Quindicinale - Anno 27 - Numero 1

Fano-Urbino Vaccini Animali selvatici ilducato.it

Una legge per riaprirla Negli asili marchigiani Il Cras chiude di nuovo Sul sito servizi, notizie
come linea per turisti saranno obbligatori Regione promette i soldi e approfondimenti

ilDucato
Periodico dellIstituto
per la formazione al giornalismo di Urbino

3 aprile 2017
Notiziario
Raffaello Sanzio in 3D Laggressione

Commerciante
Lanteprima nella sua citt accoltellato
per una bottiglia
Marted 28 marzo, Serdal
"Sergio" Karakham,
dipendente dell'Istanbul
Kebab, stato accoltellato da
Michele Cassano, studente di
43 anni. Una ferita alla mano
destra curata con 18 punti.
Cassano voleva acquistare una
bottilgia di vino alle 22.30.
Serdal si rifiutato, applicando
correttamente lordinanza che
vieta la vendita di alcolici da
asporto dopo le 20.30. Cassano
ha patteggiato una condanna a
6 mesi e 20 giorni.

Giustizia
Tribunale di Urbino
tra i pi efficienti
Il tribunale di Urbino al nono
posto per capacit di sfoltire gli
arretrati, mentre
venticinquesimo nella
classifica generale sulla
produttivit. Lo certifica uno
studio realizzato dal ministero
della Giustizia e pubblicato da Il
Sole 24 ore. Lanalisi ha preso in
La vita dell'artista arriva sul grande schermo. Urbino ha ospitato la prima nazionale esame i 140 tribunali italiani
Seduti sulle poltroncine del teatro Sanzio autorit, critici d'arte, attori e cittadini fino al 31 dicembre 2016. " un
risultato raggiunto grazie a un
Il film, realizzato da Sky, in programma in Italia dal 3 al 5 aprile, e poi in 60 paesi del mondo impegno straordinario - dice
a pagina 6 e 7 Paolo Cigliola, presidente
facente funzioni del tribunale -
ma manca ancora il 30% del
Una nuova casa, in mezzo a voi personale amministrativo. Da

E
ccoci di nuovo in edicola. Torniamo dopo una lunga
assenza. E speriamo di esservi mancati. Abbiamo chiuso
il XIII biennio e siamo ripartiti con il nuovo. I trenta
praticanti che vi hanno raccontato storie e vicende cittadine
negli ultimi due anni sono oggi professionisti e molti
hanno gi contratti con aziende editoriali. Siamo appena
ripartiti con altri praticanti che, dopo la
fase propedeutica, hanno cominciato lat-
tivit nei laboratori. il primo giornale
cartaceo del biennio ed un numero
particolare perch ufficializza il passaggio
dalla teoria alla pratica, ma anche per le
importanti novit che lo accompagna-
no.
Innanzitutto, grazie allimpegno del
Rettore, abbiamo cambiato sede. Ora sia-
mo in piazza della Repubblica, un Palazzo
prestigioso nel cuore della citt. Una collocazione che
migliora lefficienza e ci porta a vivere al meglio la vita cit-
tadina e studentesca.
Laltra novit laggiornamento della didattica, il po- qui a qualche mese ci saranno
tenziamento del corpo docente e lavvio di una collabo- altri pensionamenti e al
razione con lIsia, altra eccellenza del territorio. Siamo momento non ci sono
stati i primi a introdurre linsegnamento della cultura rimpiazzi.
digitale in una Scuola di giornalismo e a sperimentare la
redazione integrata in grado di gestire una notizia e decli-
Lavori
narla secondo le tecniche e le caratte-
ristiche dei vari media. Ora guardiamo
alle ulteriori evoluzioni della professione
Via Mazzini
e ai nuovi sbocchi nel mercato del lavoro. rimessa a nuovo
Per lapertura del biennio accademico
e linaugurazione della nuova Sede ab- Il Comune di Urbino ha
biamo avuto la presenza dei massimi investito 45.000 euro per rifare
dirigenti della Regione e lonore di ospi- la pavimentazione in via
tare il direttore di Repubblica, Mario Mazzini. I lavori sono iniziati il
Calabresi che ha aperto ai giovani uno 15 marzo ed previsto che
squarcio su una professione sempre durino 60 giorni.
pi complessa e difficile. Il direttore Calabresi si formato
in una Scuola di giornalismo. E forse anche per questo la
sua venuta a Urbino non casuale.
segue a pagina 12
ilDucato
2 Ifg, il nuovo biennio

In redazione
Il direttore
di Repubblica
Mario Calabresi
con gli allievi
del biennio
2016-2018
della Scuola di
giornalismo
A pagina 3
il taglio del nastro
nella nuova sede
in centro

Il direttore di Repubblica
a Urbino. La visita
della nuova sede
Calabresi inaugura la sede
lincontro con gli studenti
e la lectio magistralis
sul tema I giornalisti
e riceve il Sigillo dAteneo
nellera di Trump MATTEO DE RINALDIS spicio per i 21 allievi, perch gione, e della rappresentante zia non crediamo. Se ci aves-
Calabresi si formato in una degli studenti Eleonora Sera- simo creduto, non avremmo

Molti i consigli agli allievi
Studiate, entrate
in libreria, leggete
non vi fermate mai
M
ario Calabresi,
direttore di Re-
pubblica, ha bat-
tezzato il nuovo
biennio della scuola di gior-
nalismo di Urbino. Linaugu-
razione stato un evento
sentito e partecipato in citt,
ha trascinato nellaula magna
del Rettorato pi di duecento
persone che hanno sentito
Calabresi parlare dei Giorna-
listi nellera di Trump e assi-
stere alla consegna del Sigillo
dAteneo, il pi alto riconosci-
mento dellUniversit ducale.
Prima della lectio, Calabresi
ha visitato la nuova sede del-
lIstituto. Un caff in piazza,
un salto in libreria (leggete
continuamente, perdete
tempo sui libri) prima del ta-
glio del nastro nella redazione
di palazzo Nuovo Albani. La
presenza del direttore di Re-
pubblica stato anche un au-
scuola di giornalismo e da l
arrivato a dirigere il pi im-
portante quotidiano nazio-
nale italiano.
Durante la visita in redazione,
Calabresi ha lanciato un oc-
chio in anteprima sul primo
numero del Ducato:Sto cer-
cando un refuso, per ora non
ne ho trovati.
Poi la camminata fino a via
Saffi, al Rettorato, per il suo
intervento e alla cerimonia di
consegna del Sigillo. Presenti
tutte le pi importanti cariche
istituzionali della citt e della
regione, dal rettore Vilberto
Stocchi al presidente del con-
siglio delle Marche Antonio
Mastrovincenzo. Lintervento
del direttore Calabresi stato
preceduto dai saluti del ret-
tore, di Mastrovincenzo, dal-
lassessore allistruzione
Loretta Bravi in rappresen-
tanza del presidente della Re-
fino.
Siamo 21 persone accomu-
nate dalla follia - ha detto Se-
rafino - in un Paese che al
settantasettesimo posto per
libert di stampa percepita
devi essere un po folle per
scegliere questo mestiere. Vo-
gliamo entrare a far parte del
sistema, senza diventarne
schiavi, mantenendo linte-
grit. La rappresentante degli
studenti ha fatto poi un ap-
pello al direttore Calabresi:
Riconosceteci, fate la diffe- stri migliori ambasciatori, un
renza tra chi ha scelto di im-
provvisarsi giornalista e chi,
invece, ha dedicato anima e
corpo nel rispetto di ci che
ancora la parola giornalismo
significa oggi. Riconoscete il
nostro impegno, le compe-
tenze acquisite, il nostro su-
dore. Alla storia che in Italia
non ci sia spazio per i giovani
e che non esista la meritocra-
scelto di frequentare questa
scuola.
A introdurre la lectio la diret-
trice dellistituto Lella Maz-
zoli: La nostra lunica
scuola in Europa che si con-
fronta con il mercato, il Du-
cato esce dalle aule e
raggiunge i cittadini. Lobiet-
tivo della scuola quello di
creare ottimi giornalisti e for-
marli con impegno ed etica. Il
90% di ex allievi inserito nel
mondo del lavoro, sono i no-
patrimonio unico per comu-
nicare la nostra bellezza.
La presenza a Urbino di Cala-
bresi rafforza ancora di pi il
rapporto tra il Ducato e la Re-
pubblica, un legame che si
consolidato fin dai primi anni
della scuola: Quaranta dei
nostri ex allievi ricoprono po-
sizioni di rilievo allinterno
del gruppo editoriale.

