Corso di formazione in

DIRITTO INTERNAZIONALE DEI CONFLITTI ARMATI E

OPERAZIONI DI PACE FUORI AREA
Forlì 14 aprile 2007 – Avv. Livio Garavaldi

MANCANZA DI TUTELA DEI BENI CULTURALI:

SPOLIAZIONE, UTILIZZO E BERSAGLIO MILITARE

IL PARTENONE È UN OTTIMO ESEMPIO: SPOLIATO DEI SUOI

INTERNI NEL CORSO DEI SECOLI, TRASFORMATO IN CHIESA
CRISTIANA, IN MOSCHEA, IN MAGAZZINO E POLVERIERA.
DURANTE L'ASSEDIO DI ATENE DA PARTE DEI VENEZIANI DEL
1687 FU COLPITO DA UNA CANNONATA CHE FECE SCOPPIARE LA
POLVERE DA SPARO. SUCCESSIVAMENTE VENNE RICOSTRUITO,
MA PARTE DEI FREGI VENNERO ACQUISTATI DAGLI INGLESI E
(QUELLI NON DISTRUTTI DA ERRORI DELLE MAESTRANZE) SI
TROVANO ANCORA OGGI NEL BRITISH MUSEUM.

I BOTTINI E LE SPOLIAZIONI DELL’ANTICHITA’

1
 LE SPOLIAZIONI NAPOLEONICHE

NEL CAMPO DEI BENI CULTURALI

NAPOLEONE ATTUÒ UNA POLITICA DI
SPOLIAZIONE SISTEMATICA DELLE
NAZIONI VINTE.
I TRATTATI DI PACE FURONO LO
STRUMENTO LEGALE SFRUTTATO PER
LEGITTIMARE QUESTE SPOLIAZIONI,
FACENDO RIENTRARE LE OPERE D'ARTE
TRA I TRIBUTI DI GUERRA.
ALL'INDOMANI DELLA SCONFITTA DI DI
WATERLOO (18 GIUGNO 1815) NUMEROSI
REGNI D'EUROPA INVIARONO A PARIGI I
PROPRI RAPPRESENTANTI PER OTTENERE
LA RESTITUZIONE DELLE OPERE SPOLIATE
OD IL LORO RISARCIMENTO. UNA PARTE DI
QUESTE OPERE SI TROVA ANCORA OGGI IN
FRANCIA (es. nel museo del Louvre). 4

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO:
RIFERIMENTI STORICI FINO AL 1939

CODICE LIEBER 1863

MANUALE DI OXFORD 1880

II CONV. AJA 1899

IV CONV. AJA 1907

PATTO ROERICH 1935

2^ GUERRA MONDIALE: LE SPOLIAZIONI NAZISTE

HERMANN GÖRING, ALFRED
ROSENBERG WILHELM KEITEL
RAZZIARANO BUONA PARTE
DELLE OPERE D'ARTE PRESENTI
SUL SUOLO FRANCESE, TRAMITE
ORDINI SEGRETI CHE
SPECIFICANO LA SUDDIVISIONE
DELLE STESSE TRA DI LORO.

2
 LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

• Convenzione dell’Aja 14 maggio 1954

• Regolamento di esecuzione della Convenzione firmata all’Aja il 14
maggio 1954
• Protocollo firmato all’Aja il 14 maggio 1954

I Protocolli Aggiuntivi alle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949:

• art. 53 - I Protocollo del 1977
Protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali
• art. 16 - II Protocollo del 1977
Protezione delle vittime dei conflitti armati non internazionali

Secondo Protocollo alla Convenzione dell’Aja del 1954 per la protezione

dei beni culturali - L’Aja, 26 marzo 1999

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO:
CAMPO DI APPLICAZIONE

• CONFLITTI ARMATI INTERNAZIONALI

• CONFLITTI ARMATI NON INTERNAZIONALI

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO:
PRINCIPIO CARDINE

I DANNI ARRECATI AI BENI CULTURALI, A QUALSIASI

POPOLO ESSI APPARTENGANO,

COSTITUISCONO
DANNO AL PATRIMONIO CULTURALE
DELL’INTERA UMANITA’

