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Suntini Grammatica Italiana PDF
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GRAMMATICA
ITALIANA
fonologia
rip
morfologia in et
24 ere
parti variabili or
e
larticolo
il sostantivo
laggettivo
il pronome
il verbo
Tavole dei verbi - forme attive e passive
parti invariabili
lavverbio
la preposizione
la congiunzione...
sintassi
della proposizione
del periodo
suntini
3 libri in un click
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3
3-
2-2
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-8
-88
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GRAMMATICA ITALIANA
ISBN 88-89142-23-5
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Copyright 2006 - Edipress-3 sas
23 Irpino (AV)
via Fontananuova, 11/b - 83031 Ariano
2-
14
- 89
per informazioni: servizio clienti 0825 828066
88 e-mail: info@suntini.it
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978
Prima edizione: maggio 2006 s bn
t/i
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u nt
.s
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Finito di wstampare
w nel mese di aprile 2006
presso la Tecno Print s.r.l
via VIII trav. Appia, n. 30 - 83042 Atripalda (AV)
per conto della Edipress sas
PARTE I
1. FONOLOGIA ......................................................................................... PAG. 05
PARTE II - MORFOLOGIA
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3
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un
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w
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fonologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 5
PARTE I
1. FONOLOGIA(1)
Elementi di fonologia
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tonico si pronuncia una sillaba in una parola.
-3
- 23
Accento Forma scritta dellaccento tonico.
42 povert, cap,
1
grafico -89
88
7 8-
Sillaba tonica Sillaba su cui cade laccento
n9 tonico. ridono, andr,
b
t/is
Sillaba atona Sillaba su cui non i.i
in cade laccento toni- verr, ridono,
co. u nt
s .
w
w
Tronche w
Parole che presentano laccento to- ospitalit, ..
nico sullultima sillaba.
elementi caratteristiche/esempi
radice parte essenziale, immutabile della parola che ne espri-
me il significato fondamentale,
es.: acqua, acquazzone, acquoso, acquerello, ...
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di: -3
23
numero singolare o plurale,
2-
14
es.: acquerello / acquerelli;
-89
genere maschile o-88femminile,
8
es.: acquatico / acquosa;
97 n
modo, tempo eisbpersona nei verbi,
t /
es.: annacquare
i . annacquo, annacqui, annacqua-
i
n ti
rono, un
.s
w
w
suffisso una lettera
w o gruppo di lettere che si inserisce fra ra-
dice e desinenza e che attribuisce a ciascun vocabo-
lo della stessa famiglia significato differente. Nella lin-
gua italiana i suffissi sono numerosi, ad esempio:
-mente che compare nella maggior parte degli avver-
bi di modo o maniera,
es.: accuratamente, educatamente, ;
-ame che fornice al nome valore collettivo,
es.: bestiame, legname, ;
-ite e osi che ricorrono frequentemente nei nomi di
malattie,
es.: appendicite, artrosi, sclerosi,
(1)
Il termine morfologia deriva dal greco morph (= forma) + logos (= studio) e significa
studio della forma.
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 9
prefisso gruppo di lettere che si premette alla radice di una pa-
rola per variarne il significato, es.:risciacquato, sciaqua-
to, ;
numerosi sono i prefissi, alcuni di essi come a-, fra-, quando
si uniscono a una parola, producono il raddoppiamento
della consonante iniziale (es.: fram-mettere, am-mettere,
). Allo stesso modo, purch la radice della parola inizi
per consonante semplice, si comportano anche contra-
(2)
(es.: contrapporre, ), sopra- (es.: soprattutto, ), sovra-
(es.: sovrapposto), su- (es.: supporre, ).
tin
i
congiunzione
interiezione
. su
w
w
w
2.1 LE PARTI VARIABILI
Le parti o parole variabili del discorso sono cos definite perch le loro desi-
nenze mutano secondo la necessit del discorso; articoli, nomi, aggettivi e
pronomi variano in relazione a:
il genere maschile o femminile, es.: le rose odorose / i girasoli gialli,
;
il numero singolare o plurale, es.: lo studioso / gli studiosi, ;
la persona nel caso di pronomi personali, es.: noi italiani / voi inglesi,
.
I verbi invece variano:
nella persona 1a, 2a, 3a, es.: lodo, lodi, loda, ;
nel numero singolare o plurale, es.: lodo, lodiamo, ;
nel modo indicativo, congiuntivo, , es.: lodasse, lodarono, ;
nel tempo presente, imperfetto, futuro, , es.: lodava, loderebbero,
.
(2)
Al contrario di contra-, il prefisso contro- non produce mai raddoppiamento, es.:
controcorrente, controriforma, .
10 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
2.1.1 Larticolo
Larticolo la parte variabile del discorso che si premette al nome o ad
eventuali altri elementi del gruppo del nome per indicarli in modo determina-
to (articolo determinativo) o in modo indeterminato (articolo indetermina-
tivo) o anche per esprimere una parte, una quantit imprecisata di qualcosa
(articolo partitivo).
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USO DELLARTICOLO masch. che iniziano con:
DETERMINATIVO -3
- 23 consonante (tranne z,x,
42 h, s + consonante,ps,gn),
1. Davanti a nomi propri 91
8 -8 es.: il tavolo, il castello.
e cognomi 8 - 8
97
bn Lo si usa davanti ai
SI USA NON is SI USA
it/
. nomi masch. che inizia-
ni
con i nomi ti con nomi no con:
un
propri se pre .s propri, (es.: s + consonante, es.: lo
w
ceduti dawwun la Paola) an- sciopero
aggettivo da che se in alcu- z, es: lo zaino
o un nome ni usi regiona x, es.: lo xilofono
comune, li e familiari si gn, es.: lo gnosticismo
es.: il bellAn- pu trovare ps, es.: lo pseudonimo
tonio, il duca larticolo pre- la semiconsonante i
Alberto; messo (es.: (pronuncia /j/), es.: lo
con i nomi Salutami la iodio.
propri se as- Roberta). Inoltre, con i nomi che ini-
sumono signi- ziano con il gruppo pn
ficato di no- luso variabile, es.: lo
me comune, pneumatico o pi comune-
es.: I catoni mente il pneumatico. Per
non mancano quanto riguarda la semi-
mai; consonante u/w iniziale
con i nomi necessario distinguere:
propri quan- i nomi italiani, che pre-
do sono titoli sentano larticolo l, es.:
di opere, luomo;
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 11
es.: Il Saul i nomi di origine stra-
una tragedia niera, che presentano
di Alfieri; larticolo il, es.: il whisky.
con i cogno- I nomi che iniziano con
mi di perso- w prendono larticolo il
naggi fem- quando la pronuncia /
minili cele v/ (es.: il watt); le parole
bri, es.:la Lo- di origine straniera che
ren; iniziano con ch + vocali
con tutti i co- presentano larticolo lo
gnomi al plu quando la pronuncia
rale, // (es.: lo champagne),
es.: i Rossi, hanno larticolo il quan-
gli Strozzi; do la pronuncia /t/
con i sopran- (es.: il chador).
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nomi, gli
3
pseudonimi, 3-L si usa davanti alle pa-
2-2
es.: il Barba- 14
role che iniziano per vo-
rossa. -89 cale, es.: leremita. Poich
88
8- nella lingua italiana la con-
2. Davanti a nomi97che sonante h non si pronun-
b n
indicano parentela /is cia, le parole che iniziano
i t
i.
SI USA n tinNON SI USA con essa si comportano
u come quelle che iniziano per
al plurale se .s al singolare
w
w vocale e prendono larti-
precedutiw da se preceduti
colo l (es.: lhabitat). Inol-
un aggettivo da un aggetti-
tre, nelle parole straniere
possessivo, vo possessi-
con h aspirata si pu tro-
es.: i miei zii; vo,
quando lag- es.: mio zio. vare la forma lo (es.: lo hob-
gettivo pos-
by, lo hardware), anche se
in questi casi di uso co-
sessivo se-
mune la forma l (es.:
gue il nome,
es.: il padre lhobby, lhardware). ne-
cessario sottolineare per il
tuo;
termine humor , dove la
quando il no-
pronuncia pu essere sia
me di paren
con h aspirata che semicon-
tela altera-
sonantica, richiesto lar-
to,
ticolo lo.
es.: la zietta;
con i nomi
La si usa davanti ai
mamma,
nomi femminili che inizia-
pap, babbo,
no con:
considerati
12 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
vezzeggiati consonante, es.: la na-
vi, es.: la ve, ;
mamma. la lettera i (pronuncia //),
es.: la ionosfera, ;
4. Davanti ai nomi geografici la lettera h (parole stranie
SI USA NON SI USA re), es.: la hole, ;
la lettera w (parole stra-
con i nomi con i nomi di
niere), es.: la world music,
geografici di: regioni, di Sta-
continenti/ ti e di continen
.
lEuropa sta- ti se introdot- Davanti a vocale si usa la
ti / lItalia ti dalla propo- forma elisa (l), es.: lom-
regioni / la sizione in , bra
Campania es.: Vado in
grandi isole
/ la Sicilia Francia;
mari / il Tir- con i nomi di
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reno laghi / il piccole isole,
-3
Trasimeno fiu- es.: Capri; -23
mi / il Danu- con i nomi 1di42
bio monti / citt, paese, 89
8-
il Cervino; villaggio, 8 -8 es.:
7
con i nomi di Visiteremo n9 Ro-
citt + agget- ma. / i sb
i t
tivo o compl. ini.
di specifica- unt
zione (es.: la .s
w
Parigi del ww
XVIII secolo,
la Firenze mo-
derna); fanno
eccezione al-
cuni nomi di
citt dove lar-
ticolo costi-
tuisce parte
integrante del
nome (es.: La
Spezia).
5. Davanti ai nomi dei giorni
della settimana
SI USA NON SI USA
quando sono sottintesi gli in ogni altro
aggettivi prossimo e scor- caso, es.: il mu-
so, es.: Domenica prossima seo aperto il
Marted e il Saba-
andremo in barca.
to.
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indetermi- si premette a un nome per in- genere numero
nativo dicare una persona, un anima- singolare plurale
le, una cosa indefinita, impreci- maschile un, uno manca,
sata e non nota a chi parla e ascol- femminile una/(un) sostituito
dallarti-
ta, es.: un libro, unamica, un colo par-
amico, . titivo
OMISSIONE DELLARTICOLO
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necessario ricordare che larti-
colo spesso viene omesso, ci -3
23
accade nei seguenti casi: 4 2-
1
in molte locuzioni avverbiali: 89 a
8 8-
torto, a ragione, in sostanza - , ;
78
nelle espressioni che b n9 hanno
s
valore di avverbi.it/iqualificativi:
ni
con ansia, conntiserenit , ;
u
in diversi complementi di luo-
.s
w
go, soprattutto
w
w se introdotti dal
la preposizione in: essere in
vacanza, vivere i campagna, ;
in alcune espressioni costitui-
te da verbo + complemento
oggetto: dare fastidio, provare
piet, cercare lavoro, cambiare
citt, ;
nei costrutti introdotti dalla
preposizione da: carta da let-
tere, sala da pranzo, ;
nel complemento di materia:
una scala di ferro, ;
nelle locuzioni parlare italia-
no, parlare francese e simili;
in alcune espressioni intro-
dotte dalla preposizione sen-
za: senza pace, senza rimorso,
;
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in alcune espressioni prover-
biali, es.: uomo avvisato mezzo
salvato, ;
con i nomi dei mesi, delle sta-
gioni e dei giorni della settima
na, es.: in agosto andr in va-
canza, ; tuttavia, quando il
nome accompagnato da un
determinante (es.: il sabato del
villaggio, ) e in espressioni
con significato temporale
(es.: La domenica vado in Chie
sa) larticolo non pu essere
sottinteso, cos come si ren-
de necessario quando il nome
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di stagione ha funzione di
3
soggetto o di complemento23-
oggetto (es.: Trovo noioso lin-
4 2-
1
verno); 89
8-8 Sto-
8-
in alcuni titoli di libri,7es.:
9
ria illustrata; Grammatica ingle
bn
se, ; is
i. t/
i
in
per ragioni di tbrevit: nei te-
legrammi (es.: un
.s Vivi auguri lieto
w
evento = per
w
w il lieto evento) e ne
gli annunci della piccole pub-
blicit (es: Vendo casa zona pe-
riferica).
2.1.2 Il sostantivo
Il sostantivo la parte variabile del discorso che serve a indicare tutto ci
che esiste nella realt o che possiamo immaginare: esseri viventi, cose, fatti
o azioni, concetti, sentimenti; in base al significato, al genere e al nume-
ro si possono distinguere le seguenti categorie:
concreto
astratto
comune
secondo il significato il nome pu essere
proprio
individuale
collettivo
16 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
maschile
genere
femminile
secondo la forma il nome ha un
singolare
numero
plurale
primitivo
secondo la formazione il nome si distingue in derivato
alterato
categorie significati/esempi
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3 -
concreto indica persone, animali o cose 23 e, in genere, esseri che
esistono nella realt o che14siano2- pensati come realmente
esistenti, es.: castello, cane89 , suono, profumo,
8-
-8
78 9
astratto indica sentimenti,bnconcetti, qualit, modi di essere,
ovvero tutto ci che i t /is esiste si pu immaginare, es.: gioia,
i.
amore, filosofiati,n virt,
un
.s
w
comune indica in modo
w generico esseri viventi o cose appar-
w
tenenti a una stessa categoria o specie, es.: isola, cit-
t, scrittore,
(3)
Oltre ai nomi propri, si scrivono con la maiuscola:
soprannomi, es.: lInnominato, il Barbarossa, ;
pseudonimi, es.: Pietro Metastasio (Pietro Trapassi), ;
cose personificate, es.: la Luna ispir il poeta;
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 17
b. classificazione del sostantivo secondo la forma
genere numero
per i nomi di singolare: nome che indica una sola persona, un solo
persone o di animale, una sola cosa (es.: penna, porta, carta, );
animali c cor- plurale: si forma cambiando la desinenza del singo-
rispondenza tra lare secondo il seguente schema generale:
genere natura- singolare plurale esempi
le e genere
grammaticale, nomi ma- -a - e casa/case
sono cio: schili in
maschili i nomi -a -i problema/problemi
}
nomi
degli esseri ani- femminili -o mano/mani
mati di sesso in -e seme/semi
maschile, es.: il
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padre, il gatto,...; N.B. I termini ala e arma, pur essendo femm., presentano
3
femminili i nomi il plurale con la desinenza i:23-ali, armi.
degli esseri ani- FORMAZIONE 4 2-DEL PLURALE
1
mati di sesso nomi in a, generalmente 89 presentano il plurale secondo
8 8-
femminile, es.: regole della tabella precedente; - tuttavia, alcune categorie
78
la madre, la gat- di nomi formano il bplurale n9 nel modo seguente:
is
ta, . it/
- nomi .maschili
i
e femminili in -ca, -ga
formazione del in plurale esempi
u nt
ECCEZIONI .s
se maschili il monarca/i monarchi;
in
w
Alcuni sostanti- w
-chi
w , - ghi lo stratega/gli strateghi,
vi, come: guardia,
sentinella , spia , se femminili in la nuca/le nuche,
pur essendo di -che, -ghe la strega/le streghe,
genere grammati-
cale femminile N.B. Il termine belga, abitante del Belgio, se maschile fa
si riferiscono belgi, se femminile belghe.
generalmente a - nomi in -ca e ga (con laccento sulla )
uomini;cos come formazione del plurale esempi
ad esempio sopra- in -ce, -ge lallerga/le allerge, la buga/le
no , contralto, , buge, la farmaca/le farmace,
pur essendo di
genere grammati- - nomi in -cia e -gia (senza laccento sulla i)
cale maschile, si formazione del plurale esempi
riferiscono a vocale + -cia, -gia in la camicia/le camicie,
donne. In questi -cie e -gie la valigia/le valigie,
casi, gli elementi
che si riferisco- consonante + -cia e la provincia/le province,
no al nome (attri- -gia in -ce e -ge la lancia/le lance,
18 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
buto,) concor- nomi in -o, generalmente presentano il plurale in -i; tutta-
dano con esso via, alcune categorie di nomi formano il plurale nel modo
tenendo conto seguente:
del genere gram -nomi in -co e -go
maticale, non di formazione del plurale esempi
quello naturale,
es.: La sentinella in -chi e -ghi se sono buco/buchi, fungo/funghi,
stata assalita dai parole piane (se pre- spago/spaghi, .
rapinatori. sentano cio laccento
La sentinella sulla penultima
stato assalito dai sillaba)(4)
rapinatori;
per i nomi di co- in -ci e -gi se sono pa- asparago/asparagi,
sa lattribuzione role sdrucciole (se pre- monaco/monaci,
del genere con- sentano cio laccento medico/medici,
sulla terzultima silla-
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venzionale, poi-
ch soltanto lu- ba)(5) -3
23
so ha stabilito N.B. Fra questi nomi hanno 4 2-entrambe le forme di plura-
1
che sole, fuoco, le i termini: 89
8 8-
sono di gene- 8 -
re maschile e lu- termini n97 plurale
b
na, acqua di ge- chirurgo i t /is chirurghi, chirurgi
i.
nere femminile. sarcofago
n tin sarcofaghi, sarcofagi
Il genere di un u
intonaco intonachi, intonaci
.s
nome di cosa, w
w
wstomaco stomachi, stomaci
oltre alla consul-
tazione del voca- Come possibile osservare le eccezioni sono numerose,
bolario, pu es- per cui possono essere daiuto alcune regole empiriche,
sere individua- come:
to mediante: i nomi in -fugo hanno sempre il plurale in -ghi
(es.: callfugo callifughi, );
a. la desinenza i nomi in -logo:
Sono maschili i - se riferiti a persone (es.: biologo, ) hanno il plu-
nomi: rale in -gi (biologi, forme come biologhi sono di uso
con la desi- popolare);
nenza -o, es.: - se riferiti a cose (es.: catalogo, ) hanno il plurale
foglio, tavolo,; in -ghi (cataloghi, ).
terminanti in N.B. Alcuni nomi maschili in -o al plurale diventano
consonante, femminili, prendendo la desinenza -a:
(4)
Fanno eccezione i termini: amico/amici, greco/greci, nemico/nemici, porco/porci.
(5)
Fanno eccezione i termini: carico/carichi, catalogo/cataloghi, dialogo/dialoghi, epilogo/
epiloghi, incarico/incarichi, obbligo/obblighi, pizzico/pizzichi, profugo/profughi, prologo/
prologhi, strascico/ strascichi, valico/valichi.
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 19
generalmente singolare plurale
stranieri (es.: il il centinaio le centinaia
film, lo sport,); il migliaio le migliaia
fanno eccezio il miglio le miglia
ne la gang, la losso le ossa
holding, . il paio le paia
il riso (il ridere) le risa
Sono femminili i luovo le uova,
nomi:
con la desinen-
za -a, es.: mati- -nomi in -io
ta, carta, ; - nomi in o (con laccento sulla )
con la desinen- formazione del plurale esempi
za -i, es.: tesi,
diagnosi, ; in -i addo/addi, calpesti/calpesti,
fanno eccezio zo/zi, pendo/pendi
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nomi che appar- omicida omicidi
tengono ad alcune (chi uccide, 3-3
2 -2
aree omogenee assassino)
14
di significato ge- -89
88
neralmente tendo- nomi in -e sia maschili 8- che femminili al plurale prendo-
no a far parte del no la desinenza -i,bnes.: 97 lape/ le api; il dente/ i denti, .
s
medesimo ge- N.B. Il plurale del t/i termine bue buoi; quello di mille pre-
i.i
nere grammati- senta nei multipli t in la terminazione -mila (duemila, tremila,
cale. ) un
.s
Sono maschili i w
nomi invariabili o indeclinabili, essi sono:
w
w
nomi di: - alcuni nomi maschili in -a,
alberi, es.: labe- es.: il boa/i boa; il cinema/i cinema, ;
te, larancio, il - alcuni nomi femminili in -o,
pioppo, ; es.: lauto/le auto, la biro/le biro, ;
mesi e giorni - i nomi in -i,
della settima- es.: lanalisi/le analisi, il bisturi/i bisturi, la metropoli/le
na: ottobre, il lu- metropoli, ;
ned, (fa ecce- - i nomi femminili in -ie,
zione la domeni- es.: la barbarie/le barbarie, la specie/le specie, ;
ca); - i nomi costituiti da una sola sillaba,
metalli ed ele- es.: il re/i re, la gru/le gru, ;
menti chimici, - i nomi terminanti con vocale accentata,
es.: loro, il bron- es.: la citt/le citt, la libert/le libert, il tab/i tab, ;
zo, ; - i nomi, per lo pi di origine straniera, terminanti in
monti, mari, consonante,
fiumi e laghi, es.: il bar/i bar, il film/i film, lo sport/gli sport, ;
es.: lEtna, il Tir-
reno, il Tevere, il nomi maschili con doppia forma al plurale (in -i e in
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 21
Garda; fanno -a) o sovrabbondanti; generalmente i due plurali pre-
eccezione molti sentano significato differente, come:
nomi di catene singolare plurale
montuose (le
budello budelli (vie strette)
Alpi, le Dolomiti) e
le budella (gli intestini)
di fiumi (la Sen-
na, la Loira);
braccio bracci (della croce, della bilancia, di un
punti cardinali:
fiume)
il Nord, il Setten-
le braccia (del corpo umano)
trione, il Sud,
lOccidente, .;
calcagno calcagni (dei piedi, delle calze, delle
scarpe)
Sono femminili i
le calcagna (nella locuzione avere
nomi di:
qualcuno alle calcagna)
frutti,es.: laran-
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cia, la ciliegia;
cervello i cervelli (le intelligenze,
3 le menti, gli in-
fanno eccezione 3-
gegni) 2-2
molti nomi di frut- 4
ti: il limone, il 91 (la materia cerebrale)
le cervella
8
8-
kiwi, ; 8 -8
ciglio i cigli
7 (i bordi di un fosso, di una stra-
scienze e di- n9
sbda)
scipline di stu- t/i
i.i le ciglia (degli occhi)
dio, es.: la biolo- in
nt
gia, larchitettu- . su
corno
w i corni (gli strumenti musicali, le estre-
ra,; w
w mit, le punte)
continenti, sta-
le corna (degli animali)
ti, regioni, cit-
t, isole, es.:
cuoio i cuoi (le pelli conciate)
lAsia, lInghil-
le cuoia (in senso figurato nella locu-
terra, la Puglia,
zione tirare le cuoia = morire)
la Sicilia, ;
fanno eccezione
dito i diti (considerati distintamente luno
molti nomi come:
dallaltro)
il Belgio, il Moli-
le dita (viste complessivamente)
se, .
