COMUNE DI CASTELGOMBERTO

PROVINCIA DI VICENZA
REGIONE VENETO

DITTA ROSAPELL DI ROSA RENATO ANTONIO

APPROVAZIONE PROGETTO IMPIANTO DI MESSA IN RISERVA E

RECUPERO RIFIUTI SPECIALI, NON PERICOLOSI (RIFILI E RITAGLI
DI LAVORAZIONE DELLA PELLE)

ESENZIONE VIncA
Aprile 2020
Il richiedente: ROSAPELL DI ROSA RENATO ANTONIO
Sede legale: Via Dell’Artigianato, 2 – Castelgomberto (VI) Elaborato n.
Sede operativa: Via Pedemontana, 3 – Castelgomberto (VI)

3
IL TECNICO INCARICATO
Ing. Nicola Gemo
ALLEGATO E DGR nr. 1400 del 29 agosto 2017 pag. 1 di 2

PROCEDURA PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA

MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE DI

INCIDENZA

La/Il sottoscritta/o Gemo Nicola.....................................................................................

nata/o a Valdagno ......................................................................................... prov. VI ..
il 07/02/1983 ............... e resi dente in Via Cornetto 7/A

nel Comune di Valdagno ................................................................ .... prov. VI

CAP
in ...........
qualità tel. ......
di tecnico /
incaricato fax / email

del piano – progetto – intervento denominato Approvazione progetto impianto di messa

in riserva e recupero rifiuti speciali, non pericolosi (Rifili e ritagli di lavorazione della
pelle)

DICHIARA
che per l'istanza presentata NON è necessaria la valutazione di incidenza in quanto
riconducibile all’ipotesi di non necessità di valutazione di incidenza prevista dell’Allegato A,
paragrafo 2.2 della D.G.R. n° 1400 del 23 al punto / ai punti

23

Alla presente si allega la relazione tecnica dal titolo: Relazione non necessità VIncA ..........

24/04/2020 Il DICHIARANTE
ALLEGATO E DGR nr. 1400 del 29 agosto 2017 pag. 2 di 2

Informativa sull’autocertificazione ai del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii.

Il sottoscritto dichiara inoltre di essere a conoscenza che il rilascio di dichiarazioni false o mendaci è
punito ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm.ii., dal Codice Penale e dalle leggi
speciali in materia.

Tutte le dichiarazioni contenute nel presente documento, anche ove non esplicitamente indicato, sono
rese ai sensi, e producono gli effetti degli artt. 47 e 76 del DPR 445/2000 e ss.mm.ii.

Ai sensi dell’art. 38 del DPR 445/2000 ss.mm.ii., la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza
del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un
documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente Via fax, tramite un incaricato, oppure mezzo
posta.

DATA Il DICHIARANTE

Informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30
giugno 2003 n. 196

I dati da Lei forniti saranno trattati - con modalità cartacee e informatizzate - per l’archiviazione
delle istanze presentate nell’ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e non
costituiranno oggetto di comunicazione o di diffusione.
I dati raccolti potranno essere trattati anche per finalità statistiche.

Il Titolare del trattamento è: ................................................................................................... ,

con sede in
......................................................................................................................................................... ,

Via n ..................................................................... , CAP ..............................

Il Responsabile del trattamento è: ............................................................................................ ,

con sede in
............................................................................................................ ,

Via ......................................................................... n. .............................. , CAP ..............................

Le competono tutti i diritti previsti dall'articolo 7 del D.Lgs. n.196/2003. Lei potrà quindi chiedere al
Responsabile del trattamento la correzione e l’integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la
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24/04/2020 Il DICHIARANTE
 COMUNE DI CASTELGOMBERTO
PROVINCIA DI VICENZA
REGIONE VENETO

DITTA ROSAPELL DI ROSA RENATO ANTONIO

RELAZIONE NON NECESSITA’ VIncA

Aprile 2020

Ditta: ROSAPELL DI ROSA RENATO ANTONIO

SEDE
Via Pedemontana, 3
36070 - Castelgomberto (VI)

