Serie B R I posticipi della 31a giornata GIOVEDÌ 4 APRILE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT 29

Gran Lecce LA POLEMICA

Ahi Brescia, Cellino

Ribaltone punzecchia Corini:
«Siamo scontati»
e scatto: 1Il presidente dopo la sua prestazione più bella - ha
spiegato Cellino - il Brescia non

A più vicina
il pari a Verona è stato a guardare, ha dato pro-
va di personalità, ma mi pare
sferza il tecnico, abbia un po’ peccato a livello di
che ribatte: «Non cattiveria. Siamo ancora giova-
ni, e a volte giochiamo in un
sono d’accordo» modo un po’ scontato. Gli av-

1Cosenza-gol,poibisdiLaMantia Gian Paolo Laffranchi

versari ci studiano. E abbiamo
usato gli stessi uomini della

Ilvantaggiosulterzopostovaa+4
partita con il Foggia, a parte il
BRESCIA rientro di Tonali. Comunque è
un buon punto. Adesso con-

L
a miglior difesa è l’at- centriamoci sul Venezia». Eu-
to, visto che non esulta. «Se ne La festa leccese per Andrea La Mantia, di spalle con il 19 LAPRESSE tacco. Prevenire è me- genio Corini la pensa diversa-
LECCE 3 va, la capolista se ne va» — can- glio che curare. Ma si mente e subito dopo ha rispo-

COSENZA 1 che vede davvero più vicina
PRIMO TEMPO 1-1
MARCATORI Garritano (C) al 2’,
Tabanelli (L) al 5’ p.t.; La Mantia (L)
al 15’ e al 19’ s.t.
LECCE (4-3-1-2) Vigorito; Venuti,
Lucioni, Marino, Calderoni;
Tabanelli, Arrigoni (dal 13’ s.t.
Tachtsidis), Petriccione; Mancosu;
Falco (dal 35’ s.t. Majer), La
Mantia (dal 29’ s.t. Palombi).
PANCHINA Bleve, Riccardi,
Cosenza, Di Matteo, Pierno, Haye,
Felici, Tumminello, Saraniti.
ALLENATORE Liverani.
COSENZA (3-5-2) Perina; Capela,
Dermaku, Legittimo; Bittante,
Garritano (dal 17’ s.t. Palmiero),
Bruccini, Mungo, D’Orazio; Tutino
(dal 30’ s.t. Baez), Embalo (dal 14’
s.t. Maniero).
PANCHINA Saracco, Quintiero,
Hristov, Schetino, Trovato,
Sciaudone.
ALLENATORE Braglia.
ARBITRO Guccini di Albano
Laziale.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI nessuno.
NOTE paganti 4.130, incasso di
61.749 euro; abbonati 7.655, quota
di 57.609,01 euro. Tiri in porta 7-5.
Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 4-0.
Angoli 5-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’.
Giuseppe Calvi
LECCE
ta il pubblico del Via del Mare,
l’impresa della seconda promo-
zione consecutiva.
CHE SPRINT Scelto Marino co-
me sostituto dello squalificato
Meccariello, Liverani fa rifiata-
re Tachtsidis e rilancia Arrigo-
ni, altro ex. Braglia punta anco-
ra sul 3-5-2, ridisegnando il
centrocampo con Garritano e
Mungo (per Palmiero e Sciau-
done) e si affida al tandem ra-
pido Tutino-Embalo. L’avvio
promette grande spettacolo,
dopo 77 secondi il Cosenza è
già in vantaggio: Tutino sfonda
a destra e mette al centro per
Garritano, lesto a rubare il tem-
po a Marino e a infilare Vigori-
to. Immediata la reazione del
Lecce, che al 5’ rimette la sfida
in parità: da destra, azione Fal-
co-Mancosu e cambio gioco per
La Mantia, che serve al limite
dell’area Tabanelli, preciso nel-
la conclusione angolata che
non dà scampo a Perina. Bra-
glia affida al play Bruccini la di-
rezione dell’orchestra, che ten-
ta di esaltare gli acuti di Tutino
ed Embalo. Proprio Tutino re-
clama un rigore, ma l’eventua-
le fallo di Marino comincia fuo-
ri area. I giallorossi non trova-
no varchi, anche se La Mantia e
Falco si rendono pericolosi.