Siate competenti
e mostrate
il vostro valore
MARIA CONCETTA DE SIMONE
STEFANO GALEOTTI
H
a raccontato da in-
viato speciale gli
attentati dell11
settembre e se-
guito come corrispondente
lesaltante campagna presi-
denziale di Barack Obama nel
2008. Direttore della Stampa a
soli 37 anni, dal 15 gennaio
2016 Mario Calabresi alla
guida di Repubblica. Una car-
riera che ha bruciato le tappe
e che iniziato allinterno di
un istituto per la formazione
al giornalismo, quello di Mi-
lano. Calabresi incarna alla
perfezione listinto del cavallo
di razza del giornalismo unito
alle competenze che si acqui-
siscono in una scuola.
Ospite allinaugurazione del
nuovo biennio delIfg di Ur-
bino, ha parlato ai ragazzi di
come sfruttare al meglio que-
E il mondo del giornalismo Le scuole di giornalismo sta esperienza e degli scenari
oggi non pu fare a meno di che si aprono con lavvento
confrontarsi con una comu- sono un modo pulito dei social.
nicazione stravolta dal neo- e trasparente di entrare Un ragazzo che vuole diven-
presidente Usa. Ma per uno tare giornalista cosa deve
strano scherzo del destino, a nella professione
fare dopo la maturit?
iniziare la rivoluzione comu- Prima di tutto deve andare
nicativa, che oggi con Trump alluniversit e studiare qual-
evidente, stato il suo pre- cosa che non sia giornalismo.
decessore Barack Obama. Bisogna studiare qualunque
Due personalit opposte ma Sui social il dibattito cosa, non come ho fatto io e
con un punto in comune: una molti altri giornalisti che si
comunicazione politica che approssimativo sono specializzati in materie
vede le domande dei giornali- Il giornalismo deve letterarie. Gli consiglierei di
sti con diffidenza, che con il studiare matematica, fisica,
tycoon diventata vero e pro- mantenere alta medicina, ingegneria. Oggi
prio fastidio. Ho seguito la qualit c bisogno di saper spiegare delle principali fonti di infor-
Obama come inviato durante cose complesse in modo sem-
segue a pagina 4 plice. Il giornalismo un
punto di arrivo, la scuola di
giornalismo una scuola di
specializzazione. un modo
LEBOOK pulito e trasparente di entrare
Esce linchiesta sui beni confiscati nella professione, senza favo-
uscito il 21 marzo Riprendiamoli, sfida per i beni confiscati alle ritismi.
mafie. Lebook nato dallinchiesta (bit.ly/inchiesta) degli ex allievi Lei che ha seguito questo
dellIstituto per la formazione al giornalismo di Urbino assieme a 24 percorso, pu dare un consi-
glio?
giornalisti dei giornali locali del Gruppo Espresso. Uninchiesta che
fondamentale sfruttare al
cerca di rispondere al perch, dei 27.000 beni sequestrati alle mafie meglio lo stage, perch ti per-
dal 1982 a oggi, solo 11.000 siano stati riassegnati. mette di entrare in una
Nel 1996, la legge 109 stabil le regole sul riuso sociale dei beni grande redazione. quello il
confiscati. I numeri dellinchiesta sottolineano come in realt la legge momento in cui bisogna mo-
fatichi a essere applicata e a dare i suoi frutti. Lebook stato curato da strare di avere valore e di es-
Tecla Biancolatte, Gianluca De Martino, Daniela Larocca e Jacopo sere capaci! Se si lascia una
Salvadori. Il libro disponibile, in formato digitale, nei principali store buona impressione, ci si
online al prezzo di 2,99 euro. rende conto che quella per-
ilDucato
3
sona pu essere indispensa-
bile e sicuramente alla prima
occasione i colleghi si ricor-
deranno di lui. Per esempio,
tutte le persone che nella mia
vita di direttore ho assunto
venivano dalle scuole di gior-
nalismo.
Diventare un freelance,
quindi, non una via obbli-
gata per chi esce dalle scuole?
No, perch il lavoro esiste, ma
bisogna essere bravi e compe-
tenti pi di quanto era richie-
sto in passato. Oggi infatti
non solo ci sono molti meno
posti, ma anche molte pi
persone che vogliono lavorare
nellinformazione.
Quanto cambiato il giorna-
lismo con la nascita dei so-
cial?
cambiata una cosa: il dibat-
tito immenso che in un certo
senso fa anche bene al gior-
nalismo. Prima alle impreci-
sioni e alle sciatterie non
veniva dato troppo peso. Oggi
invece tutto messo in di-
scussione in tempo reale. Una
cosa che per mi preoccupa
dei social il livello bassis-
simo del dibattito, un dibat-
tito pieno di insulti e
approssimazione nel quale
anche cose non vere si propa-
gano a una velocit incredi-
bile. La funzione del
giornalismo in questo senso
di impegnarsi a cercare di te-
nere alto lo standard qualita-
tivo del dibattito.
La rete diventata ormai una
mazione: quale sar il de-
stino della carta stampata?
sbagliato pensare ai giornali
solo nella loro accezione car-
tacea. Il giornale che dirigo,
Repubblica ha unedizione
cartacea e una online. Lo
scorso anno siamo arrivati sei
volte a fare nove milioni di let-
tori in un giorno. Oggi il gior-
nalismo linsieme di pi
supporti e pi formati. Penso
che la carta avr un futuro per
una nicchia informata che
cerca approfondimento e
contesti, poi c il flusso di no-
tizie dato dallonline. I siti dei
grandi giornali continue-
ranno a essere linformazione
di domani.
ilDucato
4 Ifg, il nuovo biennio
segue da pagina 3
la sua campagna elettorale
- ha detto Calabresi - non
ha mai tenuto una confe-
renza stampa o risposto alle
domande dei giornalisti. Fa-
ceva discorsi bellissimi, ma
molte delle sue promesse
non sono state mantenute.
E i media non potevano chie-
dergli conto di quelle dichia-
razioni. A rafforzare questa
tesi, ha ricordato un discorso
tenuto dallex presidente de-
gli Stati Uniti alla New York
University davanti a centi-
naia di studenti: Un discorso
pacifista e idealista. Promise
di abbandonare le guerre in
Iraq e Afghanistan, di chiu-
dere il carcere speciale di
Guantanamo. Molti lo hanno
votato pensando che avreb-
be mantenuto le promesse,
e invece non lha fatto. Se
avesse tenuto una sola con-
ferenza stampa, i giornalisti
avrebbero chiesto come pen-
sasse di chiuderlo. tecni-
camente impossibile, dal
momento che i carcerati
sono stati condotti l senza
alcun tipo di iter giudiziario.
Questo modo di porsi nei
confronti dellinformazione
arrivato in Italia grazie a
Matteo Renzi, ex presidente
del Consiglio, che diretta-
mente da palazzo Chigi ri-
spondeva alle domande dei
cittadini durante i live su Fa-
cebook. Uniniziativa molto
nobile, ma le domande erano
filtrate da Filippo Sensi, il
suo portavoce. Dubito che
gli abbia selezionato le pi
scomode perch avrebbe fat-
to male il suo lavoro. I politici
vogliono dare lillusione ai
cittadini di parlare diretta-
mente a loro, facendo arri-
vare messaggi direttamente
sul loro telefono. Trump twit-
ta in piena notte senza dover
rendere conto a nessuno di
ci che scrive. in corso
unoperazione di delegitti-
mazione dellinformazione
per screditare chi di mestiere
deve creare contesti, fare do-
mande, porre dubbi. Una
delegittimazione che si nutre
anche da quelle che Calabresi
definisce querele temerarie:
Lo sport della querela per
diffamazione praticato in
gran parte da politici di ogni
livello e grado. Nella maggior
parte dei casi sono querele
ridicole, fatte solo per inti-
midire. Ogni anno il mio gior-
nale spende milioni di euro
non in risarcimenti ma so-
lamente per liter legale. Que-
sti atti il pi delle volte sono
ritirati prima di arrivare in
aula. Bisognerebbe rafforzare
la tutela contro le querele
temerarie. Viviamo in un Pae-
se che ha la diffamazione
come reato e la responsabi-
lit, per ogni cosa che viene
pubblicata sul giornale o sul
sito internet, del direttore.
Considerando le edizioni lo-
cali, come direttore di Re-
pubblica sono responsabile
di circa 200 pagine di gior-
nale, oltre un migliaio di ar-
ticoli al giorno. Una cosa im-
pensabile.
In un clima di crescente sfi-
ducia, Calabresi ha rimarcato
il ruolo del giornalista: " un
mestiere alla base delle de-
mocrazia. Ma il giornalista
deve essere capace di stare
al passo coi tempi, avere un
ruolo e imporsi grazie alla
competenza. Agli insulti della
politica, il giornalista deve
rispondere studiando.
Ad assistere allincontro cera
anche il sociologo Ilvo Dia-
manti, docente allateneo di La cerimonia
Urbino ed editorialista del FAKE NEWS, SEMINARIO A BRUXELLES
Qui sopra: Mario
giornale di Calabresi: Dovete
svuotarlo - ha scherzato il
Calabresi riceve Anche i bambini possono scovare le fake news. Ci sono riusciti gli
direttore rivolgendosi agli al- il Sigillo dAteneo allievi di una delle scuole che hanno aderito al progetto di
lievi dellIstituto - tutto quello dal rettore Christophe Michel, docente francese che insegna pensiero critico
che sa deve diventare vostro. Vilberto Stocchi ed educazione ai media a bambini, liceali e
Prendetelo per strada e se lo In alto: lintervento di detenuti. uno dei progetti presentati alla
stimolate lui parler anche conferenza organizzata l8 marzo al Parlamento
per ore.
Eleonora Serafino,
europeo di Bruxelles dal giornalista e parlamentare
In chiusura, Mario Calabresi allieva della Scuola Curzio Maltese. Allincontro hanno partecipato
ha ripreso le famose parole di giornalismo anche i praticanti della scuola di giornalismo di
del fondatore della Apple Ste- Nella pagina a fronte: Urbino. "Sarebbe bello se i francesi fossero in grado
ve Jobs: Siate affamati e non Ferruccio De Bortoli di fare un decimo di quello che sanno fare questi
accontentatevi mai. La scuola
bambini, che hanno imparato a fare fact checking" ha commentato
un punto di partenza e non
di arrivo. In Italia la compe- Michel, raccontando la sua esperienza. Lobiettivo della conferenza
tizione nel giornalismo stato capire se esiste una strategia per combattere le "bufale".
spietata, dovete emergere Nellepoca dei social media, le notizie false si diffondono pi
grazie alla formazione, allo velocemente di quelle vere. Una minaccia non solo per la corretta
studio e alla curiosit. informazione ma anche per la democrazia. Per questo, Maltese ha

