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Politecnico di Torino

Corso di laurea in Ingegneria Civile


- Meccanica delle rocce I -

Applicazione 3
Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità
e resistenza della roccia intatta

Prof. Barla Giovanni Studente: Diligente Manfred


Barla Marco Matricola: 163446
Barbero Monica
Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

INDICE
INTRODUZIONE 2

DETERMINAZIONE VALORI MEDI CARATTERISTICHE


FISICHE 3
PROVE POINT LOAD 3

PROVE DI COMPRESSIONE MONOASSIALE E TRIASSIALE 5


Criterio di Hoek-Brown 8
Criterio di Mohr-Coulomb 11

CONCLUSIONI 13

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

INTRODUZIONE
Lo scopo di tale applicazione è quello di determinare le caratteristiche di deformabilità e
resistenza della roccia intatta. L’analisi dei dati riguarda una sperimentazione di laboratorio
effettuata su provini di Calcare di Altamura. Su tali provini sono state effettuate delle prove
Point Load, per la determinazione della resistenza a punzonamento; prove di compressione
monoassiale e triassiale, seguendo i suggerimenti delle “Raccomandazioni ISRM”. Inoltre
sono state eseguite diverse determinazioni del peso dell’unità di volume naturale e della
porosità sui campioni di calcare.

Di seguito vengono raffigurati i macchinari, a disposizione del DIPLAB, utilizzati per


l’esecuzione delle prove.

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

DETERMINAZIONE VALORI MEDI CARATTERISTICHE FISICHE


Si sono eseguite diverse determinazioni del peso dell’unità di volume naturale e della
porosità sui campioni di calcare. I risultati sono riportati nella successiva tabella:

Per la determinazione dei valori medi si è fatta una semplice operazione di media numerica.
I valori emersi sono i seguenti:
Ƴ=22.50 kN/m3
n= 17,96%

Per la determinazione dell’indice dei vuoti e del peso specifico dei grani si è usato
𝑛 0,1796 𝛾𝑠 22.50
𝒆=
1−𝑛
=
1−0,1796
= 0.219 𝑮𝑺 = (1 + 𝑒) = (1 + 0.219) = 𝟐. 𝟕𝟗𝟔
𝛾𝑤 9.81

PROVE POINT LOAD


Si richiede di stimare empiricamente il valore della resistenza a compressione monoassiale
della roccia intatta, sulla base del valore medio dell’indice di resistenza. Per fare ciò, sono
state eseguite delle prove, in direzione parallela all’asse del campione, per la determinazione
della resistenza a punzonamento (Is), seguendo i suggerimenti delle Raccomandazioni
ISRM.
Di seguito si riportano i risultati delle prove sperimentali:

3
Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

La resistenza a punzonamento va determinata per le raccomandazioni ISRM su provini di


𝑃
diametro 50mm secondo l’equazione 𝐼𝑠 = , dove P indica il carico assiale e D il diametro
𝐷2
del provino. Viene riportata una tabella con il calcolo di Is:

campione tipo di prova D [mm] P [kN] Is [kN/mm2] D2 [mm2]


1 assiale 42 3 0,00170 1764
2 assiale 45 3,4 0,00168 2025

Facendo una semplice media si otterrebbe 𝐼𝑠 = 0,00169 kN/mm2 . Scegliendo la via suggerita
dall’ISRM si tenta di fare una interpolazione lineare e determinare 𝐼𝑠 per il diametro standard di 50
mm. Il successivo grafico rappresenta quanto detto:

P [kN]

D [mm]

Si è dunque determinata l’equazione (riportata al centro del grafico) che descrive la retta
interpolante. Con tale equazione si è determinato il valore del carico per un diametro di 50
mm:

P(D=50mm)= 4,047 kN ;

e il relativo Indice di resistenza:

Is(D=50mm, P=4.047kN)= 0,00162 kN/mm2 = 1,62 MPa.

L’Indice di resistenza può consentire di stimare in prima approssimazione il valore della


resistenza a compressione monoassiale della roccia intatta, moltiplicando lo stesso con un
coefficiente empirico compreso tra 20 e 24 indipendentemente dalla litologia della roccia.
Ne risulta un valore medio di σci = 35,61 MPa.
Tale valore è stato estratto facendo la media tra i valori σci(coeff.=20)=32.37 MPa e
σci(coeff.=24)=38.85 MPa.
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della roccia intatta

PROVE DI COMPRESSIONE MONOASSIALE E TRIASSIALE


Su provini di 50 mm di diametro e 125 mm di altezza sono state eseguite delle prove di
compressione monoassiale e triassiale, secondo i suggerimenti dell’ISRM.
Sulla scorta dei dati riportati sul file excel fornitoci (dati MAF3.xls) e relativi ad una singola
prova monoassiale, come richiesto si è:
 tracciato il grafico tensione verticale – deformazione verticale, determinando la
resistenza a compressione monoassiale;
 determinato il modulo elastico tangente e secante al 50% del carico del provino di
roccia.