LE PAGELLE di G.C.
può criticare una squadra sto così: «La prestazione del
prima in classifica con 60 Brescia mi è piaciuta tanto, ri-
reti all’attivo (e a +4 sul ter- cordiamoci che tipo di squadra
zo posto) dopo un pareggio è il Verona. Abbiamo costruito
sul campo di una diretta 8 occasioni da rete contro 5:
concorrente? Il quesito vuol dire che abbiamo cattive-
aleggia sul Brescia dopo il ria, personalità e organizzazio-
2-2 di Verona, alla vigilia ne. Prevedibili? Ne abbiamo
del match con il Venezia parlato nel post-partita: rispet-
LECCE 7 COSENZA 5,5 dell’ex Cosmi a caccia di
punti-salvezza. Un discorso
to le idee del presidente, ma
non sono d’accordo con la sua
IL MIGLIORE IL MIGLIORE aperto, a sorpresa, da Mas- analisi».
ANDREA LUCA simo Cellino, dopo il pari © RIPRODUZIONE RISERVATA
LA MANTIA BITTANTE con l’Hellas. Forse per tene-
re alta la concentrazione a 7
8 6,5 giornate dalla fine. Forse
perché il Brescia ha preso la
Per un tempo fa il gregario di lusso, Tosto nelle chiusure difensive,
servendo l’assist a Tabanelli-gol. è efficace nelle incursioni a destra:
cattiva abitudine di passare
Poi sale in cattedra con la doppietta parte palla al piede e detta cross. in svantaggio. Forse perché
da attaccante di razza. con la rosa che si ritrova Co-
rini potrebbe variare di più.
Ma cosa si può dire a un al-
VIGORITO 6 Nulla può sulla rete di PERINA 5,5 Non riesce ad arrivare
Garritano. Sicuro nelle uscite. sul tiro di Tabanelli; è impotente sugli
lenatore che viaggia alla
VENUTI 6,5 Attende D’Orazio ed è altri due gol. media di 2 punti a partita?
veloce nelle ripartenze. CAPELA 5,5 Punta sulla forza fisica, a
LUCIONI 6,5 Dalle sue parti non si volte risulta lento in marcatura. BOTTA E RISPOSTA «A me è
passa. E’ preciso nell’impostazione. DERMAKU 5,5 Guida la difesa e avvia piaciuto il Verona: ha fatto Massimo Cellino, 62 anni
MARINO 6 Sorpreso da Garritano, l’azione. Ma è in ritardo su La Mantia.
riesce poi a riscattarsi nelle chiusure. LEGITTIMO 5,5 Argina Falco, però
CALDERONI 6,5 È un motore sempre partecipa al black-out sul gol del 2-1.
PROSSIMO TURNO
acceso sulla sinistra.
TABANELLI 7 Ha scoperto il vizietto e,
GARRITANO 6,5 Pronti, via e fa
centro. Quasi imprendibile nel primo CLASSIFICA VENERDÌ 5 APRILE
BRESCIA-VENEZIA ORE 21 (1-2)
con un fendente dal limite, firma il 7° tempo, ha una flessione nella ripresa.
