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ALLEGATO
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Manuale d’Installazione e d’Uso
versione 2.5

W60.000

EN55022 IEC 65A/77B(sec)121/88 IEC 801-2 IEC 801-4


SIMBOLOGIA

Di seguito sono riportate le simbologie utilizzate nel manuale per richiamare l’attenzione del lettore:

Attenzione! Rischio di scossa elettrica.

Attenzione! Questa operazione deve essere eseguita da personale specializzato.

Prestare particolare attenzione alle indicazioni seguenti.

Ulteriori informazioni.

IDENTIFICAZIONE DELL’IMPIANTO
INDICE

FUNZIONAMENTO DELLO STRUMENTO ....................................................................................... 1

AVVERTENZE PER LA CORRETTA INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO...................................... 1

CARATTERISTICHE TECNICHE....................................................................................................... 2

COLLEGAMENTI ELETTRICI E SCHEMA................................................................................... 3 - 4

MESSA IN FUNZIONE DELLO STRUMENTO .................................................................................. 5

AZZERAMENTO DELLA TARA ........................................................................................................ 5

PROCEDURA PER STRUMENTO GIA' CALIBRATO ...................................................................... 6

PROCEDURA PER STRUMENTO DA CALIBRARE ................................................................... 7 - 9

PROGRAMMAZIONE SET-POINT E ISTERESI.............................................................................. 10

AZZERAMENTO DEL PESO PER PICCOLE VARIAZIONI............................................................ 11

FUNZIONE NETTO / LORDO ( DOSAGGIO MANUALE ) .............................................................. 11

PASSWORD DI ACCESSO ............................................................................................................. 12

FUNZIONE DEI TASTI E DEI LED................................................................................................... 13

SCHEMA RIASSUNTIVO DEL MENU DI SET-UP ................................................................... 14 - 16

PROGRAMMAZIONI MENU SET-UP ....................................................................................... 17 - 27

LETTURA MV CELLE DI CARICO ....................................................................................... 23

USCITA ANALOGICA........................................................................................................... 25

ESEMPI DI STAMPA........................................................................................................................ 28

VISUALIZZAZIONI E ALLARMI....................................................................................................... 28

COLLEGAMENTO TRA W60.000 E PC IN RS232 ......................................................................... 29

COLLEGAMENTO TRA PIU' W60.000 IN RS422 ........................................................................... 30

PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE ....................................................................................... 31 - 42


FUNZIONAMENTO DELLO STRUMENTO

Visualizzatore di peso con 2 set-point impostabili su tutto il campo di misura, uscite logiche su
due contatti liberi da tensione (max 24Vcc 60mA). Per peso superiore o eguale ai valori di set-
point impostati verranno chiusi i contatti relativi. L’apertura o la chiusura dei contatti avverrà
tenendo conto dei valori di isteresi impostati nelle costanti. Lo strumento dispone di 2 ingressi,
l’ingresso 1 può essere utilizzato per la funzione di azzeramento del peso o per la funzione di
picco, l’ingresso 2 può essere utilizzato per la funzione di netto/lordo oppure per inviare una
stringa con i dati della pesata ad una stampante 24 colonne. La calibrazione dello strumento può
essere eseguita impostando alcuni parametri nelle costanti dello strumento (CALIBRAZIONE
TEORICA), oppure mediante un peso campione (CALIBRAZIONE CON PESO CAMPIONE).
Il W60.000 dispone inoltre di una porta seriale che può funzionare in RS232 oppure in RS422-
485 per collegamento a ripetitore, a stampante 24 colonne, a PC/PLC con Protocollo Laumas o
ModBus, o a scheda BCD.
A richiesta è disponibile anche un’uscita analogica (16 bit) con fondo scala impostabile tra il 10 e
il 100% del campo di misura (16 bit 65536 div. ).

NORME PER LA CORRETTA INSTALLAZIONE DELLA STRUMENTAZIONE

- L'ingresso nel quadro del cavo celle deve essere autonomo (da un fianco o dall'alto del
quadro) e non deve passare in canaline con altri cavi; di regola collegarlo direttamente alla
morsettiera dello strumento senza interromperlo con morsettiere di appoggio.

- Utilizzare filtri " RC " sulle bobine dei teleruttori e delle elettrovalvole comandati dagli
strumenti.

- Evitare l’installazione dello strumento in un quadro contenente inverter, se inevitabile,


equipaggiare gli inverter con gli appositi filtri e interporre lamiere di separazione.

- Per alimentare a 230Vca utilizzare un trasformatore 380Vca / 230Vca, evitando di utilizzare la


fase del 380Vca e il neutro.

- Le protezioni elettriche per gli strumenti ( fusibili, interruttore bloccaporta, ecc. ) sono a cura
dell'installatore del quadro.

- Nell'eventualità di fenomeni di condensazione all'interno delle apparecchiature è consigliabile


mantenerle sempre alimentate.

-1-
INDICATORE DI PESO W60.000

Indicatore di peso con due set-point d’uscita e due ingressi, installato in custodia a norme DIN
(48 x 96 x 150 mm, foratura 44 x 91 mm) per montaggio a fronte quadro. Grado di protezione del
frontale IP 54. Display semialfanumerico a 6 cifre da 14 mm a 7 segmenti.

Versione in cassetta stagna IP67 :


Dimensioni: 180 x 130 x 77 mm. Quattro fori di fissaggio Ø 4 mm (interasse fori 163 x 113 mm).

CARATTERISTICHE TECNICHE:

ALIMENTAZIONE 12 - 24 Vcc
POTENZA ASSORBITA 4 W
ALIMENTAZIONE CELLE 5 Vcc / 90 mA
CAPACITA' 6 celle parall. 350 Ohm
COLLEGAMENTO CELLE 6 fili + schermo ( 4 fili, ponticelli 20-21 / 19-22 )
LINEARITA’ < 0.01 % del F.S.
DERIVA TERMICA < 0.001 % F.S./°C
CONVERTITORE A/D 24 bit
DIVISIONI INTERNE + / - 60.000
CAMPO VISUALIZZABILE - 99999 ; + 900000
CAMPO DI MISURA +/- 2 mV ; +/- 19.5 mV
FILTRO DIGITALE / LETTURE AL SEC. 0,1 – 25 Hz ; 6 – 12 – 25 – 50 lett./sec.
N. DECIMALI / RISOLUZIONE DI LETTURA 0 – 4 ; x 1 x 2 x 5 x 10 x 50 x 100
UMIDITA’ max campo di lavoro 85 % (non condensante)
USCITE LOGICHE OPTORELE’ 2 contatti max 24Vca / 60mA
INGRESSI LOGICI 2 optoisolati 24Vcc PNP
TEMPERATURA DI STOCCAGGIO -20° + 70° C
TEMPERATURA DI LAVORO -10° + 50° C

OPZIONE A RICHIESTA:
USCITA ANALOGICA 16bit ( 0-20mA / 4-20mA / 0-10Vcc ) con fondo scala impostabile da
tastiera tra il 10 e il 100% del campo di misura ( 16 bit 65536 div. ).
LINEARITÀ < 0.03% del F.S.
DERIVA TERMICA < 0.001 % F.S./°C

Il W60.000 dispone di una porta seriale che può funzionare in RS232 oppure in RS422-485
per collegamento a:
- Ripetitore (RS422 o RS232)
- stampante 24 colonne (RS232)
- PC/PLC con Protocollo Laumas o ModBus R.T.U. (RS232 o RS422/485)
- scheda BCD

-2-
COLLEGAMENTI ELETTRICI

AVVERTENZE: Le procedure di seguito riportate devono essere eseguite da


personale specializzato. Tutte le connessioni vanno eseguite a strumento
spento.

Collegare le celle di carico mediante una morsettiera posta in una cassetta di giunzione stagna,
collegando tra di loro i conduttori con identico colore, la stessa cosa dovrà essere fatta per gli
schermi mantenendoli isolati dalla terra o da parti metalliche ad essa collegate. Collegare la
morsettiera al W60.000 mediante un cavo schermato a sei conduttori sezione minima 0,2 mmq.
Il percorso dovrà essere lontano da cavi di potenza e possibilmente utilizzare un tubo di
protezione metallico.

USCITA Uscita in corrente: carico max 300 ohm


ANALOGICA Uscita in tensione: carico min. 10 Kohm

12/24Vcc
4W max
+ 0-20 4-20 mA

RS232 RS422/RS485
+ ALIMENT.
- ALIMENT.

- COMUNE
+ 0-10 Vcc

SGND

RX +
RXD

TX +

RX -
TXD

TX -

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
SET 1

ZERO/PICCO
SET 2

COMUNE
NETTO/STAMPA
COMUNE

SENSE +

SEGNALE +
ALIMENT. +

SENSE -
ALIMENT. -

SEGNALE -

USCITE
max 24Vcc
60mA
CELLE DI CARICO
Per utilizzare il collegamento
+ - celle a 4 fili ponticellare i
INGRESSI morsetti 20 -21 e 19 -22
alimentaz. 24Vcc

N.B. : Per funzionamento


ingressi vedi pag. 19 - 20

-3-
VERSIONE IN CASSETTA IP67

NOTA BENE : Collegare a terra la piastrina metallica


Uscita in corrente: carico max 300 ohm
Uscita in tensione: carico min. 10 Kohm

USCITA
ANALOGICA

12/24Vcc mettere a terra lo schermo


4W max del cavo seriale sul lato PC/PLC
+ 0-20 4-20 mA

RS232 RS422/RS485
+ ALIMENT.
- ALIMENT.