Alcuni nomi pre-
filamento i filamenti
sentano una forma
maschile e una
femminile con
diversi signifi-
le filamenta
} senza differenza di
significato
cati:
filo i fili (dellerba, della luce, del telefono)
le fila (di una congiura; nella locuzione
tirare le fila di qualcosa)
22 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
maschile fondamento i fondamenti (di una scienza/disciplina)
il balzo (salto) le fondamenta (di un edificio/citt)
il banco (tavolo)
il buco (foro) fuso i fusi (i rocchetti per la filatura, i fusi
il busto (parte del orari)
tronco umano) le fusa (nella locuzione riferita al gatto
il cero (grossa fare le fusa)
candela)
il gambo (stelo di gesto i gesti (i movimenti)
un fiore) le gesta (le imprese)
il limo (fango)
il manico ginocchio i ginocchi
(impugnatura)
il modo (maniera)
le ginocchia
} senza differenza di
significato
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femminile
3
la balza (tratto grido 3-
i gridi (soprattutto degli animali)
-2
scosceso di un 42
le grida (delluomo)
1
monte) 89
88-
la banca (istituto 8-
di credito) labbro 97
i nlabbri (di una ferita, di un vaso, di una
la buca (fossa) / i sbtazza)
i. it
la busta tin le labbra (della bocca)
n
(involucro) .su
la cera (materia w
lenzuolo i lenzuoli (due o pi lenzuoli, presi uno
w
w
prodotta dalle api) per uno)
la gamba le lenzuola (considerate a coppia)
(arto inferiore)
la lima (utensile membro i membri (di una famiglia/associazione,
per limare) di un partito)
la manica (parte le membra (parti del corpo umano, nel
del vestito) loro complesso)
la moda
(usanza), muro i muri (di una casa)
le mura (di una citt/fortezza)
N.B. Il termine ta-
volo/tavola si usa osso gli ossi (degli animali macellati)
sia il maschile le ossa (linsieme dellossatura umana)
che il femminile
per indicare gene- sopracciglio sopraccigli
ricamente un mo-
bile (es.: la tavola
da pranzo, un ta- le sopracciglia
} senza differenza di
significato
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 23
volo in noce), men- strido gli stridi
tre obbligatorio il
maschile per in-
dicare lo stesso
oggetto adibito a
le strida
} senza differenza di
significato
schile o al fem- nomi con doppia forma sia al singolare sia al plura-
minile; possibi- le:
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www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
formazione del plurale avviene cambiando solo la desi-
nomi in -a for- -3
nenza del secondo elemento, 23 es.:larcobaleno/gli arco-
mano il femminile baleni, . 4 2-
1
aggiungendo N.B. Il termine capogruppo 89 presenta il plurale in capi-
al tema il suffis- 8 8-
gruppo, mentre pescecane 8 - ha un doppio plurale: pesce
so -essa, es.: cani o pescicane 97
poeta / poetes- s bn ;
se i due sostantivi t / i sono di genere diverso, la for-
sa, duca / du- i.i
mazione deltin plurale avviene cambiando solo la desi-
chessa, ; u n (6)
nenza del .s primo elemento, es.: il capobanda / i
nomi in -e for- capibanda
w
w
;
mano il femmi- w
se i due sostantivi sono composti da nome + nome
nile in diversi il plurale invariabile, es.: il centropagina/i centropa-
modi: gina, il crocevia/i crocevia, .
a. alcuni pren- N.B.Il termine capocollo (un tipo di salumi) al plurale pre-
dono la desi- senta sia la desinenza del primo che del secondo:
nenza -a
capicolli ;
(es.:signore/si-
gnora, giardinie
nomi derivanti dallunione di nome + aggettivo
re/giardiniera,...);
generalmente prendono la desinenza plurale di en-
trambi gli elementi (es.: lacquaforte/le acqueforti, la
b.alcuni aggiun-
cartastraccia/le cartestracce), ma possono presentare
gono al tema il
anche diversi tipi di formazione del plurale: il caposal-
suffisso-essa,
do/ i capisaldi (o i caposaldi), la cartapesta/ le carta-
(6)
Quando i sostantivi costituiti da capo- sono maschili formano il plurale cambiando
la desinenza del primo elemento (es.: capufficio capiufficio), invece se il composto
femminile, il plurale generalmente invariato (es.: la capoclasse le capoclasse);
mentre in alcuni casi si forma cambiando la desinenza del secondo elemento (es.:
la capolista le capoliste).
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 25
(es.: leone/leo- peste, il palcoscenico/ i palcoscenici, la roccaforte/ le
nessa, conte/ roccheforti (o roccaforti), ;
contessa, );
nomi in -tore nomi derivanti dallunione di aggettivo + nome:
formano il fem- se il nome maschile modificano al plurale solo de-
minile in -trice: sinenza del secondo elemento , es.: laltoparlante/
autore/autrice, gli altoparlanti, il bassorilievo/i bassorilievi, il franco-
scrittore/scrittri- bollo/i francobolli, .
ce, ; N.B. Alcuni termini, tuttavia, presentano due tipi di plura-
N.B. Fa eccezio- le, es.: laltoforno/gli altoforni (o gli altiforni), laltopia-
ne dottore, il cui no/gli altopiani (o gli altipiani), il bassofondo/i basso-
femminile fondi (o i bassifondi), ;
dottoressa; raro se il nome femminile prendono la desinenza del
il femminile in plurale entrambi gli elementi, es.: la falsariga/le
-tora: imposto- falserighe, la mezzaluna/le mezzelune, ; tuttavia,
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che presenta- tassa/le soprattasse, ., o rimanere invariati, es.: il
3
no ununica doposcuola/i doposcuola, il23-fuoricorso/i fuoricorso, il
-
forma per en- retroterra/i retroterra, ;142
trambi i generi e 89
8- 8
perci detti co- nomi derivanti dallunione 8- di nome (o verbo) + pre-
muni; essi si di- posizione + nome n 97
s b
stinguono solo t/i
in alcuni casi .imodificano al plurale la desinenza del
i
dallarticolo o primo nome, t in es.: il ficodindia (o fico dIndia)/i fichi-
u n
dallaggettivo dindia (o.sfichi dIndia), ;
che li accompa- w
in altri wcasi modificano al plurale la desinenza del
w
gna: il cantante/ secondo, es.: la messinscena/le messinscene, .
la cantante, il N.B. Il termine pomodoro costituisce un caso particola
giornalista /la re, poich presenta tre plurali: i pomodori/i pomidoro
giornalista, ; (dialettale)/i pomidori (popolare).
nomi come la
rondine ma-
schio e la ron-
dine femmina
che presenta-
no ununica for-
ma per entram-
bi i generi e
perci detti pro-
miscui, es.: la
volpe, la rondi-
ne, il corvo, ;
in questi casi per
specificare il ge-
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 27
nere naturale
si aggiungono i
termini maschio
o femmina (es.:
la giraffa ma-
schio o il ma-
schio della giraf-
fa / la giraffa fem-
mina o la femmi-
na della giraffa).
CASI PARTICO-
LARI DI FORMA-
ZIONE DEL FEM-
MINILE O DEL
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MASCHILE
3
Alcuni nomi al 3-
2-2
femminile assu-
9 14
mono la forma -8
del diminutivo -88
9 78
maschile: eroe/ bn
eroina, re/regina, t/is
i.i
gallo/gallina, , tin
oppure formano un
.s
il femminile in w
w
w
modo irregolare:
abate/badessa,
cane/cagna, dio/
dea, ; pi raro
il caso in cui un
nome femmini-
le assume al
maschile la for-
ma dellaccresci-
tivo, es.: capra/
caprone, strega/
stregone, .
28 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
c. classificazione del sostantivo secondo la formazione
tipo caratteristiche
primitivo costituito soltanto da radice + desinenza,
es.: acqu-a, libr-o,
N.B. Nei nomi primitivi la radice e il tema si identificano.
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alterati possono essere:
3
3-
suffissi 2 -2 esempi
14
diminutivi -ino, -etto 89 fanciullino, tronchetto
8-
-ello, -icello 8 -8 bambinello, orticello
7
n9
-icciolo, porticciolo, ossicino
/ i sb
t -icino, alberello
i.i
tin -erello
un
.s
w
vezzeggiativi
w
w -uccio, - cosuccia, pietruzza,
uzzo, -olo, poesiola, orsacchiotto
-acchiotto
2.1.3 Laggettivo
Laggettivo (dal latino adiectivum, da adicio = aggiungo) la parte variabile del
discorso che si aggiunge al sostantivo per meglio qualificarlo o determi-
narlo,
esempi: Oggi stata proprio una bella giornata.
Agli afosi pomeriggi estivi preferisco le fresche giornate di primavera.
Questo inverno verr a trovarti.
Nella lingua italiana gli aggettivi possono essere:
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(7)
Agli aggettivi qualificativi appartengono gli aggettivi di relazione, derivanti da nomi
(es.: fisco fiscale, ) con i quali hanno una relazione; essi, a differenza degli agg.
qualificativi:
non possono essere collocati prima del nome (es.: situazione economica no
economica situazione );
non ammettono il comparativo e il superlativo;
non possono essere usati in funzione predicativa (es.: la situazione economica
no la situazione economica).
(8)
Per la formazione del genere e del numero, laggettivo segue le regole del sostantivo.
30 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
to, una caratteri- aggettivi con quattro desinenze
stica del sostan-
singolare plurale
tivo che accom-
pagna. maschile il cappello ner-o i cappelli ner-i
singolare plurale
maschile un uomo egoist-a degli uomini egoist-i
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N.B. Prendono le stesse desinenze -3 altri aggettivi, come:
23
entusiasta, analfabeta, 4iconoclasta 2- , ipocrita, idiota.
8 91
-
aggettivi con due desinenze 88
7 8-
9
bnsingolare plurale
i t /is
maschile ini. luomo giovan-e gli uomini giovan-i
t
un
.s
femminile
w
w la donna giovan-e le donne giovan-i
w
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anzich
-3 alla professione)
3
-2
42
certo ottenere certe informazioni 91 ottenere informazioni certe
8
(= alcune, non precisate) 8- (= sicure)
-8
78
n9 b
diverso invitare diverse presone/is
invitare persone diverse
(= parecchie)
i .it (= di vario tipo)
n i
nt
. su
grande osservare unw grande quadro osservare un quadro grande
w
w
(= artisticamente notevole) (= di notevoli dimensioni)
(9)
In questo caso fa eccezione lespressione: un emozionante romanzo.
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 33
es.: un biglietto aereo un aereo biglietto.
Grado Funzione/Caratteristiche/Esempi
positivo esprime il concetto semplice della qualit,
es.: Andrea intelligente
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Il superlativo assoluto si ottiene -3 dallunione del suffis-
23
so -issimo + aggettivo, es.: 4 2- bravo bravissimo.
1
Non presenta il secondo 89 termine di paragone(10 ); la
8 8-
sua formazione presenta - alcuni casi particolari:
78
- gli aggettivi in -eo,
b n9 -io e uo (es.: fulmineo, ) rifiu-
s
tano il superlativo t/i issimo e lo formano ricorren
i.i
do a parafrasi,
t in es.: Un gesto veramente fulmineo;
n
- celebre.,suacre, integro, salubre, misero formano il
w
superlativo togliendo le ultime due lettere + il
w
w
suffisso errimo: celeberrimo , miserrimo , ;
- benefico, munifico, benevolo, malevolo formano il
superlativo con il suffisso entissimo(11):
beneficentissimo, ;
- ampio e aspro presentano due forme di superla-
tivo:ampissimo /amplissimo, asprissimo/asper-
rimo .
Infine, il superlativo si pu formare anche in altri modi:
- facendo precedere laggettivo dagli avverbi di
qualit molto e assai, es.: molto bello, ;
- facendo precedere laggettivo da avverbi intensi-
ficativi come davvero, proprio, notevolmente, partico-
(10)
Il termine assoluto deriva, infatti, dal latino absoltus, participio passato del verbo
absolvere (composto di ab da e solvere sciogliere) che significa sciogliere da (ogni
vincolo).
(11)
Nella lingua parlata i superlativi in -errimo e -entissimo sono rari, si preferisce
ricorrere alle forme alternative, es.: Una condizione assai rara.
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 35
larmente, straordinariamente, es.: straordinaria-
mente gentile;
- ricorrendo alla ripetizione dellaggettivo, es.: Anda
re svelto svelto;
- rafforzando laggettivo con tutto, es.: Sono tutto ac-
caldato;
- ricorrendo ai prefissi arci-, extra-, iper-, sovra- e
sopra-, stra-, super-, es.: sovraccarico, .
3-
cattivo pi cattivo/peggiore il pi cattivo/23 cattivissimo/pessimo
4 2-
il peggiore
19
-8
88- grande/
grande pi grande/maggiore il 8pi grandissimo/
n 97
s b il maggiore massimo
t/i
i.i
piccolo pi piccolo/minorentin il pi piccolo/il minore piccolissimo/minimo
u
.s
w
molto pi ww il pi moltissimo/il pi
Inoltre, alcuni comparativi e superlativi sintetici, anchessi derivanti dal lati-
no, non presentano il grado positivo, essi sono:
(12)
Alcuni aggettivi presentano forme sintetiche di comparativi e superlativi, derivanti
dal latino costituite da un solo termine.
(13)
Migliore, peggiore, maggiore, costituiscono gi comparativi o superlativi, per cui le
forme pi migliore, il pi peggiore, ottimissimo e simili sono da evitare; fanno eccezione
i superlativi primo e ultimo che hanno una forma in -issimo, es.: primissime indiscre-
zioni, ultimissime notizie.
36 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
inferiore pi basso lo studio dentistico al piano
inferiore
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
giudice valuter ulteriori pro-
-3 ve
23 -
42
citeriore posto al di qua 8 91 Gallia citeriore (si usa solo in
8 -
8-8 denominazioni storico -geogra-
n97 fiche)
sb
t/i
i.i
superlativi tin
significato esempi
un
postumo nato dopo la morte.s del padre o un figlio postumo/una pubbli-
w
w
pubblicato wdopo la morte del- cazione postuma
lautore
numero con
la cosa pos- -3
1a plur. nostro-23nostra nostri nostre
seduta, a 4 2
2 plur. vostro 91
vostra vostri vostre
es.: a -8 (15)
ha venduto 3 plur. loro - 88
loro loro loro
7 8
-il suo negozio N.B. Esistono, 9 oltre a quelli in tabella, i posses-
-la sua macchi- sivi proprio bn
i t /is e altrui, considerati di 3a persona
na come i.
in suo e loro:
-le sue rendite un-t proprio ha funzione di rafforzativo se uni-
-i suoi terreni w.s to ad altri aggettivi possessivi (es.: I nostri
w
w
propri desideri); il suo uso in luogo di suo/
COLLOCA-
loro facoltativo, invece obbligatorio nelle
ZIONE DEL-
frasi impersonali (es.: Troppo spesso i pen-
LAGGETTIVO
POSSESSIVO sa ai propri interessi);
Generalmente - altrui (di un altro, di altri, degli altri) indica
precede il nome un possessore non definito e si riferisce
a cui si riferisce, solo a persona (es.: I fatti altrui, la roba
segue il no- altrui ).
me:
- quando si vuo
(14)
Gli aggettivi pronominali non presentano, come gli aggettivi qualificativi, i gradi del
comparativo e del superlativo e costituiscono, inoltre, una classe chiusa, da cui non
ne possono derivare nuovi attraverso neologismi e procedimenti di formazione delle parole.
(15)
Nella lingua italiana per la 3a persona non si distingue tra possessore maschile o
femminile, es.: Andrea ha parlato a lungo con Giada a casa sua casa sua pu
essere tanto la casa di lui quanto la casa di lei. Nei rari casi in cui ci determina ambiguit,
per evitare equivoci si ricorre alla forma analitica del possessivo (di + pronome
personale): Andrea ha parlato a lungo con Giada a casa di lui (o di lei).
38 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
le dare maggio-
re rilievo al
possessore,
es.: Questa
casa nostra.
- in espressio
ni esclamati-
ve, es.: Figlio
mio!.
USO DELLAG-
GETTIVO
POSSESSIVO
In italiano lag-
gettivo pos-
sessivo di re-
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
gola prece- -3
23
duto dallarti-
4 2-
colo, es.: la mia 91
-8
casa, ; rifiu- - 88
ta per lartico- 78
b n9
lo: /is
- con i nomi di ni.it
t i
parentela usa- un
ti al singolare: .s
w
w
padre,ma- w
dre , figlio , ;
fanno eccezio-
ne i termini
mamma e pap;
- nelle espres
sioni: a mio
parere e simi-
li;
- nei vocativi,
es.: Signori
miei, necessa-
rio far qualco-
sa.
Inoltre, in alcu-
ni casi il pro-
nome posses
sivo usato
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 39
con valore so-
stantivale,
sottintende cio
un sostantivo;
pu riferirsi a:
- il denaro , le
propriet, es.:
Nellazienda ho
investito del
mio;
- i familiari
(es.: Abito con i
miei) oppure gli
amici, i compa-
gni , gli alleati
(es.: Andrea
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
dei nostri);
3
- una lettera, 3-
2-2
nello stile e-
9 14
pistolare (es.: -8
Scrivo questa -88
lettera i risposta 9 78
alla tua); bn
t/is
- unopinione, n i.i
i
con i verbi dire, unt
esprimere e si- .s
w
mili (es.: Dicow
w la
mia).
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
quello studen-
te, -3
23
gli scolari/que- 4 2-
gli scolari 91
-8
i fanciulli/quei - 88
fanciulli 78
b n9
N.B. Si apostro- s
t/i
fa sempre da- ni.i
t i
vanti a vocale un
.s
w
- stesso eww
medesimo in-
dicanti identit
che possono
essere usati sia
per significare
uguale, iden-
tico sia come
rafforzativi di
un nome o un
pronome (es.:
egli stesso, a me
medesimo);
- tale conside-
rato dimostrati-
vo con valore di
questo, quello, (17)
es.: Ho detto tali Si tratta di forme indicanti persone o cose che
(queste o quel- affiancano i dimostrativi questo e quello e il loro
impiego proprio della lingua formale o lettera-
le) cose.
ria.
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 41
aggettivi e determinano questa classe di aggettivi presenta un conside-
pronomi il nome a cui si revole numero di forme, diverse per usi e
indefiniti r i f e r i s c o n o significati.
specificando
in maniera gene- INDEFINITI USATI COME AGGETTIVI E
rica e approssi- COME PRONOMI
mativa una re- maschile femminile
lazione di singolare plurale singolare plurale
quantit o qua alcuno alcuni alcuna alcune
lit, es.: Certe alquanto alquanti alquanta alquante
volte non ti ca- altrettanto altrettanti altrettanta altrettante
pisco; sembravi altro altri altra altre
alquanto stan- certo certi certa certe
co. certuno certuni certuna certune
ciascuno / ciascuna /
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
singolare
maschile / femminile
ogni
qualche
qualsiasi
qualsivoglia
qualunque
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
interrogativi manda, diret- singolare plurale
ed ta o indiretta, -3
maschile - 23
femminile maschile femminile
esclamativi sulla qualit, 42
che 8 91 che che che
quantit o i- -
quale -88 quale quali quali
dentit del no- 78
quanto quanta quanti quante
me a cui si ri- b n9
chi
/ i s chi chi chi
feriscono. t
i.i
t in N.B. Nella lingua italiana il pronome
un interrogativo pu essere espresso con:
.s
w
w
w che cosa, cosa, che
es.: che cosa
che
cosa } successo?
che cosa
non so che
cosa } fare.
indicano una
aggettivi determina-
numerali zione numeri-
ca precisa e si
distinguono in:
cardinali,
esprimono una
quantit nu-
merica (es.:
uno, due, ) di
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 43
persone, ani- PROSPETTO DEI NUMERALI
mali o cose; ad cifre cardinali ordinali
eccezione di arabe romane
uno (femm.
una ) e mille 1 I uno primo
(plur. mila) i nu- 2 I due secondo
meri cardinali 3 III tre terzo
sono invariabi- 4 IV quattro quarto
li; 5 V cinque quinto
ordinali, 6 VI sei sesto
esprimono la 7 VII sette settimo
successione 8 VIII otto ottavo
in una serie 9 IX nove nono
numerica (es.: 10 X dieci decimo
primo, ); 11 XI undici undicesimo
moltiplicativi, 12 XII dodici dodicesimo
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2.1.4 Il pronome
Il pronome la parte variabile del discorso che generalmente sostituisce il
nome; si divide nelle seguenti categorie::
categorie caratteristiche forma
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pronomi per- sostituiscono PRONOMI PERSONALI -3 SOGGETTO
23
sonali un nome pro- 1^ persona 4 2- io
91
singolare
prio o comune -8
2^8persona tu
di persona (in 8
3^ persona 8- maschile egli, lui, esso
alcuni casi an- n 97 femminile ella, lei, essa
b
che di animali o
i t /is 1 ^
persona noi
cose); si distin- ini.
plurale
t 2^ persona voi
guono in: u n
.s 3^ persona maschile loro
pronomi ww femminile
personali w
soggetto, PRONOMI PERSONALI COMPLEMENTO
sono sempre forme toniche forme atone
tonici, es.: io 1^ per. me mi
leggo, tu studi, 2^ per. te ti
.Spesso sono 3^ per. maschile lui, esso lo (com.
sottintesi per- oggetto)
singolare
singolare e plurale
- quando sono oggetto e di termine)
riflessivo
coordinati con
un nome o
con un com-
plemento, es.:
Io e Giada an-
diamo in biblio-
N.B. I pronomi atoni mi, ti, ci, si, vi, quando sono
teca; seguiti da un altro pronome atono, si modificano
- quando sono in me, te, ce, se, ve; inoltre, le (femm. sing.) e gli
diventano glie-. Tali forme possono essere seguite
accompagnati dai pronomi atoni lo, la, li, le, ne, dando origine ai
da unapposi- gruppi me lo, te lo , come nel seguente schema:
zione o pro-
posizione re- lo la li le ne
lativa, es.: An- m i me lo me la me li me le me ne
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drea, che il pi ti te lo te la te li te le te ne
bravo, deve aiu si se lo se3-3la se li se le se ne
- 2
tare i compagni ci ce lo 42ce la ce li ce le ce ne
1
in difficolt; vi ve lo-89 ve la ve li ve le ve ne
8 8
- quando sono le/gli glielo 8- gliela glieli gliele gliene
accompagnati n 97
s b
da un numera- Altre t/icombinazioni sono possibili, come:
i.i
le, es.: Loro tre t-in pronome atono (oggetto) + ci (avverbio
n
si occuperanno.su di luogo o dimostrativo), es.: Ti ci vedo;
w
di risolverewwla - pronome atono (oggetto o compl. di ter-
questione; mine) + si (riflessivo, impersonale o passi-
- dopo il raffor- vizzante), es.: Mi si offre una grande op-
zativo stesso , portunit.
es.: Io stesso ho
bisogno di chia
rimenti;
- dopo i raffor-
zativi: anche ,
neanche, pure,
neppure, , es.:
Anche lei ha ta-
ciuto;
pronomi per-
sonali com-
plemento,
possono esse-
re tonici (es.:
Ha visto te) o
46 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
atoni (es.: Ti ha visto).
Generalmente i primi seguono il verbo
(es.: Veniamo da voi), i secondi lo precedono (es.: Mi
ascolti).
I pronomi atoni sono in posizione enclitica con:
- un infinito (es.: Vincerlo);
- un gerundio (es.: Vedendolo);
- un participio passato se usato in forma assoluta o con
funzione aggettivale (es.: Il libro regalatomi interes-
sante);
- un imperativo sia affermativo (es.: Prendimi il libro),
sia negativo (es.: Non ascoltatelo);
- lavverbio ecco (es.: Eccomi sono arrivato).
