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VIII LEGISLATURA
RESOCONTO STENOGRAFICO
VENERDÌ 23 LUGLIO 1982
INDICE
TAVIANI(DC) o o . . o 24698
Trasmissione dalla Camera dei deputati . 24661
INTERROGAZIONI
Discussione e approvazione con modlfica-
zlonl:
({
Annunzio o . . . . . . . . . 24703
Istituzione dei Comitati consolari» (855),
d'iniziativa dei deputati Berlinguer Enrico
ed altri; Zaccagnini ed altri; Craxi ed altri; ORDINE DEL GIORNO PER LA SEDUTA DI
Tremaglia ed altri (Approvato dalla Came- MARTEDI 27 LUGLIO 1982 .
. . . . . 24704
ra dei deputati):
DELLABRIO'lTA (PSl) o . . . . 24664 e passim
N. B. ~ L'asterisco indica che il testo del di.
""FlORET,sottosegretario di Stato per gli af-
fari esteri . . . . . . . . .24677 e passim scorso Ilon è stato restituito corretto dall'oratore.
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vano essere sempre attuate con il doveroso sentito una presenza si,stematica ai lavori
e à1plomatico controllo del capo dell'ufficio del comitato ristretto di cui ero stato pure
consobre, in modo da attuare un più stret- chiamato a far parte. Ma ritengo di dover
to co1Jegamento tra -la comunità italian;a e comunque esprimere un apprezzél'ffiento ge-
gli organi ufficiali cui compete la tutela nerale per l'impegno di lavoro, 'Per l'atten-
dell' emigrante. zione che è stata rivol>ta alla definizione dei
Sempre nella nostra proposta di legge compiti, della composizione e del metodo
veniva definlt,o il carattere elettivo del co- di elezione degli istituendi comitati. Quanto
mitato, il carattere consultivo del voto rico- ai compiti, i comitati consolari, che vengo-
no,>ciuto ad Ull! certo numero di membri no costituiti in base al disegno di legge, ga-
scelti tra i più ragguardevoli connazionali, rantiscono la tutela dei diritti e degli inte-
che hanno aSStl!Iltola oittadinanza del paese ressi dell'emigrazione, svolgono opera di as-
ospitante in modo da dispo:r.re di un veioolo sistenza aH'emigrazione mediante utilizza-
più diretto per i contatti con la popolazio- zione, con iniziative e istituzioni operanti
ne, enti, organizzazioni dello Stato ospi- nella circoscrizione consolare, dei fondi ero-
tante. gati dal Ministero affari esteri e contri-
Senza ora entrare in ulteriori particolari buiscono al rafforzamento dell'identità cuI.
della nostra proposta di .legge voglio sem- tumle delle nostre comunità nazionali al-
pHoemente ricordare e sottolineare che du- ,l'estero. Ben inteso un altro compito fonda-
rante H lungo dibattito svoltosi alla Com- mentalc dei comitati è quello di fungere
mis's~one affari esteri della Camera ad un da seggio elettorale per l'elezione dei com-
certo punto .n re.latore, onorevole Foschi, ponenti il Cons:tglio generale degli italiani
presentò un testo unificato predisposto da all' estero così come previsto nelle pDoposte
un comitato ristretto sulla base delle quat- parlamentari e governative che il Parlamento
tro proposte di legge all'ordine del giorno, dovrà esaminare tra breve.
constatando che su di esso si era registrato Resta da osservare che una proposta go-
il piÙ ampio consenso delle forze politiche vernativa di utilizzo del voto per covrispon-
e delle stesse forze sociali degli emigrati denza, cOlldiv.i1sa in linea di pri1rl!Cipio dal
consultate in via breve. Skchè le quattro relatore, non è stata discussa in attesa del.
proposte, Berlinguer e altri, Zaccagnini e l'esito dell'esame, alla Camera dei deputati,
a1lltri, Crax:i e altri, Tremaglia e altri, veni- della questione del voto per corrispondenza
vano approvate in un testo uni<fica!Ìo,in sede degli italiani aH'estero, questione che oggi,
legislativa, dal1a Commissione. In quell'oc- dopo l'approvazione in prima lettura alla
casione la nostra parte politica consentì Camera, va rapidamente approvata anche
all'unificazione dei quattro progetti pur dal Senato.
esprimendo riserve relativamente al testo Il ,relatore, nel concludere la ,sua relazione
e anche relativamente al merito di taluni seri tta, sostiene che la Commissione esteri
particolari di carattere tecnico-giuridico. riafferma la sua volontà di conferire digni-
Trasmesso al Senato nel suo testo uni- tà e forza alla partedpazione democratica
ficato, il disegno di legge reI' !'istituzione dei lavoratori italiani all'estero per la solu-
dei comitati consolaI1i è stato a lungo dibat- zione dei problemi di vita e di lavoro nel
tuto in Commissione esteri e, come viene paese ospitante. Le modifiche proposte peT
opportunamente e giustamente affermato la compos1izione e ,l'elezione dei comitati con-
nella relazione del senatore Marchetti, sen- solari tendono quindi a rendere applicabile la
za l'op'pos'izione di alcun gruppo politico legge e a far vivere j comitati nel maggiore ri-
e in tempi relat,ivamente brevi, sia pure speHo dei diri,tti e degli interessi degli emi-
dopo una lunga preparazione in sede di c0- grati e dell'Italia.
mitato 6stretto. VogHo esprimene al senato- Condividiamo pienamente questa. imposta-
re Marchetti, oltre che l'apprezzamento per 11iOI1!edi ordine generale e acoettiamo lo
H suo lavoro, il mio rammarico per il fatto spirito della legge, così come viene ipOs1a
che concomitanti impegni parlamentari e in discussione e sottoposta. all'approvazione
politici non mi abbiano a suo tempo con- di questo ramo del Parlamento. Non rite-
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niamo tuttavia, anche pe~ohè pPivilegiamo degH aSipetti economici deHa vita dei lavo-
l'urgenza dell'approvazi'One della ,leggeri- ratori emigrati. Cresce nei ,paesi di immi-
spetto a un'ulteriore analisti i,n questa sede grazione il numero dei nostri connazionali
delle riserve che pure ci sono sui partica- con incarichi nel movimento sindaoa,le, da~
lari teanki, giuridiQi e politici di talune ma- consigli di fabbr.ica agli stessi organi ,diret-
difiche appartate in sede di CommissiOlIle, tivi. Qualche eletto, italiano di nascita, è en~
di davervi insistere proprio per dimostrare trato a far parte dei parlamenti dei paesi
la nostra volontà di collaborare ad affret- anglosassoni. Per chi conosce 1a impermea-
tare 1 tempi di approvazione di un provve- brlità dd mondo anglosassone alle altre etnie
dimento così lungamente atteso dal,le co1- è ,un risultato da segnalare in tutto il suo
lettività italiane all'estero. QuestecolleUi- significato.
vità, attraverso i loro rap.presentanti, si sen-
Certo ci sono aspetti propagandistici e
tiranno, con ques,ta lara articOllata, nuova utilitaristici in tutto ciò, ma c'è anche una
presenza, a più stretto e castante contatto
evoluzione po~itiva di atteggiamenti e di
COlIld rappresentanti ufficiali dell'I taHa neHa giudizi delle forze ipolitkhe e sociali, non
tutela dei Joro interessi. ancora come vorremmo, ma più di quanto
Sta om alla sensihilità del Governo e in
si poteva s.perare qualche decennio fa. Alla
particolare del Ministro degli affari esteri base di questa evoluzione positiva c'è la
e dei capi degli uf,fici consolaIÙ, l'attuazione grande crescita democratica dei paesi di
di una più p.recisa, puntuale, continua car- immigrazione e del nostro, sotto le spinte
relazione con le necessità e i bisogni dei enormi del movimento sindacale e di 'larghi
cO'Il1illtZionalie nel oontempo vivificare e strati dell'opinione pubblica in cui sono
mam.tenere i l'Oro 'legami con la IIliGI)drepatria. protagoniste aoche le nostre collettiv:ità. Ci
Per questi motivi, che ho riassUil1to in rapida
sono naturalmente anche le madifkhe i[)Jter-
Slintesi, sosteniamo con il nostro voto il dise- venute nel fenomeno emigratorio italiano,
gno di legge n. 855 per la costituzione dei
i cui problemi potrebbero essere oggi gestiti
comitati oonsolari. razionalmente anche con l'ausilio de/He pos~
sibrl:ità offerte dalle nuove tecnologi,e del-
!'informatica. Certo ci sono anche i dati ne-
P RES I D E N T E. È iscritto a par-
gativi. Sullo scenario internazionale pesa la
lare il senatore Della Briotta. Ne ha facoltà.
crisi economica, che ha poi come conseguen-
ze dirette le difficol,tà politiche dei paesi
D E L L A B R IOT T A. Signor Pre- industrializzati, ci sono forme nuove di na-
sidente, onorevoli colLeghi, OIIlorevole rap- zionalismo economico (la cosiddetta guerra
presentante del Governo, la discussione del vino, le stesse controversie per il tessile
odierna avviene in un momento particolare e per la siderurgia ne sono UTI!elemento r.ile~
della nostra vicenda poLitica e sociale entro vatore), che si as'sommano talvolta a rigur-
la quale i probJemi dell'emigrazione sem- giti di nazionaHs'ffio politico, anche perver-
bram.o assumere una notevole importanza. so, quando si intrecciano con rigurgHi di
Si discute della nruova 'legge eletto vale per tLpo xenofobo. La nota positiva è comunque
le eleziOI1Jidel Parlamento europeo del 1984. di gran lunga prevaLente, secondo una ten-
Continua ad essere di grande attualità l'an- denza precisa.
'110S0p'rob~ema del voto amministrativo in Talvolta in Italia s,i parla de]l'emigrazione
loco. È imminente ,la discussione della nuo- in termini piagnoni o deamici.si,ani, come se
va legge suHa cittadinanza, fondamentale i problemi di oggi fossero quelJi di altri
per affrontare una serie di questioni e per tempi, quelli in cui emigravano i diseredati,
trovare soluzioni rigorose a fomne di par- i disperati, o quelli più recenti in oui ~ è la
tecipazione politica dketta dei nostri con- oarattedstica del secondo dopoguerra ~
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cata riforma agraria o dei ritardi dello svio sapevolezza \Su questi problemi per ragioni
luppo economico industriale. Certo II!OIldob- che non è certo i'1 <:JaSO di appmfondire qui,
biamo dimenticare quelle pagine dolorose ma è bene riparlarne nel momento in cui
della nostra storia nazionale, la somma di variamo una legge che ha risvolti di estrema
sacrifoici individuali che l'accompagnò, le re. deHcatezm, suHa quale fOl1s.enon si è ben
sponsabiLità di chi non seppe o non volle riflettuta da parte di :molti. Oggi l'emigra-
o non potè, talvdlta, intra,pI1endere aziOll1i zione è cambiata. C'è un assestamento di
politiche valide, i ,ritardi, le carenze, gli er- fìlf\.1lssi
emigratori su cifre più stahiili e su un
rori, la miopia caDI cui si portarono a'Vanti sostanziale 'equilibrio tra espatll"i e rientri
le non molte iniziative che il Parlamento che ,riguardano :rislpettivamente in larga mi-
deliberava. Di quella vicenda cominciamo 'sura dcongiungimenti famiHari e :i pensio-
oggi a sapere di più, grazie anche all'inte- nati. La tendenza alla stabiHtà riguar.da le
resse di storici itaLiani e stranieri che stan- collettività di altre oceano non mena d:i
no studiandola con grande tmpegno e senza queHe dei paesi eU'I'opei dentro e fuori del-
nascondere quale fu la realtà. Cito il recente l~area CEE. Ciò consente di af.£rontare o
convegno della f.ondazione Brooolini, svol. impostare quanta mena i problemi in moda
tosi a Milano ,con la partecipazione dei mag- conareto nei ,vari aspetti: tutela degli inte.
giori storic.i italiani e ,di studiosi di tutto il ressi economici, ma 'anche dei dir.itti civili
mondo. Siamo ancora ben lontani dal C0ll10- poHtici e culturali. Le nostre collettività
scere ciò che sarebbe neces'sario, anche .per chiedono sempre menlO assistenza ~ndividua.
trarne utHe materia di riflessione per l'azio- le e sempre di più tutela dei djritti civ.i1i,
ne politica e ,per cancellare deftnitivamente poHtici e culturali. I giovani nati ,all'estero
visioni sbagliate o pregiudizi, ma siamo ,sul- ci chiedOOio di aiutarl:i a ricerca'I1e La pro-
la strada giusta. Eme:rge UiIl dato di fondo: pria identità, secondo una tendenza che è
lo Stato unitaria era nata senza un vero presente in tutti i paesi del mondo, come
pr0!5ra:mma di riforma delle prQprie strut- ci. ha aiutJata a cap~re il popolari1slsima ciclo
ture sociali (ritorno sul tema della riforma di puntate televisive « Radici» proiettata an-
:1graria, della questione meridionale e della ohe dalla nostra RAI. Per moJ.ti decenni i
montagna alpina), si discuteva di emigra- nostri emigrati si vocgognavano della loro
zione come di un male necessario a cui si arigine e tentavanO', da una parte di sfug.