- COMUNE
+ 0-10 Vcc

SGND

RX +
TX +
RXD
TXD

RX -
TX -

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
SET 1
SET 2

ZERO/PICCO

COMUNE
COMUNE

SENSE +

SEGNALE +
ALIMENT. +
NETTO/STAMPA

SENSE -
ALIMENT. -

SEGNALE -

USCITE
max 24Vcc
60mA
CELLE DI CARICO
Per utilizzare il collegamento
+ - celle a 4 fili ponticellare i
morsetti 20 -21 e 19 -22
INGRESSI
alimentaz.
12/24Vcc

-4-
MESSA IN FUNZIONE DELLO STRUMENTO:

Accendere lo strumento e attendere cinque minuti affinché tutti i componenti abbiano temperatura
stabile. Verificare che l'indicazione dello strumento sia positiva e che la stessa incrementi quando
si applica una forza peso sul contenitore.
Nel caso l'indicazione risultasse negativa o lo strumento visualizzasse i messaggi di “no Conn”,
”SEGn InF” o “no-SEGn” controllare il collegamento delle celle di carico e il loro corretto
posizionamento ( senso di carico ).
Verificare che il contenitore sia correttamente installato (posizionamento tubi, maniche, vincoli,
ecc.).

AZZERAMENTO DELLA TARA


( ESEGUIRE SOLO SE LO STRUMENTO E’ GIA’ CALIBRATO)

Accertarsi che il contenitore sia vuoto e nella fase di visualizzazione del peso premere

seguito dal tasto e mantenerli premuti per 3 secondi, si accederà al menu principale di set-
up e apparirà:

“CALtE” , premere il tasto , apparirà :

“CALIbr” , premere il tasto apparirà la scritta “CAL” alternata al peso, premere per

azzerare la tara dell’impianto, premere il tasto per tornare al menu principale; apparirà la

scritta “CALIbr” premere il tasto e apparirà la scritta “StorE”, premere il tasto per
tornare alla visualizzazione del peso.

Il valore di tara azzerato viene memorizzato nel parametro “ZEro” (sottomenu “CALtE”), si
consiglia di prendere nota del suddetto valore nell’apposito spazio a pagina 7.
In caso di manomissioni della calibrazione o sostituzione dello strumento, è possibile
riprogrammare il valore di tara dello strumento senza dover scaricare il contenitore, trascrivendo
il valore del parametro “ZEro” nel parametro “tArA” (sottomenu “CALtE”).

SEGNALAZIONE DI ERRORE:
Nel caso lo strumento visualizzasse il messaggio “ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ” significa che il peso
risulta superiore alla portata totale nominale della bilancia ( “CAPAC” ).

-5-
STRUMENTO CALIBRATO IN LABORATORIO

In questo caso lo strumento è stato fornito già calibrato, procedere ad una verifica della
calibrazione.
Valori impostati: “CAPAC” ( ); “SEnSIb” ( ); “dIVIS” ( )

VERIFICA DELLA CALIBRAZIONE DELLO STRUMENTO:

Accertarsi che il contenitore sia vuoto e lo strumento indichi zero. Introdurre all'interno del
contenitore una quantità di prodotto significativa ( pari almeno al 50% della quantità massima che
si intende pesare) e verificarne la corretta indicazione.
- Se si riscontrasse una differenza significativa ( maggiore del 1-2% ) accertarsi che ciò non
dipenda da questioni meccaniche e verificare di nuovo i collegamenti elettrici e il senso di carico
delle celle.
- Se la differenza non è significativa ma è dell'ordine del 1 - 2 % allora procedere alla
CORREZIONE DA TASTIERA DEL PESO INDICATO.

CORREZIONE DA TASTIERA DEL PESO INDICATO

Nel caso lo strumento indichi un valore diverso dal peso del prodotto che si trova all’interno del
contenitore, procedere nel seguente modo:

Premere seguito da e mantenerli premuti contemporaneamente per 3 sec., si

accederà al menu principale di set-up e apparirà “CALtE”, premere e apparirà :

“CALIbr” , premere , apparirà la scritta “CAL” alternata al peso, premere , apparirà il


valore visualizzato , impostare il peso corretto che si trova all’interno del contenitore utilizzando i

tasti e per incrementare o decrementare il valore e per posizionarsi sulla cifra


successiva. Dopo aver verificato che all’interno del contenitore non gravi altro, confermare con

, apparirà la scritta “CALIbr” alternata al peso. Se è necessario ripetere l’impostazione del

peso premere , altrimenti se si desidera confermare premere e poi per uscire ,

apparirà la scritta “StorE”. Premere il tasto per tornare alla visualizzazione del peso.

La CORREZIONE DA TASTIERA DEL PESO INDICATO provoca la variazione del parametro


“PortA” (sottomenu “CALtE”) si consiglia di annotarsi il nuovo valore nell’apposito spazio di
pagina 7 . In caso di manomissioni della calibrazione o sostituzione dello strumento, è possibile
ricalibrare lo strumento senza dover scaricare il contenitore e senza pesi campioni, trascrivendo il
valore del parametro “PortA” nel parametro “CAPAC” (sottomenu “CALtE”).

-6-
STRUMENTO DA CALIBRARE

In questo caso lo strumento è stato fornito non calibrato procedere alla sua
CALIBRAZIONE (TEORICA oppure CON PESO CAMPIONE), all’AZZERAMENTO DELLA
TARA e alla VERIFICA DELLA CALIBRAZIONE.

PARAMETRI DI CALIBRAZIONE (sottomenu “CALtE”)

“CAPAC” ( kg , solo valori interi ) , fondo scala celle , serve per eseguire la calibrazione teorica
dello strumento insieme ai parametri “SEnSIb”, e “dIVIS”.

“tArA” ( kg , solo valori interi ) , serve per impostare il valore di tara stimato quando non è
possibile scaricare il prodotto e eseguire la procedura di AZZERAMENTO DELLA TARA.

“SEnSIb” ( mV/V ) , sensibilità delle celle , serve per eseguire la calibrazione teorica dello
strumento insieme ai parametri “CAPAC” e “dIVIS”.

“dIVIS” , divisioni del sistema , serve per eseguire la calibrazione teorica dello strumento
insieme ai parametri “CAPAC” e “SEnSIb”.

“PortA” ,( )portata, parametro di sola visualizzazione , dopo aver eseguito la


calibrazione (teorica o con peso campione) questo parametro assumerà il valore impostato nel
parametro “CAPAC” . Il parametro “PortA” viene modificato se viene eseguita una CORREZIONE
DA TASTIERA DEL PESO INDICATO. Si consiglia di annotarsi questo valore che potrebbe
servire in un secondo momento nel caso di manomissione della taratura o di sostituzione dello
strumento per ripetere la TARATURA TEORICA impostandolo nel parametro “CAPAC”.

“ZEro” ,( ) parametro di sola visualizzazione , dopo aver eseguito un


azzeramento della tara in questo parametro è possibile visualizzare il valore del peso azzerato .
Si consiglia di annotarsi il seguente valore che potrebbe servire in un secondo momento nel caso
di manomissione della taratura o di sostituzione dello strumento se non fosse possibile ripetere
l’azzeramento della tara con la normale procedura ma impostandolo nel parametro “tArA”.

CALIBRAZIONE TEORICA DELLO STRUMENTO:

Mediante l’impostazione di alcuni parametri ( “CAPAC “ “SEnSIb” “dIVIS” ) è possibile calibrare


lo strumento senza aver bisogno di un peso campione, naturalmente si consiglia sempre una
verifica della calibrazione eseguita con una quantità di prodotto conosciuta.
-7-
Premere seguito dal tasto e mantenerli premuti contemporaneamente per 3 secondi,
apparirà:

“CALtE”, premere il tasto apparirà:

“CAPAC” (fondo scala ) Premere il tasto e successivamente impostare il fondo scala delle
celle di carico in valore intero senza decimali.
Esempio : se le celle di carico sono 3 con portata nominale 300 kg , e la risoluzione che si
vuole avere è 0,1 kg , impostare in questo parametro 900.

Dopo aver impostato il valore desiderato, confermare premendo il tasto e successivamente

premere il tasto apparirà:

“tArA” , premere nuovamente il tasto e apparirà:

“SEnSIb” (sensibilità cella di carico) Premere il tasto e successivamente impostare la


sensibilità delle celle di carico espressa in mV con 4 punti decimali.
per celle con sensibilità 2mV/V impostare 2.0000; invece per 3 celle con sensibilità diversa, ad
esempio 1.9800mV , 1.9600mV , 1.9900mV, impostare 1.9766mV).

Dopo aver impostato il valore desiderato, confermare premendo e successivamente ,


apparirà:

“dIVIS” ( risoluzione ). Premere il tasto e successivamente impostare la risoluzione


dell’impianto tra le varie possibili .Ogni volta che viene modificata la risoluzione viene
automaticamente calcolata la taratura di zero e di fondo scala presente in memoria. Non
vengono accettate risoluzioni incompatibili con i parametri di taratura o con la taratura
presente in memoria.

