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Tra lavoro, vita privata e salute

La nuova modalità lavorativa


Grazie al contributo della tecnologia, anche in questa seconda fase
dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, tante persone hanno il
vantaggio di poter continuare a lavorare in smart working, ma questo può
comportare alcune criticità che si ripercuotono su salute e benessere.
La casa, che fino a qualche mese fa rappresentava prevalentemente lo spazio
dedicato a relax e vita privata, è ormai anche l’ufficio e lo svolgimento della
prestazione professionale avviene utilizzando, esclusivamente o quasi,
strumenti tecnologici.
Quali sono le criticità più comuni di questa, nuova e imprevista, modalità
lavorativa?
Innanzitutto il lavoratore digitale lavora di più rispetto al lavoratore in
ufficio, cioè lavorando da casa aumentano sia l’intensità che il numero di ore
di lavoro(1).
Il ritmo di lavoro eccessivo (overworking o superlavoro) può aumentare il
rischio di stress lavoro-correlato.
Essere costantemente raggiungibili per lavoro può causare i cosiddetti danni
da iperconnessione: l’esposizione continua a mail, sms, telefonate, messaggi,
canali social può assottigliare il confine tra lavoro e vita privata(2).
Il miscuglio tra dimensione online e offline del lavoratore (time porosity),
dovuto dall’irruzione della tecnologia nella quotidianità, crea l’occasione di
frequenti interferenze.
Work-life balance
Questi cambiamenti, insieme alle tensioni connesse alla pandemia, hanno
inevitabilmente sbilanciato gli elementi della vita quotidiana; per
riequilibrarli è necessario ridelineare il confine tra tempo libero e orario di
lavoro.
Work-life balance, termine utilizzato per la prima volta
in Gran Bretagna alla fine degli anni Settanta, è un
concetto molto ampio che indica la capacità di
bilanciare in modo equilibrato il lavoro e la vita privata.
Il circuito positivo dell’attività fisica
Praticare attività fisica quotidianamente è molto efficace lavoro
per ritrovare, o mantenere con più facilità,
il work-life balance.
Crea infatti un circuito positivo che permette
di percepire subito dei risultati evidenti, perché attività
riequilibra i 3 elementi principali della vita: fisica
lavoro, vita privata e salute.
Inoltre esalta la sensazione di vita
salute
privata
stare meglio con se stessi e di essere in grado
di continuare a prendersi cura di sé, ad esempio,
nonostante la situazione emergenziale.

Come e perché l’attività fisica influisce positivamente su questi 3 elementi?


1. Attività fisica e lavoro

Raggiungere il giusto work-life balance in un contesto di smart working


significa anche rimanere produttivi ed essere soddisfatti del proprio lavoro.
È scientificamente provato che l’attività fisica migliora anche l’attività
lavorativa, ecco perché:

- migliora l’efficienza. Praticare attività fisica regolarmente fa sentire più


energici e aumenta il livello di concentrazione durante il lavoro, che si
converte in un aumento della produttività(3).
- Aumenta la creatività. Per poter avere un buon pensiero creativo serve un
alto livello di equilibrio mentale, buon autocontrollo ed un atteggiamento
rilassato nelle situazioni difficili, che sono alcuni degli effetti collegati ad
una attività fisica quotidiana(4).
- Migliora la performance. L’attività fisica costante, mantiene attive le aree
del cervello che sono responsabili della memoria e della regolazione delle
emozioni e quindi aiuta a risolvere anche le situazioni lavorative
complesse (5).
- Libera positività e motivazione. Secondo una recente ricerca l’attività
fisica migliora la capacità di affrontare e superare un periodo di difficoltà
sul lavoro o un evento traumatico(6), quindi anche le preoccupazioni
legate alla pandemia.
- Riduce lo stress da lavoro. Ci sono molte ricerche scientifiche su questo
argomento per studiare gli «effetti anti-stress da esercizio fisico e, a
parità di variabili, coloro che si esercitano regolarmente segnalano un
livello di stress da lavoro minore rispetto ai sedentari» (7).

2. Attività fisica e vita privata

L’attività fisica consente lo svago, la distrazione dai propri problemi,


il miglioramento dell’immagine di sé, della percezione del sé fisico, della
propria autostima, della padronanza di sé, ecc..
Adesso che le disposizioni ministeriali lo consentono, possiamo riscoprire il
piacere di praticare l’attività fisica all’aria aperta. L’esposizione alla luce
solare contribuisce al miglioramento dell’umore con ovvi effetti benefici
anche sulla vita privata.