POICHE’ OGNI POPOLO PORTA IL PROPRIO CONTRIBUTO

ALLA CULTURA MONDIALE

Preambolo alla Convenzione dell’Aja del 1954

3
 DEFINIZIONE DI “BENI CULTURALI” AI SENSI
DELLA CONV. DELL’AJA DEL 1954 – ART. 1
A) i beni, mobili o immobili, di grande importanza per il patrimonio
culturale dei popoli, come i monumenti architettonici, di arte o di storia,
religiosi o laici
• i siti archeologici
• i complessi di costruzioni che, nel loro insieme, offrono un interesse
storico o artistico
• i manoscritti, libri ed altri oggetti d’interesse artistico, storico o
archeologico;
• le collezioni scientifiche e le collezioni importanti di libri o di archivi o di
riproduzione dei beni suddetti
B) gli edifici la cui destinazione principale ed effettiva è di conservare e di
esporre i beni culturali mobili, quali musei, grandi biblioteche e depositi
di archivi; i rifugi destinati a ricoverare, in caso di conflitto armato, i beni
culturali mobili
C) i c.d. “centri monumentali”, comprendenti un numero considerevole di
beni culturali (es. Fori Romani, Piazza dei Miracoli a Pisa, ecc.) 10

La protezione

• Salvaguardia
• Rispetto
• Segnalamento

11

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

PROTEZIONE
IN TEMPO DI PACE DURANTE I CONFLITTI

SALVAGUARDIA RISPETTO

12

4
 LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

SALVAGUARDIA
(art. 3 C.Aja 1954)

ADOZIONE DELLE MISURE IDONEE A PROTEGGERE I

BENI CULTURALI DAGLI EFFETTI PREVEDIBILI DI UN UN
CONFLITTO ARMATO

13

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

SALVAGUARDIA
(art. 7 C.Aja 1954)

OBBLIGO DI:
• DISPOSIZIONI MILITARI
• FORMAZIONE DEL PERSONALE MILITARE
• COSTITUZIONE DI SERVIZI E PERSONALE SPECIALIZZATO
• DISPOSIZIONI RELATIVE ALL’ADEGUAMENTO DEL DIRITTO
INTERNO

14

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

RISPETTO
(art. 4 C.Aja 1954)

• DIVIETO DI UTILIZZARE I BENI CULTURALI PER SCOPI

MILITARI
• DIVIETO DI COMPIERE ATTI DI OSTILITA’ NEI CONFRONTI
DEI BENI CULTURALI
• OBBLIGO DI PROIBIRE, PREVENIRE, FAR CESSARE
SACCHEGGIO, FURTO ED ATTI VANDALICI
• DIVIETO DI EFFETTUARE REQUISIZIONI E RAPPRESAGLIE
SU BENI CULTURALI

15

5
 LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

DEROGA
DIVIETO DI
UTILIZZO PER DIVIETO DI ATTACCO
SCOPI MILITARI

NECESSITA’ MILITARE IMPERATIVA

16

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

NECESSITA’ MILITARE

CONDIZIONI PER L’ATTACCO :

• BENE CULTURALE TRASFORMATO IN OBIETTIVO

MILITARE
e
• NON ESISTE ALTRA SOLUZIONE POSSIBILE PER OTTENERE
UN VANTAGGIO EQUIVALENTE A QUELLO OFFERTO DALL’
ATTACCO

17

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

NECESSITA’ MILITARE
IMPIEGO DEI BENI CULTURALI
PER SCOPI TALI DA ESPORLI AL PERICOLO
DI DISTRUZIONE O DETERIORAMENTO

SOLO SE NON ESISTE ALTRA SOLUZIONE

POSSIBILE PER OTTENERE UN VANTAGGIO
MILITARE EQUIVALENTE
18

6
 LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

PRECAUZIONI NEGLI ATTACCHI

• OBBLIGO DI ACCERTARE PREVENTIVAMENTE LA NATURA

DEL BENE

• PROPORZIONALITA’ FRA VANTAGGIO MILITARE DA

CONSEGUIRSI E I DANNI ARRECABILI

19

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

PRECAUZIONI CONTRO GLI

EFFETTI DEGLI ATTACCHI

• NON COLLOCARE I BENI CULTURALI MOBILI VICINI AGLI

OBIETTIVI MILITARI O NEL CASO FORNIRE AGLI STESSI
UNA PROTEZIONE ADEGUATA

• NON COLLOCARE GLI OBIETTIVI MILITARI IN

PROSSIMITÀ DI BENI CULTURALI

20

LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL

DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

TIPI DI PROTEZIONE

• PROTEZIONE GENERALE

• PROTEZIONE SPECIALE

• PROTEZIONE RINFORZATA

21

7
 PROTEZIONE GENERALE

(art. 6, 16 e 17 C Aja 1954)