FERRUCCIO DE BORTOLI
Il nostro un mestiere
straordinario. I giovani
ci devono credere
GIOVANNI BRUSCIA
I
l giornalismo e rimane
ancora oggi una profes-
sione straordinaria. Pa-
rola di Ferruccio De Bor-
toli, ex direttore del Sole 24
Ore, del Corriere della Sera
e attuale presidente della
casa editrice Longanesi, in-
tervenuto a Urbino lo scorso
9 marzo alla cerimonia di
inaugurazione dellanno ac-
cademico dellIstituto supe-
riore industrie artistiche
(Isia) con la lectio Disegnare
un giornale. Mezzora di
approfondimento in cui De
Bortoli ha analizzato il ruolo
delle immagini e della gra-
fica editoriale per un quoti-
diano.
Dopo lincontro, l'intervista
su giornali, giornalismo e
fake news. Un fenomeno
che mette a rischio la credi-
bilit stessa del giornalismo.
Direttore, quali immagini
possono essere considerate
informazione?
Oggi i lettori e gli utenti sono
i primi produttori di imma-
gini e video e dunque del-
l'informazione. Ma resta un
problema di fondo, scegliere
una fotografia che abbia un
significato e che sia in grado
di determinare un cambia-
mento grazie alla sua grande
espressivit. La fotografia
infatti racconta molto pi
di un testo.
Le immagini in prima pa-
gina incidono sulle vendite
delle copie del giornale?
S, alcune hanno un impatto
chiesto al Parlamento europeo una maggiore attenzione al tema. C
notevole ma penso invece
che davanti a immagini rac-
chi smaschera le fake news e chi le crea. Come Paul Horner, autore capriccianti e che non ag-
satirico statunitense presente alla conferenza. Horner produce giungono nulla di rilevante
notizie false , a suo dire, lo fa per risvegliare sia giusto fermarsi. Penso
lopinione pubblica. Durante il convegno, si alle foto dei talebani arrivati
scagliato contro chi produce bufale solo per a Kabul con le teste mozzate
guadagnare di pi, ma proprio queste sono la sua di chi avevano appena uc-
fonte di guadagno principale. talmente abituato a ciso mentre diverso il caso
produrre fake news che, nel corso del question del piccolo bambino siriano
time, una giornalista spagnola ha smascherato la Aylan, simbolo della tragedia
falsit di una delle sue affermazioni. In prima linea
dei migranti.
Come deve essere un gior-
contro la diffusione di notizie false Andreas Veglis, docente
nale per interessare al pub-
allUniversit di Salonicco, e le giornaliste di Maldito Bulo (Maledetta blico?
bufala in spagnolo). Il primo ha sottolineato la necessit di formare Deve avere il suo carattere
gli utenti del web, mentre la portavoce di Maldito Bulo, Clara e la grafica il 'vestito' che
Jimnez, ha dato la sua ricetta: coinvolgere i lettori e smascherare le ne rappresenta anche la sto-
bufale per creare una coscienza critica tra gli utenti. ria e l'identit. La grafica
ilDucato
5
deve dare ordine e contenuto
al tutto. Il giornale classifica
le notizie in base alla loro
rilevanza e le contestualiz-
za.
Lavvento del web come ha
inciso sulla grafica del gior-
nale?
Si iniziato a pensare a una
grafica tridimensionale; nel
web i link e i video permet-
tono di avere una profondit
impossibile con i giornali e
con le impaginazioni clas-
siche. Cos adesso si ragiona
con un approccio pi mo-
derno e mutuato dal web,
anche se rimane il problema
di rendere il pi facile pos- La foto racconta molto
sibile il percorso di lettura pi di un testo.
per l'utente, senza per ba-
nalizzare.
Ma davanti a immagini
Informazione e fake news, raccapriccianti e che
un giornalista che rapporto non aggiungono nulla
deve avere con le false no-
tizie? giusto fermarsi
Le fake news sono sempre
esistite, basti pensare al gior-
nale 'Il Male' (diffuso negli
anni '70, ndr) che falsificava
le prime pagine dei quoti-
diani, anche del Corriere del- La grafica il vestito
la Sera e di Repubblica. Oggi
la tecnologia consente una
del giornale
diffusione molto rapida delle Ne rappresenta la storia
notizie false e le amplifica, e lidentit
ma il problema sta nel fatto
che i nuovi mezzi rendono
verosimili queste notizie. La
vera novit che spesso le
notizie false tendono ad ac-
quisire un grado di veroso-
miglianza per il semplice Le fake news sono
fatto di essere cliccate e con- sempre esistite. Oggi le
divise, specie sui social net-
work. Quindi anche se sap- nuove tecnologie
piamo che si tratta di notizie le amplificano
non vere, nasce comunque
il dubbio che possa esserci
un legame con la realt.
Un consiglio per i giornalisti
di domani e, soprattutto,
per gli allievi delle scuole?
Intanto crederci, nonostante
le difficolt, perch questo
rimane un mestiere straor-
dinario. Il grande privilegio
quello di essere testimoni
del proprio tempo, anche se
magari non ce ne accorgia-
mo. Una buona informazio-
ne un'architrave della de-
mocrazia e forma una so-
ciet che riconosce il merito
e pi trasparente.
ilDucato
6 Il film

