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Bismillahi Ar-Rahman Ar-Rahim

{Nel Nome di Allah Il Sommamente Compassionevole Il Misericordioso}

L'INDISPENSABILITÀ DEL PRATICARE ABBONDANTE DHIKR


E MURAQABAH PER IL SALIK
(chi ha intrapreso il percorso spirituale con uno Shaykh)

{Di Shaykh Zulfiqar Ahmad, e per gentile concessione di Shaykh Mustafa 'Arif
Kamal Naqshbandi-Mujaddidi, che Allah L'Altissimo lo benedica e lo protegga.
Traduzione a cura di Sanaa Khan.
Revisione a cura di chi l'ha trascritto}

La prima lezione nella pregiata silsila Naqshbandiyya è Latifa-Qalb.


Tramite quest'ultima, il salik (ovvero la persona che percorre la Via spirituale)
s'immerge nell'esercizio di muraqabah , che consiste nel sedersi in isolamento
per un po' di tempo e riflettere, pensare ad Allah L'Altissimo..
Durante questo esercizio il salik cerca di svuotare il suo cuore da tutti i
pensieri, ed egli/ella immagina che la Misericordia divina stia entrando nel
suo cuore rimuovendo tutte le negatività.
Dalla gratitudine dell'aver purificato e liberato il cuore dalle ombre e tenebre
che lo avvolgevano, il cuore chiama gioiosamente il Nome di Allah
continuamente...Allah! Allah! Allah!...

Un principio scientifico afferma che ovunque c'è il vuoto esso tende sempre ad
essere occupato, riempito, da qualcosa, dunque esso non resta più vuoto.
Allo stesso modo noi ci sediamo per fare muraqabah e cerchiamo di rimuovere
tutti i pensieri dal nostro cuore proprio con l'obiettivo di creare un vuoto, il
quale verrà riempito dal Ricordo di Allah, Gloria a Lui L'altissimo.
Oscurità e luce non possono coesistere in uno stesso spazio.
Quindi, più noi cerchiamo di rimuovere la sporcizia dal nostro cuore, e più
cresce la speranza che la Luce divina e la bontà e la benedizione entrino in
esso, andando dunque a sostituire l'oscurità che vi era prima.
È proprio per questo che è estremamente importante praticare muraqabah
abbondantemente.
Ovunque, nel Sacro Corano troviamo il comando del praticare dhikr, e questa
parola è accompagnata dall'aggettivo 'abbondante': dhikr-e-kathir.

‫يا يها الذين ءامنوا اذكروا الله ذكرا كثيرا‬


'Oh voi che credete, ricordate Allah copiosamente!'
[Qur'an, Surah al-Ahzab, ayah 41]

Cosa significa dhikr abbondante?


Significa ricordare Allah L'Altissimo in ogni momento, sia che una persona si
trovi seduta, in piedi, o coricata.
Fare dhikr abbondante significa ricordare l'Altissimo mentre ci si trova in
ognuno di questi stati.

Per chiarificare l'importanza dell'abbondanza e della costanza nella pratica del


dhikr, i nostri insegnanti spesso usano l'esempio di uno che si ammala ed ha
febbre alta.
In questa situazione, il medico gli prescrive gli antibiotici da prendere 3 volte
al giorno per 7 giorni, in modo che in totale assuma 21 pastiglie per curare la
febbre.
Adesso se questa persona rompe la sequenza e mangia una pastiglia ogni 3
giorni, non riuscirà a curare la febbre anche se ne prendesse 22.
Come mai la malattia non è curata pur avendo preso più pastiglie del dovuto?
Anche la diagnosi era accurata e la medicina era effettiva...ma il problema è
che essa non è stata assunta nella giusta quantità giornaliera, quindi quella
persona è rimasta ammalata.
Questo indica che la dose, la quantità giornaliera, conta molte volte.
Come in questo esempio.
Perciò se l'ammalato salta la dose della medicina anche soltanto una volta, il
medico gli dirà di iniziare di nuovo la cura, affinché essa abbia effetto.
In modo analogo, la quantità giornaliera è di cruciale importanza anche nel
dhikr, per chi ha intrapreso il percorso spirituale.
Poco dhikr -infatti- non dà beneficio.

‫[ و ل يذكرون الله ال قليل‬...]


'[...] e non ricordano Allah se non a malapena'.
[Qur'an, Surah an-Nisa', ayah 143, in riferimento agli ipocriti]

Ed il risultato di questo atteggiamento è:


‫مذبذبين بين ذلك ل الى هول و ل هول‬
'Hanno le menti distratte, pendenti di qua e di là [...]'
[Qur'an, Surah an-Nisa', ayah 143]

La persona che pratica dhikr in quantità insufficiente diventa vittima del


dubbio.
Questa persona percorrere senza confidenza né fermezza la Via verso la sua
destinazione, i suoi piedi sono instabili e vacillano ad ogni cambio di direzione.
Al contrario, l'abbondanza di dhikr rimuove l'oscurità del cuore.
È proprio quello che ci dicono i nostri akabirin (i grandi Maestri, i saggi
anziani della tariqah): che la sporcizia dei pensieri (fikr) viene eliminata
dall'abbondanza del Ricordo (dhikr).

