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Formazione Docenti

TEMA 3F

Argomento:
AMBIENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA
E PER LA COLLBORAZIONE (#4)
PIANO PER LAPPRENDIMENTO PRATICO (#7)

PON
Per la scuola competenze e ambienti
per lapprendimento
Istituto Margherita di Savoia
Formatore Paolo Aghemo
Tutor Maria Grazia Loiacono
F3
Principi di base dellinfrastruttura di rete
nella nuova scuola digitale e strumenti
di digitalizzazione dei processi di
gestione informativi e documentali
3
Lazione specifica

Azione #4, 7 AMBIENTI PER LA


DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA -
PIANO LABORATORI

PNSD
PNSD e #Azioni
! Le azioni del PNSD si articolano in quattro ambiti fondamentali

competenze e
strumenti
contenuti

formazione accompagnamento

Maria Rosa Mazzola 2017


Il PNSD in sintesi
Obiettivo:
linnovazione e la digitalizzazione
del sistema scolastico.
Al
Leducazione nellera digitale non deve porre al
centro la tecnologia, ma i nuovi modelli di
interazione didattica che la utilizzano.
Educazione per la vita

Questo Piano risponde alla chiamata per la


costruzione di una visione di Educazione nellera
digitale, attraverso un processo che, per la scuola,
sia correlato alle sfide che la societ tutta affronta
nellinterpretare e sostenere lapprendimento lungo
tutto larco della vita (life-long) e in tutti contesti
della vita, formali e non formali (life-wide).
Al centro della visione del
Perch innovare?
delleducazione digitale.
Didattica, tecnologia e tecniche
La competenza digitale caratterizzata da
componenti concettuali e capacit/abilit che si
evidenziano sia nellutilizzo dei media e nellaccesso
ed uso delle informazioni (capacit di fare ricerca e
di collaborare) sia in capacit trasversali (pensiero
critico, problem solving, investigazione), che hanno
le loro radici nelle seguenti literacy
Didattica, tecnologia e tecniche
1. Visual literacy: saper leggere ed interpretare
immagini e contenuti visuali
2. Media literacy: saper analizzare, comprendere
ed interpretare criticamente i media
3. Information literacy: saper trovare, valutare,
selezionare e gestire
linformazione
4. Information Technology literacy: saper
scegliere ed utilizzare le tecnologie in modo
funzionale agli obiettivi
Il digitale in contesti educativi
lesplorazione flessibile dei nuovi
contesti tecnologici va attuata
accedendo, selezionando e valutando
criticamente linformazione
(cognizione) mediante linterazione e
lutilizzo responsabile delle tecnologie
(etica) per comprendere il potenziale
delle tecnologie di rete per la
costruzione collaborativa della
conoscenza (Calvani, 2010).
Pensare in piccolo pensare
in concreto
Da dove partire? Da questo?
Aula 3.0

O da idee di base, ad esempio come


digitalizzare un learning object didattico
finalizzato a un progetto, ad un concorso?
Progettare le-learning a
scuola:
Modelli e strategie
didattiche
Platone: il testo scritto uccider la memoria
(Storia del dio Theuth e Thamus):

Questa conoscenza, o re, render gli egiziani pi


sapienti e pi capaci di ricordare, perch con essa si
ritrovato il farmaco della memoria e della sapienza
Platone Fedro
A prezzi tanto stracciati stampano ci che ciascuno
ammassa in abbondanza per s e cos anche gli asini si
mettono a studiare. Gli stampatori ingurgitano vino, russano
sepolti dal lusso, deridono. Va in esilio la superiore arte dei
copisti che non conobbero mai nessun'altra attivit che lo
scrivere bene (Filippo da Strada)

Anni 60, le pubblicazioni di libri pocket: uccideranno la
cultura (cit. Maragliano)

