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COPIA OMAGGIO - DICEMBRE 2010 - N.4 - ANNO 5
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TUTTO QUESTO e MOLTO ALTRO
DICEMBRE 2010 - N.4 - ANNO 5
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Il mal di testa è un problema che in-
teressa molte persone. È tanto diffuso
-FNJDSBOJB 3 che alcuni lo considerano un “male” con
cui dover convivere e non si rivolgono
-FDBVTF 4 neppure al medico. Nella maggior par-
-BDFGBMFBUFOTJWB 6 te dei casi si tratta di un disturbo di
breve durata che compare ogni tanto
*MUSBUUBNFOUP 7 in relazione ad eventi ben individuabili.
In altri casi si presenta con regolarità, Non tutti i mal di testa sono uguali
2VBOEPSJWPMHFSTJBMNFEJDP 11 senza una causa precisa e può pre-
giudicare il lavoro e le attività sociali. Non tutti coloro che soffrono di mal di testa hanno lo “stesso mal di testa”: ne
esistono infatti molti tipi, che si differenziano per le caratteristiche del dolore, la
frequenza degli attacchi e per le modalità di insorgenza. L’emicrania e la cefalea
da tensione sono le più frequenti cefalee ricorrenti. Quali sono le loro caratteri-
stiche distintive?
Supplemento a *OGPSNB[JPOJTVJ'BSNBDJ
n°5 - Anno 2010
A cura del 4FSWJ[JPEJ*OGPSNB[JPOFF
EMICRANIA
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'BSNBDJF$PNVOBMJ3JVOJUF di Reggio Emilia Un attacco di emicrania può essere fisica. Durante l’attacco di emicrania
telefono 0522 - 543 450 - 2 - 3 inizialmente un’esperienza molto al- sono frequenti nausea e vomito, fa-
fax 0522 - 550 146
sito web: http://www.informazionisuifarmaci.it larmante tanto da far temere a volte stidio per la luce, i rumori e gli odori.
Progetto grafico: Richard Poidomani Motta condizioni ben più gravi come un Nelle 24 ore che precedono l’attacco
Illustrazioni: Massimo Bonfatti
Stampa: Tecnograf ictus o un tumore. Il dolore può du- possono presentarsi “segni premo-
rare da poche ore a qualche giorno, nitori”, come ad esempio stanchez-
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DIJBSJNFOUP
PTFHOBMB[JPOFTDSJWFUFDJ si localizza generalmente nella zona za, sbadigli, variazione dell’umore,
della fronte e alle tempie, interes- desiderio di particolari cibi, che non
sids@fcr.re.it sando anche l’orbita oculare, è pul- sempre vengono messi in relazione
sante e peggiora svolgendo attività all’imminente evento. In una perso-
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Le donne e l’emicrania
Nelle donne l’emicrania ha un inci- in questi casi occorre adottare un
denza circa 2-3 volte superiore agli altro metodo di contraccezione.
uomini, probabilmente in relazio- Anche gli squilibri ormonali legati
ne alle modificazioni ormonali le- alla menopausa sono, per molte
gate al ciclo mestruale. Gli attacchi donne, causa di un peggioramen-
spesso compaiono in concomitan- to dell’emicrania, con crisi più fre-
za delle mestruazioni. quenti e gravi, ma col passare del
L’assunzione di contraccettivi or- tempo la situazione generalmente
monali può aggravare il problema; migliora.
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Le cause della comparsa di un at- vasi sanguigni della testa. Contraria- ambientali nocivi, come caldo ec- dall’ingestione di alcool o di alcuni
tacco emicranico non sono ancora mente alle cause, sono invece ben cessivo, luce troppo intensa e forti alimenti (es. cioccolato, formaggi,
completamente note: si pensa siano noti i fattori che possono scatenare rumori. È dimostrato inoltre che in agrumi, vini rossi, pesce affumica-
coinvolti complessi meccanismi a li- un attacco emicranico: ad esempio alcune persone la crisi emicranica to, banane, ananas), o di additivi
vello delle cellule del sistema nervo- la mancanza di sonno oppure un viene scatenata da comportamenti alimentari (es. nitrati e glutammato
so centrale e improvvisi cambiamen- sonno più prolungato del solito, la alimentari “scorretti” (saltare un pa- monosodico). In molti casi vi è una
ti della circolazione del sangue nei stanchezza, lo stress e l’ansia, fattori sto o mangiare troppo), ma anche predisposizione familiare.
