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in rilancio
A cura di Clara Miramonti - Funzionario Tecnico Area Normazione UNI
dossier
Nel mese di aprile di quest'anno si ufficialmente particolare nella protezione passiva. Per il la gestione digitale del processo informativo
insediato il nuovo Comitato UNI di indirizzo strategico requisito 4, si cita la sicurezza di una pavimentazione, delle costruzioni, il BIM Building Information
per le Costruzioni come momento di incontro e che immediatamente collegata con le sue Modeling e lo sviluppo normativo a livello
confronto sui grandi temi del settore edilizio. Il dossier caratteristiche antiderapanti, cio con la sua internazionale e nazionale nel GL Codificazione
vuole mettere in luce le tematiche emerse quali: scivolosit, ha una stretta correlazione con la dei prodotti e processi costruttivi in edilizia, che
sicurezza dellutilizzatore. Tra l'altro la scivolosit sta elaborando una specifica tecnica sui criteri
l'efficienza energetica nel costruito, che, secondo prevista in regolamenti nazionali (il DL 81 e applicativi di raccolta e archiviazione dell'informa-
la direttiva 2012/27/UE e la normativa tecnica quanto lha preceduto). Si enunciano i metodi zione tecnica, modelli per la predisposizione di
di settore, significa fare le stesse cose consumando di misurazione attualmente in uso; schede tecniche per prodotti da costruzione.
meno energia o farne di pi con la stessa spesa E' prevista altres l'elaborazione di una specifica
energetica. Semplice a dirsi, difficile a farsi; le cosiddette attivit professionali non tecnica sui criteri applicativi di denominazione
regolamentate, per le quali sono state avviate dei prodotti da costruzione, nonch la revisione
la sicurezza, richiamata espressamente nei una serie di attivit normative in ambiti inerenti, della UNI 11337 sui criteri di codificazione
requisiti 2 Sicurezza in caso di incendio e 4 con lobiettivo di sviluppare norme tecniche in di opere e prodotti da costruzione, attivit
Sicurezza e accessibilit nell'uso del Regolamento grado di identificare i requisiti delle figure e risorse - Identificazione, descrizione e
UE 305/11 sui Prodotti da Costruzione (CPR), professionali per le quali non vi sia una disciplina interoperabilit;
con un approfondimento sulle misure di cogente specifica e dettagliata, conforme-
Prevenzione Incendi che rimandano alla mente al Quadro Europeo delle Qualifiche l'attivit UNI nel settore della acustica in edilizia,
prestazione di materiali, prodotti, componenti (European Qualifications Framework - EQF) e di primaria importanza in quanto ogni edificio
dimpianto ed elementi costruttivi e conseguente- in unottica di complementarit con la legislazione dovrebbe garantire a chi ci vive o lavora una
mente sulla sicurezza dallincendio che deve nazionale pertinente con particolare riferimento adeguata protezione dal rumore, che tra l'altro
essere garantita per le opere. alle figure professionali operanti nel campo il 5 requisito di base delle opere da costru-
Se le Autorit nazionali sono responsabili della degli impianti a gas e nel campo della posa zione Regolamento UE 305/11 sui Prodotti da
sicurezza e della qualit delle opere, il legislatore delle pavimentazioni portando l'esempio Costruzione (CPR) supportato da un vasto parco
comunitario, col CPR ha fissato la precisione e della figura del posatore di piastrellature normativo per ciascuna delle fasi di realizzazione
la affidabilit delle informazioni sulle prestazioni ceramiche, progetto di norma che si sta dell'opera, dalla progettazione, alla scelta dei
dei prodotti da costruzione quale nuovo concetto sviluppando nel GL Pavimenti di ceramica e materiali all'esecuzione e posa in opera, alla
di marcatura CE e ha ribadito la centralit adesivi per rivestimenti ceramici; veridica in opera e alla qualificazione dell'unit
delle specificazioni tecniche armonizzate immobiliare.
quali linguaggio tecnico comune. il bilancio dei primi due anni della marcatura
Sono presentate le pi recenti novit normative CE dall'entrata in vigore del Regolamento UE Ma di questi e altri argomenti avremo ancora modo
con ricaduta nella prevenzione incendi e pi in 305/11 sui Prodotti da Costruzione (CPR); di parlarne.
di dati, impressionanti, che dipingono uno scenario dalle costruzioni ex novo, in favore del recupero
da guerra e non da semplice contrazione del ciclo edilizio e energetico, agevolato sia da normative
economico. nazionali e locali oltre che da incentivi di natura
Infatti se si osservano le dinamiche delle nuove fiscale, si vogliono individuare le linee guida di
edificazioni, degli occupati, e ancora delle mortalit questo movimento, favorendo le nuove tecnologie,
delle imprese; e le si confrontano con i dati di anche i materiali innovativi, la formazione professionale
solo 5 anni fa, si comprende di assistere ad una e la qualificazione delle imprese; coniugando le
vera e propria emorragia di risorse. recenti disposizioni di legge derivanti da direttive
Ad esempio: il rilascio dei nuovi permessi di europee con lattivit normativa.