Confermare con , successivamente premere il tasto per tornare al menu principale,

apparirà la scritta “CALtE” premere il tasto apparirà la scritta “StorE” , premere per
tornare alla visualizzazione del peso.

-8-
Terminata la CALIBRAZIONE TEORICA procedere nel seguente modo:

- AZZERARE LA TARA ( vedi paragrafo AZZERAMENTO DELLA TARA).


- VERIFICARE LA CALIBRAZIONE (vedi paragrafo VERIFICA DELLA CALIBRAZIONE).
- se necessario CORREGGERE IL PESO DA TASTIERA (vedi paragrafo CORREZIONE DA
TASTIERA DEL PESO INDICATO).

CALIBRAZIONE CON PESO CAMPIONE

DA EFFETTUARSI SE NON SI CONOSCONO IL FONDO SCALA E LA SENSIBILITA’ DELLE


CELLE DI CARICO O IN PRESENZA DI SISTEMI CON RAPPORTI DI LEVE.

Premere seguito dal tasto e mantenerli premuti contemporaneamente per 3 secondi,

apparirà “CALtE” , premere il tasto e apparirà:

“CAPAC”. Premere e successivamente impostare il valore a “000000”. Confermare con

.successivamente premere per tornare al menu principale, apparirà la scritta “CALtE”,

premere apparirà :

“CALIbr” , premere apparirà la scritta “CAL” alternata al peso, premere per azzerare
la tara dell’impianto, a questo punto introdurre all’interno del contenitore una quantità di prodotto
significativa (pari almeno al 50% della quantità massima che si intende pesare) verificando sul
display che l’incremento avvenga in modo proporzionale ai pesi messi questo per controllare che

non ci siano attriti meccanici; premere ed impostare il valore del peso campione utilizzando

i tasti e per incrementare o decrementare il valore e per posizionarsi sulla cifra


successiva.

Dopo aver verificato che sul contenitore non gravi altro, confermare con , apparirà la scritta
“CALIbr” alternata al peso. Se è necessario ripetere l’impostazione del peso premendo il tasto

, altrimenti se si desidera confermare premere e poi per uscire , apparirà la

scritta “StorE”. Premere il tasto per tornare alla visualizzazione del peso.

Se appare il messaggio “nuLL” significa che si è impostato un valore non


accettabile perché superiore alla risoluzione dello strumento. Selezionare un valore

-9-
divisione ( “dIVIS” ) più alto.

- 10 -
PROGRAMMAZIONE SET POINT E ISTERESI

In fase di visualizzazione del peso premere il tasto , apparirà:

“SEt l” (valore del set-point 1) premere il tasto e programmare il valore del set-point 1

utilizzando i tasti e per incrementare o decrementare il valore e per


posizionarsi sulla cifra successiva.

Confermare con il tasto e premere successivamente il tasto apparirà:

“SEt 2” (valore del set-point 2) premere il tasto e programmare il valore del set-pont 2

utilizzando i tasti e per incrementare o decrementare il valore e per posizionarsi


sulla cifra successiva.

Confermare con il tasto e premere successivamente il tasto apparirà:

“hISt 1” (valore di isteresi del set-point 1) premere il tasto e programmare il valore di

isteresi del set-point 1 utilizzando i tasti e per incrementare o decrementare il

valore e per posizionarsi sulla cifra successiva, lo scatto del relè per peso decrescente
avverrà per il valore di Set-Point impostato meno quello programmato in questa costante ,

confermare con il tasto e premere successivamente il tasto apparirà:

“hISt 2” (valore di isteresi del set-point 2) premere il tasto e programmare il valore di

isteresi del set-pont 2 utilizzando i tasti e per incrementare o decrementare il valore

e per posizionarsi sulla cifra successiva , lo scatto del relè per peso decrescente avverrà
per il valore di Set-Point impostato meno quello programmato in questa costante , confermare

con il tasto e premere successivamente il tasto per uscire dalla programmazione e


tornare alla visualizzazione del peso.

- 11 -
AZZERAMENTO DEL PESO PER PICCOLE VARIAZIONI

Lo strumento permette l’azzeramento solo se la quantità visualizzata risulterà inferiore al valore


impostato nella costante “0 SEt”.
Se si tentasse di azzerarne di più verrà visualizzata la scritta “ t ¯ ¯ ¯ ¯ ” e non verrà fatto
l’azzeramento.

Azzeramento da tastiera :

Premere in fase di visualizzazione del peso e lo strumento visualizzerà la scritta “StorE” per

3 secondi , per azzerare il peso confermare con mentre la scritta è ancora visualizzata .

Azzeramento da contatto :

Chiudere il contatto di ZERO momentaneamente (circa 0,5 secondi) ed il peso verrà azzerato.

IN CASO DI MANCANZA DI ALIMENTAZIONE ALLO STRUMENTO, NON VERRANNO


PERSE LE DIVISIONI AZZERATE DA CONTATTO ESTERNO

FUNZIONE NETTO / LORDO (DOSAGGIO MANUALE)

Per dosare manualmente più prodotti sul sistema di pesatura partendo dalla condizione di display

a zero, l'operatore prima di iniziare il dosaggio di un nuovo prodotto, dovrà premere o


chiudere l'ingresso NETTO, il display verrà portato a zero e il led NET si accenderà. Questa
operazione può essere ripetuta dall’operatore più volte per consentire il carico di più prodotti.

Per tornare a visualizzare il peso lordo mantenere premuto per circa 3 secondi oppure
mantenere chiuso sempre per 3 secondi l’ingresso NETTO .

- 12 -
PASSWORD DI ACCESSO ( 6935 )

E’ possibile tramite l’utilizzo di una password proteggere l’accesso alle funzioni di


programmazione e di calibrazione .

ABILITAZIONE DELLA PASSWORD: 6935

Per accedere alla impostazione della password premere contemporaneamente e per

3 sec. e apparirà “000000”. Impostare “006935” utilizzando e per incrementare o

decrementare il valore e per posizionarsi sulla cifra successiva, confermare con ,


apparirà “ oFF ”.

Premere il tasto e sarà possibile, impostando il numero corrispondente, bloccare le funzioni


e l’impostazione dei parametri elencati sotto.

1 = blocca parametro “CALtE” e “CALlbr” (calibrazione teorica ,azzeramento della Tara,modifica


della calibrazione, calibrazione con peso campione)
2 = blocca l’impostazione dei Set-Point (“SEt”) e tutti i parametri del menù di setup, escluse le
funzioni di Test quella di azzeramento peso per piccole variazioni.
3 = blocca impostazione dei Set-Point (“SEt”) e isteresi dei set-point (“hIst”)
4 = blocca impostazione del parametro “SErIA” ( configurazione porte seriali)
5 = blocca impostazione del parametro “AnALoG” ( configurazione uscita analogica)
6 = blocca impostazione del parametro “PArAM” ( filtro, autozero, limite di azzeramento per
piccole variazioni).

Per esempio se si desidera rendere non accessibile la calibrazione dello strumento e le


impostazioni della seriale del W60000 impostare “000014” o “100400” ( non ha nessuna
importanza l’ordine in cui vengono impostati i numeri corrispondenti alle funzioni da bloccare)

Dopo aver impostato i numeri dei parametri da bloccare confermare con il tasto per tornare
alla visualizzazione del peso.

DISABILITAZIONE DELLA PASSWORD:

Per accedere alla impostazione della password premere contemporaneamente e per


3 secondi apparirà “000000”

Impostare “006935” utilizzando e per incrementare o decrementare il valore e

per posizionarsi sulla cifra successiva, confermare con , impostare “000000”, apparirà la

scritta “oFF” (password disabilitata), premere per confermare e tornare alla visualizzazione
del peso.
- 13 -
FUNZIONI DEI TASTI ALL’INTERNO DEL MENU PRINCIPALE E DEI SOTTOMENU

Per accedere al menu principale premere contemporaneamente e per 3

secondi.

- passa alla voce successiva del menu


- incrementa il valore del parametro selezionato

- passa alla voce precedente del menu


- decrementa il valore del parametro selezionato

- esce dalla voce del sottomenu e torna alla voce precedente; esce dal menu principale
- si posiziona sulla cifra successiva nella fase d’impostazione dei parametri

- entra nella voce di menu selezionata


- conferma i valori impostati nei parametri

Per uscire in qualsiasi momento dal menu principale premere il tasto apparirà la scritta

“StorE” , premere per tornare alla visualizzazione del peso.

FUNZIONI DEI LED:

1 : Stato dell’uscita logica 1; si accende quando il contatto dell’uscita logica 1 si chiude .

2 : Stato dell’uscita logica 2; si accende quando il contatto dell’uscita logica 2 si chiude.

NET : Peso netto, si accende dopo che viene premuto il tasto o l’ingresso di netto, il peso
visualizzato è il peso netto.

PEAK : Picco, si accende quando si chiude l’ingresso di PICCO, il peso visualizzato è il picco.

>< : Peso stabile, si accende quando l’indicazione sul display viene considerata stabile.

- 14 -
SCHEMA RIASSUNTIVO DEL MENU DI SET-UP

Per accedere al menu principale premere contemporaneamente e per 3 secondi.