SABATO 6 APRILE
gol, per il provvisorio pareggio. PALMIERO 5,5 Poco vivace, non dà il SQUADRE PT PARTITE RETI
CARPI-PADOVA ORE 15 (1-0)
ARRIGONI 6 Al rientro, fa legna, cambio di passo. G V N P F S
CITTADELLA-LIVORNO (0-0)
arginando Bruccini e avviando l’azione. BRUCCINI 6 Organizza il gioco ed è BRESCIA 54 29 14 12 3 60 38 FOGGIA-SPEZIA (0-0)
TACHTSIDIS 7,5 Entra e cambia il prezioso in fase di interdizione. PERUGIA-BENEVENTO ORE 18 (1-2)
corso della sfida con lanci e aperture. MUNGO 5 Poco intraprendente,
LECCE 54 30 15 9 6 56 38
DOMENICA 7 APRILE
PETRICCIONE 7 Sa giocare a un anche in zona tiro. E barcolla nel PALERMO 50 29 13 11 5 45 29
ASCOLI-PESCARA ORE 15 (1-1)
tocco e detta anche il cross per il 2-1 di confronto con Tabanelli. VERONA 48 30 12 12 6 44 34 CREMONESE-LECCE (0-2)
La Mantia. D’ORAZIO 6 Confronto a distanza con PESCARA 48 30 13 9 8 43 40 COSENZA-CROTONE ORE 21 (1-0)

P
MANCOSU 6,5 Lucido in costruzione Venuti: prova qualche sortita sino LUNEDÌ 8 APRILE
rima la paura, poi la feli- DOPPIO LA MANTIA Il Lecce BENEVENTO 47 29 13 8 8 43 33
PALERMO-VERONA ORE 21 (1-1)
cità. Il Lecce bussa alla cambia marcia quando nella ri- (che tocco per La Mantia-gol) e all’area avversaria. PERUGIA 44 29 13 5 11 41 39
generoso nel fare filtro. TUTINO 6 Inventa il cross per la rete RIPOSA: SALERNITANA
porta del Paradiso e si ri- presa entra in scena Tachtsidis, FALCO 6 Non affonda i colpi, però di Garritano e s’impone con volate
SPEZIA 43 29 12 7 10 44 37
trova in compagnia del Brescia, al posto di Arrigoni. Appena in lavora per la squadra (Majer s.v.). sulla destra (Baez s.v.). CITTADELLA 42 29 10 12 7 35 27
MARCATORI
in vetta alla classifica (con una campo, il greco accende la lu- PALOMBI 6 Va bene in contropiede EMBALO 5,5 Sgomma e dribbla, è una ASCOLI 36 29 8 12 9 32 44
24 RETI: Donnarumma (Brescia, 6)
partita in più rispetto ai lom- ce, con aperture illuminanti ma non conclude. mina vagante: che spreco, con CREMONESE 35 29 8 11 10 28 28 17 RETI: Mancuso (Pescara, 3)
bardi e al Palermo che è terzo a che fruttano due gol, firmati ALL. LIVERANI 7,5 Scambia le un’incornata imprecisa. SALERNITANA 35 30 9 8 13 33 40 15 RETI: La Mantia (Lecce)
-4). In vantaggio subito il Co- dall’ex La Mantia. Prima serve posizioni di Petriccione (quasi da MANIERO 5 Poco incisivo, un tiro. COSENZA 35 30 8 11 11 27 36 14 RETI: Coda (Benevento, 5)
esterno) e Tabanelli. Dopo un’ora ALL. BRAGLIA 5,5 Partenza sparata, 12 RETI: Simy (Crotone, 3),
senza con la rete di Garritano, Petriccione, che imbecca l’at- sprigiona la fantasia di Tachtsidis e si con pressing alto e ripartenze ficcanti.