costruzione ha toccato nel 2014, dopo anni di In questo caso la collaborazione con il presidio
decremento, il livello pi basso dal 1936. Il segnale delle attivit in sede CEN di UNI sar la migliore
di una crisi, profonda e che ha minato forse occasione per tutelare il prodotto e le competenze
irrimediabilmente il sistema nelle sue componenti: italiane. Il comitato non pu ignorare che il futuro
imprese, maestranze, aziende e sistema finanziario. delledilizia e delle costruzioni deve necessariamente
In questo dato si pu anche leggere una crisi di passare da un serio processo di riqualificazione, e
fiducia da parte dei committenti, poich per Rispetto ad un comitato ristretto, questa scelta non messa in sicurezza di tutto il patrimonio costruito
stimolare lacquisto di un bene immobiliare, da parte stata priva di travaglio interno, per la difficolt di prima degli anni 90. Con questo processo, il ruolo
dei privati, proprio per la sua onerosit, la complessit individuare subito gli interlocutori, anche allesterno della normazione deve e pu essere centrale
nel reperire le risorse finanziarie e la lunga durata della famiglia dei soci UNI. nellindividuare appunto le best-practice, i processi
nel tempo, non basta pi il solo bisogno. Oggi il comitato conta 34 membri rappresentativi e le soluzioni in grado di assicurare i migliori risultati
A tarpare le ali al settore, sicuramente contribuisce del sistema e della filiera, semmai il rovescio della ed il necessario ritorno economico allenorme
lelevata tassazione che, dal 2011, si deciso di medaglia da tale partecipazione allargata proprio investimento richiesto.
applicare alla propriet immobiliare su base la responsabilit che ne deriva: mettere insieme Un buon esempio la UNI/PdR 13:2015 "Sostenibilit
patrimoniale senza distinguere tra ricchezza e intorno ad uno stesso tavolo attori diversi e spesso ambientale nelle costruzioni - Strumenti operativi
reddito, con larga autonomia impositiva agli enti in conflitto dinteresse tra loro. per la valutazione della sostenibilit" fatta in
locali. Ma questo lo spirito vero della normazione! concerto con I.T.A.C.A sulla sostenibilit degli
Per ironia della sorte la crisi finanziaria del 2007, si Il processo di produzione delle norme volontarie si edifici residenziali.
innescata negli Stati Uniti causa dei mutui facili fonda proprio sul fatto di coinvolgere tutti coloro
o cosiddetti sub-prime, concessi senza adeguate che ne hanno titolo ed interesse, per trovare Efficienza energetica
garanzie a famiglie e privati. attraverso il confronto e la condivisione la garanzia Consapevoli che il tema dellefficienza energetica
Il nuovo comitato si ricostituito in un momento del successo della norma. trasversale a molteplici settori industriali, sia
particolarmente cruciale per le imprese e i lavoratori Ed ancora con questo spirito che a distanza di un produttori che consumatori di energia, per
delle costruzioni, proprio con lo scopo di aiutare il anno dallinizio dei lavori e dopo le prime tre riunioni, innegabile che le costruzioni possano contribuire
settore, attraverso lindividuazione delle priorit che siamo pi convinti che la strada e il percorso, in modo consistente ad una significativa riduzione
per la normazione, a comprendere le svolte, i siano quelli giusti. del fabbisogno energetico della UE e dellItalia nei
cambiamenti e cogliere le opportunit che comunque I temi e le problematiche che abbiamo scelto di prossimi anni.
in ogni percorso di crisi si presentano. inserire tra le priorit del comitato, ci hanno fatto Responsabili per oltre il 40% (media UE) del consumo
Vogliamo pensare in anni recenti a quanto concetti subito comprendere che linteresse degli attori di energia primaria, gli edifici moderni sono da
come: green economy, sostenibilit, sicurezza, forte. Come soprattutto forte il bisogno di ascolto considerarsi vere e proprie macchine energivore.
efficienza energetica, energie rinnovabili; siano e rappresentanza anche verso il decisore politico. Nel terziario quanto nel residenziale.
ormai diventate non solo di accezione comune ma Un segnale che gli organismi preposti e i corpi Ormai da oltre 15 anni, la commissione Europea, il
anche valori imprescindibili della nostra vita, e intermedi dovrebbero saper cogliere ed interpretare Parlamento Europeo e gli stati Membri sono impegnati
quanto questi valori trasferiti nel nostro mondo, le meglio nellagire quotidiano. Un ruolo questo che in un programma che porti a ridurre il fabbisogno
costruzioni, possano rappresentare in termini di per non pu essere ricoperto dal comitato se non invernale ed estivo degli edifici pubblici e privati di
crescita, di occupazione e valore aggiunto? in seno ad UNI, onde non indebolire il ruolo terzo almeno il 20% entro il 2020, ma che prevede ulteriori
che da sempre contraddistingue lEnte. ambiziosi obiettivi per il 2035.
Lidea su cui si fonda il comitato di essere, in Nonostante ci la funzione di ascolto, e sintesi La D.E. 31/2010 sostituisce la D.E. 91/2002, ed stata
primis, un luogo dincontro ed ascolto, e confronto. successiva, ai bisogni e domande del mercato pu modificata dalla direttiva 27/2012, poi recepita con
Aperto a tutti gli stakeholder del sistema: le imprese, essere di prorompente efficacia nel guidare le Dlgs 102/2014; ed introduce lobbligo di realizzare
le aziende produttrici di prodotti e materiali, le funzioni di indirizzo che gli organi tecnici di UNI edifici che siano (dal 2018 per gli edifici pubblici ed
professioni tecniche, le maestranze, i consumatori, rivestono in seno alle varie commissioni e tavoli di il 2020 per quelli privati) sostanzialmente in
le istituzioni e la ricerca. lavoro, sia in Italia che in Europa. pareggio energetico (NZEB).
