impianto, le schede che si utilizzeranno per riportare i valori tarati (portate d’aria di bocchette/griglie, portate
aria UTA, punti di lavoro dei ventilatori delle UTA), i punti di misura a canale e in ambiente previsti per il TAB,
le caratteristiche degli strumenti utilizzati; il piano di TAB deve essere approvato dalla CxA;
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Le ulteriori attività, legate alle prove funzionali, sono riportate nella sezione relativa agli impianti “regolazione
automatica”. Fare riferimento a tale sezione.
A. Sottomissione schede di approvazione materiali alla DL; CxA valuta le avvenute approvazioni di:
o Tubazioni
o Valvolame
o Sistemi di staffaggio
o coibentazioni termiche
o unità terminali
o serbatoi di accumulo
o pompe di circolazione
o isolamento tubazioni
o strumentazione in campo
o serbatoi di accumulo
o pompe di circolazione
o radiatori/termoarredi
o isolamento tubazioni
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C. Riesame da parte della CxA delle checklist di controllo sviluppate dall’appaltatore, che dovrà recepire eventuali
note e/o integrazioni e, nel caso, chiedere nuovamente il riesame, fino all’approvazione finale;
D. Compilazione delle checklist da parte dell’appaltatore mano a mano che le apparecchiature arrivano in cantiere
e compatibilmente con l’avanzamento delle attività di cantiere (verifiche a vista in fase di arrivo
apparecchiatura in cantiere, verifica presenza della documentazione legata all’apparecchiatura – i.e. manuali,
specifiche di installazione, ecc. - , verifica corretti allacciamenti, ecc.);
E. Realizzazione da parte dell’appaltatore delle predisposizioni utili ai fini della calibratura/taratura sonde e
dispositivi motorizzati (pozzetti campione in prossimità di sonde di temperatura, rubinetti a “tee” per la misura
delle pressioni, con attacco libero per strumento campione);
F. L’appaltatore esegue la verifica della corretta calibrazione e taratura dei dispositivi (sonde temperatura lato
acqua, pressione acqua, sonde temperatura in ambiente, valvole motorizzate) e ne dà riscontro tramite le
apposite checklist di verifica;
H. L’appaltatore invia alla CxA il report delle prove di tenuta tubazioni e del flussaggio
I. L’appaltatore predispone il piano di TAB acqua in cui vengono indicate le procedure con cui si intende bilanciare
l’impianto, le schede che si utilizzeranno per riportare i valori tarati (portate d’acqua, punti di lavoro delle
pompe), i punti di misura previsti per il TAB, le caratteristiche degli strumenti utilizzati; il piano di TAB deve
essere approvato dalla CxA;
M. Le ulteriori attività, legate alle prove funzionali, sono riportate nella sezione relativa agli impianti “regolazione
automatica”. Fare riferimento a tale sezione.
A. Sottomissione schede di approvazione materiali alla DL; CxA valuta le avvenute approvazioni di:
o Condizionatori di precisione
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o Condizionatori di precisione
C. Compilazione delle checklist da parte dell’appaltatore mano a mano che le apparecchiature arrivano in cantiere
e compatibilmente con l’avanzamento delle attività di cantiere (verifiche a vista in fase di arrivo
apparecchiatura in cantiere, verifica presenza della documentazione legata all’apparecchiatura – i.e. manuali,
specifiche di installazione, ecc. - , verifica corretti allacciamenti, ecc.);
D. L’appaltatore esegue la verifica della corretta calibrazione e taratura dei dispositivi (sonde temperatura,
pressione acqua, sonde temperatura in ambiente, valvole motorizzate) e ne dà riscontro tramite le apposite
checklist di verifica;
G. Le ulteriori attività, legate alle prove funzionali, sono riportate nella sezione relativa agli impianti “regolazione
automatica”. Fare riferimento a tale sezione.
Si applica per gli appalti che comprendono la realizzazione del sistema di regolazione automatica.
Per tutti gli impianti oggetto di commissioning e oggetto di regolazione automatica, sono da svolgere le seguenti attività:
A. L’appaltatore predispone le logiche di regolazione degli impianti e le sottopone ai progettisti per approvazione;
C. Le logiche di regolazione approvate vengono inviate alla CxA che ne verifica la completezza ai fini della
pianificazione dei test funzionali;
D. L’appaltatore esegue la battitura dei punti controllati e ne dà riscontro tramite report da inviare alla CxA;
E. L’appaltatore predispone un elenco ed il progetto delle pagine grafiche che devono essere approvate da
progettisti e DL;
F. L’appaltatore testa tutti i loop di regolazione previsti nelle logiche approvate e ne dà riscontro tramite report;
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PARAGRAFO 3.7
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-900.30-ITF
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Material Specifications
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SPECIFICA DI LAVORO
CxPlan vol.II FAT-SAT
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
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SOMMARIO
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
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Zambon S.p.A. - Progetto per Appalto Impianti Termofluidici progetto M.Polo - Vicenza
Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
Pag. 5
1 PREMESSA
Il presente documento è la terza parte dell’insieme dei documenti che descrivono il processo di commissioning degli
impianti termofluidici, da realizzare nell’ambito del progetto M.Polo di Zambon Group S.p.A., nel seguito “il
Committente”, nel sito produttivo di Vicenza, nel seguito “il Sito”.
Le attività di Commissioning saranno eseguite in maniera indipendente da qualsiasi attività o richiesta in fase di
Qualificazione.
Le attività descritte nel presente documento costituiscono un processo che nel suo complesso viene definito “Processo
di Commissioning”.
Il processo di Commissioning è gestito da un’autorità di Commissioning (CxA), nominata dal Committente e viene
descritto nelle sue linee generali nei capitoli successivi.
Il piano di commissioning è suddiviso in più parti:
• PARTE I: definisce gli aspetti generali del commissioning e dettaglia gli impianti sottoposti a tale processo;
• Parte III: le attività di verifica standard che devono essere seguite indipendentemente dalla destinazione d’uso
degli impianti
• PARTE III: è rappresentata dal presente documento e descrive il processo che deve essere seguito per gli
impianti con particolari requisiti di qualità, nell’ambito di realizzazioni per le quali sia necessario dimostrare la
qualità delle realizzazioni a fini di abilitazione e validazione dell’esercizio. Le prescrizioni indicate nella parte III
si applicano agli impianti per industria Farmaceutica, rilevanti ai fini GMP per i quali sia richiesto l’esecuzione
di prove di officina (FAT Factory Acceptance Test) e prove di accettazione in sito (SAT – Site Acceptance Test)
secondo adeguate procedure di assicurazione per la qualità. SAT e Commissioning saranno eseguite in maniera
indipendente da qualsiasi attività o richiesta in fase di Qualificazione. I requisiti descritti in questa specifica
potranno essere integrati da specifiche richieste contenute in qualsiasi tra le seguenti:
Quanto indicato nel presente documento è indicativo e rappresenta il minimo livello attività e di informazioni che
l’appaltatore è tenuto eseguire e rendicontare.
Il piano di commissioning è dinamico ed evolve nel tempo, in accordo con l’avanzamento del progetto.
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
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2 DEFINIZIONI
Factory Acceptance Tests (FAT): è l’ispezione presso le Officine del Fornitore, Appaltatore, dove vengono eseguite e
documentate prove formali, statiche o dinamiche, per assicurare la corretta realizzazione dell’apparecchiatura e dei
quadri di comando (ove presenti).
Completamento Lavorazioni: indica il completamento di tutte le lavorazioni, installazioni e connessioni in sito (cantiere)
per l’apparecchiatura che è così pronta per essere provata.
Punch List: è una lista di attività minori non ancora completate dall’appaltatore o dal costruttore, che non invalidano
l’inizio delle attività di Commissioning.
Site Acceptance Test (SAT): è l’insieme di prove formali eseguite con i fluidi disponibili e documentata dall’appaltatore,
con lo scopo di assicurare il pieno rispetto dei requisiti specificati nel progetto (o in un ordine di fornitura o in un ordine
della DL), per quel particolare Sistema o Apparecchiatura.
Autenticazione (Witnessing): è l’attività per controllare che le prove sono correttamente preparate, eseguite e che i
risultati sono correttamente relazionati. L’attività di autenticazione, generalmente, non presuppone presenza a tempo
pieno da parte dell’autorità preposta.
Cantiere (o Sito): è il luogo dove viene realizzata l’opera descritta nel progetto cui appartiene il presente documento.
Appaltatore: è il contraente cui è affidata la realizzazione delle opere descritte nel progetto cui appartiene il presente
documento.
SubAppaltatore: è una organizzazione alla quale l’appaltatore affida la realizzazione, con o senza sub-forniture, di
lavorazioni necessarie alla realizzazione delle opere descritte nel progetto cui appartiene il presente documento.
SubFornitore: è il fornitore da cui l’appaltatore, o un suo subappaltatore, acquista apparecchiature o materiali, destinati
alla realizzazione delle opere descritte nel progetto cui appartiene il presente documento.
Fornitore: è il fornitore da cui la Committente acquista direttamente apparecchiature o materiali destinati ad essere
installati nel sito in cui vengono realizzate le opere descritte nel progetto cui appartiene il presente documento.
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
Pag. 7
3 FIGURE COINVOLTE
Committente: il Committente dell’opera ha una propria struttura organizzativa che partecipa attivamente alle
operazioni di gestione del cantiere.
Consulenti del Committente: Il committente ha affidato a una organizzazione le attività di progettazione, direzione dei
lavori, coordinamento sicurezza e controllo qualità dell’opera e Project Management.
Appaltatore: è una o più imprese organizzate cui il Committente affida l’intera realizzazione dell’opera o specifiche
discipline della stessa. Nel caso del progetto Marco Polo, il Committente ha affidato la realizzazione dell’opera ad
Appaltatori diversi, che vengono coordinati dal PM incaricato dal Committente.
Fornitori: sono i costruttori di apparecchiature da cui il Committente acquista direttamente. Queste apparecchiature
vengono inserite nell’opera e sono alimentate dagli impianti generali realizzati da uno o più appaltatori.
Subfornitori: sono i costruttori di apparecchiature acquistate dagli Appaltatori. Queste apparecchiature vengono inserite
nell’opera e sono alimentate dagli impianti generali realizzati da uno o più appaltatori.
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
Pag. 8
Saranno eseguite prove in officina (FAT) per verificare l’aderenza delle apparecchiature alle specifiche di progetto. Alle
FAT potrà partecipare personale del Committente e/o della CxA.
Le FAT vengono eseguite dai fornitori o sub-fornitori
Tutti i costi e gli oneri per le FAT sono a carico dei fornitori e/o dei sub-fornitori, compresi i costi di viaggio, vitto e
alloggio per il personale del Committente e/o della CxA.
L’appaltatore deve concordare con la CxA gli intervalli temporali previsti per le FAT presso i sub-fornitori ed evidenziarli
nel programma lavori.
Il Fornitore e/o il Sub-fornitore deve preparare il protocollo di FAT secondo quanto specificato in un capitolo successivo,
fornendo un elenco dettagliato delle prove da condurre durante la FAT e le procedure rilevanti di esecuzione, corredato
di dettagliati criteri di verifica e accettazione.
Il protocollo di prova deve essere sottoposto per verifica preventiva della CxA, con almeno 30 giorni di anticipo rispetto
la data prevista per la FAT.
Il Fornitore e/o Sub-fornitore dovrà adeguare il protocollo di FAT alle integrazioni/correzioni che possono scaturire a
seguito del riesame della CxA.
Il protocollo FAT per sistemi critici in termini di GMP sono soggetti anche ad approvazione esplicita del Committente.
In alcune situazioni il Committente e/o la CxA possono richiedere, anche successivamente alla stipula del contratto e/o
all’approvazione della fornitura, che l’appaltatore utilizzi procedure di prova particolari e/o particolari formati di
rendicontazione, allo scopo di ottenere risultati standardizzati rispetto a sistemi preesistenti o appartenenti ad altri
appalti.
Il protocollo FAT deve essere composto sostanzialmente dalle seguenti parti:
• Indice delle prove
• Procedure di prova
• Criteri di accettazione
• Moduli di rendicontazione delle prove – che il fornitore e/o subfornitore dovranno compilare, durante le prove,
con i risultati delle stesse.
• Issue Log per la rendicontazione di eventuali problemi che venissero riscontrati durante le prove e che
richiedono azioni correttive, il fornitore e/o subfornitore dovranno compilare, durante le prove.
• Lista delle azioni correttive da intraprendere, che il fornitore e/o subfornitore dovranno compilare, alla fine
delle FAT, indicando i termini temporali di risoluzione.
Il fornitore e/o subfornitore non può procedere all’esecuzione delle prove senza aver prima ottenuto l’autorizzazione
da parte della CxA.
Le prove FAT da eseguire da parte del fornitore e/o subfornitore devono come minimo includere le seguenti:
• Controllo dimensionale completo, con particolare attenzione alle posizioni delle connessioni agli impianti
• Controllo dell’apparecchiatura in riferimento ai P&ID del progetto costruttivo approvati
• Controllo delle finiture interne
• Simulazione di cicli di lavoro completi
• Verifica di allarmi e interblocchi
• Verifica della documentazione.
Personale, preparazione ed esecuzione dei protocolli FAT, materiali di consumo, parti di ricambio, risoluzione delle non
conformità ed eventuali prove addizionali o ripetute, sono a totale cura e spese del fornitore e/o subfornitore.
Deve essere identificata qualsiasi deviazione durante pe prove e le modifiche necessarie ad ottenere la completa
conformità con i requisiti di progetto devono essere proposti dal fornitore e/o subfornitore, entro una settimana dopo
le FAT.
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
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Prove formali di accettazione in sito (SAT) devono essere eseguite al fine di verificare la conformità di apparecchiature
e impianti alle specifiche di progetto.
Le SAT sono svolte a cura e spese dell’appaltatore/fornitore, entro i termini contrattuali.
L’appaltatore deve evidenziare le attività di SAT nel programma dei lavori e le date proposte devono essere concordate
con il Committente, la DL e la CxA, con un anticipo di almeno 4 settimane rispetto alle prove.
L’appaltatore/fornitore, nell’ambito del proprio contratto, deve preparare il protocollo SAT (in accordo con le
prescrizioni date nel successivo capitolo 9) che deve contenente l’elenco dettagliato delle prove da eseguire e le relative
procedure di esecuzione.
