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PROTOCOLLO DINTESA
Premessa
Il tema dello Sviluppo Locale dellarea metropolitana Firenze Prato Pistoia si pone oggi nellottica
di rilanciare un nuovo modello di sviluppo toscano che non pu che inserirsi nellorizzonte degli
Stati Uniti dEuropa.
Le citt rappresentano nella storia europea uno dei principali elementi dello sviluppo economico,
sociale e culturale.
Questo ruolo stato ancora maggiore nella policentrica realt italiana ed in particolare in quella
Toscana dove la crescita diffusa sul territorio si integrata con la presenza di centri urbani di alta
qualit. Questa caratteristica policentrica ha garantito in passato forti elementi di innovazione nati
dal basso e la contestuale capacit di rispondere con maggiore efficacia alle crisi con risposte
diversificate facilmente adattabili alle trasformazioni del contesto internazionale.
Ci impegniamo a costruire azioni comuni fra Prato e Pistoia per individuare e porre in essere
politiche che pongano fine allo storico rapporto di area metropolitana, caratterizzato da tante
buone intenzioni, ma poche azioni condivise. Politiche che siano aperte anche ad una vitale
interlocuzione con larea toscana costiera, pi vicina grazie agli investimenti infrastrutturali
ferrotranviari e aeroportuali in corso, strategiche per tutta la Regione, come il
sottoattraversamento fiorentino nellottica di un sostegno coordinato tra lalta velocit e le linee
regionali.
necessario riaffermare la valenza di un'area di oltre un milione di abitanti come luogo della
ricaduta delle azioni e delle decisioni dei singoli enti locali, dei consorzi e delle utilities. In questo
senso la costruzione di una cornice unitaria su alcuni temi condivisi, nella forma di una
pianificazione strategica deve essere posta come obiettivo comune e prioritario.
Contesto istituzionale
Pistoia e Prato si collocano al centro della Toscana settentrionale, tra la Citt metropolitana
fiorentina e larea costiera, e lungo la direttrice tosco-emiliana, fino a Bologna. Stanno affrontando
tematiche legate ad opere infrastrutturali e mobilit sostenibile, al fine di migliorare in
accessibilit e sicurezza i collegamenti viari del traffico veicolare privato e del trasporto pubblico
locale. Sono chiamate insieme a sviluppare politiche ambientali volte a ridurre linquinamento
dellaria, facendo parte della stessa zonizzazione individuata dalla Regione Toscana per la
redazione dei Piani di Azione Ambientale.
Pistoia e Prato sono citt medie europee, dinamiche, dotate di servizi diffusi che necessitano oggi
di processi di riorganizzazione e di riqualificazione, con forti presenze di comunit straniere, che
nel tempo hanno originato e visto svilupparsi forme di integrazione avanzate, ma anche problemi
da governare. Proprio grazie a questa esperienza, anche la nuova sfida dellimmigrazione deve
essere affrontata con politiche di accoglienza improntate al rigore, al rispetto della legge e ad una
solidariet concreta
Problemi molto simili che con il confronto possono trovare soluzioni simili, e interessi comuni da
coltivare insieme.
Nellottica di superare i confini amministrativi fra le due citt, le due amministrazioni hanno
promosso gi tre incontri che si sono svolti in data 21 dicembre 2016, 24 gennaio 2017 e 16
febbraio 2017.
Con la partenza dei lavori per il raddoppio della ferrovia Firenze-Lucca-Viareggio la Toscana del
Nord si dota di una infrastruttura fondamentale per lo sviluppo sostenibile. Linvestimento nelle
linee regionali rende pi competitivi territori che sono interconnessi tra loro, per un forte tasso di
pendolarismo e di scambio tra Firenze e la costa. Laumento delle corse (tre in unora) sulla tratta
Firenze-Pistoia, attivo da settembre, ha rappresentato una scelta importante della Regione
richiesta dai nostri territori, con lobiettivo di proseguire limpegno a realizzare un vero e proprio
servizio metropolitano sulla tratta ferroviaria.
Per questo, i territori sono chiamati ad uno sforzo di pianificazione strategica sulla intermodalit,
che collega treno, bus e parcheggi scambiatori.
