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LA RIVOLUZIONE FRANCESE:

1789
Nel 1700
• La Francia era una delle maggiori
potenze militari e politiche
d’Europa sul versante
internazionale
• ->colonie in America
Al suo interno c’era forte crescita
economica nel settore secondario
(manifatture), ma nelle campagne
incombevano estrema arretratezza e
povertà
ANCIèN REGIME: ANTICO
REGIME
• La rivoluzione francese scoppiò per
spazzare via l’ancièn regime (XVI-
XVIII sec.)…

• CIOè…
– 1. società basata sugli ordini
– 2. governo assolutistico
– 3. economia arretrata
1. SOCIETA’: CLERO NOBILTA’
E TERZO STATO
• La società francese era divisa in 3 grandi gruppi sociali
che avevano diritti e doveri differenti e rispondevano
anche a leggi diverse.

• Era una società basata sulla non


uguaglianza tra le persone (divisione in 3
Stati)

• Questo divario era all’origine delle tensioni che si


vivevano tra i 3 grandi gruppi in cui era divisa la
società (clero, nobiltà e Terzo stato)
Cosa vuole dire «stato» nella
società fancese?

• Gruppo sociale, ordine, corpo, ceto


(sono sinonimi di «stato»).
Ancien regime: società
• 1° stato (CLERO): era il gruppo di tutti gli ecclesiastici
(cardinali, vescovi, abati, badesse…)

• 2° stato (NOBILI):La nobiltà era suddivisa al proprio


interno nel gruppo più ristretto delle famiglie di origine
militare-feudale (nobiltà di spada) e il nuovo ceto (nobiltà
di toga) dei funzionari e magistrati nobilitati di recente (tra i
secc. XVI e XVIII).

• 3°STATO: Alla base della piramide sociale stava il «terzo


stato», ossia l'insieme disomogeneo di tutti i laici non
nobili, che costituiva la maggioranza schiacciante dei
francesi (oltre il 90% ): ricchi borghesi, professionisti,
artigiani, bottegai, operai, medi e piccoli proprietari terrieri,
contadini, braccianti, pastori…
Nobiltà e clero: ceti privilegiati
• Rappresentavano meno del 10% della
popolazione, possedevano il 40% di tutte le
terre e godevano di vari privilegi:
• Erano esenti da TASSE ORDINARIE
• Ricoprivano alte cariche all’interno
dell’amministrazione dello Stato
Terzo stato
• Rappresentavano più del 90% della popolazione

• Non avevano accesso alla vita politica

• Erano obbligati a pagare le imposte (tasse)

• Dovevano far fronte alle spese destinate al


mantenimento dell’esercito, del clero e della
nobiltà.
Caricature…satira
2. Ancièn regime: governo
• un tipo di governo guidato dall’assolutismo
(potere sovrano per diritto divino incentrato
sulla persona del re) e non improntato sulla
giustizia, ma sull’interesse.
3. Ancièn regime: economia
• Sotto il profilo economico l'ancien régime era
centrato su un'agricoltura cerealicola gravata da
antichi diritti feudali (o signorili), da decime, da
immunità fiscali, da vincoli alla compravendita
della proprietà fondiaria.
• L'artigianato e le manifatture erano controllati da
un mosaico di corporazioni di arti e mestieri che
agivano da freno alla mobilità della manodopera
e alle innovazioni nei metodi e nelle tecniche di
produzione
CRISI FINANZIARIA
• Alla fine del Settecento (‘700) la Francia si
trovò a dover affrontare una grave crisi
finanziaria (casse dello Stato vuote)…
• perché?????????
Cause della crisi
• Ingenti spese destinate al mantenimento
dell’esercito
• Spese per le guerre (es. aiuto alle colonie
americane contro la madre-patria inglese)

• Lusso della corte


• Aumento dei funzionari pubblici
• Ingenti spese del 1° e 2° stato
Luigi XVI e gli economisti Turgot e
Necker
• Il re di allora Luigi XVI interpellò 2 economisti
per risolvere l’inevitabile dissesto finanziario
• TURGOT: propone il pagamento delle tasse
per il 1° e 2° Stato
• Necker: propone che 1° e 2° stato riducano le
loro spese di mantenimento
Stati generali (assemblea che poteva
limitare il potere monarchico)
• I nobili difendevano i loro privilegi e la
monarchia faticava ad imporsi…

• Il re allora convocò gli Stati generali nel 1788


(era dal 1614 che non venivano convocati!!!!)
Cosa sono gli Stati generali?