IL TECNICO INCARICATO
Ing. Nicola Gemo
Sommario
1. Premessa ................................................................................................................................................... 7
1.1. La valutazione di incidenza ................................................................................................................ 7
1.2. Normativa di riferimento................................................................................................................... 7
2. Inquadramento territoriale ....................................................................................................................... 7
3. Descrizione del progetto ......................................................................................................................... 11
4. Identificazione degli effetti in fase di cantiere ed in fase di esercizio..................................................... 11
Emissioni di polveri e micropolveri.............................................................................................................. 12
Emissione di gas inquinanti ......................................................................................................................... 12
Rumore ........................................................................................................................................................ 12
Rifiuti ........................................................................................................................................................... 12
Scarichi idrici ................................................................................................................................................ 12
Inquinamento luminoso .............................................................................................................................. 12
Piani e progetti che possono interagire congiuntamente ........................................................................... 12
5. Incidenze sul sito SIC ............................................................................................................................... 12
Rumore ........................................................................................................................................................ 12
Rifiuti ........................................................................................................................................................... 12
Vulnerabilità specifiche ............................................................................................................................... 12
6. MOTIVAZIONI ALLA BASE DELLA RICHIESTA DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA ......... 13
7. Conclusioni .............................................................................................................................................. 13
ROESALL DI ROSA RENATO ANTONIO
Via Pedemontana, 3
Castelgomberto (VI)

1. Premessa

La presente relazione tecnica è redatta in accordo con quanto previsto dalla DGR n.1400 del 29 agosto 2017;
in particolare si fa riferimento all’allegato A della suddetta delibera, in cui al paragrafo 2.2 è espressamente
richiesto di allegare alla dichiarazione di non incidenza una relazione tecnica che definisca la rispondenza
alle ipotesi di non necessità della valutazione di incidenza del progetto in esame.

1.1. La valutazione di incidenza

La valutazione d'incidenza è il procedimento di carattere preventivo al quale è necessario sottoporre qualsiasi

piano o progetto che possa avere incidenze negative su un sito o proposto sito della Rete Natura 2000,
singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti e tenuto conto degli obiettivi di conservazione del
sito stesso. La valutazione di incidenza costituisce quindi lo strumento per garantire il raggiungimento di un
rapporto equilibrato tra la conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie e l'uso sostenibile del
territorio, e riguarda progetti che direttamente o indirettamente possono interessare i Siti di Importanza
Comunitaria. La valutazione d'incidenza si qualifica pertanto come strumento di salvaguardia, entrando nel
contesto di ciascun sito, ma anche inquadrandolo nella funzionalità dell'intera rete.

1.2. Normativa di riferimento

Le considerazioni di valutazione sui possibili impatti in merito agli interventi in progetto sono fatte sulla
base della D.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017 – Allegato A: “Guida metodologica per la valutazione di
incidenza ai sensi della Direttiva 92/43/CEE”.

Vista la tipologia di intervento in progetto e la sua ubicazione nel territorio, si è fatto riferimento a quanto
riportato al Par. 2.2 dell’Allegato A della D.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017, che individua l’obbligo di
redigere la valutazione di incidenza per “qualsiasi piano o progetto non direttamente connesso e necessario
alla gestione” dei siti della rete Natura 2000 “ma che possa avere incidenze significative su tali siti,
singolarmente o congiuntamente ad altri piani e progetti” tenendo conto degli obiettivi di conservazione dei
medesimi siti.

Conseguentemente la valutazione di incidenza non è necessaria al ricorrere delle seguenti condizioni:

a) piani, progetti, interventi connessi e necessari alla gestione dei siti della rete Natura 2000 e previsti
dai Piani di Gestione;
b) piani, progetti, interventi la cui valutazione di incidenza è ricompresa negli studi per la valutazione
di incidenza degli strumenti di pianificazione di settore o di progetti e interventi in precedenza già
autorizzati, anche nei casi qui di seguito elencati:
1. (omissis…)

23. piani, progetti e interventi per i quali sia dimostrato tramite apposita relazione tecnica che non
risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000.