Furono numerose le librerie che rifiutarono di rifornirsene e


i primi editori di libri tascabili furono costretti a utilizzare
metodi di distribuzione non convenzionali, avvalendosi di
edicole ed empori. George Orwell si espresse
pubblicamente a riguardo, affermando che se gli editori
avessero avuto buonsenso, si sarebbero coalizzati per
sopprimerli.
Innovare (anche) con le tecnologie:
Come?
Formatore Prof. Gaetano Affuso

Modello SAMR
un modello graduale
Esistono vari modelli per l'uso delle tecnologie nelle classi,
uno di questi il modello SAMR sviluppato dal Ruben
Puentedura. Si articola in 4 step:
Substitution
Augmentation
Modification
Redefinition
da cui S.A.M.R.
SAMR
Il modello SAMR consente
agli educatori di analizzare
l'efficacia dell'utilizzo delle
tecnologie
nell'insegnamento e
nell'apprendimento.
Sostituzione
Nella fase di Sostituzione la tecnologia viene
utilizzata solamente come uno strumento alternativo per
portare a termine un compito, quindi non si ha un
vantaggio per l'apprendimento da parte dello studente
che utilizzer i messi informatici solo, per esempio, per
scrivere una relazione, oppure lato docente la LIM come
schermo per vedere video.
Ampliamento
Nella fase di Ampliamento la tecnologia continua ad
essere un sostituto dei mezzi tradizionali, ma in questo
caso pu apportare dei benefici al processo di
apprendimento. Infatti, se lo studente utilizza un
software per la scrittura, pu anche sfruttarne le
funzionalit del controllo ortografico, apprendendo quindi
dalla macchina. Lato docente per esempio la LIM serve
ad integrare un percorso di geografia con google Earth.
MODIFICA
Nella fase di Modifica si ha il vero vantaggio, in quanto la tecnologia ha
un ruolo importante nel processo di insegnamento/apprendimento.
Proprio per questo necessaria una progettazione a monte per sfruttare
al meglio le opportunit del digitale nella didattica. Per esempio, in
questo caso gli studenti possono utilizzare i programmi di videoscrittura
per realizzare dei compiti in forma collaborativa, sfruttando le varie
risorse nei cloud e producendo dei loro learning object sia offline sia
online. Lato docente la LIM diviene device per brain-storming, problem
soling, progettazione didattica, visione di learning object in fieri..
RIDEFINIZIONE

Nella fase della Ridefinizione la tecnologia utilizzata con


lo scopo di migliorare l'apprendimento dello studente. Per
esempio un gruppo di allievi, dopo aver lavorato in forma
collaborativa a un documento, possono renderlo disponibile
a tutti in un sito web o su un blog gestito dalla classe. La Lim
serve in questo step come visione, valutazione e feedback
del prodotto.
Un processo in divenire in sintesi

# Miglioramento: sostituzione e
sviluppo, le tecnologie sono utilizzate
per migliorare la realizzazione di un
compito educativo/didattico.
# Trasformazione: modificazione e
ridefinizione, i compiti sono
programmati in modo tale da non poter
essere svolti se non con lausilio delle
tecnologie.
Una metafora
e tu sei social?
LA PUNTA IL LEGNO
Usano la tecnologia GOMMA
I primi ad adottare la
solo se qualcuno ha Cercano di rimuovere le
tecnologia.
Documentano e preparato tutto e gli novit introdotte dalla
condividono le mostra come PUNTA
esperienze procedere

