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Anno 11 - Dicembre 2015- Periodico di informazione e cultura territoriale a cura dell’Associazione culturale Cara Garbatella - Distribuzione gratuita

Nuovo mercato del Parco: I personaggi che danno il


nome alle vie della Garbatella

una partita difficile da giocare


Accorperà gli attuali mercati di Via Odescalchi e di Via Rosa Raimondi Garibaldi. Dovrebbe vedere la luce nella seconda metà del prossimo anno

di Enrico Recchi
A pag 3

Racconto di Natale
Anche quest'anno la scrittrice e
poeta Maria Jatosti ha voluto
dedicare al nostro giornale un
racconto scritto appositamente
per Cara Garbatella

N
on so a quale sport si possa gli operatori che attualmente operano Sopra, lo spazio adiacente al mercato di Via Rosa Raimondi Garibaldi destinato all’ac-
fare riferimento ma di certo in Via Odescalchi e quelli di Via corpamento dei due mercati. A sinistra l’attuale ubicazione del mercato
sembra di giocare una partita Rosa Raimondi Garibaldi. Una idea
con gli atleti schierati per conquistare che nasce dal recupero di una zona costruire spazi confortevoli e idonei luogo ritrovato dell’arte “mercatoria”
la vittoria. Sì, perché unificare due centrale del Municipio, vicino alla sia per i commercianti che per i citta- che vuole essere ancora al servizio
mercati non è una missione facile. Regione Lazio, dove è già sorto un dini. del cittadino.
Giovannino
E’ quanto l’Amministrazione importante parco pubblico attrezzato Grazie a questo lavoro di coordina- Il Mercato del Parco sarà pronto Alla conquista del motorino
municipale sta facendo da oltre un e gli orti urbani curati da mento e concertazione, siamo riusciti nella seconda metà del 2016. Quella di Maria Jatosti
anno, cioè dal primo tavolo di con- Legambiente. come Amministrazione municipale che sembrava solo una eterna pro- A pag 4 - 5
fronto con gli operatori commerciali Fermi nell’impegno e nell’atten- ad interpretare la voglia di rinnova- messa oggi sta diventando realtà.
- tutt’altro che tranquillo - fino ai zione verso gli operatori del settore, mento di una vera risorsa economica. A poche centinaia di metri
giorni nostri. siamo soddisfatti perché il tentativo Questo perché al declino del setto- Anna Rita Marocchi
Vicepresidente del Municipio VIII dalle nostre case un
Ripensare il mercato rionale è di coordinamento politico-istituzio- re che si registra, oggi è necessario
e Assessora al Commercio incantevole regno della natura
necessario per rilanciare il settore, nale ha dato i suoi risultati. Dai primi contrapporre la visione futura di un
riqualificare e diversificare i prodotti, mesi dell’anno 2014 è stato istituito e
rivedere i modelli di gestione a parti- condotto uno specifico tavolo di con- La valle della Caffarella
re dall’orario di vendita, rivitalizzan-
doli con l’innesto delle nuove tecno-
fronto che ha coinvolto i sindacati di
categoria insieme agli operatori e gli
Tombola di solidarietà
logie informatiche che consentono di uffici amministrativi municipali, con
l’obiettivo di arrivare ad una proget-

T
accedere agli acquisti on-line. orna la tradizionale Tombola
Questo è il progetto per il nuovo tazione condivisa e fattibile nel di Solidarietà, promossa con-
Mercato del Parco che avrà sede in rispetto delle procedure e con uno giuntamente dalle
Via Guarnieri Carducci, sommando sguardo attento e sensibile nel Associazioni Altrevie e Cara
Garbatella. Domenica 20 dicembre
appuntamento presso i locali del
Centro Anziani di Via Pullino. In
palio ci saranno i regali che volonta-
riamente doneranno i partecipanti alla
serata. Il ricavato sarà destinato a
borse di studio per giovani palestinesi che vivono nei campi profughi in Libano.
di Benedetto Mercuri e
Alla serata sono invitati tutti i cittadini di Garbatella che desiderano esprimere
la propria vicinanza ad un popolo che è sospinto all’emigrazione (fenomeno Sabina Giovenale
diventato tristemente attuale in questi ultimi tempi ma che i palestinesi cono- A pag 7
scono da oltre 60 anni). La serata si svolge in collaborazione con Ulaia
AltroSud, la Onlus che da anni è impegnata ad alleviare le sofferenze del popo-
lo palestinese che vive da profugo nel ‘Paese dei Cedri’. “Con questa iniziativa
- dichiara Claudio Bocci, presidente di Altrevie - rinnoviamo un appuntamento
che riscuote ogni anno crescente attenzione e che mira a far conoscere il dram-
ma in cui vivono migliaia di palestinesi in Libano, privati del diritto di cittadi-
nanza che li costringe ad una vita umiliante”.

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Anno 11 - Dicembre 2015

di Flavio Conia Archeologia industriale nel quartiere Ostiense passata vocazione di quest’area in
modo da restituire il passato al futu-

Q
uando pensiamo ad un bene
culturale solitamente ci
viene in mente qualcosa di
Smantellata la tramoggia Italgas ro.
La ex Centrale elettrica Montemar-
tini è l’esempio lampante della buona
bello, esteticamente rilevante, qual-
cosa che abbia un valore artistico.
Raramente riusciamo ad andare aldi-
Caricava il carbone nei forni politica applicata agli spazi ex indu-
striali: riunire in un unico sito, anche
virtuale, anche attraverso politiche di
là della natura estetizzata del bene corretta valorizzazione, l’attuale
culturale, difficilmente consideriamo museo con l’area Italgas, i Mercati
(o conosciamo) la vera definizione di Generali, il complesso dell’Istituto
“bene culturale” che va ad includere i Superiore Antincendi (splendidamen-
beni che siano «testimonianze aventi te conservato), l’ex Miralanza, il
valore di civiltà» (Dlgs 22/01/2004, Ponte di Ferro, il Teatro India sarebbe
n. 42 art. 2 comma 2). il modo corretto di ridare a Roma la
Riportando questa definizione alla dimensione di ciò che è stato questo
nostra vita quotidiana, al nostro vive- territorio e come si è trasformato.
re la città, possiamo spiegare queste Ricostruire un legame, un filo rosso
semplici parole andando a prendere che sia guidato dalla valorizzazione
come esempio l’archeologia indu- dell’esistente, mirando ad informare,
striale dell’area Italgas nel quartiere a potenziare il turismo locale, nazio-
Ostiense. Un’area ed un quartiere di nale ed estero, andando a dare nuova
grande fascino, sotto i riflettori del anima ai luoghi, lasciandoli però
cinema, delle arti visive, della movi- liberi di raccontarci ciò che erano.
da: ciò che ha smosso l’attenzione di Difendere l’archeologia industriale
tanti verso questo quartiere di Roma significa parlare di lavoratori, di sto-
è sicuramente in modo primario la Sulla destra una vecchia foto della centrale termoelettrica Montemartini, sopra rie di fabbrica che non conosciamo
presenza del complesso di archeolo- come si presenta attualmente l’ex centrale abbastanza, racconti di Resistenza
gia industriale che è composto dai che rimangono taciuti. Il Gasometro
gasometri e dal resto degli impianti L’abbattimento di una tramoggia più giovani cosa voleva dire agli è un bellissimo simbolo per Roma,
presenti tra Via del Commercio e Via oramai pericolante presente nell’area inizi del Novecento far nascere la popolazione di Roma, descrivono ma prima di essere illuminato per la
di Riva Ostiense. Orami simboli, ele- limitrofa al fiume avvenuto nel mese Roma contemporanea, è il mezzo più unitariamente, nel loro complesso, la Notte Bianca è stato ben altro. Questa
menti inconfondibili del paesaggio di novembre deve riportare l’atten- diretto a nostra disposizione per manifestazione di una cittadella indu- storia forse ci resta da raccontarla al
urbano, presenze importanti nello zione sul perché è un dovere di tutti dimostrare l’ingegno dell’uomo e la striale (l’area Ostiense - Portuense) meglio, finché siamo in tempo, fino a
skyline cittadino, le tramogge, i forni vigilare perché l’archeologia indu- sua idea di sviluppo economico ed che stenta ad oggi a dimostrarsi uni- che non sarà tutto troppo pericolante,
e le strutture ad essi connesse segna- striale vada conservata e tutelata al urbano. tariamente agli occhi dei cittadini. fino a quando non sarà tutto irrime-
no il passato ed il presente di una meglio: una tramoggia non è bella, Questi vecchi edifici parlano, rac- Italgas ha in mano un patrimonio diabilmente compromesso, com’è
delle aree urbane più affascinanti di non è un quadro di Sironi, non è un contano storie che aprono a racconti unico, che va valorizzato e messo a stato per la tramoggia di Riva
Roma. Passato e presente dunque, ma Tiziano, ma è lo strumento più sem- antropologicamente fondamentali per disposizione di tutti i cittadini e le cit- Ostiense. Era testimonianza di civil-
sul futuro chi può dirlo. plice che abbiamo per raccontare ai comprendere la crescita sociale della tadine, perché possa essere palese la tà, ma forse non abbastanza. 