PATRIZIA BALDINO

Lomaggio OLGA BIBUS

U
na Madonna con
Bambino, dipinta

di Urbino
da Giovanni Santi
sulla parete della
sua casa a Urbino, e un ma-
turo Raffaello che guarda affa-

Il principe
scinato l'opera del padre:
inizia cos Raffaello il principe
delle arti 3D. Il film, distri-
buito dalla NexoDigital, sar

delle arti
nelle sale italiane dal 3 al 5
aprile.
Con questo film per la prima
volta la vita di Raffaello arriva
documentario e ripercorre le frequentati dallartista, le in-
tappe che hanno reso Raffa- fluenze degli artisti prece-
ello Sanzio il "principe delle denti e i suoi lavori pi

torna a casa
Il teatro Sanzio ha ospitato lanteprima nazionale
del film in 3D sulla vita dellartista
Il sindaco Maurizio Gambini: Urbino Raffaello,
unemozione vederlo al cinema Il rettore Vilberto
Stocchi: Grande occasione per far conoscere la citt
sul grande schermo. Il de-
butto in anteprima, evento ci-
nematografico di portata
internazionale, avvenuto
nella sua citt natale per poi
essere proiettato nelle sale di
60 paesi del mondo. A Urbino,
per loccasione, il teatro che
porta il suo nome si trasfor-
mato in un cinema. Sulle pol-
troncine hanno trovato posto
critici darte, autorit, citta-
dini, gli attori Angela Curri (la
Fornarina, lamata di Raffa-
ello) e Enrico Lo Verso (Gio-
vanni Santi, il padre del
pittore). Ma anche il sindaco
Maurizio Gambini, lasses-
sore Vittorio Sgarbi, il rettore
Vilberto Stocchi.
Il film unisce le tecniche cine-
matografiche dei lungome-
traggi a quelle divulgative del
arti" ammirato dai contem-
poranei e imitato dai posteri.
Linfanzia nella Urbino rina-
scimentale raccontata nel
film dallo studioso Vincenzo
Farinella. Urbino permise a
un giovanissimo Raffaello di
'respirarne la cultura'. Tra le
stanze del Palazzo ducale Raf-
faello pot ammirare il fa-
moso studiolo e si avvicin
alla pittura. Urbino ha inse-
gnato a Raffaello armonia ed
eleganza, dice Antonio Pao-
lucci, lex direttore dei Musei
Vaticani.
Raffaello stesso a descrivere
la sua vita agli spettatori, ac-
compagnato nel suo viaggio
da tre critici darte: Antonio
Paolucci, Vincenzo Farinella e
Antonio Natali, che si alter-
nano per descrivere i luoghi
importanti. Nella bottega del
Perugino apprese il mestiere,
mentre il trasferimento a Fi-
renze fu il primo vero passo
verso una carriera destinata a
fiorire.
Ma fu nella citt dei papi
racconta Paolucci - che Raffa-
ello ricevette la consacra-
zione. Il successo arriv
grazie al papa Giulio II della
Rovere che lo scelse, quando
aveva solo 27 anni, per dipin-
gere i suoi appartamenti vati-
cani. Ancora oggi, quelle sale
ospitano le opere pi famose
di Raffaello, come la Scuola di
Atene, dove l'artista si 'divert'
a raffigurare i pittori suoi con-
temporanei nelle vesti di filo-
sofi greci.
Una vita appassionata, quella
di Raffaello, nelle arti come nel-

lamore: la rivalit con Miche-
langelo, in una sfida che li vide
entrambi vincitori, in partico-
lare nellaggiudicarsi le com-
missioni pi appetibili dei
mecenati romani; lincontro
con la Fornarina, giovane po-
polana di Trastevere, con la
quale visse una relazione che lo
travolse. Probabilmente figlia di
un fornaio e detta proprio per
questo Fornarina, la ragazza
fu la musa dellartista, che la
raffigur in tanti ritratti, come il
famoso La velata, conservato
a Palazzo Pitti a Firenze.
A interpretare la Fornarina nel
film Angela Curri, diventata
famosa a soli 23 anni con le
serie TV Braccialetti Rossi e
La mafia uccide solo
destate. Ho cercato di im-
medesimarmi il pi possibile
nella parte dice la giovane
attrice e ho immaginato
come poteva sentirsi una ra-
gazza della mia et a essere
amata da un genio cos
grande.
Enrico Lo Verso, che nel film
interpreta il padre del pit-
tore, ha girato le scene den-
tro la casa di Raffaello. L
dentro racconta ho avver-
tito proprio la magia della
sua arte.
Poco prima della proiezione
il sindaco Maurizio Gambini
ha dato il benvenuto agli
ospiti. Questo film ha
detto d lustro a Raffaello e
di conseguenza d lustro
anche alla nostra citt. in-
tervenuto anche Luigi Bravi,
il presidente dellAccademia
Raffaello, che ha ricordato
con affetto il regista Luca
Viotto scomparso un mese
fa.
Il film mostra ben 20 luoghi
diversi e 70 opere, di cui 30 del
protagonista, affiancate da ri-
costruzioni ispirate ai tableau
vivant francesi. Per realizzarlo,
in un anno e mezzo, hanno la-
vorato pi di 100 persone. Per
le scene rinascimentali sono
stati usati 10 abiti originali e
cuciti pi di 40 costumi sotto
la guida del costumista Mau-
rizio Millenotti, nominato due
volte agli Oscar e vincitore di
un David di Donatello.
Tra ritratti, composizioni e re-
troscena, Raffaello il principe
delle arti 3D mostra lascesa
del pittore urbinate mettendo
in luce la sua genialit e il suo
coraggio. Ben riassunti dal-
lepigrafe del suo amico uma-
nista Pietro Bembo che dopo
la sua morte lo pianse con
questa frase:
Qui giace Raffaello, dal quale
la natura temette mentre era
vivo di essere vinta; ma ora
che morto teme di morire
anch'essa.
La prima al Sanzio
A pagina 6 in alto,
Enrico Lo Verso nei panni
di Giovanni Santi
con il piccolo Raffaello
In basso, nella stessa pagina,
lattrice Angela Curri
Qui sopra linterno del teatro
Un anno e mezzo
di lavoro, riprese
in 20 diverse localit
100 persone coinvolte
40 costumi cuciti
10 abiti originali
pi di 70 opere mostrate
Numeri importanti
per raccontare
la vita e le opere
di un grande artista
ilDucato
7
b
VITTORIO SGARBI
Urbino prima citt del mondo
Urbino la prima citt del mondo, perch qui nato Raffaello, il pi
grande artista del mondo. Non potrebbe essere altrimenti perch
la sua vita legata a questa terra, patria del Rinascimento.Vittorio
Sgarbi, critico darte e assessore alla Cultura del comune di
Urbino, sottolinea con questa iperbole la grandezza del pittore e
della sua citt. Parla prima della proiezione e sottolinea
limportanza dellevento e della giornata.
Sgarbi si spinge sulla soglia della provocazione quando dice che
non era necessario realizzare un film su di lui, perch sono
sufficienti le sue opere a testimoniare la bellezza.
Un documentario come questo per ha il pregio di aiutare il
pubblico a cogliere gli aspetti della vita di Raffaello che un libro
difficilmente riesce a fare. Si tratta infatti di una produzione che ha
una funzione didattica, continua Sgarbi, anche se non pu
sostituire lesperienza di ammirare in prima persona le opere
dellartista urbinate, ribadendo che Urbino pi bella di un film su
Raffaello.Questo film - conclude lassessore - permette di
comunicare temi alti, relativi alla nostra civilt e ai valori cristiani in
unepoca difficile come quella attuale. Un contributo non solo
allartista urbinate, ma alla bellezza e a tutti gli italiani. Un
documentario che una sintesi tra tutto ci che dobbiamo essere
,la storia , la citt, la bellezza, il Rinascimento e la religione cristiana.
(di Giovanni Bruscia)
ilDucato
8 Ferrovia
Fano-Urbino
Una legge
per riaprirla
come linea
per turisti
Una proposta in discussione al Senato
potrebbe portare alla riapertura a scopo turistico
della linea ferroviaria chiusa nel 1987
e dismessa nel 2011. Ma il testo non prevede
finanziamenti da parte dello Stato per affrontare
i lavori necessari. Le Marche non possono sostenerne
i costi dice il consigliere regionale Andrea Biancani
Di parere diverso lAssociazione Ferrovie Valle Metauro
che da anni sostiene: solo una questione di volont

