Periodico di Informazione e Cultura

Reg. Tribunale
di Palermo n 22/2007

Carini
Cinisi
Isola delle Femmine
Terrasini

Luglio 2009 anno 3 n 07

Cinisi
Intervista al Sindaco
Palazzolo Terrasini...
... prende la via di Cinisi

Isola delle Femmine

La disfida del Radar Carini
Torna a suonare
la campana di San Vito
 Luglio 2009
Editoriale
Il Vespro arriva ad Isola delle Femmine. Ci pensavamo e
ci provavamo da alcuni mesi, ma ogni volta un piccolo
impedimento ci bloccava.
Ora abbiamo preso la decisione definitiva, andiamo e
vediamo cosa succede. Tentiamo di allargare la nostra
distribuzione ad Isola delle Femmine.
Un uovo bacino di utenti, nuove notizie e nuovi problemi
da segnalare e tentare di risolvere. Noi ci proveremo, ma
avremo ancor di pi bisogno del vostro aiuto, di voi
lettori che vivete il territorio, che conoscete fatti magari
insignificanti che invece possono diventare notizie
importanti.
Con questo spirito, che da sempre ha caratterizzato Il
Vespro, iniziamo questa nuova avventura, in attesa di
riuscire a coinvolgere anche Capaci e Torretta, per dare a
Il Vespro il suo assetto definitivo di periodico di
approfondimento ed informazione del Golfo di Carini, e
dei paesi che vi si affacciano, che vivono la stessa realt,
gli stessi problemi e che per molti aspetti potrebbero
avere soluzioni comuni.
Dopo la sbornia elettorale, ritroviamo confermate le due
amministrazioni uscenti di Cinisi ed Isola delle Femmine,
con i rispettivi Sindaci Palazzolo e Portobello. Due
riconferme sulla linea della continuit amministrativa
voluta dai cittadini elettori, gli stessi che ora si aspettano
il completamento di quanto programmato in questi anni.
Carini si prepara alle elezioni amministrative del
prossimo anno, e gi si delineano alleanze future e
schieramenti. Stesso clima pare cominci a respirarsi a
Sommario
pag. 1 Editoriale
pag. 2 Torna a suonare la campana di San Vito
pag. 4 La Destra di popolo nella Carini che
cambia.
pag. 6 Cera una volta il centro storico di Carini
I fatti sui quali avremo mai una risposta?
pag. 8 Carini Oggi contro tutti...
pag. 10 Venghino signori... venghino....
pag. 11 Totuccio cerca acqua
pag. 14 Pace, amicizia, amore, live...
pag. 15 Un caso di amnesia da campagna ...
pag. 16 Dalloggettivit alla soggettivit...
pag. 20 Progetto Comenius
pag. 24 Bulli di sapone
pag. 25 Isola si insediato il Consiglio Comunale
1
Terrasini, che sulla scia dellesperimento tentato e
riuscito a Cinisi dal Sindaco Palazzolo, sembra vivere
nuovi fermenti elettorali anticipati.
Largo alla societ civile ed alla scuola, che tanto fanno
per il nostro territorio, ma anche agli articoli inviati dai
nostri lettori, che raccontano di piccoli e grandi problemi
che affrontano quotidianamente, sperando sempre che
qualche amministratore dia una risposta adeguata.
La Riserva Naturale Grotta di Carburangeli,
gestita da Legambiente CRS, anche per il 2009
aderisce al Servizio Civile Volontario con il
progetto Riserve Naturali in Sicilia: una grande
opportunit di tutela e sviluppo che prevede la
partecipazione di 2 volontari per 12 mesi.
E' possibile scaricare il bando, comprensivo di
progetto e moduli di adesione dai siti:
www.legambienteriserve.it
www.arciserviziocivile.it www.serviziocivile.it
Per informazioni e possibile rivolgersi presso
l'ufficio della Riserva a Carini in via Corso
Umberto 1 n. 63 tel. 0918669797 e-mail:
carburangeli@legambienteriserve.it
pag. 26 La disfida del Radar
pag. 30 Cinisi: intervista al Sindaco
pag. 33 Cinisi: la nuova macchina amministrativa
pag. 35 Terrasini prende la via di ... Cinisi
pag. 36 La via che non c
pag. 38 Saggio di danza dellAS Move Club
pag. 39 Cantamare 2009
pag. 40 Giovani Randazzo
pag. 41 Da Laide, Venere in terra...
pag. 42 Abbiamo visto per Voi
pag. 43 La Laide Carini under 16 al 3 posto nella
finale nazionale di Salerno
pag. 44 Numeri utili
 2 Luglio
TORNA A SUONARE LA CAMPANA DI SAN VITO
Quando lo scorso Natale ci
avventurammo con il clan
Impeesa del Gruppo Scout
Carini 2 alla riapertura della
Chiesa di San Vito, non
pensavamo di arrivare a fare
tutto ci che ad oggi abbiamo
fatto. Come pi volte scritto
avevamo iniziato quasi per
scommessa, per provare cosa
sarebbero riusciti a fare un
gruppo di ragazzi in
collaborazione con chi ha
qualche annetto in pi. La
collaborazione tra 2 generazioni
divise tra loro da poco pi di 10
anni.
Ripulita la Chiesa del Santo
Patrono, avevamo pensato di
continuare l'opera coinvolgendo
altre persone, che ci avevano
visto cos animati di buona
volont e caparbiet. Persone
che si erano avvicinate offrendo
la loro disponibilit, a
cominciare dal Sindaco di Carini,
dott. Gaetano La Fata, per
arrivare al Consigliere
Provinciale Fabio Ferranti.
Per esperienza vissuta non mi
fido molto delle promesse dei
politici, ma do sempre
disponibilit a qualunque
iniziativa possa essere utile alla
mia citt. E' stato cos che
abbiamo iniziato una corsa
contro il tempo per riuscire ad
avere un progetto preliminare-
funzionale per il recupero
della Chiesa di San Vito, che
stato presentato in Provincia
ed inserito nel Piano Triennale
delle Opere Pubbliche. Si trova
al 470 posto, presentato
all'ultimo secondo utile,ma
intanto dopo 20 anni dalla
chiusura abbiamo finalmente
un progetto che ha iniziato un
iter burocratico per il
finanziamento, sta a tutti noi
seguirlo e continuare ad
esercitare le dovute pressioni
affinch non venga
dimenticato.
Uno stralcio funzionale stato
presentato anche al Comune
di Carini, dopo vari incontri con il
Sindaco, che si impegnato a
farlo inserire nel prossimo
Bilancio Comunale in fase di
approvazione, per far si che
possano immediatamente
partire i primi interventi
2009
di Ambrogio Conigliaro
propedeutici al successivo
restauro completo.
Sempre a seguito dell'iniziativa
sono stati avviati i progetti per il
restauro di una serie di statue di
enorme importanza storica ed
artistica; anche per questi non
c'era nulla ed oggi esistono
quantomeno degli impegni
formali presi da vari enti
pubblici.
A questo punto anche noi
abbiamo voluto mettere la
nostra parte. Con le offerte
raccolte durante le aperture
della Chiesa a dicembre, pi una
ulteriore raccolta fondi portata
avanti dagli Scout del Carini 2,
grazie alle offerte dei cittadini di
Carini e di alcuni commercianti
del Centro Storico (anche se
qualcuno ha cacciato via gli
Scout lamentandosi
dell'iniziativa inutile), i primi di
giugno siamo riusciti in una
nuova piccola-grande impresa:
rimettere al suo posto la
campana della Chiesa di San
 Luglio 2009
Vito, per farla tornare a suonare
nelle ricorrenze pi importanti
del paese.
Abbiamo contattato un
campanaro, il sig.
Orazio Squadrito di
Pedara (CT), uno
dei pochi
campanari ancora
in attivit, con il
quale abbiamo
pattuito l'importo
di 1000,00 euro
per la
ricollocazione della
campana. Un aiuto
notevole lo
abbiamo avuto dal
Sindaco Dott. La
Fata e dal sig. Pino Lo Cricchio,
che ci hanno procurato la gru
mobile per riportare sul
campanile gli oltre 300 kg di
bronzo che costituiscono la
campana; l'intervento della gru
3
stato offerto dalla ditta Nuova lavori di
Edil di Onofrio Cracchiolo. muratura
stato cos che la domenica del necessari alla ricollocazione
Corpus Domini ed il giorno della campana.
successivo, festa di Con questa piccola impresa
San Vito Patrono abbiamo ulteriormente
dimenticato di dimostrato che quando c' la
Carini, la campana volont di fare, tante piccole
tornata a suonare, forze unite riescono dove magari
sovrastando con il grandi forze, virtuali, falliscono.
suo magnifico suono
tutte le altre
campane carinesi,
grazie all'impegno
dei suonatori
Salvatore Messina e
Roberto Gelardi.
Un ringraziamento
particolare va a
Mons. Vincenzo Ambrogio e
Angelo Mannino che ci hanno
sempre assecondato
nell'iniziativa, ed a Giovanni
Noto e Vincenzo Spinnato che
hanno gratuitamente eseguito i
 4 Luglio
LA DESTRA DI POPOLO NELLA CARINI CHE CAMBIA
Come consuetudine politica vuole, al termine di ogni
tornata elettorale un partito politico che si rispetti
esamina il voto, alla luce dell'affluenza alle urne e dei
consensi ottenuti dai singoli candidati e dalle varie liste.
Il 6 e 7 Giugno scorsi abbiamo votato per il rinnovo del
Parlamento europeo.
A Carini l'affluenza alle urne stata veramente bassa:
soltanto il 32% degli elettori si recato ai seggi per
esprimere il proprio voto.
Le ragioni di questo forte astensionismo, a nostro modo di
vedere, sono da addebitare alla scarsa importanza che la
gente attribuisce alle elezioni europee, ma anche (e
soprattutto) ad una generale disaffezione alla politica che
deriva da uno stato di decadimento ideale e morale dei
partiti e di intere porzioni di classe dirigente italiana,
sempre pi arroccata su posizioni di comodo e sempre
meno attenta alla soluzione dei problemi quotidiani del
Popolo Italiano.
Crediamo che il finto bipartitismo imposto alla Nazione a
seguito di un accordo di palazzo tra PD e PDL, abbia gettato
la maschera e mostrato il suo vero volto: una litigiosit
strisciante e fasulla tra due leader, che riescono a ritrovarsi
uniti quando c' di mezzo il loro arricchimento ed il loro
posizionamento negli apparati di potere; un esempio per
tutti: l'approvazione del cosiddetto Lodo Alfano che
garantisce l'immunit alle pi alte cariche dello Stato
stato votato in Parlamento anche dagli esponenti del PD in
cambio di qualche poltrona in pi nel Consiglio
d'Amministrazione della Rai.
Se vero (come vero) che l'astensione dal voto ha
caratterizzato l'Italia intera, bene che i due blocchi
contrapposti PD PDL, prendano atto che gli Italiani non
li hanno votati! Ovvero: chi non si recato alle urne ha
voluto punire questo modo becero ed offensivo di fare
politica che trova nel gossip e nei paparazzi gli unici
argomenti su cui disquisire.in poche parole: allo stato
dei fatti, l'unica vera opposizione al berlusconismo oggi
rappresentata dalla signora Veronica Lario, ex moglie del
Premier. Tutto il resto finzione mediatica ed
accattonaggio politico!
Carini rappresenta un campione di quanto accaduto a
livello nazionale con una differenza sostanziale: qui da noi
in primavera prossima voteremo per il rinnovo del
Consiglio e della Giunta comunali e tanti partiti
(giustamente!) hanno interpretato il voto delle europee
come un banco di prova (o come uno sfoggio di
muscoli.ai lettori l'interpretazione migliore!) per
misurarsi nel territorio.
Bene: a nostro avviso, i grandi capi elettori che ben
conosciamo, hanno fallito la loro missione.
I volti storici della politica carinese che generalmente
spostano migliaia di voti, oggi si limitano a portare alle
2009
di Luca Tantino
Segretario La Destra - Carini
urne poche centinaia di carinesi.
Basta guardare i risultati conseguiti dai candidati sostenuti
da assessori e consiglieri comunali, per rendersi conto che
partiti come l'UDC riescono a superare a stento i 1000 voti
di lista ed il PDL, dilaniato dalle lotte interne per la
successione, non riesce ad andare oltre i 1500 voti di
preferenza per candidati sostenuti da notabili veri della
politica locale (dietro ogni candidato 4 o 5 tra
amministratori e liberi professionisti).
Noi de La Destra abbiamo condotto una bella battaglia di
Libert assieme al Movimento per le Autonomie, all'
Alleanza di Centro ed al partito dei Pensionati.
Il nostro candidato Nello Musumeci ha ottenuto a Carini
207 voti dei 1200 presi dall'intera lista.
In buona sostanza, abbiamo tenuto testa ai signori della
politica, con un grande discrimine: La Destra
ufficialmente nata a Carini nel Dicembre scorso e conta su
una classe dirigente giovane ma determinata. Abbiamo
incontrato i nostri compaesani in Piazza, davanti l'uscio di
casa, al mercatino rionale, nelle zone di villeggiatura e con
molta umilt ed educazione abbiamo chiesto loro un
consenso sulla base di un progetto politico ben preciso.
Siamo stati premiati.il nostro risultato una buona base
di partenza che ci induce a meditare sulla possibilit di
proporre un nostro candidato alla carica di Sindaco.
Notiamo con soddisfazione che i Carinesi cominciano a
mostrare maggiore sensibilit verso chi si spende per il
territorio parlando con passione e cognizione di causa.
Esiste una Carini sommersa, fatta da gente perbene, da
padri di famiglia che si indebitano per pagare le tasse
universitarie ai figli, da ragazzi e ragazze dediti al
volontariato ed all'associazionismo, da lavoratori onesti,
da donne coraggiose.i nostri elettori sono loro e a loro
continuiamo a rivolgerci; proprio a loro che riescono a
distinguere l'impegno politico dalla cialtroneria
elettoralistica di chi pensa che tutto sia dovuto.
Il nostro impegno continua.abbiamo il dovere di
trasformare in concrete azioni di buon governo le forti
passioni della militanza, vi chiediamo fiducia e vi
ringraziamo per lo straordinario affetto di cui ci avete
circondati. Da oggi siamo un po' pi orgogliosi di essere
CARINESI.
Sezione di Carini
Nova Hyccara
 6 Luglio 2009

C'era una volta il Centro Storico di Carini

Continuando cos il titolo appropriato. Tra qualche
anno potremo raccontare ai nostri figli che una volta
anche Carini aveva un Centro Storico. Gi oggi molto
cambiato rispetto agli anni '60, quando furono
perpetrate le maggiori barbarie: abbattimento della
Chiesa Libera Infermi, ammodernamento di
costruzioni sette-ottocentesche del Corso Umberto e
di Piazza Duomo, eliminazione della classica
pavimentazione acciottolata di molte vie e viuzze,
quest'ultima completata con il rifacimento della rete
fognaria dei primi anni '90.
Il nostro forse rimasto l'ultimo Centro Storico a non
essere chiuso al traffico, quanto meno il sabato e
domenica, nonostante ne abbia tutti i presupposti: sia
monumentali che di spazi godibili e fruibili.
Oggi sono in corso cantieri di rifacimento della
pavimentazione di alcuni assi viari storici nel contorno
di Piazza Duomo, un idea progettuale partita
addirittura oltre 10 anni fa e che solo oggi sta
arrivando a compimento. Merito di questa o
quell'altra amministrazione, ma finalmente fatto.
curioso per come si recuperato quasi un intero
quartiere, quello di Piano Barone Santa Caterina,
dimenticando completamente una strada: la via
Sansone, unica rimasta con una pavimentazione ad
asfalto, piena di buche e gallerie per topi grandi come
conigli. E dire che collega la via Don Bosco (bellissima
con la nuova pavimentazione che tuttavia sta gi
saltando con le macchine) con Piazza Duomo, non
disdegnando il passaggio (fortunatamente pedonale)
per il caratteristico Piano Barone. Una dimenticanza?
Un errore? Troviamo la soluzione.
In qualche strada saltata l'illuminazione pubblica.
Abbiamo chiesto lumi, nel senso di notizie, all'ufficio
competente che ci ha fatto vedere la continua
corrispondenza con l'Enel, che accampa scuse con
cadenza quasi settimanale. Si provveder quanto
prima.
Le caratteristiche scalinate di accesso dalla via
Palermo, spettacolari scorciatoie per chi vuole arrivare
in Piazza facendo meno di 200 passi. Abbandonate da
mesi. In questi giorni le hanno ripulite, forse anche a
seguito del nostro interessamento. Magari fatelo con
maggiore frequenza.
Ultimo, e non per importanza, l'inquinamento
atmosferico. E qui direte: e che c'entra?. Ogni sera
Piazza Duomo e dintorni diventano una camera a gas.
La particolare conformazione del territorio convoglia
le correnti d'aria verso la Piazza ed diventata
consuetudine la sera che qualcuno dia fuoco a
materiale plastico, appestando non poco l'aria.
Una maggiore attenzione verso il nostro Centro
Storico, come fanno i vicini comuni di Terrasini, Capaci
e da alcuni anni anche Cinisi, permetterebbe una
migliore qualit della vita e magari la realizzazione di
opportunit di lavoro per i nostri giovani.

