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Il settore delle costruzioni verso un futuro

in rilancio
A cura di Clara Miramonti - Funzionario Tecnico Area Normazione UNI

dossier
Nel mese di aprile di quest'anno si ufficialmente particolare nella protezione passiva. Per il la gestione digitale del processo informativo
insediato il nuovo Comitato UNI di indirizzo strategico requisito 4, si cita la sicurezza di una pavimentazione, delle costruzioni, il BIM Building Information
per le Costruzioni come momento di incontro e che immediatamente collegata con le sue Modeling e lo sviluppo normativo a livello
confronto sui grandi temi del settore edilizio. Il dossier caratteristiche antiderapanti, cio con la sua internazionale e nazionale nel GL Codificazione
vuole mettere in luce le tematiche emerse quali: scivolosit, ha una stretta correlazione con la dei prodotti e processi costruttivi in edilizia, che
sicurezza dellutilizzatore. Tra l'altro la scivolosit sta elaborando una specifica tecnica sui criteri
l'efficienza energetica nel costruito, che, secondo prevista in regolamenti nazionali (il DL 81 e applicativi di raccolta e archiviazione dell'informa-
la direttiva 2012/27/UE e la normativa tecnica quanto lha preceduto). Si enunciano i metodi zione tecnica, modelli per la predisposizione di
di settore, significa fare le stesse cose consumando di misurazione attualmente in uso; schede tecniche per prodotti da costruzione.
meno energia o farne di pi con la stessa spesa E' prevista altres l'elaborazione di una specifica
energetica. Semplice a dirsi, difficile a farsi; le cosiddette attivit professionali non tecnica sui criteri applicativi di denominazione
regolamentate, per le quali sono state avviate dei prodotti da costruzione, nonch la revisione
la sicurezza, richiamata espressamente nei una serie di attivit normative in ambiti inerenti, della UNI 11337 sui criteri di codificazione
requisiti 2 Sicurezza in caso di incendio e 4 con lobiettivo di sviluppare norme tecniche in di opere e prodotti da costruzione, attivit
Sicurezza e accessibilit nell'uso del Regolamento grado di identificare i requisiti delle figure e risorse - Identificazione, descrizione e
UE 305/11 sui Prodotti da Costruzione (CPR), professionali per le quali non vi sia una disciplina interoperabilit;
con un approfondimento sulle misure di cogente specifica e dettagliata, conforme-
Prevenzione Incendi che rimandano alla mente al Quadro Europeo delle Qualifiche l'attivit UNI nel settore della acustica in edilizia,
prestazione di materiali, prodotti, componenti (European Qualifications Framework - EQF) e di primaria importanza in quanto ogni edificio
dimpianto ed elementi costruttivi e conseguente- in unottica di complementarit con la legislazione dovrebbe garantire a chi ci vive o lavora una
mente sulla sicurezza dallincendio che deve nazionale pertinente con particolare riferimento adeguata protezione dal rumore, che tra l'altro
essere garantita per le opere. alle figure professionali operanti nel campo il 5 requisito di base delle opere da costru-
Se le Autorit nazionali sono responsabili della degli impianti a gas e nel campo della posa zione Regolamento UE 305/11 sui Prodotti da
sicurezza e della qualit delle opere, il legislatore delle pavimentazioni portando l'esempio Costruzione (CPR) supportato da un vasto parco
comunitario, col CPR ha fissato la precisione e della figura del posatore di piastrellature normativo per ciascuna delle fasi di realizzazione
la affidabilit delle informazioni sulle prestazioni ceramiche, progetto di norma che si sta dell'opera, dalla progettazione, alla scelta dei
dei prodotti da costruzione quale nuovo concetto sviluppando nel GL Pavimenti di ceramica e materiali all'esecuzione e posa in opera, alla
di marcatura CE e ha ribadito la centralit adesivi per rivestimenti ceramici; veridica in opera e alla qualificazione dell'unit
delle specificazioni tecniche armonizzate immobiliare.
quali linguaggio tecnico comune. il bilancio dei primi due anni della marcatura
Sono presentate le pi recenti novit normative CE dall'entrata in vigore del Regolamento UE Ma di questi e altri argomenti avremo ancora modo
con ricaduta nella prevenzione incendi e pi in 305/11 sui Prodotti da Costruzione (CPR); di parlarne.

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Il lavoro del comitato deve quindi poter cogliere i
Comitato strategico UNI per le risvolti del cambiamento in atto nel mondo delle
costruzioni al lavoro per la ripresa! costruzioni, delle imprese, dei materiali delle
professioni e mestieri, ma anche dei bisogni.
Con linsediamento della nuova Consigliatura 2014- A maggior ragione quando questi segnali possono,
2017, stato rilanciato il lavoro di coordinamento se ben compresi, determinare scelte strategiche
per il settore delle costruzioni attraverso il nuovo a vantaggio dei prodotti e delle imprese italiane del
Comitato Strategico dellEnte dedicato alle Costruzioni. lavoro italiani, migliorando la competitivit del
Le costruzioni, in Italia, sono giustamente considerate comparto e del sistema paese.
un settore cardine per il prodotto interno (vale quasi Contribuendo insomma al rilancio ed alla ripresa
il 10% del PIL) e per la capacit di creare occupazione economica, delloccupazione e financo migliorando
stabile da decenni, e rappresenta se non lunico le condizioni e la qualit della vita dei cittadini nelle
case, quartieri e citt.
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uno dei settori anti-ciclici in grado di portare


ricchezza e opportunit di sviluppo allintero sistema Di seguito alcune tematiche ritenute di interesse
Paese, e questo nonostante la recessione che strategico seguite con i lavori del comitato.
affligge leconomia italiana ed europea dal 2008.
Per meglio descrivere la situazione attuale del Riqualificazione e recupero edilizio
mercato delle costruzioni basta citare alcune serie Preso atto di uno spostamento degli investimenti
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

di dati, impressionanti, che dipingono uno scenario dalle costruzioni ex novo, in favore del recupero
da guerra e non da semplice contrazione del ciclo edilizio e energetico, agevolato sia da normative
economico. nazionali e locali oltre che da incentivi di natura
Infatti se si osservano le dinamiche delle nuove fiscale, si vogliono individuare le linee guida di
edificazioni, degli occupati, e ancora delle mortalit questo movimento, favorendo le nuove tecnologie,
delle imprese; e le si confrontano con i dati di anche i materiali innovativi, la formazione professionale
solo 5 anni fa, si comprende di assistere ad una e la qualificazione delle imprese; coniugando le
vera e propria emorragia di risorse. recenti disposizioni di legge derivanti da direttive
Ad esempio: il rilascio dei nuovi permessi di europee con lattivit normativa.
costruzione ha toccato nel 2014, dopo anni di In questo caso la collaborazione con il presidio
decremento, il livello pi basso dal 1936. Il segnale delle attivit in sede CEN di UNI sar la migliore
di una crisi, profonda e che ha minato forse occasione per tutelare il prodotto e le competenze
irrimediabilmente il sistema nelle sue componenti: italiane. Il comitato non pu ignorare che il futuro
imprese, maestranze, aziende e sistema finanziario. delledilizia e delle costruzioni deve necessariamente
In questo dato si pu anche leggere una crisi di passare da un serio processo di riqualificazione, e
fiducia da parte dei committenti, poich per Rispetto ad un comitato ristretto, questa scelta non messa in sicurezza di tutto il patrimonio costruito
stimolare lacquisto di un bene immobiliare, da parte stata priva di travaglio interno, per la difficolt di prima degli anni 90. Con questo processo, il ruolo
dei privati, proprio per la sua onerosit, la complessit individuare subito gli interlocutori, anche allesterno della normazione deve e pu essere centrale
nel reperire le risorse finanziarie e la lunga durata della famiglia dei soci UNI. nellindividuare appunto le best-practice, i processi
nel tempo, non basta pi il solo bisogno. Oggi il comitato conta 34 membri rappresentativi e le soluzioni in grado di assicurare i migliori risultati
A tarpare le ali al settore, sicuramente contribuisce del sistema e della filiera, semmai il rovescio della ed il necessario ritorno economico allenorme
lelevata tassazione che, dal 2011, si deciso di medaglia da tale partecipazione allargata proprio investimento richiesto.
applicare alla propriet immobiliare su base la responsabilit che ne deriva: mettere insieme Un buon esempio la UNI/PdR 13:2015 "Sostenibilit
patrimoniale senza distinguere tra ricchezza e intorno ad uno stesso tavolo attori diversi e spesso ambientale nelle costruzioni - Strumenti operativi
reddito, con larga autonomia impositiva agli enti in conflitto dinteresse tra loro. per la valutazione della sostenibilit" fatta in
locali. Ma questo lo spirito vero della normazione! concerto con I.T.A.C.A sulla sostenibilit degli
Per ironia della sorte la crisi finanziaria del 2007, si Il processo di produzione delle norme volontarie si edifici residenziali.
innescata negli Stati Uniti causa dei mutui facili fonda proprio sul fatto di coinvolgere tutti coloro
o cosiddetti sub-prime, concessi senza adeguate che ne hanno titolo ed interesse, per trovare Efficienza energetica
garanzie a famiglie e privati. attraverso il confronto e la condivisione la garanzia Consapevoli che il tema dellefficienza energetica
Il nuovo comitato si ricostituito in un momento del successo della norma. trasversale a molteplici settori industriali, sia
particolarmente cruciale per le imprese e i lavoratori Ed ancora con questo spirito che a distanza di un produttori che consumatori di energia, per
delle costruzioni, proprio con lo scopo di aiutare il anno dallinizio dei lavori e dopo le prime tre riunioni, innegabile che le costruzioni possano contribuire
settore, attraverso lindividuazione delle priorit che siamo pi convinti che la strada e il percorso, in modo consistente ad una significativa riduzione
per la normazione, a comprendere le svolte, i siano quelli giusti. del fabbisogno energetico della UE e dellItalia nei
cambiamenti e cogliere le opportunit che comunque I temi e le problematiche che abbiamo scelto di prossimi anni.
in ogni percorso di crisi si presentano. inserire tra le priorit del comitato, ci hanno fatto Responsabili per oltre il 40% (media UE) del consumo
Vogliamo pensare in anni recenti a quanto concetti subito comprendere che linteresse degli attori di energia primaria, gli edifici moderni sono da
come: green economy, sostenibilit, sicurezza, forte. Come soprattutto forte il bisogno di ascolto considerarsi vere e proprie macchine energivore.
efficienza energetica, energie rinnovabili; siano e rappresentanza anche verso il decisore politico. Nel terziario quanto nel residenziale.
ormai diventate non solo di accezione comune ma Un segnale che gli organismi preposti e i corpi Ormai da oltre 15 anni, la commissione Europea, il
anche valori imprescindibili della nostra vita, e intermedi dovrebbero saper cogliere ed interpretare Parlamento Europeo e gli stati Membri sono impegnati
quanto questi valori trasferiti nel nostro mondo, le meglio nellagire quotidiano. Un ruolo questo che in un programma che porti a ridurre il fabbisogno
costruzioni, possano rappresentare in termini di per non pu essere ricoperto dal comitato se non invernale ed estivo degli edifici pubblici e privati di
crescita, di occupazione e valore aggiunto? in seno ad UNI, onde non indebolire il ruolo terzo almeno il 20% entro il 2020, ma che prevede ulteriori
che da sempre contraddistingue lEnte. ambiziosi obiettivi per il 2035.
Lidea su cui si fonda il comitato di essere, in Nonostante ci la funzione di ascolto, e sintesi La D.E. 31/2010 sostituisce la D.E. 91/2002, ed stata
primis, un luogo dincontro ed ascolto, e confronto. successiva, ai bisogni e domande del mercato pu modificata dalla direttiva 27/2012, poi recepita con
Aperto a tutti gli stakeholder del sistema: le imprese, essere di prorompente efficacia nel guidare le Dlgs 102/2014; ed introduce lobbligo di realizzare
le aziende produttrici di prodotti e materiali, le funzioni di indirizzo che gli organi tecnici di UNI edifici che siano (dal 2018 per gli edifici pubblici ed
professioni tecniche, le maestranze, i consumatori, rivestono in seno alle varie commissioni e tavoli di il 2020 per quelli privati) sostanzialmente in
le istituzioni e la ricerca. lavoro, sia in Italia che in Europa. pareggio energetico (NZEB).
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Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio
Questa misura racchiude in s la sfida e lopportunit Sicurezza degli edifici accorgimenti e modi di azione atti a garantire un
per il comparto delle costruzioni, per i tecnici e per Un altro dei temi focali di cui il comitato ha iniziato livello di sicurezza equivalente a quello derivante
i consumatori. La ricaduta normativa, sia a livello ad occuparsi, la sicurezza delle costruzioni. dal pieno rispetto delle regole tecniche di prevenzione
nazionale che regionale e a volte locale, in Italia, La sicurezza sismica, ambientale, statica, personale incendi. Lo strumento consente di individuare
ha per finito per complicare tali aspetti, soprattutto degli utenti e degli operatori. soluzioni tecniche conformi alternative a quelle
quando il riferimento alla normazione tecnica non Leggendo le cronache recenti, levidenza ha prescritte nelle vigenti regole tecniche. Il comitato
preciso, coerente o rispettoso della realt. manifestato che le carenze alla base di incidenti, ritiene utile suggerire una verifica dello stato dellarte
Il percorso di rilancio delle costruzioni non pu che anche mortali, non sono tanto nella carta (cfr. con la commissione preposta, ai fini dellelaborazione
passare dallefficientamento energetico degli edifici Libretto dellEdificio) ma nella pratica. di norme volontarie che possano integrare e
esistenti, auspicando tassi di rinnovo e sostituzione Lassenza di controlli efficaci infatti invalida completare le indicazioni previste nel Codice.
superiori allo 0,6% attuale. e depotenzia fortemente limpianto normativo,
Le ricadute nella ricerca di tecnologie, materiali, sia esso di processo (Norme Tecniche) o di Regolamenti europei e marcatura CE
soluzioni e standard saranno in grado di migliorare prodotto(CE). Se a questo si aggiunge che spesso Il passaggio in atto a livello comunitario dal disposto
la qualit delle nostre abitazioni e creare competenze la qualificazione degli attori, imprese e operatori, della Direttiva 89/106/CE, al nuovo regolamento del
preziose, opportunit di lavoro qualificato e soprattutto purtroppo solo apparente, si riesce a comprendere 2011 (CPR 2011/305/UE) inerente il rispetto dei
diffuso sul territorio per le professioni tecniche. che il lavoro da fare ancora molto. In comitato si requisiti prestazioni dei materiali e componenti,
Il comitato, alla luce dei nuovi decreti attuativi registrano per su questi temi unit di vedute e manufatti, ai fini della marcatura CE, un altro
(Requisiti minimi di prestazione energetica) licenziati dintenti, che ben dispone ad un progresso nei fatti. argomento di cui si occupa attivamente il comitato.
a luglio, ha pertanto deciso di dedicare uno spazio Sulla prevenzione incendi, Il Corpo Nazionale dei Per le costruzioni questo passaggio si sta rivelando
di attenzione a tali strumenti proponendone una Vigili del Fuoco ha presentato in anteprima al cruciale per il mercato e per la filiera intera, come
lettura dei nuovi dispositivi di legge nel rispetto Comitato, nel corso dellanno, il Codice di Prevenzione anche per i consumatori e tutti coloro che per
della normativa tecnica esistente onde rilevare Incendi poi convertito in D.M. del Ministero lavoro devono interfacciarsi con la marcatura
eventuali sovrapposizioni, ridondanze o missioni, dellinterno del 3 agosto 2015. Il documento obbligatoria CE. Dopo una valutazione della situazione
proprio per correre in aiuto agli operatori ed ai costituisce ad oggi lo strumento pi aggiornato per attuale, sentiti anche il ministero dello Sviluppo
tecnici. la determinazione di misure, provvedimenti, Economico competente in materia, il comitato ha

