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UN LUPO IN AGGUATO

***
Una linea rossa sul bianco della neve,
una preda ferita
che zoppica.

Appena si fatto buio


si alzato il profumo delle Belle di notte.
***

***
Un puledro bianco
nato
da una cavalla nera
alle prime luci dellalba.
***
Il vento porter con se
i fiori del ciliegio
sino al biancore delle nubi.

Un uccello canta
a notte fonda,
sconosciuto
persino agli uccelli.
***
Uno spaventapasseri senza mantello
in una notte fredda dinverno.
***

***
Ogni onda alta
tre onde basse,
ogni tre onde basse
unonda alta.
***
Ho accompagnato
la luna
sino al cuore di una nuvola scura,
ho bevuto del vino e ho preso sonno.
***
La luna impallidisce
al biancore dellalba,
le stelle spariscono
al canto del gallo.

La notte
il mare
linverno.
***
Il riflesso della prima luna autunnale
sulla finestra
ha fatto tremare i vetri.
***
Appena penso ai fiori
soffia un vento freddo,
mi alzo e chiudo la finestra.
***

Al primo assalto del vento autunnale


una schiera di foglie
si rifugiata in camera mia.

Un ombrello
sfasciato dal vento
sul selciato della strada
in un giorno di pioggia.

***
***
Faccio un sogno
sono sepolto
sotto foglie autunnali
e il mio corpo germoglia.

Tengo stretto il cappello con le mani


allinizio dellautunno
il vento ci porter con s?

***

***

Ho acceso
un sigaro
il primo giorno dautunno.

Cammino scalzo
su sabbie roventi,
brucio da capo a piedi
sotto lo sguardo dei viandanti.

***
***
Due foglie autunnali
si sono nascoste
nella manica della mia camicia
sul filo della biancheria.
***
Con il primo vento autunnale
giunta in camera mia una piccola foglia
che prima non conoscevo.
***
Un mulinello di polvere
accompagna
una foglia di pioppo
fino al settimo cielo.

Un ruscello scorre
in un deserto senza erba
alla ricerca
di chi ha sete.
***
Ho preso
tre uova di passerotto
dalla vetta del monte Qf1
com difficile
la via del ritorno! Un ruscello scorre
in un deserto senza erba
alla ricerca
di chi ha sete.
1

***

Monte mitico che circonda gli orizzonti del mondo e


che nella poesia persiana sinonimo di luogo inaccessibile.

***

Sul piatto di una bilancia


me ne sto seduto
senza peso

Sulla mia lingua


il gusto amaro della pazienza
quale dolce
lo canceller?

che schiamazzi
tuttintorno!
***
***
La mia ombra mi accompagna,
a volte davanti
a volte accanto
a volte dietro
che belli
i giorni nuvolosi!
***
Torno da un funerale
le scarpe mi stanno strette
ho voglia di fare lamore
con qualcuno che non conosco.

In tua assenza
discuto e mi trovo daccordo
con me stesso
su ogni cosa
facilmente.
***
In tua assenza
il sole il sole
il giorno giorno
la notte notte,
la tua presenza un amalgama
di luce lunare.
***

***
Loccasione oggi
andata persa
come ieri

In tua assenza
parlo
con te,
in tua presenza
parlo con me.

non ci resta
che dolersi del tempo.

***

***
Nel deserto della mia solitudine
sono cresciuti
migliaia di alberi solitari.
***

Per la mia solitudine


voglio uno spazio maggiore
da te.
***

In tua assenza
la giornata
di 24 ore esatta,
in tua presenza
a volte di meno
a volte di pi.
***
Se sto con te
soffro,
se sto con me
ho paura
dov lassenza di s?