doveva accampagnare, come massima con- gire al giudiziO', spesso impietosa, degli au~
cessione, l'assistenza senza considerare gli tocton~ attraverso l'autoghettizz,azione, e dal.
aspetti comp'lesivi e le interdipendenze, la l'altra attraverso una critica tendenza al.
pressione demografica interna, le caratteri- l'assimilaziane, soprattutto nei paesi ,anglo-
stiche dei paesi di eventuale emigrazione, foni di oltre oceano. Oggi un fatto è certo:
i rapporti di tipo economico e politico tra gli emigranti ci ohiedono per i loro figLi
i paesi di immigrazione e :il nostro e soprat- scuale di italiano dove si possa ,studiare
tuttO' tra 'emigrazione e politica estera. Le l'italiano oome seconda ,lingua, ma non va-
rare volte che questo è avvenuta il punto gliano !'iso'lamento, disdegnano d cosiddetti
di partenza era quello nazionalistica che poi corsi del sabato, vogliono la lingua italiana
fu alla base dell'azione del fascismo col mi- nel curriculum scolastico, ci chiedono ,di pa-
to della grande prOlletar.ia che si oonquista- ter contare politicamente. È diffidle quanti-
va [Il suo «posto al sole ». Fu quella una fical1e la ,riohiesta di .partecipa2.ione dei na-
grande mistificazione che ostacolò nan poco stri emigrati, al di là di alcune considera-
il processo di insel'imento nella vita dei pae- zioni di principio che è giusto in questa se-
si di accoglimenta e che provocò poi ritor- de rihadire.
sioni dolarose, che le nostre coUettiv.ità su. Tenendo presente che oggi i cittadini ita-
bÌ<rano oon lo scoppio della seconda guerm Hani all'estero sarebbem <più di ,cinque mi.
mondiale. Honi ~ c'è una fOl'ffiul'azione molto ambi-
So bene che in molte nostre coLlettività, gua « italliani di passaporto» che nasconde
specie nel Sud America, non c'è chiara con. la non conoscenza dei dati reali ~ non si
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può non riconoscere loro un diritto di rap- mondiali. A me è capitato di trovarmi al-
presentanza democratica, in particolare nel- l'estero, a Melbourne, in AustraJia, in quei
la definizione della politica emigratoria ,in glorni e di es'sere svegliato, devo dire piace~
sede nazionale e .locale. Ci sono, natural- volm(;nte, alle sei del mattino da un boato
mente, vari sintomi della richiesta di patrte- ohe assomigliava a quello di un fiume in
cipazione, che si possono percepire incon- piena, con ,la stmda che era occupata da mi-
trando le nostre colletthdtà aH'estero. gliaia di giovani che gridavano, in modo
In alcuni paesi, come è noto, l'obiettivo rnagruri an,ohe un po' scomposto rispetto aUe
della creazione dei comitati consolari elet- abitudini un po' asettiche del paese di acco-
tivi è stato oggetto di alcune grosse cam- gIimento, per inneggiare alla vittoria della
pagne demooratiche che hanno coinvolto nostra squadra, che era diventata anche la
decine di migliaia di emigra ti. Mi niferisco « loro squadra» perchè quei giovani erano
pn particolare aUe ,elezioni di tali ovgaTIiismi in genere dei cittadini australiani. Certo
in Belgio, in Svizzera, in Germania, oioè non si tratta di trame delle indicazioni sche-
in Europa. Naturalmente, se ci limitassimo matiche; eppure ,i giornali italiani e l'opinio-
a citare i dati precisi in cifre assolute circa ne pubblica hanno mostrato una disoreta
H numero dd peflSone coinvolte sarebbe faci- sorpresa nel const8Jtare il numero impres-
le ri.levarne l'esigui,tà. Occorre, però, tener sionante di italia£l1!i che si sono messi in
pTesente le diHkol tà che incontrano degli movimento a seguito di quell'avvenimento.
organismi loccrli elettivi, ohe sono numerO' Non propongo certo di fare delsociologi-
se, speoie quando ancora non c'erano dispo- sma, ma credo che sarebbe anche sbagliato
sizioni di legge a oui richiamarsi, mezzi fi- ohiudere gli occhi di fronte a questa feno-
nanziari sufficienti da utiHzzare, cioè qtìan- meno, che va invece valutato per ciò che
da taU campagne rappresentavano agli oc- rappresentava e non solo come UThmomen~
chi di mohi dei movimenti vel!leitari. to folc1oristico.
Un altro elemento nel valutare realistica- Abbiamo avuto recentemente un altro fe-
mente la richiesta di partecipazione deve nomeno, analogo ma profondamente diVeT-
essere il confronto con la paI1teci:pazione p0- so, deLla stessa r1chiesta degli emigmti di
litica media delle popolaZJioni autoctone alle non essere dimentÌC8Jti. Si tratta del mera-
campagne elettorali dei vari paesi. In Italia viglioso e spontaneo movimento di solida~
abbiatmo, a!lmeno fino ad 'ora, uno dei tassi detà che si è sviluppato in tutti i paesi dove
piÙ alti di partecipazione alle elezioni, una si trovava una comunità italiana, magari
abitudine, questa, che Ìinvece non esiste in anche esigua, a favOI'e delle popolazioni col-
altri paesi. Basta pensare, come esempio, pite dal terremoto nel novembre 1980. A
all'estremo 50 per cento di partecipazione parte le rilevanti cifre raccolte in ogni parte
negli stati Uniti, oppure rulle peTcentuali an- del mondo, quello che è importatnte qui sot-
che più ridotte in un paese di grande emi- toJineatre è la capacità di mobilitazione che
grazione come la Svizzera. si è espressa da un lato con l'arrivo in Italia
È evidente che le comunità italiane nei di carovane di vdlont.a:ri (si tratta di diveTse
vari paesi sono sottoposte alla influenm migliaia di persone provenienti soprattutto
delle abitudini e delile tradizioni dei vatri dal1e zone piÙ vicine ddla Germania, delIa
paesi. Non dobbiamo cioè far discendere Svizzera, del1a Francia), dall'altro con la rac-
dal dato numerico la conclusione che ci sa- colta di fondi, un doMaro per volta, poi alla
rebbe disinteresse delle nostre collettività fine, magari, erano mÌ'liOini di dollatri, che
verso questo problema, che va invece assu- hanno coinvolto centinaia di migliaia di per-
mendo, secondo il nostro punto di vista, sone, per non pa,rlare della calorosa acco-
un'importanza centrale nella prohlematka glielliZa Tiservata all'estero a coloro che tem-
dell'emigrazione. Prendiamo ad esempio le porane8Jmente, anche qui parecchie migliaia,
recenti mamestazioni, che alcuni avratnno ha11Jlloscelto di emigrare perchè prilVati com-
visto con ironia, seguite allla vit.toria della plem..rnente di una casa e di mez~i di so-
squadra italiana eLi oalcio nei campionati stentamento. Credo che questo fenomeno
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debba essere ,ricordato e valorizroto molto queLlo che riguarda gli altri paesi di acoo-
di più di quanto sia stato fatto finora. glimento, di strutture della stessa portaJta,
Dobbiamo inohre tenere presente che esi- anche se fenomeni analoghi si possono tra-
ste già una cé1Jpillare,rete di strutture asso- vareanalizzaIlido le caratteristiche del mo-
ciative italiane, per 'lo più attraverso cirooli vimento sindacale dei vari paesi, ad esem-
regionali o anche più locali, e di 'strutture pio Svizzera, Belgio, 10 stesso Canada, l'Au-
di partecipazione intorno ai nostri consolati ; stralia.
attraverso le varie fOI1II1ledi comitati di assi- Infine non bisogna dimenticare la rete
i
stenza (COASCIT), comitati di assistenza. i ormai consistente dei rappresentantd di ori-
consolare (COASIT), 'comitati di coordina- . gine ita-liana nei Parlamenti locadi, provin-
mento consolare (COCOCO), sorti can diversi ~
aiali o federali dei vari paesi soprattutto
criteri praticamente in ogni paI1te del mon- : traIlisoceanici, come gIà Stati Uniti, il Cana-
do su varie basi. Si tlratta naturalmente di da, l'Australia, per non parJare poi dell'alto
organismi con grado di partecipazione, di tasso di parlamentari o dirigenti politici di
competenza e di efficienza molto diverS!i. origine ,italiana che possiamo trovare in
Però essi già oggi coinvolgono approssima- America latina anohe se lì, come negli Stati
tivameIlite qualche decina di miglia.ia di per- I Uni,ti, i:l pI1Ocesso di ass'imilazione più che
sone. !! di .integrazione è molto avanzato e giusta-
Per analizzare la richiesta di partecipa- mente :ilrreversibHe. Nom SQ!ll0 certamente
zione degli emigrati occorre inoltre tenere prove documentarie quetle che ho appena
presente che in reaMà non esiste un'emigra- cit'ato; ad ogni modo credo che siano suffi-
zione. L'emigrazione è stata e continua ad ciente testimonianza ,dell'interesse alla cosa
essere una realtà molto composita, deter- pubblica da parte degli emigrati itaLiani,
minata da varie stratifìicazioni storiche, da un'eSligenza a aui le ~stituzi'Oni italiane de-
origini sociali e regionali moho diverse. Dob- ViOnodare una risposta adeguata dal loro
biamo tenere !presente che il processo di v.eI1SaIlite.
unificazione della lingua italiana, ad esem- : Dobbiamo rioonoscere che questa r:isipo-
Rio, che si è verificato nella madrepatria a ! sta viene i:n iritardo, non solo rispetto alle
seguito .di gmndi avvenimenti (ila prima! soHecitazioni che emno venute daH'emigr~
. . ,.. I
guenra man d la le, ,a l ReSIstenza, 1 HIlITllgra- I zione (1a prima proposta di i,stÌ,tuzione del
ziQne interna dal Sud al Nord, verso le gran- ! con!>iÌglio degli emigrat>i su base elettiva è
di città, dallle campagne verso la dttà) in stata fatta già nel lontano 1949, la stessa, con
emigrazione non si è verificato, neppure, è l'aggiunta dei comitati consolari, nella COTI!-
stato mediato daUe sUiccesS'iv:e ondate di . ferenza nazionale deU'emigmzione del 1975),
emigrati. Si tratta, dunque, di analizzare II ma anche riSlpetto a1la stes'sa discussione
paese per paese la struttUI1a sociale, le ca- ! alle 'Sta avvenendo 'su questo problema nei
ratteristiche che il processo di integrazione I due rami del Parlamento. Ad ogni modo cre-
della oomunità italiana ha assun.to a secon- I do che occorra tenere presente non solo que-
da delle carattedstiche sociald, delle tradi- ! ste ,eSligenze, ma anche e s.opmttutto la ne-
zioni, della mentalità del paese di immigm- j cessità di inquadrare questo problema nel-
zione. Per fare un esempio a I1!Oivicino, che ! l'ambito più generale della defìinizione di
non viene mai rilevato, dobbiamo sotto1inea- j urna politica migratorÌ'a che srenta ad essere
re l'importan:z;a che per il processo di mte- definita dall'msieme delle ,istituzioni ita1ia-
1
grazione in quel paese hanno avuto ed han- ne, daLlo Stato e ora anche daNe regioni.
no tuttora i membri di Commissione inter- II Non voglio qui diLungarmi sulle caratte-
na e i fiduciari sindacali in Germania: si I ristiche della politica migratoria da parte
tratta di oltre 20.000 itaHé1Jllia loro modo I dello Stato dopo l'unità. Ad ogrui modo direi
estremamente rappresentativi dell'emigrazio- ohe sono esistite tre fasi. Una è quella deBaI
ne italiana, proprio peI1chè espressione di ;I consideraziQne dell'emigrazione oome valvo-
. . .I
un f I' lt ro democrat.Ico attraverso votazIOIlil ! la di sfogo necessa11Ìa per la nostra econo-
i
vere e propl1ie. Mancano gli esempi, per , mia e soprattutto 'per riversare all'estero
!
