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ALLEGATO
134006
134006
Manuale d’Installazione e d’Uso
versione 2.5
W60.000
Di seguito sono riportate le simbologie utilizzate nel manuale per richiamare l’attenzione del lettore:
Ulteriori informazioni.
IDENTIFICAZIONE DELL’IMPIANTO
INDICE
CARATTERISTICHE TECNICHE....................................................................................................... 2
USCITA ANALOGICA........................................................................................................... 25
ESEMPI DI STAMPA........................................................................................................................ 28
VISUALIZZAZIONI E ALLARMI....................................................................................................... 28
Visualizzatore di peso con 2 set-point impostabili su tutto il campo di misura, uscite logiche su
due contatti liberi da tensione (max 24Vcc 60mA). Per peso superiore o eguale ai valori di set-
point impostati verranno chiusi i contatti relativi. L’apertura o la chiusura dei contatti avverrà
tenendo conto dei valori di isteresi impostati nelle costanti. Lo strumento dispone di 2 ingressi,
l’ingresso 1 può essere utilizzato per la funzione di azzeramento del peso o per la funzione di
picco, l’ingresso 2 può essere utilizzato per la funzione di netto/lordo oppure per inviare una
stringa con i dati della pesata ad una stampante 24 colonne. La calibrazione dello strumento può
essere eseguita impostando alcuni parametri nelle costanti dello strumento (CALIBRAZIONE
TEORICA), oppure mediante un peso campione (CALIBRAZIONE CON PESO CAMPIONE).
Il W60.000 dispone inoltre di una porta seriale che può funzionare in RS232 oppure in RS422-
485 per collegamento a ripetitore, a stampante 24 colonne, a PC/PLC con Protocollo Laumas o
ModBus, o a scheda BCD.
A richiesta è disponibile anche un’uscita analogica (16 bit) con fondo scala impostabile tra il 10 e
il 100% del campo di misura (16 bit 65536 div. ).
- L'ingresso nel quadro del cavo celle deve essere autonomo (da un fianco o dall'alto del
quadro) e non deve passare in canaline con altri cavi; di regola collegarlo direttamente alla
morsettiera dello strumento senza interromperlo con morsettiere di appoggio.
- Utilizzare filtri " RC " sulle bobine dei teleruttori e delle elettrovalvole comandati dagli
strumenti.
- Le protezioni elettriche per gli strumenti ( fusibili, interruttore bloccaporta, ecc. ) sono a cura
dell'installatore del quadro.
-1-
INDICATORE DI PESO W60.000
Indicatore di peso con due set-point d’uscita e due ingressi, installato in custodia a norme DIN
(48 x 96 x 150 mm, foratura 44 x 91 mm) per montaggio a fronte quadro. Grado di protezione del
frontale IP 54. Display semialfanumerico a 6 cifre da 14 mm a 7 segmenti.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
ALIMENTAZIONE 12 - 24 Vcc
POTENZA ASSORBITA 4 W
ALIMENTAZIONE CELLE 5 Vcc / 90 mA
CAPACITA' 6 celle parall. 350 Ohm
COLLEGAMENTO CELLE 6 fili + schermo ( 4 fili, ponticelli 20-21 / 19-22 )
LINEARITA’ < 0.01 % del F.S.
DERIVA TERMICA < 0.001 % F.S./°C
CONVERTITORE A/D 24 bit
DIVISIONI INTERNE + / - 60.000
CAMPO VISUALIZZABILE - 99999 ; + 900000
CAMPO DI MISURA +/- 2 mV ; +/- 19.5 mV
FILTRO DIGITALE / LETTURE AL SEC. 0,1 – 25 Hz ; 6 – 12 – 25 – 50 lett./sec.
N. DECIMALI / RISOLUZIONE DI LETTURA 0 – 4 ; x 1 x 2 x 5 x 10 x 50 x 100
UMIDITA’ max campo di lavoro 85 % (non condensante)
USCITE LOGICHE OPTORELE’ 2 contatti max 24Vca / 60mA
INGRESSI LOGICI 2 optoisolati 24Vcc PNP
TEMPERATURA DI STOCCAGGIO -20° + 70° C
TEMPERATURA DI LAVORO -10° + 50° C
OPZIONE A RICHIESTA:
USCITA ANALOGICA 16bit ( 0-20mA / 4-20mA / 0-10Vcc ) con fondo scala impostabile da
tastiera tra il 10 e il 100% del campo di misura ( 16 bit 65536 div. ).
LINEARITÀ < 0.03% del F.S.