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Figura 1- Investimenti nelle costruzioni: nuovo e rinnovo (2004-2014)
deciso di riprendere i lavori di schedatura dei
prodotti con i requisiti minimi, ritenendolo propedeutico
al recepimento del regolamento.
Un nodo importante per ora irrisolto riguarda il 0,7% 0,8%
Requisito Essenziale n. 7 relativo alluso sostenibile 0,5%
0,5% 0,5% 0,5% 0,5%
0,4%
delle risorse naturali su cui non si hanno ancora 0,3%
0,2%
0,1% 0,1%
chiare indicazioni relativamente alla marcatura dei Lanalisi degli investimenti in costruzioni per segmento-0,2%
di destinazione delledificio evidenzia
-0,2% una
0,0%contrazione
prodotti da costruzione. simile nel segmento residenziale e in quello non residenziale (uffici, edifici destinati al terziario e ai servizi
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
pubblici, costruzioni industriali). Analizzando
-0,3%in dettaglio i dati si rileva come il dato sia migliore rispetto a
Digitalizzazione (bIM) -0,4%
quanto registrato nel 2013, e, per la prima volta dal 2010, le performance del segmento non residenziale non
Il ministro delle Infrastrutture e trasporti, on. Graziano sono nettamente inferiori a quelle del segmento residenziale. Non si pu certamente parlare di ripresa, ma si
del Rio, appena insediato ha riferito in una audizione -1,0%
arrestata la caduta degli investimenti in beni strumentali a testimonianza di un miglioramento del clima
al parlamento che a suo avviso in materia di lavori -1,2%
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-1,3%
economico generale. Anche nel caso del segmento non residenziale gli investimenti sono sostenuti
pubblici il nostro Paese presenta gravi lacune e -1,5% da
operazioni di recupero edile o di manutenzione -1,6%
straordinaria che sono posti in essere dagli sviluppatori
aree di notevole miglioramento. A cominciare dal
immobiliari o dai proprietari. Nuove Costruzioni Rinnovo
rispetto dei tempi di esecuzione delle opere, e dei
costi finali rispetto ai preventivi. Tra le cause il
ministro ne individua una tra tutte nella scarsa
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

qualit del progetto. Questo aspetto, a molti operatori Elaborazioni UNICMI su dati ISTAT, 2015. Dati correnti
gi evidente, ci ha suggerito lidea di comunicare Figura 1 - Investimenti nelle costruzioni: nuovo e rinnovo (2004-2014)
al ministro Del Rio lesistenza del comitato e Elaborazioni UNICMI su dati
Figura 2 - Investimenti ISTAT,
nelle 2015. Datiper
costruzioni correnti
segmento di destinazione (2004-2014)
aggiornarlo sui lavori, invitandolo ad una riunione.
Nella lettera inviatagli lo informavamo del fatto che
7,7% 8,0% 7,7%
il comitato aveva gi individuato una possibile
soluzione al problema da lui sollevato.
La digitalizzazione non del progetto ma dellintero 2,9%
UNICMI
3,5%
2,9% dellinvolucro edilizio_numero 1_2015
- Rapporto sul mercato italiano 4
processo edilizio. Tale metodologia conosciuta 1,6% 1,2% 1,7%
0,6% 0,1%
anche come BIM, acronimo di Building Information
Modeling ritenuta ormai la soluzione alle numerose 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
-1,5%
-1,7%
complessit che la realizzazione delle opere in -2,0%
-3,0%
ambito pubblico, ma aggiungerei anche nel privato, -3,7%
-4,6%
-5,1% -5,7%
comporta. La possibilit di disporre di una piattaforma
-7,4% -7,8%
digitale trasparente, accessibile e monitorabile, di
implementazione, informazione e valutazione -10,1%
dellopera nel tempo, non solo permette di ridurre Residenziale Non Residenziale
i costi ma soprattutto di mettere sullo stesso piano
Elaborazioni UNICMI su dati ISTAT, 2015. Dati correnti
i diversi attori che concorrono alla realizzazione Figura 2 - Investimenti nelle costruzioni per segmento di destinazione (2004-2014)
dellopera, con relativi oneri ed onori. Lesperienza Elaborazioni UNICMI su dati ISTAT, 2015. Dati correnti
europea riporta valori di riduzione dei costi connessi
alle opere pari al 30%, almeno in UK. Forse si tratta
di valori troppo enfatici, che non tengono conto dei che riguarda chiunque: la grande impresa energivora,
costi di formazione che il sistema deve necessariamente Efficienza energetica magari quale soggetto obbligato dal legislatore, e
affrontare, ma anche se fosse unoperazione in nel costruito le PMI, la Pubblica Amministrazione e il semplice
pareggio, il vantaggio di un simile approccio cittadino.
comunque elevato in termini di minori stress di
processo, minori errori di progetto e tempi pi certi Efficienza energetica, secondo la direttiva 2012/27/ Con queste premesse evidente come il miglioramento
di realizzazione. Anche la filiera produttiva ne UE e la normativa tecnica di settore, significail delle prestazioni energetiche, quindi lefficienza
beneficerebbe grazie alla migliore protezione rapporto tra un risultato in termini di rendimento, energetica di un sistema, di un processo, di un
che un tale sistema offre nel rispetto delle scelte servizi, merci o energia e limmissione di energia. servizio debba necessariamente essere prima
progettuali originarie, tutelando la qualit dalle compresa e solo in una fase successiva attuata.
UNICMI - Rapporto sul mercato italiano dellinvolucro edilizio_numero 1_2015 5
varianti di comodo. Su questo aspetto il comitato In estrema sintesi questo vuol dire fare le stesse Questo per evitare che lefficienza venga confusa
ha discusso la possibilit di un impiego sperimentale cose consumando meno energia o farne di pi con con azioni che pur avendo titolo di essere adottate
in alcune opere pubbliche significative utilizzando la stessa spesa energetica. Una banalit, si potrebbe per vari motivi (come ad esempio la semplice
lesperienza che in tale ambito lEnte pu offrire dire, comprensibile da chiunque, ma purtroppo la sostituzione di un generatore o una diminuzione
grazie ai lavori dei tavoli normativi impegnati. semplicit dellassunto si traduce raramente in della spesa energetica conseguente al cambio di
azioni concrete contrariamente a quello che ci si fornitore) nulla hanno a che fare con un miglioramento
Sergio Fabio Brivio potrebbe aspettare. Quale pu essere il motivo? delle prestazioni, vero obiettivo da perseguire.
Presidente Comitato di indirizzo strategico
per le Costruzioni UNI Di efficienza energetica se ne sente parlare sempre Per chi si occupa di normazione, il passaggio dal
pi spesso e qualcuno potrebbe dire fin troppo concetto di cultura dellefficienza energetica alle
visto che poi in pratica se ne fa poca. E sicuramente norme tecniche quasi automatico. Queste ultime,
vero e basta guardarsi attorno per capirlo, ma rappresentando lo stato dellarte, non sono altro
parlarne, anche troppo, non mai un esercizio che degli strumenti volontari a disposizione del
sterile perch proprio con linformazione e la mercato per agire correttamente, uniformemente,
diffusione della conoscenza che si crea cultura e nel rispetto del cliente finale e quindi dellintero
la cultura porta poi a comportamenti conseguenti sistema e soprattutto con presumibile sicurezza
sostenibili e strutturali. che tutto ci sia sostenibile e duraturo. Promuovere
Quello che manca oggi, infatti, proprio la presa una norma tecnica costituisce quindi lazione
di coscienza che lefficienza energetica non un migliore, dal punto di vista di chi scrive, per contribuire
obbligo o lennesimo balzello, ma unopportunit a fare efficienza energetica.

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In senso generale infatti applicare una qualunque Parte 2: edifici. Si tratta di uno strumento di semplice delle norme richiamate prima, pu essere utile
norma tecnica pu significare efficienza: perch, applicazione che declina il concetto generale di citare anche le seguenti, tutte applicabili sia a
citando solo alcuni dei molti aspetti positivi, si diagnosi energetica al settore residenziale e terziario contesti industriali che residenziali e civili:
migliora la accettabilit del prodotto, si minimizzano inteso, questultimo, come ospedali, piscine e
i rischi, si trasmette sicurezza al cliente, si ottimizza terme, citiamo dalla stessa EN. La semplicit UNI ISO 50006:2015 - Sistemi di gestione
la produzione e si diminuiscono generalmente i consiste nellaver messo nero su bianco dei concetti dellenergia - Misurazione della prestazione
costi. intuitivi che per fanno la differenza se spiegati e energetica utilizzando il consumo di riferimento
applicati nel modo esatto e da soggetti competenti. (Baseline - EnB) e gli indicatori di prestazione
In termini pi specifici invece sono molte le norme La norma contiene anche delle appendici che energetica (EnPI) - Principi generali e linee
che parlano di efficienza energetica e che hanno costituiscono un ulteriore valore aggiunto del guida;
legami con il mondo delle costruzioni. Vediamone documento in quanto forniscono delle liste di UNI ISO 50015:2015 - Sistemi di gestione
alcune, in particolare quelle elaborate nellambito controllo da utilizzare come guida quando lauditor dellenergia - Misura e verifica della prestazione
delle proprie competenze, dal Comitato Termotecnico energetico entra in azione. Il tutto ruota attorno ad energetica delle organizzazioni - Principi generali

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Italiano. un preciso flusso operativo ben rappresentato dallo e linee guida;
schema in figura, tratto proprio dalla EN 16247-2 ISO 17742:2015 - Calcolo dellefficienza energetica
La norma principale a cui fare riferimento oggi la che richiama lattenzione su una serie di azioni e dei risparmi per Paesi, Regioni e Citt che,
UNI CEI EN 16247-2 Diagnosi energetiche. descritte poi in dettaglio dalla norma. in fase di adozione a livello nazionale.

Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio


La EN 16247-2 fa parte di un pacchetto di norme Ma il lavoro non si ferma qui. Ci sono svariati altri
che oltre a definire i requisiti generali della diagnosi progetti di norma in itinere alcuni dei quali, elaborati
energetica (parte 1) affronta il tema anche in ambito a livello nazionale, saranno volti a fornire ulteriori
industriale (parte 3) e dei trasporti (Parte 4). elementi esplicativi in materia, soprattutto, di
Unulteriore parte 5 invece definisce i requisiti diagnosi.
dellAuditor Energetico, cio quel soggetto che,
secondo il decreto legislativo n. 102/2014, ha le Vi infine un altro filone di attivit normativa pi
competenze e le capacit per fornire una diagnosi specifica e meno trasversale, ma non meno importante
energetica in linea con le norme citate e con i che tratta sempre il tema dellefficienza energetica
requisiti definiti dallo stesso decreto. o meglio, delle prestazioni energetiche in ambito
Un'altra norma, trasversale e di significativa residenziale ai fini ultimi di portare lintero sistema
importanza, la UNI CEI EN 15900 Servizi di delledificio verso un costante miglioramento
efficienza energetica - Definizioni e requisiti dellefficienza.
elaborata da un tavolo europeo coordinato dallItalia,
che gi nel 2010 defin una serie di azioni con le Siamo nellambito della direttiva 2010/31/UE EPBD
quali si pu fare efficienza energetica: sulle prestazioni energetiche nelledilizia che, tramite
a) misure finalizzate alla riduzione dei consumi il mandato M/480, ha attivato numerosi organi tecnici
energetici (i.e. posatura di isolanti negli CEN. Questi ultimi stanno producendo una notevole
edifici); mole di documenti tecnici, partendo dalla revisione
b) sostituzione, modifica o aggiunta di apparecchia- delle norme esistenti elaborate in attuazione della
ture (i.e. cogenerazione, caldaie ad alta efficienza, precedente direttiva.
motori a velocit variabile, illuminazione pi Queste norme sono oramai un riferimento anche
efficiente); per il legislatore italiano il quale per ha scelto la
c) esercizio pi efficiente (i.e. adozione di sistemi strada della semplificazione adottando, quale sintesi
di building automation); del lavoro normativo europeo, la ormai conosciuta
d) continua ottimizzazione dellesercizio delle serie di norme UNI/TS 11300.
apparecchiature tecniche (i.e. mantenimento
delle apparecchiature al loro miglio livello In questa sede sarebbe piuttosto didascalico
prestazionale); elencare tutte le norme. Si richiamano pertanto le
e) miglioramento della manutenzione (i.e. commissioni tecniche attive in materia, alle quali
pianificazione della manutenzione, formazione ci si pu rivolgere per avere maggiori informazioni
del personale di esercizio e di manutenzione); e, perch no, per prendere parte ai lavori in prima
f) effettuazione di programmi finalizzati al persona:
cambiamento comportamentale (i.e. formazione, UNI/CT 202 "CTI - Isolanti e isolamento - Metodi
campagne di consapevolezza energetica); di calcolo e di prova (UNI/TS 11300-1);
g) sviluppo di sistemi di gestione dellenergia (i.e. UNI/CT 241 "CTI - Impianti di climatizzazione:
adozione di sistemi conformi alla UNI CEI EN progettazione, installazione, collaudo e prestazioni
ISO 50001). (UNI/TS 11300-3)";
UNI/CT 251 "CTI - Impianti di riscaldamento -
La UNI EN 15900 importante perch ripresa nei Progettazione, fabbisogni di energia e sicurezza
contenuti dalla ISO 50001 sui sistemi di gestione (UNI/TS 11300-2 e 11300-4)";
dellenergia, che non possiamo non citare parlando UNI/CT 252 "CTI - Impianti di riscaldamento -
di efficienza energetica, e perch utilizzata in toto Esercizio, conduzione, manutenzione, misure
dalla UNI CEI 11352 Gestione dell'energia - Societ in campo e ispezioni";
che forniscono servizi energetici (ESCO) - Requisiti UNI/CT 256 CTI - Impianti geotermici a bassa
generali, liste di controllo per la verifica dei requisiti temperatura con pompa di calore";
dell'organizzazione e dei contenuti dell'offerta di UNI/CT 272 "CTI - Sistemi di automazione e
servizio quando identifica le modalit operative controllo per la gestione dell'energia e del
di questi fornitori qualificati, anche in ambito comfort negli edifici".
residenziale.
Figura 1 - Diagramma di flusso del processo Nella carrellata di documenti normativi trasversali Antonio Panvini
di Diagnosi Energetica (UNI EN 16247-2) a servizio dellefficienza energetica, ad integrazione Direttore Generale CTI

U&C n10 novembre/dicembre 2015 23


Pavimenti e sicurezza:
la scivolosit

Sicurezza di una pavimentazione: immediato il


collegamento con le sue caratteristiche antiderapanti,
cio con la sua scivolosit. Le superfici orizzontali
scivolose sono potenziali cause dinfortuni, anche
gravi, sia in ambito civile che negli ambienti di
lavoro. Non solo: una superficie scivolosa rappresenta
di per s una vera e propria barriera architettonica
rendendo difficoltosa o impossibile la normale
dossier

deambulazione, in particolare in condizioni di


handicaps fisici momentanei o permanenti.
Se il problema e la sua rilevanza sono ben noti,
forse non altrettanto nota la difficolt di un
approccio olistico: i fattori che hanno influenza
sono vari (vedi figura 1) e spesso esulano da
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

valutazioni di tipo tecnico.


Due esempi: la percezione visiva dellambiente,
legata allilluminazione, o anche limpatto psicologico
della segnaletica, per cui in presenza di opportuni
cartelli siamo portati a modificare il tipo di de- Figura 1 - Fattori approccio olistico
ambulazione, linfluenza della moda sulle dimensioni
dei tacchi delle scarpe. Perci, vista limpossibilit
di tenere in dovuta considerazione tutti in fattori
potenzialmente rilevanti ai fini della riduzione del
rischio, lunica possibilit ragionevole valutare
le caratteristiche intrinsecamente antiderapanti
delle pavimentazioni, limitandosi alla valutazione
dei prodotti da impiegare.
La conoscenza della resistenza allo scivolamento
dei materiali fondamentale per procedere alla
realizzazione di una pavimentazione il cui livello di
sicurezza rispetto allo scivolamento sia commisurato
al rischio di scivolamento prevedibilmente associato
al tipo di ambiente ed ai requisiti di legge applicabili.
Si ricorda che proprio per la sua stretta correlazione
con la sicurezza dellutilizzatore la scivolosit
prevista in regolamenti nazionali (il DL 81 e quanto
lha preceduto). La scivolosit anche richiamata
espressamente nellambito della marcatura CE
(Regolamento UE 305/2011).
La grandezza che quantifica direttamente o
indirettamente la resistenza allo scivolamento il
coefficiente di attrito, proporzionale alla forza
parallela alla superficie di contatto che occorre
applicare perch si abbia moto relativo fra due
corpi. Quanto pi alto il coefficiente di attrito,
tanto minore la scivolosit.
Lattrito pu essere:
Attrito statico: il corpo non si muove; oppone
una certa resistenza ad essere mosso;
Attrito dinamico: il corpo in moto, ma continua
a opporre una certa resistenza.
Figura 3 - Scivolamento tacco scarpa Figura 4 - Scivolamento suola scarpa

Lattrito dinamico ha un valore costante che non per cui una valutazione quantitativa delle varie
dipende dalle condizioni di moto, lattrito statico componenti deve tener conto di diversi modi di
risulta crescente con la forza applicata, fino ad contatto.
un valore massimo oltre il quale il corpo inizia a A fronte di questo quadro complesso si ha la
muoversi e si passa cos ad un attrito dinamico necessit di avere un documento ufficiale che
(vedi figura 2). definisca cosa misurare, come misurarlo e quali
Agli effetti pratici la componente statica dellattrito sono i limiti, intesi come valori di accettazione (valori
responsabile dello scivolamento che si verifica passa/non passa) o livelli di prestazione: un
appoggiando il tacco della scarpa (vedi figura 3), documento, una norma da impiegare gi in sede di
mentre la componente dinamica legata (sempre scelta dei materiali e di progettazione di un pavimento.
semplificando) allo scivolamento con la suola (vedi E chiara limportanza della norma: si impiega lo
Figura 2 - Attrito dinamico figura 4). In realt il contatto avviene in vario modo stesso metodo per avere un risultato univoco ed

24 U&C n10 novembre/dicembre 2015


inoppugnabile. Dovendo per simulare un fenomeno Su questo principio sono basate due norme tedesche di energia dovuta allattrito stesso: si ha pertanto
complesso si sono sviluppati e messi a punto, in ampiamente utilizzate in tutto il mondo. una diminuzione dellenergia cinetica per cui il
varie nazioni, metodi di prova basati su principi La DIN 51130 Prova per rivestimenti di pavimenti pendolo, su cui fissato lelemento scivolante, non
fisici diversi: - Determinazione della resistenza allo scivolamento pu raggiungere la sua altezza iniziale.
La forza di attrito - Ambienti e zone di lavoro con rischio di scivolamento Questo metodo, detto usualmente del pendolo
Langolo di attrito - Metodo di camminamento sul piano inclinato, si citato in varie norme: UNI EN 14231, UNI UNI EN
Lenergia dissipata per attrito. impiega per valutare le pavimentazioni di zone a 13748-1, UNI EN 1344 (solo per citarne alcune.
rischio di scivolamento. Il principio semplice: si rilascia il pendolo dalla
La forza di attrito sua posizione orizzontale e si determina a che
La forza di attrito la forza che si oppone alla forza Il metodo di misura previsto noto come metodo altezza risale sul quadrante opposto, leggendo il
di trazione orizzontale quando un corpo si muove della rampa o del piano inclinato e pu essere valore sulla scala graduata mediante un apposito
a contatto con un altro corpo. cos schematizzato: i campioni da provare vengono indicatore solidale con il pendolo stesso.
Il coefficiente di attrito dinamico misurato applicati ad un supporto posizionato su un dispositivo Pi bassa laltezza di risalita maggior lenergia

dossier
determinando lattrito tra il campione da provare con un piano ad inclinazione variabile; loperatore, dissipata e quindi pi alto il coefficiente di attrito.
ed un elemento scivolante in movimento a velocit che calza uno specifico tipo di scarpe antinfortunistiche,
costante sulla superficie del campione. percorre in avanti ed indietro in posizione eretta la Considerazioni finali
Il valore del coefficiente di attrito dinamico superficie da verificare, preventivamente ricoperta I metodi che misurano il coefficiente di attrito
uguale al rapporto tra la forza di resistenza di attrito, da un film di olio lubrificante per motori, mentre dinamico ben si prestano alla valutazione di

Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio


opposta alla direzione di moto, che agisce sullelemento questa viene inclinata. pavimentazioni in opera, essendo portatili; inoltre,
scivolante e la forza peso. Si determina langolo in corrispondenza del quale essendo totalmente strumentali, non risentono della
Lelemento scivolante solidale ad un sistema che loperatore perde la stabilit (angolo di accettazione); soggettivit legata alloperatore. Per contro possono
tramite un trasduttore elettronico di misura d un la procedura viene ripetuta pi volte con due fornire risultati contradditori quando si testano
segnale in millivolt proporzionale al coefficiente di operatori ed in funzione dellangolo di accettazione superficie molto lisce: si possono avere fenomeni
attrito. Su questo principio si basano: medio totale le superficie provata viene classificata di adesione fra superficie ed elemento scivolante,
come riportato nella tabella 1. per cui il valore misurato del coefficiente di attrito
il metodo BCRA, richiamato dalla legislazione
risulta alto rispetto alle reali caratteristiche di
italiana (DM 236 1989): le misure vengono Tabella 1-Classificazioneperlecaratteristiche scivolosit della pavimentazione. Ci possono essere
usualmente realizzate mediante un dispositivo antisdrucciolo
problemi se lelemento da misurare presenta rilievi
portatile munito di motore elettrico che si muove Angolo di Gruppo di superiori ai 2 mm.
a velocit costante sulla superficie da provare. accettazione medio appartenenza per
A parte queste limitazioni, possono essere usati
Lelemento scivolante pu essere costituito da totale(TOT) le caratteristiche
antisdrucciolo per i pi diversi tipi di pavimentazioni. Il metodo
materiali diversi (gomma, cuoio o altro). Si
della rampa dedicato, cio serve per valutare
determina il coefficiente di attrito dinamico, 6 TOT 10 R9
pavimentazioni da impiegarsi in ambienti specifici:
sia medio che puntuale, in definite condizioni 10 < TOT 19 R 10 ambienti industriali (olio e scarpe antinfortunistiche)
della superficie (asciutta e bagnata). Questo
19 < TOT 27 R 11 oppure piscine. Pertanto non corretto pensare
metodo pu essere impiegato sia in laboratorio
27 < TOT 35 R 12 che la prova sia adatta a tutti i tipi di pavimentazione.
che sul campo. Il termine Tortus, spesso
Inoltre un metodo di laboratorio: non possibile
associato a questo tipo di dispositivo, il nome TOT > 35 R 13
eseguirlo sul campo, ma piuttosto va impiegato
commerciale della prima apparecchiatura
quando si vogliano studiare e mettere a punto
costruita in Inghilterra agli inizi degli anni Per limitare influssi soggettivi sullangolo di pavimentazioni per impieghi specifici e mirati. Un
ottanta; in generale si parla di floor friction accettazione, viene preliminarmente eseguita una altro limite legato alloperatore, che qui riveste
tester (FFT); procedura di calibrazione. un ruolo fondamentale: pur seguendo attentamente
il metodo della norma americana ANSI NFSI le procedure di calibrazione specificate nelle norme
B101.3 che usa lapparecchio BOT 3000: il Il dispositivo del piano inclinato previsto anche a volte si hanno ripetibilit e riproducibilit non
principio di funzionamento analogo a quello da unaltra norma tedesca, la DIN 51097 adeguate. Inoltre non possibile testare superfici
del Tortus, ma grazie al maggior peso applicato Determinazione delle propriet antiscivolo delle a bassa rugosit o levigate.
ed alle maggiori dimensioni dellelemento zone bagnate dove si cammina a piedi nudi - Il metodo del pendolo pu essere usato sul campo
scivolante possibile rilevare, anche se in Metodo di camminamento sul piano inclinato, in (nasce per testare le superfici stradali) ma
modo semiquantitativo, il coefficiente di attrito questo caso loperatore cammina a piedi nudi e influenzato dalloperatore, specie in fase di calibrazione
statico; sulla superficie da provare viene fatta scorrere prima della prova; inoltre al momento del contatto
acqua. In funzione degli angoli di scivolamento la velocit di circa 9 km/h, nettamente pi alta di
il metodo richiamato dalla norma DIN 51131
misurati, le superfici sono classificate come nella una velocit di formale deambulazione.
che prevede luso dellapparecchio GMG 200:
tabella 2. Unultima considerazione: trattandosi di metodi
questo metodo meno diffuso rispetto ai due
citati sopra. basati su principi fisici diversi non stato possibile
Tabella 2-Classificazioneperlecaratteristiche trovare una corrispondenza biunivoca tra i
antisdrucciolo risultati ottenuti, ma solo correlazioni di tipo
Langolo di attrito Angolo medio di Gruppo semiquantitativo/qualitativo, nel senso che tutti i
La misura del coefficiente di attrito mediante lo scivolamento () metodi indicano quando la pavimentazione
scivolamento di un corpo su un piano inclinato 12 < 18 A molto o poco scivolosa.
basata sul principio che su una rampa il rapporto Sulla scivolosit attivo un comitato tecnico europeo,
18 < 24 B
fra la forza normale (la forza esercitata su un corpo) il CEN/TC 339 che ha gi prodotto una specifica
e la forza di attrito uguale alla tangente dellangolo 24 C tecnica, la UNI CEN/TS 16165, e sta lavorando per
di inclinazione. raggiungere il consenso su un metodo da impiegare
Se si inclina gradualmente una rampa fino a che il in laboratorio ed un metodo che possa essere usato
copro inizia a scivolare, si pu determinare il Lenergia dissipata per attrito per misure sul campo.
coefficiente di attrito statico (inizio dello scivolamento) In questo metodo lenergia potenziale di un elemento
e successivamente il coefficiente dinamico quando scivolante montato su un pendolo viene convertita
il corpo scivola nel contatto e il movimento del in energia cinetica. Alessandro Tenaglia
corpo mantenuto costante durante linclinazione Durante il processo di attrito dellelemento Coordinatore GL Scivolosit delle
della rampa. scivolante su una distanza nota si ha una perdita pavimentazioni UNI