A proposito della 'sporcizia dei pensieri', come fa una persona a sapere se un


particolare pensiero è ispirato da Allah L'Altissimo oppure proviene dal
proprio nafs o è un sussurro proveniente da Shaytan?
Il Ricordo (dhikr) e la pietà / il timor d'Iddio (Taqwa ) rivelano questa
distinzione.
Nel Sacro Corano, Allah l'Altissimo dice che Egli dona Furqan a chi ha
Taqwa:
‫يا يها الذين ءامنوا أن تتقوا الله يجعل لكم فرقانا و يكفر عنكم سياتكم و يغفر لكم و الله ذو الفضل‬
‫العظيم‬
'Oh voi che credete, se temete Allah, Egli vi concederà la capacità di
distinguere [il bene dal male], cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà. Allah
è dotato di grazia immensa'
[Qur'an, Surah al-'Anfal, ayah 29]

Il furqan è proprio la capacità di distinguere tra il bene ed il male, è


quell'intuizione che ci fa distinguere tra ciò che è giusto e ciò è sbagliato.

Questa luce interna [1] permette al credente di differenziare la Retta Via dal
male.
Questo furqan è una grande benedizione, è una grazia che Allah l'Altissimo
dona a coloro che hanno timor di Lui e che si immergono nel Ricordo di Lui.

Dobbiamo quindi sforzarci a ricordare Allah L'Altissimo, in piedi, seduti,


coricati.
I cuori dei credenti devono essere connessi al loro Creatore in ogni momento
ed in ogni situazione, finché ogni traccia del peccato non sia svanita da ogni
vena e da ogni muscolo del corpo.

Il costante Ricordo di Allah (DhikrAllah) ci permette di sviluppare una


'connessione spirituale' (nisbah) con l'Altissimo, e perciò la persona che
pratica dhikr costantemente viene purificata.
Tale persona sottomette la sua intera entità ed esistenza al Suo Signore Allah.
Egli -rifulga lo splendor della Sua luce- non delude mai una persona che si
sottomette a Lui.
La gloria appartiene solo ad Allah e Lui non Abbandona chi Gli si sottomette,
Egli protegge il suo servo sincero.

La regola fondamentale per colui / colei che cerca tutti questi benefici è il
praticare dhikr abbondantemente, ma purtroppo questa è una delle cose che
non vengono compiute dalla maggior parte di coloro che intraprendono questa
strada spirituale.
Fanno bay'ah [2], molti di loro cambiano il loro stile di vita, ma non sono in
grado di fare dhikr in quantità sufficiente.
Se si siedono per fare muraqabah ci stanno soltanto 5-10 minuti, e non si
rendono nemmeno conto che non ci si avvicina ad Allah con uno sforzo di
alcuni minuti di muraqabah!!
Non si riescono nemmeno ad ottenere le cose mondane con lo sforzo di alcuni
minuti...
Quindi come si può credere che ci si avvicini al Signore dei mondi con un cosí
misero tentativo?!

Nel mondo, quando si vuole incontrare una persona di rilievo, si deve


aspettare in coda il proprio turno perché tale persona è di uno statuto alto ed
è desiderata da molte persone.
Per esempio, le persone aspettano in coda per ore o addirittura per giorni per
incontrare un personaggio dello sport, solo per l'alto statuto che viene dato a
quella persona nella società.
Se le persone sono costrette ad attendere persino per incontrare un umano,
allora, sicuramente l'incontro con Allah L'Altissimo, il Dio di Tutti i mondi, il
Signore dell'universo, a maggior ragione richiede attesa.
Questo tempo di attesa è tenuto tramite muraqabah.
Una persona che dedica parte della sua giornata sedendo con la testa
abbassata desiderando l'incontro con Allah, potrà soddisfare questo desiderio
nel Giorno del Giudizio.
Mentre colui che non aspetta in questo mondo, dovrà attendere il tempo
richiesto nell'altro mondo.
Ma l'aspettare nell'altro mondo sarà sicuramente più faticoso!
Ci saranno coloro che dovranno attendere migliaia di anni, ed altri ancor di
più...
Il dhikr abbondante è così importante che Allah L'Altissimo ha ordinato di
praticarlo persino ai Suoi Profeti, pace su di loro.
Allah l'Altissimo ordinò al Profeta Mosè ('alayhi as-salam -su di lui la pace):
‫اذهب انت و اخوك بايتي و ل تنيا في ذكرى‬
[Oh Mosè!] va con tuo fratello [Aronne] con i segni Miei, e non trascurate di
ricodarMi.
[Qur'an, Surah Ta-Ha, ayah 42]

Quando i nostri Mashaykh dicono od ordinano qualcosa, le loro parole hanno


un peso.
Figuratevi allora quant'è incredibilmente importante il dhikr nelle nostre vite
se Allah stesso l'ha persino ordinato a due dei Suoi Profeti, come abbiamo
visto nel versetto sopracitato!

