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Formazione Docenti

TEMA 2F
Argomento: Codice per lAmministrazione Digitale in merito ai servizi offerti dalla scuola e agli obblighi
correlati
(azioni #12, #14, #15, #23)

PON
Per la scuola competenze e ambienti
per lapprendimento

Istituto Margherita di Savoia Roma


Docente Paolo Aghemo

IL PNSD
P N iano azionale S D
cuola igitale

Idea forte del Piano: la tecnologia al servizio degli


apprendimenti per rispondere allesigenza di costruire una
nuova visione della formazione nellera digitale. Nella visione di
educazione nellera digitale il digitale strumento abilitante,
connettore e volano di cambiamento.

9 aree dintervento 35 Azioni


Accesso; Spazi e
ambienti per Per ciascuna
3 ambiti di lavoro lapprendimento; azione sono
(1) - Strumenti Identit digitale; individuati:
Amministrazione
(2) - Contenuti e Digitale; Competenze le risorse, gli
Competenze degli studenti; strumenti,
(3) - Formazione e Digitale, i tempi di prima
Accompagnamento Imprenditorialit e
Lavoro; Contenuti attuazione,
Digitali; Formazione gli obiettivi
del Personale; misurabili
Accompagnamento

Paolo Aghemo 2017


Le azioni specifiche
2F|Codice per lAmministrazione Digitale in merito ai servizi offerti dalla
scuola e agli obblighi correlati

Azione #12 Registro elettronico


Azione#14 Un framework comune per le competenze digitali e leducazione
ai media degli studenti
Azione #15 Scenari innovativi per lo sviluppo di competenze digitali applicate
Azione #23 Promozione delle Risorse Educative Aperte e linee guida su
autoproduzione dei contenuti didattici digitali


Il PNSD

Maria Rosa Mazzola 2017


PROGRAMMA CORSO DI FORMAZIONE PNSD-
DOCENTI 2017
Azione #12

Registro elettronico
Il PNSD

Maria Rosa Mazzola 2017



RE - che cosa
che cosa consente di fare
Il Registro elettronico

Il registro elettronico online un applicazione web che riproduce le funzionalit


di un registro scolastico di classe e del docente, gestibile online da un qualsiasi
computer connesso alla rete internet.

Conil registro elettronico:


ilDocentepu registrare le assenze ed i voti, anche
degli scrutini intermedi e finali.

IlCoordinatore di classepu scaricare i voti inseriti


dagli insegnanti del consiglio di classe in un comodo
foglio Excel per successive elaborazioni.
Il Registro elettronico
Il personale disegreteriapu inserire le assenze, ritardi ed
uscite ed informare le famiglie con un SMS quando le assenze
superano un certo numero.

Ildirigente scolasticosupervisiona la situazione in tempo


reale in quanto ha accesso a tutti i registri dei docenti,
compresi i voti degli scrutini.

Lefamiglie sono informate in tempo reale sull'attivit svolta


dal proprio figlio.
Il Registro elettronico

Il registro elettronico in grado di gestire:


anagrafica docenti;
anagrafica discipline;
anagrafica alunni;
anagrafica classi;
assenze (con invio SMS automatico alle famiglie);
entrate in ritardo e uscite anticipate;
voti delle verifiche giornaliere;
gestione degli argomenti della lezione e compiti a casa;
raccolta dei voti per gli scrutini;
scheda di valutazione per ogni alunno.
RE e Privacy
Tutte le operazioni del RE avvengono nel pieno rispetto dellatutela
della privacyin quanto ogni tipologia di utente ha accesso solo ad
informazioni strettamente pertinenti al proprio ruolo (un docente pu
inserire e vedere i voti solo delle proprie classi, un genitore ha
accesso solo ai dati che riguardano il proprio figlio).

L'accesso al servizio assicurato attraverso un nome utente e una


password che sono strettamente personali e riservate.
RE e normativa vigente
Normativa vigente
Ladozione del registro on line stata resa obbligatoria dal decreto
legge n. 95/2012 convertito dalla legge n. 135/2012 (art. 7 -
Riduzione della spesa della Presidenza del Consiglio dei Ministri e
dei Ministeri; comma 27-32).

Il registro personale del docente perder la sua funzione e quindi


diventare obsoleto alla luce delle diverse disposizioni che mirano a
limitare sempre pi luso della documentazione cartacea nella
Pubblica Amministrazione nota MIUR n.1682/2012.

Al momento, la funzione del registro personale del docente quella di costituire un


promemoria per il docente delle attivit svolte nell'anno scolastico e dei processi di
maturazione degli alunni. Non atto che si inserisce in modo essenziale nelle operazioni
di scrutinio (che potr svolgersi pur in mancanza di tale atto o in caso di scorretta tenuta) e
pertanto non pu essere considerato un atto pubblico ai fini della legge penale.
Il percorso intrapresodallAgenzia per lItalia digitalea proposito della
gestione dei documenti digitaliper quanto riguarda laPubblica
Amministrazionediventer pienamente esecutiva e a breve iregistri
cartaceisaranno aboliti.

IlRegistro elettronico obbligatorio. La legge sulladematerializzazione


esecutiva dal 12 agosto 2016.

Il termine dell11 agosto posto da una norma ben precisa: si tratta dellart.
17, comma 2, delDPCM 13 novembre 2014 che contiene leRegole
tecnicheattuative del Codice dellAmministrazione Digitale (D. Lgs. n.
82/2005) in materia diformazione, trasmissione, copia, duplicazione,
riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici.

Questo decreto stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 gennaio 2015 ed
entrato in vigore l11 febbraio 2015. Da allora, sulla base dellart. 17, comma 2, le
amministrazioni avevano ben 18 mesi di tempo per adeguare i propri sistemi:18 mesi che
sono scaduti, appunto, l11 agosto 2016.
RE - Caratteristiche
Caratteristiche

Lapparato registro elettronico comprende:

REGISTRO DI CLASSE

REGISTRO DOCENTE

REGISTRO DI SOSTEGNO

SCRUTINI ONLINE

SEGRETERIA DIGITALE (Sistema completo per la digitalizzazione della scuola,


dalle comunicazioni alla conservazione digitale a norma di legge)
SUPPORTO (assistenza tecnologica su pi canali).
Registro di classe

Consente di:
inserire la firma dei docenti
gestire le assenze degli alunni
gestire i permessi di entrata/uscita
giustificare le assenze e i ritardi
assegnare i compiti (con la possibilit di allegare del materiale)
gestire le note disciplinari.
Registro personale

Contiene:
assenze orarie:importate dal registro di classe
gestione Attivit:compiti, relazioni, verifiche, etc.
gestione, generazione e condivisione delle programmazioni.
sintesi dei periodi:valutazioni per alunno, per classe o per
quadrimestri.
elenco degli argomenti svolti.

Registro sostegno

Contiene:
schede personalizzabili e modulari per poter costruire un registro
ad hoc per ogni tipo di situazione
visualizzazione dei voti per materia
visualizzazione degli argomenti svolti di tutte le materie
Visualizzazione dei compiti assegnati
generazione dei Modelli Dinamici per la gestione del P.E.I.
Scrutini online

La sezione Scrutini online consente la:


gestione delle operazioni preliminari allo scrutinio e
dello scrutinio stesso, in modo semplice e veloce,
direttamente dal Registro.
gestione delle proposte di Voto
gestione delle proposte di Comportamento
visualizzazione del Tabellone Proposte, Comportamento e
Scrutinio finale
gestione dei Verbali e delle Prove di recupero
generazione dei Modelli Dinamici e la Pubblicazione delle
Pagelle Online.
RE - Valutazione comparativa
Valutazione comparativa dei RE
Per procedere alla scelta di un registro elettronico essenziale tenere
presente il Decreto Sviluppo 2012 - Misure urgenti per lagenda digitale e
la trasparenza nella pubblica amministrazione.

Il comma 1 dell'articolo 68 del codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto


legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e' sostituito dal seguente: 1. Le pubbliche
amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi a seguito di
una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti
soluzioni disponibili sul mercato:

software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;


riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica
amministrazione;
software libero o a codice sorgente aperto;
software fruibile in modalit cloud computing;
software di tipo proprietario mediante ricorso a licenza duso;
software combinazione delle precedenti soluzioni.
Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico
dimostri l'impossibilita' di accedere a soluzioni open source o gia'
sviluppate all'interno della pubblica amministrazione ad un prezzo
inferiore, e' consentita l'acquisizione di programmi informatici di tipo
proprietario mediante ricorso a licenza d'uso.

In sintesi:
La prima cosa che una scuola dovrebbe chiedere prima dell'acquisto di un
pacchetto per i registri elettronici :

Con che tipologia di licenza viene rilasciato ?


Si utilizza un server all'interno della scuola?
Quale tipologia di licenza viene rilasciato per luso del sistema operativo del server?
I dati di interscambio adottano lo standard OPENDATA ?
Funziona con le suite di programmi liberi per ufficio? Es. Libre Office?
Registri open source
Registri open source
Lampschool http://www.lampschool.it/
Nasce nellambito della rete DematVr di alcuni istituto di Verona. Necessita di un
server con la classica configurazione LAMP (Linux, Apache, MySql, Php). La
gestione a carico della scuola che lo adotta. In molti istituti scolastici gi
attivo un contratto per uno spazio web dedicato al sito.

Scuola247 http://www.scuola247.org/
La soluzione curata da Andrea Adami si pone invece in modo differente: pur
lasciando la possibilit a chi volesse di installare il programma su un proprio
server (che necessita di Apache Tomcat, non cos tanto diffuso come LAMP), sono
molto interessanti le offerte di hosting che lorganizzazione offre.
disponibile ilcodice sorgentesu github, una piattaforma di condivisione del
codice molto conosciuta in ambito di programmatori di software libero.