Inoltre, si possono rilevare i seguenti casi particolari:
- con i verbi servili (dovere, potere, ) il pronome pu
unirsi allinfinito che segue o precede il verbo servile,
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
es.: Non posso aiutarti/ Non ti -posso
3 aiutare; Se il verbo
servile regge due infiniti, tre-23sono le possibilit: Ti vor-
2
rei poter aiutare/Vorrei poterti
14 aiutare/Vorrei poter aiutar-
ti; 89
8-8
- con i verbi fare e lasciare - con valore causativo il pro
78
nome precede il bverbo, n9 es.: Lo faccio aiutare;
s
- con i verbi sembrare t/i e parere, seguiti da un infinito, il
i.i
tin
pronome posposto
n
al verbo allinfinito, es.: Sem-
u
brava crederci.
.s
w
pronomi possono sosti-
w
w PRONOMI RELATIVI
relativi tuire un nome e, maschile femminile
contemporane-
singolare plurale singolare plurale
amente, mettere
in relazione tra che che che che
loro due pro- cui cui cui cui
posizioni, la il quale i quali la quale le quali
reggente e la
relativa, es.:
Ho incontrato
Simona che mi
ha parlato di te.
La scelta del
pronome relati-
vo in relazione funzione soggetto compl. compl.
alla funzione sintattica oggetto indiretti
sintattica svol- pronome che/il che/il cui/il qua-
ta nella frase quale quale le precedu-
sintetizzata nel ti da prepo-
seguente sche- sizione
ma:
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 47
usati per rivol- nella lingua italiana i pronomi allocutivi sono
gersi diretta- bipartiti secondo il seguente prospetto:
mente, a voce o
per iscritto, a forme di forme di
qualcuno, es.: confidenza cortesia
Nel ringraziar- singolare tu lei; Ella (molto
La per la Sua formale)
collaborazione, voi (regionale)
Le porgo distin- plurale voi voi; loro (molto
ti saluti. formale)
2.1.5 Il verbo
Nel discorso il verbo la parte variabile pi importante, senza la quale, sia
espressa sia sottintesa, non possibile dare un senso compiuto alla frase; esso
indica unazione, un modo di essere o uno stato del soggetto e assume
diverse forme per esprimere la persona o le persone che compiono
lazione, il tempo, il modo in cui essa avviene. In italiano il verbo caratteriz-
zato di seguenti elementi:
Elementi Caratteristiche/Esempi
persona indica se il soggetto chi parla (1a pers. = io scrivo, ); chi
ascolta (2a pers. = tu scrivi, ); altri individui, presenti o as-
senti (3a pers. = egli scrive, ). Le persone del verbo sono sei,
tre singolari e tre plurali, e corrispondono ai pronomi per-
sonali:
48 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
singolare plurale
1a persona io 1a persona noi
2a persona tu 2a persona voi
3a persona 3a persona
egli (lui), ella (lei) essi, esse
esso, essa (loro)
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
no.
-3
23
Ogni modo verbale si articola in -diversi tempi:
2
14
modi/caratteristiche
-89 tempi
-88 presente passato futuro
978
indicativo sbn presente passato futuro
esprime certezza, t/i prossimo semplice
i.i realt. (io lodo)
t in (io ho lodato) (io loder)
un
.s
w imperfetto futuro
w
w
(io lodavo) anteriore
(io avr
trapassato lodato)
prossimo
(io avevo
modi finiti
lodato)
passato
remoto
(io lodai)
trapassato
remoto
(io ebbi
lodato)
imperfetto futuro
(io lodavo) anteriore
(io avr
trapassato lodato)
(che io aves-
si lodato)
modi finiti
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A ciascun tempo semplice corrisponde -3 un tempo compo-
sto, come emerge dal seguente schema, - 23 dove non sono pre-
senti limperativo (che ha il presente)42 e il participio (in cui
8 91
presente e passato hanno forme -
88 diverse): -
978
tempi
s bn tempi
semplici .it/i composti
ti ni
indicativo
un
presentew.s passato prossimo
w
imperfetto
w trapassato prossimo
passato remoto trapassato remoto
congiuntivo
presente passato
imperfetto trapassato
condizionale
presente passato
infinito
presente passato
gerundio
presente passato
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mento oggetto, es.: Mi pettino spesso i capelli;
- riflessivi reciproci lazione 23esercitata -3 in modo scam-
bievole tra due o pi persone, 4 2-es.: Quei ragazzi si amano;
1
- riflessivi impropri o transitivi 89 pronominali la particella
8-
pronominale non ha valore 8 -8 riflessivo, ma fa parte del ver-
bo; si possono distinguere 97 due categorie:
bn
/t is
1. verbi che non esistono
i
senza la particella pronominale
i. io mi arrabbio);
(es.: arrabbiarsitin=
2. verbi transitivi un o intransitivi, che presentano anche la
.s
forma pronominale
w
w (es.: divide/rsi; divido il ricavato; mi
divido da wte);
(18)
Nelle coniugazioni riflessiva e pronominale le voci verbali sono accompagnate
dalle particelle pronominali mi, ti, ci, si, vi.
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 53
2.1.5.a Le coniugazioni
La flessione del verbo si definisce coniugazione.
-ava
parl
radice
-erete
- assi
-ando
-are
} desinenze
espiare studiare
io espio io studio
che tu espii che tu studi
noi espiamo noi studiamo
voi espiate voi studiate
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i verbi in -gnare sono regolari, conserva-
3
no cio la -i nelle 3- desinenze -iamo/-iate,
-2
es.: regnare 142 noi regniamo (la 2a perso-
na plurale8-89dellindicativo presente fa re-
golarmente -8 voi regnate), .
78
9
bn s
2a coniuga- -ere = molti t/i verbi al passato remoto presentano
i.i
zione tem-ere, due
t in forme alla 1a e 3a pers. sing. e alla 3a
un
.s plurale;
w
w
w
es.: io temetti temei
egli temette tem
essi temettero temerono
appartengono alla 2a coniug. i verbi fare e
dire, poich derivano da due verbi latini della
2a coniuga., e tutti quelli che terminano in -arre,
-orre, -urre, come: trarre, porre, tradurre,
condurre, ;
i verbi in -cere, -gere, -scere (regolari e
irregolari), con la e atona, mantengono un suo-
no palatale davanti alle desinenze in i/e ma
hanno suono gutturale davanti alle desinenze
in a/o; inoltre, i verbi in -scere aggiungono
una i davanti alla desinenza -uto del partici-
pio passato, es.: vincere tu vinci/che egli
vinca; conoscere tu conosci/conosciuto, ;
il verbo nuocere e quelli in -cere con la e
tonica (piacere, giacere, ) aggiungono una
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 55
i davanti alle desinenze in a/o/u. Inoltre, se la
i preceduta da una c, questultima in al-
cuni verbi e tempi si raddoppia, es.: nuo-
cere io nuoccio/tu nuoci/essi nuocciono...;
i verbi in -gnere sono regolari, conserva-
no la i nelle desinenze -iamo/-iate, es.: spe-
gnere spegniamo/spegniate, .
3a coniuga- -ire = alcuni verbi presentano due forme di par-
zione serv-ire, ticipio presente, una regolare in -ente e
una in -iente. Alcuni hanno solo la forma in
-iente; i casi pi comuni sono:
infinito participio
capire capiente
consentire consenziente
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convenire conveniente
dissentire -3
dissenziente
23
disubbidire disubbidiente 4 2- (o disobbediente)
dormire 91
8 -8 dormiente
esaurire 8-8 esauriente
esordire 7 esordiente
n9
nutrire / i sb nutriente
i t
i.
partorire partoriente
t in
u n
patire paziente
.s
w sconvenire sconveniente
w
w ubbidire ubbidiente (o obbediente)
venire veniente
molti verbi inseriscono il suffisso -isc- fra
la radice e la desinenza nelle persone sin-
golari e nella 3a plurale dellindicativo, del
congiuntivo e dellimperativo presente:
indicativo congiuntivo imperativo
presente presente presente
io cap-isc-o che io cap-isc-a /
tu cap-isc-i che tu cap-isc-a cap-isc-i tu
egli cap-isc-e che egli cap-isc-a cap-isc-a egli
noi cap-iamo che noi cap-iamo cap-iamo noi
voi cap-ite che voi cap-iate cap-ite voi
essi cap-sc-ono che essi cap-sc-ano cap-sc-ano essi
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composti. 3
3-
-2
1 42
USO DELLAUSILIARE 89
8-
8 -8
ausiliare 7 si usa
b n9
e s s e r e in funzione s di ausiliare serve a formare i tempi
t/i
composti: i.i
t in
- delunverbo essere, es.: Sono stato in montagna,
; .s
w
w
w- di molti verbi intransitivi, es.: Siamo andati al
cinema, ;
- di tutti i verbi riflessivi (propri, apparenti, reci-
proci, impropri o intransitivi pronominali), es: Mi
sono pettinato; Ci siamo sentiti prima che arrivas-
si ;
- dei verbi alla forma impersonale, es.: acca-
duto oggi, ;
come verbo con significato proprio indica esi-
stere, vivere, stare, trovarsi, es.: Sono a casa,...
Inoltre, il verbo essere si dice copula quando se-
guito da un aggettivo o nome ;
per formare il passivo, es.: molto amato da tutti;
con si passivante e impersonale, es.: Si ritenu-
to opportuno intervenire, .
Inoltre, ammettono entrambi gli ausiliari:
- alcuni verbi intransitivi come continuare, cor-
(19)
Per le forme dei verbi irregolari si veda lAppendice.
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 57
rere, mancare, , es.: corso a casa/Ha corso
per un tratto;
- alcuni verbi indicanti fenomeni atmosferici
come piovere, nevicare, diluviare, , es.: /ha
piovuto; /ha nevicato; /ha diluviato, .
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fraseologico del verbo
-3
azione durativa stare -23 studiando
stare 1a42 studiare
9
-8
88
imminenza stare 7per, 8- essere studiare
n 9
dellazione in procinto
b di, es-
/is sul punto di,
i .it
sere
tin accingersi a, es-
un
.s sere l l per
w
w
w
inizio dellazione cominciare a, ini- studiare
ziare a
sovrab- sono cos definiti alcuni verbi che possono appartenere a due
bondanti coniugazioni. Alcuni di essi, nelle due forme, esprimono si-
gnificati pressoch identici:
adempiere e adempire empiere e empire
ammansare e ammansire intorbidare e intorbidire
annerare e annerire riempiere e riempire
compiere e compire starnutare e starnutire.
dimagrare e dimagrire
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3
3-
2-2
9 14
-8
-88
9 78
bn
t/is
i.i
tin
un
.s
w
w
w
(21)
La particella pronominale precede il verbo nei modi finiti (escluso limperativo),
segue il verbo (unendosi ad esso) nei modi indefiniti e nellimperativo presente,
esclusa la 3a persona singolare e plurale. Nella forma negativa della 2a persona singo-
lare e plurale dellimperativo presente, la particella pronominale si pu collocare
sia prima che dopo il verbo, es.: non ti lavare o non lavarti, , cos come si pu
scegliere tra le due collocazioni quando linfinito retto da un verbo servile: ti voglio
fare un regalo o voglio farti un regalo. I tempi composti dei verbi riflessivi e pronominali
si formano con lausiliare essere, per cui il participio passato concorda in genere
e numero con il soggetto, es.: Giada si annoiata; Giorgio si annoiato. Inoltre, se il
riflessivo accompagnato da un verbo servile, si ha:
- lausiliare essere quando la particella pronominale precede il verbo, es.: Si
voluto pettinare;
- lausiliare avere quando la particella pronominale segue il verbo, es.: Ha voluto
pettinarsi.
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tu hai tu avvi tu avsti tu avrai che tu bbia avuto tu avrsti abbi tu passato passato pas.
egli ha egli avva egli bbe egli avr che egli bbia che tu abbia egli avrbbe bbia egli
noi abbiamo noi avevamo noi avmmo noi avrmo che noi avuto noi avrmmo abbiamo noi avere avuto avuto avendo
voi avte voi avevate voi avste voi avrte abbiamo che egli abbia voi avrste abbiate voi avuto
essi hanno essi avvano essi bbero essi avranno che voi avuto essi avrbbero bbiano essi
abbiate che noi abbiamo passato
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore che essi avuto
io ho avuto io avevo avuto io ebbi avuto io avr avuto bbiano che voi abbiate io avrei avuto
tu hai avuto tu avevi avuto tu avesti avuto tu avrai avuto tu avresti avuto
w
avuto
w
egli ha avuto egli aveva avuto egli ebbe avuto egli avr avuto egli avrebbe
w
che essi abbiano
.s
noi abbiamo noi avevamo noi avemmo noi avremo avuto avuto
un
avuto avuto avuto avuto noi avremmo
tin
voi avete voi avevate voi aveste avuto voi avrete avuto imperf. trapassato avuto
i.i
t/
avuto avuto essi ebbero essi avranno voi avreste avuto
is
che tu avssi che io avessi
bn
essi hanno essi avevano avuto avuto che egli avuto essi avrebbero
9
avuto avuto avuto
78
avsse che tu avessi
-88
che noi avuto
-8
9
avssimo che egli avesse
14
che voi avste avuto 2-2
che essi che noi avessimo
3-
3
avssero avuto
che voi aveste
avuto
che essi
avessero avuto
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TAVOLE VERBI - Coniugazione dei verbi ausiliari - AVERE
61
62
indicativo congiuntivo cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio
presente imperfetto p. remoto f.semplice presente passato presente presente presente presente pres.
io sno io ro io fui io sar che io sia che io sia stato io sari / essere (nte, essendo
tu sei tu ri tu fsti tu sarai che tu sia che tu sia stato tu sarsti sii tu ssente)(20)
egli egli ra egli fu egli sar che egli sia che egli sia stato egli sarbbe sia egli
noi siamo noi eravamo noi fummo noi sarmo noi sarmmo siamo noi
passato passato pas.
che noi siamo che noi siamo
voi site voi eravate voi fste voi sarte che voi siate stati voi sarste siate voi essere stato stato essendo
essi sno essi rano essi frono essi saranno che essi che voi siate stati essi sarbbero sano essi stato
sano che essi siano passato
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore
(20)
stati
io sono stato io ero stato io fui stato io sar stato io sarei stato
tu sei stato tu eri stato tu fosti stato tu sarai stato imperf. trapassato tu saresti stato
w
w
egli stato egli era stato egli fu stato egli sar stato che io fssi che io fossi stato egli sarebbe
w
.s
noi siamo noi eravamo noi fummo noi saremo stati che tu fssi che tu fossi stato stato
un
stati stati stati voi sarete stati che egli fsse che egli fossi noi saremmo
tin
voi siete voi eravate stati voi foste stati essi saranno stati
i.i
che noi stato
t/
stati essi erano stati essi furono stati voi sareste stati
is
fssimo che noi fossimo
bn
essi sono stati che voi fste stati essi sarebbero
9
stati stati
78
che essi che voi foste stati
-
ESSERE
88
fssero che essi fossero
-8
9
stati
14
2-2
3-
3
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www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
w
amato
w
egli ha egli aveva amato egli ebbe egli avr amato egli avrebbe
w
che essi abbiano
.s
amato noi avevamo amato noi avremo amato amato
un
noi abbiamo amato noi avemmo amato noi avremmo
tin
amato voi avevate amato voi avrete amato imperf. trapassato amato
i.i
t/
a
is
essi avranno che io am-assi che io avessi
bn
amato essi avevano amato amato che tu am-assi amato essi avrebbero
9
essi hanno amato essi ebbero amato
78
che egli che tu avessi
-
amato amato
88
am-asse amato
-8
9
che noi che egli avesse
14
am-ssimo amato 2-2
che voi che noi avessimo
3-
3
am-aste amato
che essi che voi aveste
am-ssero amato
che essi avesse-
ro amato
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Paradigma modello della 1 coniugazione attiva - AMARE
63
64
indicativo congiuntivo cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio
presente imperfetto p. remoto f.semplice presente passato presente presente presente presente pres.
io tem-o io tem-vo io tem-i io tem-er che io tm-a che io abbia io tem-eri / tem-re tem-nte tem-ndo
tu tem-i tu tem-vi tu tem-sti tu tem-erai che tu tem-a temuto tu tem-ersti tem-i tu
egli tem-e egli tem-va egli tem- egli tem-er che egli che tu abbia egli tem-erbbe tem-a egli
noi tem-iamo noi tem-evamo noi tem-mmo noi tem-ermo temuto noi tem-ermmo tem-iamo noi
passato passato pas.
tem-a
voi tem-te voi tem-evate voi tem-ste voi tem-erte che noi che egli abbia voi tem-erste tem-te voi avere temuto tem-uto avendo
essi tm-ono essi tem-vano essi tem-rono essi tem-eranno tem-iamo temuto essi temerbbero tm-ano essi temuto
che voi che noi abbiamo
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore tem-iate temuto
passato
io ho temuto io avevo temuto io ebbi temuto io avr temuto che essi che voi abbiate io avrei temuto
tu hai temuto temuto tu avresti temuto
w
tu avevi temuto tu avesti temuto tu avrai temuto tm-ano
w
egli ha egli aveva egli ebbe egli avr temuto che essi abbiano egli avrebbe
w
.s
temuto temuto temuto noi avremo temuto temuto
un
noi abbiamo noi avevamo noi avemmo temuto noi avremmo
tin
temuto temuto temuto voi avrete imperf. trapassato temuto
i.i
t/
a
voi avete voi avevate voi aveste temuto che io avessi voi avreste
is
che io
bn
temuto temuto temuto essi avranno tem-ssi temuto temuto
9
essi hanno essi avevano essi ebbero temuto che tu avessi essi avrebbero
78
che tu
-
temuto temuto temuto temuto temuto
88
tem-ssi
-8
che egli avesse
9
che egli
14
temuto
tem-sse 2-2
che noi che noi avessimo
3-
3
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tem-ssimo temuto
che voi che voi aveste
tem-ste temuto
che essi che essi avesse-
tem-ssero ro temuto
Paradigma modello della 2 coniugazione attiva - TEMERE
morfologia
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www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
w
w
egli ha egli aveva egli ebbe egli avr servito che essi abbiano egli avrebbe
w
.s
servito servito servito noi avremo servito servito
un
noi abbiamo noi avevamo noi avemmo servito noi avremmo
tin
servito servito servito voi avrete imperf. trapassato servito
i.i
t/
a
voi avete voi avevate voi aveste servito che io che io avessi voi avreste
is
bn
servito servito servito essi avranno serv-issi servito servito
9
essi hanno essi avevano essi ebbero servito che tu che tu avessi essi avrebbero
78
-
servito servito servito serv-issi servito servito
88
-8
che egli che egli avesse
9
14
serv-isse servito
2-2
che noi che noi avessimo
3-
3
serv-ssimo servito
che voi che voi aveste
serv-iste servito
che essi che essi avesse-
serv-ssero ro servito
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Paradigma modello della 3 coniugazione attiva - SERVIRE
65
66
indicativo congiuntivo cond.nale imp.vo infinito par.ipio g.dio
presente imperfetto p. remoto f.semplice presente passato presente presente presente presente pres.
io sono amato io ero amato io fui amato io sar amato che io sia che io sia stato io sarei amato / essere / essendo
tu sei amato tu eri amato tu fosti amato tu sarai amato amato amato tu saresti amato sii amato tu amato amato
egli amato egli era amato egli fu amato egli sar amato che tu sia che tu sia stato egli sarebbe sia amato
noi siamo noi eravamo noi fummo noi saremo amato amato amato egli
passato passato pas.
amati amati amati amati che egli sia che egli sia stato noi saremmo siamo amati essere stato / essendo
voi siete voi eravate voi foste amati voi sarete amati amato amato amati noi amato stato
amati amati essi furono essi saranno che noi siamo che noi siamo voi sareste amati siate amati amato
essi sono essi erano amati amati amati stati amati essi sarebbero voi
amati amati che voi siate che voi siate stati amati siano amati
amati amati essi
w
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore passato
w
che essi che essi siano
w
.s
io sono stato io ero stato io fui stato io sar stato siano amati stati amati io sarei stato
un
amato amato amato amato amato
tin
tu sei stato tu eri stato tu fosti stato tu sarai stato imperf. trapassato tu saresti stato
i.i
t/
amato amato amato amato che io fossi che io fossi stato amato
is
bn
egli stato egli era stato egli fu stato egli sar stato amato amato egli sarebbe
9
amato amato amato amato che tu fossi che tu fossi stato stato amato
78
-
noi siamo stati noi eravamo noi fummo stati noi saremo stati amato amato noi saremmo
88
-8
amati stati amati amati amati che egli fosse che egli fosse stati amati
914
voi siete stati voi eravate stati voi foste stati voi sarete stati amato stato amato voi sareste
2
-2
amati amati amati amati che noi fossi- che noi fossimo stati amati
3-
3
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
essi sono essi erano stati essi furono essi saranno mo amati stati amati essi sarebbero
stati amati amati stati amati stati amati che voi foste che voi foste stati stati amati
amati amati
che essi fos- che essi fossero
sero amati stati amati
Paradigma modello della coniugazione passiva - ESSERE AMATO
morfologia
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tu ti lavi tu ti lavavi tu ti lavasti tu ti laverai che tu ti lavi lavato tu ti laversti lvati tu mi, lavarti, la- (lvantisi) (lavndomi,
egli si lava egli si lavava egli si lav egli si laver che egli si lavi che tu ti sia egli si laverbbe si lavi egli varci, lavarvi) lavndoti,
noi ci laviamo noi ci lavavamo noi ci lavammo noi ci laveremo che noi ci lavato noi ci lavermmo lavimoci noi lavndoci,
voi vi lavate voi vi lavavate voi vi lavaste voi vi laverete laviamo che egli si sia voi vi laverste lavtevi voi lavndosi)
essi si lavano essi si essi si essi si che voi vi lavato essi si si lvino essi
lavavano lavarono laveranno laviate che noi ci siamo laverbbero passato passato pas.
che essi si lavati essersi lavtosi essendosi
lavino che voi vi siate lavato (lavtasi, lavato (es-
lavati (essermi/es- lavtisi, sendomi
w
pas. pros. trap. pros. trap. rem. f.anteriore passato
w
che essi si siano serti/ lavtesi) essendoti
w
.s
io mi sono io mi ero lavato io mi fui lavato io mi sar lavato lavati io mi sarei lavato essersi lava- lavato, es-
un
lavato tu ti eri lavato tu ti fosti lavato tu ti sarai lavato tu ti saresti lavato to, esserci/ sendoci/
tin
tu ti sei lavato egli si era egli si fu lavato egli si sar imperf. trapassato egli si sarebbe esservi/es- essendovi/
i.i
t/
egli si lavato noi ci fummo lavato che io mi che io mi fossi lavato sersi lavati) essendosi
is
bn
lavato noi ci eravamo lavati noi ci saremo lavassi lavato noi ci saremmo lavato)
9
noi ci siamo lavati voi vi foste lavati che tu ti che tu ti fossi lavati
78
-
lavati voi vi eravate lavati voi vi sarete lavassi lavato voi vi sareste
88
-8
voi vi siete lavati essi si furono lavati che egli si che egli si lavati
914
lavati essi si erano lavati essi si saranno lavasse fosse lavato essi si sarebbe-
2-2
essi si sono lavati lavati che noi ci che noi ci ro
3-
3
(21)
Paradigma modello della coniugazione riflessiva - LAVARSI
(21)
Formazione Classificazione
avverbi in -mente da: gli avverbi si distinguono:
- aggettivi in -o forma femminile secondo il tipo di formazione in:
-a + suffisso -mente = certo - semplici: presentano una forma
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cert-a - mente; propria, -3 non derivano cio da altre
- aggettivi in -e forma unica + 23
parole,4 2- es.: bene, male, poco,mol-
suffisso -mente = veloce -mente; to89, 1non, mai, pi, qui, l, ;
-
--88composti: si formano dalla fusio-
7 8
avverbi in -oni da: n9 ne di due o pi parole, es.: almeno
- nome o verbo + -oni per indica-/isb (al meno), perfino (per fino), dap-
t
re un modo particolare di stare i.i pertutto (da per tutto), talvolta (tal
tin
o procedere, es.: ginocchiou n volta), ;
.s
ginocchi-oni = con le ginocchia
w
w a - derivati: hanno origine da unaltra
terra: stare ginocchioni.w parola (nome/aggettivo/verbo), tra-
sformata in avverbio attraverso
laggiunta di un suffisso, es.: forte
fortemente, ;
- locuzioni avverbiali, ovvero se-
quenze fisse di parole che, per
funzione e significato, equivalgo-
no ad avverbi, es.: allimprovviso
(improvvisamente), di frequente
(frequentemente), .;
Categorie Caratteristiche
avverbi indicano il modo in cui si svolge lazione espressa
di modo dal verbo, es.: parlare correttamente;
avverbi:
- la maggior parte degli avverbi in -mente e -oni;
- alcuni avverbi semplici, es.: adagio, apposta, assie-
me, bene, cos, invano, male, perbene, ;
- parole e locuzioni di origine latina o straniera, es.:
gratis (senza alcuna spesa), by night (di notte), ;
principali locuzioni avverbiali: allimpazzata, di buon
grado, di corsa, di solito, in fretta, .
fuori; 3-
3
avverbi: accanto, addosso4,2-2altrove, appresso, attorno,
attraverso, avanti, ci, davanti 91 , dentro, dietro, dinanzi, do-
-8
vunque, dintorno, indietro - 88 , gi, innanzi, intorno, laggi,
lass, l, lontano, ne 78
b n9 , oltre, ovunque, quaggi, quass,
qui, sopra, sottot,/issu, vicino, vi, ;
principali locuzioni i.i avverbiali: di fronte, di fuori, di
n tin
dietro, di qua u , di l , di sopra, di sotto, in su, in gi, per di
.s
qua, perwdiw l, .
w
avverbi determinano il tempo di svolgimento di unazione,
di tempo es.: arriver domani;
avverbi: adesso, allora, ancora, appena, dapprima, do-
mani, domattina, dopo, dopodomani, entro, fino, finora,
gi, mai, ieri, oggi, oggigiorno, ora, ormai, presto, prima,
poi, quando, sempre, sino, spesso, stamani, stamattina,
stanotte, stasera, stavolta, sbito, talora, talvolta, tardi...;
principali locuzioni: un giorno, di quando in quando,
dun tratto, di botto, nel frattempo, non appena, di buon
ora, in tempo, .