SI APPLICA A TUTTI I BENI CULTURALI

ANCHE SE PRIVI DEL SEGNO DISTINTIVO

RICONOSCIBILI
22

PROTEZIONE GENERALE

DEROGA DELLA PROTEZIONE

NECESSITA’ MILITARE IMPERATIVA

IL COMANDANTE DI UNA FORMAZIONE DI IMPORTANZA

PARI O SUPERIORE A QUELLA DI UNA DIVISIONE
O,
QUANDO LE CIRCOSTANZE NON LO PERMETTANO,
IL COMANDANTE DI QUALSIASI UNITA’ INFERIORE

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PROTEZIONE SPECIALE

(art. 8 C Aja 1954)

• NUMERO LIMITATO DI RIFUGI DI BENI CULTURALI

MOBILI

• CENTRI MONUMENTALI

• ALTRI BENI CULTURALI IMMOBILI DI GRANDE

IMPORTANZA

24

8
 PROTEZIONE SPECIALE

CONDIZIONI
(art. 8 e 9 C.Aja 1954)

• DISTANZA (SUFFICIENTE) DA CENTRI INDUSTRIALI E DA

OPERE CHE POSSANO COSTITUIRE OBIETTIVO MILITARE

• ESPOSIZIONE DEL SEGNO DISTINTIVO

• UTILIZZO NON MILITARE

• ISCRIZIONE IN APPOSITO REGISTRO INTERNAZIONALE

25

PROTEZIONE SPECIALE

PERDITA DELL’IMMUNITA’
(art.11 C Aja 1954)

• DECADENZA PER VIOLAZIONE DELLE

PRESCRIZIONI

• NECESSITA’ MILITARE INELUTTABILE

MAGG. GENERALE O GRADO EQUIVALENTE

26

PROTEZIONE RINFORZATA
art. 10, II PA 1999 C Aja 1954

• BENI DI PARTICOLARE IMPORTANZA PER L’UMANITA’

• PROTETTI DA MISURE INTERNE, GIURIDICHE ED

AMMINISTRATIVE IN RAGIONE DEL PARTICOLARE
VALORE CULTURALE E STORICO

• NON UTILIZZATI A SCOPO MILITARE O PER PROTEGGERE

LUOGHI MILITARI

• ISCRITTI IN APPOSITO REGISTRO INTERNAZIONALE

27

9
 PROTEZIONE RINFORZATA

PERDITA DELL’IMMUNITA’
art. 13, 1° co., II PA 1999 C Aja 1954

• SOSPENSIONE O ANNULLAMENTO AD
OPERA DEL COMITATO INTERNAZIONALE
• PROTRATTA UTILIZZAZIONE BENE TALE
DA RENDERLO OBIETTIVO MILITARE

L’ORDINE DI ATTACCO DEVE PROVENIRE

DAL PIU’ ALTO LIVELLO DI COMANDO
OPERATIVO 28

PROTEZIONE RINFORZATA

CONDIZIONI PER L’ATTACCO

art. 13, 2°co., II PA 1999 C Aja 1954

• L’ATTACCO DEVE COSTITUIRE IL SOLO MODO PER PORRE

FINE ALL’UTILIZZO DEL BENE PROTETTO PER SCOPI
MILITARI

• L’ATTACCO DEVE ESSERE CONDOTTO CON TUTTE LE

PRECAUZIONI POSSIBILI PER RIDURRE AL MINIMO IL
DANNEGGIAMENTO DEL BENE

29

PROTEZIONE RINFORZATA

PROCEDURA PER L’ATTACCO

art. 13, 2°co., II PA 1999 C Aja 1954

• L’ORDINE DI ATTACCO PROVENIENTE DAL MASSIMO

COMANDANTE OPERATIVO;
• DOVRÀ ESSERE INTIMATO ALLE FORZE AVVERSARIE DI
PORRE FINE ALL’UTILIZZAZIONE PER SCOPI MILITARI DEL
BENE PROTETTO;
• DOVRÀ ESSERE ACCORDATO ALLE FORZE AVVERSARIE UN
PERIODO DI TEMPO RAGIONEVOLE PER OTTEMPERARE
ALL’INTIMAZIONE.

