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GIOVEDÌ 15 NOVEMBRE 2018 URBINO E MONTEFELTRO 21 ••

TEMPERATURA URBINO ALLA SIGNORA IL DIPLOMA DAL SINDACO


IL BAROMETRO DEL SERPIERI PIÙ ALTA DI 0,42° C
Note a cura di Marco Rocchi,
Piero Paolucci, Silvio Cecchini Le piogge Festa per i cento anni
e Cesarino Balsamini
di ottobre di Maria Romani
Osservatorio Meteorologico
«Serpieri», Università di Urbino,
nella media
Dipartimento Scienze Biomolecolari storica locale
ANEMOMETRO dell’Osservatorio Ser- dispetto degli interessi comuni. Abusiva sul letto di

L’ pieri ha ammonito, solo ammonito. Rami


rotti ovunque, cipressi danneggiati al Cimi-
tero quando una raffica a 140 Km/h attraversava la
un fiume, con l’aggravante di essere frutto di manca-
to rispetto per l’ambiente; con l’aggravante dell’
ignoranza di chi ha sfidato leggi e pericoli. Le istitu-
zioni: praticamente assenti, hanno visto ma non
città la mattina del 30 ottobre. Nessuna vittima, nes-
sun grave danno sul territorio urbinate ha portato la provveduto. Le vittime: innocenti, senza colpe che
violenta perturbazione atlantica sfociata nel ciclone impediscano compassione per la loro orrenda fine.
mediterraneo di inizio novembre, mentre in nume- Uno dei sopravvissuti: mentre cerca, disperato, di ac-
rose zone d’Italia, dalla Sicilia alle Dolomiti, la furia cusare chi lo avrebbe dovuto allertare del pericolo di-
della natura e la stoltezza degli uomini hanno provo- mentica la sua sciagurata scelta di affittare proprio
cato lutti numerosi e danni ancora da calcolare, in quella casa, abusiva e sul letto di un fiume, per le fe- SORRISI E AFFETTO La festa di ieri alla signora Maria Romani
milioni se non in miliardi. La natura non è imputa- ste di famiglia. Il destino non c’entra niente, non
può assumere a suo conto ciò che in gran parte è do- – URBINO – dall’ufficio. A festeggiare Maria,
bile, gli uomini sì. Gli eventi naturali hanno da sem- vuto a decisioni di uomini.
pre impegnato l’umanità in duri confronti. A QUALCUNO potrà dispiacere con il sindaco Maurizio Gambini,
venirlo a sapere, ma il segreto del- che le ha consegnato un attestato
IL CLIMA del mese di ottobre, che avrebbe dovuto la longevità è lavorare molto. An- di benemerenza del Comune,
OGGI, quando la natura si manifesta ancor più ma- essere al centro del nostro commento, è stato decisa- c’era il figlio Romualdo Bacchiel-
trigna di un tempo, con eventi che gli uomini dico- zi, «’na mucchia» come si dice in li, i nipoti Leonardo, Francesca,
mente autunnale, con piogge distribuite in 10 giorni dialetto urbinate e come sostiene
no a loro memoria non avere precedenti, siamo chia- per 83 mm, nella media, con temperature appena su- Lucia, Roberto, le famiglie Bac-
mati a riflettere. Si può iniziare da quanto accaduto la signora Maria Romani che ieri
periori di 0,42°C a quelle degli ultimi trent’anni. ha tagliato il traguardo dei 100 an- chielli e Romani assieme a diversi
nella villetta siciliana sommersa dalla piena di un Questa normalità è tuttavia frutto di un andamento ni alla Residenza Montefeltro di vicini di casa che hanno ricordato
torrente, con nove vittime. Si può parlare di destino irregolare, con una prima decade decisamente fred- Urbino «anche se non mi sarebbe i favolosi dolci preparati da Ma-
cinico e baro? La pioggia: i nubifragi che portano da, -1,51°C rispetto alla media, seguita da un periodo dispiaciuto faticare un po’ meno» ria. Qual era la sua specialità? «Il
più acqua in un giorno di quanta ne cada in una sta- caldo e sopra media anche nell’ultima piovosa deca- confessa. Una vita trascorsa inte- ciambellone» risponde senza esita-
gione, sempre più frequenti, derivano da una aumen- de. A fine mese le precipitazioni da inizio anno som- ramente nella frazione di Torre re «ma non è che potevo farlo spes-
mano 821 mm, +134 sopra media e pari alle quanti- San Tommaso, lavorando al nego- so, visto che il più delle volte non
tata energia immagazzinata nei mari, sempre più cal- c’erano i soldi per comprare la do-
di. Da trent’anni si conoscono cause e possibili rime- tà che cadono in media in un intero anno. Grazie a zio dello zio Renato, ma già fin da
ragazza alla fornace Volponi «do- se». Il sindaco ha ringraziato Ma-
di e se poco o niente è stato fatto per il controllo piogge non violente, l’acqua è stata assorbita dai ter- ria «perché le fatiche della vostra
dell’ambiente vuol dire che i responsabili di tali ec- reni e non vi sono stati dilavamenti, così le portate ve a volte restavamo anche a dor-
mire, specie d’inverno» ci raccon- generazione hanno consegnato al-
cessi, e delle morti conseguenti, siamo anche noi uo- dei fiumi non sono aumentate più di tanto. Cicloni e la nostra un mondo migliore di
nubifragi ci hanno risparmiato, ma non dobbiamo ta «quando il tempo era brutto ed
mini. La villetta: abusiva, come milioni di case co- era impossibile tornare a casa a quello che avevate trovato. Quello
struite da italiani che provano (ogni tanto) sentimen- illuderci di essere in un luogo privilegiato, non pos- che dovremo cercare di fare an-
siamo illuderci di poter fare a meno di prevedere an- piedi come facevo ogni giorno».
ti nazionali, ma senza accompagnarli quasi mai dal Un tragitto di diversi chilometri, che noi, prendendovi ad esem-
senso dello Stato. Siamo orgogliosi di essere italiani, che il peggio e prevenire per quel che è possibile per da raccontare a chi oggi fa fatica a pio».
ma con orgoglio cerchiamo di fare i nostri comodi a non dover diventare in futuro vittime di noi stessi. lasciare l’auto a più di cento metri Tiziano Mancini
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