U&C n10 novembre/dicembre 2015 25


alla serie EN 15269 per lapplicazione estesa dei ulteriori prolungamenti del periodo di coesistenza);
La sicurezza antincendio: risultati (EXAP) e alla EN 13501-2 per la classificazione. non esistono attualmente regimi di omologazione
protezione passiva La principale novit per il panorama italiano riguarda di reazione al fuoco. La norma rimanda alle procedure
la valutazione della tenuta dei fumi: il legislatore di prova secondo EN 50399, EN 60332-1-2 ed EN
nazionale ne ha colto limportante valenza recependola ISO 1716, per le caratteristiche di reazione al fuoco
evidente come tutte le misure di Prevenzione come requisito nelle recentissime Norme tecniche (contributo allincendio), EN 60754-2 per lacidit
Incendi rimandino per la gran parte alla prestazione di prevenzione incendi pubblicate con DM del 3 delle emissioni, EN 61034-2 per lopacit dei fumi,
di materiali, prodotti, componenti dimpianto ed agosto 2015 e a cui si rimanda per un approfondito e alla EN 13501-6 per la classificazione. I cavi sono
elementi costruttivi, cos come deve esser altrettanto studio del nuovo approccio prestazionale introdotto raggruppati in 7 Classi, A, B1, B2, C, D E e F. Il loro
chiaro che la maggior parte di questi sono considerati nella Prevenzione Incendi. Alla Sezione S3 contributo allincendio, misurato in termini di rilascio
prodotti da costruzione e come tali rientrano Compartimentazione previsto per la prima volta di calore e propagazione dellincendio, il criterio
nel campo di applicazione del Regolamento in Italia limpiego di elementi con requisiti W, M e principale di classificazione. Lopacit dei fumi (s),
UE 305/11 sui Prodotti da Costruzione (CPR) Sa e S200. In particolare lungo le vie di esodo sono lacidit (a) delle emissioni e il gocciolamento (d)
dossier

entrato completamente in vigore il 1 luglio 2013. richieste porte E-Sa e non pi le tradizionali porte sono considerati come criteri addizionali. Anche
Da qui discende la rilevanza del CPR, in generale EI. Ci garantisce un uso pi appropriato dei requisiti per tali prodotti le nuove Norme tecniche di
per il settore delle costruzioni e conseguentemente di prestazione antincendio e un risparmio economico prevenzione incendi alla Sezione S1 Reazione al
per la sicurezza dallincendio che necessariamente (soprattutto per le porte vetrate). In termini economici fuoco prevedono requisiti di prestazione secondo
deve essere garantita per le opere: con tale altrettanto importante lintroduzione, con le la tabella di seguito riportata:
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

provvedimento sono rimodulati i rapporti tra la procedure semplificate di cui allart. 36 del CPR,
fondamentale esigenza di salvaguardia della del regime di cascading mediante il quale i produttori In merito ai laboratori di prova italiani, a seguito
pubblica incolumit, di competenza prettamente potranno utilizzare i risultati di prova ottenuti da un delle verifiche effettuate dalla Direzione Centrale
nazionale, e lesigenza del legislatore comunitario altro fabbricante o fornitore di sistemi abbattendo per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del
di garantire la libera circolazione dei prodotti da i forti costi dei test. In merito ai laboratori di prova Dipartimento dei Vigili del fuoco, sono state concluse
costruzione nellambito del mercato interno europeo. italiani, a seguito delle verifiche effettuate dalla le procedure di autorizzazione per la successiva
Se pertanto alle Autorit nazionali, responsabili Direzione Centrale per la Prevenzione e Sicurezza notifica di 2 organismi di certificazione e prova.
della sicurezza e della qualit delle opere, resta in Tecnica del Dipartimento dei Vigili del fuoco, sono
capo la competenza di definire le prescrizioni state concluse le procedure di autorizzazione per Riguardo gli ulteriori sviluppi normativi che potranno
tecniche delle costruzioni che, direttamente o la successiva notifica di 4 organismi di certificazione avere ricadute nel settore della protezione passiva
indirettamente, influenzano le prestazioni e luso e prova, due dei quali gi in grado di effettuare le giova ricordare inoltre i 2 seguenti progetti:
dei prodotti nelle costruzioni stesse, il legislatore prove di tenuta ai fumi. l progetto di norma di prova prEN 16733 relativa
comunitario, col CPR ha supportato tali esigenze, alla determinazione della continuous glowing
fissando la precisione e laffidabilit delle informazioni
EN 50575 combustion (combustione covante) in esito
riguardo alle prestazioni dei prodotti da costruzione al Mandato M/0367 della Commissione Europea
I cavi elettrici e di comunicazione rientrano nel
quale nuovo concetto di marcatura CE e ribadendo e afferente a tale possibile comportamento al
campo di applicazione della Direttiva 2006/95/CE
la centralit delle specificazioni tecniche armonizzate fuoco per un limitato gruppo di prodotti: in
bassa tensione e sono stati inclusi fra i prodotti
quali linguaggio tecnico comune. Da tale contesto particolare gli isolanti termici coperti dalle
da costruzione coperti dal CPR unicamente per la
normativo si estra e una sintetica disamina delle norme armonizzate EN 13162, EN 13163, EN
valutazione del loro comportamento al fuoco
pi recenti novit con ricaduta nella prevenzione 13164, EN 13165, EN 13166, EN 13167, EN 13168,
(Reazione e Resistenza al fuoco).
incendi e pi in particolare nella protezione passiva. EN 13169, EN 13170, EN 13171, EN 14063-1, EN
Per la resistenza al fuoco, misurata in termini di
Le prime riguardano la recente pubblicazione nella 14064-1, EN 14303, EN 14304, EN 14305, EN
tempo di mantenimento della loro funzionalit, non
Gazzetta Ufficiale dellUnione europea dei titoli e 14306, EN 14307, EN 14308, EN 14309, EN 14313,
ancora disponibile una norma armonizzata di
riferimenti di 2 norme armonizzate di prodotto relative EN 14314, EN 14315-1, EN 14316-1, EN 14317-1,
prodotto seppur gi definita le norma di classifica.
a Porte con caratteristiche di resistenza al fuoco EN 14318-1, EN 14319-1, EN 14320-1, EN 15101,
Scopo della norma EN 50575 quindi quello di
e/o controllo del fumo (EN 16034) e Cavi di energia, EN 15501, EN 15599-1, EN 15600-1, EN 16069 e,
valutare unicamente le caratteristiche di reazione
comando e comunicazioni soggetti a prescrizioni ancora da ratificare con modifica ai relativi
al fuoco.
di reazione al fuoco (EN 50575). Si tratta di norme mandati, i rivestimenti, i prodotti in gesso e i
A partire dal 1 dicembre 2015 (inizio del periodo di
di notevole rilevanza nel contesto della Prevenzione prefabbricati coperti dalle norme armonizzate
coesistenza) sar possibile la marcatura CE di tali
Incendi. EN 438-7, EN 13950, EN 13964, EN 13986, EN
prodotti anche in ambito CPR (sono infatti gi marcati
CE per le caratteristiche elettriche) che diverr 14190, EN 15498:2008. A tal proposito dovr
EN 16034 obbligatoria a decorrere dal 1 dicembre 2016 (salvo valutarsi in sede nazionale se rendere tale
la tanto attesa norma sulle porte tagliafuoco;
pubblicata nellottobre del 2014 dopo lunghi lavori
del CEN consentir a partire dal 1 dicembre 2015
(inizio del periodo di coesistenza) la marcatura CE
di tali prodotti, marcatura che diverr obbligatoria
a decorrere dal 1 dicembre 2018 archiviando
definitivamente (salvo ulteriori prolungamenti del
periodo di coesistenza) la procedura di omologazione
attualmente vigente. Scopo della norma quello
di valutare unicamente le caratteristiche di resistenza
al fuoco variamente declinata in E, EI1, EI2, EW,
tenuta di fumo espressa in S200 e Sa e capacit di
chiusura automatica C, di qualsiasi tipologia di
porta, pedonale od industriale, interna od esterna,
finestra; ogni altra caratteristica prestazionale
coperta dalle pertinenti norme di prodotto (vedi
EN 14351-1, prEN 14351-2, EN 13241-1, EN 16361).
La norma rimanda alle procedure di prova secondo
EN 1634-1 per le caratteristiche di resistenza al
fuoco, ed EN 1634-3 per quelle di controllo del fumo, Tabella S.1-7 - Classificazione in gruppi di materiali per impianti

26 U&C n10 novembre/dicembre 2015


caratteristica necessaria allimpiego di tali con quelli che potremmo definire i requisiti generali
prodotti, tenuto conto delle possibili analogie La normativa nel comparto delle di una piastrellaura ceramica: la regolarit, lintegrit,
con la valutazione della post-incandescenza, costruzioni: progettazione e posa la durabilit, la sicurezza, la manutenibilit, la
caratteristica considerata nel preesistente delle piastrellature ceramiche sostenibilit. Nel quadro ora tracciato sinserisce
sistema di classifica di reazione al fuoco italiano. limpegno di UNI a sviluppare un corpo normativo
Il progetto di mandato della Commissione allaltezza delle esigenze progressivamente pi
Europea al CEN per lelaborazione di un metodo Oggetto di questa nota sono le piastrellature severe degli utilizzatori delle piastrellature di
di valutazione, tramite prove in scala reale, del ceramiche, ovvero i sistemi di pavimentazione e ceramica: esigenze di qualit, prestazione e prestigio
comportamento al fuoco delle facciate e dei rivestimento di pareti che utilizzano le piastrelle di architettonico, unite ad esigenze di sfruttare al
prodotti che le compongono. Largomento ceramica come materiale di finitura e copertura. meglio, in un mercato sempre pi competitivo, gli
stato oggetto di studio sin dal 2002 e nel 2005 Le piastrelle di ceramica sono il materiale maggiormente straordinari risultati raggiunti nel campo delle
fu raggiunto un accordo con EOTA per sviluppare diffuso in Italia per tale funzione, e superano piastrelle, degli altri materiali per la posa, come gli
un metodo di valutazione adeguato per la abbondantemente altri materiali con la medesima adesivi, i materiali per fughe, i giunti, i diversi strati

dossier
maggior parte di quei prodotti interessati dalle finalit ma di diversa natura e propriet, come le funzionali delle piastrellature.
prestazioni al fuoco di facciata e per i quali i pietre naturali, il legno, i rivestimenti tessili (moquette), I risultati di questo impegno sono rappresentati
produttori avevano presentato una domanda i laminati, i materiali resilienti, ecc. dalla norma UNI 11493 Piastrellature ceramiche a
di Benestare Tecnico Europeo (es ETICS, sistemi LItalia anche fra i maggiori produttori mondiali pavimento e a parete. Istruzioni per la progettazione,
di rivestimenti). Il lavoro dell'EOTA si concluso di piastrelle di ceramica, ma unisce a tale primato linstallazione e la manutenzione.

Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio


con il Rapporto Tecnico N073 che prevede 2 una qualificata e riconosciuta leadership a livello I temi salienti di questa norma sono i seguenti:
metodi di prova entrambi in scala reale: il primo mondiale sia nelle tecnologie e tecniche di lidentificazione e la definizione delle funzioni
gi sviluppato dallISO su una facciata di altezza fabbricazione, sia nel design delle piastrelle in coinvolte nella realizzazione delle piastrellature:
variabile tra i 9 e i 12 metri e il secondo in scala quanto materiale per larchitettura, sia infine nelle da produzione e vendita dei materiali alla
pi piccola, dai 5 ai 7 metri di altezza, sulla base propriet e prestazioni tecniche, di resistenza e progettazione, dalla direzione lavori allorganizzazione
del test utilizzato in Germania. Significative durabilit a condizioni di esercizio gravose, associate del cantiere di posa e allinstallazione. Di tale
sono le differenze di attacco termico e non ad una gamma in progressiva e rapida espansione funzioni riconosciuto il ruolo fondamentale
esistono fattori di correlazione. Il metodo su di ambienti di destinazione interessati alla ceramica. e insostituibile nellassicurare la qualit della
larga scala fornisce i risultati pi completi Questa posizione di leadership dellItalia, da tutti piastrellatura, ed prescritto un efficace e
consentendo maggiore flessibilit al progettista riconosciuta, deriva dallimpegno che lindustria motivato scambio di informazioni per tutto il
dell'edificio, ma molto costoso. Quello pi ceramica italiana, sostenuta dalla ricerca istituzionale processo;
piccolo e pi economico potrebbe essere (universit e centri di ricerca) ha sempre profuso lidentificazione, la misura e la valutazione delle
combinato con altre misure regolamentari per su ricerca e innovazione. Il risultato di tale impegno propriet pi importanti delle piastrellature e
garantire la sicurezza antincendio delle facciate. stato il progressivo sviluppo di prodotti innovativi dei rispettivi requisiti di accettabilit. In questo
Nelle prossime riunioni dei gruppi di esperti e avanzati, grazie ai quali le piastrelle hanno modo il concetto di posa a regola darte viene
presso la Commissione sar definito il mandato progressivamente incrementato il loro campo di esplicitato ed espresso in termini quantitativi;
che dovr necessariamente individuare un applicazione e ampliato enormemente la gamma i requisiti che il supporto di una piastrellatura
unico metodo di prova allo scopo di valutare produttiva. Si pensi che fino agli anni 70 le piastrelle deve rispettare, in modo da assicurare la
le prestazioni al fuoco in termini di propagazione ceramiche italiane erano prevalentemente smaltate richiesta qualit della piastrellatura;
della fiamma, contributo all'incendio e prestazioni e a supporto poroso, di formato generalmente non criteri e prescrizioni di progettazione, in funzione
meccaniche (non di resistenza al fuoco). superiore ai 30 - 33 cm, e destinate ad applicazioni dei dati di progetto (relativi allambiente di
Lesposizione deve essere rappresentativa di in ambienti residenziali interni. Le tecniche di destinazione, alle condizioni di esercizio e al
un incendio completamente sviluppato (post- applicazione, cos come i supporti delle piastrellature, tipo e alle caratteristiche del supporto).
flashover) in una stanza avente apertura (di rispecchiavano una tradizione consolidata, largamente I criteri e le prescrizioni riguardano fondamentalmente
ventilazione, finestra) sulla facciata ovvero di basata sulluso di convenzionali malte cementizie. la scelta dei materiali, le tecniche di posa, i
una sorgente di fuoco esterno (ad esempio Oggi i prodotti sul mercato di origine italiana giunti, il disegno di posa, le eventuali pendenze,
contenitori rifiuti etc.), che espone il rivestimento comprendono una gamma estesa di prodotti a etc. La norma contiene anche una sezione
agli effetti di fiamme dallesterno. In sede supporto compatto (grs porcellanato), con propriet dedicata a soluzioni progettuali in casi particolari,
nazionale gi con la Lettera circolare Ministero e prestazioni tecniche idonee ad ambienti esterni, come ad esempio la posa di lastra ceramiche,
dellInterno DCPREV n. 5043 del 15 aprile 2013, commerciali, industriali: propriet associate sempre la posa di facciate, etc.;
richiamata nelle nuove Norme tecniche di pi ad un design prestigioso e ad una gamma infinita le attivit dinstallazione, affidate alla cura e
prevenzione incendi stato trattato largomento di colori, decori e formati. alla responsabilit diretta del posatore, consistono
con misure prevalentemente regolamentari. Questi ultimi si estendono oggi dal mosaico di lato nellattuazione del progetto.
5-7 cm, a lastre di lato 3 m o anche pi. Tali attivit includono lorganizzazione del
Sergio Schiaroli Possiamo concludere che oggi il progettista/ cantiere di posa, lo stoccaggio dei materiali, il
Vice Presidente Commissione UNI utilizzatore di piastrelle di ceramica ha a disposizione controllo del supporto secondo il progetto, il
Comportamento allincendio una gamma infinita di prodotti, con propriet controllo dei materiali, il controllo delle condizioni
Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica ingegneristiche e architettoniche che li rendono ambientali, linstallazione e la pulizia, fino alla
Esperto Permanente Fuoco presso il Comitato idonei ad una gamma pure infinta di ambienti di consegna della piastrellatura finita al committente.
Permanente per le Costruzioni destinazione, di supporti, di condizioni di esercizio.
A fronte di questi eccellenti risultati, bisogna
riferimenti riconoscere per che la buona qualit e le eccellenti
prestazioni delle piastrelle sono condizione solo
Comunicazione della Commissione nellambito dellapplicazione necessaria ma non sufficiente ai fini della piena
del regolamento (UE) n. 305/2011 del Parlamento europeo e
del Consiglio, del 9 marzo 2011, che fissa condizioni armonizzate soddisfazione dellutilizzatore di piastrellature di
per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che ceramica, e pure della completa valorizzazione dei
abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio (GUUE n. 2015/C prodotti sempre pi prestigiosi oggi disponibili.
226/04 del 10.7.2015).
DECRETO 3 agosto 2015 Occorrono anche materiali di posa - adesivi, materiali
Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai per fughe, giunti, ecc. - idonei ai nuovi ambienti e
sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n.
139. (GU n.192 del 20-8-2015 - Suppl. Ordinario n. 51).
alle nuove condizioni. E occorrono anche una
CONSTRUCT 05/761rev.1 corretta progettazione e unaccurata installazione
Evaluation of the fire performance of facade. dellopera, in modo da assicurarne la conformit

U&C n10 novembre/dicembre 2015 27


I punti salienti sono i seguenti:
4 Compiti e attivit specifiche della figura
professionale.
La descrizione della/delle figure che la norma
considera, a partire dal descrittivo espresso
nella parte tecnica, corredata dai compiti che
la figura stessa si trova a compiere.
5 Conoscenze, abilit e competenze associate
allattivit professionale
Stabilisce il livello EQF nel quale la figura si
colloca, normalmente il 3 (di completa autonomia
professionale) o il 4 (operativo ma con capacit
gestionali).
dossier

In secondo luogo presenta il prospetto di


relazione diretta fra conoscenze, abilit e
competenze in relazione ai compiti assegnati
alla figura del posatore. Limpianto descrittivo
segue il processo di realizzazione dellopera,
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

entrando nei dettagli utili alla progettazione di


percorsi formativi.
Le conoscenze sono state indicate invece in
La definizione dei profili professionali Abbiamo tenuto conto infine del lavoro di
forma unitaria, perch spesso trasversali alle
per la posa sperimentazione di modelli formativi e valutativi
fasi del processo realizzativo; ci si concentrati
La filiera produttiva dei sistemi ceramici, cos come effettuato negli ultimi anni dal sistema nazionale
piuttosto sulla correlazione diretta con le parte
un numero sempre maggiore di altre filiere di sistemi delle scuole edili Formedil in collaborazione con
tecnica della norma (parte 1), in particolare
destinati alledilizia, trova per la concretizzazione Confindustria Ceramica prima e Assoposa poi;
con i capitoli 7 della Progettazione e 8 della
di quanto realizzato nel cantiere, un contesto ancora queste esperienze sul campo, effettuate su utenze
Posa, in ragione dei compiti effettivamente
lontano dagli schemi ben standardizzati che diverse, ma in particolare sui posatori professionali,
assegnati alla figura stessa.
caratterizzano lindustria; nel cantiere la garanzia hanno consentito di orientare con maggiore efficacia
6 Elementi per la valutazione e convalida dei
ultima di corretta applicazione del prodotto legata il nostro lavoro.
risultati di apprendimento.
indissolubilmente alle capacit realizzative Il lavoro di redazione della parte 2 si avvale delle
Il format condiviso con UNI nella nuova
delloperatore che colloca in opera, il posatore, precedenti esperienze descrittive in ambito UNI di
formulazione e prevede essenzialmente tre punti:
che con il proprio lavoro pu valorizzare o al contrario figure professionali di diverso tipo, sia di livello
le modalit di valutazione del soggetto, da
sminuire il risultato prestazionale richiesto al prodotto operativo che intellettuale; su queste tracce si
sviluppare in forma congiunta fra curriculum,
industriale. Proprio per questo motivo sta emergendo sviluppato un continuo confronto con la struttura
prova scritta, orale e prova pratica in situazione
lurgenza di specializzare di queste figure, per UNI assieme alla quale stata condivisa lopportunit
operativa,
garantire maggiore consapevolezza e professionalit di rivedere gli schemi descrittivi con lobiettivo di
il concetto di terziet della valutazione stessa,
nella messa in opera, assicurandosi di conseguenza focalizzare un modello che, fermi restando gli
i soggetti che possono effettuarla.
le prestazioni richieste. Si tratta di promuovere standard generali di riferimento, meglio si potesse
azioni di formazione teorica e pratica e, soprattutto, adattare alle professionalit operative tipiche della Il presupposto su cui si fonda il capitolo introduce
di formalizzare in modo il pi possibile oggettivo posa in opera in cantiere dei sistemi e componenti la particolarit di queste figure professionali: lattivit
lantico concetto di posa a regola darte che non destinati al contesto edilizio. professionale del posatore di piastrelle ceramiche
riesce pi a trovare uno spazio nella realt costruttiva riconducibile ad un mestiere e quindi il mix di
La figura del posatore ceramico stata sviluppata
attuale. Per rispondere a queste esigenze, completato competenze di cui al punto 5 focalizzato sulle
attraverso un serrato confronto allinterno del tavolo
il percorso di tale norma tecnica in fase di abilit ottenute prevalentemente per via non formale
di lavoro che ha permesso di circoscriverne compiti,
elaborazione un progetto di norma finalizzato alla e informale legando anche i possibili percorsi di
abilit e competenze, di qualificarne il livello secondo
definizione dei requisiti di conoscenze, abilit e accesso, che spesso non sono squisitamente
gli standard EQF. Ha permesso soprattutto di
competenze che devono caratterizzare la figura formativi.
focalizzare lattenzione sul problema della valutazione
operativa che mette in opera la piastrellatura Per questo motivo introduce anche il problema
dei risultati di apprendimento, ottenuti sia in ambito
ceramica. delle modalit e dellomogeneit delle valutazioni,
formale che non formale e informale.
Tale progetto di norma diventer la parte 2 della che devono rispondere in combinato sia ai descrittori
Valutazione dei risultati, quindi, a prescindere dai di compiti/abilit/competenze che ai criteri quali-
UNI 11493 Attivit professionali non regolamentate.
percorsi formativi e/o professionali che hanno quantitativi fissati dalla 11493-1.
Posatori di piastrellature di ceramica a pavimento
consentito al soggetto di acquisire le abilit e Per questo si ritiene essenziale e non eludibile
e a parete, in interni ed esterni. Requisiti di conoscenza,
competenze necessarie. combinare alle normali metodologie di verifica,
abilit, competenza, mentre la norma esistente sar
nel frattempo revisionata e diventer la parte 1. Il ruolo del posatore svolto infatti da una pluralit scritte e orali, a prove pratiche su manufatti che
di figure con provenienze professionali, di istruzione, consentano di misurare le effettive abilit possedute
Come per le altre norme tecniche, la norma sulle
sociali molto diverse, che nellarco della carriera dal candidato.
piastrellature ceramiche definisce fra gli altri i
lavorativa possono aver avuto accesso al lavoro La novit, rispetto ai sistemi descrittivi di altre figure,
passaggi chiave della progettazione, della posa e
di posa in modo molto differente. nella proposizione in appendice (B) di un Prospetto
della manutenzione, concentrandosi sul presupposto
compito della norma identificare modalit e di riferimento degli indicatori di valutazione
delle prestazioni del sistema - in questo caso di
strumenti che garantiscano lomogeneit dei risultati dellapprendimento che, sia pure a livello informativo,
pavimentazione/rivestimento - realizzato attraverso
del processo valutativo e la loro aderenza non solo costituisca un riferimento univoco per chiunque
componenti industriali di piastrelle, malte, collanti
ad abilit e competenze previste, ma anche ai gestisca le fasi di valutazione.
e accessori complementari. Non un caso quindi
requisiti prestazionali richiesti dalla parte tecnica:
che fra le figure individuate come operatori nella
in altre parole che il posatore sia in grado di posarein Giorgio Timellini
parte 1 della norma, fra questi il progettista, il
autonomia ma anche a norma. Coordinatore GL pavimenti di ceramica e adesivi
direttore lavori, il produttore, il venditore, ci si sia
preoccupati di definire in primo luogo proprio la In generale, stato compiuto uno sforzo con per rivestimenti ceramici UNI
figura del posatore, che viene considerata critica lobiettivo di snellire le modalit descrittive e puntare Claudio Cigarini
ai fini dellefficacia del prodotto finito. allessenzialit dei contenuti. Formedil

