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L1: IL RILEVAMENTO DEI PARAMETRI CARATTERISTICI

DEGLI AMPLIFICATORI OPERAZIONALI

OBIETTIVO:

a) Riduzione dell’offset
b) Misura del guadagno in catena chiusa

Riduzione dell’Offset

La riduzione dell’offset è la prima delle operazioni da effettuare allorché si debbano eseguire misure su
amplificatori operazionali. Regolando il G.d.F. in modo che risulti Vi=0, si agisce sul potenziometro di
regolazione dell’offset, P, fino a che Vu letta sul voltmetro digitale (DVM) collegato all’uscita risulta ≈ 0.
Aumenti l’ampiezza dell’onda fino al punto massimo dopo il quale distorce; (Valore Sperimentalmente
rilevato sull’oscilloscopio 1V Ampiezza p.p.). Poiché le derive termiche ed i rumori rendono assai difficile il
raggiungimento dello 0 sull’uscita, si considera accettabile un livello di tensione ≤ 2mV (Valore
Sperimentalmente rilevato = 1,3mV).

SAPEVI CHE? … G.d.F. = GENERATORE DI FUNZIONI

Un generatore di funzioni o formatore d'onda è uno strumento elettronico in grado di generare segnali di
diversa forma, solitamente le forme d'onda più comuni sono: sinusoidale, simil-impulsiva, onda quadra,
rettangolare, rampa, a dente di sega, triangolare, a gradini, ecc. Nel nostro caso Sinusoidale.
Il generatore permette di agire su parametri quali la frequenza, l'ampiezza e l'eventuale duty cycle del
segnale.
Sistemi di generazione più avanzati usano il metodo Direct Digital Synthesis (DDS) per ottenere le forme
d'onda.
Tutti questi segnali trovano larga applicazione in generale nei circuiti elettronici ed elettrici. I segnali
impulsivi e le onde quadre sono impiegati per il comando di trigger o per fornire il clock ad altri circuiti. Il
segnale a rampa costituisce la base tempi in alcune modalità di funzionamento di molti oscilloscopi
analogici e nei vecchi ricevitori televisivi analogici e viene usata come tensione di confronto nei modulatori
di larghezza di impulso (PWM).
Misura del Guadagno in Catena Chiusa

Nello schema di figura si disinserisce il voltmetro digitale (DVM) e, mediante il G.d.F.,


si fornisce all’ingresso del segnale a frequenza di 50Hz; l’ampiezza di tale segnale viene
gradualmente aumentata, controllando l’uscita sull’oscilloscopio, fino ad ottenere la massima
tensione d’uscita picco-picco indistorta.
Per misurare il guadagno in modo corretto è comunque opportuno abbassare il livello del segnale
d’ingresso cosicché l’uscita si porta leggermente al di sotto di tale valore limite: con ciò si garantisce
che la misura avvenga al di fuori dalla zona di saturazione del componente.
Il valore ideale teorico dell’amplificazione è:

𝑅2 68 ∗ 10^3
𝐴= − = = |20.6|𝑝. 𝑝.
𝑅1 3.3 ∗ 10^3

Si rileva il valore della frequenza di taglio superiore f2, che coincide con la banda passante, in quanto
l’amplificatore è per segnali in continua.
Ricordando che la figura in merito è espressa dalla relazione:

GBP = A*B (Gain Bandwidth Product)

GBP= 1MHz

A= Vu/Vi

70%= AMAX/√2

B= fts – fti ≈ 50KHz – 0KHz ≈ 48.5KHz

B = GBP/A = 1MHz/20.6 = 48.5KHz

ELENCO COMPONENTI:

- G.d.F. : Generatore di funzioni;


- Oscilloscopio a doppia traccia;
- Voltmetro Digitale (DVM);
- Alimentazione Duale;
- P= Potenziometro 10kΩ;
- R1= 3.3kΩ; R2= 68kΩ;
- R3 = R1 // R2 = 3.3kΩ;
- Ru = 10kΩ;
- C1 = C2 = 0.1µF
- Amplificatore Operazionale µA 741
TABELLA:

Curve Universali Curve Normalizzate


Vi (V) f (kHz) Vu (V) A=Vu /Vi A (dB) = 20log A A/Amax = dB 20log A/Amax
1p.p. 0.050 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 0.100 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 0.250 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 0.500 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 1 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 2 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 5 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 10 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 20 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 30 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 40 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 42 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 45 20 p.p. 20 p.p. 26.02 1 0
* 50 17p.p. 17p.p. 24.60 0.85 -1.41
* 52 14.5p.p. 14.5p.p. 23.23 0.725 -2.79
* 60 12p.p. 12p.p. 21.58 0.6 -4.44
* 80 7p.p. 7p.p. 16.90 0.35 -9.12
* 100 5p.p. 5p.p. 13.97 0.25 -12.04

CALCOLI E FORMULE:

Amplificazione Massima Sperimentale = 20p.p.

F.d.T. = 20 * 0.707 = 14.14V p.p. Ideale Rispetto ad Amplificazione Sperimentale

F.d.T. = 14.5V p.p. Amplificazione Sperimentale

Fts Sperimentale = 52kHz


CONCLUSIONE:

Montando il circuito con la configurazione di montaggio precedentemente raffigurata


abbiamo potuto osservare il comportamento dell’Amplificatore Operazionale
cambiando gradualmente la frequenza d’ingresso rilevando le variazioni in uscita.

GRAFICO:

20log A/Amax
f (kHz)
0
0,05 0,1 0,25 0,5 1 2 5 10 20 30 40 42 45 50 52 60 80
-2

-4

-6
A

-8

-10

-12

-14

ALLEGO DATA SHEET µA 741…

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