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Cuscinetti Volventi per Riduttori Industriali

NSK, un gruppo attivo in tutto il mondo

I cuscinetti NSK sono utilizzati in tutte le applicazioni industriali, dal settore aerospaziale a quello automobilistico, dai grandi impianti siderurgici e petrolchimici a quello degli elettrodomestici. NSK ha sviluppato unattivit su scala mondiale, grazie allelevato contenuto tecnologico che risponde alle esigenti richieste dell'industria mondiale. Grazie agli investimenti in Ricerca e Sviluppo ed alla creazione di una potente rete commerciale, NSK soddisfa pienamente le pi svariate necessit dei clienti. Rafforzando ogni anno la posizione di leader nel mercato grazie alla straordinaria competenza tecnica, NSK un marchio riconosciuto in tutto il mondo.

NSK, un gruppo attivo in tutto il mondo


QUARTIERI GENERALI America del Nord e del Sud Ann Arbor (USA) Asia Shanghai Singapore Europa Maidenhead (UK) Giappone Tokyo CENTRI TECNICI America del Nord e del Sud Ann Arbor (USA) Asia Kunshan (PRC) Europa Newark (UK) Kielce (PL) Giappone Fujisawa Maebashi SITI PRODUTTIVI America del Nord Ann Arbor Clarinda Franklin Liberty Bennington America del Sud Suzano Asia Kunshan Anshun Dongguan Zhangjiagang Suzhou Changshu Chennai Jakarta Changwon Balakong Chonburi Chachoengsao Europa Peterlee (GB) Newark (GB) Kielce (PL) Munderkingen (D) Torino (I) Giappone Fujisawa Hanyu Otsu Konan Takasaki Haruna Maebashi Tanakura Ukiha UFFICI COMMERCIALI Africa Johannesburg America del Nord Ann Arbor Indianapolis Chicago San Jose Los Angeles Bennington Miami Atlanta Montreal Toronto Vancouver America del Sud Buenos Aires Sao Paulo Belo Horizonte Joinville Porto Alegre Recife Citt del Messico Asia Pechino Shanghai Guangzhou Anshun Chengdu Hong Kong Taipei Taichung Tainan Seul Chennai Jakarta Manila Bangkok Kuala Lumpur Prai Johor Bahru Kota Kinabalu Singapore Europa Maidenhead (UK) Newark (UK) Coventry (UK) Parigi (F) Dsseldorf (D) Stoccarda (D) Lipsia (D) Milano (I) Tilburg (NL) Barcelona (E) Varsavia (PL) Istanbul (TUR) Giappone Tokyo Nagoya Osaka Oceania Melbourne Sydney Brisbane Adelaide Perth Auckland 27 altri uffici

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Tecnologia NSK Progettata per il movimento, ogni giorno

NSK sinonimo di movimento in tutte le aree di applicazione, su scala mondiale. Dagli impianti industriali alle applicazioni domestiche. Grazie ad una rete tecnologica globale composta da 12 centri tecnici, oltre 40 stabilimenti e ad uno staff di 23.000 dipendenti, NSK in grado di produrre tre milioni di cuscinetti di qualit assoluta ogni giorno. La gamma incredibilmente ampia di cuscinetti garantisce soluzioni concrete per ogni tipologia di applicazione e questo consente ai clienti di NSK di trovare il prodotto pi adatto alle loro esigenze operative. NSK presente quando serve. I prodotti e le soluzioni di NSK non forniscono solo un ottimo supporto per gli ingranaggi, ma il controllo integrato delle prestazioni dinamiche permette di soddisfare le esigenze operative specifiche di ogni cliente. Le aree di applicazione variano dagli hard disk dei computer alle macchine foratrici, dai generatori eolici alle lavatrici, dagli impianti per la produzione di semiconduttori ai laminatoi. NSK garantisce sempre le massime prestazioni anche in condizioni operative particolarmente gravose e caratterizzate dalla presenza di sostanze contaminanti. I cuscinetti NSK sono utilizzati nelle acciaierie e nel settore delle macchine utensili. Garantiscono unaffidabilit elevata e per questo motivo sono impiegati nelle turbine eoliche, nelle pompe industriali o per uso domestico, cos come nei compressori. La gamma di prodotti NSK comprende cuscinetti miniaturizzati con diametro del foro pari a 1 mm cos come cuscinetti con diametro esterno di oltre 5 metri. Indipendentemente dalle dimensioni, NSK fornisce sempre le soluzioni migliori del settore. Il nostro stimolo linnovazione costante. I prodotti NSK sono noti per l'elevato livello di affidabilit, per la notevole resistenza alle temperature elevate e all'usura e per la lunga durata, ma assicurano vantaggi reali anche dal punto di vista economico ed ambientale. Ad ogni modo, in un mondo in costante evoluzione, unazienda che promuove gli standard pi elevati deve puntare molto in alto. NSK sviluppa cuscinetti innovativi che vanno perfino oltre gli standard qualitativi pi elevati. Ogni anno NSK investe ingenti somme di denaro in attivit di Ricerca & Sviluppo, focalizzando lattivit su materiali e tecnologie di lubrificazione. Quando si tratta di sviluppare le soluzioni di domani, NSK sempre la prima.

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UN PARTNER ECCELLENTE

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Prestazioni eccezionali

Il libro scolastico riporta la seguente definizione: i riduttori sono sistemi per convertire e trasferire il movimento. Il progettista afferma: i cuscinetti per riduttori industriali sono sistemi che supportano la coppia e la velocit dellalbero di ingresso, garantendo i momenti torcenti e la velocit richiesti del motore - in base ai processi operativi specifici. E qual il punto di vista dellingegnere? Prima di tutto, i cuscinetti per gli azionamenti industriali moderni devono soddisfare requisiti e standard molto elevati in termini di versatilit e prestazioni. La disponibilit, la lunga durata operativa, il vantaggio economico e le caratteristiche tecniche vantaggiose in termini di peso e prestazioni sono solo alcuni esempi che caratterizzano i cuscinetti NSK. Versatili tanto quanto le funzioni che svolgono. Per raggiungere la coppia e la velocit desiderate necessario garantire un certo livello di resistenza a fatica e di durata per tutti i componenti. Inoltre, bisogna assicurare livelli di raffreddamento e di rumorosit adeguati per raggiungere prestazioni elevate. Queste caratteristiche sono sempre state fondamentali nellambito dei riduttori. Considerando le diverse aree di applicazione, il numero di riduttori sta crescendo cos come lo la richiesta di trasmissioni con funzionamento regolare. Ad esempio, le condizioni ambientali (come la contaminazione, lacqua ed i carichi durto) influiscono sulle prestazioni del cuscinetto, cos come alcune modalit operative (funzionamento start-stop o stand-by). I requisiti operativi per i riduttori di precisione - come quelli utilizzati nelle presse per stampa - si differenziano rispetto a quelli dei generatori eolici che richiedono unoperativit elevata senza interventi di manutenzione.

Per scegliere il cuscinetto pi adatto importante considerare le particolarit delle condizioni operative ed il posizionamento del cuscinetto.

Cuscinetto radiale a rulli


cilindrici a pieno riempimento per basse velocit ed elevati carichi radiali.

Cuscinetti radiali orientabili a


due corone di rulli per carichi ultra elevati e soggetti a disallineamento.

Cuscinetti radiali a rulli


cilindrici per velocit elevate e carichi elevati che funzionano come cuscinetti flottanti.

Cuscinetto a quattro contatti


che funge da cuscinetto fisso per la fase ad alta velocit, mentre il cuscinetto radiale a rulli cilindrici sostiene il carico radiale.

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CARATTERISTICHE SPECIFICHE, PRESTAZIONI E DESIGN DEI RIDUTTORI

Ingranaggi conici ipoidi Il pignone di dimensioni superiori, parte dellingranaggio conico ipoide che integra un albero a pignone ad assi sghembi, genera forze periferiche minori mentre il momento ribaltante (coppia) rimane costante. Lasse sghembo garantisce una maggiore resistenza del supporto del pignone in entrambe le direzioni. La bassa rumorosit rappresenta sicuramente un ulteriore vantaggio. Tuttavia, lattrito maggiore a causa del movimento di strisciamento.