Quindi se vogliamo rimuovere il desiderio del dunya (le cose mondane) e


l'oscurità dei peccati dai nostri cuori, l'unico modo per ottenere questo
risultato è praticare dhikr.
Cosí come il suolo viene levato dalla pioggia, i cuori vengono purificati quando
la Misericordia dell'Altissimo discende sui cuori come effetto del dhikr
abbondante.

Hadhrat Shah Waliullah Muhaddith Dehlavi (rahimahullah - abbia Iddio


misericordia di lui) scrisse che vi sono due mezzi che rendono pulita la terra:
1. L'acqua che scorre e la pioggia che scende in abbondanza portando via la
sporcizia dal suolo
2. Il sole che splende intensamente e col calore dei suoi raggi brucia ogni
forma di sporcizia.

Alla stessa maniera, esistono due modi per ottenere la purificazione / il


'lavaggio' del cuore.
Uno di questi metodi è quello di ricordare spesso e copiosamente Allah
L'Altissimo, in un modo così abbondante che la Sua Misericordia 'piova' sul
cuore della persona affinché la sporcizia del cuore venga completamente
rimossa e le malattie del cuore vengano curate.
Il secondo metodo, invece, è quello di stare in compagnia di un pio Shaykh:
come il sole secca e brucia lo sporco sul terreno, i raggi del cuore dello
Shaykh risplendono sul cuore della persona, col risultato che i segni della
'sporcizia del cuore saranno rimossi e quindi il cuore sarà purificato.

Dunque dobbiamo essere regolari e costanti nella nostra pratica del dhikr, e
dobbiamo farlo frequentemente, così che Allah L'Altissimo ci dia
l'annientamento del cuore (fana-e-qalb ), una benedizione ottenuta dopo che il
cuore è purificato ed in cui esso è completamente immerso nel Ricordo di
Allah.
Questo non significa affatto che uno debba essere sempre seduto in preghiera
per tutto il giorno estraniandosi da tutte le altre responsabilità.
Al contrario, la persona deve occuparsi delle sue responsabilità mondane e
della famiglia, ma mantenendo la costante e profonda consapevolezza di avere
una connessione con Allah.

L'amore per questo mondo ha occupato il nostro cuore e noi pensiamo


continuamente agli affari mondani!
Anche se avessimo solo l'intenzione di non pensare agli affari del mondo
durante la preghiera o per una giornata, non saremmo in grado di farlo!
Questo si chiama annientamento nel mondo (fana-fid-dunya ).
Al giorno d'oggi, siamo talmente assorbiti dal dunya che anche con tutti i
nostri sforzi non c'è la facciamo a liberare i nostri cuori da questo giogo.
Se riuscissimo ad ottenere l'Annientamento in Allah allo stesso modo in cui i
nostri cuori sono coinvolti ed attaccati al dunya, allora non dimenticheremo
più il nostro Signore nemmeno se ci provassimo.
È questo lo stato del cuore a cui dobbiamo aspirare!

Preghiamo che Allah , Gloria a Lui L'Altissimo, ci permetta di arrivare a


questo elevato livello, così che i nostri piedi siano ben saldi ed incrollabili sulla
Via che ci porta a Lui. ‫آمــــــــــين‬

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[1] Un detto del Profeta ci dice: 'Sii attento all'intuizione di un credente,


poiché lui vede con la luce (nur) di Allah '. O come disse in arabo.
[2] I muridin iniziano il loro percorso spirituale stipulando un patto -detto
bay'ah - con un Maestro spirituale, uno Shaykh.
Questo patto consiste nel chiedere perdono ad Allah l'Altissimo per le nostre
trasgressioni passate e si fa intenzione di vivere una vita in conformità al
Sacro Corano e alla Sunnah, attenendosi quindi alle Leggi della Shariah.
Il Messaggero ottenne questa promessa da tanti dei suoi compagni, perciò
questo atto di bay'ah viene considerato una Sunnah.

[Ogni cosa giusta tra quanto è qui scritto è per grazia di Allah, mentre
proviene de me ogni eventuale errore che ho commesso riportando le parole
di Shaykh Zulfiqar Ahmad, e ad Allah chiedo perdono]

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