I Fatti sui quali avremo mai una risposta?

Illuminazione pubblica Sono trascorsi 1147 giorni da quando ne abbiamo scritto sul numero di
in strade private: maggio 2006 a pagina 5. I nostri lettori attendono ancora una risposta.
Illuminazione pubblica Sono trascorsi 824 giorni da quando ne abbiamo scritto sul numero di
via Papa Giov. Paolo II: aprile 2007 a pagina 19. I nostri lettori attendono ancora una risposta.
Edicola votiva Sono trascorsi 631 giorni da quando ne abbiamo scritto sul numero di
scomparsa: ottobre 2007 a pagina 11. I nostri lettori attendono ancora una risposta.
Caso Helg: Sono trascorsi 471 giorni da quando ne abbiamo scritto sul numero di
marzo 2008 a pagina 2. I nostri lettori attendono ancora una risposta.

Mercatino Sono trascorsi 235 giorni da quando ne abbiamo scritto sul numero di
alla Zona PEEP: novembre 2008 a pagina 4. I nostri lettori attendono ancora una risposta.
Palestra dedicata Sono trascorsi 121 giorni da quando ne abbiamo scritto sul numero di
a Ciro Genova: marzo 2009 a pagina 27. I nostri lettori attendono ancora una risposta.
Raccolta Sono trascorsi 90 giorni da quando ne abbiamo scritto sul numero di aprile
differenziata: 2009 da pagina 3. I nostri lettori attendono ancora una risposta.
 8 Luglio
Carini Oggi contro tutti
Egregio Sig. Rossi (a questo punto non mi va pi di
darti del tu nonostante ci conosciamo da oltre 15 anni), ho
letto con fastidio l'ennesimo suo attacco nei miei
confronti, ed in quello dei miei collaboratori, nel suo
giornale Carini Oggi.
L'ennesimo attacco senza motivo e sempre pieno
di fantasiose verit di parte, come sempre con la propria
versione ed interpretazione dei fatti, con mezze verit e
qualche nota polemica anche nei confronti di terzi che
nulla a che fare con i fatti.
Questa volta il fattore scatenante la pubblicit,
sempre pi ridotta ai minimi termini sul suo giornale,
anche a causa del nuovo nato Il Carinese, che viene
salutato e contemporaneamente bastonato. La nostra
colpa, in particolare di una fantomatica F.F., che noi
preferiamo chiamare Flavia Fontana perch la nostra
responsabile marketing e pubblicit, quella di
raccontare in giro che gli spazi pubblicitari su Il Vespro
costano di pi perch stampiamo pi copie del Carini
Oggi. Per fare un esempio pratico: gli inserzionisti
pubblicitari chiedono perch su Il Vespro mezza pagina
2009
di Ambrogio Conigliaro
arriva a costare anche 250,00 euro pi iva mentre sul
Carini Oggi costa meno della met. Vorremmo capire
dove sta il problema.
I nostri prezzi sono depositati presso la Camera di
Commercio di Palermo, perch il nostro un listino
ufficiale, ed il numero delle copie che stampiamo ogni
mese (3.000 e non 2.000 come scrive lei signor Rossi) in
bella mostra nella pagina di informazioni a fine giornale.
Chi vuole acquistare uno spazio pubblicitario su Il Vespro
viene informato dettagliatamente su tutti i tipi di
promozione e la scontistica che pu ottenere, ma certo
di cosa acquista, sia sul numero delle copie mensili sia
sulla distribuzione capillare.
A questo aggiungiamo che Il Vespro un giornale
a distribuzione gratuita e viene distribuito a Carini (2.000
copie) a Cinisi (500 copie) ed a Terrasini (500 copie). A
queste possiamo aggiungere circa 1.000 copie scaricate in
digitale dal nostro sito, dov' possibile scaricare in
anteprima l'intero giornale in formato pdf oltre tutti gli
arretrati a partire dal primo numero nel settembre 2005.
Se proprio le interessa le posso pure dire che Il
Vespro va esaurito presso i nostri distributori (edicole,
centri commerciali, medici curanti, sponsor, luoghi di
ritrovo, uffici pubblici, ecc.) entro 2-3 giorni dalla
distribuzione.
Se quindi spieghiamo ai nostri potenziali clienti-
sponsor le differenze tra noi ed il Carini Oggi, non
capiamo cosa facciamo di male. Quando ci chiedono
quante copie stampa il Carini Oggi non possiamo
rispondere con certezza, perch nessuno lo sa. Io
ricordo quante ne facevamo quando vi collaboravo io,
ed erano numeri a 3 cifre. Ma se vuole che scriva su Il
Vespro il numero preciso, a fare i conti impiego un paio
di minuti, o forse meno. Basta andare in una edicola
qualsiasi del territorio e chiedere, oltre a quanti ne
vendono, quanti ne rimangono invenduti. Qualche
sponsor potrebbe riscontrare amare sorprese.
Continua ancora il romanzo del furto del sito. Lo
scorso anno ho spiegato che il furto non esiste e che si
tratta soltanto di una scusa bella e buona. A titolo
definitivo di trasparenza ecco di seguito il numero
cliente: 418899769 ed il codice
contratto:II6K7AG72JCKI per chi volesse riscattare da
Tiscali il dominio carinioggi.it, visto che il sig. Rossi non
vuole farlo per continuare a lamentarsi. Chiamate il
numero di assistenza di Tiscali e fatevi dire come
diventare proprietari del dominio.
Se poi il signor Rossi volesse chiarire ai suoi lettori,
fatture della tipografia alla mano, quante copie stampa
e quante ne tornano indietro invendute, oppure,
raccontando una volta tanto la verit, per quale motivo
prima lo scrivente e, recentemente Giuseppe Scavo,
abbiamo lasciato la redazione del Carini Oggi gli offro
spazio su Il Vespro, cos almeno la notizia la leggono pi
persone.
 10
VENGHINO SIGNORI... VENGHINO...
STASERA CONSIGLIO COMUNALE!!!
Il 10 giugno scorso stato convocato presso l'aula
consiliare uno dei tanti consigli comunali o come pi
carinamente pu definirsi l'attivit preferita dai nostri
consiglieri il Rimanda et Rimanda.
Il consiglio era stato convocato, a dire il vero, per
discutere importanti provvedimenti, talaltro anche urgenti,
che riguardavano Carini e i suoi cittadini.
Due dei punti all'ordine del giorno erano la
questione ATO Rifiuti e l'aumento della TARSU; beh, volete
sapere quali sono state le loro decisioni? Indovinate un
po'.Rimandati al prossimo consiglio! Del resto potevamo
anche aspettarcelo dalla nostra amministrazione,
considerato, che la loro attivit preferita il Rimanda et
Rimanda e la prova, che spesso fanno cos, aver sentito
nel corso della serata di una mozione (riduzione biglietto
d'ingresso al Castello) presentata da uno dei consiglieri
risalente, assurdo, al novembre del 2007. Quasi due anni ed
era ancora l. Vergogna!!!
Nessuna giustificazione plausibile, a mio avviso,
stata data sull'accantonamento al prossimo consiglio della
questione ATO Rifiuti, mentre unanimi sono stati i consiglieri
e le loro giustificazioni per il rinvio al prossimo della
questione TARSU.
Tutti i consiglieri hanno sostenuto di aver avuto
troppo poco tempo per presentare emendamenti per la
questione in oggetto, giacch il consiglio era stato convocato
con loro sorpresa subito dopo le elezioni, per cui in soli
cinque giorni (avvisati il venerd) non vi era stato il tempo di
studiare la questione per proporre qualcosa e qualcuno ha
tirato pure la scusa che in mezzo c'erano il sabato e la
domenica per cui non erano pi cinque giorni.
Tra me e me, dicevo stanno scherzando, ma
ahim, purtroppo no, dicevano sul serio e con tanta seriet!
Mentre li ascoltavo, pensavo che si trattasse di una bella
buffonata, ormai in ambiente comunale si parla da mesi di
un ulteriore aumento TARSU che si aggira intorno al 25%
30% per risanare le casse di una azienda la cui gestione fa
buchi da tutte le parti. Dico buffonata perch guardando in
faccia la maggioranza dell'amministrazione comunale,
l'aumento l'ha gi deciso e la questione verter soltanto
sulla percentuale di danaro da sottrarre in pi dalle nostre
tasche. E sicuramente se l'opposizione produrr
emendamenti contro non verr presa in considerazione,
anzi semmai derisa.
Osservando da spettatrice ho avuto come
l'impressione di stare assistendo ad uno spettacolino messo
su da un gruppetto che sta a litigare per qualcosina !
La mia affermazione, purtroppo, nasce dopo aver
visto con quanta semplicit e rapidit hanno rimandato i
provvedimenti pi importanti e quanto, invece si sono
soffermati e litigato sulla formazione di un nuovo gruppo
politico capitanato da un assessore della maggioranza. Alla
lettura del documento dichiarativo della neo-formazione
successo il finimondo; ognuno ha per forza dovuto dire la
Luglio 2009
Riceviamo e pubblichiamo
sua, li hanno additati come cospiratori (pi volte ho avuto
l'impressione che dietro le loro parole si celassero in realt
delle minacce), ma di che poi, si tratta di un gruppo, come si
sono definiti, aperto al dialogo con tutte le forze politiche
presenti, ma soprattutto a tutti coloro che vogliono
discutere e parlare del benessere della citt. Sono stati
richiesti chiarimenti di posizioni, e da qui la scena pi
succulenta: il gruppo dichiara apertamente di ispirarsi al loro
leader, definito dagli stessi, come l'assessore pi attivo.
Dopo quest'affermazione, sono state dette cose
assurde. si vocifera anche che in Bilancio sono state
approvate, come dice un consigliere, cose che non
dovevano essere approvate (feste e festicciole si specifica
poi..) e proprio grazie a ci, a detta sempre dello stesso che
l'assessore in questione, pu essere definito il pi
produttivo.
L'opposizione insorge e chiede che quanto detto sia
messo a verbale, ma immediatamente compatti, il resto
afferma che non era quello che si voleva dire e che era stata
male interpretata l'affermazione fatta!
Ma l c'ero pure io, le mie orecchie l'hanno udito,
non si pu negare, stato proprio detto!
Purtroppo, non possiamo dimostrarlo perch non
stato verbalizzato, in quanto il presidente con tanta
semplicit o facilit ha detto rivolgendosi verso
l'opposizione non stato detto!
La scena ancor pi divertente di tutto lo spettacolino
stata quando si gridato con grinta che l'aderire di taluni
consiglieri al neogruppo era per cercare di dare uno
svecchiamento all'amministrazione comunale.
I consiglieri, un po' avanti con l'et, insorgono
contro chi tanto aveva osato dire, offesi come non mai dal
suo ardire! Ma diciamo la verit, che cosa aveva poi detto di
male? Il consigliere in questione non parlava di certo di uno
svecchiamento dovuto all'et (almeno credo e spero.), ma
si riferiva alla politica a cui ancora oggi la nostra
amministrazione comunale attaccata. Si riferisce
certamente al rinnovamento necessario a essa per adattarsi
ai continui processi evolutivi, talaltro presenti da anni, da cui
ancora oggi la nostra Carini lontana; si riferisce, ancora, al
dialogo da costruire fra le varie sinergie del paese, per
realizzare il bene comune della citt e per abbattere quelle
forze che a Carini hanno costruito, no il bene di cui parliamo,
ma i propri interessi e solo quelli!
Lo svecchiamento, aggiungo, certamente il
mettere da parte una volta e per tutti chi per la nostra citt
ha fatto ben poco, attaccato com'era troppo alla poltrona e
non ai nostri bisogni. Sar certamente una dura lotta. ma
faremo di tutto per ridarci una speranza per attuare quel
cambiamento che tanto vogliamo noi giovani , e per fare
questo occorre certamente la collaborazione di tutti coloro
che come noi vogliono una Carini pi bella e libera.!!!
CLAUDIA L.
 Luglio 2009
di Natale
Totuccio Cerca Acqua
Parisi
Terminato il trasloco lascio Palermo, la metropoli,
con i suoi tanti problemi, di cui il principale il trffico per
parafrasare Benigni. Imbocco l'autostrada A29 destinazione
Carini! Gi nel tragitto speravo che arrivato avrei goduto, tra
le tante cose , di acqua fresca, di sorgente, mi era stato
promesso(sic!).
Nella mia mente si formavano le immagini della
nota pubblicit: Levissima, Purissima, Altissima. Manco per
sogno!
Arrivo, nella mia nuova abitazione, apro il rubinetto
ed ho un'amara sorpresa: il liquido che sgorga non
corrisponde alla definizione imparata sui banchi di scuola:
Acqua sostanza inodore, insapore, incolore. Ci che esce dal
mio rubinetto non ha alcuna di queste propriet.
Immediatamente mi informo nel condominio ed apprendo
che l'acqua proviene dalla cisterna ed consigliabile non
berla. Chiedo, ma l'acqua erogata dal Comune? La risposta
secca NO!
Qui nella zona costiera di Carini l'erogazione
affidata ad una societ privata.
11
Mi informo con la Societ garantiscono che l'acqua
potabile e che loro non possono rispondere della
manutenzione delle vasche di raccolta private.
Cos sto in ambasce, tra le lamentele di mia
moglie e della mia famiglia e la sensazione di impotenza!
Provo a mettere dei filtri ma il risultato non cambia. Devo
riconoscere che i miei familiari hanno proprio ragione : di
chiunque sia la colpa, a noi non interessa, quest'acqua non
buona neppure per lo scarico del water!
D'un tratto m'illumino d'immenso ! La decisione
presa, il dado tratto, decido di passare il Rubicone! Ma a
Carini dov' il Rubicone? Dov' l'acqua?
Per scoprirlo necessario cimentarsi nei panni di un
novello rabdomante.
Mi sento come Don Chisciotte contro i mulini al
vento, come un antico cavaliere erro alla ricerca del Sacro
Graal, la sorgente da cui trarre il prezioso liquido!
Non essendo del luogo, faccio diversi tentativi,
individuo diversi punti di approvvigionamento. Intervisto i
passanti e registro le seguenti risposte: attento! quest'acqua
segue...
 12 Luglio 2009
non buona da bere, solo per lavare. suo dominio nelle campagne. In nome dell'acqua ha
Oppure, ci pu cucinare, solo facendola ricattato, ha derubato, ha ucciso contadini, pastori, povera
bollire. Apro le pagine del Vespro, e la prima di copertina gente. Intere generazioni sono cresciute senz'acqua .
recita: Carini che acqua di me..! Acqua, simbolo di vita, elemento da cui tutto ha
Con magra consolazione penso che per bere devo avuto inizio. Elemento prezioso ed indispensabile che
comprarla l'acqua. Per lavare e per uso sanitario utilizzer purtroppo nella nostra Terra ha fatto solo la fortuna di
quella del condominio, che pago a sangue di Papa! pochi. Viaggiare sulle vie dell'acqua, vie non solo fisiche e
Per cucinare? Per lavare la verdura? tangibili ma anche, e forse soprattutto, sentimentali. Ad un
Mi viene indicata la fonte delle fonti: abbeveratoio certo punto vengo strattonato, scusi il suo turno! Mi
in contrada a Cinisi! accorgo che viaggiavo con la mente!
Qui sembrerebbe che l'acqua buona! Assicurano Tornato in me mi accingo a riempire i contenitori ma
che proviene dai monti circostanti. vedo una targa che fa bella mostra di s: ATOI PALERMO 1
Mi metto in macchina caricando bottiglie vuote, e acqua non controllata per uso umano!
vari bidoni. Penso: fatta! Mi apostrofo da solo: Totuccio: la storia continua!
A meno di qualche chilometro da casa mia, in una
giornata di calura, all'imbrunire, ho un incontro ravvicinato Natale Parisi - Un sogno per Carini
con la mitica sorgente. C' un turno da rispettare, una lunga n.parisi@email.it
fila di bidoni e bottiglie vuote. Bambini che giocano, anche
le mucche si abbeverano. Un povero cane meticcio giace
sfinito per il caldo sul sentiero acciottolato. Iacuzzu
qualcuno lo ha soprannominato. Forse riconoscendo il
padrone che lo ha abbandonato.
Mentri ca stamu cc
Mentre aspetto il turno, ascolto le lamentele della
gente, mi viene in mente la scena di un film. Mary per 'N anticchia di bon sensu
sempre. Ricordate? La storia dei ragazzi del Malaspina! Che
centra? un'unza d'onest
In una scena il professore parla della Sicilia ai ragazzi
, chiedendo se conoscono i nomi dei fiumi della Sicilia, che un rtulu 'i mirudda
sono tanti! Il professore chiede: Ma secondo voi la Sicilia
ricca di fiumi? La risposta : si lo !
'na scagghia 'i virit
Il professore incalza: Tanti anni f l'uomo ha e ddoppu gintilizzi
distrutto le foreste e l'acqua per paura si nascosta nelle
viscere della terra. Allora ci sono voluti i pozzi per tirarla cu tantu di bont
fuori. Il professore chiede ai ragazzi se nei loro quartieri c'
l'acqua la risposta NO!
pi viviri filici
L'acqua viene erogata a giorni alterni, ad orari mentri ca stamu cc.
impossibili. Il Professore chiede ancora ai ragazzi se sanno il
perch. La risposta la d il professore: l'acqua manca perch
in Sicilia c' la mafia! Unza = lire 12,75
La mafia negli anni attraverso l'acqua ha stabilito il Rtulu = kg 0,793
Vito Conigliaro
Luglio 2009 13
 14 Luglio 2009