Sogi http://www.sogisnc.it/sogisnc/index.php?idpag=439
Ultimo arrivato trai i prodotti liberi.
La proposta di Sogi differente: il servizio di hosting viene offerto con
funzionalit in pi rispetto alla versione scaricabile lasciando comunque la
possibilit di recuperare il codice sorgente per una installazione libera.
Registri proprietari
Registri proprietari
ClasseViva Spaggiari http://www.spaggiari.eu/sito/app/default/
index.php?p=cvv&s=cvv

Kescuola https://kescuola.giornaledelprof.it/UserConnection/Login

Didanet https://www.didanet.eu/twebsite/index.jsp

Axios https://www.sissiweb.it/Secret/RELogin.aspx

Argo https://www.portaleargo.it/argoweb/scuolanext/common/
login_form.jsp#

Nuvola https://nuvola.madisoft.it/login

Regel https://lcic82600d.regel.it/diario/login.php

Registro Cloud https://www.registrocloud.eu/bernacchiabrigida/login.php


Criticit nellutilizzo del RE e soluzioni
Criticit nellutilizzo del RE
Quasi tutte le istituzioni scolastiche hanno avuto la possibilit di testare
luso delregistro elettronicoonline accompagnandolo con quello
cartaceo. Buona parte degliinsegnanti, oggi usa questa risorsa online
come un normalestrumento di lavoro e la trova efficace. Nonostante
tutto permangono ancora alcune criticit per ci che attiene lutilizzo in
classe durante le ore curricolari.
Le criticit pi diffuse sono:

mancanza di formazione del personale docente e di segreteria;

mancanza attrezzature tecnologiche efficienti e di una buona connessione


internet allinterno delle istituzioni scolastiche specialmente in alcune zone del
territorio nazionale;

mancanza di rapida assistenza tecnica in caso di problemi.


Quali possono essere le soluzioni a questi problemi?
Criticit Soluzione

Mancanza di formazione Attivare la formazione del personale in sede.


del personale docente e di
segreteria;

Mancanza attrezzature a) Garantire la disponibilit di pc o tablet funzionanti


tecnologiche efficienti e di nelle classi (il RE, per ragioni legali) non pu essere
una buona connessione compilato a casa);
internet allinterno delle b) Installare il software che gestisce il registro
istituzioni scolastiche; elettronico direttamente allinterno delserver della
scuolain modo da rendersi indipendenti dalla
piattaforma online del registro, indirizzando il docente al
collegsmento in Lan direttamente allintranet
dellistituto. Questa soluzione garantirebbe funzionalit e
pi sicurezza per quanto attiene laprivacydeglialunnie
del personale della scuola.

Mancanza di rapida Prevedere risorse finanziarie a garanzia di rapida


assistenza tecnica in assistenza in caso di problemi al fine di garantire
caso di problemi. serenit al personale scolastico.
Azione #14

Un framework comune per le competenze digitali e
leducazione ai media degli studenti
Il PNSD

Maria Rosa Mazzola 2017


Un framework comune per le
Non sono previste risorse
competenze digitali finanziarie per la tipologia di
intervento

Tavolo tecnico;
Risorse, linee guida per indicazioni
nazionali
strumenti e
obiettivi Revisione delle indicazioni
misurabili nazionali;

effettiva ricezione delle linee


guida, documentata nei POF e
nei programmi di percorsi
didattici coerenti;

#14 mappatura e certificazione delle


competenze.
Maria Rosa Mazzola 2017
Contenuti digitali e Competenze

Nellattuale societ della comunicazione, la produzione di


contenuti digitali diventa sempre pi articolata e complessa, e
richiede competenze adeguate: competenze logiche e
computazionali, competenze tecnologiche e operative,
competenze argomentative, semantiche e interpretative.

I nostri studenti, come raccomandato anche dallOCSE, devono


trasformarsi da consumatori in consumatori critici e produttori
di contenuti e architetture digitali, in grado di sviluppare
competenze trasversali ad ogni settore e ambito occupazionale;
in grado di risolvere problemi, concretizzare le idee, acquisire
autonomia di giudizio, pensiero creativo, consapevolezza delle
proprie capacit, duttilit e flessibilit nella ricerca di soluzioni.
Le Competenze non si insegnano si fanno
acquisire
Le Competenze non si insegnano
COMPETENZE si fanno acquisire

Il ruolo della didattica per


competenze, abilitata dalle
competenze digitali,
Competenze fondamentale in quanto:
digitali
Attiva processi
cognitivi

Promuove dinamiche
relazionali

induce
consapevolezza
Obiettivo
passare da una scuola della
trasmissione alla scuola
dellapprendimento.
Il paradigma sul quale lavorare la
didattica per competenze come
programmazione che mette al centro
trasversalit, condivisione e co-
creazione, e come azione didattica
caratterizzata da esplorazione,
esperienza, riflessione, autovalutazione,
monitoraggio e valutazione.
Competenze per il 21mo secolo
Competenze per il 21mo secolo del World Economic
Forum

Framework come 21st Century Skills


rappresentano
un importante anello di congiunzione tra
il quadro generale in cui leducazione opera
- didattica e competenze - e la necessit di
tradurre il ruolo, sia verticale che trasversale, delle
competenze digitali.

Maria Rosa Mazzola 2017


Le competenze per il XXI secolo

"Il World Economic Forum ha stilato le 16 competenze necessarie


nel XXI secolo.

"Lo studio molto articolato e confronta le differenze che esistono


in 100 paesi del mondo nellapprendimento delle capacit ritenute
prioritarie, suggerendo anche alcune linee che i sistemi politici,
scolastici ed educatividovrebbero adottare.
"Le 16 competenze che occorre sviluppare per lavorare nel futuro
vengono divise in tre aree: Abilit fondamentali, Competenze e
Qualit caratteriali.

Maria Rosa Mazzola 2017


Maria Rosa Mazzola 2017
Abilit fondamentali Competenze Qualit caratteriali

Alfabetizzazione letteraria: Pensiero critico/Problem solving: Curiosit: desiderio di


abilit di leggere, comprendere e abilit di identificare e ponderare fare domande,
usare il linguaggio scritto situazioni, idee e informazioni per dimostrando una mente
formulare risposte e soluzioni aperta

Alfabetizzazionenumerica: Creativit: abilit di immaginare e Iniziativa: desiderio di


abilit di usare numeri e altri progettare strade nuove e innovative di farsi carico di nuovi
segni per esprimere relazioni affrontare i problemi, rispondendo alle compiti e obiettivi
quantitative richieste attraverso la sintesi e
lapplicazione della conoscenza

Alfabetizzazionescientifica: Comunicazione: abilit di ascoltare, Perseveranza: abilit di


abilit di usare la conoscenza e i comprendere e contestualizzare mantenere linteresse a
principi scientifici per capire informazioni attraverso segni verbali, raggiungere un obiettivo
lambiente di un individuo e fare non verbali, scritti e visuali.
ipotesi
Abilit fondamentali Competenze Qualit caratteriali

AlfabetizzazionealleICT: abilit di usare e Collaborazione: abilit Flessibilit: abilit di


creare contenuti per la tecnologia, di trovare e di lavorare in gruppo per cambiare piani, metodi,
condividere informazioni, rispondere a raggiungere un obiettivo opinioni e obiettivi alla luce di
domande e interagire con altre persone e con comune, con la capacit nuove informazioni
i programmi del computer di prevenire e gestire i
conflitti.

Alfabetizzazionefinanziaria: abilit di Leadership: abilit di


capire e applicare nella pratica aspetti dirigere, guidare e ispirare
finanziari concettuali gli altri per raggiungere un
obiettivo comune
Alfabetizzazione culturale e civica: Consapevolezza sociale e
abilit di capire, apprezzare, analizzare e culturale: abilit di
applicare la conoscenza delle scienze interagire con altre persone
umanistiche in un modo socialmente ed
eticamente appropriato
Il digitale
Il digitale
nastro trasportatore,
media caratterizzato e non
neutrale attraverso cui

sviluppare e praticare
competenze e attitudini,
allinterno di e attraverso
ogni disciplina;
alfabeto del nostro tempo -
al cui centro risiede il pensiero
computazionale - una
agente attivo dei grandi
nuova sintassi, tra pensiero
cambiamenti sociali, economici
logico e creativo, che forma il
e comportamentali, di economia,
linguaggio che parliamo con
diritto e architettura
sempre pi frequenza nel
dellinformazione, e che si
nostro tempo;
traduce in competenze di
cittadinanza digitale essenziali
per affrontare il nostro tempo.
Framework quadro strutturale?
Framework o quadro strutturale

Unframework (intelaiaturaostruttura) ininformatica un'architettura logica


di supporto su cui unsoftwarepu essere progettato e realizzato,
facilitandone lo sviluppo da parte delprogrammatore.

Il termine framework fuori dal linguaggio informatico, nelle materie


delmanagement, si usa per esprimere il concetto di una di unarchitettura, di
un quadro strutturale, di una modalit strutturata, pianificata e permanente,
che supporta una prassi, una metodologia, un progetto, un sistema di
gestione.

Maria Rosa Mazzola 2017


Esperienze di mappatura e ricostruzione delle
competenze
Esperienze di mappatura e ricostruzione delle
competenze

"Framework Web Literacy curato da Mozilla Foundation;

"mappatura curata da Media Smarts per il Governo Canadese;

"DIGICOMP (A framework for developing and understanding digital


competence in Europe, 2013) che individua una lista di 21competenze
descritte per conoscenze, abilit e atteggiamenti, comprese in 5 aree:
"Informazione,
"Comunicazione,
"Creazione di contenuti,
"Sicurezza e
"Problem solving.

Maria Rosa Mazzola 2017


Tavolo tecnico
A partire dagli indirizzi del PNSD, sar istituito
TAVOLO TECNICO un tavolo tecnico per la redazione di un
framework che servir a dare un indirizzo
chiaro sulla dimensione, sul ruolo e sul
contorno delle competenze digitali che
ogni studente dovr sviluppare nel triennio
2016-2018, la relazione di tali competenze
con le diverse dimensioni, e i relativi obiettivi
di apprendimento.

Le proposte del tavolo potrebbero riguardare


anche una revisione delle indicazioni
nazionali.