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
- il modo: come?
- il luogo: dove? -3
23
- il tempo: quando? 4 2-
1
89
- la misura o il valore:8-quanto ?
- 8
- la causa: perch?,78come mai?
n9
sb
avverbi t/i
si usano per modificare il significato di unintera frase;
i.i
frasali tin
essi possono navere valore proprio o frasale:
u
.s
w
w
valore proprio valore frasale
w
sono davvero stanco davvero non volevo offendere
pensa innanzitutto innanzitutto, cerca di ragio-
a te stesso nare
mangia sempre pesce,
per lo pi gamberi per lo pi mangia sfogliate
molto pi moltissimo
assai
72 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
grandemente maggiormente massimamente
(da grande) sommamente
N.B. Come gli aggettivi, gli avverbi possono subire alterazioni aggiungendo alla
radice le desinenze tipiche del diminutivo, accrescitivo, vezzeggiativo e peggio-
rativo, come: -ino/-one/-etto/-uccio/-accio, es.: pochino, malaccio, .
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3
3-
2.2.1.b La posizione dellavverbio 42-2
La collocazione degli avverbi nella frase 91
-8 pu essere fissa o variare a
seconda dei casi; possibile individuare alcune - 88 regole che determinano la posi-
8
zione e che dipendono principalmente dal n 97tipo di elemento a cui esso si riferisce:
- se lavverbio si riferisce a un verbo,sb si colloca dopo di esso, es.: Enrico
t/i
parla molto; i.i
n tin
- se lavverbio si riferisce a sun
u aggettivo o a un nome, si colloca prima
.
w
di esso, es.: Sono molto wsoddisfatto del tuo lavoro;
w
- gli avverbi frasali generalmente hanno una collocazione libera, es.: Enri-
co ha finalmente smesso di fumare/Finalmente Enrico ha smesso di fuma-
re;
- gli avverbi di modo generalmente possono occupare qualunque posi-
zione, es.: Assieme siamo andati al cinema/Siamo andati al cinema assieme
;
- lavverbio di negazione non precede sempre il verbo a cui si riferisce,
es: Non hanno sentito.
In alcuni casi il cambiamento di posizione dellavverbio provoca un mutamento
di significato della frase:
Solo Francesco ha giocato a biliardo con Marco (non Andrea);
Francesco ha solo giocato a biliardo con Marco (non ha fatto altro);
Francesco ha giocato solo a biliardo con Marco (non a tennis);
Francesco ha giocato a biliardo solo con Marco (non con Andrea).
2.2.2 La preposizione
Le preposizioni sono parole invariabili del discorso che si pongono da-
vanti a un nome, un pronome, un aggettivo, un verbo indefinito (general-
mente soltanto il complemento diretto, od oggetto, non preceduto da preposi-
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 73
zione) per indicare rapporti di dipendenza che intercorrono tra gli elemen-
ti di una frase; esse si distinguono in:
Tipo Caratteristiche
preposizioni svolgono solo la funzione di preposizioni, introduco-
proprie no molti complementi e proposizioni subordinate; si
suddividono in:
preposizioni semplici: di, a, da, in, con, su, per, tra,
fra;
preposizioni articolate, formate dallunione delle
prep. semplici (con leccezione di fra e tra(22)) + gli
articoli determinativi secondo il seguente schema:
prep.ni articoli
semplici il lo la i gli le
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
(22)
Alle preposizioni articolate: col, collo, colla, cogli, colle; pel, , ormai in disuso, si pre-
feriscono le forme separate: con la, per lo, .
74 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
sono usate da sole (es.: sotto il tavolo) o hanno pi du-
-3
na costruzione (es.: sopra il tetto/sopra al tetto, ); le
23
principali sono: 4 2-
1 9
-8
88
-
preposizione usata
78 da sola + altra preposizione
n9
attraverso /isbLa luce filtrava at-
it i. traverso le tende
t in
circa un Circa la questione,
.s
w non so casa pensa-
w
w re
contro Battere la testa
contro il muro
davanti Siediti davanti
alla porta
dentro Il pigiama dentro La casa dietro
il cassetto alla collina
dietro La casa dietro
la collina
dopo Verr a trovarti
dopo il lavoro
durante Mi ha chiamato du-
rante la partita
eccetto Ha chiacchierato
con tutti, eccetto
(che con) te
entro Devo rientrare
entro le otto
morfologia www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 75
avversit
3
mediante Ho superato 3-me-
-2
diante il1suo 42 aiuto
9
nonostante Sono8partiti -8 nono-
stante
8 -8 lo sciopero
9 7
oltre bInsoldati si diresse- Oltre (in aggiunta) a que-
i t /is ro oltre (al di l) sto volevo dirti
i.
n tin le montagne
prima.su Terminer larticolo
w
w prima di domani
w
rasente Il proiettile pass Il proiettile pass
rasente la casa rasente alla casa
riguardo Riguardo alla tua
richiesta
rispetto Rispetto al problema
ambientale
salvo Pu mangiare tutto,
salvo i dolci
secondo Secondo me, hai
sbagliato
senza uscito senza
il cappello
sopra Il libro sopra il Il libro sopra al tavolo
tavolo
sotto Il tappeto sotto Il tappeto sotto al
il tavolo tavolo
tramite Ho conosciuto te
tramite mio fratello
76 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 morfologia
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
..
- verbo o avverbio accompagnato -3 da preposizione:
23
a partire da 2-
contrariamente
4 a
9 1
a prescindere da -8
diversamente
8 da
. -8
78 9
bn
t/is
2.2.3 La congiunzione i.i
tin
un
Le congiunzioni sono parti invariabili del discorso che servono a unire tra
.s
di loro due proposizioni o w
w due elementi di una stessa proposizione;
w
esse possono essere classificate in relazione alla loro funzione sintattica:
Classificazione Caratteristiche
rispetto si distinguono in:
alla forma - semplici formate da una sola parola: e, o, ma, come,
che, n, ;
- composte formate da due o pi parole:
oppure (da o + pure), neanche (da n + anche),
nondimeno (da non + di + meno), ..
Ad esse si aggiungono le locuzioni congiuntive, formate
da pi parole scritte separatamente: anche se, ogni volta
che, di modo che, dal momento che, .
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Altre presentano generalmente un loro proprio significato
3
costante: 3- 2
42-
interiezioni 91 significato
8 -8
urr! 8 esultanza
8-
ahi!, ohi!, ahim!, ohim!
n 97 dolore
ohi!, oh!, /ol! b richiamo
is
deh! i .it desiderio, implorazione,
n i
nt preghiera
su
.auff!
w impazienza
w
w ohib! negazione, incredulit
ehm! lieve minaccia
mah! incertezza, dubbio
puh!, puah! disprezzo, ripugnanza
SINTASSI(1)
3
3-
2 -2
1. SINTASSI DELLA PROPOSIZIONE
14
89
8-
Le proposizioni o frasi semplici sono dette -8 frasi indipendenti poich sono
78
autonome dal punto di vista sintattico bdalle n9 frasi che le precedono e da quelle
s
che le seguono (es.: Sarebbe bello .andaret/i in vacanza) e possono essere esa-
ii
tin
minate da diversi punti di vista secondo il seguente schema:
un
.s
w
w Frase
w
(1)
Il termine sintassi deriva dal greco sntaksis e significa ordinamento.
80 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
tipo caratteristiche/esempi
dichiarative comunicano unesposizione di fatti, una dichiarazio-
ne di intenzioni, la descrizione di uno stato di cose, ;
si distinguono in:
affermative, es.: Ho visto mio cugino.
negative, es.: Non ho soldi.
Le proposizioni dichiarative possono essere:
costruite oltre che con il verbo coniugato nei vari tem-
pi dellindicativo (es.: Ho comprato una macchina; ca-
pii il suo comportamento) o del condizionale (es.: Po-
trei uscire) anche con linfinito (narrativo o descrittivo);
costituite anche da frasi nominali, es.: Molto interes-
sante questa gara.
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no in: -3
23 la domanda riferita al-
interrogative totali, quando 4 2-
lintero contenuto della 91frase. es.: Vieni con noi?;
-8
interrogative parziali, - 88 quando la domanda riguarda
8
uno degli elementi n 97 della frase, costituito da un avver-
bio, un pronome b o dal gruppo aggettivo interroga-
/is
tivo + nome i .it (chi, dove, quando, ), es.: Quando apre
in t
il Museo?.n
su .
Le interrogative
w
w dirette (proposizioni indipendenti) pos-
w
sono essere trasformate in interrogative indirette (pro-
posizioni subordinate) senza la presenza del punto interro-
gativo, es.: arrivata Martina? Voglio sapere se Martina
arrivata.
soggetto predicato
Carlo scrive.
Frase
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
RIDUZIONE
Mio fratello Carlo 3 scrive.
23-
Frase 2- 4
91
gruppo del soggetto 8 -8 gruppo del predicato
- 8
978
Mio fratello Carlo s bn scrive una lettera.
.it/i
ti ni Frase
un
.s
gruppo del soggetto gruppo del predicato
w
w
w
Probabilmente, Marco sta sorseggiando una bibita, lentamente, nel giardino di casa.
CIRCOSTANZIALE NUCLEO AVVERBIALE CIRCOSTANZIALE
DI FRASE
La sintassi della proposizione, a differenza della morfologia che studia ogni
singola parola, analizzandone le forme e le possibili modificazioni, si occupa dei
rapporti che intercorrono tra i diversi elementi che la compongono. In una propo-
sizione ogni elemento ha un ruolo ben definito, che non dipende dalla parola in
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 83
s, bens dalla funzione che svolge. Linsieme di tali rapporti risponde a una
concezione che si fonda sulla logica, quindi loperazione con cui si studia la sin-
tassi della frase semplice si definisce analisi logica. Per svolgere questo tipo di
analisi necessario ordinare la frase secondo uno schema logico, individuando:
il soggetto espresso o sottinteso
il predicato verbale o nominale
il complemento oggetto e gli altri complementi indiretti
i complementi indiretti
sing. -3
restituire = verbo restituire, 3a coniug.in- 23
4 2-
finito presente, trans., attivo 91
il = articolo determ., maschile, sin- 88-il8 libro= complemento oggetto
-
golare 78
libro = nome comune di cosa, ma- b n9
s
t/i
schile, singolare i.i
t in
a= preposizione semplice a Martina= compl.to di termine
un
.s
Martina = nome proprio di wpersona,
w
femminile, singolare
w
1.1 IL SOGGETTO
Definizione Caratteristiche/Esempi
specifica:
chi o che cosa compie lazione (con tutti i
verbi transitivi attivi e con gli intransitivi,
es.: La folla applaude);
chi o che cosa subisce lazione (con i verbi
passivi, es.: Marta stata salutata da Carlo);
84 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
a chi o a che cosa si attribuisce una quali-
t o uno stato (con il verbo essere, i copulativi
affettivi e simili, seguiti da un nome o da un ag-
gettivo, es.: La situazione sembrava tranquil-
la; Cristina studiosa).
Generalmente la funzione di soggetto svol-
ta da un nome o da un pronome (es.: Marco
scrive; egli corre),
tuttavia qualsiasi altra parte del discorso so-
stantivata pu fungere da soggetto,
es.: Gli ultimi ( aggettivo) saranno i primi.
Non sempre il chiedere ( verbo di modo in-
finito) umiliante.
Il proverbio dice che il troppo ( avverbio)
stroppia.
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
Non mi appare chiaro3 il perch ( congiun-
3- 2
zione), -
42
cos come unintera
8 91 proposizione (detta pro-
8-
posizione 8soggettiva
-8 ),
es.: giusto 97 che siate premiati per il vostro la-
s bn
voro..it / i
i
tin pu essere completato da varie determi-
Il soggetto
nazioni,un appartenenti al gruppo del soggetto,
.s
w
w
w
es.: Il fratello di Martina lavora al tribunale.
daccordo; -3
3
si vuole metterlo a2-2confronto con un altro pos-
sibile soggetto, 914
8
8-
es.: La macchina lho comprata io, non tu;
-8
noto nelle 78
9 costruzioni passive,
b n
es.: Sono
/is stati assunti i vincitori del concorso;
t
i.i
presente il verbo dire e altre espressioni di a-
tin
un
nalogo significato,
.s
wes.: Dice Martina se vuoi andare a studiare a
w
w casa sua; Ha preso la parola Carlo per raccon-
tare ci che era accaduto.
1.2 IL PREDICATO
Definizione Caratteristiche/Esempi
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
no il gruppo del predicato,
-3 3
-2
42
es.:Luigi andato 91 a teatro.
-8
- 88
Luigi ha ricevuto una lettera da suo fratello.
8
97
s bn
soggetto ipred. t / i verbale argomenti del verbo
i.
n tin
u
.s gruppo del predicato
w
w
w
predicato nominale costituito generalmen-
te da una voce del verbo essere, definita copula
(dal latino copula = legame) perch unisce il
soggetto alla parte nominale, + un aggettivo o
un nome, detti parte nominale del predicato,
le cui eventuali espansioni fanno parte del grup-
po del predicato.
(2)
A completare il significato di ciascun verbo concorre un determinato numero di argo-
menti; infatti, esistono:
verbi a zero argomenti, che da soli hanno senso compiuto, es.: nevica, piove, ;
verbi con un argomento, che sono completati dalla persona del soggetto, es.: An-
drea scrive;
verbi con due argomenti, es.: Marco telefona a Francesca;
verbi con tre argomenti, es.: Paolo dona un libro a Chiara;
verbi con quattro argomenti, es.: Anna traduce una relazione dallinglese in
tedesco.
Dunque, il verbo e i suoi argomenti costituiscono la parte fondamentale della frase, detta
nucleo.
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 87
to,
3
3-
2-2
es.: Lo spettacolo 14
sembra interessante.
-89
- 88
78
soggetto
9
copula parte nominale
n
sb
t/i
i.i predicato nominale
in
nt
. su
1.3 LATTRIBUTO w
w
w
Definizione Caratteristiche/Esempi
(3)
Il verbo essere, come tutti gli altri verbi, pu avere anche funzione di predicato verbale
quando assume significato di:
stare, es.: Il libro (sta) sul tavolo;
esistere, es.: Dio (esiste);
appartenere, es.: La macchina (appartiene) a Jacopo ;
trovarsi, es.: Mio fratello era (si trovava) in citt.
88 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
delle nuove infor- aggettivo (es.: un film entusiasmante; un profes-
mazioni, dei chiari- sionista impegnato).
menti. Lattributo, in quanto espansione di un nome, pu
riferirsi a qualsiasi elemento della frase(4); quindi
pu essere lattributo:
del soggetto,
es.: Suo fratello frequenta lUniversit;
di un complemento,
es.: Io abito in quel condominio laggi;
della parte nominale del predicato,
es.: Marco un ragazzo intelligente;
dellapposizione,
es.: Dante, famoso poeta, nacque a Firenze.
1.4 LAPPOSIZIONE
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
3
3-
Definizione -2
Caratteristiche/Esempi
42 1
89
sostantivo che si ag- lapposizione non 8- autonoma, dipende sempre
-8
giunge a un altro dal nome cui 978legata (es.: Il poeta Virgilio scrisse
elemento nominale lEneide, poema bn famoso), che pu avere la funzione
i t /is
della frase per me- di soggetto i.
t in o di complemento; essa pu essere:
glio precisarlo. un
semplice, costituita solo da un nome e pu pre-
.s
wcedere
w o seguire il sostantivo cui si riferisce,
w es.: il professor Rossi; Valeria, lamica di Sara;
il fiume Tevere; ;
complessa, completata da uno o pi aggettivi e
complementi, collocata generalmente dopo il nome,
es.: Monti, docente ordinario di diritto costituzio-
nale.
Talvolta lapposizione pu essere introdotta:
dalla proposizione da,
es.: Andrea, da vero intenditore, preferisce i vini
dannata;
dallavverbio come,
es.: Luca, come padre di famiglia, ha molte re-
sponsabilit;
(4)
necessario sottolineare, inoltre, che gli avverbi e alcune locuzioni anteposte allag-
gettivo si considerano parte integrante dellattributo, per esempio: Il mio intervento
stato del tutto inutile (= assolutamente inutile); Diego un giocatore molto bravo
(= bravissimo).
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 89
1.5 I COMPLEMENTI
Definizione Caratteristiche/Esempi
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
siva, suddivisi in quattro gruppi:
-3
categorie 23significato/esempi
4 2-
91
verbi appellativi -8 essere chiamato , essere detto,
- 88 essere soprannominato,..
78 es.: Le colombe sono dette sim-
b n9 bolo della pace.
/ i s
i .it
tin elettivi
verbi essere eletto, essere creato, es-
un sere nominato,
.s
w es.: stato eletto delegato am-
w
w ministrativo della societ.
(5)
I complementi predicativi, oltre ad unirsi direttamente al verbo, possono essere introdotti
da preposizioni, avverbi o locuzioni preposizionali (a, da, in, per, come, quale, in
qualit di, in conto di, ), es.: Il signor Mario Rossi stato assunto in qualit di
direttore amministrativo.
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 91
to; nella forma attiva retto dalle stesse categorie di
verbi che al passivo reggono il compl. predicativo del
soggetto (elettivi, estimativi, ),
es.: Lesperienza ha reso maturo il ragazzo.
1.5.2 I principali complementi indiretti
Complementi Caratteristiche/Esempi
complementi partitivi
elementi introduttivi
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numerali, es.: Tre di loro hanno giocato;
3
3-
comparativi o superlativi, es.: il pi bravo del
-2
la classe; 42
8 91
8-
pronomi interrogativi, indefiniti, es.: In que-
8
sta polemica 8- non c nulla di personale; chi di
n 97
voi ? sb
t/i
(6) i.i
agente e causa introdotti
tin dalla preposizione da
efficiente un
.srispondono alle domande: da chi? (agente);
w
w da che cosa? (causa efficiente)
w
indicano lessere animato (compl. dagente)
o inanimato (compl. causa efficiente) da cui
compiuta lazione espressa da un verbo
passivo,
es.: La campagna stata sommersa dalle acque.
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moto a luogo introdotto dalle preposizioni in, a, da, su, tra,
-3
per, di,verso, sopra, - 23 sotto, dentro, vicino,
o dalle locuzioni 42preposizionali dalle parti di,
91
nei pressi di, 8 -8
-8
risponde78alle domande: verso dove?; per
n 9
dove?sb
indica /i
.it il luogo verso cui ci si muove o ver
t i ni
so
n il quale rivolta lazione,
u
.s
w es.: Parto per lInghilterra.
w
Generalmente dipende da un verbo che espri-
w
me un movimento, ma pu dipendere anche
da:
sostantivi quali: partenza, arrivo, salita,
discesa, , o indicanti un mezzo di tra-
sporto,
es.: Il traghetto per la Sicilia.
moto da luogo introdotto dalla preposizione da (raramente
di)
risponde alle domande: da dove?; da quale
luogo?
indica il luogo da cui si muove o dal quale
(7)
I complementi di luogo possono essere costituiti, oltre che da gruppi nominali, an-
che da avverbi o locuzioni avverbiali, come: dove vai?; ti conviene passare da qui;
o dalle particelle avverbiali ne e ci (es.: Adoro Roma: ci ritornerei volentieri).
Inoltre, tutti i compl. di luogo possono essere usati in senso figurato, per indicare una
collocazione non in un luogo fisico concreto, bens mentale e astratto (es.: Valentina
piombata nello sconforto).
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 95
proviene unazione,
es.: Enea giunse nel Lazio da Troia.
Generalmente dipende da un verbo che espri-
me un movimento, ma pu dipendere anche
da:
sostantivi quali: ritorno, rientro, esodo,
partenza,
es.: Al rientro dalle vacanze riprenderemo a
studiare insieme.
moto per luogo introdotto dalle preposizioni da, per, di, tra,
attraverso, in, o dalla locuzione preposizio-
nale in mezzo a
risponde alle domande: per (attraverso) do-
ve?; per (attraverso) quale luogo?
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(8)
I complementi di tempo possono essere espressi anche da avverbi e locuzioni av-
verbiali, es.:Domani dovr alzarmi presto.