DERIVA TERMICA < 0.001 % F.S./°C
Il W60.000 dispone di una porta seriale che può funzionare in RS232 oppure in RS422-485
per collegamento a:
- Ripetitore (RS422 o RS232)
- stampante 24 colonne (RS232)
- PC/PLC con Protocollo Laumas o ModBus R.T.U. (RS232 o RS422/485)
- scheda BCD
-2-
COLLEGAMENTI ELETTRICI
Collegare le celle di carico mediante una morsettiera posta in una cassetta di giunzione stagna,
collegando tra di loro i conduttori con identico colore, la stessa cosa dovrà essere fatta per gli
schermi mantenendoli isolati dalla terra o da parti metalliche ad essa collegate. Collegare la
morsettiera al W60.000 mediante un cavo schermato a sei conduttori sezione minima 0,2 mmq.
Il percorso dovrà essere lontano da cavi di potenza e possibilmente utilizzare un tubo di
protezione metallico.
12/24Vcc
4W max
+ 0-20 4-20 mA
RS232 RS422/RS485
+ ALIMENT.
- ALIMENT.
- COMUNE
+ 0-10 Vcc
SGND
RX +
RXD
TX +
RX -
TXD
TX -
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
SET 1
ZERO/PICCO
SET 2
COMUNE
NETTO/STAMPA
COMUNE
SENSE +
SEGNALE +
ALIMENT. +
SENSE -
ALIMENT. -
SEGNALE -
USCITE
max 24Vcc
60mA
CELLE DI CARICO
Per utilizzare il collegamento
+ - celle a 4 fili ponticellare i
INGRESSI morsetti 20 -21 e 19 -22
alimentaz. 24Vcc
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VERSIONE IN CASSETTA IP67
USCITA
ANALOGICA
RS232 RS422/RS485
+ ALIMENT.
- ALIMENT.
- COMUNE
+ 0-10 Vcc
SGND
RX +
TX +
RXD
TXD
RX -
TX -
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
SET 1
SET 2
ZERO/PICCO
COMUNE
COMUNE
SENSE +
SEGNALE +
ALIMENT. +
NETTO/STAMPA
SENSE -
ALIMENT. -
SEGNALE -
USCITE
max 24Vcc
60mA
CELLE DI CARICO
Per utilizzare il collegamento
+ - celle a 4 fili ponticellare i
morsetti 20 -21 e 19 -22
INGRESSI
alimentaz.
12/24Vcc
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MESSA IN FUNZIONE DELLO STRUMENTO:
Accendere lo strumento e attendere cinque minuti affinché tutti i componenti abbiano temperatura
stabile. Verificare che l'indicazione dello strumento sia positiva e che la stessa incrementi quando
si applica una forza peso sul contenitore.
Nel caso l'indicazione risultasse negativa o lo strumento visualizzasse i messaggi di “no Conn”,
”SEGn InF” o “no-SEGn” controllare il collegamento delle celle di carico e il loro corretto
posizionamento ( senso di carico ).
Verificare che il contenitore sia correttamente installato (posizionamento tubi, maniche, vincoli,
ecc.).
Accertarsi che il contenitore sia vuoto e nella fase di visualizzazione del peso premere
seguito dal tasto e mantenerli premuti per 3 secondi, si accederà al menu principale di set-
up e apparirà:
“CALIbr” , premere il tasto apparirà la scritta “CAL” alternata al peso, premere per
azzerare la tara dell’impianto, premere il tasto per tornare al menu principale; apparirà la
scritta “CALIbr” premere il tasto e apparirà la scritta “StorE”, premere il tasto per
tornare alla visualizzazione del peso.
Il valore di tara azzerato viene memorizzato nel parametro “ZEro” (sottomenu “CALtE”), si
consiglia di prendere nota del suddetto valore nell’apposito spazio a pagina 7.
In caso di manomissioni della calibrazione o sostituzione dello strumento, è possibile
riprogrammare il valore di tara dello strumento senza dover scaricare il contenitore, trascrivendo
il valore del parametro “ZEro” nel parametro “tArA” (sottomenu “CALtE”).
SEGNALAZIONE DI ERRORE:
Nel caso lo strumento visualizzasse il messaggio “ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ” significa che il peso
risulta superiore alla portata totale nominale della bilancia ( “CAPAC” ).
-5-
STRUMENTO CALIBRATO IN LABORATORIO
In questo caso lo strumento è stato fornito già calibrato, procedere ad una verifica della
calibrazione.
Valori impostati: “CAPAC” ( ); “SEnSIb” ( ); “dIVIS” ( )
Accertarsi che il contenitore sia vuoto e lo strumento indichi zero. Introdurre all'interno del
contenitore una quantità di prodotto significativa ( pari almeno al 50% della quantità massima che
si intende pesare) e verificarne la corretta indicazione.