Display Funzioni
Programmazione dei dati di taratura.
“CALtE”
CALIBRAZIONE TEORICA DELLO STRUMENTO (vedi a pagina 7 )
PROCEDURA DI AZZERAMENTO DELLA TARA (vedi a pagina 5)
“CALIbr” CORREZIONE DA TASTIERA DEL PESO INDICATO (vedi a pagina 6)
CALIBRAZIONE CON PESO CAMPIONE (vedi a pagina 9)
Programmazione dei parametri di pesatura: filtro, autozero ,soglia di azzeramento,
“PArAM”
inseguimento di zero (vedi a pagina 17).

“In-oUt” Modo funzionamento ingressi e set-point ( vedi a pagina 19 )

“tESt” Test ingressi e uscite .Lettura mV cella di carico, punti e divisioni ( vedi a pag. 22 )

“SErIAL” Configurazione uscita seriale (vedi a pag. 24)

OPZIONE A RICHIESTA: Configurazione e taratura uscita analogica (vedi sottomenu a


“AnALoG”
pag. 25)

Sottomenu “PArAM” :

Display Funzioni

Parametro di filtro peso (da 0 a 9). ( Standard 5 )


“FILtEr”
0 = risposta più rapida, 9 = filtro massimo.
Frequenza di acquisizione del convertitore (selezionabile da A a F)
“ModFLt”
( Standard = A)
“AUto 0” Soglia di autozero all’accensione espresso in valore peso (0 = disabilitato)

“0 SEtt” Soglia limite di azzeramento per piccole variazioni.

“r InS 0” Divisioni inseguimento di zero ( da 1 a 99 divisioni )

“t InS 0” Tempo inseguimento di zero( da 0,1 a 5.0 secondi )

- 15 -
Sottomenu “In-oUt” :

Display Funzioni
Modo funzionamento ingresso 1. ( Standard “- 0 - ” )
“F In I”
“- 0 -” (zero) ; “PEAk” (picco)
Modo funzionamento ingresso 2. ( Standard “nEt” )
“F In 2”
“nEt” (netto) ; “PrInt” (stampa)
Modo di funzionamento uscita 1:
“ModE l” Condizione in cui deve avvenire lo scatto del set-point1. ( Standard “GroSS” )
“nEt” (netto) ; “GroSS” (lordo) ; “PEAk-n” (picco del peso netto ) ;
“PEAK-G” (picco del peso lordo)
Uscita 1 normalmente aperta o normalmente chiusa. ( Standard “n-oPEn” )
“n-oPEn” ( aperta) ; “n-CLoS” ( chiusa)
Eccitamento dell’uscita 1.
“PoSIt-” (per pesi positivi) ; “nEGAt-” (pesi sia positivi che negativi)
Modo di funzionamento uscita 2:
“ModE 2” Condizione in cui deve avvenire lo scatto del set-point2. ( Standard “GroSS” )
“nEt” (netto) ; “GroSS” (lordo) ; “PEAk-n” (picco del peso netto )
“PEAk-G” (picco del peso lordo)
Uscita 2 normalmente aperta o normalmente chiusa. ( Standard “n-oPEn” )
“n-oPEn” ( aperta) ; “n-CLoS” ( chiusa)
Eccitamento dell’uscita 2.
“PoSIt-” (per pesi positivi) ; “nEGAt-” (pesi sia positivi che negativi)
Normalmente lo strumento è settato nel seguente modo:
Ingresso 1 = ingresso di zero. Ingresso 2 = ingresso di netto/lordo.
I set-point d’uscita sono impostati per lavorare normalmente aperti e per scattare sul peso lordo.

Sottomenu “tESt” :

Display Funzioni
“tESt In” Procedura di test ingressi logici.
“tStoUt” Procedura di test uscite logiche.
“nVoLt” mV segnale di risposta delle cella di carico espresso in mV
“PUntI” Numero dei punti interni del convertitore riferito ai mV di risposta delle celle
“P-dIV” Punti interni per singola divisione.

- 16 -
Sottomenu “SErIAL” :

Display Funzioni
Baud rate, selezioni possibili: ( Standard “9600” )
“bAud r”
2400 9600 19200 38400
Protocolli di comunicazione seriale.
“nonE” ( disabilitato) ; “Cont In” ( Protocollo trasmiss. continua ) ; “rIP-C” (per
collegamento a Ripetitori HDRIP575C / HDRIP5125C;
“ProtoC”
“MAnUAL” ( Protocollo manuale ) ; “AUtoM” (Protocollo automatico)
“SLAVE” (Protocollo slave) ; “ModbUS” (Protocollo ModBus)
“bCd” (scheda opzionale per uscita BCD)
“AddrES” Indirizzo seriale o identificativo macchina (da 1 a 99)
“dELAY” Ritardo risposta. (espressa in 1/100 sec., max 1 sec).

Sottomenu “AnALoG” (OPZIONALE):

Display Funzioni
Peso corrispondente al fondo scala dell’uscita analogica. Di default questo parametro
“F-SCAL”
assume il valore impostato nel parametro “CAPAC”.
Valore a cui si desidera associare l’uscita analogica:
“ModE” “nEt” (peso netto) ; “GroSS” (peso lordo) ; “PEAk-n” (picco del peso netto)
“PEAk-G” (picco del peso lordo)
“tESt” Test di funzionamento uscita analogica.
Range uscita analogica :
“rAnGE”
“0-20MA” ; “4-20MA” ; “0-10V” ; “0-5V”
Correzione degli offset di zero e di fondo scala dell’uscita analogica.
“oFFSEt”
“- 0- ” ( zero) ; “- FS - ” (full scale)

“SEL – An” Selezione del funzionamento dell’uscita analogica.

- 17 -
MENU SET-UP

Se trascorre più di un minuto senza che l’operatore effettui operazioni all’interno


del MENU lo strumento uscirà automaticamente e tornerà a visualizzare il peso. I
dati non confermati andranno persi.

Premere per uscire e tornare alla voce di menu precedente.

Per uscire dal menu principale premere , apparirà la scritta “StorE”, premere

per tornare alla visualizzazione del peso.

Per accedere al menu principale premere contemporaneamente i tasti e per 3


secondi, apparirà:

“CALtE”

In questa sezione è possibile effettuare la Programmazione dei dati di taratura e la Calibrazione


teorica (vedi a pagina 7 ).

Premere per passare alla voce successiva, apparirà:

“CALIbr”

In questa sezione è possibile azzerare la tara dell’impianto, effettuare una nuova calibrazione
con un peso campione, oppure correggere l’indicazione nel caso lo strumento indichi un valore
diverso da quello che si trova all’interno del contenitore (vedi pagine 5 , 6 e 9).

Premere il tasto per passare alla voce successiva, apparirà:

“PArAM”

Premere il tasto per entrare nel sottomenu, apparirà:

“FILtEr” ( filtro per attenuare le oscillazioni di peso). Maggiore è il valore impostato, più
lenta sarà la variazione di peso sul display. La variazione di questo parametro
determina la Frequenza di aggiornamento del display (vedi tabella a pagina
- 18 -
seguente ), con la quale viene aggiornata la visualizzazione del peso sul display e
di conseguenza l’uscita analogica, le uscite a relè e la comunicazione seriale

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , poi premere , apparirà:

“ ModFLt ” (Frequenza di acquisizione). E’ possibile modificare anche la frequenza di


acquisizione del peso dal convertitore AD7730 , selezionando tra sei modi di
acquisizione( A , B , C , D , E , F ) .Impostando MODO A ( default ) la frequenza di
acquisizione è fissa a 57 Hz , selezionando da MODO B a MODO F la frequenza
varia in base all’impostazione del parametro “FILtEr” (vedi tabella sotto).

FREQUENZA DI FREQUENZA DI
FILTRO AGGIORNAMENTO MODO FILTRO FILTRO ACQUISIZIONE
DISPLAY ( Hz ) CONVERTITORE (Hz)
0 50
1 = MODO A Da 0 a 9 57
1 50
2 25 0;1;2 57
2 = MODO b
3 25 Da 3 a 9 114
4 25 3 = MODO C 0;1 57
5 10 Da 2 a 9 171
6 10 0;1 57
4 = MODO d
7 10 Da 2 a 9 228
8 5 0 57
5 = MODO E
9 5 Da 1 a 9 285
6 = MODO F 0 57
Da 1 a 9 342

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , poi premere , apparirà:

“AUto 0 ” ( soglia di autozero ). All’accensione dello strumento se il peso visualizzato é


inferiore al valore programmato in questa voce l’indicazione verrà azzerata.

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , poi premere , apparirà:

“ 0 SEtt ” (soglia limite azzeramento per piccole variazioni). Durante la visualizzazione

del peso premendo o chiudendo l’ingresso di azzeramento, l’indicazione


verrà azzerata solo se la quantità visualizzata risulterà inferiore al valore impostato
in questa costante.

