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LUNGS
di
Duncan Macmillan

Traduzione di Matteo Colombo

Questa commedia è scritta per essere rappresentata su un


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palcoscenico nudo. Non c’è scenografia, né mobili, né


attrezzeria né azioni mimiche. Non ci sono cambi di
costume. La luce e il suono non dovrebbero essere usati
per indicare un cambio di spazio o di tempo.

Uno slash (/)indica il punto di sovrapposizione in un


dialogo simultaneo.

Una virgola isolata (,) indica una pausa, un momento di


riposo o un silenzio, la cui lunghezza dovrebbe dipendere
dal contesto.

L’assenza di punto alla fine di una frase indica o


un’interruzione o un perdersi del pensiero.

Non c’è intervallo.

Luce

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D Un bambino?
U Respira.
D Un bambino
U Stavo solo pensando.
D Al futuro.
U Dovremmo cambiare vita.
D Il pianeta, usare meno
U no, cioè sì, però non è che
D ok.
U Ti sto mandando in paranoia.
D Non mi stai mandando / in paranoia.
U Di brutto. Pensavi saresti stata tu.
D No.
U A dirlo, sì. A dire sì, sì, d'accordo, sono
pronta, ok, facciamolo, sì.
D Questo non è
U a fare pressione, sì / a cercare di convincermi
a
D pressione? Quale pressione, guarda che non sono una
una una una
U Stiamo facendo un discorso. Non sta succedendo
nient'altro. Stiamo facendo un discorso.Punto.
D Tu stai facendo un discorso.
U Noi stiamo facendo un discorso.
D Un discorso che hai iniziato tu.
U Un discorso che io, sì, sto cercando di iniziare.
D Cercando

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U Tutto qui. Questo è quanto.


D Un discorso che hai deciso di iniziare adesso.
U Sì.
D All'Ikea.
U Non era programmato.
D No. Ok. Sì. Ok.
U Vuoi un po' d'acqua / o
D il bambino con il panda ci sta fissando.
U Stai andando in iperventilazione.
D Non esagerare.
U Se è troppo
D non è / troppo.
U Se è troppo possiamo accantonare la cosa, ci e poi
più avanti quando
ti manderà meno in paranoia / possiamo
D Non mi manda in paranoia.
U Ok va bene d'accordo.
D Non mi manda in paranoia sono solo
sorpresa. Sono sorpresa sono
scioccata, cazzo. Sono
U in paranoia.
D Non è vero.
U Sì che è vero.
D Sono totalmente in paranoia sì perché, perché tu mai
una volta
che, ma come puoi, perché non hai, perché non ti
viene da
parlarne con me di questa / vorrei che tu mi

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lasciassi
ENTRARE che mi lasciassi ENTRARE nella tua testa. In
quella tua
cazzo di impenetrabile
U Te ne sto parlando adesso. Te lo sto dicendo adesso.
Stiamo parlando, adesso stiamo parlando, stiamo
facendo un discorso. Quando avrei dovuto
D non è vero. Non è vero. Questo non è un discorso.
U E allora va bene.
D Proprio per niente.
U Va bene.
D Io non lo so che cos'è ma di una cazzo di cosa
sono sicura ed è che non è una
U va bene ok ok.
D Possiamo almeno uscire dalla fila? Stanno tutti
U ma sì, scusa, non volevo

D sì. Ho bisogno di un attimo. Possiamo accantonare la


cosa?
U Non c'è nessuna fretta.
D Solo per
U nessuno ci corre dietro.
D Riprendere fiato.
U È un discorso come un altro.
D Faccio due passi, non so. Dieci minuti.
Ci vediamo alla macchina.

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U Ok.
D Che c'è?
U Avevi detto dieci minuti.
D Avevo bisogno di pensare.
U È buio pesto. Puzzi di fumo.
D Nevica. Sta nevicando?
U Sei senza giacca.
D Che tempo assurdo.
U L'inverno più freddo di sempre, hanno appena detto.
L'estate
più calda, l'inverno più freddo.
D E tu che lasci il motore acceso.
U Ascoltavo la radio.
D Sto bene.
U Lo so ero solo

preoccupato.
D Non è il caso.
U Bene.

D Qualcosa di quel che dovevamo prendere l'abbiamo


preso?
U Sono rientrato ma avevano
D merda.
U Eh.

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D Un bambino?

U Stavo solo
Pensando.

D Possiamo solo
poi ne parliamo ma
U Lo so.
D non in questo preciso istante. Sono troppo
U sì, anch'io.
D Mi fai guidare?
U Certo.
D Metti su la tua cassetta. Così sento i tuoi pezzi
nuovi
U Non sono finiti.
D Ok, allora,

ce ne stiamo seduti qui senza dire niente ok? Così


in silenzio, senza dover affrontare questa cosa
subito
perché

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U va bene.
D Non ho la
U tranquilla. Quando ti andrà di parlarne allora /
possiamo
D no sì certo d'accordo ma non adesso non ho niente
da dire su questa cosa adesso perché è talmente
uno shock, è talmente enorme come cosa, tu non puoi
buttare lì una cosa del genere a una persona non puoi
dirmi questa cosa a me e poi aspettarti che io sia
tutta tranquilla e razionale
e abbia le idee chiare / e non
U quando sarebbe il momento giusto per / tirare fuori
D non lo so non ho una risposta so solo che
quello
non era
il momento.

Scusa.

U Scusami tu.

D Hai ragione.
È. È
U sì.

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D Una cosa di cui dovremmo


U dovremmo.
D Di cui dovremmo, sì, parlare. Dovremmo. Sì.
U Bene.
D Perché, cazzo, cominciamo anche ad avere
U Lo so.
D Una certa età.
U Infatti.

,
Per cui ne parliamo o
D no.

Sì.

Va' avanti.
U Con cosa?
D Con, stavi dicendo, con, ma sì, cosa? Cos'è
che stavi dicendo?
U Ho detto tutto.
D Be' allora ridillo perché prima non ti ho sentito
perché ci stavano guardando e io spingevo un
carrello e reggevo una lampada e non riuscivo a
respirare.

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U Il succo l'hai capito.


D Credo di sì.
U Altrimenti non saresti andata così in paranoia.
D Touché.

Touché.

E quindi?
Come ne usciamo?
U Be', intanto proviamo a uscire dal parcheggio.
D Fai il sarcastico? Adesso? Secondo te così
U Vorrei sentire il tuo parere.
D Sì.
U Ovviamente.
D Ovviamente, sì.
U Certe cose si fanno in due.
D Lo so.
U Si fanno in due per cui
D ma
U continua.
D è che, è che

Non ne ho idea. Non


parere? Io non ho un

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è come se prima mi dai un pugno in faccia e poi


mi chiedi di risolvere un’equazione / mentre sono
ancora lì che
U come se ti do un pugno in faccia?
D Lo sai cosa voglio dire.
U No.
D Ok. Sì. Facciamolo. Facciamolo. Sì. Facciamolo.
Sì.
U Io non
D Ti sto dicendo di sì.
U Io non te lo sto chiedendo.
D Ah no?
U No.
D Stai cominciando un discorso.
U Ci sto provando
D Be' abbiamo cominciato e adesso ne stiamo parlando e
io ti sto dicendo di sì.
U Va bene.
D Ok, d'accordo, senti, tu però devi anche capire,va
bene? adesso sto pensando ad alta voce per cui per
favore lasciami parlare, va bene, lasciami fare
questa riflessione ad alta voce ti prego ok
non mi interrompere se dico qualcosa di sbagliato o
di stupido lasciami solo pensare va bene perché io ho
sempre voluto
ok e parlo in astratto ho sempre voluto ho sempre
avuto un'idea o una percezione di me stessa mi sono
sempre definita ok come una persona che avrebbe,

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che il mio scopo nella vita la mia funzione su questo


pianeta sarebbe stata quella di e non che ci abbia
mai pensato in questo senso è solo adesso perché me
lo stai chiedendo o non chiedendo insomma stai
accennando alla cosa, è solo per questo che io adesso
mi ritrovo a pensarci ma per me è sempre stato una
specie di dato di fatto
una cosa scontata fin da quando ero bambina e giocavo
con le bambole ovvero molto molto molto tempo prima
di conoscere te,
non è mai stato quello che credo dovrebbe essere cioè
una una una una una un'estensione dell'espressione
di, sì,insomma,
dell'amore, cazzo, o che ne so, di due persone che
si uniscono è sempre stato questo ok e adesso questo
può suonare stupido e da ingenui ma io ho sempre
avuto questa, come dire, immagine di me stessa col
pancione e radiosa nella mia materna oppure che
spingo un passeggino o una culla con sopra appese le
apine o che gli canto qualcosa o leggo Beatrix Potter
o il dottor Seuss, e non importa, non mi è mai
importato che fosse maschio o femmina era solo
piccolo e morbido e adorabile e
con quell'odore come di latte sulla testa e i calzini
piccoli piccoli e le risatine e anche il vomito, sì
perché c'è anche quello, io che lo
curavo, che mi occupavo di lui perché quello io credo
è quello l'istinto e c’è sempre stato un padre nel

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quadretto ma come un po' sfocato sullo sfondo,


imprecisato scusami,
ma è proprio questa l’ immagine della mia vita che ho
sempre avuto fin da quando
ho cominciato a pensare e non l'ho mai mai messa in
discussione. Mai. E ho sempre represso tutto quanto e
mi sono concentrata sulla carriera, sullo studio, su
me stessa e adesso di colpo sta
diventando, potenzialmente comincia a diventare un
pochino reale e io devo
per forza pensarci un attimo ti prego solo u u
u u u u o anche di più in effetti perché be' perché
non sono una stupida, io sono riflessiva, una persona
molto riflessiva e le cose voglio farle per il motivo
giusto o almeno per un motivo valido e credo che
sulle cose uno debba interrogarsi
e non limitarsi ad accettarle ciecamente oppure e
adesso ci vorrà un grande sforzo per dipanare o anche
per per per sradicare non sradicare ma sì sradicare
tutte quelle convinzioni e teorie pregresse
perché è importante probabilmente è la cosa più
importante che si possa fare mettere al mondo una sì
una
persona un vero e proprio essere vivente che respira
pensa perché
poi non è che restano piccoli per sempre e secondo me
la gente – no? -
un sacco di gente pensa che siano solo

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delle creaturine minuscole e tenere e che ti amano


incondizionatamente con gli occhietti e le risatine e i
ditini ti prendono il pollice e io pure la penso la
pensavo così perché è troppo difficile tipo che non siamo
proprio concepiti per riuscire a comprendere la la la la

U l'enormità

D che ne so io che magari poi è un meccanismo


di sopravvivenza una cosa innata, perché cazzo, se
uno ci pensasse se uno veramente ci riflettesse a
fondo prima di fare una cosa del genere poi finirebbe
per non farla mai cazzo perché cazzo è troppo
troppo

U enorme

D è è è è una cosa enorme cazzo enorme


e il fine della vita stessa, cazzo, lo
scopo, il significato e l’assenza di significato,
l'amore e l'orrore e la speranza e la paura
e tutto quanto però con il volume a palla, il resto
della tua vita il resto della vita di qualcun
altro vincolare qualcuno a qualcosa per sempre,
gli antenati, le settemilacinquecento generazioni
di storia umana e io in fin dei conti non so granché
nemmeno dei miei nonni, figuriamoci dei miei
bisnonni o o o o e alla fin fine sono i loro geni, è

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il loro codice genetico, questi morti


che si aggirano a condizionare le scelte di questa
piccola, di questa minuscola, ma non è solo questo,

U respira.