20 U&C n10 novembre/dicembre 2015
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Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio
Questa misura racchiude in s la sfida e lopportunit Sicurezza degli edifici accorgimenti e modi di azione atti a garantire un
per il comparto delle costruzioni, per i tecnici e per Un altro dei temi focali di cui il comitato ha iniziato livello di sicurezza equivalente a quello derivante
i consumatori. La ricaduta normativa, sia a livello ad occuparsi, la sicurezza delle costruzioni. dal pieno rispetto delle regole tecniche di prevenzione
nazionale che regionale e a volte locale, in Italia, La sicurezza sismica, ambientale, statica, personale incendi. Lo strumento consente di individuare
ha per finito per complicare tali aspetti, soprattutto degli utenti e degli operatori. soluzioni tecniche conformi alternative a quelle
quando il riferimento alla normazione tecnica non Leggendo le cronache recenti, levidenza ha prescritte nelle vigenti regole tecniche. Il comitato
preciso, coerente o rispettoso della realt. manifestato che le carenze alla base di incidenti, ritiene utile suggerire una verifica dello stato dellarte
Il percorso di rilancio delle costruzioni non pu che anche mortali, non sono tanto nella carta (cfr. con la commissione preposta, ai fini dellelaborazione
passare dallefficientamento energetico degli edifici Libretto dellEdificio) ma nella pratica. di norme volontarie che possano integrare e
esistenti, auspicando tassi di rinnovo e sostituzione Lassenza di controlli efficaci infatti invalida completare le indicazioni previste nel Codice.
superiori allo 0,6% attuale. e depotenzia fortemente limpianto normativo,
Le ricadute nella ricerca di tecnologie, materiali, sia esso di processo (Norme Tecniche) o di Regolamenti europei e marcatura CE
soluzioni e standard saranno in grado di migliorare prodotto(CE). Se a questo si aggiunge che spesso Il passaggio in atto a livello comunitario dal disposto
la qualit delle nostre abitazioni e creare competenze la qualificazione degli attori, imprese e operatori, della Direttiva 89/106/CE, al nuovo regolamento del
preziose, opportunit di lavoro qualificato e soprattutto purtroppo solo apparente, si riesce a comprendere 2011 (CPR 2011/305/UE) inerente il rispetto dei
diffuso sul territorio per le professioni tecniche. che il lavoro da fare ancora molto. In comitato si requisiti prestazioni dei materiali e componenti,
Il comitato, alla luce dei nuovi decreti attuativi registrano per su questi temi unit di vedute e manufatti, ai fini della marcatura CE, un altro
(Requisiti minimi di prestazione energetica) licenziati dintenti, che ben dispone ad un progresso nei fatti. argomento di cui si occupa attivamente il comitato.
a luglio, ha pertanto deciso di dedicare uno spazio Sulla prevenzione incendi, Il Corpo Nazionale dei Per le costruzioni questo passaggio si sta rivelando
di attenzione a tali strumenti proponendone una Vigili del Fuoco ha presentato in anteprima al cruciale per il mercato e per la filiera intera, come
lettura dei nuovi dispositivi di legge nel rispetto Comitato, nel corso dellanno, il Codice di Prevenzione anche per i consumatori e tutti coloro che per
della normativa tecnica esistente onde rilevare Incendi poi convertito in D.M. del Ministero lavoro devono interfacciarsi con la marcatura
eventuali sovrapposizioni, ridondanze o missioni, dellinterno del 3 agosto 2015. Il documento obbligatoria CE. Dopo una valutazione della situazione
proprio per correre in aiuto agli operatori ed ai costituisce ad oggi lo strumento pi aggiornato per attuale, sentiti anche il ministero dello Sviluppo
tecnici. la determinazione di misure, provvedimenti, Economico competente in materia, il comitato ha
-1,3%
economico generale. Anche nel caso del segmento non residenziale gli investimenti sono sostenuti
pubblici il nostro Paese presenta gravi lacune e -1,5% da
operazioni di recupero edile o di manutenzione -1,6%
straordinaria che sono posti in essere dagli sviluppatori
aree di notevole miglioramento. A cominciare dal
immobiliari o dai proprietari. Nuove Costruzioni Rinnovo
rispetto dei tempi di esecuzione delle opere, e dei
costi finali rispetto ai preventivi. Tra le cause il
ministro ne individua una tra tutte nella scarsa
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio
qualit del progetto. Questo aspetto, a molti operatori Elaborazioni UNICMI su dati ISTAT, 2015. Dati correnti
gi evidente, ci ha suggerito lidea di comunicare Figura 1 - Investimenti nelle costruzioni: nuovo e rinnovo (2004-2014)
al ministro Del Rio lesistenza del comitato e Elaborazioni UNICMI su dati
Figura 2 - Investimenti ISTAT,
nelle 2015. Datiper
costruzioni correnti
segmento di destinazione (2004-2014)
aggiornarlo sui lavori, invitandolo ad una riunione.