Pace, amicizia, amore, live

alla Scuola Media S. Calderone
Sulle note de Il mio canto libero, C'era un ragazzo che come
me, New York, New York, Girotondo intorno al mondo,
L'amico , arricchite dalle poesie sull'amicizia scritte e
declamate dagli alunni di Ia e IIa (corsi I e G) e dalla recita dei versi
tratti dal romanzo della Baronessa di Carini, andata in scena il 28
maggio la rassegna di musica e poesia organizzata dagli alunni dei
corsi E, G, I guidati dai
professori F. Noto, V.
Randazzo, M.
Farsetta, R.
Passalacqua e G. Lo
Nardo.
E' stato entusiasmante vedere la soddisfazione del nostro preside G. Vitale e
sentire gli applausi del pubblico dei nostri genitori, anche loro, come noi,
visibilmente emozionati e sorpresi dalle nostre performance, sia come cantanti:
Giuseppe Mannino (IG), Lorena
Galici, Damaride Lo Presti, Jessica
Zarzana, Favarotta Teodoro,
Francesca Santoro, Annalisa Minardi e Giulia Accardi; sia come orchestrali:
Fabiana Nicastri, Noemi Pensabene,
Antonino Brasile, Paolo Schir, Piero
Solinas, Giuseppe Mannino (II E),
Gabriele Gulino; che come attori: gli
alunni di Ia I che hanno recitato brani
tratti dal romanzo della Baronessa di
Carini.
Lo spettacolo presentato da M.Teresa
Badalamenti, ha avuto il picco pi
emozionante quando Giuseppe
Mannino di I G, accompagnato dall'orchestra e dal coro ha cantato magistralmente:
Parole, la canzone pi famosa composta dal Professore Giulio Prestigiacomo,
venuto a mancare il 16 maggio scorso a cui abbiamo voluto dedicare la rassegna.
 Luglio 2009 15

Un caso di amnesia da campagna elettorale

Per caso ho letto un comunicato stampa del Consigliere del PD Giov Monteleone e subito mi sono reso conto che siamo
alla vigilia delle amministrative del 2010. Ho sempre stimato il Consigliere Monteleone ma dal comunicato stampa si
evince che lo stesso preso dalla imminente campagna elettorale e da una amnesia demagogica. Sostenere infatti che il
Liceo di via Caserta sia stato realizzato tra il 1993 ed il 1997 un falso d'autore. Il Liceo, dopo mille peripezie, stato
rifinanziato e costruito dalla Giunta Musotto dopo il 1998. La prima pietra stata posta nel 1999. Poich il Consigliere
insegna in quella scuola, diciamo con certezza che la sua non amnesia ma malafede.
Per quanto riguarda il Piano Triennale delle Opere Pubbliche il Consigliere Monteleone dovrebbe sapere che tutte le
opere vengono inserite in un elenco ed il Consiglio, a
maggioranza, a deciderne le priorit. Faccio notare inoltre che il F F
ABIO ERRANTI ALL URPS
Consigliere Ferranti, che molto ha lavorato in questi pochi mesi di
esperienza nel Consiglio Provinciale, all'apparire a tutti i costi ha Il Consigliere Provinciale
del MPA, Fabio Ferranti,
preferito operare in silenzio. La notizia che lo stesso fa parte
stato nominato
della maggioranza del Sindaco La Fata la dimostrazione che il componente del Comitato
Consigliere Monteleone andato in tilt. Capita. Esecutivo dellUnione
I continui attacchi sferrati da pi parti al nostro Consigliere Regionale delle Province
Provinciale, ci fanno pensare che qualcuno abbia paura di una Siciliane, composta
sua candidatura a Sindaco che, a questo punto, stiamo valutando questultima da 5
seriamente. rappresentati di ogni
Tot Conigliaro - Responsabile MPA di Carini. Provincia siciliana.
 16
DALL'OGGETTIVIT ALLA SOGGETTIVIT VERSO LA FELICIT
SOSTENIBILE: UNA NUOVA VISIONE POLITICA E SOCIALE.
Forse, ancora tante persone sono convinte che
benessere economico (inteso come accumulo di risorse
economiche) e felicit siano concetti coincidenti. Ebbene
questo un ragionamento sbagliato e basato su un
convincimento falso e non valido sia a livello personale che
sociale. Non voglio annoiarvi con le infinite statistiche che
quotidianamente ci informano del malessere dei ricchi e dei
poveri, vi dir sinteticamente solo che il malessere si
distribuisce equamente tra ricchi e poveri, soprattutto il
malessere esistenziale. La felicit, poi, quella davvero non
ha riferimenti di classe! Anzi a dire il vero, sembra molto pi
legata alla disponibilit di salute, tempo libero e cordialit
da dedicare a relazioni amicali disinteressate, ad azioni di
volontariato, solidariet e sostegno sociale, e decisamente
meno legata alle disponibilit economiche.
Certo, il benessere economico, aiuta a vivere, ma
non crea la felicit! Sia a livello individuale che, e
soprattutto, a livello sociale, l'abbondanza economica, se
non supportata dalla sovrabbondanza di relazioni umane
diventa privilegio riservato a pochissimi e dunque genera
esclusione sociale e infelicit collettiva.
Al contrario, la sovrabbondanza di relazioni umane,
sia in presenza che in assenza di abbondanza economica,
diventa condivisione, solidariet, dialogo, aiuto reciproco e
dunque genera unione, pace, giustizia, consenso, felicit
sostenibile.
La nuova economia perseguibile, soprattutto a
livello locale, non pu prescindere dai rapporti umani,
sociali, comunitari. Il diritto alla felicit sempre pi sentito
e preteso da tutte le fasce della popolazione e non pu e non
deve essere misconosciuto dall'amministrazione della citt.
E qui si pone una questione importante: se il
benessere economico non coincide con la felicit,
soprattutto quella sostenibile politicamente, socialmente,
amministrativamente ed ecologicamente, e se inoltre, la
percezione di felicit si struttura come profondamente
soggettiva e dunque variabile da un cittadino all'altro, come
pu un amministrazione porsi come obiettivo la difesa e lo
sviluppo di programmi per l'incremento della felicit
sociale?
un altro dei sogni che vuole proporci lo
psicologo, star pensando qualche mio, ormai affezionato,
lettore La mia risposta si! Ma non nel senso ironico-
disfattista, paralizzante di qualche disilluso-immobilista, ma
nel senso propositivo attivo proprio di tutti gli appartenenti
al gruppo Un sogno per Carini.
Si, lo ho sempre dichiarato apertamente: sono un
sognatore e credo che i sogni condivisi possano cambiare
realmente la societ, ed insieme a me un folto gruppo di
sognatori crede alla valenza dei sogni di uomini LIBERI E
FORTI che intendono impegnarsi attivamente nella politica
cittadina, sacrificando parte del proprio tempo, libero o
produttivo, al servizio della collettivit.
Ma torniamo all'interrogativo proposto. Se
affidiamo il concetto di felicit alla soggettivit lo stiamo
Luglio 2009
di Giuseppe Mannino
restituendo pienamente all'estetica, al piacere, alla volont.
Ho avuto gi modo di commentare, su facebook ed in alcune
discussioni pubbliche, il concetto di estetica unito all'etica
(chi mi ha letto ricorder il sale sulle patatine fritte?).
L'estetica l'energia del cambiamento sociale, l'etica il
motore, motore che si muove solo con l'energia
dell'estetica! Il sale sulle patatine fritte, che senza sale, non
suscitano alcuna attrattiva!
E per suscitare piacere e generare estetica occorre
interrogarsi sui desideri dei soggetti oltre che sui loro
bisogni. Interrogarsi ed interrogare i diretti interessati: i
CITTADINI! Occorre, dunque, passare dalla democrazia
rappresentativa a quella partecipativa. La partecipazione
attiva da a ciascuno il senso e la netta percezione di influire
sui processi decisionali, di contribuire a decidere le iniziative
inerenti la propria citt! E questo, vi assicuro, molto
piacevole! La partecipazione genera benessere e getta le
basi per la felicit!
La democrazia rappresentativa si basa sull'idea
psicologica di delega completa condivisa da parte della
popolazione a persone singole scelte attraverso il
meccanismo del consenso elettorale, che una volta
insediate, rispondono, di fatto, soltanto alla propria
coscienza, ed alla voglia, pi o meno dichiarata, di essere
rieletti alla tornata successiva.
La democrazia partecipativa, al contrario, si basa
sull'idea di delega parziale da parte della popolazione, a
persone, coadiuvate e sostenute da una giunta di esponenti
della societ civile e testimoni diretti e privilegiati dei
processi reali-sociali in atto nella collettivit. Chi viene
delegato, una volta insediato, risponde non soltanto alla
propria coscienza, ma si confronta costantemente con la
giunta, a sua volta espressione di un confronto sociale
allargato, partecipato e condiviso.
Voglio portare un esempio attualissimo per
dimostrare come la partecipazione attiva dei cittadini alla
politica del proprio comune, modifichi nella sostanza i
procedimenti amministrativi, influenzi i processi decisionali
e contribuisca a definire le politiche locali.
Per inciso, prima di portarvi l'esempio, desidero
condividere con voi l'istanza che ho presentato al Presidente
del Consiglio Comunale, all'inizio della seduta del Consiglio
stesso, il 24 giugno, contenente la richiesta di autorizzazione
a riprendere per intero e diffondere via web le sedute del
Consiglio medesimo con l'obiettivo di incrementare
l'informazione a disposizione dei cittadini, al fine di
innalzare il livello di partecipazione democratica alla vita
politica della comunit, con tutti i pi moderni e antichi
mezzi di comunicazione sociale. Se, come previsto
dall'articolo 21 della Costituzione, che recita Tutti hanno
diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa
non pu essere soggetta ad autorizzazioni o censure.,
ricever l'autorizzazione, dalla prossima seduta in poi
filmer e render disponibile su Un sogno per Carini, tutte
le sedute, cos da facilitare tutti all'informazione. Peraltro
 18
vorrei osservare che la mia richiesta
poteva essere accolta anche seduta
stante, considerandola una mera cortese comunicazione da
parte mia, all'Amministrazione comunale. Essendo infatti le
sedute di natura completamente pubblica, il nulla osta, alla
pubblica informazione un atto dovuto! Comunque, non
volendo generare inutili e sterili polemiche, e
comprendendo la necessit degli amministratori di
confrontarsi in merito a richieste nuove, avendo ricevuto
come risposta domani mi leggo le richieste e ti do
risposta attendo fiducioso!
Ma torniamo all'esempio! Esso riguarda la detta
seduta del Consiglio Comunale a cui ho comunque preso
parte, in particolare la discussione, peraltro non effettuata,
dell'ottavo punto all'ordine del giorno:
- Revoca atto C.C. n. 133 del 10/4/1984 avente
oggetto: Regolamento Asilo Nido Comunale e
adozione Regolamento sulla gestione dell'Asilo
Nido Comunale e su misure di sostegno alla famiglia
alternative alla fruizione dell'Asilo Nido.
Non entrer nel merito della questione, che si
configura come complessa e delicata e non va liquidata in
poche righe, rischiando di essere letta come pura
demagogia, ma voglio discutere con voi del metodo: LA
PARTECIPAZIONE.
L'assessore Picone, nell'illustrare le ragioni del ritiro
del suo regolamento si rivolta direttamente al folto gruppo
di concittadini e concittadine, presenti in aula,
ringraziandoli della partecipazione e dichiarando
esplicitamente che il ritiro del regolamento, da lei
presentato, era motivato dal fatto che aveva ricevuto
proprio dai cittadini chiarissime indicazioni di dissenso circa
il regolamento stesso.
A prescindere dalla corretta o meno comprensione
del regolamento da parte dei cittadini, che l'Assessore
ritiene plagiati da una scorretta e parziale informazione
(evento possibile ma non certo), il dato splendente, sotto
l'occhio di tutti il dato metodologico! La partecipazione
democratica contribuisce al processo decisionale delle
amministrazioni pubbliche! I cittadini, manifestando
costantemente il proprio assenso o dissenso e partecipando
attivamente alla discussione politica, modificano il clima
Luglio 2009
politico stesso e contribuiscono alle decisioni in maniera
sostanziale!
Davvero non intendo esprimere un parere in merito
alla questione, ma dirvi che sono uscito dal Consiglio
Comunale lieto di aver incontrato molti miei concittadini
(equamente rappresentati tra uomini e donne, giovanissimi
e meno giovani!) che sebbene l'ora fosse decisamente
tarda, sebbene l'indomani dovessero affrontare la loro
normale giornata di lavoro, sebbene molti avessero lasciato
a casa i figli, le faccende quotidiane, o gli incombenti esami
di diploma erano l, presenti, per partecipare, modificare
con la loro semplice presenza, l'iter decisionale
dell'amministrazione pubblica!
La mia idea, il mio sogno che gi realt, riguarda la
creazione di uno spazio libero e democratico di discussione
e di influenzamento reciproco, sulle politiche locali,
sull'amministrazione della citt, in senso sia attuale che
prospettico. La creazione e valorizzazione di una piazza reale
e virtuale, all'interno della quale progettare il cambiamento
e definirlo politicamente. Come molti sanno ho chiamato
tutto questo Un sogno per Carini.
Un sogno per Carini gi realt! E non mancano i
risultati in senso di condivisione ed effetto moltiplicatore!
Un sogno per Carini arrivato a 85 iscritti sul web e
numerosi simpatizzanti fuori dal web! Altre associazioni
stanno costituendosi e tra quelle esistenti molte si stanno
aggregando intorno ad un idea di partecipazione solidale
sostenibile!
Dunque propongo ai tanti sognatori che gi donano
le loro idee nei nostri scambi su Facebook, ed a chiunque
volesse condividere questi sogni un incontro assembleare
presso l'Hotel Azzolini a Villagrazia di Carini, alle h. 18.30 di
giorno 8 luglio. L'invito rivolto a tutti i cittadini LIBERI E
FORTI, residenti vecchi e nuovi, che intendono donare parte
del loro tempo, delle loro conoscenze e competenze al
sogno di un paese libero, solidale, bello, attraente, per
collaborare ognuno personalmente e tutti insieme alla
costruzione di un futuro felice e sostenibile nella nostra
comunit locale. Vi aspetto! Grandi sogni a piccoli passi:
insieme per una Carini sostenibile, solidale e felice!
facebook/gruppi/interessi comuni/UN SOGNO PER CARINI
g.mannino@libero.it
 20
Scambio culturale in Slovenia per gli alunni e i docenti della Scuola
Dal 18 al 23 maggio 2009 si svolto il
terzo meeting del progetto Comenius,
del quale la Direzione Didattica Statale
Giovanni Falcone coordinatrice. to le realt scolastiche, favorire il dialo-
Il progetto multilaterale Comenius
Orienteering vede coinvolte cinque
scuole europee: Scoala Cu Clasele I-
VIII nr. 2 Darmanesti (Romania),
Szkola Podstawowa im. Marii
Dobrowskiej (Polonia), Osnovna Sola
Dusana Muniha Most Na Soci (Slove-
nia), Suleyman Bilgen Ilkogretim
Okulu (Turchia) e la Scuola Primaria
Giovanni Falcone di Carini.
Q u e sto p ro ge tto, c h e r i e nt ra
nell'ambito della formazione perma-
nente (Lifelong Learning Programme)
Luglio 2009
Terzo meeting del progetto Comenius ORIENTEERING
Primaria G. Falcone
di Carini
Mineo, dall'insegnante Giuseppa
Gattuso, dall'assistente linguistico Elif
Gulbay e da 13 alunni di Scuola prima-
ria
La cerimonia di accoglienza si tenuta
presso la scuola di Most Na Soci, alla
presenza dei rappresentanti delle
ambasciate turche e rumene, di una
delegazione comunale, di tutti i docen-
ti, alunni e genitori. Calorosa stata
l'accoglienza da parte del Dirigente
Scolastico, prof. Branko Loncner, e da
parte di tutti gli insegnanti della scuola
slovena che con il loro impegno hanno
contribuito a rendere particolarmente
interessante per i partner e, soprattut-
dell'Unione Europea , ha lo scopo di to, per gli alunni carinesi la visita ai
promuovere la cooperazione tra i paesi luoghi di interesse storico e artistico
membri e non solo, mettere a confron- esistenti nei pressi di Most Na Soci e la
capitale Lubiana.
go interculturale ma, soprattutto,
accrescere la consapevolezza di
essere cittadini europei.
Dopo gli incontri in Italia dello
scorso Ottobre e in Romania a
Marzo questa volta toccata
alla Slovenia ospitare i partner
(docenti e alunni). La delegazio-
ne italiana era composta dal
Dirigente scolastico, prof.
Antonino Provenza, dai refe-
renti del progetto Comenius,
inss. Marcella D'Anna e Antonio
 Luglio 2009
Nel corso della settimana i docenti-
partner impegnati al progetto
Comenius hanno pianificato le succes-
sive fasi del progetto (attivit e prossi-
mi incontri in Polonia e Turchia), hanno
condiviso e confrontato i lavori svolti
nelle singole scuole nei mesi preceden-
ti all'incontro. In particolare, stato
significativa l'attivit di Orienteering
svolta gioved 21 maggio nella valle del
fiume Isonzo, dove gli alunni italiani e
sloveni, muniti di bussola e mappa
hanno fatto una full immersion nella
natura e nell'orienteering.
Il programma settimanale ha previsto,
inoltre, la visita ai luoghi di interesse
storico e naturalistico come Caporetto,
Lipica, Lubiana, il parco del Carso e le
gole di Tolmin lungo le rive del fiume
Isonzo.
Il prossimo incontro, programmato ad
ottobre 2009, si svolger in Polonia e
vedr coinvolti alunni sloveni e polac-
chi.
21
Cos l'Orienteering veloce, ma colui che
in grado di orientar-
L'orienteering uno sport nato
si pi rapidamente e di fare le scelte di
nei paesi scandinavi. In Italia
percorso migliori.
non ancora molto conosciu-
to, mentre in quei paesi lo
s p o r t n a z i o n a l e . Fa r e
Orienteering significa avan-
zare sul terreno con l'aiuto di
una cartina e di una bussola,
scegliendo da soli la via
migliore da percorrere, in
base a scelte che tengono
conto delle condizioni del
terreno, della rete di strade e
sentieri, degli ostacoli o delle zone
pericolose, cercando di valutare
In piedi da sinistra Chiara Bua, Carla
quale sia il percorso pi veloce e van-
Pecoraro, Sefora Gulino, Monica
taggioso per raggiungere punti prefis-
Garufi, Giorgia La Barbera, Alexia
sati. Chi partecipa ad una prova di
Sabella, Erika Baiada. Accosciati:
Orientamento, utilizza una carta topo-
Cristiano Giambanco, Benny Inzone,
grafica realizzata appositamente per
R i c c a r d o B e l l i a , N i n n i R u s s o,
questo sport, con segni convenzionali
Alessandro Adragna, Giulia D'Arpa.
unificati in tutto il mon-
do.
Si gareggia individual-
mente o in squadra,
transitando dai diversi
punti di controllo posti
sul territorio.
Raggiunto il punto di
controllo si dovr regi-
strare il passaggio sul
proprio testimone di
gara.
Vince chi impiega il
tempo minore e non
vince sempre il pi
 24 Luglio 2009

