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due record planetari come 9″58 sui 100 metri e 19″19 sui 200 metri oppue rimane
ancora un campionissimo che però non riesce più ad esprimersi ai massimi livelli
rischiando così anche di compromettere la caccia agli ori olimpici sulle stesse
distanze ai prossimi giochi olimpici di Londra ?
Ci riuscisse sarebbe il suo migliore tempo degli ultimi tre anni, visto che che nel
2009 si era fermato a 9.82 e l’anno scorso a 9.76. Nelle classifiche mondiali
stagionali dei 100 metri del 2010 era finito dietro l’americano Tyson Gay ed il suo
connazionale Nesta Carter, l’anno scorso, sui 200 metri, a fine stagione aveva fatto
peggio del suo connazionale Yohan Blake, il compagno di allenamento che,
complice la sua clamorosa partenza falsa ai mondiali di Daegu, si era laureato
campione mondiale dei 100 metri.
Ingaggi stratosferici a parte, negli ultimi anni i problemi di Bolt sono stati
soprattutto di ordine fisico. In particolare alla schiena, fatto che verebbe
confermato analizzando i filmati delle sue ultime gare e la strana posizione in
corsa delle spalle. ” L’ importante è essere sani” aveva detto Usain nel corso del
2011. Anche gli extraterrestri dello sport ritornano sulla terra quando il loro fisico
va in tilt.
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3/3/2018 Allenamenti | Di corsa
Quello più importante è che rappresenta la velocità di riferimento per tutti gli altri
tipi di allenamento che il neofita o l’atleta evoluto sono chiamati a fare. Vale a dire
che per ogni fondista della domenica o campione in pectore del mezzofondo esiste
una velocità ideale teorica nella propria corsa lenta, identificabile con le relative
pulsazioni al minuto, da cui si ricavano le altre velocità più elevate, vedi il fondo
medio che dovrebbe essere più veloce dai 20 ai 30 secondi al km, ed il fondo
veloce , che dovrebbe essere più veloce dai 40 ai 50 secondi al km, sino alle prove
ripetute sul km, che dovrebbereo essere più veloci dai 50 ai 60 secondi al km.
In generale si può dire che il fondo lento si dovrebbe correre a circa il 75% della
propria massima frequenza cardiaca.
Detto questo si deve anche dire che se esiste una velocità teorica di riferimento del
fondo lento, questa non deve essere per forza sistematica, ma si può accelerare la
corsa senza problemi finendo la seduta di corsa in progressione quando si è in
condizioni di freschezza mucsolare, così come rallentare quando invece il fondo
lento dovrebbe avere la funzione rigenerante di massaggio muscolare dinamico fra
due sedute di alta intensità.Spesso, anche grandi atleti, sono andati in crisi, proprio
per non avere usato con criterio il fondo lento con questa opzione.
Esiste poi il fondo lento del maratoneta, quello che dura anche 2 ore , 2 ore e 30
minuti. Anche in questo caso, soprattutto nelle fasi di costruzione, non è
importante la velocità di corsa, ma l’obiettivo da ricercare è quello di allenare allo
sforzo prolungato muscoli, tendini ed articolazioni oltre che la mente del
fondista che dovrà imparare ad ascoltarsi e a rimanere concentrato senza spendere
troppe energie nervose.
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3/3/2018 Allenamenti | Di corsa
Tag: allenamento corsa, correre, corsa, fondo lento, Giorgio Rondelli, mezzi d'allenamento,
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Il livello ematico di acido lattico scende poi rapidamente nel momento i cui i
muscoli riprendono la loro normale attività metabolica ed anche quello
accumulato nei muscoli attivi viene eliminato nel giro di due ore al massimo dopo
la gara o l’allenamento.
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