SALVO IMMEDIATA LEGITTIMA DIFESA

30

10
PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI IN TERRITORIO
OCCUPATO

art. 9, II PA 1999 C Aja 1954

VIETATI:

• OGNI FORMA ILLECITA DI ESPORTAZIONE, TRASLOCO O

TRASFERIMENTO DI PROPRIETA’

• TUTTI GLI SCAVI ARCHEOLOGICI SALVO QUELLI

INDISPENSABILI PER LA SALVAGUARDIA, LA
CATALOGAZIONE O LA CONSERVAZIONE

• TUTTE LE TRASFORMAZIONI O CAMBIAMENTI D’USO

VOLTI A DISSIMULARE O DISTRUGGERE TESTIMONIANZE
DI CARATTERE CULTURALE, STORICO O SCIENTIFICO

31

TRATTAMENTO DEL PERSONALE ADDETTO

art. 15 C Aja 1954

• DOVRA’ ESSERE DOTATO DI APPOSITO DOCUMENTO DI

RICONOSCIMENTO

• DOVRA’ ESSERE RISPETTATO

• DOVRA’ MANTENERE L’INCARICO ANCHE SE CADUTO IN

POTERE DELLA PARTE AVVERSA

32

DOCUMENTO DEL PERSONALE ADDETTO

33

11
 TRASPORTO DEI BENI CULTURALI

POSSONO ESSERE EFFETTUATI SOTTO

PROTEZIONE SPECIALE

SONO SOGGETTI A SORVEGLIANZA

INTERNAZIONALE

SONO IMMUNI DA SEQUESTRO CATTURA

E PRESA

SONO VIETATI GLI ATTI DI OSTILITA’

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DISPOSIZIONI PENALI

II PA 1999 C Aja 1954

• DEFINIZIONE DI INFRAZIONE GRAVE (ART. 15)

• COMPETENZA PENALE (ART. 16)

• AZIONE PENALE (ART. 17)

• ESTRADIZIONE (ART.18)

• COLLABORAZIONE GIUDIZIARIA (ART.19)

35

DISPOSIZIONI PENALI

INFRAZIONI GRAVI
ART. 15 II PA 1999 C Aja 1954

• ATTACCARE BENI CULTURALI SOTTOPOSTI A PROTEZIONE

RINFORZATA
• UTILIZZARE BENI SOTTOPOSTI A PROTEZIONE
RINFORZATA O LE LORO IMMEDIATE VICINANZE IN
APPOGGIO AD UN’ AZIONE MILITARE
• DISTRUGGERE OD APPROPRIARSI SU VASTA SCALA DI BENI
CULTURALI PROTETTI
• ATTACCARE BENI CULTURALI A PROTEZIONE ORDINARIA
• RUBARE, SACCHEGGIARE O DISTRARRE… I BENI
CULTURALI PROTETTI

36

12
 LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI NEL
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO

STATUTO CORTE PENALE

INTERNAZIONALE
Costituisce “Crimine di Guerra”:
“…dirigere intenzionalmente attacchi contro
edifici dedicati al culto all’educazione, all’arte,
alla scienza […] monumenti storici […],
purché tali edifici non siano utilizzati per fini
militari”.
37

DIRITTO DI BANDIERA

L’ITALIA HA SOTTOSCRITTO / ADERITO / RATIFICATO:

• LE CONVENZIONI DI GINEVRA DEL 1949

• LA CONVENZIONE DELL’AJA ED I DUE PROTOCOLLI AGGIUNTIVI

• I PROTOCOLLI AGGIUNTIVI DEL 1977 (CON ALCUNE RISERVE)

• LO STATUTO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE

38

DIRITTO DI BANDIERA

LEGGE ITALIANA DI GUERRA

R.D. 8 luglio 1938, n. 1415
Titolo II - Delle operazioni belliche
• Capo II – Degli atti di ostilità
Sezione II – Del bombardamento
Durante il bombardamento deve essere presa ogni misura per
evitare, in quanto possibile, danni agli edifici consacrati ai culti, alle
arti, alle scienze e alla beneficenza, nonché ai monumenti storici…

• Capo III – Dell’occupazione del territorio nemico

Beni degli Enti Locali
L'autorita' occupante adotta i provvedimenti necessari per impedire e
reprimere qualsiasi appropriazione, distruzione o danneggiamento
intenzionale dei beni suddetti, come pure dei monumenti storici o
delle opere d'arte o di scienza.
39