- Se si riscontrasse una differenza significativa ( maggiore del 1-2% ) accertarsi che ciò non
dipenda da questioni meccaniche e verificare di nuovo i collegamenti elettrici e il senso di carico
delle celle.
- Se la differenza non è significativa ma è dell'ordine del 1 - 2 % allora procedere alla
CORREZIONE DA TASTIERA DEL PESO INDICATO.
Nel caso lo strumento indichi un valore diverso dal peso del prodotto che si trova all’interno del
contenitore, procedere nel seguente modo:
apparirà la scritta “StorE”. Premere il tasto per tornare alla visualizzazione del peso.
-6-
STRUMENTO DA CALIBRARE
In questo caso lo strumento è stato fornito non calibrato procedere alla sua
CALIBRAZIONE (TEORICA oppure CON PESO CAMPIONE), all’AZZERAMENTO DELLA
TARA e alla VERIFICA DELLA CALIBRAZIONE.
“CAPAC” ( kg , solo valori interi ) , fondo scala celle , serve per eseguire la calibrazione teorica
dello strumento insieme ai parametri “SEnSIb”, e “dIVIS”.
“tArA” ( kg , solo valori interi ) , serve per impostare il valore di tara stimato quando non è
possibile scaricare il prodotto e eseguire la procedura di AZZERAMENTO DELLA TARA.
“SEnSIb” ( mV/V ) , sensibilità delle celle , serve per eseguire la calibrazione teorica dello
strumento insieme ai parametri “CAPAC” e “dIVIS”.
“dIVIS” , divisioni del sistema , serve per eseguire la calibrazione teorica dello strumento
insieme ai parametri “CAPAC” e “SEnSIb”.
“CAPAC” (fondo scala ) Premere il tasto e successivamente impostare il fondo scala delle
celle di carico in valore intero senza decimali.
Esempio : se le celle di carico sono 3 con portata nominale 300 kg , e la risoluzione che si
vuole avere è 0,1 kg , impostare in questo parametro 900.
apparirà la scritta “CALtE” premere il tasto apparirà la scritta “StorE” , premere per
tornare alla visualizzazione del peso.
-8-
Terminata la CALIBRAZIONE TEORICA procedere nel seguente modo:
premere apparirà :
“CALIbr” , premere apparirà la scritta “CAL” alternata al peso, premere per azzerare
la tara dell’impianto, a questo punto introdurre all’interno del contenitore una quantità di prodotto
significativa (pari almeno al 50% della quantità massima che si intende pesare) verificando sul
display che l’incremento avvenga in modo proporzionale ai pesi messi questo per controllare che
non ci siano attriti meccanici; premere ed impostare il valore del peso campione utilizzando
Dopo aver verificato che sul contenitore non gravi altro, confermare con , apparirà la scritta
“CALIbr” alternata al peso. Se è necessario ripetere l’impostazione del peso premendo il tasto
scritta “StorE”. Premere il tasto per tornare alla visualizzazione del peso.
-9-
divisione ( “dIVIS” ) più alto.
- 10 -
PROGRAMMAZIONE SET POINT E ISTERESI
“SEt l” (valore del set-point 1) premere il tasto e programmare il valore del set-point 1
“SEt 2” (valore del set-point 2) premere il tasto e programmare il valore del set-pont 2
valore e per posizionarsi sulla cifra successiva, lo scatto del relè per peso decrescente
avverrà per il valore di Set-Point impostato meno quello programmato in questa costante ,
e per posizionarsi sulla cifra successiva , lo scatto del relè per peso decrescente avverrà
per il valore di Set-Point impostato meno quello programmato in questa costante , confermare
- 11 -
AZZERAMENTO DEL PESO PER PICCOLE VARIAZIONI
Azzeramento da tastiera :
Premere in fase di visualizzazione del peso e lo strumento visualizzerà la scritta “StorE” per
3 secondi , per azzerare il peso confermare con mentre la scritta è ancora visualizzata .
Azzeramento da contatto :
Chiudere il contatto di ZERO momentaneamente (circa 0,5 secondi) ed il peso verrà azzerato.
Per dosare manualmente più prodotti sul sistema di pesatura partendo dalla condizione di display
Per tornare a visualizzare il peso lordo mantenere premuto per circa 3 secondi oppure
mantenere chiuso sempre per 3 secondi l’ingresso NETTO .
