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Lo avevamo scritto in tempi non sospetti che la storia della revoca delle autorizzazioni per la Cava

Clara e Buona di Alessandria sarebbe terminata con la resa del Sindaco Rita Rossa al volere di Cociv,
come annunciato dal primo cittadino in una conferenza stampa svoltasi ieri. In realt non si pu
neppure parlare di resa essendo stata questa pi una commedia che un vero tentativo di resistenza da
parte del Sindaco pi detestato dItalia. E bene ricordare che dapprima Rita Rossa concesse le
autorizzazioni nelle segrete stanze della sua Giunta comunale senza voler confrontarsi con la
cittadinanza e che solo successivamente poi iniziato il balletto della sospensione delle autorizzazioni
grazie al crescere della preoccupazione dei cittadini e della mobilitazione popolare.

Rita Rossa sostiene oggi che un Sindaco non pu tutto. Sbaglia, lei quella che non ha mai voluto fare
niente per tutelare la salute dei cittadini dal rischio amianto. Ci che Rita Rossa non potr mai fare
spiegare come sia possibile che un piccolo Comune come Pontecurone sia riuscito a sconfiggere Cociv
e ad impedire lutilizzo delle cave sul suo territorio mentre il capoluogo di provincia non ce labbia fatta.
A noi serve poco per spiegarlo. A Pontecurone vi unamministrazione comunale contraria allopera e
una brava assessore allambiente che una militante No Tav Terzo Valico che ha sempre partecipato
alla protesta popolare. Ad Alessandria vi invece unamministrazione che sempre stata favorevole
allopera ed un assessore allambiente il cui unico scopo sempre stato quello di tranquillizzare
lopinione pubblica per cercare, senza riuscirci, di depotenziare la protesta popolare. A tal proposito
bene ricordare che lingegner Lombardi aveva pubblicamente dichiarato che si sarebbe dimesso se
fossero iniziati i conferimenti di smarino nelle cave di Alessandria. Mentre attendiamo che rispetti la sua
parola che evidentemente ha valore zero, il suo partitino Sinistra Italiana ha gi pronto anche per le
prossime elezioni comunali un bellaccordo elettorale col PD di Rita Rossa. Cosa non si fa per una
poltrona!

Ci che realmente mancato in questa vicenda stata la volont politica dellamministrazione di


Alessandria di portare a casa il risultato e crediamo che oggi sia evidente a tutti i cittadini come le prese
di posizione della Rossa in questi mesi altro non siano state che lennesima presa in giro nel tentativo
di salvarsi la faccia. Bisogner far pagare un prezzo salatissimo a Rita Rossa per questo ignobile
teatrino e bisogner farlo tanto nelle strade della citt quanto allinterno delle urne elettorali fra pochi
mesi. Saranno mesi di mobilitazione per riuscire definitivamente a sbarazzarsi del peggior Sindaco
della storia della citt e del Partito Democratico.

Con lamianto e le malattie che provoca come asbestosi, mesotelioma e carcinoma non si pu
scherzare e se fra trentanni i cittadini si ammaleranno sanno gi da oggi che Rita Rossa una dei
responsabili non avendo voluto tutelare la salute.

Cara Rita Rossa, per quanto tu ti creda assolta, sarai per sempre coinvolta.

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