Riduttore a vite senza fine. La rotazione della vite consente di trasmettere il movimento traslatorio in un'unica fase. Nella maggior parte dei casi, gli assi della vite e dellingranaggio a vite senza fine si intersecano al di sotto dei 90 purch vi sia un gioco sufficientemente ampio tra gli assi. In fase operativa, le vibrazioni vengono assorbite notevolmente e viene mantenuto un basso livello di rumorosit. Tuttavia lelevato attrito riduce il grado di efficienza. Questo riduttore viene solitamente utilizzato in combinazione con un riduttore globoidale con vite cilindrica in acciaio, dato che pu essere sottoposta a interventi di rettifica e di tempra.

Riduttore epicicloidale. Nellambito dei sistemi a planetario e satelliti con meccanismi interni, i riduttori epicicloidali garantiscono vantaggi notevolmente superiori rispetto alle altre soluzioni. Il volume e il peso sono ridotti. Anche il livello di rumorosit contenuto, per via della bassa velocit di rotazione e di strisciamento. E possibile raggiungere un elevato livello di efficienza grazie al fatto che parte dellenergia viene trasferita alle prestazioni dellaccoppiamento ma questi vantaggi spesso sono compensati da maggiori interventi di manutenzione.

Ruota dentata semplice. I riduttori ad assi paralleli si suddividono in due categorie - le ruote dentate semplici e le ruote dentate elicoidali. Mentre le ruote dentate semplici hanno un processo di produzione semplice e sono precise, le ruote dentate elicoidali garantiscono fluidit operativa ed un'elevata capacit di carico (anche se talvolta necessario contrastare carichi assiali). Le ruote dentate a doppia elica, una sottocategoria, sono caratterizzate da una capacit di carico incrementata e da una maggiore larghezza.

Coppia conica. Esistono tre tipologie di corona conica che si differenziano per le caratteristiche delle dentature. Se si usa una ruota dentata conica semplice, i denti possono essere rumorosi. Sebbene le ruote dentate coniche elicoidali utilizzino profili con denti diritti, i livelli di rumorosit sono pi contenuti grazie alle caratteristiche ottimizzate dellingranamento. Il terzo tipo di riduttore utilizza una corona conica elicoidale ed ingranaggi conici a dentatura curva. Questa soluzione garantisce i livelli minimi di rumorosit.

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I cuscinetti NSK soddisfano le esigenze del futuro

La storia dello sviluppo e della progettazione dei riduttori stata da sempre caratterizzata dalla ricerca del miglioramento in termini di prestazioni. Negli anni i riduttori sono diventati sempre pi potenti. Di conseguenza anche i produttori di cuscinetti si sono dovuti adattare alle esigenze operative di questo genere di applicazioni. I cuscinetti NSK sono stati al passo coi tempi. E non solo: sono riusciti anche a fare passi avanti grazie a soluzioni ed idee innovative. Ad ogni modo, solo se il cuscinetto istallato nel posto giusto e funziona correttamente si possono sfruttare appieno le potenzialit dei riduttori. Per questo motivo necessario considerare alcuni aspetti tecnici prima di procedere con la selezione e l'acquisto. Tra questi vi la durata del cuscinetto, la capacit statica a carichi eccezionali, lapplicazione di carichi estremi su componenti del motore, cos come la velocit limite. Carico. Prima di tutto necessario determinare la coppia di ingresso. Se la coppia variabile, importante definire gli intervalli ai quali la coppia varia. Inoltre, quali sono le stime dei carichi sugli ingranaggi e quali sul cuscinetto? E indispensabile determinare anche se ci sono ulteriori carichi che influiscono sulle prestazioni del cuscinetto, ad esempio se si applicano carichi esterni sugli alberi dentrata o di uscita. Velocit. E importante determinare lintensit della velocit e la direzione della rotazione. Le modalit operative includono l'opzione stand-by? Si consiglia di correlare il livello di carico ed il livello di velocit. Spazio per il montaggio. Dovete rispettare dimensioni specifiche? Se possibile variare le dimensioni, necessario specificare il range di variazione. Se lo spazio per il montaggio non sufficiente, potrebbero esserci dei problemi nella scelta del cuscinetto ottimale. In questo caso bisogna determinare il limite entro il quale possibile variare le dimensioni senza creare alcun problema. Disposizione dellalbero. Un altro aspetto di importanza fondamentale determinare se gli alberi del riduttore devono essere disposti in posizione orizzontale, verticale o inclinata. Gli alberi cambiano posizione durante la vita operativa? I metodi di lubrificazione ed i sistemi di tenuta dipendono in maniera sostanziale dalla posizione degli alberi. Gli alberi sono disposti su un livello? Si tratta di una questione importante per il carico sul cuscinetto. Un altro aspetto da considerare: si utilizzano alberi cavi o alberi pieni? I cuscinetti vengono supportati allinterno dellalloggiamento o in altri alberi? Questo influisce sul carico dellalbero primario. Guida dell'albero. La scelta del cuscinetto, il design e la disposizione di montaggio dipendono dai requisiti operativi che la guida dellalbero deve soddisfare. E essenziale determinare gli effetti che il gioco interno e la rigidit del cuscinetto potrebbero svolgere sullinnesto dei denti. Inoltre bisogna prevedere il limite ammissibile di movimento assiale dell'albero e se lalbero deve avere una guida senza gioco interno.

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SCEGLIERE IL CUSCINETTO GIUSTO

Resistenza delle parti di collegamento. E necessario considerare la deformazione dellalloggiamento? Il disallineamento generato dalla flessione dellalbero in corrispondenza della posizione del cuscinetto influisce sulle prestazioni? Questi elementi possono generare carichi aggiuntivi per il cuscinetto e quindi devono essere valutati a fondo. Attrito. Prima di tutto bisogna definire se necessario prevedere un attrito massimo per garantire un funzionamento preciso ed affidabile. Si deve anche determinare se il cuscinetto di supporto destinato all'utilizzo in un riduttore speciale che richiede una buona stabilit termica in fase operativa. Durata del cuscinetto. La questione piuttosto semplice: quali sono i requisiti effettivi di durata del cuscinetto? La risposta varia in base alla tipologia di applicazione in cui vengono utilizzati i riduttori. Se possibile applicare metodi di calcolo affidabili e comprovati per determinare la durata, il dimensionamento si pu basare su valori standard. Se questi dati non sono disponibili, bisogna procedere con calcoli pi complessi per determinare i requisiti di durata del cuscinetto. Fattore di carico statico. E importante considerare se i cuscinetti devono garantire una particolare capacit statica, ad esempio se vengono utilizzati negli escavatori dove spesso si verificano impatti improvvisi e di grossa entit. La deformazione plastica deve essere ridotta al minimo per evitare il cedimento prematuro del cuscinetto e per garantire la massima efficienza operativa. Condizioni ambientali operative. Questo un argomento complesso. Le condizioni ambientali ed operative - ad esempio se la macchina installata allinterno di una struttura coperta oppure se esposta alla polvere, alla sabbia, al sole, all'umidit o alla pioggia - influiscono sulla scelta del cuscinetto, sulla tipologia di lubrificazione, sulla tenuta e sullaccoppiamento da adottare. Sono presenti sostanze contaminanti ed aggressive? Qual la temperatura di esercizio? Il cuscinetto viene surriscaldato o raffreddato? Vi sono altre macchine che producono vibrazioni quando il riduttore non in rotazione?

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Lubrificazione. E' necessario determinare se bisogna rispettare condizioni specifiche di lubrificazione dei cuscinetti oppure se, in casi particolari, si richiede una lubrificazione ad olio. La lubrificazione centralizzata ad olio fattibile in tutte le posizioni dei cuscinetti? Le perdite di lubrificante (anche se in quantit minime) influiscono sullefficienza del riduttore? Montaggio. E essenziale definire se prevista una produzione di serie oppure se i prodotti devono essere assemblati a mano singolarmente. I cuscinetti speciali a disegno devono essere montati con laiuto di attrezzature speciali. I costi di questi dispositivi sono ammortizzati con maggiore facilit nelle produzioni in serie. Non serve solo determinare la complessit del cuscinetto per il montaggio iniziale. Se il riduttore deve essere smontato ad intervalli regolari per interventi di manutenzione, la facilit di manipolazione dipende dalle caratteristiche di montaggio e smontaggio dei cuscinetti. Costi. La maggiore complessit dei cuscinetti aumenta le prestazioni, lefficienza e laffidabilit operativa dei cuscinetti? Prima di tutto bisogna determinare se i costi superiori del cuscinetto sono accettabili se paragonati ad una maggiore facilit nelle operazioni di manutenzione.

