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Parte Prima
I punti delle Avvertenze generali
Punto 1 - Sicuro dominio dei contenuti dei campi di esperienza e delle discipline
di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici, al fine di realizzare
una efficace mediazione metodologico-didattica, impostare e seguire una
coerente organizzazione del lavoro, adottare opportuni strumenti di verifica
dellapprendimento e per la valutazione degli alunni nonch di idonee strategie
per il miglioramento continuo dei percorsi messi in atto.
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VIII Indice
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Indice IX
Quesito n. 2.4 Quali differenze si possono tracciare, per grandi linee, tra la teo-
ria dello sviluppo formulata da Jean Piaget e quella formulata da Lev Semnovic
Vigotskij?................................................................................................................... 44
Quesito n. 2.5 Cosa sintende per psicologia delleducazione, relativamente al
processo di apprendimento e di insegnamento? .................................................. 45
Quesito n. 2.6 Quali sono i temi principali e le prospettive della psicologia dello
sviluppo? ................................................................................................................... 46
Quesito n. 2.7 Definisca il candidato il concetto di sviluppo sociale e i suoi punti
salienti....................................................................................................................... 47
Quesito n. 2.8 Quali sono le tre grandi teorie che hanno provato a descrivere lo
sviluppo morale degli individui?............................................................................. 48
Quesito n. 2.9 Quale ruolo hanno, secondo lo strumentalista John Dewey, inda-
gine, conoscenza ed esperienza nell'ambito delleducazione? ............................ 49
Quesito n. 2.10 Quali sono i punti cardine della teoria dello sviluppo di Jean
Piaget?....................................................................................................................... 51
Quesito n. 2.11 In cosa consiste la teoria dellapprendimento di Lev Semnovic
Vygotskij? .................................................................................................................. 52
Quesito n. 2.12 Quali sono i punti salienti della teoria della rappresentazione di
Jerome Bruner?........................................................................................................ 53
Quesito n. 2.13 In cosa consiste la teoria dellattaccamento di Bowlby? ......... 54
Quesito n. 2.14 A quali caratteristiche dello sviluppo del bambino tra i tre e i
cinque anni fanno riferimento le Indicazioni Nazionali vigenti e al contributo di
quali teorie fanno riferimento per lelaborazione dei modelli educativi? .......... 55
Quesito n. 2.15 Si accenni allo sviluppo emotivo e alla nascita di relazioni affet-
tive nel bambino. ..................................................................................................... 56
Quesito n. 2.16 Qual il contesto ideale per una sana crescita psico-fisica del
bambino? .................................................................................................................. 57
Quesito n. 2.17 Qual ruolo dellextrascuola nello sviluppo del bambino?.... 58
Quesito n. 2.18 Qual il profilo di riferimento che consente di distinguere uno
sviluppo tipico (o atteso) da quello atipico?.......................................................... 59
Quesito n. 2.19 Quali sono gli aspetti chiave dellapprendimento laboratoriale
nellodierno contesto di esaurimento dei paradigmi educativi tradizionali? ..... 60
Quesito n. 2.20 Quali sono i punti salienti delle teorie che si sono occupate della
definizione dellidentit? ........................................................................................ 61
Quesito n. 2.21 In che modo la scuola dellinfanzia, con i campi di esperienza,
contribuisce al migliore sviluppo del bambino, nella sua integralit? .............. 62
Quesito n. 2.22 Quali sono i contenuti fondamentali del processo educativoe le
varie teorie pedagogiche che si sono interessate ad esso? .................................... 63
Quesito n. 2.23 Quali sono i punti salienti delle principali teorie che si sono
occupate dello sviluppo cognitivo e affettivo ? ...................................................... 64
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X Indice
Quesito n. 2.24 Quali sono gli elementi costitutivi dei processidi socializzazione
in et scolastica? ....................................................................................................... 65
Quesito n. 2.25 Come funzionano i neuroni specchio e che ruolo hanno nella
determinazione delle emozioni? ............................................................................ 65
Quesito n. 2.26 Quali sono i punti focali degli studi di Piaget sullo sviluppo co-
gnitivo? ..................................................................................................................... 66
Quesito n. 2.27 Quali sono le principali teorie di studio sullo sviluppo emotivo? ...67
Quesito n. 2.28 Quali sono gli stadi psicosessuali individuati da Freud? ......... 68
Quesito n. 2.29 Quali sono gli stadi psicosociali individuati da Erikson? ........ 69
Quesito n. 2.30 Quali sono i principali modelli di apprendimento e che ruolo
hanno nello sviluppo delle potenzialit dellalunno?........................................... 69
Quesito n. 2.31 Qual il ruolo della metacognizione nella valorizzazionedelle
diversit degli alunni?.............................................................................................. 70
Quesito n. 2.32 Quali sono le modalit con cui la scuola interagisce con gli altri
