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DEL POPOLO

& il pentagramma
De faustis anniversaris
di Patrizia Venucci Merdžo
Gentili lettori, te del pubblico – diventerà una tradizio-
ne distintiva e promozionale della città di
eccoci arrivati alla fine della stagione San Vito, e noi, esimio dott.,vogliamo cre-
2005/2006 del supplemento musica come dere alla Sua parola; perché si sa, ogni
pure del nostro salottino musicale, il pen- promessa è un debito. A proposito – stra-
tagramma!, e per festeggiare tutte le cat- na e fausta coincidenza, o segno del de-

musica
ww

tiverie, pettegolezzi e malignità d’ogni stino? - la prima edizione di “Belcanto”


w.e

genere – più, per sbaglio, qualche rifles- cadeva proprio nel duecentesimo del-
sioncella – vi ho ammannito un piccolo l’apertura del Teatro Adamich, culla del
dit

rinfresco; meringhe candide Casta Diva, belcanto sul territorio di tutta l’ex Jugo-
.hr

bitorzoli inverigoladi al cioccolato Trillo slavia, e oltre. Peccato che nessuno se ne


/la

del Diavolo (o un diavolo per cavel), cro- sia accorto. Dopotutto è un anniversario vano le
vo

stata caliente Carmencita con ciliege di da niente. “štikle”


ce

Siviglia, creme caramel Rossini, palacin- Auguri, auguri ed a multos annos al- e dove si
che languide à la Chopin, soufflé sfumé à l’Orchestra da Camera di Fiume che nel stamburellava
la Debussy... corrente Anno Domini festeggia i suoi alla tzigana. E, An
Prima di tutto vi consiglio di far fuo- primi fausti trent’anni di vita e, con spiri- umilmente, si sono no
II • 6
ri le “babine usne”, piccolo omaggio alla to di sacrificio e professionalità ammire- “ritirati”. n. 6 • 200
Seve Nazionale, detta anche Flagello di voli porta avanti, nonostante il cammino Hanno ragione quelli Mercoledì, 12 luglio
Dio dalmatinski (…dove poso il mio tacco impervio, il suo prezioso messaggio. Una della “metropoli” di darci dei pro-
l’erba non cresce più...). Niente paura. città che si rispetti non può non avere un vincialoni. Chi non sa riconoscere, valo-
Non sono al silicone; è innocentissima complesso cameristico di tale tipo. Se rizzare ed esportare i propri valori (e che
pasta frolla e rossetto. Poi ci sarebbe da l’orchestra sinfonica (stiamo facendo un valori!!!) è un’ameba da villaggio miope,
annientare le “puslice - guslice” di mar- discorso astratto dal momento che la Fi- senza strategia e senza spina dorsale. Ah!
zipane, piccolo omaggio al primo operi- larmonica quest’anno è ancora in letargo la borghesia fiumana colta e cosmopolita
sta rom del 21.esimo secolo, sir Brego von nonostante le già infuocate e dardeggian- dei tempi andati!
Bregowitsch. In Inghilterra Sua Maestà ti soleggiate estive) è portatrice del pode- Ma veniamo al più bello degli anni-
la Regina, lo avrebbe già fatto baronetto, roso ed imponente repertorio sinfonico, versari! Il ventesimo del Centro Studi
per meriti artistici, come i Beatles. (Alla un complesso cameristico d’archi offre di Musica Classica di Verteneglio “Lui-
Seve invece starebbe a pennello l’Ordine le splendide e nobili gemme dei Grandi gi Dallapiccola” ed i quindici anni del
della Giarrettiera). In “Jugoslavia”, ahi- Maestri Antichi, come pure i brani di na- CSMC di Fiume. E per l’occasione ecco
lui!, non c’è questa usanza. Non potreb- tura cameristica in genere, pure di autori qua il più bello dei dolci: Tortone musica-
bero nominarlo neppure “narodni heroj” contemporanei. Insomma, tutta una nu- lissimo Dallapiccola alla panna e marzi-
visto che non c’è più il comunismo. Pa- trita e importante fetta di repertorio musi- pane. Al pianterreno tantissimi fiorellini
zienza, dovrà consolarsi con i suoi soldi- cale del cui ascolto dal vivo il nostro pub- a simbolo delle centinaia di ragazzi che
ni. Ci sono poi i deliziosi pasticcini Mani- blico altrimenti sarebbe privato. hanno frequentato il Centro; al primo
Mani in pasta di mandorle, a forma di Ottime nuove dal fronte occidentale! piano i docenti solennemente riprodot-
manine arraffone e avide. Presto, presto, Dopo aver realizzato una mostra...”inde- ti in marzipane e, al sommo, sulla “cu-
“distruggiamole” voracemente! (Non si scrivibile”, una monografia tutta... da im- pola” tra Tersicori musicanti il grande
sa mai). maginare e un documentario documen- Luigi al pianoforte (caramellato) sul cui
Comunque, questa volta ho deciso di tatissimo di là da venire, le celebrazioni eletto capo aleggia un candido ...”colom-
fare la brava e di ricordare solo quanto solenni del centenario della Società di bin”, in omaggio al Magnifico Rettore del
di musicalmente bello e buono è successo Concerti si slanciano verso il loro zenit Centro e allo...Spirito Santo, luce, guida e re Umano, come valore primario. Quin-
nella trascorsa stagione e corrente anno. con tutta una splendida serie di concerti fortezza di questa ventennale e coraggio- di istituzioni del tipo del Centro Studi di
Prima di tutto è successo “Belcanto”!, il con protagonisti Rostropovich, Uto Ughi, sa avventura musicale! Musica Classica rappresentano un pro-
primo concorso internazionale di canto Misha Mayski, Radu Lupu ecc. ecc.! Un popolo non può ritenersi pro- ficuo investimento a lungo termine in
nella storia di Fiume, che fra tutte le al- Come ai vecchi tempi, quando in un mese gredito e civile in virtù dei soliti quattro quanto sensibilizzano, elevano, dilatano
tre città della Croazia merita di più questo si davano quattro concerti mensili con ce- geniacci, o perché produce valanghe di l’animo giovanile, sviluppano un tipo di
tipo di manifestazione, in quanto esprime lebrità internazionali, quelle da enciclo- computer sofisticati, ma in quanto può libertà interiore contribuendo in questo
la sua antica, importantissima tradizione pedia (lo leggevo l’altro giorno nell’elen- vantare un livello medio culturale (e an- modo ad una maturazione più armonio-
lirica e l’animo operisticamente infiam- co dei concerti della SC ; meno male che materiale) della popolazione com- sa e ricca di tutta la persona. L’arte buo-
mato (almeno fino a qualche tempo fa) che dietro di me c’era la mia poltronci- plessiva più o meno alto. Personalmente, na fa crescere, dà gioia e slancio, agendo
dei fiumani. Il nostro Primo Cittadino, na rococò, altrimenti sarei “atterrata sul ritengo che cultura non significhi mero come antidoto alla stupidità e agli anti-
aveva in quell’occasione promesso solen- duro”, come la mela di Newton). Senon- nozionismo da esibire o fredda agilità valori dilaganti; per cui Vita lunga alla
nemente che «Belcanto» - la cui prima ché venuti a conoscenza della “facilità di intellettuale, ma piuttosto sensibilità/co- Reg...pardon, al Centro Studi di Musica
edizione ha registrato un’eccellente ade- costumi” del nostro Tempio di Talia, gli scienza del “Bello” (inteso pure nella sua Classica, il più bel fiore musicale della
sione internazionale di giovani promesse Esimi succitati hanno dichiarato di non valenza morale e di Verità), e, soprattutto CNI!
ed un’accoglienza calorosissima da par- essere degni di esibirsi là dove si posa- considerazione della Persona, dell’Esse- Solennemente Vostra
2 musica Mercoledì, 12 luglio 2006

UN GIALLO DELLA MUSICOLOGIA Quando nacque Andrea da Montona? In quale

Un grande del Rinascimento,


da Montona, musico, poeta e
di Fabio Vidali

L
o storico seicentesco istria-
no Prospero Petronio, nelle
sue “Memorie sacre e pro-
fane dell’Istria” vedeva la cittadi-
na di Montona “posta in altissimo Dal fr
monte che solitario s’erge dalle
bassure della valle”. Ne descri-
veva, alla sommità, l’alto Castel-
lo, i borghi posti ai lati, la porta
“ovata”, la piazza con la Cisterna