86
MARIA CONCETTA DE SIMONE vori che, secondo uno studio sicurezza. Pensare che sugli
della societ Pegaso ingegne- stessi binari un domani si rie-
ria di Milano, della Sistema sca a riattivare anche il tra-

U
na grande utopia.
Trentanni dopo la
sua chiusura la sto-
ria della ferrovia
Fano-Urbino non ancora fi-
nita. Una nuova speranza per
la rinascita della linea sta riaf-
fiorando in questi giorni con
una norma approvata alla Ca-
Ingegneria di Firenze e del-
lAssociazione Ferrovie Valle
Metauro costerebbero in-
torno agli 86 milioni di euro.
Il presidente dellAssocia-
zione Ferrovia Valle Metauro,
Carlo Bellagamba, da sempre
attivo sul tema, afferma che
sporto commerciale e
pubblico - dice - un errore.
Per farlo bisogna effettuare
altri lavori.
i milioni di euro che servono
Michele Meta (Pd), primo fir- a riaprire la tratta ai pendolari
matario dellemendamento e al traffico merci
che ha reinserito la tratta
Fano-Urbino, eliminata con

mera lo scorso 24 gennaio e
ora in discussione al Senato.
Ma non ancora chiaro se il
ripristino del percorso per
unire la citt ducale alla costa
sia solo una speranza o possa
diventare realt.
Il disegno di legge 2670 pre-
vede di ripristinare, a scopo
turistico, diciotto linee in di-
suso che interessano tratte di
particolare pregio culturale e
paesaggistico. Tra queste c
la Fano-Urbino che dovrebbe
essere trasformata in una
linea panoramica percorsa da
vagoni storici. Nulla a che ve-
dere quindi, almeno per ora,
con luso della ferrovia a fini
commerciali e di trasporto
pubblico.
Lultimo viaggio su quei binari
risale al 1987. Oggi lintero
percorso in uno stato di de-
grado e abbandono. Rimet-
tere in sesto la linea vorrebbe
dire effettuare una serie di la-
per il lavoro basterebbero
circa 30 milioni. I soldi ci
sono, serve la volont. La ria-
pertura della tratta, seppur
solo a scopi turistici, un ini-
zio.
Di parere diverso il consi-
gliere regionale Andrea Bian-
cani del Partito democratico
che si pi volte occupato
della questione. Ben venga la
legge ma finch lo Stato non
mette i soldi non si pu fare.
Il privato potrebbe entrare
nella gestione, ma la sistema-
zione dellinfrastruttura ne-
cessita inevitabilmente di
investimenti pubblici. E lar-
ticolo 11 del disegno di legge
prevede che le Regioni si oc-
cupino della spesa senza
chiedere ulteriori fondi alle
istituzioni.
Biancani inoltre sottolinea
che una linea storica ha costi
inferiori rispetto a una per il
trasporto di pendolari perch
richiede differenti standard di
altre dopo la prima seduta
alla Camera, per ottimista.
Larticolo 11 contiene una
clausola finanziaria prevista
ai fini dellapprovazione -
spiega il deputato - nessuno
vieta in futuro di stabilire fi-
nanziamenti statali per soste-
nere le Regioni nella spesa di
rimessa in uso.
LA CRONISTORIA
Il via alla costruzione della linea viene dato il 16
novembre 1911 quando le Ferrovie Padane (FP)
ottengono lapprovazione del Governo con un
regio decreto: 48,7 km di binari che, partendo da
Fano, arrivano a Urbino. Ecco i momenti importanti
della storia della ferrovia.
1912.Ferrovie Padane (FP) inizia i lavori per la
costruzione.
1915.Completata la linea fino a Fossombrone.
1916.I binari arrivano a Fermignano, da qui si
allacciano alla preesistente ferrovia per Urbino.
1933.Ferrovie Padane, per motivi finanziari,
sospende lattivit passeggeri e merci.
30
i milioni di euro necessari
per ripristinare la linea
solo a scopo turistico
1941.Ferrovie dello Stato assume il controllo della
tratta e ripristina il servizio tra Fano e Fermignano.
1944. Durante la Seconda guerra mondiale la linea
completamente distrutta.
1955. La Fano-Urbino torna in funzione.
1987. Il ministro dei Trasporti, Claudio Signorile
(Psi) firma il decreto per la sospensione della linea.
2000. Nasce lAssociazione FerrovieValle Metauro,
con lo scopo di valorizzare la tratta e tentare di
riaprirla.
2011. Il ministro dello Sviluppo Economico e dei
Trasporti, Corrado Passera, firma il decreto
ministeriale 430 per dismettere la linea.