CROTONE 33 30 8 9 13 32 38
Verre (Perugia, 2)
la squadra di Fabio Liverani rie- taccante, implacabile tra Der- gode l’ariete La Mantia. Il Salento Ma il Cosenza non regge il ritmo e ora
LIVORNO 30 29 7 9 13 29 39 11 RETI: Mancosu (Lecce, 1)
sce a rimediare dopo pochi mi- maku e Legittimo; poi Tachtsi- sogna… deve rilanciarsi nel derby col Crotone. VENEZIA 30 29 6 12 11 27 34 10 RETI: Torregrossa (Brescia, 1),
FOGGIA (-6) 27 29 7 12 10 36 42 Nestorovski (Palermo, 1),
nuti con il gol di Tabanelli (7 dis lancia Mancosu, preciso Pazzini (Verona, 3)
centri per lui) e nella ripresa nell’assist in retropassaggio per PADOVA 24 30 4 12 14 28 41
GLI ARBITRI
9 RETI: Diamanti (Livorno, 4)
sfonda, grazie alla regia di Ta- La Mantia, che di destro realiz- CARPI 22 29 5 7 17 28 54 8 RETI: Tutino (Cosenza), Palombi (Lecce),
chtsidis e i colpi d’autore di La za il 3-1. Il Cosenza (2 punti in Puscas (Palermo), Okereke (Spezia, 1)
GUCCINI I cartellini gli restano nel taschino: arbitraggio… netto, senza SERIE A PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSIONI 7 RETI: Moncini (Cittadella), Tabanelli
Mantia (balzato a quota 15), 5 partite) va così k.o. 7 cattivi in campo. Dirige con autorità e vede bene sul rigore invocato da (Lecce), Bonazzoli (Padova, 2), Vido
doppietta da ex con cuore gra- © RIPRODUZIONE RISERVATA Tutino. DEI GIUDICI 6,5 – SCHIRRU 6,5 (Perugia, 3), Bocalon (5 nella Salernitana)

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 Serie B R I posticipi della 31a giornata
Pescara da impazzire
Palermo, ora sono guai
1La squadra di Pillon va in vantaggio, poi sotto e alla fine esulta
Stellone non vince più e scivola a -4 dalla promozione diretta
LE PAGELLE di G.IM.
PESCARA 7 PALERMO
IL MIGLIORE
LEDIAN
MEMUSHAJ
7 7
Vorrebbe costruire, tamponare,
ma deve arrendersi perché brilla solo
lui in mediana. Appena può s’inventa
la magia che raddrizza tutto.
FIORILLO 6,5 Sul gol poco reattivo,
ma tre miracoli a seguire a applauso
nell’assalto rosanero.
GRAVILLON 5 La mette sulla fisicità
ma Pirrello sul gol gli vola in testa e
liscia a fine gara in modo clamoroso
poi sfiora il 3-2.
SCOGNAMIGLIO 6,5 Ipnotizzato dalla
finta di Moreo sull’1-1, soffre i ritmi
siciliani poi terzo gol pesantissimo.
PERROTTA 6 Nella voragine dove il
Palermo si infila spesso, al limite.
BALZANO 6,5 L’assist-gol e tanti
cross, in fase passiva a volte assente.
BRUGMAN 6 Parte male. Poi si sposta
mezzala sinistra e va meglio.
CRECCO 5,5 Perde un bel po’ di
palloni, in balia come il reparto.
BRUNO 6 Porta ordine e rabbia.
DEL GROSSO 6,5 Puntuale
nell’inserimento per il gol.
SOTTIL 6,5 Entra e su angolo
pennella la palla del colpaccio.
MONACHELLO 6 Solo una
ammonizione, e la fisicità.
DEL SOLE 5,5 Corre, corre, ma
quanto corre, incide poco.
MANCUSO 6,5 Una sassata la piazza,
più una testata flebile, sfortunato.
ALL. PILLON 6,5 Stessa morbidezza
di Lecce, stessa mediana friabile e
primo tempo ostaggio. Ma alla fine la
vince col 4-3-3.
GLI ARBITRI
Si perde un rosso con Pirrello che colpisce Monachello, ma dirige una
6 gara spigoloso senza condizionare il risultato e gestendo le ammonizioni
con equilibrio, senza farsi sfuggire la gara. VECCHI 6 - L. ROSSI 6
Serie C R I recuperi: girone C
Sprofondo Catania
La Viterbese passa
e piovono i fischi
1Un’altra sconfitta
per Novellino, che
abbandona i sogni di
gloria. Calabro ok
malgrado gli assenti
CATANIA 0 enza idee, con azioni al
VITERBESE 1 5,5; Soprano 6 (dal 35’ s.t. Guerra
MARCATORE Tsonev al 31’ p.t.
CATANIA (3-5-2) Pisseri 4,5; Aya 5,5,
Silvestri 6, Marchese 5.5 (dal 34’ s.t.
Llama s.v.); Calapai 4,5, Carriero 5
(dall’11’ s.t. Rizzo 5), Lodi 6, Angiulli 4
(dal 36’ p.t. Sarno 6), Valeau 5 (dal 1’
s.t. Manneh 5); Marotta 5,5 (dall’11’ s.t.