- 12 -
PASSWORD DI ACCESSO ( 6935 )
Dopo aver impostato i numeri dei parametri da bloccare confermare con il tasto per tornare
alla visualizzazione del peso.
per posizionarsi sulla cifra successiva, confermare con , impostare “000000”, apparirà la
scritta “oFF” (password disabilitata), premere per confermare e tornare alla visualizzazione
del peso.
- 13 -
FUNZIONI DEI TASTI ALL’INTERNO DEL MENU PRINCIPALE E DEI SOTTOMENU
secondi.
- esce dalla voce del sottomenu e torna alla voce precedente; esce dal menu principale
- si posiziona sulla cifra successiva nella fase d’impostazione dei parametri
Per uscire in qualsiasi momento dal menu principale premere il tasto apparirà la scritta
NET : Peso netto, si accende dopo che viene premuto il tasto o l’ingresso di netto, il peso
visualizzato è il peso netto.
PEAK : Picco, si accende quando si chiude l’ingresso di PICCO, il peso visualizzato è il picco.
>< : Peso stabile, si accende quando l’indicazione sul display viene considerata stabile.
- 14 -
SCHEMA RIASSUNTIVO DEL MENU DI SET-UP
Display Funzioni
Programmazione dei dati di taratura.
“CALtE”
CALIBRAZIONE TEORICA DELLO STRUMENTO (vedi a pagina 7 )
PROCEDURA DI AZZERAMENTO DELLA TARA (vedi a pagina 5)
“CALIbr” CORREZIONE DA TASTIERA DEL PESO INDICATO (vedi a pagina 6)
CALIBRAZIONE CON PESO CAMPIONE (vedi a pagina 9)
Programmazione dei parametri di pesatura: filtro, autozero ,soglia di azzeramento,
“PArAM”
inseguimento di zero (vedi a pagina 17).
“tESt” Test ingressi e uscite .Lettura mV cella di carico, punti e divisioni ( vedi a pag. 22 )
Sottomenu “PArAM” :
Display Funzioni
- 15 -
Sottomenu “In-oUt” :
Display Funzioni
Modo funzionamento ingresso 1. ( Standard “- 0 - ” )
“F In I”
“- 0 -” (zero) ; “PEAk” (picco)
Modo funzionamento ingresso 2. ( Standard “nEt” )
“F In 2”
“nEt” (netto) ; “PrInt” (stampa)
Modo di funzionamento uscita 1:
“ModE l” Condizione in cui deve avvenire lo scatto del set-point1. ( Standard “GroSS” )
“nEt” (netto) ; “GroSS” (lordo) ; “PEAk-n” (picco del peso netto ) ;
“PEAK-G” (picco del peso lordo)
Uscita 1 normalmente aperta o normalmente chiusa. ( Standard “n-oPEn” )
“n-oPEn” ( aperta) ; “n-CLoS” ( chiusa)
Eccitamento dell’uscita 1.
“PoSIt-” (per pesi positivi) ; “nEGAt-” (pesi sia positivi che negativi)
Modo di funzionamento uscita 2:
“ModE 2” Condizione in cui deve avvenire lo scatto del set-point2. ( Standard “GroSS” )
“nEt” (netto) ; “GroSS” (lordo) ; “PEAk-n” (picco del peso netto )
“PEAk-G” (picco del peso lordo)
Uscita 2 normalmente aperta o normalmente chiusa. ( Standard “n-oPEn” )
“n-oPEn” ( aperta) ; “n-CLoS” ( chiusa)
Eccitamento dell’uscita 2.
“PoSIt-” (per pesi positivi) ; “nEGAt-” (pesi sia positivi che negativi)
Normalmente lo strumento è settato nel seguente modo:
Ingresso 1 = ingresso di zero. Ingresso 2 = ingresso di netto/lordo.
I set-point d’uscita sono impostati per lavorare normalmente aperti e per scattare sul peso lordo.
Sottomenu “tESt” :
Display Funzioni
“tESt In” Procedura di test ingressi logici.
“tStoUt” Procedura di test uscite logiche.
“nVoLt” mV segnale di risposta delle cella di carico espresso in mV
“PUntI” Numero dei punti interni del convertitore riferito ai mV di risposta delle celle
“P-dIV” Punti interni per singola divisione.
- 16 -
Sottomenu “SErIAL” :
Display Funzioni
Baud rate, selezioni possibili: ( Standard “9600” )
“bAud r”
2400 9600 19200 38400
Protocolli di comunicazione seriale.