Gli Stati generali erano un’assemblea medievale


formata dai rappresentanti dei 3 ordini a cui
spettava il diritto di approvare l’introduzione di
nuove tasse
Cahier de doléances: i quaderni delle
lamentele
• Ristabilire l’ordine delle finanze e del regno
• I sudditi francesi
poterono
esprimere le loro
proteste in migliaia
di lettere destinate
al sovrano
Limite all’assolutismo e alla monarchia
• I vari gruppi avevano aspettative molto
diverse, ma tutti i ceti volevano:

• RIDURRE L’ASSOLUTISMO MONARCHICO E


• CHIEDEVANO NUOVE ASSEMBLEE
RAPPRESENTATIVE
Cosa chiedeva inoltre il Terzo stato?

• UGUAGLIANZA DEI SUDDITI DI FRONTE ALLA


LEGGE
• ABOLIZIONE DEI PRIVILEGI
• LIBERO ACCESSO A CARICHE E PUBBLICI UFFICI
• LIBERAZIONE DA OPPRESSIONE DEI DIRITTI
SIGNORILI (o diritti feudali)
Voto per testa (pro capite) o per stato?
• Nel 1789 si riunirono solennemente gli Stati
generali…
• Seguendo l’uso medievale si votava per stato
• Clero: 1 voto
• Nobiltà: 1 voto
• Terzo stato: 1 voto
Nobiltà e clero hanno interessi comuni
e si coalizzano
• Nobiltà + Clero vs Terzo stato
• 2 voti 1 voto

• … il Terzo stato reclama il voto per testa,


perché in proporzione aveva più
rappresentanti, costituendo il 90% della
popolazione
No al voto per testa!

• Il re si rifiutò di concedere il voto individuale


per evitare di favorire il popolo
Il Terzo Stato si infervora…
• I rappresentanti del Terzo Stato, indignati per
la decisione del re, si unirono nell’Assemblea
nazionale e il 22 Maggio 1789, attraverso il
giuramento della Pallacorda, promisero di
rimanere uniti fino a quando il re non avesse
concesso la Costituzione: da quel momento si
chiamerà ASSEMBLEA NAZIONALE
COSTITUENTE
Giuramento della pallacorda
In sintesi…
La Bastiglia (carcere reale, simbolo
della repressione e dell’assolutismo )…
• Si sparse la voce che il re volesse far arrestare i
membri dell’Assemblea e puntare i cannoni
della Bastiglia sul popolo.

• Il 14 luglio 1789 la popolazione prese d’assalto


la Bastiglia, simbolo dell’assolutismo
monarchico: inizia la rivoluzione armata
La presa della Bastiglia
RIVOLUZIONE ARMATA
• BORGHESIA+MASSE POPOLARI=
• GUARDIA NAZIONALE (guidata dal marchese
La Fayette) era un corpo militare formato da
cittadini volontari:
• Proteggevano Parigi dall’esercito regio
Coccarda rossa bianca e azzurra
• Simbolo dei
rivoluzionari