Maria Rosa Mazzola 2017


COME Rinforzare lintroduzione della metodologia del
Problem Posing and Solving nellinsegnamento
della matematica

necessario
Promuovere luso di ambienti di calcolo evoluto
rafforzare la
nellinsegnamento della matematica e delle
definizione delle discipline tecnico-scientifiche
aree di sviluppo
delle competenze
digitali nelle
indicazioni Introdurre elementi di robotica educativa nei
nazionali curriculi della scuola secondaria di secondo grado

Consolidare la formazione dei docenti

Maria Rosa Mazzola 2017


Traguardi formativi
Competenze Digitali
I Ciclo
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZE DIGITALI
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

Fine Scuola Primaria Evidenze

Utilizzare con dimestichezza le pi Utilizza consapevolmente le pi comuni tecnologie,


conoscendone i principi di base, soprattutto in riferimento
comuni tecnologie dellinformazione e
agli impianti domestici.
della comunicazione, individuando le
soluzioni potenzialmente utili a un Utilizza semplici materiali digitali per lapprendimento.
dato contesto applicativo, a partire
dallattivit di studio. Utilizza il PC, alcune periferiche e programmi applicativi.

Essere consapevole delle Si avvia a conoscere la rete per scopi di


informazione,comunicazione, ricerca e svago.
potenzialit, dei limiti e dei rischi
delluso delle tecnologie
Individua i rischi fisici nellutilizzo delle apparecchiature
dellinformazione e della elettriche ed elettroniche e i possibili comportamenti
comunicazione, con particolare preventivi.
riferimento al contesto produttivo,
culturale e sociale in cui vengono Individua i rischi nellutilizzo della rete Internet e
applicate. individuare alcuni comportamenti preventivi e correttivi.
TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZE DIGITALI
Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

Fine Scuola Secondaria di I Grado Evidenze

Utilizzare con dimestichezza le pi Riconosce e denomina correttamente i principali


comuni tecnologie dellinformazione e dispositivi di comunicazione e informazione (TV, telefonia
della comunicazione, individuando le fissa e mobile, pc, tablet, ecc.)
soluzioni potenzialmente utili a un dato
contesto applicativo, a partire Utilizza i mezzi di comunicazione che possiede in modo
opportuno, rispettando le regole comuni relative allambito
dallattivit
in cui si trova a operare.
di studio.

Essere consapevole delle in grado di identificare quale mezzo di comunicazione/
informazione pi utile usare rispetto a un compito/scopo
potenzialit, dei
dato/indicato.
limiti e dei rischi delluso delle
tecnologie
Conosce gli strumenti e le funzioni di base dei principali
dellinformazione e della
programmi di elaborazione di dati (anche Open Source).
comunicazione,
con particolare riferimento al contesto
Produce elaborati (di complessit diversa) rispettando
produttivo, culturale e sociale in cui
dei criteri predefiniti, utilizzando i programmi e le modalit
vengono applicate. operative pi adatte al raggiungimento dellobiettivo.
Livelli di padronanza
Competenze Digitali
I Ciclo
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA DIGITALE
LIVELLI DI PADRONANZA
1 2 3 4 5
Sotto la diretta Sotto la diretta Scrive, revisiona e Scrive, revisiona e Utilizza in autonomia programmi
supervisione supervisione archivia in modo archivia in modo d videoscrittura, fogli di calcolo,
dellinsegnante, dellinsegnante e con autonomo testi scritti con autonomo testi scritti presentazioni per elaborare
identifica, denomina e sue il calcolatore. con il calcolatore; in testi, comunicare, eseguire
conosce le funzioni istruzioni, scrive un Costruisce tabelle di dati grado di manipolarli, compiti e risolvere problemi.
fondamentali di base semplice con la supervisione inserendo Sa utilizzare la rete per reperire
dello strumento; con la testo al computer e lo dellinsegnane; utilizza immagini, disegni, informazioni, con la supervisione
supervisione salva. fogli elettronici per anche acquisiti con lo dellinsegnante; organizza le
dellinsegnante, utilizza i Comprende semplici semplici scanner, tabelle. informazioni in file, schemi,
principali componenti, in testi elaborazioni di dati e Costruisce tabelle di tabelle,
particolare la tastiera. inviati da altri via mail; calcoli, con istruzioni. dati; utilizza fogli grafici; collega file differenti;
Comprende e produce con Confeziona e invia elettronici per semplici confronta le informazioni
semplici frasi laiuto dellinsegnante, messaggi di posta elaborazioni di reperite in rete anche con altre
associandole a immagini trasmette semplici elettronica, rispettando dati e calcoli. fonti documentali, testimoniali,
date. messaggi di posta le principali regole della Utilizza la posta bibliografiche.
elettronica. netiquette. elettronica e accede Comunica autonomamente
Utilizza la rete soltanto Accede alla rete con la alla rete con la attraverso la posta elettronica.
con la supervisione supervisione Rispetta le regole della
diretta supervisione dellinsegnante per dellinsegnante per netiquette nella navigazione in
delladulto per cercare ricavare informazioni. ricavare informazioni e rete e sa riconoscere i suoi
informazioni. Conosce e descrive alcuni per collocarne di principali pericoli (spam, falsi
rischi della navigazione in proprie. messaggi di posta, richieste di
rete e delluso del Conosce e descrive i dati personali ecc.), i contenuti
telefonino e adotta i rischi della navigazione pericolosi o
comportamenti in rete e delluso del fraudolenti,evitandoli.
preventivi. telefonino e adotta i
comportamenti
preventivi.

Livello 3: atteso a partire Livello 4: atteso nella Livello 5: atteso alla fine della
dalla fine della scuola scuola secondaria di scuola secondaria di primo grado
primaria primo grado
Azione #15
Scenari innovativi per lo sviluppo di
competenze digitali applicate
Il PNSD

Maria Rosa Mazzola 2017


Scenari innovativi per lo sviluppo di 1,5 milioni di euro (fondi della
competenze digitali applicate legge
107/2015 per il PNSD + fondi PON
FSE Per la Scuola 2014-2020)

indicazioni nazionali;
Risorse, avviso pubblico per la
creazione di format innovativi.
strumenti e
obiettivi Creazione e certificazione di
almeno 20 format di percorsi
misurabili didattici;

e f f e t t i v a d i f f u s i o n e d e i
percorsi nelle scuole e
completamento da parte degli
studenti;

#15 indicatori di impatto dei


singoli percorsi.
Maria Rosa Mazzola 2017
Docente facilitatore

La definizione delle competenze digitali prevede la


sistematizzazione di nuovi strumenti, pi flessibili, in grado di
accompagnare le attivit di apprendimento e
dinsegnamento.
Per fare questo, oltre alla formazione, fondamentale che i
docenti abbiano la possibilit di attingere da un portfolio di
percorsi didattici applicati e facilmente utilizzabili in classe:
la sfida delle competenze digitali quella di sostenere
lattivit del docente come facilitatore, abbassando la
soglia dingresso su temi ritenuti, a torto o ragione, estranei
al suo background.
Come
COME
la valorizzazione delle competenze digitali che i
docenti gi possiedono e far crescere le dinamiche di
lavoro in gruppo e di peer learning tra di loro,
potenziando lo scambio professionale gi esistente
tra le varie competenze diffuse e di ottimo livello
presenti tra i docenti italiani.
Il PNSD
prevede:

unazione di raccolta codificata delle migliori


esperienze a partire da progetti gi condotti e a cui il
nostro Paese aderisce. Valorizzare queste
esperienze sar il primo passo per la creazione di
una banca di piani pedagogici e processi
didattici, a cui tutto il personale scolastico potr
attingere per occasioni di formazione.

Maria Rosa Mazzola 2017


Alfabetizzazione civica di base e
caratterizzante
Tra le classi di base, ossia quelle che
costituiscono lalfabetizzazione civica del
cittadino digitale , il PNSD prevede secondo
le modalit pi adatte allordine e al grado
COMPETENZE della scuola che tutti gli studenti italiani
affrontino i seguenti temi:

Diritti della rete, a partire


dalla Dichiarazione per i
Diritti in Internet redatta
dalla Commissione per i
Alfabetizzazione diritti e i doveri relativi ad
civica classi Internet della Camera dei
Deputati;
base

Qualit, integrit e
circolazione
dellinformazione
(attendibilit delle fonti,
Educazione ai media e diritti e doveri nella
alle dinamiche circolazione delle opere
sociali online (social creative, privacy e
network); protezione dei dati,
information literacy).
Diritti della rete
Dichiarazione dei diritti in Internet
Art. 1. Riconoscimento e garanzia dei diritti
Art. 2. Diritto di accesso
Art. 3. Diritto alla conoscenza e alleducazione in rete
Art. 4. Neutralit della rete
Art. 5. Tutela dei dati personali
Art. 6. Diritto allautodeterminazione informativa
Art. 7. Diritto allinviolabilit dei sistemi, dei dispositivi e domicili informatici
Art. 8. Trattamenti automatizzati
Art. 9. Diritto allidentit
Art. 10. Protezione dellanonimato
Art. 11. Diritto alloblio
Art. 12. Diritti e garanzie delle persone sulle piattaforme
Art. 13. Sicurezza in rete
Art. 14. Governo della rete
Questo documento costituisce il nuovo testo della Dichiarazione elaborato dalla Commissione per i diritti e i doveri relativi
ad Internet a seguito della consultazione pubblica, delle audizioni svolte e della riunione della stessa Commissione del 14
luglio 2015.
Educazione ai media e alle dinamiche sociali online
(social network)
In Italia social media platforms

Maria Rosa Mazzola 2017


Qualit, integrit e circolazione
dellinformazione

(attendibilit delle fonti, diritti e doveri nella circolazione delle opere
creative, privacy e protezione dei dati, information literacy)
Attendibilit delle fonti
Esame di attendibilit

"Telegiornali, documentari, quotidiani, riviste, saggi Di materiale per le


ricerche ve ne abbastanza, ma non bisogna abbassare la guardia. Sii
semprecriticoe verifica la veridicit delle informazioni che hai trovato.
Come? Prima di utilizzarle,esamina le fonti.
"Non conta la quantit, ma lasostanza: le informazioni offerte devono
essereaccurate, aggiornate e contestualizzate.
"Una buona fonte non deve contenere contraddizioni o errori (ortografici,
cronologici, ecc.). Meglio se sono citati riferimenti ad altre fonti attendibili.
Ilinkdevono funzionare.
"Il testo deve essere chiaro, illinguaggio comprensibile.
"Lautoredeve avere un grado elevato di conoscenza ed esperienza
nellambito in cui scrive. Non deve convincere, mainformare in modo
imparziale.
"Laccesso alla fonte deve esseresemplice e veloce.
"Il riferimento alla fonte riportalautore e il titolo(del libro, dellarticolo,
del documento, ecc.). Una citazione bibliografica comprende anche
editore, pagine e anno.
"Un sito web attendibile aggiornatocon regolarit.