“nonE” ( disabilitato) ; “Cont In” ( Protocollo trasmiss. continua ) ; “rIP-C” (per
collegamento a Ripetitori HDRIP575C / HDRIP5125C;
“ProtoC”
“MAnUAL” ( Protocollo manuale ) ; “AUtoM” (Protocollo automatico)
“SLAVE” (Protocollo slave) ; “ModbUS” (Protocollo ModBus)
“bCd” (scheda opzionale per uscita BCD)
“AddrES” Indirizzo seriale o identificativo macchina (da 1 a 99)
“dELAY” Ritardo risposta. (espressa in 1/100 sec., max 1 sec).
Display Funzioni
Peso corrispondente al fondo scala dell’uscita analogica. Di default questo parametro
“F-SCAL”
assume il valore impostato nel parametro “CAPAC”.
Valore a cui si desidera associare l’uscita analogica:
“ModE” “nEt” (peso netto) ; “GroSS” (peso lordo) ; “PEAk-n” (picco del peso netto)
“PEAk-G” (picco del peso lordo)
“tESt” Test di funzionamento uscita analogica.
Range uscita analogica :
“rAnGE”
“0-20MA” ; “4-20MA” ; “0-10V” ; “0-5V”
Correzione degli offset di zero e di fondo scala dell’uscita analogica.
“oFFSEt”
“- 0- ” ( zero) ; “- FS - ” (full scale)
- 17 -
MENU SET-UP
Per uscire dal menu principale premere , apparirà la scritta “StorE”, premere
“CALtE”
“CALIbr”
In questa sezione è possibile azzerare la tara dell’impianto, effettuare una nuova calibrazione
con un peso campione, oppure correggere l’indicazione nel caso lo strumento indichi un valore
diverso da quello che si trova all’interno del contenitore (vedi pagine 5 , 6 e 9).
“PArAM”
“FILtEr” ( filtro per attenuare le oscillazioni di peso). Maggiore è il valore impostato, più
lenta sarà la variazione di peso sul display. La variazione di questo parametro
determina la Frequenza di aggiornamento del display (vedi tabella a pagina
- 18 -
seguente ), con la quale viene aggiornata la visualizzazione del peso sul display e
di conseguenza l’uscita analogica, le uscite a relè e la comunicazione seriale
FREQUENZA DI FREQUENZA DI
FILTRO AGGIORNAMENTO MODO FILTRO FILTRO ACQUISIZIONE
DISPLAY ( Hz ) CONVERTITORE (Hz)
0 50
1 = MODO A Da 0 a 9 57
1 50
2 25 0;1;2 57
2 = MODO b
3 25 Da 3 a 9 114
4 25 3 = MODO C 0;1 57
5 10 Da 2 a 9 171
6 10 0;1 57
4 = MODO d
7 10 Da 2 a 9 228
8 5 0 57
5 = MODO E
9 5 Da 1 a 9 285
6 = MODO F 0 57
Da 1 a 9 342
- 19 -
Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .
“r. InS. 0” ( divisioni inseguimento di zero ). Per abilitare l’inseguimento di zero impostare
le divisioni da 1 a 99 . Quando la bilancia è scarica, lo strumento corregge
automaticamente piccole e lente variazioni di peso rispetto allo zero bilancia. La
forzatura di zero non introduce nessun errore nella pesatura. L’inseguimento di
zero viene eseguito impostando i due parametri “r InS 0” e di “t InS 0”(parametro
successivo), quando il peso si discosta dallo zero per un valore inferiore o uguale
alle divisioni impostate nel parametro “r InS 0” per un tempo superiore al tempo
impostato nel parametro “t InS 0” lo strumento esegue l’azzeramento automatico.
Impostando a zero uno dei due parametri o entrambi l’inseguimento di zero viene
disabilitato.
“t. InS. 0” ( tempo inseguimento di zero ). Per abilitare l’inseguimento di zero impostare un
tempo da 0.1 a 5.0 secondi
Confermare con il tasto . Premere il tasto per uscire dal sottomenu e si tornerà alla
“In – oUt”
utilizzando il tasto .
- 20 -
“- 0 -” ( azzeramento ). Chiudendo con un impulso l’ingresso logico 1
avverrà l’azzeramento del peso lordo sul display dello strumento.
L’azzeramento avverrà solo se il peso visualizzato è inferiore al
valore impostato nella costante “0 SEtt” .
utilizzando il tasto .
Premere e selezionare una delle seguenti condizioni in cui si desideri avvenga lo scatto del
“nEt ” lo scatto del SET-POINT 1 avverrà in base al valore del peso netto.
“GroSS” lo scatto del SET-POINT 1 avverrà in base al valore del peso lordo.
- 21 -
peso netto.
peso positivo che negativo, selezionare utilizzando il tasto una delle seguenti possibilità:
“ PoSIt- ” l’eccitamento dell’uscita 1 avviene solo per pesi positivi .