La figura e
l’opera di
Andrea Antico
da Montona è
principalmente
ricordata per
le stampe e
le incisioni
musicali e
ritrattistiche
innovatrici e
preziose. Ma
limitarsi a ciò
è riduttivo e
carente per
difetto
Grande, il Palazzo del Podestà, la
“bonissima aria”, i fertili terreni
della Valle, la ricchezza d’acqua,
i boschi circostanti, gli olii ed i
vini “pretiosi”, la cacciagione e
le selvaggine (cinghiali, caprioli,
orsi, uccelli, rapaci).
Petronio ricordava le fami-
glie illustri, nobili, zupani, con-
dottieri, prelati, chiese reliquie e
confraternite, nonché gli antichi
“ordinamenti”.
Ricordava anche le molte raz-
zie subite da Montona nella sua
antichissima storia, tanto che
scarse vestigia sono rimaste an-
che delle tombe dei mitici “Re si può supporre che sia morto a storici” o di personaggi illustri to che non gli impediva certo di Quanto successivamente ci
d’Istria” che qui sceglievano i Venezia, dopo il 1540. Ultra set- della “cronaca” del loro tempo. applicarsi alle Arti alle quali si è noto che l’Andrea non dormì
loro alti sepolcri, dove venivano tantenne? (età rara per l’epoca) o Il volo dell’aquila sentiva portato. certo sugli allori. Già nel 1509 lo
interrati con armi e preziose co- solo ultrassessantenne? Ad altre Di certo si sa che l’Andrea, A quei tempi, a Venezia, im- ritroviamo a Roma, come “stam-
rone d’oro. e più fortunate ricerche chiarire dopo aver respirato l’aria natìa perava, nell’arte dell’editoria patore in proprio”, in concorren-
Se nell’elenco delle locali questi enigmi. profumata di aromi di pregati le- musicale, il veneto Ottaviano za con lo stesso Petrucci. Gli af-
famiglie “illustri” ma “estinte” A cosa attribuire questa “tra- gni, sui quali i nativi esercitava- Petrucci (1466-1539), ottimo ar- fari gli devono andar bene, tan-
ho avuto l’emozione di scopri- to che assume anche un valido
re lontanissimi antenati (i “Vi- miniatore (Giovan Battista Co-
tali” o “Vidali”) fra i quali un Fu un grande ma ne ignoriamo persino il cognome lomba).
celebrato cartografo “Simon Vi- Dopo circa un anno di lavo-
dali, cadetto dei Dragoni e Pub- scuratezza” per Andrea nella no l’arte dell’intaglio e dell’inci- tigiano, animato da uno spicca- ro (1510), l’Andrea stampa in
blico Ingegnere”, nulla (né a me memoria storica dei suoi concit- sione, ancor giovinetto, discese to senso affaristico. Il bernocco- proprio le “Canzoni Nove” che
né ad altri) è riuscito di rinveni- tadini, corregionali e connazio- dall’”altissimo monte”. Lo ritro- lo per i buoni affari del Petrucci contengono “Frottole” già pub-
re (nemmeno in più aggiornate nali? Alla dispersione dei docu- viamo a Venezia come “cantore ci soccorre per dimostrare che blicate dal Petrucci. Vi incide sul
e recenti ricerche storiche) sul menti (anche parrocchiali) dovu- di chiesa”, studente al Seminario l’Andrea si era già fatto una ricco frontespizio quattro canto-
“casato” e sull’originario cogno- ta alle tante razzie e al “fai da te” e poi finalmente ordinato sacer- buona fama come compositore ri “a cappella” (senza strumenti
me del più illustre ed importante di interessati ladri di vestigia? dote (1500). e poeta, tanto che (1505) il Pe- d’accompagno) e vi include al-
dei suoi figli: quell’Adrea Anti- Probabilmente no. Più plausi- Un prete non certo “mistico”, trucci trovava conveniente pub- tre sue composizioni musicali e
co da Montona (variamente no- bile un’altra ipotesi cioè il fatto con una personalità più versata blicare nei suoi volumi (“Frotto- poetiche, come il Sonetto “Voi
minato come “Antico”, “De An- che l’Andrea era un “semplice” all’Arte (musica, poesia, disegno le libro tertio” e “Frottole libro che ascoltate”. Quanto alla “ve-
tiquis”, “Anticuus”, “Antiquo”, musicista, poeta, artista sommo e incisione) che non ai Salmi: un quinto”) alcune composizioni ste grafica”, imita i tipi di carat-
“Anticho”, “Antigo”) del quale è dell’incisione e non un “illustre” po’… “alla Tartini”. D’altra par- musicali e poetiche dell’Andrea. teri del Petrucci e le sue “iniziali
certo solo il nome di battesimo, nobile, riccone, guerriero, capi- te si sa che a chi non vantasse Rischio che il Petrucci mai ornate”. Solo che non usa, come
Andrea, mentre è dubbia anche tano o prelato. Gli artisti, allora l’agio d’una famiglia almeno be- avrebbe corso se le composizio- il Petrucci, i “caratteri mobili”
la data di nascita (1470 o 1480?) (e spesso tuttoggi), specie se mu- nestante che potesse mantenerlo ni del giovane Andrea non fos- ma incide direttamente al rove-
ed assolutamente ignoti riman- sicisti, non godevano (né godono agli studi, se desiderava accul- sero richieste e quindi “vendibi- scio parole e note su ogni tavola,
gono il luogo e la data di mor- adesso) di grande considerazio- tarsi, non rimaneva che iscriver- li”. Tali edizioni sono un chiaro usandola come gli attuali “cli-
te. Andando per ipotesi, in rela- ne, se non collegati o collegabi- si ad un Seminario e poi, già che riconoscimento per il valore di ché”, vere e proprie “matrici li-
zione alle sue ultime opere note, li all’effimera vanità di “eventi c’era, farsi addirittura prete, sta- Andrea. gnee”.
Mercoledì, 12 luglio 2006 musica 3
anno e dove morì questo geniale personaggio?

