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Baltico e Mediterraneo a confronto

Un incontro al Museo Novecento


per discutere affinit e origini

La conduttrice tv Syusy Blady interroga gli ingegneri


Gianni Glinni e Felice Vinci, il documentarista Karl Kello
e la giornalista e linguista estone lle Toode.
Mercoled 30 alle 17:30

Firenze, 28 agosto 2017 - Baltico e Mediterraneo parlano la


stessa lingua, o almeno condividono un pezzo di storia. Recenti
studi sullet del bronzo in area nordica mostrano infatti le affinit
con la civilt micenea in Grecia, in particolare con i poemi
omerici.

Di questo si parla al Museo Novecento mercoled 30 agosto


alle 17:30 nell'incontro Dal Baltico al Mediterraneo: vecchia
e nuova Europa, organizzato nell'ambito delle iniziative a
corollario della mostra Visioni dal Nord conclusasi lo scorso 21
maggio. La giornalista e conduttrice televisiva Syusy Blady
(volto di popolari trasmissioni televisive come Turisti per Caso,
Velisti per Caso e Misteri per Caso), parler dell'argomento
insieme agli ingegneri Gianni Glinni e Felice Vinci specializzati
il primo in mitologia comparata tra il mondo nordico e il
Mediterraneo e il secondo in tematiche omeriche. Insieme a loro
Karl Kello, autore di saggi e documentari storici e lle Toode,
giornalista e linguista estone, specializzata in lingua e cultura dei
popoli ugro-finnici.

La caduta del meteorite di Saaremaa ha detto Felice Vinci -


con la conseguente produzione del ferro del lago di Kaali da
parte di antichissimi fabbri, pu aver avuto un ruolo tuttaltro che
secondario nella storia dellEuropa preistorica, come ci mostra
limportanza del mito di Fetonte, presumibilmente ispirato da
quellevento, nel pensiero dellantica Grecia, che a sua volta ha
permeato tutta la cultura dellOccidente.

Grazie a queste evidenze storiche si aprono inedite,


affascinanti prospettive riguardo agli inizi della civilt greca
e alla preistoria europea. Non solo, il retaggio culturale che
unisce il Baltico al Mediterraneo potrebbe favorire un diverso
approccio allidea di unit dellEuropa, basata non tanto
sulleconomia e sulla finanza, quanto sulla cultura e sulla
memoria delle nostre comuni origini.

Maurizia Giusti, in arte Syusy Blady una nota giornalista


televisiva, autrice e scrittrice, conduttrice di popolari trasmissioni
televisive quali: Turisti per Caso, Velisti per Caso, Misteri per
Caso e In Viaggio con la Zia. Tra le sue pubblicazioni si
ricordano: Quel poco che abbiamo capito del mondo facendo i
turisti per caso, Tango inesorabile e Misteri per Caso.
Gianni Glinni, un ingegnere. Ricercatore indipendente in
mitologia comparata tra il mondo nordico e quello del
Mediterraneo, ha pubblicato alcuni saggi dedicati alla nascita del
Cristianesimo in Irlanda, allorigine dellordine dei templari e alla
scuola Pitagorica. attualmente impegnato come curatore nella
pubblicazione di importanti testi di mitologia e saggistica estone.
Karl Kello, nato a Rakvere in Estonia, si laurea presso
lUniversit di Tartu in filologia estone, specializzandosi in
giornalismo. Ha lavorato presso il Tallinnfilm Studio e il Eesti
Reklaamfilm Studio. Autore di diversi documentari su soggetti
etnografici e storici, ha scritto numerosi saggi, tra i quali Pagan
Motifs in Nordic Sacral Art (1993), Book of Ancient Times (2000),
The Pharaoh of the North (2005). Attualmente editore della
rivista Haridus.
lle Toode, giornalista e linguista estone, specializzata in lingua
e cultura dei popoli ugro-finnici, impegnata da anni nella
diffusione in Italia della cultura e delle tradizioni del suo paese.
direttrice del Centro Studi sullEstonia e il Baltico presso La
Sapienza di Roma e presidente dellAssociazione Italia-Estonia.
Ha organizzato e realizzato in Italia importanti eventi e mostre
dedicate alla cultura dellEstonia e del Baltico. Da tempo si
interessa degli antichi collegamenti tra il Baltico e il Mediterraneo.
Felice Vinci, ingegnere nucleare, svolge da decenni unintensa
attivit di ricerca sulle tematiche omeriche. E autore del saggio
Omero nel Baltico, tradotto e pubblicato in molti paesi, tra cui
Francia, Danimarca, Finlandia, Germania, Estonia e Canada. Le
sue teorie sono oggetto di discussione accademica in Italia e
allestero e trovano un seguito crescente nelle pubblicazioni in
ambito scientifico.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Lingresso non


prevede laccesso al percorso museale.

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