Sopra: binari
in disuso
nella ex stazione
di Canavaccio
A destra: casa
cantoniera
convertita
in abitazione
a Fermignano
2012. La Regione Marche inserisce il ripristino
della ferrovia Fano-Urbino, con funzioni di
metropolitana leggera, nel Piano Regionale
infrastrutture, trasporto merci, logistica con un
costo stimato di 110 milioni di euro.
2013. Il Consiglio di Stato respinge il ricorso
presentato dall Associazione FerroviaValle
Metauro contro la dismissione della linea. Nello
stesso anno la Fano-Urbino inserita nella
proposta di legge 1178 in discussione alla Camera
che prevede listituzione di ferrovie turistiche
reimpiegando linee in disuso in aree di pregio
naturalistico e archeologico.
I soldi si trovano
e per realizzarla
bastano tre mesi
I
presunti costi della
Fano-Urbino, la possibi-
lit concreta di rimet-
tere in sesto lintera
ferrovia e i vari scenari che si
intrecciano in questa vi-
cenda, spiegati da Gabriele
Bariletti - consulente tra-
sporti ferroviari prima delle
regioni Marche e Lazio e at-
tualmente del comune di
Rieti.
Bariletti, iscritto anche al-
lAssociazione Ferrovia Valle
Metauro, sostiene che i soldi
per rimettere in funzione la
tratta a scopo turistico ci
sono ed solo questione di
scelte. I tempi sarebbero
brevi: circa tre mesi di la-
voro.
Fare per esempio due svin-
coli autostradali della Fano
Grosseto costa circa 160 mi-
lioni di euro, quasi il doppio
della ricostruzione dellin-
tera ferrovia. Bisognerebbe
stabilire delle priorit. Se
siamo tutti daccordo sul
fatto che bisogna essere eco
compatibili e che bisogna ri-
spettare gli accordi firmati a
Parigi sulla riduzione di ani-
dride carbonica, evidente
che gli svincoli non sono
una priorit, ma lo una fer-
rovia che consenta un tra-
sporto pubblico.
Bariletti dice che impensa-
bile che una citt come Ur-
bino non abbia una rete di
collegamento ferroviario e
che i soldi per questopera,
volendo, si trovano. Ripri-
stinare lintera linea costa
relativamente poco. Intanto
si pu spendere ancora
meno mettendo in piedi un
servizio turistico con un
solo treno che viaggia avanti
e indietro sullunico bina-
rio. Bariletti in passato si
occupato del progetto eco-
nomico della linea marchi-
giana. In passato, per la
riattivazione della linea
2015. La Regione d il suo ok alla richiesta di come trasporto pubblico,
revoca della dismissione della tratta. Otto mesi era stata stimata una spesa
dopo una mozione per acquisire lintero terreno complessiva di 86 milioni di
dalle Ferrovie. euro; per la turistica servi-
2016. La Regione approva una mozione per rebbero approssimativa-
chiedere alle Ferrovie di pubblicare un bando per mente 30 milioni. La cifra,
ripristinare o gestire la tratta o a fini turistici o come stimata da unazienda spe-
metropolitana di superficie o come tram cializzata nel settore in-
individuando le possibilii fonti finanziarie. sieme allAssociazione
2017. La Camera approva il Ddl sul ripristino delle Ferrovia Valle Metauro,
stata calcolata partendo
linee in disuso a scopo turistico in tratte di
proprio dal progetto di tra-
particolare pregio culturale e paesaggistico ora in sporto pubblico ed elimi-
discussione al Senato. nando le spese che per una
ilDucato
9
linea occupata da un solo
treno non sono obbligatorie:
sistema di segnalamento e
passaggi a livello automa-
tici. Senza queste spese i
costi sarebbero nettamente
inferiori. Il riposiziona-
mento dei binari va consi-
derato come un punto di
non ritorno. Ci vuol dire
che se un domani si do-
vesse stabilire la riapertura
pubblica della linea - dice
Bariletti - i lavori effettuati
per la turistica sarebbero un
buon punto di partenza per
il completamento: step by
step. E aggiunge: La legge
in discussione al Senato
una mano santa ci sono
molti appetiti su questa fer-
rovia che spingono gli inte-
ressati a fare carte false
affinch quellarea non sia
mai pi usata per quanto
stata concepita. La Fano-
Urbino, seppur chiusa dal
1987, stata ufficialmente
dismessa nel 2011 con un
decreto dellallora ministro
dei Trasporti Corrado Pas-
sera sollecitato dallattuale
sindaco di Pesaro, Matteo
Ricci, allepoca presidente
della provincia. Una richie-
sta effettuata sostiene Ba-
riletti senza interpellare
Urbino e gli altri Comuni
che dalla linea trarrebbero
solo vantaggi.
Tre mesi il tempo stimato
per lattivazione della tratta
a scopo turistico. La linea
di 50 chilometri e una ditta
normalmente operando su
un solo turno svolge un risa-
namento completo di 300
metri al giorno, lavorando
su pi turni i tempi sareb-
bero minori. Stando a que-
sti numeri lopera completa,
per uso commerciale e di
trasporto pubblico, richie-
derebbe circa un anno.
Il 7 marzo 2017 la commis-
sione Lavori Pubblici del Se-
nato, vista lapprovazione
allunanimit della Camera,
ha chiesto al presidente Pie-
tro Grasso di non passare
per il voto in aula e di poter
decidere in sede delibe-
rante. La legge ha gi otte-
nuto pareri positivi dalla
commissione industria,
commercio e turismo e da
quella territorio, ambiente e
beni culturali. Sui tempi di
approvazione per ora nes-
suna certezza.
ilDucato
10
Vaccini al 92% nelle Marche
Negli asili saranno obbligatori
92,7
PATRIZIA BALDINO
DANIELE ERLER
I
n Regione pronta una
proposta di legge che
render obbligatori i vac-
cini per liscrizione dei
bambini negli asili. E Fabrizio
Volpini, Pd, presidente della
Commissione sanit, garan-
tisce che sar discussa entro
La legge vuole rimediare al83
fine aprile e approvata prima
del prossimo anno scolastico.
crollo delle vaccinazioni in-
fantili nelle Marche. Per quel-
le obbligatorie (difterite, te-
tano, poliomielite ed epatite
B) la copertura in regione
del 92%. Nel 2013 era al 97%.
La copertura media delle vac-
cinazioni a Urbino invece
del 92,7%: nelle Marche fra
i distretti dove si vaccina di
pi e ottiene la medaglia di
bronzo dopo Ascoli e Anco-
na, rispettivamente primo e
secondo con il 93,1% e il
92,8%. Ultimo posto per il
distretto di Pesaro che rag-
giunge solo l81%. In ogni
caso anche Urbino al di
sotto della soglia di sicurezza
(95%) che garantirebbe lim-
munit di gregge. Ovvero una
protezione anche per le per-
sone che, per motivi di salute
o allergie, non possono vac-
cinarsi.
Nelle Marche il calo si-
gnificativo di anno in anno
per tutte le vaccinazioni,
sempre al di sotto degli obiet-
tivi di copertura nazionale.
Nel 2015 si erano vaccinati
Sanit
per morbillo, parotite e ro-
solia malattie per cui il vac-
cino non obbligatorio ma
fortemente consigliato il
79,9% dei neonati. Nel 2013
erano l87,7%, nel 2014 La percentuale media
l81,3%. Per il morbillo il di-
di copertura per i vaccini
stretto di Ascoli raggiunge il
90% di copertura, ma quello nel comune di Urbino
di Pesaro solo un misero 67%,
Urbino 83%. Male anche gli
altri distretti, fermi a una
percentuale che non supera
l85%. Il rischio di originare
nuove epidemie, come ad
esempio avvenuto in Ro-
mania il mese scorso. La copertura percentuale
Questi dati hanno portato per il morbillo nel comune
la Commissione sanit della
Regione a proporre la legge
di Urbino
che segue lesempio di altre
zone dItalia, come lEmilia
Romagna o il Comune di
Trieste. I genitori che vor-
ranno iscrivere i figli negli
asili nido o nelle scuole ma-
terne, sia pubbliche sia pri-
67
vate convenzionate, dovran- La copertura percentuale
no presentare una certifi- approvata in tempi rapidi. le malattie nei bambini per il morbillo nel comune
cazione che attesti lassolvi- La maggioranza su questo spiega il pediatra ma anche di Pesaro
mento degli obblighi vacci- tema compatta. perch la legge va a deter-
nali. prevista anche una La proposta piace a Daniel minare una coscienza civile
sanzione, fra i 1.000 e i 10.000 Facchini, coordinatore del maggiore. La comunit cos
euro, per gli asili che non si
adegueranno entro 60 giorni
dallapprovazione della nor-
ma.
In Commissione sono sta-
Servizio vaccini dellArs,
lazienda sanitaria regionale.
Cos la politica d un se-
gnale forte per i pi deboli
commenta la legge produce
protegge anche quei bambini
che non possono vaccinarsi.
Credo che molte mamme
si facciano influenzare da
naturopati e omeopati che
95
ti sollevati dei dubbi sulla le- un beneficio per il singolo e vogliono imporre la loro vi- La percentuale di sicurezza
gittimit della legge dice la comunit. sione sui vaccini, che non che garantisce limmunit
Volpini ma abbiamo otte- Della stessa opinione an- quella n dellOrganizzazione anche a chi non si vaccinato
nuto il benestare dellorgano che Silvio Amadio, pediatra mondiale della Sanit n del
tecnico competente in Re- di Urbino. Non solo perch Ministero. Purtroppo essere
gione. Anche per questo sia- dimostrata lutilit delle antivaccinisti la moda del
mo certi che la legge sar vaccinazioni per combattere momento.