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TIPOLOGIE DI CUSCINETTI

Caratteristiche essenziali che influiscono sulle prestazioni del cuscinetto

Tutti gli elementi di una macchina - ad esempio i componenti di un impianto eolico devono affrontare diversi fattori di stress laddove sussistono condizioni operative particolarmente severe. E necessario garantire la massima affidabilit e ridurre al minimo gli interventi di manutenzione. Abbiamo appreso dallesperienza che la durata a fatica di un riduttore e la durata a fatica di un impianto dipendono in maniera sostanziale dalla scelta della tipologia di cuscinetto. La decisione deve essere presa dopo un calcolo preciso ed una valutazione della struttura interna del cuscinetto. La scelta giusta pu fare la differenza. Sicuramente, questa breve introduzione si concentra solo su alcuni dei fattori pi importanti come le tipologie principali dei cuscinetti e tralascia altri parametri come le dimensioni, il gioco interno, il materiale della gabbia ed il design interno. La gamma di cuscinetti NSK fornisce un piccolo quadro degli ambiti di applicazione dei cuscinetti: possibile scegliere tra 35.000 tipi diversi di cuscinetti a sfera o a rulli, che soddisfano ogni requisito in tutti i settori industriali ed in tutte le applicazioni possibili. Nonostante ci, gli ingegneri di NSK continuano a progettare e sviluppare soluzioni innovative per realizzare applicazioni personalizzate in maniera efficiente e rapida.

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Design e Classificazione I cuscinetti volventi sono generalmente composti da due anelli sui quali sono ricavate le piste di rotolamento, da una serie di corpi volventi e da una gabbia. Vengono suddivisi in cuscinetti radiali ed assiali, a seconda della direzione del carico principale, quindi in funzione della forma costruttiva dei corpi volventi adottati, vengono suddivisi in cuscinetti a sfere ed a rulli. Ulteriori suddivisioni sono identificate in base alle differenze strutturali o alle specifiche dei cuscinetti. Nella Fig. 1.1 vengono illustrate le tipologie principali di cuscinetti ed il sistema di classificazione dei componenti. La classificazione generale dei cuscinetti riportata in Fig. 1.2.
Cuscinetti radiali rigidi a sfere ad una corona Indicati per carichi radiali leggeri e moderati e per carichi assiali minimi in entrambe le direzioni. Velocit estremamente elevate sono possibili. Ottime prestazioni in termini di silenziosit. Disponibili anche nella versione schermata pre lubrificata.

Cuscinetti radiali rigidi a sfere a doppia corona Indicati per carichi radiali leggeri e moderati e per carichi assiali minimi in entrambe le direzioni. Adatti per velocit moderate. Sensibili al disallineamento.

Cuscinetti a sfere di forma semi-aperta Indicati solo per carichi radiali moderati e per carichi assiali leggeri in ununica direzione. Velocit elevata. Anelli separabili.

Cuscinetti a sfere a contatto obliquo, ad una corona Indicati per carichi radiali di entit moderata e per carichi assiali medi agenti in un'unica direzione. Velocit elevata. Alcune versioni sono indicate anche per velocit estremamente elevate.

Cuscinetti a sfere a contatto obliquo, ad una corona, accoppiati Indicati per carichi radiali elevati ed assiali elevati. A seconda della disposizione, sono ammissibili carichi assiali in una o entrambe le direzioni. Adatti per velocit elevate. Alcune versioni sono indicate anche per velocit estremamente elevate.

Cuscinetti a sfere a contatto obliquo, a due corone Indicati per carichi radiali di entit moderata e per carichi assiali leggeri e moderati in entrambe le direzioni. Velocit moderate-elevate. Sensibili al disallineamento.

Cuscinetti orientabili a due corone di sfere Indicati per carichi radiali di entit moderata e per carichi assiali minimi in entrambe le direzioni. Velocit moderate-elevate. Ammettono piccoli gradi di disallineamento. Possibilit di montaggio con bussola di trazione.

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TIPOLOGIE DI CUSCINETTI

Cuscinetti radiali orientabili a due corone di rulli Adatti per carichi radiali molto elevati. Ammettono carichi assiali in entrambe le direzioni. Velocit moderate ammissibili. Ammettono disallineamento. Possibilit di montaggio con bussola di trazione.

Cuscinetti radiali a rulli cilindrici Adatti per carichi radiali elevati. A seconda della tipologia di cuscinetto, sono ammissibili carichi assiali in una o entrambe le direzioni. Adatti per velocit elevate. Generalmente gli anelli sono separabili.

Cuscinetti a rulli conici Indicati per carichi radiali e assiali elevati agenti in una sola direzione. Se accoppiati, i cuscinetti possono sopportare carichi assiali in entrambe le direzioni. Adatti per velocit moderate. Generalmente gli anelli sono separabili.

Cuscinetti assiali a sfere - a singolo effetto Indicati per carichi assiali di entit moderata in un'unica direzione. Il carico radiale non consentito. Adatti per velocit moderate. Carico assiale minimo richiesto. Generalmente gli anelli sono separabili.

Cuscinetti assiali a sfere - a doppio effetto Ammettono carichi assiali in entrambe le direzioni. Adatti per velocit ridotte. Carico assiale minimo richiesto. Generalmente gli anelli sono separabili.

Cuscinetti assiali orientabili a rulli Indicati per carichi assiali molto elevati agenti in una sola direzione. Il carico radiale ammissibile pu arrivare fino al 55% del carico assiale. Indicati per velocit ridotte. Ammettono disallineamento. Si consiglia la lubrificazione ad olio. Generalmente gli anelli sono separabili.

Legenda Intervallo di velocit Carichi (radiali, assiali in una direzione od entrambe) Disassamento angolare

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Coppia di rotolamento e rumorosit contenute

Carichi combinati

Foro conico nellanello interno

Velocit elevata

Disallineamento

Supporto libero

Carichi assiali

Carichi radiali

Orientabilit

Precisione elevata

Tipologie/Caratteristiche Cuscinetti radiali rigidi a sfere

x x x x x

x x

x x x x x x x x

x x

A B

Cuscinetti a sfere di forma semi-aperta Cuscinetti a sfere a contatto obliquo Cuscinetti a sfere a contatto obliquo, a due corone Cuscinetti a sfere a contatto obliquo, accoppiati Cuscinetti a sfere a quattro contatti Cuscinetti orientabili a sfere


E F G C D

Cuscinetti radiali a rulli cilindrici Cuscinetti radiali a rulli cilindrici, a due corone Cuscinetti radiali a rulli cilindrici, con orletto di ritegno Cuscinetti radiali a rulli cilindrici, con anello di guida assiale Cuscinetti a rullini

Cuscinetti a rulli conici

Commenti

Supporto bloccato

Rigidit

Cuscinetti a rulli conici, a due o pi corone Cuscinetti radiali orientabili a rulli Cuscinetti assiali a sfere a semplice effetto Cuscinetti assiali a sfere con controralla di orientabilit Cuscinetti assiali a sfere a contatto obliquo a doppio effetto Cuscinetti assiali a rulli cilindrici Cuscinetti assiali a rulli conici

x x x K

Cuscinetti assiali orientabili a rulli

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TIPOLOGIE DI CUSCINETTI

Caratteristiche dei cuscinetti volventi Rispetto ai cuscinetti a strisciamento (bronzine), quelli volventi offrono numerosi vantaggi che si possono cos sintetizzare: La coppia di spunto e lattrito allavviamento sono bassi e la differenza tra la coppia di spunto e quella di rotazione ridotta. Con il progredire della standardizzazione a livello mondiale, i cuscinetti volventi offrono maggiori garanzie di intercambiabilit e reperibilit. La manutenzione, la sostituzione e lispezione sono di facile esecuzione, data la semplicit della struttura che circonda i cuscinetti volventi. Molte tipologie di cuscinetti volventi sono in grado di sopportare, contemporaneamente o separatamente, sia carichi assiali che radiali. I cuscinetti volventi possono essere utilizzati in condizioni di temperatura estremamente diverse, senza perdere le proprie caratteristiche. possibile precaricare i cuscinetti volventi al fine di produrre un gioco negativo e ottenere quindi una maggiore rigidezza e precisione del sistema.