I protocolli di SAT in bianco devono essere consegnati per commenti, con quattro settimane di anticipo, alla CxA e al
Committente.
I protocolli SAT potranno essere attuati solo dopo che l’appaltatore ne avrà ricevuto approvazione formale da parte
della CxA e anche della Committente.
La CxA o la Committente potranno chiedere all’appaltatore/Fornitore di utilizzare protocolli di SAT da loro forniti, senza
che ciò possa generare richieste di maggiori compensi o indennizzi.
I protocolli di SAT devono comprendere:
• Elenco delle prove da condurre, sulla base di tutte le prove previste nelle Specifiche di Progetto come
eventualmente integrate dalla CxA o dal Committente in corso dei lavori
• Procedure di prova dettagliate in cui indicare: scopo, attrezzi e strumenti, personale, utilities, prescrizioni di
sicurezza, materiali di consumo, impatti sull’esistente, ecc.)
• Criteri di accettazione
• Moduli di rendicontazione
• Issue-Log data sheet, che l’appaltatore/Fornitore deve compilare riportando eventuali problemi, avvenimenti,
non conformità verificatisi durante le prove e che necessitano di azioni correttive, con le relative modalità di
risoluzione e date di completamento previste.
I SAT che l’appaltatore/fornitore deve eseguire includono come minimo:
• Verifica che tutte le deviazioni identificate durante le FAT sono state risolte;
• Prove delle parti che hanno dovuto essere disassemblate per il trasporto in sito;
• Verifica delle connessioni ai limiti di batteria;
• Verifica delle installazioni, prove funzionali e prestazionali degli impianti;
Ogni deviazione identificata durante le prove deve essere risolta a cura e spese dell’appaltatore/fornitore fino al
raggiungimento del completo accordo con i requisiti di progetto, con ripetizione delle prove.
La CxA viene coinvolta nelle prove quale autorità di autenticazione, riesame e approvazione di ogni singolo programma
di SAT.
Al completamento delle prove, con esito positivo, i risultati delle SAT saranno oggetto di riesame e approvazione da
parte della CxA e del Committente.
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Commissioning Plan Vol. III, Specifiche FAT & SAT
Pag. 11
• Verifica del Recovery time di tutti gli ambienti classificati (prova secondo ISO 14644-3)
• Verifica della pressurizzazione dei locali e dei flussi di aria (prova secondo ISO 14644-3)
• Visualizzazione dei flussi di aria
• Verifica della velocità frontale sui filtri assoluti
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Nel presente capitolo viene fornito un sommario delle regole generali che l’appaltatore/fornitore deve seguire per
scrivere le procedure e per registrare i risultati delle prove FAT, SAT.
L’aderenza a queste regole è obbligatoria per l’accettazione di elementi soggetti a GMP.
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• Le persone incaricate di compilare la modulistica di prova devono scrivere tutte le note e le registrazioni in
modo leggibile e inequivocabile, con grafia leggibile, apponendo data e firma su ogni pagina. Deve essere
utilizzata penna ad inchiostro blu o nero, non cancellabile. Non sono accettate informazioni scritte a matita.
• Durante la verifica dei documenti (testi o disegni), devono essere utilizzati codici colore per evidenziare quanto
segue:
o In VERDE gli elementi verificati conformi al disegno o alla specifica
o In GIALLO gli elementi risultanti non conformi al documento o alla specifica ma accettabili così come
rilevati dalla persona che esegue la prova. Non sono richieste modifiche all’elemento fisico verificato
ma il disegno o la specifica devono essere aggiornati. Ciò deve essere registrato nella Issue Log. Il
disegno o la specifica aggiornati devono essere ricontrollati.
o In ROSA gli elementi che risultano non conformi al documento o alla specifica e non accettabili da
parte della persona che ha condotto il controllo. Ciò deve essere registrato nella Issue Log e l’elemento
deve essere fisicamente corretto e ricontrollato.
o Altre eventuali convenzioni di codifica utilizzate devono essere descritte neil documenti.
• I risultati delle ispezioni e delle prove (dati grezzi) devono essere registrati direttamente nei moduli di
registrazione.
• Ogniqualvolta applicabile il risultato deve essere documentato numericamente e non semplicemente come
“positivo” o “Negativo”.al completamento di ciascuna ispezione o prova, la persona che l’ha condotta deve
identificarsi chiaramente, con nome e cognome scritti in stampatello, firmare e compilare la data di prova.
• Devono essere fornite le ragioni per cui non si potessero effettuare le prove secondo il programma previsto. Il
fatto deve essere registrato nell’Issue Log e deve essere proposta una nuova data per la prova.
• Per la correzione di errori sui documenti ufficiali di prova, è vietato l’uso di correttori coprenti. Ogni errore
deve essere corretto barrando con una linea l’informazione errata, mantenendola leggibile; l’informazione
corretta deve essere scritta vicino al dato errato. Dovrà essere data spiegazione a correzioni non chiare. Inoltre
ogni correzione deve riportare iniziali e data di chi l’ha effettuata.
• Non sono permessi spazi o campi vuoti. Campi non riempiti devono essere annullati con una barra. Se il dato
mancante è rilevante, deve esserne data spiegazione.
• Ogni deviazione o non conformità rispetto le specifiche o i criteri di accettazione deve essere documentata con
un apposito modulo rendicontazione e registrata nel documento Issue Log.
• Dopo l’esecuzione delle azioni correttive, devono essere sempre ripetute le prove fino alla completa
conformità con i criteri di accettazione.
• Per poter chiudere un elemento registrato nella Issue Log, l’azione correttiva deve essere illustrata e pure
devono essere dettagliati i risultati raggiunti. La persona che chiude un elemento nella Issue Log deve essere
identificato e deve apporre data e firma di chiusura.
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Di seguito sono forniti degli esempi non esaustivi. L’appaltatore deve sviluppare liste di controllo adeguate per ciascuna
apparecchiatura e impianto.
Legenda: E = Esegue; A = Approva; R = Riesamina
PROVA RESPONSABILITA’
PROVA RESPONSABILITA’
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PROVA RESPONSABILITA’
PROVA RESPONSABILITA’
PROVA RESPONSABILITA’
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PROVA RESPONSABILITA’
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Di seguito sono forniti degli esempi non esaustivi. L’appaltatore deve sviluppare liste di controllo adeguate per ciascuna
apparecchiatura e impianto.
Legenda: E = Esegue; A = Approva; R = Riesamina
Sono considerati impianti di processo tutti gli impianti per fluidi farmaceutici (PW, WFI, PS, N2, ecc.) e gli impianti HVAC
a servizio di aree in Classe Ambientale Controllata e gli impianti HVAC comunque provvisti di filtrazione terminale in
ambiente, anche se non afferenti ad aree in classe ambientale controllata.
PROVA RESPONSABILITA’
PROVA RESPONSABILITA’
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PROVA RESPONSABILITA’
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PROVA RESPONSABILITA’
PROVA RESPONSABILITA’
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PROVA RESPONSABILITA’
PROVA RESPONSABILITA’
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PROVA RESPONSABILITA’
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L’appaltatore deve effettuare le verifiche e compilare un rapporto di SAT per ognuno dei sistemi CDZ indicati nel
Capitolato Speciale di Appalto, CSA vol. I – Norme Tecniche Generali.
Nel corso delle attività di validazione degli impianti la CxA incaricata dal Committente potrà chiedere integrazioni con
prove e verifiche non previste nel presente documento e la ripetizione di prove, fino al completo raggiungimento di
risultati soddisfacenti.
I test di SAT previsti nel presente documento hanno lo scopo di garantire impianti pienamente rispondenti alle specifiche
di progetto ed alle URS; i test sono tutti a carico dell’Appaltatore, che li deve eseguire sotto il controllo, diretto o
indiretto della CxA (CxA) nominata dal Committente.
In linea generale, i test previsti in situ sono i seguenti:
− Verifica pre requisiti
− Verifica documentazione
− Verifica dei disegni/schemi "as-built"
− Verifica installazione componenti principali
− Verifica test marcatura CE
− Verifica protezioni installate
− Verifica connessioni alle utilities
− Verifica calibrazione strumenti in campo
− Verifica calibrazione strumenti di test
− Verifiche livello rumore
− Verifica assorbimento motori
− Verifiche parametri funzionali
− Verifica integrità filtri assoluti
Nel caso si riscontrino deviazioni dal normale funzionamento dell'impianto, dovrà essere compilato l'apposito modulo
delle deviazioni indicandone la causa, le azioni correttive intraprese ed i relativi risultati
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11 SCOPO
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12 RESPONSABILITÀ
12.1 APPALTATORE
12.2 COMMITTENTE
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13 CRITERI DI ACCETTAZIONE
Durante l'esecuzione del presente protocollo, si dovranno considerare i seguenti criteri di accettazione, identificati per
ogni test, con i quali confrontare i risultati ottenuti:
− Tutta la documentazione da reperire, come indicata nelle schede di verifica, deve corrispondere dalle specifiche
di progetto.
− Tutta la documentazione deve essere approvata da persone accreditate, approvate preventivamente dalla CxA
ed indicate nel protocollo di SAT per ogni specifico CDZ
− Lo stato dell'arte delle installazioni deve corrispondere a quanto previsto nelle specifiche di riferimento.
− I risultati delle verifiche previste in questo documento devono corrispondere a quanto definito nelle specifiche
funzionali del sistema.
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14 PROCEDURE DI COMPILAZIONE
Il personale dell’Appaltatore, sotto la supervisione della CxA e del personale del Cliente, eseguiranno tutte le verifiche
ed i controlli indicati nel presente protocollo.
Se le verifiche ed i controlli non rispondono ai criteri di approvazione, il responsabile compilerà l'apposito MODULO
DELLE DEVIAZIONI. Sarà compito dell’Appaltatore gestire le non conformità rilevate rispetto ai dati di progetto e/o alla
normativa vigente. La CxA approverà le eventuali azioni correttive.
In caso di seconde verifiche e controlli, i dati dovranno essere indicati nelle stesse caselle dei primi e nel paragrafo
COMMENTI si indicherà che si tratta della revisione di detti dati.
Alla fine dei controlli, il personale preposto dovrà datare la scheda di verifica e firmare nelle apposite caselle al piè di
pagina.
Tutte le caselle di Data e Firma presenti al piè di pagina di ogni pagina dovranno essere datate e firmate,
indipendentemente dall'esito delle verifiche.
Le date di Approvazione e Revisione del protocollo presenti alla pagina iniziale del medesimo, dovranno essere
compilate, riportando le date effettive delle operazioni e firmate dai responsabili, come indicato nelle stesse.
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15 IDENTIFICAZIONE E ACCREDITO
In questa sezione del SAT di ogni sistema devono essere indicate in maniera chiara ed inequivocabile, le persone, che
possono compilare il presente documento e quindi apporre la propria firma nelle caselle iniziali di accettazione e in
quelle delle schede di verifica.
Nelle seguenti caselle si indicheranno il proprio nome e cognome, firma, per le schede di verifica del reparto di
appartenenza.
Allegato n ….
Allegato n ….
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In questo Paragrafo l’Appaltatore deve descrivere il sistema di condizionamento cui si riferisce ogni specifico protocollo
SAT.
Nel seguito si fornisce una traccia, indicativa, di come procedere nella descrizione richiesta:
Il sistema CDZ 7.xy per il trattamento dell'aria a servizio dei locali classificati ".." “reparto …..” disposti al piano …………
del fabbricato M. Polo, è del tipo a (tutta aria esterna, ricircolo, miscela……) ed è costituito da:
− N. … Unità di trattamento aria identificata con il codice univoco ID n. CDZ 7.xy, del tipo ….., installata nel locale
n.….., dotata dei seguenti controlli di portata aria…….,
− N. … Unità di ripresa aria identificata con il codice univoco ID n. EXP 7.xy, del tipo ….., installata nel locale n.…..,
dotata dei seguenti controlli di portata aria…….,
− N. … Unità di estrazione ed espulsione diretta, identificata con il codice univoco ID n. EXP 7.xy, del tipo …..,
installata nel locale n.….., dotata dei seguenti controlli di portata aria……., a servizio dei seguenti
locali/apparecchiature
− L’UTA di mandata CDZ 7.xy è costituita dalla seguenti componenti: serranda motorizzata sulla sezione di presa
aria esterna, filtri piani e a tasche, batteria di scambio termico per il pretrattamento dell'aria esterna, batteria
di scambio termico ad acqua calda, batteria di scambio ad acqua refrigerata, sezione predisposta per
umidificazione a vapore, separatore di gocce, ventilatore di mandata, filtro assoluto H14 in mandata, batteria
di post riscaldamento ad acqua calda…….
− Descrizione di eventuali post-riscaldamenti ………
− Descrizione/elencazione/identificazione dei locali serviti da ogni postriscaldamento
− Descrizione/elencazione/identificazione delle componenti del sistema di regolazione e controllo, presenti in
ogni CDZ/EXP e delle logiche di funzionamento e regolazione previste. Per Esempio: “la temperatura di
saturazione adiabatica è rilevata dalla sonda TE xyz, il cui segnale viene trasmesso al sistema di regolazione
(escluso/incluso dall’appalto degli impianti HVAC, secondo il caso) dal quale vengono inviati i segnali per
l’azionamento del servomotore della valvola a due vie TV 7xzv collegata alla batteria di scambio E 7.jkh….”
− Descrizione delle sequenze di fermo/attivazione/spegnimento/emergenza per ogni componente del sistema.
− Descrizione/elencazione/identificazione dei sistemi, automatici e manuali, di taratura e bilanciamento per ogni
singola zona/locale, sia per le immissioni che le riprese ed espulsioni dell’aria
− Descrizione delle caratteristiche di tenuta e dei materiali con cui sono realizzate le canalizzazioni dell’aria
− Descrizione/elencazione/identificazione dei sistemi automatici e di ogni loro componente, presenti per il
controllo del livello di pressurizzazione richiesto all’interno di ciascun locale. Per esempio: “Il mantenimento
della depressione a -10Pa all'interno del locale xyz è assicurato dal pressostato differenziale PDT-abcd in grado
di regolare la serranda di mandata XV-rtz e le serrande di ripresa motorizzate PDV-xzy — XV-jkl.”