Il primo terreno di confronto riguarda lintegrazione del trasporto pubblico locale, non appena
avr trovato conclusione la gara regionale del TPL.
I Comuni di Pistoia e di Prato sono impegnati contestualmente nelladozione del Piano Urbano
della Mobilit Sostenibile. Pedonalizzazione dei centri storici, ampliamento delle ZTL, ciclabilit
rappresentano obiettivi di potenziamento della mobilit dolce, secondo i parametri dettati
dallUnione Europea.
Aria:
- lotta allabusivismo, corretto smaltimento degli scarti tessili, aumento RD, recupero
e riciclo.
Rischio idraulico:
- Rifiuti: si sta concludendo il processo di fusione del soggetto unico gestore dellATO
Toscana Centro; sottoscrizione del patto parasociale gi condiviso; attuazione del modello
organizzativo.
- Servizio idrico: entro il 2019 lAutorit Idrica Toscana chiamata a scegliere la
forma di gestione del soggetto unico regionale gestore del servizio idrico integrato;
Riorganizzazione delle forme possibili di gestione; avvio della discussione in assemblea
dellAIT
- Gas: da tempo in atto un confronto fra le societ di gestione del soggetto unico
regionale gestore per una possibile fusione. Sollecitazione nelle rispettive sedi ad
accelerare la discussione in vista delle gare ATEM e dei processi di riorganizzazione
collegati all'attuazione della legge Madia.
Innanzitutto, per tornare a porsi lobiettivo di una buona e piena occupazione, rivolta in primo
luogo alle giovani generazioni (azioni di formazione, orientamento, alternanza scuola-lavoro, stage
e tirocini, e azioni di inserimento nel mondo del lavoro in rapporto tra i Distretti territoriali); per
garantire la prevenzione e la sicurezza dei luoghi di lavoro (protocollo dintesa per lestensione del
progetto del Dipartimento Prevenzione dellASL Toscana Centro anche al settore vivaistico, oltre
che a quello tessile); per dotare le citt di servizi alle imprese adeguati tramite investimenti in
digitalizzazione, banda larga e ultralarga (sviluppo dei protocolli dintesa con la Regione).
Hitachi rail e il Distretto tecnologico ferroviario, le grandi aziende del Distretto tessile pratese,
rappresentano centri fondamentali in questo senso, se pensiamo al rapporto del primo con il
Museo dei Rotabili Storici e del secondo con il Museo del Tessuto: laboratori di storia, ricerca e
innovazione industriale.
I due comuni si impegnano a promuovere i territori e le aree tematiche omogenee per migliorare i
servizi e l'accoglienza turistica anche in funzione dei maggiori flussi determinati dalla realizzazione
delle nuove infrastrutture.
Lintegrazione delle politiche per la crescita pu essere favorita dal processo di fusione in atto tra
le Camere di Commercio, che, a prescindere dal riordino delle funzioni che verranno attribuite dal
legislatore alle CCIAA, pu rappresentare un interessante laboratorio di sperimentazione per la
definizione di unarea di programmazione regionale, che sappia cogliere tutte le opportunit
derivanti dalle principali infrastrutture toscane.
I due sindaci si impegnano a promuovere fin da subito un incontro fra le due camere di commercio
e i Presidenti delle due fondazioni ex bancarie per dare seguito a questo rapporto di cooperazione
rafforzata anche sul piano economico.
Nella logica di promuovere programmi di sviluppo locale e strategie urbane in grado di mettere in
rete le risorse specifiche dei territori, si intende sviluppare progetti condivisi, con la prospettiva di
definire dei quadri generali di intervento, in grado di essere successivamente declinati in
progettualit finalizzate alla ricerca di finanziamenti ai diversi livelli (finanziamenti europei,
nazionali, regionali).