Commenti A Normalmente i due cuscinetti vengono montati con disposizione "faccia a faccia B Angolo di contatto di 15, 25, 30 e 40. Normalmente i cuscinetti vengono montati contrapposti. C E possibile abbinare cuscinetti in disposizione DF e DB, ma non come supporto libero. Il gioco deve essere regolato in base alle esigenze specifiche. D Angolo di contatto di 35. E Inclusa la versione N. F Inclusa versione NNU. G Inclusa versione NF. H Inclusa versione NUP. I Normalmente i cuscinetti vengono montati contrapposti. Il gioco deve essere regolato in base alle esigenze specifiche. J Sono disponibili anche le versioni KH e KV, ma non sono adatte per un utilizzo come supporti liberi. K Compresi i cuscinetti assiali a rullini L Si consiglia la lubrificazione a olio

Simboli Eccellente Buono x Adatto in certe condizioni Insufficiente Non idoneo Applicabile Applicabile, ma necessario consentire la contrazione e/o lallungamento dellalbero sulle superfici di accoppiamento dei cuscinetti. Un'unica direzione Due direzioni

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NSK pu dare molto

Un albero di un riduttore necessita di almeno due cuscinetti per un supporto ed una guida ottimali rispetto all'elemento fisso. I cuscinetti NSK, oltre a sopportare il rispettivo carico radiale ed assiale, consentono lespansione dell'albero. Un aspetto di notevole interesse riguarda la disposizione di un cuscinetto assiale (supporto fisso) e di un cuscinetto flottante e tutte le regolazioni necessarie per il corretto funzionamento.

Supporto mediante cuscinetti fissi e flottanti La posizione del cuscinetto assiale sullalbero e nellalloggiamento deve essere impostata in direzione assiale, dato che questo deve guidare lalbero assialmente e deve sostenere i carichi assiali dell'ingranamento. Le variazioni di posizione del cuscinetto sullalbero e nellalloggiamento - conseguenza delle temperature di esercizio e delle tolleranze di montaggio - vengono bilanciate dal cuscinetto flottante. Queste caratteristiche di compensazione e di bilanciamento sono essenziali per limitare la sollecitazione del cuscinetto. Il cuscinetto flottante sostiene i carichi radiali ed agevola il movimento assiale. La scelta del tipo di cuscinetto da utilizzare come cuscinetto assiale dipende dai livelli di carico assiale e dai requisiti per garantire una guida assiale precisa dell'albero. I cuscinetti adatti a sopportare fattori combinati di carico possono essere utilizzati come cuscinetti assiali. Tra questi vi sono i cuscinetti a sfere a contatto obliquo, i cuscinetti radiali orientabili a rulli ed i cuscinetti a sfere a contatto obliquo a due corone. I cuscinetti a sfere a contatto obliquo ad una corona, accoppiati ed i cuscinetti a rulli conici possono essere utilizzati come supporto bloccato, come i cuscinetti assiali che vengono assemblati in combinazione con i cuscinetti radiali.

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POSIZIONE DEI CUSCINETTI NEI RIDUTTORI

Supporto flottante realizzato con due cuscinetti radiali a rulli cilindrici versione NJ. I due cuscinetti radiali a rulli cilindrici sostengono il carico radiale e sono disposti in coppia per una distribuzione del carico uniforme e bilanciata. Per garantire un gioco assiale sufficiente, la regolazione viene effettuata tramite distanziali.

Combinazione di un cuscinetto assiale ed un supporto flottante realizzato con un cuscinetto radiale a rulli cilindrici ed uno a rulli conici disposti in coppia asimmetrica, ideale per carichi radiali e carichi assiali elevati agenti in una sola direzione.

Due cuscinetti radiali a rulli cilindrici ed un cuscinetto a quattro contatti. I due cuscinetti radiali a rulli cilindrici sostengono i carichi radiali, mentre il cuscinetto a quattro contatti assorbe solo il carico assiale. Supporto con due cuscinetti a rulli conici in disposizione ad X, ideale per carichi radiali e assiali elevati.

Supporto flottante realizzato con due cuscinetti radiali a rulli cilindrici a pieno riempimento, indicati per carichi radiali elevati e carichi assiali moderati.

Riduttore epicicloidale con diverse disposizioni di cuscinetti

Supporto del cuscinetto fisso Questa disposizione non richiede un cuscinetto assiale specifico. Lalbero guidato assialmente in ciascuna direzione da ognuno dei due cuscinetti. Ad ogni modo, con questa tipologia di supporto vi il rischio di carichi dovuti alla mutua influenza di un cuscinetto sullaltro. In linea generale, si possono utilizzare tutti i tipi di cuscinetti che sono in grado di sostenere carichi assiali almeno in una direzione ed ovviamente di sopportare carichi radiali. Tra questi vi sono i cuscinetti radiali rigidi a sfere, i cuscinetti radiali orientabili a rulli, i cuscinetti a sfere a contatto obliquo ed i cuscinetti a rulli conici. Se richiesta una guida precisa dellalbero, ad esempio, con il supporto pignone che integra una corona conica elicoidale, il supporto a cuscinetto fisso risulta particolarmente vantaggioso. Supporto del cuscinetto flottante Le condizioni che si applicano al cuscinetto flottante sono simili a quelle relative al cuscinetto fisso. Tuttavia, la disposizione assiale dellalbero possibile solo in una certa misura. Per misurare il livello ammissibile di spostamento assiale, le condizioni termiche sfavorevoli vengono prese in considerazione per evitare che il cuscinetto sia esposto a sovraccarichi assiali. Il gioco assiale soggetto a tolleranze specifiche. Generalmente si sceglie il supporto a cuscinetto flottante quando la dentatura richiede unimpostazione assiale libera o se non particolarmente importante avere una guida assiale dellalbero particolarmente precisa.

Velocit media del vento

Turbolenza Sezione del flusso

Interfaccia torre Gradiente del flusso daria verticale medio

Schema rappresentativo di un impianto eolico La velocit del vento condizionata da diversi fattori: quantit daria, luogo, tempo e genera carichi dinamici sullimpianto e sui componenti, cuscinetti compresi.

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Esempi di disposizione di montaggio

Disposizione

Commenti
Supporto a cuscinetto flottante per carichi radiali moderati. La posizione degli anelli esterni viene spesso regolata con l'utilizzo di molle.

ApplicazionI tipiche
Piccoli motori elettrici e riduttori.

Disposizione del cuscinetto - fissa o flottante

Supporto a cuscinetto libero per carichi radiali elevati. Possibilit di calettamento mediante pressa per anelli interno ed esterno. Fare attenzione che il gioco assiale non si riduca troppo durante lesercizio.

Riduttori di piccole e medie dimensioni, vibro-motori.

Disposizione standard per carichi elevati. Questa risulta ideale quando si ha una distanza ridotta tra i cuscinetti dato che la distanza dei centri di carico aumenta per via della disposizione dorso a dorso. E possibile registrare il gioco interno durante il montaggio.

Pignone conico con braccio integrato nellingranaggio, cuscinetti per ruote.

Questa disposizione viene scelta se richiesto il calettamento mediante pressa. Manipolazione e posizionamento semplici. La disposizione faccia a faccia riduce il gioco del cuscinetto. E possibile registrare il gioco interno durante il montaggio.

Riduttori di piccole e medie dimensioni.

Indicati per velocit elevate e per carichi radiali e assiali di entit media. Se si utilizzano versioni particolari, possibile applicare il precarico (ad esempio attraverso delle molle). La regolazione del gioco del cuscinetto e del precarico richiesta al montaggio.

Piccoli riduttori, macchine utensili.