− Descrizione/elencazione/identificazione dei sistemi automatici e di ogni loro componente, presenti per il
controllo delle temperature e umidità all’interno di ciascun locale. Per esempio: “la batteria di post
riscaldamento E7.123 assicura il controllo della temperatura nella stagione invernale e il controllo dell'umidità
nella stagione estiva attraverso l'apertura della valvola a due vie TV 7abc, comandata dalle sonde di
temperatura e umidità installate sulle condotte di ripresa dai seguenti locali:
o Ripresa locale 123 con la sonda di temperatura TE xyx ….
o Ecc..”
− Descrizione dei componenti utilizzati per l’immissione dell’aria, p. es.: “La diffusione dell'aria negli ambianti
viene garantita con mandata da soffitto mediante cassonetti terminali di tipo “disposable” (usa e getta)
completi di filtro HEPA H14 dotati di serranda di taratura ad iride attacchi 100%, presa pressione, e immissione
dell’Aerosol di Prova, tutti gli attacchi e regolazioni ispezionabili dall'ambiente”
− Descrizione dei componenti utilizzati per la ripresa dell’aria, p. es.: “La ripresa dagli ambienti viene garantita
per mezzo di griglie di ripresa a parete forellinate in acciaio inox..”
− Elenco e identificazione dei locali serviti dal sistema.
I disegni P&ID e planimetrici di riferimento per il suddetto sistema sono elencati al capitolo 9.2 (verifica dei
disegni/schemi "as-built.”
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Di seguito si elencano i principali componenti che costituiscono l'impianto con riportato il relativo item, la posizione di
installazione ed i parametri funzionali di progetto:
CDZ Mandata CDZ 7.xy Locali: 711, 712,…. Portata aria totale: …… mc/h
Aria
Frequenza max motore: … Hz
Assorbimento max motore: …… A
Potenza nominale motore: … kW
Frequenza punto lavoro: … Hz
Potenza ass. punto lavoro: …. kW
…..
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17 VERIFICHE PRE-FUNZIONALI
Nel seguito sono indicate le verifiche pre-funzionali richieste per ogni sistema. L’elenco è indicativo e deve ritenersi
indicativo per le verifiche come minimo obbligatorie. Eventuali verifiche aggiuntive possono essere richieste dalla CxA.
Prima di eseguire i test e/o le verifiche descritte di seguito nel presente documento occorre verificare il soddisfacimento
di alcuni prerequisiti e condizioni iniziali necessari a garantire una corretta base di partenza per la successiva attività.
I presenti prerequisiti vincolano l'esecuzione del SAT del Sistema:
La documentazione
tecnica del Sistema è
disponibile.
L'installazione meccanica
del sistema è stata
completata.
La configurazione del
sistema di automazione
"BAS" relativa all'Impianto
HVAC in oggetto è stata
completata.
Il presente documento è
stato approvato dalle
funzioni preposte.
La documentazione
tecnica del Sistema (tutta
la documentazione finale
as-built) è disponibile.
I presenti prerequisiti vincolano l'esecuzione di tutti o parte dei test funzionali previsti nei SAT del Sistema e devono
essere condotte con il supporto della CxA:
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Le verifiche pre-funzionali
previste nel Piano di
Commissioning del
sistema "Impianti Elettrici"
sono state eseguite con
esito positivo.
Le verifiche pre-funzionali
previste nel Piano di
Commissioning per gli
impianti HVAC sezione
"Impianto di distribuzione
acqua calda", sono state
eseguite con esito
positivo.
Le verifiche pre-funzionali
previste nel Piano di
Commissioning per gli
impianti HVAC sezione
"Impianto di distribuzione
acqua refrigerata", sono
state eseguite con esito
positivo.
Le verifiche pre-funzionali
previste nel Piano di
Commissioning per gli
impianti HVAC sezione
"Impianto di distribuzione
aria", sono state eseguite
con esito positivo.
Il sistema è stato
bilanciato in conformità ai
dati di Progetto ed è
disponibile il relativo
rapporto di TAB
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Addetti ai controlli
Eseguito da:
Verificato da:
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18.1.1 Obiettivo:
Verificare che tutti i documenti a corredo del sistema siano disponibili, identificati ed archiviati.
Nessuna.
Nessuna.
Tutta la documentazione indicata nella tabella seguente a corredo del sistema risulta disponibile, identificata ed
archiviata.
Manuali di
so/installazione e
manutenzione a corredo
dei componenti principali
del sistema
Data sheet/schede
tecniche dei componenti
principali
User Requirements
Specification
P&IDs
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Planimetria e Lay-out
classi/pressioni ambientali
Lay-out canali
Layout filtri
Layout macchina di
condizionamento
Lista allarmi
Functional Specifications
Dichiarazioni di conformità
CE
Certificati strumenti di
fabbrica
Certificati calibrazione
strumenti installati
Verificato da:
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18.2.1 Obiettivo:
Verificare che il Modello BIM degli impianti HVAC sia congruente a quanto realizzato e che il livello di dettaglio (LOD)
sia coerente a quanto specificato nel Capitolato Informativo BIM di Appalto seguenti disegni in revisione As-built
corrispondano a quanto realmente installato in campo.
• Disegni P&ID
• Disegni lay-outs
Verificare visivamente la congruenza tra l'installazione in campo dell'impianto come tipologia, identificazione, materiali,
dimensioni e gli elementi specificati nel relativo schema / disegno. Sulla copia cartacea del disegno evidenziare in giallo
le parti conformi e in rosso le parti non conformi.
Nessuna.
I disegni in revisione "as-built" devono corrispondere a quanto rilevato in campo. Se si rilevano incongruenze tra lo
schema /disegno e la reale installazione, dovrà essere emessa una nuova revisione per aggiornamento.
I disegni verificati devono essere individuati in un elenco di cui si fornisce esempio:
INSTALLATO SECONDO
ELEMENTI DEL DISEGNO DISEGNO FIRMA DATA
SI - NO
Tipo apparecchiature e
disposizione
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Verificato da:
18.3.1 Obiettivo:
Verificare che i componenti, indicati nei relativi P&ID corrispondano per tipologia e numero a quelli effettivamente
installati nel sistema.
Sui relativi P&ID identificare in giallo le parti conformi e in rosso quelle non conformi.
Nessuna.
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Tutti i componenti presenti nel documento "Elenco componenti Sistema CDZ 7.xyz" devono essere conformi a quanto
installato.
Di seguito si riporta il modello della scheda di verifica da utilizzare:
Componente (ID e Funzione) Metodo di Verifica (*) Conforme
✓ D Si No
✓ D Si No
✓ D Si No
Verificato da:
18.4.1 Obiettivo:
Ispezionare l'impianto verificando che sui componenti principali dell'impianto e sui quadri elettrici sia apposta la
marcatura CE.
Nessuna.
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VERIFICA MARCATURA CE
Unità di espulsione
Batteria di pre-raffreddamento
E……
Batteria di post-raffreddamento
E…..
Verificato da:
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18.5.1 Obiettivo:
Ispezionare l'impianto verificando che sui motori dei ventilatori sia presente opportuna griglia di sicurezza e sezionatore
di tensione oppure le portene di ispezione degli organi in movimento siano dotate di opportuni switch di sicurezza che
ne arrestino il movimento.
Nessuna.
Griglia di protezione
Ventilatore di mandata aria
Griglia di protezione
Ventilatore di espulsione aria
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Verificato da:
18.6.1 Obiettivo:
Verificare che tutte le utilities necessarie al corretto funzionamento del sistema HVAC siano connesse in maniera
conforme a quanto previsto dagli elaborati progettuali.
Verificare visivamente la corretta connessione alle utilities del sistema HVAC, in particolare:
Circuito acqua calda mandata/ritorno Circuito acqua refrigerata mandata/ritorno Circuito acqua glicolata
mandata/ritorno Circuito vapore pulito
Elettricità
Nessuna.
Il sistema risulta connesso a tutte le utilities necessarie al suo funzionamento in conformità a quanto previsto dalle
specifiche progettuali.
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Si No Si No SI No
Si No Si No SI No
Si No Si No SI No
POTENZA ELETTRICA
Si No Si No SI No
Reparto: Firma: Data:
Eseguito da:
Verificato da:
18.7.1 Obiettivo:
Verificare che tutta la strumentazione installata sul sistema (critica e non) sia dotata di relativo certificato di calibrazione
che ne attesti il corretto funzionamento
Controllare che tutta la strumentazione installata (critica e non) sia dotata di relativo certificato di calibrazione. Elencare
gli estremi di riferimento dei singoli certificati.
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Nessuna
La verifica ha esito positivo se tutti gli strumenti installati risultano corredati di certificato che ne attesti la relativa
calibrazione correttamente eseguita.
Di seguito si riporta il modello della scheda di verifica da utilizzare:
Verifica calibrazione strumenti in campo
Data: ………………………
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18.8.1 Obiettivo:
verificare che tutta la strumentazione utilizzata per l’esecuzione dei test sia dotata di relativo certificato di calibrazione
in corso di validità.
Controllare che tutta la strumentazione utilizzata per i test sia dotata di relativo certificato di calibrazione in corso di
validità. Elencare gli estremi di riferimento dei singoli certificati.
Nessuna.
Nessuna.
La verifica ha esito positivo se tutti gli strumenti utilizzati per i test risultano corredati di certificato, in corso di validità,
che ne attesti la relativa calibrazione correttamente eseguita.
Di seguito si riporta il modello della scheda di verifica da utilizzare:
Verifica calibrazione strumenti di test
Data prossima
Item Marca/modello Numero di Serie N° certificato Data taratura Note
taratura
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Data: ………………………
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19 VERIFICHE FUNZIONALI
19.1.1 Obiettivo:
Verificare il livello di rumore delle unità di trattamento aria relative al sistema CZ-S9100.
Misurare il livello di rumore delle unità di trattamento aria mediante utilizzo di opportuno fonometro certificato,
ponendosi ad 1,5 m dall'apparecchiatura. Riportare i valori letti nella tabella seguente.
Fonometro
Il livello di rumore misurato per ciascuna UTA (mandata/espulsione) è < 70 dB(A), come previsto per installazioni in vano
tecnico.
Di seguito si riporta il modello della scheda di verifica da utilizzare:
Superato / Non
Superato
Rumore rilevato (complessivo) < 70
dB(A)?
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Data: ………………………
19.2.1 Obiettivo:
Misurare l'assorbimento dei motori installati nell'unità di trattamento aria e riportare i valori rilevati nella tabella
seguente.
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Pinza amperometrica.
Nessuno.
L'assorbimento misurato non deve superare il limite di assorbimento massimo del motore.
Di seguito si riporta il modello della scheda di verifica da utilizzare:
Data: ………………………
19.3.1 Obiettivo:
A seguito del bilanciamento dell'impianto verificare che tutti i parametri di funzionamento, la posizione in % di apertura
delle serrande manuali, motorizzate e dei regolatori di portata siano conformi ai parametri di progetto.
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Le verifiche delle condizioni termoigrometriche interne sono effettuabili con il sistema funzionante in automatico da 24
ore. I parametri di temperatura ed umidità interni sono misurati con strumento portatile su una media di almeno 3
minuti in n. 1 punto al centro del locale a 1,5 m
dal pavimento lontano da fonti di calore e dal flusso diretto della mandata.
Le verifiche delle pressioni differenziali dei locali sono effettuabili se le sonde in campo sono state tarate. Il rilievo delle
pressioni dei locali viene effettuato mediante lettura dei valori acquisiti da supervisione.
I parametri critici rilevati quali portate e depressioni e sovrappressioni devono essere in accordo con quanto indicato
nelle specifiche di progetto, e devono essere tali comunque da non pregiudicare il corretto svolgimento dei processi ad
essi collegati.
In particolare i criteri di accettazione sono attribuiti ai seguenti parametri principali, ove applicabile:
• Portata UTA Mandata ammessa = Portata di Progetto ± 20%
• Portata UTA espulsione ammessa = Portata di Progetto ± 20%
• Delta P pre-filtro G4 < 150 Pa
• Delta P filtri a tasche alta efficienza < 200 Pa
• Delta P filtri assoluti <400 Pa
• Portata mandata locali = Portata di Progetto ± 10%
• Ricambi orari >> Ricambi orari indicati su URS
• Pressione differenziale locale = Pressione differenziale di progetto ± 5 Pa
I restanti parametri vengono rilevati a scopo puramente conoscitivo.
Di seguito si riportano i modelli delle schede di verifica da utilizzare:
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Sovrapressione/depressione
[vol/h]
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Data: ………………………
Data Conforme
Note
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Data: ………………………
Note
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Data: ………………………
ESITO FINALE DELL VERIFICA DEI PARAMETRI FUNZIONALI DEL SISTEMA ………….
POSITIVO NEGATIVO
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19.4.1 Obiettivo
Verificare l'integrità e l'efficienza dei filtri assoluti HEPA / H14 installati nel sistema in ciascun sistema di
condizionamento. L'integrità viene verificata rilevando eventuali perdite dovute e/o a difetti di costruzione e/o di
montaggio.
I filtri assoluti si trovano:
• a bordo UTA (mandata e/o ripresa)
• su diffusori di mandata
• …. (completare come pertinente)
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Nessuna
Una perdita è definita inaccettabile quando si riscontra attraverso il filtro o sulla battuta dello stesso una penetrazione
di particelle di Emery-oil maggiore di 0,01 %.
Di seguito si riportano i modelli delle schede di verifica da utilizzare:
VERIFICA DI INTEGRITA’
CONFORME AL CRITERIO DI
POSITIVO NEGATIVO
ACCETTAZIONE?
Data: ………………………
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Test: N°:
Descrizione Anomalia:
Firma Compilatore
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Copia n…… di ……
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8 Verifica Prerequisiti
1. Verifica
documentazione
2. Verifica disegni/schemi
"as-built"
3. Verifica installazione
componenti principali
4. Verifica marcatura CE
9 5. Verifica protezioni
installate
6. Verifica connessioni
alle utilities
7. Verifica calibrazione
strumenti in campo
8.Verifica calibrazione
strumenti di test
VERIFICHE FUNZIONALI
2. Verifica assorbimento
motori
10 3. Verifica parametri
funzionali
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22 RAPPORTO FINALE
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PARAGRAFO 3.8
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-900.32-ITF
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Material Specifications
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SPECIFICA DI LAVORO
GMP HVAC PROCESS & DOCUMENTS
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SOMMARIO
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1 PREMESSA
Nella presente specifica vengono indicati i documenti richiesti all’appaltatore per impianti soggetti a GMP.
I documenti di seguito indicati sono fondamentali registrazioni in termini di GMP.