Andrea Antico
stampatore
I “Privilegi Papali” presentò una novità assoluta,
I sistemi di stampa dell’An- per il fatto che si tratta della pri-
drea, seppure più laboriosi e co- ma raccolta a stampa del genere
stosi di quelli del Petrucci, otten- dove le “Frottole” sono libera-
gono risultati splendidi di chia- mente trascritte dallo stesso An-
Andrea Antico da Montona. rezza, eleganza ed unitarietà, drea e risultano autentici adat-
rontespizio di “Canzoni Nove” tanto che sono apprezzatissimi tamenti strumentali liberi, con
edite a Roma nel 1510 e ricercati. Le qualità dei volu- fioriture ed abbellimenti, di al-
mi dell’Andrea non sfuggono al trettante composizioni vocali. Va
Pala Leone X, cultore di Lettere, precisato che l’indicazione del ti-
Arti e Musica, che gli conferisce tolo del volume “da sonare orga-
(1516, gennaio) l’ambito “Privi- ni” non ne limitava l’esecuzione
legio di Stampa Papale” per la al solo organo ma ne consentiva
durata di 10 anni, “Privilegio” l’esecuzione anche a strumenti a
che non equivale solo ad un atte- tastiera quali il clavicembalo la
stato di eccellenza ma gli schiu- cui diffusione stava progressiva-
de anche l’accesso privilegiato mente aumentando.
ad opere di esclusiva Papale, ad Andrea Antico aveva così an-
altri vietato. Una specie di “Im- ticipato di più di quattro secoli Papa Leone X in un dipinto di Raffaello
primatur”. la “moda” delle trascrizioni per
L’Andrea se ne avvale subito strumento a tastiera domestico Qui, quello stesso anno, in- La figura e l’opera di Andrea
e già, nel maggio di quello stesso dei “motivetti in voga”. venta e pubblica il primo esem- Antico da Montona è principal-
anno, pubblica il “Liber quinde- In quest’occasione l’Andrea pio di volume a “parti staccate”, mente ricordata per le stampe e
cim Missarum”, contenente an- licenzia il miniatore Colomba ed organizzate tipograficamente in le incisioni musicali e ritrattisti-
che tre Messe del celebre J. De- incide tutto personalmente. modo che ogni esecutore pos- che innovatrici e preziose. Ma li-
pres, che rappresenta il primo Nell’agosto dello stesso 1517, sa leggere contemporaneamen- mitarsi a ciò è riduttivo e carente
esempio di “libro in folio”. l’Andrea pubblica un altro volu- te agli altri la “parte” che deve per difetto.
L’anno successivo (1517) me: il “Quarto libro di Canzo- suonare. La stampa è vertica- Sembra non sia bastato, agli
Leone X estende questo privile- ni, Sonetti, Strambotti e Frotto- le ed orizzontale su ogni foglio, ingrati posteri, obliarne anche il
gio ad ulteriori 15 anni, toglien- le”, sempre per tastiere, e la gran a seconda delle posture assun- vero cognome e sostituirne an-
dolo definitivamente al Petrucci mole di lavoro lo spinge ad asso- te dai tre esecutori strumentali. che il patronimico col semplice
che, pur godendone, non lo ave- ciarsi con un ottimo collega (Ni- Quest’intuizione anticipatrice, luogo d’origine, solo per distin-
va adeguatamente sfruttato, limi- guerlo dagli altri “Andrea” che
tandosi alle sole “intavolature” pur non mancano nella storia del-
per liuto e trascurando comple- Non si è creduto utile ricordarlo la Musica.
tamente quelle per organo e stru-
menti a tastiera.
“anche” come valente musicista Non si è creduto utile ricor-
darlo “anche” come valente mu-
Pronta l’adesione dell’Andrea compositore, uomo distinto delle sicista compositore, uomo di-
che, già nel gennaio di quello stinto delle Lettere e delicato
stesso 1517, sforna il primo libro Lettere e delicato poeta poeta. Eppure, a voler grattare
di “Frottole intabulate da sonare un po’ sotto la superficie, at-
organi”, incidendone sul fronte- colò Giudici). L’anno successivo sconvolgente per l’epoca, s’in- tingendo a riferimento con mo-
spizio un gustoso disegno rap- (1518) l’Andrea intaglia un altro titola semplicemente “Chansons vimenti artistici dei quali fu at-
presentante un gentiluomo che splendido volume dello stesso a Troys”. tivamente partecipe ed attore in
suona un clavicembalo sul quale tipo: “Canzoni, Sonetti, Stram- Questa “rimpatriata” segna prima persona, molto si può ri-
è appollaiata una buffa scimietta botti e Frottole, Libro terzo”. anche un’imprevedibile riconci- trovare.
intenta a pizzicare un liuto. Chia- Dal titolo sparisce anche il liazione col Petrucci, anche lui Stupirà i più che fu attiva-
ro in ciò il riferimento irridente nome dell’organo: tanto tutti sa- tornato a casa. mente partecipe del “movimen-
al Petrucci che s’era giocato il pevano che erano per strumenti L’anno successivo 81521) to bembista” promosso da quel
“Privilegio Papale” per essersi a tastiera. l’Andrea adotta temporaneamen- fondamentale scrittore venezia-
limitato a stampare solo “intavo- Il ritorno a Venezia te anche i più economici e com- no che fu Pietro Bembo (1470-
lature” per liuto. Si dice che que- Gli affari ed il lavoro a Roma merciali “caratteri mobili” del 1547) codificatore del gusto let-
sta sfottitura fu godibilmente ap- gli andavano a gonfie vele. Eppu- Petrucci e viene in questo modo terario del Rinascimento italiano
prezzata dal Papa. re, nel 1520, l’Andrea torna a Ve- alla luce il primo libro di “Mo- e sostenitore dell’uso della “vol-
Ma, scherzi a parte, anche nezia. Nostalgia del suo Adriati- tetti e Canzoni”. Il 1522 vede gar lingua” in poesia e prosa, at-
questa trovata dell’Antico rap- co, chissà? l’uscita del volume “A quattro tingente ai modelli del Petrarca e
sopra doi”, Canzoni a “doppio del Boccaccio.
canone”, dove, nel titolo fa ca- Andrea Antico ed il Bembo
polino la parlata veneta con quel si conobbero e si frequentaro-
“doi” al posto di “due”. no quando il Bembo, dopo gli
Andrea Antico ormai è stanco, incarichi alla Corte di Ferrara
forse malato, perché, dopo que- (1498-1500) ed a quella di Urbi-
st’opera, cala una stasi operativa no (1506), fu segretario di Papa
di ben tredici anni filati. Abituati Leone X e storiografo della Sere-
a seguirne la biografia attraverso nissima (1520).
agli unici dati certi che posse- Ancor più quando il Bembo fu
diamo, le sue opere, per questo creato Cardinale (1539) da quel-
periodo veneziano le tenebre re- lo stesso Papa Leone X che aveva
stano fitte. Si suppone che lavori concesso all’Andrea i due “Privi-
saltuariamente come “tipografo legi Papali”.
dipendente” per vari stampatori. Il “bembismo” convinto del-
Poi, l’ultimo guizzo, nel 1539: l’Andrea si esercitò, nella “poe-
l’ultima sua splendida edizione sia per musica”, proprio nella
pervenutaci. S’intitola “Motet- predilezione per il “volgare ita-
ti a quattro voci, secondo libro” liano”, ammantato dalla spiri-
e contiene musiche del Willaert, tualità dell’”amor platonico”,
editi in società con Brandino e nell’attualità d’un linguaggio
Ottavio Scotto. d’ogni giorno cui si richiama
Dopo di ciò, di Andrea non anche la sua musica, pronta a
s’è saputo più nulla. Nemmeno il cogliere gli umori frizzanti del
luogo e la data di morte. Un po’ suo tempo nella loro più spon-
troppo poco per un Artista del ge- tanea manifestazione: il Canto.
nere, peraltro ricordato, pur som- Quel Canto che infiora i proble-
mariamente, in tutte le enciclope- mi della vita consueta e si innal-
die della Musica d’ogni paese. za a semplice apologo consola-
Protagonista del Rinasci- tore del difficile “mestiere” di
Andrea Antico da Montona. Pagine iniziali del “Liber quindecim Missarum”, edito a Roma nel 1516 mento vivere.
4 Mercoledì, 12 luglio 2006
musica Mercoledì, 12 luglio 2006 5
IL PERSONAGGIO «Ciò che egli esplora e restituisce alla luce come un vulcano, mantiene senza mascheramento la dimensione selvaggia propria di questa eruzione»