di Marcello Conte
In via di soluzione il ripristino
I
l 22 e 23 novembre scorso si è
votato per il Consiglio
dell'Istituto Comprensivo
Damiano Sauli. Tra i candidati
eletti è spiccato il nome di Laura
delle tre aule inagibili della Battisti
Iacoangeli, una donna sorridente - continue pressioni sulle istituzioni di poter intervenire in altri punti della
il suo buon umore però non deve prossimità. scuola, poiché tutti i controsoffitti
trarre in inganno - ma combattiva: Sollecitato dal racconto di Laura sono realizzati con quelle stesse
infatti a poche ore dalla sua elezio- ho contattato sia Paola Angelucci che modalità ormai antiche”.
ne al Consiglio di Istituto ha già Floriana D’Elia e quest’ultima, con
dato prova di essersi meritata le un email datata 27 novembre, mi Bene quindi, pare che la questione
preferenze accordategli dai genito- scrive quanto segue: aule della Cesare Battisti stia vol-
ri: si è messa alle costole “I lavori di ripristino dei controsof- gendo a lieto fine. Un particolare
dell'Amministrazione municipale fitti inizieranno il 9 dicembre e va però evidenziato: a quanto
per avere risposte certe sui tempi dovrebbero essere terminati prima comunicato dalla Presidente della
di realizzazione dei lavori di ripri- della pausa natalizia. I lavori più Commissione Scuola al sottoscrit-
stino delle tre aule della Cesare pericolosi (smaltimento travi vecchie to, il Presidente e la Giunta si stan-
Battisti da mesi inagibili. E noi di e spostamento travi nuove) avverran- no dando molto da fare per risolve-
Cara Garbatella siamo lieti di dare no nelle ore in cui non c'è uscita o re i problemi delle scuole nel nostro
voce alla sua battaglia per il benes- entrata dei bambini (prima delle 8.30 Municipio, però anche noi, come
sere dei bambini. e dopo le 9.30). L'appalto è finanzia- cittadini (genitori e non) dobbiamo
to con i fondi della manutenzione fare la nostra parte sostenendo e
Laura, quando è cominciato tutto? come lo spostamento delle tre classi rio fosse previsto per la seconda ordinaria, cioè con le risorse che ogni partecipando alle non sempre facili
Il 23 giugno 2015 è apparsa una in aule di "emergenza" (vedi bibliote- quindicina di ottobre. anno sono stanziate al Municipio ma, battaglie a cui i nostri amministra-
crepa tra muro e soffitto di un'aula e ca) fosse oltremodo disagevole e ha Quindi i lavori sono cominciati? vista l'entità e la dimensione dei lavo- tori sono costretti ogni giorno con il
la scuola ha immediatamente avverti- richiesto una data indicativa di esecu- Non mi pare proprio. A fine ri, si sarebbe potuto far ricorso a Comune di Roma.
to l'ufficio tecnico del Municipio, il zione dei lavori. novembre nelle aule non sono stati fondi straordinari (cioè per spese in Speriamo che i bambini possano
quale ha provveduto ad effettuare E cosa è successo? affissi cartelli di inizio lavori. E poi i investimento). Questo denota un tornare presto nelle loro aule. Cara
varie ispezioni a cui sono seguite Nell'immediato niente. Così, in bambini ancora sono sballottati nelle grande sforzo da parte del Municipio. Garbatella vi terrà informati e nel
altre di cui l'ultima nel mese di ago- data 15 settembre, è stata inviata una aule di emergenza. Si tratta di un appalto di circa frattempo facciamo un grande in
sto, molto più approfondita, con l’uti- nuova richiesta di inizio immediato Laura, come stai agendo quindi? 300.000 euro. Si vorrebbe procedere bocca al lupo a Laura Iacoangeli
lizzo di trabattello per arrivare al sof- dei lavori. Dopo qualche giorno l’as- Con estrema determinazione. È con un ulteriore stanziamento per per il suo incarico. 
fitto e con apertura di una lunga sessora Angelucci - non vi è stata vero che mia figlia è una degli alunni
"traccia" nel muro per poter valutare alcuna risposta scritta ma solo verba- senza aula, ma le classi che subisco-
adeguatamente la situazione. A segui- le - fece sapere alla dirigente scolasti- no questo disagio sono tre e, per
to di quest'ultima ispezione l’11 ago- ca che la ricerca di fondi sembrava come la vedo io, il problema di uno è
sto il Municipio ha comunicato per avviata a buon fine e che l'inizio dei un problema di tutti: quindi sto sensi-
scritto alla dirigente scolastica che lavori per tale intervento straordina- bilizzando i genitori e sto facendo
aveva "ritenuto di interdire le tre aule
compreso il corridoio antistante,
poste al secondo piano" e che, "vista
l'esigua disponibilità di fondi", non
era al momento "in grado di effettua-
re interventi di messa in sicurezza
delle tre aule e del corridoio antistan-
te". La scuola veniva pertanto invita-
ta "ad organizzare lo spostamento
delle tre aule in altri locali". Nel
rispondere per iscritto al Municipio la
scuola ha evidenziato chiaramente

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Anno 11 - Dicembre 2015

di Enrico Recchi
Le vie della Garbatella: avvengono con i corsari nelle acque
di Malta e poi lungo le coste tunisine,

“I
taliani, un popolo di santi, partecipando alla conquista di
poeti, navigatori...”. Così Hammamet. Diventato poi capitano
inizia l'iscrizione sul
Palazzo della Civiltà del Lavoro
all'Eur, quello che tutti noi conoscia-
marinai, pirati e ...non solo di nave, da difensore si trasforma in
predatore ed assale, sempre al servi-
zio dell'Ordine dei cavalieri di Malta,
no come il “Colosseo Quadrato” per- Decretò infine che le scuole navali di le navi turche cariche di frumento e
ché ricorda in chiave moderna il Napoli e di Genova, retaggio di una riso per portare il prezioso carico a
monumento più famoso dell'antica Italia formata da più stati, confluisse- Malta.
Roma. E la Garbatella nella sua topo- ro nella Accademia Navale di Il secondo, Pantero Pantera, (con
nomastica rispecchia perfettamente Livorno. A lui agli inizi del '900 un nome che sembra quello di un
quell'iscrizione. venne anche intitolata una corazzata. bullo del quartiere. Pare di sentire
Vi siete mai chiesti chi siano i per- Dopo un personaggio così serio e una voce dal cortile che grida: "Ahò,
sonaggi i cui nomi leggiamo sulle tar-
ghe delle vie del nostro quartiere?
Come è stato raccontato più volte
alle vie e piazze del nucleo originario
della Garbatella (che nasce a Piazza
Brin nel febbraio del 1920) vengono
dati i nomi di personaggi legati al
mondo marinaresco perché in qual-
che modo connessi alla funzione che
avrebbe dovuto avere il nascente
quartiere: ospitare le maestranze, gli
operai e gli addetti amministrativi
che avrebbero dovuto lavorare al pro-
getto del bacino e del canale con i
quali la zona di San Paolo sarebbe Sulla sinistra la nave da battaglia Benedetto Brin varata nel 1901, affondata a Brindisi
stata trasformata in un terminale Partiamo quindi dalla categoria dei anche della protezione che avevano nel1915. Sopra Piazza Benedetto Brin
commerciale delle merci che poteva- personaggi legati al mondo del Mare le navi della famosa marina reale bri-
no arrivare a Roma sull'acqua, sia e cerchiamo di scoprire qualcosa di tannica. Diventato poi ministro, Brin compassato, passiamo a due perso- Hai visto er Pantera?". Era un nobile
risalendo appunto il corso del Tevere più su alcuni di loro. spinse per accelerare la politica di naggi più antichi e romantici. Tutti e comasco del '500 appartenente alla
che sfruttando un progettato canale Innanzitutto Benedetto Brin che dà armamento italiana sul mare, facendo due vissero a cavallo tra '500 e '600. famiglia Pantera, che si imbarcò gio-
artificiale (Chi volesse approfondire il nome alla piazza dove venne posta costruire altre navi da guerra per Già i nomi sono un programma, sfido vanissimo nella flotta pontificia fino
può leggere di più sul bellissimo libro la prima pietra della borgata e dove si intraprendere la politica di espansio- a dimenticarli: Obizzo Guidotti e a diventare capitano della nave
di Gianni Rivola “Garbatella mia”). affacciavano le prime costruzioni. A nismo coloniale. Secondo Brin l'Italia Pantero Pantera. Il primo, Obizzo “Santa Lucia”. Scrisse anche trattati
Tutto questo poi non si materializ- metà '800, quando aveva vent'anni, doveva produrre non solo le navi, ma Guidotti, era un cavaliere bolognese marinareschi, ma sopratutto è ricor-
zò. Il progetto restò solo un progetto entrò in servizio nella marina del anche tutte le componenti necessarie, del Santo Sepolcro imbarcato su un dato per aver combattuto i pirati tur-
ma le strade che collegavano le Regno di Sardegna e percorse tutta la seguendo una politica nazionalistica nave dell'ordine gerosolimitano. chi nel Mediterraneo. Quindi possia-
nuove costruzioni, presero i nomi di carriera militare. Progettista navale, a che contribuì anche alla nascita del- All'epoca il Mediterraneo era solcato mo immaginare il prode Pantero sali-
ingegneri navali, Ministri della lui si devono le corazzate gemelle l'industria pesante nel nostro paese. non solo da navi commerciali e da re sulla tolda della sua nave e lanciare
Marina, Ammiragli e pirati. Caio Duilio e Enrico Dandolo, le Promosse la nascita degli stabilimen- quelle delle varie potenze, ma anche l'arrembaggio contro la nave nemica.
Ma non solo. Le strade della prime navi italiane ad avere una ti di Venezia e Pozzuoli e delle dai pirati che facilmente attaccavano Proprio perché servì nella marina
Garbatella sono dedicate anche a corazzatura laterale di 55 cm. tale da Acciaierie di Terni, della base di e mettevano in pericolo i traffici mer- pontificia, Roma e la Garbatella sono
missionari, esploratori ed altro. considerarle imperforabili, migliore Taranto e dell'Arsenale di La Spezia. cantili. I primi scontri del nostro le uniche a ricordarlo.