Cuscinetto assiale e cuscinetto flottante combinati

Questa disposizione del cuscinetto viene utilizzata se il carico uniforme e bilanciato. Carichi assiali limitati. Per ridurre la rumorosit, i cuscinetti vengo spesso regolati con lutilizzo di molle.

Piccoli motori elettrici e riduttori.

E una disposizione comune. I carichi sul cuscinetto possono variare. Carichi assiali limitati.

Motori elettrici di medie dimensioni, ventilatori, riduttori.

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POSIZIONE DEI CUSCINETTI NEI RIDUTTORI

Disposizione

Commenti
Ideale per carichi radiali elevati e per carichi assiali ridotti. Per via della loro separabilit, i cuscinetti radiali a rulli cilindrici sono indicati per montaggi che richiedono il calettamento mediante pressa dell'anello interno ed esterno.

Applicazioni tipiche
Ridutori, motori di trazione.

Indicati per carichi radiali elevati su entrambi i cuscinetti e per carichi assiali moderati. Non sensibili al disallineamento.

Riduttori, nastri trasportatori, macchine per la produzione di carta.

Cuscinetto assiale e cuscinetto flottante combinati

Indicati per carichi radiali elevati e per carichi assiali di entit moderata ad alta velocit di esercizio. (Per evitare che il cuscinetto radiale rigido a sfere - utilizzato come cuscinetto assiale - risulti soggetto a carico radiale, necessario scaricare lalloggiamento).

Riduttori, ventilatori.

Indicati per carichi radiali elevati e per carichi assiali di entit moderata.

Riduttori, macchine per la produzione di carta.

Indicati per carichi assiali e radiali elevati. La disposizione faccia a faccia dei cuscinetti a rulli conici consente un margine di disallineamento superiore rispetto alla disposizione dorso a dorso.

Alberi a pignone nei riduttori.

IIndicati per carichi assiali di entit moderata. I cuscinetti a sfere a contatto obliquo devono essere utilizzati nella combinazione universale (BG) oppure pre-accoppiati. Spesso si adottano cuscinetti radiali a rulli cilindrici al posto dei cuscinetti radiali.

Ambiti applicativi con requisiti elevati in termini di guida assiale.

Si utilizza questo tipo di cuscinetto quando sono presenti carichi assiali in una sola direzione e vi disallineamento. Spesso si utilizza anche la combinazione di cuscinetti radiali orientabili a rulli e di cuscinetti assiali a sfere. Il centro del raggio dellalloggiamento sferico deve coincidere con quello del cuscinetto radiale orientabile a sfere. Bisogna rispettare il carico minimo assiale. Indicati anche per disposizioni verticali (gru).

Supporti cuscinetti assiali, gru.

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La chiave per la soluzione perfetta

Una volta selezionato il tipo di cuscinetto, necessario determinarne la dimensione opportuna e le caratteristiche interne al fine di garantire una soluzione efficiente ed a prestazioni elevate. Un criterio di fondamentale importanza: fare un calcolo della durata del cuscinetto. Gli esperti sono da sempre consapevoli che, per fornire una valutazione affidabile, necessario considerare diversi parametri. Gli ultimi sviluppi di NSK includono metodi ottimizzati e procedure di calcolo che aumentano il livello di accuratezza delle stime.

Una moltitudine di fattori da considerare Se si desidera determinare la durata di un cuscinetto necessario prendere in considerazione diversi fattori. In ciascuna applicazione, la tipologia, la capacit di carico e la velocit ammissibile sono importanti tanto quanto la struttura allesterno del cuscinetto, ad esempio le propriet dell'albero e dell'alloggiamento, il materiale e le relative tolleranze geometriche. Tenute, metodo di lubrificazione, temperature operative e temperature dellambiente di esercizio: tutti questi fattori condizionano il complesso sistema di un riduttore e, perci, devono essere valutati, misurati e confermati. Ulteriori elementi che condizionano la durata di un cuscinetto sono, ad esempio, l'accoppiamento, l'albero cardanico, la trasmissione a cinghia ed i carichi che si sviluppano dallalbero e dagli ingranaggi, ecc. E tutti sono tanto importanti quanto le condizioni operative. Per farla breve: siamo di fronte a calcoli molto complessi. NSK ha sviluppato diversi metodi e procedure per valutare ed analizzare dati e parametri cos complessi.

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METODO DI CALCOLO

Metodo di calcolo convenzionale I metodi standard di calcolo per determinare la durata a fatica del cuscinetto sono definiti come metodi a catalogo e sono descritti nella norma ISO 281. I parametri coinvolti sono: carico, velocit, coefficiente di carico e tipologia di cuscinetto. I dati della durata che risultano sono: L10 o L10h. I calcoli modificati secondo la norma ISO 281 vanno oltre e comprendono anche i carichi limite per la durata a fatica del cuscinetto, i parametri di lubrificazione ed il grado di pulizia del lubrificante. Di conseguenza forniscono una valutazione pi precisa delle condizioni operative e delle prestazioni del cuscinetto. I dati della durata che risultano sono: L10a o L10ah. Entrambi i metodi sono approvati, ma, come abbiamo gi detto prima, c' sempre un potenziale di miglioramento.

Metodi standard convenzionali

L10 = C P
C P p n

p
o

6 L10h = 10 C n60 P

Coefficiente di carico dinamico Carico dinamico equivalente Esponente (3 per i cuscinetti a sfera, 10/3 per i cuscinetti a rulli) Velocit di rotazione

Calcoli modificati per la durata del cuscinetto

Lna = a1 aDIN
Software ABLE
oppure


C P

Carico

Durata teorica convenzionale Durata secondo il metodo di calcolo evoluto Carico limite di durata a fatica
a1 aDIN

Lna = a1 aDIN

106 n60


C P

Coefficiente di affidabilit Coefficiente per condizioni operative

Durata cuscinetto

LNSK = a1 aNSK L 10h


a1 Coefficiente di affidabilit a NSK Coefficiente secondo NSK che considera le condizioni operative

Software ABLE di NSK Il software ABLE (Advanced Bearing Life Equation metodo di calcolo avanzato della durata dei cuscinetti) lultimo software sviluppato da NSK per garantire una stima ancora pi precisa della durata a fatica dei cuscinetti. I calcoli standardizzati dalle specifiche ISO 281 sono stati ampliati: la differenza principale (ed il progresso) sta nel fatto che questo metodo si basa su informazioni che vengono rilevate da applicazioni reali ed i test vengono eseguiti dopo un determinato periodo di operativit. Inoltre, questo metodo di calcolo avanzato, progettato da NSK, considera unampia gamma di fattori, tra cui le condizioni ambientali, i carichi ammissibili per la durata a fatica, parametri di lubrificazione, fattori di contaminazione e materiali utilizzati.

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Forza radiale

Forza assiale

Unulteriore invenzione: STIFF STIFF un programma sviluppato da NSK che considera parametri importanti come la deformazione dell'albero e dell'alloggiamento, il disallineamento, lo spostamento del cuscinetto stesso (e dei cuscinetti adiacenti) ed i cicli operativi interni. I metodi convenzionali analizzano semplicemente il cuscinetto, senza prendere in considerazione altre caratteristiche che influiscono sulla durata dello stesso. STIFF effettua delle previsioni sull'intero sistema cuscinetto-albero-alloggiamento. Il software, grazie alla variet di fattori analizzati, uno strumento eccellente e fornisce risultati che permettono di effettuare valutazioni reali in un breve tempo. Inoltre si evita di effettuare test intensivi su cuscinetti speciali e su disposizioni rispetto a condizioni applicative individuali.