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Analgesici
La cefalea di tipo tensivo e le forme lievi o moderate di emicrania spesso rispon-
dono a semplici analgesici come il paracetamolo, l’aspirina, gli antiinfiammatori
non steroidei (detti anche FANS, come ad esempio ibuprofene, naproxene e diclo-
fenac) a dosi antidolorifiche. Questi farmaci andrebbero assunti a stomaco pieno
per ridurre la loro tossicità gastrica, anche se la rapidità dell’effetto potrebbe ri-
sentirne. Per accelerare la comparsa dell’effetto antidolorifico si possono utilizza-
re le forme a più rapido assorbimento (gocce, compresse effervescenti o solubili).
L’attività dei vari FANS è pressoché sovrapponibile, ma esiste una grande variabi-
lità individuale nella risposta: per questo motivo, se un FANS, assunto a dosaggio
pieno, risulta inefficace, è ragionevole non aumentare ulteriormente la dose, ma
utilizzare un altro principio attivo della classe. Durante un attacco di emicrania la
velocità di svuotamento dello stomaco, e di conseguenza l’assorbimento intesti-
nale dei farmaci, possono essere rallentati. In questi casi è consigliabile assumere
prima dell’analgesico un farmaco che accelera lo svuotamento gastrico come il
domperidone o la metoclopramide (quest’ultima in commercio anche già associa-
ta all’analgesico). In alternativa, se la nausea e il vomito impediscono di assumere
farmaci per bocca, si può ricorrere alle supposte o, quando esistono, a formula-
zioni iniettabili o spray. Molti analgesici in commercio contengono più farmaci in
associazione: non risultano più efficaci dei singoli analgesici assunti a dosi piene
ma il rischio di effetti indesiderati aumenta. Il propifenazone, ad esempio conte-
nuto in alcune associazioni può causare, anche se raramente, effetti indesiderati
gravi a carico del sangue. Meglio dare la preferenza a farmaci non associati.
Triptani
Sono una classe di farmaci che hanno rappresentato un importante progres- Se la prima dose di farmaco non è efficace, non lo è, di norma, nemmeno
so per chi soffre di emicrania. Il capostipite è il sumatriptan, ma ve ne sono una seconda. Viceversa, se la prima dose è efficace ma il dolore si ripresenta
molti altri (riconoscibili dalla desinenza ...triptan) con caratteristiche fra loro più tardi, può essere utile ripetere la somministrazione a distanza di almeno
differenti e disponibili in diverse formulazioni, il che consente al medico di un’ora. Dopo la somministrazione di un triptano, soprattutto per via iniettiva,
trovare il farmaco più adatto per ciascuno. La formulazione a più rapida com- può comparire una sensazione di calore o di pizzicore diffuso. Alcuni pazienti
parsa di azione è l’iniezione sottocutanea: quando somministrata all’inizio avvertono inoltre un senso di dolore o pressione al petto. Se questo accade
dell’attacco, il dolore comincia ad alleviarsi entro 10-15 minuti; chi non vuole il medico ne deve essere subito informato. Per scongiurare il rischio di peri-
ricorrere alla via iniettiva può utilizzare lo spray nasale, anch’esso a rapida colose interazioni, il medico deve sempre essere informato di eventuali altri
comparsa di azione. In assenza di nausea o vomito, la via orale è la più utiliz- farmaci utilizzati, soprattutto se si tratta di farmaci per la depressione.
zata anche se il dolore scompare un po’ più lentamente (l’effetto compare in I triptani non possono essere utilizzati da chi soffre di angina, di ipertensione
genere entro 30 minuti). o da chi ha avuto un infarto.
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L’insonnia
In tutte le Farmacie Comunali
Riunite di Reggio Emilia