28 U&C n10 novembre/dicembre 2015


Su questo secondo aspetto paradossale notare
La qualificazione delle come lattuale situazione (basata esclusivamente
figure professionali operanti sul possesso di unAbilitazione) sia un ostacolo per
sugli impianti a gas...finalmente! limpresa italiana che vuole competere in ambito
sovranazionale e al contempo non abbia alcun
Si narra che negli anni passati una sinistra figura effetto di protezione sullingresso di imprese non
si aggirasse tra i convegni degli installatori italiani: italiane che effettuano attivit di installazione sul
lo spettro dellinstallatore comunitario (polacco, territorio nazionale.
bulgaro, francese, ecc.); oggi sappiamo che gli In sintesi la norma UNI 11554, elaborata sotto la
spettri (ovviamente) non esistono, mentre esiste competenza del CIG, definisce i requisiti in termini
linstallatore comunitario, in carne e ossa, che opera di conoscenza, abilit e competenza, relativi allattivit
sul territorio nazionale. professionale di coloro che operano sugli impianti La UNI/PdR 11 prevede, da parte dellorganismo di

dossier
Questo per dire che la qualificazione delloperatore a gas combustibili - della I, II e III famiglia secondo certificazione accreditato ai sensi della UNI CEI
post contatore una faccenda da prendere la norma UNI EN 437 - di tipo civile alimentati da EN ISO/IEC 17024, la verifica dei requisiti di accesso
decisamente sul serio. reti di distribuzione, ossia a coloro che: in modo da comprovare leffettivo svolgimento
Il settore gas infatti sottoposto a legislazione, progettano, installano, rimuovono, ispezionano, dellattivit per la quale si richiede di essere
regolazione e normazione tecnica; in particolare sottopongono a collaudo, prova o verifica, certificati.
doveroso richiamare lattenzione su due aspetti mettono in servizio e mantengono in stato di La valutazione del candidato effettuata mediante

Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio


caratterizzanti: sicuro funzionamento gli impianti alimentati a una prova scritta, una prova orale e una prova
Il principale riferimento, fin dal 1971, la legge gas; pratica che comprende la simulazione di una
1083/71 Norme per la sicurezza dellimpiego scelgono, installano, rimuovono, sottopongono situazione operativa reale. Ogni prova deve essere
del gas combustibile, che riconosce le norme a prova o verifica, mettono in servizio e superata positivamente per poter svolgere la prova
UNI-CIG come regola dellarte e prevede manutengono gli apparecchi a gas e loro successiva.
sanzioni anche di tipo penale; componenti. Il contenuto della prova scritta (durata massima 50
Nella descrizione dellattivit professionale la norma minuti) deve prevedere almeno 20 quesiti con
il personale abilitato, ai sensi della legislazione
definisce tre differenti profili specialistici: risposte multiple. Nel caso di esame con pi profili
vigente, allesercizio dellattivit di installazione/
professionali la prova teorica deve contenere un
messa in servizio/manutenzione soggetto alla Responsabile tecnico (Profilo A); numero maggiore di quesiti in modo da coprire tutte
diligenza qualificata, che implica scrupolosa Installatore (Profilo B); le attivit dei profili professionali oggetto di esame.
attenzione e adeguata preparazione professionale Manutentore (Profilo C); La prova si considera superata se il candidato
relativamente al settore di competenza. suddivisi in due livelli, in funzione della portata risponde correttamente ad almeno l80% dei quesiti.
Detto questo credo che il 2014 sar ricordato come termica degli apparecchi asserviti e della pressione La prova orale si basa su almeno 3 domande alle
lanno spartiacque per il settore degli operatori di alimentazione. quali il candidato deve rispondere positivamente
post contatore del gas: nellarco di pochi mesi tra Nel corso dei lavori apparso altres chiaro che la in un tempo massimo di 15 minuti.
settembre e novembre sono stati pubblicati la norma norma sarebbe stata utilizzata anche ai fini certificativi, La prova pratica svolta su un impianto esistente
UNI 11554:2014 Attivit professionali non regolamentate pertanto si proceduto, in parallelo, allelaborazione alimentato a gas, o allinterno di un laboratorio
- Figure professionali operanti sugli impianti a gas della UNI/PdR 11. La Prassi di Riferimento introduce attrezzato.
di tipo civile alimentati da reti di distribuzione - elementi di chiarezza e omogeneit nel processo Il candidato deve essere valutato:
Requisiti di conoscenza, abilit e competenza e la (volontario) di certificazione di terza parte, come su almeno unoperazione di tipo manuale relativa
Prassi di riferimento UNI/PdR 11:2014 Raccomandazioni peraltro gi previsto dalla Legge n. 4/2013. allinstallazione o manutenzione di impianti o
per la valutazione di conformit di parte terza ai Con questa UNI/PdR 11 il CIG stato in un certo apparecchi a gas, con la verifica della capacit
requisiti definiti dalla UNI 11554. senso pioniere nel modo di operare, in quanto di utilizzare sia gli attrezzi che la strumentazione/
Essi costituiscono uno strumento imprescindibile sono presenti alcuni elementi di novit in termini apparecchiatura idonea per loperazione;
per la crescita professionale del settore impiantistico di approccio e di contenuto che opportuno sulla capacit di risoluzione di una condizione
e per il passaggio epocale, anche da un punto sottolineare: di pericolo potenziale e una di pericolo immediato
di vista culturale, dallabilitazione alla qualificazione, la prima volta che una Prassi di riferimento correlato alla tipologia di impianto oggetto del
in linea - finalmente - con i principali paesi dellUnione proposta da un Ente Federato UNI; proprio profilo professionale;
Europea. la prima volta che largomento della valutazione sulla stesura di un rapporto tecnico con lallegata
di conformit affrontato in modo cos esplicito documentazione specifica.
Per comprenderne limpatto nel medio/lungo termine
necessario fare il punto sulla situazione attuale. in documenti UNI;
Il tempo concesso per la prova pratica di 50 minuti
Ad oggi lautorizzazione ad operare per linstallazione ultimo, ma non meno importante, rappresenta
anche in presenza di pi profili professionali.
di impianti del gas subordinata al possesso di un segnale importante di collaborazione tra il
Superate le prove previste, lorganismo di certificazione
unabilitazione ai sensi del Decreto Ministeriale n. mondo della normazione tecnica volontaria
rilascia un certificato della validit di 8 anni. Nel
37/08 (ex L. 46/90), rilasciata dalla competente (UNI) e della valutazione della conformit
caso in cui il candidato richieda la certificazione
Camera di Commercio. Si tratta di unabilitazione (ACCREDIA).
di pi profili professionali il certificato unico.
rilasciata sulla base del titolo di studio e dellesperienza Il mantenimento della certificazione gestito
lavorativa, che non prevede la valutazione delle dallOrganismo di Certificazione e prevede la
competenze n tantomeno la valutazione del partecipazione periodica a percorsi di aggiornamento
mantenimento nel tempo delle stesse. tecnico e/o normativo proposti da fornitori di
In questo contesto la norma UNI 11554 si pone un formazione (per esempio enti di formazione, enti
duplice obiettivo: normatori, associazioni di categoria, fabbricanti di
da un lato intende dare sostanza al concetto apparecchi o componenti).
di operatore abilitato ai sensi della legislazione Ai fini del mantenimento della certificazione, si deve
vigente; dimostrare di aver partecipato a specifici corsi di
dallaltro, in coerenza con lo schema europeo aggiornamento per un minimo di 8 ore per ogni
delle qualifiche (EQF), vuole favorire il reciproco quadriennio di validit della certificazione e, con
riconoscimento delle qualifiche professionali periodicit annuale, la continuit nellesercizio
e quindi la libera circolazione degli operatori dellattivit, tramite l'invio di una dichiarazione ai
del settore gas in Europa. sensi del D.P.R. 445/2000.

U&C n10 novembre/dicembre 2015 29


Esclusivamente per la figura del Responsabile standard. NdR] che non sono chiari, a volte sono
Tecnico, lOrganismo di Certificazione deve effettuare, La marcatura CE a due datati, spesso emendati in maniera difforme dai
nel corso degli 8 anni di validit della certificazione, anni dallentrata in vigore bisogni del mercato. Utile certamente la generale
una verifica su un almeno un impianto compreso del Regolamento 305/2011 previsione, fortemente incoraggiata dal CPR
nel campo di applicazione del certificato, scelto (Regolamento Prodotti da Costruzione) che le
dallOrganismo tra i 5 proposti dal candidato, sui prestazioni vengano espresse in termini di classi,
Tracciare una sorta di bilancio dei primi due anni
quali sia stato effettuato un intervento successivo ma queste stesse o in alternativa le soglie di valore
della marcatura CE per i prodotti da costruzione
alla data di decorrenza della certificazione. (allorquando la classe pu divenire una barriera
alla luce del Regolamento 305 del 9 marzo 2011
A tutela della trasparenza del processo i nominativi alla commercializzazione del prodotto), dovrebbero
(CPR 2011/305/UE), non semplice per una serie di
delle persone certificate sono registrati nella banca essere sviluppate in maniera rapida, chiara e
ragioni, non ultimo il fatto che la normativa sia
dati liberamente consultabile sul sito di ACCREDIA. soprattutto tecnica, lasciando da parte considerazioni
primaria (il Regolamento, appunto) che di dettaglio
In seguito allemanazione della UNI/PdR 11 sono e input non strettamente specialistici. Critica anche
agganciata alla previsione regolamentare (relativa
stati resi disponibili due ulteriori documenti: la struttura delle Linee Guida per la normazione e
dossier

a singole famiglie di prodotto) [vedi oltre NdR], lungi


ACCREDIA, sentito il CIG, ha pubblicato sul dellAppendice ZA [appendice della norma armonizzata
dal ritenersi chiusa stata ed in continuo
proprio sito una serie di FAQ per rispondere che riporta le parti obbligatorie - rectius armonizzate
movimento. La marcatura CE obbligatoria per la
ad alcuni quesiti interpretativi per l'accreditamento - della norma di prodotto. NdR] che dovrebbero
commercializzazione dei prodotti da Costruzione
degli Organismi che certificano le figure essere documenti omogenei - anche se con un
(coperti da una norma tecnica c.d. armonizzata -
professionali che operano sugli impianti a gas certo grado di flessibilit - per tutte le norme e
hEN - o da una Valutazione Tecnica Europea - ETA)
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