D È questo che sto dicendo è questo che sto dicendo


perché poi non restano piccoli per sempre, poi
crescono e diventano persone, diventano grandi come
chiunque altro, diventano adulti
padroni di sé e hanno le proprie idee e si
comprano i vestiti da soli e se ne vanno di casa e
ti odiano.

Ok, è che sto pensando ad alta voce.

Penso e intanto parlo.


U Non ho detto niente.
D Stiamo facendo un discorso.
U Sì.
D Tutto qui.
U Senti, andiamo a casa, ci beviamo un po' di gin e
vediamo se ci va di parlarne.
D E poi il pianeta.
U Non lo voglio il ghiaccio. Prendilo tu il mio
ghiaccio.
D Perché tu ti preoccupi delle stesse
cose di cui mi preoccupo io, hai a cuore le stesse

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U Si, certo.
D E dicono – no? - che se uno ha davvero a cuore
questo pianeta, se davvero ha a cuore il futuro del
genere umano allora non deve fare figli.
U Ah, sì?
D Cioè, in realtà dicono anche che se uno ha a cuore il
pianeta allora dovrebbe uccidersi ma io
Cioè,

A questo non ci arrivo.


E Quindi,

siccome ci sono - quanti? -, sette miliardi di


abitanti
o giù di lì, c'è troppa gente e non c'è
abbastanza roba per tutti per cui davvero la cosa
giusta da fare,
la vera scelta etica sarebbe non contribuire a tutto
questo,
specie per le persone come noi.
U Persone come
D Che guidano la macchina, che usano i sacchetti di
plastica, che spruzzano bombolett spray,
che importano avocado, occidentali
U ma noi siamo brave persone.
D Esatto. Siamo siamo siamo brave persone sì, noi
siamo. Brave persone.

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O no?
U Uno non può pensare a certe cose.
D No lo so. Non è responsabilità nostra.
E comunque se ne sa talmente poco.
E come la mettiamo se questo bambino, quest'ipotetico
come la mettiamo se lui, o lei, questo immaginario
piccolo Edwin o
piccola Hannah?
U Edwin?
D Metti che lui o lei siano proprio la persona che
trova la soluzione
e riesce a salvare tutto e tutti, il pianeta, gli
orsi
polari, il Bangladesh, tutto, noi non lo sappiamo per
cui
U no, ma
D oppure potremmo piantare un bosco. Così compensiamo
l'impronta ecologica dei pannolini che aumentano
nelle discariche e delle felpine col cappuccio di Gap
Kids portate in aereo dal
Congo o dove le fanno e possiamo piantare degli
alberi,
boschi interi, creare qualcosa di puro e e e
ossigenanti, così
U come fai a valutarne l’impatto?
D Appunto.
U Il mondo avrà bisogno di brave persone.
Con tutto quello che succede.

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Non possiamo delegare tutto alle persone che non


pensano,
alle persone che si limitano a sfornare figli su
figli senza
mai fermarsi a riflettere sulla loro loro loro loro
capacità di amare.
Perché poi in fondo di quello si tratta, no?
D Sì. Lo so. Esattamente.
No aspetta cosa?
Stai dicendo che certa gente è troppo stupida per
fare
figli?
U No. No certo che no. Però
sì.
Certa gente, un sacco di gente, non riflette sulle
cose, dico a fondo, e magari le persone più
intelligenti, quelle
che davvero ci tengono, quelle informate, magari loro
non fanno figli.
D Già.
U Per cui è il loro codice genetico che non sopravvive.
E così la gente
è sempre meno attenta, sempre meno informata, e tutto
diventa
sempre più selvaggio.
D E quindi a salvare il pianeta sarà, cosa,
l'eugenetica o
U no, no.

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D La sterilizzazione? Lo sterminio?
U Non sto dicendo questo.
D I campi di concentramento? Imporre
U no. Certo che no io non
Non ho una risposta.

È vero, c'è chi dice che forse succederà proprio


questo ma noi saremo morti da tempo quando

Cioè, tu di queste cose ne sai più di me.


Sei tu che stai facendo il dottorato.

Però sì, dai, siamo sinceri, certe ragazzine madri


in tutta da ginnastica con la sigaretta in bocca, che
prendono a sberle
i figli al supermercato, che a trent'anni sono già
nonne,
che si moltiplicano come topi,

D come topi?
U mentre invece la gente che legge i libri, la gente
che pensa e cerca di rendersi utile e lo so che
sembro un po’ fascista qui, sto solo facendo
l'avvocato del diavolo
ma si ci sono persone responsabili
che aspettano le circostanze perfette e
non arriveranno mai – che vuol dire perfette - per
cui

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il mondo è sovrappopolato e la gente pensa ok io


non voglio far nascere un figlio in questo mondo
pieno
di spacciatori crack, papponi,senzatetto, e lo so
che questo suona un po’ reazionario ma lasciamo stare
per un momento il, come si suol dire, politicamente
corretto, ci sono
alcune persone che semplicemente non dovrebbero avere
figli. Non
dovrebbero punto.
E sarebbe sta gran perdita se queste persone,
sì insomma,
non potessero
avere
figli? Oppure
Cioè,

non era questo che stavi dicendo? Io sto solo


proseguendo il tuo discorso.
D Sto per vomitare. No che non. Io
a dire il vero penso sì.
U Vuoi che io
D Lo so che è quello che provo, quello che penso a
volte,
ma quando lo dici ad alta voce sembra la cosa
più brutta, crudele, disgustosa, odiosa che
U cosa vuoi che faccia?
D due coccole e un pochino di silenzio non sarebbero

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male per esempio.


U Così va bene?

D Allora forse dovremmo adottare, probabilmente sì, non


pensi?

Perché non dici niente?


U Sì, no, sì, lo so, hai ragione. Hai assolutamente
ragione. La cosa migliore da fare, in assoluto, con
il mondo conciato così com'è sarebbe
D con tutti quei bambini che nessuno vuole, a cui
nessuno vuole bene
U ed è completamente irrazionale, lo so benissimo, ma
io
Non
voglio
farlo.

Lo so che questo fa di me una


una persona orrenda. Solo non credo che sarei
D e se fosse una cosa che davvero voglio fare?
U Allora se ne può parlare.
D Ma farlo no.

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U Ho paura di diventare uno di quei padri che dei figli


si accorgono solo quando vincono qualcosa o si
mettono nei casini.
D Io non voglio essere una di quelle madri che riescono
a vivere solo attraverso i figli. Voglio continuare a
leggere libri e a fare cose. Non userò la maternità
come
scusa per diventare un idiota.
U Tu non sei tua madre.
D Tu non sei tuo padre.
U Voglio essere in grado di giocare coi miei figli
senza che diventi per forza una cosa competitiva o
educativa.
D Io voglio continuare a fare sesso. Non dobbiamo
lasciare che rovini la nostra
U la gente diventa così noiosa e non deve per forza
essere così.
D Non voglio dover organizzare a tutti i costi le feste
di compleanno più belle o fare il miglior costume
Di Halloween.
U O costringere i nostri figli a fare cose che non
vogliono fare.
D Lezioni di arpa o
U ma devono apprezzare la cultura ed essere capaci di
pensare con
la loro testa.

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D Ma non pensare così tanto da diventare poi depressi e


soli.
U Quelli nati in autunno sono bravi negli sport.
D Niente principessine né soldatini. Niente pistole né
diademi.
Non sarà certo la Disney a dettare legge su come
U e poi le scuole sono allo sfascio, dovremmo entrare
nel consiglio d’istuto. O fare fronte comune con gli
altri genitori.
D Ne stiamo parlando. Ecco, vedi.

U Non c'è modo di saperlo prima. Possiamo fare tutte le


ipotesi che vogliamo,
D dobbiamo.
U Ma quando poi un bambino ce l'avremo in braccio
ripenseremo a tutto quel che abbiamo detto e ci verrà
da ridere per quanto siamo stati
ingenui.
D Non è che siamo troppo giovani per pensarci? Per
preoccuparci di tutte queste cose? Una volta facevamo
tante cose. Andavamo
allo zoo. A ballare.
U Ci andiamo ancora.
D Quando?
U Che ne dici di stasera?
D Stasera no.

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U Venerdì.
D Venerdì c'è troppo casino.
U Mercoledì.

D Ok.
U MI MANCAVA!
D EH?
U HO DETTO CHE MI MANCAVA. USCIRE.
D USCIRE, SÌ.
U SIAMO DIVENTATI COSÌ NOIOSI. SEMPRE A CASA.
TELEVISIONE.
D TELEVISIONE.

COSA?
U LA MUSICA È ALTISSIMA.
D NON TI SENTO.
U CHE FIGATA.

,
CHE DICI ANDIAMO A CASA?
D Mi fanno ancora male i piedi. Mi piacevano tanto
quegli stivaletti.
U Guarda i lama.
D Hanno tutti il passeggino qui.
U Che dici? Mi faccio crescere la barba?
D Sì ok dai è un sì mettiamo al mondo un'altra persona.

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Mi sono data
una settimana per rifletterci a fondo e sì io
penso che dovremmo farlo. Che dovremmo provarci.
U Sei sicura?

Non sei sicura altrimenti non avresti avuto bisogno


di
D Sono sicura. Sì.

Sì.

U Ok.
D Andiamo a letto.
U Ok.
D Possiamo fermarci un secondo?
U Di nuovo?
D Ho solo bisogno di
U sono settimane.
D Scusa è solo che
U non ricominciamo.
D Se davvero abbiamo deciso / di farlo
U non c'è nessun se non c'è nessun
per cui per favore non / ricominciare con questa
storia.
D Non sto ricominciando sto solo
Sto parlando, sto dicendo che se,

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siccome, non se, siccome abbiamo deciso


di farlo
U infatti, infatti
D bisogna che tu
U certo.
D Fammi finire, bisogna che tu ti rilassi perché
Dovrebbe essere una cosa bella e
U Io sono tranquillo.
D Tu sei tranquillo ok bene bene è solo che, e
forse sono io che interpreto male forse vedo
cose che non ci sono, ma la sensazione
è che tu provi un sacco di
che l'atteggiamento che hai verso di me è tipo come
se emanasse un sacco di
odio.
U Io non ti odio.
D No lo so lo so che non mi odi questo lo so questo
lo so lo so che non mi odi.
U Io non ti odio.
D Ti prego non fraintendermi.
U Magari vado a fare due passi.
D Scusami scusa ho rovinato tutto sono tesa e non è
solo colpa tua
U di che parli? Colpa? Quale colpa?
D No, basta, ok senti io sto solo

ok. Allora.

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Ci stiamo provando. Ci stiamo provando ed è


è bellissimo, davvero, e fa
paura è bellissimo e fa paura al tempo stesso e
questo non vale solo per me
perché è al mio corpo che succederà,
anzi non al ma dentro al mio corpo o comunque ci
siamo capiti ma vale per tutti e due
dico bene, e noi non ne stiamo parlando e c'è questa
atmosfera no? Oppure sono solo io che

,
allora magari sono solo io.

U Ero lì lì. Ero pronto.


D Sì. Sì.