Autore e autorevolezza
Lautorevolezza si pu scoprire nelle pagine chi sono, biografia e
altre che indicano la storia formativa e lavorativa dellautore e lobiettivo di
comunicazione (se politico, meglio cercare una fonte obiettiva). Controlla
se nella pagina presente una mail, per chiedere allautore ulteriori
informazioni.
Uno strumento utilizzato per misurare lindice di popolarit di un autore nel
web Klout, un servizio che valuta le attivit degli utenti nei social
network. Amplr analizza la qualit dei contenuti e pu aiutarti nella loro
valutazione.
Consigli sulla scelta
"Meglio scegliere unafonte originaria. Gli studi scientifici sono un
esempio: utilizza lapubblicazione originale, non affidarti alla citazione
riportata da un giornale.
"Tra il web e la carta preferibile la seconda, linkando la versione digitale
dove possibile.
"Nella rete utilizzasiti istituzionali, comeenti e organismi riconosciuti,
esperti e aziende specializzate, universit e centri di ricerca,
associazioni di categoria, portali tematici e case editrici.

"Un autore dovrebbeindicare con precisione da dove ha ricavato le


informazioni, per risalire con facilit alle fonti e poterne verificare
lattendibilit
Da utilizzare con cautela

"Ricordati che non sempre lautorevolezza dellautore garantisce


lattendibilit della fonte, quindicontrolla la validit di una tesiattraverso
riconoscimenti e altre conferme.
"Non sempre le prime pagine deimotori di ricercaoffrono i risultati
migliori, perch il posizionamento non segue criteri di valore e attendibilit.
"Lagraficanon legata alla qualit dei contenuti.
"Ilcontatore degli accessia blog e portali web un altro dettaglio
ininfluente sullattendibilit di una fonte, perch spesso modificato per
aumentare il numero di entrate. Pi affidabile ilTraffic rankingdel motore di
ricercaAlexache, oltre al numero di accessi, fornisce il numero di link al
sito sotto esame e pi dettagli sugli utenti che lo frequentano.

Attenzione alla fretta

"Attenzione alla fretta: se non hai tempo sufficiente per altre


ricerche,rinuncia a un dato di dubbia provenienza e concentrati
sulle informazioni rilevate da fonti attendibili.
"A volte meglio non avere uninformazione che avere
uninformazione senza una fonte daWikipedia.

Fonte: http://www.webhouseit.com/fonte-attendibile-il-senso-della-ricerca/
Diritti e doveri nella circolazione delle opere
creative
Copyright, copyleft, Licenze Creative Commons

Copyright: Titolarit del diritto di riproduzione di


un'opera letteraria, discografica, cinematografica ecc.

Copyleft: Libert di utilizzare, copiare, modificare e


distribuire un prodotto dell'ingegno a condizione che
ne venga garantita la gratuit.

Lelicenze Creative Commonssono delle licenzedi


diritto d'autore redatte e messe a disposizione del
pubblico a partire dal 16 dicembre 2002 dallaCreative
Commons(CC), un'organizzazione non a scopo di lucro
statunitense fondata nel 2001 da Lawrence Lessig,
professore di diritto all'Harvard University.

Licenze Creative commons http://


www.creativecommons.it/
REGOLE GENERALI

Non fare copia/incolla integrale dei post ( vietato);


Non usare le foto senza chiedere lautorizzazione, a meno che non si tratti di
foto ridimensionate ovvero miniature (massimo 200px lato grande) di cui
permesso lutilizzo senza richiesta di autorizzazione (indicando per sempre la
fonte);
Utilizza con parsimonia le citazioni, evidenziandole con un font opportuno;
Limita la citazione solo a piccoli estratti di articoli o libri, intervallandoli con
tuoi commenti costruttivi;
Inserisci sempre la fonte da cui si tratta la citazione, sia all'interno della
citazione stessa, sia in fondo al post, in modo da non dare adito ad alcun
dubbio nei nostri lettori;
Per linkare unaltra pagina non mai necessario chiedere il permesso;
REGOLE GENERALI
Non puoi usare musica, canzoni, poesie, video, ecc protette da copyright,
a meno che non si tratti di brevi citazioni correttamente attribuite;
Non puoi inserire sul tuo sito web foto di altri proprietari senza permesso,
nemmeno se citi la fonte.
Non puoi manipolare le foto di altri, storpiarle, alterarle, ecc. In questo
scenario, stata approvata una modifica alla Legge italiana sul diritto
dautore (633/1941), che prevede lintroduzione del comma 1 bis
allarticolo 70. La nuova norma recita: consentita la libera
pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e
musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e
solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del
Ministro per i beni e le attivit culturali () sono definiti i limiti alluso
didattico o scientifico

Fonti: http://www.lucaspinelli.com/ e http://retelabit/blog/2011/10/il-copyright-su-internet/


Privacy e protezione dei dati nella Scuola
Si possono pubblicare sui social media le fotografie scattate durante le recite scolastiche? Le
lezioni possono essere registrate? Come si possono prevenire fenomeni come il cyberbullismo?
Quali accortezze adottare nel pubblicare informazioni sugli utenti della scuola?

A queste e a tante altre domande risponde "La scuola a prova di privacy", la


nuova guida del Garante per la protezione dei dati personali.
L'obiettivo quello di aiutare studenti, famiglie, professori e la stessa
amministrazione scolastica a muoversi agevolmente nel mondo della protezione
dei dati.

Alcune regole generali:


Non lede la privacy linsegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di
temi in classe riguardanti il loro mondo personale o familiare;
Gli esiti degli scrutini o degli esami di Stato sono pubblici ma non sono ammessi
riferimenti allo stato di salute personale, (l riferimento alle prove
differenziate sostenute dagli studenti portatori di handicap o con disturbi
specifici di apprendimento (DSA), ad esempio, non va inserito nei tabelloni, ma
deve essere indicato solamente nellattestazione da rilasciare allo studente).
Di norma l'uso di cellulari, smartphone in genere consentito per fini
strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni. Spetta comunque
agli istituti scolastici come regolamentare o se vietare del tutto l'uso dei
cellulari.

Stesse cautele vanno previste anche per luso dei tablet.

Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori


durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini, in questi casi, sono
raccolte per fini personali e destinate a un ambito familiare o amicale e non alla
diffusione.

Non lecito diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso
delle persone riprese. Anche in questo caso la diffusione di filmati e foto che
ledono la riservatezza e la dignit delle persone pu far incorrere lo studente in
sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati.
Non si pu pubblicare sul sito della scuola, o inserire in bacheca, il nome e
cognome degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta o
del servizio mensa; n pu essere diffuso lelenco degli studenti, appartenenti a
famiglie con reddito minimo o a fasce deboli, che usufruiscono gratuitamente di
tale servizio.

Gli istituti scolastici e gli Enti locali non possono pubblicare on line, in forma
accessibile a chiunque, gli elenchi dei bambini che usufruiscono dei servizi di
scuolabus, indicando tra laltro le rispettive fermate di salita-discesa o altre
informazioni sul servizio.

possibile installare un sistema di videosorveglianza negli istituti scolastici


quando risulti indispensabile per tutelare ledificio e i beni scolastici ma le
telecamere che inquadrano linterno degli istituti possono essere attivate solo
negli orari di chiusura, quindi non in coincidenza con lo svolgimento di attivit
scolastiche ed extrascolastiche.
La raccolta di informazioni personali, spesso anche sensibili, per attivit di
ricerca effettuate da soggetti legittimati attraverso questionari consentita
soltanto se i ragazzi, o i genitori nel caso di minori, sono stati preventivamente
informati sulle modalit di trattamento e conservazione dei dati raccolti e sulle
misure di sicurezza adottate. Studenti e genitori devono comunque essere
lasciati liberi di non aderire alliniziativa.

Vietato diffondere telefono e indirizzo di personale scolastico e studenti.

A questo link possibile scaricare il manuale la scuola a prova di privacy:


http://194.242.234.211/documents/10160/0/Vademecum+
%22La+scuola+a+prova+di+privacy%22+pagina+singola+%28anno+2016%29.pdf
Fonte: http://www.garanteprivacy.it/scuola/
Information literacy
Information literacy
L'Information Literacy viene definita, dal National Forum come la capacit di
identificare, individuare, valutare, organizzare, utilizzare e comunicare le
informazioni. Rappresenta un requisito indispensabile per partecipare
effettivamente alla societ dell'informazione.

Il Forum Nazionale sull'Information Literacy stato creato nel 1989 ed


costituito da 93 organizzazioni nazionali ed internazionali che lavorano
insieme, a vari livelli, per introdurre il concetto di Information literacy nel XXI
secolo per promuovere lo sviluppo educativo e lavorativo della societ.

Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Information_Literacy
Alfabetizzazione civica caratterizzante
Tra le classi di contenuto di tipo
caratterizzante il PNSD prevede che a
tutti gli studenti siano offerti i seguenti
COMPETENZE
percorsi:

Alfabetizzazione Comunicazione e
interazione digitale;
civica classi
Economia
caratterizzanti digitale;

Making, robotica
educativa, internet delle
cose;
Lettura e scrittura
in ambienti digitali
e misti, digital
Arte digitale, gestione storytelling,
digitale del cultural creativit digitale.
heritage;
Esperienze in corso
Programma il futuro
Nellanno scolastico 2014/15, il Ministero ha
promosso Programma il Futuro (si veda azione
#17), un percorso dedicato alla scuola primaria.

Occorre ampliare tale iniziativa, nel quadro pi


ampio rivolto allo sviluppo del pensiero
computazionale, usando piattaforme e linguaggi
diversi, con o senza il computer, adatti a tutti gli
ordini e gradi distruzione.

A questo scopo, la robotica educativa, i percorsi


unplugged (senza luso del PC), le interazioni tra
programmazione a blocchi e schede, la
programmazione di droni o stampanti 3D possono
essere efficacemente integrati in percorsi didattici
interdisciplinari per lo sviluppo delle competenze.
Generazioni connesse

Il ProgettoSIC II (Safer Internet Centre) Generazioni Connessepatrocinatodal MIUR,


dalla Polizia di Stato, da Save The Children, da Telefono Azzurro, dal Comitato Difesa
del Cittadino, da EDI, da Skuola.net, dallUniversit degli Studi di Firenze,
dallUniversit degli Studi La Sapienza di Roma e dallAutorit Garante per lInfanzia e
ladolescenza, e co-finanziato dallaCommissione Europea, per un uso consapevole e
sicuro dei nuovi media nel o percorso di crescita umano e scolastico-professionale.