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2 RIFERIMENTI NORMATIVI
EU Guidelines for Good Manufacturing Practice for Medicinal Products for Human and Veterinary Use – Annex 15:
Qualification and Validation.
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4 DOCUMENTI
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PARAGRAFO 3.9
SPECIFICHE TECNICHE:
• JS-900.40-ITF
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Material Specifications
JS_900_40_T_E_01 Prefunc&Func ChkLst
SPECIFICA DI LAVORO
SCHEDE DI VERIFICA PRE-FUNZIONALE E FUNZIONALE
TEMPLATES
La presente specifica si applica a tutti gli impianti previsti nel progetto di appalto affidato all’appaltatore.
Questo documento contiene i format predisposti dalla Commissioning authority, relativi alle schede pre-
funzionali di verifica.
Tali format costituiscono la base per la realizzazione delle schede pre-funzionali, che dovranno essere predispo-
ste dall’appaltatore.
Per apparecchiature o sistemi diversi l’appaltatore deve predisporre a propria cura e spese idonee schede di
verifica, che dovranno essere sottoposte alla CxA per riesame, commenti e approvazione, prima di poter essere
utilizzate dall’appaltatore.
Sarà pertanto onere dell’appaltatore personalizzare le schede predisposte secondo la tipologia dell’impianto
prevista nella fase di progetto costruttivo, aggiornando e implementando le schede in modo che tutte le appa-
recchiature dell’impianto siano dotate di propria scheda accompagnatoria.
Nelle schede dovranno essere contenute anche le verifiche richieste dai costruttori delle apparecchiature, non-
ché i riferimenti alle schede tecniche specifiche dell’apparecchiatura, ai manuali di uso, installazione e manuten-
zione.
Una parte delle check_list contenute nelle schede pre-funzionali comprende la sezione di calibrazione dei sensori
e le prove di tenuta delle valvole. L’appaltatore è tenuto a svolgere queste prove con l’ausilio di apposite schede
di controllo sviluppate per la taratura e calibrazione sonde/dispositivi. Tali prove dovranno essere effettuate su
tutti i sensori e su tutte la valvole, casi particolari potranno essere discussi con la CxA.
L’appaltatore è tenuto a sottoporre per approvazione alla Commissioning authority le schede pre-funzionali per
ogni apparecchiatura sottoposta a Commissioning; è altresì tenuto a predisporre le eventuali modifiche e inte-
grazioni rispetto ai templates messi a disposizione , qualora la CxA richieda ulteriori specifiche e personalizzazio-
ni.
Solo dopo l’approvazione finale le schede pre-funzionali predisposte dall’appaltatore potranno essere utilizzate
dallo stesso per le verifiche di cantiere di pre-installazione e di pre-avviamento, come descritto nel presente
documento.
L’Appaltatore faccia riferimento al Commissioning Plan per il dettaglio degli impianti e delle apparecchiature di
cui dovrà predisporre le schede di verifica.
Questo documento contiene un format, predisposto dalla Commissioning authority e relativo alle schede funzio-
nali di verifica.
Fare le prove funzionali significa testare gli impianti affinché gli stessi rispondano ai requisiti progettuali, nonché
energetici previsti dal team di progetto nella fase di Design. Durante questa fase si prova, dal punto di vista
funzionale, ogni singolo sistema e la corretta interazione tra loro mediante le diverse sequenze di funzionamento
precaricate dal responsabile della regolazione automatica (SCADA-BMS).
Le sequenze di funzionamento di un sistema sono in funzione della tipologia dell’edificio in cui si trova il siste-
ma/impianto (terziario, industriale, pubblico, commerciale, ecc.), e alle relative esigenze dell’utilizzatore finale
(OPR). E’ importante ricordare che le sequenze di funzionamento possono essere in AUTOMATICO e in MANUA-
LE, ovvero con o senza l’aiuto del sistema di automazione (BMS), quest’ultimo requisito deve essere esplicitato in
fase di design in quanto richiede una serie di predisposizioni su quadro di comando QE.
▪ Fuori Servizio
▪ Avviamento
▪ Funzionamento Normale
▪ Arresto
▪ Stati e Allarmi
Pertanto l’appaltatore è tenuto a predisporre una scheda funzionale per almeno ognuna delle sopracitate se-
quenze di funzionamento.
Le schede di verifica funzionale hanno lo scopo di verificare il corretto funzionamento dei sistemi secondo le
logiche impostate nel progetto. L’appaltatore deve personalizzare e sviluppare i flow-chart per ogni singolo loop
di regolazione ed inviarli alla CxA per approvazione, completi dei relativi schemi funzionali. Dopo l’approvazione,
l’appaltatore esegue le prove sul 100% dei loop di regolazione. La CxA ripeterà poi, per verifica a campione, tali
prove.
Le verifiche funzionali possono essere effettuate quando tutte le schede pre-funzionali sono state opportuna-
mente completate.
Le verifiche funzionali sono effettuate dalla ditta appaltatrice su tutti i loop di regolazione previsti; il responsabile
del Commissioning per l’appaltatore dovrà presenziare a tutte le prove funzionali in campo e documentare gli
esisti di tali verifiche.
Pc-___ UNITA’ TRATTAMENTO ARIA, AHU #_______________ / PC-___ AIR HANDLER UNIT, AHU #’s _______________
Checklist Collegata: Tubazioni acqua refrigerata e calda ______________________ / Associated Checklists: CHW, HW Piping,
______________________
Submittal. The above equipment and systems integral to them are complete and ready for functional testing. The checklist items are
complete and have been checked off only by parties having direct knowledge of the event, as marked below, respective to each
responsible contractor. This prefunctional checklist is submitted for approval, subject to an attached list of outstanding items yet to
be completed. A Statement of Correction will be submitted upon completion of any outstanding areas. None of the outstanding items
preclude safe and reliable functional tests being performed. ___ List attached.
Alcune voci della checklist prefunzionale devono essere completate come parte dell’avviamento & controllo
iniziale, in preparazione ai test funzionali.
Prefunctional checklist items are to be completed as part of startup & initial checkout, preparatory to functional testing.
• Questa checklist non sostituisce i controlli e le procedure di avviamento o i report raccomandati dal
produttore delle apparecchiature e dei componenti.
This checklist does not take the place of the manufacturer’s recommended checkout and startup procedures or report.
• Se non viene utilizzato questo modulo per la documentazione delle verifiche prefunzionali, deve esserne
utilizzato uno con analogo livello di dettaglio.
If this form is not used for documenting, one of similar rigor shall be used.
• Ciascun appaltatore al quale viene assegnata la responsabilità delle sezioni della checklist deve essere
responsabile della verifica che le voci della checklist siano completate e spuntate dai propri subappalta-
tori.
Contractors assigned responsibility for sections of the checklist shall be responsible to see that checklist items by their subcon-
tractors are completed and checked off.
La Colonna “Contr.” o le abbreviazioni tra parentesi alla destra di una voce si riferiscono all’appaltatore
responsabile di verificare il completamento di questa voce. A/E = architetto/ingegnere, All = tutti gli
appaltatori, CA = agente al quale è affidato il commissioning, CC = appaltatore regolazione automatica,
EC = appaltatore elettrico, GC = appaltatore generale, MC = appaltatore meccanico, SC = appaltatore
canali aria, TAB = appaltatore test e bilanciamento, ____ = _________________________________.
“Contr.” column or abbreviations in brackets to the right of an item refer to the contractor responsible to verify completion of
this item. A/E = architect/engineer, All = all contractors, CA = commissioning agent, CC = controls contractor, EC = electrical
contractor, GC = general contractor, MC = mechanical contractor, SC = sheet metal contractor, TAB = test and balance contra c-
tor, ____ = _________________________________.
Approvazioni. Questa checklist compilata è stata riesaminata. Il suo completamento è approvato con le
eccezioni indicate di seguito.
Approvals. This filled-out checklist has been reviewed. Its completion is approved with the exceptions noted below.
Codice ------>
Apparecchiatura
Equip Tag --->
Costruttore 1
Manuf. 2
3
Modello 1
Model 2
3
# Numero di 1
Serie 2
Serial # 3
Portata 1
Nominale 2
Capacity 3
Tensione 1
Nominale 2
Volts/Phase 3
• L’apparecchiatura installata corrisponde alle specifiche date per l’applicazione prevista contrat-
tualmente
…………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………...___
SI ___ NO
The equipment installed matches the specifications for given trade……………………………………………………………………………………….___ YES ___ NO
Valvole, Tubazioni e Batterie Alettate (vedi anche la lista di controllo per le tubazioni)
Valves, Piping and Coils (see full piping checklists)
Raccordi completi e tubazioni sostenute correttamente.
Pipe fittings complete and pipes properly supported.
Tubazioni correttamente etichettate.
Pipes properly labeled.
Tubazioni correttamente isolate.
Pipes properly insulated.
Filtri in posizione e puliti.
Strainers in place and clean.
Sistema di tubazioni correttamente flussato.
Piping system properly flushed.
Nessuna apparente perdita intorno ai raccordi.
No leaking apparent around fittings.
Tutte le batterie alettate sono pulite e le alette sono in buone
condizioni.
All coils are clean and fins are in good condition.
Drenaggi dei circuiti, delle batterie e sfiati aria presenti e corret-
tamente posizionati.
Piping system flushed and coil and bleeds properly in place.
Valvole di intercettazione correttamente installate per consen-
tire lo smontaggio delle apparecchiature.
Shut-off valve properly installed to permit the disassembling of the unit.
Tutte le bacinelle di raccolta condensa e gli scarichi condensa
sono puliti, sifonati e in pendenza per scaricare, come da capito-
lato.
All condensate drain pans clean and slope to drain, per spec.
Ventilatori e Serrande
Fans and Dampers
Ventilatore di mandata e motore correttamente allineati.
Supply fan and motor alignment correct.
Tensione e stato della cinghia ventilatore di mandata corretta
(dove applicabile),
Supply fan belt tension & condition good.
Carter di protezione per cinghie del ventilatore di mandata,
saldamente in posizione (dove applicabile),.
Supply fan protective shrouds for belts in place and secure.
Area ventilatore di mandata pulita.
Supply fan area clean.
Ventilatore di mandata e motore correttamente lubrificati.
Supply fan and motor properly lubricated.
Ventilatore di ritorno/aspirazione e motore correttamente
allineati.
Return/exhaust fan and motor aligned.
Tensione e stato della cinghia corretta del ventilatore di ritor-
no/aspirazione (dove applicabile),.
Return/exhaust fan belt tension & condition good.
Carter di protezione per le cinghie del ventilatore di ritor-
no/espulsione, saldamente in posizione (dove applicabile),.
Return/exhaust fan protective shrouds for belts in place and secure.
Area ventilatore di ritorno/aspirazione pulita.
Return/exhaust fan area clean.
Linee lubrificanti ventilatore di ritorno/aspirazione e motore
installate e lubrificate.
Return/exhaust fan and motor lube lines installed and lubed.
Regolatori di Portata
VFD
Regolatore di portata alimentato (cablato alle apparecchiature
di regolazione).
VFD powered (wired to controlled equipment).
Regolatore connesso al sistema di controllo.
VFD interlocked to control system.
Sensori di pressione statica o altri sensori di controllo, corret-
tamente posizionati come da disegno e calibrati.
Static pressure or other controlling sensor properly located and per drawings
and calibrated.
Sensore di pressione totale o altri sensori di controllo calibrati.
Total pressure or other controlling sensor calibrated.
Posizione dell’azionamento non soggetta a temperature ecces-
sive.
Drive location not subject to excessive temperatures.
Posizione dell’azionamento non soggetta ad eccessiva umidità o
sporcizia.
Drive location not subject to excessive moisture or dirt.
Test e Bilanciamento
TAB
Installazione del sistema e i dispositivi di bilanciamento con-
sentono che il bilanciamento sia completato seguendo le proce-
dure specificate da NEBB o AABC (*) ed i documenti di capitola-
to.
Installation of system and balancing devices allowed balancing to be complet-
ed following specified NEBB or AABC procedures and contract documents.
Finale
Final
Serrande tagliafuoco e tagliafumo non alimentate sono aperte.
Smoke and fire dampers and unpowered TU’s are open.
Relazione di avviamento completato con allegata checklist.
Startup report completed with this checklist attached.
• Le voci della Parte 4 della checklist sono tutte completate con successo per quanto previsto contrat-
tualmente
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………..………..._
_ SI___ NO
The checklist items of Part 4 are all successfully completed for given trade…………………………………………………………………………….___ YES ___ NO
5. Controlli Operativi (Questi controlli sono aggiuntivi rispetto alla lista di verifica di fabbricazione.
Questo non è il test delle prestazioni funzionali)
Operational Checks (These augment mfr’s list. This is not the functional performance testing.)
• Le voci della Parte 5 della checklist sono tutte completate con successo per quanto previsto contrat-
tualmente
……………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………....
__SI __NO
The checklist items of Part 5 are all successfully completed for given trade.…………………………………………………….…………………..___ YES ___ NO
Tutti i sensori di temperatura, di umidità relativa, di CO, di CO2, gli indicatori di pressione e tutti gli attuatori
(serrande e valvole) del campo presenti su questa parte di apparecchiatura, devono essere calibrati usando i
metodi e le tolleranze fornite nel documento Procedure di Calibrazione e verifica trafilamenti fornita dalla
CxA. Tutti gli strumenti di test devono aver avuto un certificato di calibrazione negli ultimi 12 mesi:S/N___. I
sensori installati nell’apparecchiatura dal produttore forniti con certificazione di calibrazione non necessi-
tano di calibrazione sul campo.
All field-installed temperature, relative humidity, CO, CO2 and pressure sensors and gages, and all actuators (dampers and valves) on
this piece of equipment shall be calibrated using the methods and tolerances given in the Calibration and Leak-by Test Procedures
document. All test instruments shall have had a certified calibration within the last 12 months: Y/N______. Sensors installed in the
unit at the factory with calibration certification provided need not be field calibrated.
Posizione Posi- 1° Valore Valore Ap- Posizio- Posi- 1° Valore Valore Ap-
sensore o zione valore misu- finale prov- nesenso- zione valore misu- finale prov-
attuatore OK sen- rato sen- ato re OK sen- rato sen- ato
sore/B dallo sore/B S/N? sore/B dallo sore/B S/N?
AS stru- AS AS stru- AS
Sensor or
mento mento
Location Instr. Pass Loc- Instr. Pass
Actuator & OK 1st Gage Final Y/N? Sensor & ation 1st Gage Final Y/N?