Sotto è riportata la raffigurazione della prova di compressione monoassiale (MAF 3)

I dati del file MAF3.xls sono stati plottati sul grafico a pagina seguente.

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta
σa [kPa]

εa [%]

La resistenza a compressione monoassiale risulta pari al massimo valore del carico


𝜎𝑐𝑖=29544,01𝑘𝑃𝑎 ≃ 29.544 MPa.

Nel grafico successivo vengono riportate le rette per il calcolo del modulo tangente e
secante nel riferimento esterno (globale).

σa [kPa]

εa [%]

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

Poiché si deve determinare il Modulo Elastico tangente e secante al 50% del carico massimo
assiale (𝜎𝑐𝑖(50%)=29544,01/2=14772.01𝑘𝑃𝑎), ne risulta che le equazioni che descrivono le
rette per il Modulo tangente e secante, nel riferimento globale, sono rispettivamente y =
110193x - 10126 e y = 65378x; dunque:

𝐸𝑡 = 11019,3 𝑀𝑃𝑎

𝐸𝑠 = 6537,8 𝑀𝑃𝑎

Nei grafici seguenti vengono riportate le rette per il calcolo rispettivamente del modulo
tangente e secante nel riferimento locale, con le relative equazioni sulla destra.
σa [kPa]

εa [%]
σa [kPa]

εa [%]
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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

Ne risulta dalle equazioni che descrivono le rette per il Modulo Elastico tangente e secante,
nel riferimento locale, che

𝐸𝑡 = 21677 𝑀𝑃𝑎

𝐸𝑠 = 23811,6 𝑀𝑃𝑎

Utilizzando poi anche i risultati ottenuti da altre prove, raccolti nella tabella che segue, si
deve tracciare l’inviluppo di resistenza secondo i criteri di Hoek-Brown e Mohr-Coulomb,
determinandone i parametri caratteristici.

Campione σ 3(MPa) σ 1(MPa)


0 0 29,54
1 0 20,45
2 0 27,19
3 0 23,22
4 0 35,11
5 0 55,42
6 0 50,08
7 0 32,3
8 0 25,3
9 0 35,5
10 0 30,6
11 0 34,08
12 0 36,58
13 5 50,66
14 3 45,05
15 8 63,7

Criterio di Hoek-Brown
Con tale criterio è possibile, a seguito di prove monoassiali e triassiali effettuate sul provino
di roccia intatta, visualizzare sul grafico 𝜎3′ − 𝜎1′ la curva che rappresenta parametri
caratteristici quali la resistenza a compressione monoassiale e la resistenza a trazione
indiretta.

La curva è descritta dall’equazione:


𝟎.𝟓
𝝈′𝟑
𝝈′𝟏 = 𝝈′𝟑 + 𝝈𝒄𝒊 (𝒎𝒊 + 𝟏)
𝝈𝒄𝒊

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

dove i parametri 𝒎𝒊 𝑒 𝝈𝒄𝒊 rappresentano rispettivamente la costante di Hoek–Brown e la


resistenza a compressione monoassiale della roccia intatta. Questi due parametri si
determinano mediante regressione lineare dei dati di prova rappresentati in un riferimento
Oxy così definito:

L’espressione si può scrivere:

𝒚 = 𝒎𝒊 𝝈𝒄𝒊 𝒙 + 𝝈𝒄𝒊 𝟐

dove il prodotto 𝑚𝑖 𝜎𝑐𝑖 rappresenta la pendenza e 𝜎𝑐𝑖 2 l’intercetta della retta.

Dai dati della precedente tabella si ricava un’ulteriore tabella:

x [MPa] y=(σ1-σ3)2 [MPa2]


0 872,61
0 418,20
0 739,30
0 539,17
0 1232,71
0 3071,38
0 2508,01
0 1043,29
0 640,09
0 1260,25
0 936,36
0 1161,45
0 1338,10
5 2084,84
3 1768,20
8 3102,49

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

x [Mpa] y=(sigma1-sigma3)2
[MPa2]
0 872,61
0 418,20
0 739,30
0 539,17
0 1232,71
0 3071,38
0 2508,01
0 1043,29
0 640,09
0 1260,25
0 936,36
0 1161,45
0 1338,10
5 2084,84
3 1768,20
8 3102,49

Il grafico a pagina seguente individua l’interpolazione di tali dati. L’equazione lineare della
retta interpolante risulta essere:

y = 217,47x + 1202,3
217,47
e dunque 𝝈𝒄𝒊 = √1202.3 = 34.67 𝑀𝑃𝑎 , 𝒎𝒊 = = 6.272 .
34.67

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della roccia intatta

y [MPa2] Determinazione parametri


3500.00

3000.00 y = 217.47x + 1202.3

2500.00
Determinazione
2000.00 parametri

1500.00
Linear
1000.00 (Determinazione
parametri)
500.00

0.00
0 2 4 6 8 10 x [MPa]

In definitiva per il criterio di Hoek-Brown si ottiene la seguente espressione:


𝟎.𝟓
𝝈′𝟑
𝝈′𝟏 = 𝝈′𝟑 + 𝟑𝟒. 𝟔𝟕 (𝟔. 𝟐𝟕𝟐 + 𝟏)
𝟑𝟒. 𝟔𝟕

a cui corrisponde la curva in bleu sul sottostante grafico.