Istituto Comprensivo Laura Lanza

Bulli di sapone di Martina Di Lisi

Qualche mese dopo l'inizio della scuola, la maestra ci ha dato dei fogli
da compilare per un corso pomeridiano bulli di sapone.
A me l'idea piaciuta molto, allora ho compilato il foglio e l'ho
consegnato al maestro Mirco Lo Piccolo (insegnante di sostegno),
anche lui facente parte del corso. L'obiettivo del corso era quello di
girare un cortometraggio sul tema del bullismo. Purtroppo il
bullismo un problema serio, e anche in una scuola di provincia
come la nostra, potrebbe presentarsi e dunque fare del male a qualcuno di noi. Il regista Giuseppe Patern che
voleva attraverso questo corto farci capire il significato del bullismo e, contestualmente darci un possibile modo
per combatterlo attraverso questo cortometraggio. Nel filmato da noi girato, mentre la maestra Sandra Martorelli
spiega, accade in classe un episodio di bullismo, i protagonisti sono Luca Contrino (vittima) e Ignazio Aiello (bullo)
e tutta la classe. Il bullismo da ci che ho capito, un comportamento prepotente fatto ai danni delle persone pi
deboli e indifese.
Il regista e Noemi Lombardo (altra esperta esterna alla scuola che ha lavorato con noi) ci hanno spiegato come
l'unione fa la forza, e dunque che anche un gruppo di ragazzi indifesi pu riuscire a sconfiggere un bullo. Il giorno
della presentazione del filmato,(ultimo giorno del progetto) io e gli altri compagni ci vergognavamo anche se il
film dava un bel messaggio. Ad applaudirci c'erano i genitori, il preside ed anche tutti gli insegnanti della nostra
scuola. E' stata davvero una bellissima esperienza, che spero di ripetere presto.
 Luglio 2009
Isola delle Femmine
SI INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE.
LA MINORANZA ABBANDONA L'AULA PER PROTESTA.
Inizia con l'abbandono dell'aula consiliare da
parte della minoranza il nuovo Consiglio Comunale di
Isola delle Femmine a seguito delle elezioni
amministrative svoltesi il 6 e 7 giugno scorsi, che hanno
visto la riconferma del Sindaco uscente Gaspare
Portobello.
Dopo le formalit del giuramento, la minoranza
ha abbandonato l'aula consiliare contestando il
risultato elettorale. Si sono cos dimessi i primi quattro
Consiglieri eletti nella lista Progetto Isola, che
sosteneva alle elezioni il rieletto Sindaco, che hanno
optato per l'incarico di Assessore. A loro sono
subentrati i primi quattro dei non eletti nella
medesima lista: Aiello Maria Francesca, Peloso
Alberto, Cardinale Enrico e Lucido Toti. I nove
Consiglieri rimasti hanno proceduto alla elezione delle
cariche del Consiglio: eletto Presidente Alessandro
Giucastro, mentre la carica di Vice Presidente andata
a Vincenzo Dionisio alla sua terza esperienza in seno al
Consiglio Comunale isolano.
I quattro eletti al Consiglio che hanno optato
per la carica di Assessore sono: Palazzotto Salvatore
(Vice Sindaco e deleghe a Turismo, Spettacolo, Attivit
Culturali e Produttivit), Riso Napoleone (Sport,
Servizi Sociali, Protezione Civile e Pubblica Istruzione),
Cutino Marcello (Igiene Ambientale e Arredo Urbano),
Aiello Paolo (Lavori Pubblici e Servizi a Rete); il Sindaco
25
Portobello ha mantenuto per se le deleghe al Bilancio
ed al Personale.
IL VESPRO SBARCA A
ISOLA DELLE FEMMINE
Un altro passo avanti per il nostro periodico: Il Vespro
sbarca a Isola delle Femmine.
La politica dei piccoli passi sta premiando i nostri sforzi, ed
a distanza di soli 4 anni dal primo numero (settembre
2005), distribuito solo a Carini, Il Vespro a partire da
questo numero presente oltre che a Carini, a Cinisi e
Terrasini (dallo scorso anno) ora anche ad Isola delle
Femmine.
Pian piano prende corpo il progetto originale di un
giornale diffuso nel Golfo di Carini, su un bacino
potenziale di utenti di circa 100.000 residenti, che si
completer con i comuni di Capaci e Torretta nei prossimi
mesi.
Un giornale fatto dai lettori, che hanno la possibilit di
inviare articoli alla Redazione o segnalare gli argomenti
da trattare.
Il Vespro ogni mese viene distribuito gratuitamente in
3.000 copie, oltre alledizione on-line sul sito
www.ilvespro.it, dove da questo mese presente la
sezione di Isola delle Femmine.
Buona lettura
 26
La disfida del radar. Isola ottiene lo stop
Nessuna autorizzazione per il radar. Irrompe cos, in piena
campagna elettorale, l'annuncio dell'assessore regionale al
Territorio e Ambiente, Pippo Sorbello, a rassicurare gli
abitanti di Isola delle Femmine, da mesi sulle barricate
contro la decisione di piazzare sulle loro teste un'antenna
radar. Non un'antenna qualsiasi, evidentemente, ma il
potente radar meteorologico Tdwr, parte integrante del
Palermo Wind Shear Detection System, sistema per il
monitoraggio del wind shear, una variazione improvvisa di
vento in intensit e direzione che risulta insidiosa per gli
aerei in fase di decollo e di atterraggio. Un fenomeno
atmosferico particolarmente presente a Punta Raisi.
Fu proprio uno schiaffo improvviso del vento a sbattere sulla
pista un Md80 dell'Alitalia in fase di decollo, per fortuna
senza gravi conseguenze. Era il settembre 1989 e da allora il
fenomeno si ripetuto. Solo nel 2007 al Falcone-
Borsellino l'Enav ha registrato ben 209 eventi (nel 2006
erano stati 160), a fronte dei 41 riporti di Milano Malpensa e
su un totale complessivo di 470 riporti di wind shear
segnalati in tutto il territorio nazionale. Dati che fanno dello
scalo panormita il pi critico in termini di frequenza e di
intensit del fenomeno in questione. Da qui il progetto
dell'Ente Nazionale di Assistenza al Volo di fare
dell'aeroporto palermitano il banco prova per la
successiva implementazione del sistema anche negli altri
scali dove il fenomeno si manifesta. Luogo individuato, l'ex-
Luglio 2009
di Luca Insalaco
base della Marina Militare Italiana, un'area di circa 400 mq,
gi sotto il controllo Nato dal 1955 al 1999. L'unico sito
idoneo secondo l'Ente che, dopo averne ottenuto la
concessione dal Demanio ha, prima dichiarato l'installazione
presso il sito prescelto di pubblico interesse ai sensi e per gli
effetti dell'articolo 696 del Codice della Navigazione, e poi
spinto la Regione Siciliana ad approvare, il 6 agosto 2008, un
disegno di legge che ha scavalcato l'amministrazione
comunale di Isola, derogando al divieto di edificare nella
fascia entro i 150 metri dalla battigia. Troppo vicino alla
popolazione, invece, secondo il fronte de no,
quell'antenna di cui non si conoscono ancona gli effetti e
quindi recalcitrante all'idea di fare da cavia alla
sperimentazione. Siamo disponibili a discutere
dell'installazione del radar, ma non nel sito individuato, visto
che dall'ex base militare il suo raggio attraverserebbe tutto il
centro abitato. Qui non si installa niente fino a quando non ci
verr garantito con assoluta certezza che l'antenna non avr
ricadute sulla salute della popolazione ribadisce il sindaco
di Isola, Gaspare Portobello. Preoccupazioni, quelle della
cittadinanza, che il Comitato No Radar ha esposto in una
lettera inviata al Presidente della Repubblica, Giorgio
Napolitano e, in ultimo, accolte da Sorbello: Nessuna
sperimentazione nel territorio siciliano potr arrecare danno
alla salute delle popolazioni ha precisato l'assessore al
termine di un incontro con i rappresentanti del comitato .
 Luglio 2009 27
Stiano tranquilli gli abitanti che verranno messi in atto tutti primo piano la salute dei cittadini e le
gli strumenti, in raccordo con l'amministrazione comunale e nostre azioni saranno sempre improntate
la cittadinanza, necessari per garantire il diritto alla salute e ad evitare qualsiasi nocumento ai danni della popolazione e
la tutela dell'ambiente. dell'ambiente connessi a problematiche inerenti
A destare preoccupazione, l'elettromagnetismo.
infatti, non sono solo i Passa dunque il principio di precauzione. Lo scontro
possibili effetti nocivi sulla elettorale rende tuttavia infuocato il dibattito e nella
salute, ma anche le vicenda si inserisce il deputato nazionale del Partito
ripercussioni sulla natura. Il democratico, Alessandra Siragusa, gi prima firmataria di
territorio di Isola, oltre a un'interrogazione parlamentare in cui aveva chiesto un
essere sottoposto a vincolo intervento al Ministro dell'Ambiente affinch, prima
paesaggistico, interessato dell'installazione del radar, fosse effettuata la valutazione di
dalla presenza di aree impatto elettromagnetico e la valutazione dell'incidenza del
sottoposte a tutela radar su Sic, Zps, Amp. Se davvero Sorbello tenesse, come
ambientale appartenenti dice, alla salute dei cittadini di Isola critica ora la Siragusa
alla rete europea di zone di avrebbe subordinato la concessione della variante ai dovuti
conservazione Natura accertamenti sull'impatto ambientale e sui danni che le
Il radar TDWR 2000. Nessuno contrario emissioni di onde elettromagnetiche potrebbero provocare,
all'antenna, abbiamo mettendo in condizione i cittadini di Isola, fortemente
piuttosto delle perplessit sulla sua posizione. - spiega il preoccupati per la salute della popolazione residente, di
direttore della Riserva Naturale Orientata Isola delle poter valutare gli effetti dell'installazione dell'antenna
Femmine, Vincenzo Di Dio - stata la stessa societ che ha radar.
individuato il sito per conto dell'Enav a contraddirsi, Un intervento non isolato alla Camera dei Deputati. Nel
affermando in una relazione che da quella distanza solo una luglio dello scorso anno era stato il deputato di Forza Italia,
parte della pista sarebbe coperta e che le onde Pippo Fallica, a sollevare il caso al ministro dei Trasporti, ma
elettromagnetiche emesse sarebbero superiori a quelle
consentite dalla legge, per poi affermare il contrario in altri
documenti. Chiediamo quindi chiarezza all'Enav.
E l'Enav? Sul piano strettamente tecnico, il progetto
presentato per l'installazione del sistema radar conforme
alle norme nazionali ed europee osserva Fabio Milioni,
responsabile Funzione Meteorologia dell'Ente . Si tratta,
peraltro, di una tipologia progettuale identica a quella di
numerosi altri sensori radar installati e da anni funzionanti
sul territorio nazionale (Bric della Croce, Monte Rasu,
Monte Settepani, Teolo, Trento, San Pietro Capofiume,
Gattatico), senza che ci abbia arrecato il bench minimo
problema alla salute della popolazione. Per quanto
concerne la compatibilit elettromagnetica delle aree
interessate non risultano norme ostative al progetto e, da
indagini effettuate sul territorio del Comune nonch dai
risultati ricavati da modelli matematici consolidati,
dimostrato che le emissioni elettromagnetiche prodotte dal
nuovo sensore a tecnologia radar presso il sito di Punta della
Catena concorreranno ad una intensit di campo che si
manterr ben al di sotto dei limiti di tollerabilit per la salute
della popolazione previsti dalla normativa vigente (fissati
dal DM 381/98 per aree residenziali in 6 V/m).
Per quel che riguarda il pregio paesaggistico dell'area della
Marina Militare Italiana in cui ricade l'installazione del
radar aggiunge Milioni il progetto in questione ha gi
superato la fase di screening della valutazione di incidenza,
come risulta dal parere dell'Assessorato Regionale Territorio
ed Ambiente, ed il sito individuato ricade in una zona
industriale dove insistono gi alcune infrastrutture:
ferrovia, gallerie autostradali, distributore di benzina,
antenne Tlc.
Al momento esiste soltanto una variante urbanistica (che
non significa parere di conformit urbanistica) che
rappresenta un atto secondario rispetto al procedimento
principale di competenza delle autorit sanitarie ribatte
Sorbello . Infatti, come abbiamo sempre fatto, teniamo in
 28
in quel caso per sollecitare l'installazione
dell'antenna. In ballo, infatti, ci sono i
fondi Por destinati a un progetto che avrebbe dovuto essere
completato gi nel 2008. Otto milioni di ragioni che
spingono Enav a confermare ora la propria disponibilit a
collaborare alla realizzazione di tutti i controlli ritenuti
necessari, opportuni ed anche solo cautelativi, purch questi
avvengano quanto prima, per poter garantire la sicurezza
dei voli e fruire tempestivamente dei preziosi fondi
comunitari. Enav conclude Fabio Milioni a garanzia dei
pi elevati livelli di sicurezza della navigazione aerea, non
pu che auspicare il pi rapido esito positivo della vicenda
nel pieno rispetto dei diritti della collettivit locale. Ci in
quanto, ad oggi, le motivazioni con le quali si fanno dilatare
oltremodo i tempi dell'intervento appaiono prive di pregio e,
soprattutto, non corrispondenti alla realt.
Campagna elettorale o meno, Regione e Comune si
dichiarano intenzionati ad andare a fondo alla vicenda. Per
quanto attiene agli aspetti di carattere sanitario dichiara
Sorbello - che sono di competenza di altri soggetti
istituzionali, qualora dovessero emergere rischi per la salute
umana, mio fermo impegno di procedere
tempestivamente alla rivisitazione delle autorizzazioni
rilasciate. L'Ars, nella seduta del 30 aprile 2009, ha
approvato un ordine del giorno che impegna il Presidente
dell'Assemblea ad istituire una commissione d'inchiesta per
stabilire se il luogo dove sar posto il sistema radar sia da
considerarsi area sensibile e che eventualmente possa
essere riconsiderato il sito per l'installazione del radar. A ci
Luglio 2009
si aggiunga la necessit di acquisire il parere dell'Agenzia
Regionale per la Protezione dell'Ambiente in merito alla
compatibilit del progetto con i limiti di esposizione
all'inquinamento elettromagnetico. Infine, se fosse
necessario, revocheremo il parere del Consiglio Regionale
Urbanistica.
Dettaglio non di poco conto, il sito prescelto per
l'installazione del radar lo stesso individuato appena due
anni fa per la realizzazione di una delle pi grandi citt della
scienza d'Europa per lo studio e la tutela della flora e della
fauna del Mediterraneo, con annessi acquario marino,
percorso ambientalistico, stazione di biologia marina e
ostello della giovent.
Un innovativo modello di sviluppo da esportare in tutto il
Sud Italia secondo Ettore Artioli, vicepresidente di
Confindustria per il Mezzogiorno, firmatario del protocollo
d'intesa assieme alla Provincia regionale di Palermo, agli
assessorati regionale al Turismo ed al Territorio e Ambiente,
al Comune di Isola delle Femmine, all'Universit di Palermo,
ad Arpa Sicilia ed ai due organismi chiamati sviluppare
l'analisi di gestione e i canali di finanziamento: Tecla e
Unimed Servizi, un'associazione che riunisce 83 Atenei di
paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Un
progetto il cui studio preliminare fu inserito nel Piano delle
opere triennali 2007-2009 della Provincia regionale di
Palermo con finanziamento di 80 milioni di euro, fondi
comunitari, e per il quale furono anche conferiti gli incarichi
professionali per redigere il piano di fattibilit.
I numeri li abbiamo tutti.