Senato della Repubblica ~ 24668 ~ VIII Legislatura
Questo canale di espressione dell'emigra- c'è larga disponibilità a faJre posto a cirt~
zione non Fuò che essere i,l Consiglio gene- tadini di ocigilne iÌtaliana nelle Joro fHe e a
raLe dell'emigrazione itaLiana, istituito su chiamarli a posti di responsabilità nelle as-
base dettJiva, come presupposto per 1'attua- semblee elettive. L'altermativa, a parte que-
zione del diritto di voto in loco per ~ citta- sta scelta poLitica, è ~ 10 sappiamo bene ~
dini Ì'taliani residooti all'esteI1o. La realiz. o il JentD o il ,rapido, aseoonda dei paesi,
zazione di questo duplÌice obiettivo nOll! è assorbiment'Ù con 1,a caDJOeHarione di .ogni
semplioe; essa presuppone due passi inter- identità culturale o poLitica oppure il ghetto
medi: l'isHtUZJione dei comitati consolari su itaHano.
basielettive ~ e di questo di,scutiamo 'Oggi La legge risalve lin mod'Ù p:mgmatico, ma
~ e l'istituzione delll'anagrafe dell'emigra- serio, ill deLicato IProblema della partecipa-
zione, che procede insieme. zione ai comitati dei membri ,stranieri eli
Vorrei sottolineare ad 'alcuni che hanno origine italiÌana. Ne abbiamo diisc:us,soa lUlll-
denunciato gli alti costi di questa opera~ go. So che la soluzione adottata non incon-
zione che l'anagrafe rappresenta una p.dma t'ra gmndi favori da parte dei coHeghi comu-
dspos'ta deHo Stato italiano verso l'emigra- nisti i quali temono ilpoteche esterne.
zione in termini organ:itOi. Mi augt1iJ.1O che il Nel nostro giudizjio ha prevalso 'la preoc~
rappresentante del Governo vogMa spendere cUipazJÌoneper ,i riscm di spaccature tra co-
quaJche parola su questo prob1ema, che è loro che hann'Ù peI1duto ,lo status ,di cittadi,-
pregiudiziale e fondamentale. Si può infatti ni italiani e coloro invece che 10 conservano
di'squisire sui problemi ddl' emigra:zJione mol- ancora.. Ma c'è ,di più: c'è un interesse aIl1Che
to a lungo, s:i può tentare di interpretare i economlico italiaiIla di cDinvolgere per la ge-
desideni, ma certamente nODI si può fare stione dei prohlemi delle nostre collettività,
tutto questo ,senza gli emigrati stessd. D'altra senza distinziorn, iÌtaHaru giuridi:camente tala
parte le ooormi illémoanze e i ritardi dello e italianli dhe non s.ono più tali dal punto
Stato non possono eSisere coLmati veHeita- di v,ista giuri,dico, ma che nel cuore iliosono
riamente. La scarsa partecipazione degli emi- e ci auguriamo che ,lo siano per molte futu~
grati dal voto in loco per il Parlamento euro- re generazioni.
peo del 1979 è una 'spia sufficiente di questi
Non è saID ,:finnome di pJ:1eoccupazioni ne-
ritaJ]-"di,non li ricorderò; per cui l'istirtuzione
gative che sosteniamo la 'solu:zJione>adottata;
di un'anag:mfe può essere uno stimolo ulte-
ravvisiamo in es'sa un passo 'in avanti nella
riore ;per l'attuazione della ristrutturazione
strada del,la Jntegrazione che non sia sepa-
della ,rete cons'Ùlare adeguandola a nuovi
razione da un lato o assimilazione pura e
compiti ed esigenze.
semplice. È la soluzione che propugniamo,
Come ,si coliloca Ila cI'eazione dei comitati che pmpugnano tutte le ,forze politiche e
consolari aWinte11llo di questa problematÌioa? culturali e 1:1mov.imento sliilldacale per 'la
C'è H delicato rapporto tm questiOll1e nazio~ scuola: corsi di italiano aperti anche ai figli
nale da difendere da possibili tendenze na- di chi cittadino non è più dal punto dli vis,ta
zionalistiche contro le quali dobbiamo bat. giuridicOl. g in questa direzione che voglia-
terci. Dobbiamo rivendicare il diritto al~ mo tutelare le nostre collettività.
la partecipazione politica per i nostri conna-
Un seconda pmblema ,dhe V'oglio rl1evare
zionaLi ma non proporci necessariamente,
è quello della organizzazione del VOltO: re-
specie per l'area extra europea, 'l.1Tharipro-
qUlisiti per l'elettorato attivo, ,avvio dell'ana-
duzione meccanica deLla nostra v.ita politica
grafe attraverSD l',autoregistranione che è
Haliana.
I estranea al nostro oI1dinamento, ma è d1f-
Per noi s'Ùcialisti esi,ste un mpporto di I fusa Inei paesd in cUlii nost'I1Ìemigrati vivono.
crescent'e collaborazione con i paaiJi'ti fra- I
telli membri deLl'internazionale socialista, Non voglio ,riprendere :una polemica svi-
!
I Juppatasi su questo problema dn variÌ paesi
socialisti, socialdemocratici, laburisti, che
ci indlÌCa cosa dobbiamo f3lre. Registriamo
i
!
con accuse lnivolte soprattuttOl >achi vi parla
positivamente che da parte di questi partiti I di vOiler impedire la partecipazione al V'OtOl.
Senato della Repubblica ~ 24670 ~
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
Nel testo pervenutoci dalla Camera si pre~ sogna avere fiducia nella classe dirigente
vedeva l'apertura dei seggi senza neppure dell'emigrazione che dovrà essa pure con-
disporre dei registri elettorali. Possiamo im- frontarsi con i problemi; che sarà più re-
maginare cosa sarebbe accaduto in centri sponsabilizzata di quanto non lo sia oggi,
dove risiedono centinaia di migliaia di po~ prigioniera come è delle frustrazioni in cui
tenziali elettori. Quando si dice che quel te- si dibatte o anche di strumentalizzazioni po.
sto era un imbroglio, si dice sempre poco! litiche.
Registro che su questo articolo fondamen- Forse .di questa legge sii è parlato molto,
tale non ci sono proposte di emendamento. con tI10ppa enfasi, senza esaminare la va-
Lo registro con soddisfazione. rietà delle situazioni a cui si 1!'apportaV'a hw..
Un terzo aspetto su cui c'è stata discus- vitabilmente: i paesi di grande emigrazione
SJÌone riguarda i compiti del comiotato che d'ohreocea:no, all'interno dell'Europa e ,i pae-
nella formulaziOlIle del testo della Camera si della CEE e i paesi fuori della CEE, i paesi
dei deputati erano indicati in modo assai del Terzo mondo dove abbiamo oggi consi-
confuso. Si è mantenuto -intatto e reso più stenti .e crescenti oollettività, che sfuggOlIlo
rigoroso il potere del com1tato nei confrOlIlti ai normali parametri tradizionali della nostra
del console .per quanto attiene il versante emigra21io.ne.
ItaLia; ma ~i è tenuto conto del diritto inter~ Le ambigu1tà nella legge ai sono, peochè
nazionale per quanto attiene il versante dei oi sono queste situazioni non fadlmente
paesi d'accogHmento. niconducibili ad unicum: pensiamo alla Sviz-
Sulle scelte adottate ci sono state molte zera, al Belgio e allla Germania da un lato
polemiche ed è probabile che ce ne siano e altl'AustraHa dall'altro. Forse non si è te-
ancora. Le stesse proposte di legge di inizia- nutosempre conto nella d1scussiOlIle che
tiva parlamentalre presentate dai tre grandi non si tratta, di una legge a sè stante, ma
partitd, dal Partito ,socialista, dalla Dem<r di un momento di una costruzione più am-
crazia cristiana e dal Partito comUIlJista, le biz'10sa dspetto aL1a quale va v.ista e ris.petto
stesse indicazioni date daHe as,sociaz:ioni de~ alla quale deve .armonizzarSli.
gli emigranti nella fase propositiva coinci-
Sarebbe ldduttivo pensare che COlIli o<r
dono largamente con H testo approvato dal- mitat,i consolari abbiamo risolto <i:l proble-
la Commissione, non con il testo che era ma della partecipazione: nOlIl s,iamo alla
stato licenz:iato dalla Oamera e che tal.uno fine; siamo al principio. Ed è un buon prin-
voleva fosse 3Jpprovato senza modifiche. Ho cipio.
sempre pensato, e l~o detto ovunque mi è
capitato di parlarne, che forse si voleva una i Per queste ragioni, H Grupposooi:a:Hsta
legge linapplicabile per poi non fame nulJa. i esprimerà un Vo.to favorevole al disegno di
Io non credo che sialllO più lÌ tempi in cui ! legge, alla cui formulazione ha da10 il1suo
le no.Sitre comU:I1JÌtàsi accontentano. di ges<ti- i cOIIltributo, riconfermando l'impegno a com-
re le proteste. Aggiungerò che il testo all'esa- I pletare in modo armemko 'la costruzione di
me venne- formulato, lo dko perchè resti
;, un discorso partecipatJivo per le nostre collet-
agli atti, da parte del collega senatore La tività, cresciute in questi anni e che hanno
Valle, che non mi pa1re appartenga alla mag- I diritto ;non solo a uno «sfogo» ma al pieno
gio.ranza. ! soddisfacimento delle 10110 richieste. (Ap-
C'è ,in questo testo qualche ambiguità; I!,
! plausi dalla sinistra e dal centro).
d100 qualche 'inevitabi<le ambigu1tà. Sarà la !
, P RES I D E N T E. E. iscritto a par~
esperienza a suggerirci se dobbiamo intro-
durre modifiche. Per quanto mi riguarda di- lare il senatore Armelino Milani. Ne ha fa-
co che bisogna avere fiducia nella democra- ooltà.
zia e nella capacità politica della classe diri-
gente della emigrazione. Lo dico anche per M I L A N I A R M E L I N O. Onore-
preoccupazioni sul fronte avverso, avanzate vole Preslidente, onorevole Sottosegretario,
dalle strutture del Ministero degli esteri. Bi- onorevoli colleghi, possiamo dire davvero
Senato della Repubblica ~ 24671 ~
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
che fina1mente questa legge supem oggi lo Convenz~one ,di Vienna sulle relazioni con-
scogH:o di questo ramo del Parlamento, ma solari del 1963. Come Partito comunista ab~
non possiamo certo d1re che la nostra emi~ biamo dato atto che in alcuni punti un riag-
graZiione avrà rapidamente a (Us:posiZJione giIl1'stamento aV'J1ebbepermesso Ulna più chia~
questo strumento, atto a g8Jrantire l'elezio~ l'a appHcazione della legge. Le rragioni ad~
ne :di questi orga:nismi democratici presso dotte non emno assolutamente queste. La
le nostre r'appresentanze consolari. legge infatti è stata emendata, in quasi tutti
Questo disegno di legge è stato infatti i suoi artioon, lin molti casi in senso ,restrit-
profOtlldamente modifiioa<to dalla maggioran- tivo 'e peggiorativo rispetto ai oompiti, mo-
za di Governo, dalla DemocrMia cdstiatIla di e tempi dei comitati consolarri. Pensate
e dal p.wtito sod8Jlista, am.Commissione e che è stata pernino tolta e c'è un emen~
~
così profondamente moditioato viene porta~ damento della Commiss.ione 'la parola ~
to oggi 'in Aula: modificato forse è un ter- « comitati consolari ». In un rprimo :momenr
mine non del tutto appropriato; in alouni to 'si voleva addirittura togliere la definizio-
punti si è addirittura stravolto il testo ori~ ne « consolari» a questi comitati e la ragio-
gim:ario approvato dalla Camera dei depu~
~
del comitato consolare. GU stessi emenda~ gione è .che occorreva cancellare attraverso
menti qUli presentati ancoradail Governo profonde modifiche un testo frutto di un
S'ano un ulteriore peggioramento 'rispetto peliicdloso olima politioo diverso. Infatti, al~
a quanto è già stato approvato dalla maggio- la Camera il testo arpprovato dalla Commis-
ranza in sottocomitato e in Commiss.ione. sione e anche dall'Aula era frutto di una
n disegno di Il,eggeche noi ci accingiamo stagione politica di soLidarietà democratica,
a votwe ritenJiamo, come oomunisti, sia il in cui si ricercava la coLlaborazione tra ,le
frutto di due pressioni: la prima, UIllapres- £orze poditiche democratiche e il nostro par-
Sirone dei due maggiori partiti della ,coaH~ tito costringendo, in quella .sede, la stessa
zione [di Governo (degli ahri è dmpossibHe destra a tenerne conto ail momento del voto.
parlare perchè non c'erano, erano del tutto Questo clima diverso aveva rpe:mnesso la
a!Ssenti e allavo]1o del <sottocomitato e aJ la- formulazione :di UIlla legge che con alcuni
voro della CommisSlione), :ld Democrazia cri- ldmiti £ormali poteva, a nostro avviso, esse-
stiama e illl P.artito social.ista, tesa a cancel~ re -r1praposta nella sede del Senato e, COT-
lalre IiI gr.ande Siignifikato politico del voto retta in questi punti, approvata più rapida~
delLa Camera dei deputati ,sul testo appro- mente di quanto stiamo facendo noi oggi.
vato in quel'la sede all'unanimità; la secon~ Si poteva assioUJrare così, :in tempi brevi,
da, la pressione ddl' apparato diplomatioo uno strumento di cui tutti, a parole, sdamo
del Mim.is.tero degli affalii esteri, che non ha sosterntori. Invece si voleva caITlcellare quel~
mai digerito una legge quale quella dell'isti- la oollaborazione di,struggendo 'lo stesso te~
tuzdone degli organtismi democratici eletti sto dell'a Camera, aDiChese a difesa cl[ esso,
dalle nostre collettività che, seppure C()[l non soltanto durante la ,di'scussione e il voto
compiti consU'ltivi, potessero condizionare espresso alla Camera deli deputati ma anche
e soprattutto oontmllare Il'attivdtà o denun~ nei mesi siUcceSisiVli,alnche in questi stessi
clare l'immobiHsmo delle nostre autorità u[timi mesi, uomini come Andreotti, Foschi,
consolaI1i, come spesso abbiamo devuto re-- Pisoni, che si sono occUipati di questa mate~
gistrare. Sul primo aspetto ,si è detto, ria e se ne stanno occupando ancora e che
in Commissione e anche nel sottocomi- hanno posti di -responsabilità in assooiazio~
tato, che bisognav:a modificare il testo Oli che lavorano per l'emigJrazione, hanno
della Camera dei deputati perchè era per sostenuto e sostengono la pooitività del te-
molti aspetti inapplicabile andando perfu10 sto approvato .dalla Camera dei deputati
a scomodare OOD:affermazioni fuori luogo la nella SiUasostanza.