Tanti viandanti
ovunque,
calmi
frettolosi
da un luogo allaltro.
***
Un ponte crollato,
un viandante dal passo sicuro
per strada.
***

***
Con la posta espressa
ho ricevuto una lettera
piena di odio.

Percorro un sentiero tortuoso


con difficolt
senza una meta.
***

***
Sto male
per la violenza dellamore.

Dalla mano del destino


ho bevuto dellacqua
non troppo buona.
***

***
Incerto
sono fermo a un bivio,
la sola strada che conosco
quella del ritorno.

La luce della luna


riflessa su un sentiero tortuoso
da cui non ho in mente di passare.
***

***
Ho perso
una cosa che avevo trovato,
ho trovato una cosa che avevo perso.
***

La luce di una lanterna a mano,


le ombre lunghe di chi annaffia
sui rami fioriti del ciliegio.
***

Sussurrare di mondine
sullinfedelt dellamico
o sul male alla schiena?
***
Intuisco
il sapore della frutta del paradiso
dal cetriolo terroso dellorto vicino.
***
una bandiera di libert
la mia camicia
sul filo della biancheria,
leggera e libera
dai legami del corpo.

Dove trabocca dai campi


lacqua
irriga
la terra con le erbacce.
***
Un albero di mele cotogne
fiorito
vicino a una casa abbandonata.
***
Crisantemi bianchi
dritti a guardare
il disco della luna.
***

***
Non amo
chi lodo,
non lodo
chi amo.
***
Che peccato!
Non sono stato un buon ospite
per il primo fiocco di neve
che si posato sulle mie palpebre.
***
Nei giorni di pioggia
non piove
abbastanza.

Un cavallo ferito
senza padrone.
***
Un puledro bianco
rosso sino ai garretti
dopo aver attraversato
un campo di papaveri.
***
Piano piano
svanisce
il vecchio olmo
nel buio della notte.
***

***

Lalba bianca
la notte nera,
un dolore grigio
nel mezzo.

Una mucca infuriata


ha traversato
un ruscello tumultuoso
senza una meta
piano piano.

***
Il sorgere del sole
negli occhi dorati di unaquila vecchia
sulla carcassa di un puledro bianco.

***
Il sole
ha portato via la rugiada
appena dopo lalba.

***
Nel torpore fra il sonno e la veglia
mi viene in mente
un impegno per luned mattina2.
2

Luned corrisponde, nel testo originale, a shanbe


(sabato) che il primo giorno lavorativo della settimana
in Iran.

***
Un monte blu
e un pioppo bianco
allontanano il sonno
alle prime luci dellalba.
***

***
Un ruscello che scorre,
un albero dietro al recinto.
***
Quanto alto
con che nobilt
vola il falco
alla ricerca
di una piccola carcassa.

Dov
un frammento di nuvola
che plachi un po
linclemenza del sole?
***
In pieno giorno
nessuno riconosce
una lucciola.
***

***
Passati i confini nella follia
come mi apparve diritta la strada!

Com difficile
nella calura estiva
credere alla neve!

***

***

Un lupo
in agguato.

Di mille insetti
solo uno manda luce
nel cuore della notte.

***

***

Cento sorgenti aride


cento pecore assetate
un vecchio pastore.

Il sussurrio di mille pipistrelli


nella notte pi lunga dellanno.

***
Solo tre gocce di sangue
il frutto del lavoro notturno
di trecento zanzare
in una notte calda destate.

***
Il volo
il premio per quel baco
che ha fatto attorno a s
una cinta di seta.
***

***
Com difficile
contemplare il disco della luna
da soli

Chi ha scelto
la foglia verde del gelso
come cibo per il baco da seta?
***

***
Da notte fonda
sino al biancore dellalba
il gufo si lament senza posa
e non si alz il canto del gallo.
***
Una zanzara
ha trascorso la notte con me sino allalba
senza dare fastidio
nella zanzariera di camera mia.
***

Le ferite di mille aghi


su una stoffa di seta.
***
Un lucchetto arrugginito
protegge
una porta marcita
di una dimora senza tetto.
***

Non provo invidia


per nessuno
quando mi fermo a guardare
il vento
sul pioppo.

Profumo di noci
fragranza di gelsomino
odore di pioggia sulla terra.