L’ineguagliabile perfezione dell’arte di Arturo Benedetti Michelangeli


di Patrizia Venucci Merdžo nella Sala Nervi del Vaticano a be- re. “Io la musica la sento dal basso trebbero trovare il suono sbaglia- fuori discussione. Le note sbaglia- No, è troppo grande la mia respon-
neficio dell’Ordine di Malta. verso l’alto” diceva. to con la stessa minima probabili- te sono rarissime, la ricerca del sabilità nei confronti della musica
Il complesso rapporto con un genio
«S
o dire chi fosse il piani- nevra, la cui giuria era presieduta Tornerà ancora nel Vaticano tà che una pallottola sparata esca suono è portata a livelli estremi: la e degli ascoltatori”.
sta, ma chi fosse l’uomo da Ignaz Paderewski. Alfred Cortot nel 1987, e suonerà un’unica vol- L’apice del dalla sua traiettoria”. compostezza e l’armonia delle sue
rimane un segreto. Una che sedeva in giuria al termine del- ta in Italia, a Brescia, nel 1980, in perfezionismo Questo estremo perfezionismo, esecuzione sono proverbiali. Alle Verrà o non verrà? “Diciassette anni in bilico con
barriera quasi insuperabile separa- le prove di concorso sentenziò “è memoria del papa bresciano Pao- aveva però come conseguenza registrazioni di Benedetti Miche- Non si era mai sicuri che Mi- un genio”. Così il musicista Cord
va l’artista dall’uomo, prigioniero nato il nuovo Liszt”. Queste cele- lo VI. Michelangeli non ha mai di- una certa “freddezza” e artificio- langeli viene pressoché unanime- chelangeli avrebbe tenuto con- Garben sintetizza la sua straordi-
della sua personalità. Tra tutti gli bri parole aiutarono a diffondere la Il 17 Ottobre 1988, durante un chiarato l’appartenenza ad una sità per cui anche la più semplice mente riconosciuto un livello ec- certo finché non incominciava naria esperienza di produttore di-
artisti che ho conosciuto, solo Ma- sua fama anche all’estero. La sua recital a Bordeaux, Benedetti Mi- scografico alla Deutsche Gram-
ria Callas e Arturo Benedetti Mi- carriera concertistica sfolgorante chelangeli è preda di un violen- mophon accanto ad Arturo Be-
chelangeli avevano questa duplice non viene arrestata neanche dalla to attacco di cuore; viene salvato nedetti Michelangeli, uno dei più
personalità...Nel lavoro si restava Seconda Guerra Mondiale. con una delicata operazione di alta grandi pianisti di ogni tempo, fa-
sempre un poco estranei. Non una Durante la guerra esordisce chirurgia e può riprendere a suo- moso per la sua arte ineguaglia-
sola volta ho visto un sorriso illumi- a Barcellona (1940) e a Berlino nare già nell’anno successivo. bile, ma anche per il suo caratte-
nare il suo volto, ma ancor peggio, (1946) e negli Stati Uniti (1948), e Negli ultimi anni tiene ancora re schivo e certamente non facile.
nell’oscurità del suo viso si vede viene chiamato in ogni paese del- concerti, in misura molto ridotta, Oltre a conoscere i retroscena di
quanto abbia sofferto...Sembra che l’Europa occidentale. ed incide alcuni dischi, ma tra- edizioni discografiche passate alla
tu Arturo, sia vissuto nell’oscurità, Nel 1955 varca la “cortina di scorre lunghi periodi di riposo a storia, Garben ha avuto modo di
ad eccezione dei momenti in cui ferro” suonando a Varsavia, do- Pura, nel Canton Ticino, dove si affiancare Michelangeli come di-
suonavi il pianoforte. Allora eri tu v’è anche membro della giuria è trasferito nel 1979. Ricoverato rettore d’orchestra in alcuni Con-
che donavi agli uomini questa gioia del Concorso Chopin. Nel 1957 nel giugno del 1995 nell’Ospeda- certi di Mozart eseguiti dal vivo
e questa luce, che forse ti mancava esordisce a Praga e nel 1964 nel- le Cantonale di Lugano, vi muo- nel 1989 e subito pubblicati in
e che ora hai trovato” ebbe a dire l’Unione Sovietica. re il 12. dischi ufficiali. Di tutto questo il
È sepolto a Pura, in Svizzera. musicista tedesco parla nel libro
Sulla sua tomba, priva di lapide “Arturo Benedetti Michelangeli:
secondo le sue volontà, sono sem- in bilico con un genio” (Varese,
pre presenti fiori freschi. Zecchini editore) .
I necrologi pubblicati nei gior- L’autore di questo fortuna-
nali di tutto il mondo salutano in to volume, che ha già ottenuto
lui uno dei maggiori pianisti del un grande successo di pubblico,
secolo. è stato nei mesi scorsi a Fiume e
Pola per una conferenza-concerto,
Le «stravaganze» promossa dal Centro di Documen-
musicali tazione “Arturo Benedetti Miche- Michelangeli e Cord Garber a Berlino nel 1975
langeli” di Brescia in collabora-
di Michelangeli zione con gli Amici della Musica di Beethoven, non l’’Imperatore’ BBC di Londra con il ‘Carnaval’
e gli Amici del Filarmonico. Nel di Kleiber!”. e il ‘Carnevale di Vienna’ di Schu-
Michelangeli fu un pianista corso della serata Garben illustrò Come studiava il Maestro? mann”.
dalla personalità musicale estre- con esempi musicali l’arte piani- Molto lentamente. Ripeteva Secondo lei, oggi esistono
mamente complessa e per certi stica di Michelangeli e propose all’infinito certe battute. Studiava pianisti che per certi aspetti si
versi unica. Tra tutti i grandi pia- nche un’eccezionale serie di fil- ogni passaggio con varianti rit- possono avvicinare all’arte di
nisti fù il più perfezionista e con mati inediti provenienti dal suo miche, applicando accenti molto Michelangeli?
delle idee interpretative e tecniche archivio privato, nei quali il leg- forti”. ” Direi di no: nessuno ha sapu-
personalissime. gendario pianista italiano prova, Relativamente alle regi- to eguagliare il suo controllo tota-
Adottava spesso delle diteggia- studia, suona, parla ad alta voce e strazioni della Deutsche Gram- le del tocco. Per molti giovani che
ture assai poco ortodosse e strava- dà illuminanti consigli sull’inter- mophon, ha qualche rimpianto oggi partecipano ai concorsi tutto
ganti adattate alla sua particolare pretazione dei Concerti KV 466 e per importanti progetti disco- si riduce a pura tecnica e anche
struttura delle dita, sia allo sco- KV 503 di Mozart. grafici non realizzati? il più bravo finisce per suonare
po di facilitare l’esecuzione di un Ci troviamo ora a colloquio “Oltre al fallimento del pro- come gli altri”.
certo passaggio sia al fine di pla- col maestro Garben per approfon- getto con Kleiber, rimpiango so- È vero che negli ultimi anni
smare, di esaltare una certa frase dire alcuni aspetti dei suoi prezio- prattutto la mancata pubblicazione della vostra collaborazione il Mae-
come la sentiva lui; quindi a sco- si ricordi. del Concerto di Schumann a Pari- stro aveva manifestato il desiderio
pi interpretativi, anche a costo di “Il mio primo incontro con gi, con la direzione di Daniel Ba- di tornare in sala d’incisione? Ha
“correggere” autori quali Mozart Michelangeli - racconta il musici- renboim. Il Maestro rifiutò di dare sentito parlare di un progetto su
o Beethoven, o Debussy . Altra “scuola” particolare. “Se si può melodia mozartiana, che era frut- cezionale, tanto da essere consi- a suonare. Talvolta i concerti sta - ebbe luogo nel 1974, durante il suo consenso per la presenza di composizioni di Pizzetti?
particolarità di Michelangeli che parlare di una scuola italiana, essa to di riflessioni e studi maniaca- derate un punto di riferimento, si furono disdetti così tardi che il un colloquio preparatorio per una una sola nota sbagliata che avrem- “Sì, ricordo che voleva incide-
impressionava parecchio i recen- viene rappresentata dal contraddi- li, risultava in una certa misura tratti delle opere di Claude De- pubblico era già in sala. Non bi- registrazione con Carlos Kleiber. mo potuto facilmente correggere re ancora una volta, con me come
sori era la prassi del “Nachklap- torio e sorprendente pianista Artu- artefatta. Le sue enormi esigenze bussy, Scarlatti, Chopin, Ravel o sogna pensare tuttavia che Mi- Alla Deutsche Grammophon si in studio. Fu un vero peccato per- direttore, tutti i concerti di Beetho-