Senato della Repubblica ~ 24672 ~
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
In secondo ,luogo Siisono acoettate lepres- ' permesso probabilmente di approvare la leg-
siOlIli degli apparati d:1plomatid da sempre ge oggi lÌn modo defÌtniHvo.
contraI1i a questa [legge, disposti a subiJrla, Per nQÌ comunistd che siamo stati i porta-
ma possibilment,e nel testo più edulcorato voce delle posizioni ,delle varie associazioni
possibile. P.ressioni fatte nel dUlpLke tenta- che si occupano dei problemi dell' emigra~
tivo di ,lasciare i:mmutate l,e prerogative, ztione in tutta ques'ta battaglia, questa legge
spesso dimostratesi arcane e discriminatorie, rivestiva e ri'veste grande importanza. Natu~
di molti nostri rappresentanti consolari, e rallmente non è sola con J',e!eZlÌonedei comi-
anche di ritardarne sempre più la definitiva tati conwlari ne11e nostre oolletti'Vità che
approvazione, se non addirittura di affossar- si risolvono i problemi del Mirnistero degli.
la del tutto. Si è discussa ieri con alcuni rap- affalni esteri e deLle nastre rappresentanze.
presentailltJi del,la maggioranza la modifica I ritardi ol1illai 011011icidi una rifOl1illa del[a
del periodo per ,J.11Jdire le prime elezionri dei struttuPa del Ministera degli affari esteri
comitati consolaTi e si è 'raggiunto un ac- e di una sua riorgamizzazione, i'1 rafforza-
cordo 'per prolungare questo periodo da sei mento della 'J1!ostrarete dip10matica e conso~
mesi, così corne era nel testo presentato lare, il 'suoadeguamento per quanto con-
oggi, a nove mesi: quattro mesi, per quanto cerne iH personale, i fondi a disposizione
riguarda l'approvaZJione del regolamento da per Je varie attività, gli stessi emolumenti
parte del Governo e ,oinque mesi per quanto e le diarie per i nostri diplomatici sono pre-
rigual1da dI J.avoro di preparazione delle ele-- senti ,a tutti noi e ogni anno 'se ne parla per
zioni. lamentare La gravità ,della slÌtuazione, ma
A~l'articolo 27, inrlliece,wovia:mo un emen- oome nelle post-confessioni si ritorna a pec~
damento che porta dI tel1miille a sei mes'i, care.
dopo l'approva:zJione del rego1:amento stesso. I coHeghi ricordano che agni anno .il n<r
E questo signifLca certamente spostare sine stro bilancio si dimostra sempre più insuf-
d:e .l'ipoteSii di elezioni Idei comitati con- ficiente ad af£rontare non queste questioni,
solari. ma la stessa oll1dinaria amministrazione del
L'ipotesi non è improbabile perchè, se slÌ Ministero degli affari este'l'Ì e ogni anno,
dovesse andare ad un :nuovo ,scioglimento dopo queste lamentele, davvero contitnuia-
~~questo è tI'altro pel1k010 che corriamo ~
mo nel .peccato per i mes.i successlivi. Visti-
antidpato del Parlamento, come da più par- tuzione di un'anagrafe della nostra emigra-
ti in queste settimane Sii è detto e scritto, zione, come ha detto il collega Della Briot-
questa legge veDrebbe davvero ancora affos- ta, parte, ma sono quelle partenze, cari cal-
sata e tOIineremmo al .pumto zero. Da parte leghi, che possono é\Jnohe non vedere un
di esponenti della maggioran!Za si ebbe il arrivo perchè di questa anagrafe ha parlato
coraggio di sostenel1e che questi ritardi di- il seI1Jatore Della Briotta quando era Sotto-
pendevano da:! nost'ro Partito, dai suoi rap- segretario all'emigrazione. Da a:llora è passa-
presentanti. Si fece una campagna presso to più di un é\JI1JllO e mezzo e J'unlÌco esperi~
alcune nostre coLlettività alll'estero per so- mento per quanto l'iguaJ:1da la costituzione
stenere questa ridicola ooousa. C'è la mag- di questa anagrafe è in atto Ìill Belgio.
gioranza in Co:ma:nisSlÌone,;in sottocomitato Pensate di andare al voto dei nostri con-
e ,in quest'Aula; se vi era davvero la volontà nazJÌ:onalliall'estero e a'\llete appll'ovato nell'al-
di aJpproV'are rapidamente la legge e di darle tro ramo del Parrlamento, in Commissiane,
rapida attuazione, questa maggioranza do- la [egge per iJ voto ,per corJ.1Ìispondenza sen-
za sapere neanche quanti sono questi nostri
veva dimostrare la volontà politica di farIa
connraziona'li che risiedono aH'estero. L'ana-
cammina'l'e. Ma è ridicola questa acc'Usa pro- grafe non esiste e 1'appl1OStsimazione cleUe
prio perchè furono i comu11JÌsti a sostene'l'e nastre rappresentanze dip10matiche e dello
che irl testo deLLaCamera, se davvero mag- stesso Ministero è quanto mai ,vistosa. Non
gi'Ustato tecnicamente e non stravolto in sappiamo se tin .Argentillla vi sono 300.000,
modo poLitioo come si è fatto, ci avrebbe 900.000, un milione e 200.000 o un rmlione
Senato della Repubblica ~ 24673 ~
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
e 500.00 italiani con pas:sajporto italiano. tanda le cifre messe in modo furbesco e fit-
Ma, nonastante tutte queste questioni che tizio a bilancio per gli aiuti alla nostra emi-
vanno af£rantate e non solo dohiamate, pen- graziane. Anche questo è Uin dato iÌncantra-
savamo e pensi:amo che questa tegge per la vel'tilbile.
oostituzione di rappresentanze demooratiche I pochi mirliardi mes,si a bilancio vengano
elette presso i nostri oonsolati costituisca s1stemamcamente tolti dal Govemno per spo-
una novità in un importante mamento, teso stadi su a:1tre spese che co1pisCOlIlO,anno
a carnUerizzare in modo positiva ill nostro dopO' annO', ,la V'ooe di aiuto e sostegno alla
Stato presso altri paesi. Noi siamo., pur- nostra emigr:azione. Ogni altro ritardo sa-
troppo, un paese di emigrazjione di cui ha rebbe inaanmissibile.
fatto un po' la storia il collega Della Brirotta. La situazione della nostra emigrazione è
Io non la vogilio lrichiamare anche se oggi eLiventata in questi anni sempre più diffi-
questo fenomeno Isi è assai ridot'to ed è di- cile e così pure ILecondiZiioni di lavoro, ac-
ventata di qualità divel1sa. Propria per que- cupazione, salario. La situazione, dovuta a
sto motivo ogni iniziativa tesa, come l'at- questa crisi economica che attanaglia tutto
tuale, a dare 'Spazio, voce ,e potere alle no. il monda, colpisce soprattutto i paesti più
stDe oolletth'lità è un segno estremamente industrializzati dO've è presente una larga
positivo; pUirtrappo questa voce, questo spa- parte della nostra emigrazione in Eurapa;
zio e soprattUitto questo potere, nlOi lo stia- ma colpisce anche paesi in via di sviluppo,
mo. dando, can il vota espresso dalla mag- che stanno attraversandO' anche essi crisi
giaranza, in forma assai ridotta ed edUJIca- profonde, come l'AirgentJina, e pesa sulle con-
rata. dizioni di Viita delle nastre collettdvità.
Inutile richia\IIla!re qui 'sempre cose ohe I fenomeni ,stes,si che sono venuti avanti
tutti canasciama; esempi, che sono davanti in questi ultimi anni, eLidiscriminazione, di
a tutti noi, di campartamenti a dir poco xenofabia nei confronti delle nO'stre cO'llet~
scarretti di certi nostri diplomatici; com. tività, ,la tutela qUaJnto mai capente che si
portamenti purtroppo ancora presenti anche è svilUlplpata da parte del Governo e delle
se in misura mal to minore rispetta ai pas- sue r:appresentamze nei c:onfr()[1;mdei nostri
sata. SOiIla cl1itiche queste che ascaltiamo connazianali, tutti questi pl1Ob1emi spingo-
tutti, o tutti abbiamo. ascoltata, nelle peI1IDa- no. a fa~e raJpidalmente un passo lin avanti
nenze brevi a meno bmvi che abbiamo fatt<, .in questa direzione. Noi siaJmo stati quelli
in paeSli dove sono presenti grandi grupp; che hanno. msUstJito ICon il relatare perchè
di nostre collettività e dove queste criti- ci fosse um pas,so, durante la stessa discus-
che nei confronti di maltJi di questi nastri sione ,in srattocomitato e prima della di,scus-
rappresentanti sana critiche spesso dure ('! sione sul voto in Cammi'ssione, presso i na-
feroci. Ecco pel'Chè critichiamo severamente strri oaHeghi delila Camera per trovare mo-
la maggiaranza, li vari Governi che, dopo menti e punti ,eLiiÌJl1contro sulle modifiche
le pramesse ailtisona:nti fatte nella confe. che si andavanO' attuando e v:atanda ,in que-
mnza lI1aZÌonale de1l'emigramone italiana te- sto ramo del ParlamentO'. Ciò era indispen-
nutasi nel lontano 1975 (nan vogliamo anda- sabile per ottenere che !l1Jelgira di poche
re al 1949 carne qui diceva Della Briotta) settimaare la legge venisse approvata anche
si sono mossi con una lentezza che non pos- da questo ramo del Parlamenta, impegnan-
siamo. che giudicare calpevale. O addirit- do quindi ~1 Governo ad approntare rapi-
tura essi si sano massi versa una parte damente IiI ;regOllamento al £ine di dare at-
deHe questiani lI1igual'dantJi il funziana:men- tuazione concreta alla Jegge stessa.
to del Ministero degli affari esteri, le no- Le naSitre autoI1ità hanno. bisogna di sen-
stre rappresentanze, glistesSli nastri istituti tirrsi più vicine a questo problema dei nostri
di cultura all'estem, stanziando. cifre insuf- cOlllllazionlali. Diceva prima che mO'lto spes~
£ioielllti nel bilancio ddlo Stato per questa so ne sono staccati; ho fatto alcune espe-
Ministero. e, ogni volta, ,sistematicamente, rienze anch'io personalmente che dimostra-
I1Ie!lladi'SiCUssiOiIledel bilancio stessa, decur- no questo. MO'lto si è corretto in questi anni
Senato della Repubblica ~ 24674 ~
V II I Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
da parte delle nostre mppresentanze diplo- see ,la vaLidità delle prime farme di rappre-
matiche, ma molto ancora deve e può essere sentanza e dd attività democratiche già pre-
fatto. La formazione ,di questi organismi senti e operanti neLle collettività italiame
può essere un momento 'importante per fa- all'estero. Tutte Le forze politiche italiane
vorire questo avvicinamento, per assicurare avevano soJennemente promes.so nella con-
questi 3Jiuti ,in direzione di UJIl lavoro co- ferenza nazionalle deH'emigJ:'az1one del 1975
mune che lasci integre ,le prerogative che (me lo ricordava Rumor, che ne fu presiden-
sono proprie delle nostre autorità consolari, te, pmprio poco ~a) questa strumento. Le
ma che permettano a questi organismi che proposte di legge Zaccagn1ni, P.iccoli, Biwnco,
dovremo eleggere di lavorare insieme con Fioret, di Craxi, di Beplmguer, di Alnrirante
queste nostre autarità, ,per 'I1enderle più sen- e la ,succes.sr.i.,va
disoussiane sia al.Ia Camera
sibili aU.problemi che sano molto seri e mal- che al Senato, f.ina al.l'attuale discussione
to gravi per le nastre stesse coLlettività. con la partecipazione dei senatoI1i Pozw,
Certo vi sono GIJcunipunti che non ci tro- Della Bciotta e Milani, hanno confermato
vano conseJ1Zienti in questa legge; per que- la volontà di mootenere ,la pramessa e il
sto abbiamo presentato deg1:i emeJ]Idamenti permanente interesse dei Gruppi per questa
a nostro avviso migLiorativi che rica'lcano provvedimento. Intanta rmgrazio i senatori
prasso mado ,11testo 'aJppr:ovato aLla Camera. intervenuti per quello ohe qUli hanno detto
Abbiama anche visto negli emendamenti e fatto prima di giuIligere in Aula e J.i cin~
stampati che sono stati distribuiti che il grazio anche per il riconoscimenta data al
Govenno l1itarna 'aneora allI'attacco con emen- nostro impegno. Anche nelle cantestazioni
damenti che sona s,tati già dtscus'sd e accan- come quelle sallevate ancora una volta dal
tonati neno stessa sottooomitata nell'inten- senatore Milani c'è stato il riconoscimento
to ancora di rendere peggiori e di svuotare che ~a legge casì come era giunta al Senato
i contenuti ,di quel minima potere che han- era inarpJ.icabile ed inoperante. Si può di-
na questd organismi. Lo spirito che ci anima scutere ~u a:lcli'ne madifiche ma non ,srula
è identko a quello che i nostri compagni sostanza della necessità della revisione di
deputati hanno espresso a:llora, Ulno spinito quella Legge.