96 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
risponde alle domande: quanto tempo?; per
quanto tempo?; da quanto tempo?
indica per quanto tempo durano lazione o
la circostanza espresse dal verbo,
es.: Il re e la regina vissero per sempre felici.
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
separazione indica ci da cui qualcuno
3 o qualcosa si allon-
3-
tana, si separa, 2-2
14
es.: A malincuore 89 mi allontanai dalla mia fami-
glia. 8-
-8
78
b n9
argomento introdotto /is dalle preposizione di, su e locuzio-
.it
t ni
ni ipreposizionali intorno a, a proposito di
indica
u n ci di cui qualcuno o qualcosa parla,
.s
w es.: Riflettere sulle stragi del mondo.
w
w
colpa introdotto dalla preposizione di
indica la colpa di cui qualcuno accusato,
es.: Limputato stato accusato di corruzione.
po di -3
23 si fa o avviene qualcosa,
indica il fine per42-cui
1
es.: stato fissato89 il termine per la presentazio-
8 8-
ne delle domande.
8 -
97
limitazione introdotto bn dalle preposizioni di, a, per, con,
/is
in ei.itdalle locuzioni preposizionali rispetto a,
n tin
quanto a, limitatamente a
u
.sindica il limite, lambito entro cui vale ci che si
w
w dice,
w
es.: Era alto di statura, ma debole di carattere.
materia introdotto dalle preposizioni di, in
indica la materia di cui fatta una cosa,
es.: un vaso di ceramica; una bottiglia di vetro.
origine o introdotto dalle preposizioni da, di
provenienza indica ci da cui qualcuno o qualcosa ha origi-
ne, proviene,
es.: Discendeva da unantica famiglia.
paragone introdotto dalla preposizione di e dalle locuzio-
ni preposizionali che, come, quanto
indica il secondo termine di un confronto,
es.: Ero pi affamato che stanco.
pena introdotto dalle preposizioni a, di
indica la pena a cui qualcuno condannato,
es.: Limputato stato condannato allergasto-
lo per omicidio.
98 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
qualit introdotto dalle preposizioni di, a, da, con
indica una qualit o una caratteristica di qual-
cuno o qualcosa,
es.: un uomo di provata onest.
quantit o misura introdotto dalla preposizione su (indicante
approssimazione)
indica una quantit o una misura,
es.: La torre alta sui venti metri.
sostituzione o introdotto dalla preposizione per e dalle locu-
scambio zioni preposizionali al posto di, invece di, in
cambio di, in luogo di
indica qualcuno o qualcosa che al posto di
altro,
es.: Il rappresentante di classe ha parlato per
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
tutti. 3 - 3
stima e prezzo introdotti dalle preposizioni
-2 a, per, da, su (in-
42
dicante approssimazione)
1
89
indicano quanto8- stimato o quanto costa qual-
8 -8
cosa, 97
bn scultura stimata trenta mila euro.
es.: Quella
ist/
i.i
vantaggio e VANTAGGIO
tin : introdotto dalle preposizioni a, per
svantaggio un
.se dalle locuzioni preposizionali verso, a van-
w
w taggio di, in favore di;
w
SVANTAGGIO: introdotto dalle preposizioni per
e dalle locuzioni preposizionali contro, a dan-
no di
indicano per chi o per che cosa si fa o succe-
de qualcosa,
es.: Ho agito per il tuo bene/contro gli interes-
si dellazienda.
chilometri. 3
origine 3-
I miei-2nonni sono originari dellIn-
2
ghilterra.
1 4
9
limitazione -8 basso di statura.
8Era
stima 8 -8 Questa macchina vale di meno.
7
prezzo n9 La mia moto costa di pi della tua.
/ i sb
colpa i.i
t Fu accusato di furto.
pena n tin Era stato multato di cento euro.
u
et
w
.s Marco un ragazzo di quindici
w anni.
w
abbondanza Un mare ricco di pesci.
N.B.: necessario ricordare che le preposizioni articolate del, dello, , pos-
sono essere articoli partitivi e introdurre anche:
il soggetto, es.: Mi avvertirono dei compagni.
il complemento oggetto, es.: Mi port dei libri.
il nome del predicato, es.: Quelli erano dei ladri.
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
stato in luogo Incontrai 3 Andrea dal librario.
moto a luogo Vado2-2dal3- tuo medico.
moto da luogo Vengo 4 dal cinema.
91
moto per luogo 8 -8
Passammo da Brindisi.
8
tempo 7 8- Le milizie marciavano da due gior-
9
bn ni.
i t /is
agente i . Il Mos fu scolpito da Miche-
in
u nt langelo.
.s
causa efficiente La pianura fu allagata dallallu-
w
w vione.
w
qualit un quadro dalle tinte calde e mor-
bide.
allontanamento o Il nuovo arrivato stava lontano da
separazione tutti.
origine o provenienza Caio Mario nacque da genitori di
umili origini.
limitazione Carlo, dopo un grave incidente, ri-
mase quasi cieco da un occhio.
stima Fu giudicata cosa da nulla.
colpa Fu assolto da ogni accusa.
fine o scopo Ho comprato un cane da caccia.
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
articolata) decisione. -3
23
stato in luogo Sulla 4 2- cima del monte c molta neve.
moto a luogo 91
Salimmo sugli alberi come scoiat-
-8
- 88toli.
8
7 Sul far della sera inizia a sentirsi il
tempo n9
/ i sb silenzio in citt.
t
et i.i Era un ragazzo sui dieci anni.
in t
un
tra e fra modo .s Rideva tra i denti.
w
w
stato inwluogo Anche il professore sar tra noi.
moto a luogo Vengo tra voi come padre tra i fi-
gli.
moto per luogo Errava tra gli aridi campi.
tempo Tra poco verr a farti visita.
partitivo Era il pi giusto fra tutti.
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 103
2. SINTASSI DEL PERIODO
3
3-
2-2
2.1 LA STRUTTURA DEL PERIODO 14
9
-8
88
Un periodo pu essere: 8-
n 97
semplice: se costituito da una bsola proposizione,
s
es.: La conferenza cominci alle t/iundici del mattino.
i.i
in
proposizione nt
u principale
.s
w
composto: se costituito w da due o pi proposizioni indipendenti,
w
coordinate fra di loro,
es.: La conferenza cominci alle undici del mattino e dur fino a sera.
proposizione principale prop. coordinata
alla principale
(9)
In un periodo vi sono tante proposizioni quanti sono i predicati espressi da verbi di
modo finito, mentre i verbi di modo indefinito (infinito, participio, gerundio) reg-
gono una proposizione solo quando sono trasformabili al modo finito, es.:Prima
di andare (=che tu vada) a casa passa da me.
(10)
La coordinazione, detta anche paratassi, pu avvenire per:
asindeto mediante il semplice accostamento delle proposizioni, senza alcun tipo
di congiunzione,
es.: Il centravanti conquist la palla, si liber di due avversari, tir in porta,
fece gol;
polisindeto mediante luso di congiunzioni ripetute,
es.: Valentina parl ad alta voce e gesticol nervosamente.
A tali coordinazioni generalmente si ricorre nella lingua letteraria per conferire un ritmo
pi veloce e incalzante o pi lento e solenne alla frase.
(11)
La reggente, a seconda dei casi, pu precedere o seguire la subordinata.
104 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
complesso: se costituito da una proposizione principale e da una o
pi proposizioni subordinate,
1 esempio:
La conferenza cominci alle undici del mattino e dur fino a sera perch
gli interventi furono numerosi dato linteresse che gli argomenti avevano suscitato.
2 esempio:
La conferenza cominci alle undici del mattino perch il primo oratore proveniva da Londra
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
prop. principale -3 prop. subordinata
23
4 2-
- e - laereo era partito con 91 ritardo.
-8
- 88
prop. subordinata 78
b n9
2.2 LA STRUTTURA DI UN PERIODOt/is
i.i
n tin
Alle dodici ho preso .s lautobus e sono tornato a casa,
u
w
w
w
prop. principali coordinate fra loro
dopo aver salutato gli amici,
subordinata di 1 grado
che mi chiedevano notizie di te.
subordinata di 2 grado
Proposizione Definizione/Esempi
proposizioni 3-
3
2
2-
enunciative esprimono uninformazione,914indicativo Sabato siamo
(o dichiara- un giudizio, unopinione8-8o andati a scia-
8
tive infor- anche una richiesta corte- 8- re.
n 97
mative) se; b
/is
presentano sia la i.itforma af- condizionale Gradirei un
in
nt
fermativa che negativa.
u
gelato.
.s
w
interrogati- esprimono wunaw domanda di- indicativo
ve retta, sono contraddistinte dal condizionale
punto interrogativo.
Possono essere:
semplici: con una sola do- Vieni con noi
manda; al cinema?
disgiuntive:con due doman- Vi s i t e r e m o
de in alternativa; prima il Ca-
stello o il Mu-
seo?
reali: esprimono una doman- Che ora ?
da di cui non si conosce la
risposta;
retoriche: esprimono una Ti ho mai det-
domanda in cui implicita la to bugie?
risposta.
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
niti.
3
3- Facciamo
2-2
14 presto.
89
8- 8
desiderative esprimono un desiderio, 8- un congiuntivo Magari ti de-
(o ottative) augurio o un rimpianto. n 97 cidessi!
b
is
Generalmente sono.it/introdotte condizionale Meriteresti
i
da espressioni come:
n tin magari, proprio una
volesse il cielo.s, uoh, se punizione!
w
w
w
concessive esprimono lammissione del- congiuntivo Parlino pure
lesistenza o della possibili- male di me.
t di un fatto. Ammettiamo
Generalmente sono introdotte pure che ab-
da espressioni come: pure, sia bia ragione.
pure, ammettiamo che (con
valore esclusivamente introdut-
tivo).
(12)
Le proposizioni coordinate prendono il nome dalle congiunzioni da cui sono in-
trodotte: copulative, disgiuntive,avversative, esplicative o dichiarative, conclusive, cor-
relative
108 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
2.2.4 Le proposizioni subordinate
Le proposizioni subordinate non sono autonome ma dipendono sempre da
altre proposizioni; esse si distinguono in:
esplicite: quando il predicato di modo finito (indicativo,congiuntivo,con-
dizionale);
implicita: quando il predicato di modo indefinito (infinito, participio, ge-
rundio).
Non esistono proposizioni subordinate aventi il verbo allimperativo; es.:
subordinata esplicita subordinata implicita
penso che uscir penso di uscire
dopo che ebbe terminato il lavoro, terminato il lavoro, and a cena con gli
and a cena con gli amici amici
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
3
3-
Generalmente per avere una subordinata implicita -2 necessario che il sog-
1 42
getto della reggente e quello della dipendente 8 9 coincidano, cos ad esempio
-
la frase: 88
8-
[Io] penso che [io] gli dir la verit (soggetto 9 7 uguale) pu essere tra-
bn
sformata in: Penso di dirgli la verit. t /is
i. i
Al contrario lespressione: tin
un
[Io] penso che [tu] gli dirai la sverit (soggetto diverso) non pu subire
.
unanaloga trasformazione;quindi w la trasformazione di una subordinata im-
w
plicita in esplicita semprew possibile, mentre non sempre possibile
la trasformazione inversa.
a. Le proposizioni argomentali
(13)
La subordinata oggettiva non si pu confondere con la soggettiva perch:
le soggettive sono rette da un verbo impersonale o costruito come tale;
le oggettive hanno un proprio soggetto, espresso o sottinteso.
Esempi: Accadde ( verbo impersonale) che allimprovviso manc la luce (
subordinata soggettiva).
Martina ricorda ( soggetto espresso) che allimprovviso manc la luce (
subordinata oggettiva).
(14)
Si considerano oggettive anche alcune subordinate che non svolgono il ruolo di
oggetto della frase reggente, ma servono a completarla. Tali subordinate hanno la
110 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
Tutti notarono che era assente vale a dire
Tutti notarono la sua assenza
subordinata oggettiva
comp. oggetto
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
nere, dubitare, supporre, sospettare, .., e locuzio-
ni verbali come: essere -3 dellidea, avere la convin-
23
zione, il dubbio, il sospetto 4 2- , ;
verbi che esprimono 91 volont, desiderio, im-
8 -8
pedimento, timore: 8 volere, desiderare, sperare
8-
preferire, ordinaren 97 , comandare, permettere, con-
b
/is
cedere, itvietare , impedire, , e locuzioni verbali
i.
come:tinavere desiderio, paura, ;
un
verbi.s che indicano un sentimento: godere, ral-
w
legrarsi , meravigliarsi, lamentarsi, sdegnarsi, ram-
w
w
maricarsi, dolersi,,e locuzioni verbali come:es-
sere lieto, avere piacere, rammarico, meraviglia;
un nome, es.: La fretta di partire;
un aggettivo, es.: Capace di ascoltare.
stessa forma delle vere oggettive, ma rispondono alla domanda di che cosa? e
dipendono da:
un verbo intransitivo, es.: Si accorto che andavi verso di lui;
un verbo transitivo che ha gi il compl. oggetto, es.: Ho convinto
Marco che avrebbe dovuto rivedere i suoi piani;
un aggettivo, es.: Erano ansiosi di sapere gli esiti.
(15)
Nelle proposizioni oggettive esplicite lalternanza fra indicativo e congiuntivo
regolata da:
1. un criterio semantico:
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 111
accettare disporre negare sperare
aspettare domandare ordinare supporre
attendere dubitare permettere temere
augurare esigere preferire volere
chiedere fingere pregare
credere immaginare ritenere
desiderare lasciare sospettare
Richiedono lindicativo i verbi di giudizio o perce-
zione:
accorgersi dire promettere sentire
affermare giurare ricordare sostenere
confermare insegnare riflettere udire
constatare intuire rispondere vedere
dichiarare notare scoprire
dimostrare percepire scrivere
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
3
Alcuni verbi a seconda23-del significato richiedono
2-
il congiuntivo o lindicativo, ad esempio:
14
89
8-
-8
indicativo nel significato di riconosce-
78
9
{
ren ammetterai che non ti sei comportato bene.
ammettere /isb
t
i.i congiuntivo nel significato di supporre
in ammettiamo che sia innocente .
nt u
.s indicativo nel significato di rendersi conto
w
w
w capivo che era in difficolt.
capire { congiuntivo nel significato di trovare natura-
le capisco che tu sia preoccupato per lei.
dichiarative le proposizioni dichiarative(16) svolgono la fun-
zione di spiegare, chiarire o dichiarare un ele-
mento generico contenuto nella reggente, che
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
ne che; i modi verbali usati sono lindicativo, il
3
congiuntivo o il condizionale, 3- a seconda che la
-2
reggente presenti14il2 fatto come certo o reale,in-
certo o dubbio, 89
8- possibile,
es.: In ci si 8 -8distingue da te, che pi onesto.
7
n9
Ho limpressione che non sia sincero.
/ i sb
Non i t si rassegnava allidea che avrebbe potuto
i.
inessere lui lindagato.
ntu
.s
interrogative w
le wproposizioni interrogative indirette sono delle
w
indirette subordinate che esprimono una domanda o un
dubbio in forma indiretta (cio senza il punto interro-
gativo); esempi:
interrogativa diretta interrogativa indiretta
Da quanti anni Non so da quanti anni
in Italia? sia in Italia.
Sono arrivati Mi chiedo se siano arrivati
a destinazione? a destinazione.
quanto;
-3
avverbi interrogativi: 23 dove, da dove;
congiunzioni con14significato 2- dubitativo o inter-
9
rogativo: quando 8 -8 , come, perch, se.
La proposizione78interrogativa -8 indiretta(17) pu essere:
esplicita dove n 9 i modi verbali utilizzati sono:
b
- lindicativo,i t /is quando la domanda ha un con-
i.
n tin
tenuto semplicemente informativo,
u
.ses.: Dimmi che cosa ho fatto di male;
w
w - il congiuntivo, quando la frase esprime va-
w
lore dubitativo,
es.: Ignoro che cosa sia accaduto;
- il condizionale, quando introdotta dalla con-
giunzione se,
es.: Non so se accetterebbe a queste condizioni;
implicita dove il verbo allinfinito, retto dagli
stessi elementi della forma esplicita, e il soggetto
il medesimo della reggente,
es.: Non so come risolvere la questione.
argomentali oblique come nella frase semplice, dove oltre al soggetto e al
complemento oggetto, possono essere argomenti del
verbo anche alcuni complementi indiretti, cos nella frase
(17)
Le interrogative indirette, come quelle dirette, si dividono in:
parziali introdotte da: chi, che, che cosa, come, quando, dove, perch, quando,
quale, , dove il soggetto, se espresso, collocabile preferibilmente dopo il
verbo, es.: Non si ricordava quando fosse partito Flavio;
totali introdotte dalla congiunzione se, dove invece il soggetto si colloca gene-
ralmente prima del verbo, es.: Non si ricordava se Flavio fosse partito.
114 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
complessa, oltre alle soggettive e alle oggettive, si hanno
le proposizioni argomentali oblique, introdotte
generalmente da verbi intransitivi pronominali (ac-
corgersi, convincersi, accontentarsi , congratularsi,
degnarsi, ), ma anche da alcuni verbi non pro-
nominali (godere, pensare, dubitare, ),
es.: Mi sono ricordato di telefonare al signor Rossi.
Valentina si sforzata di essere allegra.
Lautore ha fatto attenzione a non offendere nessuno.
Le argomentali oblique presentano comunemente
la forma implicita con:
di + infinito es.: Mi scuso di essere scortese;
a + infinito es.: Ha sofferto a vedere quello spet-
tacolo.
Rara la forma esplicita, introdotta da:
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
che, es.: Si dimenticato che aveva chiuso il cancello.
3
3-
-2
relative le proposizioni relative 42 sono delle subordinate che
completano e chiariscono 91 il significato della prin-
8 -8
cipale, collegandosi 8 -8 ad essa mediante un prono-
me o un avverbio 97 relativo. A differenza delle altre
s bn
subordinate, t / i le relative non si riferiscono allinte-
i. i
n tin
ra proposizione reggente, ma a un elemento no-
minale u
.s contenuto in essa, definito antecedente,
w
w
w
es.: Ho letto un libro che mi piaciuto.
principale relativa
Dal punto di vista del significato, si possono distin-
guere due tipi di relative:
aspettative.
complemento 3 oggetto,
2 3-
es.:
4 2- Laereo che hai preso arri-
1
89 vato in ritardo.
8 8-
preposizione - complementi indiretti,
78
+ cui bn9 es.: Il film di cui mi hai parlato;
i t /is Il tavolo su cui hai mangiato;
i.
n tin Gli obiettivi per cui ho lavora
u to affannosamente.
.s
w
w
w il quale soggetto (formale),
es.: Un risultato il quale va oltre
le aspettative;
Laereo il quale hai preso
arrivato in ritardo
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
Inoltre, si ricorda luso del participio passato con
3
valore di relativa implicita, 3-
-2
2(=
es.: I soldi donati 4 che sono stati donati) alla
91
comunit serviranno
8 -8 per realizzare un centro di
accoglienza -8
78 infantile.
n9
sb
Le proposizioni t/i relative si distinguono anche in:
i.i
proprie t in che possono essere trasformate, allin-
u n
terno
.s di frasi semplici, in attributi o apposizioni,
w
w
w Luomo
es.: che non ha coraggio disprezzato
subordinata relativa
vile disprezzato
attributo
Tipi di Caratteristiche/Esempi
proposizioni
congiun- Lo incorag-
tivo imper- giarono af-
fetto in di- finch si im-
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
pendenza
- 3 da pegnasse di
- 23un passato pi.
4 2
8 91
tipo costruite con
8- esempio
8-8
finali la preposizione 97 + Lavoro per mantenermi
bn
implici- infinito i t /is agli studi.
te(18) i.
in
locuzioni
u nt quali: al Mi sto preparando al fine
.s
w
w fine di, allo scopo di, di sostenere lesame.
w in modo di + infini-
to
Le finali, oltre che dal verbo, possono dipendere anche da
un nome o un aggettivo, es.: Gli sforzi per risolvere il
problema sono stati inutili.
(18)
Le proposizioni finali, a differenza della maggior parte delle subordinate, possono a-
vere forma implicita anche quando il soggetto della reggente e quello della subordi-
nata non coincidono, es.: Il padrone di casa invit gli ospiti a prendere posto a tavola.
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 119
(19)
La forma implicita si pu avere quando i soggetti della reggente e della subordinata
coincidono, ma anche quando la subordinata ha un soggetto generico, es.: Emi-
se un suono cos sgradevole da far rabbrividire.
(20)
Le locuzioni anche se e con tutto che reggono lindicativo (es.: Anche se tardi,
non ho sonno). Inoltre, le concessive esplicite possono precedere o seguire la
reggente (es.: Sebbene lasfalto fosse bagnato, le automobili hanno corso una
magnifica gara/Le automobili hanno corso una magnifica gara, sebbene la-
sfalto fosse bagnato).
(21)
Per esprimere la concessiva implicita duso pi raro sono le costruzioni:
per + aggettivo + che + congiuntivo di essere,
es.: Per gentile che fosse (= Sebbene fosse gentile) non riusciva e essere simpatico;
per + infinito + che + congiuntivo di fare,
es.: Per gridare che facesse (= Sebbene gridasse), nessuno lo sentiva.
120 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
sto + infinito del 3-3gare con qualcuno.
verbo -2
1 42
89 lipotesi necessaria per lav-
condizionali indicano la condizione, cio 8-
verarsi di quanto affermato 8 -8 nella reggente; si distinguono
7
in: b n9
s
t/i
tipo i.i
introdotte da modo esempio
t in verbale
n u
.s
condi- wwse, dalle congiun- indicativo Qualora mi
zionali w zioni qualora, ove, se esprime dovessi deci-
esplicite purch, o dalle lo- una condi- dere, vi rag-
cuzioni al posto zione rea- giunger pi
che, ammesso che, le tardi al par-
a condizione che congiuntivo co.
se esprime
una condi-
zione pos-
sibile
tipo costruite con esempio
condi- il gerundio pre- A lavorare (= se si lavora)
zionali sente male, non c soddisfazio-
implicite ne.
il participio passa-
to
linfinito preceduto
da, a
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 121
La proposizione condizionale e la reggente formano il perio-
do ipotetico, dove la condizionale si chiama prtasi (=pre-
messa), perch costituisce la premessa da cui dipende lazio-
ne principale, e la reggente apdosi (=conseguenza), per-
ch indica la conseguenza che dovrebbe realizzarsi di quanto
affermato nella subordinata.
Es.: Se uscir il sole andremo a fare un giro in bici.
prtasi apdosi
(prop. sub. condizionale) (prop. reggente)
periodo ipotetico
Il periodo ipotetico, a seconda della condizione espressa, pu
essere di tre tipi:
tipo caratteristiche/esempi
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
3 -
periodo ipoteti- dove la condizione 23 o lipotesi ritenuta
4 2-
co della realt reale, sicura; 1 modi verbali:
89
prtasi indicativo
8-
8 -8apdosi imperativo
9 7
es.: Se bn vuoi venire con noi (prtasi), sbrigati
i t /is(apdosi).
i.
in
nt
u
periodo ipoteti- .s dove lipotesi ritenuta possibile ma non
w
co della possi-
w
w del tutto certa; modi verbali:
bilit prtasi congiuntivo imperfetto
apdosi condizionale
es.: Se studiassi di pi (prtasi), non avresti
problemi (apdosi).