in Sicilia

S TA M P AT O R I D A L 1 8 6 3
 30
INTERVISTA AL RIELETTO
Avv. Palazzolo, intanto complimenti
per la sua rielezione a Sindaco del
Comune di Cinisi. Nei paesi del com-
prensorio molti invidiano la sua capa-
cit di aver saputo coinvolgere per la
sua elezione liste di candidati assolu-
tamente eterogenei. Una tra tutte,
ad esempio, la lista che ha raccolto la
maggior parte dei voti ottenendo 6
Consiglieri comunali, Cinisi Libera,
dove erano presenti candidati ricon-
ducibili a partiti nazionali che vanno
da Forza Italia a Rifondazione
Comunista.
Non stato facile, ma siamo riusciti
ad ottenere delle liste composte da
ottime persone e non pecco di pre-
sunzione affermando ci; con varie
anime e varie intelligenze: persone
che vengono dal PD, ho preso molti
voti che vengono da Rifondazione
Comunista, ho avuto circa 150 schede
dove stato votato soltanto il
Sindaco, senza alcuna preferenza per
il Consiglio Comunale, ho candidati
provenienti dalla ex Margherita, da
Forza Italia, dall'UDC. Per fortuna non
ho avuto candidati da AN, provenienti
dalla vecchia guardia. Sono riuscito a
tenerli fuori, cos come la maggior
parte della vecchia politica. Posso
vantare di aver avuto nelle che mi
hanno appoggiato la maggior parte di
persone nuove, e sono contento di
questo. Cinisi ormai proiettata verso
una classe politica completamente
nuova. Sono riuscito ad escludere i
vecchi politici di tutti gli schieramenti,
che hanno caratterizzato le vecchie
amministrazioni di Cinisi degli anni
passati. Devo dire che sono stato pure
fortunato, perch mettere insieme
tutte queste persone non stato faci-
le.
E' riuscito a fare coesistere un gruppo
molto eterogeneo.
Molti dei paesi vicini invidiano quanto
siamo riusciti a fare a Cinisi. Non pos-
sono dire, come qualcuno ha fatto,
che la mia un'amministrazione di
Cinisi - Terrasini
SINDACO
Centro Destra. Se si votasse di nuovo
e dividessi in due parti il movimento
che mi ha rieletto Sindaco sarebbero
in perfetto equilibrio.
Penso che le maggiori invidie arrivi-
no da Terrasini, dove il Sindaco
Consiglio non si capisce pi da chi
appoggiato, costretto com' a cam-
biare quasi ogni mese le alleanze per
governare. La riconferma di un
Sindaco parte da un progetto politico
proiettato su due legislature, pertan-
to era scontata da parte sua la richie-
sta di una riconferma alla carica di
primo cittadino.
La conferma era nell'aria, lo avevamo
capito tutti. Io sinceramente non mi
aspettavo questo plebiscito, 4.200
voti e la rielezione al primo turno. Io
pensavo di arrivare al massimo a
3.800. Sicuramente ha inciso al 70% la
buona amministrazione di questi
ultimi 5 anni, ha influito il fatto che
sono cinisaro di scarpi e cosetti
(ovvero cinisaro doc), ha influito che
faccio l'avvocato e nei miei 20 anni di
attivit ho difeso moltissime persone
gratuitamente.
E' un valore aggiunto suo personale
C' pure ce la gente ha scelto, piutto-
sto che stare con la vecchia politica
sempre a macinare, a fare, a dire, ha
preferito il nuovo, un modo nuovo di
fare politica. C' gente che di andare
in consiglio con il vecchio modo di fare
politica se lo poteva sognare; oggi
sono qui perch abbiamo rinnovato
tutto. Ora vedrete cosa faremo nei
prossimi anni, perch dobbiamo pen-
sare al futuro.
Un esempio di amministrazione
nella continuit quello di Alcamo,
dove l'ex sindaco Ferrara nella
seconda legislatura ha costruito il
suo successore, l'attuale sindaco
Giacomo Scala, che ha amministrato
nella continuit progettuale ed
arrivato anche lui alla seconda legi-
slatura, nonostante i consigli comu-
nali in mano all'opposizione.
Luglio 2009
DI CINISI
di Ambrogio Conigliaro
e Salvo La Spisa
Sono riusciti a portare avanti la citt,
facendole fare un salto notevole.
Questo grazie alla continuit ammini-
strativa.
Lei nei 5 anni precedenti ha seminato
tanto. Ora giunto il momento di
raccogliere.
Ci sono una sacco di giovani di donne,
di nuove intelligenze impegnate in
politica. Io sono convinto che il movi-
mento si metter in mano il Comune
di Cinisi e lo far progredire, la mia
scelta di escludere il vecchio mi ha
ripagato. Quando preparavamo le
liste ho lasciato fuori vecchi candidati
grandi portatori di voti, in due da soli
rappresentavano 520 voti: Abbate e
Di Maggio. Ma questa mossa mi ha
rafforzato invece che indebolirmi. Per
ogni cosa erano pronti alla polemica,
polemica, polemica contro il mon-
do, contro tutto e tutti.
Di polemici ogni comune ne ha alme-
no uno. Rileggendo l'intervista rila-
sciata insieme agli altri candidati a
sindaco un paio di mesi fa, lei ci ha
detto di puntare molto sul turismo e
sul riavvicinamento dei cinisari al
mare. Cinisi in effetti un paese
costiero ma non ha il mare: tra auto-
strada, ferrovia, aeroporto e porto,
come se avesse una muraglia cinese
che sbarra il passaggio.
Ad avvicinare il paese al mare in un
certo senso ci stiamo riuscendo: con
la Via del Mare e con il rifacimento ed
il miglioramento delle arterie di colle-
gamento con l'aeroporto. Il mio obiet-
tivo quello di riavvicinare Cinisi al
mare e all'aeroporto. Ci stiamo pian
piano riuscendo, spostando lo svilup-
po urbanistico del paese nell'area
verso il mare e verso l'aeroporto,
creando le aree di servizi aeroportuali
tra lo stesso ed il paese, realizzando la
viabilit di accesso non attraverso
l'autostrada ma collegando Cinisi
direttamente all'aeroporto. Se a
questo aggiungiamo la nuova area
artigianale nei pressi dello svincolo
 Luglio 2009
autostradale, che vedr la partecipa-
zione di 40 attivit artigianali, siamo
riusciti a modificare ed a far crescere
un'intera comunit.
Cinisi torna cos a mare.
Credo che ne risentir anche la men-
talit . La montagna ha influito sullo
sviluppo culturale di questo paese.
Noi siamo stati mafiosi omertosi per
questo tipo di mentalit montana,
legata alla pastorizia. Noi veniamo da
una cultura basata sulla mucca, da
una societ imperniata
sull'allevamento. Tutti i mafiosi storici
di Cinisi erano allevatori.
Mentre Terrasini ha una mentalit pi
aperta, solo che non ha la classe poli-
tica adatta.
Su Terrasini ha sicuramente molto
influito nel tempo la presenza di
Citt del Mare, che gi circa 30 anni
fa ha dato delle direttive di sviluppo
a tutta la cittadina. Mentre qui a
Cinisi la costruzione dell'aeroporto
40 anni fa ha privato il paese di una
importante risorsa non solo di svilup-
po economico.
Solo che Terrasini non riesce a fare
crescere una classe politica che abbia
futuro e che abbia la sua identit;
sembra un continuo cortile.
Da questo punto di vista Terrasini
rimasta ferma a decenni fa. Per quasi
20 anni non riuscita ad esprimere
un Sindaco locale: Mele, Carrara e
Randazzo pur avendo legami con il
territorio non erano terrasinesi che
vivevano la realt locale.
Terrasini negli ultimi anni ha avuto
uno sviluppo urbanistico incredibile,
senza per avere una eguale crescita
nei servizi e nella politica.
Andiamo a quelli che si sono ormai
consolidati come i problemi contem-
poranei delle amministrazioni locali.
La questione dei 2 ATO: rifiuti ed
idrico. A Carini abbiamo liti giorna-
liere tra il Comune e l'ATO Rifiuti PA1.
Innanzi tutto il Presidente dell'ATO
PA1, Palazzolo, stato voluto con
forza dal Sindaco di Carini La Fata che
ora fa la guerra per non pagare quan-
to dovuto all'ATO. Cos com' struttu-
rato l'ATO un fallimento, io, come
molti sindaci del comprensorio, subi-
sco. Se potessi uscirne lo farei subito.
Aspettiamo con ansia la nuova nor-
mativa che regolamenter il servizio,
perch se cos non fosse sarebbe
opportuno che ogni comune tornasse
a gestire il proprio, cos com' oggi comunque vada a finire la crisi alla
un vero mangiasoldi. Tutti i risparmi
che avevo fatto in questi anni di ammi-
nistrazione, che potevo investire nel
paese, li ho dovuti dirottare sull'ATO.
Proprio ieri ci arrivata una bella
notizia. Il Governo nazionale ci ha
fatto il rimborso per intero sull'ICI,
che io avevo aumentato il giorno
p r i m a c h e i l n u ovo gove r n o
Berlusconi la eliminasse per la prima
casa. Tutti ci hanno deriso all'ora,
dicendo che era una pagliacciata, che
non sarebbe cambiato nulla e che la
nostra delibera non sarebbe stata
accettata. Siamo l'unico comune
d'Italia che ha fregato il governo
Berlusconi.
31
Sono arrivati
360.000 euro di
rimborso al Comune.
Che per un comune piccolo come
Cinisi sono importanti. Visto che
l'ATO Rifiuti si dimostrato un falli-
mento, visto che partito un paio di
anni fa ed oggi si tirano le prime
somme negative, c' la paura che
l'ATO Idrico faccia la stessa fine.
E' una cosa diversa, anche se qualche
dubbio rimane. Anche qui se non
interviene lo stato o la regione rischia-
mo una brutta fine. La verit che le
leggi che istituiscono gli ATO sono
fatte male. Vero che in alcune regio-
ni italiane funzionano bene, ma pur
vero che in moltissime non funziona-
no proprio. Ci vogliono degli accorgi-
menti, ci vuole il controllo diretto
dello stato o delle regioni. Io so che,
regione, la prima riforma in calenda-
rio quella degli ATO. Si pensa di modi-
ficare la norma, che preveder la par-
tecipazione diretta dell'ente locale (il
comune) all'ATO, facendo valere la
presenza dei comuni all'interno per il
50%. La riforma non pu partire da un
comune, deve partire dalla regione.
La passata campagna elettorale a
Cinisi l'hanno impostata sull'ATO
Rifiuti ed Idrico, come se io fossi
responsabile dei disservizi.
Carini deve all'ATO 2 milioni di euro,
Partinico 10 milioni, io ho pagato fino
all'ultima lira, anche se ho dovuto
utilizzare i risparmi che avevamo fatto
in questi anni. Se non fosse stato per
 32
l'ATO io avrei siste-
mato almeno un
paio di strade.
Rispetto a Carini non si vedono cumu-
li di immondizia per le strade.
No Cinisi un paese pi pulito. Devo
raccontarvi un fatto curioso: lo sapete
che la scorsa settimana abbiamo rac-
colto tra i rifiuti pi di 700 materassi?
A Carini invece in questi giorni ci
sono frigoriferi e lavabiancherie.
E' l'effetto dell'arrivo dei primi vacan-
zieri stagionali. Io comunque qualche
provvedimento preventivo l'ho preso.
Ho dato in affidamento la pulizia agri-
cola gratuita e messo il controllo su
pi parti del territorio, perch voglio
vedere chi che butta inerti e rifiuti e
sono convinto che appena becchiamo
i primi e li multiamo imparano la lezio-
ne.
Una delle cose che Cinisi aspetta il
Parco Urbano, che stato uno dei
punti del suo programma politico.
Quando ci sar la presentazione del
progetto?
Presenter il progetto definitivo tra
circa 1 mese. Definitivo significa in
tutti i suoi particolari, perch per aver
accesso ai finanziamenti il progetto
deve essere esecutivo e completo in
tutti i suoi aspetti. E se i tempi vengo-
no rispettati ho gi fissato
l'appuntamento con il Ministro
dell'Ambiente, l'on. Prestigiacomo,
perch pare ci sia la possibilit di otte-
nere un finanziamento. Io ho gi visto
i lavori preparatori e devo dire che
un capolavoro, anche dal punto di
vista avveniristico dell'opera. L'area
interessata sar quella a monte del
Palazzo Comunale e spero di portarla
a finanziamento entro l'anno. E' uno
dei progetti pi belli di questi anni,
una grande area verde con spazi per i
bambini, aree di conversazione per gli
anziani, lontani dallo smog e dal traffi-
co. E' veramente bello. Alla realizza-
zione del progetto hanno collaborato
gratuitamente anche 4 professori
universitari, che si sono ispirati a vari
parchi delle principali citt europee.
La Via del Mare invece ormai una
realt. Si cominciano ad intravedere
quella che sar l'opera una volta
completata. Cinisi spesso viene ricor-
data dalla stampa per la mafia, ma
anche per l'antimafia. Lei in questi
anni ha fatto tanti atti antimafia, non
solo legati alla partecipazione alle
manifestazioni. C' ancora aperta la