PARTE DI LEGNO
Guardano la punta, sfruttano GHIERA
le esperienze, imparano dagli Sono convinti di ci che
errori e fanno un buon lavoro sanno. La tecnologia non
ha spazio nella loro classe
AMBIENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE
INTEGRATA E PER LA COLLABORAZIONE
(#4, 7)
Prima di tutto uno strumento indispensabile:
Google Drive/Microsoft 365
Google Drive un servizio, in ambiente cloud,
di memorizzazione e sincronizzazione online introdotto
da Google il 24 aprile 2012. Il servizio comprende il file
hosting, il file sharing e la modifica collaborativa di
documenti
Registrazione - Possiamo accedere a drive
se abbiamo gi account google mail
creando un nuovo account google (mail)
creando un account con casella postale diversa da
Google mail ( p.e. xxx.istruzione.it)
Link alla registrazione
Link di accesso
Questa la schermata di Google
Attivit proposta
Contesto: Sei stato incaricato dal D.S. di presentare/illustrare ai colleghi
Google Drive
Consegne:
I corsisti si dividono in gruppi per ordine di scuola
Ciascun gruppo cerca in rete materiali relativi a Google drive (caratteristiche,
funzionalit e guide alluso)
Ciascun gruppo scarica i materiali nella cartella comune a tutti i gruppi materiali
scaricati dai corsisti
Ciascun gruppo elabora una presentazione con Presentazioni Google che
illustrer al resto della classe
Ci vediamo su Google Drive
cartella corso docenti 3 M. di Savoia
febbraio/marzo 2017
Innovare perch
AMBIENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE
INTEGRATA (#4 - # 7)
L'organizzazione delle nostre classi rispecchia
l'impostazione delmetodo universaleintrodotto da
Comenio e descritto da Roberto Farn; un metodo in
cui Il modello di comunicazione regolato a sua volta
da una prossemica rigida e unidirezionale" (Farn,
1988).
Invece dalla cattedra (stando sulla quale pu essere
visto e udito da tutti) sparga su tutti, come il sole, i
suoi raggi, in modo che tutti, con gli occhi, le orecchie,
gli animi protesi verso di lui, possano ricevere tutto
quello che spiegher []" (Fattori, 1974).
Vi la necessit di riportare al centro la didattica
laboratoriale, come punto dincontro essenziale tra
sapere e saper fare.
Al centro di questa visione linnovazione degli
ambienti di apprendimento.
Una metafora: abbiamo la carrozza ma i cavalli?
Ambienti didattici LCMS
cos un LCMS
Un learning management system (LMS) la piattaforma applicativa
che permette l'erogazione dei corsi in modalit e-learning al fine di
contribuire a realizzare le finalit previste dal progetto educativo. Il
learning management system presidia la distribuzione dei corsi on-
line, l'iscrizione degli studenti, il tracciamento delle attivit on-line. Gli
LMS spesso operano in associazione con gli LCMS (learning content
management system) che gestiscono direttamente i contenuti,
mentre all'LMS resta la gestione degli utenti e l'analisi delle
statistiche.
cos un LCMS
Normalmente un LMS consente la registrazione degli studenti, la
consegna, la frequenza ai corsi e-learning e una verifica delle
conoscenze. Per quanto riguarda la gestione dei contenuti gli LMS
stanno evolvendo su differenti fronti, quali:
- Standardizzazione dei contenuti (es. standard SCORM e sue
evoluzioni).
- Allargamento dei formati di contenuto (es. video, audio) e/o sorgenti
supportate (es. YouTube, TED, Slideshare, piattaforme MOOC,
ecc..)
- Aggiunta di funzionalit di collaborazione tra i discenti per garantire
la possibilit di interazione. (da Wikipedia)
Caratteristiche degli ambienti didattici
online
Strumenti di e-learning per:
assegnare compiti
valutare
verificare
embed (incorporare) video, presentazioni, ecc.,
per creare lezioni in modalit flipped
Funzionalit di tipo social per:
forum
approvazione o meno (tipo like)
condividere
confrontarsi
scambiare idee e materiali
Digital repository per:
pubblicare materiali
condivider file
inserire file multimediali
Calendario per:
assegnazione compiti
aggiornamento continuo attivit
aggiornamento eventi scolastici
Registro elettronico (possibilit inclusa in alcuni)
Per creare un circuito
ermeneutico fra:
docenti
alunni
genitori
Un elenco parziale e indicativo
Fidenia
Edmodo
Moodle
WeSchool
Impari
ClassFlow proviamoli!
Fidenia
Edmodo
Moodle
WeSchool
Impari
ClassFlow
Grazie!
Paolo Aghemo
Eventuali riferimenti:
paghemo@gmail.com e G+
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