Sì lo so.

Lo so e mi dispiace.

Lo so.

Ma è

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va bene.

Un bel respiro.

Voglio che nostro

qui si tratta di creare una persona. Quello che


stiamo facendo. Si tratta di questo incredibile
miracolo, non miracolo ma hai capito quel che
intendo,un miracolo sì miracolo si tratta di questo
miracolo
che sta per succedere e
io voglio che
ho bisogno di sentire
non lo so
che è qualcosa di sacro o
non sacro ma
sì.

E tu negli occhi hai quello sguardo un po’ porno.


U Sullo sguardo non posso farci niente.
D Uno sguardo come se volessi farmi tanto male.
U Ma no.
D Lo sguardo che hanno gli assassini e gli uomini nei
film porno.
U È solo che

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sono concentrato.
D Mi fa paura.
U Veramente?
D No.

No certo che no.


Però sì, un pochino.
U Ma porca troia.
D Non sentirti in colpa non voglio che ti senti
U è una cosa che capita spesso? Quando facciamo
D no. No. No. No.
U Me l'hai detto altre volte.
D Ogni tanto ma
U l'hai buttata lì. È un tuo classico.
D Solo che a volte è
classico? Un mio classico?
U Io ti desidero. A volte mi viene
quando ti desidero
mi viene questa cazzo di cosa animalesca
una specie di orribile

libidine
credo sia,
voglia di
scoparti
come dire.
Forte.

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Voglia di
sì, magari anche farti un po' di male. Un pochino.
Farti urlare.
D Lo so amore e a volte è anche molto
U lo vuoi pure tu, o no?
D A volte sì lo voglio ogni tanto lo voglio però
U a volte vorrei entrarti così in fondo, vorrei
aprirti in due, spaccarti a metà / come se tu fossi
una
D ok ok ok e anche questo
nel contesto giusto va bene, va più che bene
è

ma questa cosa è diversa, questo è

Io sto pensando

tu non ci pensi a

che cosa significa? Quello che stiamo facendo. Alla


cosa in sé
al di là del

del momento?
U Sinceramente?
D Sì sinceramente.
U Sinceramente penso solo al momento.
D Ok.

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U In quel momento io non penso sono solo il mio cazzo


e la mia bocca e le mie / mani e guardo la tua
D sì va bene va bene va bene d'accordo, ok, va bene
U Quanto sei schizzinosa su 'ste cose.
D Non è vero è solo che
io vorrei che ci fosse
Non lo so. Una connessione. È questo che voglio dire?
Una cosa tipo noi due insieme e non una cosa
che tu
fai
a me.
Tu lo sai che facendo la TAC quando
un uomo guarda una donna e quando guarda una chiave
inglese
si illumina la stessa parte di cervello?

U E con questo?
D Scusa. Scusa.

A volte quello sguardo che ti viene mi eccita.


Davvero. A volte
mi fa proprio pensare

whoa.

E poi le tue scapole e i versi che fai e sentirmi il


tuo peso
addosso e anche un po' il senso di pericolo, il

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U Di pericolo?
D il bisogno che hai di me, come se in quel momento per
te non esistesse nient'altro su tutto il pianeta,
potrebbe
scoppiare una bomba, arrivare un terremoto o non so
cosa e
tu in quel momento nemmeno te ne accorgeresti e mi
piace un sacco riuscire a farti sentire così e
anch'io, spesso, di solito,
un sacco di volte anch'io provo la stessa cosa, sono
assolutamente
il mondo smette di esistere ci siamo solo noi e
siamo tutto l'universo.

Invece a volte

e cerco solo di essere sincera ok ma a volte


sembra proprio che voglia mozzarmi gambe e braccia.
Hai presente? sfondarmi i denti,
buttarmi in un sacco della spazzatura e andarmi a
seppellire in un bosco.

Non sempre ma a volte è la sensazione che ho.


U Porca troia.
D Solo a volte. E solo per un secondo.
U Cazzo.
D Era meglio se me ne stavo zitta.
U No.

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D Era meglio se
U no è
D merda.
U Io non vorrei mai farti male.
D Scusami sono solo spaventata e non

Non so cosa sto dicendo. Non ce l'ho mai


quella sensazione.

Facciamo

uuu. Ma porca troia.

Devo farmi o una bella risata o un bel pianto.

Sai qualche barzelletta carina?

Adesso chi dorme più, eh? Figurati.

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Possiamo riprovarci. Sono contenta che ne abbiamo


parlato. Possiamo
riprovarci.

U Sì. Certo.
Ci riproviamo.
D Possiamo riprovarci, sì. Sono contenta che ne abbiamo
parlato. Possiamo
riprovarci.
U Sì. Certo.
Ci riproviamo.
Non subito però.
D No. Ok.

,
Io / ti amo.
U Vado a leggere un pochino. Magari guardo un po' di
TV.
D Vuoi che vengo anch'io.
U No.

Cerca di dormire un po'.


D Ok.

Amore,

solo,

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scusami ma

non

sì insomma.

Lo so che
non pensavi di
U cosa?
D Non importa.
U Non andavo a masturbarmi se è quello / che vuoi
sapere.
D Dico solo che dobbiamo fare tutto il possibile per
cui
per favore non
U ma che cazzo.
D Era solo per dire.
U Ok.

D Ok.
U Buongiorno.
D Ti vedo allegro.
U Mi sa che è arrivata la primavera.
D Hai preparato la colazione.
M Dovremmo trasferirci.

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Andare a Brighton. Non è così che fanno tutti?


Avere un po' di giardino. Aria fresca. Spazio per
una rete da calcio. Un tappeto elastico. Una
piscinetta. Qualche albero.
Dovremmo piantare degli alberi. Regalare un po' di
ossigeno al
mondo. Come dicevi tu. Fare la nostra parte.
D Dovremmo sposarci.
U Ci pensiamo.
D Tu non vuoi?
U Una cosa alla volta magari.
D Faccio il caffè.
U Dovresti cercarti un lavoro.
D Una volta finito il dottorato le / le possibilità si
U non possiamo tutti e due
D So che non è una cosa molto femminista da dire ma la
verità
amore è che secondo me tu dovresti, se davvero
abbiamo intenzioni
serie, dovresti trovare una cosa un po' più a tempo
pieno
e lo so che così hai i dischi gratis e tanto tempo
libero per suonare
in giro ma qualche sacrificio lo dobbiamo fare tutti
e due e io poi
non potrò più lavorare quando avrò il pancione e
anche per buona parte del primo anno il che vuol dire
che dovremo

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U un sacco di musicisti hanno figli.


D Un sacco di musicisti di successo hanno figli

Scusa. Non volevo. È solo che


l'economia sta crollando e il vinile
non lo compra più nessuno. Davvero tu non vuoi
sposarti?
U In che senso dici che succederà? Ieri sera quando
stavamo parlando tu hai detto al mio corpo, che è
al tuo corpo che succederà.
D Be' è vero.
U Ne parli come se fosse
D è il mio corpo che
quando succederà, sì, succederà a me.
U Sì sono d'accordo lo so certo ma
ne vuoi un po'?
D Non ho fame.
U La fai sembrare una
non lo so
un danno,
una violenza,

un atto terroristico o
D be'
U lo vivi come
D sì.
U Una minaccia.
D Non è solo quello ma

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cioè qualcosa mi
però sì, mi cago addosso dalla paura. Se proprio devo
dire.
U Be' ma

che peccato.
D Sono realistica. Sto cercando di

Mi preparo.

Sì mi emoziona l'idea del pancione di fare


le ecografie e sì anche di partorire ovviamente ma
sarà doloroso e scomodo e le mie
emozioni, i miei pensieri andranno nel caos
più completo.
E questo mi fa venire l'ansia. È ovvio che me la
venire.

Lo capisci vero?

Mi gonfierò, mi dilaterò, diventerò grossa come come


come come una casa,
mi si ingrosseranno i seni, faranno male, un male
della madonna e poi
si svuoteranno e rimarranno sformati per sempre,la
mia sì, insomma, la mia

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cioè,
cambierà per forza con tutto quello che dovrà
passare.
Tu un parto vero l'hai mai visto? Mica è come alla
TV. È pieno
di sangue e di merda e di schifezze e mi strapperò e
mi ridurrò
come se mi avesse investito un camion.

Dev'essere la stessa sensazione che prova il bruco


quando si chiude
nel bozzolo.

U Mi spiace che non


che non posso farlo io.
D Tu mica hai l'utero.
U È quello che sto dicendo.
D Vorresti essere tu a rimanere
U sì.
D Incinto?
U Non mi prendere in giro.
D Vorresti portarti in grembo il feto per tutti i nove
mesi
e poi partorirlo dal
U un pochino sì, vorrei. Già così ho la sensazione che
in un certo senso
non siamo sullo stesso piano, che non potrò mai
sapere come ci

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si sente e tu lo sai che non posso e


D ci stai pensando troppo. Ma è buonissimo, ce n'è
ancora?
U Prendi il mio.
D No.
U Io non ne voglio più.
D Che c'è?
U Niente.

Dovresti smettere di fumare.

Se davvero vuoi fare / questa cosa


D sì hai ragione.
U Diventerai una casa, un ecosistema e stai
/ inquinando
D Ti ho detto di sì piantala sì ti ho detto di si
quindi / per favore non
U per me non ha senso che una dica di volere
un figlio e poi continui a fumare.
D Tu non capisci perché non hai mai avuto
nessuna dipendenza.
U Mi sembrano due impulsi completamente
D hai ragione.

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Per cui piantala.

In bocca al lupo.
U Lo faccio per te.
D Per noi.
U In quel senso dicevo.
D Sei bellissimo in giacca e cravatta.
U Mi viene da vomitare.
D Com'è andata?
U Lo so lunedì.
D Controlla di nuovo la posta.
E Eccola.
D Allora?
U Hai davanti a te il nuovo ingranaggio della macchina
capitalista
D Sono così fiera.
U Mi accompagni in macchina?
D Secondo te quanti?
U Qui a sinistra. Quanti
D alberi. Qualche settimana fa parlavi di piantare
degli alberi.
Ti ricordi? Io sì. Secondo te quanti ne dovremmo
piantare per controbilanciare
U di nuovo a sinistra.
D Ho fatto due conti. Quanti viaggi in aereo? Da Londra
a New York?