di Anna Nevola Un Gruppo d'acquisto solidale dividono idee, si affrontano dubbi, e


soprattutto, insieme, si prova a
costruire una realtà più a misura d'uo-
mo.

U è approdato alla Villetta


n Gas è un gruppo di persone
e famiglie che si organizzano Il Gruppo al nascere si è appoggia-
sulla base di un'adesione to al Circolo del PD di Tormarancia,
volontaria nell’acquisto di prodotti citare alcuni nomi di aziende che ci Parmigiano Reggiano, burro e ricot- Il funzionamento di un Gas non è da cui il suo nome “Gasmarangio”,
alimentari, direttamente da produttori forniscono regolarmente, qui di ta. (Sestola, Appennino tosco-emilia- semplicissimo e richiede un impegno che ha fornito la base logistica per la
locali, al fine di avere qualità e con- seguito si segnala: no); costante, nel fare eseguire gli ordini e consegna dei prodotti; ma, per una
venienza di ciò che si compra. Il Gas Azienda agricola biologica Morani Azienda agricola Chimisso, sita nella loro gestione economica. La serie di difficoltà, il nostro Gas ha ora
diventa una vera e propria comunità - fornitore di carne, verdura e frutta nelle colline del basso Molise (Ururi) buona riuscita di un gruppo di acqui- traslocato presso la storica “Villetta”
in cui ci si incontra e confronta, sui (S. Severa); che ci fornisce un’ottima passata di sto si basa soprattutto sull'entusiasmo sita nel cuore del quartiere Garbatella
grandi e piccoli problemi. Azienda agricola biologica Le pomodori ed un ottimo olio. di chi vi aderisce e sulla disponibilità e dove ci auguriamo di intraprendere
Non solo, ma fine di un Gas, lo dice Radici di Mada che ci fornisce frutta E poi ancora le arance etiche dalla a dare una mano affinché il meccani- un cammino di crescita che possa
la parola stessa Gruppo di Acquisto e verdura (Velletri); piana di Rosarno, la farina di Solina smo funzioni e non aspettare che vedere coinvolte nuove famiglie e
Solidale, è di indirizzarsi verso con- Liberovo azienda agricola che pro- dall’Abruzzo, il pane da un bioforno- siano altri a fare. non solo nell’acquisto di prodotti ali-
sumi alternativi equi e solidali, nel duce uova biologiche da galline alle- locale, e ancora a primavera inoltra- Il numero dei componenti del mentari o di uso comune, ma in una
rispetto dell’ambiente e di chi lavora vate nel rispetto delle più rigorose ta le fragole e le ciliegie. nostro Gas si basa attualmente su una attività di scambi e iniziative culturali
la terra. Attraverso il Gas si crea una norme di etica animale (Terni); Parlando con i fornitori cerchiamo decina di famiglie che consapevol- e la creazione di un angolo di lettura
rete di solidarietà sia tra i suoi com- Azienda Biodinamica Biologica di farci garantire la freschezza dei mente hanno scelto la via di un con- con pubblicazioni che riguardano il
ponenti che con i produttori, specie Vegana Cristina Menicocci che pro- prodotti e loro ci assicurano che spes- sumo “diverso”. Il Gas è diventato un rapporto diretto fra consumatore e
con le piccole imprese agricole che duce Vino senza chimica e aggiunta so vengono colti la mattina stessa vero e proprio luogo di incontro, una produttore, sul consumo critico e sul-
riescono ad affermarsi proprio grazie di solfiti (Viterbo); della consegna. comunità dove ci si confronta, si con- l’economia solidale. 
all’attività dei Gas. Inoltre, gli acqui- Caseificio “Le perle degli Angeli”, Per i prodotti di uso comune nostro
sti si rivolgono anche ad aziende e allevamento di bufale da latte con riferimento è Teanatura, azienda che
cooperative impegnate socialmente caseificio per la produzione di moz- produce cosmetici e prodotti per la
per il recupero di territori confiscati zarella, primo sale, semistagionati e pulizia del corpo e della casa, il cui
alle mafie e per l’impiego di persone ricotta (Magliano Sabina); impegno è fortemente caratterizzato
con difficoltà. Caseificio Sociale Roncoscaglia, da etica ecologica e sicurezza.
Il nostro Gas nasce 8 anni fa dall’i- specializzato nella produzione di
dea di due compagne di viaggio,
Valeria e Floriana, di procurarsi pro-
dotti certificati e a km zero volti a
garantire un’alimentazione sana, con-
trollata e di qualità. Sono loro che ci
hanno portato alla conoscenza di
alcune aziende locali che utilizzano il
metodo di produzione biologica e in
poco tempo sono riuscite a creare un
gruppo di fornitori, produttori certifi-
cati “bio”, in grado di soddisfare le
esigenze basilari del Gas con carne,
verdure e frutta. Col tempo, anche
grazie a scambi culturali con altri Gas
tra cui Gastone e Liberatutti, è stato
ampliato il ventaglio dei fornitori con
certificazione biologica. Tanto per

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Anno 11 - Dicembre 2015

Un racconto natalizio
della scrittrice Maria Jatosti
Anche quest’anno, per il settimo Natale consecutivo, la scrittrice e poeta Maria Jatosti, cittadina emeri-
ta della Garbatella, ha voluto regalarci un racconto natalizio per i nostri piccoli e grandi lettori. Il per-
sonaggio protagonista è sempre lo stesso, Giovannino, ovviamente cresciuto negli anni, ormai un ado-
lescente pieno di curiosità, di fantasia e di domande spesso inappagate. Ma ha fatto un salto di qualità,
si è inventato un lavoro, consegna pizze e supplì a domicilio, e soprattutto ha conquistato un sogno
accarezzato da tanto tempo, un motorino usato, comprato da un vecchio amico con le mance dei clienti.
Maria è autrice di numerosi romanzi, di scritti per l’infanzia, di racconti, di raccolte di poesie.
L’ultima sua fatica è stata la riedizione riveduta e corretta del suo più bel romanzo, Il Confinato, la
storia appassionata delle persecuzione fasciste subite dal padre, il maestro Lino. Nel corso delle innu-
merevoli presentazioni del libro, che hanno raccolto molto più successo di quando il romanzo uscì la
prima volta nel 1961, quest’anno Maria ha girato l’Italia in lungo e in largo. Ella è inoltre una instan-
cabile organizzatrice culturale e una delle migliori traduttrice di testi letterari stranieri.(C.B.)