Nella lettera inviatagli lo informavamo del fatto che
7,7% 8,0% 7,7%
il comitato aveva gi individuato una possibile
soluzione al problema da lui sollevato.
La digitalizzazione non del progetto ma dellintero 2,9%
UNICMI
3,5%
2,9% dellinvolucro edilizio_numero 1_2015
- Rapporto sul mercato italiano 4
processo edilizio. Tale metodologia conosciuta 1,6% 1,2% 1,7%
0,6% 0,1%
anche come BIM, acronimo di Building Information
Modeling ritenuta ormai la soluzione alle numerose 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
-1,5%
-1,7%
complessit che la realizzazione delle opere in -2,0%
-3,0%
ambito pubblico, ma aggiungerei anche nel privato, -3,7%
-4,6%
-5,1% -5,7%
comporta. La possibilit di disporre di una piattaforma
-7,4% -7,8%
digitale trasparente, accessibile e monitorabile, di
implementazione, informazione e valutazione -10,1%
dellopera nel tempo, non solo permette di ridurre Residenziale Non Residenziale
i costi ma soprattutto di mettere sullo stesso piano
Elaborazioni UNICMI su dati ISTAT, 2015. Dati correnti
i diversi attori che concorrono alla realizzazione Figura 2 - Investimenti nelle costruzioni per segmento di destinazione (2004-2014)
dellopera, con relativi oneri ed onori. Lesperienza Elaborazioni UNICMI su dati ISTAT, 2015. Dati correnti
europea riporta valori di riduzione dei costi connessi
alle opere pari al 30%, almeno in UK. Forse si tratta
di valori troppo enfatici, che non tengono conto dei che riguarda chiunque: la grande impresa energivora,
costi di formazione che il sistema deve necessariamente Efficienza energetica magari quale soggetto obbligato dal legislatore, e
affrontare, ma anche se fosse unoperazione in nel costruito le PMI, la Pubblica Amministrazione e il semplice
pareggio, il vantaggio di un simile approccio cittadino.
comunque elevato in termini di minori stress di
processo, minori errori di progetto e tempi pi certi Efficienza energetica, secondo la direttiva 2012/27/ Con queste premesse evidente come il miglioramento
di realizzazione. Anche la filiera produttiva ne UE e la normativa tecnica di settore, significail delle prestazioni energetiche, quindi lefficienza
beneficerebbe grazie alla migliore protezione rapporto tra un risultato in termini di rendimento, energetica di un sistema, di un processo, di un
che un tale sistema offre nel rispetto delle scelte servizi, merci o energia e limmissione di energia. servizio debba necessariamente essere prima
progettuali originarie, tutelando la qualit dalle compresa e solo in una fase successiva attuata.
UNICMI - Rapporto sul mercato italiano dellinvolucro edilizio_numero 1_2015 5
varianti di comodo. Su questo aspetto il comitato In estrema sintesi questo vuol dire fare le stesse Questo per evitare che lefficienza venga confusa
ha discusso la possibilit di un impiego sperimentale cose consumando meno energia o farne di pi con con azioni che pur avendo titolo di essere adottate
in alcune opere pubbliche significative utilizzando la stessa spesa energetica. Una banalit, si potrebbe per vari motivi (come ad esempio la semplice
lesperienza che in tale ambito lEnte pu offrire dire, comprensibile da chiunque, ma purtroppo la sostituzione di un generatore o una diminuzione
grazie ai lavori dei tavoli normativi impegnati. semplicit dellassunto si traduce raramente in della spesa energetica conseguente al cambio di
azioni concrete contrariamente a quello che ci si fornitore) nulla hanno a che fare con un miglioramento
Sergio Fabio Brivio potrebbe aspettare. Quale pu essere il motivo? delle prestazioni, vero obiettivo da perseguire.
Presidente Comitato di indirizzo strategico
per le Costruzioni UNI Di efficienza energetica se ne sente parlare sempre Per chi si occupa di normazione, il passaggio dal
pi spesso e qualcuno potrebbe dire fin troppo concetto di cultura dellefficienza energetica alle
visto che poi in pratica se ne fa poca. E sicuramente norme tecniche quasi automatico. Queste ultime,
vero e basta guardarsi attorno per capirlo, ma rappresentando lo stato dellarte, non sono altro
parlarne, anche troppo, non mai un esercizio che degli strumenti volontari a disposizione del
sterile perch proprio con linformazione e la mercato per agire correttamente, uniformemente,
diffusione della conoscenza che si crea cultura e nel rispetto del cliente finale e quindi dellintero
la cultura porta poi a comportamenti conseguenti sistema e soprattutto con presumibile sicurezza
sostenibili e strutturali. che tutto ci sia sostenibile e duraturo. Promuovere
Quello che manca oggi, infatti, proprio la presa una norma tecnica costituisce quindi lazione
di coscienza che lefficienza energetica non un migliore, dal punto di vista di chi scrive, per contribuire
obbligo o lennesimo balzello, ma unopportunit a fare efficienza energetica.