Brodic 5), Di Piazza 5. (Bardini, Lovric,
Esposito, Baraye, Bucolo, Liguori,
Mujkic). All. Novellino 5.
VITERBESE (3-5-2) Forte 6; Atanasov
6, Rinaldi 6, Coda 5; De Giorgi 6 (dal
27’ s.t. Sparandeo 5,5), Palermo 6,5,
Damiani 6, Tsonev 6,5, Mignanelli 6;
Bismark 6,5 (dal 15’ s.t. Molinaro 6),
Vandeputte 5,5 (dal 15’ s.t. Pacilli 5,5;
45’ s.t. Milillo s.v.). (Demba, Bertollini,
Cenciarelli, Coppola, Artioli, Del Prete,
Zerbin, Polidori). All. Calabro 6,5.
6,5
IL MIGLIORE
STEFANO
MOREO
Un colpo di testa micidiale, un gol stile
Gigi Riva per movimento e precisione
del rasoterra. Vicino al gol ancora,
divora un regalo di Gravillon.
POMINI 5 Non chiude lo specchio su
Del Grosso, anche sul terzo dubbi.
RISPOLI 5,5 Una catena di
trasmissione a tracimar palloni in
avanti. Poi cala.
PIRRELLO 6,5 L’inizio è affannoso,
cancella emozione e dubbi con il gol.
SZYMINSKI 5 Una stupenda volée
su angolo, fuori misura. Ma nel finale
scompare.
MAZZOTTA 6,5 Pennella il pallone del
raddoppio a Pirrello. (Aleesami s.v.)
FIORDILINO 5,5 All’inizio si perde nel
gioco delle posizioni, poi lotta.
MURAWSKI 5 Entra, ammonito,
quasi... inutile.
JAJALO 6,5 Pianta la bandiera a
metà campo e fa il faro della
manovra. Sfiora il gol dalla distanza.
HAAS 5,5 Parte maluccio, ma quando
inizia il monopolio d’attacco utilissimo.
(Lo Faso s.v.)
TRAJKOVSKI 6,5 Incubo di Fiorillo
con tre tiri al veleno e due assist.
Molla nel finale.
PUSCAS 6 Ha carattere e lo mostra
tutto: una bordata intrigante.
ALL. STELLONE 6,5 Tampona
l’emergenza come un chirurgo da
Pronto Soccorso: Pirrello e Fiordilino
lo ripagano, e il «due con» in avanti
gira a meraviglia. Poi la beffa.
Incolpevole.
ARBITRO Paterna di Teramo 5.
NOTE paganti 1.149, abbonati 6.908,
incasso 10.633 euro (senza la quota
abbonati). Espulso Coda al 45’ s.t.;
ammoniti Silvestri, Atanasov, De Gior-
gi, Marotta, Rizzo e Tsonev. Angoli 4-1.
Giovanni Finocchiaro
CATANIA
S
rallentatore, e tante oc­
casioni sprecate: il Cata­
nia ha sperperato i tre punti
dell’ultimo recupero con la Vi­
terbese lasciando alle batti­
strada (Juve Stabia e Trapani,
che domenica si affrontano
nello scontro diretto, oltre al
Catanzaro) campo libero per
contendersi i primi tre posti. Al
di là del k.o. interno (seguito
al 3­0 rimediato a Reggio Cala­
bria) contro una squadra come
quella di Calabro priva di sei
giocatori, ma molto più veloce
e concreta (bene Ngissah Bi­
smark), quel che preoccupa i
tifosi del Catania è stato il mo­
Gaetano Imparato
INVIATO A PESCARA
S
embrava dovesse essere
la sfida delle depresse,
s’è tramutata in un effer­
vescente e vibrante duello stile
«chi si ferma è perduto» che il
Pescara vince nel finale, con un
ribaltone incredibile (immeri­
tato) e un altro gol di Scogna­
miglio pesantissimo, di testa.
Però soffre, tanto, al riposo va
già sotto 1­2 e con un parziale
di 1­6 quanto ad azioni gol.