Giovannino
alla conquista del motorino
di Maria Jatosti seconda del tempo che tira, e qualche
volta non lo pagano nemmeno, altro

A
lle solite, Giovannino! Ma che motorino! Va, va, Giovannino,
come fai a studiare con quel toglitelo dalla testa, non è per te…!
frastuono nelle orecchie? A Poi a scuola era arrivato Lucas. Uno
che punto sei con i compiti? Dai, spilungone nero e lucido, di qualche
sbrigati che poi devi darmi una mano anno più grande e molto più alto di
a fare l’albero. lui, più robusto, con un sorriso che gli
Giovannino sospirò, si tolse gli riempiva la faccia e sembrava una
auricolari, chiuse il quaderno. Ho festa. Era stato Lucas a regalargli
finito, mamma, arrivo. quel cucciolotto morbido, buffo,
Oh, bravo, vieni qui. color cappuccino con due macchie
Lo sai che quest’anno viene pro- nere al posto degli occhi. Ed era stato
prio bello! Quando aggiungeremo le sempre Lucas prima a dargli dei pas-
lucine che si accendono e si spengo- saggi fino a casa sul suo scooter, poi
no farà un figurone. Pensi che alla a portarlo con sé al lavoro, ai Grandi
nonna piacerà? Alimentari. Giovannino di esperienza
Ne sono sicura. Si commuoverà in quel campo ne aveva già parecchia
fino alle lacrime come tutti gli anni. per via delle pizze a domicilio e
È vero, la nonna quando è felice insieme, loro due, facevano una squa-
piange, povera nonna Maria. dra perfetta. Consegnavano la spesa
Perché povera? Non le manca ai clienti, specialmente donnette
niente e ha noi che le vogliamo un va un cappuccino per via del colore. mando, mettiti la sciarpa che con novità era il motorino. L’anno passa- anziane che non ce la facevano a
sacco di bene. Questo è importante, Cappuccino - cappuccio - Puccio. Io quel benedetto motorino prendi un to per consegnare le pizze ai clienti spingere il carrello un passo avanti
non ha prezzo. L’amore è tutto, spe- dico che gli sta bene e a lui piace: sacco di freddo. Non vorrai ammalar- gli toccava pedalare come un matto all’altro, non come sua nonna che a
cialmente a una certa età, soprattutto quando lo chiami viene di corsa e ti proprio adesso. in bicicletta col risultato che ci mette- quasi novant’anni non aveva bisogno
quando si è soli. scodinzola tutto contento. Accidenti, hai ragione, si sta facen- va molto più tempo e si stancava il di nessun aiuto, leggeva il giornale e
Però la nonna non è sola, ci siamo Che c’entra, anche se lo chiamassi do tardi. Io scappo mamma. Sta tran- doppio. Ora col motorino era tutta infilava l’ago senza occhiali e i giorni
noi, gli zii, tanti nipoti… Se sta per Antonio sarebbe lo stesso, no? Oh, quilla, ciao. un’altra storia. Gli sembrava di vola- di festa era capace anche di mettersi a
conto suo nella vecchia casa è perché ecco qua, direi che abbiamo quasi re e gli metteva allegria sentirlo can- ballare. Fantastica nonna Maria!
lo vuole lei… Le piace vivere in finito. Come ti sembra? Manca solo il Naturalmente Giovannino la sciar- tare. Lui se lo sognava da sempre, il Qualche volta Lucas lasciava che
mezzo ai suoi ricordi, le sue cose, le puntale con la stella in cima, ma a pa dimenticò di mettersela. In realtà motorino, ma, coi tempi che corrono, fosse Giovannino a guidare mentre
sue chincaglierie, i suoi fantasmi… quello ci pensa il babbo: è compito non la sopportava, gli sembrava una diceva la mamma, tuo padre che lui con le sue gambe da fenicottero
In fondo deve essere bello… suo, lo sai quanto ci tiene. cosa da vecchi. Tirò su il cappuccio lavora una settimana si e una no a saltava giù badando a consegnare e
Dai, dai, Giovannino, muovi le E le lucine. Le lucine le voglio del piumino e via col vento fischiet-
mani non perderti dietro le tue fanta- mettere io. tando per le strade del quartiere.
sie. No, quel pupazzetto non lo met- Va bene va bene. Ma tu non devi Era il secondo anno che faceva Cara Garbatella
tere, è troppo malridotto. Quel fur- andare? Non è ora? Copriti, mi racco- quel lavoro, ma stavolta la grande www.caragarbatella.it
fante di Puccio se l’è tutto ciancicato, Periodico di Informazione e Cultura Territoriale a cura
sbavato… dell’Associazione culturale Cara Garbatella
Da piccoli fanno tutti così e Puccio
non è un furfante, è un cuccioletto Iscritto al Tribunale di Roma n° 137 dell’8 aprile 2004 anno 9 n° 35
adorabile, giocherellone, vispo, affet- via Francesco Passino 26 tel. 328 0580162
tuoso…
Anche troppo, anche troppo, e tu Direttore responsabile Direttore editoriale
devi smetterla di farlo venire nel tuo Alessandro Bongarzone Giancarlo Proietti
letto. Ti ho già fatto mettere la cuccia Redazione Ottavio Ono - Antonella Di Grazia - Eraldo Saccinto
nella stanza, devi abituarlo a stare lì. Rino Bongarzone
Te l’ho detto mille volte, Giovannino. Distribuzione curata da Guido Barbato
Ma Puccio… Grafica e foto Giancarlo Proietti - Massimo De Carolis
Puccio! Puccio! Che razza di nome Coordinatore informatico Vincenzo Lioi
stupido per un cane! Non l’ho mai Collaboratore organizzativo Tiziana Petrini
digerito... Collaboratori Cosmo Barbato - Gianni Rivolta
Ma mamma! Sei stata proprio tu Responsabile del sito Vincenzo Lioi
appena l’hai visto a dire che sembra- Stampato presso la Tipografia: “Gielle Grafica” Via Anton da Noli 42-44 00154 Roma

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Anno 11 - Dicembre 2015

tanto un ferrovecchio. Però il suo se la prendeva e nel suo piccolo cer-


dovere ancora lo fa: basta acconten- cava di aiutarla in tutti i modi per
tarsi. farla sorridere e sembrare felice.
È bellissimo! esclamava Non preoccuparti, mamma. Come
Giovannino infervorato, con gli occhi andrà andrà, io sono contento lo stes-
che gli brillavano Ha solo qualche so. Stai tranquilla.
ammaccatura, qualche graffio, a volte Diceva così, Giovannino, ma in
un po’ d’affanno, ma basta saperlo cuor suo aspettava e sperava.
prendere. Con me canta che è un pia- Aspettava il gran giorno, e poi…
cere perché io non lo sforzo, lo curo,
lo tengo bene. Natale arrivò con il sole quell’an-
Era vero. Quando Lucas glielo no. Le strade, i grandi magazzini, la
lasciava, Giovannino lo accudiva chiesa inalberarono le luminarie; sui
come un bambino. Lo puliva, lo acca- marciapiedi facevano bella mostra gli
rezzava, lo lustrava, ascoltava il alberi di plastica; la bimba rom affa-
canto del motore, conoscendo ogni gottata di stracci colorati all’angolo
passaggio, ogni variazione di suono del supermercato tendeva la mano
dal ruggito del balzo, dell’impennata, danzando a piedi nudi, la gente pas-
al respiro regolare della corsa, al sava frettolosa, distratta...
ronfo e al borbottio sornione della In casa, il babbo mise i regalini
sosta…Le scrostature le aveva rico- sotto e il puntale con la stella sopra
perte con una serie di adesivi di per- la cima dell’albero; Giovannino
sonaggi famosi: il giallorosso di accese le lucine intermittenti bianco
Totti, il sigaro del Che, Fabri Fibra rosso e verdi e la mamma cucinò il
incappucciato, sorridente… papa capitone e le frittelle. Dopo il panet-
Francesco tutto bianco… tone e il brindisi con lo spumante
Continui a coccolarlo come portato dagli zii, il babbo tirò fuori la
Puccio, quel rottame. Chi te lo fa vecchia tombola napoletana, distribuì
fare? diceva la mamma. E se alla fine le cartelle, fece i mucchietti con i
intascare il denaro. In quei momenti, scapicollo, con la testa tra le nuvole vieni via dalla finestra che ti prendi non se ne fa nulla? Voglio dire se soldi delle vincite; la mamma mise a
Giovannino non stava nella pelle come al solito. Mi raccomando, non un malanno, testa matta incosciente! Lucas non riceve il regalo promesso tavola le bucce dei mandarini spez-
dalla felicità. Un giorno Lucas gli correre troppo e metti il casco, hai La nonna salutava col braccio, il dal padre, tu ci resti con un mucchio zettate che mandavano un bell’odore,
disse: capito? Non farmi stare in pena. Hai motorino cantava dalla strada, la di mosche in mano. Non farti illusio- e lo zio Enrico, che aveva il vocione
Se papà per Natale come mi ha visto cosa è successo al figlio della mamma scuoteva il capo, ma poi ni, Giovannino, dammi retta, non cre- da tenore e faceva ridere dicendo
promesso me ne compra uno nuovo, portinaia, un altro po’ ci rimetteva smetteva di brontolare e tornava lesta dere alle favole… cose buffe a ogni numero estratto dal
questo lo passo a te, per pochissimo. l’osso del collo…! Giovannino, ma alle sue faccende. Giovannino conosceva a memoria sacchetto, si accaparrò come sempre
Me lo pagherai un po’ alla volta. mi stai a sentire? Questo figlio mio, Giovannino correva. Correva e quei discorsi della mamma. Aveva il cartellone. Nonna Maria fece terno
Perciò, comincia a mettere da parte le sempre appresso alle fanfaluche! aspettava. cominciato a sentirli fin da piccolo: e si commosse fino alle lacrime,
mance. E rideva, rideva che non si Sì sì, stai tranquilla, mamma, non Aspettava che il papà di Lucas “Che cos’hai, Giovannino? Sempre come ogni anno. Tutti risero e batte-
sapeva se dicesse sul serio o facesse mi succederà niente. regalasse uno scooter nuovo a suo con la testa fra le nuvole. La vita non rono le mani, come se tutto andasse
la burla. Nonna Maria strizzava l’occhio figlio e, nell’attesa, lucidava il vec- è come te la immagini tu. Troppe fan- bene, come se fosse Natale dapper-
A Giovannino luccicarono gli avvolgendogli al collo la sciarpa. Vai chio sentendolo già suo. Intanto rad- tasie, troppi castelli in aria, non va tutto, come se il mondo, là fuori,
occhi e cominciò a sognare e intanto vai Giovannino, diceva, vai col doppiava il lavoro e metteva da parte bene…”. Povera mamma, la vita non fosse sereno e felice, come se ovun-
faceva pratica e a volte, quando per vento, divertiti…! Un giorno, quando tutto quello che poteva contando e era facile per lei. Ore e ore a correre que le persone si amassero, i bambini
qualche ragione Lucas non poteva sarà meno freddo, mi porterai con te ricontando gli spiccioli custoditi in di qua e di là da una casa all’altra a scrivessero letterine al Bambino
venire al lavoro, lui se la cavava per- a fare un giro, eh, Giovannino? Io e una scatola nel cassetto del comodi- spaccarsi la schiena per qualche Gesù, come se la tivù non mostrasse
fettamente da solo e tutto andava te, a tutta birra! e ridacchiava chioc- no. Lucas lo canzonava. Non preoc- miseria di euro e poi tornare a casa e orribili catastrofi e cataclismi univer-
liscio come l’olio. Ma la mamma era cia, con gli occhi furbi. cuparti, diceva, ci aggiustiamo. badare a tutto il resto senza lamentar- sali e la pace regnasse su tutta la
in apprensione. Stai attento, Sì sì incoraggialo tu,. Che si deve Tanto, se lo portassi allo sfascio si. Era una mamma di ferro e se qual- terra. Come se… se… se…
Giovannino, diceva, non andare a sentire…! Cose dell’altro mondo! E quanto potrei farci? Poverino, è sol- che volta brontolava Giovannino non Natale 2015