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Italiano. un preciso flusso operativo ben rappresentato dallo e linee guida;
schema in figura, tratto proprio dalla EN 16247-2 ISO 17742:2015 - Calcolo dellefficienza energetica
La norma principale a cui fare riferimento oggi la che richiama lattenzione su una serie di azioni e dei risparmi per Paesi, Regioni e Citt che,
UNI CEI EN 16247-2 Diagnosi energetiche. descritte poi in dettaglio dalla norma. in fase di adozione a livello nazionale.
Lattrito dinamico ha un valore costante che non per cui una valutazione quantitativa delle varie
dipende dalle condizioni di moto, lattrito statico componenti deve tener conto di diversi modi di
risulta crescente con la forza applicata, fino ad contatto.
un valore massimo oltre il quale il corpo inizia a A fronte di questo quadro complesso si ha la
muoversi e si passa cos ad un attrito dinamico necessit di avere un documento ufficiale che
(vedi figura 2). definisca cosa misurare, come misurarlo e quali
Agli effetti pratici la componente statica dellattrito sono i limiti, intesi come valori di accettazione (valori
responsabile dello scivolamento che si verifica passa/non passa) o livelli di prestazione: un
appoggiando il tacco della scarpa (vedi figura 3), documento, una norma da impiegare gi in sede di
mentre la componente dinamica legata (sempre scelta dei materiali e di progettazione di un pavimento.
semplificando) allo scivolamento con la suola (vedi E chiara limportanza della norma: si impiega lo
Figura 2 - Attrito dinamico figura 4). In realt il contatto avviene in vario modo stesso metodo per avere un risultato univoco ed
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determinando lattrito tra il campione da provare con un piano ad inclinazione variabile; loperatore, dissipata e quindi pi alto il coefficiente di attrito.
ed un elemento scivolante in movimento a velocit che calza uno specifico tipo di scarpe antinfortunistiche,
costante sulla superficie del campione. percorre in avanti ed indietro in posizione eretta la Considerazioni finali
Il valore del coefficiente di attrito dinamico superficie da verificare, preventivamente ricoperta I metodi che misurano il coefficiente di attrito
uguale al rapporto tra la forza di resistenza di attrito, da un film di olio lubrificante per motori, mentre dinamico ben si prestano alla valutazione di
entrato completamente in vigore il 1 luglio 2013. richieste porte E-Sa e non pi le tradizionali porte sono considerati come criteri addizionali. Anche
Da qui discende la rilevanza del CPR, in generale EI. Ci garantisce un uso pi appropriato dei requisiti per tali prodotti le nuove Norme tecniche di
per il settore delle costruzioni e conseguentemente di prestazione antincendio e un risparmio economico prevenzione incendi alla Sezione S1 Reazione al
per la sicurezza dallincendio che necessariamente (soprattutto per le porte vetrate). In termini economici fuoco prevedono requisiti di prestazione secondo
deve essere garantita per le opere: con tale altrettanto importante lintroduzione, con le la tabella di seguito riportata:
Il settore delle costruzioni verso un futuro in rilancio
provvedimento sono rimodulati i rapporti tra la procedure semplificate di cui allart. 36 del CPR,
fondamentale esigenza di salvaguardia della del regime di cascading mediante il quale i produttori In merito ai laboratori di prova italiani, a seguito
pubblica incolumit, di competenza prettamente potranno utilizzare i risultati di prova ottenuti da un delle verifiche effettuate dalla Direzione Centrale
nazionale, e lesigenza del legislatore comunitario altro fabbricante o fornitore di sistemi abbattendo per la Prevenzione e Sicurezza Tecnica del
di garantire la libera circolazione dei prodotti da i forti costi dei test. In merito ai laboratori di prova Dipartimento dei Vigili del fuoco, sono state concluse
costruzione nellambito del mercato interno europeo. italiani, a seguito delle verifiche effettuate dalla le procedure di autorizzazione per la successiva
Se pertanto alle Autorit nazionali, responsabili Direzione Centrale per la Prevenzione e Sicurezza notifica di 2 organismi di certificazione e prova.
della sicurezza e della qualit delle opere, resta in Tecnica del Dipartimento dei Vigili del fuoco, sono
capo la competenza di definire le prescrizioni state concluse le procedure di autorizzazione per Riguardo gli ulteriori sviluppi normativi che potranno
tecniche delle costruzioni che, direttamente o la successiva notifica di 4 organismi di certificazione avere ricadute nel settore della protezione passiva
indirettamente, influenzano le prestazioni e luso e prova, due dei quali gi in grado di effettuare le giova ricordare inoltre i 2 seguenti progetti:
dei prodotti nelle costruzioni stesse, il legislatore prove di tenuta ai fumi. l progetto di norma di prova prEN 16733 relativa
comunitario, col CPR ha supportato tali esigenze, alla determinazione della continuous glowing
fissando la precisione e laffidabilit delle informazioni
EN 50575 combustion (combustione covante) in esito
riguardo alle prestazioni dei prodotti da costruzione al Mandato M/0367 della Commissione Europea
I cavi elettrici e di comunicazione rientrano nel
quale nuovo concetto di marcatura CE e ribadendo e afferente a tale possibile comportamento al
campo di applicazione della Direttiva 2006/95/CE
la centralit delle specificazioni tecniche armonizzate fuoco per un limitato gruppo di prodotti: in
bassa tensione e sono stati inclusi fra i prodotti
quali linguaggio tecnico comune. Da tale contesto particolare gli isolanti termici coperti dalle
da costruzione coperti dal CPR unicamente per la
normativo si estra e una sintetica disamina delle norme armonizzate EN 13162, EN 13163, EN
valutazione del loro comportamento al fuoco
pi recenti novit con ricaduta nella prevenzione 13164, EN 13165, EN 13166, EN 13167, EN 13168,
(Reazione e Resistenza al fuoco).