“nEGAt-” l’eccitamento dell’uscita 1 avviene sia per pesi positivi che per pesi
negativi.
Premere e selezionare una delle seguenti condizioni in cui si desideri avvenga lo scatto del
“nEt ” lo scatto del SET-POINT 2 avverrà in base al valore del peso netto.
“GroSS” lo scatto del SET-POINT 2 avverrà in base al valore del peso lordo.
- 22 -
Premere per memorizzare il modo di funzionamento selezionato; a questo punto sarà
possibile selezionare se l’uscita del SET-POINT 2 dovrà essere normalmente aperta oppure
“nEGAt-” l’eccitamento dell’uscita n 2 avviene sia per pesi positivi che per pesi
negativi.
Confermare con il tasto . Premere il tasto per uscire dal sottomenu e si tornerà alla
“tESt”
“ tESt In ” (test ingressi logici ) E’ possibile verificare lo stato dei due ingressi verificando il
cambiamento da 0 a 1 quando l’ingresso relativo passa da aperto a chiuso per
l’ingresso 1 e da 0 a 2 per l’ingresso 2 . Lo zero di sinistra rappresenta l’ingresso 1
mentre quello di destra rappresenta l’ingresso 2.
- 23 -
Premere e selezionare il funzionamento delle due uscite logiche, premendo in successione
“ nVoLt ” (mV di risposta della cella di carico). Valore in mV con tre decimali del segnale
di risposta delle celle di carico collegate allo strumento . N.B.: Al massimo del
carico questo parametro non deve superare i seguenti valori:
- sensibilità celle 1 mV/V ---> max valore 5 mV.
- sensibilità celle 2 mV/V ---> max valore 10 mV.
- sensibilità celle 3 mV/V ---> max valore 15 mV.
Premere per memorizzare il modo di funzionamento desiderato, poi per passare alla
voce successiva.
“ PUntI ” (Numero dei punti interni del convertitore riferito ai mV di risposta delle
celle)
“ P-dIV ” (Punti per divisione). Punti interni dello strumento utilizzati per ogni singola
divisione visualizzata sul display.
Confermare con il tasto . Premere il tasto per uscire dal sottomenu e si tornerà alla
- 24 -
“SErIAL”
Lo strumento dispone di una porta seriale RS232 e di una porta RS422/RS485 . E’ possibile
utilizzare una sola delle due porte disponibili e il seguente settaggio è comune per tutte e 2 le
porte seriali.
Per tutti i Protocolli la baud rate è impostabile a 2400, 9600, 19200, 38400, i parametri di
comunicazione sono fissi a 8 bit dati,1 bit di stop e nessuna parità.
- 25 -
avviene solo se l’address impostato dal PC corrisponde a quello
dello strumento. Questo protocollo supporta il sistema di
comunicazione RS422/RS485 che prevede la connessione di più
strumenti ad un’unità master.
“dELAY ” (ritardo stringa) nei Protocolli SLAVE e MODBUS lo strumento attende il tempo
costante (espresso in 1/100 di sec.) impostato in questa costante prima di inviare
al PC la stringa di risposta.
“AnALoG”
“F-SCAL” (fondo scala uscita analogica) . Valore di peso su cui si desidera avere i 20mA o
i 10 Vcc dell’uscita analogica.
- 26 -
“ ModE ” (associazione uscita analogica). Valore a cui si desidera associare l’uscita
“ oFFSEt ” (taratura uscita analogica). Taratura del valore di zero e di fondo scala.
“- FS - ” ( fondo scala )
Regolare il fondo scala ( 5Vcc, 10Vcc, 20mA ) dell’uscita analogica utilizzando i tasti e
Per uscire dal menu principale premere di nuovo il tasto apparirà la scritta “StorE”, premere
- 28 -
ESEMPI DI STAMPA
Per stampare il peso premere in fase di visualizzazione del peso, oppure chiudere il
contatto di STAMPA .
W60000 01
16:28 15-05-05
PESO 51 Kg
VISUALIZZAZIONI E ALLARMI
“ no Conn ” : lo strumento non rileva nessuna cella di carico collegata. Con collegamento cella a
6 fili il messaggio appare anche quando un conduttore dell’alimentazione risulta scollegato.
“ no - SIG ”: lo strumento non rileva il collegamento dei conduttori del segnale cella. Il
messaggio appare anche quando un solo conduttore del segnale risulta scollegato e quando il
segnale delle celle supera i 20 mV.