La redazione di Cara Garbatella


Il Presepe artigianale augura a tutti buone feste
al Teatro “In Portico” www.caragarbatella.it
All’Oratorio di Santa Galla l’opera meccanica del maestro Dante Pica
di Antonella Di Grazia

R
inverdendo la tradizione,
anche quest’anno nei locali
dell’oratorio della Parrocchia
di Santa Galla alla Circonvallazione
Ostiense sarà ospitato il Presepe arti-
gianale “Vita e Mestieri” realizzato
interamente dal mastro artigiano
Dante Pica. Si tratta di una composi-
zione di oltre 170 personaggi semo-
venti, che ricordano gli antichi
mestieri scomparsi. L’idea del prese-
pe, nacque anni fa quando il maestro
Dante costruì un piccolo giocattolo
meccanico per far divertire la nipoti-
na: l’arrotino. Aggiungendo perso-
naggio a personaggio, il fabbro, il
falegname, realizzati i primi cinque o
sei pezzi, è sorta l’idea di trasformarli
in presepe. Dante ha continuato a
lavorarci nella natia Guardea, dove il
manufatto è rimasto esposto qualche
anno finché non è stato riportato a presentata al Municipio, corredata da zioso lavoro di artigianato fatto con
Santa Galla dove lo si sta allestendo, un centinaio di firme, ma non ha l’esposizione del presepe meccanico,
nei locali adiacenti il Teatro “In ancora avuto risposta. che riesce a far rivivere, in modo
Portico”, da una decina di anni, Il meccanismo di ogni statuetta è gioioso, gli antichi e gli attuali
durante il periodo natalizio. L’uso diverso dall’altro, fatto interamente a mestieri. L’opera, sarà visitabile gra-
degli ambiti della parrocchia è però mano, Per questa opera, il maestro tuitamente tutti i giorni a partire dal
temporaneo, avendo assunto il prese- Pica è stato insignito negli sorsi anni 13 dicembre fino al 7 gennaio, dalle
pe dimensioni ragguardevoli e ogni del rinomato “Premio Fantasia di ore 15,30 alle ore 19,00. Il sabato e la
anno, dopo l’Epifania, deve essere Garbatella”, dedicatogli domenica inclusi i giorni di Natale e
smontato. La richiesta di spazi in cui dall’Associazione Culturale “Il di Santo Stefano, anche la mattina tra
allestirlo in modo permanente è stata Tempo Ritrovato”, proprio per il pre- le ore 11,30 e le 12,30.

5
Anno 11 - Dicembre 2015

di Floriana Delia
Il Polo museale dell’Atac: mura scolastiche docenti e alunni, per
far sì che l'apprendimento e la condi-
visione nascano anche dalla cono-

N
ell’ottica, sempre perseguita
nel nostro Municipio di scenza e dall'utilizzo sano dello spa-
creare reti tra realtà territo-
riali e Istituzioni, le Commissioni
Cultura e Scuola hanno avviato un
locomotori, tram storici, cimeli zio urbano.
E non è stato solo questo. Nel
corso di quest’anno il Polo museale
progetto nato in collaborazione con Uno spazio aperto come una piazza, un luogo la cui vocazione è quella di accogliere soprattutto le ha ripetutamente aperto i suoi cancel-
l’Atac e rivolto alle scuole e ai Centri scuole. Il progetto “Adotta un treno antico” coinvolge i giovani ma anche i Centri anziani li per moltissime altre iniziative,
sociali anziani. molte delle quali condivise proprio
Il Polo museale dell’ Atac, inaugu- bre con la parte- con il Municipio VIII. Grazie al coin-
rato nel settembre del 2004 e situato cipazione delle volgimento dell’Assessorato alle
presso la stazione metro Piramide, scuole coinvolte Politiche sociali e ai Centri sociali
conserva una esposizione permanen- ai laboratori pre- anziani, infatti, sono stati avviati i
te di locomotori, tram storici, foto- disposti all'inter- progetti "Nonni e bimbi giardinieri",
grafie, cimeli, attrezzi del mestiere, no del Polo con i quali i bambini della scuola
documenti storici e un plastico ferro- museale ATAC Alonzi, hanno adottato e trasformato
viario degli anni cinquanta, restaurati nell'ambito delle in orto la piccola area verde presente
grazie alla passione del personale iniziative previ- nel Polo, e “Tutti in carrozza in viag-
Atac che, in questo modo, li ha sot- ste per la gio dentro la storia”, con progetti di
tratti al degrado ineluttabile del Settimana per la cogestione per un dialogo fertile con
tempo e all’oblio della memoria. Mobilità. i giovani basato sulla trasmissione
Uno spazio aperto, proprio come Con la seconda della conoscenza, della memoria e
una piazza, ai cittadini del territorio e fase, gli alunni, dell’esperienza.
a tutti i visitatori, uno spazio la cui dopo aver effet- Il Polo museale, come tutte le piaz-
vocazione è quella di accogliere tuato la visita dei ze, è il luogo delle persone, dove
soprattutto i giovani. vagoni e delle potersi ritrovare e perdersi in un viag-
Con il progetto “Adotta un treno locomotive con- gio della memoria, per uscire dal per-
antico” si è mirato al coinvolgimento servate nel corso della vita di tutti i giorni
di alcune scuole del nostro quartiere: museo, adottano accompagnati da mostre, musica,
la Scuola dell’Infanzia “Coccinella” un treno. Da qui giochi e visite guidate. E' proprio
di piazza Sauli e la Scuola primaria efficiente e pulita. vative, infatti, e promuovendo la parte poi il loro coinvolgimento atti- seguendo un'ottica di coinvolgimen-
“Alonzi” di via Valignano. Le iniziative sviluppate con tale conoscenza e la bellezza dei luoghi vo, con la realizzazione di disegni, to, apertura e condivisione nella e
L'obiettivo consiste nel veicolare progetto nascono soprattutto con la della città, si mira ad appassionare i racconti, testi multimediali, video e della comunità che le Istituzioni terri-
ai più giovani un messaggio ben pre- convinzione che, per educare preven- ragazzi e le ragazze all’uso e alle prodotti grafici di varia natura sul toriali decidono di fare rete; ed è
ciso: il trasporto pubblico è qualcosa tivamente al consumo sobrio, discre- regole del mezzo pubblico e a far loro tema del treno e dei viaggi. soprattutto con una rete così costruita
di più di un semplice servizio presta- to, rispettoso del territorio, occorre comprendere la nozione di “bene Uno degli obiettivi principali, nelle che, anche se si hanno a disposizione
to ai cittadini e si vuole invitare a proprio partire dai più piccoli e dalle comune”. intenzioni delle Commissioni che poche risorse economiche, si fa cul-
riflettere sul suo valore potenziale per più piccole (dall’adolescenza, se non Il progetto, in una prima fase, in hanno promosso il progetto nel tura, si impara, si conosce il proprio
scoprire come questo, in fondo, dall’infanzia). concerto con l’Assessorato alla Municipio con le scuole, consiste nel quartiere e si invade pacificamente la
rimandi a un’idea di città virtuosa, Attraverso attività didattiche inno- Scuola, è partito nel mese di settem- coinvolgere in attività esterne alle città.