incendi e pi in particolare nella protezione passiva. EN 13169, EN 13170, EN 13171, EN 14063-1, EN
Per la resistenza al fuoco, misurata in termini di
Le prime riguardano la recente pubblicazione nella 14064-1, EN 14303, EN 14304, EN 14305, EN
tempo di mantenimento della loro funzionalit, non
Gazzetta Ufficiale dellUnione europea dei titoli e 14306, EN 14307, EN 14308, EN 14309, EN 14313,
ancora disponibile una norma armonizzata di
riferimenti di 2 norme armonizzate di prodotto relative EN 14314, EN 14315-1, EN 14316-1, EN 14317-1,
prodotto seppur gi definita le norma di classifica.
a Porte con caratteristiche di resistenza al fuoco EN 14318-1, EN 14319-1, EN 14320-1, EN 15101,
Scopo della norma EN 50575 quindi quello di
e/o controllo del fumo (EN 16034) e Cavi di energia, EN 15501, EN 15599-1, EN 15600-1, EN 16069 e,
valutare unicamente le caratteristiche di reazione
comando e comunicazioni soggetti a prescrizioni ancora da ratificare con modifica ai relativi
al fuoco.
di reazione al fuoco (EN 50575). Si tratta di norme mandati, i rivestimenti, i prodotti in gesso e i
A partire dal 1 dicembre 2015 (inizio del periodo di
di notevole rilevanza nel contesto della Prevenzione prefabbricati coperti dalle norme armonizzate
coesistenza) sar possibile la marcatura CE di tali
Incendi. EN 438-7, EN 13950, EN 13964, EN 13986, EN
prodotti anche in ambito CPR (sono infatti gi marcati
CE per le caratteristiche elettriche) che diverr 14190, EN 15498:2008. A tal proposito dovr
EN 16034 obbligatoria a decorrere dal 1 dicembre 2016 (salvo valutarsi in sede nazionale se rendere tale
la tanto attesa norma sulle porte tagliafuoco;
pubblicata nellottobre del 2014 dopo lunghi lavori
del CEN consentir a partire dal 1 dicembre 2015
(inizio del periodo di coesistenza) la marcatura CE
di tali prodotti, marcatura che diverr obbligatoria
a decorrere dal 1 dicembre 2018 archiviando
definitivamente (salvo ulteriori prolungamenti del
periodo di coesistenza) la procedura di omologazione
attualmente vigente. Scopo della norma quello
di valutare unicamente le caratteristiche di resistenza
al fuoco variamente declinata in E, EI1, EI2, EW,
tenuta di fumo espressa in S200 e Sa e capacit di
chiusura automatica C, di qualsiasi tipologia di
porta, pedonale od industriale, interna od esterna,
finestra; ogni altra caratteristica prestazionale
coperta dalle pertinenti norme di prodotto (vedi
EN 14351-1, prEN 14351-2, EN 13241-1, EN 16361).
La norma rimanda alle procedure di prova secondo
EN 1634-1 per le caratteristiche di resistenza al
fuoco, ed EN 1634-3 per quelle di controllo del fumo, Tabella S.1-7 - Classificazione in gruppi di materiali per impianti
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maggior parte di quei prodotti interessati dalle finalit ma di diversa natura e propriet, come le funzionali delle piastrellature.
prestazioni al fuoco di facciata e per i quali i pietre naturali, il legno, i rivestimenti tessili (moquette), I risultati di questo impegno sono rappresentati
produttori avevano presentato una domanda i laminati, i materiali resilienti, ecc. dalla norma UNI 11493 Piastrellature ceramiche a
di Benestare Tecnico Europeo (es ETICS, sistemi LItalia anche fra i maggiori produttori mondiali pavimento e a parete. Istruzioni per la progettazione,
di rivestimenti). Il lavoro dell'EOTA si concluso di piastrelle di ceramica, ma unisce a tale primato linstallazione e la manutenzione.
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Questo per dire che la qualificazione delloperatore a gas combustibili - della I, II e III famiglia secondo certificazione accreditato ai sensi della UNI CEI
post contatore una faccenda da prendere la norma UNI EN 437 - di tipo civile alimentati da EN ISO/IEC 17024, la verifica dei requisiti di accesso
decisamente sul serio. reti di distribuzione, ossia a coloro che: in modo da comprovare leffettivo svolgimento
Il settore gas infatti sottoposto a legislazione, progettano, installano, rimuovono, ispezionano, dellattivit per la quale si richiede di essere
regolazione e normazione tecnica; in particolare sottopongono a collaudo, prova o verifica, certificati.
doveroso richiamare lattenzione su due aspetti mettono in servizio e mantengono in stato di La valutazione del candidato effettuata mediante
ai sensi della norma UNI 11554:2014; dovrebbero restare costanti nel tempo per garantire
non una novit assoluta dal momento che lobbligo
Il CIG ha pubblicato sul proprio sito il Programma una maggiore qualit delle norme stesse.