- 29 -
COLLEGAMENTO TRA W60.000 E PC IN RS 232
- 30 -
Porta PC Porta PC
RS232 RS232
Vaschetta Vaschetta
femmina 9P femmina 25P
3 2 5 7 2 3
RX+ RX- TX+ TX- RX+ RX- TX+ TX- RX+ RX- TX+ TX-
11 12 9 10 CONNETTORE 11 12 9 10 CONNETTORE 11 12 9 10 CONNETTORE
-
- 31 -
RX
TX
0
VIN
CONVLAU
RX-
RX+ CONVERTITORE
TX-
TX+
COLLEGAMENTO TRA PIU' W60.000 IN RS 422
Baud rate: 2400, 9600, 19200, 38400 ( selezionabile ) ; 8 bit dati ; 1 bit stop ; nessuna parità.
Protocolli di comunicazione:
& N x x x x x x L y y y y y y \ ck ck CR
dove:
& = 1 c. di inizio stringa ( 38 ASCII )
N = un carattere riferimento di netto ( 78 ASCII )
x x x x x x = 6 caratteri ASCII di peso netto o PICCO se presente ( 48 ÷ 57 ASCII ).
L = un carattere riferimento di peso lordo ( 76 ASCII)
y y y y y y = 6 caratteri ASCII di peso lordo ( 48 ÷ 57 ASCII )
\ = 1 c. di separazione ( 92 ASCII )
ck ck = 2 caratteri ASCII di controllo calcolati considerando i caratteri compresi tra & e \
esclusi. Il valore di controllo viene ottenuto eseguendo l’operazione di XOR (or esclusivo)
dei codici ASCII a 8 bit dei caratteri considerati. Si ottiene quindi un carattere che si
esprime in esadecimale con 2 cifre che possono assumere valori da “0” a “9” e da ”A” a
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“F”. “ck ck” è la codifica ASCII dei due digit esadecimali.
CR = 1 c. di fine stringa ( 13 ASCII )
Il primo carattere da sinistra del peso netto o lordo assume il valore « - » (segno meno - ASCII 45)
in caso di peso negativo.
Esempio:
carattere cod. ascii decimale cod. ascii esadecim. cod. ascii binario
0 48 30 00110000
1 49 31 00110001
t 116 74 01110100
XOR = 117 75 01110101
Nota Bene: Se è attivo l’ingresso di PICCO al posto del valore di peso viene inviato il picco; non
vengono trasmessi punti decimali, se il peso è negativo il segno meno viene messo al posto della
cifra di peso più significativa.
In caso di over_flow la stringa conterrà al posto del peso i caratteri “ o-F “, in caso di
sovraccarico “ o-L “.
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PROTOCOLLI AUTOMATICO E MANUALI
Viene inviata una stringa che consente di stampare su una stampante 24 colonne il codice di
identificazione dello strumento (address), il peso lordo, la data e l’ora e il valore di picco, se
attivo.
Init riga address CR Com. stampa data ora CR Salta riga CR Peso lordo CR Picco CR
dove:
Init riga = ( 0 ASCII )
Address = identificativo dello strumento
CR = ( 13 ASCII )
Comando stampa data e ora = ( 18 ASCII )
Comando salta riga = ( 48 ÷ 63 ASCII ), ( 11 ASCII ) numero di righe da saltare da 48 a 63
(48=zero righe, 63=16 righe da saltare).
Se il peso è negativo il segno meno viene messo al posto della cifra di peso più significativa.
PROTOCOLLO SLAVE
L'iniziativa di comunicazione è sempre da parte del PC. E’ possibile impostare il tempo di ritardo
che il W60.000 attende prima di trasmettere la risposta (vedi parametro “dELAY” pag. 25).
Baud rate 9600 , 30 letture / sec. ; Baud rate 38400 , 90 letture / sec.
dove:
$ = 1 carattere di inizio stringa (36 ASCII)
aa = indirizzo strumento
xxxxxx = 6 caratteri di set-point
y = A ( setpoint 1 )
y = B ( setpoint 2 )
ck ck = 2 caratteri di check-sum (2 caratteri ASCII di controllo calcolati considerando i
caratteri compresi tra $ e \ esclusi. Il valore di controllo viene ottenuto eseguendo
l’operazione di XOR (or esclusivo) dei codici ASCII a 8 bit dei caratteri considerati. Si
ottiene quindi un carattere che si esprime in esadecimale con 2 cifre che possono
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assumere valori da “0” a “9” e da ”A” a “F”. < ck ck > è la codifica ASCII dei due digit
esadecimali ).