Il Progetto consente a studenti, docenti e genitori di:


riflettere sullapproccio alle tematiche legate alla sicurezza onlinee
allintegrazione delle tecnologie digitali nella didattica, identificando, sulla base dei
punti di forza e degli ambiti di miglioramento emersi nel percorso, le misure da
adottare per raggiungere tale miglioramento;
usufruire di strumenti, materiali e incontri di formazione, per la realizzazione di
un progetto personalizzato per ogni Scuola, tramite un percorso guidato (Piano di
Azione);
dotare gli Istituti che aderiscono allazione di una Policy di e-safety, costruita in
modo partecipato che coinvolge lintera Comunit Scolastica; Policy di e-safety
basata sulla realt di ogni singolo Istituto e sul Piano di Azione ipotizzato.
Obiettivi di
Sensibilizzazione, assistenza, formazione e comunicazionealcune
delle parole chiave del nuovo progetto, i cui obiettivi saranno:

rendere Internet un ambiente pi sicuro per bambini e ragazzi,


rendendolo pi adatto alle loro esigenze,

stimolare igiovanialluso delle nuove tecnologie nella vita personale,


sociale, scolastica e professionale,

aumentare la loro capacit di trarre vantaggio dalle opportunit


offerte dalle ICT ed incoraggiarli ad un utilizzo responsabile.
IGenerazioni
numeri di connesse
Il Progetto sta ottenendo ottimi risultati grazie alle attivit realizzate dai gruppi di
lavoro: la campagna social nel 2016 ha raggiunto 5.337.000 persone con i post e i
video condivisi tramite i social media, 200.000 contenuti editoriali sono stati letti
su Skuola.net, i concorsi per studenti hanno coinvolto 359 scuole per un totale
di13.712 ragazzie523 insegnanti, i kit informativi per le scuole hanno raggiunto 5
milioni di studentie circa8.000 studentisono stati coinvolti nelTour Una vita da
Social.

Il progetto attualmente in corso


A Scuola di OpenCoesione
Il progetto nato da una collaborazione MIUR-DPS, in cui gli studenti sono
chiamati a competere attraverso un progetto di monitoraggio civico e data-
journalism.

A Scuola diOpenCoesione[ASOC] una sfida didattica e civicarivolta a studenti e


docenti di istitutisecondari di secondo grado: partendo dallanalisi di
informazioni e dati in formato aperto pubblicati sul portaleOpenCoesione,abilita
gli studenti ascoprire come i fondi pubblici vengono spesi sul proprio territorioe
a coinvolgere la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro efficacia.
I numeri di

Il primo ciclo di sperimentazione si svolto nellanno 2013/2014 in 7 istituti di


istruzione secondaria situati su tutto il territorio nazionale.

Per lanno scolastico 2014/2015il progetto ha coinvolto86 scuolesu tutto il territorio


nazionale, per un totale di oltre2.000 studenti e 90 insegnanti, conla collaborazione
sul territorio di 30 Centri di informazione Europe Direct e oltre 50 Associazioni
volontarie, selezionate come Amici di A Scuola di OpenCoesione.

I numeri di ASOC relativi allanno scolastico 2015/2016 sono stati ancora


piconsistenti, adimostrazione del grande successo delliniziativa:120 classi o gruppi
di classisu tutto il territorio nazionale, oltre2.500 studentie150docenti,28Centri
Europe Directe oltre60 Associazioni Amici di ASOC.
La nuova sfida:
Format innovativi trasferibili
La costruzione di format
innovativi per lo sviluppo di
competenze digitali da utilizzare nei
diversi ordini e gradi.
Saranno selezionati, attraverso un bando, i
migliori percorsi didattici nuovi o di
potenziamento dellesistente.

Obiettivo del
PNSD
Requisiti essenziali dei format innovativi per lo
sviluppo delle competenze digitali

Presenza di modalit
di fruizione offline e
Esistenza di
online, sul tipo delle
obiettivi e risultati
esperienze dellOpen
didattici
Courseware e dei Spiccata
misurabili;
MOOC interdisciplinariet;
(Massive Open Online
Courses);
Qualit dellinterazione (community
management, community
Validazione scientifica e engagement);
pedagogica dei contenuti e dei
metodi didattici e la Valutazione
dellapprendimento;
Scalabilit capacit generativa dei
contenuti, in modo che siano
riutilizzabili
su programmi e percorsi.
Azione #23

OER e autoproduzione di contenuti didattici digitali
Il PNSD

Maria Rosa Mazzola 2017


Promozione delle Risorse Educative Aperte e
linee guida su autoproduzione dei contenuti
didattici digitali
Non previste

Risorse, Tavoli tecnici;


strumenti e linee guida.

obiettivi
misurabili Numero di istituzioni
scolastiche che praticano
lautoproduzione;

tipologia e qualit dei


risultati.

#23
Maria Rosa Mazzola 2017

OER cosa sono?
Con Risorse Didattiche Aperte o Risorse Educative Aperte (in inglese
OER, Open Educational Resources) si intendono materiali didattici in
formato digitale resi disponibili con licenze che ne permettono il
riutilizzo, la modifica e la distribuzione.

Si tratta di un'iniziativa promossa dalla comunit mondiale per


l'educazione come bene comune. Il termine "Open Educational
Resources" stato adottato la prima volta al forum UNESCO del 2002
sull'Impatto dei Contenuti Didattici Aperti per l'Istruzione Superiore nei
Paesi in Via di Sviluppo, finanziato dalla William and Flora Hewlett
Foundation.
Le risorse didattiche aperte includono:

contenuti didattici: corsi completi, moduli, unit didattiche,


collezioni e pubblicazioni.

strumenti: software per la creazione, la distribuzione, l'utilizzo e


il miglioramento di contenuti didattici aperti, inclusi ricerca e
organizzazione di contenuti, sistemi per la gestione dei contenuti e
dell'apprendimento, strumenti per lo sviluppo di contenuti e comunit
di apprendimento online.

risorse per l'operativit: licenze per la propriet intellettuale per


la promozione dell'editoria aperta di materiali, principi di
progettazione e localizzazione dei contenuti. (Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/
Risorse_didattiche_aperte)

Open data nel panorama italiano

Il Legislatore italiano con la Legge 17 dicembre 2012, n. 221 ha formalizzato una


definizione di dati aperti (formalmente "dati di tipo aperto") inserendola
all'interno dell'art. 68 del Codice dell'Amministrazione Digitale. Secondo tale
definizione, sono dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti tre
caratteristiche:

sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l'utilizzo da


parte di chiunque, anche per finalit commerciali, in formato disaggregato;

sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione,


ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della
lettera a), sono adatti all'utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori
e sono provvisti dei relativi metadati;

sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell'informazione e


della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure
sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e
divulgazione.
Open data nel panorama europeo

Nel panorama culturale contemporaneo gli open data rientrano in un pi


ampio movimento di pensiero che mira a difendere i diritti dei cittadini/
utenti con iniziative affini, da considerarsi parallele.

L'Open content il "padre" dell'Open data: il primo si occupa


principalmente di opere creative, il secondo di dati e ricerca
scientifica.

Ilsoftware libero, che ha ispirato l'open content, incentrato sulla


libert dell'utente oltre che sulla apertura delcodice sorgentea
beneficio del sistema sociale della produzione e distribuzione
disoftware.

L'open source concentrato sulla sola apertura del codice sorgente (e


non sulla sua redistribuzione).
Per approfondire http://opendatahandbook.org/guide/it/what-is-open-data/
Dove reperire risorse tecnologiche libere
per lapprendimento/insegnamento?
Dove trovare corsi di formazione
online gratuiti - MOOC
I MOOC (Massive Open Online
Courses, in italiano: Corsi aperti
online su larga scala) sono dei
corsi, aperti e disponibili in rete,
pensati per una formazione a
distanza che coinvolga un numero
elevato di utenti. I partecipanti ai corsi
provengono da diverse aree
geografiche e accedono ai contenuti
unicamente via web. I corsi sono
aperti, ossia l'accesso non richiede il
pagamento di una tassa di iscrizione
e permette di usufruire dei materiali
degli stessi.
MOOC ITALIANI

CA FOSCARI VENEZIA I MOOC dell'Universit Ca' Foscari sono aperti a tutti e la


partecipazione ai corsi online gratuita econsente di poter acquisire un attestato di
frequenza. http://okunive.it

FEDERICA UNIVERSITA DI NAPOLI Federica WebLearning la piattaforma e-learning


realizzata dall'Universit degli Studi di Napoli Federico II. I corsi sono in italiano e in inglese
e l'iscrizione gratuita e aperta a tutti. http://www.federica.eu/

POLITECNICO DI MILANO Polimi Open Knowledge la piattaforma MOOC con contenuti


messi a disposizione gratuitamente dal Politecnico di Milano. L'offerta copre i livelli della
scuola superiore e dell'universit, nonch del mondo del lavoro. https://www.pok.polimi.it/

REGIONE TOSCANA: TRIO Trio il sistema di web learning della Regione Toscana con circa
1.800 corsi gratuiti e un insieme di servizi formativi per accrescere le conoscenze e per
acquisire certificazioni professionali.

EDUOPEN Eduopen una piattaforma MOOCs federata comune con corsi provenienti da 14
universit italiane e finanziata dal MIUR
MOOC ITALIANI
OIL PROJECT La scuola che non c'era. Migliaia di corsi e video gratis su
chimica, storia, filosofia, letteratura, matematica e inglese. https://youtu.be/
7nQJCR7Oeng http://www.oilproject.org/

UNIVERSITA DI URBINO MOOC coding e pensiero computazionale su piattaforma


EMMA https://platform.europeanmoocs.eu/
course_coding_in_your_classroom_now

UIL FIRENZE La IUL Italian University Line ha attivato il corso cMOOC


Laboratorio Online Permanente di Tecnologie Internet per la Scuola
(#LOPTIS) curato da Andreas Robert Formiconi, professore di Informatica
presso la Facolt di Medicina allUniversit di Firenze.