Partendo dalle realt territoriali pratesi e pistoiesi che presentano al loro interno competenze,
infrastrutture e ricerche significative nellambito delleconomia circolare e partendo dal ruolo del
Comune di Prato come autorit urbana nellambito dellUrban Agenda Partnership Circular
Economy, unazione specifica sar quella di individuare un quadro strategico territoriale che sia in
grado di declinare questo tema in progetti specifici che tengano insieme temi di mobilit, temi
ambientali, temi di sviluppo economico e reti di imprese e di istituti di ricerca Il progetto pu
articolarsi legando i territori nella parte sud e identificando il corso dellOmbrone come un nuovo
asse di connessione territoriale, ambientale e di mobilit dolce, e legando a questo nuovo asse poli
di ricerca e innovazione sui temi delleconomia circolare: da una parte lipotesi di costituzione di
un polo pistoiese di innovazione del florovivaismo legato alle potenzialit di riuso degli scarti verdi
del settore vivaistico e dalla gestione dei boschi del distretto agricolo forestale della montagna
pistoiese, con lipotesi di sviluppare ricerche sul tema delle vertical farm, dallaltro lipotesi di
costituire un polo pratese di innovazione nella filiera del tessile sui temi del riuso dei prodotti di
scarto in una molteplicit di nuovi comparti produttivi fno a temi di infrastrutture pubbliche.
Il tema della sicurezza urbana centrale per tutti i territori. Limpegno volto al contrasto
allabusivismo commerciale, alle frodi, al lavoro nero e irregolare, allo smaltimento abusivo dei
rifiuti e alle violazioni delle normative ambientali. In questa ottica, si propone il Comitato ordine e
sicurezza da svolgersi in forma congiunta due volte allanno, al fine di coordinare azioni condivise
per combattere fenomeni comuni, e un tavolo di coordinamento tecnico su videosorveglianza e
controllo targhe, con report trimestrale della programmazione e delle azioni congiunte.
Le Giunte Comunali di Pistoia e Prato si impegnano a costruire unanalisi comune delle emergenze
educative e delle potenzialit formative del territorio della piana per condividere una progettualit
tesa a promuovere specifiche azioni di supporto alle istituzioni scolastiche statali e paritarie nel
loro impegno alla formazione delluomo e del cittadino, al raggiungimento delle competenze e del
massimo successo formativo per tutti e per ciascuno e, soprattutto, nel sostenere linclusione
scolastica, con particolare attenzione agli alunni con bisogni educativi speciali e, per le
caratteristiche del nostro territorio, agli alunni non italofoni al fine di contrastare con maggior
efficacia il fenomeno della dispersione scolastica.
Azioni: Condivisione di Progetti Speciali presentati al Bando Con i Bambini promosso da ACRI
con capofila la cooperativa Pane e Rose cui ha partecipato lIC Raffaello di Pistoia.
I due comuni, in continuit col documento gi siglato dai sindaci di Prato, Pistoia e Empoli, si
impegnano a coordinarsi per facilitare una equa distribuzione di risorse economiche e
professionali allinterno dell'area AUSL Toscana centro.
Saranno svolte anche azioni congiunte volte ad accelerare la realizzazione di servizi sociosanitari
territoriali dei due comuni, a potenziare i presidi ospedalieri in termini di disponibilit posti letto,
di strumentazione e di dotazione di competenze tecnico professionali.
Politiche culturali
Le nuove forme di accesso alla cultura, labbattimento delle barriere culturali e linguistiche, la
commistione tra linguaggi e settori creativi e culturali, rappresentano le sfide del Piano Regionale
di Sviluppo 2016-2020. Pistoia e Prato possono e debbono insieme contribuire a questi obiettivi,
avendo investito sulla contemporaneit, senza perdere le radici di un prezioso e antico patrimonio
culturale. Il Centro per larte contemporanea Pecci di Prato gi sostenuto dalla Regione Toscana
(LR. 21/2010) che l'ha investito del ruolo di soggetto attuatore e coordinatore delle politiche del
Contemporaneo in Toscana ma - nel pi ampio accordo di programma di valorizzazione delle
diverse realt del territorio - Palazzo Fabroni parte integrante di una rete nazionale e
internazionale da costruire e supportare a partire dal 2017, che vede Pistoia capitale italiana della
cultura.
Interesse ed obiettivo comune quello di aggiornare l'accordo di programma quadro stipulato con
RT (programmazione POR-FESR), integrando gli obiettivi del medesimo in vigore, tenendo conto
del fatto che il territorio fiorentino rappresentato nell'APQ dalla Fondazione Marino Marini San
Pancrazio.
