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m. trasverso superficiale
del perineo
fascia inf. del diaframma
pelvico
fascia otturatoria
fascia otturatoria
fascia inf. del diaframma
pelvico m. elevatore dell’ano (m. pubococcigeo)
• Esami strumentali
– INVASIVI
SINTOMI
- SAGUIAMETO:
- Goccia a goccia tipico delle emorroidi
- rettorragia/proctorragia: perdita di sangue rosso vivo
dal retto
- PERDITE: sierose
mucose
purulente
fecali
SINTOMI
- DOLORE:: urente
DOLORE
puntorio
spastico
gravativo
- TEESMO
TEESMO:: sensazione di fastidio o dolore durante la defecazione anche
senza l’evacuazione
- PREMITO (EVACUAZIOE ICOMPLETA):
ICOMPLETA): persistenza della
sensazione di non aver evacuato completamente
- URGEZA ALLA DEFECAZIOE:
DEFECAZIOE: incapacità a controllare
l’evacuazione
- ALL’EVACUAZIOE: sensazione di ostacolo alla
DIFFICOLTA’ ALL’EVACUAZIOE:
defecazione
ESAME CLINICO
– Epoca di comparsa
– Evoluzione (fatt. esacerbanti o di sollievo)
– Associazione con altri sintomi
– Anamnesi patologica remota
– Terapie farmacologiche
VISITA PROCTOLOGICA
Posizioni del paziente:
Laterale sinistra con
flessione arti inf. (o
posizione di Sims) espone
meglio il perineo posteriore
Posizione di Sims
Posizione genupettorale
Espone
spone meglio regione perineale
Posizione ginecologica
ottima visibilità e accesso al peritoneo anteriore
e posteriore
VISITA PROCTOLOGICA
ISPEZIOE AALE
canale anale:
- Estensione e circonferenza
- Eventuale presenza di tracce di sangue,
muco, pus e il colorito delle feci
- Anello anorettale e linea pettinata
VISITA PROCTOLOGICA
ISPEZIOE AALE
Emorroidi
Ragade
Fistola
Ascesso
Prolasso rettale
Tumore
VISITA PROCTOLOGICA
PALPAZIOE
- canale anale
- pavimento pelvico
- retto
- le strutture perirettali
VISITA PROCTOLOGICA
strutture perirettali:
• Coccige
• Sacro (sino alla III vertebra )
• Parete pelvica lateralmente
• Cavo del Douglas
• Prostata o collo dell’utero
VISITA PROCTOLOGICA
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
• Ano
Ano--rettoscopia
rettoscopia::
• Visualizzazione lume del canale anale
• Visualizzazione tratto distale del retto
• Effettuazione biopsie mirate
DIAGNOSTICA STRUMENTALE
• Ecografia transrettale
transrettale::
• studio neoformazioni anorettali con la valutazione
del grado di infiltrazione delle pareti dell’organo,
linfonodi metastatici e interessamento di organi
circostanti
• Clisma opaco:
opaco:
• studio di stenosi rettale e difetti di riempimento
• Manometria anorettale
anorettale::
• Studio delle pressioni e dei volumi del retto e del
canale anale
• Defecografia
Defecografia::
• Studio delle turbe della defecazione attraverso
materiale radioopaco
PATOLOGIE ANO-
ANO-RETTALI
• Emorroidi
• Ragadi
• Ascessi
• Fistole
• Prolasso rettale
• Cistocele
• Retto
Retto--cistocele
• Patologie prostatiche
• Cancro dell’ano
EMORROIDI
DEFINIZIONE:
Sono varici del plesso emorroidario
interno ed esterno e possono coesistere
o presentarsi separatamente
CLASSIFICAZIONE
ANATOMICA:
• ESTERNE
• INTERNE
Il limite anatomico tra le due è
rappresentato dalla linea
dentata
EMORROIDI
STADIAZIONE:
I- GRADO: varicosità nel canale anale; assente il prolasso
II-
II- GRADO: varicosità nel canale anale; sotto ponzamento o
durante la defecazione prolassano dall’ano, rientrando
spontaneamente al termine del ponzamento o della
defecazione
III-
III- GRADO: varicosità nel canale anale; prolassano sotto
sforzo e rimangono all’esterno dell’orifizio anale;
possono essere ridotte manualmente
IV-
IV- GRADO: emorroidi perennemente prolassate dall’ano;
non possono essere ridotte
EMORROIDI
DIAGNOSI:
Ispezione (emorroidi esterne o prolasso di quelle interne
condotta sia a riposo che durante il ponzamento)
Esplorazione rettale (verifica posizione, grado di tensione ed
esclude eventuali patologie associate)
Proctoscopia (valuta la dilatazione, l’iperemia, la
disepitelizzazione e la facilità di sanguinamento)
COMPLICANZE:
Trombosi emorroidaria
EMORROIDI
1
1-2 EMORROIDI ESTERNE
3 EMORROIDI INTERNE
3
RAGADI
• DEFINIZIONE:
Fissurazione longitudinale dell’anoderma dell’orifizio
anale più frequentemente nella metà inferiore del
canale anale, in corrispondenza del margine inferiore
dello sfintere interno; estremamente dolente durante
la defecazione.