3. Attività fisica e salute


Svolgere attività fisica in maniera costante, oltre che contrastare sovrappeso
e obesità, ha innumerevoli benefici sulla salute e alcuni sono molto
importanti per affrontare al meglio la fase 2. L’attività fisica infatti:
- migliora il sistema immunitario riducendo le probabilità di contrarre i virus,
quindi anche il coronavirus;
- aumenta la capacità difensiva del nostro organismo, anche in caso di
contagio;
- migliora l’umore e riduce stress ed ansia;
- migliora la qualità del sonno e il nostro benessere psico-fisico(8).
Cosa fare?
Ognuno di noi ha un equilibrio tutto suo, che può essere diverso da quello
degli altri.
Lo stesso vale per l’attività fisica: in questo caso non esiste un esercizio che
vada bene per tutti.
Ma tutti possiamo calibrare le nostre abitudini e ritagliare ogni giorno uno
spazio da dedicarci.
Con qualche piccola accortezza da ricordare nella TUA quotidianità puoi
ottenere i tanti benefici derivanti dal raggiungimento del TUO giusto
equilibrio tra lavoro, vita privata e salute.

Da ricordare
 PIANIFICA BENE LA GIORNATA tenendo conto delle tue possibilità
organizzative (tempi e tipo di attività lavorativi), inserisci sempre tra le
altre attività un po’ di tempo dedicato al movimento.

 CONCEDITI DELLE PAUSE e dei piccoli momenti di svago e movimento


anche durante il lavoro, continua con la microginnastica di cui abbiamo
parlato nelle pillole precedenti.

 SCEGLI LA TUA ATTIVITÀ quella che fa per te e che ti piace. Questo ti


aiuta a ridurre il rischio di lesioni e goderti l'attività. Scegli l’intensità
adatta a te, in base al tuo stato di salute e grado di fitness.

 QUALSIASI ATTIVITÀ FISICA È MIGLIORE DI NESSUNA quindi se non sei


regolarmente attivo, inizia lentamente e con attività a bassa intensità,
come camminare o fare esercizi a basso impatto. Comincia con quantità
brevi, all’inizio vanno bene anche 5-10.

 AUMENTA GRADUALMENTE durata, frequenza e intensità, senza


esagerare, soprattutto se sei poco allenato.
 RICARICA LE TUE ENERGIE attraverso i raggi solari, se presi con buon
senso e nelle ore non centrali della giornata, hanno tanti effetti
positivi!
 RESPIRA E OSSERVA. Tutti i benefici psico-fisici della nostra attività
fisica sono amplificati se contemporaneamente respiriamo aria fresca
e osserviamo la natura. Quindi se scegli di fare attività fisica
all’aperto, senza dimenticare che è fondamentale rispettare le attuali
disposizioni ministeriali sul distanziamento sociale, goditi tutta la
natura possibile!
 TROVA IL TEMPO PER DIVERTIRTI. Ad esempio ballare con la tua
musica preferita è un’ottima idea perché fa muovere tutti i muscoli, è
uno sfogo per il corpo e la mente, ti farà stare bene!

Fonti Altri riferimenti sitografici


(1) Rapporto 2017 Working anytime, https://www.ilo.org/rome/approfondi
anywhere – di Organizzazione menti/WCMS_739996/lang--
Internazionale del Lavoro (OIL) ed it/index.htm
Eurofound;
(2) Sociologi Anabel Quan-Haase e https://www.lavoro.gov.it/notizie/Pagi
Barry Wellman; ne/Coronavirus-modificate-le-
(3) Leeds Metropolitan University modalita-di-accesso-allo-smart-
del Regno Unito; working.aspx
(4) Dr. Michael Mantell - Università
http://www.salute.gov.it/nuovocorona
della Pennsylvania;
virus
(5) Neurobiology of Aging;
(6) Journal of Sports Sciences; https://www.who.int/
(7) Journal of Cardiopulmonary
Rehabilitation and Prevention;
(8)https://www.epicentro.iss.it/coro
navirus/sars-cov-2-stili-vita-attivita-
fisica-18-64-anni

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