CR = 1 carattere di fine stringa
dove :
& & = 2 c. di inizio stringa ( 38 ASCII )
a a = 2 c. di address ( numero strumento )
! = 1 c. di ok ricezione ( 33 ASCII )
\ = 1 c. di separazione ( 92 ASCII )
ck ck = 2 c. di check-sum
CR = 1 c. di fine stringa ( 13 ASCII )
dove :
? = 1 c. di errore di ricezione ( 63 ASCII )
I setpoint programmati da PC vengono memorizzati nella memoria volatile RAM e persi a seguito
dello spegnimento dello strumento. Per memorizzarli come definitivi inviare il comando seguente:
Il PC deve trasmettere: $ a a M E M ck ck CR
Il PC deve trasmettere: $ a a j ck ck CR
dove:
j = a (setpoint 1)
j = b (setpoint 2)
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j = t (peso lordo)
j = n (peso netto)
j = p (picco)
Il primo carattere da sinistra del peso assume il valore « - » (segno meno - ASCII 45) in caso di
peso negativo.
Messaggi di errore:
Nel caso in cui lo strumento vada in allarme di superamento della portata massima (“CAPAC”), il
display visualizza “ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ “ e il W60.000 invia la stringa: & a a s s O-L s t \ ck ck
In caso di collegamento errato delle celle di carico, sul display appare la scritta “ o-F ” e lo
strumento invia la seguente stringa: & a a s s O-F s t \ ck ck
dove :
s = 1 c. separatore (32 ASCII – space-).
Il PC deve trasmettere: $ a a Z E R O ck ck CR
Nel caso di richiesta di azzeramento oltre il massimo valore azzerabile risponde: & a a # CR
Il PC deve trasmettere: $ a a N E T ck ck CR
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6. COMMUTAZIONE DA PESO NETTO A PESO LORDO:
Il PC deve trasmettere: $ a a G R O S S ck ck CR
Il PC deve trasmettere: $ a a D ck ck CR
Gli indirizzi riportati nelle tabelle seguono l’indirizzamento standard specificato nella guida
di riferimento della Modicon PI-MBUS-300.
Avvertenze particolari:
Prestare molta attenzione ai valori inviati allo strumento: devono essere compresi nei range
specificati nelle tabelle delle pagine seguenti (e devono garantire il corretto funzionamento dello
strumento).
Alcuni dati (vedere nelle tabelle seguenti la colonna Memorizzati in E2prom) verranno scritti
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direttamente in una particolare memoria chiamata E2prom, che può essere scritta un numero
limitato di volte (100.000).
Evitare quindi di scrivere continuamente in tali locazioni.
Note: Se non specificato in altro modo, i valori numerici (come indirizzi, codici e dati) nelle pagine
seguenti sono espressi come valori decimali.
- 1 bit di start
- 8 bit di dati, least significant bit spedito per primo
- nessun bit di parità, parità pari o dispari
- 1 o 2 bit di stop selezionabili
FUNZIONI descrizione
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Simboli utilizzati nelle stringhe:
Stato uscite: 1 bit per uscita. Ind. 1° uscita = LSB di Stato uscite. (1 = On, 0 = Off).
La Risposta contiene l’eco della domanda dopo che il comando è stato eseguito.
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N° bytes: Numero bytes trasmessi come valore dei registri (2 bytes per registro)
Val.reg.: Contenuto dei registri a partire dal primo.
La Risposta contiene l’identificazione dei registri modificati dopo che il comando è stato eseguito.
Nel caso di stringa ricevuta correttamente ma non eseguibile, lo slave risponde con una
RISPOSTA D’ECCEZIONE. Il campo “Funzione” viene trasmesso con il msb a 1.
RISPOSTA D’ECCEZIONE
Indirizzo Memorizzati
Descrizione Range Valore
Modbus in E2prom
00001 Uscita logica 1 1 bit NO
00002 Uscita logica 2 1 bit NO
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Elenco Holding registers
I valori di peso lordo (40003 e 40004) e peso netto (40006 e 40007) sono composti da 2
registri e sono espressi in valore peso.
Tutti gli altri valori di peso (set point, e picco) sono espressi in divisioni (Esempio con
“dIVIS”=2 , il valore di peso 2000 viene trasmesso come 1000).
Bit Descrizione
Bit 0 Segno peso netto
Bit 1 Segno peso lordo
Bit 2 Peso stabile
Bit 3 Segno millivolt
Bit 4 Condizione di underload
Bit 5 Condizione di overload
Bit 6 Condizione di off range
Bit 7 Condizione di tara inserita
Bit 8 Stato Ingresso 1
Bit 9 Stato Ingresso 2
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Command Register
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ESEMPIO DI ACQUISIZIONE DEL PESO LORDO
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