***

***

Tre ferite di coltello


sui tronchi di tre pioppi

Una ragazza sveglia


la testa sul guanciale duro

ricordo di tre soldati forestieri.

un braccialetto falso
in mezzo al fieno.

***
La figura di un cipresso
spaccato dal vento
sullazzurro delle onde.

***
Una ragazzina
attraversa un campo di lattuga,
giunge
un profumo di noci fresche.

***
Un mulinello di vento
ha fatto ruotare
il pentolino bollente del pastore
sopra la collina.

***
Sale a stento
una formica
sul tronco di un albero vecchio

***

qual la sua meta?

La ruta sul fuoco


laria intrisa di fumo
unansia misteriosa
in una capanna di fango.

***

***

da quale barca
da quale fiume
verso quale meta?

La pioggia primaverile
ha spento il fuoco
acceso con fatica
dal vecchio pastore.
***

Una trave
sulle onde

***

Centinaia
di pesci piccoli e grandi
si tuffano
nel miraggio caldo del deserto.

***
Lultimo corridore della maratona
si guarda dietro le spalle.

***
Un turbine primaverile
spegne
di colpo
tutte le candele del santuario.
***

***
Una mosca
ha trovato la morte
colpevole di aver mangiato
un po di zucchero.
***

Il verde
si fatto giallo,
laria
fredda,
io
ho pensato alla morte.

Un sassolino
rotolato dal pendio del monte
ed finito
proprio contro il nido di una formica.

***

***

Nella preghiera collettiva


si vedeva una persona
che non pregava in sintonia
con il gruppo.

Il vento porta via


il velo di una scolara
dal filo della biancheria
luned mattina3.

***

Com facile
prendere,
lasciare
com difficile!
***
Il sindacato dei lavoratori
alla fine
non ha riconosciuto ufficialmente
il lavoro del ragno.

Con velo abbiamo tradotto il termine rusari, una


sorta di foulard che le bambine persiane portano anche
a scuola; per quanto concerne luned si veda la nota 2.

***
Una piccola mosca
ha voglia di vomitare
per lodore dellinsetticida
c qualcuno che laiuta?
***

In un giorno di nebbia
un bimbo assonnato
va a scuola
nel villaggio di Pilevar4.

Odore di fumo
odore di ruta
il pianto di un neonato
una casa di fango.

***

Piccolo paese della regione caspica, nel nord dellIran.

***
Mi fa paura
anche una brezza leggera
da quando
ho provato la forza del tifone.
***
La pioggia
cade da tre giorni
senza sosta,
il sole
lontano dai miei pensieri.
***
A fatica
visibile
la rclame di una crema per il sole
in un giorno di nebbia.
***
Il compasso ha fatto
alcuni giri completi
solo
mezzo cerchio sulla carta.
***

Come
posso dormire tranquillo
se il tempo non si ferma
un attimo nel sonno?
***
Dopo 24 ore di fatica
il pane
per mezza giornata.
***
Pans gialle
pans viola,
entrambe bianche
sotto la neve primaverile.
***
In un mattino di neve
scappo fuori
senza cappotto
con la foga di un bambino.
***
Il soffione5
ha portato
a centoventiquattromila profeti
il messaggio del nulla.
5

Il nome di questa pianta in persiano qsedak, letteralmente piccolo messaggero, da cui il collegamento,
perduto in traduzione, con il resto della poesia.

***
Cade la pioggia
assieme alle bombe
in una notte senza luna.
***
In lacrime
la sposa novella
accompagna
il marito pescatore
in una notte di tempesta.
***
Il cielo si frammenta
nello specchio rotto.
***

Smarrendo la strada
induco in vie tortuose
chi cammina.
***
Sensazioni comuni
la signora e la serva
il giorno del censimento.
***
stato colto
e lasciato per terra
un fiore
non abbastanza profumato.
***
Un contadino stanco
si addormentato
allombra dello spaventapasseri.