Cronaca
Il Cras chiude
unaltra volta
La Regione
Prestoifondi
Pi di 150 animali
si trovano al centro
di recupero di Urbino
che dal 28 febbraio ha
chiuso per mancanza
di soldi
Ma Ancona rassicura
Il finanzimento
stato stanziato
La Provincia: Per ora
non c nulla di ufficiale il solo Lamberto Feduzi, agente
Integrazione a Fermignano
i migranti curano il territorio
FEDERICA OLIVO
I
richiedenti asilo presenti
a Fermignano sono stati
coinvolti in un progetto per
la cura del territorio. Dal 14
marzo hanno iniziato, insieme
agli operai del Comune, a col-
laborare a lavori di manuten-
zione e di pulizia di alcune aree
della cittadina.
Durante il primo giorno di
lavoro, i ragazzi hanno siste-
mato la strada pedonale che
porta al cimitero. Si sono poi
occupati del giardino dellasilo
nido, di alcune staccionate e
ringhiere; la prossima tappa
sar il giardino della scuola ma-
terna, dice il vicesindaco di
Fermignano, Alessandro Beto-
nica. Questa iniziativa nata
per costruire unintegrazione
reale tra i residenti e i richie-
denti asilo che si trovano a Fer-
mignano. Per il momento, il
progetto sta funzionando bene.
Dei 54 richiedenti asilo che at-
tualmente si trovano sul terri-
torio di Fermignano, circa 30
OLGA BIBUS
Ci sono a Urbino pi di 150
animali, tra tartarughe di terra
e acqua dolce, falchi e uccelli
di varie razze, che vivono nel
centro di recupero di animali
selvatici (Cras) a C Girone.
Sono animali sequestrati nella
provincia o recuperati perch
abbandonati o feriti per inci-
denti stradali. Finora se ne
prendevano cura i tre operatori
del Cras, ora invece rimasto
cucci, direttore generale della
della polizia provinciale, per-
ch dal 28 febbraio il centro
non pi in funzione.
Feduzi, da solo, ogni giorno,
Circa 30 richiedenti asilo dei 54 ospitati nella cittadina
si occupano della cura del territorio
Ci aiutano a recuperare zone trascurate
spiega il vicesindaco Alessandro Betonica
I richiedenti asilo al lavoro a Fermignano
stanno prendendo parte al pro-
getto. Lavorano, divisi in gruppi,
il marted e il gioved mattina.
Lamministrazione punta non
solo a incrementare il numero
dei migranti che partecipano
alliniziativa, ma anche a rea-
quando prende servizio, va al
centro per dare da mangiare
agli animali. Il Cras stato
chiuso per mancanza di fondi.
Soldi che deve stanziare la Re-
gione, ma che invece non sono
ancora arrivati. Ora per per
il Cras sem-
bra accen-
dersi la spe-
ranza della
riapertura.
Il Consiglio
regionale ha
approvato
la legge che
permette lo
sblocco dei
fondi per il
centro. "I
140.000
euro neces-
sari per far funzionare il Cras
rientrano nel pi di un milione
stanziato dalla Regione e de-
stinato alla protezione della
fauna e per la caccia conferma
lassessore Moreno Pieroni. La
sorte degli animali del centro
per ancora in dubbio.
"Dalla Regione non arrivata
alcuna conferma ufficiale dei
fondi dice Marco Domeni-
Provincia -. Per riaprire ab-
biamo bisogno di certezze".
E di certezze ha bisogno anche
la Megas Net, la societ da cui
lizzare con loro altri progetti.
Siamo molto grati a questi ra-
gazzi, spiega Betonica, perch, le zone centrali della citt.
con il loro lavoro, stanno ri-
mettendo a nuovo la nostra
cittadina, un pezzo alla volta.
Ci stanno aiutando a recupe-
dipendono i tre operatori, che
attualmente stanno smaltendo
le ferie arretrate.
"I soldi ci sono - conferma
Pieroni - e saranno disponibili
a giorni. In pi da quest'anno
siamo riusciti a far rientrare i
fondi per la
caccia e per
il Cras nel bi-
lancio di pre-
visione. Vuol
dire che sa-
ranno stan-
ziati a dicem-
bre di un
anno per
lanno dopo
e non antici-
pati come
accaduto fi-
nora".
Il Cras, oltre che ad accogliere
animali sequestrati, recupera
anche animali feriti o deceduti
per incidenti stradali, che se
lasciati sul posto rappresen-
terebbero un pericolo per gli
automobilisti. Ci sono ancora
80 tartarughe di terra, 30 di
acqua dolce una decina di fal-
chi e una trentina di uccelli,
tra cui tordi. Feduzi alla notizia
che forse stanno per arrivare
i fondi per la riapertura ri-
sponde: "Anche alla fine del-
l'anno ce lhanno promesso.
Stavolta speriamo sia vero".
rare delle zone che lo stesso
Comune aveva trascurato in
passato. Anche i nostri dipen-
denti sono soddisfatti di come
stanno svolgendo questo com-
pito.
Il comune di Fermignano solo
uno dei partner del progetto
F.r.e.e (Finalizziamo risorse per
esperienze etiche) il protocollo
che alla base delliniziativa.
Sono coinvolti, oltre ad alcuni
Comuni e alla provincia di Pe-
saro e Urbino, la prefettura,
lazienda sanitaria locale, la di-
rezione territoriale del lavoro,
alcuni sindacati, Marche Mul-
tiservizi, lAuser, lAnolf e la
cooperativa Labirinto, che ge-
stisce laccoglienza sul territorio
di Fermignano. Attualmente i
"richiedenti asilo" presenti sul
territorio di Fermignano allog-
giano in due strutture gli agri-
turismi Villa Furlo e Il Girasole
lontane diversi chilometri dal-
non pi il parere degli enti locali
Lobiettivo dellamministrazio-
ne quello di trovare per loro
una sistemazione pi vicina al
centro abitato.
ilDucato
11
Convention Bureau
Pi amministratori
che dipendenti
Il Comune uscir
dalla partecipata
Il comune di Urbino dovr
cedere una delle sue cinque
partecipazioni a causa della
riforma Madia della pubblica
amministrazione. Si tratta di
quella nella Convention Bureau
Terre Ducali, societ che si
occupa dello sviluppo del
turismo daffari e ha un ufficio di
rappresentanza a Taipei. Il
Comune ha una piccola quota
(1,21%) che lanno scorso ha
cercato di vendere senza
trovare acquirenti. Non rischia
invece la Urbino Servizi, societ
controllata al 100% dal Comune
che si occupa tra le altre cose
anche della gestione delle Ztl.
Rimarranno attive anche le
partecipazioni in Megas.net,
che gestisce la distribuzione di
gas e acqua, e Ami (socia di
Adriabus nel trasporto urbano).
Il testo unico in materia, entrato
in vigore il 23 settembre 2016,
impone a Comuni e Province di
liberarsi delle partecipazioni in
quelle societ che hanno meno
dipendenti che amministratori o
che hanno un fatturato medio
inferiore ai 500.000 euro negli
ultimi tre anni. Requisiti che
inchiodano la Convention
Bureau, che al 31 dicembre
2015 contava un solo
dipendente a fronte di 5
amministratori e un fatturato
medio di 493.361 euro.
Oltre a controllare Urbino
Servizi (fatturato di 4 milioni
nellultimo triennio), il Comune
possiede il 42% di Ami (22
milioni di fatturato medio). La
quota pi importante quella in
Megas.net (6 milioni di euro, il
18% del totale), societ che
fattura 2 milioni con un utile di
800.000 euro. solo dell1,5 %
invece la quota del comune in
Marche Multiservizi,
partecipata con sede a Pesaro
che si occupa di rifiuti ed
energia e fattura 117 milioni.
C tempo fino al 30 giugno per
individuare le partecipate che
non rientrano nei nuovi
parametri. La scadenza era
fissata al 23 marzo, ma la
sentenza della Corte
Costituzionale dello scorso
novembre ha imposto lintesa e
su alcuni decreti correttivi,
facendo slittare il termine.
(di Stefano Galeotti)