unitario e costruttivo che è stato mortifka- I comitati consolavi ordinati da questo
to proprio dal lavoro della maggioranza in provvedimenta avranno quindi funzioni in-
questo 'ramo :del Parlamento e in Commis- dicate e ovdinate in moda da non creare
Siione. Uno spirÌ'ta unitario che aveva e ha confusi IOne 'e caos nell'attività degli uffici
l'unico scapo di assieuTaJJ.1eaLla nostra emi- consolari, avrallliIlo un oI1dinamento giuridi-
graziane l'immagine di una sforzo oomune co preciso e completo, saranna e potranno
di tutte le grandi forze politiche del nostro ess.ere eletti democraticamente dagli ii/:a'lianr.i.
paese per alleviare le loro difficoltà, risolve- residenti all'estero. Quindi la legge ha que-
re i loro problemi e attraverso questi orga- sti tre aspetti fOl11dalnentali: compiti, com-
nismi fornire a loro una rappresentanza de- posizjione e coIlSiUiltazione elettorale. Fonda-
mocratica in grado di aiutarli a vivere me- mentale è il problema dei compiti. Il com-
glio anche se lontano dalla nostra patria. pito che noi assicuriama ai comitati è quel-
(Applausi dall' estrema sinistra). lo di cooperare con il console sui problemi,
già citati, degl,i emigrati (diritti civirli, poli-
P RES I D E N T E. Dichiaro chiusa tici, economici e 'ctrltumH) che vanno ,daHe
Ila discussione genemle. Ha facoltà di par- condiziani di vita e di lavoro all'assistenza
lare ,n relatoI1e. negli stati di bisogno e alle esigenze cultu-
rali e scolastiche. Fra i compiti ce n'è anche
M A R C H E T T I, relatore. S~gnor Pre- un secondo: ,conos.cere, contrallare e pro-
sidente, onorevoli senatari, omorevole rap- porre finanziamenti ad ass.ociazioni ed enti
presentante del GovelmO, la legge in ddscus- opemnti al servizio delle collettività r.i.talia-
sione soddisfa UJI1adeLle aspirazioni pluri- ne. Un altro oompito è quello di conservare,
decenmdi deLl'emigrazione italiana e ricono- attraverso l'attività ,dei camitati, un'identi-
Senato della Repubblica ~ 24675 ~
VIII Legislatura
47{)a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
tà civi,le ed umana, oioè ,le ,radici culturaLi Orlaooo, il senatore MiJhmi, il senatore La
e u.rrnane che anche nella integrazione non Valle, la senatrioe Boniver e, ne11a sua du~
S.QIIlOrinundabili. plice veste p:cima di sottosegretario di Stato
Anche le relazioni :con l'Italia, citate dal per l'emigrazione e poi di partempante aJ.
senatore Della Briotta, il reciproco aiuto comrrtato stesso in 8'Ostituzione :ddla sena-
di dignità e di fraternità che si esprime an- trice Boniver, il 's'enatore DeUa Briotta e
che ,nei momenti di esaltazione e di crisi infine il sottosegretario Fioret. Ebbene, il
per avvenimenti italiani è mantenuta dalla COiffiÌ'tatorist11etto si è deciso ad apportare
attività dei comitati, che potramno coordi- questa modifica sostanziale a1l'artioO'lo 2 che
nare anche quegli 1nterventi già citati in è sta'ta da noi difesa quando nel comitato
oaso di crisi italiana. Un altro compito ri- ristretto è subentrato >l'onorevo1e Fioret e
servato ai comitati è queUo di presentarre che è stata difesa anche dalla 3a Commis~
e valorizzare le espressioni cultura'li della sione affari esteri in sede ,di Commis,sione,
società ital,iana anche nelle coHettività stra- ÌiD;contrasto con ià sottosegretario Fioret
niere. che ha r.iJproposto qui in Aula un ulteriore
Infine c'è un compito suppletivo non pa- emendamento. Con questa modifica all'arti.
lese, ma preved1bile perchè è compreso in colo 2, secondo noi, si è stabilita la garanzia
tutte le proposte di ,legge 1n discussione e che non si farà un consolato libico, un con-
presentate al Ptarlamento, che è quello di solato che [>l«Time» ~ è un termine che
eleggere, con elezioni indirette, .H Consiglio armai è entrato nella letteratura politica
generale degli ital:iani all'estero: 'un parla- mondiale ~ ha defi[}Jito H People's bureau,
mentino che collaborerà con i,l Ministero che renderebbe veramente ridicola la rap.
degli esteri per i ,problemi delJ'emigrazione. presentanta politica e diplomatica italiana
Il relatore senatoOre GraneUi era ed è in at- all'estero.
tesa ,dell'approvazione di questa legge per Mi è giTad.d.tai'occasione per ringraziare
PoOter proseguire la discussione su questo anche il pres~dente Tavian:i e tutta la segre-
fondamentale oompito di elezione indiretta teria deHa Comm1s.s.ione esteri, con la dot-
ohe i comitati consolari avrarmo per il Con- tOlI'essa Alù in testa, per :il modo in cui si
siglio generaJe ,degli italiani all'es.tero. sono superate le difficoltà di incontrare gli
La presenza e J'azione dei oomitati conso- ambienti esterni onde raggiungere una co-
lari tende quindi a superare un consolato gnizione e una conViinzione che ci dessero la
burocratico per conquistare un consoOlato garanzia della bontà del nostro lavoro.
democratico, però ~ è qui la differenza del- L'altro aspetto ,di questa legge riguarda
le opinioni del Senato con quelle della Ca- la compoiSizione. Oi pare che con le modifi-
mera ~ senza cadere an un consolato pseu- che apportate siamo riusciti ad ottenere
do-rivoluzionario. La formulazione della Ca- un ordinamento del comitato e deH'esecuti~
mera, pur riconoscendo a:l,la Camera un la- va con una rélippresentanza agile e flNlnio-
voro lungo e difficHe e meritevole per fis- naIe e con una presenza anche d~ne mino-
sare questi compiti, ci ha lasciato insoddi- ranze. Nel 'testo della Camera era previs,ta,
sfatti. Le iniziative dirette a mezzadria col Ulna presenza pletorica, una presenza addi-
cO<lrsoleminacciavano ,di non far fUiD:MOnare rittura inconcepibile dei cittadini di origine
nes.suno, nè console nèoomitati, <didiv~dere italiana; s,i prevedeva cioè la'-.:parrectpazione
la nostra rappresentanza, di dividere noi di qualsiasi cittadino di origine italiana, quin-
stessi a.H'este:t1Oe infine di ridicolizzarci nei di di 30 milioni di italiani all'estero, votando
cOll1fronti degli altri. Il testo modiHcato ten- tutte le liste anche della nuova emigrazione
de ad eliminare equivoci, confusioni, conte- e non solo ,inserendo propri eletti, ma addi-
stazioni, Ìinattività. Il ,lavoro del oomitato rittura determinando gli eletti di tutte le
rist~etto, anche con <la consultazione delle liste. Mi sembra ,si trattasse di un tipo di
rappresentanze dell'emigrazione, si è svolto rappresentanza che addirittura sconvolgeva
in decine di miunioni, anche lunghissime, e i princìpi che volevamo stabilire nei con-
hadmpegnato ~ :e Iii 'ringrazio ~ il senatore fronti deUa partecipazione anche del:la mi.
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VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~
RESO'CO'NTO' STENO'GRAFICO' 23 LUGLIO' 1982
noranza della collettività di origine italiana ra se i progetti di legge per l'anagrafe, con~
aU'estero. Del resto assi'S'tdamo al fatto che tTaria:mente a quanto affermato da MHani,
il Gruppo comunista ha votato alla Camera già in di,scussione (e il Governo ha detto
per la partecipazione di 30 milioni di per~ che ha già scontato 12 mHia<rdi per questo
sane di origine italiana aLl'estero, me:ntre censimento di ita:li<1!niall'estero) entreranno
qui non vuale neppure che partecipino, nean~ in funziOlne. Ma noi, come nan abbiamo di~
che con liste separate, coloro che volontaria~ me~ticato (la nuova o la vecchia generazio-
mente si iscriveranno per partecipare. Quin~ ne) gli emigrarnti di or1gine italiana e gli
di è lN1Jc<lipovolgimento non delle nostTe oon~ emigranti attuali, prevedi'ama che cOIn que~
cezioni, ma di queUe del Gruippo comunista: sta iscriziane preventiva e volontaria e la
capovolgimento, del ,resto, a,bbastanza ne- distinzione per evit<1!pedisordini e sprechi
cessario v,isto l'errore oommesso dalt!a Ca~ e predominanze :i,r.razionali o economiche,
mera. l'ordinamento da noi previsto garantisca una
La partecipazione di>:r~etta.A questo propo- funzionalità e una razionalità che veramen~
5110',it!testo della Camera, che non si doveva te erano necessarie.
modificaTe, prevedeva la partecipazione di La stessa opZJione tra l'elezione diretta e
chiunque si fosse presentato il giO'rnO'deHe la coolptaziane ricade nella linea, prevista
votazioni per votare. Parlo di 30 milioni, per i cittadini di origine italiana, della spe-
poichè questo numero era compJessivO' di 5 rimentazione che è un pO" la ,linea, citata
milioni di emigranti. Chiunque poteva pre- dal senatore DeLla Briotta, di alcuni aspetti
sentarsi a votare. Si cominciava COinl'impos~ 'ambigui: non 'sona ambigui, sona cose pos~
sibilità a ,stabHire quanti seggi, quante sche.- sibi:li da s,perimentrure; non è un'ambiguità,
de dovevano essere stampate, come si dove~ ma una spevimentazione. PrevediamO' che la
vano svolgere le votazioni, come garantire oooptazione o ,l'elezione di<retta debba ess'e~
il diritto deIJ'elettorato, a colmo che si pTe~ ,re sottoposta aH'as,senso del 'paese aspitante:
se.ntava:no la domenica o il sabato previsti è una verMica che si dovrà fare e pO'i spe~
per le elezioni. Era addirittura una elezione rimentame.