pen”, è cioè suonare (gli accordi ) ro Benedetti Michelangeli, il più gli rendevano impossibile esegui- Schumann, Beethoven o delle va- chelangeli non fosse un artista era elaborato un progetto ambi- ché quell’esecuzione era proprio ven, più due nuovi CD mozartiani
in modo che la mano sinistra anti- grande pianista italiano dopo Bu- re in maniera spensierata musica riazioni su un tema di Paganini di umile: quando era sul palco non zioso: incidere il Quinto Concer- eccellente”. e, per l’appunto, il Concerto “Pri-
Un giovanissimo Michelangeli cipasse leggermente quella destra. soni” scriveva il critico americano anche facilmente comprensibile Brahms. sorrideva mai agli applausi, per- to di Beethoven, il popolare ‘Im- Con il Maestro, durante le mavera” di Pizzetti”.
Pratica non autorizzata che elude- Harold.C. Schonberg. “Grazie alla nella sua struttura. Tuttavia l’’im- ché riteneva che questi non an- peratore’, col pianista più celebre vostre conversazioni, parlavate La tecnica dei pianisti odier-
il maestro Carlo Maria Giulini in Dal 1939 al 1948 incide rego- va spesso le intenzioni dell’auto- sua tecnica perfetta le sue dita po- mensa perfezione della sua arte è Stupefacente dassero a lui, ma ai compositori di quegli anni e con un direttore anche di argomenti estranei alla ni è molto diversa da quella di
occasione della dipartita del gran- larmente dischi per la Telefunken conoscitore dei brani eseguiti; rifuggiva dal- d’orchestra allora in forte asce- musica? Michelangeli. Crede che si pos-
de artista, avvenuta nel 1995. Sono e per la Voce del Padrone, ma ne- A Brema nel 1989 la popolarità, concedendosi ra- sa. C’erano tutte le premesse per “Qualche volta si conversava sa trasmettere alle nuove gene-
parole che ben riassumono una per- gli anni Cinquanta e Sessanta tor- del pianoforte rissimamente ai giornalisti e alla un’operazione di grande successo, di politica, altre volte di cibo e cu- razioni almeno qualche segreto
sonalità tanto straordinaria quanto na in sala di incisione rarissima- A differenza di tanti grandi ar- stampa; si narra che al termine di ma purtroppo non se ne fece nul- cina (Michelangeli aveva fama di del raffinato pianismo del gran-
enigmatica e insondabile alla quale mente. Nel 1962 accetta tuttavia tisti Michelangeli fu un grandissi- un concerto, al “Teatro Grande” la perché un giorno Michelangeli essere un bravo cuoco, N.d.R)”. de Maestro italiano?
vogliamo dedicare queste righe. di registrare negli studi televisivi mo conoscitore della meccanica di Brescia, fu così commosso dal vide la partitura di Kleiber zeppa Tra i dischi di Michelan- Penso di sì: è vero che Miche-
della Rai di Torino alcuni concerti del pianoforte, e perciò pretende- calore del pubblico, che come di annotazioni in rosso che modi- geli pubblicati dalla Deutsche langeli era unico e resta inimitabi-
La vita, la carriera oggi disponibili in videocassetta. va che i pianoforti da concerto a bis eseguì gran parte dell’intero ficavano il fraseggio del testo ori- Grammophon, qual è il suo pre- le, ma la sua arte, la sua poesia ri-
Arturo Benedetti Michelangeli - Nel 1965 viene fondato il Festi- lui destinati fossero in condizio- concerto. ginale. Michelangeli s’indignò a ferito o quello che le è più caro? marranno per sempre un patrimo-
ovvero Benedetti dei conti Miche- val Pianistico Internazionale “Ar- ne perfetta; suonava soltanto pia- Tra le più belle critiche che tal punto da far saltare il progetto. “Probabilmente la registra- nio inestimabile nel mondo della
langeli (Michelagnoli) – il padre, turo Benedetti Michelangeli” di noforti con i tasti d’avorio. Quan- si possano trovare bisogna anno- Lui voleva suonare l’’Imperatore’ zione effettuata negli studi della musica”. (pvm)
avvocato era originario di Foligno Brescia e Bergamo, a cui il Mae- do arrivava alla “Steinway” erano verare quella di Georg Borchar-
dove esiste tutt’ora, nella grande stro partecipa fino al 1968, quan- tutti in apprensione e sull’attenti. dt sull’incisione della Sonata di
piazza il Palazzo dei Michelange- do viene dichiarato il fallimento Arrivò a portare in tournèe due dei Schubert. “Ciò che egli esplora e sua formula “esecuzione marmo- mai modo di pensare a qualcuno esperto, amante delle auto sporti-
li con relativo stemma gentilizio di una casa di dischi di Bologna, suoi pianoforti, e spesso si rifiuta- restituisce alla luce come un vul- rea, vitrea, perfettamente domina- che valesse poco. Quando un al- ve e corridore mozzafiato (posse-
– nacque a Brescia il 5 gennaio la Bdm, di cui è socio. Il giudice va lo stesso di suonare, perché non cano, mantiene senza maschera- ta” si può quasi godere come let- lievo non riusciva a risolvere un dette diverse Ferrari), Michelange-
1920. Iniziò lo studio del piano- dispone il sequestro conservativo erano stati accordati correttamen- mento la dimensione selvaggia teratura. problema e mostrava segni di tri- li, Grande Solitario, aveva tuttavia
forte all’età di 3 anni. A soli 4 anni dei beni dei soci, che viene tolto te, oppure perché nella sala c’era propria di questa eruzione, la ma- stezza, faceva innanzi tutto il pos- una personalità piena di sfaccetta-
venne ammesso al Civico Istitu- dopo alcuni mesi. troppa umidità. niera precipitosa e balbettante del- La generosità sibile per farlo ridere. Non esigeva ture.
to Musicale “Venturi” dove studiò Benedetti Michelangeli dichia- Alla domanda perché arrivasse le sue esplosoioni di gioia, la cui del didatta mai denaro per una lezione privata. Amante della montagna e del-
con Paolo Chimeri. Successiva- ra tuttavia che non suonerà più in a tutti i concerti con i suoi piano- emozione freme ancora nei sospiri Al contrario, organizzava borse di le Dolomiti, fu grande estimatore
mente, all’età di 11 anni, proseguì Italia, e da Bornato vicino a Bre- forti e con i suoi tecnici, in un’in- ripetuti all’infinito”. Grandissime furono anche le studio per alunni bisognosi. dei canti popolari. Le diciannove
gli studi di pianoforte, composizio- scia, dove viveva da alcuni anni, si tervista al giornale “Die Welt” ri- Non diverso il mazzo di fiori sue doti di didatta: tenne corsi A lui si deve anche la riscoperta armonizzazioni di canti popola-
ne e violino presso il conservatorio trasferisce in Svizzera, prima nel spose: “Mi deve credere: un mini- di Joachim Kaiser per un Prélu- di perfezionamento ad Arezzo, a delle opere del compositore cata- ri che dedicò al coro della S.A.T.
di Milano, ove si diplomò tre anni Cantone di Zurigo e poi nel Can- mo difetto nella regolazione dello de di Debussy: “La sensibilità Moncalieri, nel castello di Appia- lano Federico Mompou, che scon- di Trento rappresentano la sua
più tardi sotto la guida di Giovanni ton Ticino. strumento, anche solo un abbassa- tranquilla e delicata non esclu- no, a Lugano. Tra i suoi allievi fi- giurò la perdita di molti dei suoi unica attività come compositore,
Anfossi e immediatamente comin- Nel 1973 esordisce in Giappo- mento troppo grande del tasto, e il deva un vigile senso ritmico. Di gurano Martha Argerich, Jorg De- lavori. una piccola produzione per la ve-
ciò la carriera concertistica. Il suo ne e riprende a incidere dischi, per suono del pianoforte diventa subi- solito i sognatori barcollano, e i mus, Maurizio Pollini, la fiumana Grande estimatore del model- rità, ma in essa è racchiusa tutta
straordinario talento fu immediata- la Deutsche Grammophon. Nel to cupo. Quindi, in questo caso, chiassosi rumoreggiano tramorti- Maria Cristina Mohovich. lo francescano, di cui ammirava la l’incommunsurabile eleganza sti-
mente riconosciuto nel 1939 al pri- 1977, pur ribadendo il rifiuto di come posso presentare la mia im- ti. Michelangeli, invece, restava Michelangeli non si arrabbiava grande umiltà (trascorse addirittu- listica che lo ha sempre contrad-
mo Concorso Internazionale di Gi- suonare in Italia, tiene un recital maginazione sonora al pubblico? meravigliosamente rilassato”. La mai durante le lezioni. Non dava ra un anno in convento), sciatore distinto.
6 musica Mercoledì, 12 luglio 2006