era vigente fin dalla Direttiva 89/106/CE (almeno
corsi di formazione per qualificazione/certificazione Difficile la comunicazione tra le Autorit nazionali,
per quei Paesi che, come il nostro, avevano letto
degli operatori del post contatore gas ai sensi la Commissione Europea e il CEN in merito alla
in questo senso la Direttiva): che adesso questa
della norma UNI 11554 e della UNI/PdR 11:2014, definizione dei contenuti dei Mandati; non sempre
obbligatoriet sia formalmente statuita in quanto
che fornisce indicazioni utili per identificare efficace la consultazione dei portatori di interesse
legata alla Dichiarazione di Prestazione del Prodotto
gli argomenti ritenuti necessari alla preparazione in merito ad una prioritaria individuazione delle
(DoP) [a sua volta obbligatoria in presenza di hEN
di programmi di formazione per le figure problematiche o delle concrete difficolt (e dei
o ETA, NdR ] solo un particolare, che per da la
professionali di cui alla UNI 11554. costi) collegate alla definizione e alla implementazione
misura di quanto forte sia stata la determinazione
delle norme. Una recente indagine condotta dalla
A distanza di circa un anno dalla disponibilit dei del Legislatore Comunitario nella definizione della
Federazione Europea dei Produttori di Materiali da
documenti si pu fare un primo bilancio: dopo una materia. Ma laver posto nel Regolamento importanti
Costruzione (Construction Products Europe- CPE),
prima fase di cauta attenzione e/o diffidenza, forse previsioni [dalla auto applicazione della norma - che
di cui Finco membro, ha evidenziato come tra le
dovuta ad esperienze non propriamente positive non a caso non pi una Direttiva bisognosa di
principali criticit avvertite dai produttori a livello
nellambito della qualificazione, si iniziano a vederne recepimento nazionale - alle pi chiare responsabilit
europeo, vi siano quelle relative al contenuto
i primi effetti, tra i quali il non trascurabile numero di tutta la filiera che va dal produttore allutilizzatore;
delletichettatura CE (che costringe a riportare,
dei download della UNI/PdR 11. dalla determinazione dei casi di esclusione
duplicandole, molte delle informazioni che gi sono
Alcuni organismi hanno ottenuto da parte di Accredia dallapplicazione della norma alle procedure
presenti nella Dichiarazione di Prestazione - DoP-
lestensione dellaccreditamento per la certificazione semplificate per ottenere il marchio CE; dai nuovi
); al valore legale della Dichiarazione di Prestazione
del personale secondo la UNI 11554 e alcune primarie requisiti per gli Organismi Notificati al contenuto
(DoP); alla velocit di definizione e pubblicazione
aziende fabbricanti di apparecchi a gas si stanno della Dichiarazione di Prestazione; ecc. NdR] e
delle norme; alla sovrapposizione con altre direttive
organizzando per una certificazione dei centri di ancora maggiori aspettative sulla sua efficacia,
(come quella sullEco Design, che rischia di rendere
assistenza tecnica (manutentori). non risolve il nodo complessivo del funzionamento
ancora pi complesso il processo di marcatura).
Questo potrebbe portare nellarco di qualche anno della marcatura CE che, nel suo insieme, tocca vari
Anche per, il costo delle norme e le difficolt
ad un numero cospicuo di operatori qualificati a aspetti e coinvolge molti attori. In verit il mercato
connesse alla speditezza dei lavori del CEN, spesso
ulteriore garanzia di sicurezza e qualit per il cliente oltre che di un marchio obbligatorio e universalmente
legate ad una presenza solo sporadica di esperti
finale. riconoscibile avrebbe necessit che le informazioni
di settore (c.d. consulenti), sono temi di cui ricorre
Si tratta quindi dellinizio di un processo virtuoso sottese a questo simbolo siano non solo testate in
menzione nelle riflessioni tra gli operatori.
che potr portare, se ben gestito e quindi credibile, maniera univoca ma anche che siano significative
Pesa sulla marcatura CE anche lirrisolto nodo del
vantaggi a tutto il sistema: operatori, fabbricanti, in merito alla prestazione dei prodotti. Questultimo
Requisito Essenziale n. 7 relativo alluso sostenibile
aziende di distribuzione e clienti finali. aspetto al momento un po debole; non dipende,
delle risorse naturali su cui la Commissione si
certamente dal Regolamento, ma spesso legato
affanna elaborando ampi documenti e commissionando
ai Mandati della Commissione [Documenti alla luce
studi e che per rimane ancora privo di uno specifico
Cristiano Fiameni dei quali vengono definite le caratteristiche
contenuto per quanto riguarda i prodotti da
CIG - Comitato Italiano Gas obbligatorie che devono essere elaborate negli
costruzione.
Laspetto, per, pi preoccupante non questo
(vigente la CPD 89/106/CE questo requisito nemmeno
esisteva) quanto piuttosto il fatto che tutta lattivit
del CEN/TC 350 [chiamato ad elaborare norme
orizzontali in merito alla sostenibilit del costruito.