da città dei .ragazzi: o 'il T1sultato era buono La legge da viva e vitale diventava ino-
o dopo una risata si rifaceva tutto. Quindi perante nel testo della Camera; diventerà
pO'teva essere considerata una soluzione [n~ itllVieceoperante e vitaLe se avremo, assieme
mntile, ma non un compito del ,legislatore aH'impegna deJ,le farze politiche nazionali,
della Repubblica democratica italiana. assieme aJHmpegno ,del M1nistevo degLi este~
Ci sono 129 consolati con una consistenza 'ri che opedo L1JJOtllsia mancato finora (anche
della coHettività italiana così suddivrisa: 58 se il Ministero degli esteri ospita qualche
da 3.000-10.000; 44 da 1O.000~50.000; 11 da nemico di questa legge, senza alcun dubbio),
50~100.000; 16 COinaltre 100.000. Ebbene, ,la la cooperazione dei consolati, del personale
legge ,prevedeva 6.975.000 l,i,re per conso~ dei consolati, la oooperazione degli emigmn~
lato. Lo prev;ede ancora oggi. Mitigato que~ ti e delle loro forme associative, sindacali,
sto possibile spauracchio di una presenza oulturali. In t<1!1moda la legge creerà uno
di 100.000, un mHiane, 10 :mi.Iioni di elettori, strumenta di partec~pazione politica degld
mitigate le spese previste da questo assurdo emigranti per la risaluzione dei loro pro-
O'rdinamentO' delle elezioni previsto dalla Ca- Wemi. Diciamo che questa sperimentazione
mera, satianno pochi i 7 milioni di lire previ~ patrà ampliare compiti te funzioni dei comi~
s'ti per consolato, ma oominciano <1!davere tati oonsolari nel futuro alla condizione che
una certa consistenza. la collettività italiana aLl'estero <1!bbiala pos-
La col1ettività itali<1!na che deve aver di- sibi~ità e la valontà di dare prova di unità,
ritto di .p<1!rtedpare è ,di 5 milioni 168.509 di ,serietà e di conquista di esperienze che
itali<1!niall' estero. sarannO' le uniche che daranno valoce aLla
Diventa verosimile che anche l'iniziativa legge o ,1'allil1Jienteranno. Questa nuova poli~
deLl'anagrafe passa servire alla prima con- tica dell'emigraziane che la Repubblica de~
sultazione, ma possa s'ervire anche nel futu~ mocratica italiana manda avanti passa an~
Senato della Repubblica ~ 24671' ~ VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
che per questa legge e passa per il Consi- la Briotta, mio predecessore al Ministero
glio nazionale dell'emigrazione, ma passa degli affari esteri, al relatore senatore Mar-
soprattutto per la buona volontà e la capa- chetti, al Presidente e agli onorevoli sena-
cità di ~avoro dei nostri emigranti all' estero. tori della Commissione affari esteri per il
(Applausi dal centro e dalla sinistra). non semplice e talvolta ingrato compito che
hanno svolto di conciliazione tra !'intimo
P RES I D E N T E. Ha facoltà di desiderio di accordare ai nostri connazio-
parlare il rappresentante del Governo. nali la più ampia forma di coinvolgimento
democratico prevista dai nostri ordinamen-
* F lOR E T, sottosegretario di Stato ti interni e l'esigenza, altrettanto sentita,
per gli affari esteri. Onorevole Presidente, di non suscitare motivi di conflittualità tra
onorevoli senatori, il disegno di legge n. 855 le nostre comunità e i paesi ospitanti. Il
suJ1'istituziol1Je dei comitati consolari, come Governo da parte sua, nell'adempimento dei
hanno testè ricordato nei loro interventi i propri obblighi istituzionali, ha pertanto il
senatori Pozzo, Della Briotta e Milani Ar- dovere di indicare ancora una volta con
melino, è un provvedimento che ha susci- chiarezza le condizioni di attuabilità della
tato fervide aspettative in larghe fasce del- legge istitutiva all'estero di organismi rap-
la nostra collettività all'estero, quale stru- presentativi, tenuto presente che l'emigrazio-
mento di partecipazione democratica dei no- ne italiana è' oggi al centro di un processo
stri concittadini residenti al di fuori dei di crescita, di progressiva presa di coscien-
confini della patria. za e di trasformazione, analoga per molti
Il fatto ohe il testo arppDovato daUa versi a quello della società residente entro
Camera dei deputati nella primavera del i confini. Essa, come è noto, tende ad una
1980 sia giunto solo ora rull'esame del- sempre maggiore integrazione nella società
l'Aula del Senato non è il risultato della di accoglimento, ma nello stesso tempo esige
volontà, di chicchessia e tanto meno del il mantenimento della propria identità cul-
Governo, di ritardare o affievolire una cor- turale, individuando, tra i numerosi vincoli
retta partecipazione delle nostre comunità che la legano alla madre patria, quelli pill
all' estero alla gestione delle iniziative di suscettibili di preservare le sue peculiarità
promozione sociale, culturale e assistenziale, nel contesto della particolare situazione dei
ma è piuttosto il frutto di un lungo, meti- singoli paesi.
coloso e talora sofferto lavoro svolto dalla Occorre quindi prestare la massima at-
Commissione esteri del Senato e dal Go- tenzione affinchè tale ansia ad un'integrazio-
verno per giungere alla redazione, come ha ne, nel rispetto della propria originaria iden-
ricordato il senatore Marchetti, di un testo tità, non venga contraddetta o compromes-
applicabile, atteso che gli effetti sono de- sa da provvedimenti che, pur dettati da ec-
stinati a proiettarsi e ad esplicarsi fuori cellenti e lodevoli intenzioni, rischiano di
dalla sfera di sovranità nazionale. I comi- isolare le nostre collettività all'estero da
tati consolari non possono infatti operare quel contesto locale che esse già contri-
al di fuori delle leggi e delle consuetudini buiscono ad arricchire con il proprio lavoro
dei paesi che ospitano i nostri concittadini e che ancor più possono arricchire con la
o alterare, per decisione unilaterale, fun- propria partecipazione politica e culturale.
zioni istituzionalmente proprie delle autorità Il Governo, in base ai dati in suo possesso,
consolari, stabilite in maniera tassativa dal- vuole porre il Parlamento in condizioni di
l'articolo 5 della Convenzione di Vienna del giudicare tutte le potenzialità insite nel te-
24 aprile 1963, sottoscritta anche dal Go- sto di legge, e in specie quelle suscettibili
verno italiano. di .creare Uin contenzioso e al limite una
È per questa responsabile opera di ricer- conflittualità con i paesi di accoglimento,
ca del meglio e del possibile che, a nome conflittualità che comprometterebbe gli stes-
del Governo, sento il dovere di rivolgere si interessi che si vogliono tutelare in ma-
l'apprezzamento più sincero al senatore Del- niera incisiva. Il Ministero degli affari este-
Senato della Repubblica ~ 24678 ~
VIII Legislatura
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
di essere univoci nella presentazione della specie di addetto alle relazioni sociali del
politica italiana di tutela all'estero e que. comitato, per cui il console doveva presen-
sta unicità deve essere rappresentata dal tare il comitato ad enti, istituzioni, orga-
console. Quindi sono contrario a questo nizzazioni straniere per poi ritirarsi in buon
emendamento, salvo che appunto si dica ordine e lasciare discutere la tutela degli
eventualmente «promuove iniziative» rife- interessi italiani da questo comitato.
rendosi al console. All'emendamento 2.2 Noi invece abbiamo lasciato il com-
non sono 'Contrario, è una formulazione forse pito di vigilare e anche di tutelare, nel~
anche più corretta. Anche all'emendamento le materie della vita sociale, culturale, di
2. 3 non sono contrario perchè la parte di assistenza, della ricreazione, dello sport e
questo comma si riferisce proprio a quanto del tempo libero, gli interessi italiani al
è detto nel comma precedente e quindi è comitato, però in collaborazione con il con-
un miglioramento. sole, sempre riferendosi al console e sem-
pre dipendendo dal console per queste at-
P RES I D E N T E. Invito il Gover- tività. Non solo, ma abbiamo cancellato
no ad esprimere il parere ed anche ad illu- esplicitamente qualsiasi riferimento all'uffi.
strare i suoi emendamenti. cio di addetto alle relazioni sociali del co-
mitato che era riservato al console. Il con-
* F lOR E T, sottosegretario di Stato per sole non presenterà più nessuno, il console
gli affari esteri. Sull'emendamento 2. 1 con- non accompagnerà nessuno a svolgere que-
cordo con le osservazioni del relatore e quin- sta azione di tutela. Quindi siamo nell'am-
di sono contrario. L'emendamento 2.4 l'ho bito di una legge che dà questi compiti di
già illustrato nel corso della replica. Il 2. 5 collaborazione, partecipazione, consiglio,
è solo formale, riteniamo infatti più cor- proposta ai comitati consolari e che inspie-
retto il termine «facilita ». Sul 2.2 sono gabilmente il Ministero degli esteri vuole
d'accordo con il relatore. Anche sul 2.3 so- togliere. Ebbene, io dico: perchè disturbare
no d'accordo con il relatore. Per l'emenda- Zaccagnini, Piccoli, BiaJllJco, Craxi, Berlin-
mento 2.6 valgono le argomentazioni espres- guer, Almirante e tutti gli altri per presen-
se nel mio intervento di replica sulle fun- tare una legge che crea dei comitati con-
zion: propde dei consoli rkonosciute dalla solari che poi diventano un ente comunale
Convenzione di Vienna. di assistenza o un circolo di cultura? È
contrario a tutti i prindpi de1la nostra po-
P RES I D E N T E. Invito la Com- litica emigratoria questa pretesa del Mini.
missione ad esprimere il parere sugli emen- stéro degli esteri di cancellare queste paro-
damenti del Governo. le. Siamo stati in contrasto allora e siamo
in contrasto oggi. E mi spiace che il Mini-
M A R C H E T T I, relatore. L'emen- stero degli esteri dato il lungo lavoro svolto
damento 2. 4 è abbastanza importante per- non abbia accettato la nostra modifica che
chè è un emendamento che abbiamo già re- era veramente so'StaJIlzdale e politicamenJte
spinto in sede di comitato ristretto e non COIITetltame'l1'Ìe ilmpostata. Sono quilJJ!CLicon~
l'abbiamo accettato neanche in sede di Com- trar.iiO, come è stata conDrél1I'ia Ja CommlÌ.'S'sio~
missione; cioè la Commilssione estePi non ne esteri aLl'emendamento. Per qUaJI1to l'Ì~
ha accettato l'emendamento del Governo. E guarda il successivo emendamento 2. 6, ri~
qui ritorno alla discussione precedente: cioè tengo che anche qui ci sia una pretesa a:s~
nel nostro testo non cadiamo nella contesta- sUirda. A me sembm che i[ MrFl1IÌ.s:tero deg;l'i
zione pres'entata dal Sottosegretario rispetto affari esteIii dopo aveif' dormito sound beati
alla Convenzione di Vienna. Il testo della Ca- e ~unghi duraJl1)te la dlliscuss10ne aUa Ca-
mera prevedeva che il « Comitato consolare mera e qumdi dopo aver 1asciato passare
assume iniziative e svolge azione di tutela» quel testo voglia qui insegnare ai senatori
dei diritti degli emigranti direttamente e ,ad arrampkalPsi 'Sui V'etr!Ì. Io [1iHuto questa
precisava poi che il console diventava una kragionevole carratteIiÌ!smca e cont'esto la
Senato della Repubblica ~ 24682 ~
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
FalI1ll'esLna che, pretende queste cOlse daù Se- Passiama all'esame, dell'articala 3. Se ne
DJaito. Abbiamo una fo.rma~ione ed um'espe- dia lettura.
denza che permevtOll!liO di dire che, iJ. DlOstlro
testa è poHticamente e giUlridicamente esat-
BER T O N E, segretario:
to' e ,corretma. La Fan:mesiÌtna"gli ambasoiatoci
'e i ccmso1i saraJIl\ThOda nOli valutati amche per
come attuerelDmo questa degge.
SOIllG ilnfrnne favo.revole aJll'emendamemto Art. 3.
2.5.
(Funzioni consultive)
P RES I D E N T E. Metto ai voti
n Camitata esprime, entra 30 giarni dalla
l'emendamento 2.1, presentato dal senata~ lara trasmissiane, parere mativata e abbli~
re Milani Armelina e da altri senatari. Chi
gataria sulle prapaste che l'autarità consa-
l'approva è pregata di al2Jare' la mana. lare farmula entra il 30 navembre di agni
Non è approvato. anna per la erogaziane dei cantributi mini~
steriali destinati al finanziamenta di assacia-
Metta ai voti l'emendamento 2.4, presen- ziani e enti che svalgana nella circascrizia~
tato dal Governo. Chi l'apprava è pregato di ne cansalare attività saciali, assistenziali, cul~
alzare la mana. turaIi e ricreative a favare della callettività
italiana e per la lara ripartiziane.
Non è approvato.
n Capa dell'ufficia cansalare è tenuta ad
inviare, entro 30 giarni dall'emissiane del
Metto ai vati l'emendamento 2.5, presen-
parere a dall'infruttasa decarsa del relati~
tata dal Governa. Chi l'approva è pregata
di alzare la mana. va termine, le richieste delle assaciaziani e
degli enti, le praprie propaste e il parere
n approvato. del Camitata, in quanta espressa, al Mini~
sterOl degli affari esteri, mativanda, dapa
Metta ai vati l'emendamento 2.2, presen- averne infarmata il Camitata, le ragiani del
tato dal senatare Milani Armelina e da altri sua eventuale dissensa rispetta al parere di
senatari. Chi l'approva è pregato di alzare questa.
la mano. n Ministra degli affari esteri, entra il me-
n approvato. se di febbraia a entra 30 giarni dall'appra-
vaziane della legge finanziaria, davrà far per-
Metta ai voti l'emendamento 2. 3, presen~ venire la sua rispasta. La mancanza di ri~
tato dal senatare Milani Armelina e da altri spasta nei termini stabiliti equivale ad ap~
senatori. Chi l'approva è pregata di alzare pravaziane del parere del Camitata.
la mano. n Camitata può inaltre farmulare pareri,
prapaste e raccamandaziani su attività can~
È approvato. salari, anche nel settore scolastica, ed ini-
ziative straardinarie nan previste dalla pre-
Metto ai voti l'emendamenta 2. 6, presen~ sente legge, al Capa dell'ufficio consalare,
tato dal Governo. Chi l'apprava è pregata il quale informa il Comitata del seguita che
di alzare la mano. vi è data.