La nuova versione dellAPQ dovrebbe contenere le risorse, anche in ipotesi co-finanziate dai
sottoscrittori diversi dalla Regione, per una politica dei trasporti Firenze-Centro Pecci-Pistoia.
Dal punto di vista della programmazione, invece, sarebbe opportuno verificare la fattibilit di un
coordinamento dei percorsi e delle scelte espositive, a partire dal 2018.
Inoltre, prendendo mossa e spunto dalla imponente collezione permanente del Centro Pecci,
interesse comune verificare quanto lAPQ e quindi la relazione Pecci-Fabroni-(Fondazione
Marino Marini San Pancrazio) sia capace di estendere i suoi effetti sul territorio regionale, posto
che il Centro Pecci ha gi stipulato convenzioni non solo con tutti i Comuni della Provincia di Prato
ma anche con altri Comuni del territorio regionale.
La Rete del Contemporaneo, in nuce costituita dai soggetti dallAPQ, pur coordinata dal Centro
Pecci, dovrebbe poter contare sul sostegno da parte della Regione Toscana, anche con
rendicontazione separata rispetto al contributo che Regione Toscana d alla Fondazione per le Arti
Contemporanee in Toscana.
La relazione tra Pistoia e Prato si snoder anche lungo le direttrici dello spettacolo dal vivo,
prendendo spunto dalla relazione gi esistente tra la Fondazione Metastasio - TRIC e il Teatro
Manzoni (centro di produzione nazionale) e con un occhio di riguardo alle relazioni da costruire tra
il Pistoia Blues Festival e Settembre Festival di Prato, dallaltro.
Quanto alle politiche del Cinema, vi accordo sulla possibilit di costruire una relazione tra la
Scuola di Cinema - in predicato di approdare a Pistoia - e la Manifattura del Cinema, in arrivo a
Prato in seguito ad accordo programma quadro Ministero-RT-Fondazione Sistema Toscana che ha
gi coinvolto Comune di Pisa, Comune di Firenze, Comune di Prato.
Tempi: tavolo tecnico entro marzo 2017 ; nuovi orari entro settembre 2017
Misura: studio per garantire la continuit dei collegamenti lungo la direttrice Pistoia-Quarrata-
Poggio a Caiano-Firenze
Infrastrutture
Misure: iniziative comuni verso Regione Toscana e Comune di Montemurlo; ordinanza di divieto
del traffico pesante sulla Via Montalese
Tempi: 2017
Tempi: 2017
5. Obiettivo: Miglioramento della segnaletica verso Prato e Pistoia al fine di creare una
adeguata gerarchizzazione delle strade
Azione: ricognizione dello stato dellarte da parte dei rispettivi Uffici Mobilit
Tempi: 2017-2018
Mobilit sostenibile
Tempi: 2017-2018
Tempi: 2017-2018
Tempi: 2017
Aria
Tempi 2017
Acqua
2. Obiettivo: depurazione
Azioni: gestione comune del controllo e monitoraggio della qualit delle acque e delle falde
Misure: richiesta comune di intensificazione dei controlli da parte di ASL, ARPAT e Regione;
redazione congiunta di osservazioni al Piano Regionale di Tutela delle Acque
Tempi: 2017
Rifiuti
Tempi: 2017
Tempi: 2017-2019
Rischio Idraulico
Tempi: 2017-2018
Alia spa
Publiacqua
Tempi: 2017-2019
Gas
Tempi: 2017
Tempi: 2017
Tempi: 2017-2018
POLITICHE ABITATIVE
Tempi 2017
Tempi: 2017
Misure: lettera congiunta ai Prefetti; coordinamento tecnico tra i due Comandi della Polizia
Municipale; redazione di report trimestrali
Tempi: 2017
POLITICHE CULTURALI
Azione
Consultazione in ordine a Bandi Regionali / nazionali (sull'esempio del bando regionale
sulla Formazione gi oggetto di azione condivisa)
Misura
Mantenimento prassi in corso
Tempi
In itinere
3. Spettacolo dal vivo
Obiettivo: programmazione coordinata delle iniziative pi rilevanti con particolare
riferimento a Pistoia blues festival e Settembre festival
Azione
Programmare incontri semestrali tra enti e organizzatori
Misura
Consultazione
Tempi
Edizione 2017