• (al bianco della


bandiera francese si
aggiunsero il rosso e
l’azzurro del comune di
Parigi
Campagne…
• Nelle campagne correvano voci di congiure di
nobili e di assalti di briganti:
• … in molte province della Francia contadini e
braccianti si ribellarono travolti dal terrore:
assaltarono castelli, bruciarono registri e
documenti che attestavano i loro obblighi verso i
signori; si rifiutarono di pagare tasse, decime e
tributi in natura
Decisioni dell’Assemblea nazionale
costituente
1. Abolizione degli obblighi e dei privilegi feudali
2. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
cittadino
3. Costituzione civile del clero
4. COSTITUZIONE DEL 1791
1. Abolizione degli obblighi e dei privilegi feudali

il 4 Agosto venne proclamata la fine del regime feudale


2. Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del
cittadino
l’uomo è trasformato da suddito a cittadino,
ciascuno ha diritto alla proprietà privata, alla
sicurezza, alla libertà di parola, di stampa e di
opinione. I cittadini possono intervenire nella
formazione delle leggi e e nel controllo del
governo
La Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo e del cittadino (fonte)
• Art. 1 Gli uomini nascono e
rimangono liberi e uguali nei
diritti (…)
• Art. 2 I diritti naturali dell’uomo
(….) sono la libertà, la proprietà,
la sicurezza e la resistenza
all’oppressione.
• Art.4 La libertà consiste nel poter
fare ciò che non nuoce agli altri.
• Art. 6 La legge è l’espressione
della volontà generale (...) Essa
deve essere uguale per tutti (…)
• Art. 11 Nessuno può essere
molestato per le sue opinioni,
anche religiose.
Rifiuto del re
• Il re si rifiutava di approvare i decreti del 4
Agosto (fine del regime feudale) e la
Dichiarazione dei diritti.
Le donne marciano su Versailles
• Il 5 Ottobre 1789 le donne di Parigi, armate di
pistole, forconi e picche, marciarono su
Versailles per reclamare il pane e per portare il
re nella capitale.
• Sotto la pressione della folla il re approva i
decreti e si trasferisce a Parigi nel castello di
Tuileries.
3. Costituzione civile del clero