Location Meas’d Meas’d
or Gage or Location OK or Gage or
Value Value
BMS/SC BMS/SC BMS/SC BMS/SC
ADA ADA ADA ADA
Value Value Value Value
Lettura sensore= lettura del sensore permanente dell’apparecchiatura. BAS= sistema di automazione per
edifici. Instr.= strumento di test. Visivo= osservazione reale. I fogli di controllo del sensore proprio
dell’appaltatore possono essere utilizzati al posto di quanto sopra, se sono inclusi gli stessi campi di regi-
strazione e sono seguite le procedure di riferimento.
Gage reading = reading of the permanent gage on the equipment. BMS/SCADA = building automation system. Instr. = testing instru-
ment. Visual = actual observation. The Contractor’s own sensor check-out sheets may be used in lieu of the above, if the same record-
ing fields are included and the referenced procedures are followed.
Progetto/Project ______________________________
Submittal. The above equipment and systems integral to them are complete and ready for functional testing. The checklist items are
complete and have been checked off only by parties having direct knowledge of the event, as marked below, respective to each
responsible contractor. This prefunctional checklist is submitted for approval, subject to an attached list of outstanding items yet to
be completed. A Statement of Correction will be submitted upon completion of any outstanding areas. None of the outstanding items
preclude safe and reliable functional tests being performed. ___ List attached.
Alcune voci della checklist prefunzionale devono essere completate come parte dell’avviamento & controllo
iniziale, in preparazione ai test funzionali.
Prefunctional checklist items are to be completed as part of startup & initial checkout, preparatory to functional testing.
• Questa checklist non sostituisce i controlli e le procedure di avviamento o i report raccomandati dal
produttore delle apparecchiature e dei componenti.
This checklist does not take the place of the manufacturer’s recommended checkout and startup procedures or report.
• Se non viene utilizzato questo modulo per la documentazione delle verifiche prefunzionali, deve esserne
utilizzato uno con analogo livello di dettaglio.
If this form is not used for documenting, one of similar rigor shall be used.
• Ciascun appaltatore al quale viene assegnata la responsabilità delle sezioni della checklist deve essere
responsabile della verifica che le voci della checklist siano completate e spuntate dai propri subappalta-
tori.
Contractors assigned responsibility for sections of the checklist shall be responsible to see that checklist items by their subcon-
tractors are completed and checked off.
La Colonna “Contr.” o le abbreviazioni tra parentesi alla destra di una voce si riferiscono all’appaltatore
responsabile di verificare il completamento di questa voce. A/E = architetto/ingegnere, All = tutti gli
appaltatori, CA = agente al quale è affidato il commissioning, CC = appaltatore regolazione automatica,
EC = appaltatore elettrico, GC = appaltatore generale, MC = appaltatore meccanico, SC = appaltatore
canali aria, TAB = appaltatore test e bilanciamento, ____ = _________________________________.
“Contr.” column or abbreviations in brackets to the right of an item refer to the contractor responsible to verify completion of
this item. A/E = architect/engineer, All = all contractors, CA = commissioning agent, CC = controls contractor, EC = electrical
contractor, GC = general contractor, MC = mechanical contractor, SC = sheet metal contractor, TAB = test and balance contrac-
tor, ____ = _________________________________.
Approvazioni. Questa checklist compilata è stata riesaminata. Il suo completamento è approvato con le
eccezioni indicate di seguito.
Approvals. This filled-out checklist has been reviewed. Its completion is approved with the exceptions noted below.
Tubazioni
Piping
Raccordi completi e tubazioni supportate correttamente.
Pipe fittings complete and pipes properly supported.
Vincoli sismici applicati per l’ancoraggio.
Required seismic anchoring installed.
Tubazioni correttamente etichettate.
Pipes properly labeled.
Tubazioni correttamente isolate.
Pipes properly insulated.
Filtri posizionati e puliti.
Strainers in place and clean.
Valvole d’isolamento e valvole di bilanciamento installate.
Isolation valves and balancing valves installed.
Pozzetti di calibrazione installati vicino a tutti i sensori di regolazione,
come da specifiche.
Test ports (P/T) installed near all control sensors and as per spec.
Piano di spurgo e di pulizia presentato e approvato (velocità minima di
spurgo in tutte le sezioni del tubo è maggiore di 1m al secondo, o 1.5 volte
la velocità di progetto del flusso).
Flushing and cleaning plan submitted and approved (Minimum flushing velocity in all pipe
sections is the greater of 1m. per second, or 1.5 times the velocity at design flow).
Il sistema di tubazioni correttamente spurgato, pulito e temporaneamente
rimosso (relazione allegata).
Piping system properly flushed and cleaned and temporary piping removed (report
attached).
Il 10% dei filtri e scarichi selezionati dalla CxA sono aperti e autenticati
dalla stessa CxA come puliti (elencare sotto i punti controllati).
10% of strainers and Owner-selected low-point drains opened and witnessed by Owner to
be clean. (List points checked below).
Pressione tubazioni testata secondo capitolato (relazione e report di prova
allegati)
Piping pressure tested according to contract documents (report attached).
Sistema trattamento acqua di reintegro e carico funzionante
Chemical treatment system installed.
Relazione trattamento acqua presentato secondo il capitolato (tipologia del
trattamento chimico, quantità di prodotto e punti di controllo)
Water treatment report submitted according to contract documents.
Nessuna apparente perdita attorno ai raccordi.
No leaking apparent around fittings.
Certificati di omologazione dei recipienti in pressione (ISPESL) ed etichette
di certificazione affisse per ogni vaso di espansione.
pressue vessel data sheet and certification tag posted and inspection complete for each
expansion tank.
Verificare la pressione di precarica del vaso che sia secondo le specifiche di
progetto e che il vaso sia funzionante.
Expansion tanks verified to not be air bound and system completely full of water. System
completed purged of air.
Prese d’aria e scarichi nei punti più alti dei sistemi funzionali.
Air vents and bleeds at high points of systems functional.
Valvole (eccetto le checklist delle valvole della batteria che sono con la
checklist dell’apparecchiatura stessa)
Valves (except coil valve checklists are with the unit checklist)
Etichette delle valvole apposte in modo permanente.
Valve labels permanently affixed.
Valvole installate nella direzione corretta.
Valves installed in proper direction.
Nessuna perdita.
No leaks.
L’intera corsa delle valvole e la loro facile apertura sono state verificate,
escursione calibrata.
(vedi “Procedura di calibrazione e verifica dei trafilamenti” riportata
nell’apposita scheda).
Valves stroke fully and easily and spanning is calibrated (see calibration section below).
Valvole normalmente chiuse sono verificate affinché non perdano quando
sono chiuse alla normale pressione di funzionamento secondo il documen-
to “Procedure di calibrazione e verifica trafilamenti”. Elencare le valvole
controllate: ______________________________
Valves that require a positive shut-off are verified to not be leaking when closed at normal
operating pressure per “Calibration and Leak-by Test Procedures” document.
Sensori e Indicatori
Sensors and Gages
Indicatori di temperatura, pressione, portata e sensori, installati.
Temperature, pressure and flow gages and sensors installed.
Gli indicatori di tubazioni, del BAS, della temperatura del pannello refrige-
rante e della pressione sono corrispondenti con le rispettive letture (vedi
“Procedura di calibrazione e verifica dei trafilamenti” fornita dalla CxA).
Piping gages, BMS/SCADA and chiller panel temperature and pressure readouts match (see
calibration section below).
Test e Bilanciamento
TAB
L’installazione del sistema e i dispositivi di bilanciamento accordati sono
completati seguendo le procedure specificate NEBB o AABC (*) e i docu-
menti di contratto.
Installation of system and balancing devices allowed balancing to be completed following
specified NEBB or AABC procedures and contract documents.
(*): AABC= Associated Air Balancing Council
NEBB= National Environment Balancing Bureau
Tutti i sensori di temperatura, di umidità relativa, di CO, di CO2, gli indicatori di pressione e tutti gli attuatori
(serrande e valvole) del campo presenti su questa parte di apparecchiatura, devono essere calibrati usando i
metodi e le tolleranze fornite nel documento “Procedure di Calibrazione e verifica trafilamenti” fornita dalla
CxA. Tutti gli strumenti di test devono aver avuto un certificato di calibrazione negli ultimi 12 mesi:S/N___. I
sensori installati nell’apparecchiatura dal produttore forniti con certificazione di calibrazione non necessi-
tano di calibrazione sul campo.
All field-installed temperature, relative humidity, CO, CO2 and pressure sensors and gages, and all actuators (dampers and valves) on
this piece of equipment shall be calibrated using the methods and tolerances given in the Calibration and Leak-by Test Procedures
document. All test instruments shall have had a certified calibration within the last 12 months: Y/N______. Sensors installed in the
unit at the factory with calibration certification provided need not be field calibrated.
Posizione Posi- 1° Valore Valore Ap- Posizione Posi- 1° Valore Valore Ap-
sensore o zione valore misu- finale prov- sensore zione valore misu- finale prov-
attuatore OK sen- rato senso- ato OK sen- rato senso- ato
sore/B dallo re/BAS S/N? sore/B dallo re/BA S/N?
AS stru- AS stru- S
mento mento
Sensor or Location Instr. Final Loc- Instr. Final
Pass Sensor & Pass
Actuator & OK Meas’d Gage or ation Meas’d Gage or
1st Gage Y/N? Location 1st Gage Y/N?
Location Value BMS/SC OK Value BMS/SC
or or
BMS/SCA ADA BMS/SCA ADA
DA Value Value DA Value Value
Lettura sensore= lettura del sensore permanente dell’apparecchiatura. BAS= sistema di automazione per
edifici. Instr.= strumento di test. Visivo= osservazione reale. I fogli di controllo del sensore proprio
dell’appaltatore possono essere utilizzati al posto di quanto sopra, se sono inclusi gli stessi campi di regi-
strazione e sono seguite le procedure di riferimento.
Gage reading = reading of the permanent gage on the equipment. BMS/SCADA = building automation system. Instr. = testing instru-
ment. Visual = actual observation. The Contractor’s own sensor check-out sheets may be used in lieu of the above, if the same record-
ing fields are included and the referenced procedures are followed.
Tutti i sensori di temperatura, di umidità relativa, di CO, di CO2, gli indicatori di pressione e tutti gli attuatori
(serrande e valvole) in campo, presenti su tutte le apparecchiature, devono essere calibrati usando i metodi
descritti di seguito. Possono essere usati metodi alternativi, se approvati in anticipo dal Proprietario. Tutti
gli strumenti di test devono aver avuto una calibrazione certificata entro gli ultimi 12 mesi. I sensori installa-
ti nell’apparecchiatura in fabbrica previsti di certificazione di calibrazione non necessitano di calibrazione
sul campo.
Tutte le procedure utilizzate devono essere completamente documentate nelle checklist prefunzionali, o in
altre forme idonee, facendo riferimento chiaramente alle procedure seguite e alla documentazione scritta dei
risultati iniziali, intermedi e finali.
All field-installed temperature, relative humidity, CO, CO 2 and pressure sensors and gages, and all actuators (dampers and valves) on
all equipment shall be calibrated using the methods described below. Alternate methods may be used, if approved by the Owner
before-hand. All test instruments shall have had a certified calibration within the last 12 months. Sensors installed in the unit at the
factory with calibration certification provided need not be field calibrated.
All procedures used shall be fully documented on the prefunctional checklists or other suitable forms, clearly referencing the proce-
dures followed and written documentation of initial, intermediate and final results.
Tutti i sensori. Verificare che le posizioni di tutti i sensori siano appropriate e lontani da causare funziona-
mento irregolare. Verificare che i sensori con cavo schermato, siano collegati a terra solo ad una estremità.
Per le coppie di sensori che sono utilizzati per determinare temperature o differenze di pressione, assicurar-
si che leggano entro una tolleranza di 0.1 °C per ciascuna temperatura, entro una tolleranza pari al 2% della
lettura per ciascuna pressione. Le tolleranze per applicazioni critiche possono essere più restrittive.
All Sensors. Verify that all sensor locations are appropriate and away from causes of erratic operation. Verify that sensors with
shielded cable, are grounded only at one end. For sensor pairs that are used to determine a temperature or pressure difference, make
sure they are reading within 0.2°F of each other for temperature and within a tolerance equal to 2% of the reading, of each other, for
pressure. Tolerances for critical applications may be tighter.
A. Sensori senza trasmettitori – Applicazione standard. Fare una lettura con uno strumento di test calibrato
entro 10 cm dalla posizione del sensore. Verificare che la lettura del sensore (attraverso il termostato
permanente, lo strumento di calibrazione o il sistema di building automation System (BAS)) sia entro le
tolleranze della sottostante tabella di valori misurati dagli strumenti. Altrimenti, applicare una controbi-
lanciatura nel BAS, calibrare o sostituire il sensore.
Sensors Without Transmitters--Standard Application. Make a reading with a calibrated test instrument within 6 inches of the site
sensor. Verify that the sensor reading (via the permanent thermostat, gage or building automation system (BAS)) is within the
tolerances in the table below of the instrument-measured value. If not, install offset in BAS, calibrate or replace sensor.
Sensors With Transmitters--Standard Application. Disconnect sensor. Connect a signal generator in place of sensor. Connect
ammeter in series between transmitter and BMS/SCADA control panel. Using manufacturer’s resistance-temperature data, simu-
late minimum desired temperature. Adjust transmitter potentiometer zero until 4 mA is read by the ammeter. Repeat for the
maximum temperature matching 20 mA to the potentiometer span or maximum and verify at the BAS. Record all values and re-
C. Applicazioni critiche. Per le applicazioni critiche (di processo, di produzione ecc. ) possono essere richie-
ste tecniche di calibrazione più rigorose per sensori selezionati. Descrivere i metodi utilizzati su un foglio
allegato.
Critical Applications. For critical applications (process, manufacturing, etc.) more rigorous calibration techniques may be re-
quired for selected sensors. Describe any such methods used on an attached sheet.