ambiti della societ partecipando allo sviluppo dellindividuo? .......................... 71
Quesito n. 2.33 Quali sono gli aspetti costitutivi e i principali vantaggi della tec-
nica dellintervento a specchio, sperimentata inizialmente da Rogers nellambito
del colloquio psicoterapeutico? .............................................................................. 72
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Indice XI
Quesito n. 3.6 Quali sono gli aspetti salienti della peer education quale ulteriore
strategia di apprendimento? ................................................................................... 79
Quesito n. 3.7 Quali metodi didattici ha a disposizione un docente per favorire
lapprendimento significativo? ............................................................................... 80
Quesito n. 3.8 Quali sono le caratteristiche del metodo didattico learning by
doing? ........................................................................................................................ 81
Quesito n. 3.9 In cosa consiste la metodologia del problem solving in ambito
scolastico? ................................................................................................................. 82
Quesito n. 3.10 In cosa consiste la strategia del mastery learning di Bloom? ... 83
Quesito n. 3.11 Quale ruolo ha il rapporto docente-discente nel pensiero di
Thomas Gordon? ..................................................................................................... 84
Quesito n. 3.12 Qual il ruolo delleducazione nel processo di adattamento del
fanciullo allambiente secondo Clestin Freinet? ................................................. 85
Quesito n. 3.13 In quale modo ciascun individuo si emancipa nel gruppoe quali
sono le sue possibilit di apprendimento?............................................................. 86
Quesito n. 3.14 Quali sono i principali approcci culturali a cui si sono ispirati i
metodi di base della relazione educativa?.............................................................. 86
Quesito n. 3.15 Lapprendimento come fatto sociale: la costruzioneindividuale
della conoscenza avviene tramite meccanismi di interazione e cooperazione. Il
candidato ne metta in evidenza le dinamiche....................................................... 88
Quesito n. 3.16 Cosa si intende per didattica laboratoriale? ............................ 88
Quesito n. 3.17 Le attivit scolastiche organizzate per gruppi contribuiscono
a realizzare una scuola finalizzata allo sviluppo delle potenzialit educative dei
singoli alunni. La gestione dei gruppi in ambito scolastico. ................................ 89
Quesito n. 3.18 Che significato e quale importanza ha il cooperative learning nella
scuola? ...................................................................................................................... 90
Quesito n. 3.19 Il problema della motivazione, alla luce delle pi diffuse teorie
psicologiche. Ne discuta il candidato, illustrandone adeguatamente il ruolo e la
funzione nei processi di apprendimento e le modalit di stimolazione in contesti
scolarizzati, in vista del successo formativo. .......................................................... 91
Quesito n. 3.20 La definizione dellidentit di genere nei processi di sviluppo.
Ne discuta ilcandidato, illustrandone adeguatamente il ruolo e la funzione che la
scuola in grado di svolgere nella formazione di un clima di rispetto della propria
e laltrui individualit. ............................................................................................. 92
Quesito n. 3.21 Apprendere a vivere significa affrontare lincertezza,lerrore: il
pensiero dovrebbe abituarsi a globalizzare informazioni e conoscenze, abbando-
nando il pensiero chiuso e parcellizzato, nella visione futura di formare cittadini,
ora allievi, in grado di affrontare sfide e problemi contestualizzati e propri del loro
tempo. Ne discuta il candidato, illustrandoadeguatamente il ruolo del docente
nelleducazione alla complessit. ........................................................................... 93
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XII Indice
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XIV Indice
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Indice XV
Quesito n. 5.21 La creazione di spazi interculturali nelle scuole non solo una
questione di tolleranza che punta al superamento delletnocentrismo, ma una
necessit volta allapertura mentale indispensabile per la formazione delle future
generazioni e per la costruzione dellidentit degli studenti stranieri. In tale nuova
visione sociale interculturale ed inclusiva, una attenzione particolare deve spetta-
re alla rimozione degli ostacoli allintegrazione, primo tra tutte la comprensione
della lingua. Il candidato commenti questa affermazione con riferimento alla Di-
rettiva del 27/12/2012, Strumenti dintervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per linclusione scolastica ...................... 131
Punto 6 - Conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti
interattivi per la gestione della classe
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XVI Indice
Quesito n. 7.1 Che cosa si intende per continuit didattica? ......................... 159
Quesito n. 7.2 La discontinuit determinata dal passaggio da un segmento di
istruzione a un altro quali aspetti riguarda? ....................................................... 160
Quesito n. 7.3 In cosa consiste la continuit verticale? ................................... 161
Quesito n. 7.4 Il candidato metta in evidenza la funzione di unitariet e continu-
it didattica che gli istituti comprensivi svolgono nella scuola dellobbligo. .... 161
Quesito n. 7.5 In merito alla continuit didattica che cosa ha disposto il D.L.