vicenda legata al terreno ed al caso-
lare dove venne ucciso Peppino
Impastato, un'area che nel PRG
vincolata. La sua amministrazione
intenzionata ad acquisirli al patrimo-
nio comunale?
Io ti rispondo in maniera categorica:
poich l'area gi vincolata e poich
rappresenta un momento di cultura
antimafia, noi acquisiremo il casolare
con il terreno adiacente con un pros-
simo esproprio, per trasformarlo in
un centro di cultura, alla memoria
storica legata a Peppino Impastato. Lo
faremo in maniera molto democrati-
ca, pagheremo il valore dell'area la
proprietario e li accanto faremo
nascere degli uffici. E' un intervento
che va fatto perch ritengo sia un
momento di crescita sociale e cultura-
le per Cinisi. Ne ho gi parlato con il
proprietario al quale ho detto che
esproprieremo, pagandolo, il terreno
perch non possiamo cambiarne la
destinazione d'uso, un'area che
rappresenta molto per Cinisi.
Visto che siamo in tema. Qualche
mese fa lei ha dato disponibilit al
Comando Regionale dei Carabinieri
per un'area dove realizzare la nuova
Compagnia, che al momento si trova
a Carini.
stato fatto pure un Consiglio
Comunale straordinario a Carini, per
discutere della questione. Poi non se
n' parlato pi. A che punto siamo?
L'Arma dei Carabinieri mi ha chiesto
di trasferire la Compagnia qua a Cinisi
ed io ho dato la mia disponibilit. Ho
offerto loro un'area nei pressi
dell'aeroporto, in prossimit del rac-
cordo autostradale ed ha loro il posto
piaciuto quando abbiamo l'incontro
per visionare l'area. Avr a breve un
nuovo incontro con il Comandante
della Comagnia.
A questo punto scoppiata una guer-
ra, sono diventato il capo espiatorio di
inefficienze di altri. Io mi sono limitato
a rispondere ad una richiesta. Cosa
dovevo rispondere al Comando
Regionale dei Carabinieri, che non ero
d'accordo per fare una cortesia a
Carini? Io non voglio andare in contra-
Luglio 2009
sto con Carini, dove so che c' gi un
progetto pronto, ma se la mia iniziati-
va servita ad accelerare la costruzio-
ne della nuova Compagnia sono con-
tento. Se mi richiedono disponibilit
io ho gi l'area pronta, dove insisteva
il vecchio mercato ortofrutticolo, che
al momento viene utilizzata soltanto
nel periodo del carnevale a febbraio
per i carri. Sta andando tutto in rovi-
na. Se mi chiedono nuovamente io
sono pronto a cambiare la destinazio-
ne ed avviare l'iter per la realizzazione
della Compagnia.
Terrasini e Carini sembrano soffrire la
mia presenza. A Terrasini mi accusano
che gli sto rubando il Porto, a Carini
che gli sto rubando la Compagnia dei
Carabinieri.
L'immobilit dei sindaci del paesi
confinanti messa in pericolo dalle
sue iniziative del fare, invece che
dell'annunciare. Il porto una delle
cose pi importanti che si riuscita a
realizzare.
Io il progetto del porto turistico vorrei
portarlo avanti, ma non da solo.
Voglio che si sia questo consorzio tra i
due enti perch solo cos possiamo
avere i finanziamenti e trasformarlo
in una risorsa per il futuro per i due
comuni, anche perch gli assi viari a
servizio del porto possono essere
realizzati solo in territorio di Cinisi. Io
voglio farlo insieme a Terrasini per
mi manca un interlocutore con il
quale programmare, il comune arran-
ca.
Prima, rispetto a Terrasini, eravamo
considerati figli di un dio minore. Ora
sembra si siano ribaltate le posizioni.
Loro sono rimasti fermi, noi siamo
andati avanti.
E la questione dei confini?
Io non la proporrei. E' antistorica. Io
partirei dal consorzio del porto, che
pu essere il volano di tante altre
iniziative. Gli scambi di parti del terri-
torio mi sanno di medioevo. Deve
invece esserci una regolamentazione
di zone, dove tutte e due i comuni
adottano misure uguali.
Anche perch la maggior parte dei
finanziamenti, specialmente quelli
europei, ti obbligano a consorziarti
con i paesi confinanti.
Esattamente.
 Luglio 2009
a cura di
Filippo Mannino
LA NUOVA MACCHINA AMMINISTRATIVA
Recentemente la cittadina di Cinisi ha festeggiato la
rielezione dell'avv. Salvatore Palazzolo, alla carica di
Sindaco. Successivamente alle elezioni del 6 e 7 giugno
scorso, si leggeva in Piazza V.E. Orlando "PER VOLONTA DEL
POPOLO". Questi sono i pubblici
ringraziamenti dell'avv. Salvatore
Palazzolo e di tutto il Movimento
Civico che lo ha sostenuto.
Questa amministrazione di fatto
sta cambiando le sorti di Cinisi. Il
Sindaco stesso si auto definisce il
Sindaco del POPOLO!
La sera del 23 giugno scorso, nella
moderna sala del Consiglio
Comunale, Cinisi ha assistito con
ardente attesa al primo Consiglio
Comunale di questa nuova
amministrazione. Sono infatti ben
14 i seggi occupati dal Movimento Civico formato dalle tre
liste: "PER CINISI"; "CINISI RISORGENTE" e "CINISI LIBERA".
L'apertura della prima seduta consiliare stata presieduta
da Vito Maltese, Consigliere pi votato del Movimento
Civico "Palazzolo". Si proceduto: alla nomina degli
scrutatori per l'elezione del Presidente del Consiglio
Comunale e per la carica di Vice Presidente; al giuramento
dei Consiglieri e del Sindaco ed in fine alle due votazioni per
l'elezione del Presidente e Vice Presidente del Consiglio.
Il Sindaco dopo il suo solenne giuramento ha potuto
33
pubblicamente dichiarare "voglio premettere che questo
umile servitore del paese non si sarebbe mai aspettato di
ottenere un cos tanto consenso che mi rende ancora pi
responsabile e impegnato a governare il nostro paese di
Cinisi. Bisognava dare stabilit e
continuit all'operato iniziato nel
2004, con la nostra prima vittoria
politica. Non porter rancore a coloro
che in questa ultima campagna
politica hanno tentato di infangare
irresponsabilmente me e i miei
candidati, ma non ammetto che si
continui a dar voce ad un
chiacchiericcio privo di contenuto e
sterile. In virt della fiducia
concessami dal popolo di Cinisi mi
sono mosso e mi muover
politicamente soltanto per il suo
interesse. Ci vuol dire aprire dei dialoghi costruttivi sia con
esponenti politici di destra che di sinistra, con il solo fine di
fare arrivare a Cinisi finanziamenti Regionali, Nazionali ed
Europei. Questo significa fare politica!!
Per l'opposizione meglio che faccia proposte concrete e
costruttive per la crescita del paese, perch il classico
chiacchiericcio sterile adottato non meriter alcuna
considerazione. Cinisi ha molte risorse sia in termini di
Uomini che di Territorio.
Per me stato un onore seguire il progetto che ha portato
 34 Luglio 2009
alla costituzione di gruppi di artigiani che Nei giorni scorsi il Sindaco avv. Salvatore Palazzolo ha
da soli si sono fatti, contribuendo allo delineato la sua squadra di governo con la nomina di 4
sviluppo di una sana economia cinisense. Gli ultimi cinque Assessori: Nino Cardile, nominato Vicesindaco con delega
anni scorsi hanno pertanto creato i presupposti per all'Urbanistica ed Edilizia privata; Ina Mignano, con delega al
cambiare il volto di Cinisi! Ci posso dirlo grazie al fatto che Bilancio-Tributi-Programmazione e Ato rifiuti; Gaspare
di Cinisi oggi bene ne parlano le principali testate Passalacqua, con delega alla Pubblica Istruzione-Beni
giornalistiche, in particolare mi riferisco alla questione Culturali e Ato idrico, e Giuseppe Rappa, con delega sul
dell'ICI, cui Cinisi grazie ad una mossa dell'Amministrazione Turismo-Spettacolo e Attivit Produttive.
Palazzolo oggi si vede rimborsare dallo Stato circa 340.000 ,
ed anche grazie al fatto che Cinisi oggi presa a modello per (foto ricevute per gentile concessione del sig. Giorgio
la sua stabilit e professionalit mostrata dai funzionari Calandra)
Comunali".
Il suo discorso sempre conciso e mirato ha anche fatto
riferimento alla situazione socio-economica, cui vive in
questo momento il paese di Cinisi: la politica giovanile, con i
suoi problemi di disoccupazione ed emarginazione, che
perde di vista il senso della vita e cos anche la politica
familiare.
Elemento di rilievo, per questo nuovo gruppo consiliare,
proprio il fatto che nuove leve della politica cinisense, come
avevamo detto nel precedente numero de "IL VESPRO",
occupano seggi consiliari. Potremmo definire il Consiglio
Comunale cinisense aperto, dinamico e flessibile. Ancor pi
perch la sera del 23 giugno scorso 14 consiglieri su 20
hanno eletto, alla carica di Presidente del Consiglio, Nino
Vitale. Inoltre, un segno di apertura da parte di tutto il
Consiglio Comunale, con 16 voti favorevoli su 20, stata
mostrata mediante l'elezione di Giuseppe Manzella, alla
carica di Vicepresidente del Consiglio.
 Luglio 2009 35

TERRASINI PRENDE LA VIA DI... CINISI di Salvo La Spisa

Le elezioni di Cinisi hanno fatto stupore nella
classe politica del partinicese. Un sindaco che viene
rieletto con pi del 60 per cento dei voti e con liste
macedonia che contengono politici appartenenti a tutti i
partiti politici da Rifondazione Comunista ad AN passando
per il PD sono la riconferma di un progetto politico
innovato e valido.
Un impresa non facile che non ha segreti ma una
nuova visione dell'elezioni amministrative comunali. Le
liste dell'avvocato Palazzolo sono veramente civiche.
All'interno delle stesse non si parla di politica nazionale o
regionale ma solo di problemi reali del Paese e della
gente.
L'avvocato Palazzolo rende ogni candidato
importante per la coalizioni indipendentemente dai voti
che esprime incitandolo a partecipare sia nelle discussioni
che nelle proposte. Anche dopo le elezioni integrando i
candidati nel movimento. Non un fatto da poco.
Il movimento creato dal Sindaco non si fa
influenzare dalle tornate elettorali politiche dividendosi
nelle tornate elettorali provinciali, regionali, nazionali ed
europee per una campagna elettorale libera. Per poi,
passato l'evento elettorale, tornare a lavorare insieme
senza strascichi o polemiche post elettorali. Un metodo
che da solidit al movimento stesso.
Ma il vero segreto aver fatto capire a tutti i
candidati che prima di ogni cosa c' il bene ed il progresso
di Cinisi. La politica del fare senza discussioni
interminabili ed inutili.
A Terrasini l'elezioni dell'avvocato Palazzolo deve
avere fatto storcere il naso a molti ma non a tutti.
Specialmente a coloro che si sono gi messi a lavorare
prendendo spunto dal Metodo Palazzolo. Nei giorni
passati si sono riuniti un gruppo di politici e non
terrasinesi per iniziare un percorso di avanzamento di un
nuovo movimento e di nuove e vecchie liste civiche che
percorreranno le stesse vie gi battute da Palazzolo.
Prima di tutto un arco di forze politiche ampio che porti in
dote sensibilit diverse e poi una base elettorale che parta
dai Cittadini comuni e non dalla classe politica
terrasinese, ormai vecchia e senza idee, che di fatto ha
bloccato il percorso di crescita del Paese.
Nei prossimi giorni dovrebbe uscire un primo
comunicato stampa. Ovviamente non anticipiamo nulla
dei soggetti attori del nuovo - vecchio movimento di
Terrasini. Auguriamo a chi si vuol cimentare nell'impresa
uguale successo dell'avvocato Palazzolo. Ma alcuni
suggerimenti vogliamo darglieli.
Il successo per l'alleanza macedonia di Palazzolo
stato il rispetto di tutti i partecipanti e la voglia di vincere.
Inoltre la terza lista dell'avvocato Palazzolo, la
cosiddetta Coccinella che il realt si chiamava Cinisi
Libera, nasceva da un progetto autonomo che ha portato
in dote gente nuova e motivata. Di fatto nuova linfa
all'avvocato Palazzolo. Lo stesso sforzo deve essere fatto
da chi intende cimentarsi. Terrasini ha bisogno di nuove
idee, nuovi attori politici, nuove e trasparenti pratiche
politiche che affrontino i problemi ormai annosi di
Terrasini .
I bizantinismo della politica terrasinese sono
ormai giunti al capolinea a meno che ai Cittadini di
Terrasini non stia bene l'assenza di soluzione ai problemi
ed il declino di Terrasini.

