DOMENICA

21 GENNAIO 2018 Sport 45

Polpacci&nuvole
Caro zio di Parma, distinti saluti
La Cremo fatica nel primo tempo ma nel secondo domina un’avversaria scoppiata come
la ‘ranocchia ambizziosa’ di Trilussa, e al 90’ Cavion manda in orbita uno Zini ‘vecchia maniera’
di GIOVANNI RATTI
n Distintissimo signor lettore
(distintissima signora o signori-
na lettrice), nel caso in cui fosse
stato trattenuto dal recarsi allo
stadio in occasione della prima
giornata di ritorno, mi faccio ca-
rico di aggiornarla con questo
rapporto. Cercherò di omettere
per quanto possibile gli aspetti
personali del pomeriggio, anche
se si tratta di aspetti non da po-
co.
Anzitutto il mio fronzuto albero
genealogico annovera fra gli al-
tri un ramo parmense nel quale
alligna una certa passione per il
pallone con annessa nostalgia
per i bei tempi molto andati di
Crespo e Asprilla e anche un filo
di condiscendenza calcistica nei
confronti del ramo cremonese
sopravvissuta perfino alla re-
cente serie D, e quindi per lo
scrivente trattavasi di derby bi-
svalido. Inoltre come avrà sapu-
to proprio questa partita ha visto
la riapertura del settore rettili-
neo di tribuna, meglio noto co-
me distinti. Distinti da cosa, è
tuttora in via di accertamento.
Dei distinti per la verità non so-
no mai stato frequentatore assi-
duo, in quanto finchè non ho
trovato il modo di entrare allo
stadio gratis anzi addirittura pa-
gato (cosa che per inciso ritengo
una delle massime prodezze
della mia vita) un’oculata ge-
stione della paghetta imponeva
di andare in curva (allora l’uni-
ca, con i gradoni fatti di terra). Il
ricordo più vivido che mi lega ai
distinti è quando, dopo un’ab-
bondante nevicata, il comune
assoldò volontari per spalare i
gradoni. Io, attratto dalla pro-
spettiva di fare qualche lira,
spalai tutto il pomeriggio con le
scarpe da passeggio in ammollo
nella neve. Risultato finale
qualche soldo in più e un paio di
scarpe in meno, dato che quello
risultò irrecuperabile. E saldo fi-
nale in perdita.
Scrivo tutto questo un po’ per
ingannare l’attesa dell’iniz io
della patita, un po’ per dimenti-
care lo choc procuratomi dalla
notizia che Orietta Berti non la
pensa come me sul piano politi-
Il gol di Arini annullato per fuorigioco
Il saluto dei grigiorossi a fine gara
co. Il che mi ha fatto crollare un
mito: quello di me stesso, natu-
ralmente.
Gradirà sapere che a questo
punto l’arbitro ha emesso il re-
golamentare fischio d’inizio.
Ancora il tempo per un’occhiata
alle tribune (colpo d’occhio otti-
mo e abbondante) e alle distinte
(tutti i nuovi iscritti nei due libri
paga distribuiti fra panchina,
tribuna e altri lidi). E poi la par-
tita.
Il cui primo quarto sembra una
continuazione coerente del-
l’andata, con il Parma che prova
a prendersi anche il ritorno
sfondando sulla mancina. Sul
barometro grigiorosso si vede,
come dire, distintamente che ti-
ra aria di tempesta dalle parti di
Ujkani, il quale però passerà il
primo tempo nell’occhio del ci-
clone, dato che non gli toccherà
mu ov e r e mu s c o l o. Al m i c i
aspettando Di Gaudio viene su-
bito ammonito, e poi ha il merito
di reagire bene passando alla ri-
cerca dell’anticipo. Però ci si
espone alle partenze nemiche
perché i centrocampisti si pren-
dono troppe licenze poetiche e
le distanze fra le linee si gonfia-
no in modo pericoloso così che
l’allarme potenziale rimane an-
che quando, dopo il primo quar-
to di match, il Parma perde il filo
e la Cremo riemerge con la pel-
laccia intatta. Paulinho gira fuori
in sospensione, Piccolo si infila
in vicoli ciechi invece di fare co-
se semplici alla svelta anche
quando ce ne sarebbe lo spa-
zio-tempo (al 28’ spara alto un
diagonale dalla destra dell’a-
rea), e al 33’ la prima vera occa-
Risultati e classifica
22ª giornata di serie B
Risultati
sione su un cross basso di Ren-
zetti che non trova clienti. Almi-
ci incassa una gran botta da Ga-
gliolo (ammonito) e battibecca
con l’allenatore del Parma che la
pensa D’Aversamente dall’arbi-
tro, irreprensibile per mezz’ora
poi in flessione di lucidità. Ca-
vion tira un diagonale incaro-
gnito da lievi increspature, Frat-
tali è più bravo di quanto avrem-
mo gradito e mette in angolo. Il
Parma, squadra ben strutturata
e vagamente presuntuosa, tor-
na a spaventare con un triangolo
Scozzarella-Dezi che non si
chiude in area.
Si chiude qui invece il derby del
Parma, non più rientrato in
campo o comunque eclissato da
una Cremo che ha via via recu-
perato tutti i suoi valori. La quale
Cremo si è presa la partita e poi,
quando quasi non ci si sperava
più, anche il risultato. Per preci-
sione cronistica ammetteremo
che il primo a tirare è Di Gaudio,
dopo essersi bevuto l’anticipo
abbozzato da Almici (Ujkani fa-
cile). Ma da qui siamo diventati
daltonici in blocco, nel senso che
in campo si vedono solo il grigio
e il rosso delle maglie del colore
della nebbia e del fuoco. Adesso
spero che mio zio di Parma capi-
sca che non c’è niente di perso-
nale se scrivo che la sua squadra
si è affievolita in modo che nem-
meno le sostituzioni sono riu-
scite a rendere meno drastico, e
pur continuando a commettere
molti errori di pericolosità as-
sortita la Cremo ha cominciato a
meritarsi la vittoria molto prima
di prendersela.
Il primo segnale di chiaro affan-
no viene dopo undici minuti
quando Gagliolo va a un’unghia
dall’autogol. Arrivati abbastan-
za per caso ancora sullo zero a
zero a tre quarti di candela, Tes-
ser constata che di benzina ce
n’è in abbondanza e manca solo
il cerino per incendiarla. e quin-
Classifica Punti Giocate
Frosinone 40 22
di ordina la staffetta fra Piccolo
(che stava peraltro riscattando il
confuso primo tempo almeno
sul piano della rapidità d’esecu-
zione e dell’apporto in copertu-
ra) e Castrovillari. Il quale nella
parte del cerino ci sguazza, e in-
fatti dopo una complicata re-
spinta di Frattali su sleppa di
Arini chiama il portiere agli
straordinari con una palombella
incendiaria. D’Aversa prova
un’altra volta a evocare i fanta-
smi dell’andata inserendo Bara-
ye, al quale però toccherà pas-
sare la sua fetta di partita nei
panni di terzino dato che la Cre-
mo trabocca da tutte le parti.
Tanto che a questo punto mi
sentirei autorizzato a scrivere a
mio zio di Parma un telegramma
tipo «dolente informarti pre-
matura scomparsa tua squadra
dal campo, stop». Al 27’ sembra
fatta, Canini imbuca in area,
Paulinho fa torre per Brighenti
(anticipato) e la carambola gli
offre una palla da gol colossale,
che però lui tira proprio dove
Frattali pregava che tirasse. Un
minuto e Castro inaugura e rifi-
nisce un raid concluso da Ca-
vion, il cui destro gli regala l’uni-
ca soddisfazione di stendere Di
Cesare. Riecco la Cremo che
avevamo lasciato a dicembre,
spartana e saracena, selvatica e
salgariana, perfino sfacciata
nella pretesa di vincere. Tesser
mette Scappini per Brighenti, al
37’ su angolo Scappini estorce a
Frattali un altro salvataggio ci-
nematografico, e sul secondo
corner Arini pareggia il conto
dei gol annullati. Il Parma adesso
è spalmato sulla sua trequarti
come marmellata di more su
una fetta biscottata, non resta
che addentarla però la clessidra
è agli ultimi granelli, mancano
secondi e non minuti al novan-
tesimo. Ma alla fine come se
avessimo comprato John Wayne
arrivano i nostri. Il tiro dal limite
di Pesce è deviato dal portiere
sul palo, il rimbalzo è di Cavion
che infila il pallone della baldo-
ria. Cinque di recupero ma per
fortuna quelli del Parma pensa-
no più a regolare certi conti che a
rimediare al gol, e finisce senza
nemmeno troppi brividi con
Claiton che in modo appropriato
regala ai distinti l’ultimo pallone
prima che Nasca dica basta.
Così finisce meglio di un film di
Frank Capra, e nella letizia ge-
nerale il lettore perdonerà se
approfitto del presente rapporto
per inviare a mio zio di Parma
distinti saluti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ascoli-Cittadella 1-2 Palermo 40 22