Epilogo illogico, ma il calcio è
bello anche per la sua impreve­
dibilità: per il Palermo però —
a margine di una ottima gara
— in classifica ora è notte fon­
da.
LA CHIAVE Pillon tenta di ag­
giustarsi dopo la scoppola —
dura — di Lecce. Cambia 5 tito­
lari, modulo (torna al 5­3­2) e
attacco, reinserendo Mona­
chello in coppia con Mancuso.
«Sperimentazioni» si sussurra,
ma si vede che Brugman e soci
giocano col segno delle 5 dita
salentine ancora sulle guance
(k.o. per 2­0). Il Palermo? Un­
dici scontato ma arrabbiato,
veloce, manovriero sebbene
sia senza 6 senatori (ben 2 tito­
lari di difesa). In pratica, Stel­
lone schiera il Palermo dei
«picciotti»: tre siciliani (Maz­
zotta, Fiordilino, Pirrello), di­
fesa rabberciata (prende anco­
ra gol, da 8 gare di fila), attac­
co quasi inedito dove Trajko­
vski è in serata di grazia e
Moreo vola, a tratti incantando
per come si muove, svetta, at­
tacca. Il gol che resetta il van­
taggio pescarese (cross da de­
stra di Balzano, Fiordilino si
perde Del Grosso lesto a colpire
di controbalzo), è proprio una
magia dell’ex Venezia: palla al
limite, stop di sinistro, finta e
giro per spedire il rasoterra a fil
di palo.
do in cui la squadra ha affron­
tato il primo tempo. La Viter­
bese, che ora è lanciata verso il
quinto posto, ha sbloccato il ri­
sultato con una punizione di
Tsonev indirizzata sul primo
palo, con Pisseri colpevole e
buggerato. Nella ripresa ci so­
no state altre occasioni, con
Silvestri che ha salvato sulla li­
nea il tentativo di Pacilli, poi
Molinaro s’è visto respingere
dal portiere avversario una
conclusione a un metro, ma il
Catania ha recriminato sul gol
annullato a Brodic, giudicato
maldestramente in fuorigioco.
Finale nervoso. Coda si è fatto
espellere per un fallo su Man­
neh, il pubblico ha contestato
duramente la squadra di casa
all’uscita dal campo gridando
»mercenari».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Antonio Calabro, 40 anni
PESCARA 3
PALERMO 2
PRIMO TEMPO 1-2
MARCATORI Del Grosso (Pe) al
6’, Moreo (Pa) al 15’, Pirrello (Pa) al
37’ p.t.; Memushaj (Pe) al 23’,
Scognamillo (Pe) al 41’ s.t.
PESCARA (3-5-2) Fiorillo;
Gravillon, Scognamiglio, Perrotta;
Balzano, Memushaj, Brugman,
Crecco (dal 24’ s.t. Bruno), Del
Grosso (dal 39’ s.t. Sottil);
Monachello (dal 9’ s.t. Del Sole),
Mancuso.
PANCHINA Kastrati, Capone,
Elizalde, Pinto, Farelli, Antonucci,
M. Ciofani.
ALLENATORE Pillon.
PALERMO (4-3-1-2) Pomini;
Rispoli, Pirrello, Szyminski,
Mazzotta (dal 34’ s.t. Aleesami);
Fiordilino (dal 25’ s.t. Murawski),
Jajalo, Haas (dal 42’ s.t. Lo Faso);
Trajkovski; Moreo, Puscas.
PANCHINA Brignoli, Alastra,
Accardi, Gunnarsson, Ingegneri,
Santoro, Cannavò.
ALLENATORE Stellone.
ARBITRO Nasca di Bari.
ESPULSI nessuno.
AMMONITI Scognamiglio (Pe),
Pirrello (Pa), Mancuso (Pe) e
Memushaj (Pe) per gioco
scorretto; Balzano (Pe), Jajalo (Pa)
e Monachello (Pe) per c.n.r.
NOTE paganti 2.889, incasso di
18.381 euro; abbonati 3.668, quota
di 22.284 euro. Tiri in porta 5-9.
Tiri fuori 6-6. In fuorigioco 2-2.
Angoli 5-10. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.