Flessione (mm)

Pressione di contatto [GPa]

Pressione di contatto [GPa]

Cuscinetto radiale a rulli cilindrici

Cuscinetto a rulli conici (lato sinistro)

Pressione di contatto [GPa]

Albero (mm) Deformazione dellalbero

Cuscinetto a rulli conici (lato destro)

Lunghezza del corpo volvente (mm)

Lunghezza del corpo volvente (mm)

Lunghezza del corpo volvente (mm)

Sezione trasversale relativa alle sollecitazioni sul corpo volvente con carico massimo

Distribuzione del carico e sezioni

Procedure per il calcolo della durata di un cuscinetto Programma STIFF Calcolo della forza Analisi della deformazione dei componenti Parametri: Carico sui componenti e relativa deformazione Carichi sul cuscinetto e conseguente deformazione dello stesso Analisi dellattrito interno Cinematica del corpo volvente Oscillazione ed intraversamento del corpo volvente Spessore della pellicola di lubrificante Generazione di calore e coppia dattrito dinamico Analisi dei fattori interni di sollecitazione del corpo volvente Pressione di contatto e distribuzione del carico interno

Calcolo dei fattori che influiscono sulle prestazioni dei cuscinetti

Valutazioni pi precise sulla durata dei cuscinetti

Affidabilit e sicurezza operativa

Parametri di usura Valore PV (ottenuto dal potenziale di contatto e dalla velocit periferica; questo valore mette in risalto i rischi potenziali di fenomeni di usura e di attrito)

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METODI DI CALCOLO

Ancora pi strumenti - sviluppati grazie alla nostra esperienza e al nostro know-how Un altro esempio relativo ai metodi di calcolo utilizzati da NSK costituito dall'analisi a elementi finiti (FEM). Lanalisi a elementi finiti esamina la distribuzione dei fattori di stress nel cuscinetto e nei componenti e rappresenta quindi un'ottima soluzione per le applicazioni non standard. Lanalisi in frequenza, daltra parte, valuta il livello di rumorosit prodotto dal cuscinetto nellapplicazione e tiene in considerazione le prestazioni e le caratteristiche operative del sistema. Capacit di calcolo personalizzate possono essere integrate in programmi di calcolo specifici che ottimizzano e velocizzano le operazioni di analisi. Struttura ottimizzata della gabbia: attraverso lanalisi FEM, possibile individuare i componenti e le parti con livelli di sollecitazione superiori ai valori ammissibili. Tali parti possono essere ridisegnate per ridurre le sollecitazioni del cuscinetto e migliorarne cos le prestazioni.

I riduttori epicicloidali sono componenti a parete sottile esposti a sollecitazioni elevate. Dopo aver esaminato la deformazione dellingranaggio, sono stati analizzati gli aspetti relativi alla geometria interna del cuscinetto per garantire una distribuzione uniforme e bilanciata del carico. In questo modo stato possibile aumentare la durata del cuscinetto.

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NSK. Resistenza Assoluta

Quando necessario sviluppare cuscinetti che resistono a sollecitazioni notevoli ed a condizioni operative severe, NSK sempre pronta a fornire una soluzione. I cuscinetti NSK sono sinonimo di affidabilit, lunga durata operativa ed elevata resistenza all'usura ed al grippaggio. Gli investimenti costanti in attivit di ricerca, in particolare nella tecnologia dei materiali, garantiscono il raggiungimento degli obiettivi anche pi ardui. Grazie alle ricerche stato possibile realizzare soluzioni innovative: NSK ha sviluppato un materiale allo stato dellarte che garantisce prestazioni eccezionali in condizioni operative caratterizzate dalla presenza di sostanze contaminanti o da fattori di stress elevati. I nuovi acciai NSK possono essere utilizzati per diverse tipologie di cuscinetti.

Metodi per garantire una lunga durata di esercizio

Obiettivo: maggiore durata

Cricche sub-superciali

Sfaldamento sulle superci di rotolamento

Materiale

Trattamento termico

Tenute

Elevata purezza

Trattamento termico speciale

Controllo dellaustenite residua

VIM-VAR

Acciaio Z

Trattamento termico UR

Cuscinetti TF Cuscinetti HI-TF

Cuscinetti con tenute speciali per trasmissioni automotive

Cuscinetti a rulli conici schermati

Acciaio EP Cuscinetti Super-TF

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MATERIALE PER I CUSCINETTI A RULLI

Confronto della distribuzione e delle dimensioni delle particelle di carburi e di carbo-nitruri nel materiale Super-TF (a sinistra) e nel materiale standard (ingrandimento: 4.000 X).

Causa ed effetto
Probabilit cumulativa cedimento (%)

Tutti i cuscinetti a rulli hanno una durata a fatica limitata. I primi segni evidenti si hanno quando si manifestano sottili cricche sotto la superficie del cuscinetto. Queste provocano lo sfaldamento delle aree di contatto dell'elemento volvente e della superficie di rotolamento. La durata di un cuscinetto dipende in maniera sostanziale dal grado di purezza dellacciaio utilizzato. Il cedimento prematuro, ad ogni modo, causato generalmente dallo sfaldamento delle superfici di contatto, dovuto ad una sollecitazione eccessiva delle superfici di rotolamento. La contaminazione della lubrificazione provo SUJ2-X26 Super-TF con trattamento termico speciale Ciclo di vita ore

cata da particelle di metallo o scorie oppure da una manipolazione non corretta in fase di montaggio o manutenzione spesso la causa principale del cedimento prematuro di un cuscinetto. Per evitare queste problematiche, NSK ha sviluppato un nuovo materiale: lacciaio Super-TF per condizioni operative particolarmente severe. Un materiale innovativo come lega metallica, sottoposto ad un trattamento termico innovativo. Semplicemente super resistente: Super-TF L'obiettivo del processo di sviluppo stato quello di migliorare le propriet e le prestazioni del precedente materiale, denominato TF. Per questo NSK ha sviluppato una composizione innovativa della lega metallica ed un trattamento termico che garantisce una distribuzione omogenea delle particelle di carburi nellacciaio riducendo al minimo le loro dimensioni. Inoltre, NSK ha studiato un nuovo metodo per far agglomerare particelle piccolissime di carburi e di nitruri nell'acciaio - un metodo che stato brevettato in tutto il mondo. I cuscinetti realizzati con il materiale Super-TF non offrono solo una maggiore durata in condizioni di lubrificazione contaminate - circa dieci volte superiore rispetto ai cuscinetti in acciaio tradizionale - ma garantiscono anche una resistenza allusura, al grippaggio ed al calore superiore rispetto allacciaio TF. Un vantaggio assoluto in termini di costi e prestazioni per il cliente. Principali ambiti di applicazione La tecnologia Super-TF pu essere applicata ad unampia gamma di cuscinetti tra cui, ad esempio, i cuscinetti radiali a rulli cilindrici, i cuscinetti a rulli conici, i cuscinetti radiali orientabili a rulli, i cuscinetti radiali rigidi a sfere ed i cuscinetti a sfere a contatto obliquo.

Durata superiore grazie al materiale Super-TF.

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Tutto gira senza problemi

Circa il 40 % dei cedimenti prematuri dei cuscinetti imputabile a metodi non corretti di lubrificazione. I danni si manifestano sotto forma di fenomeni di usura, lubrificazione insufficiente ed irregolare, sfaldamento, grippaggio, usura da fatica, surriscaldamento dei cuscinetti. Queste problematiche sono tutte causate da una lubrificazioni inadeguata una lubrificazione eccessiva spesso una delle cause principali - e possono essere evitate se si presta maggiore attenzione alle particolarit ed ai requisiti di ogni applicazione. La separazione ottimale delle superfici di contatto attraverso una pellicola speciale non lunica funzione di un lubrificante. Ridurre lattrito, evitare la contaminazione del cuscinetto, proteggere dai fenomeni di corrosione ed agevolare il trasferimento termico: queste sono tutte missioni importanti che deve svolgere il lubrificante. Separare le superfici di contatto Per garantire che le superfici di contatto vengano separate in maniera permanente, necessario adottare un metodo preciso per specificare le condizioni necessarie di lubrificazione. Basato sulla teoria della lubrificazione elasto-idro-dinamica, il rapporto tra la viscosit effettiva dellolio e quella richiesta in fase operativa deve essere superiore al fattore 1. Secondo le norme ISO 281, la durata nominale del cuscinetto si riferisce espressamente a questo valore minimo. La viscosit richiesta viene stabilita in base alla velocit operativa ed al diametro primitivo del corpo volvente. Olio o grasso? Generalmente i cuscinetti volventi vengono lubrificati con lo stesso olio utilizzato per i
Calcolo della quantit dolio richiesta