La consigliera municipale La Bottega del Sapere


Associazione di promozione
Floriana Delia lascia il PD sociale

N
ell’ottobre 2012 un gruppo d’insegnanti,
di Giancarlo Proietti rispondono per me ad altro. Ad un prio da una scelta dolorosa e al tempo con esperienza ventennale nella scuola, dà

F loriana, hai deciso di lasciare il


Partito democratico?
Sì, è stata una scelta maturata con
modello di società che risponde a
giudizi di valore che io non condivi-
do.
stesso pienamente consapevole. Ma,
come dice una mia cara amica, le
scelte non devono essere indolori,
vita ad un progetto mirato alla guida e al
sostegno dei ragazzi e delle famiglie. Tale progetto è finalizzato all’assisten-
za allo studio pomeridiano dopo regolare orario scolastico e durante i perio-
profonde riflessioni e con molto Quale è stato il motivo per cui devono essere utili per andare avanti di di vacanze scolastiche.
dolore. Già da tempo avvertivo un hai deciso di lasciare questa lunga per la realizzazione delle proprie con- Nasce così la Bottega del Sapere, un’Associazione di Promozione Sociale
forte disagio per la distanza fra la mia esperienza proprio in questo vinzioni. E proprio da una scelta così che offre tale sostegno a studenti di scuole di ogni ordine e grado attraverso
idea di sinistra e ciò che invece vedo momento? difficile voglio cominciare questo lezioni individuali e collettive. La scelta di far lavorare in gruppo i ragazzi
rappresentato dal PD. Ci tengo, però, Quanto è accaduto nella nostra viaggio per realizzare un unico obiet- è mirata anche a permettere loro un processo di socializzazione e a creare,
a ringraziare e salutare con profondo città con Mafia Capitale e poi con lo tivo: la costruzione di un autorevole in un clima disteso e sereno, rapporti di solidarietà e amicizia. Il nostro staff
affetto gli amici e le compagne del scioglimento del Comune di Roma soggetto di sinistra, radicato nei terri- è costituito anche da psicologi e insegnanti con master certificato in grado
Partito democratico per tutto quello con le firme dal notaio, pur con tutte tori, anche e soprattutto nella nostra di sostenere anche studenti con disturbi specifici dell’apprendimento –
che ho imparato in questi anni, per le contraddizioni e i limiti di quell’e- bella Roma; un soggetto nuovo che Dislessia, Disgrafia, Disortografia, Discalculia. Consapevoli che la forma-
include e non esclude, che pone al zione scolastica ma anche la curiosità, non si fermano in età scolare, offria-
centro della propria azione la realiz- mo anche attività per adulti come corsi di lingua straniera ad ogni livello sia
zazione del benessere degli individui; collettivi che individuali. Proponiamo anche il sostegno alla preparazione
che guarda ai lavoratori e alle lavora- agli esami per tutte le persone che vogliono conseguire un diploma e che
trici come a delle preziose risorse su non riescono a conciliare l’impegno scolastico con il lavoro.
cui costruire una crescita equa e Orari flessibili, disponibilità, cortesia ed efficienza sono le nostre partico-
sostenibile, e che non li consideri larità!
solo dei fannulloni e dei corrotti; un Venite a trovarci nella nostra sede, nello storico quartiere Garbatella, in
soggetto politico che tuteli gli inte- Via Prospero Alpino, 52 anche solo per conoscerci …..
ressi dei lavoratori che perdono il Ascolteremo le vostre richieste, cercheremo di trovare insieme una solu-
lavoro o di quelli che non riescono a zione ai vostri problemi.
trovarlo o di quelli che lo hanno tro- Certi di svolgere con professionalità, impegno e passione il nostro lavoro,
vato ma rimangono precari a vita, vi aspettiamo numerosi. 
senza ferie, malattie e diritti. Oggi
per me il punto di partenza è rappre- vincente, dovrà essere aperto a tutti questo caso, diventerebbe letale per
sentato da Sinistra Italiana, il nuovo coloro che oggi sentono di voler la sinistra e per la democrazia.
gruppo consiliare che con SEL abbia- costruire una nuova forza politica di Dobbiamo dimostrare di essere aperti
mo costruito anche nel Municipio sinistra. Non si può più rischiare di e di costruire insieme qualcosa sui
VIII sull'esempio di quanto fatto in continuare ad illudere coloro i quali temi che prima ho descritto sintetica-
Floriana Delia con l’on. Stefano Fassina Parlamento. si avvicinano con entusiasmo alla mente, basta con i giochetti. Ci sono
Quindi si è già realizzato il nuovo partecipazione democratica attiva persone che con entusiasmo e compe-
tutto quello che di bello abbiamo sperienza e nella piena legittimità soggetto politico? (come è accaduto con le primarie per tenza sono pronte a dare contributi
costruito e per il nostro lungo percor- delle scelte compiute, ha determinato No, decisamente no. Questo pas- Marino e poi con il voto per il nuovi e impensabili, basta saper
so che ha radici lontane. Molte delle un’ultima insanabile dissonanza con saggio non deve e non può essere Comune e l'esito finale cui abbiamo ascoltare e coinvolgere. Solo così si
scelte fatte in questi ultimi anni dal il Partito Democratico. Si tratta di considerato un punto di arrivo, assistito) con metodi che poi calano può vincere.
PD non rispondono più a quella che una profonda ferita alla democrazia e oltretutto siamo perfettamente consa- dall'alto e in modo autoreferenziale le Sarà un viaggio lungo, che non
considero una sinistra progressista alla credibilità delle Istituzioni. pevoli che il suo esito non è certo, né decisioni di questo o di quel politico finirà, ci tengo a sottolinearlo, con le
che mira alla costruzione di una E adesso che cosa pensi che acca- tantomeno ancora definito, dipende di turno. elezioni amministrative di Roma,
società più equa, solidale e inclusiva. drà? da quanto saremo in grado di essere Si alimenterebbe ulteriormente la sarà bello ed entusiasmante e lo intra-
Le scelte sul mercato del lavoro, sulla Ho deciso di iniziare un nuovo davvero credibili. L'unica cosa chiara disaffezione nei confronti delle istitu- prendo impegnandomi con tutto
scuola e anche quelle istituzionali viaggio "politico", che comincia pro- è che questo percorso, per essere con- zioni democratiche e il fallimento, in quello in cui credo e tutta me stessa.