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U Io
D duemilacinquecentocinquanta.
U due / mila
D Se anche volassi avanti e indietro da New York tutti
i giorni per sette anni lascerei comunque un'impronta
ecologica più
piccola che avendo un bambino.
U Ci stai ripensando.
D Diecimila tonnellate di CO2/anidride carbonica.
Praticamente il peso
della torre Eiffel. Partorirei la torre Eiffel.
U No che non / partoriresti
D e se poi dovessimo averne un altro non si
raddoppierebbe e basta
perché è possibile che anche loro si riproducano e
chissà quanti ne avrebbero e quanti ne avrebbero i
figli
dei loro figli dei loro figli dei loro figli è una
cosa che aumenta
in modo esponenziale. E allora vaffananculo alla
differenziata e alle auto elettriche,
Vaffanculo all lampadine a basso consumo, se la gente
istruita e attenta come noi non la pianta
di fare figli il mondo va a puttane cazzo.
U È una cosa di cui dovremmo parlare.
D Ne stiamo parlando, è pura follia , cazzo, è
terrificante è il tabù definitivo, l'ultimo vero
tabù. / Non esiste

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nessun incentivo in questo momento per salvare delle


vite, nessun
incentivo per per per per trovare la cura dell'AIDS o
che ne so,
per tenere in vita la gente, quello che dovrebbe fare
il pianeta è
eliminarci cazzo, affogarci, bruciarci, sfoltire
il genere umano almeno di due terzi.
U Adesso cosa sta succedendo? Cos'è che sta succedendo
nella tua mente? Che cosa stai leggendo?
Perché guarda che è davvero importante verificare a
fondo
le proprie fonti. In giro ci sono un sacco di
allarmisti e io
lo so che tu questo lo sai, so che tutte queste cose
le sai.
Mi sgridi per la roba che leggo io perché è troppo
troppo troppo manco io lo so.
D Quei cazzo di uragani. Diluvi. Quei cazzo di vulcani.
Terremoti. Tsunami. Tutto.
U Qui in fondo a destra.
D E noi ce ne stiamo a guardare. Siamo così presi
dalle nostre piccole vite del cazzo e intanto stiamo
ammazzando
tutti gli altri.
U Non stiamo ammazzando nessuno.

Non stiamo ammazzando nessuno.

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D Mi è venuto il ciclo.
U Oh amore.
D Questo non vuol dire che non ho ragione.
U Lo so.
D Ora io mi fumo una sigaretta e tu mi fai il favore di
non
giudicarmi, d'accordo? Fumerò finché non vomito.
U Vuoi che mi prenda la giornata libera?
D Sì. No. Il primo giorno? Non dire cretinate.
U Guarda che posso.
D Ormai siamo qui. Su. Però dopo torna subito
a casa.
U Ok.
D E portami un dolce.
U Ecco qua.
D Cos'è?
U Un dolce.
D Mi sei mancato.
U Come mai? Cioè, grazie, anche tu, ma
D ultimamente è sempre più strano quando siamo
lontani.
U Scusa se ci sono stato poco. Tra poco c'è il
colloquio
di valutazione.
D Quanto vorrei venire a lavorare con te.

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U Puoi venire in pausa pranzo. Potremmo farne un


appuntamento fisso.
Che so, tutti i martedì.
D Ok.
U Cos’hai lì?
D Panini. Picnic.
U Cazzo.
D È martedì.
U Me l’ero scordato.
D Ho preparato un picnic. Con questo sole. Ci sediamo
sul prato. Magari un po' all'ombra.
U Senti, non posso.
D Non è che li ho fatti io. Li ho comprati. Ti ho preso
anche una ciambella
e il succo di mirtilli.
U Me l’ero scordato, scusa.
D E una mela per compensare la ciambella. Che vuol dire
scordato? È martedì.
U Abbiamo una riunione.
D In pausa pranzo?
U Sulla riduzione delle emissioni di CO2, lavoro etico
e bla bla bla
D Non ci andare.
U L’ ho chiesta io.
D Vacci un po' dopo. L'hai chiesta / tu?
U Compensazione dell'impronta ecologica quella roba lì
sì l'ho chiesta io.
Penso che dovremmo piantare degli alberi. Noi come

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azienda. Un sacco
di alberi. Boschi interi. Per cercare di compensare
sì insomma,
la nostra impronta ecologica, la nostra
D sì.
U Sto leggendo quel libro che mi hai dato. Mi ha tenuto
sveglio
Tutta la notte. Mi sa che sono arrivato a leggere più
avanti di te. Sono arrivato
dove dice che dalla Rivoluzione industriale
noi, gli esseri umani, tutti quanti, abbiamo liberato
nell'aria
mezzo triliardo di tonnellate di anidride carbonica
pure. Ventisette
miliardi di tonnellate all'anno.
D Io ho dovuto smettere di leggerlo.
U Dice che un elefante pesa sulla tonnellata. Per cui
lassù
c'è l'equivalente in anidride carbonica di mezzo
triliardo di elefanti.
E ci metteremo appena quarant'anni a bruciarne
altrettanti. Per allora
nostro figlio sarebbe un uomo di mezz'età, magari con
dei figli
a sua volta. Forse addirittura dei nipoti.

Andando avanti diventa davvero interessantissimo,


quando

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D sesso dovremmo fare sesso. Troviamo un posto.


Ora. Mangiamo camminando. Ci mangiamo una ciambella e
se troviamo
un posto una una una una non lo so, un cespuglio un
po'
nascosto o
un boschetto, o un
non so, un bagno
pubblico
U Un bagno pubblico no.
D facciamo in fretta. Così vai anche alla riunione.

U Ciambelle come?
D Con la glassa.

U Va bene.
D Beh.
Beh,beh , beh.
U È un po' che non lo facevamo.
D Ne avevo bisogno.
D Quanto strilli.
D Ho strillato?
U Come ti è venuto in mente? [nel senso: «così
rumorosa»]

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D In che senso?
U Dovrò inventarmi qualche scusa.
D Di riunioni ne farete altre.
U Ma sì.
D Sono fiera di te. È bello, è davvero una bella cosa
quella che
stai cercando di fare.
U E ho saltato la riunione.
D Noi siamo brave persone?
U Sì.
D Cioè, sì lo so ma voglio dire lo siamo davvero?
U Sì che lo siamo.
D In che modo?
U In che modo?
D In che modo lo siamo?
U Lo siamo, punto.
D Sì. Ok.
U Saremo due genitori fantastici.
D Penso sia giusto chiederselo.
U Anch'io.
D Bene.
U È anche per questo che siamo brave persone.
D Ma io non
Noi non crediamo , vero, che ci siano bene e male.
giusto e sbagliato.
U Ah no?
D Non crediamo esista il male.
U No il male no, noi la gente non la condanniamo,

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cerchiamo di
capirla, di metterci nella loro / posizione.
D Nei loro panni sì lo so ma alla fin fine tutti
pensano di essere buoni no? Tutti quanti credono
di essere
U c'è chi certe domande non se le fa, non si mette in
discussione.
D Tipo Hitler o Tony Blair o
U tutti sono convinti di fare sempre la cosa giusta.
Più o meno.
D E allora noi come facciamo a essere sicuri?
U Ti preoccupi troppo.
D Sì.
U Pensi troppo.
D Ok.
U Ok?
D Bisogna essere veramente sicuri, perfino arroganti,
per decidere di
creare un'altra persona con i nostri geni e di
insegnarle
/ e di crescerla come
U ma noi noi noi siamo sicuri. Non siamo
persone
cattive.
D Ok. Va bene.
U Devo rientrare in ufficio.
D Ok. Ti amo.
U Sarà molto fortunato ad avere dei genitori così

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attenti
che alle cose ci pensano e che gli vorranno davvero
un sacco di bene.
D Fortunato?
U O fortunata.
D Noi facciamo la differenziata.
U Infatti.
D Non teniamo il rubinetto aperto mentre ci laviamo i
denti.
U Esatto.
D Guardiamo il telegiornale. Andiamo a votare. Alle
manifestazioni.
Facciamo la differenziata.
U Sì.
D Sosteniamo i piccoli bar contro le grandi catene.
U Anche quando il caffè sembra acqua sporca.
D Davvero? Scusa.
U Ci vediamo stasera. Ti preparo un bagno e poi ci
mettiamo
tranquilli a parlare. Che dici?
D Più calda.
U Ok. Sposta i piedi non voglio bruciarti.
D Guardiamo i documentari. Leggiamo i libri
sulle cose giuste. Leggiamo i classici. Guardiamo
i film coi sottotitoli.
U Usiamo la bici. Compriamo equosolidale.
D Facciamo beneficenza.

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Che c’è?
U Non ho detto niente.
D È vero. Facciamo beneficenza. Io faccio le corse di
beneficenza. Cioè
ne ho fatta una e tra poco ne faccio un'altra.
U Non ho detto niente.
D Tu hai la carta di credito rossa di quella cosa che
fa Bono per l'AIDS
in Africa.
U Io non ho detto / niente.
D Hai donato cinquecento sterline per i soccorsi
quand'è successa quella cosa orribile. Ok adesso è
troppo calda.
U Scusa.
D Non dobbiamo sentirci in colpa solo perché abbiamo
certe cose perché poi
se uno ci pensa da una prospettiva più ampia non è
che
siamo viziati, non viviamo al di sopra cioè non
troppo al di sopra
dei nostri mezzi non è che abbiamo la piscina e il
macchinone e
U Io non sto dicendo niente.
D In realtà facciamo una vita abbastanza semplice, i
soldi li spendiamo
per mangiare e in libri e in dischi e in film e per

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le vacanze
ogni tanto e poi per il mutuo però non è che
li buttiamo e comunque sì sarebbe bello se ne
donassimo
un po' di più io penso che dovremmo, mi piacerebbe
tanto
donarne di più ma non è che, cioè non ce li abbiamo
U ehi, ehi
va bene, stai
D sto delirando?
U diciamo che sei sulla buona strada.
D Oh cazzo forse sono forse sono gli ormoni sono
i miei ormoni è vero che mi sento fuori di testa ho
come la sensazione,
non lo so, che qualche sostanza chimica qualche
sostanza chimica non mia stia
U ok, stai ancora
D scusa la smetto la smetto me ne sto ferma qui un
secondo e
cerco di calmarmi, me ne sto qui a mollo per un po'
ma secondo te
è quello? Ti ricordi se il distributore è ancora
aperto secondo te lì, i preservativi
e quelle cose lì li vendono vero ma un test di
gravidanza secondo te
U Vuoi che vada a vedere?
D Non chiedermelo per favore non me lo chiedere perché
devi chiederlo

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a me non è ovvio cazzo, non è cazzo


certe volte mi sembri un bambino certe volte e poi
mi guardi con quegli occhi patetici come se ma
secondo te cosa
dovrei fare? Devo dirtelo lettera per lettera? Sì,
sì, sì vai, vai a vedere,
vai a vedere subito ma perché non ti metti le scarpe
perché te ne stai lì e mi guardi come se fossi
U sono sempre gli ormoni o stai semplicemente
facendo la stronza?
D Scusa oh cazzo sto uscendo di testa è pazzesco
ma succede veramente? Cioè è sempre così
o è a me che mi è venuto un esaurimento nervoso?
Cazzo spero davvero di essere
incinta perché altrimenti è una cosa terrificante.
U Ma non sono le nausee? Non è quella la prima cosa?
Oppure che ti salta il ciclo?
D Non è passato abbastanza tempo per
oggi quanti ne abbiamo?
U Ne abbiamo
D tredici, quattordici
U tu quando
D al cinema, quand'è che siamo andati a vedere quel
film?
U Dici quello
D quel film di merda che a te è piaciuto tanto e io mi
sono addormentata.
U Era

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D cos'era tre, quattro settimane fa?