Cremonese-Parma 1-0 Empoli 37 22
I MARCATORI
Empoli-Ternana
p 2-1 Cremonese 35 22
Foggia-Pescara
gg 0-1 Cittadella 35 22 14 reti: Caputo (Empoli)
Frosinone-Pro Vercelli 4-0
Bari 35 22 12 reti: Pettinari (Pescara)
Novara-Carpip 1-0
Parma 33 22 11 reti: Galano (Bari); Montalto
Perugia-Entella
g 2-0 (Ternana)
Salernitana-Venezia 3-2 Spezia 31 22 10 reti: Di Carmine (Perugia)
Spezia-Palermo
p 0-0 Pescara 31 22 9 reti: Caracciolo (Brescia); Jal-
Cesena-Bari 1-1 low (Cesena); Donnarumma
Venezia 29 22
Brescia-Avellino oggi alle 15 (Empoli)
Salernitana 29 22 8 reti: Mazzeo (Foggia); Ciano
Prossimo turno 27/1/2018 Carpi 29 22 (Frosinone); Nestorovski
Pescara-Perugia 26/1 ore 20.30 Perugia 27 22 (Palermo)
Avellino-Cremonese ore 15.00 7 reti: Improta (Bari); D. Ciofani
Novara 27 22
p
Bari-Empoli ore 15.00 (Frosinone)
Avellino 25 21 6 reti: Castaldo (Avellino); Han
p p
Carpi-Spezia ore 15.00
Palermo-Brescia ore 15.00 Entella 24 22 (Perugia); Bocalon, Sprocati
Cesena 24 22 (Salernitana)
Parma-Novara ore 15.00
I NOSTRI MARCATORI
Pro Vercelli-Ascoli ore 15.00 Brescia 23 21
4 reti: Mokulu, Cavion, Brighen-
Venezia-Cesena ore 15.00 Foggia 22 22 ti, Paulinho
gg
Entella-Foggia ore 15.00 2 reti:
Ternana U. 21 22
Cittadella-Frosinone 28/1 ore 17.30 3 reti: Piccolo, Claiton
Ternana-Salernitana 29/1 ore 20.30 Ascoli 20 22
2 reti: Scappini
Pro Vercelli 18 22 1 rete: Arini, Pesce, Castrovilli,
Piccolo e Dezi durante la gara di ieri Croce.