Fonte: http://www.iuline.it/iscrizioni-sempre-aperte-per-il-mooc/
MOOC INTERNAZIONALI

KHAN ACADEMY una realt scolastica degli Stati Uniti creata nel 2004 da Salman Khan,
contiene servizi e materiali e tutorial gratuiti per l'istruzione e l'apprendimento a
distanza attraverso tecnologie di e-learning. KHAN ACADEMY ITALIANO: https://www
youtube com/user/KhanAcademyItaliano KHAN ACADEMY INGLESE: https://www youtube
com/user/khanacademy (Fonte: https://it wikipedia org/wiki/Khan_Academy).

COURSERA un'azienda statunitense che opera nel campo delle tecnologie didattiche
fondata da docenti d'informatica dell'Universit di Stanford. I corsi offerti sono della
tipologia MOOC (Massive Open Online Course) e contemplano un'ampia gamma di
tematiche tra cui le discipline umanistiche, le scienze sociali, il business, la medicina, la
biologia, la matematica, la fisica e l'informatica I corsi prevedono video di lezioni,
materiale didattico, esercitazioni e forum di discussione. Coursera: https://youtube/
3WK1l-7Wnzs (Fonte: https://it wikipedia org/wiki/Coursera)
MOOC INTERNAZIONALI
MIT Il progetto MIT OpencourseWare, in sigla MIT OCW, una iniziativa didattica del
Massachusetts Institute of Technology, patrocinata dall'Hewlett Foundation, che ha lo
scopo di rendere disponibile gratuitamente sul Web i materiali utilizzati per alcuni
corsi universitari All'ottobre del 2008 si contano 1800 diversi corsi (in inglese, spagnolo,
portoghese, cinese e thai) il cui materiale sia stato reso disponibile tramite questa
iniziativa. MIT https://ocw mit edu/index htm (Fonte: https://it wikipedia org/wiki/
MIT_OpencourseWare).

EDX un'iniziativa di istruzione online senza scopo di lucro fondata dal Massachusetts
Institute of Technology (MIT) e dall'Universit di Harvard. Offre corsi online gratuiti e
MOOC erogati da MITx, HarvardX, BerkeleyX, UTx e molte altre Universit Essi si svolgono
grazie all'utilizzo di video-lezioni, quiz, test di valutazione, feedback immediati con
l'istituzione, valutazione degli studenti, laboratori online e, al termine delle lezioni a
distanza, gli studenti vengono sottoposti ad un esame di verifica, che, se superato,
porta al conseguimento di un Certificato di Padronanza. edX https://www edx org/ edX:
https://youtu be/B-EFayAA5_0 (Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/EdX).
Dove trovare Comunit libere
per condividere buone pratiche
Comunit libere per condividere buone pratiche

Slideshare una piattaforma


dedicata alla condivisione di
documenti, presentazioni e slide.
https://www.slideshare.net/
Prezi https://prezi.com/ uno
Programma on line per strumento di presentazione on line che
registrazioni audio live http:// a differenza delle diapositive statiche,
www.dossier.net/relax/ combina movimento, zoom, relazioni
fare_musica_online/ spaziali e musica per coinvolgere il
sound_recorder.html pubblico. La presentazione di Prezi si
pu condividere,
http://www.mappasonora.it/ un embeddare (incorporare da to embed)
database potenzialmente infinito sul e salvare in versione portatile per
quale vengono catalogate le tracce essere usata in modalit offline.
sonore di un territorio. La
catalogazione avviene innanzitutto
geograficamente e temporalmente.
Comunit libere per condividere buone pratiche

Youblisher http:// Pinterest https://it.pinterest.com/


www.youblisher.com/ Youblisher uno strumento di scoperta visuale,
un'applicazione online gratuita che organizzato per categorie, che si pu
consente di trasformare i documenti utilizzare per archiviare e condividere
da PDF in riviste e libri virtuali album d'immagini selezionate in rete
disponibili online. e di recuperare immagini da usare
nei progetti didattici o personali. I
contenuti sono pubblici e non
controllati a uso didattico.
Motore di ricerca per risorse creative commons

Europeana Media

Flickr Image
MOTORE DI RICERCA
GoogleWeb CREATIVE COMMONS
Google Images Image

Jamendo Music

Open Clip Art Library


Image

SpinXpress Media

Wikimedia Commons
Media

YouTube Video
https://search.creativecommons.org/?q=
Pixabay Image

ccMixter Music

SoundCloud Music
Dove reperire testi liberi

GOOGLE https://www.google.it/
Utilizzando le impostazioni e la
ricerca avanzata di Google
possibile selezionare i risultati in
base ai diritti di utilizzo:

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280 lingue. Chiunque pu contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove,
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Guida turistica mondiale
Siti web di documentazione e Librerie musicali utili alla
didattica

Library British Sounds http://sounds.bl.uk/Sound-recording-history banca dati


inglese ricca di effetti sonori, brani musicali, mappe sonore.

Liber Liber http://www.liberliber.it/ una banca dati con pi di 3.500 libri (in
edizione integrale), 6.000 brani musicali, decine di audiolibri e una videoteca in
costruzione.

Free Choral Music http://www3.cpdl.org/wiki/index.php/Main_Page ricco


portale di risorse corali con accesso libero a partiture.
Dove reperire lezioni libere
OilProject con migliaia di corsi e video gratis su
chimica, storia, filosofia, letteratura, matematica,
inglese e altre discipline e con oltre 250.000 utenti.
Fondata da Marco De Rossi, giovane imprenditore
italiano, nel 2004 quando aveva solo 14 anni. http://
www.oilproject.org/#dashboard

Scuola Interattiva contiene mappe per apprendere


il canale youtube pensato da Paolo Scorzoni e
gestito con la collaborazione di Marta Zonzin e
Daniele Pavarin, che aderisce a YouTube EDU.
15.848 iscritti 3.354.672 visualizzazioni . https://
www.youtube.com/user/ScuolaInterattiva/featured

Classflow.it una piattaforma di insegnamento


all in one che permette di utilizzare didatticamente
tutti i device degli alunni e gestire lezioni attraverso
un ambiente di apprendimento interconnesso.
Dispone di un marketplace con migliaia di lezioni ,
gratis e a pagamento, per tutte le discipline e in molte
lingue. https://classflow.it/classflow/#!/
Khan Academy una realt scolastica
degli Stati Uniti creata nel 2004 da
Salman Khan, contiene una serie di video
educativi attentamente strutturati che
offrono corsi completi di matematica e di
altre materie che vanta pi di 4500 lezioni
e oltre 200 milioni di visualizzazioni.

La sua popolarit dipende, dalle capacit


comunicative di Sal Khan e dalla strategia
pedagogica adoperata, ovvero lidea di
dare agli studenti video lezioni da
guardare a casa, e fare "i compiti" in
classe con gli insegnanti che sono
disponibili per offrire aiuto (Flipped
classroom).

https://www.khanacademy.org/

https://it.khanacademy.org/
YouTube ha pubblicato un nuovo strumento
dedicato agli insegnanti e ai loro studenti. Si tratta
di YouTube for Schools, portale che fornisce
laccesso ai contenuti video di YouTube EDU. I
materiali hanno carattere strettamente
educativo ma sono al contempo vari: dalle lezioni
universitarie alle animazioni realizzate per i pi piccoli,
e toccano le discipline pi diverse, dalla storia alla
fisica. https://www.youtube.com/education

TED-Ed unorganizzazione no-profit il cui scopo


contribuire alla diffusione delle idee in ogni ambito,
attraverso gli strumenti della discussione e della
conferenza. TED lacronimodi Technology,
Entertainment e Design (tecnologia,
intrattenimento e progettazione) propone video
appositamente per la Teachers Flipped classroom e
strumenti per adattarli alle specifiche esigenze di un
docente. In questo ambiente ognuno pu caricare i
propri video e poi predisporre la Lezione con diversi
strumenti di personalizzazione. http://ed.ted.com/
videos/?search=musica&video=y_h83ZkuaX0
lnsegnalo.it contiene strumenti,
risorse, gestione dellinterazione, dei
contenuti e del processo formativo,
con corsi che possono essere gratis
o a pagamento http://
www.insegnalo.it/#

Alexandrianet Repertorio Aperto e


Marketplace di Risorse Didattiche
Digitali per la Scuola e lUniversit
http://www.alexandrianet.it/htdocs
Dove reperire mappe libere
OpenStreetMap una mappa liberamente modificabile dell'intero pianeta. fatta da utenti
come te. OpenStreetMap permette a chiunque sulla Terra di visualizzare, modificare ed
utilizzare dati geografici con un approccio collaborativo. (Dal sito ufficiale. OpenStreetMap)
Le mappe possiedono una licenza libera, la Open Database License, una licenza Commons
per dati e database. cio possibile utilizzarle liberamente per qualsiasi scopo con il solo
vincolo di citare la fonte e usare la stessa licenza per eventuali lavori derivati dai dati di
OSM.(Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/OpenStreetMap).
Dove reperire immagini libere
WIKIMEDIA: https://commons.wikimedia.org/wiki/Main_Page

FLICKR: https://commons.wikimedia.org/wiki/Main_Page

GOOGLE: Quando esegui una ricerca con Google, puoi filtrare i risultati per trovare le immagini o i
video che puoi utilizzare. Devi applicare un filtro di ricerca avanzata chiamato "diritti di utilizzo" che ti
consente di sapere quando poter utilizzare, condividere o modificare i contenuti web. Ricerca di immagini,
testo e video da riutilizzare
Funzionamento dei diritti di utilizzo delle immagini di Google

I diritti di utilizzo consentono di individuare contenuti da utilizzare al di l del fair use. I


proprietari di siti possono utilizzare licenze per indicare se e come possibile
riutilizzare i contenuti dei loro siti. Il filtro relativo ai diritti di utilizzo nella pagina Ricerca
avanzata mostra i contenuti soggetti a una licenza Creative Commons o simili, oppure
indicati come di dominio pubblico. Per le immagini, il filtro relativo ai diritti di utilizzo ti
mostra anche immagini soggette a licenza GNU Free Documentation. Prima di riutilizzare i
contenuti, verifica che la relativa licenza sia legittima e consulta gli esatti termini di
riutilizzo. Ad esempio, la licenza potrebbe richiedere che venga menzionato il nome del
creatore di un'immagine quando questa viene utilizzata. Google non pu sapere se una
licenza legittima, pertanto non sappiamo se i contenuti sono legalmente concessi in
licenza.