Watt/ora, tensione & amperaggio 1% del valore Portata gas naturale e olio 1%
Watthour, voltage & amperage di progetto Natural gas and oil flow rate del valore di
1% of design progetto
1% of design
2. Configurazione e verifica delle valvole escursioni delle serrande / Valve and Damper Stroke Setup and
Check
A. Lettura EMS (Energy Management System). Per tutte le posizioni delle valvole e degli attuatori delle
serrande controllate, verificare l’effettiva posizione rispetto alla lettura del BAS. Impostare le pompe o i
ventilatori in modalità funzionamento normale. Comandare valvole o serrande chiuse, verificare visivamen-
te che valvole e serrande siano chiuse e regolare il segnale di uscita pari zero come richiesto. Comandare
l’apertura delle valvole e delle serrande, verificare che la posizione sia completamente aperta e regolare il
segnale di uscita come richiesto.
Comandare valvole e le serrande in alcune posizioni intermedie.
Se l’effettiva posizione delle valvole e delle serrande non corrisponde ragionevolmente, sostituire l’attuatore
o aggiungere posizionatore pilota (per pneumatiche).
EMS Readout. For all valve and damper actuator positions checked, verify the actual position against the BMS/SCADA readout. Set
pumps or fans to normal operating mode. Command valve or damper closed, visually verify that valve or damper is closed and adjust
output zero signal as required. Command valve or damper open, verify position is full open and adjust output signal as required.
Command valve or damper to a few intermediate positions.
If actual valve or damper position doesn’t reasonably correspond, replace actuator or add pilot positioner (for pneumatics).
B. Chiusura valvole batteria di riscaldamento (NO= Normally Open ovvero segnale /chiude): Impostare il
setpoint di riscaldamento a 3 °C sopra la temperatura ambiente. Osservare che la valvola sia aperta. Ri-
muovere l’aria di regolazione o di alimentazione dalla valvola e verificare che la posizione dello stelo della
valvola e dell’attuatore non cambiano. Ripristinare le condizioni di normalità. Impostare il setpoint di
riscaldamento a 3 °C sotto la temperatura ambiente. Osservare che la valvola sia chiusa. Per applicazioni
pneumatiche, da modifica delle impostazioni automatiche nell’EMS, aumentare la pressione alla valvola di 3
psi (senza superare il limite di pressione dell’attuatore) e verificare che la posizione dello stelo della valvola
e dell’attuatore non cambiano. Ripristinare le condizioni di normalità.
Closure for heating coil valves (NO): Set heating setpoint 20°F above room temperature. Observe valve open. Remove control air or
power from the valve and verify that the valve stem and actuator position do not change. Restore to normal. Set heating setpoint to
20°F below room temperature. Observe the valve close. For pneumatics, by override in the EMS, increase pressure to valve by 3 psi
(do not exceed actuator pressure rating) and verify valve stem and actuator position does not change. Restore to normal.
C. Chiusura valvole batteria di raffreddamento (NC= Normally Closed ovvero segnale/apre): Impostare il
setpoint di raffreddamento a 3 °C sopra temperatura ambiente. Osservare che la valvola si chiuda. Rimuove-
re l’aria di regolazione o di alimentazione alla valvola e verificare che la posizione dello stelo della valvola e
dell’attuatore non cambiano. Ripristinare le condizioni di normalità. Impostare il setpoint di raffreddamento
a 3 °C sotto temperatura ambiente. Osservare che la valvola sia aperta. Per applicazioni pneumatiche, da
ignorare nell’EMS, aumentare la pressione alla valvola di 3 psi (senza superare il limite di pressione
dell’attuatore) e verificare che la posizione dello stelo della valvola e dell’attuatore non cambiano. Ripristi-
nare le condizioni di normalità.
Closure for cooling coil valves (NC): Set cooling setpoint 20°F above room temperature. Observe the valve close. Remove control air
or power from the valve and verify that the valve stem and actuator position do not change. Restore to normal. Set cooling setpoint to
20°F below room temperature. Observe valve open. For pneumatics, by override in the EMS, increase pressure to valve by 3 psi (do
not exceed actuator pressure rating) and verify valve stem and actuator position does not change. Restore to normal.
B. Metodo 2—Temperatura dell’aria con valvola a 2 o 3 vie. Calibrare i sensori di temperatura dell’aria su
ogni lato della batteria in modo che siano entro 0.3 °C l’uno dall’altro. Cambiare il setpoint di miscelazio-
ne o l’espulsione dell’aria, forzando i valori o gli sfiati o la compressione del regolatore del bulbo pneu-
matico affinché la valvola si chiuda. Il sistema di gestione dei ventilatori dell’aria dovrebbe essere acceso.
Dopo 5 minuti osservare la variazione della temperatura dell’aria attraverso la batteria. Se è maggiore di
2 °C, è probabile che si stia verificando una perdita. Ripristinare l’escursione della valvola in modo che
chiuda con più forza. Ripetere il test fino alla conformità. Perdite d’acqua minori del 10% probabilmente
non possono essere rilevate con questo metodo.
Method 2--Air Temperature With 2 or 3-Way Valve. Calibrate air temperature sensors on each side of coil to be within 0.2°F of
each other. Change mixed or discharge air setpoint, override values or bleed or squeeze bulb pneumatic controller to cause the
valve to close. Air handler fans should be on. After 5 minutes observe air delta T across coil. If it is greater than 1°F, leakage is
probably occuring. Reset valve stroke to close tighter. Repeat test until compliance. Water leak-by less than 10% will likely not
be detected with this method.
C. Metodo 3 Condotto di scarico della batteria (non per valvole a 3 vie). Impostare il sistema in modalità
normale. Nel caso di valvola della batteria di raffreddamento, rimuovere tutte le richieste di raffredda-
mento o se valvola della batteria di riscaldamento mettere il sistema in raffreddamento totale. Chiudere
la valvola di sezionamento lato di alimentazione della batteria, aprire tappo di sfiato, aprire rubinetto di
scarico e scaricare l’acqua della batteria. L’acqua dovrebbe smettere di scaricarsi, altrimenti potrebbe
esserci una perdita attraverso la valvola di regolazione. Ritornare alla normalità quando va bene.
Method 3 Coil Drain Down (not for 3-way valves). Put systems in normal mode. If cooling coil valve, remove all call for cooling or
if heating coil valve put system in full cooling. Close isolation valve on supply side of coil, open air bleed cap, open drain-down
cock and drain water from coil. Water should stop draining, else there may be a leak through the control valve. Return all to
normal when done.
4. Controllo delle perdite della valvola di sezionamento o del sistema di valvole (per valvole non da
batterie)/Isolation Valve or System Valve Leak Check (for valves not by coils)
A. Metodo 1—Flussometro ultrasonico. Con pressione completa nel sistema, comandare chiusura valvola.
Utilizzare un flussometro ultrasonico per individuare la portata o le perdite.
Method 1--Ultra-sonic flow meter. With full pressure in the system, command valve closed. Use an ultra-sonic flow meter to de-
tect flow or leakage.
Submittal. The above equipment and systems integral to them are complete and ready for functional testing. The checklist items are
complete and have been checked off only by parties having direct knowledge of the event, as marked below, respective to each
responsible contractor. This prefunctional checklist is submitted for approval, subject to an attached list of outstanding items yet to
be completed. A Statement of Correction will be submitted upon completion of any outstanding areas. None of the outstanding items
preclude safe and reliable functional tests being performed. ___ List attached.
Alcune voci della checklist prefunzionale devono essere completate come parte dell’avviamento & controllo
iniziale, in preparazione ai test funzionali.
Prefunctional checklist items are to be completed as part of startup & initial checkout, preparatory to functional testing.
• Questa checklist non sostituisce i controlli e le procedure di avviamento o i report raccomandati dal
produttore delle apparecchiature e dei componenti.
This checklist does not take the place of the manufacturer’s recommended checkout and startup procedures or report.
• Le voci che non si applicano devono essere annotate insieme con le motivazioni che ne escludono
l’applicazione, in questa forma (N/A= non applicabile, BO= da terzi).
• Se non viene utilizzato questo modulo per la documentazione delle verifiche prefunzionali, deve esserne
utilizzato uno con analogo livello di dettaglio.
If this form is not used for documenting, one of similar rigor shall be used.
• Ciascun appaltatore al quale viene assegnata la responsabilità delle sezioni della checklist deve essere
responsabile della verifica che le voci della checklist siano completate e spuntate dai propri subappalta-
tori.
Contractors assigned responsibility for sections of the checklist shall be responsible to see that checklist items by their subcon-
tractors are completed and checked off.
La Colonna “Contr.” o le abbreviazioni tra parentesi alla destra di una voce si riferiscono all’appaltatore
responsabile di verificare il completamento di questa voce. A/E = architetto/ingegnere, All = tutti gli
appaltatori, CA = agente al quale è affidato il commissioning, CC = appaltatore regolazione automatica,
EC = appaltatore elettrico, GC = appaltatore generale, MC = appaltatore meccanico, SC = appaltatore
canali aria, TAB = appaltatore test e bilanciamento, ____ = _________________________________.
“Contr.” column or abbreviations in brackets to the right of an item refer to the contractor responsible to verify completion of
this item. A/E = architect/engineer, All = all contractors, CA = commissioning agent, CC = controls contractor, EC = electrical
contractor, GC = general contractor, MC = mechanical contractor, SC = sheet metal contractor, TAB = test and balance contrac-
tor, ____ = _________________________________.
Approvazioni. Questa checklist compilata è stata riesaminata. Il suo completamento è approvato con le
eccezioni indicate di seguito.
Approvals. This filled-out checklist has been reviewed. Its completion is approved with the exceptions noted below.
1 = come da progetto, 2 = come approvato, 3 = come installato. Spuntare se Okay. Inserire note se è neces-
sario o diverso o maggiore dettaglio.
1 = as specified, 2 = as submitted, 3 = as installed. Check if Okay. Enter note number if deficient.
Codice ------->
Apparecchiatura
Equip Tag --->
Costruttore 1
Manuf. 2
3
Modello 1
Model 2
3
# Numero di 1
serie 2
Serial # 3
Tensione/ 1
Fase/A 2
Volts/Ph/A 3
RPM 1
RPM 2
3
GPM 1
GPM 2
3
Hp Motore 1
Motor Hp 2
3
Eff. Motore 1
Motor Effic 2
3
Prevalenza 1 1
Head 2
3
Installazione Generale
General Installation
Etichetta apposta in modo permanentemente.
Label permanently affixed.
Pompe a posto e correttamente collegate
Pumps in place and properly grouted.
Dispositivi di isolamento dalle vibrazioni installati e funzionan-
ti.
Vibration isolation devices installed and functional.
Tubazioni (immediatamente attorno alla pompa, vedere checklist completa delle tubazioni)
Piping (immediately around pump, see full piping checklist)
Raccorderia completa e tubazioni supportate correttamente.
Pipe fittings complete and pipes properly supported.
Tubazioni correttamente etichettate.
Pipes properly labeled.
Tubazioni correttamente isolate.
Pipes properly insulated.
Filtri posizionati e puliti.
Strainers in place and clean.
Sistema di controllo pressione monte/valle apparecchiatura
correttamente installato, valvole di sezionamento, valvola di
scarico e manometro.
Valvole correttamente etichettate.
Valves properly tagged.
Sensori calibrati (vedi sezione calibrazione qui di seguito).
Sensors calibrated (See calibration section below).
Regolatori di Portata
VFD
Regolatore di portata alimentato (collegato alle apparecchiatu-
re regolate).
VFD powered (wired to controlled equipment).
Interblocchi del regolatore di portata per il sistema di controllo.
VFD interlocked to control system.
Sensore di pressione o altri sensori di regolazione correttamen-
te posizionati come da disegni e calibrato.
Pressure or other controlling sensor properly located and per drawings and
calibrated.
Posizione dell’inverter non soggetta a temperature eccessive.
Drive location not subject to excessive temperatures.
Posizione dell’inverter non soggetta ad eccessiva umidità o
sporcizia.
Drive location not subject to excessive moisture or dirt.
La taglia dell’inverter corrisponde alla dimensione del motore.
Drive size matches motor size.
L’impostazione interna che designa il modello è corretta.
Internal setting designating the model is correct.
L’avviamento del motore FLA rappresenta dal 100% al 105%
delle prestazioni del motore FLA.
Input of motor FLA represents 100% to 105% of motor FLA rating.
E’ stata utilizzata una curva appropriata Volts vs Hz.
Appropriate Volts vs Hz curve is being used.
Tempi di accelerazione e decelerazione sono intorno a 10-50
secondi, eccetto applicazioni speciali.
Effettiva decelerazione=___ Effettiva accelerazione=___
Accel and decel times are around 10-50 seconds, except for special applica-
tions. Actual decel = ______ Actual accel = _____
Limite di frequenza inferiore uguale a 0 per ventilatori VAV e
circa 10-30% per pompe acqua refirigerata. Effettiva=_______
Lower frequency limit at 0 for VAV fans and around 10-30% for chilled water
pumps. Actual = ________________
Limite di frequenza superiore impostato al 100% a meno di
altre indicazioni.
Upper frequency limit set at 100%, unless explained otherwise.
L’apparecchiatura è programmata con codici di programmazio-
ne presentati tutti registrati.
Unit is programmed with full written programming record on site.
La velocità del regolatore di portata corrisponde alla lettura del
BMS/SCADA sul pannello.
VFD speed at panel matches BMS/SCADA readout.
Test e Bilanciamento
TAB
Installazione del sistema e i dispositivi di bilanciamento con-
sentono che il bilanciamento sia completato seguendo le speci-
fiche procedure NEBB o AABC ed i documenti di capitolato.
Installation of system and balancing devices allowed balancing to be complet-
ed following specified NEBB or AABC procedures and contract documents.
Finali
Final
Relazione di avviamento completato con allegata checklist.
Startup report completed with this checklist attached.
Sicurezze installate e intervalli di funzionamento sicuri per
questa apparecchiatura fornita al commissioning agent.
Safeties installed and safe operating ranges for this equipment provided to the
commissioning agent.
• Le voci della Parte 4 della checklist sono tutte completate con successo per l’applicazione prevista
contrattualmente
...……………………………………………………………………………………………………………………...…………__SI __NO
The checklist items of Part 4 are all successfully completed for given trade.………………………………………………………………………….___ YES ___ NO
9. Controlli Operativi (Questi aumentano la lista di fabbricazione. Questo non è il test delle prestazioni
funzionali)
Operational Checks (These augment mfr’s list. This is not the functional performance testing.)
Tutti i sensori di temperatura, di umidità relativa, di CO, di CO2, gli indicatori di pressione e tutti gli attuatori
(serrande e valvole) del campo presenti su questa parte di apparecchiatura, devono essere calibrati usando i
metodi e le tolleranze fornite nel documento Procedure di Calibrazione e verifica trafilamenti fornita dalla
CxA. Tutti gli strumenti di test devono aver avuto un certificato di calibrazione negli ultimi 12 mesi:S/N___. I
sensori installati nell’apparecchiatura dal produttore forniti con certificazione di calibrazione non necessi-
tano di calibrazione sul campo.