98/2011 conv. in Legge n. 111 del 2011? ............................................................ 162
Quesito n. 7.6 Gli istituti comprensivi hanno dato un nuovo impulso e una nuo-
va connotazione alla continuit verticale, facilitando, almeno nella teoria, lagire
sincronico ed orientativo delle istituzioni scolastiche sin dalla scuola dellinfanzia.
Dica il candidato quale significato pedagogico assume la continuit verticale pro-
prio nellottica organizzativa degli Istituti comprensivi. ..................................... 163
Quesito n. 7.7 Qual il senso della continuit scolastica dalla scuola dellinfan-
zia alla scuola primaria? ........................................................................................ 164
Quesito n. 7.8 Il candidato indichi cosa rappresentano le sezioni primavera e
come si pongono nellottica della verticalizzazione............................................ 165
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Indice XVII
Quesito n. 9.1 Quali sono le motivazioni alla base del passaggio dai Programmi
nazionali alle indicazioni nazionali e, in particolare, qual stato il ruolo svolto
dalla riforma costituzionale del 2001? ................................................................. 177
Quesito n. 9.2 Con le riforme operate dallallora ministro della funzione pubbli-
ca Franco Bassanini furono poste le basi per laffermazione dellautonomia scola-
stica. Quale provvedimento ha successivamente reso operativa tale riforma e quali
principi introduceva? ............................................................................................ 178
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XVIII Indice
Quesito n. 9.3 Quando sono state emanate le Indicazioni nazionali per il curri-
colo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione e come sono struttu-
rate? ....................................................................................................................... 179
Quesito n. 9.4 Quali sono le prescrizioni contenute nella sezione Cultura, scuo-
la, persona delle Parti comuni delle Indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione? ............................................ 180
Quesito n. 9.5 Quali sono le prescrizioni contenute nella sezione Finalit gene-
rali (scuola, Costituzione, Europa) delle Parti comuni delle Indicazioni nazionali
per il curricolo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione? ........ 182
Quesito n. 9.6 Quali sono le prescrizioni contenute nella sezione Finalit ge-
nerali (profilo delle competenze) delle Parti comuni delle Indicazioni nazionali
per il curricolo della scuola dellinfanzia e del primo ciclo distruzione? ........ 183
Quesito n. 9.7 Il concetto di competenza centrale nelle Indicazioni nazionali
del 2012. Quali sono i diversi aspetti di questo concetto desumibili dalla pi recen-
te pedagogia didattica? ......................................................................................... 184
Quesito n. 9.8 Cosa prevedono le Indicazioni nazionali relativamente allorga-
nizzazione del curricolo, in particolare per gli aspetti connessi alla predisposizio-
ne dello stesso e allapplicazione dei criteri di unitariet e continuit?............ 185
Quesito n. 9.9 Cosa prevedono le Indicazioni nazionali relativamente allor-
ganizzazione del curricolo, in particolare per gli aspetti connessi ai traguardi
per lo sviluppo delle competenze nonch alla valutazione e certificazione delle
stesse? .................................................................................................................... 187
Quesito n. 9.10 Cosa prevedono le Indicazioni nazionali 2012 relativamente ai
temi dellinclusione e allaffermazione di un modello di scuola come comunit
nella quale cooperano studenti, docenti e genitori? .......................................... 188
Quesito n. 9.11 Quali sono i punti specifici toccati dalle Indicazioni naziona-
li del 2012 relativamente alla scuola dellinfanzia, con particolare riferimento ai
bambini, alle famiglie, ai docenti e allambiente di apprendimento?............... 189
Quesito n. 9.12 Quali sono i punti specifici toccati dalle Indicazioni naziona-
li del 2012 relativamente alla scuola dellinfanzia, con particolare riferimento ai
campi di esperienza? ............................................................................................. 190
Quesito n. 9.13 Quali sono i punti specifici toccati dalle Indicazioni nazionali
del 2012 relativamente alla scuola dellinfanzia, con particolare riferimento al pas-
saggio dalla scuola dellinfanzia alla scuola primaria? ........................................ 191
Quesito n. 9.14 Quali sono le caratteristiche e i compiti del primo ciclo delli-
struzione, comprendente la scuola primaria e la secondaria di primo grado, se-
condo le Indicazioni nazionali del 2012? ............................................................ 192