GIOVANI TALENTI «Com’è suonare alla Carnegie Hall? Nulla di particolare»

La svettante parabola
di Goran Filipec
di Helena Labus Era già da qualche tempo che
cercavo un agente estero che or-
che l’Europa, che è tuttavia un
po’ più sofisticata nelle sue ri-

N
egli ultimi anni si è pro- ganizzasse i miei concerti. In chieste.
filata a Fiume una gene- questo modo sono venuto in Dove preferisci suonare?
razione di giovani musi- contatto con la “Prestige Artist Quali sono i luoghi nei quali
cisti di talento che si sono fatti Agency” di New York, la quale ti sei sentito particolarmente
onore in Croazia, ma anche fuori ha avviato un ciclo di concerti a tuo agio?
dai nostri confini. Uno di loro è promozionali alla Carnegie Hall, Questa è una domanda dif-
certamente Goran Filipec, giova- dove mi sono presentato due vol- ficile. Ma, pensandoci, credo
ne pianista che sta gradatamen- te assieme ad altri artisti deside- che preferisco suonare durante
te costruendo una carriera sia da rosi di affermazione sulla scena l’estate, in posti più intimi sul-
noi che all’estero e che fin da musicale. Posso dire che ambe- la nostra costa, dove il pubbli-
bambino ha dimostrato un talen- due i recital hanno avuto mol- co è rilassato e assiste al con-
to eccezionale. Finora si è esibi- to successo. Per quanto riguar- certo senza particolari aspettati-
to, oltre che in Croazia, in Italia, da le mie impressioni, devo dire ve. In tali situazioni è più facile
Svizzera, Francia, Irlanda e ne- che non ho provato particolare instaurare un bel rapporto con il
gli Stati Uniti. Con Goran ab- soggezione a suonarci. Dal mio pubblico, il che è una bellissima
biamo scambiato due parole sui punto di vista, ogni concerto è esperienza.
suoi inizi, sulle esperienze, sui ugualmente importante e chiun- Quali sono le qualità che,
pianisti, compositori preferiti e que voglia occuparsi di pianismo secondo te, deve avere un bra-
quant’altro. seriamente deve mantenere de- vo pianista?
Come è iniziata la tua pas- terminati criteri artistici che non Un’altra domanda difficile.
sione per il pianoforte? dipendono dal luogo nel quale si Quello che rispetto in quest’epo-
Ho iniziato a studiare il pia- esibisce. D’altra parte, è sempre ca della globalizzazione è innan-
noforte a nove anni, privata- un’esperienza particolare suona- zitutto la personalità, l’origina-
mente. Appena a undici mi sono re in una sala per la prima volta... lità dell’esecuzione. Una per-
iscritto alla Scuola di musica Non mi sentivo particolarmente sonalità forte che sia capace di
“Ivan Matetić Ronjgov” per in- impressionato anche perché cre- presentare qualcosa di nuovo,
traprendere a 16 anni (frequen- do che, sia a livello naziona- di offrire un’esecuzione peculia- Quali sono i tuoi pianisti peramento, ma in questo momen-
tavo parallelamente la seconda le che internazionale, i criteri re. Infatti, nel mondo è attivo un preferito/i? to, se dovrei scegliere tra Liszt e
media della scuola di musica) di qualità nell’ambito musicale numero enorme di bravi piani- Ci sono molti artisti del- Beethoven, credo che l’ago della
gli studi di piano all’Accade- sono deplorevolmente bassi. Se- sti che non possono trovare “un la tastiera che ammiro, anche bilancia indicherebbe quest’ulti-
mia “Ino Mirković”. Proprio condo me, tale situazione è cau- posto al sole” perché il “merca- se, devo dire, molti di loro non mo. Infatti, Liszt è piuttosto in-
tre giorni fa ho conseguito il di- sata dall’infiltrazione delle leggi to” non li può assimilare. A que- sono più vivi. Qui bisogna men- teressante nel campo pianistico,
ploma “de concert” alla Scho- dell’economia anche nella sfera sto punto è indispensabile avere zionare Richter, Friedman, Hof- in quanto ha portato il pianismo
la Cantorum di Parigi, dove a un livello mai raggiunto prima,
ho continuato gli studi. Questa mentre in Beethoven trovo una
scuola privata, rappresenta una profondità di espressione delle
delle istituzioni più antiche nel idee musicali.
campo dell’educazione musicale Ti sono state spesso mosse
in Francia, credo anche a livello delle accuse di freddezza, di ec-
europeo. Qui sono praticamen- cessivo tecnicismo e superficia-
te giunto al livello finale del- lità nelle tue esecuzioni. Un tuo
lo studio di pianoforte. Ovvia- commento al riguardo?
mente, questo non significa che Devo dire che personalmente
conseguito il diploma si finisce non vorrei sentire queste perso-
di studiare... si impara in conti- ne suonare. È possibile che que-
nuazione. Per quanto riguarda la sto sia vero, anche se ogni cosa
mia passione verso il pianofor- esige tempo. Nel corso di un na-
te, essa è iniziata per caso. In- turale sviluppo artistico, uno non
fatti, a due-tre anni di età ado- determina razionalmente su qua-
ravo la batteria, una fissazione le segmento dell’esecuzione, la
durata fino al sesto anno di vita. parte tecnica o l’interpretazione,
Quando iniziai a frequentare la concentrarsi. Questo dipende da
scuola elementare (“Belvede- un impulso interiore. È probabi-
re”, nda), mia madre mi suggerì le che a quell’epoca mi concen-
di provare con il pianoforte. Fu travo di più sulla tecnica esecuti-
tutto molto spontaneo. Un tem- va, anche se è molto difficile de-
po studiavo privatamente anche finire dove inizi la tecnica e dove
con la prof.ssa Ingrid Piškulić- l’interpretazione. In fin dei conti,
Lenac, insegnante di musica alla molte cose dipendono anche dal-
“Belvedere”, la quale mi prepa- la maturità del musicista e dalla
rò per l’esame di ammissione sua esperienza. Comunque, criti-
alla Scuola di Musica e mi aiu- che del genere non mi toccano
tò molto, particolarmente con il perché credo che non abbiano ra-
solfeggio. dici. I critici più accaniti sono di
Come mai che ti sei iscritto solito coloro che non conoscono
all’Accademia “Ino Mirković” bene l’argomento. Nei miei con-
all’età di soli 16 anni? tatti con altri musicisti ho nota-
"L’ho deciso io. Infatti, a 15- to che sono molto più tolleran-
16 anni ho iniziato a partecipare ti e più aperti per nuove combi-
ai seminari di pianoforte presso nazioni. Uno dovrebbe mettersi
l’Accademia “Mirković”, che prima nei panni di quelli che si
erano tenuti dalla prof.ssa Larisa esibiscono in pubblico per poter
Diedova di Mosca, il cui metodo esprimere giudizi in materia.
pianistico mi è molto piaciuto. dell’arte. Pure qui, purtroppo, il “qualcosa” di speciale. Non è mann, Horowitz e tanti altri che Piani futuri?
All’Accademia ho studiato con successo o meno di un artista è sufficiente avere un’ottima edu- si sono distinti innanzitutto per La promozione del Cd, che è
la prof.ssa Marina Ambokadze, dettato dal “mercato”. Secondo cazione e del talento. la loro personalità e la forza del- stato già inciso e dovrebbe uscire
che ora ricopre il ruolo di consu- me, un ragionamento del gene- A quale categoria reputi l’espressione. in ottobre, con un concerto all’ex
lente di Ivo Pogorelić. La mia fa- re non si può e non si dovrebbe di appartenere? Ti è mai sta- Un compositore la cui mu- Palazzo del governo. Il Cd con-
miglia ha sempre appoggiato le applicare nel mondo dell’arte, in to detto che possiedi le qualità sica preferisci suonare? Un tiene la Sonata n. 2 di Rahmanji-
mie decisioni e posso dire che in quanto i soldi non sono l’unico che hai enumerato? tempo suonavi moltissimo nov, “Quadri da un' esposizione”
questo contesto ho sempre avuto criterio e non dovrebbero asso- Credo che non spetti a me Liszt... di Mussorgski e l’”Elegia”, nuo-
molta libertà. lutamente esserlo. Molto spesso, esprimere simili giudizi. Co- Questo è vero, ma con il tem- vamente di Rahmanjinov. Sono
Ultimamente hai suona- quello che viene offerto al pub- munque, non mi è stato mai det- po gli interessi di un artista cam- previste anche promozioni a Za-
to alla Carnegie Hall di New blico sotto l’egida della qualità to niente del genere, anche se biano. Ho cercato di analizzare gabria, Spalato e forse a Zara.
York. Come hai vissuto que- non lo è, anche se, ovviamente, di complimenti ne ho ricevuti diversi stili da più punti di vista e L’anno prossimo mi esibirò an-
sta esperienza straordinaria, non bisogna generalizzare. Que- abbastanza. In ogni caso, cerco ora trovo difficile rilevare la mu- che al Festival Internacional di
trattandosi di una delle sale sta corsa al profitto è particolar- sempre di dare del mio meglio e sica di un determinato compo- Ushuaia, uno dei festival più ri-
da concerto più ambite in as- mente visibile negli Stati Uniti, di offrire qualcosa di speciale al sitore. Certamente, la musica di nomati in Argentina. Come vedi,
soluto? ma non ne è risparmiata nean- pubblico. Liszt è molto vicina al mio tem- ci sono ancora molti progetti...
Mercoledì, 12 luglio 2006 musica 7
ROCK Grande aspettativa per «Tre nodi sulla ciglia»

Urban, fusione magica tra musica


rock e orchestra sinfonica
di Ivana Precetti nato un qualcosa di così bello e
particolare. Abbiamo lavorato tan-
cio Torpedo, avrà luogo infatti la
premiére del concerto intitolato