U Con ti è piaciuto quel film?
D Cinque. Mi sa che era cazzo mi sa che sì era cazzo
cazzo
cazzo era mi sarebbe già dovuto
vai. Vai. Vai. Perché sei ancora qui? Vengo con te.
Mi serve un asciugamano. Dammi un bacio.
U Quanto dice di aspettare?
D Un minuto. Due minuti.
U Ok.
D Facciamo tre o quattro per sicurezza.
U Lo controlli una volta al minuto ma poi anche dopo.
D Ok ok sì ok. Vengo a chiamarti.
U Sì, ok.
Cosa.
D Non ci riesco con te davanti.
U Ma hai già fatto la pipì / davanti a me, hai
D Lo so ma adesso ho l'ansia da prestazione come dire e
U acqua vado a prenderti un bicchier
D sì per favore ma poi conta lo stesso anche se ci
passa /
sopra veloce
U o bisogna che si impregni per bene sì ho capito
cosa vuoi dire.
D Le istruzioni non lo dicono.
U Davvero devo andarmene?
D Non è chissà quale evento. Pisciare su un bastoncino
di plastica non è uno dei sacri

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U sì. Io voglio, voglio vedere tutto quanto penso che


sia tutto
D va bene ok ok ok apri il rubinetto o
U così va bene?
D Ssshhh.
U Ma tutto aperto o solo un filo?
D Per favore.
U Scusa.

Non dovremmo lasciarla scorrere così.


D Possiamo non pensare al pianeta per un secondo?
U Scusa.
D Ok ci
credo
sì,

ecco.
Adesso aspettiamo.

A quanto siamo?
U Trenta secondi.
D Davvero? Ah.

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U Un minuto.
D Ma se (che ne dici se)
U due minuti.
D Ok.
U Tre.
D Ok,

dai.

U Il mio telefono dov'è?


D Tu li odi i tuoi genitori.
U Non è vero.
D Ok, sono io che li odio ma
cioè non sono come i miei, i miei sono
U a quest'ora li avevi già chiamati.
D Sto facendo il numero. Vuoi parlarci tu?
U No.
D Dopo, dico, loro ti vorranno parlare.
U Perché?
D Che ne so, magari vogliono, magari vogliono dirti,
sì insomma
U Nel frattempo io posso chiamare i miei.
D Sì che puoi certo, però fammi, fammi solo,
prima facciamo questa di telefonata perché poi, lo
sai,
poi a quel punto la gente lo sa, la notizia gira e

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U vuoi che i primi a saperlo siano loro.


D Ti spiace?
U Prima dei miei.
D È che

sì.
U Ok.
D Mi sento un po’ elettrica. No com'è che mi sento?
Tipo un po' cattivella
come se
U Non devi sentirti così.
D Quasi imbarazzata, come se
U perché è un segreto ecco perché.
D È vero lo è è il nostro segreto. Il nostro segreto.
Cazzo mi è
appena venuto un brivido pazzesco, tipo uuuaaaaaa,
tutto lungo
la spina dorsale.
U Sei sbiancata.
D Guarda che cazzo di pelle d'oca sto tremando vedi mi
è appena
venuto come un

e adesso ti sembrerà strano ma mi è appena venuta in


mente
una cosa: che non ci siamo soltanto io e te ormai,
dico in questa stanza, siamo io e te e poi c’è anche
quest'altra cosa qui

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che è per metà te e per metà te e per metà qualcosa


di completamente diverso.

Sta succedendo. Sta succedendo. Sta succedendo.


U Sì.
D A te non fa nessun effetto o sbaglio?
U No, mi sento
sono felice. Sono in estasi.
D Bene. Bene.
U Ancora non ho metabolizzato mi sa.
D No. Lo so. Lo so. In che senso non hai ancora
metabolizzato?
U No niente, è che

è così tanto che mi preparo, che cerco di tenermi


pronto
e adesso
D shock.
U Esatto.
D Però sei
qualcosa lo senti certo che lo senti, non è che
sei solo
U Mi sento
sì mi sento
come nell’ occhio del ciclone, o forse
D no, lo so lo so.
U Sono qui che guardo te.
D Già.

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U Mi arriva tutto da te, stai come


D vibrando.
U Chiamiamo i tuoi?
D Ok.
U No, nel senso, secondo te dobbiamo?
D Perché
U non dicono tutti di non
di non farlo subito
perché è ancora molto presto e con tutto quello che
D perché dici così?
U E’ che se lo dicono ci sarà una ragione, perché sai
dicono che una gravidanza su quattro finisce in
D Dobbiamo essere razionali proprio ora? Dobbiamo
scatenare una tempesta di razionalità su questo
momento di pura gioia cazzo? Non possiamo per un
secondo
sentirci invincibili e spericolati prima di
cominciare
a pronunciare parole come aborto spontaneo?
U Scusa.
D Tu a volte proprio non ti rendi conto, io sono lì che
provo delle cose
e spero tanto che per te sia lo stesso e invece tu
pensi pensi pensi e ti sforzi di essere razionale e
io ti giuro questa cosa mi terrorizza.

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U Sì, è
è tutto un po'
mi sento un po’
D me la potevo proprio risparmiare la cosa
che ti ho appena detto vero?
U Non importa.
D Hai ragione hai ragione tu, è vero.
U Ok.
D Sto perdendo la testa? Sono acida e io
non voglio essere acida.
U Non importa.
D Non con te. Non voglio essere acida con te.
Con nessuno in realtà.

Ho anche smesso di fumare per cui

sono nervosa. Tipo primo giorno di scuola. Il mondo


si è appena
ingigantito di colpo ed è come se ci vedessi dallo
spazio e siamo
soltanto

un puntino.
Chiamo mia madre.
U Davvero i miei genitori li odi?
D Sì.

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U Perché

Perché?

D Il pensiero che nostro figlio avrà il loro codice


genetico.
Che guardandolo negli occhi potrei vedere
tuo padre mi fa

no. Sono in preda alle emozioni. Non farci caso. I


tuoi non sono poi così male
Tutto sommato ci sono un po' affezionata. Ma certo.

U Da loro non ci fermiamo mai. Più di tanto.


D Quello perché
Non hai anche tu questa sensazione
che a modo loro sono carini, sono
una volta che ti abitui al loro
sì insomma,

ma ogni volta che ci fermiamo un po' da loro io poi


ho paura
che a un certo punto potrei ficcargli un paio di
forbici in gola.
U Va bene.
D Tu non hai questa sensazione?
U Dici con i tuoi?

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D No, con
perché dovresti avere questa sensazione con i miei?

U Infatti non ce l’ho.


D E allora perché l'hai detto? I miei genitori non sono
mai stati / meno che
U è vero lo so. Non stoicamente
D e allora attento a cosa dici.
U Scusa.
D E nostro figlio avrà anche i loro geni per cui vedi
di stare attento.
U Possiamo per favore

lascia stare.
D Cosa?
U Lascia stare.
D Cosa?
U Possiamo
Io ho bisogno di una pausa, di mettere questa
lite / in pausa e dirti che ti amo.
D Non è una lita è una / discussione.
U se dobbiamo farci a pezzi a vicenda allora
è meglio fermarsi un secondo (anche solo) per
D La smetti di fare così?
U siamo genitori adesso.

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D Sì. Va bene.
U Per cui ti va se ci abbracciamo o magari
D no questo lasciamolo per
U no, ok.
D non è una cosa che mi va in questo momento.
U Va bene.

Chiamiamo tuo padre e tua madre.

D Magari tra un po'.


U Sì.
D Ok.
U E insomma che ha detto?
D Ma sì.
È contenta. Certo che è contenta.
U Però
D niente. Le fa piacere, è contenta.
U Non volevano parlare con me?
D No.
U Farmi le congratulazioni.
D Stava piangendo.
U Per la gioia?
D Piangendo per, non lo so. Secondo me quello che ha
detto

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non lo pensava.
U E cos'è che ha detto?
D Lei lo sa che io ti amo.
U Cosa ti ha detto?
D È solo in ansia per me, ecco.
U Vorrebbe che il figlio lo facessi con qualcun altro.
D Non ho detto questo.
U E invece no, lo fai con me e lei può andarsene
affanculo.
D Ti prego non / parlare così di
U Che stronza che stronza che stronza che stronza.
D No.
U È che lei mi trova noioso me l'hai detto tu.
D No.
U Perché le ho detto che stavo leggendo un libro
sulle radiazioni.
D No.
U Perché ho provato a parlarle della scarsità di cibo e
degli incentivi economici per ridurre le emissioni.
D Adesso sì che sei noioso.
U Erano libri tuoi.
D Lei non mi ha detto niente.
U Dammi il telefono.
D Ok.
U Ora la chiamo.
D Come vuoi.
U La chiamo sì.
D Prego.

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U Le dimostro che si sbaglia.


D Ne sono sicura.

Ne sono sicura.
Vieni qua.

Che c'è?
U Non riesco a dormire.
D Prova.
U Sono ore che ci provo.
D Spegni il cervello.
U Continuo ad addormentarmi ma poi vedo solo esplosioni
ed elicotteri
e pezzi di terra che affondano nel mare.
D Sono sogni da ansia.
U Ma non mi dire.
D Hai visto troppi filmacci.
U Dovremmo almeno / prendere in considerazione
D Lo so ma non
U e quando allora, quando? Dobbiamo essere pronti se
mai

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dovessero
D Io non voglio sapere finché non me lo dicono loro.
Non posso decidere
come mi sentirò in quel momento se mi dicono
che nostro figlio è
U ok ma
D che ha qualcosa che non
U Avremmo dovuto pensarci prima. Almeno
parlarne
D Ok benissimo. Allora

Io lo voglio comunque. Anche se è


Non lo so

Non me la sento di buttarlo via e ricominciare


da capo finché non ci viene fuori perfetto.
U Non sto dicendo questo ma cerchiamo anche / di essere
realistici su
D Io sto dicendo che so quello che voglio.
Non mi importa se nasce senza ossa o senza arti,
senza gambe
o con la faccia che è solo una una una una una massa
informe di pelle
con una bocca che non fa altro che urlare e urlare
non mi importa
se è uguale a quello di Eraserhead è mio, è nostro
e fa parte di noi e noi gli vorremo bene, sì, gli
vorremo

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bene a prescindere
a prescindere da tutto.

U No. Certo. Lo so.


D Non è vero?

U Sì.

Certo.

Cerchiamo di dormire.

Dormi?

Io non ci riesco.

Ci sto provando.

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Ho sempre pensato

di essere a posto, uno a posto. Una persona


abbastanza
normale. Sostanzialmente buona, ecco.

Vorrei aver letto di più quand'ero giovane. O anche


solo,
magari essere andato a letto con più persone. O aver
viaggiato.
D'ora in poi viaggiare sarà più difficile, lo sai,
concentramento

non è la fine di niente. È l'inizio di qualcosa.


Sono giovane. Siamo giovani. È una cosa emozionante.

Non capisco se ho gli occhi aperti o meno. Ti sto


tenendo sveglia?

È che non riesco a smettere di pensare. A tutto. Alla


vita.
All'universo.

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Alla morte.

Provo a immaginare come sarò visto da fuori. Morto.


Immobile.
Uno dei tanti oggetti nella stanza. Chi è che mi
vedrà così.
Che espressione avrò.

Quando la faccia si rilassa ha come un'espressione


ironica mi sembra.
La mia faccia da morto.

Se deve succedere, la soluzione di tutto, la


sopravvivenza
del genere umano, allora succederà mentre siamo vivi
noi.
Per forza. E noi saremo lì a vederla.