• Siccome restava da risolvere la crisi finanziaria,


l’Assemblea decise di requisire i beni ecclesiastici
(edifici e terreni appartenenti alla Chiesa vennero
dichiarati beni nazionali) e furono messi in
vendita per riportare in pareggio il deficit dello
Stato.
• Lo Stato però si impegnava a mantenere
sacerdoti e vescovi purché giurassero fedeltà alla
costituzione: i sacerdoti diventarono funzionari
statali (pochi giurarono: preti giurati 7%, preti
refrattari 93%)
La fuga del re verso il Belgio
(dominio austriaco)
• Il re, non sentendosi più sicuro in Francia,
decise di trasferirsi all’estero (Belgio), sia per
cercare di salvare la propria persona e i propri
beni, sia per cercare aiuti presso le corti
straniere (Austria e Prussia) contro la Francia
rivoluzionaria.
• A Varennes fu riconosciuto e ricondotto a
Parigi dalla guardia nazionale e con il popolo
ostile.
4. COSTITUZIONE DEL 1791
1. Il potere viene diviso in 3 parti:
• Legislativo in mano a un’assemblea legislativa
eletta dal popolo
• Esecutivo: in mano al re e ai ministri
• Giudiziario: affidato ai magistrati eletti dal popolo
2. La monarchia assoluta diviene quindi
costituzionale
3. Il diritto di voto apparteneva solo ai maschi
maggiori di 25 anni con una certa condizione
economica e sociale (per censo)
*Assemblea legislativa (Parlamento)
• Era diviso in 3 parti:
1. A destra del presidente c’era l’ala più conservatrice (monarchici
moderati) FOGLIANTI
2. Al centro c’erano gli indipendenti della PALUDE (indecisi)
3. A sinistra i MONTAGNARDI (repubblicani) tra cui si
distinguevano i giacobini
• Fuori dal parlamento c’erano i sanculotti, che appartenevano
alle classi più povere ed erano i più estremisti
• La maggioranza dei deputati era di tendenze
moderate, ma dopo la fuga del re
cominciavano a levarsi in Assemblea voci
contrarie alla monarchia e favorevoli alla
proclamazione della Repubblica
La Francia dichiara guerra ad Austria e
Prussia
• Si temeva inoltre un attacco straniero.
• L’Assemblea non voleva farsi prendere alla
sprovvista e pensava di entrare in guerra per
prima per prevenire e bloccare ogni attacco.
• La speranza era che i popoli d’Europa sarebbero
insorti contro i loro sovrani oppressori.
• Nel 1792 la Francia dichiarò guerra ad Austria e
Prussia
• L’esercito non era pronto al conflitto e le
truppe sul campo si disperdevano, mentre il
nemico forzava i confini, entrando nel suolo
francese.
• Di fronte al paese in pericolo migliaia di
volontari francesi si mobilitarono: un
battaglione proveniente da Marsiglia ,
marciava al ritmo di un nuovo canto: la
Marsigliese (futuro inno nazionale francese)
• Dal 1792 al 1795 la Rivoluzione divenne più
violenta ed ebbe come protagonisti i popolani
di Parigi (sanculotti) guidati da Marat, Danton,
Robespierre.
• Il 10 Agosto 1792 i sanculotti e i volontari
diedero l’assalto al palazzo reale de Le
Tuileries, accusando il re di tradimento
• Il Comune divenne la più grande autorità della
Francia
• L’Assemblea legislativa venne sostituita nel
settembre 1792 dalla CONVENZIONE
Vittoria di Valmy
• Il 20 Settembre a Valmy l’esercito francese
riportò la sua prima vittoria, costringendo alla
ritirata ai prussiani
Proclamazione della REPUBBLICA
• La Convenzione nella sua prima riunione
dichiarò decaduta la monarchia e proclamò la
Repubblica (21settembre 1792)
Il re viene ghigliottinato
• Il 21 gennaio 1793 il re viene decapitato
• La notizia della morte del re impaurì e allarmò
le monarchie di tutta Europa.
La Francia in guerra
• La Francia da quel
momento si trovò in
guerra contro una vasta
coalizione
• FRANCIA VS PRUSSIA,
AUSTRIA,INGHILTERRA,
OLANDA, SPAGNA,
REGNO DI SARDEGNA,
STATO DELLA CHIESA,
REGNO DI NAPOLI
• La Francia sconfitta deve
ritirarsi dai territori
occupati.
Guerra civile
• Nel 1793 in Vandea i
contadini si ribellarono,
sentendo di non aver
tratto nessun beneficio
dalla Costituzione del
1791 e non volendo
rispondere alla leva di
massa decretata dalla
Convenzione.
Disordine e colpo di stato: LA
DITTATURA RIVOLUZIONARIA
• In questa situazione di disordine la Convenzione
decise:
a) di attribuire poteri straordinari a un gruppo
ristretto di uomini con poteri straordinari, che
formarono il COMITATO DI SALUTE PUBBLICA
(che controllava l’operato del governo)
b) Istituì il TRIBUNALE RIVOLUZIONARIO che aveva
il compito di processare chiunque fosse accusato
di tramare contro la Rivoluzione
Maximilian Robespierre
• In questa situazione
emerse la figura di
Maximilian Robespierre
che prese le redini del
potere, dando origine a
una dittatura
rivoluzionaria.
COSTITUZIONE DEL 1793
• Fu approvata una nuova Costituzione, che prevedeva
• SUFFRAGIO UNIVERSALE MASCHILE(sopra ai 25 anni
indipendentemente dal censo)
• DIRITTO AL LAVORO
• DIRITTO ALL’ISTRUZIONE
• DIRITTO ALL’ASSISTENZA PUBBLICA
• DIRITTO ALL’INSURREZIONE
• DIVISIONE DEI BENI DEI NOBILI TRA I CONTADINI
(riforma agraria)
• (questa Costituzione, però, non entrò mai in vigore)
IL TERRORE: 1793-94
• Tra il 1793 e il 1794 la Francia visse un periodo
noto come TERRORE, durante il quale era
sufficiente un semplice sospetto per far
condannare una persona (LEGGE DEI SOSPETTI).