- 19 -
Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , poi premere , apparirà:

“r. InS. 0” ( divisioni inseguimento di zero ). Per abilitare l’inseguimento di zero impostare
le divisioni da 1 a 99 . Quando la bilancia è scarica, lo strumento corregge
automaticamente piccole e lente variazioni di peso rispetto allo zero bilancia. La
forzatura di zero non introduce nessun errore nella pesatura. L’inseguimento di
zero viene eseguito impostando i due parametri “r InS 0” e di “t InS 0”(parametro
successivo), quando il peso si discosta dallo zero per un valore inferiore o uguale
alle divisioni impostate nel parametro “r InS 0” per un tempo superiore al tempo
impostato nel parametro “t InS 0” lo strumento esegue l’azzeramento automatico.
Impostando a zero uno dei due parametri o entrambi l’inseguimento di zero viene
disabilitato.

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , poi premere , apparirà:

“t. InS. 0” ( tempo inseguimento di zero ). Per abilitare l’inseguimento di zero impostare un
tempo da 0.1 a 5.0 secondi

Confermare con il tasto . Premere il tasto per uscire dal sottomenu e si tornerà alla

voce “ PArAM ”. Premere e apparirà:

“In – oUt”

In questa sezione è possibile impostare il funzionamento degli ingressi e la condizione per


l’attivazione dell’uscita logica relativa al set-point programmato. La programmazione è
indipendente per ciascuna delle 2 uscite logiche.

Premere il tasto per entrare nel sottomenu, apparirà:

“ F In I ” (modo di funzionamento dell’ingresso 1).

Premere e selezionare uno dei possibili modi di funzionamento dell’ingresso logico 1

utilizzando il tasto .

- 20 -
“- 0 -” ( azzeramento ). Chiudendo con un impulso l’ingresso logico 1
avverrà l’azzeramento del peso lordo sul display dello strumento.
L’azzeramento avverrà solo se il peso visualizzato è inferiore al
valore impostato nella costante “0 SEtt” .

“PEAk” ( Picco ). La chiusura permanente dell’ingresso logico 1 inserisce la


funzione PICCO e accende il led relativo, la sua riapertura
disinserisce la funzione.

Premere per memorizzare il modo di funzionamento selezionato, poi premere per


passare alla voce successiva.

“F In 2 ” (modo di funzionamento ingresso 2).

Premere e selezionare uno dei possibili modi di funzionamento dell’ingresso logico 2

utilizzando il tasto .

“nEt ” ( Netto ). Chiudendo con un impulso l’ingresso logico n 2 avverrà


l’azzeramento del peso e l’accensione del led NET, l’operazione può
essere ripetuta più volte. La chiusura prolungata provocherà la
visualizzazione del peso lordo e lo spegnimento del led NET.

“PrInt” ( Stampa ). Chiudendo con un impulso l’ingresso logico 2 verrà


inviata una stringa di stampa ad una stampante 24 colonne (
selezionare alla voce “ProtoC” del menu “SErIAL” il funzionamento
manuale ).

Premere per memorizzare il modo di funzionamento selezionato, poi premere per


passare alla voce successiva.

“ModE I ” (modo di funzionamento uscita 1).

Premere e selezionare una delle seguenti condizioni in cui si desideri avvenga lo scatto del

set-point 1utilizzando il tasto .

“nEt ” lo scatto del SET-POINT 1 avverrà in base al valore del peso netto.

“GroSS” lo scatto del SET-POINT 1 avverrà in base al valore del peso lordo.

“PEAK-n” lo scatto del SET-POINT 1 avverrà in base al valore di picco del

- 21 -
peso netto.

“PEAK-G” lo scatto del SET-POINT 1 avverrà in base al valore di picco del


peso lordo.

Premere per memorizzare il modo di funzionamento selezionato; a questo punto sarà


possibile selezionare se l’uscita del SET-POINT 1 dovrà essere normalmente aperta oppure

normalmente chiusa, selezionare con il tasto tra le due seguenti possibilità:


“ n-oPEn ” (normalmente aperta) l’uscita n 1 si eccita con peso uguale o
superiore al valore impostato nel SET-POINT 1.

“n-CLoS” (normalmente chiusa) l’uscita n 1 si eccita con peso inferiore al


valore impostato nel SET-POINT 1.

Confermare con , a questo punto sarà possibile selezionare se il funzionamento (apertura e


chiusura del contatto) dell’uscita logica 1 deve avvenire solo per peso positivo oppure sia per

peso positivo che negativo, selezionare utilizzando il tasto una delle seguenti possibilità:
“ PoSIt- ” l’eccitamento dell’uscita 1 avviene solo per pesi positivi .

“nEGAt-” l’eccitamento dell’uscita 1 avviene sia per pesi positivi che per pesi
negativi.

Confermare con il tasto e si tornerà a “ModE I”, premere e apparirà:

“ModE 2 ” (modo di funzionamento uscita 2).

Premere e selezionare una delle seguenti condizioni in cui si desideri avvenga lo scatto del

set-point 2 utilizzando il tasto .

“nEt ” lo scatto del SET-POINT 2 avverrà in base al valore del peso netto.

“GroSS” lo scatto del SET-POINT 2 avverrà in base al valore del peso lordo.

“PEAK-n” lo scatto del SET-POINT 2 avverrà in base al valore di picco del


peso netto.

“PEAK-G” lo scatto del SET-POINT 2 avverrà in base al valore di picco del


peso lordo.

- 22 -
Premere per memorizzare il modo di funzionamento selezionato; a questo punto sarà
possibile selezionare se l’uscita del SET-POINT 2 dovrà essere normalmente aperta oppure

normalmente chiusa, selezionare con il tasto tra le due seguenti possibilità:


“ n-oPEn ” (normalmente aperta) l’uscita n 2 si eccita con peso uguale o
superiore al valore impostato nel SET-POINT 2.

“n-CLoS” (normalmente chiusa) l’uscita n 2 si eccita con peso inferiore al


valore impostato nel SET-POINT 2.

Confermare con il tasto , a questo punto sarà possibile selezionare se il funzionamento


(apertura e chiusura del contatto) dell’uscita logica 2 deve avvenire solo per peso positivo oppure
sia per peso positivo che negativo, selezionare tra le seguenti possibilità:
“ PoSIt- ” l’eccitamento dell’uscita n 2 avviene solo per pesi positivi.

“nEGAt-” l’eccitamento dell’uscita n 2 avviene sia per pesi positivi che per pesi
negativi.

Confermare con il tasto . Premere il tasto per uscire dal sottomenu e si tornerà alla

voce “In - oUt”. Premere e apparirà:

“tESt”

Premere il tasto apparirà:

“ tESt In ” (test ingressi logici ) E’ possibile verificare lo stato dei due ingressi verificando il
cambiamento da 0 a 1 quando l’ingresso relativo passa da aperto a chiuso per
l’ingresso 1 e da 0 a 2 per l’ingresso 2 . Lo zero di sinistra rappresenta l’ingresso 1
mentre quello di destra rappresenta l’ingresso 2.

Premere per veificare lo stato dei due ingressi.

Premere per uscire e poi , apparirà:

“tStoUt ” (Procedura di test uscite logiche)

- 23 -
Premere e selezionare il funzionamento delle due uscite logiche, premendo in successione

il tasto . Le uscite assumeranno le 4 combinazioni possibili :

“oUt 00” uscita 1 OFF, uscita 2 OFF

“oUt 10” uscita 1 ON, uscita 2 OFF

“oUt 02” uscita 1 OFF, uscita 2 ON

“oUt 12” uscita 1 ON, uscita 2 ON

Premere per memorizzare il modo di funzionamento selezionato, poi per passare


alla voce successiva.

“ nVoLt ” (mV di risposta della cella di carico). Valore in mV con tre decimali del segnale
di risposta delle celle di carico collegate allo strumento . N.B.: Al massimo del
carico questo parametro non deve superare i seguenti valori:
- sensibilità celle 1 mV/V ---> max valore 5 mV.
- sensibilità celle 2 mV/V ---> max valore 10 mV.
- sensibilità celle 3 mV/V ---> max valore 15 mV.

Premere e selezionare il valore premendo il tasto .

Premere per memorizzare il modo di funzionamento desiderato, poi per passare alla
voce successiva.

“ PUntI ” (Numero dei punti interni del convertitore riferito ai mV di risposta delle
celle)

Premere , poi per uscire e per passare alla voce successiva.

“ P-dIV ” (Punti per divisione). Punti interni dello strumento utilizzati per ogni singola
divisione visualizzata sul display.

Confermare con il tasto . Premere il tasto per uscire dal sottomenu e si tornerà alla

voce “tESt ”. Premere e apparirà:

- 24 -
“SErIAL”

Lo strumento dispone di una porta seriale RS232 e di una porta RS422/RS485 . E’ possibile
utilizzare una sola delle due porte disponibili e il seguente settaggio è comune per tutte e 2 le
porte seriali.
Per tutti i Protocolli la baud rate è impostabile a 2400, 9600, 19200, 38400, i parametri di
comunicazione sono fissi a 8 bit dati,1 bit di stop e nessuna parità.

Premere il tasto apparirà:

“ bAud r ” premere e apparirà il valore impostato, utilizzando impostare la baud


rate desiderata : 2400 , 9600 , 19200 , 38400.

Confermare la nuova impostazione premendo , poi premere e apparirà:

“ ProtoC ” ( tipi di protocollo ).

Premere e con il tasto selezionare una delle seguenti possibilità:


“nonE ” comunicazione seriale disabilitata.