Non è approvato.
P RES I D E N T E. Su questa arti~
Metto ai vati l'articolo 2 nel testo emen~ calo sono stati presentati alcuni emenda~
data. Chi l'approva è pregato di alzare la menti. Se ne dia lettura.
mano.
n approvato. BER T O N E, segretario:
Senato della Repubblica ~ 24683 ~
V II I Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ REsOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
come proposta emendante ma come preci- Sottosegretario che il testo della Commis-
sazione letterale, che si dica anche: «e su sione recita: «Il Comitato può inoltre for-
Iniziative straordinarie ». La mancanza della mulare pareri, proposte e raccomandazioni
parola « su» può darsi che abbia creato il su attività consolari ». Poi si dice che il
timore che il parere possa anche riguardare capo dell'ufficio consola t'e informa il Comita-
la gestione, mentre il comitato esprime pa- to del seguito che ad essi viene dato. Non
reri solo sull'attività consolare e sulle ini- c'è possibilità di un contenzioso. Tutto è
ziative straordinarie. Qui la gestione non ricondotto ad una normale forma di colla-
c'entra nulla. Per cui direi che, invece di borazione, di proposta alla quale non deve
accettare il testo del Governo, si potrebbe essere dato un seguito giuridico preciso, per
precisare nell'ultimo comma: «e sn inizia- cui credo che debba essere mantenuto il te-
tive straordinarie ». Così è superato qual- sto formulato dalla Commissione con le mo-
siasi timore da parte del Ministero degli difiche che il senatore Marchetti ha pro-
esteri. posto.
(La seduta, sospesa alle ore 11,50, è ri. (Bilancio del Comitato)
presa alle ore 12,05). Il Comitato dell'emigrazione italiana prov-
vede al proprio funzionamento e al raggiun-
M A R C H E T T I, relatore. Domando gimento dei suoi fini con:
di parlare.
a) le rendite del suo eventuale patn-
monio;
PR E S I D E N T E. Ne ha facoltà.
b) i contributi annuali eventualmente
M A R C H E T T I, relatore. Abbiamo disposti dal Ministero degli affari esteri;
elaborato un nuovo emendamento, che de~ c) le elargizioni di enti pubblici dei Pae-
ve intendersi sostitutivo dell'emendamento si ospitanti, o di privati;
3. 1, di cui do lettura: d) il ricavato di attività e manifestazio-
ni varie.
Sostituire l'ultimo comma con il seguente:
« Il Comitato può inoltre formulaTe pareri, Per poter essere ammesso a ricevere il
proposte e raccomandazioni sulle iniziative contributo ministeriale, il Comitato dovrà
consolari, anche nel settore scolastico, e su pre!>entare al Ministero degli affari esteri,
quelle straordinarie, non previste dalla pre~ tramite l'autorità consolare, tre mesi prima
sente legge, al Capo dell'ufficio consolare, il deU'inizio dell'anno solare, il bilancio pre-
quale informa il Comitato del seguito che vi ventivo delle spese da sostenere per il pro-
è dato ». prio funzionamento nell'anno successivo e
delle eventuali entrate previste accompagna-
3.3 LA COMMISSI01I.:E
to dalla richiesta di contributo. Entro tre
mesi dalla data di ricezione il Ministero de-
P RES I D E N T E. Il Governo man- gli affari esteri farà conoscere le proprie de-
tiene il suo emendamento o concorda sulJa
terminazioni.
nuova formulazione proposta dalla Commis-
Il Comitato, entro tre mesi dalla fine del-
sione? la gestione annuale, presenta il rendiconto
consuntivo, certificato da tre revisori dei con-
F lOR E T, sottosegretario di Stato ti, dei quali due designati dal Comitato e
per gli affari esteri. Accetto l'emendamento uno dal console, scelti al di fuori del Comi-
della Commissione. tato stesso. I libri contabili e la documenta-
zione amministrativa concernente l'impiego
P RES I D E N T E. Metto ai voti dei contributi del Ministero degli affari este~
l'emendamento 3.3 presentato dalla Com- ri debbono essere tenuti a disposizione del-
missione. Chi l'approva è pregato di alzare l'amministrazione.
la mano. I membri del Comitato hanno responsa-
£ approvato. bilità civile e penale ai sensi dell'ordina-
mento italiano per !'impiego dei contributi
disposti dal Ministero degli affari esteri. Tali
Metto ai voti l'articolo 3 nel testo emenda~
contributi non possono comunque essere
to. Chi l'approva è pregato di alzare la mano.
utilizzati per sostenere spese per il perso-
£ approvato. nale.
Senato della Repubblica ~ 24686 ~
VIII Legislatura
416a SEnU'M -
ASSEMBLEA ~R:ESOCONTO"STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
P~R E S LD E"N T;E . !SUquesto-articolo dere 'ad un lavoro più spedito e ad un~at-
sono stati presentati due emendamenti. 'Se tività più sicura da questo punto, di . vista.
1
ne dia lettura.
PRE'S I D E N T E. Invito .la'Com-
BER T O N E, segretario: missione ad esprimere il parere' sugli 'emen-
damenti in esame.
P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.
Art.7.
M I L A N I A R M E L I N O. Si-
(Membri stranieri di origine italiana)
gnor Presidente, noi come Gruppo siamo
contrari al testo della Commissione, an-
Oltre ai membri eletti di nazionalità ita-
che perchè riteniamo che non sia costitu-
liana di cui al precedente articolo, fanno
zionale avere un organismo italiano all'este-
parte del Comitato, per elezione diretta o
ro che preveda !'inserimento nel suo seno,
per cooptazione, previo assenso delle auto-
con voto diretto, di cittadini stranieri an~
rità locali, cittadini stranieri di origine ita~
che se di origine italiana. Il secondo motivo
liana nella misura di un terzo dei compo-
è che siamo convinti, come credo che lo sia-
nenti il Comitato eletto.
no anche i colleghi della maggioranza, che in
Nel caso di elezione diretta, per le moda-
alcuni di questi paesi ~
tant'è vero che ci
lità di iscrizione per l'elettorato attivo e
sono anche emendamenti in proposito ~
BER T O N E, segretario:
Art. 8.
(Durata in carica e decadenza dei membri)
Al secondo comma, sostituire la parola
« quattro» con l'altra «due ».
I componenti del Comitato restano in ca-
rica tre anni e sono rieleggibili. 10. 1 MILANI Armelino, GHERBEZ, PIE-
I membri deceduti o decaduti sono sosti. RALLI, CALAMANDREI, VALORI,
tuiti di diritto con i primi candidati non VECCHIETTI
Senato della Repubblica ~ 24690 ~
VI II Legislatura
4768 SEDUTA. ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
I
F lOR E T, sottosegretario per gli af- i possesso di passaporto valido o di docu-
fari esteri. Il Governo è contrario all'emen- l mento equipollente nonchè di documento
damento 11. 2 e favorevole all'emendamento !j attestante la residenza nella circoscrizione
11. 1. territoriale dell'ufficio consolare da almeno
sei mesi, salvo che non si trovino nelle con-
P RES I D E N T E. Metto ai voti dizioni di cui agli articoli 2 e 3 del decreto
l'emendamento 11. 2, presentato dal senato- del Presidente della Repubblica 20 marzo
re Armelino Milani e da altri senatori. Chi 1967, n. 223, e successive modificazioni.
l'approva è pregato di alzare la mano. (E. approvato).
Non è approvato.
ufficio il proprio trasferimento in altra ciT- do che il capo dell'ufficio consolare sia te-
coscrizione consolare o il proprio rientro in nuto a dare il massimo della divulgazione
Italia ». possibile.
14.2 LA COMMISSIONE
M I L A N I A R M E L I N O. Domando
di parlare.
Al secondo comma, sostituire l'ultimo pe- I
VI II Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA. RESOCONTOSTENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
~ approvato.
,
I Art. 17.
I
i
Passiamo all'esame degli articoli successi- (Comitato elettorale circoscrizionale)
vi. Se ne dia lettura. l
Ì,
Le liste dei candidati vengono presentate
BER T O N E. segretario: ad un apposito ufficio elettorale istituito
presso gli uffici consolari, presieduto dal
I
! Console o da un suo rappresentante, che le
!
Art. 15. I accetta nei termini e secondo le modalità
prescritte. Scaduto il termine per la presen-
(Sistema elettorale)
tazione delle liste, viene costituito, sempre
I
presso gli uffici consolari, un comitato elet-
L'elezione del Comitato avviene: I torale circoscrizionale presieduto dal Con-
a) con il sistema proporzionale adotta. sole o da un suo rappresentante.
to dalla legge italiana per l'elezione al Par- Da tale comitato sono esclusi gli elettori
lamento europeo; presentatori delle liste e i candidati.
Senato della Repubblica ~ 24694 ~
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
I membri del comitato elettorale sono più seggi costituiti presso la sede del Conso-
nominati tra gli aventi titolo al voto nel- lato e, se posSlibile, anche in altri locali pre-
l'ambito della circoscrizione, dal titolare del- disposti dal comitato elettorale, tenuto con~
l'ufficio consolare, su designazione dei pre- to del numero degH elettori, della loro dislo-
sentatori delle liste e delle associazioni degli cazione e della di'sponibilità di personale.
emigrati presenti nella circoscrizione. Le predette operazioni di voto e di scruti~
Ogni Hsta di candidati o associazioni di nio si svolgono sotto la responsabilità dei
cui al comma precedente designa un mem- presidenti dei seggi elettorali ».
bro effettivo ed uno supplente.
18.2 LA COMMISSIONE
(2 approvato).
M A R C H E T T I, relatore. Domando
di parlare.
Art. 18.
(Svolgimento delle elezioni) P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.
Sostituire il terzo comma con i seguenti: Passiamo all'esame degli articoli successi-
vi. Se ne dia lettura.
«Le operazioni di voto e di scrutinio si
svolgono in un'unica giornata ed in uno o BER T O N E, segretario:
Senato della Repubblica ~ 24695 ~
VI II Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
di parlare.
merazione definitiva l'articolo 25. Chi l'ap-
prova è pregato di alzare la mano.
P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.
ti: approvato.
M A R C H E T T I, relatore. Si tratta
Metto ai voti l'articolo 24, precedente- di necessaria precisazione. In sede di prima
mente accantonato, che diventerà nella
~
applicazione della legge occorre dare qual-
numerazione definitiva l'articolo
~ 26. Chi che mese per l'effettuazione delle elezioni;
l'approva è pregato di alzare la mano. quindi sono previsti sei mesi dall'entrata in
vigore del regolamento.
ti: approvato.
P RES I D E N T E. Invito il Governo
Passiamo all'esame dell'articolo 27. Se ne ad esprimere il parere sull'emendamento in
dia lettura. esame.
Senato della Repubblica ~ 24700 ~
VIII Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA ~ RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO1982
P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.
Metto ai voti l'articolo 27 nel testo emen~
dato. Chi l'approva è pregato di alzare la
M A R C H E T T I, relatore. In sostan-
mano.
za si propone di ripristinare il titolo con
ta: approvato. il quale il disegno di legge è pervenuto dal~
la Camera.
Passiamo all'esame dell'articolo 28. Se ne M I LAN I A R M E L I N O. Doman~
dia lettura. do di parlare.
M I L A N I A R M E L I N O. Faccio
Art. 28. rilevare che se passa questo emendamento
sul titolo bisognerà modificare tutti gli arti~
(Finanziamento degli oneri coli in cui ricorre l'altra dizione.
per le prime elezioni)
M A R C H E T T I, relatore. Domando
ALl'onere di lire 900 milioni derivante dal~ di parlare.
l'applicamone della 'Presente legge, nell'an-
no finanziario 1982, per i'espletamento del- P RES I D E N T E. Ne ha facoltà.
le prime elezioni, si provvede mediante ri.
duzione del fondo speciale di cui al capi- M A R C H E T T I, relatore. In relazio-
tolo 6856 dello stato di previsione della ne all'emendamento Tit.1, presentiamo la
spesa del Ministero del tesoro per ~'anno seguente proposta di coordinamento: Do~ {(
medesimo, all'uopo utilizzando parte del~ vunque ricorrano, sostituire le parole: "Co--
l'accantonamento relativo ail « Finanziamen~ mitati dell'emigrazione italiana" con le al~
to dei partiti politici ». tre "Comitati consolari"».