• CLASSIFICAZIONE:
Acuta
Cronica
RAGADI
• SINTOMI:
Dolore lacerante, urente, molto intenso
Sanguinamento (sangue rosso vivo subito dopo l’evacuazione)
Prurito
Stipsi volontaria
Perdita di muco
• DIAGNOSI:
Anamnesi con descrizione dei sintomi
Ispezione con divaricazione della cute perianale
(lesione a goccia o spicchio sulla linea mediana)
ASCESSI E FISTOLE ANALI
DEFINIZIONE:
Ascesso e fistola anale sono 2
fasi rispettivamente acuta e
cronica di uno stesso processo
suppurativo riguardante l’ano,
il canale anale e gli spazi
perianali (pertanto non esiste
fistola senza un precedente
ascesso).
La flogosi da cui originano
inizia nelle ghiandole anali
situate nella sottomucosa del
canale anale e che sboccano a
livello delle cripte anali.
ASCESSI E FISTOLE ANALI
Possibili localizzazioni e vie di diffusione di un ascesso
ASCESSI E FISTOLE ANALI
Possibili localizzazioni e vie di diffusione di un ascesso
ASCESSI E FISTOLE ANALI
CLASSIFICAZIONE DELLE FISTOLE
1- Sottocutanee 4- Inter-
Inter-sfinteriche
2- Trans
Trans--sfinteriche 5- Extra-
Extra-sfinteriche
3- Sopra
Sopra--sfinterica 6- Intra-
Intra-murali
ASCESSI E FISTOLE ANALI
DIAGNOSI:
VISITA PROCTOLOGICA: con l’ispezione si valuta l’orifizio
esterno dal quale può fuoriuscire materiale purulento, per
valutarne il tragitto si può utilizzare uno specillo o coloranti.
REGOLA DI GOODSALL: fistole con orifizio esterno a livello
della metà anteriore dell’ano tendono a essere dirette; fistole
con l’apertura posteriore tendono ad avere tragitti curvilinei o a
ferro di cavallo.
PROLASSO
DEFINIZIONE:
Consiste nella discesa del viscere attraverso l’ano fino alla sua
protrusione al perineo che può essere permanente oppure comparire
sotto ponzamento o durante la defecazione e risolversi
spontaneamente al cessare dello sforzo.
PROLASSO
CLASSIFICAZIONE:
DIAGNOSI:
- Esame obiettivo
- Esame proctoscopico invitando il paziente al ponzamento quando il
proctoscopio raggiunge la metà superiore del canale anale
NEOPLASIE ANALI
Neoplasie epiteliali benigne
e lesioni precancerose:
-condilomi acuminati
(da infezione da Papovavirus)
-malattia di Bowen
(discheratosi precancerosa)
- malattia di Paget
(tumare ghiandole sudoripare
apocrine)
NEOPLASIE ANALI
Neoplasie epiteliali maligne del canale anale:
carcinoma squamocellulare del canale anale
adenocarcinoma
melanoma maligno