riduttori. La lubrificazione ad olio garantisce una lubrificazione permanente di tutti i punti di contatto. Questo uno dei vantaggi principali. In questo contesto, la fornitura selettiva e lo scarico dellolio rappresentano un altro vantaggio. Inoltre, lolio un ottimo mezzo per trasferire il calore dai punti di contatto. Normalmente necessario sostituire il lubrificante. La lubrificazione a grasso, daltro canto, contribuisce alla tenuta dellapplicazione e pu garantire una lubrificazione esente da manutenzione. Lubrificazione mirata alla riduzione della temperatura I cuscinetti volventi che operano a velocit elevate rischiano di generare una quantit eccessiva di calore per via dell'attrito del cuscinetto e del movimento del lubrificante. Tutto questo potrebbe provocare un aumento insostenibile della temperatura dei componenti del riduttore. Il trasferimento di calore quindi essenziale per evitare il surriscaldamento del cuscinetto. Sono disponibili diversi metodi per ridurre questo fenomeno, ma una procedura si rivelata particolarmente efficace, in particolare sulle grandi macchine che utilizzano cuscinetti di grosse dimensioni, come le presse, le macchine per la produzione della carta e per la lavorazione dell'acciaio: il trasferimento di calore viene effettuato attraverso la fornitura in pressione di un volume superiore di lubrificante. Le condizioni operative attuali del riduttore servono come base per calcolare la quantit di lubrificante richiesta per un adeguato trasferimento di calore.

0.19 x 105 Q10 = T -T d n F (N) 2 1


Q T1 T2 d e n F Quantitativo dolio (litri/min) Temperatura dellolio in ingresso (in C) Temperatura dellolio in uscita (in C) Diametro foro nominale (in mm) Coefficiente di attrito dinamico (vedi tabella) Velocit (giri/min) Carico radiale applicato al cuscinetto (in N)

Coefficiente di attrito per tipologie diverse di cuscinetti Tipologia di cuscinetti Coefficiente di attrito per tipologie diverse di cuscinetti 0,0028 0,0028 0,0022 0,0015 0,0013 0,0010

Cuscinetto radiale orientabile a rulli Cuscinetto assiale a sfere Cuscinetto a rulli conici Cuscinetto a sfere a contatto obliquo Cuscinetto radiale rigido a sfere Cuscinetto radiale a rulli cilindrici

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LUBRIFICAZIONE

Danni provocati da problemi di lubrificazione


Effetto Rumorosit Causa Lubrificazione insufficiente Motivo In alcune aree di contatto non si forma la pellicola di lubrificazione. Il film protettivo non sufficiente per separare completamente i componenti. Il film troppo sottile per via di un'insufficiente viscosit dell'olio o dell'olio a base di grasso. Se si utilizza il grasso, la struttura delladdensante potrebbe avere un effetto sfavorevole (le particelle del grasso potrebbero generare rumore). Le particelle estranee danneggiano la pellicola di lubrificazione e provocano un aumento della rumorosit. In alcune aree di contatto non si forma la pellicola di lubrificazione. Il film protettivo non sufficiente per separare completamente i componenti. Viscosit insufficiente dellolio o dellolio di base del grasso. Il lubrificante non contiene additivi per la protezione contro lusura.

Lubrificazione inadeguata

Contaminazione

Usura della gabbia

Lubrificazione insufficiente

Lubrificazione inadeguata

Usura dei corpi volventi, delle superfici di rotolamento e degli orletti di ritegno

Lubrificazione insufficiente

In alcune aree di contatto non si forma la pellicola di lubrificazione. Il film protettivo non sufficiente per separare completamente i componenti. Usura da strisciamento dovuta al movimento oscillante. Viscosit insufficiente dellolio o dellolio a base di grasso. Il lubrificante non contiene additivi per la protezione contro lusura o additivi EP (per carichi elevati). Sostanze contaminanti (particolati o liquidi) con effetti corrosivi o abrasivi.

Lubrificazione inadeguata

Contaminazione

Sfaldamento da fatica

Lubrificazione insufficiente

In alcune aree di contatto non si dispone di una pellicola di lubrificazione sufficiente per sopportare sollecitazioni da contatto elevate. Usura. Viscosit insufficiente dellolio o dellolio a base del grasso. Prestazioni pressione-viscosit dellolio inadeguate. Penetrazione di particelle solide della dentatura e stress superficiale. Corrosione che danneggia le superfici di contatto.

Lubrificazione inadeguata

Contaminazione

Aumento di temperatura del cuscinetto, grippaggio (surriscaldamento)

Lubrificazione insufficiente

In alcune aree di contatto non si forma la pellicola di lubrificazione. Il film protettivo non sufficiente per separare completamente i componenti. Attrito elevato ed aumento della temperatura dovuto al contatto sporadico dei componenti.

Lubrificazione inadeguata

Contaminazione

Elevato attrito con velocit medie ed elevate, in particolare per flusso improvviso di lubrificante.

Degradazione del lubrificante (scolorito, solidificato, prestazioni di lubrificazione ridotte)

Lubrificazione insufficiente

La temperatura di esercizio superiore alla temperatura ammissibile del lubrificante (per questo si verificano guasti e si formano residui). Intervalli di lubrificazione troppo lunghi o utilizzo prolungato del lubrificante.

Lubrificazione inadeguata

Controllo della lubrificazione


Parametri monitorati Metodo Problematiche che si possono riscontrare o evitare

Lubrificazione

Analisi (contenuto dacqua, particelle contaminanti, pH, numero di saponificazione). Pressione dellolio, condizioni dellolio, flusso e temperatura.

Usura da fatica, usura, corrosione, lubrificazione inadeguata.

Sistema di lubrificazione

Surriscaldamento dei cuscinetti, usura.

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Dimensioni adeguate

Se lanello interno di un cuscinetto volvente viene accoppiato allalbero senza utilizzare metodi particolari di montaggio, vi spesso il rischio che si verifichino fenomeni di slittamento tra i due elementi a contatto. Questo slittamento, conosciuto anche come scorrimento, provoca la formazione di particelle che si staccano dalle superfici, causando fenomeni di usura. Di conseguenza, l'albero viene danneggiato. Le particelle che si formano dall'abrasione metallica possono penetrare nel cuscinetto e danneggiare le superfici di rotolamento. Inoltre, labrasione metallica pu provocare un aumento della temperatura e delle vibrazioni. E importante prevenire lo slittamento, garantendo un posizionamento adeguato e permanente per fissare lanello - sullalbero o nellalloggiamento. Ad ogni modo, laccoppiamento con interferenza non sempre richiesto per gli Accoppiamenti consigliati nellalloggiamento per cuscinetti radiali
Condizioni di carico
Carichi elevati sul cuscinetto in alloggiamenti con pareti sottili o carichi durto elevati Alloggiamento monoblocco Carico rotante per lanello esterno Esempi applicativi Tolleranze per il foro dellalloggiamento Spostamento assiale dellanello esterno Note

Mozzi ruota (cuscinetti a rulli) Ruote per gru mobile Mozzi ruota (Cuscinetti a sfere) Vagli vibranti Rulli trasportatori Carrucole, Pulegge tendicinghia Motori di trazione Pompe cuscinetti di banco per motori endotermici motori elettrici di medie e grandi dimensioni Applicazioni generali, boccole per applicazioni ferrotranviarie Supporti ritti

P7

Carico normale o elevato

N7 Impossibile

Carico leggero o variabile

M7

Carichi durto elevati

Carico di direzione indeterminata Alloggiamento monoblocco o in due met Carico rotante per lanello interno

Carico normale o elevato

K7

Generalmente impossibile

Spostamento assiale dellanello esterno, generalmente non richiesto. richiesto lo spostamento assiale dellanello esterno

Carico normale o leggero

JS7 (J7)

Possibile

Qualsiasi tipo di carico

H7 Facilmente possibile H8

Carico normale o leggero

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anelli, in particolare nelle situazioni in cui il carico non si muove rispetto all'anello. A seconda del campo di applicazione, possibile utilizzare un accoppiamento libero sia per lanello interno sia per quello esterno. Ad esempio, se necessario lo spostamento del cuscinetto in direzione assiale per operazioni di montaggio, smontaggio oppure per compensare la dilatazione termica. In questo caso risulta opportuno considerare la lubrificazione o altre procedure adeguate per evitare di danneggiare i punti di contatto per via dello scorrimento. Procedure per un accoppiamento perfetto Per calcolare laccoppiamento adeguato di un cuscinetto fondamentale considerare il carico a cui sottoposto. Nel punto di applicazione del carico, lanello interno del cuscinetto soggetto a compressione radiale mentre nel punto opposto lanello tende a espandersi. Questo riduce effettivamente linterferenza tra i componenti. E possibile utilizzare il metodo illustrato nellEquazione 1 per calcolare la riduzione dellaccoppiamento. In pratica, il livello effettivo di interferenza selezionato deve essere sempre superiore al risultato ottenuto dall'equazione 1. I calcoli dellequazione 1 sono sufficienti per carichi relativamente bassi, tipici di molte applicazioni. Se si prevedono carichi elevati, possibile utilizzare l'Equazione 2.