“Cont In” trasmissione continua. Protocollo per collegamento a ripetitore di


peso.

“ rIP-C ” Protocollo per collegamento a Ripetitori HDRIP575C / HDRIP5125C

“MAnUAL” manuale. Protocollo per collegamento a stampante 24 colonne,


chiudendo l’ingresso logico 2 settato in funzione PRINT oppure

premendo il tasto verrà eseguita una stampa contenente data,


ora, numero dello strumento e peso indicato. Sarà possibile eseguire
una stampa successiva solamente se l’indicazione del peso sarà
variata di almeno 20 divisioni.

“AutoM” automatico. Protocollo per collegamento a stampante 24 colonne,


automaticamente viene trasmessa una stringa di peso quando
l’indicazione si stabilizza ad un valore superiore alla pesata minima(
20 divisioni ).Tra 2 trasmissioni consecutive il peso deve subire una
variazione di almeno 20 divisioni.

“SLAVE” slave. Protocollo con comunicazione bidirezionale, lo strumento


risponde alla richiesta ricevuta da linea seriale. L’interscambio dati

- 25 -
avviene solo se l’address impostato dal PC corrisponde a quello
dello strumento. Questo protocollo supporta il sistema di
comunicazione RS422/RS485 che prevede la connessione di più
strumenti ad un’unità master.

“ModbuS” Protocollo standard Modbus in formato BINARIO, confermando con

è possibile selezionare il numero di bit di Stop ( 1 o 2 ).


“bCd” collegamento a scheda opzionale per uscita BCD.

Confermare con e premere il tasto apparirà:

“AddrES ” (indirizzo strumento ). E’ possibile impostare un valore da 01 a 99.

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , poi premere , apparirà:

“dELAY ” (ritardo stringa) nei Protocolli SLAVE e MODBUS lo strumento attende il tempo
costante (espresso in 1/100 di sec.) impostato in questa costante prima di inviare
al PC la stringa di risposta.

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , premere per tornare al menu principale.

Premere per passare alla voce successiva, apparirà:

“AnALoG”

OPZIONE USCITA ANALOGICA

Premere il tasto apparirà :

“F-SCAL” (fondo scala uscita analogica) . Valore di peso su cui si desidera avere i 20mA o
i 10 Vcc dell’uscita analogica.

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o .

Confermare il nuovo valore premendo , poi premere , apparirà:

- 26 -
“ ModE ” (associazione uscita analogica). Valore a cui si desidera associare l’uscita

analogica. Selezionare una delle seguenti possibilità, utilizzando il tasto :

“nEt ” l’uscita analogica trasmette il valore del peso netto.

“GroSS” l’uscita analogica trasmette il valore del peso lordo.

“PEAK-n” l’uscita analogica trasmette il valore di picco del peso netto.

“PEAK-G” l’uscita analogica trasmette il valore di picco del peso lordo.

Confermare la selezione con e premere il tasto apparirà:

“ tESt ” (test uscita analogica). E’ possibile verificare il funzionamento dell’uscita


analogica impostando un valore in percentuale del fondo scala, l’uscita assumerà il
valore visualizzato sul display (dallo 0% al 100% del fondo scala).

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare i tasti o


per procedere a passi del 10%.

Per uscire premere il tasto e successivamente premere il tasto apparirà:

“rAnGE ” (selezione range uscita).

Per visualizzare il valore premere , se si desidera modificarlo utilizzare il tasto per


selezionare il range richiesto tra i seguenti:
“0-20MA ” uscita analogica 0-20 mA .

“4-20MA ” uscita analogica 4-20 mA.

“0-10V ” uscita analogica 0-10 V.

“0-5V ” uscita analogica 0-5 V.

Confermare con il tasto e premere il tasto , apparirà:

“ oFFSEt ” (taratura uscita analogica). Taratura del valore di zero e di fondo scala.

Premere il tasto apparirà :


- 27 -
“- 0 - ” ( zero )

Munirsi di un tester digitale e utilizzando i tasti e regolare l’uscita analogica


perfettamente a zero ( 0Vcc, 0mA, 4mA ).

Premere il tasto , apparirà:

“- FS - ” ( fondo scala )

Regolare il fondo scala ( 5Vcc, 10Vcc, 20mA ) dell’uscita analogica utilizzando i tasti e

Confermare con il tasto e premere il tasto , apparirà:

“Sel - An” (Selezione del funzionamento dell’uscita analogica)

Per visualizzare il valore selezionato premere , se si desidera modificare la selezione

utilizzare il tasto apparira:

“dIVIS ” funzionamento dell’uscita analogica sulle divisioni visualizzate.

“PUntI” funzionamento dell’uscita analogica sui punti interni del convertitore


(16 bit 65536 div.).

Premere per confermare e successivamente per tornare al menu principale.

Per uscire dal menu principale premere di nuovo il tasto apparirà la scritta “StorE”, premere

e si tornerà alla visualizzazione del peso.

- 28 -
ESEMPI DI STAMPA

Per stampare il peso premere in fase di visualizzazione del peso, oppure chiudere il
contatto di STAMPA .

W60000 01
16:28 15-05-05
PESO 51 Kg

Se l’ingresso di PICCO è chiuso apparirà:


W60000 01
16:28 15-05-05
PESO 307 Kg
PICCO 1503 Kg

VISUALIZZAZIONI E ALLARMI

“ no Conn ” : lo strumento non rileva nessuna cella di carico collegata. Con collegamento cella a
6 fili il messaggio appare anche quando un conduttore dell’alimentazione risulta scollegato.

“ Lo - SIG ” : il segnale delle celle è inferiore a -20 mV.

“ no - SIG ”: lo strumento non rileva il collegamento dei conduttori del segnale cella. Il
messaggio appare anche quando un solo conduttore del segnale risulta scollegato e quando il
segnale delle celle supera i 20 mV.

“ AdC-Er ” : guasto sul convertitore AD7730 interno alla scheda.

“⎯ ⎯ ⎯ ⎯ ⎯ ⎯ ⎯ ⎯ ”: è stato superato il valore di peso impostato nel parametro CAPAC.

- 29 -
COLLEGAMENTO TRA W60.000 E PC IN RS 232

- 30 -
Porta PC Porta PC
RS232 RS232
Vaschetta Vaschetta
femmina 9P femmina 25P
3 2 5 7 2 3

ULTIMA CONNESSIONE PRIMA CONNESSIONE


Collegare lo schermo alla

W60.000 W60.000 W60.000


carcassa metallica del connettore

RX+ RX- TX+ TX- RX+ RX- TX+ TX- RX+ RX- TX+ TX-
11 12 9 10 CONNETTORE 11 12 9 10 CONNETTORE 11 12 9 10 CONNETTORE
-

150 150 MASCHIO 9 PIN A MASCHIO 9 PIN A MASCHIO 9 PIN A 0 RX TX


+

ohm R1 R2 ohm SALDARE SALDARE SALDARE


24 Vcc

- 31 -
RX
TX
0
VIN
CONVLAU

RX-
RX+ CONVERTITORE
TX-
TX+
COLLEGAMENTO TRA PIU' W60.000 IN RS 422

UTILIZZARE CAVO SCHERMATO TWISTATO A 2 COPPIE


MAX LUNGHEZZA 500 METRI
CON CONVERTITORE RS 232 PER COLLEGAMENTO A PC
PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE

Baud rate: 2400, 9600, 19200, 38400 ( selezionabile ) ; 8 bit dati ; 1 bit stop ; nessuna parità.

In RS422-485 è possibile indirizzare fino a 32 strumenti.

Protocolli di comunicazione:

- PROTOCOLLO TRASMISSIONE CONTINUA ( si seleziona impostando “Cont In” nel


sottomenu “ProtoC” del menu principale “SErIAL” ).

- PROTOCOLLO MANUALE ( si seleziona impostando “MAnuAL” nel sottomenu “ProtoC”


del menu principale “SErIAL”).

- PROTOCOLLO AUTOMATICO ( si seleziona impostando “AutoM” nel sottomenu “ProtoC”


del menu principale “SErIAL”).

- PROTOCOLLO “SLAVE” ( si seleziona impostando “SLAVE” nel sottomenu “ProtoC” del


menu principale “SErIAL”).

- PROTOCOLLO MODBUS ( si seleziona impostando “ModbUS” nel sottomenu “ProtoC” del


menu principale “SErIAL”).

PROTOCOLLO TRASMISSIONE CONTINUA

Baud rate 9600 / 38400, 6 letture/sec.

In questo protocollo viene trasmessa la seguente stringa:

& N x x x x x x L y y y y y y \ ck ck CR

dove:
& = 1 c. di inizio stringa ( 38 ASCII )
N = un carattere riferimento di netto ( 78 ASCII )
x x x x x x = 6 caratteri ASCII di peso netto o PICCO se presente ( 48 ÷ 57 ASCII ).
L = un carattere riferimento di peso lordo ( 76 ASCII)
y y y y y y = 6 caratteri ASCII di peso lordo ( 48 ÷ 57 ASCII )
\ = 1 c. di separazione ( 92 ASCII )
ck ck = 2 caratteri ASCII di controllo calcolati considerando i caratteri compresi tra & e \
esclusi. Il valore di controllo viene ottenuto eseguendo l’operazione di XOR (or esclusivo)
dei codici ASCII a 8 bit dei caratteri considerati. Si ottiene quindi un carattere che si
esprime in esadecimale con 2 cifre che possono assumere valori da “0” a “9” e da ”A” a
- 32 -
“F”. “ck ck” è la codifica ASCII dei due digit esadecimali.
CR = 1 c. di fine stringa ( 13 ASCII )

Il primo carattere da sinistra del peso netto o lordo assume il valore « - » (segno meno - ASCII 45)
in caso di peso negativo.