1. prtasi introdotta da se
contemporaneit
prtasi apdosi
imperfetto presente
congiuntivo: se avessi fame condizionale: mangerei
trapassato passato condi-
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congiuntivo: se avessi avuto fame zionale: avrei mangiato
3
3-
2 -2
anteriorit
14
prtasi 89 apdosi
8-
congiuntivo trapassato: 8 -8 condizionale presente:
97
se avessi praticato uno nsport non sarei cos pigro
sb
t/i
2. prtasi introdotta i.i da altre congiunzioni o locuzioni
in
(qualora, unelnt caso che, )
.s contemporaneit
w
w
w prtasi apdosi
cong. presente o imperfetto: condizionale presente:
qualora tu abbia (avessi) bisogno mi chiameresti
congiuntivo trapassato: condizionale passato:
qualora tu avessi avuto bisogno mi avresti chiamato
anteriorit
prtasi apdosi
cong. passato o trapassato: condizionale presente:
qualora sia (fosse) scaduto le societ calcistiche paghe-
il termine discrizione al rebbero una considerevole
campionato multa
(22)
La subordinata in questo caso ha valore sia temporale che condizionale, infatti,
pu significare quando se ne presenter loccasione ma anche se se ne presenter
loccasione.
124 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 sintassi
2. posteriorit quando levento della reggente poste-
riore a quello della subordinata; si distinguono in:
tipo introdotte da modo esempio
verbale
tempo- locuzioni, come: indicativo Dopo che eb-
rali es- dopo che, bi termina-
plicite congiunzioni, to(23) il pran-
come: quando, , zo, feci una
sono impiegate per passeggiata.
indicare una rapida Quando mi
successione tra i vide, mi cor-
due avvenimenti se incontro.
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
tivo per espri- mare il con-
3
2 3-mere unazio- tratto dopo
4 2- ne conside- che siano
91 rata probabi- state risolte
-8
- 88 le, non sicu- alcune for-
7 8
b n9 ra malit.
is
tempo- dopoi.it/ infinito Dopo aver
rali im- tin passato comprato il
un
plicite .s del verbo n e c e s s a r i o ,
w
w torner a
w
casa.
(23)
In frasi come questa per evitare il trapassato remoto, di uso raro, si pu ricorrere al
costrutto implicito: Dopo aver terminato il pranzo feci una passeggiata.
(24)
Anche in questa frase la forma implicita possibile solo se il soggetto della tempo-
rale coincide con quello della reggente. Inoltre, si sottolinea che la costruzione del
participio passato + che + ausiliare avere o essere generalmente di uso letterario,
es.: Concluso che ebbe il monologo, ricevette le congratulazioni.
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indicativo La aspettere-
o congiunti- mo finch
vo + non con [non] arrive-
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3
valore raffor- r (o finch
2 3-
2- zativo. [non] arri-
14 vi).
-89
tempo- prima di e fino 88 a infinito
8- Prima di
rali im- n 97 pubblicare
b
plicite is larticolo,
it/ i.
t in vorrei rileg-
un gerlo.
.s
w
Le temporali
w
w iterative esprimono unazione che si ripete
periodicamente; esse sono introdotte da: ogni volta che,
ogni qualvolta, tutte le volte che,
es.: Ogni volta che vado in montagna, trovo dei fiori stupendi.
modali indicano il modo in cui si svolge unazione; le proposizioni
modali possono essere:
tipo introdotte da modo esempio
verbale
modali come, secondo indicativo Fai ci che ri-
esplicite che, nel modo che, quando la tieni opportu-
quasi che, come se, prop. esprime no.
. un fatto certo,
reale
congiunti- Fai come se
vo quando la fossi a casa
prop. esprime tua.
un fatto ipote-
tico o irreale
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www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
come,,mentre nel- 3 -3 congiuntivo (immaginas-
la reggente sono2-2 si /
4
presenti i correlativi 89
1 condizionale avrei imma-
pi o meglio-88- ginato).
compa- come, quanto 78 , tale, indicativo Non cos le-
b n9
rative di mentre/inella s reg- ale come di-
t
ugua- gente i.i sono presen cono.
t in
glianza ti uespressioni
n cor
.s
wrelative quali: cos, condizionale Ho agito con
w
w tanto, tale lui come a-
vrei fatto con
te.
compa- congiunzione che indicativo Questa mine-
rative di stra peggio
mino- locuzioni: di quanto
ranza di quanto , di quello pensavo
che, di come,...mentre congiuntivo (pensassi/
nella reggente sono
presenti i correlativi condizionale avrei pensa-
meno o peggio to)(25).
Le proposizioni comparative di uguaglianza e di minoran-
za presentano solo la forma esplicita; quelle di maggio-
ranza hanno anche una forma implicita, introdotta da: pi
che, piuttosto che/di, es.: Pi che gustare i dolci, li divora.
(25)
La scelta del modo verbale generalmente legata al registro:
il congiuntivo prevale nei contesti pi formali;
lindicativo prevale nei contesti pi colloquiali;
il condizionale indica una possibilit ipotetica.
sintassi www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 127
3
ta del nuovo
3- lavoro.
2-2
914
8
esclusive 8-
esprimono il mancato verificarsi di una circostanza in re-
lazione a ci che detto8 -8nella reggente; si distinguono in:
7
b n9
tipo introdotte
/is da modo esempio
t
i.i verbale
in
nt
esclusive .susenza che congiun- Le hanno rubato la
w
espliciteww tivo borsa senza che se
ne accorgesse.
esclusive senza infinito Siamo partiti sen-
implicite za avvertire la non-
na.
congiuntivo
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implicite quanto a) gere amicizia, non
3
2 3- ho problemi.
- 2
14
-89
2.2.4.b La concordanza dei tempi 8- 88
Il tempo della proposizione subordinata ndipende: 97
dal tempo della reggente / i sb
it
i.intercorre
dalla relazione temporale che tin
fra le proposizioni.
La concordanza dei tempi, quindi, u n si ha secondo il seguente schema, in cui
.s
w verbo allindicativo (tab. 1) e subordinate col
sono distinte le subordinate wcol
verbo al congiuntivo (tab.w2):
condizionale: sosterrei
imperativo: sostieni
passato indic. imperfetto: sostenevo imperfetto: che avevi ragio-
pass. remoto: sostenni ne
pass. prossimo: ho sostenu-
to
condizionale: sosterrei
imperativo: sostieni
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condiz. passato: avrei soste- 3
3-
nuto 2-2
cong. trapassato: avessi so- 9 14
-8 8
stenuto -8
8
97
futuro sosterr bn presente: che avrai ragione
t/is
i.i
tin
un
.s
w
2. Proposizione subordinata col verbo al congiuntivo
w
w
contemporaneit
reggente subordinata
presente indicativo: penso presente: che [tu] abbia ra-
congiuntivo: [io] pensi gione
condizionale: penserei
imperativo: pensa
gione
3
3-
-2
condizionale passato: avrei pensato passato: 42 che [tu] abbia avuto ragione
imperfetto:91 che [tu] avessi ragione
8 -8
8
8-
trapassato: che [tu] avessi avuto ra-
97
bn gione
is
i.it/
tin
posteriorit
n
reggente . su subordinata
w
w
w
indicativo presente: penso indicativo futuro: che avrai ragione
indicativo futuro: penser
tipo caratteristiche/esempi
incidentali dove lelemento introduttivo della frase non espres-
primarie so, es.: Marco sembra ha ottenuto un nuovo incarico
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(da confrontare con: A quanto3sembra, Marco ha ottenu-
to un nuovo incarico). 3-
-2
42
91
incidentali -8
dove lelemento introduttivo compare, es.: Marta si
88
secondarie recava, per cogliere 8-i fiori, nella parte pi interna del
n 97
giardino. sb
t/i
i.i
2.4 LA FRASE NOMINALE(26) tin
un
.s
La frase nominale priva di wpredicato verbale; possono essere nominali per
esempio: w
w
le dichiarative, es.: Eccomi a casa;
le interrogative, es.: Quanto zucchero nel caff?;
le esclamative, es.: Che bella giornata!;
le imperative, es.: Tutti in silenzio, per favore.
Il procedimento che porta una frase verbale a trasformarsi in frase nomi-
nale definito nominalizzazione e pu interessare sia una proposizione in-
dipendente (es.: Il ministro ha fatto un appello ai suoi elettori. Lappello del
ministro ai suoi elettori), che una proposizione subordinata (es.: Gli inse-
gnanti chiesero che fosse eliminato lintervallo. Gli insegnanti chiesero leli-
minazione dellintervallo).
(26)
In un periodo quando prevalgono le frasi nominali si parla di stile nominale, utilizzato
soprattutto nella lingua letteraria e nella prosa giornalistica, burocratica e scienti-
fica, poich conferisce brevit e immediatezza al discorso.
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pronunciato; esso, distinto dai seguenti segni grafici:
- i due punti (:) seguiti dalle virgolette ( o );
- i due punti (:) seguiti da un trattino (-),
introdotto da verbi come dire, rispondere, chiedere, domandare, esclama-
re, , che possono essere collocati prima del discorso stesso (es.: Alber-
to disse: Ascoltami, ti prego)
o al termine (es.: Spero proprio che tu abbia ragione, sospir Martina),
oppure al suo interno, interrompendo il discorso (es.: Non immagini come
sono contento di vederti esclam Giulio. Temevo di non rivederti.);
al discorso indiretto, che anzich riportare fedelmente le parole pronun-
ciate le rielabora secondo il punto di vista di chi le riferisce; esso non in-
dicato da particolari segni grafici ed retto dai verbi dire, rispondere,
riferire, aggiungere, . Dal punto di vista sintattico il discorso indiretto
costituito da una proposizione oggettiva o da uninterrogativa indiret-
ta,
es.: Giulio disse che non aveva voglia di giocare ( oggettiva).
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la preposizione di + infinito presente3-3se le azioni della reggente
e del discorso diretto sono contemporanee,-2
1 42
es.: Carla ammise: Sono felice. 9 Carla ammise di essere felice.
-8
88
7 8-
la preposizione di + infinito 9 passato quando lazione espressa
bn
nel discorso diretto anteriore
i t /is rispetto a quella della reggen-
te, i.
t in
es.: Carla mi comunic: un Ho superato lesame di matematica.
.s
w
Carla mi comunic di aver superato lesame di matematica.
w
w
d. Quando non vi identit fra il soggetto della reggente e quello del
discorso diretto si pu usare la forma implicita con limperativo,
es.: Mio padre mi ordin di restituirgli subito la macchina.
Martina dice a Roberto che lei vorrebbe una macchina come la sua.
es.:
Marco pens: Ora giunto il momento di risolvere questo problema.
Marco pens che allora fosse giunto il momento di risolvere quel problema.
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3
3-
2-2
9 14
-8
-88
9 78
bn
t/is
i.i
tin
un
.s
w
w
w
(27)
La trasformazione degli indicatori temporali (ora, oggi, ) non si rende necessaria
quando la frase al presente, per esempio: Tina dice: Ora me ne vado Tina
dice che ora se ne va.
indicativo congiuntivo cond.nale imp.vo ger.dio p.ipio
136
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
andare vado andavo andai andr vada andassi andri va' (vai andando pa.
(aus. vai andavi andasti andrai vada andassi andrsti andate)
essere) va andava and andr vada andasse andrbbe
andiamo andavamo andammo andrmo andiamo andassimo andrmmo
andato
dare(1) do davo didi dar dia dssi dari da' (dai dando
w
w
(aus. avere) dai davi dsti darai dia dssi darsti date)
w
.s
d dava dide dar dia dsse darbbe
/
un
diamo dssimo darmmo
dato
tin
i.i
t/
date davate dste darte diate dste darste
is
danno dvano didero daranno dano dssero darbbero
bn
9
a
78
-88
fare(2) faccio facvo fci far faccia facssi fari fa' (fai facndo
-8
9
(aus. avere) (raro fo) facvi facsti farai faccia facssi farsti fate)
14
fai facva fce far faccia facsse 2-2
farbbe
3-
3
fatto
stare(3) sto stavo sttti star stia stssi stari sta' (stai stando
(aus. stai stavi ststi starai stia stssi starsti state)
essere) sta stava sttte star stia stsse starbbe
stiamo stavamo stmmo starmo stiamo stssimo starmmo
stato
stante
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cadre(4)
(aus. es- cadi cadvi cadsti cadrai cada cadssi cadrsti cadte
sere) cade cadva cadde cadr cada cadsse cadrbbe
cadiamo cadevamo cadmmo cadrmo cadiamo cadssimo cadrmmo
caduto
cadnte
dolre(5) mi dlgo mi dolvo mi dlsi mi dorr mi dlga mi dolssi mi dorri duliti dolndo
w
w
ti dlga ti dolssi ti dorrsti doltevi
w
(dolrsi) ti duli ti dolvi ti dolsti ti dorrai
.s
(aus. si dule si dolva si dlse si dorr si dlga si dolsse si dorrbbe
un
tin
essere) ci doliamo ci dolevamo ci dolmmo ci dorrmo ci doliamo ci dolssimo ci dorrmmo
doluto
i.i
dolnte
t/
vi dolte vi dolevate vi dolste vi dorrte vi doliate vi dolste vi dorrste
is
bn
a
9
78
-88
-8
dovre(6) dvo dovvo dovi dovr dva dovssi dovri / dovndo
9
14
(aus. avere) dvi dovvi dovsti dovrai dva dovssi dovrsti /
2-2
dve dovva dovtte dovr dva dovsse dovrbbe
3-
/
giacre(7) giaccio giacvo giacqui giacer giaccia giacssi giaceri giaci giacndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re
(aus. avere) giaci giacvi giacsti giacerai giaccia giacssi giacersti giacte
giace giacva giacque giacer giaccia giacsse giacerbbe
giacciamo giacevamo giacmmo giacermo giacciamo giacssimo giacermmo
giaciuto
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(8) gdo godvo godi godr goda godssi godri gdi godndo pa.
godre
(aus. gdi godvi godsti godrai goda godssi godrsti godte
avere) gde godva godtte godr goda godsse godrbbe
/
w
w
parsti paia parssi parrsti /
w
(aus. pari parvi parrai
.s
essere) pare parva parve parr paia parsse parrbbe
un
tin
paiamo parevamo parmmo parrmo paiamo parssimo parrmmo
parso
i.i
t/
parvnte
is
bn
prvero
a
9
78
-88
persuasi
-8
persuadre(9) persuado persuadvo persuader persuada persuadssi persuaderi persuadi persuadndo
9
14
(aus. persuadi persuadvi persuadsti persuaderai persuada persuadssi persuadersti persuadte
2-2
avere) persuade persuadvi persuase persuader persuada persuadsse persuaderbbe
3-
3
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piacre(10) piaccio piacvo piacqui piacer piaccia piacssi piaceri piaci piacndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re
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potre
(aus. avere) puoi potvi potsti potrai pssa potssi potrsti /
pu potva pot potr pssa potsse potrbbe
possiamo potevamo potmmo potrmo possiamo potssimo potrmmo
potuto
potnte
rimanre rimango rimanvo rimasi rimarr rimanga rimanssi rimarri rimani rimanndo
w
w
rimanvi rimanga rimanssi rimarrsti rimante
w
(aus. rimani rimansti rimarrai
.s
essere) rimane rimanva rimase rimarr rimanga rimansse rimarrbbe
un
tin
rimaniamo rimanevamo rimanmmo rimarrmo rimaniamo rimanssimo rimarrmmo
i.i
rimasto
t/
rimanevate rimaniate rimanste rimarrste
rimannte
is
bn
rimanvano
a
9
78
-88
sapvo
-8
sapre(11) s sppi sapr sappia sapssi sapri sappi sapndo
9
14
(aus. avere) sai sapvi sapsti saprai sappia sapssi saprsti sappiate
2-2
sa sapva sppe sapr sappia sapsse saprbbe
3-
3
sedre(12) sido sedvo sedi sieder sida sedssi siederi sidi sedndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
taccio tacvo tacqui tacer taccia tacssi taceri taci tacndo pa.
tacre
(aus. avere) taci tacvi tacsti tacerai taccia tacssi tacersti tacte
tace tacva tacque tacer taccia tacsse tacerbbe
taciamo tacevamo tacmmo tacermo tacciamo tacssimo tacermmo
taciuto
tacnte
tenre(13) tngo tenvo tnni terr tnga tenssi terri tini tenndo
w
w
tenvi tnga tenssi terrsti tente
w
(aus. avere) tini tensti terrai
.s
tine tenva tnne terr tnga tensse terrbbe
un
tin
teniamo tenevamo tenmmo terrmo teniamo tenssimo terrmmo
tenuto
i.i
tennte
t/
tente tenevate tenste terrte teniate tenste terrste
a
is
bn
tngono tenvano tnnero terranno tngano tenssero terrbbero
9
78
-88
-8
valre(14) valgo valvo valsi varr valga valssi varri vali valndo
9
14
(aus. vali valvi valste varrai valga valssi varrsti valte
2-2
essere) vale valvi valse varr valga valsse varrbbe
3-
3
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vedre(15) vdo vedvo vidi vedr vda vedssi vedri vdi vedndo
(aus. avere) vdi vedvi vedsti vedrai vda vedsse vedsti vedte
Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re/ere
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volre
(aus. avere) vui volvi volsti vorrai vglia volssi vorrsti /
vule volva vlle vorr vglia volsse vorrbbe
vogliamo volevamo volmmo vorrmo vogliamo volssimo vorrmmo
voluto
volnte
accndere accndo accendvo accsi accender accnda accendssi accenderi accndi accendndo
w
w
accendvi accendsti accenderai accnda accendssi accendersti accendte
w
(aus. avere) accndi
.s
accnde accendva accse accender accnda accendsse accenderbbe
un
tin
accendiamo accendevamo accendmmo accendermo accendiamo accendssimo accendermmo
i.i
accso
t/
accendte accendevate accendste accenderte accendiate accendste accenderste
a
is
accendnte
bn
accndono accendvano accsero accenderanno accndano accendssero accenderbbero
9
78
-88
accludvo acclusi accluder accluda accludssi accluderi accludi accludndo
-8
accldere(16) accludo
9
accludte
14
(aus. accludi accludvi accludsti accluderai accluda accludssi accludersti
2-2
avere) acclude accludva accluse accluder accluda accludsse accluderbbe
3-
3
accrgersi mi accrgo mi accorgvo mi accrsi mi accorger mi accrga mi accorgssi mi accorgeri accorgiti accorgndosi
(aus. ti accrgi ti accorgvi ti accorgsti ti accorgeraiti accrga ti accorgssi ti accorgersti accorgtevi
Verbi irregolari della 2 coniugazione in -re/ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
affliggvo afflissi affligger affligga affliggssi affliggeri affliggi affliggndo
pa.
afflggere(17) affliggo
(aus. affliggi affliggvi affliggsti affliggerai affligga affliggssi affliggersti affliggte
avere) affligge affliggva afflisse affligger affligga affliggsse affliggerbbe
affliggiamo affliggevamo affliggmmo affliggermo affliggiamo affliggssimo affliggermmo
afflitto
w
alldere(18)
w
alludi alludvi alludsti alluderai alluda alludssi alludersti alludte
w
(aus.
.s
allude alludva alluse alluder alluda alludsse alluderbbe
un
avere)
tin
alludiamo alludevamo alludmmo alludermo alludiamo alludssimo alludermmo
alluso
i.i
t/
alludnte
is
bn
a
9
78
-88
anntto annettvo annetti anntta
-8
annetter annettssi annetteri anntti annettndo
9
annttere o
annettsti
14
anntti annettvi annetterai anntta annettssi annettersti annettte
annttere(19) 2-2
anntte annettva annett annetter anntta annettsse annetterbbe
3-
(aus. avere)
3
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appenderte
appendnte
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(aus. avere ardi ardvo ardsti arderai arda ardssi ardersti ardte
o essere)(26) arde ardva arse arder arda ardsse arderbbe
ardmmo ardiamo
arso
asslvere(27) asslvo assolvvo asslsi assolver asslva assolvssi assolveri assolvi assolvndo
w
w
asslvi assolvvi assolvsti assolverai asslva assolvssi assolversti assolvte
w
(aus. avere)
.s
asslve assolvva asslse assolver asslva assolvsse assolverbbe
un
tin
assolviamo assolvevamo assolvmmo assolvermo assolviamo assolvssimo assolvermmo
i.i
asslto
t/
assolvte assolvevate assolvste assolverte assolviate assolvste assolverste
is
assolvnte
bn
asslvono assolvvano asslsero assolveranno asslvano assolvssero assolverbbero
a
9
78
-88
assumo assumvo assunsi assuma assumssi assumeri assumndo
-8
assmere(28) assumer assumi
9
assumsti
14
(aus. assumi assumvi assumerai assuma assumssi assumersti assumte
2-2
avere) assume assumva assunse assumer assuma assumsse assumerbbe
3-
3
attngere attingo attingvo attinsi attinger attinga attingssi attingeri attingi attingndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(29) bvo bevvo bvvi berr bva bevssi berri bvi bevndo pa.
bre
(aus. avere) bvi bevvi bevsti berrai bva bevssi berrsti bevute
bve bevva bvve berr bva bevsse berrbbe
beviamo bevevamo bevmmo berrmo beviamo bevssimo berrmmo
bevuto
bevnte
chidere chido chiedvo chisi chieder chida chiedssi chiederi chidi chiedndo
w
w
chiedvi chiedsti chiederai chida chiedssi chiedersti chiedte
w
(aus. avere) chidi
.s
chide chiedva chise chieder chida chiedsse chiederbbe
un
tin
chiediamo chiedevamo chiedmmo chiedermo chiediamo chiedssimo chiedermmo
i.i
chisto
t/
chiedste chiediate
chiednte
is
bn
chiedono chiedvano chisero chiederanno chidano chiedssero chiederbbero
a
9
78
-88
chiusi chiuda
-8
chidere(30) chiudo chiudvo chiuder chiudssi chiuderi chiudi chiudndo
9
14
(aus. chiudi chiudvi chiudsti chiuderai chiuda chiudssi chiudersti chiudte
2-2
avere) chiude chiudva chiuse chiuder chiuda chiudsse chiuderbbe
3-
3
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chiudste chiudiate
chiudnte
cngere(31) cingo cingvo cinsi cinger cinga cingssi cingeri cingi cingndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
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comprmere(33) comprimo comprimvo comprssi comprimer comprima comprimssi comprimeri comprimi comprimndo
w
w
comprimi comprimvi comprimsti comprimerai comprima comprimssi comprimersti comprimte
w
(aus.