AL TAPPETO Non è solo il gol
del pari, è la carica che Jajalo e
Trajkovski suonano prenden­
dosi il pallone e assemblando
altre 5 azioni gol, con Fiorillo
chiamato agli straordinari, fi­
no al riposo preso di mira, ab­
dicando su angolo di Mazzotta
a radiocomandare il pallone
per la testa di Pirrello: 1­2, gol
«made in Sicilia». E non smette
nella ripresa la pressione dei
rosanero. Tatticamente cambia
poco, anche Pillon inserendo
Del Sole non stravolge l’asset­
GIRONE B
Fano, ecco i gol:
ora c’è speranza
Stesa la Fermana
FANO 2
FERMANA 0 Sambenedettese 41; Teramo, Gubbio
MARCATORI Dramane al 31’ p.t.;
Ferrante su rigore al 31’ s.t.
FANO (3-5-2) Sarr 6; Sosa 6,5,
Dramane 6,5, Magli 6; Clemente 6,5,
Lulli 6 (32’ s.t Acquadro s.v.), Ndiaye
6 (dal 40’ s.t. Selasi s.v.), Tascone 6,
Liviero 6,5; Scardina 6, Ferrante
6,5 (40’ s.t. Filippini s.v.). (Mariani,
Vitturini, Mancini, Maldini, Cernaz,
Diallo, Morselli, Setola). All. Brini 6,5.
FERMANA (3-5-2) Marcantognini
s.v.), Scrosta 6, Sarzi Puttini 5,5;
Misin 6, Marozzi 5 (dal 14’ s.t. Zerbo
6), Giandonato 5,5, Fofana 6,
Sperotto 5,5; Van der Heijden 5 (dal
14’ s.t. Lupoli 5,5), Malcore 5 (dal 35’
s.t. Nepi s.v.). (Valentini, Pavoni,
Maloku, Otranto, Grieco, Contaldo,
Ceriani, Cardinali). All. Destro 5,5.
ARBITRO Miele di Nola 6.
NOTE paganti 547, abbonati 391,
incasso non comunicato. Ammoniti
Lulli, Scrosta e Misin. Angoli 4-0.
● FANO (Pu) La miglior difesa del
girone (Fermana) resuscita
l’attacco peggiore (Fano) che rivede
la salvezza. La sblocca Dramane,
che svetta sulla punizione di Liviero,
poi Ferrante su rigore (mani di
Sarzi Puttini) la chiude.
Andrea Amaduzzi
GIOVEDÌ 4 APRILE 2019 LA GAZZETTA DELLO SPORT
Gennaro Scognamiglio, 31 anni, esulta dopo la rete al Palermo IPP
to: due punte, mediana folta
(ma morbida) e rischi nei pa­
raggi di Fiorillo in continuazio­
ne: Moreo di testa (25’), il più
insidioso, col Pescara ad ap­
poggiarsi sulle corde, fin quan­
do Memushaj non s’inventa la
giocata che gli fa vincere la sfi­
da tra i miglior assist man con
Trajkovski: palla che rimbalza
fuori area, la stoppa, se l’aggiu­
sta e da 30 metri la rende impa­
rabile per il 2­2. La luce dopo il
tunnel delle sofferenze per il
Pescara, che arranca sotto i col­
pi siciliani, tant’è che Jajalo
sfiora il vantaggio e Moreo non
sfrutta un liscio da scuola cal­
cio di Gravillon. Il finale è da
cardiopalma, Pomini ribatte
sulla linea un tiraccio proprio
di Gravillon, ma quando Sottil
(figlio d’arte, dell’ex tecnico
del Catania) entra e calcia l’an­
golo che Scognamiglio rende
una pepita d’oro, il Pescara si
ritrova in Paradiso e il Palermo
nel bel mezzo di una beffa.
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IL CASO
Cartellino di Basit
Arezzo: indagine
della Procura Figc
● AREZZO La Procura Federale ha
aperto un indagine sugli accordi
tra l’Arezzo e Leonardo Giusti,
procuratore del centrocampista
Basit. Il documento firmato tra le
parti (e più volte svelato alla
stampa dal presidente La Cava)
prevede una provvigione per
l’agente pari al 50% della rivendita
del giocatore. E’ proprio questa
percentuale altissima ad aver
messo in allerta la Procura.