• In quel biennio furono giustiziate 16.000 persone,


tra cui MARAT, DANTON e la REGINA
ANTONIETTA.
• I girondini vennero perseguitati, fu soppressa la
stampa dissidente e furono chiuse tutte le
associazioni anti-rivoluzionarie.
OSTILITA’ VERSO ROBESPIERRE
• In questa situazione di confusione e di ostilità
verso Robespierre, si fece avanti la borghesia,
che attraverso un nuovo colpo di stato, si
impadronì del potere e giustiziò lo stesso
Robespierre.
COSTITUZIONE DEL 1795
• Il primo provvedimento della borghesia fu la
Costituzione del 1795 in base al quale il potere
venne così organizzato:
• Potere legislativo: PARLAMENTO (composto da 2
Camere: Consiglio dei Cinquecento (deputati) e
Consiglio degli Anziani (senatori)
• Potere esecutivo (affidato ad un Direttorio di 5
membri, che guidò la Francia dal 1795 al 1799)
• Potere giudiziario: nelle mani della magistratura
• La Costituzione abolì il suffragio universale
maschile e il diritto all’istruzione, al lavoro e
all’assistenza pubblica.
• Questa decisione scatenò nuove rivolte nella
popolazione .
• Le donne nel 1795 si ribellarono chiedendo la
Costituzione del 1793.
• Nello stesso anno i monarchici insorsero
contro la Repubblica.
• In questa situazione emerse la figura di
Napoleone Bonaparte che guidò l’esercito e
sventò la rivolta.
• Rivoluzione francese vs ancien regime: società basata su ordini, assolutismo monarchico ed economia
arretrata
• Francia in crisi finanziaria (ma 1° e 2° Stato non vogliono tagliare le loro spese)
• Re convoca Stati generali, ma non concede il voto per testa: giuramento della pallacorda (l’assemblea
nazionale non si sarebbe sciolta senza l’approvazione di una nuova Costituzione)
• Sembra che il re voglia far arrestare i membri dell’Assemblea nazionale: presa della Bastiglia (inizia la
rivoluzione armata), mentre nelle campagne i contadini assaltano i palazzi dei nobili e bruciano i registri che
attestano i loro obblighi
• Assemblea nazionale costituente delibera: 1.l’abolizione degli obblighi e dei privilegi feudali, 2.la Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino, 3.la Costituzione civile del clero e la 4.COSTITUZIONE DEL 1791(potere
diviso in legislativo, esecutivo, giudiziario, monarchia costituzionale e suffragio universale maschile censitario
• Il re non approva 1 e 2
• Le donne costringono il re a trasferirsi nel castello di le Tuileries a Parigi; il re approva i decreti
• Il re prova a fuggire in Belgio, ma viene fermato dalla guardia nazionale a Varennes
• Francia dichiara guerra ad Austria e Prussia (volontari-marsigliese)
• 1792-95: guerra più violenta: si vuol far cadere la monarchia e approvare la repubblica (primo decreto della
Convenzione che sostituisce l’Assemblea) Re Luigi XVI ghigliottinato per tradimento
• Tutti gli Stati europei si alleano contro la Francia che perde territori. Valmy una vittoria della Francia
• In Vandea i contadini si ribellano perché non hanno tratto beneficio dalla costituzione del 1791 e non si
vogliono arruolare per la guerra: Disordini!
• Robespierre diventa dittatore e guida il Comitato di salute pubblica ; il tribunale rivoluzionario processa chi è
contrario alla rivoluzione.
• Costituzione del 1793 molto innovativa (suffragio universale maschile sopra ai 25 anni, diritto ad istruzione,
assistenza, lavoro, insurrezione… ( ma non entrerà mai in vigore)
• 1793-94 Terrore e legge dei sospetti: inizia l’insofferenza verso Robespierre: la borghesia si impadronisce del
potere e giustizia Robespierre
• Costituzione del 1795: abolizione del suffragio universale e dei diritti della costituzione del 1793
• Rivolte della popolazione sedate dal generale Napoleone

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