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- Patologia genetica
- Patologie congenite
- Patologia ambientale:
a) cause FISICHE = alte\basse temperature e pressioni, traumi, radiazioni
b) cause CHIMICHE = alcolismo, fumo, sostanze d'abuso e farmaci, sostanze chimiche
ambientali
c) ALIMENTAZIONE = disordini nutrizionali
- Patologia infettiva:
a) cause BIOLOGICHE
RADIAZIONI
Eccitano la molecola, che diviene molto reattiva dal punto di vista chimico.
Assorbite diversamente in base alla sostanza.
ATTIVITA' BIOLOGICA
- infrarossi: effetto eccitante. Inducono calore che viene disperso via rete vascolare \ esterno
- radiazioni visibili: assorbite in buona quantitaà dalla melanina
- raggi UV: i piuà pericolosi. Con maggior energia e massimo effetto biologico su acidi nucleici
e proteine
2. CRONICI (irreversibili):
2
Acido 5-aminolevulinico, precursore EME.
PATOLOGIE RAGGI UV-A \ UV-B
3) OCCHIO:
- fotocheratite
- fotocongiuntivite
- retiniti
- cataratta
4) SISTEMA IMMUNITARIO
- immunosoppressione (per aumentato rischio di infezioni da agenti virali, batteri, parassiti,
funghi)
5) NEOPLASIE
- carcinoma a cell. squamose
- carcinoma a cell. basali
- melanoma
a) CORPUSCOLATE:
Emesse durante il decadimento naturale dei radioisotopi3.
nb: tempo di dimezzamento = t necessario al decadimento della metaà degli atomi di un
isotopo in altro elemento.
b) ELETTROMAGNETICHE:
Emesse durante il decadimento naturale dei radioisotopi. V pari a quella della luce. Energia
sottoforma di FOTONI4.
- raggi cosmici
- raggi
- raggi x
a) sorgenti naturali - 70% del tot. ( 40-50% del quale dovuto a Radon):
- radiazioni terrestri
- raggi cosmici
- irraggiamento interno
nb. Atmosfera Carbonio \ Trizio (dannoso se ingerito, inalato)
3
Isotopi= elementi con stesso numero atomico\diverso numero di massa. Si differenziano in
base al n° di neutroni.
4
Quanti di energia con massa = 0.
- esplosioni nucleari e scorie nucl.
DOSE EQUIVALENTE = effetti biologici che diverse radiazioni possono causare, a paritaà di dose
assorbita. Tenere presente che questi possono variare in base alla
radiosensibilitaà di ciascun tessuto o organo. Misurata in Sievert.
DOSE EFFICACE = somma ponderata delle dosi equivalenti, in base ai tessuti e organi ed al
loro
grado di radiosensibilitaà .
Non rigidamente applicabile ai tessuti viventi, dove gli effetti biologici possono essere diversi,
a paritaà di dose, in ragione delle caratteristiche cell. (Es. capacitaà di riparazione).
EFFETTI DIRETTI
Trasformazione in radicali liberi (molecole altamente reattive, con elettroni spaiati
nell'ultimo orbitale) per rottura legami covalenti.
EFFETTI INDIRETTI
Radiosensibilità 1. cellule LABILI = le piuà sensibili (Es. cute). Danni prevalenti al nucleo
2. cellule STABILI = danni prevalenti al citoplasma
3. cellule PERENNI = danni prevalenti al citoplasma
CONSEGUENZE:
- morte cellulare
- inibizione divisione cell.
- danno
- mutazione DNA
1. CUTE ulcere
2. ORGANI EMOPOIETICI anemie, leucopenie (ad alte dosi di radiazioni, tessuto
emopoietico
sostituito da t. fibroso)
3. ORGANI LINFATICI compromissione difese immunitarie
4. GONADI diminuzione o blocco formazione gameti
5. APPARATO GASTROENTERICO necrosi mucosa intestinale - ulcerazioni - emorragie
1. PANIRRADIAZIONE
Somministrazione dosi elevate di radiazioni in tutto il corpo. Potenzialmente letale (Es.
Hiroshima, Nagasaky, Chernobyl).
- Aumento dose = aumento gravitaà manifestazione
- effetti su feto: microcefalia, diminuzione crescita, RM, microftalmia, cecitaà , spina bifida,
palatoschisi, piede equino, anomalie genitali
nb. si hanno con dose 25 radiazioni; periodo critico = 3°\20° settimana gestazionale
2. RADIAZIONE LOCALIZZATA