● Questa la situazione nei tre
gironi della Serie C dopo 33
giornate con le classifiche (*una
gara in meno) e il prossimo turno:
GIRONE A Entella* 63; Piacenza*
59; Pisa 56; Pro Vercelli 54;
Carrarese, Siena 53; Arezzo 52;
Pro Patria 47; Novara 43;
Pontedera 40; Alessandria,
Gozzano 36; Juve U23 35; Olbia 34;
Pistoiese 33; Arzachena (-1) 30;
Cuneo (-17) 28; Lucchese (-16) 24;
Albissola 23. Pro Piacenza escluso.
Sabato, ore 14.30 Cuneo-Pro
Vercelli (andata 1-0), Gozzano-Pro
Patria (1-1) e Siena-Olbia (0-0); ore
16.30 Arzachena-Piacenza (1-3),
Lucchese-Novara (2-2) e Pisa-
Juventus U23 (3-1); ore 18.30
Pistoiese-Carrarese (1-2); ore
20.30 Entella-Albissola (1-0);
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LE ULTIME
Livorno novità
Preso Baiocco
per Mazzoni
● LIVORNO (f.f.) Il Livorno ha
messo sotto contratto il
portiere Paolo Baiocco, ex di
Siracusa, Reggina, Matera,
Benevento, Grosseto, Arezzo
e Racing Fondi. Baiocco,
ingaggiato visto lo stop per
doping di Mazzoni, avrà la
maglia numero 33.
● FIDUCIA GREGUCCI Dopo
la sconfitta in rimonta subìta
sul campo dello Spezia, la
Salernitana ha valutato la
situazione anche in merito
alla posizione del tecnico
Gregucci: la società però ha
messo sul banco degli
imputati i giocatori e ha dato
fiducia all’allenatore.
lunedì, ore 20.45 (su Raisport)
Alessandria-Arezzo (1-1); a tavolino
Pro Piacenza-Pontedera sarà 0-3.
GIRONE B Pordenone 64; Triestina
(-1) 57; Feralpisalò 55; Imolese 53;
Südtirol, Monza 51; Ravenna 49;
Fermana 45; Vicenza 42;
38; Vis Pesaro, Ternana 37; AlbinoLef-
fe, Virtus Verona 36; Renate, Giana 34;
Rimini, Fano 33. Domenica, ore 14.30
Gubbio-Triestina (andata 2-2); ore
16.30 AlbinoLeffe-Rimini (2-3), Fano-
Renate (1-0), Feralpisalò-Vis Pesaro
(0-1), Fermana-Ternana (0-2), Giana-
Monza (0-3), Ravenna-Pordenone
(1-2), Südtirol-Sambenedettese (0-1) e
Teramo-Vicenza (1-1); ore 20.30
Virtus Verona-Imolese (1-3).
GIRONE C Juve Stabia* (-1) 65;
Trapani* (-1) 64; Catanzaro**, Catania*
57; Potenza* 47; Viterbese**, Mono-
poli* (-2) 44; Francavilla* 43; Vibonese*
42; Casertana* 41; Cavese**, Reggina*
(-4), Rende (-1) 40; Sicula Leonzio 39;
Rieti** (-2), Siracusa* (-1) 32; Bisceglie
29; Paganese* 14. Matera escluso.
Domenica, ore 14.30 Catania-Bisce-
glie (andata 0-1), Catanzaro-Francavil-
la (1-0, su Sportitalia), Juve Stabia-
Trapani (2-1), Paganese-Rieti (1-4),
Reggina-Sicula L. (2-1) e Siracusa-
Vibonese (1-1); ore 16.30 Potenza-
Cavese (1-1); ore 18.30 Monopoli-
Casertana (1-0); a tavolino Rende-
Matera sarà 3-0; riposa Viterbese.
● GIUDICE SPORTIVO Una giornata a
Prestia (Alessandria) e Auriletto (Pro
Vercelli) dopo il recupero di martedì.