Quant bello
che ognuno vada per la sua strada.
***
***
Un forestiero
chiede un indirizzo
a un forestiero
appena arrivato.
***
Mi dispiace per me
mi dispiace per te
e per qualcuno che non conosco.
***

Fiori darancio
sullacqua di un ruscello
dopo la pioggia.
***
Nel frigorifero di casa mia
non c niente da bere
se non acqua gelata
anche dinverno.
***

Un contadino stanco
viene svegliato
dal sudore della fronte
dello spaventapasseri.
***
Ho dimenticato lombrello
una strada lunga
tante nuvole grigie.
***
Il sole sorge
alle cinque quindici minuti
e trenta secondi.
***
Il primo giorno dellanno
il sole sorto
come
lultimo giorno dellanno.

***
Agli occhi degli uccelli
loccidente
dove il sole tramonta,
loriente
dove il sole sorge,
tutto qui.
***
Sul pendio di una montagna imponente
con piccoli sassi
hanno scritto:
Dio grande6.
6

Questa frase in arabo e risulta scritta nel testo originale, quindi sulla montagna, in modo sbagliato (con una
lettera in pi). Lerrore rende per possibile, a un persiano che non conosca la lingua araba, la pronuncia
corretta di tale frase.

***
Mi disseto
a un miraggio,
che ci crediate o no.

***
***
Una barca
senza vela,
un mare
senza vento,
un cielo
senza luna.
***
Con che facilit si accettato
di non vedere
una sola colomba
volare in uno stormo di corvi!

Premono sulla carta


la punta del mio dito
macchiata dinchiostro
lumiliazione si attenua
grazie a quei disegni
che ho sulla punta del dito.
***

Hanno scritto:
Per favore non toccate!
Mi prudono le dita.

Il cielo
mi appartiene,
la terra
mi appartiene
come sono ricco!

***
Osservo Venere
e la Via Lattea,
benedico
locchio
che pu vedere
tutto questo

***
Porgo gli orecchi
al mormorio del vento
al rimbombo del tuono
alla musica delle onde.

***

***

Punto lindice
verso la montagna
e con ammirazione
guardo la maestosit del mio dito.

Quando tornai al mio paese natale


la casa paterna
non cera pi
e neppure la voce di mia madre.

***

***

Faccio a forma di coppa


le mie mani
e bevo lacqua
da una piccola cascata

Una donna prossima al parto


manda
cinque bimbi fra piccoli e grandi
a studiare
da Kuker bassa
a Kuker alta7.

che grandezza
nelle mie mani!

***
Immergo
il volto nellacqua della fonte
con gli occhi aperti
dieci sassolini.
***

Si tratta di un villaggio nel Giln (regione caspica nel


nord dellIran) connesso in vario modo a tre film di
Kiarostami: Dov la casa del mio amico, E la vita
continua, Sotto gli ulivi (i tre film sono infatti famosi
come la trilogia di Kuker).

***
Quando tornai al mio paese natale
il fiume era un rivolo
e nessun bambino
vi faceva il bagno.

***
Torno al mio paese natale
il campo dei miei giochi dinfanzia
invaso
da ferro e cemento.
***

Quando tornai al mio paese natale


lalbero di mele cotogne
non dava pi frutti
e le more del gelso bianco
erano in vendita.
***

Torno al mio paese natale

Il giovane fornaio del mio paese natale


ora vecchio
e cuoce pane azzimo
per clienti che non conosce.

nessuno mi saluta,
ahim!

***

***
Nel mio paese natale
il barbiere di quandero bambino
non mi ha riconosciuto
e mi ha rapato
senza badare.
***
Nel mio paese natale
la gente aveva perso la pazienza
e la fila
ondeggiava
al momento di avanzare.
***
Lho salutato invano,
nella sua risposta
non cera alcun segno
di confidenza.
***

Il grosso platano del mio paese natale


ora sembra piccolo
e il capitano Heidari
non fa cos paura.
***
Il venditore di alcolici del mio paese natale
ora fa il rigattiere
e il suo negozio pieno
di bottiglie vuote di liquore.
***
Quando tornai al mio paese natale
gli scolari
erano diventati commercianti
e i maestri
clienti senza soldi.
***
La riunione
degli industriali del legno
nel parco alberato.