(Fonte: https://support.google.com/websearch/answer/29508?hl=it)
LIBRE STOCK. Tutte le foto indicizzate su LibreStock sono rilasciate sotto la licenza
Creative Commons Zero (CC0). questo significa che possibile utilizzare liberamente
queste immagini per qualsiasi scopo legale. Gratuito, per uso commerciale e personale.
possibile modificare, copiare e distribuire Nessuna attribuzione richiesta. (Fonte:
http://librestock.com/about/)

Pinterest un social network basato sulla condivisione di fotografie, video ed immagini.


Pinterest permette agli utenti di creare bacheche in cui catalogare le immagini comunemente
presenti nelle pagine web in base a temi predefiniti, o da loro generati. Il nome deriva
dall'unione delle parole inglesi pin (appendere) e interest (interesse). Pinterest consente
l'interazione dell'utente attraverso i cosiddetti "pin button" collocati in corrispondenza dei
contenuti multimediali (video o immagini) di una pagina web. Il pulsante consente di
"pinnare" questi contenuti, categorizzandoli sotto in classi di interesse (boards). Pinterest
integrabile con altri social network, come Facebook e Twitter, con Flickr e con i siti web.
(Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Pinterest)

Controllare sempre i termini di utilizzo.


Tools in rete

GoogleArt project https://www.google.com/culturalinstitute/beta/?hl=it

una raccoltaonlinedi immagini in alta risoluzione di opere d'arte


esposte in vari musei in tutto il mondo, oltre che una visita
virtuale delle gallerie in cui esse sono esposte.

La visita virtuale permette di vedere le opere in alta definizione.

Il progetto stato lanciato il 1 febbraio 2011 da Google, ed


include opere presenti presso la Tate Gallery di Londra, il
Metropolitan Museum of Art di New York, gli Uffizi di Firenze e
iMusei capitolinidiRoma.
Accesso a collezioni o a musei virtuali per il reperimento di risorse digitali del patrimonio
culturale

Joconde - Interessante perch presenta anche immagini


sulla conservazione e indagini sulle opere http://
www.culture.gouv.fr/documentation/joconde/fr/pres.htm

Immagini di arte (in inglese) per la comunit di insegnanti


http://quod.lib.umich.edu/a/aict?g=art-ic;page=index
Digital Library sul Patrimonio Nazionale e Internazionale

Culturaitalia http://www.culturaitalia.it/?T=1237995668656

Internet culturale http://www.internetculturale.it/opencms/


opencms/it/

Europeana Digital Library http://europeana.eu/portal/

Workd Digital Library https://www.wdl.org/en/


Dove reperire audio e video liberi
Siti web di documentazione e Librerie musicali utili alla didattica

Library British Sounds http://sounds.bl.uk/Sound-recording-history banca dati


inglese ricca di effetti sonori, brani musicali, mappe sonore.

Liber Liber http://www.liberliber.it/ una banca dati con pi di 3.500 libri (in
edizione integrale), 6.000 brani musicali, decine di audiolibri e una videoteca in
costruzione.

Free Choral Music http://www3.cpdl.org/wiki/index.php/Main_Page ricco


portale di risorse corali con accesso libero a partiture.
Musica e video
JAMENDO: https://www.jamendo.com/?language=it

MUSICA CREATIVE COMMONS PER VIDEO: https://creativecommons.org/


legalmusicforvideos/

RAI EDUCATIONAL: Raccoglie video riorganizzati per i diversi gradi di scuola e propone
una funzione per la costruzione di percorsi personalizzati. I materiali sono fruibili liberamente
dal portale ma rimangono soggetti a copyright E possibile condividere sui social network
e incorporare i filmati in pagine web anche personali. Link: http://www.raiscuola.rai.it/ e
http://www.raiscuola.rai.it/startLezioni.aspx

(Fonte: http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/ e http://


bricks.maieutiche.economia.unitn.it/2012/03/16/ieri-learning-object-oggi-risorse-dove-
reperirli-e-come-riusarli/)
Dove reperire libri di testo open
LIBRI DI TESTO OPEN
MATEMATICAMENTE Gli e-book di questa collana sono rilasciati con licenza Creative Commons
BY-SA. Il titolo C3 vuole indicare che il progetto stato realizzato in modalit Collaborativa e con licenza
Creative Commons, da cui le tre C del titolo. Non sono dei trattati completi sullargomento ma una
sintesi sulla quale linsegnante pu basare la sua lezione, indicando poi altre fonti per gli approfondimenti.
La licenza Creative Commons permette non solo di fruire liberamente le-book ma anche di modificarlo e
personalizzarlo secondo le esigenze dellinsegnante e della classe. (Fonte: http://
www.matematicamente.it/manuali-scolastici/)

ACCENDIDANTE: Accendi Dante un progetto dinnovazione e sperimentazione digitale,


destinato agli Istituti Scolastici di Secondo Grado. Con il patrocinio morale della Societ Dante Alighieri,
promuove il libero approfondimento partecipato e la diffusione della pi grande opera della letteratura
italiana di tutti i tempi. (Fonte: http://www.accendidante.it/accendi-dante-la-divina-commedia-dentro-
una-classe-capovolta/)

CK12: La CK-12 Foundation una organizzazione non-profit con sede in California la cui missione
dichiarata quella di ridurre i costi e aumentare l'accesso a, K-12 di istruzione negli Stati Uniti e in tutto il
mondo. CK-12 fornisce risorse educative aperte libere e completamente personalizzabili. (Fonte: http://
www.ck12.org/)
Progetti Istituzionali
PROGETTI ISTITUZIONALI
ESSEDIQUADRO: Il servizio per la documentazione e l'orientamento sul software
didattico e altre risorsedigitali per l'apprendimento. Realizzato dall'Istituto Tecnologie
Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con MIUR e INDIRE.
(Fonte: https://sd2.itd.cnr.it/)

GOLD INDIRE: GOLD la banca dati Internet delle esperienze pi innovative ed


interessanti realizzate nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Scopo di GOLD
diffondere a beneficio di tutti il patrimonio di conoscenza didattica prodotto dalle scuole -
idee e strumenti realizzati in situazione ma trasferibili in contesti diversi. Il progetto
concluso, il sito non pi aggiornato, ma puoi trovare risorse utili. (Fonte: http://
gold.indire.it/gold2/)
Laboratorio:
qualche suggerimento
per creare
Creare lezioni web-based
Portaledi RAI Educational dedicato al canale tematico diRai
scuola. http://www.raiscuola.rai.it/startLezioni.aspx

un portale che consente di creare lezioni scegliendo i contenuti


dalle teche Rai, da Youtube, da Wikipedia, dal proprio PC, consente
di aggiungere testi autoprodotti e di conservare la lezione in cloud.

RAI Educational M.R. Mazzola http://www.raiscuola.rai.it/startLezioni.aspx?personal=1

Un esempio di lezione Italo Calvino http://www.raiscuola.rai.it/lezione/italo-calvino-le-


citt%C3%A0-invisibili-e-loulipo/3340/default.aspx

Un esempio di lezione Giuseppe Verdi http://www.raiscuola.rai.it/lezione/giuseppe-verdi/3828/


default.aspx#21
Creare lezioni web-based
Playposit un servizio che consente di costruire videolezioni interattive integrate da test,
potrebbe essere uno strumento per creare materiale didattico per la flipped classroom.
https://www.playposit.com.

Tutorial per iniziare ad utilizzare playposit: https://www.playposit.com/public/


33834/92997/educanon-tutorial

Blendspace un servizio che grazie all'intuitiva interfaccia drag-and-drop consente di


inserire video youtube, documenti e siti web. Si possono agevolmente raccogliere,
annotare e organizzare i materiali digitali. Oltre a questo, pu essere utilizzato per creare
quiz online e per valutare e monitorare gli studenti in tempo reale. https://www.tes.com/
lessons
Un tutorial per iniziare ad utilizzare https://www.youtube.com/watch?v=OqdT5WNTU3c
Screencast

Unoscreencast una Software gratuiti per realizzare


registrazione digitale videolezioni:
dell'outputdello schermo. Come
CamStudio
unoscreenshot un'istantaneadel
monitor dell'utente, lo screencast Jing
un insieme difotogrammi,
registrato in un video, di ci che
Software a pagamento per realizzare
l'utente visualizza sul
videolezioni:
propriomonitor. Lo screencast
accompagnato dalla voce di chi Camtasia studio (win e mac)
effettua la registrazione. Spesso Faststone
inclusa anche una finestra con il Ishow (mac).
volto del relatore" e talvolta una
Per l'editing video si possono usare i
colonna sonora. comuni programmi: iMovie, Movie Maker.
Ebook con Wikipedia

Wikipedia permette di scaricare le singole pagine in Pdf (nella colonna a destra si


trova Scarica come PDF) ma possibile creare un libro utilizzando il Creatore di
libri
Una volta attivato il creatore di libri ogni pagina di wikipedia presenta la seguente
barra contenente la funzione aggiungi pagina al tuo libro: si aggiunge la pagina
desiderata ed possibile seguire il crescente numero di pagine che comporranno il
vostro libro.
Quando si soddisfatti si seleziona mostra libro e si sceglie il formato con cui
salvarlo tra PDF, EPUB o Open Document. In questultimo caso potete anche
intervenire direttamente sui contenuti, mentre nel formato PDF avete copertina con
titolo e indice.
Il libro fatto. Potete leggerlo offline, modificarlo, ampiarlo o ridurlo in base alle
esigenze del momento, presenti e future.
Interessante che nel libro scaricato lultima pagina dedicata ad autori e licenze. Un
esempio di libro PDF Condividere_con_licenza

(Fonte: http://www.liblog.it/2014/09/03/ebook-con-wikipedia/ di Martina Palazzolo)