Cinisi - Alla faccia del Piano Colore

Andando verso l'abbeveratoio di Cinisi, al tramonto, si viene abbagliati da un palazzotto di colore
arancia acida, un colore che spara tra le villette ed i palazzotti vicini che hanno colori tenui o neutri come quelli
del tufo. Una specie di fungo color arancia acida che erge dal terreno e che infastidisce, che contrasta con il
contesto urbanistico in cui inserito. Sicuramente di esempio urbanistico, per il piano colore, non si pu parlare. I
colori che appartengono alla storia urbanistica di Cinisi sono o il rosa antico o il color giallo ocra. Attualmente
hanno incontrato il gusto dei cinisari colori come l'avorio o il nocciola tenue. Ma il colore del palazzotto comunale
non ha proprio nulla a che vedere.
Il palazzo un bene confiscato alla mafia ed assegnato al Comune di Cinisi che ha eseguito i lavori di
ristrutturazione. Sarebbe interessante sapere chi il tecnico che ha proposto il colore e chi, dell'Amministrazione,
lo ha autorizzato. Se non altro per capirne il gusto.
Attualmente la sede dell'ATO Rifiuti di Cinisi. Se un viandante vuol andare alla sede dell'ATO rifiuti a Cinisi
e non conosce l'indirizzo basta indicare l'abbeveratoio e il palazzo color arancia acida. Lo trova subito.. senza
margine d'errore.
Suggeriamo all'Assessore all'urbanistica di far approvare un regolamento che tuteli la storia dei colori dei
palazzi cinisari sconsigliando l'utilizzo di colori che con la tradizione cinisara e/o con il buon gusto non hanno
traccia. A futura memoria.
 36
LA VIA CHE NON C'E'.?
Gli amici di Cinisi e di Terrasini ricorderanno un
mio articolo pubblicato qualche anno fa su un giornale
locale nel quale affermavo che non sapevo dov'ero nato
n tanto meno dove abitavo. A distanza di tempo le cose
non sono cambiate. Tralasciando per il momento il mio
luogo di nascita, che a tuttora rimane vago, Anche se da
parte mia sono certo almeno di essere nato. Rimane
insoluto dove abito. Vagamente dovrei abitare nel
comune di Cinisi in contrada Presti Camarrone, in una via
che non c'. Quando penso a questo mi ritorna in mente
la canzone di Edoardo Bennato L'isola che non c'. Ma
qui esiste un paradosso, la strada c' fisicamente ma per il
comune di Cinisi non c' la via. Per la Provincia di Palermo
invece esiste una via denominata SR01 ( strada regionale
01 che dalla stazione ferroviaria conduce alla piazza di
Terrasini). Questa strada diventa, si badi bene, via , che il
comune di Terrasini a suo tempo l'aveva denominata via
Palermo dal ristorante Liol alla piazza Duomo, perch
questo pezzo di strada ricade nel territorio di Terrasini.
Cosa che non ha mai fatto il comune di Cinisi per il
rimanente tratto fino alla stazione ferroviaria,
denominandolo genericamente contrada Presti
Camarrone, anzi a complicare le cose ha denominato una
via Palermo in un'altra zona del paese. La confusione
tanta, tanto da diventare un rompicapo per i postini, che
nel tempo si sono succeduti in questo servizio, che
fidandosi sulla conoscenza personale la posta veniva
regolarmente recapitata. Ora che il servizio della
distribuzione della posta viene gestita dalle poste di Carini
tutto si complicato, perche vi sono dei nuovi postini, che
da Carini (facendo rima ) con i motorini raggiungono
Terrasini e anche Cinisi non conoscono i cittadini,o
respingono la posta al mittente (ancora rima) o la danno a
un parente, o almeno a un conoscente.
Per le poste e per il comune di Cinisi, siamo i figli
di nessuno a questo proposito vi viene in mente il film
strappalacrime degli anni 50 del secolo scorso. Altro film
che mi sovviene sedotta e abbandonata. Siamo stati
sedotti con il voto e abbandonati. A dire il vero che alla
vigilia delle scorse elezioni comunali, un uomo politico di
Cinisi aveva fatto un comizio strappalacrime, (noi
commossi gli abbiamo dato il voto) dicendo che questa
contrada sarebbe stata un fiore all'occhiello per il
comune, In questi anni il fiore appassito, non c' rimasto
nemmeno l'occhiello.
In questa zona i topi sono come conigli, addirittura
sto tentando da buon animalista di adottarne uno che
spesso mi viene a trovare fino alle soglie di casa, non so
che nome dargli, potreste suggerirmene qualcuno? Non
conoscendo il sesso potrei imporgli il nome di uno dei
personaggi di Walt Disney? Topolino o Topolina? A dire il
Luglio 2009
di Beni Giambona
vero, quando l'ho visto la prima volta mi era parso un
coniglio, soltanto inforcando gli occhiali mi accorgevo che
era un bel topo, ben nutrito dalla spazzatura della zona. So
per certo che ormai di casa, tanto da fare amicizia con il
mio cane, che a volte gli cede parte del suo cibo.
Qui il metano non mai passato e non ti ha dato
mai una mano. Non viene effettuata la raccolta
differenziata dei rifiuti. Siamo soltanto noi i differenziati!
Che dire dei cani ? che sono condotti dai loro padroni e
fanno fare le deiezioni in questa contrada, addirittura si
spingono spudoratamente fino nel piazzale del cimitero di
Cinisi, senza aver rispetto per i morti! Che dire delle
erbacce che invadono i marciapiedi. dalla stazione fino
alla via Palermo di Terrasini, dove sono i cestini dei rifiuti
in questo tratto di strada? che i supposti viaggiatori
percorrono da e per la stazione ferroviaria e buttano i
rifiuti per strada che non viene mai ripulita; dobbiamo
fare affidamento in inverno con le piogge.. Che dire
dell'estate che spesso manca l'acqua e a volte si costretti
ad acquistarla dai privati ? e i tombini che fanno rumore
quando passano le auto, perch spaccati e riparati per
attutire il rumore con la geniale soluzione di immettere
tra il tombino e la strada delle camere d'aria Pirelli o di
qualche altra marca?
A quanto pare per Cinisi siamo dei cittadini di serie
B o C, per le tasse invece siamo di serie A.
Per le prossime elezioni comunali sicuramente i
candidati verranno a chiedere dei voti, facendo le solite
promesse. Li aspettiamo con ansia
Per il recapito della posta, nel frattempo, come si
dice: non sapendo ne leggere ne scrivere in questo caso
scrivere in attesa che Cinisi in questo tratto di via
Palermo non cambi la denominazione, rendendo
possibile il recapito della posta, abbiamo preferito in
alcuni casi dare in nostro indirizzo con la denominazione
di VIA PALERMO DI TERRASINI N, e la posta cos ci arriva
regolarmente. Se dovessimo adottare un'altra soluzione
come risulta dagli atti a Cinisi dovremmo avere il nostro
recapito cos denominato: SR01 (STRADA REGIONALE
N.01) CHE DALLA STAZIONE FERROVIARIA CINISI
TERRASINI RAGGIUNGE LA PIAZZA DUOMO DI TERRASINI
NSoltanto l'ufficio anagrafe negli atti mette soltanto
l'indirizzo generico di CONTRADA PRESTI CAMARRONE
N.. (come nel mio caso specifico) Come si vede la
confusione tanta!
Che soluzione ci sarebbe per ovviare a tutti questi
problemi e al disinteresse da parte di Cinisi per questa
contrada? Potremmo farci adottare dal comune di
Terrasini? Il dubbio amletico, essere o non essere di
Cinisi, questo il problema !
 Luglio 2009 37

Orario Treni da Cinisi-Terrasini per Palermo

6:19 6:35 7:00 7:40 8:34 8:49 10:02 11:28 11:38 12:53 14:28 15:50 17:44 18:28 21:01

da Palermo Centrale per Cinisi-Terrasini

5:20 6:38 7:40 8:39 9:29 9:39 10:10 11:29 12:39 13:29 14:29 15:39 17:09 17:39 18:29 19:29
Circola Festivo dal luned
sempre al Sabato

Da Terrasini e Cinisi per Palermo

TERRASINI 5:50 6:45 7:20 9:10 10:15 11:30 13:15 14:15 15:55 16:45 18:25 19:30
CINISI 6:00 6:50 6:55 7:30 9:20 10:25 11:40 13:25 14:25 16:55 19:40
Da Palermo per Cinisi e Terrasini
PALERMO 6:00 7:20 8:30 9:45 11:30 12:45 13:15 13:30 15:00 16:00 17:30 18:45 20:05
Da Terrasini e Cinisi per Palermo
TERRASINI 6:40 7:10 8:10 10:05 14:40
CINISI 6:45 7:15 8:15 10:10 14:45
Da Palermo per Cinisi e Terrasini
PALERMO 6:20 8:30 12:30 14:00 17:15 18:15
Autolinee SEGESTA per Palermo
TERRASINI 6:45 6:55 7:30 8:30 9:00 11:30 14:30 17:45 18:30 18:45
CINISI 6:50 7:00 7:35 8:35 9:05 11:35 14:35 17:50 18:35 18:50
per Cinisi e Terrasini
PALERMO 6:30 11:30 12:00 13:00 13:30 14:00 15:00 16:00 18:00 20:00 Festivo Lun-Ven Lun-Sab Sabato
 38 Luglio 2009

Saggio di danza dell'Associazione Sportiva MOVE CLUB

Anche per quest'anno si concluso l'anno accademico di La serata andata avanti a suon di applausi da parte dei geni-
danza dell'associazione sportiva MOVE CLUB", portando in tori ed amici che hanno ripagato un anno di lavoro e sacrifici
scena la seconda edizione dell'ESIBITION MOVE, sabato 30 da parte di tutto lo staff della Move Club ed anche dei geni-
maggio alle 21:00 il palazzetto dello sport di Villagrazia di tori, che hanno conciliato il loro tempo con la danza dei loro
Carini si riempito di musica e colori con ben 50 allievi che si ragazzi, il palazzetto di via Ischia e una girandola di musica e
sono esibiti davanti ad un ingente pubblico. La serata stata colori con i costumi variopinti ed in tema con ogni uscita.
organizzata da Carmen Mannino, direttrice Durante la serata i ragazzi della Move Club hanno voluto fare
dell'Associazione Sportiva Move Club di Carini che opera a un omaggio all'amatissima pop star "Madonna" danzando
Carini da ben 9 anni non solo nel settore della danza sia clas- sulle note di brani famosi come Material Girl, "La Isla
sica che moderna, ma anche nel fitness, total body condi- Bonita", "Frozen" ecc. In conclusione il gran finale con tutti
tion, aerobica, fit-ball e ginnastica dolce dedicata alle signo- gli atleti in pista con un brano spiritoso e colorato dove ogni
re over 50. gruppo si univa ai movimenti
Lo staff della Move Club dell'altro in una perfetta
sempre stato composto da armonia. Risultato finale:
insegnati professionali e in applausi e consensi per tutti,
continuo aggiornamento. atleti, insegnante e direttri-
Un ringraziamento partico- ce, per una manifestazione
lare va all'insegnante dei cha ha unito sport e diverti-
corsi di danza Adriana Bellia mento e, presentata magi-
che come ogni anno da il stralmente da Flavia Fontana
massimo impegno e profes- volto televisivo noto per la
sionalit portando sul palco sua professionalit, con fiori
tutti gli atleti dei vari corsi di e targhe per tutti.
danza de lei magistralmen- Partner-ship della serata
te diretti. Ha presentato la stata l'azienda All System
serata in maniera ineccepi- snc di Giacomo Russo &
bile la nota Show-Girl Flavia Maniaci Ivan -Vendita ed
Fontana. Assistenza personal compu-
Con questo saggio la Move Club ha voluto concludere nel ter" che si trova a Carini in Corso Italia, 151.
migliore dei modi il suo anno accademico regalando agli atle- Il saluto finale e una promessa da parte della direttrice
ti e ai loro genitori due ore di spettacolo, divertimento e Carmen Mannino di rivederci l'anno prossimo.
sport, portando in scena 11 coreografie che anno impegna- Gli atleti impegnati nel saggio:
to tutti gli atleti dai 4 anni 20 anni. Serena Taormina, Erika Lo Piccolo, Asya Gambino, Martina
La serata iniziata con le ragazze del corso intermedio e del Di Maggio, Gaia Badalamenti, Giorgia Cangialosi, Alice
1 corso danza con un brano di contemporaneo/hip hop. Messina, Angela Randazzo, Martina Lo Piccolo, Aurora
Appena rotto il ghiaccio ad assaporato i primi applausi, la Megna, Giada Gulino, Rebecca Barbarossa, Martina
Move Club ha giocato subito il jolly facendo entrare in scena Intravaia, Emanuela Gambino, Maria Grazia Gambino,
le atlete del corso di predanza, ben 22 bimbe in tut che Anthea Taormina, Deborha Calderone, Manuela Randazzo,
hanno dato un tocco di grazia e dolcezza che ha fatto scio- Ismeira Evola, Naomi Failla, Federica Russo, Ester Caruso,
gliere il pubblico e anche le lacrime dei genitori, con due Vincenzo Brasile, Giorgia Cocilovo, Sefora Gulino, Giorgia
brani di danza classica. Ferranti, Noemi Ferranti,
Francesca Musso,
Ve ro n i ca C u c u z za ,
Martina Migliore, Maura
Russo, Tecla Taormina,
Tishinta Cracchiolo, Maria
Te re s a B a d a l a m e n t i ,
Valentina Lentina, Roberta
Matranga, Rossana
Caruso, Elisa Cardillo,
Mariangela Cardillo, Sarah
C o n i g l i a ro, V i n c e n za
Conigliaro, Martina
Quintile, Fabrizia Bellia,
Simona Mannino, Cristina
Cilluffo, Adriana Amato.
 Luglio 2009
Cantamare 2009
Il Cantamare un
concorso canoro che
esiste da ben 31 anni e
la sera del 1 agosto
terr la finale
regionale all'hotel
Saracen di Isola delle
Femmi
ne. Una
kermes
se di musica leggera nazionale, che di
anno in anno offre diverse possibilit a
tanti giovani emergenti, che vogliono
intraprendere la strada del canto e
quindi della musica. A condurre la serata
sar la nota show-girl palermitana,
Flavia Fontana e la stessa presenter la
serata conclusiva il prossimo gennaio
2010 a New York City. Il vincitore della
serata del 1 agosto andr in America ed
avr l'opportunit di farsi conoscere
all'estero. Il Cantamare una vetrina
regionale molto importante e che
nell'iter di questi lunghi anni ha visto
volti noti nel campo della musica italiana
leggera come Fiorella Mannoia, Michele
Zarrillo, Gianni Morandi, i Matia Bazar
ecc, ecc.
Da anni questo evento viene trasmesso dai network
nazionali ed internazionali, riscuotendo un ingente
successo. La bella e brava Flavia Fontana anche quest'
anno presenter la manifestazione e sar lei a
39
incoronare sul palco, il nuovo vincitore o vincitrice. La
s h o w - g i r l d a a n n i h a s e m p re p re s e ntato
magistralmente varie kermesse di moda e spettacolo,
insieme a Massimo Giletti (vedi foto), a noti
personaggi del mondo dello spettacolo come il
bravissimo comico Pippo Franco (vedi foto) ed stata
anche a Brescia, Bisceglie, in Slovenia, mentre
quest'anno andr anche in
America, ma ha sempre
portato la Sicilia sua terra
nativa, nel cuore. Infatti alla
notizia della nascita di un
nuovo sito tutto siciliano
www.siciliaclic.com non ha
esitato a parlare un po' di s.
Anche quest'anno diverse
aziende hanno voluto far
parte di questo importante
a p p u nta m e nto ca n o ro,
grazie alla collaborazione
dell'agenzia Image &
Communication di Flavia
Fontana. Si ringraziano: Di
Maio Automobili (Carini),
Francesco Zingale
Ceramiche (Carini), Agenzia
Viaggi Altomare
(Balestrate), Abitare
Arredamenti (Palermo), Super Lido Battaglia (Isola
delle Femmine), Teleottica Carla (Cinisi-Terrasini),
Panificio di Giovanni Sirchia (Villagrazia di Carini),
Supermercato Punto SMA (Sarini), Oceania Pub-
Pizzeria (Palermo), Asterauto (Palermo-Partinico) e
Lido Sirenetta (Isola delle Femmine). La serata del 1
agosto presso l'Hotel Saracen di Isola delle Femmine
dar grandi possibilit a molti giovani artisti; di poter
emergere e farsi conoscere anche da una giuria
abbastanza qualificata in campo musicale ma
soprattutto a molti di loro verr data l'opportunit di
fare conoscere le proprie doti canore.
 40 Luglio 2009