ai sensi della norma UNI 11554:2014; dovrebbero restare costanti nel tempo per garantire
non una novit assoluta dal momento che lobbligo
Il CIG ha pubblicato sul proprio sito il Programma una maggiore qualit delle norme stesse.
era vigente fin dalla Direttiva 89/106/CE (almeno
corsi di formazione per qualificazione/certificazione Difficile la comunicazione tra le Autorit nazionali,
per quei Paesi che, come il nostro, avevano letto
degli operatori del post contatore gas ai sensi la Commissione Europea e il CEN in merito alla
in questo senso la Direttiva): che adesso questa
della norma UNI 11554 e della UNI/PdR 11:2014, definizione dei contenuti dei Mandati; non sempre
obbligatoriet sia formalmente statuita in quanto
che fornisce indicazioni utili per identificare efficace la consultazione dei portatori di interesse
legata alla Dichiarazione di Prestazione del Prodotto
gli argomenti ritenuti necessari alla preparazione in merito ad una prioritaria individuazione delle
(DoP) [a sua volta obbligatoria in presenza di hEN
di programmi di formazione per le figure problematiche o delle concrete difficolt (e dei
o ETA, NdR ] solo un particolare, che per da la
professionali di cui alla UNI 11554. costi) collegate alla definizione e alla implementazione
misura di quanto forte sia stata la determinazione
delle norme. Una recente indagine condotta dalla
A distanza di circa un anno dalla disponibilit dei del Legislatore Comunitario nella definizione della
Federazione Europea dei Produttori di Materiali da
documenti si pu fare un primo bilancio: dopo una materia. Ma laver posto nel Regolamento importanti
Costruzione (Construction Products Europe- CPE),
prima fase di cauta attenzione e/o diffidenza, forse previsioni [dalla auto applicazione della norma - che
di cui Finco membro, ha evidenziato come tra le
dovuta ad esperienze non propriamente positive non a caso non pi una Direttiva bisognosa di
principali criticit avvertite dai produttori a livello
nellambito della qualificazione, si iniziano a vederne recepimento nazionale - alle pi chiare responsabilit
europeo, vi siano quelle relative al contenuto
i primi effetti, tra i quali il non trascurabile numero di tutta la filiera che va dal produttore allutilizzatore;
delletichettatura CE (che costringe a riportare,
dei download della UNI/PdR 11. dalla determinazione dei casi di esclusione
duplicandole, molte delle informazioni che gi sono
Alcuni organismi hanno ottenuto da parte di Accredia dallapplicazione della norma alle procedure
presenti nella Dichiarazione di Prestazione - DoP-
lestensione dellaccreditamento per la certificazione semplificate per ottenere il marchio CE; dai nuovi
); al valore legale della Dichiarazione di Prestazione
del personale secondo la UNI 11554 e alcune primarie requisiti per gli Organismi Notificati al contenuto
(DoP); alla velocit di definizione e pubblicazione
aziende fabbricanti di apparecchi a gas si stanno della Dichiarazione di Prestazione; ecc. NdR] e
delle norme; alla sovrapposizione con altre direttive
organizzando per una certificazione dei centri di ancora maggiori aspettative sulla sua efficacia,
(come quella sullEco Design, che rischia di rendere
assistenza tecnica (manutentori). non risolve il nodo complessivo del funzionamento
ancora pi complesso il processo di marcatura).
Questo potrebbe portare nellarco di qualche anno della marcatura CE che, nel suo insieme, tocca vari
Anche per, il costo delle norme e le difficolt
ad un numero cospicuo di operatori qualificati a aspetti e coinvolge molti attori. In verit il mercato
connesse alla speditezza dei lavori del CEN, spesso
ulteriore garanzia di sicurezza e qualit per il cliente oltre che di un marchio obbligatorio e universalmente
legate ad una presenza solo sporadica di esperti
finale. riconoscibile avrebbe necessit che le informazioni
di settore (c.d. consulenti), sono temi di cui ricorre
Si tratta quindi dellinizio di un processo virtuoso sottese a questo simbolo siano non solo testate in
menzione nelle riflessioni tra gli operatori.
che potr portare, se ben gestito e quindi credibile, maniera univoca ma anche che siano significative
Pesa sulla marcatura CE anche lirrisolto nodo del
vantaggi a tutto il sistema: operatori, fabbricanti, in merito alla prestazione dei prodotti. Questultimo
Requisito Essenziale n. 7 relativo alluso sostenibile
aziende di distribuzione e clienti finali. aspetto al momento un po debole; non dipende,
delle risorse naturali su cui la Commissione si
certamente dal Regolamento, ma spesso legato
affanna elaborando ampi documenti e commissionando
ai Mandati della Commissione [Documenti alla luce
studi e che per rimane ancora privo di uno specifico
Cristiano Fiameni dei quali vengono definite le caratteristiche
contenuto per quanto riguarda i prodotti da
CIG - Comitato Italiano Gas obbligatorie che devono essere elaborate negli
costruzione.
Laspetto, per, pi preoccupante non questo
(vigente la CPD 89/106/CE questo requisito nemmeno
esisteva) quanto piuttosto il fatto che tutta lattivit
del CEN/TC 350 [chiamato ad elaborare norme
orizzontali in merito alla sostenibilit del costruito.
NdR] su cui tanto lindustria ha investito in termini
di lavoro e ore uomo, rischia di essere surclassata
da metodologie alternative che la Commissione
sta finanziando nellambito di alcuni progetti pilota,
i c.d. PEF relativi alla Impronta Ambientale dei
Prodotti. [Discutibile a questo proposito anche
il fatto che la metodologia PEF guarda solo alla
sostenibilit ambientale del prodotto, mentre il CEN/
TC 350 sta elaborando anche norme relative alla
sostenibilit economica e sociale del costruito, con
una visione, dunque, a pi ampio spettro. NdR].
A tutto quanto sopra si deve aggiungere una, per

30 U&C n10 novembre/dicembre 2015


ora blanda ma in via di intensificazione, attivit in questo momento). Ulteriore annotazione da cui
diretta della Commissione attraverso uno dei nuovi non si pu prescindere in un se pure generale
meccanismi previsti dal Regolamento: gli Atti bilancio sulla marcatura CE dei prodotti da costruzione
Delegati. Questi Atti pur essendo soggetti ad una relativa alla vigilanza del mercato. Con lentrata
ratifica successiva da parte di Consiglio e Parlamento in vigore del Regolamento 305 nessun ulteriore
Europeo rappresentano, di fatto, un potente strumento provvedimento in merito al controllo del mercato
di intervento della Commissione sia sulla norma stato assunto dal normatore nazionale, per cui
primaria - il Regolamento - che su tutta la normativa deve ritenersi pienamente operante la tripartizione
tecnica per cos dire derivata, cio quella delle della vigilanza tra Ministero dello Sviluppo Economico,
norme tecniche armonizzate. Al momento, sono Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e
stati pubblicati 6 Atti Delegati relativi alluso del Ministero dellInterno (Vigili del Fuoco) per le aree
web per fornire la Dichiarazione di Prestazione del di rispettiva competenza (ex art. 11 del Dpr 246/93).
Prodotto (DoP), ai contenuti della DoP (revisione Peccato che per sul sito della Commissione Europea

dossier
Appendice III del CPR), ai contenuti dellAVCP non vi sia traccia di queste competenze ripartite
(Attestazione di Verifica e Costanza delle Prestazioni; ed, anzi, da quello che si legge, sembra che in Italia
Allegato V del CPR), alluso di procedure di attestazione la vigilanza del mercato su questi prodotti non esista
semplificate (CWT - Classificazione senza Test) per (se non limitatamente ai controlli che i Vigili del
la reazione al fuoco di alcuni prodotti di legno e Fuoco sarebbero titolati a fare sulla reazione al

Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio


metallo. Altri Atti Delegati sono in via di elaborazione fuoco delle guarnizioni per serramenti!).
e riguarderanno: la struttura dellAppendice ZA Non un bel segnale per lindustria nazionale che,
[vedi sopra. NdR], la classificazione dei prodotti in pur cercando di far crescere la cultura della
base alla reazione al fuoco [con probabile inserimento conformit (perch nonostante lobbligo della Gestione digitale del
della classe F nei casi in cui si pu attualmente marcatura, ancora occorre parlare di necessit di processo informativo
dichiarare NPD - Nessuna Prestazione Determinata un cambio di mentalit in molti casi), deve subire delle costruzioni
- e conseguente aumento di oneri economici per la feroce concorrenza di operatori stranieri che,
lindustria costretta a testare ci che finora non oltre a sfruttare le maglie dei meccanismi delliva Procede con decisione la strada verso la prima
aveva ragione di essere provato. NdR], lAVCP [vedi (intracomunitaria e non), si sentono anche liberi di norma italiana sulla digitalizzazione del settore delle
sopra. NdR] per alcune caratteristiche dei sistemi aggirare le regole del mercato sulla marcatura CE costruzioni.
di ventilazione, per i prodotti geosintetici, per i certi dellimpunit. Il gruppo di lavoro UNI CT 033/GL 05, coordinato da
prodotti di scarico delle acque, la classificazione A questo proposito, potrebbe essere di grande Alberto Pavan, sta oggi lavorando alacremente per
senza test (CWT) per alcuni prodotti di legno, malta utilit un lavoro che il Comitato Strategico per le porre le basi normative affinch lintera filiera possa
ecc. Insomma, un intervento, ampio e penetrante Costruzioni di UNI, presieduto dallArch. S.F. Brivio, tra qualche tempo assorbire, senza forti ripercussioni,
sulla marcatura dei prodotti da costruzione che ha deciso recentemente di riprendere in merito alle le prossime innovazioni in tema di Building Information
aggira i meccanismi che avevano, finora, consentito caratteristiche armonizzate obbligatorie che Model, Modelling e Management (BIM) attualmente
a tutti gli operatori della filiera di confrontarsi. Valga dovrebbero essere dichiarate per i prodotti immessi in discussione sui tavoli comunitari e internazionali.
un esempio per tutti: nella citata bozza di Atto sul mercato italiano. Queste caratteristiche, raccolte Dopo Londra, Berlino e Milano il tavolo ISO/TC 59/
Delegato sui prodotti geosintetici stata introdotta in apposite schede e rese disponibili, ad esempio, SC 13/WG 13 si riunito ad Oslo per proseguire la
una caratteristica non prevista nel Mandato originario, tramite i Contact Point che lo Stato ex art 10 del definizione del cammino della nuova ISO 19650
la resistenza al fuoco con un grado notevole di Regolamento deve obbligatoriamente approntare, (parti 1, 2 e 3), sullInformation Management, che
severit nelle prove richieste per la sua marcatura potrebbero essere delle utili guide sia per le aziende andr a consolidare, riscrivendola attraverso una
(AVCP 2+), senza che alcuna verifica tecnica sia nazionali che intendano affacciarsi su questo strutturazione pi solida, la BSI PAS 1192 (parti 2 e
stata preventivamente fatta con lo specifico CEN/ mercato che per i produttori esteri che vogliano 3), divenuta nella prassi la norma BIM pi richiamata
TC in merito al sistema di attestazione e alluso commercializzare regolarmente i loro prodotti, e di riferimento negli appalti pubblici e privati
inteso del prodotto (che se usato, come spesso ma anche per le Autorit stesse chiamate alla internazionali.
accade, sottacqua o sotto terra non ha probabilmente sorveglianza del mercato. Unultima annotazione, Parallelamente, a Bruxelles, il 16 settembre scorso
bisogno di questa ulteriore e costosa prova, quanto infine, su come sistemi complementari possano, a si finalmente insediato anche lomologo tavolo
piuttosto di una buona dose di attenzione alle volte non utilmente incontrarsi. Lo scorso anno comunitario al CEN, Commissione tecnica TC/442
certificazioni volontarie che, in dispregio di lorganismo europeo di accreditamento (EA), cui Building Information Modeling, con una
qualunque mercato comune vengono chieste, per aderisce Accredia, ha deciso che in caso di cambio partecipazione attiva di oltre 40 delegati provenienti
molti dei prodotti geosintetici, in aggiunta alla del puro nome commerciale di un prodotto lorganismo da paesi di tutta Europa.
marcatura CE ). Problemi vecchi e criticit nuove certificato ai sensi della ISO/IEC 17025 pur avendo La prima decisione assunta dal tavolo stata
si sono, dunque, concretizzate accanto allindubbio evidenza che si tratti di prodotto gi verificato, non ladozione, a livello comunitario, di alcune norme
vantaggio davere un mercato aperto per i prodotti pu semplicemente riemettere lattestazione di settore gi disponibili in ambito ISO internazionale:
da costruzione grazie allattestato di conformit cambiando il nome del prodotto, ma dovr procedere ISO 16739:2013 Industry Foundation Classes
rappresentato dalla Marcatura CE. a testare di nuovo il prodotto stesso. Trascorso il (IFC);
Ma proprio perch il sistema non perfetto, la periodo transitorio di un anno, questa previsione ISO 29481-1 Building Information Modelling
Commissione ha gi in pista una revisione del dovrebbe essere gi in vigore. Evidenti le ragioni Information Delivery Manual, Part1 Methodology
Regolamento e dopo aver commissionato ad una che inducono a chiedere una maggior chiarezza in and Format, Part2 Interaction Framework (IDM);
societ di consulenza (linglese RPA- Risk and Policy termini di responsabilit della dichiarazione emessa, ISO 12006 Building Construction Organisation
Analysts) uno studio sul CPR gi alla fine del 2014, ma evidente altres quale aggravio (non pienamente of Information about Construction Works-Part3
si appresta, nel 2016, a mettere mano alla normativa! comprensibile in termini di sicurezza del prodotto) Framework for object oriented information
Certo unopportunit per migliorare alcune delle rappresenti questa decisione (che potrebbe avere (IFD).
criticit evidenziate, ma se dovesse diventare una una sua ripercussione anche sui costi della marcatura Verranno costituite 4 gruppi di lavoro che andranno
revisione profonda (cosa che lindustria europea CE del prodotto) non solo alla luce del momento a lavorare su temi fondamentali come le librerie e
del settore nel suo complesso non auspica) si storico-economico ma anche delle previsioni del le banche dati, gli standard informatici, la trasmissione
rischierebbe di indebolire invece che rafforzare la CPR che puntano ad alleggerire e non ad aggravare e larchiviazione dei dati, la propriet intellettuale,
fiducia del mercato verso i prodotti con CE (senza gli oneri per i produttori. ecc. A livello nazionale esistono sull'argomento la
con ci voler pessimisticamente pensare che un tedesca DIN SPEC 91400, la francese AFNOR PR
intervento importante potrebbe gravare lindustria Anna Danzi XP P07-150, oltre alla britannica parte 4 della gi
anche di costi di cui non si sente certo il bisogno Vice Direttore Finco richiamata BSI PAS 1192.