6
Anno 11 - Dicembre 2015

di Benedetto Mercuri e
Sabina Giovenale
La Valle della Caffarella trovare il capelvenere, una felce dai
piccioli lunghi e sottili e la cimbala-
ria, una piantina detta “ombelico di
Venere” per la forma arrotondata

P
ercorrendo con l’auto la
Circonvallazione Ostiense in
direzione della Via Cristoforo
Colombo, arrivando al termine, di
piccolo regno della natura recente passato, è molto frequente il
delle sue foglie. Vi si possono inse-
diare anche piante in grado di diven-
tare addirittura alberelli, come il fico.
La fauna selvatica che popola que-
solito voltiamo a destra o a sinistra cardo mariano, pianta che predilige st’area, tranne qualche eccezione,
secondo se desideriamo andare suoli molto ricchi di nitrati dovuti anche se molto diversificata non pre-
all’EUR o al centro della città. Per appunto alla presenza di animali. senta particolari presenze; l’interesse
una volta abbandoniamo l’auto e pro- Nelle zone a pendenza più elevata, sta invece nella diversità delle specie
seguiamo a piedi, dritti davanti a noi. quindi più inaccessibili, se non che vengono rilevate; questo è reso
Dopo poco ci troveremo in una valle distrutta per diversi motivi, persiste possibile dalla conformazione geo-
immersi completamente nella una vegetazione arborea a volte grafica del parco che si configura
Campagna Romana. Proseguendo, anche molto fitta ed impenetrabile: come un corridoio, con pochi e tra-
dopo qualche ora di cammino ci tro- caratterizzano questi popolamenti scurabili sbarramenti, che mette in
veremmo ai Castelli ed avremmo per- querce caducifoglie a volte di dimen- comunicazione l’interno della città
corso una delle aree più importanti al sioni imponenti come la Farnia, tipi- con il territorio circostante. Viene
mondo sotto il profilo storico ed ca di suoli anche molto umidi ed il così favorito il passaggio degli ani-
ambientale: il Parco dell’Appia Cerro le cui ghiande hanno la cupola mali rendendo possibile uno scambio
Antica. coperta da lunghe squame tipicamen- continuo di presenze tra esterno ed
La parte iniziale di questa area è te “scapigliate”. interno della città.
conosciuta come Valle della Antiche testimonianze riportano la Tra i mammiferi è presente la volpe
Caffarella ed è compresa tra il quar- presenza, nei pressi della chiesetta di che, nella sua ricerca di cibo, spesso
tiere Latino, un tratto di Via Appia S. Urbano, di un “bosco sacro”: l’ap- sconfina e viene ritrovata di notte
Nuova, Via dell’Almone e l’Appia probabilmente ad attraversare naturalmente sostituito da una coltre pellativo di sacro era dovuto al timo- lungo le strade limitrofe; il coniglio
Antica. l’Almone se non addirittura un picco- arborea sempre più simile a quella re che incuteva ai viandanti dell’epo- selvatico molto più frugale; il riccio,
Il giornale che ospita questa breve lo affluente dello stesso. Tra l’altro che un tempo era la vegetazione ori- ca perché era molto scuro e fitto e tal- la donnola e la faina; non è raro tro-
nota ha pubblicato nel passato nume- coloro che abitavano nei pressi della ginaria. Durante i secoli questo pae- volta poteva celare brutte sorprese a vare aculei di istrice; è presente un

Esempi di fauna e flora presenti all’interno del parco, sopra una volpe, di
seguito uno spettacolare albero di cerro e un gheppio ripreso in volo causa di spiacevoli incontri; questo mammifero che viene spesso consi-
rosi articoli riguardanti quest’area Circonvallazione Ostiense bosco era costituito principalmente derato poco, quando non viene pro-
che è molto vicina al quartiere, pren- fino agli anni Cinquanta da lecci e, in misura minore, da quer- prio denigrato, il pipistrello, che
dendo in considerazione gli aspetti ricordano la presenza di cia da sughero, querce sempreverdi invece assume grande importanza per
storici ed archeologici, citiamo “Marane” (fossi, zone palu- molto utilizzate come ottima legna da gli equilibri ecologici metropolitani,
“Via della Moletta: un pezzo di storia dose) tra la strada e la ferro- ardere, il leccio e per la corteccia la per questo ne andrebbe favorita la
della Garbatella” (dicembre 2003) via della Ostiense; per noti- sughera; di questa formazione vege- presenza con l’istallazione di “batbo-
“Giallo in una villa dell’Appia zie più accurate sul fiume della saggio è rimasto in equilibrio tra le tale attualmente è rimasto ben poco, xes” nella città.
Antica. La morte di Annia Regilla: Garbatella si rimanda a attività umane e la vegetazione che tre lecci lungo un pendio nei pressi Tutto considerato, la valle non può
morte naturale o assassinata?” (giu- CaraGarbatella, numero di aprile spontaneamente tendeva a riconqui- della chiesetta. che essere frequentata da molte spe-
gno 2010). 2005, “Un sepolto vivo l’Almone stare la superficie disponibile. Altro aspetto apprezzabile in questa cie di uccelli: la tortora, la passera
Si vogliono invece qui sottolineare fiume sacro della Garbatella”. Nella pianura di fondovalle percorsa area, ma comunque presente in tutto scopaiola, il picchio rosso maggiore,
alcuni aspetti naturalistici e l’impor- La Valle della Caffarella è caratteriz- dal fiume, dove i suoli sono più il centro storico è la vegetazione il merlo, il cardellino, il pettirosso, la
tanza ecologica che riveste questo zata dal paesaggio tipico conosciuto umidi, è presente una vegetazione ruderale. Questa è costituita da specie cornacchia grigia, la taccola e, vista
lembo di verde che arriva quasi al come “Campagna Romana”. In que- idrofila (legata a questi ambienti), che vanno ad occupare gli spazi limi- la ricchezza di acque superficiali, l’u-
centro della città. sto ambito, le componenti naturali con pioppi neri, salici comuni e con tati quasi invisibili sulle superfici dei signolo di fiume e la gallinella d’ac-
La Valle della Caffarella è una ampia preesistenti e le modificazioni intro- la cannuccia di palude lungo il corso ruderi; qui possiamo trovare le boc- qua; molto importante per gli equili-
pianura alluvionale con pendii tufa- dotte dalle attività umane si integrano d’acqua; i prati sono popolati da che di leone dai caratteristici fiori bri ecologici è la presenza di rapaci
cei più o meno scoscesi, percorsa in in un equilibrio peculiare. La vegeta- equiseto, luppolo comune e, degna di purpurei, i capperi e la parietaria che diurni e notturni: gheppio, nibbio,
tutta la sua lunghezza dall’Almone, zione stessa evidenzia questo aspetto: nota, dall’orchidea palustre, che è sono in grado di sopportare le tempe- poiana, quindi la civetta, il barba-
antico fiume sacro che, nonostante la infatti le zone pianeggianti sono rico- possibile trovare solo qui e nel Parco rature altissime che raggiungono le gianni, l’allocco e l’assiolo.
sua sacralità, venne intubato, in perte da estese praterie adibite a del Pineto (Valle Aurelia); nelle aree superfici in pietra durante il periodo Nell’ambito degli anfibi si può trova-
epoca recente, sotto la Via C. pascolo o ad altre attività agricole adibite a pascolo, attualmente o nel estivo; nelle parti più umide si può re il rospo smeraldino oltre quello
Colombo e la Circonvallazione che, se abbandonate, cedono il posto comune, la salamandra gialla e quella
Ostiense, mentre precedentemente ad arbusti tra i quali il rovo, la gine- nera; da rilevare la presenza del trito-
caratterizzava tutto il suo tratto con- stra, l’alaterno, il pruno selvatico, il ne crestato che vive esclusivamente
clusivo con ampi meandri. Il ponti- corniolo, l’olmo campestre, il sambu- in acque pulite.
cello riportato alla luce qualche anno co; se lasciato indisturbato questo Infine i rettili con la tartaruga terre-
fa in Piazza Eugenio Biffi serviva tappeto arbustivo viene col tempo stre, il ramarro, la natrice dal collare
e qualche vipera.
Se poi parteciperete ad una delle visi-
te guidate notturne che vengono
organizzate dal Parco dell’Appia
Antica nel periodo estivo, vi potrà
capitare una sorpresa: il buio potrà
punteggiarsi di centinaia di piccole
luci intermittenti. Sono le lucciole,
che tanti anni fa Pasolini temeva fos-
sero scomparse e che invece, laddove
(grazie alle battaglie di Antonio
Cederna ed altri grandi personaggi
del mondo ambientalista) si è avuta
l’accortezza di lasciare un po’ di spa-
zio alla natura, ci regalano ancora
uno spettacolo affascinante che ci
emoziona e ci commuove.