All field-installed temperature, relative humidity, CO, CO2 and pressure sensors and gages, and all actuators (dampers and valves) on
this piece of equipment shall be calibrated using the methods and tolerances given in the Calibration and Leak-by Test Procedures
document. All test instruments shall have had a certified calibration within the last 12 months: Y/N______. Sensors installed in the
unit at the factory with calibration certification provided need not be field calibrated.
Posizione Posi- 1° Valore Valore Ap- Posizio- Posi- 1° Valore Valore Ap-
sensore o zione valore misu- finale prov- nesenso- zione valore misu- finale prov-
attuatore OK sen- rato senso- ato re OK sen- rato senso- ato
sore/B dallo re/BAS S/N? sore/B dallo re/BA S/N?
AS stru- AS stru- S
mento mento
Sensor or Location Instr. Final Loc- Instr. Final
Pass Pass
Actuator & OK Meas’d Gage or ation Meas’d Gage or
1st Gage Y/N? Sensor & 1st Gage Y/N?
Location Value BMS/SC OK Value BMS/SC
or Location or
BMS/SC ADA BMS/SC ADA
ADA Value ADA Value
Value Value
Lettura sensore= lettura del sensore permanente dell’apparecchiatura. BAS= sistema di automazione per
edifici. Instr.= strumento di test. Visivo= osservazione reale. I fogli di controllo del sensore proprio
Gage reading = reading of the permanent gage on the equipment. BMS/SCADA = building automation system. Instr. = testing instru-
ment. Visual = actual observation. The Contractor’s own sensor check-out sheets may be used in lieu of the above, if the same record-
ing fields are included and the referenced procedures are followed.
Componenti inclusi: ___SF, ___Batterie Alettate, ___Valvole (batteria), ___Regolatori di Portata, ___Serrande,
___Condotti
Components included: ___SF, ___ Coils, ___Valves (coil), ___VFD ___Dampers, ___ Ducts
Submittal. The above equipment and systems integral to them are complete and ready for functional testing. The checklist items are
complete and have been checked off only by parties having direct knowledge of the event, as marked below, respective to each
responsible contractor. This prefunctional checklist is submitted for approval, subject to an attached list of outstanding items yet to
be completed. A Statement of Correction will be submitted upon completion of any outstanding areas. None of the outstanding items
preclude safe and reliable functional tests being performed. ___ List attached.
Alcune voci della checklist prefunzionale devono essere completate come parte dell’avviamento & controllo
iniziale, in preparazione ai test funzionali.
Prefunctional checklist items are to be completed as part of startup & initial checkout, preparatory to functional testing.
• Questa checklist non sostituisce i controlli e le procedure di avviamento o i report raccomandati dal
produttore delle apparecchiature e dei componenti.
This checklist does not take the place of the manufacturer’s recommended checkout and startup procedures or report.
• Le voci che non si applicano devono essere annotate insieme con le motivazioni che ne escludono
l’applicazione, in questa forma (N/A= non applicabile, BO= da terzi).
Items that do not apply shall be noted with the reasons on this form (N/A = not applicable, BO = by others).
• Se non viene utilizzato questo modulo per la documentazione delle verifiche prefunzionali, deve esserne
utilizzato uno con analogo livello di dettaglio.
If this form is not used for documenting, one of similar rigor shall be used.
• Ciascun appaltatore al quale viene assegnata la responsabilità delle sezioni della checklist deve essere
responsabile della verifica che le voci della checklist siano completate e spuntate dai propri subappalta-
tori.
Contractors assigned responsibility for sections of the checklist shall be responsible to see that checklist items by their subcon-
tractors are completed and checked off.
La Colonna “Contr.” o le abbreviazioni tra parentesi alla destra di una voce si riferiscono all’appaltatore
responsabile di verificare il completamento di questa voce. A/E = architetto/ingegnere, All = tutti gli
appaltatori, CA = agente al quale è affidato il commissioning, CC = appaltatore regolazione automatica,
EC = appaltatore elettrico, GC = appaltatore generale, MC = appaltatore meccanico, SC = appaltatore
canali aria, TAB = appaltatore test e bilanciamento, ____ = _________________________________.
“Contr.” column or abbreviations in brackets to the right of an item refer to the contractor responsible to verify completion of
this item. A/E = architect/engineer, All = all contractors, CA = commissioning agent, CC = controls contractor, EC = electrical
contractor, GC = general contractor, MC = mechanical contractor, SC = sheet metal contractor, TAB = test and balance contrac-
tor, ____ = _________________________________.
Approvazioni. Questa checklist compilata è stata riesaminata. Il suo completamento è approvato con le
eccezioni indicate di seguito.
Approvals. This filled-out checklist has been reviewed. Its completion is approved with the exceptions noted below.
Codice ------->
Apparecchiatura
Equip Tag --->
Costruttore 1
Manuf. 2
3
Modello 1
Model 2
3
# Numero di 1
Serie 2
Serial # 3
Capacità della1
batteria alet. 2
Coil Capacity 3
Capacità del 1
ventilatore 2
Fan Capacity 3
• L’apparecchiatura installata corrisponde alle specifiche date per l’applicazione prevista contrat-
tualmente
…………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………...___
SI ___ NO
The equipment installed matches the specifications for given trade ……………………………………………………………………………………….___ YES ___ NO
Ventilatori e Serrande
Fans and Dampers
Ventilatore e motore appaiono allineati in modo corretto.
Fan and motor alignment appear correct.
Tensione & condizioni della cinghia del ventilatore buone.
Fan belt tension & condition good.
Coperture di protezione per cinghie ventilatore posizionate e
sicure.
Fan protective shrouds for belts in place and secure.
Area ventilatore pulita.
Fan area clean.
Ventilatore e motore correttamente lubrificati.
Fan and motor properly lubricated.
Serrande tagliafumo e tagliafuoco installate correttamente
come da capitolato (posizione corretta, porte accesso, appro-
priate prestazioni verificate).
Smoke and fire dampers installed properly per contract docs (proper location,
access doors, appropriate ratings verified).
Tutte le valvole chiudono con forza e i collegamenti hanno un
gioco minimo.
All dampers close tightly and linkages have minimum play.
Altro (elenco):
Other (list):
• Le voci della Parte 4 della checklist sono tutte completate con successo per l’applicabilità prevista
contrattualmen-
te…………………………………………………………………………………………………………………………………….__SI__NO
The checklist items of Part 4 are all successfully completed for given trade……………………………………………………………………………___ YES ___ NO
5. Controlli Operativi (Questi aumentano la lista di fabbricazione. Questo non è il test delle prestazioni
funzionali)
Operational Checks (These augment mfr’s list. This is not the functional performance testing.)
• Le voci della Parte 5 della checklist sono tutte completate con successo per l’applicazione prevista
contrattualmente
………………………………………………………………………………………………………………….......................__SI__NO
The checklist items of Part 5 are all successfully completed for given trade…………………………………………………………….………………..___ YES ___ NO
Tutti i sensori di temperatura, di umidità relativa, di CO, di CO2, gli indicatori di pressione e tutti gli attuatori
(serrande e valvole) del campo presenti su questa parte di apparecchiatura, devono essere calibrati usando i
metodi e le tolleranze fornite nel documento Procedure di Calibrazione e verifica trafilamenti fornita dalla
CxA. Tutti gli strumenti di test devono aver avuto un certificato di calibrazione negli ultimi 12 mesi:S/N___. I
sensori installati nell’apparecchiatura dal produttore forniti con certificazione di calibrazione non necessi-
tano di calibrazione sul campo.
All field-installed temperature, relative humidity, CO, CO2 and pressure sensors and gages, and all actuators (dampers and valves) on
this piece of equipment shall be calibrated using the methods and tolerances given in the Calibration and Leak-by Test Procedures
Posizione Posi- 1° Valore Valore Ap- Posizione Posi- 1° Valore Valore Ap-
sensore o zione valore misu- finale prov- sensore zione valore misu- finale prov-
attuatore OK sen- rato senso- ato OK sen- rato senso- ato
sore/B dallo re/BAS S/N? sore/B dallo re/BA S/N?
AS stru- AS stru- S
mento mento
Sensor or Location Instr. Final Loc- Instr. Final
Sensor &
Actuator & OK Meas’d Gage or ation Meas’d Gage or
1st Gage Pass Location 1st Gage Pass
Location Value BMS/SC OK Value BMS/SC
or Y/N? or Y/N?
BMS/SC ADA BMS/SC ADA
ADA Value ADA Value
Value Value
Lettura sensore= lettura del sensore permanente dell’apparecchiatura. BAS= sistema di automazione per
edifici. Instr.= strumento di test. Visivo= osservazione reale. I fogli di controllo del sensore proprio
dell’appaltatore possono essere utilizzati al posto di quanto sopra, se sono inclusi gli stessi campi di regi-
strazione e sono seguite le procedure di riferimento.
Gage reading = reading of the permanent gage on the equipment. BMS/SCADA = building automation system. Instr. = testing instru-
ment. Visual = actual observation. The Contractor’s own sensor check-out sheets may be used in lieu of the above, if the same record-
ing fields are included and the referenced procedures are followed.
Progetto/Project ____________________________________
Le voci della lista di controllo prefunzionale devono essere completate come parte dell’avviamento & con-
trollo iniziale, in vista dei test funzionali. Prefunctional checklist items are to be completed as part of startup & initial
checkout, preparatory to functional testing.
• Questa lista di controllo non prende il posto dei controlli e delle procedure di avviamento o report
raccomandati dal produttore This checklist does not take the place of the manufacturer’s recommended checkout and
startup procedures or report.
• Le voci che non si applicano devono essere annotate insieme con le ragioni in questa forma (N/A=non
applicabile, BO= da terzi).Items that do not apply shall be noted with the reasons on this form (N/A = not applicable, BO =
by others).
• Se questo modulo non viene utilizzato per documentazione, deve esserne utilizzato uno di analogo
rigore.
If this form is not used for documenting, one of similar rigor shall be used.
• Il responsabile dell’appaltatore per sezioni della checklist è responsabile di verificare che le voci della
checklist siano completate e spuntate dai loro subappaltatori.Contractors assigned responsibility for sections of
the checklist shall be responsible to see that checklist items by their subcontractors are completed and checked off.
Colonna “Contr.” o abbreviazioni tra parentesi alla destra di un oggetto si riferiscono all’ appaltatore re-
sponsabile di verificare il completamento di queso oggetto. A/E = architetto/ingegnere, All = tutti gli
appaltatori, CA = agente commissioning, CC = controlli appaltatore, EC = appaltatore elettrico, GC = ap-
paltatore generale, MC = appaltatore meccanico, SC = appaltatore lamiera, TAB = appaltatore test and
balance, ____ = _______________________________________.
“Contr.” column or abbreviations in brackets to the right of an item refer to the contractor responsible to verify completion of
this item. A/E = architect/engineer, All = all contractors, CA = commissioning agent, CC = controls contractor, EC = electrical
contractor, GC = general contractor, MC = mechanical contractor, SC = sheet metal contractor, TAB = test and balance contrac-
tor, ____ = _________________________________.
Approvazione. Questa lista di controllo compilata è stata esaminata. Il suo completamento è approvato con
le eccezioni
indicate di seguito./Approvals.This filled-out checklist has been reviewed. Its completion is approved with the exceptions noted
below.
____________________________ _____________ _________________________ _____________
Agente commissioning Data Rappresentante del propr. Data
Finale Final
Report avviamento completato allegato a questa checklist
Startup report completed with this checklist attached
Report avviamento include certificazione scritta del produttore
della caldaia che tutte le caratteristiche specificate, i controlli e
le sicurezze sono state installate e funzionano correttamente e
che l’installazione e l’applicazione soddisfano le raccomanda-
zioni del produttore. Startup report includes written certification from
boiler manufacturer that all specified features, controls and safeties have been
installed and are functioning properly and that the installation and application
comply with the manufacturer’s recommendations.
Sicurezze installate e intervalli di funzionamento sicuri per
questa apparecchiatura forniti al commissionino agent Safeties
installed and safe operating ranges for this equipment provided to the com-
missioning agent
Checklist prefunzionale tubazioni acqua riscaldamento e pompe
completata Heating water piping and pumps prefunctional checklists
completed
• Le voci della checklist della Parte 4 sono tutti completate con successo per given tra-
de……………………… __SI __NO The checklist items of Part 4 are all successfully completed for given trade. ................... ___ YES ___ NO
•
5. Controlli operativi (Questi aumenteranno la lista mfr. Questo non è il test funzionale delle prestazio-
ni)
Operational Checks (These augment mfr’s list. This is not the functional performance testing.)
• Le voci della checklist della Parte 5 sono tutti completate con successo per given
trade………………….___SI ___ NO The checklist items of Part 5 are all successfully completed for given trade. .............. ___ YES ___ NO
• Tutti i sensori sono calibrati entro le tolleranze richieste___SI___NO. All sensors are calibrated within requi-
red tolerances ___ YES ___ NO
D. Sensori senza trasmettitori – Applicazione standard. Fare una lettura con uno strumento di test calibrato
entro 6 pollici dal punto dove è installato il sensore. Verificare che la lettura del sensore (attraverso il
termostato permanente, indicatore o BMS/SCADA sia entro le tolleranze della tabella sottostante del va-
lore misurato dagli strumenti. Altrimenti, installare un offset nel BAS, calibrare e sostituire il sensore. Sen-
sors Without Transmitters--Standard Application. Make a reading with a calibrated test instrument within 6 inches of the site
sensor. Verify that the sensor reading (via the permanent thermostat, gage or building automation system (BAS)) is within the
tolerances in the table below of the instrument-measured value. If not, install offset in BAS, calibrate or replace sensor.
B. Sensori con trasmettitori – Applicazione standard. Disconnettere il sensore. Collegare un generatore di
segnale al posto del sensore. Collegare l’amperometro in serie tra il trasmettitore e il pannello di control-
lo del BAS. Utilizzando i dati di resistenza alla temperatura del produttore, simulare la minima tempera-
tura desiderata. Regolare il potenziometro del trasmettitore a zero fino a 4mA è letto dall’amperometro.