Quesito n. 9.15 Cosa prevedono le Indicazioni nazionali del 2012 relativamente
ai curricoli delle discipline e agli obiettivi di apprendimento nella scuola del pri-
mo ciclo?................................................................................................................. 194
Quesito n. 9.16 Quali sono i provvedimenti con i quali sono state adottate le Linee
guida e le Indicazioni nazionali per le scuole del secondo ciclo distruzione? ....195
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Indice XIX
Quesito n. 10.1 Quali sono i principali contenuti del testo costituzionale e quale
assetto istituzionale prevede? ................................................................................ 197
Quesito n. 10.2 Quali sono i principali organi costituzionali della Repubblica
italiana e quale funzione svolgono? ..................................................................... 198
Quesito n. 10.3 Qual larticolazione territoriale della Repubblica italiana e
come disciplinata la suddivisione della potest legislativa tra lo Stato e le Regioni
sulla base dellart. 117 della Costituzione? .......................................................... 200
Quesito n. 10.4 Quali sono le motivazioni che hanno indotto il Governo a far
approvare nel 2015 la legge di riforma dellordinamento scolastico meglio cono-
sciuta come la Buona scuola (L. 107/2015)? Quali sono le principali novit della
legge e quali disposizioni sono immediatamente operative? ............................. 202
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XX Indice
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Indice XXI
Quesito n. 10.30 Come devono essere costituite le classi prime delle scuole se-
condarie di primo grado? ..................................................................................... 227
Quesito n. 10.31 Quali differenze esistono tra il tempo normale e il tempo pro-
lungato? .................................................................................................................. 227
Quesito n. 10.32 Quali norme regolano la valutazione delle discipline nella
scuola secondaria? ................................................................................................. 228
Quesito n. 10.33 Qual la disciplina dellesame di Stato conclusivo del primo
ciclo distruzione? .................................................................................................. 230
Quesito n. 10.34 Quali sono le prove desame previste al termine del primo ciclo
di istruzione? .......................................................................................................... 231
Quesito n. 10.35 Quale esito ha lesame di Stato conclusivo del primo ciclo di-
struzione? ............................................................................................................... 232
Quesito n. 10.36 Come stato ridisegnato il sistema scolastico dalla riforma del-
la L. n. 53/2003 e quali novit furono introdotte per listruzione e la formazione
professione (I e FP)? ............................................................................................. 234
Quesito n. 10.37 Cosa si intende per Apprendimento Integrato di Lingua e
Contenuto (CLIL nella sigla inglese)? ................................................................. 235
Quesito n. 10.38 Come intervenuta la legge sulla Buona scuola nei percorsi
di alternanza scuola-lavoro? .................................................................................. 236
Quesito n. 10.39 Qual lattuale assetto della scuola secondaria di secondo gra-
do? ....................................................................................................................... 237
Quesito n. 10.40 Quali sono le modalit di formazione delle classi negli istituti
del secondo ciclo di istruzione? ............................................................................ 238
Quesito n. 10.41 Quali norme ha introdotto il D.P.R. n. 122/2009 e come
cambiata la valutazione nella scuola del secondo ciclo?..................................... 240
Quesito n. 10.42 Quali sono le procedure previste per lesame di Stato conclusi-
vo del secondo ciclo di istruzione? ....................................................................... 241
Quesito n. 10.43 Quali procedure sono previste per lesame di Stato degli stu-
denti con bisogni educativi speciali (BES)?......................................................... 243
Quesito n. 10.44 Quali sono, per grandi linee, le caratteristiche dellordinamen-
to degli istituti professionali? ................................................................................ 244
Quesito n. 10.45 Quali sono, per grandi linee, le caratteristiche dellordinamen-
to degli istituti tecnici? .......................................................................................... 246