2. Inquadramento territoriale

La ditta Rosapell di Rosa Renato Antonio è sita nel comune di Castelgomberto, in zona “produttiva per
attività industriali e artigianali soggette a Strumento Urbanistico Attuativo”. In Figura 1 si riporta un estratto
del Piano degli Interventi del Comune di Castelgomberto, con individuata l’ubicazione della ditta; in Figura
2 si riporta invece la visione aerea della ditta.

Relazione tecnica NON necessità valutazione di incidenza – Aprile 2020 Pag. 7 di 13

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Castelgomberto (VI)

ROSAPELL

Figura 1. Estratto del Piano degli Interventi del Comune di Castelgomberto: si evidenzia l’ubicazione della ditta

Relazione tecnica NON necessità valutazione di incidenza – Aprile 2020 Pag. 8 di 13

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ROSAPELL

Figura 2. Veduta aerea della ditta Rosapell

L’area protetta più vicina è:

- S.I.C. Biotopo “Le Poscole” - IT3220039

Tale sito si trova in direzione da sud-est a nord rispetto alla ditta, a distanze comprese tra 0.38 km (a nord) e
0.65 km (a sud est), come indicato in Figura 3; si nota inoltre che il territorio circostante la ditta risulta
fortemente urbanizzato (Figura 2).

Relazione tecnica NON necessità valutazione di incidenza – Aprile 2020 Pag. 9 di 13

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Castelgomberto (VI)

0.38 km

Rosapell 0.47 km

0.65 km

Figura 3. Cartografia degli habitat Rete Natura 2000. Fonte EU wide Natura 2000 dataset (EEA)

Si riporta nel seguito un estratto del Formulari Standard per la descrizione del sito (Figura 4).

Relazione tecnica NON necessità valutazione di incidenza – Aprile 2020 Pag. 10 di 13

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Figura 4. Estratto del Formulario Standard del sito Biotopo “Le Poscole” - IT3220039. Fonte dati: Ministero dell’Ambiente, Regione
del Veneto (https://www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/download#IT3220039)

Si evince in particolare come le vulnerabilità siano: “trasformazioni agrarie, bonifica e cambio di

destinazione d’uso dei terreni”.

3. Descrizione del progetto

Il progetto riguarda la richiesta di stoccaggio rifiuti speciali non pericolosi costituiti da ritagli della
lavorazione della pelle in procedura ordinaria, per attività R13 di messa in riserva totalmente finalizzata alla
selezione ed eventuale rifilatura manuale R3. La descrizione del progetto è riportata nel documento
“Relazione tecnico-descrittiva”.

4. Identificazione degli effetti in fase di cantiere ed in fase di esercizio

Sulla base di quanto desumibile dalla documentazione di progetto si individuano le azioni che caratterizzano
le fasi principali di realizzazione delle opere e di esercizio, che risultano essere:
- realizzazione delle opere: nessun intervento urbanistico previsto, in quanto insediamento produttivo
già esistente; nessun impianto o intervento particolare da realizzare;

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- fase di esercizio: trattandosi di attività limitata allo stoccaggio R13 e ad attività R3 limitata al ritaglio
manuale, senza alcuna emissione in atmosfera né scarichi, non si prevede alcun impatto particolare
sull’ambiente; gli unici potenziali impatti saranno dovuti al più al traffico indotto.

Di seguito si prendono in esame i potenziali effetti di tali azioni, mentre al successivo paragrafo si esaminano
i loro potenziali effetti sul sito SIC precedentemente individuato.
Emissioni di polveri e micropolveri

Non sono previste emissioni durante la fase di esercizio.

Emissione di gas inquinanti

Non sono previste invece emissioni durante la fase di esercizio, se non dai mezzi in arrivo e partenza dalla
ditta.
Rumore

La componente ambientale “rumore” costituisce un comparto che potrebbe direttamente influenzare gli
habitat della Rete Natura 2000. Viene allegata relativa relazione di impatto acustico.
Rifiuti

In fase di normale esercizio non si prevede la produzione di rifiuti, se non quelli generati dalla normale
attività.
Scarichi idrici

Non sono previsti scarichi idrici oltre a quelli civili.