***
Torno al mio paese natale

Sono caduto allindietro


dal cavallo

gli alberi di gelso


sono stati tagliati
da gente che conosco.

male alle gambe


male alla schiena
e il male di mille consigli.

***

***

Giunge odore di pane fresco


dai campi di grano
in un mezzogiorno estivo.

Il disco della luna


nellacqua,
lacqua
nella ciotola,
un assetato che dorme.

***
Un millepiedi
segue la compagna
sotto gli ulivi.

***
Nel silenzio della notte
non mi lascia dormire
la ninna nanna delle termiti.

***
Cadde
la sella dal cavallo,
e il cavaliere dalla sella.
***
Dal gracidare delle rane
misuro
la profondit dello stagno.
***

***
Costruisco un idolo
con la cenere
che brucio di nuovo
con il fuoco.
***
Il paradiso e linferno
vicini luno allaltro
e quanto lontani fra loro!

Mi distendo
sulla terra dura

***

nuvole di cotone.

Finalmente
in un pomeriggio estivo
ad ascoltare lo spaventapasseri.

***

***
***
Un fumo bianco
su un cielo azzurro
da una capanna
di fango.

Ho avuto perdite
dai guadagni,
ho avuto guadagni
dalle perdite,
che ci crediate o no.

***
In questo villaggio
non ho visto niente:
non un fumo
da una casa di fango,
non un panno
sul filo della biancheria.
***

***
Ho sradicato
i desideri dal cuore,
ho troncato
con lallievo,
me ne vado
leggero.
***

Un agnello
distingue
un lupo
tra lusco e brusco8.

Un ubriaco
silenzioso,
un prete9
che grida.

Nel testo originale tale momento del giorno definito,


con un gioco di significati che si perde in traduzione,
come quello del lupo e dellagnello (nel senso che in
quel momento difficile distinguere i due animali).

***
La luna nuova
un vino vecchio
unamicizia recente.
***
Alcuni passi pi avanti
il nocciolo della ciliegia,
sulla mia lingua
il sapore della ciliegia,
dietro di me
lalbero della ciliegia.

Il testo reca faqih, letteralmente giurisperito di diritto islamico.

***
Provo
un senso di libert
scegliendo il dolore.
***
Una spina nellocchio
una spina nel cuore
una spina nel piede
una primavera in arrivo.

***

***

Un giorno di primavera
un giorno destate
un giorno dautunno
un giorno dinverno
vieni ospite da me!

Decine di chiavi
da tanti anni dimenticate,
non ho il coraggio di buttarle
e dire che non hanno serrature.

***
La fine della primavera
le prime rose
i mondi della pubert.
***
Per met
sono tuo,
per met
sono mio.

***
Mi sono ubriacato
con una goccia di vino,
che ci crediate o no.
***
Mi sono dissetato
con una goccia di rugiada,
che ci crediate o no.
***

***
Ho recitato
tre poesie,
ho letto
trenta pagine,
ho fatto arrabbiare
un amico
il tre di zar10.
10

La data, che non coincide con nessuna ricorrenza particolare, corrisponde al nostro 24 novembre.

***
Dalla mia lingua uscito
ci che non bisognava dire
i miei piedi si sono spinti
dove non bisognava andare.

Annoto
il mio destino
sul diario
in una camera mezza buia.
***
Sono stupito
di come si siano raccolti
nella mia mente
tutti questi ricordi disparati.
***
Ho fotografato un albero
ed arrossito,
che ci crediate o no.

***
da tanto
che non appare la luna

La luna brilla
sul volto truccato
di una vecchia puttana.

una coltre di nuvole scure.

***

***

Anche stanotte
il disco della luna risplende
dietro una nuvola scura?