Giovanni Randazzo
Uomo, padre, professionista e cavaliere

di Flavia Fontana

Grande merito La sua azienda si trasferisce a Carini, suo paese nativo, nel
all'imprenditore 1995. Uno stabilimento di cui fortemente orgoglioso, in
c a r i n e s e primis perch stato costruito insieme alla sua gente, con i
G i o v a n n i carinesi, e poi per il suo fortissimo desiderio di diventare
Randazzo che ad imprenditore.
oggi ha svolto Giovanni Randazzo riesce ad ottenere in poco tempo dei
un'intensa attivit lavorativa per pi di mezzo secolo e in grandi risultati e delle grandi soddisfazioni. Ingenti meriti
data 30 maggio di quest'anno, al Duomo di Monreale, anche perch Giovanni Randazzo corrispondente ufficiale
stato insignito del titolo di Cavaliere del Santo Sepolcro di per la UPS (miglio-
Gerusalemme. re societ di spe-
Si contano nel mondo pi di 22 mila aderenti al sodalizio e di dizioni al mondo)
questi circa 650 si trovano in Sicilia. in tutta la Sicilia
Giovanni Randazzo inizia il suo iter nel campo del lavoro gi occidentale e
fin dalla tenera et; a soli 13 anni, e proprio da quell'anno a ge nte p e r l a
fino all'et di 16 anni, lavora in un magazzino per Sicilia orientale,
l'esportazione degli agrumi (di propriet del padre) presso la ma il suo pi gran-
Stazione ferroviaria di Carini. de desiderio
Subito dopo inizia a lavorare presso una casa di spedizioni, quello di conti-
della quale rimane fortemente affascinato, che lo porter nuare a spedire
alla decisione di far nascere l'azienda Randazzo s.r.l. (imbal- tonni in Giappone.
laggi-trasporti-spedizioni) che noi oggi conosciamo benissi- Giovanni Randazzo non solo un imprenditore, un Cavaliere
mo. del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ma anche marito e
Dal 1975 fino al 1992 lavora per una societ, scoprendo una padre di due figli ed il suo auspicio quello di portare avanti
dote spiccata per il mondo imprenditoriale, in questa socie- la sua azienda Randazzo s.r.l. di generazione in generazio-
t l'inarrestabile Giovanni Randazzo diventa Amministratore ne.
Unico, dando cos vita nel 1992 quella che noi oggi conoscia- Sposato felicemente da ben 43 anni con la moglie Gilda
mo e chiamiamo Randazzo s.r.l., che ha anche amministrato Mannino (nella foto), riuscito a portare avanti i suoi obiet-
e che ancora oggi continua a fare in modo ineccepibile. tivi ed a coronare anche il sogno di diventare un eccellente
imprenditore!
 Luglio 2009 41

Da Laide, Venere in Terra a Laura Lanza, Ciuri d'Aprili

Domenica 31 Maggio nello splendido scenario del

Castello di Carini, alla presenza di un numeroso e
partecipativo pubblico, stato presentato lo spettacolo:
da Laide, Venere in terra a Laura Lanza ciuri d'aprili.
Lavoro curato dal Teatro del Melograno e inserito nella
Rassegna Teatro Aperto.
Lo spettacolo scritto e diretto da Ciccio Randazzo, ha
raccontato in chiave brillante (con sorpresa finale) la vita,
tra storia e leggenda, di Laide nata a Ykkara nel 422 a.C. e
divenuta in seguito una delle pi famose etre del mondo
greco. Della sua storia ce ne riferiscono autori antichi
come Plutarco, Aulo Gellio, Timeo, Ateneo, Dione Laerzio.
Nella narrazione teatrale, scorrevole e ben calibrata,
l'autore, in un intreccio di situazioni sviluppatesi nella dimora della bellissima e colta donna, ci ha fatto incontrare personaggi
quali Aristippo, Demostene, Euripide, Santippe.
Il tutto supportato da danze attentamente coreografate da Nico Giacalone ed eseguite dalle giovanissime e brave Emanuela
Baldi, Adriana Salemi ed Ylenia Di Paola. Le canzoni originali con testi dello stesso Ciccio Randazzo e musiche composte da
Diego Sammartino, affidate alla calda e incantevole voce di Linda Armetta, hanno restituito emozioni gradevoli a beneficio
degli spettatori.
Spettacolo che ha raccontato, anche, la storia tragica di Laura Lanza, baronessa di Carini, mettendo, cos, a confronto le tante
analogie che hanno saldamente legato le vicende delle due famose donne: il territorio che ha dato ad una la vita all'altra la
morte; la straripante bellezza osannata per secoli; gli amori proibiti; le tragiche morti; il mito.
Convincente, come al solito, la prova attoriale dei protagonisti: Katiuska Falbo (Laide e Laura Lanza), Ciccio Randazzo
(Aristippo e Cesare Lanza), Nicol Giacalone (Demostene), Francesco Prestigiacomo (Euripide), Ylenia Di Paola (Santippe).
Belli e ben appropriati i costumi di Teresa Randazzo, Vittor ed Amalia Lo Pinto.(F.F.)
 42 Luglio 2009

Abbiamo visto per Voi

di Giampiero Finocchiaro

Lo Spirito del Tempo

Dal 21 febbraio fino alla
fine di maggio presso il
nuovo museo di arte
moderna allestito a
Palazzo Riso a Palermo, si
tenuta una mostra il cui
titolo gi di per s una
riflessione: Lo spirito del
tempo. Andrebbe
ricordato che
l'espressione trova una
pi efficace formulazione nella lingua tedesca che, com'
noto, ha offerto pi spesso strumenti e terreno di confronto
ai filosofi del Novecento: dando quell'idioma un sintetico
Zeitgeist. Dove per chi non avesse confidenza zeit indica
il tempo e geist lo spirito, appunto. E senza volerci inoltrare
per sentieri interrotti (Holzwege) qui basti sottolineare
che con zeitgeist si intende il clima intellettuale, morale e
culturale che caratterizza un determinato periodo storico.
L'arco temporale entro cui si scandaglia lo spirito quello
dell'ultimo quarantennio, dal 1968 al 2008 per la precisione.
E qui deve infine dichiararsi il filo conduttore della mostra
che offre all'esaltazione individuale come alla meditazione
interiore dati provenienti dall'evidenza storica ed altri
lasciati emergere dalla tensione artistica. In questo modo il
percorso che si snoda per i due suggestivi piani di Palazzo
Riso, non che una punteggiata sequenza di opere d'arte
acquisite al patrimonio del museo nel quarantennio
considerato e recanti una data di produzione in didascalia
ed una serie di fatti storici affiancati in bella mostra su un
pannello espositivo.
In questo modo trovarsi di fronte al noto Patrizia detta Italia
(una bella donna adagiata sensualmente e sulla cui intimit
avanza un'inquietante canna di fucile) di Paolo Baratella
(1973) non solo un godimento estetico ma un invito a
tuffarsi entro il clima socio-culturale dell'epoca di cui
vengono ricordati alcuni fatti salienti. Non vi dir quali
perch alle mostre bisogna andarci, portare i propri occhi e
meditare sul posto, lasciando che l'opera d'arte faccia il suo
lavoro che quello di innescare pensieri, rimandi,
suggestioni. E mai come in questo caso ciascuno
legittimato a dire la sua. A titolo d'esempio baster
ricordare che una scatola parlante, anzi, ridente si
accompagna per la data di produzione alla prima gara
d'appalto per il ponte sullo Stretto di Messina
Se avessi fatto in tempo a dare un suggerimento, avrei
consigliato di girare con lentezza (come capitato a me) e
salire senza fretta al secondo piano. Qui, il pi grande degli
ambienti vi avrebbe accolti in una dimensione altra, un
luogo in cui il soffitto era popolato di mobili e armadi e
specchi posizionati come in una fatale entropia geometrica.
Si tratta di un'istallazione senza titolo (che bisogno c'era?) di
Jannis Kounellis (s, proprio lo stesso che per il 383 festino
di Santa Rosalia a Palermo, nel 2007, ha disegnato il carro
trionfale della Santa), esponente di un'arte capace di creare
uno spazio espositivo che renda protagonista il visitatore, la
cui data originaria e dunque anche l'anno di riferimento per
lo spirito del tempo, il 1993. Mi sono chiesto cosa avesse
potuto ispirare quella visione. E voi? Beh, anche voi potete
farlo perch appartiene al patrimonio stabile di Palazzo
Riso.

1953, PALERMO LONDRA SU UNA SARDARA.

FOTOCRONACA DI UN EVENTO
Sole di Sicilia il nome di un'imbarcazione, per la precisione una vecchia sardara tipica da pescatori. Nel 1953 Quintino Di
Napoli e George Arthur Oliver ci salirono sopra per risalire da Mondello la costa tirrenica e via via, infrattandosi tra le interne
acque dei canali di Francia, sbucare sul canale della Manica per approdare infine in Inghilterra e giungere, via Tamigi, a
Londra. Riscoperto il diario di bordo di quell'avventura oggi Sole di Sicilia il nome di un raid marino che vede due gommoni
rifare lo stesso percorso per ricongiungere la nostra isola e quella inglese. L, a suggellare l'ideale abbraccio, ci saranno i
rappresentanti delle associazioni di emigrati siciliani in Europa ad attendere gli equipaggi.
Non ne avremmo parlato, per, di questa iniziativa se a corredo non fosse stata allestita nella piazza di Mondello paese una
mostra fotografica che ripropone gli scatti che i pionieri di questa insolita traversata fecero nel 1953 durante il tragitto. Nelle
foto in bianco e nero si percepisce tutto il clima dell'epoca cos fiero di essere uscito dal conflitto mondiale e cos fiducioso,
nel recuperato senso della vita umana, sulle prospettive del futuro. Vi nello sguardo dei protagonisti, come negli sfondi
degli approdi, una desiderabile quiete che oltre alla distanza dalla tragedia della pi grande carneficina del secolo mostra
l'assenza di quell'inquietudine che galleggia nei volti della gente di oggi, tanto presa dalle ansie del successo effimero e di
facciata. La mostra, intitolata 1953, Palermo Londra
su una sardara. Fotocronaca di un evento, restituisce
un'eco di quell'epica solida e vera che proprio negli
anni Cinquanta rimise in movimento il nostro
distrutto Paese.
 Luglio 2009 43

La Laide Carini Under 16 Maschile di Pallavolo

al 3 posto nella Finale Nazionale a Salermo

La squadra maschile di pallavolo Under 16 della Laide Carini, dopo aver

brillantemente superato le fasi provinciali e regionali, ha partecipato alla
fase finale nazionale del Campionato ACSI che si svolta i giorni 12, 13 e
14 giugno scorsi a Salerno. Inimmaginabile a priori il risultato finale portato
a casa dai giovanissimi pallavolisti carinesi allenati dal giovane coach
Stefano Mazzamuto, giunti al 3 posto alle spalle di squadre di caratura
assolutamente superiori, anche se ci sarebbe da ridire qualcosa
sull'arbitraggio molto casalingo della semifinale svolta contro il Taranto,
che ha visto prevalere la squadra pugliese.
Otto le squadre partecipanti alla finale: oltre alla Laide Carini, la
Pallavolo Battipaglia, il CRAL E. Mattei di Ravenna, la Volo Virtus si
Lamezia, la Volley SAVA di Taranto, la New Holiday di Terni, la
Medaglie d'Oro di Roma e la Virtus Carrarese di Massa Carrara.
Campione d'Italia Under 16 si laureata la Pallavolo Battipaglia, secondo
posto per la Volley SAVA di Taranto, terzo posto per la Laide Carini.
Una soddisfazione in pi per la compagine carinese il titolo di Miglior
Palleggiatore della fase finale del torneo andato a Samuele Canepa, che
ha ottimamente guidato con una sapiente regia il sestetto carinese in tutti
gli incontri disputati, e che presenta ancora ampi margini di miglioramento
per il futuro.
Questi i componenti la rosa della Volley Laide Carini: Aiello Salvatore
(palleggiatore), Amato Francesco (centrale), Bordonaro Giuseppe
(centrale), Canepa Samuele (palleggiatore), Cardinale Gianluca (centrale),
Conigliaro Francesco (schiacciatore), Lo Monaco Enrico (schiacciatore), Mannino Giuseppe (schiacciatore). Allenatore
Stefano Mazzamuto, allenatore in seconda Lo Cascio Maurizio.
 44 Numeri Utili Luglio 2009
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Orario Treni da Carini Stazione per Palermo

Carini:
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Ambrogio Conigliaro
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da Palermo per Carini Stazione Cinisi-Terrasini:

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Centrale 5:00 6:38 7:09 7:39 7:40 8:09 8:39 9:29 9:39 10:39 11:29 11:39 12:39 filippomannino@ilvespro.it
Palermo
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Palermo
Marsala:
Centrale 13:29 13:39 14:29 14:39 15:39 16:09 16:39 17:09 17:39 18:29 18:39 19:29 19:39 Michele Santoro
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TIPOGRAFIA PRIULLA - PALERMO
da Palermo Centrale a Carini Piraineto 5:20 6:07 6:38 7:09 7:39 7:40 8:09 8:39
Questo numero stato chiuso in
9:09 9:29 9:39 10:09 10:39 11:09 11:29 11:39 12:09 12:39 13:09 13:29 13:39 14:09 Redazione il 30 Giugno 2009
14:29 14:39 15:09 15:39 16:09 16:39 17:09 17:39 18:09 18:29 18:39 19:09 19:29 19:39 Tiratura: 3.000 copie
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