Inquinamento luminoso

Nessun effetto previsto.

Piani e progetti che possono interagire congiuntamente

Non si ravvisano altri piani o progetti che possono interagire congiuntamente in modo significativo con il
progetto in esame.

5. Incidenze sul sito SIC

Considerando:
- le vulnerabilità del sito descritte al paragrafo 2;
- l’orografia del territorio e la distanza dal sito descritte al paragrafo 2;
- gli effetti individuati al paragrafo 4;

si evidenziano le seguenti potenziali incidenze.

Rumore

Vista la distanza dal sito SIC in esame (almeno 380 m) risulta trascurabile l’impatto da rumore generabile
verso tale recettore sensibile.
Rifiuti

Data l’attività della ditta (R13 con selezione manuale e rifilatura eventuale con l’ausilio di forbici R3, senza
alcun utilizzo di solventi o prodotti chimici) è prevedibile un impatto nullo sul sito della Rete Natura 2000.
Vulnerabilità specifiche

Per quanto riguarda le vulnerabilità specifiche del sito (vedi al paragrafo 2: “trasformazioni agrarie, bonifica
e cambio di destinazione d’uso dei terreni””), i potenziali impatti sono considerati trascurabili, in particolare

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per le attività della ditta ed inoltre per la distanza del sito e la sua posizione orografica rispetto alla ditta
stessa (Figura 3).

6. MOTIVAZIONI ALLA BASE DELLA RICHIESTA DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE DI

INCIDENZA

Si ritiene che possa essere effettuata la Dichiarazione di non necessità della Valutazione di Incidenza, ai
sensi della Direttiva 92/43/CE e della DGR n. D.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017, allegato A, punto 2.2, per
le seguenti motivazioni:
a) L’area di intervento è ubicata ad una distanza minima di circa 380 m (massima 650 m) dal sito S.I.C.
Biotopo “Le Poscole” - IT3220039;
b) Il progetto si realizza in un contesto urbanizzato e non direttamente in connessione con gli ambiti
della Rete Natura 2000;
c) Esaminate le schede in merito al Formulario Standard per il sito in questione, si evidenzia che le
vulnerabilità non sono correlate a quanto previsto dal progetto;
d) Viste le attività della ditta, non si prevedono ripercussioni e/o impatti verso il sito SIC individuato;
l’unico impatto potrebbe essere quello acustico, ma si prevede trascurabile, soprattutto in relazione
all’attività della ditta ed alla distanza dal sito SIC in questione. Si ritiene pertanto che anche
l’incidenza di tale matrice sul sito della rete Natura 2000 non possa comportare possibili effetti
negativi sul mantenimento di uno stato di conservazione favorevole delle specie e habitat di specie
segnalate.

7. Conclusioni

Analizzato il progetto della ditta Rosapell di Rosa Renato Antonio, in relazione alla possibile incidenza con i
siti della Rete Natura 2000,

VISTO
- l’Allegato A della D.G.R. n. D.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017, paragrafo 2.2 (Piani, Progetti ed
interventi che non determinano incidenze negative significative sui siti della Rete Natura 2000 e per i
quali non è necessaria la valutazione di incidenza) che sancisce la non necessità della valutazione di
incidenza per “piani, progetti e interventi per i quali sia dimostrato tramite apposita relazione tecnica
che non risultano possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000.”

CONSIDERATO
- la presenza del sito di importanza comunitaria denominato: S.I.C. Biotopo “Le Poscole” -
IT3220039;
- che dalla verifica è emerso che il progetto si configura come un intervento per il quale non risultano
possibili effetti significativi negativi sui siti della rete Natura 2000;

si conclude che il progetto in esame rientra nelle fattispecie delle tipologie di interventi (indicate paragrafo
2.2, punto 23 dell’Allegato A della D.G.R. n. D.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017) per la quali non è
necessario avviare la procedura di valutazione di incidenza.

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