Una lucciola
la notte pi lunga dellanno
la stanchezza allalba.
***
A volte ho nostalgia
di uno scappellotto,
che ci crediate o no.

***
Alcune monache
si ricordano
dellinfanzia
in mezzo alle violette.
***

***
Dietro la nuvola scura
in quale punto del cielo sei
o luna?

Il mio dolore
si smorza
al biancore dellalba,
la mia passione
si smorza
al tramonto.

***
***
La lucciola
impaziente
il giorno pi lungo destate.

Chi conosce
il dolore del bocciolo
quando si apre?

***
***
Una faccia della finestra
verso di me,
laltra faccia
verso uno che passa.
***

Mi appare in sogno
un amico come fosse un nemico
e la mia giornata
si fa nera.
***

***
Riempio di nero
cento pagine bianche
parlando dei compiti per casa.
***

Al banchetto notturno delle rane


che cosa tocca
alle serpi?
***

Il serpente
pass accanto alla sua pelle
indifferente.
***
Un assetato
dorme sulla riva di un ruscello,
un mendicante
dorme sopra un tesoro.
***
Un mendicante
sveglio sulla riva di un ruscello,
un assettato
sveglio sopra un tesoro.
***

In fondo al pozzo
un uomo solo,
un uomo solo
sul bordo del pozzo,
un secchio nel mezzo.
***
Un uomo appeso
alla forca
nel fresco dellalba.
***
Una nuvola tinta di rosso
si fa nera
in lutto per la scomparsa del sole.
***

Una vespa
ha punto la ferita del mio piede
a me tocca la vespa
e alla vespa tocca la ferita.

Un canto sconosciuto
in una terra straniera
gli operai sono al lavoro.

***
***
Una bambola senza testa
galleggia su un fiume
che scende dai monti
e va verso il mare
lentamente.

Indesiderato
metto piede
in una casa
dove non c una lampada accesa.

***
Che senso ha
la costa
di fronte alla paura delle onde?

Non so
se devo ringraziare
o biasimare
chi
non mi ha insegnato a rilassarmi.
***

***
In mezzo
a centinaia di conchiglie sulla riva
cerco il mio bottone di madreperla.
***
Che giorno
oggi?
Di che mese?
Di che stagione?
Di che anno?
***
La mia memoria
zeppa di cose futili,
non imparo pi niente
a bella posta,
ricordo
con fatica.
***
La mia cantina
piena di oggetti inutili
che io amo.
***

Mi calo in un pozzo
con una corda putrefatta
per un po dacqua marcia
da battere nel mortaio.
***
Ho in mente di attraversare
una pozza profonda
a piccoli passi.
***
Del mio dolore
far una storia
senza fine.
***
Penso a qualcosa da dire
che sia al di l delle parole
com noioso
ascoltare
ci che gi conosci.
***
Vendo una cosa
incomprabile,
compro una cosa
invendibile.

***

***

I bagagli
sono pronti,
ho voglia di sdraiarmi
ma non ho il tappeto.

Ho dimenticato
i miei odi
e i miei amori,
ho perdonato
i nemici,
non cerco nuovi compagni.

***

***
Che sciocchezza,
uno sa eppure chiede.
***
Dellamarezza del giorno
non c traccia
nei miei sogni notturni.
***
Un grosso bagaglio pronto
appoggiato ad un muro di fango.
***
Che giorno
finir
il gioco che va dal luned alla domenica?11
11

In persiano si ha da shanbe (sabato) a jom e (venerd) indicando i due termini rispettivamente il primo
giorno lavorativo e la festivit della settimana.

***
Il conto alla rovescia
per la mia morte
ha avuto inizio
giusto quando sono nato.

Temo laltitudine
sono caduto da una vetta,
temo il fuoco
mi sono bruciato pi volte,
temo la separazione
ho sofferto molto,
non ho paura della morte
non sono mai morto,
neppure una volta.
***
Un vento
non da nord
non da sud
non da ovest
non da est
dallalto del cielo.

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