«N
on c’è stato un mo- tissimo ed ora è giunto il momen- “Tre nodi sulla ciglia” (“Tri čvora
mento preciso in cui to di uscire allo scoperto. Manca- na trepavici“) in cui gli Urban &
ho pensato di unire no due giorni all’evento e non sto 4 si esibiranno assieme all’Orche-
le forze con l’Orchestra del Teatro nella pelle!”. È entusiasta, Damir stra del Teatro “Ivan de Zajc”, di-
‘Ivan de Zajc’ per fare un concer- Urban, quando annuncia uno degli retta per l’occasione dal Maestro
to insieme. Diciamo che è stato un avvenimenti clou delle “Notti esti- Alan Bjelinski, il quale firma tut-
percorso naturale, piuttosto lungo, ve fiumane” – manifestazione esti- ti gli arrangiamenti. Dall’ideatore
con un traguardo ben preciso e va giunta quest’anno alla sua terza del progetto, Urban appunto, ab-
chiaro. Diciamo pure che da tem- edizione –, un evento molto atteso biamo voluto sapere come proce-
po, oramai, ascolto e seguo que- che dopodomani lo vedrà prota- dono i preparativi per lo spettaco-
sto tipo di musica (musica clas- gonista assieme all’Orchestra del lo, se è emozionato, se è pronto...
sica, nda), per cui quelli che mi Teatro “Ivan de Zajc”. “Se sono pronto? Non vedo
conoscono bene non sono rimasti Per chi ancora non lo sapesse, l’ora di salire sul palcoscenico! È
per nulla sorpresi che infine ne sia venerdì 14 luglio, nell’ex silurifi- da troppo tempo che aspetto que-
sto momento. Se ci penso meglio,
in passato ci fu in effetti un atti-
mo in cui in me scattò l’idea. Fu
quando Marko (Bradaschia, bat-
terista degli Urban & 4, nda) mi
regalò il DVD del concerto che
i Metallica fecero assieme al-
l’Orchestra di San Francisco. Lo
guardai con interesse e mi parve
una buonissima idea, una fusione
molto originale di musica classi-
ca e rock duro. E mi dissi: ‘Per-
ché non provare a fare qualcosa
di simile?’. Da qui iniziò tutto e
così, eccoci qua, oggi, a contare le
ore che ci separano dal momento
in cui anche noi suoneremo con particolare gioco di luci prodotto mostrando molto ricco di avveni-
un’orchestra. E che orchestra! da Deni Šesnić, nonché da effetti menti, sia musicali che teatrali.
Non bisogna però dimenticare speciali offerti dal gruppo londi- Per sentire la magica voce di
Damir Urban che, nel frattempo, abbiamo co- nese „KVFX“. Non vi dico altro e Shakira, una delle più amate star
nosciuto Alan Bjelinski il quale si vi invito a vedere il concerto!“ latino-americane dei nostri tempi,
è dimostrato veramente un genio il pubblico si dovrà spostare inve-
dell’arrangiamento. Adesso che il Concerti da non ce a Nova Gorica dove la cantan-
lavoro è concluso e che ho ascol- perdere te terrà un concerto il 15 luglio,
tato i nostri brani ‘ritoccati’ dal presso lo Stadio cittadino.
maestro, devo dire che ho stentato Gli amanti delle risonanze Molto attese – visto l’interesse
a riconoscerli ma mi sono piaciuti rock non dovranno assolutamen- per l’acquisto dei biglietti – anche
subito. Al concerto ci saranno po- te perdersi la prossima esibizione le esibizioni di Eros Ramazzotti
che hit. Abbiamo optato per alcu- di due musicisti di fama mondia- (il 30 luglio allo Stadio di Can-
ne canzoni che il pubblico non co- le, José Feliciano che oggi suone- trida a Fiume), dei Simply Red
nosce ancora molto bene ma an- rà presso la Scena estiva di Abba- (il 5 agosto all’Arena di Pola) e di
che per dei brani inediti. In alcu- zia, e Joe Satriani, il cui concerto Jovanotti (l’8 agosto all’Arena di
ni intervalli dello show, due o tre è previsto invece per domani sera, Pola). Ma non saranno gli unici.
canzoni si fonderanno in un solo sempre nella Perla del Quarnero. Ecco, a lato, una mini guida agli
brano. Giusto per stuzzicare l’in- I due concerti rientrano nel pro- avvenimenti di maggior spicco
teresse dell’audience. La musica gramma estivo del Festival di Ab- del panorama rock, in programma
sarà accompagnata inoltre da un bazia che, quest’anno, si sta di- sia in Croazia che all’estero.

La buona stella di Eros


Eros Ramazzotti nasce il 28 ottobre 1963 nel quar-
Avvenimenti da non perdere
tiere di Cinecittà a Roma. Studia senza troppo impe- Josè Feliciano (special guest: Massimo Savić e Matija Dedić) – 12 luglio –
gno, ma coltiva fin da bambino due passioni: il calcio Scena estiva (Abbazia)
e la canzone. A 18 anni debutta al Festival di Castro- Joe Satriani – 13 luglio – Scena estiva (Abbazia)
caro e firma il suo primo contratto discografico. L’an- Shakira – 15 luglio – Stadio cittadino (Velika Gorica)
no dopo, nel 1982, pubblica il suo primo 45 giri (“Ad The Pixies – 16 luglio – Šalata (Zagabria)
un amico”), ma dovranno passare altri due anni prima Ney Rosauro (percussionista) – 18 luglio – Scena estiva (Abbazia)
che sia chiamato ad affrontare la sua prima prova im- Quarto Seasplash festival – 21 luglio – Pola
portante, un lungo periodo che gli servirà per appro- Zabranjeno pušenje – 21 luglio – Monvì (Rovigno); 19 agosto – Belgrado
fondire lo studio della chitarra. Nel 1984 partecipa Robbie Williams – 22 luglio – Stadio San Siro (Milano), 18 agosto – Stadio
alla sezione Nuove Proposte del Festival di Sanremo Ernst Happel (Vienna)
e ottiene un buon successo con “Una terra promessa”. Goran Bregović e orchestra – 22 luglio – Umago
Così partecipa di diritto anche all’edizione 1985 del Hall di New e lo show ha un esito trionfale. La nuova Quarto Seasplash festival – 22 luglio – Pola
Festival di Sanremo. Presenta “Una storia importan- lunghissima tournée si conclude con l’album live dop- Eros Ramazzotti – 30 luglio – Stadio di Cantrida (Fiume)
te” (inserita nel suo primo album, “Cuori agitati”), e pio (“Eros in concert”), pubblicato in occasione del Simply Red – 5 agosto – Arena (Pola)
l’accoglienza è tale da permettergli di tentare un primo Concerto trasmesso in Mondovisione da Barcellona. Madonna – 6 agosto – Stadio Olimpico (Roma)
approccio col mercato europeo. L’anno dopo parteci- Prima della realizzazione di un altro disco, passano tre Jovanotti – 8 agosto – Arena (Pola)
pa nuovamente al Festival di Sanremo e vince tra i big anni, ma “Tutte storie” (è questo il titolo dell’album) Euro-Asian Philharmonic Orchestra (Seoul, Corea del Sud) – 9 agosto – Scena
con “Adesso tu” (inclusa nell’album “Nuovi eroi”). A si rivela come il lavoro più ambizioso e impegnativo estiva (Abbazia)
22 anni la sua popolarità è già così imponente da im- della sua carriera. Da allora sono soltanto successi. La Art & Music Festival – 10 e 11 agosto – Museo storico dell’Istria (Pola)
porli in diversi mercati europei. La tournée, che segue successiva tournée europea termina solo pochi giorni Viva La Pola! 2006 Summer Revolution Rock Festival – 11 agosto – Uljanik
la pubblicazione dell’album, dura nove mesi e ne è la prima della nascita di Aurora Sophie, figlia di Eros e (Pola)
prova lampante. Il terzo LP, “In certi momenti”, esce della sua compagna Michelle. Nei mesi successivi Ra- TBF – 19 agosto – Vinkovci
nel 1987 (con la partecipazione di Patsy Kensit in “La mazzotti scrive “That’s all I need to know” per l’ami- Pips, Chips & Videoclips – 23 agosto – Club 65 (Tuzla); 24 agosto – Centro
luce buona delle stelle”) ed è la consacrazione defini- co Joe Cocker. L’album “Eros” (che esce nel 1997) è per giovani (Sarajevo); 25 agosto Club 072 (Zenica); 30 agosto – Club Oxygen
tiva. Adesso di ogni suo nuovo disco viene realizzata il secondo disco prodotto dall’artista. Dentro ci sono (Mostar)
in contemporanea la versione in lingua spagnola de- 16 canzoni del suo repertorio, con un paio di “duetti” Van Morrison – 30 agosto – Gasometer (Vienna)
stinata ai paesi Latino Americani. Nella primavera del a sorpresa, “Musica è”, con Andrea Bocelli, e “Cose Gnarls Barkley – 31 agosto – Vienna
1988 pubblica un mini-album, “Musica è”, che supera della vita/Can’t stop thinking of you”, con Tina Tur- Špancirfest – dal 25 agosto al 3 settembre – Varaždin
addirittura le vendite di “In certi momenti”. Nel 1990, ner. Ad ottobre del 2000 esce l’inedito “Stilelibero”. Il Zeus Faber – 16 settembre – Atrij (Karlovac); 29 settembre – M.O.A. Starčević
dopo due anni di assenza dal mercato discografico, resto è storia. La trasferta di Eros a Fiume è parte del (Slavonski Brod); 30 settembre – Baraka (Kutina)
pubblica l’album “In ogni senso”, e decide di tentare suo “Summer tour 2006” che ha incluso anche Sofia, Pearl Jam – 26 settembre – Palasport (Zagabria)
la carta statunitense. Si esibisce al Radio City Music Novi Sad e Sarajevo.
8 musica Mercoledì, 12 luglio 2006

LIRICA «o cieli azzurri... o patria mia , mai più ti rivedrò!...»