Quando io e te parliamo non riesco a staccarti gli


occhi di dosso.
Tu con me sei così sincera e a volte fa male ma
poi mi ripeto che certe cose tu me le dici soltanto
perché
di me ti fidi. Sono un'ancora o qualcosa del genere,
come un nucleo per te che sei il protone, dico bene?
Secondo me
tu a volte pensi che stiamo facendo un discorso

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70

e che io ti ascolto e reagisco ma in realtà


io sto zitto solo perché non ho idea di cosa dire.
Tu sei come un animale, un animale affamato,
selvatico
e mi giri intorno e ringhi e sei bellissima
e mi ecciti e ti fidi di me perché io
resto lì fermo ma in realtà sono solo paralizzato,
è che davvero non so cos'altro fare e ho paura
che a volte tu pensi che la mia sia forza e invece
no, non lo è, è solo

Ho sognato che il bambino nasceva ma era soltanto


una nuvola. Una piccola nuvola carica di fulmini. O
una creaturina che si contorceva
con le zanne e gli artigli e gli occhi che
lampeggiavano.

A volte prendo un libro dallo scaffale, uno qualsiasi


e trovo
le pagine che hai piegato e le cose che hai
sottolineato.
Le stelline ai margini. Allora mi metto a fissare la
frase
che hai evidenziato. Rileggo tutto il paragrafo.
Penso
che cosa ha visto lei che io non riesco a vedere? Che
cos'è
che non capisco?

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D Dormi.
U Che ore sono?
D Stavi russando.
U Che fai?
D Vomitavo. Mi sento come intossicata. Mi è scoppiato
un capillare
nell'occhio, guarda.
U Eh si.
D Guardami la pancia. Si è decisamente
U sì, infatti lo vedo
D Sono
U enorme.
D Ah.
Non pensavo
U no nel senso,
D enorme? Sul serio?
U No, nel senso che che si vede, sei
D Volevo solo dire
U Voglio si vede, sì si vede,sei decisamente
D si vede, si può decisamente
U c’è un bozzo.
D Un bozzo. Mi è venuto un bozzo.

Su Internet dice che adesso l'utero è grosso come un


pompelmo.

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Ma perché spiegano tutto con il cibo? E poi


perché chiamano il bambino «feto»? E non «il
bambino»?

«Il feto è grande con una lenticchia».


«Il feto è grande come un fagiolo».
«Una nocciolina».

«Un'oliva».
U Hai fame?
D Da morire.
U Ti preparo la colazione.
D Voglio bacon e del detersivo in polvere.
U Vada per il bacon.
D Chiudi gli occhi.
U che hai fatto?
D Abbiamo la cameretta per il bambino.
U Verde?
D Abbiamo detto niente rosa o azzurro e il giallo è
così
U sei tutta inzaccherata.
D Ho dipinto degli alberelli.
U Ti ho preso il cioccolato al peperoncino.
D Sei il mio eroe.
U È da pazzi che mi stia informando sulle scuole della
zona?
D Tu lo vuoi sapere? Se è maschio o femmina? Oppure è
meglio / se

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U tenersi la sorpresa per quel giorno?


D Non che quel giorno non sarà già abbastanza speciale
di suo.
U Sono troppo curioso per aspettare.
D Anch'io.

Stavo pensando.
È una cosa stupida.

Ma se io poi non
se non riesco

a volergli bene?

E se poi quando lo guardo negli occhi e gli do il


mignolo
da stringere e lo tengo in braccio non provo niente?
Succede anche questo no?

U Non a noi.
D sono terrorizzata. Non ho idea di come sarò.
U Sarai una mamma meravigliosa.
D Questo non lo sai.
U Sì che lo so.

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D Grazie che mi stai vicino. Che mi sopporti


quando sono

io dico che dovremmo sposarci. Lo so che è una cosa


all'antica
eccetera eccetera. So anche che tu sei contrario.

Io ti amo. Non te lo dico abbastanza.


U Sei bellissima.
D Non sono grassa?
U Grassa e bellissima.

D Diventerò anche più grossa.


U Come previsto.
D Molto più grossa.
U Sì.
D Una specie di pianeta.

Per cui
come dire.
Preparati.

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U Ok.
D Ahia.
U Che succede?
D Oh.

Oh no.
U Sangue.
D No. A noi no.
U Ospedale. Subito.
D Non lo reggerei.
U Io aspetto fuori.
D No.
Ho bisogno di te.
U Ok.

D Almeno posso ricominciare a fumare.


U Oh, amore.
Cazzo.
D Avevi ragione. Non dovevamo cantare vittoria.
U Non dire sciocchezze.
D Non dovevamo dirlo a nessuno. Sapevamo che poteva
succedere.

Hai spicci per la macchinetta?


U Dammi le chiavi.

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D Non sono invalida.


U Dimmi qualcosa.
D Non mi va.
U Allora dammi la mano.
D Ma forse è meglio così no? Ci avrebbe
completamente stravolto la vita. Tutto quel tempo
e quei soldi, tutte le cose brutte che possono
capitare.
Non dormire più per la preoccupazione oppure
nascondere la testa nella sabbia.
Il mondo.
Chi può volere un figlio oggi come oggi?
Dovremmo essere contenti. In fondo è un sollievo è è
è
dovremmo sentirci sollevati fare un respiro profondo
e poi tirare un gran sospiro di sollievo e
ringraziare sa il cazzo cosa
perché almeno così noi non peggioriamo la situazione,
non aggiungiamo l'ennesima persona persa in questo
piccolo mondo
sovraffollato per cui meglio così. Andiamocene in
vacanza.
Prendiamo un aereo per qualche posto. Spendiamo i
soldi per noi
prima che l'economia mondiale imploda
definitivamente.
Stappiamo uno champagne. E quando poi cominciano
gli scontri ci andiamo anche noi. Spacchiamo

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qualcosa. Appicchiamo
un po' di incendi. Se vediamo un'auto elettrica con
l'adesivo bimbo
a bordo li spingiamo fuori strada a quegli ipocriti
di merda. Con tutti i danni che stanno facendo.

Per te sarà un sollievo immagino.


U Perché dici così?
D È che non

non mi sei mai sembrato altrettanto


U Questo non è vero.
D Non era una cosa necessaria quanto lo era
U l'idea l'ho avuta io.

D Già. Sto solo cercando di


Sto solo cercando

U dormi un po'
,
Io sono qui.
Ho sentito che ti alzavi, posso sedermi qui con te?
Ti eri addormentata. Qui ti ci ho portato io.
Buonanotte.

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Buongiorno.
Buonanotte.
Ho fatto il tè.
Ci vediamo dopo il lavoro.
Sei rimasta seduta lì tutto il giorno?
È quasi notte.
È quasi giorno.
Vieni a letto.

Ti sei addormentata.
Mi sono svegliato e non c'eri più.
Sono giorni che non mi dici una parola.

Piccola.

Che cos'hai?
D Ti prego no. Non me lo chiedee.
U Lo voglio sapere.
D Dovresti capirlo senza che io te lo dica. Se me lo
chiedi allora
mi viene da pensare che sei senza cuore che non sai
un cazzo di me e hai questa specie di autismo
maschile
del cazzo o quel che è la capacità di spegnere

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completamente
il cervello, i sentimenti, mi viene da pensare che
non hai
un briciolo di empatia, che non tra di noi non esiste
uno straccio
di legame vero, che sono soltanto io che lo voglio
e lo sento e però non c'è e allora mi viene
la disperazione, mi sento sola e abbandonata e mi
viene voglia
di smettere di respirare.
U Sei arrabbiata con me.
D No. No non sono arrabbiata sono

sì. Ok sì evidentemente sì. Sono arrabbiata con


questa cosa.
Con questo

con tutto. Lo odio.


U Possiamo riprovarci.
D No.

Non ce la farei.

Scusa.

Ecco l'ho detto.

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Secondo te dobbiamo rimanere insieme? O sarebbe


meglio
che

Io non lo so.
No.

U Io
D Non lo sto dicendo perché voglio che ci lasciamo. Io
non lo so cos'è che voglio.

Penso solo che sarebbe


Credo che questa sia una buona occasione perché noi
sì insomma,
per parlare.
Discutere di questa cosa.
Farci seriamente qualche
sì insomma,
anche se è difficile
U occasione?
D Lo sai cosa intendo ti prego dammi una mano anche tu
cazzo
U No. Io lo so quello che voglio.
D Dovremmo, no, dovremmo prenderci un po' di tempo e
davvero

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riflettere bene perché io in questo preciso istante


non ho voglia
nemmeno di guardarti in faccia. Ho bisogno che tu mi
abbracci, cazzo, ma tu non o fai ,per favore,
non farlo adesso, perché te lo dico io, così non
voglio, non
U scusa.
D Ma che cazzo ti scusi che poi non lo sai nemmeno tu
perché ti scusi, quindi

ho bisogno

solo

di un po’di spazio.
U Spazio?
D Spazio. Sì spazio. Spazio, ultima frontiera cazzo!
perché stai / perché ripeti tutto quello che dico?
U Scusa sto solo
sto solo cercando di capirci qualcosa tutto qui.
Cerco semplicemente di
starti dietro, di capire cosa cazzo
D di capirci qualcosa.
U Esatto. E mi ci vuole un momento per cui scusa tanto.
Io
ti amo. Sono
Non so di cos'hai bisogno o cosa ti
è difficile anche per me.

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D Ma vaffanculo / Non sto dicendo che non lo è, non


dico
che per te sia facile lo so che
non puoi rinfacciarmi anche
senti siamo tutti e due nella stessa
abbiamo tutti e due
U mi serve solo un po' di aiuto ho bisogno di un po'
d'aiuto
cazzo un pochino di
ho bisogno che tu mi dia qualche indicazione su
quello
di cui hai bisogno perché sinceramente mi sento come
se tu
fossi dietro una parete di vetro c'è questa lastra di
vetro
e io non riesco a raggiungerti.
D Adesso non metterti a piangere cazzo perché

senti,

porca puttana.

Tranquillo.

Cazzo. È.

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Al mondo ci sono persone che hanno problemi veri.


Questo è solo

queste cose succedono a tutti tutti i giorni.


Dovunque.
Da sempre.

Noi

possiamo riprovarci. Se è quello che vogliamo.


U Sì.
D Non lo so.

Mi sento come se mi avessero strappato la pelle.


U Ho baciato una. In ufficio.

Quella nuova. La stagista. Di te non le ho parlato


e non lo so perché, non le ho detto che avevo una

E’ stata gentile con me. Era gentile. Abbiamo parlato


di musica.

E poi mi ha baciato e io non l'ho fermata.

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Lo so che ti senti ferita e tradita e arrabbiata ed è


esattamente come mi sento io e so che ti amo più di
qualsiasi
altra cosa. Per te mi taglierei le braccia. Mi
caverei
gli occhi. E mi dispiace. E lo so che se lunedì
tornando lì la ritrovo magari succede di nuovo.

Vedevo il nostro futuro insieme, l'immagine di come


sarebbe stata
la nostra vita e adesso mi sento come se mi avessero
svaligiato casa e devo vivere in questa versione del
mondo stupida e rabbiosa
del mondo dove la persona che adoro,
la mia migliore amica in assoluto non riesce nemmeno
a guardarmi in faccia
e io non riesco a guardarmi in faccia.

Mi manchi.

Voglio sedermi davanti a te al tavolo di un


ristorante, bere
una bottiglia di vino insieme. Voglio andare al
cinema e tenerti
per mano. Andare a passeggiare al parco.

Possiamo riprovarci.

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Magari adottare.