Equazione 1

Equazione 2

dF = 0.08
dF d B F

d F x 10 B

3 (N)
dF B F

dF0.02 F 103 (N) B


1

Interferenza richiesta Diametro foro (mm) Larghezza dellanello interno (mm) Carico radiale (N)

Interferenza richiesta Larghezza dellanello interno (mm) Carico radiale (N)

Condizioni di carico
Alloggiamento monoblocco o in due met Carico rotante per lanello interno Aumento di temperatura dellanello interno per trasmissione dallalbero

Esempi applicativi

Tolleranze per il foro dellalloggiamento

Spostamento assiale dellanello esterno

Note

Cilindri essiccatori di cartiere Cuscinetti a sfere posteriori di mandrini per rettifica

G7

Facilmente possibile

JS6 (J6) Cuscinetti liberi di compressori centrifughi ad alta velocit Cuscinetti a sfere anteriori di mandrini per rettifica K6 Cuscinetti bloccati di compressori centrifughi ad alta velocit Elevata rigidit e precisione di rotazione in presenza di carichi variabili Cuscinetti radiali a rulli cilindrici per mandrini principali di macchine utensili Elettrodomestici

Possibile

Elevata precisione di rotazione in presenza di carico normale o leggero Carico di Alloggiamento direzione monoblocco indeterminata

Generalmente impossibile

Carico rotante per lanello interno

M6 o N6

Impossibile

Per carichi elevati si utilizza un accoppiamento con un valore di interferenza maggiore di K. Quando si richiede un elevato grado di precisione, si consiglia di adottare un accoppiamento con tolleranze ristrette

Basso livello di rumorosit

H6

Facilmente possibile

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Accoppiamenti consigliati per cuscinetti radiali con alberi


Esempi applicativi Condizioni di carico Esempi applicativi Cuscinetti a sfere Cuscinetti a rulli cilindrici ed a rulli conici Cuscinetti orientabili a due corone di rulli Tolleranza dellalbero Note

CUSCINETTI RADIALI CON FORO CILINDRICO Carico rotante per lanello esterno Anello interno assialmente libero sullalbero Anello interno assialmente poco libero sullalbero Ruote su assali stazionari (es. carrelli da forno)
Qualsiasi dimensione

g6

Pulegge tendicinghia, carrucole Elettrodomestici, Pompe, Soffiatori, Mezzi di trasporto, Macchine di precisione, macchine utensili < 18 18 100 100 200 18 < 40 40 140 140 200 < 40 40 100 100 140 140 200 200 280 50 140 140 200 > 200
Qualsiasi dimensione

h6
< 40 40 65 65 100 100 140 140 280 280 500 > 500 50 100 100 140 140 200 200 500 js5 js6 (j6) k6 m6 js5 6 (j5 6) k5 6 m5 6 m6 n6 p6 r6 r7 n6 p6 r6 r7 js6 (j6)

Utilizzare i valori g5 ed h5 solo dove si richiede precisione. La tolleranza f6 garantisce, nel caso di grossi cuscinetti, una maggiore libert assiale sullalbero.

Carichi leggeri o variabili [ 0.06 Cr (1)]

Carico rotante per lanello interno o carico di direzione indeterminata

Carichi normali [da 0,06 a 0,13 Cr (1)]

Applicazioni generali, motori elettrici di medie e grandi dimensioni, turbine, pompe, cuscinetti di banco di motori endotermici, riduttori, macchine per la lavorazione del legno

18 100 100 140 140 200 200 280

possibile utilizzare i valori k6 e m6 anzich k5 e m5 per i cuscinetti a rulli conici e per i cuscinetti a sfere a contatto obliquo ad una corona, dove non necessario considerare la riduzione di gioco dovuta allaccoppiamento con interferenza.

Carico elevato o carico durto [P>0,13 Cr (1)]

Boccole e motori di trazione per applicazioni ferrotranviarie, veicoli industriali, macchinari di cantiere, frantoi

necessario che il cuscinetto abbia un gioco interno maggiore dello standard.

Solo carichi assiali

RADIALLAGER CUSCINETTI RADIALI MIT KEGLIGEN CON FORO BOHRUNGEN CONICO E RELATIVA UND HLSEN BUSSOLA Applicazioni generali, boccole per applicazioni ferrotranviarie. Alberi di trasmissione, mandrini per macchine per la lavorazione del legno h9/IT5
Qualsiasi dimensione

Qualsiasi tipo di carico

h10/IT7

I valori IT5 e IT7 indicano la precisione geometrica che deve avere lalbero, ovvero gli scostamenti ammessi per cilindricit e circolarit.

Nota Nota

(1)

Cr rappresenta il coefficiente di carico dinamico del cuscinetto (vedere Tabelle Dimensionali). Le tolleranze consigliate in questa tabella sono valide soltanto per accoppiamenti con alberi pieni.

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NOTE

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FILIALI IN EUROPA
ITALIA
NSK ITALIA S.p.A. VIA GARIBALDI 215, C.P. 103 20024 GARBAGNATE MILANESE (MI) Tel: +39/02 995 191 Fax: +39/02 990 25 778 e-mail: info-it@nsk.com

INGHILTERRA
NSK UK LTD., NORTHERN ROAD, NEWARK NOTTINGHAMSHIRE, NG24 2JF Tel: +44/ 1636 605123 Fax: +44/ 1636 602775 e-mail: info-uk@nsk.com

SPAGNA
NSK SPAIN, S.A. C/ TARRAGONA, 161 CUERPO BAJO, 2A PLANTA, 08014 BARCELONA Tel: +34 932 89 27 63 Fax: +34 934 33 57 76 e-mail: info-es@nsk.com

FRANCIA
NSK FRANCE S.A., QUARTIER DE LEUROPE, 2 RUE GEORGES GUYNEMER, 78283 GUYANCOURT, CEDEX Tel: +33/ 1 30 57 39 39 Fax: +33/ 1 30 57 00 01 e-mail: info-fr@nsk.com

NORVEGIA
NSK NORWAY OFFICE OSTRE KULLEROD 5 N-3241 SANDEF JORD Tel: +47 3329 3160 Fax: +47 3342 9002 e-mail: info-n@nsk.com

SVEZIA
NSK SWEDEN OFFICE CAROLINEN FRETAGSCENTER VXNSGATAN 10 SE-65340 KARLSTANDT Tel: +46 5410 3545 Fax: +46 5410 3545 e-mail: info-de@nsk.com

GERMANIA
NSK DEUTSCHLAND GMBH, HARKORTSTRASSE 15, 40880 RATINGEN Tel: +49/ 2102 4810 Fax: +49/ 2102 4812290 e-mail: info-de@nsk.com

POLONIA
NSK ISKRA S.A. SALES AND MARKETING OFFICE, UL. WARSZAWSKA 146, 25-547 KIELCE Tel: +48/ 41 330 38 07 Fax: +48/ 41 330 38 30 e-mail: info-pl@nsk.com

TURCHIA
NSK RULMANLARI ORTA DOU TIC. LTD. TI., YALI MAH. FEVZI CAKMAK CAD., CAGLAR APT. NO 11/4, MALTEPE, ISTANBUL, 34844 Tel: +90/ 216 442 7106 Fax: +90/ 216 305 5505 e-mail: turkey@nsk.com

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