DISTURBO D’ANSIA PER LA SALUTE (IPOCONDRIA)

Disturbo d'ansia per la salute, conosciuto anche come ipocondria, è un disturbo psicologico
caratterizzato dall’eccessiva preoccupazione per la propria salute legata alla paura di contrarre
una malattia o alla convinzione di avere una grave malattia. Quello che soffre di disturbo
d’ansia per la salute è convinto di soffrire di una grave malattia, però la sua convinzione è
basata sulla errata interpretazione di uno o più sintomi fisici. Nella mente di un ipocondriaco
anche i sintomi fisici più lievi vengono interpretati come segni di patologia. L’ipocondria si
può diagnostificare solo se la preoccupazione per la salute dura almeno 6 mesi e se è stata
effettuata una valutazione medica completa il cui risultato conferma che il paziente non soffre
di nessuna patologia.

Disturbo d’ansia per la salute era un tempo conosciuto come ipocondria, però Il termine
“ipocondria” non si usa nel linguaggio medico e psichiatrico dal 2013 quando è stato
sostituito da due nuovi espressioni: “il disturbo da sintomi somatici” e “il disturbo da ansia di
malattia”. Il termine continua ad usarsi nel linguaggio comune. Il termine “ipocondria” deriva
dal greco. Gli antichi greci credevano che la malinconia avesse origine nell’addome, più
precisamente nelle zone laterali subito sopra al diaframma – gli ipocondri. Nel 2° secolo d.C.
Galeno, un medico greco antico, associa l’ipocondria alla malinconia. Nel Seicento il medico
Thomas Sydenham definisce l’ipocondria come “equivalente maschile dell’isteria” (i soggetti
colpiti da isteria erano generalmente donne) e Molière nella sua commedia crea la figura del
“malato immaginario” – quello che si cirdonda di medici e farmaci ed è convinto di avere
tutte le malattie del mondo nello stesso tempo.

Quali sono i sintomi dell’ipocondria? Nella maggior parte dei casi, i sintomi somatici non
sono presenti, però se sono presenti, sono lievi. Nei casi in cui ci sono i sintomi, i soggetti si
preoccupano di ciò che i sintomi potrebbero indicare - ad esempio ricercano i sintomi su
internet per le possibili cause . È presente sempre la preoccupazione di poter contrarre o avere
una grave malattia per la quale il soggetto non riesce più a svolgere le attività quotidiane.
Questa preoccupazione diventa il centro della vita del soggetto e provoca molti atteggiamenti
tipici di quelli che soffrono dell’ipocondria. Si autoesaminano ripetutamente – ad esempio
misurano la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, la pressione,.. Però, ci sono anche
quelli che evitano le autoesaminazioni e le visite mediche perché temono di scoprire di avere
una grave malattia. Spesso ritengono che non ricevano le cure appropriate. Fanno molte
ricerche sulle patologie che credono di avere. Gli ipocondriaci non credono di essere sani
anche dopo che una valutazione medica ha escluso patologie gravi e quando i medici cercano
di rassicurarli dicendo che tutto va bene e che sono sani, pensano che i medici non prendono
sul serio i loro sintomi.

Come pensa un ipocondriaco? È sempre cosciente di tutto ciò che succede nel suo corpo e
quando avverte un nuovo sintomo, questo sintomo diventa il centro della sua attenzione.
Diciamo che, ad esempio, un ipocondriaco ha avvertito dolore al petto. Subito comincia ad
analizzare che cosa potrebbe essere la causa di questo dolore. Gli viene in mente che dolore al
petto può essere causato dall’infarto. Ricerca su internet i sintomi dell’infarto e adesso
comincia a sentire altri sintomi dell’infarto. Questi sintomi possono essere provocati da ansia
– quando corpo entra nello stato d’ansia si attiva e questo può creare piccoli dolori. Si
spaventa e telefona subito al suo medico. Medico gli dice che tutto va bene e che dolore al
petto può essere causato da molte altre cose. All’inizio è rassicurato, ma dopo un pò comincia
di nuovo a preoccuparsi perché c’è la possibilità che il medico si sbaglia e che non prende sul
serio i suoi sintomi. Diventa anche più ansioso e, siccome l’ansia causa dolore al petto, il
dolore al suo petto diventa più forte..

Tra le cause principali dell’ipocondria sono l’ansia e la depressione causate da eventi

traumatici e stressanti nella vita di una persona. L’ipocondria può essere causata anche da un
singolo evento traumatico, ad esempio la morte di un parente che ha sofferto di una grave
malattia. Il soggetto comincia a temere che lo stesso possa succedere anche a lui. Un’infanzia
difficile o traumatica predispone una persona a sviluppare questo disturbo, ma anche
l’infanzia con i genitori iper-prottettivi che si preoccupano troppo per la salute dei figli.

Nel trattamento dell’ipocondria si può usare la terapia psicoterapeutica, farmacologica o la

combinazione dei due. La forma di psicoterapia che si è dimostrata la più efficace nel
trattamento di questo disturbo è la terapia cognitivo-comportamentale. È una psicoterapia di
breve durata e di solito il paziente va dal psicoterapeuta una volta a settimana. Il pazinete
insieme al terapeuta cerca di cambiare i propri modi di pensare e comportarsi. La terapia
farmacologica che si usa nel trattamento dell’ipocondria si basa sugli antidepressivi. La cura
dell’ipocondria può essere molto difficoltosa perché i soggetti sono convinti che la causa dei
loro sintomi non è soltanto di tipo psicologico. Il trattamento può essere efficace solo se la
persona accetta di soffrire del disturbo d’ansia per le malattie e se fa la sua parte nella terapia.
Sitografia
https://www.stateofmind.it/2017/03/ansia-per-la-salute-trattamento/

https://www.terzocentro.it/disturbi-ansia/ipocondria/

https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/14_marzo_07/c-era-volta-semplice-ipocondria-
adesso-si-usano-nomi-piu-complicati-7c079124-a5eb-11e3-b663-a48870b52ff3.shtml

https://www.psicologobs.it/diagnosi/cose-lipocondria-sintomi-e-meccanismi/

https://it.wikipedia.org/wiki/Ipocondria#Cause_e_diffusione

https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-di-salute-mentale/la-somatizzazione-e-i-
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https://www.ipsico.it/sintomi-cura/ipocondria-paura-malattie/

https://studicognitivi.it/disturbo/ipocondria-disturbo-dansia-per-la-salute/

https://thevision.com/scienza/ipocondria-malattia/