Perché sorridi?
D Per la prima volta da secoli sento di avere un minimo
di lucidità-

Sono triste. Sono stata veramente triste e non lo so


se
è una cosa che andrà mai via completamente. Mi
dispiace
se non ho saputo dirti di cosa avevo bisogno. Io
non lo so di cosa avevo bisogno.

Invece lo so.

Avevo bisogno che tu fossi paziente con me. Che


aspettassi tutto
il tempo necessario. Che fossi più coraggioso di me e
mettessi i tuoi sentimenti in secondo piano e
capissi. Che
cercassi di immaginare cosa vuol dire abortire. Ti
rendessi
conto che ci sono certe emozioni che sto tentando di
affrontare
e dalle quali ti volevo proteggere e che ce la sto
mettendo davvero tutta.

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Ma soprattutto avevo bisogno che tu non baciassi


un'altra.

E quindi adesso faccio la cosa più sensata per tutti


e due. Punto.

Meno male che non abbiamo figli.

Eccoti qua.
U Ti trovo bene.
D Non è vero, piantala. Grazie.
U No, è
D grazie di essere venuto.
U Ah, ma
no, figurati. Sono rimasto sorpreso quando me lo hai
chiesto
D già.
U Starbucks.
D Ah. Eh sì. Be'. Sai.
U Non me l’aspettavo da te.
D a barba.
U Eh sì.
D Ti sta bene.

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U Ah. Ma sì.
D Non sapevo a chi altro dirlo.
U No, hai fatto bene.
D Mamma ti era molto affezionata.
U Io pensavo mi odiasse.
D Lo so.

U Com’è andato il funerale?


D È domani.
U Ah.
D Accompagnami. Ti va di accompagnarmi? Cioè, se /
se te la senti.
U Davvero? Perché
D Strano? Troppo strano,sì, lascia stare. Scusa.
U certo, ci, sììì, se vuoi.
D Mi va sì sarebbe bello. Non devi magari
parlarne con
U parlarne con chi? Di cosa?
D Niente.

U È morto anche mio padre. Qualche mese fa.


D Non me l'hai detto.
U No, lo so
non sapevo se

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D Certo, no, è

Stiamo arrivando a quell'età ormai.

Che paura. Tra poco rimarremo solo noi.

Cazzo. Sono qui che ti guardo… (sei proprio qui)

U Anch'io.
D Voglio solo, solo

prendermi un secondo.

Una foto mentale.

Click.
U Tranquilla.
D No, lo so. Lo so.
U Ehi, ti prego non
non c ‘è bisogno di
ehi.
D Scusa, mi ero ripromessa che non avrei
U tranquilla. Tranquilla.
D Che casino. Da subito. Perfetto. Complimenti a me.

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U E’ tutto a posto, è solo

È tutto a posto.

D tu come stai comunque? Come ti va la vita? Il lavoro?


Bene? Tutto bene?
U Ma sì / è
D con la stagista?
U Ah. Be'. No, non siamo
D no?
U No, ci siamo, noi, / cioè abbiamo
D ah ma mi, mi spiace, mi spiace davvero.
U No no no, cioè dopo che noi,
dopo che io e te
insomma
è che io non ero
non avevo
l'energia
per un'altra

non subito, non


D per cui non
cioè
con la

stagista

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non è
non avete
U no, be', sì però
cioè, era solo

ma porca troia.

Era proprio una cosa completamente


D sì.
U Diversa.
D Certo. sì.
U E tu?
D Dobbiamo davvero parlarne? Cioè,
a me non va di parlarne.
Lo so che non stiamo più
che io e te non siamo più
però non voglio comunque sapere della tua della tua
vita sessuale o
U no ok.
D Per cui non state insieme?
U No. Cazzo. No. No.
No.

No.
D Ok. D'accordo.
U Adesso sto con
D ah ok.

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U Sì.
D Non sei tenuto a
U Non è un problema.
D Non voglio saperlo.

Ok.

È tremendo.

Non lo so cos'altro mi aspettavo.

Magari me ne vado prima che cominciamo a parlare


del tempo.

U È un cazzo di casino.
D Sì. È impossibile. Sto sudando come se fossi
U è tutto chiuso. La città è in ginocchio.
D Continuo a svenire.
U Eh?
D Disidratazione o non so
Mi porto sempre dietro una bottiglia ma a svuotarla
ci metto tipo

U Sì.
D Per cui me ne porto due ma così vuol dire andare in
giro

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carica d'acqua ed è
U Lo so anch'io è
D non eravamo fatti per stare insieme vero?

Eravamo brave persone, o no, ma

non era destino, punto.


U Tu non ci credi a tutte quelle cavolate sulla
predeterminazione,
il destino
D Ora sì.
U Ah,
scusa. Davvero?
D Sì.
No.

Penso che con il mondo in queste condizioni,


se non pensassi che prima o poi qualcuno sistemerà
tutto,
che una specie di genio sovrumano troverà il modo
di sistemare tutto quanto allora

Penso che perderei la testa definitivamente.

Non lo so.

Sono cambiata.

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Tutti e due siamo cambiati.

Ho smesso di fumare.
U Ah sì?
D Era uno schifo. Mi sento infinitamente meglio.
U Io ho cominciato.
D Non ci credo.
U Mi da un’aria da fico.
D No.

No.
U E il tuo dottorato?
D Ah. Sì. Finito. Fatto.
U Sei dottoressa.
D Sulla carta.

U Ho ricominciato a suonare. Un paio di concerti con il


gruppo
di un amico. Niente di che.
D Ma dai?
U Facciamo roba un po' elettronica, una direzione
nuova.
U È vero.
U Mi sa che sono diventato più stupido.
Da quando ci

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Non so più che libri leggere, non leggo


praticamente più.
Non ho idea di cosa succede nel mondo.
D Un cazzo di casino.
U Non mi ricordo più come si fa a pensare.

Ed è una sensazione, come dire, davvero

bellissima.

Non doversi preoccupare per cose su cui non ho


controllo. Una volta mi facevano una rabbia quelli
che non
leggevano e non pensavano e non si interessavano di
niente ma adesso
adesso li capisco.

A volte sono lì che guido. No, è una cosa stupida.

A volte mi succede una cosa, è come se di colpo


mi svegliassi.
Mentre guido. O meglio, non esattamente, perché non è
che sono stanco, non faccio altro che dormire. Non è
quello. Però mi chiedo

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chi è che sta guidando? Degli ultimi venti minuti


non ricordo niente. Capito. Come se avessi messo
il pilota automatico. Come se fossi uno zombi o
e a volte è così per giorni.
Giorni interi.

Adesso sono qui con te e

D sì.

U Sì.
D Be'.
Ma tu pensa.(be’ be’ be’)

Cazzo.

U Eh sì.
D Be'
U Eh sì.
D Ma pensa.(be’ be’ be’)(bene bene bene)
U È stato
D sì. Davvero.

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U Però non mi sento in colpa.


D tu non,
cosa? Tu non
U per niente.

D Ah.
U Cosa?
D Niente.
U Cosa?
D No, niente, sto

stavo

stavo pensando una cosa.


U Cosa?
D Ma niente

per un attimo mi sono lasciata prendere.

Mi sono scordata. Di lei.


U Ah. No, non volevo dire
D tranquillo.
U Io
no è che
non pensavo a quello che dicevo, era solo
D ma no certo.

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U Era solo per dire solo


D però
sembrava la cosa giusta da fare.
No? Cioè
almeno a me.
U Sì, no, certo che era
sì.
È vero.

È vero.

Ma
D possiamo risparmiarci i ma? Tanto li sappiamo
entrambi.

Possiamo solo
per un attimo
starcene qui e far finta che siamo tornati indietro
di anni e che
non sia successo niente. Che ora andiamo a prendere i
giornali
e magari a mangiare al pub. Poi giochiamo alla slot
machine. Litighiamo su qualche libro che sto leggendo
e che ti spiego male e sembra che difenda

che ne so

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l'eutanasia obbligatoria per gli anziani o

sai, ho ancora un cassetto con i tuoi calzini e le


tue cose.

Qui dentro si soffoca. Scusa. Non respiro. Aprirei


la finestra, ma fuori è anche peggio.

Dopo di te non sono più andata con nessun altro.

Non è che dovevi saperlo. Non ha importanza. Non


importa
se sei andato a letto con altre due persone.

Cosa, più di due?


U Non ci vedevamo da
D no lo so. Lo so.
Non importa. Quante? Non importa.
U Vuoi saperlo?
U Sì. No. Io ho a malapena baciato un altro. Ecco
sto piangendo di nuovo. Merda.

Ci ho provato. Sono uscita a bere con uno. Ma lui era

tremendo.

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Non dirmi come si chiama. La tua ragazza.

U Ci sposiamo.

D Ah.
U Sì.

D Non vediamoci mai più. Ok?

Sembri sorpreso.
U Avevi detto che non dovevamo vederci mai più.
D E invece eccomi qui. Perchè secondo te?
U Piove.
D Ti sembro diversa?
U Sei senza giacca. Diversa?
D Che ne so, sì
con un'aria

99
100

diversa.

Radiosa magari.
U Vuoi dire
D yes.

Ok, io avevo previsto solo fin qui. Fino al punto in


cui
te lo dicevo e poi speravo che tu magari intervenissi
e
risolvessi tutto, ti comportassi da vero uomo e
sapessi dirmi
cosa fare ora perché questo è

Nel senso,

eddai Superman. Vola giù dal cielo. Risolvi tutto.

Qualcosa.

Niente.

Ti ho tagliato le gambe. Ti sei spento. È troppo.

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Mi fai almeno entrare? Sono fradicia.

fa in tempo a nascere prima che ti decidi a dire


qualcosa.
Mi scivola tra le gambe e se ne sta lì a sguazzare
nella placenta mi fai entrare perlomeno oppure
U senti,
D Ecco già parla.
U Ok, senti, mi spiace ma posso
possiamo parlarne dopo? Vengo da te, ti
D Lei è in casa non è vero?

Certo che è in casa. Sono un’ idiota. Dio tutto


questo è tremendo.
Me ne vado.
U No, aspetta
D Non ce la posso fare.
U Ti prego.
D No. [imperativo, come se gli impedisse di fare
qualcosa]
U Sapevo di trovarti qui.
D Come mai?
U Ti ho cercato dappertutto.
D Quanto mi conosci.
U Non dovresti essere in giro a quest’ora di notte.
D In quei bagni abbiamo fatto sesso te lo ricordi?

101
102

U Scusa per prima, non potevo parlare.


D Il giorno che ti ho fatto saltare la riunione.
U È ovvio che farò voglio fare la cosa giusta.
D La cosa giusta. Bene.
U Ti darò tutto il mio sostegno.
D Il tuo sostegno. Fantastico.
U Potresti per favore, scusa, fare silenzio
perché è
mi rendi impossibile pensare e io ho davvero
bisogno di pensare.
D No. Non faccio silenzio. Non dovresti aver bisogno di
pensare. No.
Dovresti semplicemente sapere cosa cazzo fare.
Dire quello che vuoi. Quello che pensi. E non
dirmi quello che ho bisogno di sentirmi dire.
U Io non lo so quello che hai bisogno di sentirti dire.
D E allora non dovrebbe essere un problema.
U Ho bisogno di sedermi.
D Ci credo.
U Il pavimento si muove.
D Davvero? Strano
U Quello che sento, quello che penso è che non esiste
una soluzione perfetta per questa storia. Devo dirlo
alla mia fidanzata.
D Si, devi dirglielo.
U E poi
Per favore, sta' zitta un momento.
Scusa, dammi solo modo di.

