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I Servizi Generali di Impianto

Ing. Mosè Gallo, Ph.D. © 2018 - Corso di Impianti Meccanici 1


Il dimensionamento della centrale di generazione

Dimensionamento ottimo della centrale


pi(t)

n Se le n utenze non avranno


pi(t) P(t) Pmax   Pi picchi di richiesta tra loro
i 1
sovrapposti in un certo
intervallo [0,..,T], allora
t
risulta:

pi(t)
Pmax  n  pmax

pi(t)
t

t
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Il dimensionamento della centrale di generazione

Dimensionamento ottimo della centrale


• Si osservi che la scelta di Pmax come potenzialità di generazione espone,
comunque, ad un certo livello di indisponibilità ovvero al rischio di mancata o
non adeguata alimentazione delle utenze (nel caso di coincidenza dei picchi di
domanda).
• Allora si può ottimizzare il valore della potenzialità di generazione cercando di
bilanciare i costi del generatore e quelli di indisponibilità del servizio.
La potenzialità disponibile per ogni utenza è
pi(t) data da Pmax/n.
Pmax/n
La probabilità di
avere una T1  T2 T
richiesta superiore 1  D  
a tale valore è:
T T
La probabilità di avere T
una richiesta inferiore D  1
a tale valore è:
T
T1 T2 t
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Il dimensionamento della centrale di generazione

Dimensionamento ottimo della centrale


• Il valore di Pmax definisce un certo numero massimo k di richieste di punta che
possono essere soddisfatte contemporaneamente.
• Quindi, il costo totale dell’inefficienza dipende da Pmax ovvero dal numero di
utenze (superiore a k) che richiedono una potenzialità superiore a Pmax/n.
• La probabilità di avere un certo numero di utenze i (>k) che richiedono una
potenzialità superiore a Pmax/n, può essere calcolato con il modello di v.a. di
Bernoulli
T
1 D  probabilità per l’utenza i-sima di avere una richiesta di picco
Bernoulli T
T
D  1 probabilità per l’utenza i-sima di non avere una richiesta di picco
T

n i
 n   T   T 
i

p (i )        1  
 
i  T   T 

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Il dimensionamento della centrale di generazione

Dimensionamento ottimo della centrale


• Considerando tutte le possibili combinazioni e relative probabilità di avere i
richieste di punta contemporanee (con i compreso tra k e n), si ottiene un
costo complessivo di inefficienza pari a:
n i
 n   T  Pmax    T  Pmax  
i

Ce  Pmax    i  k      Cei  Pmax 


n
  1  
i   T   T 
– dove 𝐶𝑒𝑖 𝑃𝑚𝑎𝑥 è il costo di inefficienza della singola utenza
• Anche il costo del generatore Cg è funzione della sua potenzialità, quindi:

Ctot  Cg  Pmax    Ce  Pmax  𝑐𝑜𝑛 𝜏 𝑐𝑜𝑒𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑚𝑚𝑜𝑟𝑡𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜


n i
 n   T  Pmax    T  Pmax  
i

Ctot  Cg  Pmax     i  k      Cei  Pmax 


n
  1  
  
i T   T 
• Dimensionamento economico: trovare il valore di Pmax tale da rendere
minimo Ctot
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Il dimensionamento della centrale di generazione

Grado ottimo di frazionamento della centrale


• Vogliamo determinare il numero ottimo di generatori N su cui ‘frazionare’
la potenzialità di generazione
• Il costo di esercizio Ce è dato da:
n
Pi
Ce    Ti  c
i 1 i
dove
– c: costo per produrre l’unità di servizio;
– T: periodo di richiesta del servizio da parte dalle utenze;
– n: numero di intervalli in cui è suddiviso T
– Ti: generico intervallo all’interno del quale la richiesta di servizio è costante e pari a Pi
– ηi: rendimento di generazione a Pi

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Il dimensionamento della centrale di generazione

Grado ottimo di frazionamento della centrale


• Se suddivido la potenzialità su N generatori:
N Pi ,k
Ce  c   i 1 
n
 Ti
k 1 i , k

N
– dove per ogni intervallo Ti deve risultare: P  Pi
k 1 i , k

Costo totale

Costo dei generatori

Costo di esercizio

Numero di generatori N

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Il dimensionamento della centrale di generazione

Grado ottimo di frazionamento della centrale


• Il costo totale è dato da:

N Pi ,k
Ctot  Cg   Ce    N  C  c   i 1 
n
 Ti
k 1 i , k

m
 1  N p
   N  Co     c   i 1  i , k  Ti
n
Ctot
N k 1 i , k

– Si osservi che C0 è il costo di una soluzione di generazione centralizzata;


quindi il rapporto P1/P0 è pari a 1/N

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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Il serbatoio di accumulo
• Molto spesso la domanda di servizio ha andamento variabile
nel tempo, con oscillazioni che si ripetono periodicamente.
• In tali condizioni, la possibilità di accumulare il servomezzo
potrebbe permettere di migliorare l’economicità dell’impianto
di generazione o alimentazione attraverso un serbatoio di
accumulo.
• Infatti, è possibile:
– dimensionare la sezione di alimentazione o generazione per un valore inferiore
a quello corrispondente alla massima richiesta di servizio (minori costi
d’impianto),
– e consente di far funzionare l’eventuale generatore in condizioni di massima
economicità (massimo rendimento)

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Il dimensionamento del serbatoio polmone

Schema di alimentazione con accumulo

qm q(t)
Generatore Accumulatore Utenza
max
(q)
max

q(t)

qnominale
q
q(t)

qnominale T t

T t

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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Il dimensionamento del serbatoio di accumulo


• Il generatore lavora con potenzialità qgen costante e pari a qm

T
1
 qm   q (t )dt
𝑢𝑛𝑖𝑡à 𝑠𝑒𝑟𝑣𝑖𝑧𝑖𝑜
qgen
T 0 𝑡

14000

12000

10000
Produzione cumulata
Volumi [m3]

Richiesta cumulata
8000 domanda

6000

4000

2000

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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Il dimensionamento del serbatoio di accumulo


• Il volume del serbatoio deve garantire alle utenze la completa disponibilità del
servizio.
• Si utilizza la funzione integrale dei volumi scambiati (dal serbatoio)
• essere almeno pari alla differenza tra i valore massimo e minimo della funzione
dei volumi scambiati,
t
V (t )    qgen  q ( )  d  t  [0, T ]
0

Volumi scambiati dal serbatoio VMAX


2000

1500
Dimensione minima
1000
serbatoio: VMAX -VMIN
500

0
0 4 8 12 16 20 24
-500

-1000

-1500 VMIN
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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Serbatoio di accumulo & generatori modulabili


• I generatori modulabili sono in grado di fornire una
potenzialità variabile mantenendo una condizione di
buon rendimento.
• Questo permetterebbe una diminuzione del volume
del serbatoio polmone e, quindi, del relativo costo.
• Si devono minimizzare i costi totali d’impianto:

CTOT  CG (q max)  Ca (V )
– NOTA:
• V dipende dalla modulabilità del generatore stesso e, quindi, da qmax

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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Serbatoio di accumulo & generatori modulabili


• Ricavando le condizioni di minimo costo:
dCG
dCG dCa dV
 tg
*
 0 dV dqmax
 tg   
dq max dV dq max *
dqmax dC a tg 
dV *
– La qmax di minimo costo è quella per cui:
• La tangente alla curva V(qmax) ha inclinazione pari al rapporto tra le
tangenti alle curve CG(qmax) e Ca(V)
• Rispetta il vincolo di completa disponibilità del servizio qmax>qm

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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Serbatoio di accumulo & generatori modulabili


• Interpretazione grafica:

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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Sotto dimensionamento del sistema di accumulo


• In alcuni casi può essere conveniente valutare un
possibile sotto dimensionamento del sistema di
accumulo, con conseguente indisponibilità di servizio
alle utenze per un certo intervallo di tempo.
• In questi casi si bilanciano opportunamente le
economie derivanti dal serbatoio più piccolo con i
costi legati alla mancanza di servizio per le utenze.

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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Costo dell’inefficienza
Configurazione ideale: non c’è disservizio

h
Massimo livello

Min Volume del serbatoio


T

Minimo livello

OK!
Nessuna inefficienza
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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Costo della inefficienza


Presenza di disservizio

h tracimazione
Massimo livello

V’<Vmin
T

Minimo livello

T indisponibilità
Indisponibilità T C’ineff = costo di inefficienza T
nel ciclio:
Cineff   C ' ineff
T T
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Il dimensionamento del serbatoio di accumulo

Sotto dimensionamento del sistema di accumulo


• Bisogna trovare il valore di Va che minimizza la
funzione di costo totale:
T Va 
Ctot  Ca (Va )   C ' ineff  H
T

Ca  Ca Va  T Va 
Cineff   C ' ineff
costo acquisto serbatoio polmone T
costo dell’inefficienza a ciclo

H: n° di cicli annui di funzionamento

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Bibliografia

Bibliografia
A. Monte, “Elementi di Impianti Industriali” vol. 1,
Edizioni Cortina, Torino, 2009
Pareschi, A. (2013). Impianti Industriali. Società
Editrice Esculapio, Bologna, Italia.
ISBN: 978-88-7488-234-2

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