Verdi, Puccini, Mascagni e Bizet


per una stagione veronese di lustro
VERONA – L’84ª stagione li- Josè Cura, Marcelo Alvarez, Vin-
rica all’Arena di Verona è stata cenzo La Scola e Fabio Armiliato
inaugurata da Cavalleria rustica- riuscirà a rendere indimenticabile
na e Pagliacci il 24 giugno scor- ogni serata in Arena.
so in un nuovo allestimento affi- Ricorderemo che “Aida”, ope-
dato alla regia di Gilbert Deflo e ra simbolo delll’Arena veronese è
alle scene e costumi di William diretta da Daniel Oren, con la re-
Orlandi. gia e scene di Franco Zeffirelli, i
Ha fatto seguito Aida, che que- costumi di Anna Anni, e la coreo-
st’anno ha debuttato il 25 giugno grafia del grande Vladimir Vas-
nell’allestimento di Franco Zeffi- siliev. Interpreti Marco Spotti (il
relli. Il terzo titolo della stagio- re), (25, 29/6 – 2, 9, 16, 20, 23, 26,
ne è Carmen di Bizet che è stata 30/7) e Paolo Battaglia (6, 9, 13,
rappresentato nell’anfiteatro a co- 15, 20, 24, 27/8), Luciana D’Inti-
minciare dal 30 giugno. L’allesti- no come Amneris (25/6 – 2, 9/7)
mento è quello del 1995, rivisita- e Tichina Vaughn (29/6 – 16, 20,
to da Zeffirelli, i costumi sono di 23, 26, 30/7 – 6, 9, 13, 15, 27/8),
Anna Anni. Marianne Cornetti come Aida (20,
La penultima opera in pro- 24/8) e Amarilli Nizza (25, 29/6
gramma è Tosca di Giacomo Puc- – 13, 15, 20, 24, 27/8), Micaela
cini che debutta il 15 luglio, se- Carosi (2, 9, 16, 20, 23, 26, 30/7
condo nuovo allestimento firmato – 6, 9/8), Piero Giuliacci (25, 29/6
dal regista Hugo de Ana. – 2, 20, 23, 26/7 – 6, 9, 13, 15, 20/
Ultimo titolo dal 5 agosto Ma- 8) e Marco Berti come Radames
dama Butterfly di Puccini nell’al- (9, 16, 30/7 – 24, 27/8), Giacomo
lestimento di Franco Zeffirelli. Prestia (25, 29/6 – 2, 9, 16/7) e Vi-
La partecipazione di artisti di talij Kowaljow come Ramfis (20,
fama internazionale come Franco 23, 26, 30/7), Marco Spotti (6, 9,
Zeffirelli, Hugo de Ana, Daniel 13, 15, 20, 24, 27/8) e Mark Ruc-
Oren, Lü Jia, Fiorenza Cedolins, ker come Amonasro (25, 29/6 – 2,
Scenario di “Aida”, spettacolo simbolo della Stagione Lirica all’Arena di Verona Luciana D’Intino, Daniela Dessì, 9, 16/7).

QUIZ chissà chi lo sa? LE DIVINE dal caffé chantant all’immortalità


1.La 3.sinfonia in mi be-
molle maggiore di Ludwig
van Beethoven, denomina-
a) Franz Liszt
b) Franz Schubert
c) Hector Berlioz
Anna Fougez, piume di struzzo, gioielli e genialità
ta “Eroica”, è stata origina- 4. Una delle arie più diffi- Annina Pappacena, nasce a Taranto nel 1894.Non
riamente composta in omag- cili nel repertorio operistico di ancora trentenne divenne una stella di prima gran-
gio a: tutti i tempi è quella della “Re- dezza col nome d’arte Anna Fougez. Diva del varie-
a) Francesco Giuseppe gina della notte”, composta da tà, incarna per molte generazioni di italiani il mito
b) Napoleone Bonaparte W.A.Mozart per l’opera: della bellezza irraggiungibile. Il compositore E.A.
c) Vittorio Emanuele II a) Le nozze di Figaro Mario scrive per lei la canzone “Vipera”. Nella sua
b) Il flauto magico compagnia lavoravano i futuri protagonisti della sce-
c) Don Giovanni na italiana, come Carlo Dapporto o Nino Taranto.
5. Il grande genio dell’ope- Eleganza, talento e sensualità: in tre parole una del-
ra tedesca Richard Wagner le più grandi donne dello spettacolo della sua epoca.
si fece costruire all’epoca un Si rivelò subito una bambina prodigio tanto è vero
teatro lirico per la rappresen- che già a otto anni, dopo essere scappata di casa, de-
tazione delle sue saghe teuto- buttò con successo a Ventimiglia. Crebbe tra i palco-
niche a: scenici. A 16 si cucì sui rammendi delle calze decine
a) Lipsia di strass, comprò per due lire due ventri di lepre, se
b) Monaco di Baviera li drappeggiò al collo come se fossero stati volpi e
c) Bayreuth cantò Bambola al Teatro Mastroieni di
6. Il primo grande capola- Messina.
voro operistico, l’”Orfeo” di I grandi di allora, nel mondo del tea-
Caludio Monteverdi, fu com- tro di varietà erano Gino Franzi, Pa-
posto nel: squariello, Donnarumma, Armando
a) 1607 Gill, Gabré. In poco tempo, potè pre-
b) 1680 tendere il suo nome in cartellone accan-
c) 1703 to al loro. dalle enormi scalinate), autrice, costumi-
2. Quale dei seguenti com- 7. Uno dei più grandi suc- Fra il 1919 ed il 1925, l’epoca degli sta, nonché sensualissima interprete delle
positori veniva chiamato “Il cessi del celebre gruppo ingle- scettici, del tabarin, dei romanzi di Piti- canzoni più famose dell’epoca. Una vera
prete rosso”? se “The Rolling Stones” s’ in- grilli e di Maurice Dékobra, la Fougez artista intrisa di genialità e anticonformi-
a) J.S.Bach titola: raggiunse il massimo del suo successo. smo, creò tre cose: i bocchini eleganti per
b) Antonio Vivaldi a) London Calling Era il momento del varietà, che vide le sigarette, i reggiseni e un profumo che
c) Arcangelo Corelli b) Yesterday in lei e nelle sue rivali delle vere e pro- intestò al suo nome.
3. Una delle sinfonie-sim- c) Satisfaction prie regine.La Fougez era la più elegan- Legò il suo nome ai più bei motivi del-
bolo del Romanticismo, la 8. Ziggy Stardust fu uno de- te di tutte: la prime piume di struzzo, le prime scale l’epoca: Vipera, Abat-jour, Addio mia bella signora,
“Sinfonia fantastica”, è stata gli alter-ego del cantante in- in palcoscenico, le prime fontane d’argento furono Chi siete?, Passa la ronda, A tazza ‘e cafè.
composta da: glese: per lei. L’estroso Filippo Tommaso Marinetti la procla-
a) Sting Passò a Milano esordendo al Gambrinus, poi alla mò perfino stella futurista. Non ancora quarantenne
b) David Bowie sala Umberto I di Napoli, al Trianon di Roma e al- volle ritirarsi dalle scene pubblicando un libro auto-
c) Elton John l’Alhambra di Parigi. Lanciò canzoni napoletane di biografico dal titolo: “Il mondo passa io resto”. Si
9. Il noto gruppo fiumano successo, ma la sua personalità, la sua provocante rinchiuse modestamente e in silenzio, insieme al suo
“Belfast food” basa la sua mu- eleganza, la sua signorilità e fama esplosero nel 1925 compagno di scena Reneè Thanò, nella sua villa a
sica sul folklore: con la canzone scritta appositamente per lei da Ennio Santa Marinella ove morì a 72 anni. Il suo corpo è
a) spagnolo Neri: “Il fox-trot delle piume”. Coreografa (fu Lei sepolto nel cimitero di Taranto nella tomba di fami-
b) italiano ad creare molto prima della Osiris la solenne discesa glia dei Pappacena.
c) irlandese
10. Chi è il noto cantauto- Anno II / n. 6 12 luglio 2006
re italiano nato a Saigon (Viet- “LA VOCE DEL POPOLO” - Caporedattore responsabile: Errol Superina
nam) che ha di recente porta-
to in scena il musical “Notre IN PIÙ Supplementi a cura di Errol Superina
Dame de Paris”? Progetto editoriale di Silvio Forza / Art director: Daria Vlahov Horvat
a) Riccardo Cocciante edizione: MUSICA
b) Lucio Battisti Redattore esecutivo: Patrizia Venucci Merdžo / Impaginazione: Vanja Dubravčić
c) Fabrizio de Andrè Collaboratori: Helena Labus, Ivana Precetti e Fabio Vidali
Soluzioni: 1. b), 2. b), 3. c), 4. b), 5. c), 6. a), 7. c), 8. b), 9. c), 10. a) Foto: Graziella Tatalović

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