13
 DIRITTO DI BANDIERA

CODICE PENALE MILITARE DI GUERRA

R.D. 20 febbraio 1941, n. 303
Titolo IV - Dei reati contro le leggi e gli usi di guerra (artt. 165 – 230)
Capo III – Degli atti illeciti di guerra
Art.179. Comandante che omette di adottare provvedimenti per la protezione di edifici, luoghi
e cose che devono essere rispettati.
E'punito con la reclusione militare fino a tre anni il comandante delle forze d' investimento, che
omette di adottare i provvedimenti preveduti dalla legge o dalle convenzioni internazionali per
assicurare il rispetto:
1. […] di monumenti storici o di edifici destinati alle scienze, alle arti alla beneficenza o
all'
esercizio di un culto, quando essi non siano in pari tempo adoperati a fini militari e siano
designati mediante i segni distintivi preveduti dalle convenzioni internazionali o, comunque,
preventivamente comunicati al nemico, e facilmente visibili anche a grande distanza e a quota
elevata;
[…] La stessa pena si applica al comandante della piazza investita, che omette di designare gli
ospedali, i luoghi, i monumenti e gli edifici predetti mediante segni visibili, comunicati al
comandante delle forze assedianti a norma della legge o delle convenzioni internazionali.
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LIMITI SOGGETTIVI DELLA CONV. AJA

Convenzione I Protocollo II Protocollo

1954 1954 1999
N.ro Stati parte 116 93 58

Numero Stati non firmatari della Convenzione e dei Protocolli: 79

Tra i quali: - Stati Uniti d’America
- Gran Bretagna
- Corea del Nord
- Corea del Sud
- Giappone
- Singapore
- Vietnam

Alcuni di questi Stati (es.: USA e GB) non sono neppure parte dei
Protocolli Aggiuntivi del 1977 alle Convenzioni di Ginevra del 1949
Dati aggiornati al gennaio 2007 41

LIMITI OGGETTIVI DELLA CONV. AJA

• MODIFICHE NELLA TIPOLOGIA DEI CONFLITTI
• CONFLITTI CHE SEMPRE MENO SPESSO AVVENGONO TRA
SOGGETTI STATUALI O TRA SOLI ESERCITI REGOLARI
• CONFLITTI DESTRUTTURATI o ETNICI / D’IDENTITA’

• IMBARBARIMENTO “GENERALIZZATO” DEI CONFLITTI

• MANCATO RISPETTO DEI DIRITTI UMANI ED UMANITARI
• POPOLAZIONE E BENI CIVILI USATI COME SCUDO / BERSAGLIO

• MANCANZA DI UNA “CULTURA DEI BENI CULTURALI”

• BENI CULTURALI = MONETA DI SCAMBIO
• BENI CULURALI = BOTTINO
• BENI CULTURALI = TARGET “ETNICO / CULTURALE”
• BENI CULTURALI = COSE SUPERFLUE

42

14
 COME SI PERDE LA STORIA MILLENARIA

ALCUNI ESEMPI:
• CINA, 1966: RIVOLUZIONE CULTURALE
• INDIA, 1992: MOSCHEA DI AYODHYA
• EX JUGOSLAVIA, 1993: PONTE DI MONSTAR
• AFGANISTAN, 2001: BUDDA DI BAMIYAN
• IRAQ, 1991 – oggi: MUSEI E MONUMENTI
• ….
43

BUDDAH DI BAMIAN E MUSEO DI BAGHDAD

44

PONTE DI MOSTAR

45

15
 MANCATO RISPETTO DEL SEGNO PROTETTIVO

46

VIOLAZIONI NON FACILMENTE SPIEGABILI

ATTENTATO DEL 2006 ALLA MOSCHEA DI SAMARRA DA PARTE

DI UN GRUPPO DI TERRORISTI SUNNITI

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VIOLAZIONI DA PARTE DELLE FORZE DI PACE

SI DEVONO, PURTROPPO, SEGNALARE NUMEROSE

VIOLAZIONI DELLE NORMATIVE INTERNAZIONALI IN TEMA
DI PROTEZIONE DI BENI CULTURALI DA PARTI DI MILITARI E
CONSULENTI DELLE FORZE INTERNAZIONALI DI PACE
(“souvenir”, esportazione e commercio illegale di opere d’arte,
danneggiamento di monumenti, ecc.).

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16
 DOMANDE?
“Le guerre nascono nel cuore degli uomini, ed è lì che devono essere
innalzate le difese della pace“ [UNESCO – atto istitutivo]

49

GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE

Per qualsiasi richiesta di chiarimenti o di materiale:

E-mail lgaravaldi@hotmail.com

Avv. Livio Garavaldi

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