CALCOLO DEL CHECK-SUM

Il check-sum è composto da 2 caratteri ASCII ( ck ck ) ottenuti seguendo questa procedura :


- Considerare solo i caratteri della stringa SOTTOLINEATI.
- Calcolare l'OR ESCLUSIVO ( XOR ) dei codici ASCII dei caratteri :
l'operazione binaria XOR dà risultato 1 quando il numero di 1 degli operandi è dispari, altrimenti
dà risultato 0.

Esempio:
carattere cod. ascii decimale cod. ascii esadecim. cod. ascii binario
0 48 30 00110000
1 49 31 00110001
t 116 74 01110100
XOR = 117 75 01110101

- Il risultato dell'operazione XOR espresso in notazione esadecimale è composto da 2 cifre


esadecimali ( cioè numeri da 0 a 9 o lettere da A a F ).
- Il check sum è costituito dai 2 caratteri che rappresentano il risultato dell'operazione XOR in
notazione esadecimale ( nel nostro esempio il carattere " 7 " e il carattere " 5 " ).
Esempi di check sum calcolato : $ 02 t 76 <CR> ( richiesto peso indirizzo 2 ).

Nota Bene: Se è attivo l’ingresso di PICCO al posto del valore di peso viene inviato il picco; non
vengono trasmessi punti decimali, se il peso è negativo il segno meno viene messo al posto della
cifra di peso più significativa.
In caso di over_flow la stringa conterrà al posto del peso i caratteri “ o-F “, in caso di
sovraccarico “ o-L “.

- 33 -
PROTOCOLLI AUTOMATICO E MANUALI

Viene inviata una stringa che consente di stampare su una stampante 24 colonne il codice di
identificazione dello strumento (address), il peso lordo, la data e l’ora e il valore di picco, se
attivo.

Il formato della stringa è il seguente:

Init riga address CR Com. stampa data ora CR Salta riga CR Peso lordo CR Picco CR

dove:
Init riga = ( 0 ASCII )
Address = identificativo dello strumento
CR = ( 13 ASCII )
Comando stampa data e ora = ( 18 ASCII )
Comando salta riga = ( 48 ÷ 63 ASCII ), ( 11 ASCII ) numero di righe da saltare da 48 a 63
(48=zero righe, 63=16 righe da saltare).

Se il peso è negativo il segno meno viene messo al posto della cifra di peso più significativa.

PROTOCOLLO SLAVE

L'iniziativa di comunicazione è sempre da parte del PC. E’ possibile impostare il tempo di ritardo
che il W60.000 attende prima di trasmettere la risposta (vedi parametro “dELAY” pag. 25).

Baud rate 9600 , 30 letture / sec. ; Baud rate 38400 , 90 letture / sec.

1. IMPOSTAZIONE SETPOINT DA PC:

Il PC deve trasmettere la seguente stringa: $ a a x x x x x x y ck ck CR

dove:
$ = 1 carattere di inizio stringa (36 ASCII)
aa = indirizzo strumento
xxxxxx = 6 caratteri di set-point
y = A ( setpoint 1 )
y = B ( setpoint 2 )
ck ck = 2 caratteri di check-sum (2 caratteri ASCII di controllo calcolati considerando i
caratteri compresi tra $ e \ esclusi. Il valore di controllo viene ottenuto eseguendo
l’operazione di XOR (or esclusivo) dei codici ASCII a 8 bit dei caratteri considerati. Si
ottiene quindi un carattere che si esprime in esadecimale con 2 cifre che possono

- 34 -
assumere valori da “0” a “9” e da ”A” a “F”. < ck ck > è la codifica ASCII dei due digit
esadecimali ).
CR = 1 carattere di fine stringa

Se nel parametro “ dIVIS”è stato programmato un valore diverso da 1 ( 0,1 / 0,01 /


0,001 ) i valori dei set-point impostati, che non sono dei multipli del valore “dIVIS”,
verranno automaticamente arrotondati per difetto (ad esempio: se “dIVIS” = 2 e
imposto il valore 101, il W60000 automaticamente imposterà 100).

In caso di corretta lo strumento risponde con la seguente stringa: & & a a ! \ ck ck CR

dove :
& & = 2 c. di inizio stringa ( 38 ASCII )
a a = 2 c. di address ( numero strumento )
! = 1 c. di ok ricezione ( 33 ASCII )
\ = 1 c. di separazione ( 92 ASCII )
ck ck = 2 c. di check-sum
CR = 1 c. di fine stringa ( 13 ASCII )

mentre in caso di errata ricezione risponde : & & a a ? \ ck ck CR

dove :
? = 1 c. di errore di ricezione ( 63 ASCII )

2. MEMORIZZAZIONE SET-POINT SU MEMORIA E2prom :

I setpoint programmati da PC vengono memorizzati nella memoria volatile RAM e persi a seguito
dello spegnimento dello strumento. Per memorizzarli come definitivi inviare il comando seguente:

Il PC deve trasmettere: $ a a M E M ck ck CR

In caso di corretta ricezione lo strumento risponde con la stringa: & & a a ! \ ck ck CR

In caso di errata ricezione risponde : & & a a ? \ ck ck CR

3. LETTURA DA PC DEL PESO, DEL SET-POINT E DEL PICCO (SE PRESENTE):

Il PC deve trasmettere: $ a a j ck ck CR

dove:
j = a (setpoint 1)
j = b (setpoint 2)

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j = t (peso lordo)
j = n (peso netto)
j = p (picco)

In caso di corretta ricezione lo strumento risponde: & a a x x x x x x j \ ck ck CR

Il primo carattere da sinistra del peso assume il valore « - » (segno meno - ASCII 45) in caso di
peso negativo.

Nel caso di richiesta Picco non configurato, risponde: & a a # CR

Messaggi di errore:

Nel caso in cui lo strumento vada in allarme di superamento della portata massima (“CAPAC”), il
display visualizza “ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ ¯ “ e il W60.000 invia la stringa: & a a s s O-L s t \ ck ck

In caso di collegamento errato delle celle di carico, sul display appare la scritta “ o-F ” e lo
strumento invia la seguente stringa: & a a s s O-F s t \ ck ck

dove :
s = 1 c. separatore (32 ASCII – space-).

4. AZZERAMENTO PESO DA PC:

Il PC deve trasmettere: $ a a Z E R O ck ck CR

Nel caso di richiesta di azzeramento oltre il massimo valore azzerabile risponde: & a a # CR

In caso di corretta ricezione lo strumento risponde con la stringa: & & a a ! \ ck ck CR

In caso di errata ricezione risponde : & & a a ? \ ck ck CR

L’azzeramento verrà mantenuto anche a seguito dello spegnimento dello strumento.

5. COMMUTAZIONE DA PESO LORDO A PESO NETTO :

Il PC deve trasmettere: $ a a N E T ck ck CR

In caso di corretta ricezione lo strumento risponde con la stringa: & & a a ! \ ck ck CR

In caso di errata ricezione risponde : & & a a ? \ ck ck CR

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6. COMMUTAZIONE DA PESO NETTO A PESO LORDO:

Il PC deve trasmettere: $ a a G R O S S ck ck CR

In caso di corretta ricezione lo strumento risponde con la stringa: & & a a ! \ ck ck CR

In caso di errata ricezione risponde : & & a a ? \ ck ck CR

7. LETTURA DEI DECIMALI E NUMERO DIVISIONI :

Il PC deve trasmettere: $ a a D ck ck CR

In caso di corretta ricezione lo strumento risponde: & a a x y \ ck ck CR


dove:
x = numero di decimali;
y = valore divisione;
a a = indirizzo strumento

In caso di zero fisso il campo y assume i seguenti valori:


'6' per valore divisione = 10;
'7' per valore divisione = 20;
'8' per valore divisione = 50;
'9' per valore divisione = 100;

In caso di errata ricezione risponde : & & a a ? \ ck ck CR

PROTOCOLLO MODBUS R.T.U. (Remote Terminal Unit)

Gli indirizzi riportati nelle tabelle seguono l’indirizzamento standard specificato nella guida
di riferimento della Modicon PI-MBUS-300.

Avvertenze particolari:

Con il protocollo MODBUS si va a scrivere direttamente nella memoria dello strumento.

Prestare molta attenzione ai valori inviati allo strumento: devono essere compresi nei range
specificati nelle tabelle delle pagine seguenti (e devono garantire il corretto funzionamento dello
strumento).

Alcuni dati (vedere nelle tabelle seguenti la colonna Memorizzati in E2prom) verranno scritti

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direttamente in una particolare memoria chiamata E2prom, che può essere scritta un numero
limitato di volte (100.000).
Evitare quindi di scrivere continuamente in tali locazioni.