102
103

Grazie.

D'accordo.

Allora
ok,

sposiamoci.
D No.
U Perché?
D Ok, allora, primo perché stai già per sposarti
con un'altra.
Secondo,
perché questa è la proposta di matrimonio meno
romantica
in tutta la tristissima in tutti i duecentomila anni
di storia
della razza umana e terzo,
perché non voglio. E che cazzo frena un attimo,
perché io
non so nemmeno ancora se voglio tenerlo per cui
vediamo
di non correre troppo.

103
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U Tu non / sai se
D Non ho ancora deciso e non venirmi a dire come la
pensi tu
perché non gliene frega un cazzo di niente a nessuno.

Come la pensi?
U Io dico solo che
D tu pensi che dovrei abortire.
U Aspetta un attimo.
D Sbarazzarmi del problema. Perché è un problema.
Questa persona
che ancora deve nascere è una una una una
U è solo che magari dovremmo
D ucciderlo.
U Parlarne. Rifletterci bene.
D Ecco. Tu lo vuoi morto.
U Io ti darò il mio sostegno qualunque cosa tu / decida
di fare.
D Vorrei che tu fossi morto. Vorrei morire io. Mi serve
un terremoto. Uno tsunami.
U Farò tutto quel che serve. Tutto quello che vuoi,
quello di cui hai bisogno.
D Ho bisogno che chiami la tua fidanzata.
U Non glielo dico al telefono.
D Perché non vuoi ferire i suoi sentimenti.
U Perché non se lo merita.
D Non si merita che il futuro marito metta incinta la
sua ex?

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U Che glielo dica al telefono.


D Che cosa commovente. Devi amarla tantissimo.
U Sì. È vero, la amo. Che strano cazzo, eh, è solo la
mia di fidanzata. Dobbiamo sposarci. Tra tre mesi.
D Devo comprarmi un vestito.
U Dovevamo. Dovevamo sposarci. Adesso ovviamente non
possiamo più.
D E la amavi anche mentre mi scopavi sul divano?
U Sì.
D Mentre mi venivi dentro?
U Sì.
D Ecco perché eri con lei mentre il tuo spermatozoo
fecondava il mio ovulo. Mentre io me ne stavo da sola
a singhiozzare.
A singhiozzare così forte da farmi scoppiare tutti i
capillari sotto gli
occhi. Ho vomitato. Ho preso un orecchino e mi sono
piantata
la punta di metallo nel braccio, è uscito il sangue,
un sacco di sangue, ecco guarda, ha fatto infezione.
U Quel che è successo tra me e te non ha niente a che
fare con lei.
La amavo, sì, in quel momento. Non volevo ferirla.
D Così, l’hai fatto sovrappensiero.
U Non pensavo che lo venisse a sapere.
D Ah, be'. Ok. Allora va benissimo.
Ovviamente la amavi tantissimo, solo che in quel
particolare momento

105
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eiaculare per te era un pochino più importante della


sua salute mentale
e del suo benessere e adesso è successa questa cosa,
una catena di eventi
che culminerà nel miracolo di una nuova vita e questo
bambino
poi crescerà e si comporterà come te lasciando un
esercito
di donne singhiozzanti che si bucano le braccia
da sole nella loro stanza. Dammi il telefono voglio
parlare con lei.
U No.
D Voglio scusarmi. Mentre facevamo sesso pensavo
che eri veramente triste, che sembravi solo e
disperato e che ti mancavo da morire, e che mi
mancavi
da morire anche tu e quanto doveva essere orrenda
quella tua
stupida fidanzata bidimensionale mentre invece
scommetto che è adorabile.
Che è davvero assolutamente

carina.
Dammi il telefono.
U No.
D Il suo giorno il suo giorno quel cazzo di giorno
matrimonio che
programma dalla prima volta che ha messo un vestitino

106
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alla Barbie
e adesso eccomi qui, col mio cazzo di pancione che
cresce di minuto in minuto,
la prova che tutto il mondo che si è costruita è una
stronzata.
Probabilmente si ucciderà, sarà una di quelle persone
che si buttano
sotto la metro, uno di quegli annunci che senti in
stazione, io lo farei,cazzo se lo farei, mi
taglierei le vene una ad una e scriverei
sul muro grande e in rosso «la mia non è una
richiesta d'aiuto».
Dammi il telefono.
U No.
D Com'è che sono diventata così? Una volta ero una
brava persona
e adesso sono cattiva. Sono diventata proprio
cattiva. Dammi
il telefono, sono seria, voglio parlare con lei.
U Non servirebbe a niente.
D Dammi il telefono.
U No.

D No mi sa che hai ragione tu. Non credo che riuscirei


a gestire bene la cosa.
U Con lei ci parlo io. Subito. Faccia a faccia.

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Ok? Lo faccio.

Posso venire da te dopo che le ho parlato?


D Perché?
U Perché sì.

E perchè non avrò un altro posto dove andare.

D Ok ma
possiamo solo aspettare un secondo? Senza parlare. Io
e te.
Io, tu e questo puntino
Queste diecimila tonnellate di CO2/anidride carbonica
che aspettano solo
di essere riversate sul pianeta.

Solo un secondo.

Noi tre.

U Ok.
D Sanguini.
U L'ha presa male.

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D E ti ha
U preso a calci. Urlato addosso. Picchiato.
D Ti ha fatto male?
U Mi ha graffiato. Mi ha preso qui, sotto l'orecchio,
con
l'anello.
D Bene.
U Sì,
credo di sì.
D No ne aveva tutto il diritto. Cazzo doveva veramente
U sì.
D Lasciarti paralizzato.
U Sì, hai ragione.
D Con quello che hai fatto.
U Sì, però
D doveva direttamente tagliarti il cazzo.
U Ok.
D Sono pazza. È talmente chiaro che di te non ci si può
fidare.
U Io
D che sei incapace di tenere a bada il tuo uccello.
U Non è che la colpa sia stata esclusivamente
D sì invece sì cazzo sì è tua cazzo, sì.
U Siamo stati in due a
D Ma io non sono fidanzato con lei.
U Nemmeno io adesso.
D Touché.

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Touché.

U E adesso? Cosa facciamo?


Torna tutto normale?
D Normale? Normale cosa? Cosa?
U No, dico
D noi non stiamo insieme.
U Ah.
D Non
non sarà come
U no, certo.
D Come prima. Bisogna ripartire da zero. Ammesso che si
riparta.
U È che
scusa, pensavo
D Io non ti conosco. Per me tu adesso sei un estraneo.
Un cazzo di estraneo disonesto e immaturo e cattivo.
U Avevo dato per scontato.
D Be' no. Qua tutto sta andando a duecento
all'ora e io ho bisogno di respirare un secondo.
U No. Se ci pensiamo troppo poi non lo facciamo.
D Cosa non facciamo?
U Questo. Adesso. Noi due.

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Ok le circostanze non sono perfette, ma cerchiamo di


andare
incontro a questa cosa a braccia aperte. Io ti amo.
Ok? Ti ho sempre
amato. Quando sto lontano da te mi dimentico come
sono belle le cose e quando sto con te mi sento
a casa.
Non abbiamo mai veramente capito come stare insieme
senza
far sentire l'altro un po' una merda e io voglio
scoprire
un modo per non rifarlo. Tu devi smetterla di essere
arrabbiata con me e io devo smetterla di darti motivi
per esserlo. Volevi che sapessi cosa fare. Che
capissi che cosa provavo e sapessi esprimerlo a
parole. Volevi che crescessi. Ecco, sta
succedendo. Lo sto esprimendo a parole. Sto
crescendo.

Stavolta non stiamo a pensarci troppo.

Facciamolo e basta.

Prenderemo i libri che servono e andremo ai corsi e


capiremo come fare i genitori. E invecchieremo
insieme
e un giorno ripenseremo a tutto questo ridendo perché
ci sembrerà che sia successo in un'altra vita.

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E parleremo delle cose e cercheremo di fare


quelle giuste. Perché siamo bravo persone.
D'accordo?

E pianteremo boschi. Dico sul serio. Andremo in bici


dappertutto. Ci coltiveremo il cibo da soli se
necessario.
Non prenderemo mai più un aereo. Ce ne staremo qui
e basta. E pianteremo boschi.

D Grazie.

Avevo bisogno di sentirtelo dire.

Ci penserò.

U Inspira.
D Ok.
U Respira.
D Si fanno più frequenti.
U Ogni pochi minuti.

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D Prendi le chiavi.
U Ci siamo.
D Non te ne andare.
U Sono qui.
D Ho paura.
U Sei forte.
D Fa male.
U Ho scordato la macchina fotografica.
D Eccolo.
U È bellissimo.
D Fammelo tenere in braccio.
U Certo.
D Siamo una famiglia.
D Sono stanchissimo.
D È il tuo turno.
U Lo portiamo con noi?
D Va svezzato.
U Lo so.
D Lo dicono tutti i libri.
U Bei voti in tutte le materie.
D Sono così fiera di lui.
U Ho scordato la macchina fotografica.
D Eccolo là.
U Non piangere.
D Non ha mai dormito fuori casa.
U Vedrai che staremo benissimo.
D Non dovresti permettergli di vedere certe cose.
U Adesso gli parlo io.

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D Ha bisogno di sentirselo dire da suo padre.


U Andiamo a trovarlo questo weekend?
D Voglio vederlo prima che parta, perché con tutto
quello che succede in giro,
U Lo so.
D La macchina fotografica ce l'hai?
U Sposiamoci.
D Sì lo voglio.
U Dobbiamo essere pronti.
D Non sarà grave come dicono.
U Non ha ancora telefonato.
D Hanno sospeso tutti i voli.
U Dio che caldo.
D Questo pianeta è spacciato.
U Sembra così diverso.
D Vuole darci una mano.
U Ce la caviamo da soli.
D Gliel'ho detto anch'io.
U È un intervento di routine.
D Lo so.
U Succede con la vecchiaia.
D Ti porta lui in macchina.
U Andrà tutto bene.
D Ho paura.
U Va tutto bene.
D Mi ha trovato un posto. Organizzano corsi e
un sacco di cose. Arte, tutto quanto. È più vicino a
dove sta lui

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per cui lontanissimo da qui. Ogni tanto si arrabbia


con me.
Lo sai com'è fatto. A me sembra che un sacco
di gente sia arrabbiata con me. Con noi. Quelli che
ci sono
ancora. Dimentico sempre più cose. Non lo so perché
si agitano tanto.

Mi manca parlare con te. Sono qui che parlo da sola.

I tuoi boschi non ci sono più. Ormai il telegiornale


ho smesso di guardarlo, ogni giorno è sempre peggio.

È tutto coperto di cenere. Lui mi dice di smetterla


di spolverare. Mi risponde male.

Sono stanca. Non ne posso più.


Però sto bene. Quanto mi lamento. È una bella
giornata fresca oggi, di quelle di una volta. L'aria
è fresca.
Non ci sono sirene. Né rumori. Niente.
È bello.

E nulla, ho pensato di fare un salto. Cambiare i


fiori.

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Non so se avrò ancora modo di venire spesso


per cui

Ad ogni modo.

Ti amo.

Buio.

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