U&C n10 novembre/dicembre 2015 31


Mentre si attende, ancora per poco (2016), di
conoscere come verr localmente introdotto il
comma 4, art. 22, della direttiva europea sugli appalti.
La partita della digitalizzazione del settore delle
costruzioni, cui il Governo inglese affida una
prospettiva di incremento delle proprie esportazioni
di settore pari almeno al 50%, vede tutti i paesi pi
importanti e nostri reali competitor, tutti interessati
alla collaborazione ma nessuno disponibile a restare
indietro o a partire in posizione di sfavore in un
mercato che si prospetta ancora stabile in Europa
ma in forte ripresa nel resto del mondo (+ 70% della
produzione al 2025, 2 miliardi di nuovi abitanti nelle
dossier

metropoli emergenti internazionali).


I nodi attualmente allo studio del tavolo italiano
sono rivolti alla definizione puntuale di elementi
fondamentali per il passaggio dalla gestione Figura 1 - Struttura del modello informativo
tradizionale dei processi a quella digitale:
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

il Modello;
il Capitolato Informativo (CI);
lOfferta per la Gestione Informativa (oGI);
il Piano per la Gestione Informativa (pGI);
lAmbiente Digitale di Condivisione dei Dati;
il Livello di Dettaglio degli Oggetti
il Livello di Dettaglio dei Modelli.

Tra questi elementi, inoltre, non va sottovalutata la


necessit di definire anche i nuovi ruoli che si
affacciano e sempre pi si affacceranno a questo
nuovo mercato emergente:
il gestore delle informazioni (BIM manger);
il coordinatore della informazioni (BIM
coordinator);
il modellatore delle informazioni (BIM modeller).

Al tavolo normativo si inoltre sottolineato come


affinch il processo venga riformato in senso digitale
inoltre necessario riformare il processo stesso. Figura 2 - Processo informativo delle costruzioni
Il processo informativo delle costruzioni la sequenza
strutturata di stadi e fasi che riguardano la produzione
e la gestione dei contenuti informativi relativi
allintero ciclo di vita di unopera.
Il processo informativo delle costruzioni un
processo ciclico, a partire dallespressione dei
bisogni del committente sino al termine della vita
utile dellopera o sino ad una sua non pi adeguata
rispondenza ai mutati requisiti funzionali, tecnologici,
o economici (demolizione del manufatto e ritorno
al bene terra o demolizione e ricostruzione in un
nuovo manufatto, oppure ancora riconversione del
manufatto esistente in altro).
Il processo informativo delle costruzioni pu essere
schematizzato secondo una struttura gerarchica
costituita da quattro stadi che a loro volta si articolano
in otto fasi, come indicato nello schema seguente.
In ultimo, il tavolo sta procedendo anche nella
precisazione delle entit costituenti il processo
informativo relativo ad unopera del settore delle
costruzioni, interessano sia gli aspetti intangibili di
natura processuale o spaziale, sia quelli tangibili
relativi al prodotto risultante (edificio o infrastruttura)
Figura 3 - Scomposizione informativa dell'opera
e al contesto in cui esso si insedia.
Ai fini della gestione digitale del processo delle
costruzioni si rende pertanto necessaria anche la sito: contenuti informativi relativi al territorio, Processo, sito ed edificio/infrastruttura vengono a
definizione di una scomposizione informativa allambiente e agli aspetti paesaggistico-naturali loro volta suddivisi in blocchi informativi di maggior
dellopera in: associati al sedime dellopera; dettaglio secondo il seguente schema logico.
processo: contenuti informativi relativi alle edificio/infrastruttura: contenuti informativi
attivit, ai mezzi e le attrezzature e alle risorse relativi ai manufatti costituenti lopera quali Alberto Pavan
umane associati alla ideazione, realizzazione, componenti tecnologiche costruttive e Coordinatore GL UNI Codificazione dei prodotti
gestione e manutenzione dellopera; impiantistiche. e dei processi costruttivi in edilizia

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Avendo identificato le seguenti fasi nella realizzazione sono diffuse in seguito allapplicazione delle norme
Le attivit UNI nel settore dellopera edile: sul risparmio energetico, vale a dire i sistemi con
acustica edilizia Progettazione; rivestimento a cappotto (ETICS = External Thermal
scelta dei materiali (verifica in laboratorio); Insulation Composite Systems). E prevista inoltre
esecuzione e posa in opera; la possibilit di estendere i calcoli anche a basse
Ledificio deve garantire a chi ci vive o lavora una verifica in opera; frequenze, cio fino alla banda di 1/3 di ottava dei
adeguata protezione dal rumore. qualificazione dellunit immobiliare. 50 Hz, a patto che siano disponibili dati attendibili
Si tratta di un requisito essenziale, come ha Si pu associare a ciascuna di esse uno specifico misurati in laboratorio a queste frequenze.
riconosciuto anche lUnione Europea che lo ha insieme di norme, alla cui definizione si dedicano Il GL4, in quanto mirror group del gruppo di lavoro
inserito tra i sette indicati nel regolamento CPR i diversi GL sopra elencati. ISO/TC43/SC2/WG18, ha recentemente ripreso i
305/2011. Tuttavia si tratta anche di uno dei requisiti lavori, contribuendo attivamente allaggiornamento
pi difficili da soddisfare appieno, stante la Progettazione del modello previsionale e facendo inserire nella
particolarit delle leggi fisiche coinvolte e la La progettazione acustica degli edifici si basa futura versione delle norme CEN elementi caratteristici

dossier
scrupolosa attenzione ai dettagli richiesta durante principalmente su modelli di calcolo previsionale delle tipologie edilizie italiane pi diffuse, come ad
la realizzazione dellopera. Per assicurare la corretta che consentono di prevedere la prestazione acustica esempio i solai in laterizio.
applicazione di tale requisito lUNI mette a disposizione di un edificio utilizzando come dati di ingresso le A livello nazionale invece la novit rappresentata
gli adeguati strumenti normativi indirizzati ad ogni prestazioni acustiche, ottenute da prove di laboratorio, dalla norma UNI 11532 (caratteristiche acustiche
fase del processo realizzativo dellopera edile. degli elementi edili coinvolti nella costruzione degli ambienti confinati), approvata lo scorso anno

Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio


In particolare la Commissione Acustica e Vibrazioni dellopera. e redatta dal GL7 della SC1, che definisce, in relazione
(UNI/CT 002) comprende nella sua struttura una Il GL 4 della SC 1 si occupa di recepire e applicare alle diverse destinazioni duso degli ambienti, i
apposita Sottocommissione che si occupa di alla tipologia edilizia nazionale il codice di calcolo descrittori acustici che meglio rappresentano le
preparare le norme tecniche specifiche dellAcustica europeo normato dal CEN (EN 12354); in particolare qualit acustiche degli ambienti, proponendo per
Edilizia (UNI/CT 002/SC 01). ha redatto un Rapporto Tecnico (UNI/TR 11175) che ognuno di essi i valori ottimali.
La Sottocommissione, mista tra la Commissione rappresenta il documento di riferimento per tutti Si tratta di un importante documento che offre tra
Acustica e Vibrazioni e quella dedicata a Prodotti, gli stakeholders del comparto delledilizia in quanto laltro un compendio dello stato dellarte a livello
Processi e Sistemi per l'Organismo Edilizio (UNI/ unico strumento di progettazione universalmente internazionale (otto diverse nazioni oltre allItalia
CT 033), a sua volta strutturata nei seguenti gruppi accettato; in effetti esso nato da una intensa e allOMS) di norme e leggi che regolamentano il
di lavoro: collaborazione tra esperti pubblici e privati, produttori, settore; il progettista pu pertanto confrontarsi con
GL 01, Caratterizzazione acustica dei materiali; costruttori e consulenti che hanno contribuito anche i valori limite o di riferimento definiti per ambienti
GL 02, Caratterizzazione acustica dei prodotti; fornendo una notevole mole di dati alla compilazione con diverse destinazioni duso prima di scegliere
GL 03, Rumore degli impianti negli edifici; del primo repertorio nazionale di dati acustici relativo la soluzione ottimale.
GL 04, Metodo previsionale per la valutazione a componenti edilizi di corrente impiego. La norma si applica a diverse destinazioni duso,
della prestazione acustica degli edifici a partire Largomento tornato recentemente di attualit in tra le quali di particolare importanza il settore
dalle prestazioni degli elementi; quanto il CEN sta aggiornando il modello di calcolo scolastico. Non si applica invece a grandi sale e a
GL 05, Classificazione acustica degli edifici; per applicarlo alle tipologie costruttive pi recenti teatri, inclusi luoghi di culto che necessitano di una
GL 07, Correzione acustica di ambienti e meno tradizionali come quelle leggere, (elementi pi approfondita progettazione acustica (vedere la
confinati. con struttura in legno o in acciaio) e quelle che si serie UNI EN ISO 3382).

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Scelta dei materiali
questo il campo di attivit che riguarda sia i metodi
di prova in laboratorio sia le regole di estensione
delle prestazioni per le singole categorie di prodotti;
nel primo caso lattivit principale della SC1 consiste
nel partecipare attivamente ai lavori dei gruppi ISO
finalizzati alla definizione delle metodologie di prova
(TC43/SC2) mentre nel secondo attraverso i propri
gruppi di lavoro GL1 e GL2 redige linee guida di
grande interesse per il settore dei produttori come
quelle relative allestendibilit del potere fonoisolante
per serramenti (UNI/TR 11469).
dossier

Esecuzione e posa in opera


In acustica edilizia, per ottenere in opera risultati
paragonabili ai valori definiti nel progetto, di
fondamentale importanza attuare una corretta
esecuzione dei lavori; infatti errori di posa minimi
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio

possono comportare scostamenti, anche rilevanti,


tra valutazione previsionale e risultato finale della
prestazione richiesta. Da ci segue la rilevanza
delle linee guida prodotte dai gruppi GL1 e GL2.
In particolare stata pubblicata una norma con
indicazioni di posa in opera dei sistemi di pavimenta-
zione galleggiante per l'isolamento acustico (UNI
11516), con specifiche per i massetti galleggianti
con materiale resiliente in rotoli o pannelli, e una
linea guida per la progettazione, la selezione,
linstallazione e il collaudo in opera dei serramenti
(UNI 11296).

Verifica in opera la UNI 8199 sul collaudo acustico degli impianti (s/no) per arrivare ad una graduazione in classi
Anche in questo caso, come per le norme sulle negli edifici; si tratta di aggiornare la norma alla della prestazione acustica delle unit immobiliari.
prove di laboratorio, gli esperti della SC1 danno il luce dellevoluzione dei sistemi impiantistici a Ogni acquirente pu quindi scegliere la classe per
loro contributo ai lavori dei Gruppi ISO/CEN che si servizio degli edifici e della crescente diffusione di lui pi adeguata in funzione delle prestazioni attese
occupano dei metodi di prova per la valutazione in tali impianti negli ambienti. Procedure definite da e del valore economico, mentre i costruttori hanno
opera delle prestazioni acustiche degli edifici. altre norme tecniche, sia nazionali che internazionali, tutto linteresse a migliorare gradualmente le
Recentemente in questo settore sono state introdotte vengono in parte utilizzate o mutuate per la definizione prestazioni per collocarsi in fasce di mercato pi
delle novit, che riguardano le tecniche di e valutazione dei parametri impiegati per il collaudo remunerative. In Italia come nella maggior parte
campionamento spaziale (un microfono pu essere acustico negli ambienti serviti. dei paesi del mondo, regolamenti o leggi specificano
spostato continuamente dalloperatore presente i requisiti minimi relativi alle condizioni acustiche
in ambiente) e la procedura per le bande di frequenza Qualificazione dellunit immobiliare per le nuove abitazioni. Tuttavia la conformit alle
minori di 100 Hz (per le bande 50 Hz, 63 Hz, e 80 Hz) Nel 2010 il GL5 della SC1 ha prodotto la norma UNI norme non sempre garantisce condizioni soddisfacenti
negli ambienti di misura con volume minore 11367 sulla classificazione acustica delle unit per gli occupanti, e quindi uno schema di classificazione
di 25 m3. Per quanto riguarda invece le esigenze a immobiliari. Si tratta di una norma anticipatrice, con classi che riflettano diversi livelli di comfort
livello nazionale, il GL3 si sta occupando di aggiornare che supera lottica del mero giudizio di accettabilit acustico risulta pi adeguato. Infatti, stato istituito
in ambito ISO un gruppo di lavoro (ISO/TC/43/SC2/
WG18) su un sistema comune di classificazione
acustica degli edifici, che serva da base per definire
delle raccomandazioni per un migliore isolamento
acustico tra ambienti abitativi allo scopo di tutelare
la privacy e migliorare il comfort in edifici residenziali
e simili. Nel gruppo ISO la norma UNI 11367 stata
particolarmente apprezzata, tanto da essere stata
utilizzata come base per lo sviluppo della bozza di
proposta ISO attualmente allo studio.
Un altro aspetto qualificante di questa iniziativa
che si prevede una revisione dei descrittori delle
prestazioni in opera al fine di ridurne il numero e
semplificarne la simbologia e la comprensione.
Il GL5 ha pertanto ripreso i suoi lavori come mirror
group del WG18.

Massimo Garai
Presidente CT2 Acustica e vibrazioni
Universit di Bologna
Fabio Scamoni
Presidente CT2/SC1
Acustica in edilizia ITC CNR

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