Note: Se non specificato in altro modo, i valori numerici (come indirizzi, codici e dati) nelle pagine
seguenti sono espressi come valori decimali.

Formato dei dati:

- 1 bit di start
- 8 bit di dati, least significant bit spedito per primo
- nessun bit di parità, parità pari o dispari
- 1 o 2 bit di stop selezionabili

ELENCO DELLE FUNZIONI SUPPORTATE:

FUNZIONI descrizione

01 READ COIL STATUS (LETTURA STATO USCITE LOGICHE)


03 READ HOLDING REGISTER (LETTURA REGISTRI PROGRAMMABILI)
06 PRESET SINGLE REGISTER (SCRITTURA DI UN REGISTRO PROGRAMMABILE)
16 PRESET MULTIPLE REGISTERS (SCRITTURA MULTIPLA DI REGISTRI)

TEMPI DI RISPOSTA DELLO STRUMENTO:


Il tempo che intercorre, tra la fine della stringa di DOMANDA allo strumento e l'inizio della stringa
di RISPOSTA dello strumento, è variabile da 5 msec a 20 msec (max).
Il tempo che deve intercorrere, tra la fine della stringa di RISPOSTA dello strumento e l'inizio di
una successiva stringa di DOMANDA allo strumento, è di 0,5 msec (min).
Per considerare il tempo complessivo di una comunicazione (DOMANDA + RISPOSTA), a questi
tempi vanno aggiunti i tempi di trasmissione delle stringhe che devono essere calcolati in base al
baud rate utilizzato.

Esempio con baud rate 19200 bit/sec:

a) stringa di domanda di 8 bytes (88 bits) = 4,6 msec


b) max ritardo risposta = 20 msec
c) stringa di risposta di 8 bytes (88 bits) = 4,6 msec
d) tempo prima della domanda successiva = 0,5 msec

totale = 30 mS, cioè 33 comunicazioni al secondo.


ELENCO DELLE STRINGHE DI TRASMISSIONE:

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Simboli utilizzati nelle stringhe:

A = 1 BYTE di indirizzo slave (Es. slave n° 17: A=00010001 = 0x11)

FUNZIONE 1: Read coil status (LETTURA STATO USCITE LOGICHE)


DOMANDA
Address Funzione Indirizzo 1° uscita N° uscite 2 byte Tot. byte
A 0x01 0x0000 0x0008 CRC 8
RISPOSTA
Address Funzione N° bytes Stato uscite 2 byte Tot. byte
A 0x01 0x01 0x00 CRC 6

Stato uscite: 1 bit per uscita. Ind. 1° uscita = LSB di Stato uscite. (1 = On, 0 = Off).

FUNZIONE 3 : Read holding registers (LETTURA REGISTRI PROGRAMMABILI)


DOMANDA
Address Funzione Ind. 1° registro N° registri 2 byte Tot.byte
A 0x03 0x0000 0x0002 CRC 8
RISPOSTA
Address Funzione N° bytes 1° registro 2 ° registro 2 byte Tot.byte
A 0x03 0x04 0x0064 0x00C8 CRC 3+2*N°registri+2

FUNZIONE 6 : Preset single register (SCRITTURA DI UN REGISTRO PROGRAMMABILE)


DOMANDA
Address Funzione Ind. registro Valore registro 2 byte Tot.byte
A 0x06 0x0000 0x1234 CRC 8
RISPOSTA
Address Funzione Ind. registro Valore registro 2 byte Tot.byte
A 0x06 0x0000 0x1234 CRC 8

La Risposta contiene l’eco della domanda dopo che il comando è stato eseguito.

FUNZIONE 16: Preset multiple registers (SCRITTURA MULTIPLA DI REGISTRI)


DOMANDA
Address Funzione Ind. 1° reg. N° reg. N° bytes Val.reg.1 Val.reg.2 2 byte Tot.byte
A 0x10 0x0000 0x0002 0x04 0x0000 0x0000 CRC 7+2*N°registri +2
RISPOSTA
Address Funzione Ind. 1° reg. N° reg. 2 byte Tot.byte
A 0x10 0x0000 0x0002 CRC 8

N° reg.: Numero dei registri da scrivere a partire dall’indirizzo.

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N° bytes: Numero bytes trasmessi come valore dei registri (2 bytes per registro)
Val.reg.: Contenuto dei registri a partire dal primo.
La Risposta contiene l’identificazione dei registri modificati dopo che il comando è stato eseguito.

GESTIONE DEGLI ERRORI DI COMUNICAZIONE:


Le stringhe di comunicazione sono controllate mediante CRC (Cyclical Redundancy Check).
Nel caso di errore di comunicazione lo slave non risponde con nessuna stringa. Il master deve
considerare un timeout per la ricezione della risposta. Se non ottiene risposta deduce che si è
verificato un errore di comunicazione.

GESTIONE DEGLI ERRORI DEI DATI RICEVUTI:

Nel caso di stringa ricevuta correttamente ma non eseguibile, lo slave risponde con una
RISPOSTA D’ECCEZIONE. Il campo “Funzione” viene trasmesso con il msb a 1.

RISPOSTA D’ECCEZIONE

Address Funzione Codice 2 byte


A Funct + 80h 0x01 CRC

Descrizione CODICI supportati


Codice Descrizione
1 ILLEGAL FUNCTION (La funzione non è valida o non è supportata)
2 ILLEGAL DATA ADDRESS (L’indirizzo dei dati specificato non è disponibile)
3 ILLEGAL DATA VALUE (I dati ricevuti hanno valore non valido)

Elenco Coils (outputs)

Indirizzo Memorizzati
Descrizione Range Valore
Modbus in E2prom
00001 Uscita logica 1 1 bit NO
00002 Uscita logica 2 1 bit NO

- 40 -
Elenco Holding registers

Indirizzo Range Valore Memorizzati in


Descrizione
Modbus (inclusi gli estremi) E2prom
40001 Set point 1 temporaneo (in n. divisioni) 0-Portata NO
40002 Set point 2 temporaneo (in n. divisioni) 0-Portata NO
40003 Peso lordo ( MSB ) 0-Portata NO
40004 Peso lordo ( LSB ) 0-Portata NO
40005 Input status byte Vedi tabella
40006 Peso netto ( MSB ) 0-Portata NO
40007 Peso netto ( LSB ) 0-Portata NO
40010 Set point 1 permanente (in n. divisioni) 0-Portata SI
40011 Set point 2 permanente (in n. divisioni) 0-Portata SI
40020 Picco peso netto (in n. divisioni) 0-Portata NO
40021 Picco peso lordo (in n. divisioni) 0-Portata NO
40080 Command register Vedi tabella NO
40150 Valore divisione Vedi tabella SI

I valori di peso lordo (40003 e 40004) e peso netto (40006 e 40007) sono composti da 2
registri e sono espressi in valore peso.
Tutti gli altri valori di peso (set point, e picco) sono espressi in divisioni (Esempio con
“dIVIS”=2 , il valore di peso 2000 viene trasmesso come 1000).

Input status byte

Bit Descrizione
Bit 0 Segno peso netto
Bit 1 Segno peso lordo
Bit 2 Peso stabile
Bit 3 Segno millivolt
Bit 4 Condizione di underload
Bit 5 Condizione di overload
Bit 6 Condizione di off range
Bit 7 Condizione di tara inserita
Bit 8 Stato Ingresso 1
Bit 9 Stato Ingresso 2

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Command Register

0002 Commutazione in NETTO


0003 Commutazione in LORDO
0021 Blocco tastiera
0022 Sblocco tastiera

Tabella - Codifica valore divisione

Codice Valore divisione


0 0.001
1 0.002
2 0.005
3 0.01
4 0.02
5 0.05
6 0.1
7 0.2
8 0.5
9 1
10 2
11 5
12 10
13 20
14 50
15 100

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ESEMPIO DI ACQUISIZIONE DEL PESO LORDO

Per acquisire il peso lordo occorre leggere i registri da 40003 a 40005.


Per questa richiesta si utilizza la funzione 3 (READ HOLDING REGISTERS)

Ad esempio, la stringa sarà così composta:


• 02h: Indirizzo W60000 n°02
• 03h: Funzione 3
• 0002h: Indirizzo “input register” da leggere ( il 4 prefisso indica che è un “holding register” e
l’indirizzo della stringa deve essere decrementato di 1 e indicato in esadecimale)
• 0003h: Numero registri consecutivi da leggere (se si indica più di un registro il W60000
trasmette il contenuto dei registri con indirizzo successivo a quello indicato).
• A438h: CRC calcolato in base alla procedura indicata nella PI-MBUS-300

Il W60000 risponde con la seguente stringa:


• 02h: Indirizzo W60000 n°02
• 03h: Funzione 3
• 06h: 6 bytes dati trasmessi (un “holding register” è composto da 2 bytes)
• 0001h: valore del peso lordo (2 bytes più significativi in notazione esadecimale)
• 025Ah: valore del peso lordo (2 bytes meno significativi in notazione esadecimale)
• 0004h: input status byte codificato come nella tabella indicata.
• 282Dh: CRC calcolato in base alla procedura indicata nella PI-MBUS-300
Per avere maggiori informazioni sul protocollo MODBUS fare riferimento alla guida
MODICON Modbus Protocol PI-MBUS-300.

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