26 Sport
29 APRILE 2019
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LE INTERVISTE
Mirko Carretta impegnato contro la difesa del Foggia
Rastelli «Una tappa
fondamentale
per vedere i playoff»
Il tecnico elogia tutti: «Abbiamo evitato ogni rischio dietro
ma abbiamo saputo colpire più pericolosamente»
GLI SPOGLIATOI
CARACCIOLO
«STAVO ESULTANDO
PER IL MIO
QUASI GOL»
n Funziona e continua a
stupire il 3-5-2 che Rastelli
ha adottato dalla trasferta
di Salerno fino a oggi. Un
assetto che ha permesso a
Caracciolo di diventare ti-
tolare fisso della Cremone-
se.
«Il risultato a Salerno non
era stato buono ma noi non
abbiamo detto nulla al tec-
nico se l’asseto funzionava
o meno. Abbiamo buoni
giocatori che sanno giocare
bene a calcio e al di là del
modulo stiamo facendo
molto bene. Abbiamo otte-
nuto questa striscia di ri-
sultati utili e adesso ci cre-
diamo e vogliamo conti-
nuare su questa strada».
Caracciolo stava quasi
esultando sulla botta al vo-
lo nella ripresa.
«Più o meno stavo già ur-
lando ma Leali è stato bra-
vo a parare. In tutta la gara
Leali ci ha negato il gol per
fortuna che su Arini è an-
data meglio».
Per il tecnico del Foggia
Grassadonia una sconfitta
eccessiva.
«Abbiamo disputato un
buon primo tempo in cui ci
siamo distesi sul campo.
Nella ripresa invece ci sia-
mo chiusi, abbiamo avuto
meno coraggio, forse per-
ché pesava il risultato che
doveva portare a casa.
Peccato aver perso per un
episodio sfortunato e inat-
teso».
LUNEDÌ
Il focus
Il primo premio
è la fiducia
riconquistata
Straordinari
di IVAN GHIGI
n Lo scorso 16 aprile avevamo formulato l’i-
potesi secondo cui quattro punti tra Cittadella e
Foggia avrebbero garantito la salvezza alla Cre-
monese. La certezza di aver fatto bene i conti
l’avevamo già sabato sera quando la combina-
zione di risultati delle altre gare sanciva la ne-
cessità di raccogliere ancora un punto per ave-
re la matematica dalla propria. Insomma, che
sarebbe stata una domenica di relativa sereni-
tà, con due risultati a disposizione, lo si poteva
immaginare.
Nessuno vuole assumersi la paternità del ‘noi
l’avevamo detto’, semplicemente quei conti
nascevano da un presupposto ben preciso: la
grande fiducia che la squadra di Rastelli sta tra-
smettendo a tutti. Tanto che nessuno, pur
mantenendo la necessaria prudenza, vuoi per
(IB FRAME) scaramanzia, vuoi per le scottature passate, ha
mai pensato per una sola volta che i grigiorossi
potessero perdere una delle due ultime gare.
«I fatti ci cosano» direbbe Paolo Cevoli a Zelig
nei panni dell’assessore romagnolo Cangini,
confortati ancora una volta da una Cremonese
che chiede fiducia e che ricambia generosa-
mente i propri sostenitori.
Ieri fino al 90’ avremmo potuto dormire tra due
guanciali: di fronte all’inconsistenza del Foggia,
pari se non peggio a quella del Padova (gara fi-
nita 0-0), avremmo voluto tutti spingere quel-
la maledetta palla in rete, ma in fin dei conti
anche il pareggio avrebbe avuto il suo bel si-
gnificato. Invece la Cremonese ha voluto esa-
gerare, stupire, andare oltre, rendere ancora
più bella la domenica segnando il gol che non ti
aspetti, allungando la zampata che ha trafitto al
cuore il Foggia.
Con la vittoria la Cremonese ha preso due pic-
cioni con una fava. Da una parte ci ha rassicu-
rato mettendo in cassaforte una stagione stor-
ta, scorbutica e dispettosa; che giocava come il
n Massimo Rastelli ora non si sul difensore insieme alle due gatto con il topo, perché ci stuzzicava, ci lascia-
nasconde più e conferma: punte e passando a destra Ca- va correre con la fantasia ma poi ci riprendeva
«Per puntare ai playoff dove- strovilli aveva Cicerelli più in un vortice di sofferenze, pessimismo e sfi-
vamo vincere questa gara avanzato, ecco perché Mogos ducia. Dall’altra ha voluto aprirci le porte di un
perché era la più delicata, stava più alto. Una lettura che nuovo mondo, quello che abbiamo atteso fin
contro una squadra che fa abbiamo fatto bene». dalla scorsa estate e che ormai consideravamo
grande possesso, che ha gran- Qual è il segreto di questa ri- perduto o intangibile come un miraggio.