7
Anno 11 - Dicembre 2015

Presentato al Palladium il nuovo XII Torneo di Calcio giovanile “L. Petroselli”


libro di Massimiliano Smeriglio Una autentica festa di sport e cultura popolare dal 21 al 29 dicembre
nel territorio del nostro Municipio. Organizzatori, la Polisportiva “G.Castello”

D
omenica 13 dicem-
bre, alle ore 10, è
stato presentato al di Enzo D’Arcangelo categoria “Giovanissimi” della FIGC
Teatro Palladium il libro (ragazzi nati nel 2001-2002), in età

L
“A fattor comune – visioni a Polisportiva “G. Castello, al scolare, per affermare il diritto allo
e buone pratiche per fare fine di ricordare uno dei sin- sport per tutti e ribadire come esso sia
Sinistra”. Sul palco, insie- daci più amati della città e un mezzo determinante per combat-
me all’autore, erano pre- riaffermare i valori originari dello tere forme di disagio giovanile.
senti anche Alfredo sport, organizza la manifestazione Anche qui parteciperanno i giovani
D’Attore, Franco Giorda- denominata “XII Torneo di Sport gio- atleti segnalati dai servizi sociali. Il
no, Marta Bonafoni, Paola vanile Luigi Petroselli”. torneo è previsto per i giorni 22 e 23.
Natalicchio e Nichi Vendo- L’edizione 2015 del Torneo sarà in 3)Un Torneo di calcio amatoriale, La manifestazione si svolgerà
la. E’ stata un’ occasione particolare dedicata a due temi di per porre l'attenzione sui temi dell'in- come sempre nell’impianto sportivo
importante occasione di rilevante importanza. Il primo è quel- tercultura e dell'integrazione, con municipale sito in Via Alessandro
confronto sul nuovo cantie- lo di fornire ai giovani in età scolare squadre composte da rifugiati politici Severo 209, nel territorio del
re che si è aperto a sinistra. momenti socializzanti, di incontro, di (Asinitas Calcio e Liberi Nantes), Municipio, in concessione alla
“Serve, infatti, un impe- divertimento e di riflessione, per con- una squadra composta da ex detenuti Polisportiva “G. Castello dal 1983.
gno collettivo per ridare trastare situazioni di disagio giovani- (Atletico Diritti) e la squadra della La manifestazione si svolgerà
dignità alla parola politi- le, come è nella tradizione di questo Polisportiva G. Castello, per riaffer- secondo il seguente calendario:
ca”, spiega Smeriglio dal Torneo giunto alla sua dodicesima mare i diritti civili di tutti quei citta- 23 Dicembre 2015, h.15.00-19.00,
palco, e continua, Torneo di minicalcio, per i bambini/e
“Soprattutto servono nuove della scuola calcio;
energie che sappiano met- 27-28 Dicembre 2015, h.15.00-
tere a “fattor comune” tutte 19.00, Torneo di calcio giovanile
le forze dell’alternativa. (Categoria Giovanissimi);
Solo così si può costruire la Sinistra che vogliamo: pragmatica, radicale, pronta 29 Dicembre 2015, h.15.00-19.00,
a misurarsi con la sfida del governo.” Gare promozionali di Atletica
Leggera e Orientamento.
Croqqer sbarca a Roma: 30 Dicembre 2015, h.15.00-20.00,
Torneo di calcio amatoriale, con la
un ponte tra tecnologia e umanità partecipazione di
squadre composte da rifugiati poli-
Creare connessioni tra le varie esigenze degli abitanti di un tici e da ex-detenuti;
quartiere per condividere tempo, talento e competenze La partecipazione a tutte le inizia-
Il Presidente del nostro Municipio Andrea Catarci insieme ad un giovane atleta della tive previste sarà gratuita per tutti i
di Alessandra Lombardi Castello, appena premiato, in una passata edizione del torneo Luigi Petroselli giovani, le loro famiglie e gli spetta-

È
appena stato lanciato in Italia il sito per condividere arti e mestieri, edizione; il secondo è quello di dedi- dini costretti a cercare lontano dalla tori. Alle gare promozionali di
modello simile alla banca del tempo, cioè lavoro in cambio di tempo o care il Torneo, come già fatto nell’XI propria patria delle nuove possibilità Atletica Leggera (30m, lungo da
di crediti. Il suo scopo è quello di creare connessioni tra abitanti di un edizione del 2014, ai temi dell’inter- di vita e di socialità. Si terrà nei gior- fermo e lancio del vortex) saranno
quartiere o tra vicini di casa per con- cultura e dell’integrazione, che vanno ni 27 e 28. invitati a partecipare tutti giovani
dividere tempo, talento e competen- assumendo nella nostra società un 4)Una manifestazione di atletica presenti e i loro familiari, in quanto
ze tra di loro. peso sempre crescente. leggera con esibizioni e gare di 30 gare molto semplici, divertenti e di
Si chiama Croqqer, la piattaforma L’edizione del 2015 si articolerà in metri, salto in lungo da fermo e lan- facile apprendimento. Allo stesso
di sharing economy ed è un sistema diversi momenti e iniziative: cio del vortex, riservate a tutti i gio- modo tutti i giovani e adulti potranno
operativo di Job-Sharing’ del futuro, 1)Un Torneo di minicalcio, riser- vani in età 6-10 anni, maschi e fem- partecipare alla lezione di
a chilometro zero, per rendere possi- vato ai giovanissimi atleti della scuo- mine. La manifestazione si terrà il Orientamento e acquisire familiarità
bile l’incontro e lo scambio veloce, la calcio, nati negli anni 2005-2006, giorno 29. con le bussole, le lanterne, il punzo-
fluido, sicuro, affidabile e pratico tra maschi e femmine, che si terrà il gior- 5)“Invito all’orientamento”: gara- ne, il cronometro e la mappa topogra-
le esigenze delle persone e la possi- no 21: vi parteciperanno anche gio- esibizione all’interno dell’impianto fica dell’impianto.
bilità di soddisfarle. Nata inizial- vani ragazzi segnalati dai servizi sportivo di Via Alessandro Severo di Saranno presenti alle diverse ini-
mente in Olanda, dal 1° ottobre è sociali del Municipio VIII, che la questa bellissima disciplina, da sem- ziative numerosi testimonial: dirigen-
attiva a Roma, Milano e in Brianza, Polisportiva G. Castello accoglie a pre una delle sezioni più prestigiose ti, tecnici, campioni e atleti di livello
Trento, L’Aquila, Pescara, Genova e titolo gratuito ormai da due anni. della Polisportiva, che unisce agli nazionale del passato e presente dello
a breve lo sarà in altre città. Croqqer 2)Un Torneo di Calcio giovanile aspetti tecnico-sportivi la conoscenza sport romano e laziale.
vuole diffondersi sui singoli quartie- che vedrà, come è ormai tradizione, del territorio e il rispetto dell’am- Il progetto della manifestazione è
ri di Roma, con l'intento di creare la partecipazione di 4 squadre della biente: appuntamento per il 29. risultato vincitore dell’Avviso
una rete sociale anche sul nostro ter- Pubblico del 27 ottobre 2015 del
ritorio con le associazioni del quar- Municipio e quindi si avvarrà, oltre
tiere per la sua diffusione (Altre vie, la Villetta, Arci Pullino, Bibliocaffè, che del Patrocinio, anche di un signi-
Casetta Rossa, Ambra Garbatella e altre che vorranno aderire). ficativo contributo del Municipio a
La missione, in un’epoca in cui si sta rivoluzionando il concetto di lavoro, è parziale copertura delle spese della
di costruire le basi per una trasformazione positiva nel mondo del lavoro e manifestazione.
generare un impatto positivo sulle persone e sulla società, creando valore socia- Si invitano quindi tutti i giovani e i
le ed economico. cittadini del Municipio VIII a presen-
Croqqer è una “piazza comune” sotto forma di piattaforma tecnologica, dove ziare in modo attivo a tutte le inizia-
chiunque può postare gratuitamente la propria richiesta di aiuto sia per lavori tive previste dalla manifestazione.
manuali (imbiancare una stanza, montare un mobile, fare giardinaggio e così
via) sia per lavori non manuali (lezioni, traduzioni, assistenza digitale e così
via). I servizi si possono "comprare", donare o scambiare con tre possibili
modalità di gestione della transazione:
A – si può offrire in cambio un compenso stabilito liberamente tra le parti;
B – chiedere che l’aiuto venga offerto su base volontaria;
C – chiedere che il rapporto sia regolato attraverso uno scambio (es. montag-
gio mobile in cambio di lezioni di inglese).
Pubblicare una richiesta di servizio è gratuito, basta registrarsi on-line sul
sito. Una volta inserita la richiesta, si aspettano le risposte, si analizzano i pro-
fili e le recensioni e si sceglie l’aiuto Croqqer ritenuto più adatto. Gli scambi
sono moderati da un team di Community Manager locali appositamente specia-
lizzato. Una volta scelto il Croqqer, le parti regolano tra loro la transazione e,
solo se il lavoro prevede un compenso, Croqqer trattiene una percentuale che
serve a fare funzionare e crescere la piattaforma.
Inoltre Croqqer sta per diventare una B Corp, vale a dire un’azienda che si
contraddistingue per un impatto positivo rispetto ai lavoratori, all’ambiente e
alla comunità in cui opera, che vede il business come una forza di rigenerazione
della società e del pianeta. È, infatti, appena passata al Senato la proposta di
legge, firmata dal democratico Mauro Del Barba, che prevede l’istituzione in
Italia della Benefit-Corporation. Tra breve, quindi, dopo l’approvazione della
Legge di Stabilità in seconda lettura alla Camera, il nostro Paese diventerà il
primo al mondo, dopo gli Stati Uniti, a riconoscere le B Corp.
Per ulteriori informazioni visitate il sito www.croqqer.it o scrivete a:
italia@croqqer.com

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