Criterio di Hoek-Brown
σ'1 [MPa]
90.00

80.00

70.00

60.00

50.00

40.00 Curva

30.00

20.00

10.00

0.00
σ'3 [MPa]
-10 -5 0 5 10 15
-10.00

La resistenza a trazione indiretta 𝝈𝒕𝒊 si determina conoscendo quel valore di 𝜎3′ (negativo
perché di trazione) per cui 𝜎1′ si annulla.

Pertanto |𝝈𝒕𝒊 | = 𝟓. 𝟒 MPa.


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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

Criterio di Mohr-Coulomb
Per determinare i parametri attraverso il criterio di Mohr-Coulomb si possono seguire due
strade:

1. per interpolazione diretta dei dati sperimentali.

σ 3 [Mpa] σ 1 [Mpa]
0 29,54
σ1 [MPa] Interpolazione diretta
0 20,45
0 27,19 70
0 23,22 60
0 35,11
50
0 55,42
40 Interpolazione diretta
0 50,08
0 32,3 30
Linear (Interpolazione
0 25,3 diretta)
20
0 35,5
0 30,6 10 y = 3,698x + 33,47
0 34,08 0
σ3 [MPa]
0 36,58 0 2 4 6 8 10
5 50,66
3 45,05
8 63,7

Ne risulta dall’equazione della retta interpolante i dati sperimentali (visibile sul grafico
sopra a destra), che 𝑁𝜑=3,698 e 𝜎𝑐=33,47 MPa;
1+sinφ′
dove Nφ = e σc = 2c′cosφ′1 − sinφ′ .
1−sinφ′
Pertanto si trova che 𝜑′=35,1° e 𝑐′=8,7 MPa.

2. mediante linearizzazione del criterio di Hoek-Brown nel campo 0 < σ3 < 0.5σci:
si individuano otto coppie di valori σ1-σ3 equidistanti nel campo 0 < σ3’ < 0,5 σci
σ 3 [Mpa] σ 1 [Mpa]
0 34,67
2,48 44,20
4,95 52,70
7,43 60,52
9,91 67,85
12,39 74,80
14,86 81,46
17,34 87,86

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

linearizzazione del criterio di Hoek-Brown nel


σ1 [MPa] campo 0 < σ3 < 0.5σci
100.00

90.00

80.00

70.00 linearizzazione del criterio di


Hoek-Brown nel campo 0 <
σ3 < 0.5σci
60.00

Polinomiale di 2° grado
50.00

40.00
Lineare
y = 3,038x + 36,66
30.00

20.00

10.00

0.00 σ3 [MPa]
0 5 10 15 20

L’equazione lineare nel grafico a destra è del tipo y = ax+b ,


in cui a = 𝑁𝜑= 3,038 e b = 𝜎𝑐i = 36,66 MPa da cui si ricava 𝜑′=30,3° e 𝑐′=10,5 MPa.

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Applicazione 3 - Prove di laboratorio: determinazione delle caratteristiche di deformabilità e resistenza
della roccia intatta

CONCLUSIONI
Sulla base dell’analisi sviluppata, ne consegue che dai provini di roccia che sono stati
analizzati emergono le seguenti peculiarità:

𝑒 = 0.219 e 𝐺𝑆 = 2.796;
Is(D=50mm, P=4.047kN)= 0,00162 kN/mm2 = 1,62 MPa;
𝜎𝑐𝑖 =29.544 MPa;
nel riferimento globale 𝐸𝑡,𝑔𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙𝑒 = 11019,3 𝑀𝑃𝑎 , 𝐸𝑠,𝑔𝑙𝑜𝑏𝑎𝑙𝑒 = 6537,8 𝑀𝑃𝑎 ;
nel riferimento locale 𝐸𝑡,𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑒 = 21677 𝑀𝑃𝑎 , 𝐸𝑠,𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑒 = 23811,6 𝑀𝑃𝑎 ;
per il criterio di Hoek- Brown 𝜎𝑐𝑖 = 34.67MPa e 𝑚𝑖 = 6.272, con equazione che
0.5
𝜎3′
ne descrive il criterio 𝜎1′ = 𝜎3′ + 34.67 (6.272 + 1) ;
34.67
|𝜎𝑡𝑖 | = 5.4 MPa ;
per il criterio di Mohr-Coulomb:
1. con interpolazione diretta 𝜎′1=3,698 𝜎′3+33,47 dove si è trovato, attraverso
passaggi algebrici, che 𝜑′=35,1° e 𝑐′=8,7 MPa.
2. mediante linearizzazione del criterio di Hoek-Brown nel campo 0 < σ3 < 0.5σci
𝜎′1=3,038 𝜎′3+36,66 , trovando i valori 𝜑′=30,3° e 𝑐′=10,5 MPa.

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