Laboratorio:
altri suggerimenti
per creare
ALTRI SUGGERIMENTI PER CREARE

libreoffice https://
it.libreoffice.org/
Epubeditor http:// Editor gratuito di ebook in formato epub e
www.epubeditor.it/ contenuti digitali per l'editoria, la formazione e la
didattica.
Didapages https://
argentiawiki.wikispace
s.com/Didapages
Wikibooks https:// Sviluppo e distribuzione di libri di testo, manuali e
it.wikibooks.org/wiki/ altri testi educativi, a contenuto aperto rilasciato
Pagina_principale con licenza CC-By-SA, modificabile.
Wevideo https:// piattaforma web di editing video cloud based, cio
www.wevideo.com/ accessibile online da qualunque postazione
connessa ad internet, che consente la creazione,
pubblicazione e condivisione di filmati con titoli,
transizioni ed effetti, accompagnati da musica e
narrazione.
MovieMaker https:// Movie Maker consente la creazione, la modifica e
support.microsoft.com la condivisione dei propri video sul web, per posta
/itit/ elettronica o masterizzandoli su CD/DVD. Con la
help/14220/windows- sua interfaccia semplice, questo software consente
movie-makerdownload di catture, importare video, apportare modifiche e
SUGGERIMENTI PER CREARE

Debut Video http:// Debut Video Capture Software software gratuito


Capture www.nchsoftw per registrazione e cattura da video
Software are.com/
capture/
Photo Flash http:// Photo Flash Maker Free rappresenta la versione lite di un
Maker Free www.photo- tool per la creazione e la gestione di contenuti basati
flash- sullatecnologia Flash. Gli utenti possono inoltre contare
maker.com/ su un set di template ed effetti pronti alluso, realizzati
photo-flash- proprio per rendere ancora pi immediato lapproccio con
maker-free- il software. Le presentazioni generate conPhoto Flash
version.html Maker Freesono tipicamente nel formato SWF e sono
pertanto visualizzabili su qualsiasi personal computer, sia
direttamente con CD/DVD che via Web.

Tutorial Photo https://


flash Maker www.youtube.
Mazzola com/watch?
v=5zjjzuye5-8
ALTRI SUGGERIMENTI PER CREARE

Audacity http:// Audacity un software gratuito, open source, per la


www.audacityteam. registrazione multitraccia e la modifica di file audio.
org/

Cam studio http:// CamStudio in grado di registrare tutte le attivit dello


camstudio.org/ schermo e laudio sul computer e creare file video AVI
standard e li pu trasformare video di piccola, media e
larga banda perl uso in Streaming Flash (SWF).
Prezi https://prezi.com/ Prezi uno strumento di presentazione on line che
combina movimento, zoom, le relazioni spaziali e la
musica per coinvolgere lo spettatore nella presentazione.
Prezi si pu condividere, embeddare e salvare in versione
portatile per essere usata in modalit offline.
PowToon https:// PowToon un softwarecloud-baseddisponibile sia
www.powtoon.com gratuitamente che a pagamento; ancora in versione beta,
/ si presenta con uninterfaccia grafica semplice ed
intuitiva che in pochi passi permette di creare divertenti
PowToon sito presentazioni animate stile cartoon e video professionali
ufficiale di grande effetto, ottimo per realizzare video didattici
esplicativi o promuovere un piccolo business.
Il video si pu condividere o caricare su YouTube.
SUGGERIMENTI PER CREARE TIMELINE

TimelineJS TimelineJS Strumentoopen source, disponibile in 40 lingue (tra cui


sito ufficiale litaliano), che consente di realizzare linee del tempo
http:// interattive in pochissimi minuti semplicemente compilando
timeline.knight un foglio elettronico creato con GoogleDrive che fa uso di
lab.com/ un template predefinito. Dalla grafica semplice ma
gradevole, questa timeline vi permette di inserire file
multimediali e supporta naturalmente Twitter, Flickr,
Google Maps, YouTube, Vimeo, Vine, Dailymotion,
Wikipedia e SoundCloud
Tiki-Toki Tiki-Toki sito Si tratta di un softwareweb-based, in versione free e
ufficiale premium, che permette di creare timeline interattive e
creative di notevole impatto grafico, in cui poter inserire
immagini e video (supporta YouTube e Vimeo).
Nella versione free possibile creare una sola timeline che
pu essere condivisa ma non inserita allinterno di un sito,
per usufruire di questo servizio necessario richiedere uno
degli account a pagamento.
Timetoast Timetoast Timetoast un altro tool per realizzare timeline
sito ufficiale gratuitamente e velocemente. Molto essenziale nella
grafica, a differenza delle precedenti, questa linea del
tempo non supporta i video ma consente di visualizzare i
contenuti sia nella classica versione timeline che come
elenco cronologico.
SUGGERIMENTI PER CREARE MAPPE

Cmap Tools wmaps.com/G

Cmap tools - tutorial http://www.2uidaCmapTools/

Edraw Mindmap https://www.edrawsoft.com/


freemind.php

SUGGERIMENTI PER CREARE QUIZ

Kahoot https://kahoot.it/ Kahoot un servizio web 2.0 che consente di


realizzare dei quiz e che la classe intera affronta
giocando in aula. Ispirato alla pedagogia digitale
basata sul gioco una piattaforma di blended
learning, di tipo collaborativo, per la creazione e
fruizione da parte della classe di test. Kahoot
consente di realizzare test della tipologia "a scelta
singola". Il suo utilizzo free e richiede una semplice
registrazione che gratuita. E' possibile condividere
il quiz nei principali social network (Facebook,
Twitter, Pinterest, Google +, ecc.).
Laboratorio:
come fare per
Come fare per

INSERIRE LICENZE CREATIVE COMMONS SU MATERIALI SCOLASTICI

https://youtu.be/68lJMgBrtQ0

INSERIRE FOTO CREATIVE COMMONS

https://youtu.be/lD6aL6MJ5A0

INSERIRE LICENZE CC SU DOCUMENTI ON LINE

https://youtu.be/Yq8-Whhd2Io
Sitografia
Sitografia #14
DIGCOMP: un quadro per lo sviluppo e la comprensione delle competenze digitali in
Europa verso un'indagine e una progettazione dell'apprendimento guidate dai docenti
Fonte: (Neza Brecko Barbara, Ferrari Anusca, Punie Yves)

Le competenze chiave per il Lifelong Learning Fonte: Indire (Pierallini Giada)

Digital Competence Framework for Citizens Fonte: EU JRC-IPTS

Web Literacy Framework Fonte: Mozilla Foundation

What are the 21st-century skills every student needs? Fonte: World Economic Forum
(Soffel Jenny)
Sitografia #15
http://schoolkit.istruzione.it/pnsd/azione-15-scenari-innovativi-lo-
sviluppo-competenze-digitali-applicate/

http://programmailfuturo.it/

http://www.generazioniconnesse.it/site/it/home-page/

http://www.ascuoladiopencoesione.it/

http://www.camera.it/application/xmanager/projects/leg17/
commissione_internet/dichiarazione_dei_diritti_internet_pubblicata.pdf
Sitografia #23
Database di risorse condivise dagli utenti con licenza creative commons
http://freesound.iua.upf.edu/index.php

Mp3 da scaricare http://www.partnersinrhyme.com/

Risorse online per la musica classica http://www.karadar.com/

Khan Academy https://www.khanacademy.org/

Oilproject http://www.oilproject.org/#dashboard

IUL http://www.iuline.it/iscrizioni-sempre-aperte-per-il-mooc/

Coursera: https://youtube/3WK1l-7Wnzs
Sitografia #23
Portale di risorse musicale http://www.educationindex.com/music/

Libretti ed altre risorse per lopera http://opera.stanford.edu/main.html

Portale di risorse educative (francese) http://www.momes.net/education/


musique/musique.html

Open data e Beni culturali - riuso delle risorse digitali aperte Cosa sono gli
Open Data http://opendatahandbook.org/guide/it/what-is-open-data/

Contenuti digitali aperti tra licenze, inclusione e riuso Alberto Ardizzone


https://www.mindomo.com/it/mindmap/

Manuale Operativo CC http://www.aliprandi.org/manuale-cc/


aliprandi_manualeCC_v3.pdf
Approfondimento #23
Quando la lezione va in rete: diritti dautore e diritti della comunit Fonte: Indire
(Benassi Andrea, Cirri Elena)

Inclusione: video di casi di studio Fonte: European Schoolnet (SENnet: Special


Educational Needs Network)

Come scegliere una risorsa didattica: documentare unesperienza in classe Fonte: Indire
(Sconocchini Roberto)

Inclusione: video di casi di studio Fonte: European Schoolnet (SENnet: Special


Educational Needs Network)

Authoring di ebook a scuola, il docente autore Fonte: Indire (Mosa Elena)

Cosa sono le Creative commons Fonte: Simone Aliprandi

Videocorso sul diritto d'autore Fonte: Simone Aliprandi

Riscritture digitali e libri di testo Fonte: Form@re, Open Journal per la formazione in
rete (Anichini Alessandra)

Integrazione CDD/Libri di testo Fonte: Indire (Avanguardie educative)


Bibliografia
Bibliografia #23
Novak J.D., L'apprendimento significativo, Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2001.

Novak J.D. e Gowin D.B., Imparando a imparare, S.E.I., Torino, 1989.

Scocco A., Costruire mappe per rappresentare e organizzare il proprio pensiero, Ed. Franco
Angeli, Milano 2008.

Guastavigna M., GraficaMente, Carocci, Roma, 2008.

Novak, J.D., Learning, Creating, and Using Knowledge: Concept Maps as Facilitative Tools in
Schools and Corporations. Lawrence Erlbaum Associates, Mahwah, 1998

Barabasi, L., Link La scienza delle reti. Einaudi. Torino, 2004

Dodge, M & Kitchin, R. Atlas of Cyberspace.


Bibliografia #23
Pedroni, M., E-learning e rappresentazione della conoscenza. Tecomproject, Ferrara, 2006

Maglioni, M., Biscaro, F., La Classe Capovolta, Erickson editore

Mazur, E.,Peer Instruction, A User's Manual, Prentice Hall Series in Educational Innovation
Upper Saddle River, 1997.

Bergmann, J, Sams, A., Flip Your Classroom. Reach Every Student in Every Class Every
Day, 2012

Aliprandi, S., Creative commons: manuale operativo Sum Edizioni, 2013


Grazie!
Paolo
Aghemo
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