.s
avere) comprime comprimva comprsse comprimer comprima comprimsse comprimerbbe
un
tin
comprimiamo comprimevamo comprimmmo comprimermo comprimiamo comprimssimo comprimermmo
i.i
t/
comprimte comprimevate comprimste comprimerte comprimiate comprimste comprimerste
is
comprsso
comprimnte
bn
comprmono comprimvano comprssero comprimeranno comprmano comprimssero comprimerbbero
a
9
78
-88
concdo concedvo concssi conceda concedssi concederi concedndo
-8
concdere conceder concdi
9
concedsti
14
(aus. concdi concedvi concederai conceda concedssi concedersti concedte
2-2
avere) concde concedva concsse conceder conceda concedsse concederbbe
3-
3
condrre(34) conduco conducvo condussi condurr conduca conducssi condurri conduci conducndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
conoscvo conbbi conoscer consca conoscssi conosceri consci conoscndo
pa.
conscere(35) consco
(aus. avere) consci conoscvi conoscsti conoscerai consca conoscssi conoscersti conoscte
consce conoscva conbbe conoscer consca conoscsse conoscerbbe
conosciamo conoscevamo conoscmmo conoscermo conosciamo conoscssimo conoscermmo
conoscte conoscevate conoscste conoscerte conosciate conoscste conoscerste
conosciuto
conoscnte
contndere contundo contundvo contusi contunder contunda contundssi contunderi contundi contundndo
w
w
contundvi contundsti contunderai contunda contundssi contundersti contundte
w
(aus. avere) contundi
.s
contunde contundva contuse contunder contunda contundsse contunderbbe
un
tin
contundiamo contundevamo contundmmo contundermo contundiamo contundssimo contundermmo
i.i
t/
contuso
is
contundnte
bn
contndono contundvano contsero contunderanno contndano contundssero contunderbbero
a
9
78
-88
convergvo convrsii convrga
-8
convrgere(36) convrgo converger convergssi convergeri convrgi convergndo
9
convergsti
14
(aus. convrgi convergvi convergerai convrga convergssi convergersti convergte
2-2
avere) convrge convergva convrse converger convrga convergsse convergerbbe
3-
3
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
crrere (37) crro corrvo crsi correr crra corrssi correri crri corrndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
(aus. avere crri corrvi corrsti correrai crra corrssi corrersti corrte
o essere) crre corrva crse correr crra corrsse correrbbe
corriamo correvamo corrmmo corrermo corriamo corrssimo corrermmo
crso
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cucere(39) cucio cuocvo cssi cuocer cucia cuocssi cuoceri cuci cuocndo
w
w
cuci cuocvi cuocsti cuocerai cucia cuocssi cuocersti cuocte
w
(aus.
.s
avere) cuce cuocva csse cuocer cucia cuocsse cuocerbbe
un
tin
cuociamo cuocevamo cuocmmo cuocermo cuociamo cuocssimo cuocermmo
ctto
i.i
t/
cuocnte
is
bn
a
9
78
-88
decisi decida
-8
decdere(40) decido decidvo decider decidssi decideri decidi decidndo
9
14
(aus. decidi decidvi decidsti deciderai decida decidssi decidersti decidte
2-2
avere) decide decidva decise decider decida decidsse deciderbbe
3-
3
decidste decidiate
decidnte
devlvere(41) devlvo devolvvo devolvi devolver devlva devolvssi devolveri devlvi devolvndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in -ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
difendvo difsi difender difnda difendssi difenderi difndi difendndo
pa.
difndere difndo
(aus. difndi difendvi difendsti difenderai difnda difendssi difendersti difendte
avere) difnde difendva difse difender difnda difendsse difenderbbe
difendiamo difendevamo difendmmo difendermo difendiamo difendssimo difendermmo
difso
dipngere dipingo dipingvo dipinsi dipinger dipinga dipingssi dipingeri dipingi dipingndo
w
w
dipingi dipingvi dipingsti dipingerai dipinga dipingssi dipingte
w
(aus. dipingersti
.s
avere) dipinge dipingva dipinse dipinger dipinga dipingsse dipingerbbe
un
tin
dipingiamo dipingevamo dipingmmo dipingermo dipingiamo dipingssimo dipingermmo
i.i
dipinto
t/
dipingte dipingevate dipingste dipingerte dipingiate dipingste dipingerste
dipingnte
is
bn
dipngono dipingvano dipnsero dipingeranno dipngano dipingssero dipingerbbero
a
9
78
-88
dirssi diriga
-8
dirgere(42) dirigo dirigvo diriger dirigssi dirigeri dirigi dirigndo
9
14
(aus. dirigi dirigvi dirigsti dirigerai diriga dirigssi dirigersti dirigte
2-2
avere) dirige dirigva dirsse diriger diriga dirigsse dirigerbbe
3-
3
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disctere(43) discuto discutvo discussi discuter discuta discutssi discuteri discuti discutndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
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(aus. avere) distingui distinguvi distingusti distinguerai distingua distingussi distinguersti distingute
distingue distinguva distinse distinguer distingua distingusse distinguerbbe
distinguiamo distinguevamo distingummo distinguermo distinguiamo distingussimo distinguermmo
distinto
divdere(45) divido dividvo divisi divider divida dividssi divideri dividi dividndo
w
w
dividi dividvi dividsti dividerai divida dividssi dividersti dividte
w
(aus.
.s
avere) divide dividva divise divider divida dividsse dividerbbe
un
tin
dividiamo dividevamo dividmmo dividermo dividiamo dividssimo dividermmo
diviso
i.i
t/
dividnte
is
bn
divdono dividvano divsero divideranno divdano dividssero dividerbbero
a
9
78
-88
eccellvo ecclsi ecclla eccellssi eccelleri eccellndo
-8
eccllere eccllo ecceller ecclli
9
eccellsti
14
(aus. ecclli eccellvi eccellerai ecclla eccellssi eccellersti eccellte
2-2
avere) ecclle eccellva ecclse ecceller ecclla eccellsse eccellerbbe
3-
3
emrgere(46) emrgo emergvo emrsi emerger emrga emergssi emergeri emrgi emergndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(47) esisto esistvo esisti esister esista esistssi esisteri esisti esistndo
pa.
esstere
(aus. esisti esistvi esiststi esisterai esista esistssi esistersti esistte
essere) esiste esistva esist esister esista esistsse esisterbbe
esistiamo esistevamo esistmmo esistermo esistiamo esistssimo esistermmo
esistito
esistente
espllere espllo espellvo esplulsi espeller esplla espellssi espelleri esplli espellndo
w
w
esplli espellvi espellsti espellerai esplla espellssi espellersti espellte
w
(aus.
.s
avere) esplle espellva espulse espeller esplla espellsse espellerbbe
un
tin
espelliamo espellevamo espellmmo espellermo espelliamo espellssimo espellermmo
i.i
espulso
t/
espellte espellevate espellste espellerte espelliate espellste espellerste
espellnte
is
bn
espllono espellvano esplsero espelleranno espllano espellssero espellerbbero
a
9
78
-88
esplodvo esplsi esplda
-8
espldere espldo esploder esplodssi esploderi espldi esplodendo
9
esplodsti
14
(aus. espldi esplodvi esploderai esplda esplodssi esplodersti esplodte
2-2
avere) esplde esplodva esplse esploder esplda esplodsse esploderbbe
3-
3
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estnguere estinguo estinguvo estinsi estinguer estingua estingussi estingueri estingui estinguendo
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evadste
evadnte
fggere(48) figgo figgvo fissi figger figga figgssi figgeri figgi figgndo
w
w
figgi figgvi figgsti figgerai figga figgssi figgersti figgte
w
(aus.
.s
avere) figge figgva fisse figger figga figgsse figgerbbe
un
fitto
tin
figgiamo figgevamo figgmmo figgermo figgiamo figgssimo figgermmo
i.i
t/
figgnte
is
bn
fggono figgvano fssero figgeranno fggano figgssero figgerbbero
a
9
78
-88
finsi finga
-8
fingere fingo fingvo finger fingssi fingeri fingi fingndo
9
14
(aus. fingi fingvi fingsti fingerai finga fingssi fingersti fingte
2-2
avere) finge fingva finse finger finga fingsse fingerbbe
3-
3
finto
flttere(49) fltto flettvo fletti fletter fltta flettssi fletteri fltti flettndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(50) fndo fondvo fusi fonder fnda fondssi fonderi fndi fondndo pa.
fndere
(aus. fndi fondvi fondsti fonderai fnda fondssi fondersti fondte
avere) fnde fondva fuse fonder fnda fondsse fonderbbe
fondmmo fondiamo
fuso
frngere(51) frango frangvo fransi franger franga frangssi frangeri frangi frangndo
w
w
frangi frangvi frangsti frangerai franga frangssi frangersti frangte
w
(aus.
.s
avere) frange frangva franse franger franga frangsse frangerbbe
un
tin
frangiamo frangevamo frangmmo frangermo frangiamo frangssimo frangermmo
franto
i.i
t/
frangste frangiate
frangnte
is
bn
frngono frangvano frnsero frangeranno frngano frangssero frangerbbero
a
9
78
-88
frissi frigga
-8
frggere friggo friggvo frigger friggssi friggeri friggi friggndo
9
14
(aus. friggi friggvi friggsti friggerai frigga friggssi friggersti friggte
2-2
avere) frigge friggva frisse frigger frigga friggsse friggerbbe
3-
3
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friggmmo
fritto
fngere fungo fungvo funsi funger funga fungssi fungeri fungi fungndo
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indlgere indulgo indulgvo indulsi indulger indulga indulgssi indulgeri indulgi indulgndo
w
w
indulgvi indulgsti indulgerai indulga indulgssi indulgersti indulgte
w
(aus. avere) indulgi
.s
indulge indulgva indulse indulger indulga indulgsse indulgerbbe
un
tin
indulgiamo indulgevamo indulgmmo indulgermo indulgiamo indulgssimo indulgermmo
i.i
indulto
t/
indulgte indulgevate indulgste indulgerte indulgiate indulgste indulgerste
indulgnte
is
bn
indlgono indulgvano indlsero indulgeranno indlgano indulgssero indulgerbbero
a
9
78
-88
intrisi intrida
-8
intrdere intrido intridvo intrider intridssi intrideri intridi intridndo
9
14
(aus. intridi intridvi intridsti intriderai intrida intridssi intridersti intridte
2-2
avere) intride intridva intrise intrider intrida intridsse intriderbbe
3-
3
invdere(53) invado invadvo invasi invader invada invadssi invaderi invadi invadndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
ldo ledvo lsi leder lda ledssi lederi ldi ledndo pa.
ldere
(aus. ldi ledvi ledsti lederai lda ledssi ledersti ledte
avere) lde ledva lse leder lda ledsse lederbbe
leso
lggere(54) lggo leggvo lssi legger lgga leggssi leggeri lggi leggndo
w
w
lggi leggvi leggsti leggerai lgga leggssi leggersti leggte
w
(aus.
.s
avere) lgge leggva lsse legger lgga leggsse leggerbbe
un
tin
letto
i.i
t/
leggente
is
bn
lggono leggvano lssero leggeranno lggano leggssero leggerbbero
a
9
78
-88
misi mtta
-8
mttere(55) mtto mettvo metter mettssi metteri mtti mettndo
9
14
(aus. mtti mettvi mettsti metterai mtta mettssi mettersti mettte
2-2
avere) mtte mettva mise metter mtta mettsse metterbbe
3-
3
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mrdere mrdo mordvo mrsi morder mrda mordssi morderi mrdi mordndo
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muvere(56) muvo muovvo mssi muover muva muovssi muoveri muvi movndo
w
w
muvi muovvi muovsti muoverai muva muovssi muoversti muovte
w
(aus.
.s
avere) muve muovva msse muover muva muovsse muoverbbe
un
tin
muoviamo muovevamo muovmmo muovermo muoviamo muovssimo muovermmo
i.i
msso
t/
movnte
is
bn
muvono muovvano mssero muoveranno muvano muovssero muoverbbero
a
9
78
-88
nacqui nasca
-8
nscere nasco nascvo nascer nascssi nasceri nasci nascndo
9
14
(aus. nasci nascvi nascsti nascerai nasca nascssi nascersti nascte
2-2
essere) nasce nascva nacque nascer nasca nascsse nascerbbe
3-
3
nato
nascndere nascndo nascondvo nascsi nasconder nascnda nascondssi nasconderi nascndi nascondndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(57) / negligvo neglssi negliger / negligssi negligeri / negligndo
pa.
neglgere
(aus. / negligvi negligsti negligerai / negligssi negligersti /
avere) / negligva neglsse negliger / negligsse negligerbbe
/ negligevamo negligmmo negligermo / negligssimo negligermmo
negltto
nucere nuccio nuocvo ncqui nuocer nuccia nuocssi nuoceri nuci nuocndo
w
w
nuci nuocvi nuocsti nuocerai nuccia nuocssi nuocersti nuocte
w
(aus.
.s
avere) nuce nuocva ncque nuocer nuccia nuocsse nuocerbbe
un
tin
nuociamo nuocevamo nuocmmo nuocermo nuocciamo nuocssimo nuocermmo
i.i
t/
nuociuto
nuocnte
is
bn
nucciono nuocvano ncquero nuoceranno nucciano nuocssero nuocerbbero
a
9
78
-88
prsi prda
-8
prdere(58) prdo perdvo perder perdssi perderi prdi perdndo
9
14
(aus. prdi perdvi perdsti perderai prda perdssi perdersti perdte
2-2
avere) prde perdva prse perder prda perdsse perderbbe
3-
3
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pingere(59) piango piangvo piansi pianger pianga piangssi piangeri piangi piangndo
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prgere(60) prgo porgvo prsi porger prga porgssi porgeri prgi porgndo
w
w
prgi porgvi porgsti porgerai prga porgssi porgersti porgte
w
(aus.
.s
essere) prge porgva prse porger prga porgsse porgerbbe
un
tin
porgiamo porgevamo porgmmo porgermo poniamo porgssimo porgermmo
prto
i.i
t/
porgnte
is
bn
prgono porgvano prsero porgeranno prgano porgssero porgerbbero
a
9
78
-88
psi pnga
-8
prre(61) pngo ponvo porr ponssi porri pni ponndo
9
14
(aus. pni ponvi ponsti porrai pnga ponssi porrsti ponte
2-2
avere) pne ponva pse porr pnga ponsse porrbbe
3-
3
prndere(62) prndo prendvo prsi prender prnda prendssi prenderi prndi prendndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
propendvo propendi propender propnda propendssi propenderi propndi propendndo
pa.
prpendere(63) propndo
(aus. propndi propendvi propendsti propenderai propnda propendssi propendersti propendte
avere) propnde propendva propend propender propnda propendsse propenderbbe
propendiamo propendevamo propendmmo propendermo propendiamo propendssimo propendermmo
propendste propendiate
propnso
protggere protggo proteggvo protssi protegger protgga proteggssi proteggeri protggi proteggndo
w
w
protggi proteggvi proteggsti proteggerai protgga proteggssi proteggersti proteggte
w
(aus.
.s
avere) protgge proteggva protsse protegger protgga proteggsse proteggerbbe
un
tin
proteggiamo proteggevamo proteggmmo proteggermo proteggiamo proteggssimo proteggermmo
i.i
prottto
t/
proteggte proteggevate proteggste proteggerte proteggiate proteggste proteggerste
is
proteggnte
bn
protggono proteggvano protssero proteggeranno protggano proteggssero proteggerbbero
a
9
78
-88
punsi punga
-8
pngere(64) pungo pungvo punger pungssi pungeri pungi pungndo
9
14
(aus. pungi pungvi pungsti pungerai punga pungssi pungersti pungte
2-2
avere) punge pungva punse punger punga pungsse pungerbbe
3-
3
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rdere rado radvo rasi rader rada radssi raderi radi radndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
radte
rdono radvano rsero raderanno rdano radssero raderbbero
appendice
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redigste
redignte
redmere redimo redimvo rednsi redimer redima redimssi redimeri redimi redimndo
w
w
redimi redimvi redimsti redimerai redima redimssi redimersti redimte
w
(aus.
.s
avere) redime redimva rednse redimer redima redimsse redimerbbe
un
tin
redimiamo redimevamo redimmmo redimermo redimiamo redimssimo redimermmo
i.i
rednto
t/
redimte redimste redimiate
redimnte
is
bn
redmono redimvano rednsero redimeranno redmano redimssero redimerbbero
a
9
78
-88
rssi rgga
-8
rggere(66) rggo reggvo regger reggssi reggeri rggi reggndo
9
14
(aus. rggi reggvi reggsti reggerai rgga reggssi reggersti reggte
2-2
avere) rgge reggva rsse regger rgga reggsse reggerbbe
3-
3
reggmmo
rtto
rndere(67) rndo rendvo rsi render rnda rendssi renderi rndi rendndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(68) rido ridvo risi rider rida ridssi rideri ridi ridndo pa.
rdere
(aus. ridi ridvi ridsti riderai rida ridssi ridersti ridte
avere) ride ridva rise rider rida ridsse riderbbe
riso
rflgere rifulgo rifulgvo rifulsi rifulger rifulga rifulgssi rifulgeri rifulsi rifulgndo
w
w
rifulgi rifulgvi rifulgsti rifulgerai rifulga rifulgssi rifulgersti rifulgte
w
(aus.
.s
avere) rifulge rifulgva rifulse rifulger rifulga rifulgsse rifulgerbbe
un
tin
rifulgiamo rifulgevamo rifulgmmo rifulgermo rifulgiamo rifulgssimo rifulgermmo
rifulso
i.i
t/
rifulgnte
is
bn
riflgono rifulgvano riflsero rifulgeranno riflgano rifulgssero rifulgerbbero
a
9
78
-88
rispsi rispnda
-8
rispndere( 69) rispndo rispondvo risponder rispondssi risponderi rispndi rispondndo
9
rispondsti
14
(aus. rispndi rispondvi risponderai rispnda rispondssi rispondersti rispondte
2-2
avere) rispnde rispondva rispse risponder rispnda rispondsse risponderbbe
3-
3
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rdere(70) rdo rodvo rsi roder rda rodssi roderi rdi rodndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
rodste
rdono rodvano rsero roderanno rdano rodssero roderbbero
appendice
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scgliere(72) sclgo sceglivo sclsi sceglier sclga sceglissi sceglieri scgli sceglindo
w
w
scgli sceglivi sceglisti sceglierai sclga sceglissi scegliersti sceglite
w
(aus.
.s
avere) scglie scegliva sclse sceglier sclga sceglisse sceglierbbe
un
tin
scegliamo sceglivamo sceglimmo scegliermo scegliamo sceglissimo scegliermmo
sclto
i.i
t/
sceglite sceglivate scegliste sceglierte scegliate scegliste sceglierste
sceglinte
is
bn
sclgono sceglivano sclsero sceglieranno sclgano sceglissero sceglierbbero
a
9
78
-88
scsi scnda scendssi scendndo
-8
scndere o scndo scendvo scender scenderi scndi
9
scendsti
14
scndere scndi scendvi scenderai scnda scendssi scendersti scendte
2-2
(aus. avere scnde scendva scse scender scnda scendsse scenderbbe
3-
3
scndere(74) scindo scindvo scissi scinder scinda scindssi scinderi scindi scindndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
scioglivo scilsi scioglier scilga scioglissi scioglieri scigli scioglndo
pa.
scigliere(75) scilgo
(aus. scigli scioglivi scioglisti scioglierai scilga scioglissi sciogliersti scioglite
avere) sciglie sciogliva scilse scioglier scilga scioglisse scioglierbbe
sciogliamo scioglievamo scioglimmo sciogliermo sciogliamo scioglissimo sciogliermmo
scilto
scrvere(76) scrivo scrivvo scrissi scriver scriva scrivssi scriveri scrivi scrivndo
w
w
scrivvi scrivsti scriverai scriva scrivssi scriversti scrivte
w
(aus. avere) scrivi
.s
scrive scrivva scrisse scriver scriva scrivsse scriverbbe
un
tin
scriviamo scrivevamo scrivmmo scrivermo scriviamo scrivssimo scrivermmo
scritto
i.i
t/
scrivnte
is
bn
scrvono scrivvano scrssero scriveranno scrvano scrivssero scriverbbero
a
9
78
-88
scssi scuta
-8
scutere (77) scuto scuotvo scuoter scuotssi scuoteri scuti scuotndo
9
scuotsti
14
(aus. scuti scuotvi scuoterai scuta scuotssi scuotersti scuotte
2-2
avere) scute scuotva scsse scuoter scuta scuotsse scuoterbbe
3-
3
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srgere o srgo sorgvo srsi sorger srga sorgssi sorgeri srgi sorgndo
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(aus. avere) spandi spandvi spandsti spanderai spanda spandssi spandersti spandte
spande spandva spand spander spanda spandsse spanderbbe
spandiamo spandevamo spandmmo spandermo spandiamo spandssimo spandermmo
spanso
spgnere spngo spegnvo spnsi spegner spnga spegnssi spegneri spgni spegnndo
w
w
spngi spegnvi spegnsti spegnerai spnga spegnssi spegnersti spegnte
w
(aus.
.s
avere) spnge spegnva spnse spegner spnga spegnsse spegnerbbe
un
tin
spegniamo spegnevamo spegnmmo spegnermo spegniamo spegnssimo spegnermmo
i.i
spnto
t/
spegnte spegnevate spegnste spegnerte spegniate spegnste spegnerste
is
spegnnte
bn
spngono spegnvano spnsero spegneranno spngano spegnssero spegnerbbero
a
9
78
-88
spinsi spinga spingssi spingeri spingndo
-8
spngere spingo spingvo spinger spingi
9
spingsti
14
(aus. spingi spingvi spingerai spinga spingssi spingersti spingte
2-2
avere) spinge spingva spinse spinger spinga spingsse spingerbbe
3-
3
strngere(80) stringo stringvo strinsi stringer stringa stringssi stringeri stringi stringndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
struggvo strussi strugger strugga struggssi struggeri struggi struggndo
pa.
strggere(81) struggo
(aus. struggi struggvi struggsti struggerai strugga struggssi struggersti struggte
avere) strugge struggva strusse strugger strugga struggsse struggerbbe
struggiamo struggevamo struggmmo struggermo struggiamo struggssimo struggermmo
strutto
succdere(82) succdo succedvo succedtti succeder succda succedssi succederi succdi succedndo
w
w
succdi succedvi succedsti succederai succda succedssi succedte
w
(aus. succedersti
.s
avere) succde succedva succedtte succeder succda succedsse succederbbe
un
tin
succediamo succedevamo succedmmo succedermo succediamo succedssimo succedermmo
i.i
t/
succedte succedevate succedste succederte succediate succedste succederste
is
succeduto
succednte
bn
succdono succedvano succedttero succederanno succdano succedssero succederbbero
a
9
78
-88
svlsi svlla
-8
svllere(83) svllo svellvo sveller svellssi svelleri svlli svellndo
9
svellsti
14
(aus. svlli svellvi svellerai svlla svellssi svellersti svellte
2-2
avere) svlle svellva svlse sveller svlla svellsse svellerbbe
3-
3
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tndere tndo tendvo tsi tender tnda tendssi tenderi tndi tendndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
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tngere(85) tingo tingvo tinsi tinger tinga tingssi tingeri tingi tingndo
w
w
tingi tingvi tingsti tingerai tinga tingssi tingersti tingte
w
(aus.