Ripetere per la temperatura massima corrispondente a 20 mA della durata del potenziometro o massima
e verificare il BAS. Registrare tutti i valori e ricalibrare controller come necessario per adeguarsi alle
specificate control ramps, programmazioni di reset, rapporto proporzionale, rapporto di reset e reazione
P/I. Ricollegare il sensore. Fare una lettura con uno strumento di test calibrato entro 6 pollici dal sito del
sensore. Verificare che la lettura del sensore (attraverso il termostato permanente, indicatore o BAS) sia
entro le tolleranze della tabella sottostante del valore misurato dagli strumenti. Altrimenti, sostituire il
sensore e ripetere. Per i sensori della pressione, eseguire un processo simile con un generatore di segnale
adatto. Sensors With Transmitters--Standard Application. Disconnect sensor. Connect a signal generator in place of sensor.
Connect ammeter in series between transmitter and BMS/SCADA control panel. Using manufacturer’s resistance-temperature
data, simulate minimum desired temperature. Adjust transmitter potentiometer zero until 4 mA is read by the ammeter. Repeat
for the maximum temperature matching 20 mA to the potentiometer span or maximum and verify at the BAS. Record all values
and recalibrate controller as necessary to conform with specified control ramps, reset schedules, proportional relationship, reset
relationship and P/I reaction. Reconnect sensor. Make a reading with a calibrated test instrument within 6 inches of the site sen-
sor. Verify that the sensor reading (via the permanent thermostat, gage or building automation system (BAS)) is within the toler-
ances in the table below of the instrument-measured value. If not, replace sensor and repeat. For pressure sensors, perform a
similar process with a suitable signal generator.
C. Applicazioni critiche. Per le applicazioni critiche (processo, produzione ecc. ) possono essere richieste
tecniche di calibrazione più rigorose per sensori selezionati. Descrivere i metodi utilizzati su un foglio al-
legato. Critical Applications. For critical applications (process, manufacturing, etc.) more rigorous calibration techniques may
be required for selected sensors. Describe any such methods used on an attached sheet.
C. Metodo 3 Serpentina di scarico (non per valvole a 3 vie). Impostare il sistema in modalità normale. In
caso di serpentina della valvola di raffreddamento, eliminare tutte le richieste di raffreddamento o, in ca-
so di serpentina valvola riscaldamento impostare il sistema in raffreddamento completo. Chiudere valvo-
la di isolamento nel lato erogazione della serpentina, aprire tappo di sfiato, aprire rubinetto di scarico e
scarico dell’acqua dalla serpentina. L’acqua dovrebbe smettere di scaricare, altrimenti potrebbe esserci
una perdita attraverso la valvola di controllo. Una volta fatto ripristinare tutto alla normalità. Method 3
Coil Drain Down (not for 3-way valves). Put systems in normal mode. If cooling coil valve, remove all call for cooling or if heating
coil valve put system in full cooling. Close isolation valve on supply side of coil, open air bleed cap, open drain-down cock and
drain water from coil. Water should stop draining, else there may be a leak through the control valve. Return all to normal when
done.
4. Controllo Valvola di isolamento o Sistema perdita valvola (per valvole non attraverso serpen-
tine)/Isolation Valve or System Valve Leak Check (for valves not by coils)
A. Metodo 1—Flussometro ultrasonico. Con pressione completa nel sistema, comandare chiusura valvola.
Utilizzare un flussometro ultrasonico per individuare portata o perdita.. Method 1--Ultra-sonic flow meter. With
full pressure in the system, command valve closed. Use an ultra-sonic flow meter to detect flow or leakage.
Nel seguito sono riportati alcuni esempi di schede da utilizzare ai fini della verifica della taratura
sonde e calibrazione dispositivi.
2.7 CHILLER
Progetto/Project ______________________________
PC-___CHILLER #’s______________________________
Checklist Associate: Torre di Raffreddamento, Tubazioni Acqua Condensatore e Refrigeratore, Pompe CHW
e CDW
Associated Checklists: Cooling Tower, Chilled & Condenser Water Piping, CHW and CDW Pumps
Submittal. The above equipment and systems integral to them are complete and ready for functional testing. The checklist items are
complete and have been checked off only by parties having direct knowledge of the event, as marked below, respective to each
responsible contractor. This prefunctional checklist is submitted for approval, subject to an attached list of outstanding items yet to
be completed. A Statement of Correction will be submitted upon completion of any outstanding areas. None of the outstanding items
preclude safe and reliable functional tests being performed. ___ List attached.
Alcune voci della checklist prefunzionale devono essere completate come parte dell’avviamento & controllo
iniziale, in preparazione ai test funzionali.
Prefunctional checklist items are to be completed as part of startup & initial checkout, preparatory to functional testing.
• Questa checklist non sostituisce i controlli e le procedure di avviamento o i report raccomandati dal
produttore delle apparecchiature e dei componenti.
This checklist does not take the place of the manufacturer’s recommended checkout and startup procedures or report.
• Le voci che non si applicano devono essere annotate insieme con le motivazioni che ne escludono
l’applicazione, in questa forma (N/A= non applicabile, BO= da terzi).
Items that do not apply shall be noted with the reasons on this form (N/A = not applicable, BO = by others).
• Ciascun appaltatore al quale viene assegnata la responsabilità delle sezioni della checklist deve essere
responsabile della verifica che le voci della checklist siano completate e spuntate dai propri subappalta-
tori.
Contractors assigned responsibility for sections of the checklist shall be responsible to see that checklist items by their subcon-
tractors are completed and checked off.
La Colonna “Contr.” o le abbreviazioni tra parentesi alla destra di una voce si riferiscono all’appaltatore
responsabile di verificare il completamento di questa voce. A/E = architetto/ingegnere, All = tutti gli
appaltatori, CA = agente al quale è affidato il commissioning, CC = appaltatore regolazione automatica,
EC = appaltatore elettrico, GC = appaltatore generale, MC = appaltatore meccanico, SC = appaltatore
canali aria, TAB = appaltatore test e bilanciamento, ____ = _________________________________.
“Contr.” column or abbreviations in brackets to the right of an item refer to the contractor responsible to verify completion of
this item. A/E = architect/engineer, All = all contractors, CA = commissioning agent, CC = controls contractor, EC = electrical
contractor, GC = general contractor, MC = mechanical contractor, SC = sheet metal contractor, TAB = test and balance contrac-
tor, ____ = _________________________________.
Approvazioni. Questa checklist compilata è stata riesaminata. Il suo completamento è approvato con le
eccezioni indicate di seguito.
Approvals. This filled-out checklist has been reviewed. Its completion is approved with the exceptions noted below.
Codice ------->
Apparecchiatura
Equip Tag --->
Costruttore 1
Manuf. 2
3
Modello 1
Model 2
3
# Numero di 1
Serie 2
Serial # 3
Portata 1
Nominale 2
Capacity 3
Tensione 1
Nom./fasi/A 2
Volts/Phase Volts/Phase/A 3
Refrigerante1
Refrigerant 2
3
Modello base1
Starter model 2
3
1
2
3
• L’apparecchiatura installata corrisponde alle specifiche date per l’applicazione prevista contrat-
tualmente
…………………………………………………………………………………………………………………………………….….….………….….___
SI ___ NO
The equipment installed matches the specifications for given trade ……………………………………………………………………………………….___ YES ___ NO
Spuntare se ok. Inserire il numero delle note/del commento di riferimento se non soddisfacente.
Check if Okay. Enter comment or note number if deficient.
Controllo Codice Apparechiatura --> Appalt.
Check Equip Tag --> Contr.
Installazione generale
General Installation
Aspetto generale buono, nessun danno apparente.
General appearance good, no apparent damage.
Isolatori di vibrazione installati e regolati correttamente.
Proper vibration isolaters installed and adjusted.
Restrizioni sismiche sul luogo.
Seismic restraints in place.
Valvole di sezionamento e valvole di bilanciamento installate.
Isolation valves and balancing valves installed.
Raccordi e accessori completi.
Pipe fittings and accessories complete.
Presenza di tubazioni non supportate correttamente nel chiller.
Pipes not supported on chiller.
• Le voci della Parte 4 della checklist sono tutte completate con successo per quanto previsto contrat-
tualmente
…………………………....……………………………………………………………………………………………………………………..………...
__ SI___ NO
The checklist items of Part 4 are all successfully completed for given
trade…………………………………………………………………….……….___ YES ___ NO
5. Controlli Operativi (Questi controlli sono aggiuntivi rispetto alla lista di verifica di fabbricazione. Questo
non è il test delle prestazioni funzionali)
Operational Checks (These augment mfr’s list. This is not the functional performance testing.)
• Le voci della Parte 5 della checklist sono tutte completate con successo per quanto previsto contrat-
tualmente
…….………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………._
__SI ___ NO
The checklist items of Part 5 are all successfully completed for given trade.…………………………….…………………………………………….___ YES ___ NO
Tutti i sensori di temperatura, di umidità relativa, di CO, di CO2, gli indicatori di pressione e tutti gli attuatori
(serrande e valvole) del campo presenti su questa parte di apparecchiatura, devono essere calibrati usando i
metodi e le tolleranze fornite nel documento “Procedure di calibrazione e verifica dei trafilamenti” fornita
dalla CxA. Tutti gli strumenti di test devono aver avuto un certificato di calibrazione negli ultimi 12 me-
si:S/N___. I sensori installati nell’apparecchiatura dal produttore forniti con certificazione di calibrazione
non necessitano di calibrazione sul campo.
All field-installed temperature, relative humidity, CO, CO2 and pressure sensors and gages, and all actuators (dampers and valves) on
this piece of equipment shall be calibrated using the methods and tolerances given in the Calibration and Leak-by Test Procedures
document. All test instruments shall have had a certified calibration within the last 12 months: Y/N______. Sensors installed in the
unit at the factory with calibration certification provided need not be field calibrated.
Gage reading = reading of the permanent gage on the equipment. BMS/SCADA = building automation system. Instr. = testing instru-
ment. Visual = actual observation. The Contractor’s own sensor check-out sheets may be used in lieu of the above, if the same record-
ing fields are included and the referenced procedures are followed.
Submittal. The above equipment and systems integral to them are complete and ready for functional testing. The checklist items are
complete and have been checked off only by parties having direct knowledge of the event, as marked below, respective to each
responsible contractor. This prefunctional checklist is submitted for approval, subject to an attached list of outstanding items yet to
be completed. A Statement of Correction will be submitted upon completion of any outstanding areas. None of the outstanding items
preclude safe and reliable functional tests being performed. ___ List attached.
Alcune voci della checklist prefunzionale devono essere completate come parte dell’avviamento & controllo
iniziale, in preparazione ai test funzionali.
Prefunctional checklist items are to be completed as part of startup & initial checkout, preparatory to functional testing.
• Questa checklist non sostituisce i controlli e le procedure di avviamento o i report raccomandati dal
produttore delle apparecchiature e dei componenti.
This checklist does not take the place of the manufacturer’s recommended checkout and startup procedures or report.
• Se non viene utilizzato questo modulo per la documentazione delle verifiche prefunzionali, deve esserne
utilizzato uno con analogo livello di dettaglio.
If this form is not used for documenting, one of similar rigor shall be used.
• Ciascun appaltatore al quale viene assegnata la responsabilità delle sezioni della checklist deve essere
responsabile della verifica che le voci della checklist siano completate e spuntate dai propri subappalta-
tori.
Contractors assigned responsibility for sections of the checklist shall be responsible to see that checklist items by their subcon-
tractors are completed and checked off.
La Colonna “Contr.” o le abbreviazioni tra parentesi alla destra di una voce si riferiscono all’appaltatore
responsabile di verificare il completamento di questa voce. A/E = architetto/ingegnere, All = tutti gli
appaltatori, CA = agente al quale è affidato il commissioning, CC = appaltatore regolazione automatica,
EC = appaltatore elettrico, GC = appaltatore generale, MC = appaltatore meccanico, SC = appaltatore
canali aria, TAB = appaltatore test e bilanciamento, ____ = _________________________________.
“Contr.” column or abbreviations in brackets to the right of an item refer to the contractor responsible to verify completion of
this item. A/E = architect/engineer, All = all contractors, CA = commissioning agent, CC = controls contractor, EC = electrical
contractor, GC = general contractor, MC = mechanical contractor, SC = sheet metal contractor, TAB = test and balance contrac-
tor, ____ = _________________________________.
Approvazioni. Questa checklist compilata è stata riesaminata. Il suo completamento è approvato con le
eccezioni indicate di seguito.
Approvals. This filled-out checklist has been reviewed. Its completion is approved with the exceptions noted below.
Codice ------>
Apparecchiatura
Equip Tag --->
Costruttore 1
Manuf. 2
3
Modello 1
Model 2
3
# Numero di 1
Serie 2
Serial # 3
Portata 1
Nominale 2
Capacity 3
Tensione 1
Nom./fasi/A2
Volts/Phase Volts/Phase/A 3
Min. OSAT 1
Min. OSAT 2
3
• L’apparecchiatura installata corrisponde alle specifiche date per l’applicazione prevista contrat-
tualmente
…………………………………………………………………………………………………………………………………….….….………….….___
SI ___ NO
The equipment installed matches the specifications for given trade……………………………………………………………………………………….___ YES ___ NO
• Le voci della Parte 4 della checklist sono tutte completate con successo per quanto previsto contrat-
tualmente
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………….……....
___SI ___NO
The checklist items of Part 4 are all successfully completed for given trade…………………………………………………….……………………..___ YES ___ NO
5. Controlli Operativi (Questi aumentano la lista di fabbricazione. Questo non è il test delle prestazioni
funzionali)
Operational Checks (These augment mfr’s list. This is not the functional performance testing.)
• Le voci della Parte 5 della checklist sono tutte completate con successo per quanto previsto contrat-
tualmente
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…..…
..__SI___NO
The checklist items of Part 5 are all successfully completed for given trade.…………………………………………………………………………..___ YES ___ NO
Velocità ventilatore _____ Temperatura linea _____ Aria in uscita evap- _____
condensatore scarico oratore BS
Condenser fan speed Discharge line temp Evap leaving air DB
Pressione olio (opzio- _____ Temperatura aria cond. _____ Aria in uscita evap- _____
nale) in entrata oratore BU
Oil pressure (optional) Entering cond. air temp. Evap leaving air WB
Pressione aspirazione _____ Temperatura aria cond. _____ Ampere compressore _____
Suction pressure in uscita Compressor amps