Notiziario
Arresto
Minaccia di morte
i controllori del bus
Vi ammazzo, tanto vi vengo a
trovare a casa e vi ammazzo.
Vincenzo Albanese, 41 anni,
originario di Napoli e senza
fissa dimora, ha minacciato
cos i due controllori
dellAdriabus che lo avevano
trovato senza biglietto il 14
marzo. Dopo averlo invitato a
scendere, hanno chiamato i
carabinieri che lo hanno
arrestato e denunciato per
resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo i militari le minacce
sono continuate anche alla
vicina stazione Montecchio di
Vallefoglia. Il processo si terr
con rito abbreviato il 10
maggio al tribunale di Urbino.
Palazzo Ducale
Abbonamenti
a 19 euro allanno
Dal 28 marzo si pu entrare
a Palazzo Ducale per tutto
lanno pagando 19 euro. La
Galleria Nazionale delle
Marche ha dato il via alla
vendita degli abbonamenti
annuali che garantiscono
un numero illimtato di
ingressi al Museo. la prima
volta che Palazzo Ducale
presenta uniniziativa di
questo tipo. Con il ricavato
acquisteremo ogni anno
unopera darte per
arricchire la Galleria, ha
dichiarato il direttore del
Museo Peter Aufreiter.
Canavaccio
Uno spazio giovani
nella sala delle Acli
Un nuovo centro giovani,
dove poter trascorrere del
tempo assieme in attivit
ludiche, ha aperto nella
sede Acli di via Marconi a
Canavaccio. Il centro ospita
ragazzi tra i 5 e i 18 anni,
tutti i mercoled e venerd
dalle 15.30 alle 18.30. Le
attivit sono differenziate a
seconda della fascia det.
Malore
Anziano muore
vicino allospedale
Un uomo di 72 anni
morto luned 27 marzo in
via Fontanoni, nelle
vicinanze dellospedale
Santa Maria della
misericordia di Urbino.
ilDucato
12
w
LO SCATTO lavorer a stretto contatto
con lufficio analogo di
Pesaro. Sar coinvolta anche
lUniversit di Urbino per
cercare bandi utili e
preparare i progetti da
sottoporre allUnione
Europea. Lo sportello a
disposizione sia degli enti
pubblici sia delle realt
private che sono in cerca di
fondi europei.
Fermignano/2
Oltre 200.000 euro
per rifare le scuole
Grazie al bonus scuola la
provincia di Pesaro e Urbino
ha ricevuto oltre 13 milioni di
euro per la ristrutturazione
degli edifici scolastici.
Fermignano ha ricevuto
211.000 euro. Il sindaco
Emanuele Feduzi ha
annunciato che 131.000 euro
saranno destinati alla
ristrutturazione delle
Il torricino nord di Palazzo Ducale riapre al pubblico materne, il resto alle altre
Riapre al pubblico il torricino nord di Palazzo dalle 8.30 alle 19.15, con chiusura della scuole.
Ducale: dal 1 aprile visitabile ogni sabato. biglietteria alle 18.15. Il balcone del torricino ha
Dopo il successo dello scorso anno, anche aperto al pubblico anche il 14 marzo in Avvocati in classe
questanno si pu quindi salire sulla sommit di occasione della Giornata nazionale del
uno dei simboli di Urbino, per ammirare la citt paesaggio, indetta questanno per la prima volta
Bullismo a processo
e le colline. possibile accedere al torricino, dal Ministero per i Beni Culturali. Il torricino al liceo scientifico
muniti di biglietto, durante il normale orario di nord era infatti nella lista delle centinaia di
Fino a dicembre ogni venerd
apertura della Galleria nazionale delle Marche: luoghi visitabili in tutta Italia per loccasione.
pomeriggio gli avvocati di
Urbino insegneranno agli
cui accusava il fratello Ugo e studenti del liceo scientifico
Lanziano si accasciato in davanti agli uffici della
la moglie Serafina De Laurana-Baldi i fondamenti
strada per un malore e chi Procura della Repubblica,
Angelis di essersi appropiati del diritto. I ragazzi
lo conosceva riferisce che aveva aggredito con
dellintera propriet dei loro simuleranno in classe due
era cardiopatico. I passanti bestemmie e insulti nei
confronti della Polizia e del genitori. La lite su Facebook processi (uno civile e uno
hanno chiamato gli
operatori del 118 che non procuratore Andrea Boni. ha portato al processo che si penale) sul tema del bullismo.
hanno potuto fare altro che Luomo protestava perch si tenuto il 14 marzo a Il progetto rientra fra le
confermare il decesso. riteneva vittima di un errore Urbino. Cantelmo ha proposte dellalternanza
giudiziario. patteggiato tre mesi di scuola-lavoro e coinvolge una
reclusione per diffamazione ventina di studenti.
In tribunale/1
In tribunale/2 aggravata, pena sospesa per
Urla e bestemmia la condizionale. Liniziativa
Diffamazione online
sottoposto a Tso LOrienteering
patteggia tre mesi Fermignano/1
Un uomo originario di
Dovr pagare unammenda
arriva in citt
Fermignano stato Un ufficio europeo Centinaia di persone a Urbino
sottoposto a trattamento di 230 euro pi le spese
sanitario obbligatorio (Tso), processuali. Renzo per i finanziamenti hanno partecipato, il 25 e il 26
Cantelmo, un marzo, a Urbino a una gara di
dopo che era stato prelevato Inaugurato il 29 marzo
in tribunale a Urbino dalla cinquantenne di Tavullia, Orienteering. Gli atleti devono
lufficio Europa a
Polizia e dalla Croce verde, il nel maggio 2015 aveva orientarsi utilizzando una
Fermignano. Cercher
16 marzo. Dopo essersi pubblicato sul proprio mappa e una bussola. La
finanziamenti europei da
sdraiato per protesta profilo Facebook un post in disciplina molto diffusa in
impiegare sul territorio e
diversi Paesi europei e regioni
italiane, ma non era mai
ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente:
approdata nelle Marche.
Vilberto Stocchi, Rettore dell'Universit di Urbino Carlo Bo. Consiglieri per l'Universit: Bruno
Questa attivit si pratica non
Brusciotti, Lella Mazzoli, Carlo Magnani; per l'Ordine: Nicola Di Francesco, Stefano Fabrizi,
Simonetta Marfoglia; per la Regione Marche: Jacopo Frattini, Alessandra Ciolli; per la Fnsi: solo nelle citt, ma soprattutto
Giovanni Rossi, Giancarlo Tartaglia nei boschi. Per queste la
ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: Lella Mazzoli SCUOLA DI provincia di Pesaro e Urbino
GIORNALISMO: Direttore: Giannetto Sabbatini Rossetti IL DUCATO Periodico dell'Ifg di particolarmente adatta ad
Urbino Piazza della Repubblica 3, 61029 - Urbino - 0722350581 - fax 0722328336
ospitarla, spiegano gli
http://ifg.uniurb.it/giornalismo; e-mail: redazioneifgurbino@gmail.com Direttore respon-
sabile: Giannetto Sabbatini Rossetti; Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino - organizzatori delliniziativa
0722328733 Registrazione Tribunale Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991 che si svolta in citt.