.s
avere) tinge tingva tinse tinger tinga tingsse tingerbbe
un
tin
tinto
i.i
tingnte
t/
tingte tingevate tingste tingerte tingiate tingste tingerste
is
bn
tngono tingvano tnsero tingeranno tngano tingssero tingerbbero
a
9
78
-88
tlsi tlga
-8
tgliere(86) tlgo toglivo toglier toglissi toglieri tgli toglindo
9
14
(aus. tgli toglivi toglisti toglierai tlga toglissi togliersti toglite
2-2
avere) tglie togliva tlse toglier tlga toglisse toglierbbe
3-
3
tlto
trcere(87) trco torcvo trsi torcer trca torcssi torceri trci torcndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(88) traggo travo trassi trarr tragga trassi trarri trai trando pa.
trarre
(aus. trai travi trasti trarrai tragga trassi trarrsti trate
avere) trae trava trasse trarr tragga trasse trarrbbe
traiamo traevamo trammo trarrmo traiamo trassimo trarrmmo
tratto
trante
ngere ungo ungvo unsi unger unga ungssi ungeri ungi ungndo
w
w
ungi ungvi ungsti ungerai unga ungssi ungersti ungte
w
(aus.
.s
avere) unge ungva unse unger unga ungsse ungerbbe
un
tin
unto
i.i
t/
ungnte
is
bn
ngono ungvano nsero ungeranno ngano ungssero ungerbbero
a
9
78
-88
vinsi vinca
-8
vncere(89) vinco vincvo vincer vincssi vinceri vinci vincndo
9
14
(aus. vinci vincvi vincsti vincerai vinca vincssi vincersti vincte
2-2
avere) vince vincva vinse vincer vinca vincsse vincerbbe
3-
3
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vincmmo vinciamo
vinto
vvere vivo vivvo vissi vivr viva vivssi vivri vivi vivndo
Verbi irregolari della 2 coniugazione in ere
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apparire(92) appaio apparivo apparvi apparir appaia apparissi appariri appari apparndo
w
w
appai apparisti appaia apparissi apparte
w
(aus. apparivi apparirai apparirsti
.s
essere) appae appariva apparve apparir appaia apparisse apparirbbe
un
tin
appaiamo apparivamo apparimmo apparirmo appariamo apparssimo apparirmmo
i.i
t/
apparso
is
bn
appiono apparivano apprvero appariranno appiano apparssero apparirbbero
9
78
-88
apra
-8
aprire(93) apro aprivo aprii aprir aprissi apriri apri aprndo
9
14
(aus. apri aprivi apristi aprirai apra aprissi aprirsti aprite
2-2
avere) apre apriva apr aprir apra aprisse aprirbbe
3-
3
cucire cucio cucivo cucii cucir cucia cucissi cuciri cuci cucndo
(aus. cuci cucivi cucisti cucirai cucia cucissi cucirsti cucite
avere) cuce cuciva cuc cucir cucia cucisse cucirbbe
cuciamo cucivamo cucimmo cucirmo cuciamo cucssimo cucirmmo
cucito
cuciate
Verbi irregolari della 3 coniugazione
VERBO presente imperfetto p. remoto f.semplice presente imperfetto presente presente presente pr.
(94) dico dicevo dissi dir dica dicessi diri di' dicndo pa.
dire
(aus. dici dicevi dicsti dirai dica dicessi dirsti dite
avere) dice diceva disse dir dica dicsse dirbbe
diciamo dicevamo dicmmo dirmo diciamo dicssimo dirmmo
dtto
dicnte
morire(95) muio morivo morii morir muia morissi moriri muri morndo
w
w
muri morivi moristi morirai muia morissi morirsti morte
w
(aus.
.s
essere) mure moriva mor morir muia morisse morirbbe
un
tin
moriamo morivamo morimmo morirmo moriamo morssimo morirmmo
mrto
i.i
t/
mornte
is
bn
muiono morvano morrono moriranno muiano morssero morirbbero
9
78
-88
a
offrii ffra
-8
offrire(96) ffro offrivo offrir offrissi offriri ffri offrndo
9
14
(aus. ffri offrivi offristi offrirai ffra offrissi offrirsti offrite
2-2
avere) ffre offriva offr offrir ffra offrisse offrirbbe
3-
3
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salire salgo salivo salii salir salga salissi saliri sali salndo
(aus. sali salivi salisti salirai salga salissi salirsti salite
essere o sale saliva sal salir salga salisse salirbbe
avere)(97) saliamo salivamo salimmo salirmo saliamo salssimo salirmmo
salito
saliste
salnte
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w
w
di udivi udisti udirai da udissi udirsti udite
w
(aus.
.s
avere) de udiva ud udir da udisse udirbbe
un
tin
odiamo udimmo udiiamo
udito
i.i
udnte
t/
udite udivate udiste udirte udiiate udiste udirste
is
bn
dono udvano udrono udiranno dano udssero udirbbero
9
78
-88
a
uscii sca
-8
uscire sco uscivo uscir uscissi usciri sci uscndo
9
14
(aus. sci uscivi uscisti uscirai sca uscissi uscirsti uscite
2-2
essere) sce usciva usc uscir sca uscisse uscirbbe
3-
3
venire(99) vngo venivo vnni verr vnga venissi verri vini venndo
(aus. vini venivi venisti verrai vnga venissi verrsti venite
essere) vine veniva vnne verr vnga venisse verrbbe
veniamo venivamo venimmo verrmo veniamo venssimo verrmmo
venuto
(2)
Seguono la coniugazione di fare i verbi: contraffare, rifare, sopraffare, stupefare, tu-
mefare, Inoltre, alcuni composti, accanto alle voci che presentano la coniugazione di
fare, ne possiedono altre autonome, come disfare che nellindicativo presente ha
disfo e disfa, e soddisfare, che ha le forme regolari nellindicativo presente (soddisfo),
nel futuro (soddisfer) e nel congiuntivo presente (soddisfi).
(3)
Seguono la coniugazione di stare i verbi: ristare, soprastare, sottostare; mentre i
composti constare, contrastare, costare, prestare, restare, sostare, sovrastare presen-
tano la coniugazione regolare.
(4)
Seguono la coniugazione di cadre i verbi: accadre, decadre, scadre, .
(5)
Il verbo dolre presenta anche le forme ci dogliamo (1a pers. plu. indic. e cong. pres.),
vi dogliate (2a pers. plu. cong. pres.).
www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3
-3
23
2-
(6)
Il verbo dovre presenta anche le forme dbbo e dbbono (1a pers. sing. e 3a pers. plu.
1 4
indic. pres. ), dovtti (1a pers. sing. indic. pass. rem.), 9 dbba , dbbano (1a,, 2a, 3a, pers.
-8
sing. e 3a pers. plu. cong. pres.).
- 88
78
(7) n9
Il verbo giacre presenta anche le formesbgiacciamo (1a pers. plu. indic. e cong. pres.) e
i
giaciate (2a pers. plu. cong. pres.). i.it/
in
nt
(8)
Il verbo godre presenta anche .la su forma godtti (1a pers. sing. indic. pass. rem.).
w
w
(9)
w
Segue la coniugazione di persuadre il verbo dissuadre.
(10)
Seguono la coniugazione di piacre i verbi: compiacre (compiacrsi), dispiacre (dispia-
crsi), spiacre (spiacrsi).
(11)
Il verbo sapre presenta nellindi. pass. rem. anche le forme sppi, sppe (1a e 3a pers.
sing.). e sppero (3a pers. plu.) con e tonica aperta.
(12)
Il verbo sedre presenta anche le forme sggo, sggono (1a pers. sing. e 3a pers. plu.
indic. pres.), sedtti, sedtte, sedttero (1a e 3a pers. sing. e 3a pers. plu. ind. pass. rem.),
sgga, sggano (1a, 2a e 3a pers. sing. e 3a pers. plu. cong. pres.), nonch le forme monot-
tongate dellindic. fut. (seder, sederai, ) e al cond. pres. (sederi, sedersti, ).
Segue la coniugazione di sedre il verbo possedre.
(13)
Seguono la coniugazione di tenre i verbi: appartenre, contenre, ottenre, trattenre...
(14)
Seguono la coniugazione di valre i verbi: avvalrsi, equivalre, prevalre, rivalrsi.
(15)
Il verbo vedre al participio pass. presenta anche la forma veduto; seguono la sua
coniugazione i verbi avvedrsi, intravedre, rivedre, ravvedrsi, . Altri composti
appendice www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 171
(prevedre, provvedre, ) al futuro e al condizionale hanno forma non sincopata:
preveder, provvederi, ; tra i composti, avvedrsi e ravvedrsi presentano solo il part.
pass. in uto.
(16)
Seguono la coniugazione di accldere i verbi: concldere, escldere, incldere, precl-
dere, recldere ....
(17)
Segue la coniugazione di afflggere il verbo inflggere.
(18)
Seguono la coniugazione di alldere i verbi: deludere, disilludere, eldere, illudere, ....
(19)
Il verbo annttere presenta anche le forme con e tonica chiusa nellindic. pres. e cong.
pres. (1a, 2a, 3a pers. sing. e 3a pers. plu.), nellimperat. (2a pers. sing.) e nel part. pass..
Inoltre, seguono la sua coniugazione i verbi annttere, connttere, riannttere, ricon-
nttere, sconnttere, tutti con la possibile variante della e tonica chiusa nei casi indicati.
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(20)
Seguono la coniugazione di appndere i verbi: dipndere, sospndere, spndere, vili-
pndere, .... -3
23
4 2-
1
(21)
Seguono la coniugazione di accldere i verbi: concldere 89 , escldere, incldere, precl-
8 8-
dere, recldere .... 8 -
97
bn
(22)
Segue la coniugazione di afflggere il tverbo / is inflggere.
i.i
t in
(23)
Seguono la coniugazione di alldere un i verbi: deludere, disilludere, eldere, illudere, ....
.s
w
w
(24) w
Il verbo annttere presenta anche le forme con e tonica chiusa nellindic. pres. e cong.
pres. (1 , 2 , 3 pers. sing. e 3 pers. plu.), nellimperat. (2a pers. sing.) e nel part. pass..
a a a a
(25)
Seguono la coniugazione di appndere i verbi: dipndere, sospndere, spndere, vili-
pndere, ....
(26)
Si usa lausiliare avere se il verbo transitivo (es.: Il fuoco arde la legna), essere se
intransitivo (Riccardo arde di passione).
(27)
Seguono la coniugazione di asslvere i verbi: dissolvere e rislvere.
(28)
Seguono la coniugazione di assmere i verbi: desmere, presmere, riassmere.
(29)
Il verbo bre nellindic. pass. rem. presenta anche le forme bevtti, bevtte (1a, 2a pers.
sing.) e bevttero (3a pers. plu.).
(30)
Seguono la coniugazione di chidere i verbi: dischidere, richidere, schidere, soc-
chidere.
172 www.suntini.it/isbn978-88-89142-23-3 appendice
(31)
Seguono la coniugazione di assmere i verbi: desmere, presmere, riassmere.
(32)
Seguono la coniugazione di cgliere i verbi: accgliere e raccgliere, ....
(33)
Seguono la coniugazione di comprmere i verbi: deprmere, esprmere, imprmere, oppr-
mere, reprmere, sopprmere.
(34)
Seguono la coniugazione di condrre i verbi: addrre, dedrre, indrre, introdrre, pro-
drre, ricondrre, ridrre, riprodrre, sedrre, tradrre.
(35)
Segue la coniugazione di conscere il verbo riconscere.
(36)
Segue la coniugazione di convrgere il verbo divrgere, che manca del part. pass. e
dei tempi composti.
(37)
Seguono la coniugazione di crrere i verbi: accrrere, occrrere, percrrere, ricrrere,
soccrrere, .
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-3
(38) 23
Quando il verbo usato transitivamente si ricorre allausiliare
4 2- avere; seguono la coniu-
gazione di crscere i verbi: accrscere, decrscere
8 91 , incrscere, rincrscere.
-
88
(39)
Il verbo cucere presenta anche le forme monottongate 7 8- cociamo, cocte (1a e 2a pers.
9
nimp.),
plu. indic. pres.), cocvo, cocvi, (indic. b cocsti , cocemmo, cocste (2a pers.
sing. e 1a e 2a pers. plu. indic. pass. rem.), i t /is cociamo, cociate (1a e 2a pers. plu. cong. pres.),
i.
in
cocssi, cocssi, (cong. imp.), coceri
u nt , cocresti, (condiz. pres.), cocte (2a pers.
plu.), cocndo (gerundio). .s
w
w
(40)
w
Seguono la coniugazione di decdere i verbi: circoncdere, coincdere, incdere, recdere,
uccdere.
(41)
Il verbo devlvere allindic. pass. rem. presenta anche le forme devolvtti, devolvtte (1a
e 3a pers. sing) e devolvttero (3a pers. plu.); segue la sua coniugazione il verbo evl-
vere.
(42)
Segue la coniugazione di dirgere il verbo ergere.
(43)
Seguono la coniugazione di disctere i verbi: esctere, inctere.
(44)
Seguono la coniugazione di distnguere i verbi: contraddistnguere, estnguere.
(45)
Seguono la coniugazione di dividre i verbi: condividre, suddivdere.
(46)
Seguono la coniugazione di emrgere i verbi: immrgere, sommrgere.
(47)
Il verbo esstere allindic. pass. rem. presenta anche le forme esisttti, esisttte (1a e 3a
pers. sing) e esistttero (3a pers. plu.); seguono la sua coniugazione i verbi: assstere,
desstere, sussstere, .
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(48)
Seguono la coniugazione di fggere i verbi: afflggere, configgere, crocfggere, infggere,
prefggere, sconfiggere, trafiggere; tuttavia, affggere, crocfiggere, infggere e prefggere
al part. pass. presentano la terminazione in isso (affisso, crocifisso, ).
(49)
Il verbo flttere allindic. pass. rem. presenta anche le forme flssi, fltte (1a e 3a pers.
sing) e flssero (3a pers. plu.); seguono la sua coniugazione i verbi: deflttere, genu-
flttere, riflttere; tuttavia, questultimo verbo al part. pass. presenta la doppia forma
riflsso e riflettuto, con diverso significato.
(50)
Seguono la coniugazione di fndere i verbi: confndere, diffndere, infndere, .
(51)
Segue la coniugazione di frngere il verbo infrngere.
(52)
Seguono la coniugazione di gingere i verbi: aggingere, congingere, raggingere, ....
(53)
Seguono la coniugazione di invdere i verbi: evdere, prevdere.
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(54)
Seguono la coniugazione di lggere i verbi: elggere -3
23, rilggere.
4 2-
1
(55)
Seguono la coniugazione di mttere i verbi: ammttere 89 , commttere, compromttere, di-
8 8-
mttere, omttere, permttere, promttere, scommttere 8 - , smttere, sottomttere, trasmttere...
7
n9
(56)
Il verbo muvere presenta anche le forme / i sbmonottongate moviamo, movte (1a e 2a pers.
t
plu. indic. pres.), movvo, movvi, i(indic. i.i imp.), movsti, movmmo, movste (2a pers.
a a n tn
sing. e 1 e 2 pers. plu. indic. pass. u rem.), mover , moverai, ... (indic. futu.), moviamo,
.s
w
moviate (1a e 2a pers. plu. cong. pres.), movssi, movssi, (cong. imp.), moveri, movresti,
w
(condiz. pres.), movte (2awpers. plu.), movndo (gerundio). Seguono la sua coniuga-
zione i verbi: commuvere, promuvere, smuvere, ....
(57)
Il verbo neglgere presenta anche le forme monottongate nccio, nociano, nocte, nc-
ciono (1a pers. sing. e 1a , 2a, 3a pers. plu. indic. pres.), nocvo, nocvi, (indic. imp.),
nocsti, nocmmo, nocste (2a pers. sing. e 1a e 2a pers. plu. indic. pass. rem.), nocer,
nocerai, ... (indic. futu.), noccia, (cong. pres.), nocssi, (cong. imp.), noceri, noc-
resti, (condiz. pres.), nocte (2a pers. plu.), nocndo (gerundio), nocnte e nociuto (part.
pres. e pass.).
(58)
Il verbo prdere allindic. pass. rem. presenta anche le forme perdtti, perdtte (1a e 3a
pers. sing.) e perdttero (3a pers. plu.). Inoltre, si ha la forma perduto al partic. pass.;
seguono la sua coniugazione i verbi: disprdere, sprdere.
(59)
Seguono la coniugazione di pingere i verbi: compingere, rimpingere.
(60)
Segue la coniugazione di prgere il verbo sprgere.
(61)
Seguono la coniugazione di prre i verbi: anteprre, comprre, deprre, opprre, sot-
toprre, supprre .
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(62)
Seguono la coniugazione di prndere i verbi: apprndere, comprndere, intraprndere,
sorprndere, .
(63)
Il verbo prpendere allindic. pass. rem. presenta anche le forme propsi, propse (1a
e 3a pers. sing.) e propsero (3a pers. plu.).
(64)
Seguono la coniugazione di pngere i verbi: compngere, espngere, interpngere,
trapngere.
(65)
Il verbo redgere allindic. pass. rem. presenta anche le forme redigtti, redigtte (1a e
3a pers. sing.) e redigttero (3a pers. plu.).
(66)
Seguono la coniugazione di rggere i verbi: corrggere, sorrggere.
(67)
Segue la coniugazione di rndere il verbo arrndersi.
(68)
Seguono la coniugazione di rdere i verbi: arrdere, derdere, irrdere, sorrdere.
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-3
(69) 23
Segue la coniugazione di rispndere il verbo corrispndere
4 2- .
8 91
(70) -
Segue la coniugazione di rdere il verbo corrdere 88 .
7 8-
9
(71)
Seguono la coniugazione di rmpere i verbi: bn corrmpere, interrmpere, irrmpere,
prormpere. i t /is
i.
in
u nt
(72)
Seguono la coniugazione di scgliere .s i verbi: prescgliere, trascgliere.
w
w
(73)
w
Si usa lausilare avere quando il verbo scndere transitivo, essere quando intransi
tivo; inoltre, esistono anche le forme con e tonica aperta: scndo, scnde, scndono (1a,
2a, 3a pers. sing. e 3a pers. plu. indic. pres.), scnda, scnda, scnda, scndano (1a , 2a,
3a pers. sing. e 3a pers. plu. cong. pres), scndi (2a pers. sing. imper.). Seguono la sua
coniugazione i verbi: scndere, accondiscndere, ascndere, discndere, scoscndere,
trascndere, ; tutti con la possibile variante della e tonica aperta nei casi indicati.
(74)
Segue la coniugazione di scndere il verbo rescndere.
(75)
Seguono la coniugazione di scigliere i verbi: discigliere, proscigliere.
(76)
Seguono la coniugazione di scrvere i verbi: ascrvere, circoscrvere, descrvere, is-
crvere, prescrvere, proscrvere, sottoscrvere.
(77)
Il verbo scutere presenta anche le forme monottongate scotiamo, scotte (1a e 2a pers.
plu. indic. pres.), scotvo, scotvi, (indic. imp.), scotsti, scotmmo, scotste (2a pers.
sing. e 1a e 2a pers. plu. indic. pass. rem.), scoter, scoterai, ... (indic. futu.), scotiamo,
scotiate (1a e 2a pers. plu. cong. pres.), scotssi, (cong. imp.), scoteri, scotresti,
(condiz. pres.), scotte (2a pers. plu.), scotndo (gerundio), scotnte (part. pres.).
Seguono la coniugazione di scutere i verbi: percutere, riscutere.
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(78)
Il verbo srgere presenta anche le forme con o tonica aperta: srgo, srgi, srge, sr-
gono (1a , 2a, 3a pers. sing. e 3a pers. plu. indic. pres.), srsi, srse, srsero (1a e 3a pers.
sing. e 3a pers. plu. indi. pass. rem.), srga, srga, srga, (1a , 2a, 3a pers. sing. cong.
pres), srgi (2a pers. sing. imper.), srto (part. pass.). Seguono la sua coniugazione i
verbi insrgere e risrgere, entrambi con la possibile variante della o tonica aperta nei
casi indicati.
(79)
Il verbo spndere allindic. pass. rem. presenta le forme spansi, spanse (1a e 3a pers.
sing.) e spnsero (3a pers. plu.); segue la sua coniugazione il verbo espndere.
(80)
Seguono la coniugazione di strngere i verbi: astrngere, costrngere, restrngere, ri-
stringere.
(81)
Segue la coniugazione di strggere il verbo distrggere.
(82)
Il verbo succdere presenta allindic. pass. rem. anche le forme forti succssi, succsse
(1a e 3a per. sing.), succssero (3a pers. plu.) e del part. pass. succsso. Generalmente
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si tende a usare le forme deboli del pass. rem. e del 3part. pass. (succdette, succe-
duto) quando il verbo assume il significato di subentrare 3- , le forme forti (succsse,
-2
succsso) quando il verbo assume il significato 1di42 accadere.
89
8-
(83)
Il verbo svllere presenta anche le forme svlgo 8 -8 e svlgono (1a pers. sing. e 3a pers. plu.
7
indic. pres.), svlga e svlgano (1a pers. sing. n9 e 3 pers. plu. cong. pres.); segue la sua
a
(86)
Segue la coniugazione di tgliere il verbo distgliere.
(87)
Seguono la coniugazione di trcere i verbi: attrcere, contrcere, distrcere, estrcere,
ritrcere, strcere.
(88)
Seguono la coniugazione di trarre i verbi: astrarre, attrarre, contrarre, detrarre, distrar
re, estrarre, protrarre, ritrarre, sottrarre.
(89)
Seguono la coniugazione di vncere i verbi: avvncere, convncere, stravncere.
(90)
Si usa lausiliare avere quando il verbo transitivo, essere quando intransitivo; se-
guono la coniugazione di vvere i verbi: convvere, rivvere, sopravvvere.
(91)
Seguono la coniugazione di vlgere i verbi: avvlgere, coinvlgere, rivlgere, sconvl-
gere, svlgere, travlgere, .
(92)
Seguono la coniugazione di apparire i verbi: comparire, riapparire, ricomparire, scompa
rire, trasparire; tuttavia, di questultimo al partic. pass. pi comune la forma trasparito
che trasparso.
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(93)
Il verbo aprire presenta allindic. pass. rem. anche le forme aprsi, aprse (1a e 3a pers.
sing.) e aprsero (3a pers. plu.); seguono la sua coniugazione i verbi: coprire, riaprire,
ricoprire, riscoprire, scoprire.
(94)
Seguono la coniugazione di dire i verbi: benedire, contraddire, disdire, maledire, predire,
ridire; tuttavia, limperativo sing. di questi verbi (tranne di ridire) presenta la forma in
dici (disdici, maledici, ).
(95)
Il verbo morire presenta le forme sincopate morr, morrai, (indic. fut.) e morrei, mor-
resti, (cond. pres.).
(96)
Il verbo offrire presenta allindic. pass. rem. anche le forme offrsi, offrse (1a e 3a pers.
sing.) e offrsero (3a pers. plu.).
(97)
Il verbo salire assume lausiliare avere quando usato transitivamente.
(98)
Il verbo udire presenta anche le forme sincopate udr, udrai, (indic. fut.) e udri,
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udrsti, (condiz. pres.). -3
23
4 2-
91 le forme con e tonica aperta vnni,
(99)
Il verbo venire presenta allindic. pass. rem. anche
-8
vnne (1a e 3a pers. sing.) e vnnero (3a pers. plu.);
- 88 seguono la sua coniugazione i verbi:
avvenire, convenire, divenire, intervenire, provenire 78 , svenire, .
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