de forza e molta tecnica. Non nascita? Massima fiducia dunque a questo gruppo che
dovevamo concedere agli av- «La difesa e tre con i tre cen- un traguardo lo ha già tagliato e che ora vor-
versari la possibilità di fare gol trali più forti della categoria e rebbe garantirsi qualche gara in più dopo l’11
e abbiamo giocato come do- un baricentro basso per poi maggio.
vevamo fare, con intelligenza andare a pressare davanti. In Sia chiaro che non sarà tutto così facile, la stra-
e accorti. Siamo stati attenti questo modo riusciamo a da è lunga, ci sono di fronte tre impegni che in
dietro eppure abbiamo creato creare di più, con giocatori che ordine di difficoltà vanno in crescendo. Però il
più occasioni. Nella ripresa sanno essere pericolosi con la futuro è già cambiato, non fa più paura ma è
abbiamo aumentato i ritmi e palla fra i piedi. Poi a sinistra solo una discesa da affrontare liberi mental-
creato occasioni, il caso ha vo- siamo sempre freschi con mente, senza paura di farsi male e di cadere.
luto che il vantaggio arrivasse Renzetti e Migliore. Abbiamo A proposito, un paio di giorni fa abbiamo fatto i
solo nel finale, però credo che capito che questo assetto ci conti: sei punti con Foggia e Carpi avrebbero
la vittoria non faccia una pie- permetteva di soffrire poco e portato la Cremonese ai playoff. Tre sono ar-
ga. Questi tre punti ci permet- di vincere. Stiamo giocando rivati.
tono di fare sognare i playoff a senza la pressione di dover Mercoledì sotto con il Carpi e se «i fatti ci co-
una città intera. Siamo a un vincere e tutto fila bene». I.G. Il tecnico grigiorosso Massimo Rastelli sano», ne vedremo delle belle.
punto dai playoff ma questa
era la gara che doveva farci
sognare. A Carpi metteremo
altre forze fresche per cercare Risultati Classifica Punti Giocate
un risultato positivo e risalire e classifica
ancora la classifica». 35ª giornata di serie B Brescia 63 33
Lo core dice 8 tiri in porta e 13 Risultati
Lecce 63 34
angoli a favore. Benevento-Cosenza 4-2
«Una supremazia che avete Venezia-Crotone 1-4 Palermo 58 33
visto tutti. La squadra nell’ul- Livorno-Palermo 2-2 Benevento 56 33
timo periodo tiene inviolata la Salernitana-Carpi 2-5
Pescara-Verona 1-1 Pescara 51 34
porta e questa è la cosa più
importante, ma poi calcia, se- Spezia-Perugia 1-1 Verona 49 33
Cittadella-Ascoli 2-2
gna e crea occasioni. Ha tro- Spezia 47 33
Cremonese-Foggia 1-0
vato gli equilibri e la sua vera Lecce-Brescia 1-0 Perugia 46 33
identità. Ma soprattutto gioca
Cittadella 46 33
con leggerezza». riposa: Padova
A Carpi senza Croce e Castro- Cremonese 45 33
villi. Ascoli 43 33
«Avrei cambiato comunque Prossimo turno 01/05/2019
Palermo-Spezia ore 12.30 Cosenza 42 34
dopo uno sforzo del genere. La
Perugia-Cittadella ore 15.00 33
differenza è che Castrovilli Salernitana 38
Verona-Livorno ore 15.00
dopo la squalifica rientrerà, Padova-Lecce ore 15.00 Crotone 37 33
per Croce è una cosa lunga. 33
Crotone-Benevento ore 15.00 Venezia 33
Avevo solo paura che l’ammo- Carpi-Cremonese ore 15.00
nizione condizionasse Castro- Livorno 32 33
Cosenza-Venezia ore 15.00
villi». Foggia-Salernitana ore 15.00 Foggia (-6) 31 33
Castrovilli giocava più basso di Brescia-Ascoli ore 18.00 33
Carpi 29
Mogos in certe situazioni.
Padova 26 33
«Scelta voluta e studiata. A si- riposa: Pescara
nistra doveva alzarsi Soddimo L’allenatore del Foggia Gianluca Grassadonia