NdR] su cui tanto lindustria ha investito in termini
di lavoro e ore uomo, rischia di essere surclassata
da metodologie alternative che la Commissione
sta finanziando nellambito di alcuni progetti pilota,
i c.d. PEF relativi alla Impronta Ambientale dei
Prodotti. [Discutibile a questo proposito anche
il fatto che la metodologia PEF guarda solo alla
sostenibilit ambientale del prodotto, mentre il CEN/
TC 350 sta elaborando anche norme relative alla
sostenibilit economica e sociale del costruito, con
una visione, dunque, a pi ampio spettro. NdR].
A tutto quanto sopra si deve aggiungere una, per
dossier
Appendice III del CPR), ai contenuti dellAVCP non vi sia traccia di queste competenze ripartite
(Attestazione di Verifica e Costanza delle Prestazioni; ed, anzi, da quello che si legge, sembra che in Italia
Allegato V del CPR), alluso di procedure di attestazione la vigilanza del mercato su questi prodotti non esista
semplificate (CWT - Classificazione senza Test) per (se non limitatamente ai controlli che i Vigili del
la reazione al fuoco di alcuni prodotti di legno e Fuoco sarebbero titolati a fare sulla reazione al
il Modello;
il Capitolato Informativo (CI);
lOfferta per la Gestione Informativa (oGI);
il Piano per la Gestione Informativa (pGI);
lAmbiente Digitale di Condivisione dei Dati;
il Livello di Dettaglio degli Oggetti
il Livello di Dettaglio dei Modelli.
dossier
scrupolosa attenzione ai dettagli richiesta durante principalmente su modelli di calcolo previsionale delle tipologie edilizie italiane pi diffuse, come ad
la realizzazione dellopera. Per assicurare la corretta che consentono di prevedere la prestazione acustica esempio i solai in laterizio.
applicazione di tale requisito lUNI mette a disposizione di un edificio utilizzando come dati di ingresso le A livello nazionale invece la novit rappresentata
gli adeguati strumenti normativi indirizzati ad ogni prestazioni acustiche, ottenute da prove di laboratorio, dalla norma UNI 11532 (caratteristiche acustiche
fase del processo realizzativo dellopera edile. degli elementi edili coinvolti nella costruzione degli ambienti confinati), approvata lo scorso anno
Verifica in opera la UNI 8199 sul collaudo acustico degli impianti (s/no) per arrivare ad una graduazione in classi
Anche in questo caso, come per le norme sulle negli edifici; si tratta di aggiornare la norma alla della prestazione acustica delle unit immobiliari.
prove di laboratorio, gli esperti della SC1 danno il luce dellevoluzione dei sistemi impiantistici a Ogni acquirente pu quindi scegliere la classe per
loro contributo ai lavori dei Gruppi ISO/CEN che si servizio degli edifici e della crescente diffusione di lui pi adeguata in funzione delle prestazioni attese
occupano dei metodi di prova per la valutazione in tali impianti negli ambienti. Procedure definite da e del valore economico, mentre i costruttori hanno
opera delle prestazioni acustiche degli edifici. altre norme tecniche, sia nazionali che internazionali, tutto linteresse a migliorare gradualmente le
Recentemente in questo settore sono state introdotte vengono in parte utilizzate o mutuate per la definizione prestazioni per collocarsi in fasce di mercato pi
delle novit, che riguardano le tecniche di e valutazione dei parametri impiegati per il collaudo remunerative. In Italia come nella maggior parte
campionamento spaziale (un microfono pu essere acustico negli ambienti serviti. dei paesi del mondo, regolamenti o leggi specificano
spostato continuamente dalloperatore presente i requisiti minimi relativi alle condizioni acustiche
in ambiente) e la procedura per le bande di frequenza Qualificazione dellunit immobiliare per le nuove abitazioni. Tuttavia la conformit alle
minori di 100 Hz (per le bande 50 Hz, 63 Hz, e 80 Hz) Nel 2010 il GL5 della SC1 ha prodotto la norma UNI norme non sempre garantisce condizioni soddisfacenti
negli ambienti di misura con volume minore 11367 sulla classificazione acustica delle unit per gli occupanti, e quindi uno schema di classificazione
di 25 m3. Per quanto riguarda invece le esigenze a immobiliari. Si tratta di una norma anticipatrice, con classi che riflettano diversi livelli di comfort
livello nazionale, il GL3 si sta occupando di aggiornare che supera lottica del mero giudizio di accettabilit acustico risulta pi adeguato. Infatti, stato istituito
in ambito ISO un gruppo di lavoro (ISO/TC/43/SC2/
WG18) su un sistema comune di classificazione
acustica degli edifici, che serva da base per definire
delle raccomandazioni per un migliore isolamento
acustico tra ambienti abitativi allo scopo di tutelare
la privacy e migliorare il comfort in edifici residenziali
e simili. Nel gruppo ISO la norma UNI 11367 stata
particolarmente apprezzata, tanto da essere stata
utilizzata come base per lo sviluppo della bozza di
proposta ISO attualmente allo studio.
Un altro aspetto qualificante di questa iniziativa
che si prevede una revisione dei descrittori delle
prestazioni in opera al fine di ridurne il numero e
semplificarne la simbologia e la comprensione.
Il GL5 ha pertanto ripreso i suoi lavori come mirror
group del WG18.
Massimo Garai
Presidente CT2 Acustica e vibrazioni
Universit di Bologna
Fabio Scamoni
Presidente CT2/SC1
Acustica in edilizia ITC CNR