Il Ministro del tesoro è autorizzato ad ap-
portare, con propri decreti, le occorrenti va~ P RES I D E N T E. Metto ai voti
riazioni di bilancio. l'emendamento Tit. l, presentato dalla Com~
missione. Chi l'approva è pregato .di alzare
la mano.
P RES I D E N T E. Lo metto ai voti.
Chi l'approva è pregato di alzare la mano. ta: approvato.
levato nel suo intervento il senatore Mila- da una posizione di inferiorità ed ascendere
ni, lo spirito che ha mosso allora, al tempo a quella di cittadino alla pari; vuole che
della stesura primitiva, certe forze politi<:he i nostri istituti all'estero, le nostre scuole
nella formulazione di una proposta congiun- funzionino bene, che siano all'altezza della
ta per la riforma dei comitati consolari, lo situazione, che siano delle istituzioni moder-
spirito di solidarietà democratica, era ben ne, capaci di riproporre all'emigrazione, i
altra cosa rispetto a quella, che ritroviamo nostri filoni culturali, di pensiero eccetera
oggi nella maggioranza. Questa diversa, at- nella loro complessità e realtà attuale.
tuale realtà ha influito, ha inciso negativa- È vero che in molti paesi si riscontrano,
mente anche sulle scelte operate per la no- nei nostri partners una certa e a volte una
stra emigrazione. Evidentemente, sulle deci- notevole resistenza in questa direzione; vi
sioni del Governo hanno pesato la volontà sono a volte pesanti imposizioni e limita-
e le resistenze di certi ambienti consolari zioni da parve di certi Govel"Ilii, di tahme
(questo è ben noto), non di tutti, perchè al- leggi di certi paesi relativamente all'attività
tri ambienti si erano espressi e si esprimo- degli emigranti italiani, alla vita sociale del-
no a favore della massima partecipazione l'emigrazione italiM1a, ma è anche vero che
pos'sibile degli emigranti; hanno pesato i si può trattare, che si può discutere, che
timori che i consoli non contassero più men- c: si può battere di più a livello goverm.a-
te, mentre non la figura del console era in tivo, attraverso le nostre rappresentanze po-
discussione, ma quella dell'emigrato, non il litiche ufficiali, attraverso le nostre amba-
ruolo del corpo consolare (ohe pure deve ave- sciate e i nostri consolati. L'emigrazione
re la sua funzione, che noi non neghiamo, che già -si batte, nelle sue pluraHsltiche compo-
nessuno disconosce e che non è in discus- nenti, in questo senso, giorno per giorno.
sione), ma la compartecipazione dell'emi- Vi è il problema di sostenerne le istanze
grazione. con più incisività, non rinunciando a porre
Ai nostri emigranti non si vorrebbe rico- le rivendicazioni degli italiani, ma battendo-
noscere, in certi ambienti, il ruolo che loro si con loro. Non si tratta di cambiare la
spetta; si vorrebbe non riconoscere la loro vita o gli orientamenti basiJari degli altri
partecipazione alla gestione delle loro atti- paesi ma di ottenere per la nostra emigra-
vità all'estero, all'utilizzo dei fondi disponi- zione un libero movimento all'interno delle
bili, ossia si vorrebbe ridurre questa parte- nostre comunità.
cipazione al minimo possibile; si vorrebbe La misura che oggi stiamo discutendo per
continuare a profondere dall'alto delle sedi certi aspetti è certamente un piccolo passo
consolari e alla spicciolata poche, sporadi- avanti sulla strada della partecipazione de-
che concessioni a seconda dei particolari gli emigranti all'amministrazione della pro-
punti di vista, mentre si pone con sempre pria vita, della propria oomunità e dell'impe-
maggiore urgenza l'apporto collegiale nella gno per H mantenimento della propria iden-
distnibuzionee nel['uHJizzo dei mezzi e degli thà, nonchè rnella battaglia per !'inserimento
strumenti disponibili per l'emigrazione. Que- nelle nuove rea:ltà locali, ma il passo è picco-
sta esigenza è venuta alla luce da tempo lo, troppo piccolo; poteva essere lurngo ed
ed è stata riconfermata con forza ovunque, energ:co. Il Governo e la maggioranza non
in ogni possibile circostanza in cui l'emi- l'hanno voluto.
grazione si è potuta esprimere, all'estero Questo progetto come è oggi non è corri-
e nei convegni che si sono fatti sul suolo spondente alle necessità reali e perciò non
italiano. La necessità di questa partecipa- può ottenere la nostra piena approvazio-
zione è avvertita con forza non solo nella ne; non è formulato secondo le esigenze ma-
comunità nel suo insieme ma in seno ad turate oggi in seno all'emigrazione, non è
ogni famiglia di emigranti all'estero. L'emi- commisurato al grado ,raggiunto da!lle nostre
grazione nostra vuole mantenere la sua iden- comunità all'estero, che sono oggi capaci di
tità, vuole riuscire ad inserirsi nel nuovo dare un contributo essenziale nell'affronta-
ambiente, vuole contare di più, vuole uscire re i problemi della gestione e dell'ammini-
Senato della Repubblica ~ 24703 ~
VI II Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA - RESO'CO'NTO' STENO'GRAFICO' 23 LUGLIO'1982
strazione della propria vita negli altri paesi. non potrebbe funzionare e quindi non avrem-
Ecco il perchè della nostra astensione, data mo un pilastro importante per il funziona-
nella piena consapevolezza di volere conti- mento e la partecipazione democratica an-
nuare la nostra battaglia al fianco ed all'in- che ai livelli massimi consultivi. Ma vorrei
terno della nostra emigrazione per fame dire, collega Marchetti, che la sua sottile
valere tutti i diritti e per farIa assurgere distinzione circa il passaggio dal consolato
a soggetto attivo nelJa gestione della vita burocratico al consolato democratico deve
delle nostre comunità all'estero. essere soprattutto rivolta al Governo il qua-
le ha la direzione politica e quindi nella
fase attuativa non deve far mancare quelle
O R L A N D O. Domando di parlare
direttive politiche aHa burocrazia ohe assi-
per dichiarazione di voto.
curino il miglior funzionamento di questa
legge, soprattutto in direzione del massimo
P RES I D E N T E. Ne ha facoltà. della partecipazione e mlche, 'Come ricordava-
no i colleghi MarcheHi' e Della Briotta, del-
l'attuazione di quelle parti sperimentali che
O R L A N D O. Brevissimamente, per-
sono verifiche indispensabili perchè si pos-
chè non manchi il consenso a questa legge
sa aprire una nuova pagina in questo impor-
da parte del Gruppo della Democrazia cri-
tante e delicato settore.
stiana. Noi ci riconosciamo non soltanto nel-
la pregevole relazione del collega Marchet- Rinnovo quindi l'apprezzamento del no-
ti, ma anche nell'opera paziente, attenta e stro Gruppo ai colleghi Marchetti e Della
solerte svolta dal relatore nel corso di que- Briotta, al solerte lavoro del sottosegretario
sta lunga vicenda. E ci riconosciamo anche Fioret e annuncio il voto favorevole della
in larga parte nell'approfondito, serio e co- Democrazia cristiana. (Applausi dal centro).
struttivo discorso qui fatto dal collega, se-
natore Della Briotta. P RES I D E N T E. Metto ai voti il
L'intento che ci ha portato ad assumere disegno di legge nel suo complesso. Chi l'ap-
questo atteggiamento revisionistico, come prova è pregato di alzare la mano.
ha detto giustamente il collega Milani, di
un provvedimento come questo rispetto al- È approvato.
la formulazione datane dalla Camera è che
noi volevamo assicurare un reale funziona-
mento dei comitati consolari e la prima no- Interragazioni, annunzia
stra precccupazione è stata quella di fu-
gare ogni dubbio circa la nascita di una
struttura parallela che sarebbe entrata in P RES I D E N T E. Invito il senatore
fatale collisione con i contenuti dell'artico- segretario a dare annunzio delle interroga-
lo 5 della Convenzione di Vienna sui con- zioni pervenute alla Presidenza.
solati.
Quindi, credo che avere affrontato l'impo-
BER T O N E, segretario:
polarità di questa nostra posizione abbia
condotto indubbiamente a fare una legge
equilibrata, in grado di poter funzionare TOLOMELLI, MILANI Armelino, BOLDRI-
senza creare stati di conflittualità con i pae- NI, PIERALLI. ~ Ai Ministri degli affari
si esteri con i quali bisogna fare i conti. esteri e della difesa. ~ Per sapere se sono
Per quanto riguarda la struttura della in grado di confermare quanto è stato ripor-
legge, credo di potermi riferire alla replica tato in questi giorni da diversi giornali se-
che è stata qui fatta egregiamente dal col- conda cui, da parte del Pentagono, è stata
lega Marchetti. Noi siamo naturalmente con- avanzata la richiesta di poter utilizzare le ar-
sapevoli che senza l'approvazione di questa mi atomiche tattiche in Europa senza dover
legge il Consiglio generale dell'emigrazione ricorrere all'autorizzazione del Presidente
Senato della Repubblica ~ 24704 ~
VIII Legislatura
4763 SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982
degli Stati Uniti e alla consultazione dei Go~ ORLANDO. Al Ministro degli affari
~
verni europei membri della NATO. esteri. ~ Per conoscere quali iniziatliveil Go-
In particolare, gli interroganti chiedono verno intende assumere in ordine alla gra-
ai Ministri competenti se non ritengono ne- vissima situazione determinatasi nella zona
cessado informare i propI1i alleati dell'Alle- ovest di Beirut e quali risultati si siano
anza atlantica e l'opinione pubblica che l'Ita- ottenuti dagli incontri con il segretario di
lia è contraria a che la NATO utilizzi per pri- Stato americano in ordine allo stesso pro-
ma le armi atomiche e che in nessun caso è blema.
disposta ad accettare che il loro impiego, an- (3 - 02102)
che in campo tattico, possa avvenire senza
il conf>enso dei Governi europei membri del-
l'Alleanza. GRANELLI. ~ Al Ministro degli affari
(3 - 02100) esteri. ~ Per essere informato sulla gravis-
sima situazione nel Libano e nel Medio Orien-
te e sulle iniziative dell'Italia nelle varie se-
BELLINZONA,ROSSANDA. ~ Al Ministro di internazionali.
della sanità. Per sapere:
~
(3 - 02103)
se è a conoscenza che nei bandi di con-
corso per l'ammissione alla scuola di infer-
mieri professionali presso l'ente ospedaliero MILANI Armelino, BUFALINI, VALORI,
« San Matteo}} di Pavia, recentemente rico- GHERBEZ, PIERALLI, VECCHIETTI, CA-
nosciuto istituto di ricovero e cura a caratte- LAMANDREI, PROCACCI. ~ Al Ministro
re scientifico, si richiede, oltre ai certificati degli affari esteri. Profondamente preoc-
~
di nascita, cittadinanza italiana, stato civile, cupati dall'aggravamento continuo della si-
buona condotta, penale, stato di famiglia e tuazione nel Libano e dalle ventilate, peri-
sana costituzione, anche una dichiarazione colose iniziative minacciate dal Governo
« firmata da due persone rispettabili che at- israeliano nei confronti dei palestinesi pre-
testino l'indiscussa moralità dell'aspirante »; senti nella zona ovest di Beirut, gli interro-
per quale motivo si obbligano gli aspi- ganti :;hiedono di conoscere:
ranti all'onere, anche economico, della pre- quali iniziative sono state intraprese,
'sentazione preliminare di documenti che da in tutte le sedi internazionali, atte a favo-
tempo in tutti i pubblici concorsi vengono rire un positivo evolversi della situazione;
ora forniti soltanto dopo l'ammissione, men-
i risultati dei recenti colloqui avuti ne-
tre alla domanda viene allegata la sola di-
gli USA con il Segretario di Stato.
chiarazione dell'aspirante relativa al posses-
so dei requisiti; (3 - 02104)
quale autorità è demandata a stabilire
i criteri di rispettabilità dei dichiaranti, o
se per caso gli stessi debbano essere compre-
Ordine del giorno
si in un albo delle persone rispettabili al-
per la seduta di martedì 27 luglio 1982
l'uopo predisposto;
chi e sulla base di quali disposizioni di
legge può eventualmente smentire l'autorità P RES I D E N T E. Essendo stati esau-
che abbia rilasciato il certificato di buona riti tutti gLi argomenti prev,isti per la .corren-
condotta non ammettendo al concorso un cit- te settimana dal calendario dei lavori dell'As-
tadino italiano che esibisca tale certificato, semblea, la seduta pomer:idi3ina non awà più
ma non conosca persone che l',istitutoÌi11 luogo. Il Senato tornerà a rilmksi in seduta
oggetto ritenga rispettabili. pubblica martedì 27 luglio, alle ore 17, con
(3 - 02101) il seguente ordine del giorno:
Senato della Repubblica ~ 24705 ~
V I I I Legislatura
476a SEDUTA ASSEMBLEA - RESOCONTO STENOGRAFICO 23 LUGLIO 1982