Quesito n. 10.46 Quali sono, per grandi linee, le caratteristiche dellordinamen-
to dei licei? ............................................................................................................. 247
Quesito n. 10.47 Qual stato il percorso che ha portato dallassetto a piramide
del sistema scolastico, tipico, degli anni 60, alle attuali forme di partecipazione
diffusa dopo listituzione degli organi collegiali distituto? ............................... 248
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XXII Indice
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Indice XXIII
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XXIV Indice
Sezione I - Normativa specifica per linclusione degli alunni disabili, con disturbi
specifici di apprendimento e con bisogni educativi speciali
Quesito n. 10.84 Quali sono le disposizioni costituzionali e legislative a tutela dei
soggetti con disabilit?........................................................................................... 297
Quesito n. 10.85 Quali misure prevedono le Linee guida per lintegrazione sco-
lastica degli alunni con disabilit? A quale funzione assolvono la Diagnosi funzio-
nale, il Profilo dinamico funzionale e il Piano educativo individualizzato?...... 298
Quesito n. 10.86 Quale deroga possibile ottenere nella composizione delle
classi che accolgono alunni disabili? .................................................................... 300
Quesito n. 10.87 Si illustrino i criteri per la valutazione degli alunni disabili e le
altre attivit per la loro inclusione scolastica e sociale? ...................................... 301
Quesito n. 10.88 Come disciplinata la procedura per lassegnazione dei posti
di sostegno nelle classi con alunni disabili e come si acquisisce la specializzazione
per poter svolgere attivit di insegnante di sostegno? Quali altri soggetti sono coin-
volti nellattivit di sostegno? ................................................................................ 302
Quesito n. 10.89 Cosa sono i Disturbi Specifici di Appendimento (DSA) e quali
attivit deve porre in essere linsegnante per la loro rilevazione? .................... 304
Quesito n. 10.90 Quali misure possono essere adottate per la progettazione di
unazione didattica personalizzata per alunni con DSA? ................................... 305
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Indice XXV
Quesito n. 10.91 Che cosa sintende con lespressione Bisogni Educativi Speciali
(BES) e quali categorie di disturbi dellapprendimento includono? ................ 307
Quesito n. 10.92 Quali misure devono essere riportate nel Piano Didattico Per-
sonalizzato (PDP)? ................................................................................................. 308
Quesito n. 10.93 Qual la finalit del Piano Annuale per lInclusivit (PAI)?...309
Quesito n. 10.94 Quali disciplina prevista per lo svolgimento di attivit didatti-
che in strutture ospedaliere e per il servizio di istruzione domiciliare? ........... 310
Sezione L - Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati
(nota MIUR prot. n. 7443 del 18.12.2014)
Quesito n. 10.99 Cosa prevedono le Linee di indirizzo per gli alunni adottati? . 316
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XXVI Indice
Quesito n. 11.1 In quale contesto stato emanato il Quadro Europeo delle Qua-
lifiche per lApprendimento e quali caratteristiche ha? ..................................... 321
Quesito n. 11.2 Quali sono i contenuti della Raccomandazione del Parlamento
europeo e del Consiglio 18 dicembre 2006 e quali gli scopi? ............................ 322
Quesito n. 11.3 Nel suo rapporto allUNESCO sulleducazione per il XXI se-
colo, dal titolo Nelleducazione un tesoro, Jacques Delors tracci le linee fonda-
mentali delleducazione permanente come un processo continuo di formazione
dellintero essere umano () consentendo allindividuo di sviluppare la coscien-
za di se stesso e del suo ambiente (). Si affronti brevemente questo concetto,
fondamento della scuola contemporanea. .......................................................... 324
Quesito n. 11.4 Le competenze chiave nella societ della conoscenza. ..... 324
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Indice XXVII
Parte Seconda
I quesiti in lingua straniera
1. Inglese Leggi i brani che seguono e rispondi alle domande proposte ........ 335
Risposte commentate ............................................................................................ 354
2. Francese ........................................................................................................
3. Spagnolo .......................................................................................................
4. Tedesco .........................................................................................................
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